Sei sulla pagina 1di 2

La trama si articola nella tenuta del fattore Jones, che sfrutta gli animali senza pietà e spesso, in

preda all’effetto dell’alcol, li maltratta duramente. Un giorno, il vecchio, rispettato e saggio maiale
della fattoria, detto Vecchio Maggiore, racconta di un sogno che ha fatto: gli animali erano liberi dal
giogo dell'uomo, i soli artefici del proprio destino. Tutti notano un particolare degno di attenzione:
nel sogno, l’unico animale che consuma, ma non produce nulla, è l’uomo, l’unico nemico degli
animali. Per concludere il Vecchio Maggiore insegna agli altri un canto intitolato Animali d'Inghilterra
– Beasts of England in lingua originale, che aveva appreso da piccolo e che profetizzava la liberazione
degli animali in un tempo futuro. Vecchio Maggiore muore improvvisamente tre notti dopo. Tre
giovani maiali – Napoleon, Palla di Neve (Snowball) e Clarinetto (Squealer) raccolgono l’eredità di
Vecchio Maggiore. Una sera, Mr. Jones, più ubriaco del solito, non dà da mangiare agli animali e si
dimentica di mungere le mucche. Le bestiole escono così dai recinti per raggiungere il cibo,
scatenando la rabbia di Jones e degli altri fattori. Scoppia così la rivoluzione della “Fattoria degli
animali”: questi ultimi si battono eroicamente contro gli uomini e li cacciano da Manor Farm.

Palla di Neve redige su una parete della fattoria i sette comandamenti che tutti gli animali sono
tenuti a rispettare, e che si riassumono nell’ultimo: “Tutti gli animali sono uguali”. Gli altri
comandamenti sono: “1) Tutto ciò che va su due gambe è nemico; 2) Tutto ciò che va su quattro
gambe o ha ali è amico; 3) Nessun animale vestirà abiti; 4) Nessun animale dormirà in un letto; 5)
Nessun animale berrà alcolici. 6) Nessun animale ucciderà un altro animale”. Tutti i comandamenti
verranno trasgrediti: infatti, come in tutti i mondi, anche il quello della fattoria all’inizio la situazione
prospera ma ben presto precipita.

I maiali, che avevano aizzato gli altri animali a ribellarsi contro gli umani, formano una nuova classe
dirigente di burocrati, e si impongono sugli altri animali più indifesi che credono ciecamente agli
ideali della rivoluzione. Tra questi ci sono:il cavallo da tiro Gondrano (Boxer), che è un lavoratore
infaticabile e ripete costantemente la frase “lavorerò di più”Berta (Clover, chiamata anche Trifoglio),
che sospetta le azioni dei maiali ma nonostante ciò si fida della loro guidaBeniamino (Benjamin), un
vecchio asino disilluso e cinico, che non crede agli ideali utopici della Rivoluzione ma ciononostante
non riesce ad opporsi alla politica dei maiali.Ad essi si aggiungono una serie di personaggi
minori:Mosé (Moses), un corvo prediletto da Mr. Jones che fugge con lui ma poi fa ritorno alla
fattoria .Minimus, un maiale-poeta che scrive il nuovo inno della Fattoria, dopo il divieto di cantare
Beasts of England, che tesse le lodi di Napoleon. Mollie, una giovane e vanitosa cavalla che
rimpiange le attenzioni degli uomini e abbandonerà la fattoria.Attorno a questi personaggi ruotano
alcuni gruppi di animali: i cani; le pecore, che invece obbediscono a Napoleon; le galline, che ad un
certo punto si ribellano ma quando Napoleon toglie loro il cibo per più giorni di fila si ravvedono.

i maiali più potenti ci sono Napoleone e Palla di Neve: Napoleone si circonda addirittura del gruppo
di cani come sue milizie personali. Questi scacciano Palla di Neve e uccidono chi non si mostra
d'accordo con le idee del capo. Infatti la situazione degenera:i due leader giungono allo scontro
frontale in occasione del progetto di Palla di Neve di costruire un mulino mosso da energia elettrica
per migliorare la rendita economica della fattoria. Napoleon è il vero dittatore: usa le idee di palla di
Neve, fonda il suo potere sulla violenza e sull’abile propaganda di Clarinetto, che diffonde l’idea che
il progetto del mulino sia in realtà del dispotico Napoleon. Soprattutto, quando il mulino crolla fa
ricadere tutte le responsabilità sul “sabotatore” Palla di Neve. Napoleon comincia ad assumere le
abitudini degli uomini! Chi ostacola i suoi progetti ne paga le conseguenze: alcuni animali vengono
accusati di essere spie o sostenitori di palla di Neve e perciò eliminati. È il caso del cavallo Gondrano
che conduce al macello quando non è più utile ai suoi progetti, per di più facendo credere agli altri
animali di averlo portato in un ospedale dove è serenamente morto. Solo Beniamino, che sa leggere,
capisce le scritte sul furgone che conduce l’amico al macello e prova a salvare Gondrano. Il cavallo
morirà nella convinzione che “Napoleon ha sempre ragione”.

Napoleon e i maiali hanno ormai assunto comportamenti del tutto umani: camminano eretti,
bevono whisky, commerciano con gli uomini, indossano vestiti e dormono in comodi letti. Gli ideali
della rivoluzione sono apertamente sconfessati, tanto che l’ultimo comandamento, che ora
sostituisce tutti gli altri, è stato modificato nella forma seguente:

Tutti gli animali sono eguali, ma alcuni animali sono più eguali degli altri .

Il nome della fattoria torna ad essere Manor Farm, ovvero Fattoria padronale. Il romanzo si conclude
con maiali e uomini che stringono un’alleanza e poi alla sera si ubriacano giocando a carte e litigando
per i punti. Gli altri animali della fattoria che spiano la scena dalla finestra non riescono più a
distinguere gli uni dagli altri.

Potrebbero piacerti anche