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I DENTI UMANI
dalla morfologia alla modellazione
TESTO
TERZA EDIZIONE
Aggiornata ed ampliata
SAB EDIZIONI
LE PUBBLICAZIONI DI UMBERTO BUONANNO
Nel 1980 viene pubblicato Morfologia e disegno dei denti composto da Testo
e Tavole.
Il Testo è formato da 133 pagine, le Tavole sono 32 disegni dei denti contenute
in un raccoglitore.
Nel 1983 viene pubblicato Morfologia e disegno dei denti composto da testo e
tavole. In questa edizione il volume cambia formato, diventa A4. Il testo è formato
da 107 pagine: le tavole sono 34, rispetto alla edizione del 1980 il loro numero è
stato raddoppiato per l’aggiunta dei denti disegnati in chiaroscuro.
Questa edizione è stata ristampata nel 1984.
Nel 1995 viene pubblicato I DENTI UMANI (settembre 1995) composto da Testo
e Tavole: il Testo è formato da 454 pagine, le Tavole sono formate da 96 pagine e
le Schede di verifica sono formate da 76 pagine.
Il testo riunisce in se anche i contenuti di Disegno tecnico e contiene altre
integrazioni alla morfologia dentale.
Le Tavole sono state ampliate con l’aggiunta della descrizione delle ossa del cranio.
Questa edizione è stata ristampata nel 1996, 1998, 2001, 2004.
Nel 2006 viene pubblicato I DENTI UMANI Testo e Tavole Il testo è formato
da 454 pagine, le Tavole sono formate da 96 pagine le schede sono formate da
76 pagine.
Alle tavole è stata aggiunta, per ciascun dente disegnato, una tabella raffigurante
l’insieme dei 32 denti e di volta in volta, su di essa, è stata evidenziata in rosso
la posizione del dente raffigurato.
INCISIVO CENTRALE
MASCELLARE
Vista vestibolare
PUNTI CARATTERISTICI DELLA CORONA
1 Il punto di contatto mesiale è situato a metà
circa del terzo incisivo.
2 Il punto di contatto distale è situato tra terzo
medio e terzo incisivo.
DENTI MOLARI
Topografia e nomenclatura degli elementi morfologici
Viste occlusali dei secondi molari antagonisti Viste occlusali dei primi molari antagonisti
V V
Versante cuspidale M
Solco della cuspide M-L
supplementare Cresta triangolare (o cresta supple-
aV della cuspide D-V mentare)
L L
Fossa centrale
Fossa Fossa
distale mesiale Pozzetto Pozzetto
distale mesiale
Sommità della
Cresta (o rilievo) Cresta (o rilievo)
cuspide D-V Sommità della
cuspidale D della cuspide cuspidale M della cuspide
cuspide M-V
centrale centrale
(Secondo Latrou: costa) (Secondo Latrou: costa)
V V
Primo molare
! "#$%&'()! *#+,'()! -)+,#./('0)! 1)+#'()
mascellare destro
16
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12
Primo molare
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mascellare destro
16
!"#$%&'()*$+(*,$%*&'()*&-$
13
274
METODO IZARD
Arcata mascellare
Per costruire l’arcata mascellare si è fatto riferimento
alle seguenti misure:
UÊ Õ} iââ>: 1/2 del raggio auricolo-incisivo (valore
oscillante tra 50 e 55 mm.)
UÊ >À} iââ>: 1/2 della distanza bizigomatica ossea
(valore oscillante tra 57 e 62 mm.)
Va precisato che la larghezza di un’arcata corrisponde
alla distanza che intercorre fra le cuspidi distovestibolari
dei terzi molari.
Procedimento
Centrati nello stesso punto E, tracciare, sulla medesima
retta, i segmenti AB e CD indicanti, rispettivamente, la
distanza bizigomatica e la larghezza dell’arcata.
Per il centro di questi segmenti innalzare una perpendi-
colare e riportare su di essa la lunghezza EF dell’arcata.
Dai punti A e B tracciare due parallele all’asse EF sulle
quali, ad una distanza di mm. 2 dal punto A e dal punto
B, verranno indicati i punti G’ e G”.
Per i punti G’ e G” tracciare due rette inclinate di 65° Per la realizzazione grafica del tracciato delle due
rispetto all’asse verticale EF; il loro incontro determinerà arcate dentarie si consiglia di impiegare le seguenti
il punto G. misure medie:
Puntando il compasso in G, con apertura (G-F), tracciare Arcata mascellare: Arcata mandibolare:
un arco di circonferenza che incontrerà i prolungamenti lunghezza cm. 52 lunghezza cm. 47
delle due rette inclinate di 65°. L’arco descritto rappre- larghezza cm. 58 larghezza cm. 53
senterà il segmento di arcata su cui sono allineati i denti
anteriori. Puntando il compasso in G” con apertura
(G”-C) e successivamente in G’ con apertura (G’-D),
tracciare due archi di circonferenza che, raccordati con
l’arco precedente, determineranno le porzioni di arcata
su cui si allineano i denti posteriori.
Arcata mandibolare
Per la costruzione dell’arcata mandibolare si applica un
procedimento analogo a quello adottato per la costruzione
dell’arcata mascellare. Si tenga, però, presente che, poiché
l’arcata mandibolare è più piccola di quella mascellare,
si utilizzeranno le seguenti dimensioni:
UÊ Õ} iââ>: 1/2 della distanza auricolo-incisiva (valore
oscillante tra 47 e 52 mm.);
UÊ >À} iââ>: 1/2 della distanza bicondiloidea (valore
oscillante tra 53 e 58 mm.).
Si tenga altresì presente che, per tracciare le porzioni
posteriori dell’arcata mandibolare, anziché puntare il
compasso in G’ e in G”, questo andrà centrato nei punti
A e B con apertura (A-D) e (B-C).
309
arcata mascellare
arcata mandibolare
Procedimento Izard
Allineamento dei denti mascellari e mandibolari su tracciati
grafici di arcar ta realizzati applicando le misure di Izard
328
Arcate dentarie
aspetto frontale
337 337
354
364
405
OSSO ETMOIDE
margine anteriore cornetto medio
della lamina perpendicolare
L'etmoide è un osso impari centrato sulla linea
mediana rispetto alla quale è simmetrico.
L'etmoide è situato tra la cavità del cranio e le
fosse nasali.
L'etmoide si articola con l’osso frontale, con lo infundibulo
sfenoide, con le ossa palatine, con le ossa nasali,
solco
con i mascellari, con i lacrimali, con il vomere. etmoidale
L'osso etmoide, nella parte in cui penetra nel anteriore
doccia trasversale
processo
unciforme
frontale presenta una lamina orizzontale (detta crista galli anteriore
forellini, in cui sono situati i filamenti del nervo solco etmoidale doccia trasversale
posteriore
olfattivo. posteriore meato medio
Mediante le sue facce laterali, dette lamine papi-
racee, concorre a formare le pareti laterali delle
fosse nasali. docce laterali
Nella parte mediana presenta una lamina perpen- margine posteriore della
lamina perpendicolare
lamina perpendicolare
doccia posteriore
del canale etmoidale
processo unciforme
processo cornetto
processo unciforme di sinistra medio
unciforme
lamina lamina
perpendicolare perpendicolare
69
COGNOME E NOME........................................................ Classe........... Sezione........
valutazione
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Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte,
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è da considerarsi saggio - omaggio. La sua messa
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