Sei sulla pagina 1di 1

Monsignor Vincenzo Paglia: "No ai matrimoni

gay. Dobbiamo batterci per impedire una


babele della famiglia"
Redazione, L'Huffington Post
Pubblicato: 03/06/2015 16:05 CEST Aggiornato: 03/06/2015 16:05 CEST

o Condividi 86
o Tweet 19
o
o Commento 34

"Io sono rispettoso di tutte le individualità; dirò di più: per me ogni persona è sacra, in qualsiasi
situazione si trovi. Ma da che mondo è mondo, la famiglia è formata soltanto da un uomo e una
donna, con i loro figli. Bisogna evitare una nuova Babele". È l’opinione di monsignor Vincenzo
Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, intervistato dall’agenzia di stampa
AdnKronos.

"Dobbiamo prendere coscienza che su questo punto siamo chiamati a una battaglia radicale”,
osserva il presidente del dicastero vaticano. “È questa famiglia, marito e moglie con i figli, a creare
e formare la società, la cultura, la storia e in definitiva un popolo. Ed è questa la famiglia che non va
discriminata".

Secondo monsignor Paglia, "possono anche individuarsi altri modi di convivenza, applicando ad
esempio in Italia l'articolo 2 della Costituzione la quale però - ricorda - all'articolo 29 individua con
chiarezza cosa si deve intendere per famiglia. Purtroppo - lamenta - la società sembra votata al culto
della egolatria, sul cui altare si è pronti a sacrificare tutto, in nome di un esasperato individualismo".

Potrebbero piacerti anche