In questa immagine possiamo vedere delle scialuppe di salvataggio che vanno a riprendere l'ammaraggio di

una navicella con tuttii galleggianti: si tratta di orion Appartenente al progetto artemis decollata il 16
novembre 2022 di mattina è ammarata l'undici di dicembre alle 18:40 del nostro orario nell’oceano
pacifico. Ho scelto questa immagine perché è il primo momento in cui si è potuto tirare un sospiro di
sollievo definitivo siccome sia decollo che ammaraggio sono avvenute con successo. Di solito infatti i più
gravi incidenti succedono in una di queste fasi.

Immagine video di decollo e di atterraggio

Questa navicella in particolare faceva parte del progetto artemis uno ovvero la sperimentazione
dell'attrezzatura che sarebbe servita verificare tutti i requisiti di sicurezza degli astronauti per passare alle
missioni successive. Infatti a bordo c'erano dei manichini con dei sensori per rilevare radiazioni forze g
eccetera accertando la conformità per le prossime spedizioni. Adesso si procederà con l'analisi dei risultati
e la verifica che tutti i materiali abbiano lavorato nel modo corretto. Però questa è solo una parte di tutto il
progetto. ho scelto di fatti questa immagine per rappresentare la riuscita della spedizione ma in realtà è più
lunga da spiegare.

Il progetto infatti è composto in più fasi la prima appena spiegata, la seconda invece riporterà l'uomo in
orbita lunare: una cosa che non avveniva da cinquant'anni. Laterza è quella più importante a parere di molti
infatti porterà la prima donna e gli uomini a rimettere piede sulla luna dopo la missione Apollo. Le fasi
successive sono incerte ma si parlava di una stazione lunare detta gatewy e fare esperimenti sulla luna.
Purtroppo artemis tre arriverà soltanto dopo il 2026 poiché ci vuole molto tempo per organizzare ogni
spedizione.

Ma adesso mi soffermerei sul razzo: con la sua altezza di 98 m sprigiona 39 mega Newton e pesa
moltissimo. Purtroppo un punto a sfavore è che si è il più potente razzo al mondo però è costruito
mettendo assieme dei pezzi che non sono l'ideale riprendendo l'idea dello Space shuttle che però ha avuto
molti problemi in passato per esempio si usano dei booster a propellente solido ciò significa che non si
possono spegnere e devono bruciare completamente. L'unica cosa è che non si sa ancora con cosa si atterra
infatti la nasa ha passato la palla a spacex la quale dovrà trovare con starship il modo di atterrare e
ritornare sulla navicella orion poiché questa progettata per rimanere solo nell'orbita. Ciò fa capire che
siamo ancora abbastanza lontani dalla riuscita ma con l'avanzamento della tecnologia tutti sono fiduciosi
nella nasa e in spacex . Se proprio la nasa non dovesse trovare i fondi poiché tagliati dal governo si
potrebbe dare per passare completamente la palla in mano a Space x e far fare tutto a loro.

una piccola curiosità e che artemis deriva da artemide che nella mitologia greca è la sorella di Apollo
richiamando il precedente programma. Lo scopo finale sarebbe quello di riuscire a raggiungere Marte,
imparare a vivere nello spazio e produrre energia e cibo per chi ci dovesse abitare un giorno.

Una domanda che io mi sono posto però è come mai siamo riusciti 50 anni fa ad andare sulla luna con
meno tecnologia, meno conoscenza e invece adesso stiamo facendo fatica per tornarci?

Beh ci sono un sacco di ragioni e di risposta a questa domanda sicuramente un primo punto fondamentale
è la sicurezza: gli standard si sono alzati e bisogna stare molto più attenti testando e testando i razzi a
differenza delle missioni di Apollo dove molteplici persone hanno perso la vita bruciate.

Il secondo punto più importante sono i soldi infatti è molto costoso andare sulla luna fare test e lanciare un
razzo: all'epoca Kennedy spendeva parecchio adesso invece adesso la nasa è diventata meno efficiente
avendo meno fondi Da parte degli Stati Uniti. Si può notare da il razzo SLS che sembra un puzzle fatto con i
pezzi rimanenti del magazzino.

https://www.focus.it/scienza/spazio/artemis-iii-mission-impossible
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https://www.focus.it/scienza/spazio/artemis-i-partenza-luna

https://www.focus.it/scienza/spazio/artemis-I-conclusa-orion-successo