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LA PRINCIPESSA LE NGOC HAN

Le Ngoc Han, è la ventunesima principessa del re Le Hien Tong e della regina Nguyen Thi
Huyen. Nata nel 1770 a Thang Long (oggi è Hanoi, la capitale di Viet Nam) e morta nel
1799. Durante l'infanzia è particolarmente nota per il suo talento e la sua bellezza. Si
appassiona alla musica tradizionale.

Nel 1786, all'età di 16 anni, Le Ngoc Han conosce Nguyen Hue, uno dei soldati eccezionali
dell'esercito di Tay Son. È famoso per la sua inclinazione militare. Il re Le spera in un
maschio che mandi avanti la sua casata. Crede che Nguyen Hue sia un genero coraggioso
ed intelligente.

La seguente incontra, si incontrano e chiede di sposarlo. Deve accettarlo per mantenere


l'onore della famiglia. Il matrimonio si svolge a Thang Long e alla cerimonia parteciparono
infatti oltre 1000 invitati. Nguyen Hue regala 2000 lingotti d'oro, 2000 lingotti d'argento a
Ngoc Han.

Poco più di tre mesi dopo il matrimonio,il morto del re Le Hien Tong viene ufficialmente
annunciato. Il feretro del re Le viene seguito dai suoi figli. Dopo il funerale, Ngoc Han e suo
marito vanno a Sud del Viet Nam. Nguyen Hue diventa il re, soprannomina Quang Trung e
sua moglie diventa la regina.

Non solo è una donna addomesticabile, ma è anche una vera e propria icona nel campo
della letteratura. È un consigliere a suo marito quando lui ha qualsiasi problema.

In un pomeriggio, al suo arrivo a Gia Dinh (oggi è Ho Chi Minh città ), il re Quang Trung si
sente male di corpo. Da quel momento, il re non riesce a lavorare nulla, solo può riposarsi.
L'evento traumatico succede nel 1792, il re è morto. Ngoc Han è depressa durante il
funerale, in questi mesi, la sua psico - fisica è sempre più al limite.

Ad oggi, dopo quasi dei secoli, è l'unica opera Ai Tư Vãn (cioè dato che era ancora in lutto
per suo marito) ad aver ricevuto il massimo riconoscimento della letteratura vietnamità. La
sua voglia di esprimere le emozioni, in particolare è la profonda sofferenza perché il morto di
suo marito.

All'età di 29 anni, è morta irragionevolmente, poco dopo anche entrambi i suoi figli. Sua
madre li porta in campagna per venire tumulati nella proprietà di famiglia.

LA PRINCIPESSA MY CHAU.
A seconda della storia epica tramandata, My Chau è una giovane principessa preziosa di An
Duong Vuong (L’impero di Au Lac Paese) ed ha un atteggiamento modesto, allegro e
spensierato, ma ingenuo. Sogna sempre la felicità e crede nel vero amore. Suo padre, An
Duong Vuong, è un figure rinomato per il suo talento militare. In quel momento ha bisogno di
costruire una cittadella per proteggere la capitale di Au Lac - Co Loa.

Purtroppo, è non facile per costruirla quindi Dio Tartaruga gli dà una mano regalando uno
degli artigli magici. Quando torna alla cittadella, l'impero dello stato Au Lac crea una balestra
a base di quell'artiglio. Da quel momento, quest'arma diventa la principale forza militare del
Paese Au Lac.

Ogni volta le forze nemiche cinesi invasano la loro territoria, An Duong Vuong usa la
balestra magica per combattere. Il risultato finale, l'armata vietnamità sempre vince contro la
cinese.

I cinesi sono curiosi sulla capacità militare dell'esercito nemico, così vogliono smettere la
guerra per scoprire li segreto. Trong Thuy è un figlio del capo cinese e decide di avvicinarsi
la figlia di An Duong Vuong per scoprirlo.

Nonostante tante persone danno i consigli al capo dello Stato Au Lac che deve rifiutare la
richiesta del matrimonio, perciò lui l'approva. Durante il periodo in cui vive in Au Lac, Trong
Thuy sempre chiede a sua moglie del trucco del mestiere.

La forte fiducia di My Chua in suo marito causa una grande conseguenza che Trong Thuy
ha rubato la balestra magica di suo suocero. Quando ce l'ha, vuole tornare in Cina per darla
a suo padre. Prima di tornarci, prega il permesso di An Duong Vuong.

Sfortunatamente, il capo cinese ha in pugno. Dopo qualche mese, la guerra ricomincia e


questa volta la morenica dello Stato Au Lac non va a buon fine, a causa di scappare insieme
a sua figlia. My Chau ha già promesso a suo marito, il quale lascia delle pellice dell'oca in
strada, dunque, possono incontrarsi di nuovo. L'innocente moglie del traditore continua a
lasciarle. Fino a arrivare in mare, l'impero vietnamità realizza il fatto che sua figlia unica fa
da guida per l'armata cinese quindi si arrabbia e decide di ucciderla subito.

Prima di spegnersi, la principessa dichiara cioè che lei non sa nulla su intensione di Trong
Thuy. A seconda della legenda, appena è morta, il suo sangue scorre in mare e delle cozze
la assorbono e producono la perla. Al momento di vedere il corpo morto di sua moglie, è
molto depresso, finché, si anche uccide in un pozzo dove My Chau di solito si lava. Oggi si
chiama Il pozzo di Trong Thuy, specialmente quando si lava quelle perle sotto l'acqua
portata dal pozzo, diventano luminosissime.
LA PRINCIPESSA HUYEN TRAN
Quando si menziona le reali pìu affascinanti di sempre nella storia vietnamità, il pensiero
corre subito alla principessa di nome Huyen Tran.

La principessa è la ragazza del Re Tran Nhan Tong, è venuta alla luce nella capitale di
Thang Long nel 1289. Da piccola, è ben conosciuta per la sua bellezza in tutto il Regno di
Vietnam ed ad oggi è ancora rimasta una vera icona di bellezza in tutti i tempi.

Nel 1306, il suo papà si assenta per un viaggio nel Regno di Champa e decide di dare la
principessa Huyen Tran in sposa al Re di Champa affinché lui possa garantire la potenza del
suo Regno. Di certo, il Re del Regno di Champa rimane affascinato dal fatto che la vera
icona di bellezza vietnamità sarebbe diventare la futura regina del suo regno, perciò
consegna una parte del suo territorio che sono oggi la provincia Quang Binh e la provincia
Quang Tri. Da allora, principessa Huyen Tran ufficialmente acquisa il titolo di Regina del
Regno Champa.
I primi giorni di questo matrimonio d’amore sono lieti e sereni e la regina giovane gli dà un
figlio a garantire lo sviluppo della dinastia. Tuttavia, un giorno il Re si ammala e muore
inaspettatamente e per questo il matrimonio d’amore finisce dopo undici mesi. Però, a
secondo della tradizione del Regno di Champa, se il re si spegne la regina deve spegnersi
insieme a lui. Di certo, la dinastia vietnamità a quel momento disapprova e decide di
salvarla. Il salvataggio succede in gran segreto, la regina accompagnata solamente dalla
sua dama di compagnia e sfruttando la scena caotica della dinastia Champa, la regina
nasconde dietro una barca piccola. Quando la sua va in mezzo di mare, c’è una nave
aspettando e finalmente la regina

Torna in Vietnam, si chiude in se stessa e nella propria solitudine rifiutando di apparire in


pubblico. Però, a seconda del pettegolezzo, magari diventi una monaca e dedichi il resto
della sua vita a Buddista.

LA REGINA Y LAN

Y Lan è una delle figure femminili pìu importanti e ben conosciute nel periodo feudale di
Vietnam. Cresce in una famiglia indigente in un villaggio piccolissimo chế si trova a Nord del
Vietnam.

La sua vita cambia drammaticamente da quando il re Ly Thanh Tong rimane colpito dalla
sua bellezza e decide di sposarla. Da allora, lei ufficialmente entra nella famiglia reale ed è
capace di dimostrare un talento straordinario al comando il Paese. A quel momento,
Vietnam ancora rimane un paese patriarcale che vede il ruolo di donna solamente come
moglie e madre , che considera le donne come esseri inferiori. Però, Y Lan riesce a
rappresentare un simbolo del potere. Come ad esempio, nel 1069, VN vede una serie delle
continue battiglie col Regno di Champa dunque il re Ly Thanh Tong deve comandare in
persona l’esercito per proteggere lo Stato mentre nella capitale di Thang Long, Y Lan
supervisiona tutti gli affari domestici per garantire la vita benestante per tutto il popolo nel
Regno

Inoltre, viene anche ricordata come una grande attivista in favore delle donne vietando
commerciare delle ragazze povere e supportando l’uguaglianza dei diritti delle donne. La
sua vita politica fa innamorare il popolo grazie alle sue contribuzioni, come ad esempio,
favorire la costruzione delle scuole, promuovere la costruzione delle pagode e così via

Bisogna menzionare che Y Lan è anche considerata come una rinomata poetessa nella
letteratura vietnamità, si può dire che il buddismo influenza la sua arte fortemente. Nelle sue
poesie, emergono la filosofia di buddismo e i suoi pensieri della vita quotidiana. Tuttavia, il
suo tocco personale è una principale ingrediente che rende le sue poesie di certo
imoressionante.

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