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ALPHAMAQUET 1150

Istruzioni per l’uso Sistema di tavoli


operatori
Italienisch

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1150

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1150.10A0

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1150.01A0 1150.01C0

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1150 Tavola generale Indice

Piano d’appoggio universale 1150.10 A0/D0 I. Avvertenze importanti di sicurezza ........... 4


1 Poggiatesta a doppio snodo 1130.53A0 II. Informazioni importanti .............................. 5
2 Parte alta dello schienale 1. Informazioni importanti su queste
3 Parte bassa dello schienale istruzioni per l’uso ................................... 5
4 Sedile 2. Uso del tavolo secondo la sua
5 Piano poggiagambe 1150.50A0 destinazione...... ..................................... 5
6 Leva eccentrica (per allargare il poggiagambe) 3. Destinazione d’uso .................................. 5
7 Pulsante (per estrarre il poggiagambe) 4. Aspetti fondamentali di sicurezza ............ 5
8 Leva eccentrica di sicurezza (inclinazione della III. Descrizione generale .................................. 6
parte alta dello schienale) 1 Colonne ................................................... 6
9 Leva di sgancio (estrazione parte alta dello 1.1 Colonne fisse ................................... 6
schienale) 1.2 Colonne mobili ................................. 6
10 Vite di sicurezza (bloccaggio del poggiatesta) 2. Comando delle funzioni ........................... 7
11 Leva girevole (inclinazione del poggiatesta) 3. Piani operatori ........................................12
12 Leva eccentrica (sollevamento del poggiatesta) 4. Carrello ...................................................20
13 Meccanismo di incastro (del piano nella colonna) 5. Segnali acustici e ottici ..........................20
14 Sicure o blocchi di sicurezza IV. Uso del sistema dei tavoli operatori .........22
1. Colonne fisse ..........................................22
20 Carrello 1140.61C0 2. Colonne mobili ........................................22
21 Doppio rullo sterzabile, bloccabile 3. Trasbordo del piano d’appoggio ..............23
22 Leva di blocco 4. Trasporto delle colonne mobili ................29
23 Inserimento (Interfaccia per il piano operatorio) 5. Avvertenze sulla sicurezza: come
24 Leva di cambio (per trasbordare la colonna) posizionare pazienti pesanti ...................30
25 Elementi portanti V. Posizioni varie del paziente ......................31
26 Manico per spingere 1. Avvertenze di sicurezza in generale ........31
2. Cistifellea ................................................32
30 Colonna fissa 1150.01A0 3. Struma ....................................................33
31 Base murabile del basamento 4. Otorinolaringoiatria e chirurgia facciale ...33
32 Leva di blocco (per girare la colonna) 5. Reni ........................................................34
33 Inserimento (Interfaccia per il piano operatorio) 6. Nefrolitolapassia .....................................34
34 Ricevente a infrarossi 7. TUR urologia ...........................................35
35 Presa per dispositivo di comando a cavo 8. Ginecologia ............................................35
9. Interventi rettali .......................................36
40 Colonna mobile 10. Interventi neurochirurgici .........................36
41 Indicatore di carica delle batterie
VI. Cura e manutenzione .................................38
42 Presa (per trasformatore mobile)
1. Cura .......................................................38
43 Incastro (Interfaccia per il piano operatorio)
2. Manutenzione .........................................40
44 Ricevente a infrarossi
3. Protezione dell’ambiente ........................40
45 Presa per dispositivo di comando a cavo
47 Presa di collegamento per cavo di compensazio- VII. Dati tecnici ...................................................41
ne di potenziale VIII. Lista dei tipi di accessori ...........................43
1. Accessori da fissare sulle guide di
50 Telecomando a infrarossi* scorrimento ............................................43
51 Unità di carica mobile per telecomando a infrarossi 2. Accessori per il lato testa .......................44
60 Dispositivo di comando a cavo 3. Accessori per il lato gambe ....................45
4. Accessori speciali ..................................45
61 Supporto per pulsantiera di comando a cavo 5. Accessori per il carrello ..........................45
IX. Ordinazioni di pezzi di ricambio ...............46
70 Transformatore mobile 1150.81A0
71 Cavo di raccordo alla colonna mobile
72 Cavo elettrico
73 Interruttore a pedali

*Informazioni sul telecomando a infrarossi a pag.47

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1150

I. Avvertenze importanti di sicurezza

Questo simbolo si trova prima delle avvertenze che aiutano ad evitare anomalie di funzionamento.

Rispettare il senso già stabilito di posizione del paziente! Non fare sdraiare mai il paziente con la testa sul
lato dei piedi!

Controllare che la colonna mobile sia in posizione orizzontale e sicura!

Prima di cominciare ad usare il sistema di tavoli operatori, allontanare il carrello dalla colonna!

Bloccare il carrello prima di trasbordare il paziente!

Assicurarsi della posizione stabile del paziente prima di cambiare la posizione del tavolo!

Rimettere in posizione orizzontale i carrelli inclinabili prima di ogni manovra di trasbordo!

Nei piani d’appoggio 1140 con spostamenti longitudinali da eseguire a mano, il centro di gravità del paziente
deve trovarsi sopra la colonna!

Se si usano apparecchi ad alta frequenza, defibrillatori o schermi di defibrillatori evitare che il paziente entri
in contatto con parti metalliche del tavolo, del piano d’appoggio o degli accessori o che venga messo su teli
umidi o su una imbottitura conduttibile del piano d’appoggio.
Pericolo di ustioni per il paziente! Leggere bene le istruzioni per l’uso della ditta produttrice!

Fissare bene gli accessori del piano d’appoggio!

Evitare collisioni fra accessori e tavoli operatori!

Non usare accessori vecchi o danneggiati!


Pericolo di ferite!

Usare accessori prodotti da altre ditte, che cambiano la geometria longitudinale del piano d’appoggio, solo
dopo averne parlato con MAQUET!

Durante la ricarica delle batterie o se il tavolo è alimentato direttamente con la corrente elettrica, non esiste
nessuna protezione antiesplosiva!

Far sdraiare i pazienti e controllarli in modo da prevenire qualsiasi pericolo per la respirazione, il sistema
nervoso e la circolazione.

Controllare la conducibilità elettrica del sistema tavolo operatorio una volta all’anno! Far effettuare il controllo
esclusivamente da personale dell’assistenza istruito!

Prima di aprire l’apparecchio, staccare la presa!

Osservare la successione di manovre nel mettere e togliere la presa!

Dopo il trasbordo controllare che i blocchi di sicurezza siano ben incastrati nella colonna!

Non usare il poggiagambe 1150.51A0 sulla prolunga del sedile 1130.55D0!

Prima di regolare i piani gambe in posizione zero fare attenzione che i piani gambe non siano l’uno sopra
l’altro.
Pericolo di collisione! Pericolo di infortuni!
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II. Informazioni importanti

Il Vs. Ospedale ha scelto il sistema di tavoli operatori 1150 e noi siamo grati per la fiducia dimostrataci.

1. Indicazioni importanti circa le istruzioni per l’uso:


• leggete con attenzione queste istruzioni per l’uso, che sono state scritte per farVi conoscere le caratteristiche
del sistema;
• mettetele in pratica sempre durante l’uso;
• tenetele sempre a portata di mano vicino al tavolo.
• In queste istruzioni abbiamo usato i seguenti simboli:

Questo simbolo si trova prima delle avvertenze che aiutano ad evitare anomalie di funzionamento.

è Avvertenza:
Questo simbolo indica le avvertenze di sicurezza secondo le norme valide internazionalmente per la
medicina.

2. Uso del tavolo secondo la sua destinazione


I tavoli forniti dalla MAQUET sono destinati solo alla medicina umana e naturalmente l’utente deve aver avuto delle
istruzioni precise per farne un uso corretto. Il luogo d’uso deve corrispondere alle norme e ai regolamenti in vigore.
Condizione indispensabile per l’uso sono un buon montaggio e la manutenzione regolare.

è Avvertenza:
Secondo le norme igieniche generalmente osservate è bene ricoprire il piano operatorio con un telo durante
l’uso.

3. Destinazione d’uso
Il sistema di tavoli operatori 1150 serve a fare appoggiare e mettere in posizione il paziente che deve subire un
intervento chirurgico:
• proprio prima, durante e dopo la fase dell’operazione;
• in ambienti clinici che soddisfano le seguenti condizioni:
- apparecchiatura di protezione contro pericolose correnti nel corpo umano
- ulteriore compensatore di potenziale
- pavimento ad alta conduttività elettrica (conforme ai gruppi 1 o 2 secondo le norme VDE 0107)
• sotto assistenza medica.
I piani d’appoggio sono stati progettati per i più diversi usi. Con una colonna del sistema 1150 si possono usare
anche piani d’appoggio del sistema 1140. Con il carrello 1140.60C0/61C0/62C0 i piani d’appoggio possono venire
trasbordati e trasportati, anche se il paziente è già sdraiato sopra.
I piani operatori sono permeabili ai raggi-X e rendono possibili gli esami radiologici durante l’intervento chirurgico.
Il sistema di tavoli operatori può venire usato grazie ai vari accessori per tutte le discipline chirurgiche.
I cambiamenti di posizione elettromeccanici si ottengono tramite il dispositivo di comando a cavo, il telecomando
a infrarossi o l’interruttore a pedale.
Le guide di scorrimento servono all’inserimento e al montaggio di accessori previsti dalla ditta produttrice.
Il sistema di tavoli operatori può essere ordinato a scelta con piastra di base da incassare nel pavimento, con
piastra di base da appoggiare sul pavimento o con piastra di base sovrapposta (mobile). Il modello „Colonne con
piastra sovrapposta“ può essere trasportato con il carrello.

4. Aspetti fondamentali di sicurezza


Questo sistema di tavoli operatori corrisponde alle esigenze delle norme internazionalmente valide IEC 601-1, che
hanno lo stesso peso delle norme DIN VDE 0750, parte 1.
Il sistema di tavoli operatori è, secondo la suddivisione prevista dalla legge per i prodotti medici (MPG), un
apparecchio della classe I. Secondo l’MPG (= Legge per i prodotti medici) questo tavolo può essere utilizzato solo
da personale, a cui è stato insegnato ad usarlo in maniera competente. L’insegnamento viene comprovato dal
verbale di consegna.
Nell’eseguire i lavori di manutenzione è bene tenere presente che il servizio di assistenza MAQUET sia per la
qualità che per quanto riguarda la garanzia è il miglior indirizzo. È certo comprensibile che la ns. Ditta MAQUET
può essere considerata responsabile per le caratteristiche di sicurezza tecnica solo se montaggio, manutenzione,
riparazione e trasformazioni dell’apparecchio sono stati fatti da noi o da qualcun altro da noi autorizzato specifi-
catamente e l’apparecchio è stato usato conformemente alle istruzioni per l’uso.

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III. Descrizione generale

Il sistema di tavoli operatori ALPHAMAQUET 1150 è


formato dai seguenti elementi di base:
• colonne per tavoli operatori,
• piani operatori d’appoggio intercambiabili,
• carrelli.

Di ognuno di questi tre elementi esistono modelli diversi,


che possono essere consegnati con gli accessori
desiderati.

Uso del tavolo secondo la sua destinazione


I tavoli forniti dalla MAQUET sono destinati solo alla
medicina umana e naturalmente l’utente deve aver avuto
delle istruzioni precise per farne un uso corretto. Il luogo
d’uso deve corrispondere alle norme e ai regolamenti in
vigore. Condizione indispensabile per l’uso sono un buon
montaggio e la manutenzione regolare.

1. Colonne
Le colonne possono essere ordinate nella versione fissa
o mobile. In tutti i modelli i seguenti movimenti possono
venire azionati in modo elettroidraulico:
• colonne verso su/giù
32 • inclinazione del piano d’appoggio a testa/piedi in giù
• inclinazione laterale a sinistra/a destra.

A parte ciò sulla parte alta della colonna c’è una presa
Fig.1: Colonne fisse elettrica con cui pilotare le funzioni dei piani d’appoggio
(per es. il piano d’appoggio 1150.10A0).

1.1 Colonne fisse


Le colonne fisse con la base da incassare nel pavi-
mento (modello 1150.01A0) o da poggiare sul pavimen-
to (modello 1150.01B0) sono fisse.
Esse possono essere girate di ca. 350°: per far ciò girare
verso sinistra la leva di blocco 32, che sta in basso
della colonna. Girare la leva verso destra per bloccare
la colonna nella posizione scelta.

1.2 Colonne semi-mobili


Questo tipo di colonna può essere trasportato sul
carrello. Il funzionamento elettroidraulico della colonna
è alimentato a batterie o anche elettricamente.
La carica delle batterie viene controllata e indicata
elettronicamente. La tensione di esercizio è regolabile
su tutte le tensioni possibili esistenti.
Fig. 2: Colonne mobili

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2. Come azionare le colonne


Le funzioni elettromotrici del sistema di tavoli operatori
possono essere attivate tramite un telecomando a
infrarossi. In alternativa si può usare anche un dispositivo
di comando a cavo (uso di emergenza) o un interrutore
a pedale (ma solo per alcune funzioni).

2.1 Comandi tramite dispositivo a infrarossi


2.1.1 Sistema di codice per telecomandi a infrarossi
Onde evitare che, senza volerlo, un tavolo operatorio si
metta in movimento, si assegna ad ogni tavolo un
telecomando a infrarossi con il codice corrispondente.
Per la prima messa in funzione, la ditta installa sul posto
il codice sia per il tavolo che per il telecomando.
Per essere sicuri di usare il telecomado giusto per il
tavolo giusto (e rispettiva colonna) si annota il codice
Fig. 3: Codice del telecomando a infrarossi
rispettivo sul telecomando e la sua colonna.
Sul telecomando a infrarossi ci sono due etichette
rotonde come un punto d’argento, su cui si leggono le
cifre da 0 a 9 o le lettere da A fino a F.
• sotto a sinistra si legge 0, 1, 2, .. A, B, ..F,
• sotto a destra si legge 0, 1, 2, .. A, B, ..F.

Esempi di codici installati:


Contrassegni:
1 5
3 A
C 2
D A

è Avvertenza:
L’ordine di sequenza di cifre/lettere è molto import-
Fig. 4: Codice del telecomando a infrarossi ante perchè il codice 4 B per es. non è uguale al
sulla colonna codice B 4.

Sulle colonne nella parte alta (v. foto) c’è un’etichetta


con sopra due punti d’argento con le cifre/le lettere
corrispondenti.

è Visto che per cambiare la posizione di un certo si-


stema di tavoli operatori si può usare solo il teleco-
mando a infrarossi, su cui sia installato lo stesso
codice, si consiglia di lasciare sempre il telecoman-
do nella sala della rispettiva colonna del tavolo (o in
caso di colonna mobile, presso di essa).
Naturalmente si può cambiare in ogni momento la
posizione di un tavolo tramite il suo dispositivo di
comando a cavo (v. Cap. III 2.2), senza tener conto
del codice a infrarossi.

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Attivazione delle funzioni del tavolo.

Per attivare la funzione del tavolo desiderata premere


completamente il relativo tasto di funzione sulla
pulsantiera di comando. I tasti sulla pulsantiera di
comando sono suddivisi come segue:
• parte inferiore per funzioni che vengono eseguite dalla
colonna della sala operatoria
• parte superiore per funzioni dei piani chirurgici
(per quanto presenti; dipende dal tipo piano chirurgico
utilizzato)

Possibili funzioni
a) Piano chirurgico in basso
b) Piano chirurgico in alto
Dopo aver raggiunto la posizione finale superiore
(segnale acustico) attivando nuovamente il tasto
si può ottenere una corsa aggiuntiva di ca. 80
mm.
c) Inclinazione laterale a sinistra
d) Inclinazione laterale a destra
e) Piano chirurgico in direzione testa
r s f) Piano chirurgico in direzione piedi

p q g) Posizione flex
h) Posizione reflex
l m
j) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso il basso
j k k) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso l’alto
g h l) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso il basso
e m) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso l’alto
f
p) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in
c d direzione piedi

a q) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in


b
direzione testa
z r) Piano gambe sinistro
s) Piano gambe destro
z) Posizione zero
s+b) Senza piano chirurgico, altezza colonna verso
l’alto

Funzioni speciali del piano chirurgico universale


1150.10A0

g) Flex (esposizione zona renale/cistifellea)


Comanda le funzioni verso i piedi e piano schiena
verso il basso, sino a quando si è raggiunta una
posizione a tetto per forzare la zona di
Fig. 5: Funzioni del tavolo alla pulsantiera di comando operazione.

h) Eliminare Reflex
Spostare il piano schiena verso l’alto e il piano
chirurgico complessivamente verso la testa, per
es. per eliminare semplicemente una posizione
a ”tetto” (tramite il tasto di funzione g)

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r) Spostare soltanto il supporto della gamba


destra
Per spostare solo il supporto destro occorre premere
il tasto della funzione del movimento desiderato verso
giù (s + j) oppure verso su (s + k) usando due tasti
alla volta.

s) Spostare soltanto il supporto della gamba


r s sinistra
Procedere analogamente per spostare il solo
supporto della gamba sinistra premendo (r + j) ver-
so giù o (r + k) verso su.
j k
z) Posizione-0
Per raddrizzare angolazioni, inclinazioni, sedile e
schienale. Se si preme il tasto z, la superficie del
piano operatorio si raddrizza nel seguente ordine:
angolazione/inclinazione /schienale. A raddriz-
zamento avvenuto, si sentirà un segnale acustico.
Lasciare libero il tasto z e ripremerlo, per raddrizzare
in posizione orizzontale i poggiagambe; il singolo
z poggiagambe si rimetterà anche in posizione
parallela.

Avvertenza
è Vedi Cap. III.5: Segnali acustici e ottici e Cap. IV.3.4.
Posizione-0 automatica!

è Funzioni manuali di spostamento come per es. della


parte superiore dello schienale, del poggiatesta e
per divaricare il poggiagambe del piano d’appoggio
Fig. 6: Funzioni speciali su dispositivo di comando universale 1150.10A0 non vengono pilotate dal
telecomando a infrarossi (e quindi neanche dalla
posizione-0 automatica).

è Lo spostamento longitudinale del piano d’appoggio


universale 1150.10A0 nei trasbordi avviene auto-
maticamente nella posizione giusta (v. Cap.III) e non
è inclusa nella funzione automatica di posizione-0
pilotata dal tasto z.

Avvertenze:
è durante l’abbassamento della colonna la corsa
principale passa alla corsa aggiuntiva non senza
interruzioni (si riferisce agli ultimi 30 mm prima della
posizione finale inferiore durante il movimento verso
il basso) dei tre azionamenti lineari.

è Il movimento si ferma quando viene raggiunta la


posizione più bassa della corsa principale- Solo
attivando nuovamente il tasto ”corsa verso il basso”
sulla pulsantiera di comando e/o sul telecomando
IR viene avviato il movimento della corsa aggiuntiva.

è Con il telecomando si riesce a spostare la posizione


del tavolo non apparecchiato posto anche lontano.Se
ciò non accade, pur avendo premuto i tasti delle
funzioni desiderate, è bene spostare o la mira del
telecomando, a volte anche di poco, o spostarsi di
un po’: può darsi che una persona si sia frapposta
fra voi e il ricevitore delle colonne.

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2.1.3 Unità di ricarica


Il telecomando a infrarossi ha bisogno anche di essere
ricaricato. Per questo motivo è stato munito di un
accumulatore efficiente, che funziona bene per molti
anni.
Per ricaricarlo, basta infilarlo nella sua unità di ricarica.

Esistono due modelli di unità di ricarica:


• unità stazionaria
per es. sul quadro generale della sala operatoria
oppure
• unità mobile fornita di cavo elettrico.
Questo modello può essere fissato al muro vicino ad
una presa di corrente. Per poter ricaricare l’accu-
mulatore, occorre collegare l’unità mobile di ricarica
alla corrente elettrica.

Fig. 7: Unità di ricarica fissa Il diodo verde posto in questa unità di ricarica indica se
è stata raggiunta la tensione elettrica necessaria.
Anche se la carica dell’accumulatore è sufficiente a far
funzionare per molti giorni di seguito le funzioni del tavolo,
si consiglia di mettere ogni sera il telecomando nell’unità
di ricarica collegata alla corrente.

2.2 Dispositivo di comando a cavo


Collegare la spina del dispositivo di comando con una
delle prese 35/45 della parte alta della colonna: adesso
si possono attivare tutti gli spostamenti elettroidraulici
premendo a fondo per ogni posizione il tasto corri-
spondente.
Nella parte alta della colonna ci sono due prese a cui si
possono collegare contemporaneamente sia il
Fig. 8: Unità di ricarica con cavo dispositivo di comando a cavo che l’interruttore a pedale.

Possibili funzioni
a) Piano chirurgico in basso
b) Piano chirurgico in alto
Dopo aver raggiunto la posizione finale superiore
(segnale acustico) attivando nuovamente il tasto
si può ottenere una corsa aggiuntiva di ca. 80
mm.
r s c) Inclinazione laterale a sinistra
p q d) Inclinazione laterale a destra
l m e) Piano chirurgico in direzione testa
j k f) Piano chirurgico in direzione piedi
h g) Posizione flex
g
e h) Posizione reflex
f
j) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso il basso
c d
k) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso l’alto
a b l) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso il basso
z m) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso l’alto
p) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in
direzione piedi
q) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in
direzione testa
r) Piano gambe sinistro
s) Piano gambe destro
z) Posizione zero
s+b) Senza piano chirurgico, altezza colonna verso
l’alto
Fig. 9: Comandi tramite telecomando

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2.3 Comando a pedale


Funzione posizione Il pedale 1009.79D0 viene anche collegato con una delle
zero prese esistenti nella parte alta della colonna.
La regolazione della In questo modo le seguenti funzioni a motore elettrico
posizione orizzontale possono essere pilotate a scelta a pedale (v. le istruzioni
del piano chirurgico per l’uso del caso) o tramite dispositivo di comando a cavo
avviene tramite: o a infrarossi:
regolazione in incli- • altezza del piano d’appoggio ver-
nazione laterale, so giù
inclinazione testa- • altezza del piano d’appoggio ver-
z so su
piedi, piano schiena
• piano d’appoggio a testa verso giù
e piani gambe.
• piano d’appoggio a piedi verso giù
Fig.11:
Comandi tramite pedale
è Avvertnza:
Se i comandi per il sistema di tavoli operatori vengono
dati in due modi diversi, occorre tener conto di quanto
segue:
• Se si usano contemporaneamente il telecomando a
infrarossi e il dispositivo di comando a cavo,
quest’ultimo avrà „la precedenza“: ciò significa che la
funzione pilotata dal dispositivo a cavo verrà eseguita.
Fig.10: Posizione-0 del dispositivo di comando a cavo. • Se si usano contemporaneamente il telecomando a
infrarossi e l’interruttore a pedali, quest’ultimo avrà „la
precedenza“.
• Se si usano contemporaneamente il dispositivo di
comando a cavo e l’interruttore a pedali, ogni
movimento sarà bloccato subito fino a che non si
ricominci a dare comandi in un solo modo.

Override System = comando di emergenza


Pannello di comando Override.
Le funzioni del tavolo operatorio possono essere
comandate nel caso la pulsantiera di comando fosse
guasta tramite un pannello di comando (1) che si trova sul
Fig.12: Punto di presa sulla colonna rivestimento superiore della colonna = comando di
emergenza
è Avvertnza:
• premere il tasto ON sempre insieme al tasto di
3) funzione desiderato.
2)
5) • La colonna non può essere mossa se il piano
4)
6) 7) chirurgico non è poggiato sulla colonna.
8) 9)
Possibili funzioni
10) 11)
1) Comando di emergenza
12) 13)
15) 2) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in
14) direzione piedi
3) Traslazione longitudinale del piano chirurgico in
direzione testa
4) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso il basso
5) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso l’alto
6) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso il basso
7) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso l’alto
8) Piano chirurgico verso testa
9) Piano chirurgico verso piedi
10) Inclinazione laterale a sinistra
1 11) Inclinazione laterale a destra
12) Piano chirurgico in basso
13) Piano chirurgico in alto
dopo avere raggiunto la posizione finale superiore
(segnale acustico) attivando nuovamente il tasto si
può ottenere una corsa aggiuntiva di ca. 80 mm.
14) Accende il motore e lo si deve premere
aggiuntivamente ad ogni tasto di funzione
15) Posizione zero

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3. Piani d’appoggio operatori


Uno degli scopi principali del sistema di tavoli operatori
è la possibilità di lavorare con piani d’appoggio diversi,
adatti alle discipline chirurgiche. ALPHAMAQUET 1150
offre la possibilità di montare sulle colonne ALPHA-
MAQUET 1150 anche i piani operatori BETAMAQUET
1150.10A0 1140.
Se volete sfruttare questa possibilità, tenete conto che
la superficie dei piani operatori BETAMAQUET si può
spostare solo a mano (nessun cambiamento di posizione
a motore per es. dello schienale o dei poggiagambe).
Quindi, le sole funzioni a motore sono quelle della
colonna: spostamento „in altezza“, „angolazione late-
rale“ e „inclinazione“.

è Avvertenza
Non è possibile montare un piano d’appoggio 1150
su una colonna 1140 di BETAMAQUET (1140.01EN/
oppure 1140.01K0).

è Avvertenza
Onde evitare che questo libretto di istruzioni per l’uso
divenga troppo grande, si parlerà solo dei piani
1150.01A0 d’appoggio 1150.10A0 e 1140.10AN.
1150.01C0 Per i piani d’appoggio speciali come per es. quelli
di estensione per traumatologia esistono a parte
delle istruzioni per l’uso. Se si usano altri tipi di
piani operatori oltre quelli qui descritti, è necessario
leggere le corrispondenti istruzioni per l’uso per
imparare ad usare in maniera corretta i piani operatori
speciali.

3.1 Piano d’appoggio operatorio universale


1150.10A0
Il piano d’appoggio operatorio universale 1150.10A0 è
stato previsto per una grande varietà di discipline
chirurgiche e si può usare principalmente per tutti gli
interventi al torace, all’addome, alla testa e per quelli
ginecologici e urologici. A volte occorrono comunque
1140.10AN degli accessori speciali (v. pure Cap. V: Posizioni del
paziente).
Il piano d’appoggio operatorio 1150.10A0 è suddiviso, a
seconda dei poggiagambe scelti, fino in 6 segmenti:
• poggiatesta
• parte alta dello schienale
• parte bassa dello schienale
• sedile
• poggiagambe (in 1 o 2 elementi)

A parte i movimenti, che possono essere pilotati a partire


dalla colonna: altezza, angolazione e inclinazione, il
piano d’appoggio dispone anche di movimenti a motore
quali quelli longitudinali, della parte bassa dello schie-
nale e dell’inclinazione dei poggiagambe (nello stesso
tempo come anche singolarmente). I movimenti del
1140.01EN poggiatesta, della parte alta dello schienale e il
1140.01K0 divaricamento dei poggiagambe devono essere eseguiti
a mano.
Fig.13: Spiegazione del sistema Sotto alle superfici d’appoggio ci sono delle guide di
scorrimento per infilare le cassette radiologiche. Le guide
di scorrimento laterali servono a fissare gli accessori.

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1150

3.1.1 Poggiatesta
• Per montare il poggiatesta inserire entrambi i perni,
fino al punto di incastro, nei fori previsti nelle guide
d’inserimento all’estremità superiore del sedile.
• Avvitare bene le viti di sicurezza 10.
• Per regolare la posizione del poggiatesta girare la leva
11 verso destra.
• Inclinare il poggiatesta a piacere.
• Girare di nuovo la leva 11 verso sinistra per bloccare il
poggiatesta.
11 • Il poggiatesta 1130.53 può essere sollevato in su apren-
do la leva eccentrica 12: con questa funzione si rag-
12 giunge la posizione perfetta del poggiatesta se il pa-
ziente è sdraiato su un fianco. Dopo aver raggiunto la
10
posizione voluta del poggiatesta, richiudere la leva
eccentrica 12.
• Per togliere il poggiatesta, svitare la vite 10 e tirarlo
Fig.14: Poggiatesta fuori dalle guide di inserimento.

3.1.2 Parte alta dello schienale


La parte alta dello schienale può essere piegata per
ottenere la posizione „a tetto“ per la cistifellea.
Per pazienti non tanto alti, la parte alta dello schienale
può fungere anche da poggiatesta, per es. per interventi
allo struma.
• Per piegare la parte alta dello schienale, aprire le leve
eccentriche di sicurezza 8 a destra e a sinistra del
piano.
x • Premere il pulsante (x).
8 • Durante il cambiamento di posizione, sorreggere la
Fig.15: Spostamento dello schienale parte alta dello schienale con una mano.
• Chiudere le leve eccentriche 8.
• Se il paziente è alto, la parte alta dello schienale può
essere allungata di 60 mm dal lato testa (foto 17).
• Spingere contro il telaio con entrambe le mani le leve
di sgancio 9 di destra e di sinistra.
• Spostare lo schienale nella posizione voluta.
• Lo spostamento longitudinale si blocca automatica-
mente, una volta raggiunto uno dei due punti estremi,
e le leve di sgancio si rimettono nella posizione

3.1.3 Poggiagambe
1150.50A0
• Per montare il poggiagambe composto da due elementi
Fig.16: Schienale spostato per operazioni allo struma (foto 18), premere il pulsante 7 e inserire i perni del
poggiagambe fino al punto d’incastro nei fori previsti.
• Lasciando libero il pulsante 7 il poggiagambe si bloc-
ca automaticamente.
• Il comando d’inclinazione del poggiagambe dato tra-
mite dispositivo avviene a motore elettrico.
• Per divaricare i due elementi del poggiagambe, aprire
la leva eccentrica 6 (foto 19) e raggiungere la posizio-
ne voluta.
9 • Dopo il cambiamento di posizione, richiudere la leva
eccentrica 6.

Fig.17: Spostamento dello schienale per pazienti alti.

GA115001IT09 13
1150

• Il divaricamento del poggiagambe 1150.50A0 avviene


grazie al doppio snodo, che rende possibile al chirur-
go di avvicinarsi dal lato piedi e che sostiene suffi-
cientemente la gamba del paziente. Come conse-
guenza di questo principio costruttivo, la guida di scorri-
mento del poggiagambe „scompare“ sotto al rivesti-
mento, una volta avvenuta la divaricazione. Occorre
tener conto di questa conseguenza, specie quando il
paziente è stato legato con una cintura, che è stata
fissata in questo tratto delle guide di scorrimento.
• Per smontare il poggiagambe, premere il pulsante 7
ed estrarre il poggiagambe dai fori.
7
Fig.18: Poggiagambe 1150.50A0
Prima di regolare i piani gambe in posizione zero
fare attenzione che i piani gambe non siano l’uno
sopra l’altro.
Pericolo di collisione! Pericolo di infortuni!

1150.51A0 (nessuna foto)


• Per montare e smontare il poggiagambe divaricabile,
premere il pulsante e inserire il poggiagambe nei fori
fino al punto d’incastro e rispettivamente estrarlo fuo-
ri.
• Questa coppia di poggiagambe è adatta a interventi
ortopedici e vascolari, quando le gambe del paziente
devono essere radiografate. I cambiamenti di incli-
nazione a motore elettrico vengono pilotati dal dispo-
sitivo di comando. Sotto al poggiagambe ci sono le
guide per inserire le cassette radiografiche.
6
Fig.19: Divaricamento del poggiagambe 1150.50A0 è Avvertenza:
Per poter inserire le cassette radiografiche bisogna
che la coppia di poggiagambe sia in orizzontale.

3.1.4 Prolunga 1150.55D0 del sedile


Se necessario, il piano d’appoggio può essere equi-
paggiato per es. per interventi TUR con l’accessorio
prolunga 1150.55D0 del sedile.
• Per montare la prolunga occorre smontare il pog
giagambe del piano d’appoggio.
• Premere i pulsanti della prolunga del sedile e inserirla
fino in fondo nei fori previsti per il poggiagambe.
Dal lato piedi si possono montare ancore dei poggia-
gambe come descritto prima. Sotto alla prolunga del
sedile ci sono le guide di scorrimento per poter inserire
le cassette radiografiche e il kit di lavaggio TUR
1003.45B0 (accessorio separato).

Fig.20: Prolunga 1150.55D0 per sedili.


Attenzione
Non usare mai la coppia di poggiagambe una volta
montata la prolunga.

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3.1.5 Rivestimento
Il piano d’appoggio può essere consegnato a piacere in
due rivestimenti imbottiti diversi:

• con un rivestimento imbottito integrale oppure


• suddiviso in piani d’appoggio e con rivestimento
staccabile.

In entrambi i tipi, i segmenti 3 e 4 del piano d’appoggio


sono comunque fissati sul telaio in acciaio cromo-ni-
4 3 chel con perni a molla.

Montaggio:
Poggiare il segmento sui perni a molla e far pressione
leggermente.

Fig.21: Come smontare il rivestimento imbottito Smontaggio:


prendere con tutte e due le mani un lato del segmento
e tirare di scatto.

3.2 Piano operatorio universale 1140.10AN


Il piano operatorio universale 1140.10AN viene usato per
le stesse discipline che il piano operatorio 1150.10A0.
Per la suddivisione geometrica del 1140.10AN e per la
mancanza di funzioni a motore (della superficie stessa)
è meno comodo rispetto al 1150.10A0. Grazie alla com-
patibilità dei piani operatori del sistema BETAMAQUET
può essere usato sulle colonne alphamaquet 1150.01A0/
1150.01B0/1150.01C0.
A seconda del poggiagambe scelto, il piano 1140.10AN
può essere suddiviso addirittura in 7 segmenti:
• poggiatesta
• schienale
• sedile
• poggiagambe (1 o 2 elementi).

L’altezza, l’angolazione e l’inclinazione della superficie


d’appoggio può essere variata tramite comandi dati alla
colonna, mentre il cambiamento di posizione del pog-
gia-testa, dello schienale, dei poggiagambe e lo spo-
sta-mento longitudinale avvengono manualmente. Sot-
to al piano d’appoggio si trovano le guide d’inserimento
per le cassette radiologiche. Le guide laterali servono a
fissare gli accessori.

Quadro generale:
1) poggiatesta 1130.53A0
4 2) schienale
3 3) sedile
2 4) poggiagambe 1130.50A0
1 5) leva eccentrica di sicurezza (Inclinazione del
poggiagambe)
6) leva eccentrica (Divaricamento del poggiagambe)
13
7) leva di arresto (per smontare il poggiagambe)
7 8) manopola girevole per spostare lo schienale
9) manopola girevole per spostamenti longitudinali
5 6 10) vite a maniglia (sicura del poggiatesta)
12
9 11) leva oscillante (inclinazione del poggiatesta)
11 10 8 12) leva eccentrica (per rialzare il poggiatesta)
13) leva eccentrica (per piegare il poggiagambe
Fig.22: Piano d’appoggio 1140.10AN 1130.50A0).

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1150

3.2.1 I poggiatesta
Il montaggio e il modo d’uso del poggiatesta è lo stes-
so di quello del piano operatorio 1150.10A0 (v. Cap
II.3.1.1).
3.2.2 Posizioni dello schienale
Il piano d’appoggio 1140.10AN ha uno schienale
spostabile a mano e provvisto di sospensioni idrauliche.
Spostamenti
• azionare la manopola girevole 8 del lato destro;
• spostare lo schienale;
• lasciare libera la manopola girevole 8; lo schienale si
blocca automaticamente.
è Avvertenza
Quando il paziente è sdraiato, di solito il movimen-
to dello schienale è equilibrato.
Se lo schienale non è sotto peso, si solleva non
appena si lascia la manopola 8.

3.2.3 Spostamenti longitudinali


I piani d’appoggio universali possono essere spostati
longitudinalmente a mano.
8 • Girando la manopola 9 posta a sinistra del piano d’ap-
poggio, si annulla la posizione di arresto;
• Si può così procedere allo spostamento longitudinale.
Fig.23: Cambiamento di posizione dello schienale • Appena si lascia libera la manopola, il piano viene
bloccato automaticamente.

è Avvertenza:
9 Per procedere allo spostamento longitudinale, oc-
corre che il piano d’appoggio si trovi in posizione-0
sulla colonna. Se esso fosse in posizione inclinata,
la manopola 9 sarebbe bloccata.

3.2.4 Poggiagambe
Sul piano universale si possono montare i seguenti
poggiagambe:
1130.50A0 poggiagambe divaricabile e pieghevole
1130.63A0 poggiagambe divaricabile
Fig.24: Spostamento dello schienale 1130.58A0 poggiagambe ad un pezzo
1130.60A0 poggiagambe ad un pezzo
1130.50D0 poggiagambe pieghevole, divaricabile e
lavabile
1130.63D0 poggiagambe divaricabile, lavabile
1130.60E0 poggiagambe ad un pezzo, ribaltabile

è Tutti questi poggiagambe non possono essere mon-


tati sul 1150.10A0/D0.

1130.50A0 poggiagambe divaricabile e ribaltabile


Fig.25: Poggiagambe 1130.50A0 Montaggio (foto 25)
• Tirare verso il lato piedi la leva di blocco 7
• Inserire i perni del poggiagambe fino al punto d’incastro
nei fori previsti
• Lasciare libera la leva di blocco 7 per bloccare il pog-
gia-gambe.
Come piegarlo:
• Sbloccare la leva eccentrica 13
13 6 7 • Premere il pulsante della sicura (x)
• Mettere il poggiagambe nella posizione scelta
• Bloccare la leva 13.
Fig.26: Smontaggio del poggiagambe

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Divaricamento
• Sbloccare la leva eccentrica 6
• Mettere il poggiagambe nella posizione voluta
• Bloccare la leva 6

Smontaggio
• Girare la leva di blocco 7 verso il lato piedi
• Estrarre il poggiagambe dai fori.

1130.63A0 poggiagambe divaricabile


Montaggio
• Tirare verso il lato piedi la leva di blocco
• Inserire i perni del poggiagambe fino al punto d’inca-
stro nei fori previsti
• Lasciare libera la leva di blocco per bloccare il
poggiagambe.

6 Come piegarlo:
5 x • Premere il pulsante della sicura x
Fig.27: Poggiagambe 1130.63A0 • Sbloccare la leva eccentrica 5
• Mettere il poggiagambe nella posizione scelta
• Bloccare la leva eccentrica 5.

Divaricamento
• Sbloccare la leva eccentrica 6
• Mettere il poggiagambe nella posizione scelta
• Bloccare la leva eccentrica 6

1130.58A0 poggiagambe in un pezzo unico


Montaggio
• Tirare verso il lato piedi la leva di blocco
• Inserire i perni del poggiagambe fino al punto d’inca-
stro nei fori previsti
• Lasciare libera la leva di blocco per bloccare il
poggiagambe.

Inclinazione
• Premere il pulsante della sicura x
• Sbloccare la leva eccentrica
• Mettere il poggiagambe nella posizione scelta
• Bloccare la leva.

Fig.28: Poggiagambe 1130.58A0 Smontaggio


• Girare la leva di blocco verso il lato piedi
• Estrarre il poggiagambe dai fori.

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1130.60A0 poggiagambe in un pezzo unico


Montaggio
• Tirare verso il lato piedi i bilancieri fino al punto mas-
simo
• Inserire i perni del poggiagambe fino al punto d’inca-
stro nei fori previsti
• Lasciare libero il bilanciere.

19 Inclinazione
• Premere la sbarra 19 verso su
• Mettere il poggiagambe nella posizione scelta
• Lasciare libera la sbarra 19
Fig.29: Poggiagambe 1130.60A0 • Si dovrà sentire che il poggiagambe si incastra.

Smontaggio
• Girare i bilancieri verso il lato piedi fino al punto
massimo
• Estrarre il poggiagambe dai fori.

3.2.5 Prolunga del sedile 1130.55A0


Il piano d’appoggio 1140.10AN può essere allungato
usando la prolunga 1130.55A0, un accessorio MAQUET.
Montaggio:
• montare il poggiagambe;
• inserire i perni della prolunga fino al punto d’incastro
nei fori previsti per il poggiagambe;
• girare verso su la leva eccentrica
se necessario:
• rimontare il poggiagambe.

Con la prolunga 1130.55A0 montata non è possi-


bile usare il poggiagambe 1150.51A0.

3.2.6 Rivestimenti della superficie


Sia i tipi di rivestimento che il suo uso sono uguali a
Fig.30: Prolunga per sedile quelli del piano operatorio 1150.10A0 (v. Cap. II. 3.1.5.).

3.3. Accessori
Il tavolo operatorio può essere attrezzato dal lato testa
e piedi solo con accessori MAQUET (per es. poggia
testa/gambe o elementi per posizioni speciali). Acces-
sori prodotti da altre ditte, specie se cambiano la geo-
metria longitudinale del piano d’appoggio, non possono
essere montati, o almeno non prima di aver avuto l’ac-
cordo del produttore.
Gli accessori, che vengono montati lateralmente utiliz-
zando le guide previste, devono appartenere al program-
ma di accessori della ditta MAQUET.
Gli accessori MAQUET sono stati progettati e prodotti
in modo da armonizzare perfettamente con i tavoli ope-
ratori in programma. L’uso appropriato di questi acces-
sori significa, quindi, un’alta sicurezza per il paziente e
il personale.

18 GA115001IT09
1150

è Avvertenza
Se, invece, gli accessori (che vengono inseriti nelle
guide di scorrimento del tavolo) sono stati prodotti
da altre ditte, occorre controllarli scrupolosamente
prima dell’uso per essere sicuri che usandoli non si
metta in pericolo il paziente e il personale o che si
distrugga il tavolo per es. in seguito a scontri possibili.
In particolare accessori pesanti o con leve lunghe
(come tavoli operatori per la mano, sistemi retrattori
e simili) devono essere esaminati criticamente.

3.4. Superfici dei piani operatori


Nelle istruzioni per l’uso si parla solo dei piani d’appoggio
universali 1140.10AN e 1150.10A0. Per gli altri piani
d’appoggio esistono le rispettive istruzioni per l’uso.
I seguenti piani possono essere usati con la colonna
1150.01A0/B0/C0.

1150.10A0 Piano d’appoggio universale


1150.10D0 Piano d’appoggio universale, lavabile
1150.15D0 Piano d’appoggio per traumatologia e
ortopedia
1150.19B0 Piano d’appoggio per ginecologia
1150.19D0 Piano d’appoggio per ginecologia, lavabile
1150.22A0 Piano d’appoggio per chirurgia generale e
mininvasiva
1150.22D0 Piano d’appoggio per chirurgia generale e
mininvasiva, lavabile
1150.23B0 Piano d’appoggio per urologia
1150.23D0 Piano d’appoggio per urologia, lavabile
1150.25A0 Piano d’appoggio per chirurgia della testa
1150.25D0 Piano d’appoggio per chirurgia della testa,
lavabile
1150.30X0 Piano chirurgico universale modulare
1140.10AN Piano d’appoggio universale
1140.10BN Piano d’appoggio universale
1140.10DN Piano d’appoggio universale, lavabile
1140.15AN Piano d’appoggio per ortopedia, traumato-
logia, chirurgia vascolare, lavabile
1140.17AN Piano d’appoggio per oftalmologia, lavabile
1140.19B0 Piano d’appoggio per ginecologia
1140.19D0 Piano d’appoggio per ginecologia, lavabile
1140.20AN Piano d’appoggio per estensioni, lavabile
1140.22AN Piano operatorio con MAQUETmatic II
1140.22BN Piano operatorio con MAQUETmatic II, lav.
1140.23B0 Piano operatorio per urologia, ortopedia e
chirurgia vascolare
1140.23D0 Piano d’appoggio per urologia, ortopedia
e chirurgia vascolare, lavabile
1140.25AN Piano d’appoggio per chirurgia della testa
1140.25DN Piano d’appoggio per chirurgia della testa,
lavabile

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4. Carrelli
I seguenti carrelli sono adatti all’uso con le colonne
1150.01:
• 1140.60C0 Carrello, spostabile di traverso, lavabile
22
A partire dal n. di serie 1110 questo carrello
trasportatore è dotato di due barre di
appoggio al telaio di supporto del piano
chirurgico (vedi figura). Questo carrello
trasportatore è, in determinate condizioni,
omologato per un peso del paziente pari a
180 kg (vedi pagina 30, punto 5. Avvertenze
21 sulla sicurezza per il posizionamento di
1140.60C0 pazienti pesanti).
• 1140.61C0 Carrello, inclinabile, spostabile di traverso,
lavabile
• 1140.62C0 Carrello, inclinabile, regolabile in altezza,
spostabile di traverso, lavabile.
Il carrello serve a trasportare il paziente assieme al piano
operatorio da montare e al trasbordo delle colonne mobili.
Secondo il modello, i carrelli possono avere delle funzioni
supplementari (per es. inclinazione verso giù lato testa/
piedi). Per favore, leggere le rispettive istruzioni per l’uso.
Il carrello ha due ruote a rullo 21 sterzabili tramite i pedali
22. La presa del piano operatorio può avvenire da entrambi
i lati. I comandi del tavolo operatorio ricono-scono la
posizione del piano operatorio e danno i comandi giusti
1140.61C0 secondo le funzioni da eseguire (cioè il tasto della funzione
„ testa verso giù“ muoverà sempre il piano operatorio dal
lato testa verso giù).
L’orientamento del carrello sotto il piano operatorio può
anche essere scelto dal lato testa o piedi. Salvo eccezioni,
di solito è preferibile l’orientamento dal lato testa, cioè con
il manico per spingere che si trova sotto allo schienale del
piano operatorio.

5. Segnali ottici e acustici


Il sistema tavolo operatorio con colonna mobile è dotato di
una visualizzazione 41, con due diodi luminosi che servono
come visualizzazione ottica per il funzionamento e la
capacità.
1140.62C0 Inoltre il sistema, nelle due versioni di colonna, emette
segnali acustici come aiuto per il comando in determinate
Fig.31: carrelli
situazioni di utilizzo.
5.1 Visualizzazione ottica 41 alle colonne mobili
Sul piede della colonna mobile c’è una lucetta gialla (diode)
41 che serve ad indicare se l’accumulatore della colonna
mobile è carico. La lucetta 41 mostra:
• luce fissa gialla
- su uno dei dispositivi di comando è stato premuto il
pulsante di una funzione
- l’accumulatore è abbastanza carico.
41 • luce lampeggiante gialla
La carica dell’accumulatore è bassa (ca. 30%).
In più si sente un segnale acustico. Gli accumulatori
delle colonne mobili devono essere ricaricati alla fine
delle operazioni, al più tardi nella notte seguente.
• Diodo luminoso lampeggiante modulato in giallo
(e segnale acustico ad intervalli allo stesso ritmo)
È stata raggiunta la soglia di scarica eccessiva degli
accumulatori; tutte le funzioni motorizzate sono bloccate.
La colonna mobile deve essere subito caricata tramite
l’unità trasformatore (vedi cap. IV, 2.1)
Fig.32: colonna mobile • Segnale verde continuo
Visualizzazione del funzionamento di carica a unità
trasformatore mobile collegata.

20 GA115001IT09
1150

5.2 Segnali acustici


5.2.1 Colonne
a) Se premendo un tasto di una funzione sul dispositivo
di comando si sente un segnale d’allarme a suono
continuo, allora è successo che:

• il carrello non è stato spinto fino al punto di incastro


e non è quindi nella posizione giusta per effettuare il
trasbordo;

• durante il trasbordo del piano operatorio è stato


premuto il tasto di una funzione, che non può essere
eseguita in questa situazione;

• in caso di pericolo di collisione fra il piano operatorio


1150.10A0 e la colonna, per es. se lo schienale è
stato piegato molto verso giù durante lo spostamento
longitudinale verso il lato piedi;

• in ogni posizione estrema degli spostamenti a motore


per es. inclinazione al massimo o inclinazione
Fig.33: Colonna fissa
estrema del poggiagambe;

• tener conto di quanto scritto nel Cap.III, 3.4 riguardo


alla protezione contro collisioni di funzioni.

b) Il sistema emette un segnale acustico ad intervalli


Segnale continuo: posizione finale raggiunta/funzione bloccata
veloce con brevi pause, quando durante il trasferimento
su piano chirurgico il paletto di sicurezza 14 non è
completamente bloccato.

Segnale a intervalli brevi: incastro non completo c) Un segnale acustico ad intervalli interrotto da lunghe
pause viene emesso quando si è raggiunta la
posizione zero tramite la pulsantiera di comando.
Segnale a intervalli: posizione-0 raggiunta
d) Un segnale acustico ad intervalli lento, interrotto viene
emesso quando la carica dell’accumulatore della
colonna mobile è scesa a ca. il 30% della capacità
di carica restante. La colonna mobile deve venire
Segnale ad intervalli lunghi: carica dell’accu. al di sotto del 30%
ricaricata già adesso.
Fig.34: Segnali della colonna
e) Un segnale acustico lento, interrotto e modulato viene
emesso (diodo luminoso giallo lampeggia allo stesso
ritmo), quando si è raggiunto il limite di scarica
eccessiva degli accumulatori Tutti i movimenti
Segnale continuo: L’alimentazione del tavolo operatorio è in
motorizzati sono bloccati; la colonna mobile deve
funzione/Funzione bloccata essere subito ricaricata..

5.2.2. Telecomando a infrarossi


Segnale intermittente: Accumulatore del telecomando quasi Premendo un tasto di funzione si sente:
scarico
• un segnale continuo, se il tasto della funzione non
è stato premuto a fondo;
• si sente un segnale intermittente se l’accumulatore
Segnale intermittente acuto: Conferma dopo azionamento dei
tasti. del dispositivo di comando è quasi scarico. Dopo il
Fig.35: Segnali del telecomando a infrarossi cambiamento di posizione, rimettere il telecomando
a infrarossi nella sua unità di ricarica.

GA115001IT09 21
1150

IV. Uso del sistema di tavoli operatori

1. Colonne fisse
Le colonne fisse vengono consegnate e montate da
MAQUET o dal servizio autorizzato: l’utente quindi non
deve occuparsi di nient’altro che del funzionamento del
trasbordo delle superfici.

2. Colonne mobili
2.1 Batteriebetrieb
Le colonne mobili per tavolo operatorio vengono
consegnate con batterie cariche. La carica delle batterie
permette di usare il sistema di tavoli operatori a seconda
della frequenza di cambiamento di posizioni per almeno
1 settimana.
Per le colonne mobili è preferibile usare l’alimentazione
a batterie che quella a rete.

Ricarica dell’accumulatore
Se l’accumulatore è quasi scarico, la lucetta a diodi 41
e secondo il caso anche un segnale acustico lo
indicheranno (v. Cap. II,5).
Per ricaricare l’accumulatore, collegare la colonna con
la rete di corrente elettrica tramite il trasformatore mo-
42 bile. Per far ciò, collegare prima di tutto il cavo del
trasformatore con la presa 42 della colonna mobile. Per
essere sicuri della posizione, orientarsi con i puntini
rossi della presa 42 e della spina. E quindi, collegare il
trasformatore con la corrente elettrica.
Il diodo luminoso verde della visualizzazione 41 segnala
la carica corretta degli accumulatori
Il diodo luminoso verde non si accende nel caso di:
linea di collegamento 71 non correttamente allacciata
41 o danneggiata quando l’unità trasformatore mobile non
emette più tensione di carica (per es. fusibili difettosi).
Fig.36: Ricarica dell’accumulatore
La carica completa di un accumulatore scarico sarà
raggiunta dopo ca. 15 ore. Consigliamo di ricaricare
l’accumulatore di notte, al massimo ogni due giorni,
anche se non è stato ancora segnalato „il livello basso
di carica“.
Una ricarica regolare dell’accumulatore Vi da la
sicurezza di aver sempre capacità sufficiente per il
programma di operazioni e fa sì l’accumulatore duri più
a lungo.
Una sovraccarica sarà impedita elettronicamente.
Controllare la conducibilità elettrica del tavolo
operatorio una volta all’anno! Fare effettuare il
controllo esclusivamente da personale
La separazione del tavolo operatorio dalla rete
dell’assistenza istruito! avviene tramite la spina.

è Avvertenza
I cavi di collegamento fra colonna e trasformatore
devono essere sostituiti se sono danneggiati!

2.2 Norme di protezione antideflagrante


L’uso del sistema di tavoli operatori con colonna mobile
con alimentazione a batteria, senza collegamento alla
rete elettrica, corrisponde alle norme di controllo degli
anestetici, classe M. Il tavolo può essere usato nelle
zone M a rischio di esplosione.

22 GA115001IT09
1150

La suddivisione delle zone a rischio di esplosione si


trova nel prospetto M 639 del BGW, distribuita da:

BWG
Berufsgenossenschaft
für Gesundheit und Wohlfahrtspflege
Pappelallee 35-37
D-22089 Hamburg

è Avvertenza
L’alimentazione a rete del sistema di tavoli opera-
tori con colonne mobili è permessa anche in zone a
rischio d’esplosione (AP-M) se vengono osservate
nell’ordine indicato le seguenti condizioni d’uso:
collegare prima la colonna mobile con il trasforma-
tore. Il trasformatore deve essere messo al di fuori
della zona M (il suo cavo è abbastanza lungo). E
poi collegare il trasformatore con una presa di
corrente elettrica, che si trova al di fuori della zona
a rischio d’esplosione.
La capacità di dispersione dipende dal rivestimento
del tavolo.
Se non è possibile osservare queste condizioni, non
è possibile usare il sistema di tavoli operatori con
colonna mobile con alimentazione a rete nelle zone
a rischio d’esplosione (AP-M).

2.3 Compensatore di potenziale


Fig. 37: Simbolo del compensatore di potenziale Secondo le norme VDE 0107 (o rispettivamente secondo
le norme nazionali in questione) la colonna mobile 40
deve essere collegata con il compensatore di potenziale
della sala operatoria. Collegare, quindi, il perno del
40 compensatore di potenziale 47, che si trova in basso
alla fine della colonna, con la rete di compensazione
servendoVi del compensatore di potenziale della sala
operatoria più vicino al luogo dove è il paziente. Il cavo
di compensatore di potenziale (lungo 5 m) con una spina
da ogni lato viene consegnato assieme alla colonna del
sistema di tavoli operatori.

47 3. Trasbordo dei piani operatori


3.1 Bloccaggio (in generale)
Dopo ogni trasbordo il sistema di tavoli operatori controlla
Fig.38: Compensatore di potenziale automaticamente (colonne 1150.01A0/B0/C0)
che il blocco di sicurezza 14 sia completamente
innestato nel meccanismo di presa 33/34 (pag. 2)
previsto della colonna. Di solito il piano d’appoggio viene
bloccato automaticamente. Ciò succederà quando il
baricentro del paziente già disteso sul piano d’appoggio
si troverà sul punto centrale della colonna.

è Avvertenza
Se per caso i blocchi di sicurezza 14 del piano d’ap-
poggio non si sono inseriti completamente nel
meccanismo di presa, il trasbordo viene bloccato e
14 si sente il segnale d’allarme acustico (interrotto da
pause brevi).

Fig.39: Blocchi di sicurezza (o sicure)

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1150

Correzione della posizione:


sollevare la parte del piano „un po’in pendenza“ o rispett.
abbassare la parte del piano che è leggermente rialzata
per ottenere una superficie orizzontale. Nel far ciò si
sentirà il rumore dello scatto dei blocchi di sicurezza
14 e il piano d’appoggio è ben fissato nel meccanismo
di presa.
14 Con i piani d’appoggio 1150 sarà solo in situazioni
eccezionali che facendo un trasbordo il piano non si
incastrerà bene.

Se vengono usati piani d’appoggio 1140 come per es. il


piano universale 1140.10AN o il piano d’estensione
1140.20AN e se i pazienti sono sdraiati tutti su un lato,
Fig.40: Trasbordo del piano d’appoggio è possibile che i blocchi di sicurezza 14 non si incastrino
e che il trasbordo venga bloccato (v. più giù come risolvere
il problema).

3.2. Bloccaggio del 1140.10AN


La seguente situazione non è propizia ad un incastro
perfetto:
il piano d’appoggio 1140.10AN, senza poggiatesta, con
prolunga 1130.55A0 e poggiagambe, piano spostato
longitudinalmente verso il lato piedi; paziente appoggiato
piuttosto verso la fine del piano, lato piedi. Consigliamo
di evitare un trasbordo in una situazione del genere.

Fare il trasbordo con il paziente sdraiato in


posizione piana e farlo mettere nella posizione
adatta all’intervento solo dopo il trasbordo.

Se in situazioni del genere o simile i blocchi di sicurezza


non si sono innestati completamente nel meccanismo
di presa della colonna, correggere la posizione come
segue:

• se si usa un piano d’appoggio 1140 spostabile a


mano, spostarlo in maniera tale che il baricentro del
paziente si trovi il più vicino possibile al punto centrale
della colonna.

• sollevare la parte del piano un po’ in pendenza o


rispett. abbassare la parte del piano che è leg-
germente rialzata per ottenere una superficie orizzon-
tale. Nel far ciò si sentirà il rumore dello scatto dei
blocchi di sicurezza 14 e il piano d’appoggio è ben
fissato nel meccanismo di presa.

24 GA115001IT09
1150

3.3 Carrelli
I carrello servono sia a trasportare un piano d’appoggio
operatorio come anche a trasferire una colonna mobile
(v. Cap.III.4). Se ci sono solo colonne fisse in uso, lasciare
la leva 24 di cambio sulla destra del carrello sempre
verso giù nella posizione „carico di un piano operatorio“.
La funzione „trasferimento della colonna“ è inutilizza-
24 bile con le colonne fisse.

Se si usano modelli di carrelli regolabili (inclina-


zione/regolazione di altezza) prima di trasbordare
un piano operatorio dalla colonna sul carrello o
viceversa, occorre mettere in posizione orizzonta-
le (posizione-0) le staffe di supporto 25 del carrel-
Fig.41: Leva di cambio del carrello lo o la superficie che è lì sopra e, secondo i casi,
alzare tutto al massimo!
Leggere con attenzione le corrispondenti
istruzione per l’uso.

è Avvertenza importante:
La zona compresa fra le staffe di supporto del car-
rello 25 e la superficie del piano operatorio deve
essere assolutamente libera da accessori, teli
sanitari, tubi etc.
Durante il trasbordo non mettere mai le mani
in questa zona!

3.4. Posizione-0 automatica


Sia per il trasbordo del piano operatorio dal carrello sulla
colonna che viceversa occorre mettere la parte alta della
colonna su entrambi le superfici in posizione orizzontale.
Questa posizione orizzontale viene raggiunta, in caso
Fig.42: Trasbordo del piano d’appoggio.
di manovra corretta (v. a proposito il paragrafo seguente
3.5), grazie alla funzione automatica della posizione-0:

• premere il tasto z sul dispositivo di comando


oppure
• premendo il tasto a (piano verso giù) o il tasto b
(piano verso su) portare il carrello fino al punto
massimo. La parte alta della colonna si raddrizza e
il trasbordo può essere effettuato. (v. anche quadro
generale per telecomando a infrarossi a pag. 47).

è Avvertenza:
Se la parte alta della colonna senza una superficie
sopra è stata piegata al massimo, occorre rimetter-
la in piano con il tasto z del dispositivo di comando.
Piegamenti minimi della parte alta della colonna
saranno corretti automaticamente durante la fase
di trasbordo.

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1150

3.5. Trasbordo del piano operatorio sulla colonna


3.5.1. Funzionamento

• Abbassare al massimo la colonna, premendo il tasto


a. La colonna fissa deve essere bloccata pri ma del
trasbordo del piano con la leva di bloccaggio 32.

• Dopo aver messo il carrello nella corretta posizione,


e cioè in posizione orizzontale e, se il caso, alzandolo
al massimo (v. Cap.IV. 3.3) dirigerlo ver so la colonna,
facendolo avanzare fino al punto di arresto. Controllare
se la leva di cambio 24 è girata verso giù; altrimenti
spostarla ora verso giù (per le colonne mobili). Foto
41.

32 • Non tirare il freno (leva di blocco 22) in nessun caso!


La zona compresa fra le staffe di supporto del carrello
Fig.43: Piano sul carrello
25 e la superficie del piano operatorio deve essere
assolutamente libera da accessori, teli sanitari, tubi
etc.

• Alzare al massimo la colonna con il tasto di funzione


b. Così il piano operatorio può essere trasbordato sulla
colonna e bloccato dai blocchi di sicurezza 14.

• Allontanare il carrello dal piano.

è Per eventuali difficoltà leggere Cap. III, 5.2


„Segnali acustici“ e Cap. IV, 4.1 „Sicurezza“.

3.5.2 Lista di controllo


Trasbordo del piano operatorio sulla colonna:

• Il carrello è in orizzontale e nella posizione più alta?


Fig.44: Trasbordo del piano sulla colonna
• Il baricentro del paziente è in posizione favorevole?

• La colonna è nella posizione più bassa possibile?

• Nessun pericolo di collisione a causa di pezzi spor-


genti verso giù (per es. poggiagambe, accessori?)

• Eseguire il trasbordo del piano.

• I blocchi sono al loro posto?

Fih.45: Il piano è ora sulla colonna.

26 GA115001IT09
1150

3.6. Trasbordo del piano operatorio sul carrello


3.6.1 Funzionamento

• Rimettere il piano operatorio in orizzontale usando il


tasto di funzione z. In ogni caso, rimettere i poggia-
gambe, nel caso siano stati inclinati verso giù, di nuovo
in orizzontale, nel modello 1150 con funzioni a motore
usare il tasto h; se si usa, invece, un piano 1140,
occorre eseguire gli spostamenti dello schienale e
del poggiagambe a mano.

• Se lo schienale del piano d’appoggio 1150.10A0 è


stato spostato verso il basso, si raddrizzerà da solo
durante il trasbordo. Occorre fare attenzione a possibili
Fig.46: Il piano d’appoggio è sulla colonna. collisioni quando ci si avvicina con il carrello ed evitarle,
mettendo la colonna nella sua posizione più alta. Se
lo schienale è stato spostato in su, lo si può lasciare
così (per anestesia locale).

è
Avvertenza:
• Se si usano piani d’appoggio 1140 spostabili a
mano longitudinalmente, occorre spostarli fino a
che il baricentro del paziente vada a finire il più
vicino possibile al punto centrale della colonna.
Ciò significa che se il paziente è sdraiato per lo
più verso il lato piedi (per es. in urologia), occorre
spostare il piano verso il lato testa, e se il paziente
è messo più verso il lato testa (interventi alla testa),
occorre spostarlo verso il lato piedi.

• I piani d’appoggio 1150 con spostamento longitudi


nale a motore si mettono automaticamente nella
posizione longitudinale corretta durante il
trasbordo.
Fig.47: Il piano d’appoggio viene caricato sul carrello per • Bloccare le colonne fisse con la leva di blocco 32
il trasbordo.
e far arrivare la colonna nella sua posizione più
alta con il tasto b.

• Controllare se la leva di cambio 24 del carrello è


girata verso giù („trasbordo del piano“); in caso
contrario, metterla verso giù (colonna mobile).

• Avvicinare al massimo il carrello alla colonna, dopo


averlo messo nella posizione giusta, e cioè nella
posizione orizzontale e, se necessario, in quella
più alta possibile (v. Cap. IV, 3, 4 a pag. 25). Non
bloccare in nessun caso il freno del carrello
trasportatore (leva di arresto 22)!

• Tenere la zona compresa fra il telaio 25 del carrello


e della superficie d’appoggio libera da accessori,
teli da operazione, tubi etc..

Fig.48: Il piano d’appoggio è sul carrello.

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1150

• abbassare al massimo la colonna del tavolo usando il


tasto a. Se non si è fatto già uso della funzione:
posizione-0, la colonna prima di abbassarsi, si
raddrizzerà, annullando tutte le inclinazioni o ango-
lazioni e, se è il caso, anche lo spostamento longitu-
dinale a motore. Quindi, il piano d’appoggio sarà
trasbordato sul carrello e i blocchi di sicurezza 14
verranno automaticamente bloccati.

• allontanare il carrello con sopra il piano operatorio.

è Se dovessero sorgere difficoltà v. Cap.III,5.2: I


segnali acustici e Cap.IV,4.1: La sicurezza.

3.6.2 Lista di controllo


Trasbordo del piano operatorio dalla colonna sul
Fig.49: Piano sulla colonna carrello:
• Leva di cambio in posizione di trasbordo?
• Carrello in orizzontale e nella sua posizione più alta?
• Baricentro del paziente OK?
• Colonna nella sua posizione più alta?
• Nessun pericolo di collisione a causa di parti sporgenti
verso giù (poggiagambe, accessori o simili?)
• Trasbordo del piano.
• Bloccaggio OK?

3.7. Funzione di sicurezza contro le collisioni


Per motivi di sicurezza in alcune situazioni d’uso le
funzioni di spostamenti a motore sono state ridotte o
messe fuori uso. Se in una delle situazioni descritte qui
di seguito viene attivata una funzione, che per il momento
non può venire eseguita, si sentirà un segnale d’allarme
a suono continuo.

• Funzioni della colonna senza che sia stato


trasbor dato un piano operatorio: le funzioni
Fig.50: Trasbordo del piano d’appoggio sul carrello. sollevamento, angolazione e inclinazione sono
bloccate. V. Cap. VI.1.3.

• 1150.10A0 sul carrello, avvicinato alla colonna


per il trasbordo : solo le funzioni „altezza in su/in
giù“ sono attive.

• 1150.10A0 sulla colonna, il carrello viene avvicinato


per il trasbordo:
- sono pilotabili le funzioni: spostamento longitudinale,
poggiagambe e poggiatesta verso su;
- la funzione schienale verso giù è possibile solo fino
alla posizione orizzontale;
- angolazione e inclinazione sono possibili solo in
posizione-0 (posizione orizzontale);
- le funzioni verso su e verso giù sono pilotabili, se
necessario si riavrà automaticamente la posizione-
0.
Fig.51: Piano d’appoggio trasbordato sul carrello.

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1150

è Per rimettere i poggiagambe in posizione-0 non è


possibile usare la funzione più in su, ma solo quella
z.

• 1150.10A0 sulla colonna, il carrello non è stato


avvicinato:
- Schienale verso giù e poggiagambe verso su possono
ottenersi contemporaneamente al massimo solo
quando lo spostamento longitudinale è stato regolato
in modo, che il telaio del sedile si trovi più o meno
sul centro della colonna (v. foto 52).
- Se il piano operatorio è spostato un po’ più verso il
lato piedi (a partire dal punto centrale), è possibile
inclinare lo schienale verso giù al massimo di 30°;
se lo schienale, però, è già inclinato di più di 30°
verso giù, allora non è più possibile spostare il piano
operatorio completamente verso il lato piedi.
- Se il piano operatorio è spostato un po’ più verso il
Fig.52: piegamento massimo lato testa, a partire dal punto centrale, è possibile
inclinare il poggiagambe verso giù al massimo di
35°; se il poggiagambe, però, è già inclinato di più di
35° verso giù, allora non è più possibile spostare il
piano operatorio completamente verso il lato testa.
- La funzione „spostamento longitudinale“ è possibile
solo se l’inclinazione (sopra la colonna) non è più
ampia di 20°.

4. Trasbordo delle colonne mobili


Grazie al carrello i vari tipi di colonne mobili possono
essere sollevati, trasportati e installati dove si vuole.

4.1 Avvertenze di sicurezza per il trasbordo delle


colonne

• Durante il trasporto della colonna il piano opera-


torio non è fissato. Non far spostare mai verso
su, il piano durante il trasporto della colonna.

• Eseguire il trasporto della colonna, se il paziente


è già sdraiato sul piano operatorio, solo su tratti
brevi (per es. per correggere la posizione sotto il
settore di alimentazione d’aria). Se il tratto di
trasporto è lungo, è meglio compierlo senza
paziente!

• Le colonne mobili possono essere spostate solo


assieme con un piano operatorio e con un
carrello. Non cercare mai di trasportare un colonna
senza un piano sopra: pericolo di distruzione!

• Non usare la funzione „trasporto della colonna“


del carrello, se si usano solo colonne fisse.

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1150

4.2 Trasporto della colonna: funzionamento.

• Mettere il piano operatorio in posizione orizzontale.


Se si usano piani operatori 1140 con funzione di
spostamento longitudinale a mano, cercare di si-
stemarli con il baricentro in buona posizione. Se il pia-
no 1140.10AN è vuoto e provvisto di supporti per testa
e gambe, questa posizione si otterrà spingendolo
longitudinalmente verso il lato piedi;

• Alzare al massimo la colonna completa del tavolo


operatorio premendo il tasto b.
Fig.53: Preparazione al trasporto della colonna.
• Mantenere libero lo spazio fra le barre di supporto del
carrello 25 e il piano d’appoggio;

• Girare la leva di cambio 24 del carrello verso su:


trasporto della colonna (foto 54). Ciò si può fare solo
girando la leva che si trova sul lato destro del carrello.
Non è possibile muovere questa leva durante il trasporto
della colonna.

• Premendo il tasto della funzione a, abbassare la


24 colonna al massimo. Così il piede della colonna si
solleva dal pavimento. Non spostare più la leva di
cambio 24 durante il trasporto della colonna.

• Portare la colonna con il carrello nel nuovo posto.

• Premendo il tasto della funzione b, alzare al massimo


Fig.54: Leva di cambio sul carrello
la colonna. Se si sta usando un piano d’appoggio 1140
(per es. 1140.10AN), occorre premere contem-
poraneamente il tasto r. Una volta scaricata la colonna,
il piano operatorio viene preso in gestione dalla colonna
e bloccato.

• Allontanare il carrello e girare la leva di cambio 24 ver-


so giù. In seguito il piano operatorio può essere
riportato via dalla colonna con il carrello.

è Avvertenza:
Per il trasporto della colonna con piani d’appoggio
1140 è necessario usare il tasto R per lo scarica-
mento.

è In caso di difficoltà, leggere:


Cap.III,5.2: I segnali acustici e
Fig.55: La colonna è stata caricata. Cap.IV,4,1 La sicurezza.

5. Avvertenze di sicurezza per posizionare pazienti


pesanti.

Tutti i componenti (colonne, piani chirurgici e carrello


trasportatore) del sistema tavolo operatorio sono sicuri
ed equipaggiati in conformità alla norma EN 60 601-1.

Per poter posizionare in modo sicuro anche i pazienti


che pesano tra i 180 kg più i 20 kg di accessori, sono
state effettuate delle modifiche tecniche ai seguenti
componenti.

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1150

• Colonne per sala operatoria Dopo ogni procedimento di trasferimento sul piano
chirurgico bisogna controllare se il paletto di
Colonna per sala operatoria fissa con la piastra a filo sicurezza per bloccare il piano chirurgico sulla
pavimento colonna e/o sul carrello trasportatore, sia
1150.01A0 è a partire dal n. di serie: 1514 completamente bloccato.
èOsservare anche il punto 3, trasferimento dei piani
Colonna per sala operatoria fissa con piastra a chirurgici.
pavimento
1150.01B0 è a partire dal n. di serie: 249

Colonna per sala operatoria mobile


1150.01C0 è a partire dal n. di serie 853
V. Posizioni del paziente
• Piani chirurgici
1. Norme generali di sicurezza
Piani chirurgici universali I piani operatori universali sono previsti per una ben
1150.10A0 PUR è a partire dal n. di serie 2550 definita posizione del paziente. Non far mai sdraiare il
1150.10AE PUR è a partire dal n. di serie 0023 paziente con le spalle sul poggiagambe, che non è
1150.10D0 lavabile è a partire dal n. di serie 0376 previsto per sostenere un tal peso!
1150.10DE lavabile è a partire dal n. di serie 0007 Una posizione del paziente girata di 180° può essere
1150.10F0 USA è a partire dal n. di serie 0011 eccezionalmente funzionale solo per determinati in-
1150.10FE USA è a partire dal n. di serie 0001 terventi e ha bisogno di accessori speciali, da montare
al posto del poggiagambe.
Piano chirurgico per urologia 1150.23B0/D0/F0
Esempio:
Piano chirurgico per estensioni 1140.0AN/F0 •Operazione alle spalle sul 1140.10A0 con il poggia-
spalle T4887
• Carrello trasportatore
• Controllare, dopo che il paziente è in posizione, se
fisso, spostabile trasversalmente 1140.60C0 lavabile tutte le leve eccentriche e le viti di sicurezza del piano
con due barre di appoggio al telaio di supporto del pia- operatorio e degli accessori sono ben avvitate.
no chirurgico è a partire dal n. di serie 1110
• Secondo le norme VDE 0107 (o quelle nazionali cor-
rispondenti) il sistema con colonna mobile deve essere
è Avvertenze: collegato col compensatore di potenziale. Il perno di
durante l’abbassamento della colonna la corsa contatto per il cavo di compensazione di potenziale
principale passa alla corsa aggiuntiva non senza del piano si trova nel piede della colonna.
interruzioni (si riferisce agli ultimi 30 mm prima della I sistemi fissi vengono collegati già al momento
posizione finale inferiore durante il movimento verso dell’installazione con il compensatore di potenziale.
il basso) dei tre azionamenti lineari.
Il movimento si ferma quando viene raggiunta la • Il sistema di tavoli operatori è prodotto secondo le nor-
posizione più bassa della corsa principale. Solo me valide relative alla conduttibilità elettrica. Ciò significa
attivando nuovamente il tasto ”corsa verso il basso” che l’utente deve prestare molta attenzione, se si
sulla pulsantiera di comando e/o sul telecomando usano apparecchi ad alta frequenza.
IR viene avviato il movimento della corsa aggiuntiva.
Il nuovo movimento della corsa aggiuntiva in basso Chirurgia ad alta frequenza
viene avviato solo quando il tasto è stato rilasciato
Uso di defibrillatori e di schermi per defibrilla-
per una durata di ca. 0,5 sino a 2 secondi! Nel caso
tori.
il tasto venisse attivato nuovamente troppo
Se si usano apparecchi ad alta frequenza, defibril-
velocemente e/o nel caso di pausa troppo lunga,
latori o schermi di defibrillatori è doveroso
questa funzione non viene avviata!
osservare scrupolosamente le istruzioni dell’uso
La funzione ”corsa aggiuntiva” non dispone della fornite dai produttori di questi apparecchi, dato
stessa forza della corsa principale. Per questo che l’inosservanza delle misure di sicurezza può
motivo si consiglia di non usare questa zona inferiore causare incidenti pericolosi. Il paziente si può
(ca. 30 mm) nel caso si dovessero posizionare ustionare se viene in contatto con parti metalliche
pazienti adiposi. del tavolo o degli accessori. Lo stesso succede
Evitare dei posizionamenti non centrati, ciò significa se il paziente viene messo su teli o sottoteli umidi
che il baricentro del paziente (all’altezza stesi su una imbottitura conduttibile del piano
dell’ombelico circa) si trova il più al centro possibile d’appoggio.
sopra la colonna.

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1150

2. Cistifellea
• Spostare il piano d’appoggio longitudinalmente ver-
so il lato testa; tasto m.
• Regolare la posizione „a tetto“ facendo sollevare la
parte bassa dello schienale; premere il tasto k e
abbassare a mano la parte alta dello schienale.
• Piano d’appoggio inclinato a testa in giù; tasto e.
• Regolare il poggiatesta
• Abbassare il poggiagambe; tasto g.
Questa posizione crea un incavo per il sedere, molto
comodo per il paziente.

Fig. 56: Cistifellea La posizione a tetto può essere regolata anche in un


altro modo, che però è meno comoda, e cioè:

• Spostare il piano longitudinalmente verso il lato testa;


tasto m.
• Inclinare il piano a piedi verso giù; tasto f.
• Inclinare la parte inferiore dello schienale verso giù
col tasto j;
• Rialzare la parte alta dello schienale; questa sarà
usata come poggiatesta o, se necessario, come
prolunga. È possibile usare durante l’intervento
l’amplificatore video anche in questa posizione.

Per operazioni endoscopiche di cistifellea, durante le


quali il chirurgo preferisce stare fra le gambe divaricate
del paziente, occorre spostare il piano longitudinalmente
tutto verso il lato piedi, tasto l, e divaricare i poggia-
gambe.

Fig.57: Cistifellea Accessori consigliati:

1002.57B0 Porta anestetico


1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio
1002.24C0 Fermapolso
1001.5500 Cinghia per il corpo

Fig.58: Posizione per operazione endoscopica alla


cistefellea

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1150

3. Struma
• Spostare il piano longitudinalmente verso il lato testa;
tasto m
• Rialzare la parte bassa dello schienale; tasto k.
• Inclinare il piano a testa in giù; tasto g
• Inclinare il poggiatesta verso giù.
Per pazienti non molto alti scegliere pure questa
posizione, ma usare la parte alta dello schienale come
poggiatesta inclinandola verso il basso.

Accessori consigliati:
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio
Fig.59: Struma
1002.24C0 Ferma polso
1001.5500 Cinghia per il corpo
1002.57B0 Porta anestetico

4. Otorinolaringoiatria e chirurgia facciale


La stessa posizione del piano operatorio come per la
operazione allo struma; se necessario montare, invece
del piano poggiatesta, una possibilità alternativa.

Per avere una posizione abbastanza bassa del pazien-


te, se chi esegue l’operazione sta seduto, eseguire i
Fig.60: Posizione per struma per pazienti non alti seguenti spostamenti:

• piano spostato in lungo verso il lato testa; tasto m


• schienale rialzato; tasto k
• inclinazione del piano a testa in giù; tasto e
• poggiagambe verso il basso; tasto g
• la colonna abbassata; tasto a

Accessori consigliati:
1002.57B0 Porta anestetico
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio
1002.24C0 Fermapolso
1001.5500 Cinghia per il corpo
1130.54B0 Staffa di aggancio
1002.64A0 Pezzo di bloccaggio
1002.7000 Calotta per testa

altenativa:
1130.54B0 Staffa di aggancio
Fig.61: Otorinolaringoiatria e chirurgia facciale 1002.81D0 Poggiatesta, stretto.

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1150

5. Reni
• Piano d’appoggio in posizione „a tetto“; tasto p;
• alternativa (o rispettivamente con il dispositivo di
comando) posizione „a tetto“ tramite funzioni singole:
- spostamento longitudinale verso il lato testa;
tasto m;
- inclinazione piedi verso giù; tasto f;
- schienale verso giù tramite, tasto j;
• inclinare il poggiatesta verso su e sollevarlo.
Anche per pazienti non tanto alti si può scegliere questa
posizione, usando però la parte alta dello schienale
come poggiatesta piegandola verso su.

Accessori consigliati:
1002.57B0 Porta anestetico
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio
Fig.62: Posizione a tetto per chirurgia renale
1002.24C0 Fermapolso
1001.5500 Cinghia per il corpo
1001.4600 Fermabraccio
1002.21C0 Appoggi laterali
1002.19C0 Supporto universale, 2 pezzi
1002.11A0 Supporto per schiena e sedere
1002.11B0 Supporto pubico

Fig.63: Posizione per pazienti fisicamente piccoli


6. Nefrolitolapassia
• Spostare il piano d’appoggio longitudinalmente ver-
so il lato testa, tasto m;
• inclinare la parte inferiore dello schienale verso giù
col tasto j;
• inclinare leggermente la parte superiore dello
schienale verso giù;
• inclinare il piano d’appoggio leggermente a piedi
verso giù, usando il tasto f;
• se necessario spostare leggermente il poggiagambe
verso su, tasto h.
Accessori consigliati:
1000.5600 Cuscino imbottito
1002.57B0 Porta anestetico
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio

Fig.64: Nefrolitolapassia

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1150

7. TUR
• Smontare il poggiagambe e il poggiatesta dal tavolo
operatorio, montare la prolunga del bacino
1130.55D0 e rimontare il poggiagambe;

Non spostare mai singolarmente uno dei poggia-


gambe dopo che è stata montata la prolunga del
sedile!

• far sdraiare il paziente, fissare i reggicosce con i


morsetti radiali sulle guide di scorrimento della
prolunga del sedile;
• far appoggiare le gambe del paziente (sui reggico-
sce) e togliere il poggiagambe;
• rialzare leggermente la parte inferiore del sedile e,
se necessario, inclinare un po’ il piano d’appoggio
a piedi verso giù;
Fig.65: TUR
• inserire il kit di lavaggio con setaccio nelle guide di
inserimento della prolunga.
Accessori consigliati:
1150.55D0 Prolunga sedile
1002.57B0 Porta anestetico
1001.65A0 Reggicosce secondo Goepel, 2 pezzi
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio, 3 pezzi
1001.44D0 Poggiabraccio
1003.45B0 Kit di lavaggio TUR
1003.4600 Carrello per 1003.45B0

8. Ginecologia
• Fissare i supporti per gambe con i morsetti radia-
li di fissaggio nelle guide di scorrimento del poggia-
gambe;
• far appoggiare le gambe nei supporti e togliere il
poggiagambe.
• rialzare lo schienale, tasto k;
• inclinare il piano d’appoggio leggermente a testa
verso giù col tasto e;
• durante l’operazione usare i tasti g/h per cambiare
la posizione dei supporti delle gambe.
Per pazienti che hanno difficoltà di movimento delle
articolazioni delle anche, è possibile spostare sin-
golarmente gli elementi del poggiagambe/dei supporti
delle gambe.

Accessori consigliati:
1002.57B0 Porta anestetico
1001.65A0 Reggicosce secondo Goepel, 2 pezzi
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio, 3 pezzi
1001.44D0 Poggiabraccio
Fig.66: Ginecologia
1002.24C0 Fermapolso

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1150

9. Interventi rettali
• Mettere il poggiagambe dritto e smontarlo;
• montare l’aggregato rettale e il cuscino imbottito
dell’accessorio 1130.56D0;
• montare i reggiginocchia 1003.3300 sulle guide di
scorrimento dell’aggregato rettale;
• far sdraiare il paziente;
• spostare il piano d’appoggio a testa verso giù con il
tasto e;
• fissare la posizione per l’operazione (correggendo
la posizione degli accessori).

Quando l’aggregato rettale 1130.56D0 è stato


montato, non spostare mai il poggiagambe verso
Fig.67: Interventi rettali giù (tasto g)! Pericolo di collisione degli accessori
con il telaio del sedile!

Accessori consigliati:
1130.56D0 Aggregato rettale
1003.3300 Appoggia ginocchia per il 1130.56D0
1002.57B0 Porta anestetico
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1001.44D0 Poggiabraccio

10. Interventi neurochirurgici


10.1 con il paziente sdraiato
• Smontare il poggiatesta, fissare la barra di raccordo
1130.54B0;
• montare quindi gli accessori poggiatesta previsti per
la neurochirurgia e far appoggiare al paziente la
testa;
• se si usano accessori alternativi per es. la com-
Fig.68: Neurochirurgia binazione del 1002.64A0 con il 1002.7000 invece
degli accessori neurochirurgici, usare sempre la
barra di raccordo 1130.54B0;
Accessori consigliati:
1130.54B0 Barra di raccordo
1005.2900 Supporto standard
1005.3400 Morsetti di raccordo
1005.3500 Morsa per cranio Mayfield

Alternativa:
1002.64A0 Pezzo di fissaggio
1005.3600 Morsetti speciali
1005.3500 Morsa per cranio Mayfield

Fig.69: Neurochirurgia

36 GA115001IT09
1150

10.2 con il paziente seduto


• Cominciare a far sdraiare il paziente usando la
combinazione di accessori 1130.54B0, 1002.64A0
e 1002.6200;
• fissare il telaio di fissaggio 1005.2300 con morsetti
radiali sulla parte inferiore del sedile e montare gli
accessori neurochirurgici per far appoggiare la testa;
• spostare il piano d’appoggio longitudinalmente ver-
so il lato testa, tasto m;
• inclinare il piano d’appoggio a testa verso giù,
tasto e;
• inclinare verso su la parte inferiore dello schienale,
tasto k, e se necessario spostare in avanti la parte
superiore dello schienale;
• abbassare il piano poggiagambe, tasto g;
Fig.70: Neurochirurgia • far appoggiare la testa del paziente e smontare gli
accessori usati all’inizio;
• a scelta, utilizzare la parte superiore dello schienale
come poggiabraccio per il chirurgo, inclinandola
verso giù.

Accessori consigliati:
1005.2300 Telaio di supporto
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1005.2900 Supporto standard
1005.3400 Perni di raccordo
1005.3500 Morsa per cranio Mayfield

per l’anestesia:
1130.54B0 Staffa di aggancio poggiatesta
1002.64A0 Pezzo di bloccaggio
1002.6200 Poggiatesta

Accessori generali consigliati:


1001.44D0 Poggiabraccio (con il paziente seduto, se
necessario, anche 2 poggiabracci)
Fig.71: Neurochirurgia
1002.24C0 Fermapolso
1001.5500 Cinghia per il corpo

con il paziente sdraiato:


1002.57B0 Porta anestetico
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio

Fig.72: Neurochirurgia (Poggiatesta usato come


poggiabraccio)

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1150

VI. Cura e manutenzione.


1. Cura
I prodotti MAQUET possono durare decenni, se usati
come si deve. Ma anche un prodotto di qualità può
essere sottoposto a sforzi spropositati: trattate quindi
con cura questo sistema di tavoli operatori e gli accessori.
Osservate le istruzioni per l’uso e le descrizioni delle
singole manovre. Evitate di logorarlo usandolo male e
grossolanamente. Non fate dei tentativi per ripararlo se
non funziona e non usate la forza.

1.1 Pulizia e disinfezione manuale

Durante il lavaggio, la colonna deve essere


assolutamente bloccata con il pedale (32).
Attenzione:
Altrimenti il piano base si riempe interamente del
detersivo liquido.

Per pulire la colonna del tavolo operatorio, la superficie


del tavolo operatorio e i suoi accessori si consiglia un
detersivo di uso generale debolmente alcalino (Soluzione
alcalina, liscivia).
Il detersivo deve contenere anche componenti detergenti
attive a base di tenside e fosfati. Se le superfici sono
troppo sporche, usare il prodotto non diluito. Ciò obbliga
naturalmente a sciacquare poi con acqua. Asciugare
infine con un panno asciutto per eliminare tutta l’acqua
in più.
Quando il tavolo non viene usato, ricoprirlo con un telo.
Per la disinfezione delle superfici metalliche si possono
usare tutti i disinfettanti per superfici purché non
contengano né cloro né composizioni chimiche
che liberano cloro. Per disinfettare il rivestimento
imbottito del piano operatorio, consigliamo un disinfet-
tante liquido per superfici in soluzione acquosa da usare
seguendo scrupolosamente le istruzioni per l’uso. I
disinfettanti per le mani non sono adatti per la copertura
imbottita del tavolo perchè contengono di solito alcool
o soluzioni alcooliche.
È vietato usare disinfettanti a base di alcool o soluzioni
alcooliche per la copertura imbottita del tavolo perché
l’uso di alcool (specie se resta per più di 5 min. sulla
superficie) ne rovina la superficie. Fare attenzione che i
rivestimenti appena disinfettati siano anche perfettamenti
asciutti, specie le fettuccie soffici delle chiusure a strap-
Controllare la conducibilità elettrica del tavolo po, prima di montarli di nuovo. In più, una disinfezione
operatorio una volta all’anno! Fare effettuare il con prodotti a base di alcool è da sconsigliare per il
controllo esclusivamente da personale possibile pericolo che si formino delle miscele esplosive.
dell’assistenza istruito! Consigliamo quindi di usare un disinfettante per superfici
a base di aldeide.
Il disinfettante deve essere nella lista DGHM*.

è Avvertenza:
Evitare di usare troppa acqua sulle superfici.

è Evitare di spruzzare volutamente nelle giunture con


detergenti o disinfettanti a spray.

* Deutsche Gesellschaft für è Se si pulisce con acqua a pressione o a spruzzo,


Hygiene und Mikrobiologie può succedere che entri del liquido nelle fessure o
Ratzeburger Allee 160 giunture e che inizi così un processo di corrosione.
23562 Lübeck

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1150

1.2 Pulizia/decontaminazione nel


CLEANMAQUET
Il carrello e i piani d’appoggio (nella versione adatta)
possono essere decontaminati meccanicamente nel
CLEANMAQUET. Tutte le parti del sistema che possono
essere decontaminate meccanicamente sono contras-
segnate da una targhetta blu.
Per la decontaminazione nel CLEANMAQUET, le superfi-
ci d’appoggio devono essere inclinate tramite le funzioni
del carrello ed occorre scegliere l’inclinazione, in cui la
manopola per spingere del carrello resta rivolta verso
su. Se fossero state montate delle reti laterali, occorre
girarle verso il basso.
Fig.73: Parti del sistema decontaminabili
meccanicamente è Avvertenza:
Nel pulire il piano d’appoggio occorre tener presente
quanto segue:
• usare i detergenti solo secondo le informazioni
tecniche 8.10 del CLEANMAQUET (Lista DGHM);
• non c’è bisogno di smontare gli accessori se le
dimensioni totali non superano in altezza i 1450
mm e in larghezza gli 800 mm e se gli accessori
sono lavabili;
• staccare prima del lavaggio nel CLEANMAQUET
il rivestimento imbottito del piano d’appoggio.
• se il carrello è inclinabile, mettere la superficie di
10° a testa verso giù per la pulizia;
• se il rivestimento non è staccabile, occorre
proteggere la superficie da possibili danni. Un
rivestimento imbottito già danneggiato rischia di
gonfiarsi d’acqua.
• le reti laterali, montate eventualmente sul carrello,
devono essere ribaltate verso giù.
• Pos. 1 Schauglas mit Feuchtigkeitsindikador.
• Bei Farbänderung von blau in rosa ist umgehend
x
der Service zu verständigen.
• Pos. 2 Steckdose für externe Lagerflächen-
ansteuerung.
1.3 Pulizia del rivestimento della colonna
Per motivi di sicurezza, non è possibile attivare una
funzione della colonna su cui non poggi un piano
operatorio. Per pulire completamente il rivestimento della
colonna, è, invece, possibile attivare la funzione verso
su della colonna senza piano operatorio, premendo il
Fig.74: Tratto di cavo sotto il rivestimento del sedile.
tasto r (che pilota la parte destra del poggiagambe)
assieme al tasto b (che la fa alzare verso su), quindi
premendo due tasti contemporaneamente. Dopo che il
rivestimento della colonna è stato pulito, premere il tasto
a, riportandola nella posizione più bassa.
1
1.4 Altre misure di manutenzione
Piano operatorio 1150.10A0
è Avvertenza:
2 Sotto il rivestimento imbottito del sedile 4 del piano
d’appoggio 1150.10A0 si trova un tratto di cavo (x)
che contiene i collegamenti per gli spostamenti del
piano d’appoggio. Anche se questo tratto di cavo è
protetto abbastanza contro l’usura meccanica, non
Fig. 75: finestra, presa per comando esterno del piano bisogna comunque tirarlo durante la pulizia a mano
chirurgico o rovinarlo piegandolo al massimo.

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1150

Colonne mobili
Le batterie dureranno più a lungo se vengono ricaricate
regolarmente, anche se la lucetta di controllo indica
che la carica è ancora sufficiente.

Telecomando a infrarossi
Consigliamo di deporre il telecomando, quando non se
ne ha più bisogno, sempre nella sua unità di carica
collegata con la rete elettrica. Ciò permette di trovarlo
sempre pronto all’uso, perchè le batterie saranno
sempre cariche.

Grado di protezione contro l’umidità IPX...


La classificazione dei singoli apparecchi determina la
portata della protezione.
IPX0 = nessuna protezione speciale
IPX4 = protezione contro spruzzi d’acqua.

è Avvertenza:
Tutte le riparazioni devono essere fatte solo dal
servizio di assistenza della ditta o da personale
specializzato autorizzato.

2. Manutenzione ordinaria
Se il Vs. sistema di tavoli operatori 1150 deve essere
controllato, tenete per favore presente che il servizio di
assistenza MAQUET conosce meglio di tutti gli
apparecchi e che eseguirà tutti i lavori di manutenzione
dei prodotti MAQUET con estrema cura.
Il sistema di tavoli operatori deve essere ispezionato
una volta l’anno dal servizio assistenza della ditta. Vi
consigliamo di concludere con la MAQUET AG un
contratto di assistenza.
Ecco il nostro indirizzo:
MAQUET AG
Postfach 2162
D-76411 Rastatt
Tel. 0049(7222) 932-0
Fax. 0049(7222) 932-631

Per l’assistenza all’estero rivolgersi al rappresentante.


In caso di guasti alle funzioni rivolgersi al servizio
assistenza o alla ditta. Se ci vengono date pure informa-
zioni sul guasto e il numero di fabbricazione ci sarà
possibile risolvere più in fretta il problema.

3. Protezione dell’ambiente

è Avvertenza
• Non buttare le batterie vecchie nella spazzatura
normale.
• Non buttare le batterie in acqua o fuoco.

40 GA115001IT09
1150

VII. Dati tecnici

285
1885
1150.10A0

722-1220*
1150.01A0

529

60
2170

722-1220*
1150.01B0

30
500
1010 1160

60 mm 270 mm

722-1220*

1150.01C0
71

* compreso il
sollevamento
960 addizionale

40° 70°

40° 60°

90°
90°
580

60° 27° 27°


90°

540

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1150

VII. Dati tecnici


1. Piano operatorio universale 1150.10A0
Lunghezza senza poggiatesta: 1885 mm
Lunghezza con poggiatesta: 2170 mm
Larghezza del piano operatorio 540 mm
Larghezza con guide di scorrimento 580 mm
Altezza (sulla colonna): 720-1220 mm (con sollevamento suppl.)
Spostamenti a motore con alimentazione di energia proveniente dalla colonna:
parte inferiore dello schienale su/giù 70°/60°
poggiagambe su/giù 90°/90°
Spostamenti longitudinali 270 mm
Spostamenti a mano:
parte alta dello schienale 90°/60°
Peso ca. 110 kg

2. Colonne di tavoli operatori


Spostamenti a motore elettrico per:
Sollevamento 490 mm
Inclinazioni testa/piedi in giù 40°/40°
Inclinazioni lat. a destra/sinistra 27°/27°
Forza di sollevamento 3250 N
Livello del rumore 55 dB (A)
Classifica secondo MPG: classe 1
(secondo MedGV: gruppo 3)
Grado di sicurezza tipo B(IEC 878-02-02)
la conduttibilità elettrica del rivestimento soddisfa le norme EN 60601-1 circa la corrente dispersa secondo CF
2.2 Colonne fisse 1150.01A0/B0
Classificazione: IPX4
SELV*DC 48 V
Modo operativo: a int. 10min.acceso/20min spento
Alimentazione elettrica: trasformatore fisso 1150.80-A0
Protezione contro esplosioni: apparecchi della classe AP (IEC 878-02-07)
2.3 Trasformatore fisso 1150.80-A0
Tensione nominale: c.a. 100/110-115/127
200/220/230-240 V
Frequenza nominale 50-60 Hz
Potenza assorbita 800 VA
Tensione di uscita: DC 48 V per 1150.01-A0/B0 (per tamponamento)
Classificazione: classe di sicurezza I IP X0
Modo operativo: DBAB* intermittente 10 min. acceso/20 min. spento
batterie (per tamponamento): tipo A 512/6,5 (Marca Sonnenschein) 4 batterie 12V 6,5 A/h
2.4 Colonna mobile 1150.01C0
Classificazione: IPS***IPX4
SELV DC 48 V
Modo operativo: a intermit.10min.acceso/20min spento
Alimentazione elettrica: trasformatore mobile 1150.81-A
Protezione contro esplosioni: AP con batterie l’uso con corrente elettrica in zone
a rischio d’esplosione AP-M consentito solo secondo
le indicazioni date a pag.22 di queste istruzioni per
l’uso.
Batterie: tipo A 512/6,5 (Marca Sonnenschein) 8 batterie 6V 10 A/h.
2.5 Trasformatore mobile 1150.81A0
Tensione nominale: c.a. 100/110-115/127
200/220/230-240 V
Frequenza nominale 50-60 Hz
Potenza assorbita 800 VA
Tensione di uscita: AC 4 X 14 V per 1150.01C0
Classificazione: classe di sicurezza I IP X4 * SELV = Sicurezza per voltaggio molto basso.
(protezione contro spruzzi d’acqua) ** DBAB = Esercizio continuo con carico intermittente
Modo operativo: DBAB *** IPS = Sorgente di elettricità interna

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1150

VIII. Lista degli accessori

Gli accessori prodotti da altre ditte, specie se cambiano la geometria longitudinale del piano d’appoggio, non
possono essere montati se non si è avuto l’accordo del produttore.

Durante le manovre di cambiamento di posizione, evitare collisioni fra il tavolo operatorio e gli accessori
montati!

è Avvertenza
Osservare per ogni accessorio le singole istruzioni per l’uso.

è Avvertenza
Accessori pesanti o con leve lunghe (come sistemi retrattori) possono danneggiare le guide di scorrimento.

Qui di seguito c’è la lista degli accessori, che possono essere montati sul piano d’appoggio universale 1150.10A0/
D0.

La lista è stata suddivisa in: 1. Accessori da fissare alle guide di scorrimento


2. Accessori per il lato testa del tavolo
3. Accessori per il lato gambe del tavolo
4. Accessori speciali
5. Accessori per il carrello

1. Accessori da fissare alle guide di scorrimento


1009.01C0 Portaflebo
1003.32C0 Tavolo portaferri
1001.44C0 Supporto braccia 300 mm
1001.44D0 Supporto braccia 450 mm
1001.6000 Poggiabraccio
1001.45C0 Piano supporto omero
1004.9800 Aggregato poggiaomero
1001.4800 Blocca dita Weinberger
1004.8000 Dispositivo di controtrazione per omero
1001.92C0 Supporto per ascella
1004.23C0 Supporto per gomito
1004.91A0 Prolunga guide di scorrimento
1001.26C0 Tavoli interventi sulla mano
1001.28C0 Supporto mano
1001.29B0 Prolunga
1001.27S0 Rivestimento imbottito
1002.24C0 Ferma polso
1001.4700 Ferma gambe
1001.5500 Cinghia per il corpo
1002.21C0 Supporti laterali
1003.23C0 Morsetti radiali di fissaggio
1002.2000 Supporto per cosce
1002.2300 Supporto gambe
1002.57A0 Porta narcosi ad angolo
1001.4600 Ferma braccio
1002.57B0 Porta narcosi ad angolo con aste laterali estraibili
1001.4600 Ferma braccio
1003.1000 Cuscino iliaco
1004.2400 Reggibraccia
1005.2300 Telaio di montaggio
1005.2900 Supporto standard
1005.3400 Perni di raccordo +
1005.3500 Morsa per cranio Mayfield +
1005.3200 Supporto pediatrico
1005.8700 Poggiagambe
1001.65A0 Supporti gambe secondo Goepel
1009.02A0 Dispositivo per menisco

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1150

1003.22C0 Perni standard


1002.57A0 Porta narcosi ad angolo
1001.4600 Ferma braccio
1002.57B0 Porta narcosi ad angolo con aste laterali estraibili
1001.4600 Ferma braccio
1005.8600 Poggiagambe
1002.19C0 Pezzo per fissare i supporti per il corpo
1002.11A0 Supporto per schiena/sedere
1002.11B0 Supporto pubico/sacrale/sternale
1002.11C0 Supporto laterale
1002.11D0 Rotolo di appoggio
1001.85B0 Piano reggi piedi
1002.09D0 Supporto per spalle
1004.9400 Supporto per ginocchia

2. Accessori per il lato testa del tavolo


1130.52AO Poggiatesta, semplice, ribaltabile, PUR
1130.53AO Poggiatesta, a doppio snodo ribaltabile, PUR.
1130.53D0 Poggiatesta, a doppio snodo ribaltabile, PUR, lavabile
1130.64A0 Poggiatesta, PUR
1130.54B0 Barra di raccordo
1002.81B0 Poggiatesta 210x260 mm, con inclinazione frenabile e regolabile anche in altezza
1002.8600 Piano poggiatesta
1002.81D0 Poggiatesta stretto, regolabile in altezza
1002.68A0 Poggiatesta a doppio snodo
1002.64A0 Pezzo di fissaggio
1002.7000 Calotta, a 2 elementi
+
1004.7500 Supporto per mani
1002.6000 Calotta per testa
1002.6100 Calotta per testa
1002.6200 Poggiatesta
1003.4700 Piano d’appoggio per testa
+
1000.5700 Anello reggitesta,PUR
oppure
1000.5900 Anello reggistesta con gel
1005.2900 Supporto standard
1005.2500 Pezzo di raccordo
+
1002.6000 Calotta per testa
1002.6100 Calotta per testa
1002.7000 Calotta per testa
+
1004.7500 Supporto per mani

1002.07A0 Adattatore per poggiatesta


1002.6200 Poggiatesta-calotta
1003.4700 Piano d’appoggio per testa
1002.6000 Calotta per testa
1002.7000 Calotta per testa
+
1004.7500 Supporto per mani
1005.5800 Reggibraccio
1002.5800 Pezzo di raccordo +
1002.6000 Calotta per testa
1002.6100 Calotta per testa
1002.7000 Calotta per testa +
1004.7500 Supporto per mani

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1150

1005.6100 Supporto centrale per braccia


1005.3600 Perno speciale
+
1005.3500 Morsa per cranio Mayfield
+
1005.3200 Supporto pediatrico

3. Accessori per il lato gambe del tavolo


1150.50A0 Piano poggiagambe, pieghevoli e allargabili, PUR
1150.63D0 Poggiagambe allargabile, PUR, lav.
1150.50D0 Piano poggiagambe allargabili, PUR, lavabile
1150.51B0 Piano poggiagambe, unico, Kaliko
1150.51A0 Poggiagambe, unico, modello lungo, PUR
1150.55D0 Prolunga sedile, PUR
1150.50A0 Piano poggiagambe, pieghevoli e allargabili, PUR
1150.63D0 Poggiagambe inclinabile, allargabile, PUR, lav.
1150.50D0 Piano poggiagambe allargabile, PUR, lavabile
1003.45B0 Set di lavaggio TUR
1130.56D0 Aggregato sostegno rettale
1003.3300 Ginocchiera, da fissare alle guide di scorrimento con perni
1007.09A0 Supporto per la schiena II Coppia di perni con carrello
1007.11A0 Supporto sternale regolabile
1007.10A0 Supporto per torace
1007.12A0 Guida per trazione lato testa
1002.64A0 Pezzo di fissaggio
1002.6000 Calotta per testa
1002.6200 Calotta per testa
1002.7000 Calotta, a 2 elementi +
1002.07A0 Adattatore per poggiatesta
1005.5800 Reggibraccio laterale

4. Accessori speciali
1002.8900 Spingicassetta
1000.5600 Cuscino imbottito
1003.7400 Cuscino imbottito
1150.82A0 Comando esterno piano chirurgico, mobile
1150.82B0 Comando esterno piano chirurgico, mobile
1150.83A0 Comando esterno piano chirurgico per montaggio a muro
1150.83B0 Comando esterno piano chirurgico per montaggio a muro
1150.19D0 Set per retrofittare il comando esterno piano chirurgico con drenaggio

5. Accessori per il carrello


1140.60C0 Carrello
1004.70E0 Rete laterale, dritta
1140.61C0 Carrello
1004.70E0 Rete laterale, dritta
1140.62C0 Carrello
1004.70E0 Rete laterale, dritta

GA115001IT09 45
1150

IX. Ordinazione di pezzi di ricambio

Singoli pezzi, che possono essere combinati o appartengono al tavolo operatorio 1150. Con i numeri indicati è possibile
ordinare i pezzi di ricambio. Per altri pezzi e informazioni usare la lista dei pezzi di ricambio.

Dispositivi di comando che possono essere usati a scelta:


Telecomando a infrarossi 3 110 30E 9
Unità di ricarica mobile per telecomando a infarossi 3 110 26A 9., 3 110 26B 9.
Unità di ricarica fissa per telecomando a infarossi 3 110 32A 9., 3 110 32B 9.
Tastiera a cavo a spirale 3 110 29E 9.
Pedale 1009.79D0 (2 funzioni)
1009.79E0 (4 funzioni)
Piano operatorio universale 1150.10A0 (a motore elettrico)
1150.10AE
1150.10DE(spülfähig)
1150.10FE
Rivestimento parte alta schienale 3 112 6472
Rivestimento parte bassa schienale 3 112 6481
Rivestimento sedile 3 112 6491
Coppia poggiagambe (allargabile) PUR 1150.50A0
Rivestimento lato sinistro 3 112 6523
Rivestimento lato destro 3 112 6533
Poggiagambe unico, Kaliko 1150.51B0
Piano operatorio universale, lavabile 1150.10A0( a motore elettrico)
Rivestimento parte alta schienale, lav. 3 112 9912
Rivestimento parte bassa schienale,lav. 3 112 9921
Rivestimento sedile, lav. 3 112 9931
Coppia poggiagambe (allargabile) PUR, lavabile 1150.50D0
Rivestimento lato sinistro,PUR, lav. 3 112 9653
Rivestimento lato destro, PUR, lav. 3 112 9663
Coppia poggiagambe, semplice, PUR, lavabile 1150.51A0
Rivestimento lato sinistro,PUR, lav. 3 113 0213
Rivestimento lato destro, PUR, lav. 3 113 0223
Coppia poggiagambe, allargabile, pieghevole, PUR, lavabile 1150.63D0
Rivestimento lato alto,PUR, lav.e pieg. 3 112 4872
Rivestimento lato basso,PUR,lav.e pieg. 3 112 4882
Piano d’appoggio per traumatologia e ortopedia,Kaliko EU 1150.15D0
Imbottitura piano d’appoggio, espanso speciale, profilassi decubito 1000.67A0
Imbottitura del piano d’appoggio 1000.67B0
Piano d’appoggio ginecologico 1150.19B0
1150:19DE
Piano d’appoggio ginecologico 1150.19D0
1150.19BE
Imbottitura (non lavabile) 1000.74S0
Piano d’appoggio per chirurgia generale e miniinvasiva 1150.22A0
Piano d’appoggio per chirurgia generale e miniinvasiva 1150.22D0
Imbottitura (non lavabile) 1000.75S0
Piano d’appoggio per urologia 1150.23B0
Piano d’appoggio per urologia, lav. 1150.23D0
Imbottitura (non lavabile) 1006.1200
Piano operatorio per chirurgia della testa 1150.25A0
Piano operatorio per chirurgia della testa 1150.25D0
1150.25AE
1150.25DE
Rivestimento parte alta schienale, PUR, lavabile 3 112 9233
Rivestimento parte bassa schienale, PUR, lavabile 3 112 9242
Rivestimento sedile, PUR, lav. 3 112 9221
Rivestimento poggiagambe, PUR,lav. 3 113 1282
Carrello, rigido, spostabile di traverso (lavabile) 1140.60C0
Carrello, inclin. e spostabile di traverso (lavabile) 1140.61C0
Carrello, inclin. e spostabile di traverso e in altezza, (lavabile) 1140.62C0
Colonna fissa 1150.01A0/B0 (con base
murata o appoggiata)
Base murata 1120.9800
Colonna mobile 1150.01C0
Trasformatore fisso 1150.80A0
Trasformatore mobile 1150.81A0
Utilizzare solo pezzi di ricambio autorizzati dalla MAQUET.

46 GA115001IT09
1150

Possibili funzioni

Possibili funzioni
a) Piano chirurgico in basso
b) Piano chirurgico in alto
Dopo aver raggiunto la posizione finale superiore
(segnale acustico) attivando nuovamente il tasto si
può ottenere una corsa aggiuntiva di ca. 80 mm.
c) Inclinazione laterale a sinistra
r s
d) Inclinazione laterale a destra
p q
e) Piano chirurgico in direzione testa
l m f) Piano chirurgico in direzione piedi
j k g) Posizione flex
h) Posizione reflex
g h
j) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso il basso
e f k) Inclinare (ambedue) i piani gambe verso l’alto
c d l) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso il basso
m) Inclinare il piano schiena (inferiore) verso l’alto
a b
p) Traslazione longitudinale del piano chirurgico
z in direzione piedi
q) Traslazione longitudinale del piano chirurgico
in direzione testa
r) Piano gambe sinistro
s) Piano gambe destro
z) Posizione zeroUtilizzare solo pezzi di ricambio
autorizzati dalla MAQUET.
s+b) Senza piano chirurgico, altezza colonna verso l’alto

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Tutte le avvertenze e i dettagli tecnici di queste istruzioni per l’uso riguardano il periodo in cui sono state stampate.
Visto che noi tendiamo a migliorare in continuazione tutti i prodotti MAQUET, ci riserviamo il diritto di eseguire dei
cambiamenti in qualunque momento e senza annunci preliminari.
12 / 2000

MAQUET AKTIENGESELLSCHAFT (Spa)


Kehler Straße 31, D-76437 Rastatt

Servizio tavoli operatori:


Telefono: ++49-7222-9 32-0
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Fax : ++49-7222-9 32-838

Service-Hotline: ++49-7222-9 32-465


e-mail: info.op-tische@maquet.de
Internet: http://www.maquet.com

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