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IL MISTERO DEL LONDON EYE

Ted e Kat, i protagonisti di questo racconto sono fratelli e


vivono a Londra in una piccola villa con un giardino.
Insieme a loro vivono il padre, la madre infermiera e lui
esperto in demolizioni di fabbricati abbandonati. Ted è un
ragazzo un pò strano. Infatti anche lui stesso ammette che
“ha un cervello in cui gira un sistema operativo diverso da
quello delle altre persone” e questo lo rende diverso. Ha
l’impulso di contare tutto, come i cereali che mangia a
colazione. Gli piace molto l’imprevedibilità, e quando si
sente a disagio inizia a “sfarfallare” con la sua mano.
Oppure quando va a scuola e non toglie mai la divisa
scolastica. Il suo relazionarsi con altri ragazzi è molto
difficile. Ted non sa interpretare il linguaggio del corpo e
questo lo aiuta a bloccarsi nell'interagire con il mondo
esterno. La sua passione sono le previsioni per i naviganti
che ascolta tramite la radio. Durante le vacanze di maggio a
casa Spark arriva una lettera che annuncia la sosta di
Gloria, zia materna insieme a suo figlio Salim. Gloria viene
chiamata uragano-Gloria per la sua capacità di portare
disordine e distruzione in ogni posto in cui lei va, e Salim e
Gloria hanno intenzione di rimanere a Londra per qualche
giorno prima di andare a New York. Sia Kat che Ted non
vedono il loro cugino Salim da 5 anni. Una domenica Salim
chiese a tutta la famiglia di fare un giro sul London eye. Ma
mentre i ragazzi stavano facendo la fila per poter acquistare
i biglietti arriva un misterioso signore incappucciato
regalandogli il suo biglietto visto che aveva perso la
pazienza ad aspettare tutto quel tempo per la fila. I cugini
Spark diedero il biglietto a Salim e lo accompagnarono a
fare il giro guardandolo mentre era dentro la capsula. Alla
fine del giro Ted e Kat aspettarono Salim scendere dalla
capsula ma di lui nessuna traccia. I cugini tornarono al bar
in cui stavano aspettando la mamma di Ted e Kat e Gloria
raccontando l’accaduto, Avvisarono subito la polizia.
Durante l’attesa dentro la casa Spark Ted e Kat iniziarono
ad indagare sulla scomparsa. E tramite alcune foto ricordo e
oggetti presenti nello zaino del ragazzo sono riusciti a
formulare 9 diverse teorie. Subito capirono che Salim era
riuscito a scendere segretamente dalla capsula della ruota
panoramica grazie ad un travestimento fornitogli da un suo
amico con cui aveva progettato di scappare dalla città. Ma
proprio quando erano arrivati alla stazione del treno Salim
si era tirato indietro volendo ritornare in casa Spark. Ted
dedusse che mentre Salim stava ritornando fu attratto da un
alto edificio, il casermone dove lavorava il padre di Ted e
che doveva abbattere, decise di salire all’ultima piano
dell’edificio per poter guardare l’intera Londra. Ma per sua
sfortuna il papà di Ted dopo aver guardato bene ogni piano
dell’edificio ed era sicuro che non ci fosse più nessuno disse
all’addetto della sicurezza di chiudere il casermone. Ma
proprio quella sera Ted invitò tutta la famiglia, compreso
anche il padre di Salim arrivato dopo in casa Spark sapendo
dell’accaduto di suo figlio, ad andare a controllare il
casermone dove trovarono Salim accovacciato, affamato e
disidratato. Infine Ted informò la polizia della sua scoperta.

commento: ho letto questo libro con grande


interesse e attenzione coinvolgendomi tanto e ne
ho dedotto il pensiero che ci vuole lasciare. Il
messaggio è quello che i ragazzi con la sindrome di
Ted non vanno mai esclusi e sottovalutati, ma
bisogna capirli e integrarli in molti gruppi e parlare
con loro aiutandoli dove hanno difficoltà.

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