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PEUGEOT
308 HYBRID
P. 10 P. 26 P. 62
PROVA
PROVA
PEUGEOT 308
HYBRID, PRO E
CONTRO
Automoto.it
2 AUTOMOTO.IT MAGAZINE N. 228
GUARDA IL VIDEO
PROVA PROVA
C
ome va la nuova Peugeot 308 che, per la pri-
ma volta, sfrutta la tecnologia ibrida plug-
in? E soprattutto: è una valida alternativa
alla solita VW Golf? Per scoprirlo useremo prove,
strumenti, una pista e un ingegnere, con un unico
obiettivo. Raccontarvi i pro e i contro, perché i pro,
quelli, ve li dicono tutti, ma noi, qui, vi diciamo an-
che i contro scritti belli chiari, nero su bianco. Alla
nuova Peugeot 308, infatti, daremo anche i voti, col
mitico “pagellone di Automoto.it” che, come sem-
pre, trovate alla fine del video.
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Pro e contro
Pro
• Qualità: in generale l’abitacolo è ben rifinito e
appagante. Il colpo d’occhio è garantito, ma c’è
anche sostanza
• Prestazioni: il sistema ibrido plug-in garantisce
accelerazioni corpose e una capacità di ripresa
bruciante
Contro
• Consumi in Hybrid: quando si finisce il pieno di
elettroni non si riescono a fare più di 13 km/l in
media. Un valore non eccezionale, che in auto-
strada tende a peggiorare ulteriormente
• Bagagliaio: i litri a disposizione non sono moltis-
simi. Complice la batteria del sistema ibrido che
PAGELLONE occupa quasi per intero il doppiofondo arresto ben più contenuti. In più i risultati sono
divenuti via via più abbondanti frenata dopo
CONSUMO 6
frenata
ACCELERAZIONE 7,5 Consumo 6
RIPRESA 8,5 Non male l’autonomia elettrica. Quando si viag-
FRENATA 5,5 gia in ibrido, però, era lecito aspettarsi un risul- Dinamica di guida 7
DINAMICA DI GUIDA 7 tato più lusinghiero. In media non si fanno più di La piattaforma EMP-2 si dimostra ancora gran-
STERZO 7 13 km/l quando la batteria è scarica demente attuale. Nonostante il semplice ponte
torcente posteriore restituisce una dinamica di
CAMBIO E SISTEMA IBRIDO 6
guida sincera e reattiva, anche alle alte velocità,
COMODITÀ 7,5 Accelerazione 7,5
che infonde sicurezza e fiducia
VISIBILITÀ/AGILITÀ/PARK 7,5 Per raggiungere i 100 km/h alla nostra francese
SPAZIO 6 bastano 7,4 secondi. Un tempone, anche perché
BAGAGLIAIO 5 migliore di due decimi rispetto al dichiarato. Sterzo 7
QUALITÀ 8 Impossibile competere per le competitor con il Un comando dal giusto carico, che non arriva a
TECNOLOGIA 7 solo motore endotermico essere sportivo ma capace comunque di garan-
ASSISTENZA ALLA GUIDA 7,5 tire buone doti in termini di reattività e progres-
sività. Migliorabile la precisione
COSTO/NOLEGGIO 4 Ripresa 8,5
VOTO 65/100 Sono sufficienti poco più di 4 secondi per passa-
re da 80 a 120 km/h. Un tempo, un tempo stre- Cambio e sistema ibrido 6
pitoso, migliore rispetto a quello della Classe Il convertitore di coppia è dolce e impercettibile
A ibrida plug-in. E lontano anni luce rispetto a nella guida quotidiana ma diventa poco incisivo
quelli delle classiche endotermiche quando si chiede al powertrain ibrido di espri-
mere tutta la potenza. Il passaggio dalla marcia
elettrica a quella termica non è sempre fluido:
Frenata 5,5
in alcuni frangenti sono avvertibili alcuni lievi
In media le sono serviti 40 metri per fermarsi
strattonamenti
completamente da 100 km/h. Un risultato posi-
tivo in termini assoluti, anche se gran parte del-
le competitor sono riuscite a garantire spazi di Comodità 7,5
L’insonorizzazione è curata anche se i valori soprattutto all’interno. Fuori c’è qualche svista,
sono nella media del segmento. Buona, inve- ma niente di trascendentale. Alcuni materiali
ce, la capacità di smorzamento del comparto sfiorano il mondo premium
sospensivo che garantisce viaggi comfortevoli
anche a pieno carico
Tecnologia 7
La nuova 308 offre un sistema di bordo rapi-
Visibilità/agilità/Park 7,5 do, connesso e completo. Buona la risposta al
C’è tutto quello che serve per agevolare le ma- tocco, così come la risoluzione. Sono presenti
novre di parcheggio. La visibilità dietro è limi- alcuni short-cut, anche se non sono previste
tata, ma vengono in aiuto telecamere su tutti i ghiere per il clima. La strumentazione 3D è si-
lati, che peraltro offrono una ottima risoluzione curamente d’impatto, ma alcune informazio-
ni sono poco visibili, le animazioni soffrono di
qualche lag e la possibilità di personalizzazione
Spazio 6
è limitata
Misure alla mano ci troviamo di fronte a un abi-
tacolo nella media del segmento. Dietro, però,
si sta comodi al massimo in due visto che il Assistenza alla guida 7,5
quinto passeggero è molto sacrificato. In più lo Non manca nulla dal punto di vista dei sistemi
spazio per le gambe è solo sufficiente e l’acces- di assistenza alla guida. Si può avere una guida
sibilità è migliorabile di livello II “pieno”, con tecnologie che si attiva-
no in maniera naturale, dolce e mai invasiva
Bagagliaio 5
Una capacità nella media del segmento, anche Costo/noleggio 4
se c’è chi riesce a fare molto meglio, come la Come sempre accade con le tecnologie Plug-in
spartana Tipo o anche l’elegante Mazda3. i costi diventano proibitivi. Le versioni tradizio-
nali, diesel e benzina rimangono decisamente
più abbordabili, arrivando a costare anche la
Qualità 8
metà rispetto all’esemplare full-optional della
Il livello di finitura e i materiali sono di livello,
nostra prova
NUOVA TOYOTA
BZ4X 2023: È
ARRIVATA L’ANTI-
TESLA?
D
iciamolo subito: le prestazioni di Tesla sono
un’altra cosa e la versatilità nel sistema di ri-
carica Supercharger rimane indubbiamente
un punto di forza esclusivo dell’azienda americana.
Ma questa nuova Toyota bZ4X qualcosa di speciale lo
ha, perché è la prima volta che a fronte di una auto-
nomia tutt’altro che indifferente (516 km la variante a
motore singolo, 470 la dual motor) si ha a che fare con
un’auto relativamente leggera: sì perché la bZ4X, gra-
zie alla piattaforma eTNGA e le cure “miste” di Subaru
e Toyota, pesa “solo” 1.895 kg...a dimostrazione che
alcuni dei punti forti di Tesla Model Y (1.950 kg) pos-
sono essere battuti quando la progettazione elettrica
si fa più mirata rispetto ad una semplice conversione
di una piattaforma esistente.
Certo, alcuni errori rimangono quelli tipici di quel tipo
di operazione - come l’assenza del frunk, il bagaglia-
io anteriore - ma in generale possiamo dire che molti
degli elementi di questa bZ4X siano realmente inte-
ressanti anche oltre al peso...perché la garanzia di 1
milione di km (o 10 anni) è qualcosa di oggettivamen-
te straordinario e la qualità costruttiva fa parte degli
standard più elevati del costruttore giapponese. E
tutto questo non è assolutamente male consideran-
do che il business dell’auto elettrica, per il momento,
è qualcosa che non è ancora entrato del tutto nelle
corde di Toyota: da oggi ci sono ed entro il 2030 ci sa-
ranno in modo “massiccio”, ma il core business rima-
ne chiaramente altro...soprattutto al di fuori dell’Eu-
eurekaddl QUOTIDIANI
eurekaddl RIVISTE
eurekaddl quotidiani esteri
eurekaddl libri
(in quest'ultimo canale trovate gratis TUTTI i libri che altrove trovate messi a pagamento dopo che i soliti
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IMPORTANTE
Si ricordi di salvare tutti i nostri social qui di seguito elencati, perchè alcuni di essi
(soprattutto Facebook) potrebbero essere presto chiusi, avranno TUTTI il nuovo indirizzo aggiornato:
SUZUKI SWACE,
PRO E CONTRO
C
ome va la Suzuki Swace, sorella gemella
della Toyota Corolla? E soprattutto: una
classica station può essere ancora oggi
una valida alternativa ai soliti SUV? Per scoprirlo
useremo prove, strumenti, una pista e un inge-
gnere, con un unico obiettivo. Raccontarvi i pro
e i contro, perché i pro, quelli, ve li dicono tutti,
ma noi, qui, vi diciamo anche i contro scritti belli
chiari, nero su bianco. Alla Suzuki Swace, infat-
ti, daremo anche i voti, col mitico “pagellone di
Automoto.it” che, come sempre, trovate alla fine
del video.
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Pro e contro
Pro
• Consumi: il full hybrid di origine Toyota è un
vero campione. Le percorrenze sono in media
da diesel. E in città diventano strepitose
• Bagagliaio: i litri a disposizione sono una va-
langa, considerando le dimensioni esterne. E le
finiture sono molto buone
Contro
• Sistema multimediale: fa sentire troppo il peso
degli anni e non può avere il navigatore
• Ripresa: se si affonda il piede sull’acceleratore
il motore sale di giri in maniera poco gradevo-
le e non lineare rispetto alla velocità. E i tempi
PAGELLONE
non sono eccezionali più incisive
CONSUMO 8
Consumo 8
ACCELERAZIONE 5,5
L’ibrido Toyota si conferma un’eccellenza Dinamica di guida 7
RIPRESA 5
quando si tratta di ridurre i consumi. Fare più Non è un’auto con velleità sportive, ma il com-
FRENATA 7,5
di 20 km/l è alla portata di tutti. E i più bravi, portamento rimane sincero, sicuro e comuni-
DINAMICA DI GUIDA 7
in città, possono ottenere risultati ancora più cativo anche quando le si va a tirare il collo un
STERZO 7
sbalorditivi po’ di più del solito
CAMBIO E SISTEMA IBRIDO 6,5
COMODITÀ 8
VISIBILITÀ/AGILITÀ/PARK 7
Accelerazione 5,5 Sterzo 7
Il dato rilevato è superiore di 6 decimi rispetto Il comando non è rapido, com’è giusto che
SPAZIO 7,5
al dichiarato. Ed è pericolosamente vicino ai sia su una pacifica station da famiglia. Ma il
BAGAGLIAIO 8
12 secondi, un valore non troppo lusinghiero carico è corretto e la progressività discreta.
QUALITÀ 6,5
per una station di questa categoria Avremmo apprezzato un pochino di precisioni
TECNOLOGIA 5
in più
ASSISTENZA ALLA GUIDA 7,5
COSTO/NOLEGGIO 5 Ripresa 5
VOTO 71/100 Il full hybrid giapponese sarà anche un cam- Cambio e sistema ibrido 6,5
pione di efficienza, ma non chiedetegli troppo Il sistema ibrido di origine Toyota è fantastico
brio. Per passare da 80 a 120 km/h gli servono nella guida in souplesse e nei continui star-
più di 9 secondi, mentre alle concorrenti ne t&stop urbani, quando si dimostra eccezio-
bastano 7. In alcuni casi 6… nalmente elastico e confortevole. Quando si
chiede tutta la potenza, però, i giri del termico
salgono con troppa audacia e in maniera non
Frenata 7,5
così lineare rispetto alla velocità
In media le bastano meno di 39 metri per fer-
marsi da 100 km/h. Un risultato positivo, per-
ché inferiore alla soglia ideale dei 40 m. Alcu- Comodità 8
ne concorrenti, però, riescono a essere ancora È uno dei fiori all’occhiello di questo progetto.
L’insonorizzazione è buona e il termico finisce È la classica auto giapponese, che bada più
per divenire fastidioso solo nei kick-down. La alla sostanza che all’apparenza. Gli assem-
capacità di smorzamento del comparto so- blaggi sono generalmente ben eseguiti, ma i
spensivo, poi, è strepitosa, complici gli pneu- materiali non sono sempre strabilianti. E le
matici che non sfoggiano inutilmente dimen- plastiche dure abbondano
sioni extra-large
Tecnologia 5
Visibilità/agilità/Park 7 È il tallone d’Achille di questa Suzuki. Il si-
La visibilità posteriore non è eccezionale, per stema multimediale inizia ormai a essere su-
via degli ampi montanti. Per fortuna c’è una perato e, per di più, non può disporre delle
retrocamera che dà una mano concreta nelle mappe del navigatore a differenza di quanto
manovre più difficili accade sull’omologa Corolla. Per fortuna ci
sono Apple CarPlay e Android Auto
Spazio 7,5
Lo spazio non è sconfinato, ma in quattro si Assistenza alla guida 7,5
viaggia piuttosto comodi. Le superfici vetrate, I sistemi sono completi e funzionano in ma-
specialmente al posteriore non sono molto niera piuttosto puntuale. Ma, soprattutto,
ampie e l’accessibilità è migliorabile vengono offerti di serie. Un dettaglio non così
scontato su auto di questa categoria
Bagagliaio 8
I litri rilevati sfiorano quota 500. Un valore Costo/noleggio 5
quasi da record considerando gli ingombri e Non è di certo una di quelle Suzuki a buon
quanto mettono a disposizione le concorrenti mercato. La tecnologia ibrida Toyota, del re-
sto, è sofisticata e fa lievitare il listino. L’alle-
stimento base, però, è già ricchissimo e com-
Qualità 6,5
pleto
LAMBORGHINI
COUNTACH LPI
800-4 “BRUCIATA”
IN IN UN ATTIMO:
TUTTE GIÀ
VENDUTE
U
n bel business, ma soprattutto un bellissi-
mo compleanno per omaggiare la Counta-
ch, i 50 anni di storia di un “ferro” che più di
ogni altro è stato fonte di ispirazione per le
linee delle attuali Lamborghini. Il concetto dell’e-
sagono, sempre più caro anche a Mitja Borkert, del
resto, l’abbiamo visto replicato un po’ ovunque,
non solo nelle forme di Urus, Huracan e Aventador
ma anche nei dettagli che compongono stile e fi-
niture.
L’AMMIRAGLIA
UV CON CUI
STELLANTIS
SFIDA TEDESCHE
PREMIUM
ONORANDO LA
FRANCIA: ECCO DS
7 2022
Stellantis punta ancora sul lusso
francese con la DS 7 restyling 2022,
per competere nel segmento dei SUV
premium. Eccola spiegata nelle sue
motorizzazioni ibride, su listino prezzi e
DI AUTOMOTO.IT
in concessionaria questo autunno. Inedita
A
cinque anni dal debutto la capofila, in un
certo senso ammiraglia del lusso Stellan-
tis per il marchio francese DS, si rinnova.
È dura contro le premium tedesche ma la
nuova DS 7 migliora e si fa notare. Da fuori per la
calandra e i gruppi ottici (84 punti quelli anteriori)
con lavorazione laser, per un look abbastanza forte.
Via il termine “Crossback” su listino prezzi e carroz-
zeria, dove compare dietro “DS Automobiles”.
In abitacolo nuovi materiali e lavorazioni, di im-
pronta francese. Cura del dettaglio e pelle con tra-
STELLANTIS
me e finiture che trasportano nel mondo parigino
e persino dell’orologeria, ma anche Alcantara e
versioni sportive, se voluto. Il touch Infotainment
è da 12”, come il quadro. Per i motori, la rinnova-
ta DS 7 di Stellantis, vede ancora il diesel, BlueHdi
130 CV ma soprattutto gli ibridi E-Tense, plugin:
noto 225CV (PureTech 180 più elettrico 110 CV) e più
potenti 300CV o 360CV. Quest’ultimo novità che si
sposa alla DS 7 4x4, sommando il termico PureTech
200 a due motori elettrici, uno per asse. La batteria
della nuova DS 7 Plugin è da 14,2 kWh, che riesce a
supportare il termico fino a 190 km/h. Alla guida gli
ADAS vedono anche lo Scan Suspension, che verifi-
ca imperfezioni del fondo e adatta la risposta, gra-
zie a una telecamera.
La DS 7 2022 arriva su listino prezzi DS e poi in con-
cessionaria con l’autunno. Offerta al lancio anche
la serie limitata full-optional, DS 7 E-Tense 4x4 360
Première. Non ancora confermati i singoli prezzi,
ma il riferimento da cui partire è poco sopra i 40.000
euro.
HYUNDAI IONIQ
6 MOSTRA
FINALMENTE LE SUE
FORME
La nuova Ioniq 6
di Hyundai si è
mostrata nelle sue
forme esteriori e
negli interni, con uno
stile decisamente
futuristico
DI SIMONE LELLI
F
inalmente ci siamo, la Ioniq 6 si è mo-
strata in tutta la sua bellezza, con degli
scatti che rivelano l’estetica e gli interni
HYUNDAI
in modo dettagliato. Non sono state date info per
quanto riguarda il powertrain e eventuali detta-
gli tecnici, quelli arriveranno (se tutto va bene) a
metà luglio.
Partendo dall’estetica, l’auto mostra delle forme
coupé davvero accentuale, al punto da sembrare
in movimento anche da ferma: le linee partono
dal frontale e si allungano verso il posteriore con
un lungo arco circondato dalle onde smussate
dei fianchi. Frontalmente l’auto si mostra con
uno stile classico e tranquillo, contrapposto al
posteriore più sportivo e pieno di un gruppo luci
ridotto ad una doppia striscia suddivisa in piccoli
quadrati.
Nessun dettaglio nemmeno per gli interni, che
si mostrano con un quadro strumentazione col-
legato al display di infotainment, in quello che
sembra un display davvero grande e di qualità, Le
forme interne prendono spunto dagli esterni con
un continuo approccio curvilineo, e una striscia
led illumina il cruscotto e gli sportelli.
T
oyota e Lexus hanno presentato le novi-
tà riguardanti le rispettive RAV4 e ES del
2023, auto che riceveranno una serie di
perfezionamenti principalmente focalizzati sulla
sicurezza a bordo e sulla vita all’interno dell’auto.
DI SIMONE LELLI
Lexus ES 2023
La nuova Lexus ES non sarà da meno, visto l’inse-
rimento di funzioni vocali che al comando “Hey
la versione speciale VZ
Carbon, listino prezzi fino CUPRA LEON VZ
a 51K
CARBON: IL TOP
FINO A 300 CV DI
POTENZA E SEDUTA
RIBASSATA
D
ebutta in Italia su listino prezzi e in concessio-
naria la Cupra Leon VZ Carbon. Versione cura-
ta nell’estetica e prestante nella meccanica,
con motore 2.0 TSI da 300 CV. I prezzi di questa serie
speciale Leon partono arrivano ai 51.450 della Cupra
Leon VZ Carbon da 300 CV, che è il top della gamma.
In evidenza fuori ci sono lo spoiler posteriore e i gusci
retrovisori in fibra di carbonio color rame, minigonne
di alluminio e cerchi 19” con inserti in rame.
La VZ Carbon è particolare anche in abitacolo, con cu-
citure a contrasto, selleria (pelle nera o blu) e volante
dedicati. Chi guida la Leon Cupra VZ Carbon, ha inclu-
so un ricco pacchetto ADAS che la rende vettura molto
sicura e, volendo, poco stressante alla guida nono-
stante il DNA sportivo.
DI AUTOMOTO.IT
OGGI MI COMPRO
UNA... VOLKSWAGEN
T-ROC! LA
GUIDA TOTALE
ALL’ACQUISTO:
STORIA, SEGRETI,
CONSIGLI E PROVE
vendute
48 AUTOMOTO.IT MAGAZINE N. 228 AUTOMOTO.IT MAGAZINE N. 228 49
RASSEGNA RASSEGNA
S
cegliere l’auto giusta per le proprie esigenze
non è semplice, soprattutto quando i prezzi,
come sappiamo, richiedono una decisione
ponderata in fase di acquisto. Andare da
un concessionario non sempre aiuta a risolvere gli in-
terrogativi e così, prima di andare a vedere e provare
un’auto, conviene informarsi bene. Noi di Automoto.it
abbiamo pensato di confezionarvi una guida pronta
all’uso per aiutarvi nel processo decisionale, andando
ad analizzare nel dettaglio le 10 auto più vendute in
Italia.
Dopo aver visto nel dettaglio le prime sette auto clas-
sificate Fiat Panda, Lancia Ypsilon, Dacia Sandero,
Ford Puma, Citroën C3, Jeep Compass, Fiat 500X e
Fiat 500, oggi parliamo di un SUV di taglia media che
fa particolarmente gola agli italiani, la Volkswagen
T-Roc che a maggio 2022 ha totalizzato la bellezza di
3.158 immatricolazioni.
Introdotta nel 2019, nel 2021 la T-Roc è stata rivista sia
internamente che esternamente con diversi aggiorna-
menti stilistici che l’hanno resa maggiormente sporti-
veggiante e tecnologica grazie a un nuovo look che ha
interessato sia i paraurti che i gruppi ottici e un nuovo
sistema multimediale all’interno.
non male considerando che è parente stretta litro e 110 CV, la T-Roc strizza l’occhio a un pub-
della Golf. blico giovane che ha bisogno di spazio. Come
per tutte le tedesche, sono gli optional che
COSE DA SAPERE fanno lievitare sensibilmente i prezzi, soprat-
Capitolo difetti: la T-Roc è un’auto moderna e tutto quando si vanno poi a scegliere i motori
ben realizzata. Della prima versione le lamen- più performanti. Se la versione Life, full optio-
tele principali investivano la qualità dei ma- nal con il 3 cilindri arriva a costare quasi 33.000
teriali degli interni e il loro assemblaggio non euro, se si opta per una R-Line con trazione in-
all’altezza del prezzo. Negli anni ci sono stati tegrale, sempre full optional, il prezzo oltrepas-
alcuni richiami, di cui il più importante ha in- sa addirittura la soglia dei 55.000
teressato la ricodifica di una centralina che, in Quale prendere quindi? Con differenze di prez-
condizioni particolari di freddo, rilasciava il fre- zo così sensibili, forse meglio optare per l’alle-
no di stazionamento. Durante i test Euro NCAP stimento Style: una via di mezzo tra la versione
2017, l’organo di valutazione ha assegnato al base e quella sportiveggiante R-Line. In questo
suv tedesco il massimo dei voti, 5 stelle su 5: caso, a meno che non abbiate particolari ne-
nelle quattro aree di valutazione prese in consi- cessità, con il motore 1.5 TSI manuale e qual-
derazione, T-Roc ha raggiunto un punteggio del che optional utile nella guida di tutti i giorni,
96% nella sicurezza passiva per adulti; l’87% non dovreste superare di molto i 35.000 euro.
nella sicurezza passiva per bambini; il 79% nel- Nel 2020, con una certa sorpresa, la Volkswa-
la protezione dei pedoni e il 71% nella sicurez- gen ha lanciato una versione cabrio della T-Roc,
za attiva. Ottimo lavoro da parte di VW. Quale esempio molto raro di una Suv col tetto di tela
motore scegliere? Molto dipende dall’utilizzo (si ricordano la Evoque cabrio e poco altro) che
che ne farete. Se siete degli avidi macinatori di ha un certo appeal come usato visto che non
chilometri, il 2.0 diesel da 150 CV con cambio se ne trovano molte. Si dice che il grande capo
automatico potrebbe essere la soluzione mi- di Volkswagen Herbert Diess appena prima del
gliore, attenti però alla rivendibilità. Nel caso in lancio di questo modello avesse detto che le
cui doveste utilizzare la T-Roc principalmente Suv col tetto di tela non hanno senso.
in città, allora il 1.5 TSI, anche manuale, potreb-
be essere una buona alternativa. PRO E CONTRO
Pro: Design, Capacità di carico, ADAS
QUALE ACQUISTARE Contro: Niente ibridi
Con un prezzo di partenza di 27.350 euro per la Contro: Prezzo, Fruscii aerodinamici
versione Life, dotata di motore 3 cilindri da un
ROMA, LA
SCOMMESSA È
LIBERARE IL CENTRO
DALLE AUTO
DI ALFONSO RAGO
N
on c’è solo il traffico, ad agitare i pensieri
dell’assessore Patanè: il vero nemico da
sconfiggere è l’esercito quasi infinito di
autovetture che cingono d’assedio le mura
cittadine, occupano i parcheggi ed impediscono alla
circolazione di essere fluida come dovrebbe.
GP d’Austria: Ferrari e
Leclerc prova di forza in
casa della Red Bull
di Massimiliano Amato
P
rova di forza ma anche rimpianti per la
Ferrari nel Gran Premio d’Austria, con
La Ferrari ha
Charles Leclerc protagonista di una
prestazione superlativa, superando dominato in casa
ben tre volte Max Verstappen in pista. Il monega-
della Red Bull con
sco ha cancellato nonostante un brivido nel finale
per un problema all’acceleratore, la delusione per Charles Leclerc che
Silverstone e le ultime cinque gare tornando alla
l’ha riportata alla
vittoria, è salito al secondo posto della classifica pi-
loti, riducendo il distacco da Verstappen a meno 38. vittoria in Austria a
La Scuderia di Maranello ancora una volta raccoglie
19 anni dall’ultimo
meno di quanto meritasse, con una F1-75 perfetta
come a Melbourne e più veloce per tutta la corsa ri- successo di Michael
spetto alla Red Bull gestendo meglio le gomme, ma
Schumacher, ma
a causa di un nuovo problema d’affidabilità, non
ha consentito a Carlos Sainz di farle piazzare l’u- scatta un nuovo
no-due, e guadagnare più punti a Leclerc. Proprio
campanello
il ritiro dello spagnolo ha permesso a Verstappen di
limitare i danni, ed a Lewis Hamilton di conquistare d’allarme per
l’affidabilità
il terzo podio di fila e battere nuovamente Ge- volta, amministra il vantaggio e cerca di gestire
orge Russell, che ha perso il duello con il com- le gomme, Sainz migliora il suo ritmo e gira sui
pagno di squadra, a causa della penalizzazione tempi di Leclerc, ed è di qualche millesimo più
per il contatto nel primo giro con Sergio Perez. veloce.
Il capolavoro di Leclerc nasce in partenza, quan- La forza della Ferrari è ancora più netta nel terzo
do a differenza della Sprint Race non prova a su- stint, dove Verstappen nonostante run più brevi
perare al via Verstappen, ma cerca di rimanergli di Leclerc e Sainz non riesce a tenere il loro rit-
vicino e mettergli pressione. Verstappen prova mo. L’olandese sempre in crisi con le gomme è
a sfruttare la forza della Red Bull nel primo giro costretto a subire il terzo sorpasso di Leclerc che
e sul dritto, e far finire Leclerc fuori dalla zona vola, e Sainz lo mette nel mirino. Sainz quando
DRS, ma non ci riesce. La F1-75 come aveva già ormai era pronto ad attaccare Verstappen viene
dimostrato a Baku con la nuova ala posteriore tradito dalla F1-75 con il retrotreno della Ferra-
ha recuperato il gap di efficienza aerodinamica ri numero 55 che va in fiamme, costringendolo
della RB18, ed ha un passo migliore con Leclerc al ritiro ed a dire addio probabilmente alle sue
che rimane sempre a mezzo secondo da Ver- speranze di tornare in corsa per il mondiale, e a
stappen che è in crisi con le gomme. Leclerc scendere di corsa dalla vettura.
rompe gli indugi nel 12° giro, ma il primo attacco La Ferrari quando viene applicata la procedura
non va a buon fine con Verstappen che resiste, della virtual safety car a differenza di Silversto-
arrendendosi nella 14° tornata quando il pilota ne decide di far cambiare le gomme a Leclerc
della Ferrari si prende con un sorpasso perfetto e non cadere nel tranello dei meccanici Red
la leadership della gara. Leclerc rompe gli indu- Bull, che avevano finto di tornare ai box nella
gi anche perchè Sainz che all’inizio non riusciva speranza che il monegasco rimanesse in pista.
a tenere il loro passo, si stava avvicinando e nel La gara però come già era successo tante vol-
10° giro aveva guadagnato mezzo secondo. te quest’anno, sembrava voltare le spalle alla
Da quel momento Ferrari e Verstappen vanno Ferrari, con Leclerc che via radio chiede di con-
su due strategie diverse, e il secondo stint è trollare la macchina, per un problema all’acce-
poco indicativo. Verstappen anche con le Hard leratore. Quando la corsa riparte Leclerc fa una
dopo qualche giro inizia a lamentare vibrazio- nuova magia, nonostante l’acceleratore riman-
ni alle gomme, probabilmente dovuto ad set- ga aperto anche in curva, riesce ad impedire a
up sbagliato dalla Red Bull che ha sbilanciato Verstappen di approfittare del suo problemi, e
la RB18, e a temperature più basse rispetto a riporta la Ferrari nel giorno del 90° anniversario
qualifiche e Sprint. Invece se Leclerc una vol- del Cavallino Rampante alla vittoria in Austria
ta che ha superato Verstappen per la seconda dopo 19 anni.
di Diletta Colombo
N
el momento in cui mezza Italia si
stava chiedendo come inviare alla
Ferrari il conto del cardiologo dopo Ecco i nostri top
le emozioni contrastanti del Red
e flop del Gran
Bull Ring, noi abbiamo riflettuto sui
top e i flop del GP d’Austria 2022 di Formula 1. E Premio d’Austria
siamo pronti a snocciolarveli. Bando agli indugi,
2022 di Formula 1
quindi.
modo in cui è stato costruito, passo per volava sul dritto. Ma Schumacher oggi ha
passo. La F1-75 era indubbiamente la vet- fatto meglio dell’esperto Kevin Magnussen.
tura da battere, oggi. Ma Charles, sul finale Anziché rovistare negli archivi della F1 per
di una gara eseguita magistralmente fino a ritrovare gli ultimi risultati del padre, biso-
quel momento, si è dovuto scontrare con gnerebbe guardare al futuro. Come sta fa-
un problema all’acceleratore, che rimane- cendo Mick, con la voglia di emergere che
va parzialmente in funzione anche quando ha finalmente preso il sopravvento sul ti-
frenava. Un supplizio che avrebbe potuto more di sbagliare. Ora urge continuare così.
indurlo all’errore. Leclerc ha invece mante-
nuto il sangue freddo, mentre l’Italia intera
Top: Fernando Alonso
tratteneva il sospiro. Charles oggi è stato
Fernando Alonso, a nostro avviso, dovrebbe
più forte della sua monoposto di cristallo. E
entrare di diritto nei top del GP d’Austria già
per la prima volta in carriera ha vinto senza
per il solo gesto di disappunto nei confronti
partire dalla pole.
di Yuki Tsunoda, redarguito come un alun-
no discolo dal severo maestro asturiano. A
Top: Mick Schumacher ben vedere, però, il decimo posto ottenuto
A furor di popolo, Mick Schumacher è stato al Red Bull Ring è un risultato ragguarde-
incoronato MVP dell’Austria dal pubblico vole, contando che il due volte campione
della F1. Merito di una gara in cui ha mostra- del mondo partiva dalle retrovie. Rimonta-
to grande carattere, facendo sembrare la re con un’Alpine non è agevole come farlo
remissività di qualche GP fa un ricordo lon- con una Red Bull o una Ferrari, ma Alonso
tano. Per assicurarsi la presenza sulla gri- non è tipo da arrendersi facilmente. E quel
glia il prossimo anno. Mick ha esattamente piccolo punticino lo dimostra. Resta però
bisogno di corse come questa, senza paura un certo amaro in bocca, visto che il quinto
di mettersi a confronto con clienti scomodi, posto di Ocon suggeriva un buon potenzia-
come Lewis Hamilton. Certo, la sua Haas le del team di Enstone. Sarà per la prossima
di Giovanni Bregant
H
a vinto ancora una Ferrari, ma
stavolta ha vinto la Ferrari giusta,
puntualizzerebbero molti tifosi. I promossi e i
Tuttavia la strada da percorrere
bocciati del Red
in classifica è ancora tanta e tutta
in salita, perché anche quando non vince, Ver- Bull Ring nelle
stappen limita i danni come solo i campionissi-
pagelle del Gran
mi sanno fare. E allora, voto 10 a Leclerc, come
sempre velocissimo in qualifica e un martello in Premio d’Austria
gara: bravo a sorpassare per ben tre volte Ver-
2022 di Formula 1
stappen in pista, soprattutto nel primo tentativo
si conferma abilissimo nel corpo a corpo. Resta
l’ombra del duello di sabato con Sainz, ma an-
che quello forse è servito per chiarire alcune
cose internamente, o almeno così si spera. L’au-
to rossa su cui puntare è lui.
Voto 8,5 a Verstappen, fenomenale nel tà del mezzo influisca anche sulla sua mo-
prendersi la pole position, bravo a gestire tivazione, anche se non lo ammetterà mai.
nella Sprint Race, intelligente domenica a In ogni caso è bello vederlo nelle prime
non insistere troppo quando capisce di es- posizioni, tanto più dopo una doppia gara
sere in inferiorità tecnica: alla fine mantie- tutta in rimonta per rimediare all’incidente
ne 38 punti di vantaggio consapevole che in Q3. Voto 8, ben tornato.
ancora una volta poteva andare peggio. Un Gran 4° posto anche di Russell, che rimedia
po’ Senna, un po’ Prost, e scusate se è poco. nel migliore dei modi ad un contatto ini-
ziale con Perez, con tanto di penalità. Sarà
Soprattutto, poteva andare peggio per l’o- interessante vedere il giovane in inglese di-
landese se il motore di Sainz non fosse an- sputare un gran premio “pulito” con la mo-
dato a fuoco quando lo spagnolo stava per noposto aggiornata. Nell’attesa voto 7,5.
attaccarlo. Effettivamente rispetto a inizio
campionato Carlos jr. ha un altro passo, Ottimo anche il 5° posto di Ocon, con una
molto più vicino a Leclerc e a Verstappen e Alpine veloce in rettilineo e dunque abba-
questo progresso è un merito assoluto. Di stanza a suo agio sulla pista austriaca. Per
conseguenza si capisce anche che ora non il francese un fine settimana sempre nelle
si senta di correre da “seconda guida”. An- zone alte della classifica: voto 8, resta da
che in Austria però, ritiro a parte, ha dato capire perché non corre sempre così.
l’impressione di essere complessivamente
meno brillante del compagno di squadra. Sesto posto per Schumacher, che dopo Sil-
Voto 8 comunque per il recupero di presta- verstone ci ha preso gusto: in Austria ha
zioni. disputato un fine settimana perfetto, cen-
trando la Q3 il venerdì e il 9° posto il sabato
Ancora a podio Hamilton: fateci caso, ma (ma ne aveva per passare Magnussen) dopo
da quando la Mercedes ha imbroccato un un gran duello con Hamilton, poi la dome-
paio di aggiornamenti l’inglese ha ritrova- nica ha rotto gli indugi superando anche
to il ritmo anche rispetto al compagno di il compagno di squadra e disputando una
squadra. Comprensibile che la competitivi- gara di grande spessore. Resta da vedere se
d’ora in avanti saprà sempre esprimersi su anche se alla fine il risultato lo premia. Voto
questi livelli, intanto voto 8. 6,5, premio di consolazione.
Salva il salvabile Norris con un 7° posto su- Chiude la zona punti Alonso, dopo una gara
datissimo, cosa che la dice lunga sulla com- tutta in rimonta per colpa di un problema
petitività tecnica della McLaren: l’inglese tecnico: ancora una volta lo spagnolo non
passa buona parte della gara dalle parti di si risparmia nel lottare a centro gruppo:
Magnussen, sperando di salvare la carroz- come sempre voto 8 per l’infinita tenacia,
zeria. Ci riesce: voto 7,5 anche per questo. non male per uno che già qualche anno fa
diceva che la F1 non gli interessava più…
Ottavo il pilota danese della Haas, tornato
a essere veloce e consistente, anche se sta- Fuori dai punti, voto 7,5 ad Albon che ha
volta complessivamente meno rapido del accarezzato a lungo il sogno di un altro ar-
compagno di squadra: in ogni caso man- rivo a punti: il thailandese riesce sempre a
tiene il sangue freddo nei tanti duelli che metterci del suo rispetto ad una monopo-
lo vedono protagonista e porta a casa altri sto che pur evoluta non è improvvisamente
punti preziosi. Voto 7,5. diventata un cigno. Meritava di tornare in
A punti anche Ricciardo, ed è davvero tri- F1, è giusto dirlo anche quando non riesce
ste pensare che questa sia quasi una noti- ad andare a punti.
zia: dopo una qualifica orrenda il venerdì, il
sabato l’australiano risale piazzandosi alle Voto 7 a Bottas, che sfiora la zona punti
spalle di Norris: la domenica però mentre dopo essere partito dai box: come si dice, a
il compagno di squadra va all’attacco, pur volte l’importante è provarci.
con una monoposto spuntata, Ricciardo dà
l’idea di perdersi un po’ nel ritmo di gara, Voto 5 all’AlpaTauri e ai suoi piloti Gasly e
di Diletta Colombo
D
ue gare, due vittorie: la Ferrari ha
cominciato un luglio caldissimo
nel segno del successo. Se a Silver- Rivedi l’ultima
stone a prevalere era stato Carlos
puntata di DopoGP,
Sainz, nel Gran Premio d’Austria
ha avuto la meglio Charles Leclerc, tornato sul l’approfondimento
gradino più alto del podio dopo ben tre mesi di
sulla Formula 1 di
assenza. Un successo sudato, quello di Leclerc,
che sul finale della gara ha dovuto fare i conti Automoto.it
con un problema all’acceleratore, che rimaneva
in funzione anche in fase di frenata. Un incon-
veniente non da poco, che ha anche generato
problemi nella cambiata, visto che il software
rilevava l’accelerazione quando Leclerc cercava
di scalare. È andata pure peggio a Sainz, la cui
gara è finita in fiamme come la sua monoposto,
vittima di un evidente problema tecnico.
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CAPO REDATTORE
Emiliano Perucca Orfei
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IMPAGINAZIONE
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VIDEO
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