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La rivoluzione francese

Destinatar II media /IV superiore


i
Sommario

Motivazion
i
Il tempo storico si scandisce spesso fra un “prima” ed un “poi”. E ciò
può avvenire quando i tempi e le circostanze sono maturi per dei
cambiamenti di carattere epocale. Lo studio della Rivoluzione francese,
considerando sia ciò che l’ha preparata sia i suoi sviluppi, è parte
imprescindibile del bagaglio storico-culturale del futuro cittadino
europeo e del mondo: una rivoluzione, cioè un cambiamento
dell’assetto sociale che sta alla base del nostro presente. E da
quell’avvenimento di enorme portata nacque un mondo culturale e
politico con il quale ci si dovette confrontare obbligatoriamente, anche
quando se ne rifiutarono o tradirono i presupposti. Conoscere il doloroso
percorso che si è sviluppato a partire da quegli eventi permetterà agli
allievi di considerare ogni diritto ed ogni libertà oggi acquisiti come il
frutto di una conquista, in molti casi dolorosa, e come un patrimonio da
preservare e da coltivare continuamente.
Fin. &
biettivi
- conoscere aspetti del passato per orientarsi nel presente e
progettare il futuro.
- Riflettere sui rapporti tra passato presente e futuro.
- Individuare nel passato figure di riferimento, impostazione e
soluzione di problemi, valori, errori da evitare significativi per
orientarsi ed agire nel presente e nel futuro.
- Favorire l’acquisizione di una coscienza democratica e di una
consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino.
- Favorire la formazione di individui in grado di: fare scelte
consapevoli; assumere responsabilità; immaginare e contribuire a
creare “il nuovo”.
- Lessico storico-politico di base: Ancien Regime, Monarchia,
Assemblea, Costituzione, ecc…
- Conoscere con certezza gli eventi principali di quella rivoluzione
- Altri ob. Spec.
Prerequisi
ti
- Comprendere relazioni di causa effetti tra gli eventi e
saper inquadrarli in una linea del tempo.
- Conoscenza generale della Francia come monarchia
nel 600
- Conoscenza della situazione politico economica
europea e in relazione ai cambiamenti avvenuti grazie
alla scoperta dei nuovi confini.
Contenuti
U.D. 1. - Economia e società in Francia al tramonto dell’antico
regime. Si affronta lo studio di quella che era la situazione
politico-economica dello Stato francese negli anni
immediatamente precedenti lo scoppio della rivoluzione. La
società dei “tre stati” ed analisi delle loro condizioni e differenze.
L’economia francese mostrava i propri limiti e la politica fiscale
colpiva i ceti rurali.
U.D. 2. - Dalla crisi politica e finanziaria alla crisi della monarchia. Si
affrontano adesso i temi storiografici più rilevanti che spiegano
gli eventi del 1789: la politica finanziaria in vista del recupero del
dissesto finanziario; gli attriti fra volontà di riforme e
irrigidimento da parte delle antiche elite di privilegiati; si arriva
alla convocazione degli Stati generali.
U.D. 3. - Il 1789 un anno decisivo. Racconto e studio degli eventi di
quell’anno: gli Stati Generali; l’Assemblea nazionale; l’intervento
delle masse popolari e la presa della Bastiglia e la «grande
paura» nelle campagne è decisivo; intanto si lavora alle riforme
per l’abolizione dei diritti feudali; la stesura della Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino; la marcia su Versailles e e
decisioni dell’Assemblea nei cfr del Re e del clero.
U.D. 4. - La ricostruzione dell’unità nazionale. Si affronta adesso il
discorso delle idee in fermento e delle immediate conseguenze
di quegli eventi: gli schieramenti politici emergenti e la corte; la
nascita dei clubs (Giacobini e sanculotti); la riorganizzazione
amministrativa e finanziaria e la vendita dei beni nazionali; la
riorganizzazione della Chiesa di Francia.
U.D. 5. - La caduta della monarchia. Mentre prosegue l’Assemblea
costituente, la corte ripone le proprie speranze in un intervento
delle potenze straniere. Un tentativo di fuga è bloccato e
provoca il definitivo discredito della monarchia. Nel 1791 viene
approvata la nuova costituzione che restringe molto i poteri del
re e sancisce la divisione dei francesi in cittadini attivi e passivi.
Nella nuova Assemblea legislativa si afferma l’egemonia della
sinistra, che spinge verso la guerra (vs l’imp. Francesco II). La
giornata del 10 agosto 1792, la «Comune insurrezionale» e la
caduta della monarchia.
U.D. 6. - Dalla repubblica giacobina al Direttorio. Girondini e
Montagnardi, la Convenzione, la proclamazione della Repubblica;
il processo e l’esecuzione del re; gli eventi del 1793; il tribunale
rivoluzionario; la caduta della Gironda; i nuovi provvedimenti
economici e gli scontri ad essi legati; la rivolta federalista; la
costituzione del 93; il comitato di salute pubblica; il Terrore; la
scristianizzazione; ultimi eventi – anche esterni – fino alla caduta
di Robespierre; la Convenzione smantella l’economia regolata; la
nuova Costituzione a carattere censitario inaugura il regime del
Direttorio che per sopravvivere deve colpire prima a sx (congiura
di babeuf) e poi a dx (colpo di stato di Fruttidoro). Le vicende
successive che riguardano la politica estera e culminano nei
trienni europei giacobini e nell’ascesa di Napoleone saranno
oggetto di un successivo modulo.
Spazi&Temp
i

Metodolog
ie e
- Lezione frontale – lettura fonti – lettura della
strumenti dichiarazione – fonti iconografiche – brain storming -
raccolta termini notevoli – mappe concettuali – ecc…
Verifiche - verifiche orali – compito scritto

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