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GIACOMO ALBANO
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L’INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE I
CON L’ASTROLOGIA CLASSICA ;
2O14LULU.COM
COPYRIGHT 2014 GIACOMO ALBANO
ISBN 978-1-326-04551-7
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INDICE
Introduzione
PARTE PRIMA
PRINCIPI INTRODUTTIVI
Dignità essenziali
Le fasi dei pianeti con il Sole
Hairesis o fazione
Paralleli e antiparalleli di declinazione
Latitudine, Nodi, Ventri
Aspetti “in mundo”
Le Stelle Fisse
Le Parti Arabe o Sorti
La Parte di Fortuna (Tyche) e la Parte del Sole (Daimon)
La gioia
La ricezione e la mutua ricezione Assedio
L’assedio in versione semplificata
Combustione
Il cazimi
PARTE SECONDA
LE CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO, LE ECLISSI E LE
SIZIGIE CHE HANNO PRECEDUTO LA NASCITA: I LORO
RAPPORTI CON IL TEMA NATALE
Le eclissi in astrologia genetliaca
Le eclissi che precedono la nascita di una persona
Le congiunzioni Giove-Saturno in astrologia genetliaca: principi
generali
Le congiunzioni Giove-Saturno e la vita di Albert Einstein
PARTE TERZA
L’INTERPRETAZIONE DEL TEMA NATALE
IL CARATTERE E LE ATTITUDINI MENTALI
Il temperamento del nativo
Il Signore della Genitura
Le qualità dell’animo e il tipo di intelligenza
Se prevale la mente razionale o quella irrazionale
In che modo la condizione dei dominatori influenza le qualità
dell’animo e la forza con cui esse si manifesteranno
L’importanza delle fasi eliache di Mercurio nel giudizio sulle qualità
intellettive
3
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LA RICCHEZZA
Come giudicare in merito alle risorse economiche
La Sorte della Ricchezza
I rìschi di impoverimento, o la caduta da una condizione di ricchezza
IL MATRIMONIO
Il matrimonio degli uomini
Il matrimonio delle donne
La provenienza geografica del coniuge
Se il coniuge sarà di bell’aspetto
Altre caratteristiche del coniuge
Se il coniuge sarà ricco
Se marito e moglie andranno d’accordo
Se morirà prima il nativo o sua moglie
Le caratteristiche della vita amorosa e sessuale del nativo di sesso
maschile Le caratteristiche della vita amorosa e sessuale del nativo di
sesso femminile Se il nativo si sposerà o meno Matrimoni e relazioni
nelle geniture femminili
La Sorte delle Nozze
Omosessualità
I GENITORI
Le condizioni dei genitori
Se i genitori andranno d’accordo
II rapporto con i genitori
La Sorte del Padre, la Sorte della Madre e i giudizi che se ne possono
trarre
Se i genitori si separeranno
I beni che saranno ereditati dai genitori e la loro eventuale
dilapidazione
I FRATELLI
Se si avranno fratelli o sorelle, e quanti se ne avranno
La fortuna e condizione dei fratelli
Se si andrà d’accordo con i fratelli
I FIGLI
Se si avranno figli
L'uso della Sorte del tempo dei figli per prevedere quando essi
nasceranno
Quanti figli si avranno
Se i figli saranno maschi o femmine
Se il nativo andrà d’accordo con i suoi figli
LA SALUTE E LE MALATTIE
Se il nativo godrà di buona salute
Malattie del corpo e della psiche I VIAGGI
Se il nativo farà molti viaggi
Se i viaggi del nativo saranno fortunati e profittevoli
4
In quali parti del mondo si viaggerà
LA PROFESSIONE E IL SUCCESSO
Il tipo di lavoro o professione che svolgerà il nativo
Che cosa Mercurio, Venere e Marte significano in relazione all’attività e
alla professione
Se si avrà successo nella professione
Aforismi sulla fama e il successo del nativo Ancora sul prestigio e sulla
fama: le doriforie secondo Tolomeo
GLI AMICI
Se si avranno molti amici, e se essi saranno fidati
Che tipo di amici avrà il nativo
Come giudicare se due persone potranno essere amiche confrontando
le loro carte di nascita
I NEMICI
Se si avranno nemici
Che tipo di nemici si avranno
Se si prevarrà sui nemici
IL RISCHIO DI CARCERAZIONE
LA MORTE
L’Hyleg o Afeta
L’Alcochoden e il calcolo della durata della vita
L’anereta
Se la morte sarà violenta o naturale
Il tipo di morte violenta
La morte naturale e le sue cause
PARTE QUARTA
ANALISI DEL TEMA NATALE DI TIMOTHY LEARY, IL
PROFETA DELLA PSICHEDELIA
Perchè Timothy Leary: la vita di un personaggio fuori da ogni canone
Il temperamento
Le eclissi e la sizigia che hanno preceduto la nascita
La qualità dell’animo e il tipo di intelligenza
Le maniere
Le condizioni economiche
Vita spirituale e religiosità
La professione
Il successo nella professione
Le relazioni amorose e il matrimonio
5
i figli
I nemici
La durata della vita
Le modalità della morte
6
INTRODUZIONE
1 Si tratta di un tema che ho già affrontato nel mio saggio “Macrocosmo e Microcosmo in astrologia. Saggi di
cosmologia esoterica e astrologia oraria, elettiva, genetliaca e mondiale”, disponibile nelle due edizioni Lulu e
Youcanprint del 2013. In questo saggio mi occupo delle eclissi e delle congiunzioni Giove-Saturno sia in riferimento
alla genetliaca che alTastrologia mondiale.
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10
PARTE PRIMA
PRINCIPI INTRODUTTIVI
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7
Le dignità essenziali
Un pianeta è in dignità essenziale quando si trova nel suo domicilio o nella sua
esaltazione (dignità maggiori), oppure nei suoi termini, triplicità e decano (dignità minori).
Le debilità essenziali sono invece l’esilio e la caduta, che sono rispettivamente l’opposto
del domicilio e dell’esaltazione, visto che ogni pianeta ha il suo esilio nel segno opposto a
quelle del suo domicilio e la sua caduta nel segno opposto a quello dell’esaltazione.
Gli antichi paragonavano un pianeta nel suo domicilio a una persona che si trova a casa
sua, e che quindi è “forte" in quanto è libera di fare ciò che vuole. Un pianeta in
esaltazione è invece simile a un re o a una persona famosa, cioè a qualcuno che viene
onorato o esaltato anche al di là dei propri meriti effettivi. La triplicità può essere
paragonata ad un uomo che si trova presso i suoi vicini di casa con cui ha buoni rapporti.
Un pianeta che si trova nei suoi confini secondo D. Labourè può essere paragonato ad
un uomo che affitta una villa all’estero: il paese non gli è del tutto familiare, ma in
compenso l’uomo risiede in un ambiente ristretto che gli dà sicurezza.
La forza e l'autonomia di un pianeta nel suo decano sono ancora più deboli.
Come si vede si tratta proprio di una scala decrescente che va dalla dignità più forte (il
domicilio) alla più debole (il decano).
In tutti questi casi il pianeta ha una certa familiarità con il segno in cui si trova, e quindi è
più “forte” di un pianeta peregrino, cioè del tutto privo di dignità essenziale.
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Vi sono poi le colonne dei termini o confini, che vanno lette in questo modo:
da 0 a 5°59’ Ariete il signore dei termini è Giove, da 6 a 13°59’ Ariete è
Venere, e così via. Lo stesso vale per i decani.
2
Vedi G Bonatii. Li ber Astronomiae. trattalo terzo
14
finché non raggiungono un’elongazione di 30°, i pianeti sono simili ad un
uomo che riprende le sue forze dopo una malattia, e quindi si tratta di una
fase di crescita e di miglioramento. Da 30° a 60° dal Sole sono simili a un
uomo nel pieno delle sue forze, e sono detti orientali-forti. Da 60° a 90°
invece le loro forze iniziano gradualmente a scemare. Da 90° fino all’inizio
del moto retrogrado sono orientali-deboli. Ancor più deboli sono dal
momento dell’opposizione al Sole fino alla ripresa del moto diretto, e a
partire dall’opposizione diventano occidentali. Da quando riprendono moto
diretto fino a 60° di elongazione dal Sole sono un po’ più forti. Da 60° a 30°
iniziano a perdere forza. Da 30° fino all’ingresso nei raggi del Sole sono
deboli. E, come abbiamo visto, la loro forza è ancor minore quando entrano
nei raggi e poi nella combustione.
Un discorso diverso vale per i pianeti inferiori, cioè per Venere e per
Mercurio, che sono più forti quando sono occidentali. Quando si separano
dal Sole per moto retrogrado sono detti orientali-deboli. Quando riprendono
moto diretto e finché distano dal Sole gli stessi gradi che li separavano da lui
quando hanno preso a retrogradare, sono “orientali-forti". Poi fino
all’ingresso nei raggi del Sole sono detti “orientali-deboli". Dall’ingresso nei
raggi fino alla congiunzione con il Sole sono detti “orientali-combusti". Dalla
congiunzione al Sole fino all’uscita dalla combustione sono detti “occidentali-
combusti che vanno verso la visibilità". Da quando escono dai raggi del Sole
per moto diretto fino a 15° dopo l’apparizione, sono detti “occidentali-forti".
Poi fino alla metà dei gradi che mancano all’inizio del moto retrogrado (prima
stazione) sono detti “occidentali che vanno verso la debolezza". In seguito, e
fino all’inizio del moto retrogrado, sono “occidentali-deboli". Poi, finché non
entrano nei raggi del Sole, sono detti “occidentali più deboli". E dall’ingresso
nei raggi fino alla congiunzione con il Sole, sono “occidentali-combusti". Un
pianeta uscito dai raggi del Sole e che non abbia ancora incontrato il corpo o
il raggio di un altro pianeta è detto essere "nella sua propria luce".
Da quanto abbiamo detto risulta chiaro che per fasi eliache di un pianeta
s’intendono le diverse condizioni di visibilità dovute alla sua distanza dal
Sole. Un pianeta si considera in fase con il Sole non soltanto il giorno esatto
in cui si compie l’evento eliaco in questione, ma anche nei giorni
immediatamente precedenti e seguenti. Ovviamente la sua forza è massima
nel giorno in cui si compie l’evento, scemando poi via via.
Le fase eliache sono il sorgere eliaco mattutino, sorgere eliaco vespertino,
tramonto eliaco mattutino, tramonto eliaco vespertino, ultimo sorgere
vespertino, primo tramonto mattutino. Le 'fasi cosmiche' sono le diverse
posizioni di un astro rispetto al Sole e agli angoli della sfera locale, e sono
sorgere cosmico, sorgere acronico, tramonto cosmico, tramonto acronico3.
30 Calcolare il giorno esatto in cui si compie una fase eliaca non è cosa facile. A tal fine vi consiglio la consultazione di
uun buon almanacco astronomico per astrologò come quello redatto annualmente da Giancarlo Ufficiale, e disponibile in
rrcte. In alternativa, come già visto, potete considerare la distanza “standard” di 15° dal Sole come inizio della visibilità
dii un pianeta (se in separazione dal Sole) o della sua invisibilità (se in applicazione).
15
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ovest subito dopo il tramonto del Sole dopo un periodo di invisibilità dovuta
alla loro vicinanza al Sole. Soltanto Venere e Mercurio hanno questa fase.
Per le altre fasi eliache riporto qui per comodità le definizioni presenti nel
glossario del sito dell'associazione Cieloeterra.
L’ultimo sorgere vespertino è l'ultima visibilità di un astro all’orizzonte
orientale, quando il Sole, dopo il tramonto, si trova sotto l'orizzonte di una
quantità di gradi pari all'arcus visionis della stella o del pianeta. Nei minuti
che seguono, il Sole scende sempre più sotto l'orizzonte mentre dalla parte
opposta il cielo diviene più scuro, l'astro sale e diviene visibile durante la
notte. Venere e Mercurio non hanno questa fase, poiché non si allontanano
tanto dal Sole.
Hairesis o fazione
L’hairesis è “la condizione diurna o notturna di un astro, il suo appartenere
ad uno dei due partiti o fazioni: quello del giorno o quello della notte; la
concordia tra l’hairesis dei pianeti dominanti ed il tempo della genitura
(diurna o notturna) è fondamentale per il giudizio: i pianeti che rispettano la
propria hairesis (in genitura diurna i diurni, in genitura notturna i notturni)
operano nel modo migliore, secondo natura e giustizia; quelli che non
rispettano la propria hairesis operano in modo contrario, con ostacoli e
difficoltà. Il rispetto dell'hairesis non indica una maggior forza del pianeta ma
un miglior modo di operare"4.
Pianeti diurni sono la Luna, Venere e Marte; diurni sono invece il Sole, Giove
Le Stelle Fisse
Si tratta di un altro importante elemento di giudizio che è stato quasi
completamente dimenticato dagli astrologi moderni, e che è invece di
fondamentale importanza per l’astrologia tradizionale.
Le Stelle Fisse sono sempre rilevanti quando si trovano in un angolo della
carta. Ma data l'elevata latitudine di molte Stelle Fisse, non sempre il sorgere
del grado eclittico ad esse corrispondente coincide con il sorgere della stella.
E lo stesso vale per le altre angolarità. Per esempio Sirio ha una longitudine
di poco più di 14° Cancro, ma alle nostre latitudini sorge circa con il decimo
grado del Leone. Se dunque una persona è nata mentre sorge il 14° del
Cancro sarebbe sbagliato desumerne che è nata al sorgere di Sirio...Proprio
per questo vi consiglio di usare un software che consenta di individuare le
reali angolarità delle stelle0. Del resto la stessa cosa vale per i pianeti
quando raggiungono una certa latitudine.
Inoltre bisogna considerare i contatti tra Stelle Fisse e pianeti, i quali
possono avvenire per longitudine (ma si considera soltanto la congiunzione),
paran o parallelo di declinazione9.
Nella sua opera Tolomeo indica la natura planetaria delle principali Stelle
Fisse10.
11 I^a traduzione qui riportata è quella di Giuseppe Bozza. V. la sua opera Arcana Mundi, oggi fuori commercio.
12 V. G Bozza, op. cit.
21
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I
La gioia
Ciascun pianeta ha una particolare affinità con una casa che ha significati
simili, e nella quale può quindi esprimere al meglio la sua natura. La Luna ha
la sua gioia nella terza casa, poiché a causa del suo moto veloce ha una
particolare affinità con i messaggi, i messaggeri, i viaggi e gli spostamenti di
ogni tipo. Mercurio si rallegra nella prima casa: poiché è infatti un pianeta
legato al pensiero e alla sua comunicazione, quando si trova in prima casa
aiuta la persona a esprimere meglio se stessa e i suoi pensieri. Venere si
rallegra nella quinta casa, cioè nella casa legata ai piaceri, al sesso, alla
procreazione, al tempo libero, e altre tipiche attività venusiane. Marte si
rallegra nella sesta: la sua natura malefica si trova a suo agio nella casa
delle malattie e di tutte quelle cose che sembrano fatte apposta per
opprimerci e renderci la vita difficile. Al contrario, il benefico Giove sta a suo
agio nella fortunata undicesima casa, quella degli amici e dei beni che
piovono dal cielo (seconda dalla decima). La dodicesima casa è la gioia di
Saturno, e non è difficile capire perché...
La gioia è classificata tra le dignità accidentali, ma i suoi effetti non sono
molto rilevanti, e si tratta quindi di un fattore di cui tener conto più che altro
per dettagliare meglio il giudizio, evidenziando sfumature o la particolare
intensità di qualcosa.
3 Per una più esaustiva trattazione del tema v. il mio articolo “La mutua ricezione in astrologia oraria, genetliaca e
mondiale", pubblicato nel numero autunnale dell’anno 2012 sulla rivista “Linguaggio Astrale".
22
dignità essenziale soltanto in virtù di questo legame con un segno in cui è
dignificato. Marte in Gemelli resta Marte in Gemelli, e non lo si può
considerare “come se" fosse nel proprio domicilio soltanto in virtù della sua
mutua ricezione con Mercurio in Ariete.
Il legame instaurato dalla mutua ricezione riguarda sia i significati naturali dei
pianeti, sia quelli che essi assumono accidentalmente per presenza o
governo. Ovviamente il significato che questa interscambiabilità assume nel
caso concreto dev'essere ricostruito dall’interprete. Di solito, come sempre
accade in astrologia, i significati operano a più livelli diversi.
Prendiamo per esempio il tema natale di Vasco Rossi, in cui vi è una mutua
ricezione tra Venere (che governa la seconda e la nona casa e si trova nella
quarta) e Saturno (che governa la quinta e la sesta e si trova sulla cuspide
della seconda).
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Assedio14
Si verifica quando un pianeta si trova tra il corpo o i raggi di due malefici con
orbita massima di 7°. Nel primo caso si parla di assedio per corpo, nel
secondo di assedio per raggi. Il limite dei 7° non è rigido, ma oltre questo
limite la situazione è assai meno grave, e lo è tanto meno quanto più
aumenta l’orbita. Affinché vi sia assedio è però necessario che non vi sia un
altro pianeta che invia i suoi raggi nella zona dell’assedio. A questo riguardo
bisogna considerare la medietà dell’orbita15 del pianeta assediato e
aggiungervi i gradi che separano da quest’ultimo dal malefico che si trova in
aspetto più largo con lui. Se per esempio il pianeta assediato è Giove e i due
malefici gli sono in aspetto (o congiunti) con orbita di 7°, è necessario
innanzitutto considerare la medietà dell’orbita di Giove, che è di circa 5°-6°,
e poi sommarla ai 7°, ottenendo così 12°-13°: se vi è un altro pianeta in
segno configurato che è in aspetto con orbita entro 12° o 13°, non vi è
assedio, visto che i raggi di questo pianeta cadono proprio nella zona
dell'assedio, rompendolo.
Non basta quindi accertarsi che non vi siano altri pianeti in aspetto o
congiunzione più stretta all’assediato, perché per comprendere se un altro
pianeta invia un raggio nella zona dell’assedio è necessario considerare la
medietà dell’orbita. L'assedio richiama alla mente concetti come paralisi,
isolamento, sequestro, impossibilità di agire, e simili. La rottura dell’assedio
significa invece liberazione e ritorno della speranza ad opera della persona o
cosa rappresentata dal pianeta che rompe l’assedio. Essendo rilevante il
grado zodiacale occupato dal pianeta, possiamo definire questa forma
assedio per grado.
14 Di solilo gli autori moderni usano una versione semplificata dell’assedio, e lo ritengono sussistente tutte le volle in
cui un pianeta si trova tra il corpo o i raggi dei due malefici o dei due benefici senza che vi sia un terzo pianeta in
congiunzione o aspetto con orbita più stretta. In questa sede mi sono invece rifatto all’opinione degli autori arabi così
come riportata da B. Dykes in "introductions io traditional Astrology”, Gazimi Press. 2010, pp. 224-229.
15 11 concetto di medietà dell’orbita è trattalo in un apposito paragrafo nel capitolo sugli aspetti.
24
3
Esiste però anche un assedio per segno, ma in astrologia oraria di solito non
viene considerato. A tal fine devono verificarsi almeno due condizioni: 1) uno
dei due malefici dev’essere in un segno configurato ai due segni adiacenti a
quello in cui si trova il pianeta in questione 2) nessuno dei due benefici deve
trovarsi in un segno configurato a quello in cui si trova il pianeta. Ma nella
sua forma più significativa è necessario che il pianeta assediato sia feralis,
cioè che non vi sia alcun pianeta in un segno configurato a quello in cui si
trova il pianeta assediato. In tal modo il segno in cui si trova il pianeta viene
assediato dal malefico che invia i suoi raggi ai due segni adiacenti.
Anche nell’assedio per segno vengono chiaramente in gioco i significati di
paralisi e isolamento, specialmente se l’assediato è feralis.
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ASSEDIO PER SEGNO
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Dal punto di vista interpretativo occorre come sempre una grande elasticità,
,6 L'esempio qui riportalo è tratto dalla già citata opera di B. Dykes. pag. 228.
26
I
poiché la gravità di un assedio dipende da molti fattori, quali la distanza dei
pianeti assedianti, le loro dignità, le ricezioni, il tipo di aspetto, il significato
che assumono in quella certa carta oraria ecc...Se per esempio il pianeta è
assediato tra un trigono di Marte e un sestile di Saturno ed entrambi sono
dignificati, difficilmente l'assedio avrà effetti molto negativi. Al contrario, se è
assediato tra il quadrato di Giove e l’opposizione di Venere ed entrambi i
benefici sono in debilità essenziale, è alquanto improbabile che un simile
assedio tra i due “benefici" ci farà sentire felici e protetti. A dire il vero a
questo riguardo le fonti parlano soltanto della natura intrinseca dei pianeti
assedianti, ma noi sappiamo che in base a un altro principio generale
accettato da tutti gli autori anche antichi un pianeta in dignità essenziale
tende a produrre effetti positivi anche quando è un malefico, così come un
pianeta in debilità essenziale tende a produrre effetti negativi anche quando
è un benefico.
Combustione
Nel “Trattato di astrologia oraria tradizionale" abbiamo visto che a 17°30’ di
distanza un pianeta entra (o esce) dai raggi del Sole, a 8°30’ un pianeta
entra (o esce) dalla combustione. In astrologia oraria sono questi i paletti da
tenere sempre a mente e, come vedremo meglio parlando del timing, sono
gli unici rilevanti ai fini della datazione degli eventi.
Per la genetliaca può però essere utile considerare la distanza di 15° dal
Sole, che è quella generalmente usata dagli autori antichi come limite della
visibilità di un pianeta: un pianeta che si trova entro 15° dal Sole è detto
essere sotto i raggi del Sole, cioè invisibile, con la conseguenza che i suoi
effetti saranno più deboli. Se poi si trova molto vicino al Sole (possiamo
considerare un’orbita indicativa di 7°) è combusto, quindi ancor più debole.
La debolezza tipica del pianeta combusto riguarda sia i benefici che i
malefici. La combustione, infatti, diminuisce sia la malignità del pianeta
malefico che la bontà dei pianeti benefici16. Ma in alcuni casi questa
debolezza assume un significato negativo. Trovare per esempio il
dispositore della Parte di Fortuna combusto non è certo cosa che depone a
favore delle ricchezze.
Tenete però presente che forti dignità essenziali possano almeno in parte
compensare gli effetti della combustione. Inoltre, poiché nei pianeti maschili
l’umido è minore, si ritiene che essi siano più colpiti dagli effetti della
combustione, e questo vale soprattutto per Marte e per Mercurio.
Un astro che entra nei raggi del Sole si trova alla fine del suo ciclo, e quindi
è paragonato a un vecchio decrepito e infermo; ma proprio per questo il
contatto con il Sole segna anche una fase di purificazione e rinnovamento,
con la conseguenza che quando l’astro riemergerà dai raggi del Sole (cioè si
troverà a circa 15° in separazione dal Sole) la sua forza ne risulterà
rinnovata, simile a quella di un fanciullo.
Di grande importanza è anche l’aspetto al quale un pianeta si applica
uscendo dai raggi del Sole. I cattivi aspetti dei malefici lo rendono infatti
simile a un uomo che si salva dal fuoco soltanto per poi essere divorato da
un leone. I buoni aspetti dei benefici lo rendono invece simile a un malato
17 V. B. Dyke, op. cit., pp. 224 ss. Si traila di uno dei pochi testi moderni che parlano di questa seconda forma di
assedio.
18 Sull’argomento vedi G Bozza: “I settori degli epicicli nei giudizi”. Schema 7-8, marzo 1988.
28
che viene guarito da un medico.
Dunque la combustione non è affatto un “errore degli antichi”, come pure è
stato autorevolmente affermato da alcuni astrologi moderni non molto esperti
di astrologia tradizionale. Per esempio, secondo André Barbault l'esperienza
dimostrerebbe l'esatto contrario, in quanto un pianeta congiunto al Sole
manifesta con più forza i suoi significati. Verissimo: il punto è che questo
accade non perché il pianeta combusto sia forte in se stesso, bensì in
quanto la sua forza viene “assorbita" dal Sole, il quale ne assume quindi
alcune caratteristiche. Ecco perché una congiunzione Sole-Marte può far
scoppiare facilmente bombe, e in genetliaca rende facilmente “marziana"
una persona: la causa è da ricercare non nella forza del combusto Marte,
ma nella coloritura “marziana" assunta dal Sole, che ha esautorato Marte
assumendone l’influsso. Può sembrare una tipica questione di lana caprina,
ma non lo è affatto, se consideriamo che nella genitura Marte significherà
anche molte altre cose, per giudicare sulle quali tener conto della sua
combustione sarà invece di grande importanza. Tanto per dirne una (ma lo
vedremo meglio in seguito) tra i possibili significatori della professione del
nativo dobbiamo escludere i pianeti combusti, e questo proprio perché la
professione è un tratto distintivo, qualcosa che qualifica il nativo agli occhi
degli altri, e dunque non può essere rappresentata da un pianeta invisibile (e
quindi “debole"). Altro esempio: se Marte è in seconda casa o governa la
seconda, o magari è il dispositore della Parte di Fortuna, la sua combustione
può indicare problemi economici. E così via. Ancora una volta, dunque,
l’errato giudizio degli astrologi moderni è dovuto alla loro impostazione quasi
esclusivamente psicologica, che li ha resi ciechi (è proprio il caso di dirlo) ai
veri significati della combustione.
Il cazimi
Quando un pianeta si trova entro 16’ dal Sole, si dice che è “in cazimi", cioè
“nel cuore del Sole", e quindi fortissimo. È una dignità accidentale molto
potente. Secondo alcuni autori tuttavia si può parlare di cazimi soltanto
quando questa distanza dal Sole sussiste non soltanto in longitudine, ma
anche in latitudine. Guido Bonatti per esempio parla di una distanza
massima di 16’ sia per longitudine che per latitudine. E’ chiaro che in questo
caso il cazimi sarebbe un evento molto più raro, il che spiegherebbe
l’eccezionaiità dei suoi effetti. Se si accetta questa impostazione, in tutti gli
altri casi il pianeta sarebbe da considerare semplicemente combusto.
29
PARTE SECONDA
LE CONGIUNZIONI GIOVE-SATURNO, LE ECLISSI E
LE SIZIGIE CHE HANNO PRECEDUTO LA NASCITA: I
LORO RAPPORTI CON IL TEMA NATALE
30
Le eclissi in astrologia genetliaca
Le eclissi sono il principale strumento previsionale dell’astrologia mondiale
tradizionale. L'oscuramento dei luminari durante le eclissi è un”’anomalia"
nell’ordine naturale delle cose, così come analogicamente gli eventi
annunciati dalle eclissi sono caratterizzati da una straordinarietà che li rende
particolarmente interessanti per chi si occupa di astrologia previsionale.
Lo stesso Tolomeo afferma che gli eventi mondiali di una certa rilevanza
sono sempre annunciati dalle eclissi, e poiché l’esperienza conferma in
pieno l’impostazione tolemaica sarebbe auspicabile che le eclissi tornassero
ad essere il principale oggetto di studio da parte di chi si occupa di astrologia
mondiale.
Esiste una vera e propria gerarchia delle carte rilevanti per l’astrologia
mondiale, che potremmo riassumere così: 1) Congiunzioni Giove-Saturno 2)
Eclissi 3) ingressi del Sole in Ariete e/o sizigia dell'anno (quella cioè che
precede immediatamente l’ingresso in Ariete) 4) sizigie mensili 5) carta
dell’evento.
Di tutto ciò ho già ampiamente parlato nel mio “Trattato di astrologia elettiva
tradizionale", al quale quindi rimando il lettore interessato. In questa sede
voglio invece soffermarmi sulle eclissi, visto che gli astrologi del passato si
sono occupati delle eclissi più che altro in riferimento all’astrologia mondiale,
e non hanno mai esaminato in modo sistematico i loro effetti e i loro possibili
usi nell’astrologia genetliaca ed elettiva.
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armonico con il luogo della sizigia stessa. Nella pratica possiamo
accontentarci che si verifichino almeno alcune di queste condizioni.
Anche il signore della triplicità della sizigia ha una certa rilevanza, e
dovrebbe essere in buon aspetto (e possibilmente in ricezione) con i
significatori.
La cosa più importante è che la sizigia non sia afflitta nella carta elettiva, ma
l’ideale è che non lo sia neanche il segno che la contiene, nel senso che i
malefici non dovrebbero trovarsi né in quel segno né nei segni quadrati o
opposti. Queste afflizioni sono però meno gravi se il malefico è il
significatore naturale della questione ed è anche il signore di quel segno.
Neanche il dispositore della sizigia dovrebbe essere afflitto nella carta
elettiva. Se per esempio è combusto o sotto i raggi del Sole o impedito in
altro modo, la cosa iniziata procederà con una certa debolezza e instabilità.
Bisogna anche evitare di agire nel vigore di una sizigia in cui subito dopo la
congiunzione o opposizione al Sole la Luna si applica ad un malefico per
aspetto disarmonico. Un aspetto armonico non costituisce invece un grave
problema, e anzi è da ritenere favorevole se quel pianeta è anche il
significatore naturale dell'elezione.
Negli altri casi invece le condizioni ideali sono queste: a) la sizigia angolare
e in aspetto armonico ai benefici anche al momento del Novilunio o del
Plenilunio b) il luogo della sizigia angolare nella carta elettiva, o in subordine
almeno succedente c) la Luna che dopo la congiunzione o opposizione al
Sole si applica ad un aspetto armonico con un benefico, lo però aggiungerei
che effetti altrettanto positivi si avranno se ai benefici sostituiamo il
significatore naturale dell'elezione: se per esempio si tratta di pubblicare un
libro, ancor più favorevole può essere una sizigia angolare e in aspetto
armonico con Mercurio, specialmente se la sizigia è nelle dignità di Mercurio
e l’aspetto è applicativo, se cioè Mercurio è il pianeta cui si applica la Luna
subito dopo la congiunzione o opposizione al Sole. La regola d'oro è infatti
sempre la stessa: le configurazioni celesti devono corrispondere nel modo
più preciso possibile alla cosa che si vuole intraprendere.
Favorevoli sono anche Mentalità e le dignità essenziali del dispositore della
sizigia, e anche in questo caso gli effetti sono più evidenti se questo pianeta
è un significatore naturale dell'elezione20”.
Tutto ciò si riferisce all’astrologia elettiva. Ovviamente nella genetliaca non
parliamo di un “significatore naturale della questione oggetto di elezione", e
dobbiamo piuttosto prestare una particolare attenzione al dominus della
sizigia e anche ad altri pianeti che acquistavano un particolare rilievo al
momento della congiunzione o dell’opposizione dei luminari in virtù di
angolarità, mutue ricezioni, aspetti molto stretti ecc.... Resta fermo che
bisogna verificare il luogo in cui le eclissi e la sizigia precedente cadono
nella carta natale. Tutto ciò al fine di verificare se quanto annunciato dalle
eclissi e dalla sizigia possa manifestarsi con sufficiente forza nella carta
natale della persona, e quindi nella sua vita.
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22 I principi per individuare il dominus di una sizigia sono enunciali da C. Tolomeo: "Tetrabiblos”,
pp.l 14 ss. Arktos, 2006. Secondo l'astrologo alessandrino, un pianeta domina se è congiunto alla
sizigia o in aspetto con essa, e i suoi diritti di dominio sono ancora maggiori se è anche in rapporto
per aspetto o governo con l’angolo seguente. La congiunzione è più rilevante dcH’aspetto, e l'aspetto
è più rilevante del governo. Per governo si deve intendere non soltanto il signore del domicilio, ma
anche (in ordine di rilevanza) quello dell'esaltazione, della triplicità e dei termini. Ovviamente
contano anche i diritti di governo sulla sizigia stessa. Per quanto riguarda gli aspetti, l’applicazione è
ovviamente più rilevante della separazione. L'ordine di rilevanza degli aspetti è il seguente:
opposizione, quadrato, trigono, il sestile e le antiscc; seguono gli altri aspetti minori. Tra gli aspetti
viene in primo luogo l’opposizione, poi il quadrato tra pianeti nemici o il trigono tra pianeti amici,
infine il sestile e le antiscc. Se lo stesso pianeta non ha diritti sia sulla sizigia che sull’angolo
seguente, ma vi sono due pianeti, bisogna preferire quello che si trova sopra l’orizzonte, ma tener
conto anche dell'altro. In caso di Plenilunio, dev'essere considerata la Luna (e non il Sole). In alcuni
casi vi sono due pianeti che si contendono il dominio della figura: in questi casi è bene tener conto di
entrambi.
34
aspetti più inquietanti e dolorosi, escludendone le manifestazioni più
“aberranti". Marte, infatti, è nel domicilio di Venere, e Venere è nella triplicità,
termini e decano di Marte.
Ho avuto più volte modo di notare che quando uno stesso pianeta è in
mutua ricezione con due diversi pianeti, sembra verificarsi qualcosa di simile
a ciò che in matematica si chiama proprietà transitiva (se A=B e B=C, allora
A=C), cioè l’instaurarsi di un legame anche tra gli altri due pianeti. In realtà è
un legame più debole di una vera e propria mutua ricezione, ma ciò non
significa che sia irrilevante. In questo caso possiamo quindi affermare che,
essendo Giove in mutua ricezione con Marte e Marte in mutua ricezione con
Venere, vi è un legame anche tra Giove e Venere, cioè tra i due benefici.
Notiamo di sfuggita che i significati mistici sono accentuati anche dal
quadrato che unisce l’eclissi sia a Nettuno che a Plutone.
Una volta individuati i potenziali dell’eclisse, vediamo in che modo sono stati
richiamati dalla sizigia precedente la nascita.
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Anche in questo caso balza subito agli occhi il fatto che il Sole del santo è in
quadrato quasi perfetto con l'eclisse solare che ha preceduto la sua nascita.
Inoltre sia l’eclisse che la sizigia precedente cadono in una casa angolare
(rispettivamente la quarta e la settima). Torna la congiunzione Mercurio-
Marte, e stavolta la congiunzione eclittica di Marte con Algol pone un’enfasi
particolare sui possibili significati cruenti di cui abbiamo già detto; Marte è
inoltre di nuovo in rapporto con Giove (stavolta per quinconce praticamente
perfetto). Per quanto riguarda i rapporti che le mutue ricezioni instaurano tra
Giove, Venere e Saturno, vale quanto già detto a proposito della sizigia
precedente. In particolare il tema natale del santo favorisce la
manifestazione in senso religioso e trascendente dei potenziali deH’eclisse,
visto che la congiunzione Luna-Venere-Saturno cade nella nona casa e che
Venere e Saturno sono in mutua ricezione con il retrogrado Giove (dominus
dell’eclisse precedente) che si trova nella casa della trascendenza (la
dodicesima). La mutua ricezione tra i due benefici tra nona e dodicesima
casa favorisce certo la manifestazione di un misticismo che ha anche del
“miracoloso", ma il coinvolgimento anche dei due malefici conferma al tempo
stesso un indissolubile legame di tutto ciò con esperienze dolorose. Basti
pensare che Marte, signore dell’Ac, è in esilio e con Algol...
La Luna di Padre Pio è trigona all’eclisse e anche al Giove dell’eclisse (che
era anche il signore deH'eclisse). Inoltre Giove cade sull’antiscia
dell’eclisse...
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Ebbene, considerazioni molto simili valgono per i rapporti tra le congiunzioni
Giove-Saturno e il destino dei singoli individui. Così come le eclissi prenatali
indicano le caratteristiche e gli eventi più notevoli della nostra vita, le
congiunzioni Giove-Saturno (o meglio i rapporti tra esse e il nostro tema
natale) indicano in che modo o misura questo “spirito dei tempi" si esprimerà
in quella certa persona, cioè in che modo esso potrà manifestarsi in una o
più delle sue articolazioni (economico, sociale, artistico, politico, scientifico
ecc...) tramite quella persona.
I temi natali dei personaggi che lasciano un segno presentano sempre una
significativa sinastria con le congiunzioni Giove-Saturno, e questo sia a
livello formale (aspetti tra pianeti e/o angoli delle due carte) che sostanziale
(nel senso che le due carte presentano configurazioni che, sia pure con
i
mezzi diversi, indicano le stesse cose). Sia ben chiaro che il reale successo
I
o fama di una persona dipende sempre dalla forza complessiva del suo
tema natale, ma senza una significativa sinastria con le congiunzioni Giove-
Saturno difficilmente la persona lascerà un segno anche nella storia.
A questo proposito il confronto con la congiunzione “media" ha la priorità su
quello con la congiunzione “piccola" che ha preceduto la nascita, visto che
quest’ultima è rilevante soprattutto se e in quanto manifesta alcune delle
potenzialità già presenti nella “media". Ma è possibile anche confrontare il
tema natale con le successive congiunzioni che avvengono nel corso della
vita della persona, in quanto se ne possono trarre utili indicazioni per sapere
quali delle potenzialità originarie si manifesteranno nel corso di quel
ventennio.
L’analisi in questione si articola in almeno tre fasi: a) l’esame delle
configurazioni presenti al momento della congiunzione Giove-Saturno, la
quale viene quindi considerata "in se stessa" b) l’analisi del tema natale della
persona al fine di verificare quali di quelle potenzialità sono efficacemente
richiamate da esso c) la sinastria vera e propria, cioè lo studio degli aspetti
che i pianeti e/o gli angoli e i pianeti delle due carte formano tra loro.
In questo tipo di confronti gli aspetti disarmonici non assumono
automaticamente un significato negativo, anzi molte volte i quadrati e le
opposizioni rilevano non tanto come aspetti disarmonici, quanto come
aspetti che, essendo più forti del sestile e del trigono, creano tra le due carte
un legame ancor più significativo. Si tenga anche presente che: 1) tutto
dipende dai significati che i pianeti assumono nel tema natale e nella
congiunzione e dalla generale “compatibilità" tra le due carte 2) i malefici non
significano soltanto il male, in quanto sono significatori naturali (e
ovviamente anche accidentali) anche di una innumerevole serie di altre
cose.
42
A ben guardare, quindi, le due carte pongono in relazione tra loro gli stessi
pianeti, sia pure in forme diverse, cioè tramite aspetti, traslazioni di luce o
mutue ricezioni.
Quando ci accingiamo a questo tipo di analisi comparative dobbiamo
sempre ricordare che una stessa cosa può essere rappresentata da più
pianeti, nel senso che ciascuno ne rappresenta un diverso livello di
significato. Se per esempio consideriamo i due luminari dal punto di vista
della metafisica, non v’è alcun dubbio sul fatto che la Luna rappresenta la
materia e il Sole lo Spirito; ma se li consideriamo dal punto di vista della
fisica, la Luna rappresenta la massa e il Sole l’energia. E poiché la Parte di
Fortuna è definita anche Sorte lunare (così come la Parte di Spirito è definita
anche Sorte solare), è da sempre accettato che essa assume anche buona
parte dei significati della Luna; per esempio si ritiene che nella genetliaca
rappresenta anche cose come il corpo, le ricchezze e la salute. In questo
caso ci riferiamo appunto ai suoi significati “materici", e infatti nel tema
natale di Einstein essa fa parte dello Stellium in decima, e in particolar modo
è congiunta a Mercurio e a Saturno, ribadendo così il forte legame tra la
dimensione temporale (Saturno) e quella spaziale o “materica" che dir si
voglia (la Sorte di Fortuna, che è appunto la Sorte della Luna-materia). Nel
tema della congiunzione del 1842 la Sorte di Fortuna è parimenti in rapporto
con Mercurio e con Saturno, essendo legata al primo da un quinconce
perfetto e al secondo da una stretta opposizione, ancor più significativa se
consideriamo che la Sorte è opposta proprio alla congiunzione Giove-
Saturno. Del resto Saturno governa l’Ac e si trova in una casa cadente quale
la dodicesima (la fine del tempo come dimensione “separata").
Dopo aver verificato questa affinità “sostanziale" tra le due carte, passiamo
ora ad un confronto più “formale", cioè basato sugli aspetti che le pongono in
più stretta relazione tra loro, facendo si che questi potenziali di base
possano trovare nella persona in questione un valido canale di espressione.
E iniziamo proprio dalla congiunzione stessa, che non a caso nella carta del
fisico è strettamente angolare, in quanto cade sul De. Inoltre è sestile al suo
Me. E la Sorte di Fortuna della congiunzione cade esattamente sull'Ac di
Einstein ed è trigona al suo Me...
Poiché la nona casa ha significato sulle scienze, nelle due carte dobbiamo
prestare una particolare attenzione ad essa. Da notare che la cuspide della
nona casa della congiunzione cade sulla benefica Spica (stella di natura
Mercurio-Venere). Venere, signora della nona casa della congiunzione, è
perfettamente congiunta al Marte di Einstein, il quale, essendo in mutua
ricezione con Saturno signore della sua nona casa, ha anch'esso significato
sulla sua attività scientifica e intellettuale (abbiamo già detto dei più precisi
significati assunti da questo pianeta).
Dati gli importanti significati assunti dalle due congiunzioni Sole-Mercurio, è
interessante verificare se (oltre ai suddetti legami tra questi due pianeti e
Saturno-Venere) essi non siano anche legati da aspetti...cosa che infatti
accade, essendo la congiunzione natale Mercurio-Saturno-Parte di Fortuna
sestile al Sole della congiunzione.
Il Sole è trigono al Me della congiunzione e anche congiunto ad Urano.
La Luna di Einstein (signora dell’Ac) è quasi perfettamente quadrata al Marte
della congiunzione (signore del Me e della terza); e la mutua ricezione che
lega Marte a Saturno vale a creare anche un sia pur indiretto collegamento
tra la Luna del fisico e la congiunzione stessa, legame ancor più significativo
se si considera che la Luna è signora dell’Ac. La cosa è ancor più
43
;
.
accentuata dalla reciprocità, visto che la Luna della congiunzione è a sua
volta opposta al Marte del fisico, dei cui importanti significati abbiamo già
detto.
Ed ora passiamo alla congiunzione del 1901, che copre il ventennio durante
il quale Einstein pubblicò i suoi studi sull’effetto fotoelettrico e la teoria della
relatività.
Einstein ricevette il Nobel nel 1921, e a questo riguardo ci basti notare che la
congiunzione Giove-Saturno del 10 settembre 1921 è esattamente trigona al
suo Marte e sestile al suo Sole; inoltre la Luna della congiunzione è in
sestile quasi perfetto al suo Giove e Mercurio è opposto a Mercurio natale (e
quindi anche alla Parte di Fortuna e a Saturno).
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46
PARTE TERZA
LE PROCEDURE INTERPRETATIVE
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IL CARATTERE E LE ATTITUDINI MENTALI
23 Mi rifaccio qui alla tecnica esposta da J. Frawley nel suo The Reai Asirology Applied, Apprentice Books, 2010.
24 Frawley scrive che in autunno il Sole è freddo-secco, c in inverno freddo-umido, ma mi sembra che qui ci sia un
errore (forse un refuso), in quanto l’umidità è di solito una qualità attribuita alla primavera e all’autunno.
49
vista sono rilevanti anche i contatti per antiscia (ma in questo caso l’orbita
massima sarà di 1°). Tuttavia l’influsso di questi pianeti può soltanto
temperare un po’ le indicazioni desumibili dai quattro punti che abbiamo
indicato (Asc e suo signore, Sole, Luna e Signore della Genitura). Se per
esempio l’Asc è in un segno caldo e secco, il fatto che sia in aspetto con un
pianeta freddo e umido può soltanto temperare un po’ la natura calda e
secca di questo punto della carta, ma non certo ribaltarla.
Un’altra cosa è da notare a proposito dei luminari. La Luna, se considerata
di per sé, e quindi senza le ulteriori specificazioni di cui abbiamo appena
detto, è per sua natura sempre fredda-umida, così come il Sole è sempre
caldo-secco. Proprio per questo nel giudizio sul temperamento dobbiamo
tener conto della fase (per la Luna) e della stagione (per il Sole). Se però
uno dei due luminari viene in ballo anche come signore dell’Asc o come
Signore della Genitura, dobbiamo considerare soprattutto la sua natura
essenziale, salvo poi temperarla in base alla fase (per la Luna) e alla
stagione (per il Sole). Se per esempio il nativo è nato in primavera con un
Asc Leone, il Sole rileva anche come signore dell’Asc, e in questa sua
funzione dev’essere considerato innanzitutto come caldo-secco (sua natura
essenziale); ma la sua secchezza, pur non venendo meno, risulterà un po’
temperata dalla qualità umida che è tipica del Sole primaverile. Quando
invece consideriamo il Sole come luminare, è il suo attributo “accidentale’’ a
prevalere, cioè in questo caso il caldo-umido proprio della stagione
primaverile.
Alla fine si formulerà un giudizio complessivo tenendo conto di tutti e quattro
gli elementi. Si badi che l’Asc e il suo signore devono essere considerati
come un unico fattore ai fini del giudizio complessivo. A tal fine rileva
soprattutto la natura del segno che sorge, quindi il suo signore può soltanto
temperare e correggere in parte le indicazioni desumibili da esso. Se per
esempio sorge il Toro (segno freddo e secco) e Venere signora dell’Asc è
orientale (cioè calda e umida), l’indicazione desumibile dall’Asc e dal suo
signore è sempre e comunque per il freddo-secco, ma molto temperato dal
calore e dall’umidità apportati dal signore dell’Asc.
Quanto alla natura dei segni, quelli di Fuoco sono caldi e secchi, quelli di
Terra freddi e secchi, quelli d’Aria caldi e umidi, quelli di Acqua freddi e
umidi.
:
è armonico o disarmonico, essendo di fondamentale importanza considerare
anche le ricezioni: un aspetto disarmonico ma con ricezione favorisce
l’accordo tra anima razionale e anima irrazionale molto di più di un aspetto
disarmonico senza ricezione.
v Ricordiamo che per tale s’intende un pianeta precede un altro nell’ordine zodiacale. Se per esempio Mercurio è in
Toro e Marte è in Cancro. Mercurio è sovreminente rispetto a Marte. Tuttavia il dettato di Tolomeo dev’essere, come
sempre, inteso cum tarano salis, e probabilmente vale soprattutto per l’aspetto di quadratura.
53
9
Nel già citato capitolo 14 del terzo libro Tolomeo prosegue indicando gli
effetti che ogni pianeta ha qualora sia il dominatore delle disposizioni
dell’animo. Ma a tal fine non basta considerare i significati generali di questo
pianeta, in quanto i suoi effetti dipendono anche dalla condizione in cui si
trova e dai pianeti con cui è in aspetto, i quali possono modificarne l’influsso.
Se per esempio il dominatore è Saturno, “il nato amerà gli uomini giusti e
sarà di rigide e profonde opinioni nelle quali permarrà incrollabilmente. Sarà
pure laborioso e propugnatore delle proprie idee; ogniqualvolta però si
allontanerà anche di poco dalla rettitudine potrà essere desideroso di
ricchezze e di regni, violento, tesaurizzatore, infido e geloso. Se invece
Saturno si trova in una posizione decisamente negativa, il nato sarà
immondo, vile, pusillanime, ignorante, invidioso, timoroso, isolato e
misantropo, maldicente, amante dei sotterfugi e anche delle cose lugubri,
inverecondo, sfortunato, amante del lavoro ma non diligente, ingannatore
degli amici, infelice e malevolo”.
Poi spiega come gli effetti del dominatore dipendono anche dai pianeti con
cui è in aspetto: “Se Saturno è assecondato da Giove in luoghi favorevoli,
avremo allora gli uomini giusti, rispettosi verso gli anziani, pieni di buoni
sentimenti, servizievoli, caritatevoli, magnanimi, noti, favoriti dagli amici,
quieti, intelligenti, pazienti e filosofi. In luoghi invece contrari avremo i
maldestri, gli insensati, i superstiziosi, oppure coloro che sono dediti ai
misteri, che predicono il futuro, e anche quelli che non desiderano avere figli,
che non hanno amici, che amano i luoghi ritirati e sfuggono la compagnia
alimi, infine avremo pure coloro che sono diffidenti, malevoli, deboli, privi del
senso dell'onore, tristi, dissimulatori e servili”28.
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1
30 Dal già citato scritto di M. Costantino disponibile sul sito web dell’autore.
31 Un segno si dice intercettato quando la casa che lo ospita lo contiene interamente. In questo caso i pianeti che si
trovano nel segno appartengono pienamente alla casa, anche se non sono nello stesso segno della cuspide. Di solito,
infatti, i pianeti che si trovano in una casa ma in un segno diverso dalla cuspide ne esprimono i significati con forza
molto minore.
55
consiglia di considerare il pianeta che ha più dignità essenziali sulla Luna e
su Mercurio.
Il giudizio dev’essere formulato sia in base ai significati naturali del pianeta
che rappresenta le maniere, sia in base alla sua condizione nella carta. Per
esempio se il significatore delle maniere è un Saturno forte e ben messo,
indica persone austere, econome, taciturne, solitarie, riflessive. Se invece
Saturno è debole o afflitto, indica persone querule, negligenti, pigre,
invidiose, superstiziose, tirchie, ecc...
E lo stesso vale per gli altri pianeti quando sono significatori delle maniere:
se sono ben messi rappresentano gli aspetti positivi del pianeta, se invece
sono deboli o afflitti ne rappresentano i difetti. Per esempio un Giove leso
può indicare persone tronfie e piene di sé, orgogliose, spendaccione, ecc...
Inoltre bisogna tener conto anche dei pianeti in aspetto al significatore delle
maniere. Se per esempio il significatore è Saturno, i suoi significati tipici
saranno molto temperati ad un eventuale aspetto armonico con Giove, e
quindi il nativo si comporterà in maniera più equilibrata ed assennata. Ma se
l'aspetto è disarmonico, la complementarietà di questi due astri non potrà
esprimersi al meglio, e quindi emergeranno anche qualità negative.
In questo giudizio si può tener conto anche della congiunzione con i Nodi
lunari, tenendo presente che Caput ha la natura di Giove, Cauda ha la
natura di Saturno e di Marte.
Poiché i luminari aiutano a vedere e far vedere, e più in generale “danno
luce" alle cose, se la Luna è crescente in luce e in aspetto al significatore
delle maniere, esse si manifesteranno in maniera più evidente. Al contrario,
una Luna combusta o sotto i raggi del Sole farà si che queste modalità di
comportamento si manifesteranno molto più debolmente.
W. Lilly afferma che una Luna con massima latitudine settentrionale o
meridionale (cioè al suo “ventre") indica una certa varietà di modi. E un
effetto simile è prodotto dalla presenza di più pianeti nella prima casa, i quali
diventano tutti significatori; i modi del nativo saranno indicati però soprattutto
dal pianeta più vicino all'Asc. Se invece è il Sole ad essere in aspetto con il
significatore, conferisce alle maniere da questo rappresentate una maggior
solennità e piacevolezza, ma se il Sole è debole ciò accadrà in modo molto
meno significativo.
56
LA RICCHEZZA
Segni di povertà
La congiunzione Luna-Saturno in casa angolare, la Luna o gli altri
significatori afflitti da Marte o da Saturno (specialmente se l'aspetto è
applicativo), Giove in casa cadente, la sizigia prenatale afflitta dai malefici
che si trovano in una casa cadente.
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conosciuta, potente e influente.
Si consideri anche, come sempre, la condizione della relativa Sorte e del
suo dispositore:
61
IL MATRIMONIO
32 Si noti che in questo giudizio la Luna viene considerata come significatrice non della moglie, ma del nativo. Nella
pratica astrologica, infatti, ciascun pianeta può assumere significati diversi nelle varie fasi del giudizio, ed è quindi
necessario che l’interprete acquisisca una certa elasticità mentale.
65
necessariamente all'omosessualità, quindi si tratta di un’analisi utile più che
altro per farci un’idea più completa della personalità del nativo (se sarà più o
meno molle ed effeminato, ecc...). Di omosessualità parleremo tra un po’, e
in quella sede vedremo come altri sono i segni di omosessualità indicati
dalla tradizione.
Venere, Marte e Saturno in buon aspetto con i luminari donano unioni
legittime.
I contatti tra Venere e Marte caratterizzano di solito persone inclini ai piaceri
del sesso, e secondo Tolomeo se anche Mercurio si configura ad essi è più
probabile che questi amori saranno resi pubblici. Lo stesso vale quando i
significatori sono all’Asc o al Me.
E se anche la Luna si commistiona con Venere e Marte così uniti, è possibile
che l'uomo avrà anche rapporti con donne che gli sono parenti. E lo stesso
vale se Venere e Marte si trovano in segni comuni ad entrambi come i Pesci
(esaltazione di Venere e triplicità di Marte) e il Capricorno (esaltazione di
Marte e triplicità di Venere).
Sembra che secondo Tolomeo i rapporti tra consanguinei sono indicati
anche dagli aspetti o congiunzioni di Venere con pianeti che hanno qualche
dignità in comune con essa, se Venere e questi pianeti si trovano
effettivamente in questi segni. La cosa per esempio può essere indicata
anche da Venere e Saturno in questi segni, come la Bilancia (domicilio di
Venere ed esaltazione di Saturno) e il Capricorno (domicilio di Saturno e
triplicità di Venere).
Se invece queste stesse configurazioni avvengono in segni femminili,
possono produrre lascivia ed immoralità, e il nativo può essere incline anche !
alla bisessualità, svolgendo anche un ruolo passivo nei rapporti con gli
uomini.
Impudicizia e lascivia sono causati dalle cosiddette “stelle passionali’’,
qualora i significatori della vita erotica siano congiunti ad esse. Di queste
stelle passionali parla un Anonimo del 379 in un manoscritto tradotto da
Giuseppe Bezza. Ecco come, commentando il testo dell’Anonimo, le
descrive Lucia Bellizia33: “Le stelle passionali hanno magnitudo minore, ma
non per questo forza minore o mutabile. Esse influenzano la parte sensibile
dell’animo umano e, se sorgono o si trovano con Venere o con i significatori
dell'animo (la Luna per la parte irrazionale o sensibile, Mercurio per quella
razionale e per la facolta immaginativa), la turbano suscitando forti desideri.
Queste minuscole stelle si trovano in luoghi che poi presero il nome di
impudica signa, segni libidinosi, caratterizzati dal disordine dei sentimenti e
dei costumi; sono quelle che si trovano sul muso dell*Ariete (quinta
magnitudo, natura Mercurio-Saturno), nella coda deH’Ariete (quarta
magnitudo, natura Venere) e sul muso del Capricorno (quinta e sesta
magnitudo, natura Saturno-Venere). Tra le stelle passionali ci sono tuttavia
anche le ladi (quarta e quinta magnitudo, natura Saturno-Mercurio) e la
Chioma di Berenice (natura Venere-Luna). L’essere nelle zone più
impudiche delle immagini degli animali (muso e parte posteriore) richiama
l’idea di passionalità; l’essere piccole e disposte in piccoli gruppi rende la
luce della zona in cui sono frammentata e anche questo fa pensare ad un
animo umano in preda al turbamento”.
Si tratta di gruppi di stelline non facilmente visibili e associate all’umido. Le
ladi appartengono alla costellazione del Toro e si dispongono intorno alla
33 lx> scrino s’intitola “Degli effetti delle stelle inerranti”, ed è disponibile sul sito dell’associazione Apotelesma.
66
I
stella più brillante, Aldebaran (10 Toro). Le stelle del muso dell’Ariete (età e
theta Arietis) si trovano a circa 9-10 Toro. Tra le stelle della Coda ricordiamo
Botein (21 ° Toro). Le stelline poste nel muso del Capricorno sono a circa
4°50’ Aquario. La Chioma di Berenice va da circa 18°30’ Vergine a circa
13 °30’Bilancia.
Inoltre la maggiore o minore propensione del nativo ai piaceri venerei
dev’essere giudicata in base alla condizione di Marte. Abbiamo già visto che
i rapporti con la sola Venere (in particolar modo non temperati da aspetti di
Marte con Giove o con Saturno) rendono il nativo lascivo e di natura
voluttuosa. Se invece Marte è in aspetto sia con Venere che con Giove, gli
appetiti sessuali del nativo saranno sempre notevoli, ma riuscirà a
contenersi e a soddisfarli senza cadere nell’infamia o in eccessi riprovevoli.
Se Marte è in aspetto con il solo Giove (e non con Venere, né con Saturno),
il nativo sarà di costumi onesti, e avrà una normale attività venerea. Se
invece è congiunto o in aspetto al solo Saturno, rende freddi e pigri
nell’amore.
Se Venere è più occidentale di Marte, significa che il nativo avrà relazioni
con donne di bassa condizione. Se invece Marte è più occidentale di
Venere, le relazioni saranno con donne di alta condizione, oppure con donne
sposate.
Nel giudizio sulle nozze (così come del resto in tutti gli altri giudizi) Doroteo
assegna invece più importanza ai tre signori della triplicità - in questo caso
con riferimento al segno in cui si trova Venere. Quindi Venere in buon
aspetto con questi pianeti indica fortuna nella vita amorosa o nella scelta
69
della propria moglie o compagna. Anche trovarli in case angolari o
succedenti e diretti di moto è un’indicazione favorevole. Se invece sono in
una casa “malefica" o cadente, afflitti, sotto i raggi del Sole o nei pressi
dell’angolo occidentale, il nativo non si sposerà, o comunque non avrà
fortuna nella scelta della partner e nelle relazioni amorose in generale. Se
Venere è ben messa ma i signori della sua triplicità sono messi male, le cose
andranno meglio, almeno per quanto riguarda la scelta della moglie.
Se in una carta diurna Venere è cadente, in aspetto con Marte e con Giove,
e i signori della triplicità di Venere sono al Me, la moglie sarà una donna
poco onesta, e sarà anche sulla bocca della maggior parte degli uomini.
Un malefico congiunto, quadrato o opposto a Venere indica sfortuna nelle
relazioni con le donne, che potrebbero causare gravi danni al nativo.
Sia nelle geniture maschili che in quelle femminili Mercurio in un domicilio di
Venere e in aspetto con Saturno indica relazioni o matrimonio con persone
di umili condizioni.
La scelta della partner o delle partner sarà invece decisamente più fortunata
se Venere è in aspetto con Giove; e se ad essere in aspetto con Giove è la
Luna, è ancor più probabile che si tratti di donne di elevata estrazione
sociale.
Le afflizioni dei malefici alla settima casa e al suo signore indicano problemi
di vario tipo. Se per esempio il signore della settima è Saturno afflitto, o in
una casa cadente o sfortunata, i problemi possono venire dai padri, da
uomini maturi o dalla morte stessa. Se si tratta di Giove, da persone ricche o
influenti, o da leggi e questioni legali. Se si tratta di Marte, c’è il rischio che il
matrimonio sia sfortunato e dia origine a scandali o ignominie. Se si tratta di
Venere, la lite potrebbe originare dalla dote o da altre donne. E così via.
Venere e Giove sotto i raggi del Sole indicano un matrimonio che Doroteo
definisce “oscuro”, specificando che la donna potrebbe essere una vedova,
o una donna che non può avere figli.
La mutua ricezione Venere-Marte (Doroteo parla non soltanto della mutua
ricezione per domicilio, ma anche di quella per termini) e congiunzioni,
quadrati e opposizioni tra questi due pianeti indicano dissolutezza e
immoralità, che saranno conosciute anche dagli altri se i pianeti sono all’Asc;
se invece sono al Disc resteranno segrete, a meno che non vi sia un aspetto
del Sole.
E ora veniamo ai giudizi che secondo Doroteo possono essere tratti dalla
Sorte delle Nozze. Se il dispositore della Sorte è sotto i raggi del Sole o
sotto l’orizzonte, in aspetto ai malefici e alla Sorte stessa (o almeno al segno
in cui essa si trova, e che è il suo domicilio), il nativo avrà relazioni con
prostitute o con donne di infima condizione. Se invece è libero dai raggi del
Sole, in aspetto alla Sorte e ai benefici e in una casa angolare o succedente,
le relazioni saranno con donne di qualità assai migliore.
Altre utili indicazioni possono essere tratte dalla natura stessa dei pianeta
che è il dispositore della Sorte. Supponiamo per esempio che la genitura
indichi la possibilità di avere benefici dalle donne, e che questo sia indicato
anche da un aspetto armonico tra la Sorte e il suo dispositore. Per capire di
che natura siano questi vantaggi, possiamo considerare il dispositore della
Sorte. Se per esempio si tratta di Saturno, potrebbe indicare che il nativo
otterrà l’eredità dei genitori di sua moglie.
Molta importanza ha un pianeta strettamente congiunto alla Sorte o quadrato
ad essa.
Doroteo ne parla a proposito del ruolo della Sorte nelle geniture femminili,
specificando che se per esempio si tratta di Marte, può indicare che la donna
avrà molti uomini, e se il contesto lo conferma potrebbe addirittura essere
una prostituta. Ma molta importanza ha anche il dispositore della Sorte, il
quale può indicare con che tipo di uomini la donna intratterrà relazioni o si
sposerà. Giove può indicare uomini ricchi e famosi; Marte può indicare
uomini meno conosciuti e che svolgono una della professioni di Marte;
Saturno può indicare un uomo anziano; e così via. Ma il dispositore può
anche indicare altre circostanze relative alla vita sentimentale - che possono
essere positive o negative secondo la sua condizione e gli eventuali aspetti
che invia alla Sorte stessa.
71
In via generale, quindi, le afflizioni della Sorte e del suo dispositore indicano
matrimonio o relazioni con partner che non ci renderanno felici, e in alcuni
casi indicano assenza di matrimonio e/o una vita amorosa insoddisfacente.
Omosessualità
Secondo Tolomeo se Venere e Marte sono in aspetto tra loro e uno è
vespertino e l'altro mattutino, il nativo è omosessuale, ma non troppo
appassionato né degli uomini né delle donne. Se invece sono in aspetto ed
entrambi vespertini, il nativo sarà attratto soltanto dalle donne. Se Venere e
Marte sono entrambi mattutini, amerà i soli maschi, e se sono insieme in
segni maschili sarà attratto dai maschi di qualsiasi età, senza alcuna
distinzione.
Tolomeo dice anche che la congiunzione tra Venere e Marte in segni
femminili caratterizza gli omosessuali passivi.
Ovviamente si tratta solo di uno dei tanti metodi che si possono usare per
giudicare su questo argomento, ragion per cui non tutte le geniture di
omosessuali presentano questi fattori, e non tutte quelle che li presentano
sono geniture di omosessuali.
37 Tutto ciò non significa che l’omosessualità sia una “malattia"; essa è tuttavia una variante della comune
sessualità , e quindi dal punto di vista astrologico è utile intenderla come una sorta di “eccezione" rispetto alla regola.
73
I
maschile o femminile del segno in cui si trova la Sorte di Eros e quella del
Coito.
Ritengo inoltre che la distinzione maschile-femminile sia rilevante non
soltanto per i segni, ma anche per le case e per i singoli gradi zodiacali.
Ecco una tabella che riporta i gradi maschili e femminili38:
T 4-M
0
8-M
5-F
5- F
6- M
6-M
6-1 • 4-M
I 6-M
11 5-1 • 11-M 6-l: 4-M !
e 2-M 6-1- 2- M 2-1' 11-M I 5-M j
5-M 3- F ~-M 8-F "-M :
io 8-F 4- M S-l- IO-M
□ 5-M lo-l- 5- M 3-M ?
ni 4- M 3- M H-l: 5- M
2-M 3-1- ~-M 6-M
ò 11-M 8-F 11-M !
5- M 10-F 6- M 4- F 2-M 3-F
H UUM 10-F 5-M 5- F 2-M
Ed ecco come leggere la tabella: i primi otto gradi dell'Ariete sono maschili, i
cinque successivi sono femminili, poi ci sono sei gradi maschili, e così via.
Voglio anche far notare che Bonatti attribuisce una certa rilevanza anche alla
classificazione delle Ore Planetarie in maschili e femminili. Ore maschili
sono la prima ora del giorno e della notte di ciascun giorno; femminili la
seconda ora del giorno e della notte di ciascun giorno; maschili la terza...e
così via. Il fatto di nascere in un’ora maschile depone a favore della virilità
del nativo di sesso maschile, così come una donna che nasce in un’ora
femminile avrà caratteristiche e desideri più aderenti al suo sesso di nascita.
Ecco quindi che il nascere in un’ora femminile (per un uomo) e in un’ora
maschile (per una donna) è un altro di quei fattori che contribuisce a rendere
effeminato l’uomo e mascolina la donna.
30 Tratta dal secondo Trattato dell’opera di Bonatti nelFcdizione c traduzione di Ben Dykes: “Bonatti on basic
astrology”. Gazimi Press. 2010.
74
I GENITORI
76
Se i genitori avranno vita lunga o breve
Secondo Tolomeo la lunga vita del padre è indicata dai buoni aspetti tra i
due benefici e il Sole o Saturno, oppure dai buoni aspetti tra il Sole e
Saturno, purché i due pianeti non siano in case sfortunate. In quest’ultimo
caso il padre non morirà precocemente, ma comunque la sua vita non sarà
altrettanto lunga. Ma la congiunzione Sole-Saturno in case cadenti indica
breve vita per il padre.
La congiunzione Luna-Sole in un segno maschile è un buon segno per il
padre, ma indica breve vita per la madre.
Sole, Saturno, Marte e Mercurio nella quarta casa di per sé non indicano
morte precoce del padre, ma comunque indicano che non avrà una vita
molto lunga.
La Luna angolare che sia congiunta, quadrata o opposta a Marte o Saturno
indica che la madre avrà una brutta morte. Lo stesso dicasi per il padre se la
Sorte del Padre è in una casa malefica e un malefico affligge la quarta o
settima casa.
Tuttavia secondo Doroteo se Saturno è sotto i raggi del Sole la formula della
Sorte del Padre cambia:
Se i genitori si separeranno
i
Secondo Doroteo la presenza del Sole nella settima casa può indicare che i
genitori si separeranno. Se poi il Sole è nella settima casa ed è anche nei
termini dei malefici, può indicare la dissipazione dei beni del padre. Se
invece è la Luna a trovarsi in questa condizione, può trattarsi dei beni della
madre.
Altri segni di separazione sono Saturno angolare (specialmente se nella
settima casa), in aspetto con un Giove cadente. E lo stesso vale per
l'angolarità di Marte, se Marte non è in aspetto armonico con Venere.
La separazione dei genitori può essere indicata anche dall’opposizione tra i
due luminari tra sesta e dodicesima casa, oppure dalla loro congiunzione in
sesta o dodicesima casa (ritengo però che Doroteo intenda qui riferirsi
soprattutto alla congiunzione separativa).
78
I beni che saranno ereditati dai genitori e la loro eventuale
dilapidazione
La prima cosa da chiedersi è se il nativo erediterà dal padre un patrimonio di
una certa consistenza. Nelle carte diurne questa cosa può essere per
esempio indicata da una congiunzione o aspetto armonico tra il Sole e Giove
o Venere. In particolare le congiunzioni o gli aspetti tra Venere e Giove
possono indicare che molti beni saranno ereditati dalla madre.
Nelle carte notturne sono invece ancor più significativi le congiunzioni o i
buoni aspetti tra Saturno (o la Luna) e i due benefici.
Tutti questi aspetti sono ancor più significativi se i pianeti in questione si
trovano nella seconda o quarta casa (o la decima, se si tratta della madre),
oppure se le governano. Più in generale, gli aspetti armonici tra i signori di
queste due case e/o i pianeti in esse presenti per corpo sono di buon
auspicio.
La dilapidazione del patrimonio è indicata soprattutto da Marte, quindi le sue
afflizioni al Sole (di giorno) e a Saturno (nelle carte notturne) indicano che il
nativo sperpererà i beni paterni. La stessa cosa possono indicare le afflizioni
alla seconda e alla quarta casa e ai loro signori, oppure la presenza di
Saturno e del signore della quarta nella dodicesima casa, specialmente se
entrambi sono peregrini.
In una genitura notturna la cosa può essere indicata anche dalla Luna che
decresce in luce ed in più è afflitta dai malefici, se lo è anche il signore della
seconda casa39.
Secondo Doroteo i principali significatori dell'eredità paterna sono il Sole e
Saturno. Se entrambi si trovano in una casa fortunata significa che il nativo
riceverà una eredità dal padre. L’ottava casa è di solito considerata
sfortunata, ma poiché ha anch’essa significato sulle eredità trovare il Sole
nell’ottava casa è senz’altro un buon segno a questo riguardo. Per lo stesso
motivo i buoni aspetti ai significatori sono ancor più significativi se
provengono proprio dall’ottava casa. Occhio invece alle afflizioni di Marte, le
quali di solito indicano che il nativo dilapiderà i beni. Gli aspetti armonici dei
benefici con il Sole e con Saturno indicano al contrario che il nativo
conserverà ciò che eredita. E l’angolarità di Marte può indicare che questo
sperpero avverrà già durante la vita del padre.
Un cattivo segno è anche la presenza del Sole nella sesta o dodicesima
casa, anche se da sola non basta a predire tutto ciò. Come sempre, gli
aspetti armonici di Giove diminuiscono il male ed accrescono il bene.
I beni della madre sono invece rappresentati da Venere e dalla Luna.
39 Quelle qui riportate sono le indicazioni date da W. Lilly nella sua Christian Asirolo^y.
19
I FRATELLI
Gli aspetti di Venere e di Giove alla Sorte indicano il bene anche se si tratta
di quadrati, e un trigono dei malefici non indica grandi problemi, a differenza
delle loro congiunzioni, quadrati e opposizioni.
Nel giudizio sulla condizione dei fratelli dobbiamo tener conto non soltanto
della condizione del signore della terza casa, ma anche dei suoi aspetti
applicativi. A questo riguardo Abu * Ali ci fa notare che l’applicazione del
signore della terza a un pianeta in esaltazione o nel suo domicilio indica che
i fratelli saranno ricchi e di elevata condizione. Al contrario, l’applicazione ad
un pianeta che si trova in una casa cadente e sfortunata e/o nella sua
caduta indica le modeste condizioni dei fratelli.
Molto rilevante è ovviamente anche la presenza nella terza casa di un
benefico (o del Nodo lunare nord) o di un malefico (o del Nodo lunare sud).
81
Se si andrà d'accordo con i fratelli
Un buon aspetto o una congiunzione tra il signore dell’Asc e quello della
terza indica concordia e reciproco amore. Il quadrato e l'opposizione
possono indicare rapporti più tesi, ma per giudicare correttamente è
importante tener conto anche delle ricezioni e della natura dei pianeti
coinvolti, e sfumare il giudizio di conseguenza. Per esempio un’opposizione
senza ricezione con Saturno è sicuramente più problematica di
un’opposizione con ricezione a Mercurio. E se il signore della terza è
Saturno, un trigono con lui avrà effetti buoni, ma meno “amorevoli” di quelli
che potrebbe avere un trigono con Venere o con Giove, se questi pianeti
fossero signori della terza casa. E gli effetti saranno ancor migliori se il
signore della terza si trova nella prima casa.
L’assenza di aspetti o la presenza di aspetti disarmonici con Marte (che è
anche significatore naturale) o con Saturno (se si tratta di fratelli maggiori)
indicano problemi.
I malefici o Cauda nella terza casa indicano dispiaceri a causa di fratelli o
cugini, o controversie e liti con loro.
Anche la mutua ricezione tra il signore dell’Asc e il signore della terza indica
rapporti molto buoni.
II signore della terza in aspetto con la Sorte di Fortuna e il suo dispositore
indica che il nativo avrà benefici dai suoi fratelli.
Segno di buoni rapporti con i fratelli è anche un aspetto armonico tra la
Sorte dei Fratelli e il suo dispositore; il quadrato di solito indica una via di
mezzo, mentre l'opposizione indica disaccordo o inimicizia. E poiché
Mercurio e Marte sono entrambi significatori naturali dei fratelli, trovarli in
aspetto armonico tra loro è un segno favorevole.
Per i rapporti con le sorelle bisogna invece considerare gli aspetti con il
signore della terza, Venere e la Luna.
82
I FIGLI
Se si avranno figli
Secondo W. Lilly dobbiamo considerare (in ordine di importanza) la quinta,
l’undicesima e la prima casa: se le cuspidi di queste case cadono in segni
fertili ed esse ospitano pianeti fertili, si avranno figli. Il contrario indicano i
segni sterili.
I pianeti fertili sono Venere, Giove, la Luna, e anche il Nodo lunare nord in
virtù della sua natura Giove-Venere. Sterili sono invece il Sole, Marte,
Saturno e il Nodo lunare sud.
Come abbiamo già visto, la neutralità di Mercurio fa si che assuma la natura
del pianeta con cui forma l’aspetto più significativo: se è in aspetto con un
pianeta sterile, è sterile; se è in aspetto con un pianeta fertile, diventa anche
lui fertile. In caso di più aspetti si consideri che la congiunzione prevale sul
trigono, il trigono sul sestile, il sestile sul quadrato, il quadrato
sull’opposizione. E se vi sono più aspetti della stessa natura, si accorderà
preferenza a quello applicativo e più stretto.
Ma in questo giudizio le tre case rilevanti non hanno tutte la stessa
importanza, quindi in caso di indicazioni contrastanti bisogna dare la
preferenza alla quinta casa. Se dunque per esempio la quinta casa contiene
un pianeta fertile e l’undicesima uno sterile, prevale l’indicazione di fertilità
della quinta casa. E se un pianeta sterile è nella quinta e uno fertile
nell’undicesima, prevale anche in questo caso l’indicazione di sterilità della
quinta casa.
Se nessuna di queste case ospita un pianeta, possiamo fare riferimento al
signore della quinta: se è un pianeta fertile, il nativo avrà figli; se è sterile,
non ne avrà, oppure ne avrà uno solo, o comunque pochi.
II giudizio potrà essere meglio precisato se si tiene conto anche della natura
dei segni in cui si trovano i suddetti pianeti, i quali possono rinforzare, o al
contrario ridurre, le indicazioni di fertilità date dalla natura dei pianeti. Per
esempio un pianeta fertile in segno fertile è un’indicazione di fertilità più forte
di un pianeta fertile in segno sterile.
Inoltre in questo giudizio possiamo tener conto anche della Sorte dei Figli: la
Sorte in un angolo o in una casa succedente (esclusa l’ottava) e in un segno
fertile è un segno a favore dei figli, mentre è un segno negativo trovarla nella
sesta o dodicesima casa (secondo Doroteo in questo caso anche se il nativo
avrà figli è probabile che essi si separeranno presto da lui). Anche trovarla in
un segno sterile indica pochi figli, o nessuno. Se poi è con Saturno, può
indicare che non avrà figli, o anche che essi lo faranno soffrire.
83
I pianeti in quadrato o opposizione alla Sorte tendono ad accrescere il
numero dei figli.
Mercurio e Giove indicano figli se sono messi bene, ma se sono in segni
sterili indicano il contrario. E si noti che Doroteo considera sterili non soltanto
i Gemelli, il Leone e la Vergine, ma anche il Capricorno, l’inizio del Toro, la
parte mediana della Bilancia, l’Ariete e il Sagittario. L’Acquario e lo
Scorpione indicherebbero invece molti figli, ma lo Scorpione ne minaccia
anche la morte.
Tuttavia mi sembra preferibile considerare fertili i segni d’Acqua, sterili
Gemelli, Leone e Vergine, mentre tutti gli altri segni indicano una sorta di “via
di mezzo".
Se il signore della quinta casa è cadente e Venere e Giove non sono in
aspetto alla quinta casa mentre i malefici sono in aspetto ad essa, significa
che non si avranno figli, o se ne avranno pochi, oppure che essi resteranno
poco con i genitori, o che avranno vita breve.
40 Ci si riferisce qui al signore della triplicità nelle carte diurne e in quelle notturne, mentre non viene menzionato il
terzo signore della triplicità (detto “partecipante”).
84
rado indica piuttosto problemi relativi ad essi. Dovete sempre tener
presente che gli autori antichi sono molto laconici nelle loro
indicazioni, le quali devono quindi sempre essere completate alla luce
del buon senso e dei principi generali dell’astrologia...e noi sappiamo
che in base a questi principi sarebbe sbagliato giudicare degli effetti di
un pianeta soltanto in base alla casa in cui si trova. In questo caso, per
esempio, trovare il signore della triplicità di Giove in dodicesima casa
ma in un segno fertile può significare che si avranno figli, ma che le
cose con loro non andranno bene, o che comunque avranno un
destino sfortunato.
L’uso della Sorte del tempo dei figli per prevedere quando essi
nasceranno
Abbiamo già dato la formula per calcolare questa Sorte. Essa è utile
soprattutto quando analizziamo una Rivoluzione Solare. Trovare infatti Giove
o Venere di RS congiunti, quadrati o opposti alla Sorte può indicare che
quell’anno nascerà un figlio. A tal fine bisogna considerare soprattutto la
Sorte radix, ma è bene calcolare sempre anche quella di RS. Inoltre è
opportuno considerare anche la normale Sorte dei Figli, e le eventuali
direzioni che coinvolgono sia queste Sorti che gli altri significatori.
Può annunciare figli anche l’Asc di RS che cade su Giove o Venere radix. E
secondo Doroteo questo vale anche per Saturno. Ma tra questi pianeti è
Giove il più specifico significatore dei figli. Anche il giungere della protezione
dell’anno nel segno in cui si trovavano Giove o Venere radix può indicare
che quell’anno si avranno figli.
In linea di massima è possibile formulare il giudizio sui tempi anche in base
al tema natale. A tal fine tra i vari possibili significatori dei figli bisogna
considerare il pianeta più dignificato. Se è orientale, significa figli in gioventù;
se è occidentale, significa figli in età avanzata. Anche la sua collocazione tra
prima e decima casa indica figli in gioventù; se invece secondo il moto
diurno ha già oltrepassato il Me e va verso il Disc o il Fc, indica figli in età più
avanzata. E lo stesso vale per la collocazione della Sorte dei Figli.
86
LA SALUTE E LE MALATTIE
Sia però ben chiaro che le malattie non sempre sono mortali, e talora può
trattarsi anche di semplici vizi e imperfezioni di alcune parti del corpo.
Se i malefici sono occidentali al Sole, tendono a produrre malattie
episodiche; se invece sono orientali (e magari anche angolari) producono di
solito malattie durature o croniche.
Le afflizioni dei malefici ai gradi zodiacali che sorgono alla nascita indicano
problemi a quella parte del corpo governata da quel segno e da quella parte
di segno. Le cause e la natura di queste malattie devono essere giudicate in
base alla natura del malefico che affligge. Per esempio “Saturno raffredda,
rende flemmatici, causa le flussioni, fa gli uomini magri, a volte itterici, colpiti
da dissenteria, tosse, catarro, tormentati dalle coliche o anche dalla lebbra,
mentre alle donne dà pure malattie e dolori alla vulva. Marte causa le
emottisi, le infiammazioni dei polmoni, la scabbia, le malattie che richiedono
le incisioni e le cauterizzazioni, ed inoltre i dolori che tormentano nelle più
segrete parti del corpo, causati da fistole emorroidi, infiammazioni,
ulcerazioni, mentre nelle donne produce aborti..." (Tolomeo). Più in
generale, ricordiamo che il caldo e secco Marte affligge per eccesso di
calore, mentre il freddo e secco Saturno affligge per eccesso di freddezza. E
un aspetto di Mercurio con l’uno o con l’altro produce sempre
un’amplificazione di questi effetti.
Per quanto riguarda le corrispondenze tra i pianeti e le parti del corpo, è utile
tenerne conto, in quanto un’afflizione dei malefici può indicare problemi
relativi a quelle parti. "Saturno domina principalmente l'orecchio destro, la
vescica, la milza, la pituita e le ossa. Giove presiede al tatto, ai polmoni, alle
arterie e al seme. Marte invece all'orecchio sinistro, ai reni, alle vene e agli
organi genitali. Il Sole agli occhi, al cervello, al cuore, ai nervi ed in generale
a tutta la parte destra del corpo. Venere domina l'odorato, il fegato ed in
generale le carni. Mercurio la parola, l'intendimento, la bile, la lingua ed il
podice. La Luna il gusto, la gola, lo stomaco, il ventre, la matrice ed in
genere tutte le parti sinistre'*41.
88
Vi sono poi alcuni segni detti “di deformità", in quanto possono indicare
deformazioni di vario tipo. Sono l’Ariete, il Toro, il Cancro, lo Scorpione e il
Capricorno — segni che quindi non di rado vengono in evidenza nelle
geniture dei mutilati, zoppi, paralitici, gobbi ecc...E se i malefici si associano
ai luminari, di solito questi difetti sono congeniti.
Gli ultimi gradi dei segni indicano le estremità delle membra, quindi la
presenza in essi dei malefici tende ad indicare problemi in queste parti del
corpo, come per esempio ferite, oppure malattie come la gotta, la quale si
manifesta appunto con gonfiori ai piedi o alle mani.
Se poi vogliamo conoscere la gravità di questi disturbi o malattie, dobbiamo
verificare se un aspetto dei pianeti benefici intervenga a mitigare l’influsso
dei malefici, o a migliorare la condizione dei luminari che siano afflitti negli
angoli, secondo le modalità di cui abbiamo già detto. Tuttavia se il malefico è
sovreminente rispetto al benefico che è in aspetto con lui, questo aspetto
potrà aiutare di meno, in quanto il malefico risulterà più potente.
Per quanto riguarda il significato dei due benefici in questo contesto, Giove
rappresenta soprattutto l'aiuto che può venire dagli uomini (per esempio, se
è unito a Mercurio, può rappresentare un bravo medico che ci aiuta a
guarire), o dalle ricchezze, oppure più in generale nasconde i difetti e rende
più debole l’azione delle malattie. Venere invece rappresenta soprattutto il
soccorso divino, oppure l’aiuto che viene da ispirazioni e profezie, e
comunque anch’essa rende i mali più tollerabili.
42 Su questo argomento v. il mio saggio “Pianeti l’uno nell'esilio o caduta dell’altro”. che è contenuto in “Astrologia
Oraria Avanzata. Tecniche avanzate, divinazione, domande di natura metafisica, interpretazione di segni premonitori’’,
nelle due edizioni Youcanprint c Lulu del 2014.
89
caduta del signore dell’Ac, e quest’ultimo nell’esilio o caduta del signore
della sesta sarebbe un ottimo segno di assenza di gravi malattie.
Tra i suddetti significatori si attribuisce dunque particolare importanza a
quello più dignificato43. Se il significatore più dignificato è Saturno, oppure se
è un pianeta afflitto da Saturno, indica molte malattie, paralisi, emorroidi,
idropisia, e tutte le infermità che originano dal freddo e dal secco. Se invece
il significatore più dignificato è Marte, oppure se è un pianeta afflitto da
Marte, rappresenta malattie del sangue, febbri, delirio, apoplessia, e più in
generale tutte le infermità che originano dal caldo e dal secco.
Saturno nella sesta casa (oppure quadrato o opposto ad essa44) indica
molte malattie che originano dal freddo, specialmente se è in un segno
umido. Se invece a trovarsi in questa posizione è Marte, indica molte
malattie che originano dal caldo, specialmente se è in un segno di Fuoco. E
secondo Abu ‘ Ali lo stesso vale nel caso in cui i due malefici si trovano nella
sesta casa a partire da quella in cui si trova la Luna.
Se la Luna e il signore della sesta casa non sono afflitti dai malefici, indicano
buona salute, soprattutto se non sono afflitti neanche la Sorte delle Infermità
e il suo signore.
I significatori orientali o che si trovano in prima casa indicano malattie che si
manifesteranno nella prima parte della vita. Quelli occidentali indicano
invece malattie che si manifesteranno più tardi. Sappiamo invece che il Me
indica l’età di mezzo, mentre il De indica l’età avanzata, e il Fc la fine della
vita.
43 V. Abu ‘ Ali: “The judftments ofNaiivities", cap. 24, pubblicato a cura dell’American Federation of Astrologers.
44 Ovviamente particolarmente significativi sono quadrati e opposizioni alla cuspide della sesta casa.
90
i
k
I VIAGGI
Sorte dei Viaggi= Asc+Cuspide della nona casa - Signore della nona
casa
45 Nelle pagine precedenti abbiamo già detto dei criteri per giudicare in merito a questa forza.
92
- fermo restando che nel corso della vita si possono fare più viaggi in
direzioni diverse. Se per esempio troviamo il signore della nona al Disc ed è
l’unico significatore strettamente angolare, è molto probabile che i viaggi più
significativi saranno fatti verso ovest.
93
LA VITA SPIRITUALE E LA RELIGIOSITÀ’ DEL NATIVO
Il principale significatore naturale della vita spirituale e religiosa è Giove,
mentre per quanto riguarda i significatori accidentali dobbiamo considerare
la nona casa, il suo signore e i pianeti in essa presenti. Ma si ritiene che in
questo giudizio sia rilevante anche la terza casa, specialmente riguardo ai
suoi rapporti con la nona. La terza casa, infatti, da un lato rappresenta il
modo in cui gli ideali religiosi o spirituali della nona sono messi in pratica,
dall’altro indicano in che modo le convinzioni religiose del nativo si
relazionano a quelle dell'ambiente circostante.
Ricordate che in base a un principio generale più un pianeta è vicino
alla cuspide di una casa, più ne esprime con forza i significati. Quindi
se una casa ospita più di un pianeta nel giudizio daremo un peso
particolare a quello più vicino alla cuspide.
La presenza dei malefici o del Nodo lunare sud nella nona casa può indicare
una persona di scarsa religiosità, o con tendenza all’ateismo o all’empietà, o
magari un aderente a sette con tendenze “estremiste”. Ma il più delle volte
indicano semplicemente alcuni problemi relativi alla vita spirituale, la cui
natura e origine è indicata dai pianeti in questione, sia in relazione ai loro
significati naturali, sia in relazione alle case che governano. E considerazioni
molto simili valgono per le debilità e afflizioni del signore della nona casa e di
Giove. Se per esempio ad affliggere la nona casa è il signore
dell’undicesima, potrebbe significare che sono gli amici del nativo a distrarlo
e a dissuaderlo dalle pratiche religiose o dalla fede.
Come sempre, bisogna tener conto anche delle dignità di questi pianeti, e
inoltre il giudizio dev’essere complessivo, cioè tener conto dell’intera
genitura. Per esempio Saturno dignificato nella nona casa indica spesso
persone inclini alla castità e alla fede, costanti e scrupolose nelle pratiche
religiose.
La presenza nella nona casa di Venere, di Giove o del Nodo lunare nord
indica persone pie e dedite alle pratiche religiose. Anche la presenza dei
suddetti pianeti nella terza casa ha una sua rilevanza, sia pure molto minore.
Un altro segno che può indicare una sentita religiosità sono Venere o Giove
in cazimi. E secondo W. Lilly se il Sole o Giove governano la nona casa e
hanno dignità sul segno in cui si trovano Mercurio, oppure la Luna o l’Asc, e
sono in aspetto a qualcuno di questi punti, le parole del nativo saranno come
oracoli.
Il Sole si rallegra nella nona casa (ha in essa la sua gioia), quindi anche la
sua presenza nella nona dev’essere considerata un segno positivo,
specialmente se è in aspetto con Giove. A questo riguardo è appena il caso
di aggiungere che se un malefico è nella nona casa ma è in aspetto
armonico con Giove, staremo ben attenti prima di affermare che il nativo è
un ateo o una persona empia...Per quanto invece riguarda la Luna,
Mercurio e la Sorte di Fortuna, di solito la loro presenza nella nona casa è
un segno favorevole, specialmente se sono in buon aspetto con i benefici.
Giove dev’essere sempre considerato, specialmente se nella nona casa non
c’è alcun pianeta. Le sue dignità essenziali, la sua angolarità e i suoi buoni
aspetti o mutue ricezioni con i due luminari, o con Mercurio e con Venere,
indicano un uomo pio e religioso.
Se invece Giove è afflitto dai malefici e malmesso per dignità essenziali e
accidentali indica il contrario.
Una certa rilevanza dev'essere riconosciuta anche al segno in cui cade la
cuspide della nona casa. Un segno bicorporeo indica instabilità nelle
94
credenze e pratiche religiose, specialmente se Marte è in aspetto alla nona
casa. Un segno cardinale indica dubbi, cambiamenti e incostanza. Un segno
fisso indica invece costanza nella fede, specialmente se Marte non affligge
la nona casa. Se poi il signore della nona si trova in un segno della stessa
natura della cuspide, rende ancor più certe queste indicazioni.
Se il signore della nona è orientale e si trova all’Asc o al Me, il nativo tenderà
a rendere pubbliche le sue convinzioni spirituali o religiose, e se Giove non è
afflitto dimostrerà buon senso e sarà un amante della verità.
Dobbiamo inoltre considerare alcune Sorti che possono essere rilevanti in
questo giudizio:
Gli aspetti tra la Luna e Mercurio che coinvolgono in qualche modo la terza e
la nona casa indicano di solito che il nativo è una persona che ama il sapere
e la conoscenza, e le sue ricerche o i suoi scritti potranno riguardare anche
la religione, la spiritualità o la metafisica, specialmente se sono coinvolti
anche Giove o la Sorte della Religione. Per esempio Mercurio nella nona
casa può indicare che il nativo si dedicherà a studi e scritti di astrologia.
E se a questi rapporti tra terza e nona casa che coinvolgono la Luna e
Mercurio si aggiunge il fatto che la nona casa è governata da Venere o da
Giove ed essi sono angolari, sono possibili riconoscimenti e fama per cose
legate al campo spiritualità (intesa anche in senso lato).
In questo genere di giudizi Saturno può anche rappresentare la tendenza ad
approfondire queste tematiche, e più in generale gli studi religiosi, esoterici o
di occultismo. Anche la Sorte della Religione con Saturno può indicare
questa tendenza, mentre gli aspetti con Giove indicano fede e vita conforme
ai dettami della religione. Marte invece può indicare persone sacrileghe o
blasfeme, o comunque che non si conformano alle prescrizioni religiose. In
alcuni casi Saturno può inclinare il nativo all’eresia, e Cauda all'ateismo.
Anche la Luna, Mercurio e il signore dell’Asc in segni bicorporei e in qualche
rapporto con la nona casa favoriscono tendenze “eretiche" in senso lato, che
quindi possono manifestarsi anche soltanto come cambiamento della
religione alla quale il nativo è stato educato, magari per avvicinarsi ad altri
modi di vivere la spiritualità.
95
LA PROFESSIONE E IL SUCCESSO
Gli altri pianeti non possono essere diretti significatori della professione, ma
se sono in aspetto o mutua ricezione con i significatori contribuiscono a
definirla meglio, e ancor più se si trovano in una delle condizioni che
abbiamo appena indicato a proposito dei significatori.
È evidente infatti che, dovendo tre soli pianeti rappresentare l’intera gamma
delle attività umane, essi possono fornire soltanto indicazioni di massima,
che dovranno essere meglio specificate in base ad aspetti, mutue ricezioni,
collocazioni nelle case e nei segni ecc...
48
Tolomeo, op. cit. Qui ci siamo serviti della traduzione di G Bezza.
98
Mercurio e di Venere assumono il dominio creano le attività che provengono
dalle arti delle Muse, connesse agli strumenti musicali, ai canti, poesie o
ritmi; in particolare, quando permutano i loro luoghi, giacché fanno gli uomini
di teatro, i commedianti, i mercanti di schiavi, i costruttori di strumenti
musicali, accordatori degli strumenti, pittori, danzatori, tessitori, modellatori.
E se la stella di Saturno porta loro testimonianza fa coloro che sono occupati
in queste medesime attività ed inoltre i commercianti degli ornamenti
femminili. Se è la stella di Giove, fa i giuristi, i supervisori del fisco, pubblici
funzionari, maestri dei fanciulli, preposti al popolo. Se le stelle di Mercurio e
Marte assumono insieme la signoria delle azioni fanno gli scultori, gli
armatoli, gli incisori di geroglifici, i modellatori, i lottatori, i medici, i chirurghi
(se in dignità di Giove), i delatori, gli adulteri, coloro che agiscono con
malizia, i falsari. Se la stella di Saturno porta loro testimonianza fa gli
assassini, i ladri, i rapitori, i briganti, i ladri di bestiame, i facinorosi. Se è la
stella di Giove, fa gli uomini d'arme e gli amanti della pugna, energici e abili,
curiosi e dalle molte faccende; si immischiano segretamente degli affari altrui
traendone i mezzi di vita".
"Se le stelle di Venere e di Marte assumono insieme il dominio delle azioni
fanno i tintori, i profumieri, coloro che lavorano e fondono stagno, piombo,
oro e argento, gli agricoltori, i danzatori in armi, i preparatori di medicinali, i
medici che si servono di farmaci nelle loro cure. E se la stella di Saturno
porta loro testimonianza fa gli inservienti di animali sacri, imbalsamatori di
uomini, i cantori lugubri, i suonatori nei funerali, gli invasati, coloro le cui
occupazioni sono laddove si svolgono i misteri e i canti funebri e le effusioni
di sangue. Se è la stella di Giove, fa coloro che vivono nei templi, gli auguri, i
portatori di immagini sacre, coloro che governano le donne, che interpretano
i matrimoni e le unioni e che vivono di queste occupazioni in modo
voluttuoso ed arrischiato (Tolomeo). ”
La priorità dev’essere sempre data all’aspetto più potente, quindi bisogna
tener conto non soltanto del tipo di aspetto, ma anche (specialmente se
concorrono più aspetti dello stesso tipo) della larghezza delle orbite, delle
case in cui si trovano i pianeti e della distinzione tra applicazione e
separazione. Vi ricordo che gli aspetti più potenti sono nell'ordine la
congiunzione, l’opposizione, il quadrato, il trigono e il sestile.
99
Aforismi sulla fama e il successo del nativo
Il più delle volte la fama e il successo si riferiscono all’attività professionale,
ma ci sono anche alcune persone che diventano famose per altri motivi.
Quindi l’argomento che stiamo trattando va tenuto almeno in parte distinto
da quello della professione, anche se nella maggior parte dei casi le due
cose sono strettamente legate.
Segni di successo nelle attività: 1) i due luminari in esaltazione e liberi dai
malefici, specialmente se sono nel grado esatto della loro esaltazione 2) il
luminare del tempo (cioè il Sole nelle carte diurne, la Luna in quelle
notturne) in esaltazione e al Me mentre sorge all’Asc un segno “regale"49,
specialmente se il dispositore del luminare si trova all’Asc o al Me 3) il
prestigio del nativo è indicato anche dalla culminazione al Me del luminare
del tempo sostenuto da buoni aspetti degli altri pianeti; in assenza di questi
aspetti, infatti, il prestigio sarà inferiore 4) l’angolarità di almeno uno dei due
luminari favorisce la fama del nativo, mentre il contrario vale per la loro
collocazione nelle case cadenti 5) in questo giudizio dev’essere considerata
anche la forza del signore dell’Asc e dei dispositori dei due luminari, e
sappiamo che, ferme restando le eccezioni di cui abbiamo già detto, anche
l’orientalità è considerata una condizione di forza
Altri fattori promettenti sono uno stretto trigono tra i due luminari e Giove,
oppure Luna, Venere e Giove congiunti o in trigono tra loro; il Sole in segno
regale al Me e in aspetto con la Luna, specialmente se la Luna è in Toro;
Venere e Giove congiunti in un angolo, specialmente se si tratta del Me o
dell’Asc; la Luna piena all’Asc in una genitura notturna ìndica che il nativo
migliorerà le sue condizioni di partenza, e che il suo prestigio e la sua fama
aumenteranno nel corso della vita.
Come avrete capito dalle osservazioni fatte finora anche a proposito di altre
questioni, la distinzione tra aspetti armonici e disarmonici non dev’essere
sempre presa alla lettera, e questo sia perché il principale effetto di qualsiasi
aspetto è quello di mettere due pianeti in contatto tra loro, sia perché il
quadrato e l'opposizione, prima ancora di essere considerati “disarmonici",
rilevano come aspetti più forti del trigono e del sestile. Per esempio,
secondo uno degli aforismi riportati da W. Lilly, la Luna in prima casa in
opposizione al Sole nella settima e quadrata a Giove nella quarta conferisce
ricchezze e autorità tramite la magistratura e le ambasciate.
Altre condizioni favorevoli: la Luna in Toro all’Asc e il Sole in Leone; i
significatori congiunti a stelle benefiche, specialmente se si tratta delle
cosiddette “Stelle Regali", cioè Aldebaran, Regulus, Antares, Fomalhaut50.
Se però il contesto della genitura è meno favorevole, di solito queste Stelle
Fisse congiunte a un luminare concedono fama e onori inaspettati e
improvvisi che però svaniranno presto. E lo stesso vale per le opposizioni o
quadrature dei malefici a un pianeta che sembra indicare il bene: un
esempio può essere Giove al Me in una genitura diurna afflitto da Marte o
Saturno. Anche Saturno nella decima casa segnala spesso il rischio di
cadere da una posizione prestigiosa, o comunque che fama e onori non
saranno conservati a lungo.
Se Marte governa l’Asc e si trova proprio al Me può indicare una persona
potente, ma crudele o più in generale incline al male.
Abbiamo già visto che le Stelle Fisse indicano spesso grande fama e onori,
ma che se il contesto della genitura non supporta questi significati c'è il
rischio di non conservarli a lungo. Inoltre le Stelle Fisse possono anche
sollevare da uno stato di povertà e oscurità a uno di grande fortuna e fama,
molto più di quanto non possano fare i sette pianeti.
Se le ladi o le Pleiadi sorgono o culminano con il Sole o con la Luna
predispongono al comando militare.
Le Stelle Fisse della natura di Mercurio, di Marte, della Luna o del Sole
danno al nativo fama e riconoscimenti, mentre quelle di natura Venere-Giove
o Mercurio-Venere se si trovano all'Asc o al Me con i luminari danno onori e
ricchezza.
Secondo Lilly persino una stella tradizionalmente considerata malefica come
Algol quando culmina con i luminari conferisce al nativo il potere di
combattere contro gli altri. Ciò non toglie che se il contesto della genitura è
sfavorevole sarà il nativo a subirne i danni. E considerazioni simili valgono
per due stelle della natura di Marte come Antares e Aldebaran: il nativo potrà
farsi strada grazie alla sua energia e capacità di lottare, ma sempre con il
rischio di incidenti e "cadute". Di solito queste stelle producono i loro effetti
migliori se il nativo svolge attività della natura di Marte (per esempio militari,
sportivi, meccanici), poiché in questo caso esse assumono un valore
"descrittivo" che mette al riparo da buona parte dei loro effetti negativi.
Secondo Lilly Spica predispone alle dignità ecclesiastiche, mentre Sirio e
Procyon favoriscono grande prestigio ed onori, specialmente se sorgono o
culminano con il Sole. E lo stesso vale per fìegulus, Arcturus, Betelgeuse,
Capella.
103
Che tipo di amici avrà il nativo
Il giudizio dev'essere espresso in base alla natura del pianeta o dei pianeti
che si trovano in undicesima casa. Saturno per esempio può indicare che gli
amici sono persone pigre, e talora anche false (ma questo accade
soprattutto se il pianeta è afflitto e in debilità essenziale). Marte può invece
rappresentare persone sregolate, spavalde e poco leali. Il Sole indica amici
famosi e potenti, e Giove amici ricchi e altolocati, oppure prelati, magistrati
ecc... E così via.
Se nell’undicesima casa non ci sono pianeti, possiamo considerare il signore
della casa, oppure i pianeti che si trovano nella prima.
La cuspide dell'undicesima casa in un segno fisso indica una certa costanza
nelle amicizie, e cioè che gli amici resteranno stabili nel tempo. I segni
cardinali indicano amici che cambiano col tempo, mentre i segni mobili
indicano una sorta di via di mezzo.
Bisogna anche verificare se il signore dell’undicesima è in aspetto alla casa
stessa52, e se Venere e la Sorte degli Amici si configurano al loro
dispositore, perché anche questi sono segni positivi riguardo agli amici. Se
nulla di tutto ciò accade, è probabile che il nativo avrà pochi amici, e talora
ciò accade perché si tratta di una persona che non ama stare in società e
preferisce la solitudine.
52 A lai fine è sufficiente che il segno in cui si trova questo pianeta sia un segno configurato a quello della cuspide
dell'undicesima casa; ma ovviamente è ancor meglio se è anche in aspetto stretto alla cuspide.
104
soddisfacenti si ottengono anche usando progressioni e le direzioni
simboliche usate dagli astrologi moderni. Bisogna verificare quando un
importante significatore degli amici di una delle due geniture giunge a
perfezionare per direzione o progressione un aspetto o congiunzione con un
pianeta dell’altro, e lo stesso vale per i due benefici e i due malefici.
Di solito aspetti significativi tra i pianeti radix e diretti (o anche tra i pianeti
diretti) delle due persone si perfezionano anche nel momento in cui esse si
incontrano per la prima volta. Litigi e discordie sopravvengono quando per
direzione o progressione si perfeziona un aspetto o congiunzione che
coinvolge anche uno dei due malefici. Similmente, due persone che non
vanno d’accordo potranno temporaneamente riappacificarsi quando questi
incontri coinvolgono i pianeti benefici.
105
I NEMICI
Se si avranno nemici
Sappiamo che le case che hanno significato sui nemici sono la settima
(nemici dichiarati) e la dodicesima (nemici nascosti). Tuttavia questa
distinzione ha a che fare soprattutto con la maniera in cui essi opereranno ai
nostri danni: i nemici nascosti non sono tanto quelli sconosciuti, quanto quelli
che operano con mezzi più subdoli e indiretti, come per esempio la
maldicenza.
La prima cosa da fare, quindi, è verificare se ci sono pianeti in queste case.
Se ci sono molti pianeti nella settima e/o dodicesima casa, è un segno che si
avranno molti nemici; ma poiché la presenza di pianeti in queste case può
significare anche molte altre cose, prima di affermarlo con certezza è bene
appurare se nella genitura ci siano anche altri elementi che confermino
questa indicazione. Altri segni da considerare a questo riguardo sono la
presenza del signore della prima casa nella dodicesima o nella settima, o
viceversa.
Verificate anche se ci sono opposizioni tra i luminari e altri pianeti, perché
anche questo può essere un segno negativo.
E' utile anche calcolare la Sorte dei Nemici. La tradizione ci ha lasciato due
formule:
106
Che tipo di nemici si avranno
Se (e soltanto se) si appura che il nativo avrà nemici, può essere
interessante prevedere che tipo di persone saranno.
Se il signore della dodicesima è angolare o succedente e ha qualche dignità,
indica che i nemici sono persone di una certa forza e influenza. Se invece è
cadente, peregrino o in debilità essenziale, oppure sotto i raggi del Sole, i
nemici saranno persone povere o con problemi. E lo stesso vale per il
signore della settima e per i pianeti in opposizione ai luminari. Bisogna
inoltre considerare anche i pianeti che si trovano nella dodicesima (e settima
casa).
Secondo Lilly il signore dell’undicesima nella settima indica che certe
persone ci saranno amiche in alcuni periodi ma non in altri, e che l'amicizia
si manifesterà quando la direzione di uno dei cinque significatori tolemaici
(Asc, Sole, Luna, Parte di Fortuna, Me) formerà un buon aspetto con questo
pianeta, e l’inimicizia quando formerà un quadrato o un’opposizione.
107
IL RISCHIO DI CARCERAZIONE
108
LA MORTE
L’Hyleg o Afeta
L’Hyleg o Afeta è una sorta di veicolo usato dalla forza vitale per animare il
corpo umano al momento della nascita. Proprio per questo motivo esso
assume un importante significato sulla vita e sulla sua conservazione. Non a
caso di solito al momento della morte si perfeziona qualche direzione tra
l’afeta e un punto con virtù aneretiche (l’anereta, come vedremo, è l’astro
“uccisore"). Afeta può essere soltanto il Sole, la Luna, l’Asc, la Parte di
Fortuna, e il Novilunio o Plenilunio precedente.
Vediamo ora come fare per capire quali di questi punti è l’afeta in una certa
genitura. Secondo Tolomeo è necessario che il punto in questione si trovi in
prima, settima, nona, decima o undicesima casa. Un pianeta che si trova
entro 5° dalla cuspide successiva è considerato appartenere a questa casa,
e inoltre secondo Tolomeo un pianeta che si trova a più di 25° dalla cuspide
di una casa non può essere considerato come appartenente a questa casa
(ma neanche alla successiva, se non si trova entro 5° dalla cuspide di
quest’ultima).
Bisogna inoltre distinguere tra nascita diurna e notturna. Se la nascita è
diurna e il Sole si trova in una delle suddette case, hyleg sarà senz'altro il
Sole. Altrimenti bisogna scegliere la Luna; ma se neanche la Luna è in una
delle suddette case, bisogna prendere il pianeta che domina sul Sole, sul
Novilunio precedente e sull’Asc; e se neanche questo pianeta è in una delle
suddette case, bisogna considerare l’Asc.
Ma cosa si intende per pianeta che domina sul Sole, sul Novilunio
precedente e sull’Asc? Si tratta del pianeta che ha più dignità essenziali su
questi luoghi. Ho già indicato quale punteggio corrisponde a ciascuna dignità
essenziale, ed è ad esso che dovete rifarvi per il calcolo53. Tuttavia dovete
tener presente che tra le dignità tolemaiche non è contemplato il decano, e
che al suo posto c’è la fase con il Sole, considerata da Tolomeo una potente
dignità essenziale.
Se il pianeta che ha più dignità essenziali su questi tre luoghi si trova in una
delle suddette case, può essere preso come afeta. Questo pianeta può
essere considerato anche come il dominatore dell'hairesis diurna, e secondo
Tolomeo se entrambi i luminari sono in un luogo afetico e il dominatore
dell’hairesis diurna è in luogo afetico più potente (per esempio in una casa
angolare mentre i luminari sono in case succedenti, tenendo anche presente
che non tutte le case angolari hanno la stessa forza), quest'ultimo è l’afeta54.
Se né i luminari né il dominatore dell’hairesis possono essere presi come
afeta, sarà considerato come tale l’Asc.
Se la nascita è notturna e la Luna è in una delle suddette case, la scelta
cadrà senz’altro su di essa; altrimenti sul Sole; seguono i pianeti che hanno
109
più diritti sulla Luna, sul Plenilunio precedente e sulla Parte di Fortuna
secondo i criteri già visti per l’hairesis diurna. In questo caso, però, se afeta
non può essere nessuno dei due luminari né il dominatore dell'hairesis
notturna, dobbiamo considerare come afeta l'Asc se la sizigia precedente è
un Novilunio e la Parte di Fortuna se è invece un Plenilunio. Altrimenti anche
in questo caso bisogna considerare come afeta l’Asc.
L’anereta
Se l’afeta o hyleg è l’astro che dà la vita, l’anereta è l’astro uccisore. Astri
aneretici “per natura" sono Marte e Saturno. Ma hanno virtù aneretica anche
i pianeti che si trovano in ottava casa (specialmente se si trovano vicini alla
cuspide e nel suo stesso segno), il signore dell’ottava casa (specialmente se
è un malefico), i pianeti che affliggono l’afeta o hyleg. Di solito dal complesso
della genitura si può arguire quale di questi pianeti sia quello che minaccia
maggiormente la vita del nativo, e che quindi metterà fine ad essa.
Ricordiamo che la morte sopravviene quando l’afeta perfeziona un aspetto o
congiunzione con l’anereta, e più in generale quando i cinque significatoli
tolemaici perfezionano direzioni con i malefici. Ma nel corso della vita
avvengono molti di questi “incontri", e dunque la morte sopravverrà soltanto
quando essi avvengono a un’età che corrisponde con la durata della vita
indicata dall’alcochoden.
Nel giudizio sulla morte gli astrologi arabi consideravano anche la relativa
Sorte e il suo dispositore:
55 Di solilo gli autori arabi parlano indifferentemente di ottavo segno o di ottava casa. Per noi che usiamo altri sistemi di
domificazione è preferibile riferire queste indicazioni alle case quando si tratta di calcolare la distanza da un’altra casa
(per esempio se si parla di ottavo segno dall’Asc, lo intenderemo come ottava casa); ma se (come in questo caso) si
tratta di calcolare la distanza a partire da un pianeta credo sia preferibile fare riferimento all’ottavo segno a partire da
quel pianeta.
112
in particolare i luminari, il signore dell’Asc e il signore dell’ottava casa. In
questo giudizio è bene considerare anche la natura del segno in cui si trova
questo pianeta, e talvolta anche della casa. Le indicazioni desumibili dalla
natura del pianeta, infatti, diventano ancor più certe se sono confermate
dalla natura del segno in cui si trova. Per esempio Marte già di per sé indica
(tra le altre cose) il fuoco o le armi da fuoco, quindi se è l’astro che affligge i
significatori delia morte ed è anche in un segno di Fuoco, potremo
congetturare che la causa della morte sarà il fuoco o un’arma da fuoco.
I segni di Fuoco indicano appunto morte per fuoco, armi da fuoco, fulmini e
simili. I segni d’Aria possono indicare cose come caduta dall’alto,
strangolamento, o anche decapitazione. I segni d’Acqua, annegamento. I
segni di Terra, incidenti o cadute. I segni umani indicano morte per mano di
un altro uomo, oppure armi o violenza. E così via.
113
PARTE QUARTA
ANALISI DEL TEMA NATALE DI TIMOTHY LEARY,
IL PROFETA DELLA PSICHEDELIA
114
Perche Tomothy Leary: la vita di un personaggio fuori da ogni canone
Ho scelto questo personaggio a motivo del suo anticonformismo che lo portò
a scontrarsi con i canoni comunemente accettati dalla società in cui viveva,
al punto da essere dichiarato da Richard Nixon “l’uomo più pericoloso
d America". Negli anni sessanta, infatti, dopo aver più volte sperimentato
l’LSD su se stesso, si fece promotore, anche tramite i suoi scritti, della
diffusione delle sostanze psichedeliche alle masse, compresi i suoi alunni
universitari. Per questo motivo fu anche espulso dall’università di Harvard
dove insegnava psicologia, e successivamente fu anche arrestato.
La sua prima esperienza psichedelica avvenne durante una vacanza in
Messico quando, partecipando a un rituale religioso dei nativi americani,
provò dei funghi allucinogeni. Quell’esperienza cambiò radicalmente la sua
vita, e quando ritornò ad Harvard iniziò a sperimentare l’LSD, anche insieme
agli studenti.
La sua tesi di fondo è che l’assunzione di queste sostanze nelle giuste dosi,
nel giusto contesto e con una adeguata preparazione e accompagnamento
non soltanto non crea danni, ma anzi favorisce esperienze mistiche e
spirituali ineguagliabili, tali da modificare radicalmente l'uomo e la sua
concezione della vita. Tutto ciò avrebbe potuto consentire di creare una
nuova società, molto diversa e molto migliore di quella attuale. Nel 1963,
assieme a Ralph Metzner, scrisse un libro intitolato -.L'Esperienza
psichedelica (The Psychedelic Experience, ripubblicato nel 1993),
apparentemente basato sul Libro tibetano dei morti, nel quale si legge:
« Un' esperienza psichedelica è un viaggio verso nuovi reami di coscienza.
La dimensione ed il contenuto dell'esperienza non hanno limiti, ed i suoi
connotati caratteristici sono la trascendenza dei concetti verbali, delle
dimensioni spazio-temporali e dell'ego o identità. Tali esperienze di coscienza
espansa possono verificarsi in una varietà di modi: deprivazione sensoriale,
esercizi yoga, meditazione disciplinata, estasi estetica o religiosa, oppure
spontaneamente. Più recentemente sono diventate accessibili a tutti tramite
l'ingestione di droghe psichedeliche quali psilocibina, mescalina, DMT, ecc.
Chiaramente, non è la droga a produrre l'esperienza trascendentale. Essa
funge solamente come chiave chimica - apre la mente, libera il sistema
nervoso dagli schemi e dalle sue strutture ordinarie. »
(Timothy Leary, L'Esperienza psichedelica)
Leary scrisse anche alcuni manuali per spiegare come usare le droghe
psichedeliche senza correre rischi. Insomma, Leary fu il tipico esponente
della controcultura degli anni sessanta.
Negli ultimi anni della sua vita si appassionò di informatica, e soprattutto
della cosiddetta “realtà virtuale". Per lui il computer era “l’LSD degli anni
novanta". Creò anche un’azienda per la produzione di software informatico.
S’interessò anche del filone letterario noto come cyberpunk.
Un personaggio come Leary non poteva non far parlare di sé anche per le
modalità della sua morte. Ne parleremo meglio tra un po’.
115
Nome T. Leary "ì — v r/~~
data ven 22 ottobre 1920 Ora: 10 45 CSEE>EH2S>
a Springfield. MA (US) Tempo Untv.: 14 45 www astro coni
72w35. 42n06 Tempo Sid.. 11.57 34 Tpo 2AT 11-Ot-2D14
Carta natale (Metodo Astrodienst/Placido,
Segno Solare Bilancia
Ascendente Sagittario
MC29”
/ Vr-OC
°L
I. €=
PFort 8’ 30' 8' <3 A. _ L ’ _ * Ve
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116
Il temperamento
LAsc è in Sagittario, segno caldo e secco governato da Giove, che è
orientale (quindi caldo-umido) e in segno freddo-secco. Sappiamo però che
prevale la natura del segno che sorge, quindi dal complesso dell'Asc e del
suo signore viene un'indicazione per il caldo-secco, anche se un po’
temperati dalle qualità opposte.
La Luna è al suo secondo quarto, quindi è calda-secca e in segno caldo
umido. E’ in aspetto con il Sole, ma anche con l’occidentale Venere (che
quindi è fredda e umida). Ne deriva un’indicazione per il caldo-secco,
lievemente temperati.
Quanto al Sole, sappiamo che in autunno è freddo-umido, e questa sarà
quindi la sua qualità di base. Gli aspetti con la Luna (che è fredda e secca) e
con Marte (secco in quanto occidentale) valgono a temperare più che altro la
qualità dell’umido: il Sole, quindi, è da considerare freddo e un po' umido.
E veniamo al Signore della Genitura, che qui è Marte, essendo il pianeta più
dignificato (è nella sua esaltazione) e con dignità accidentale (è in prima
casa, cioè in una casa angolare, anche se lontano dalla cuspide). Marte è un
pianeta caldo e secco, e qui essendo occidentale è molto secco, e tanto più
in quanto è in un segno freddo e secco. E’ in sestile con il Sole che a sua
volta è qui freddo e secco. Quindi il Signore della Genitura apporta un calore
temperato e molta secchezza.
118
Nome: Eclissi solare
data sab 22 novembre 1919 Ora- 1014
AIA
a Springfield, MA (US) Tempo Unhr.: 15.14 CSHDEUZS)
72rr35, 42nO0 Tempo Sid.: 14.25 53
Carta natale (Metodo- AotrodiensU Placido)
Segno Solare Scoi pione
Ascendente: Capricorno
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119
Nome Eclissi solare
data gio 25 maggio 1919 Ora 90B
a Springfield. MA (US) Tempo Umv 1308 CSESEEZS)
www. astro corri
72«35.42n06 Tempo Sid 0 4142
Tco 2AT OCH-3014
Carta natale (Metodo Astrodienat ? Placido)
Segno Solare Gemelli
Ascendente Cancro
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Nome: Eclissi solare
data: mar. 1B maggio 1920 Ora 2 14
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a Springfield, MA (US) Tempo Univ.; 6:14 w <■<>•/. astro.com
72*35, 42n06 Tempo Sid.: 17 06 11 TtaZAT &O4-3J14
Carta natale (Metodo: Astrodienst/ PI Bado)
Segno Solare Toro
Ascendente: Pesci MClf' ,
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Nome Eclissi lunare
data ven 7 novembre 1919 Ora 1B44
a Springfield MA (US) TempoUnrv 2344
CM noi *11^ Kit
wrtw.astro com
7?r»35 42nO3 Tempo Sul 21 5B09 ICO 2AT &OI-2014
Carta notale (Metodo Astrodienst. Placido)
Segno Solare Scorpione
Ascendente Gemelli
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Nome: Eclissi lunare
data dom. 2 maggio 1920
a Springfield. MA (US)
Ora
Tempo Univ.:
21 51
CSEODEH)
wrrw astro com
72w35, 42nO0 Tempo Sid : 11 43 20 ria 2AT MM2014
Carta natale (Metodo: AatrodienatJ Placido)
Segno Solare Toro
Ascendente Sagittario
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123
Home Sizigia prenatale
data lun 11 ottobre 1920 Ora 20 45
□ Springfield MA (US) Tempo Univ 0 407.» Q3HDEEZS)
72w35. 42n05 Tempo Sid 21 15 51
Carta natale (Metodo Astrodienst / Placido)
Segno Solare Bilancia
Ascendente Gemelli
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124
I
Le maniere
Non ci sono pianeti in prima casa, quindi dobbiamo considerare come
significatore delle maniere il pianeta che è più strettamente unito alla Luna o
a Mercurio. Qui si tratta di Venere, la quale è in quadrato partile-applicativo
con la Luna ed è anche congiunta a Mercurio. Essendo nel suo esilio in
Scorpione e nella dodicesima casa, Venere indica una ricerca del piacere
che può portare anche ad una certa licenziosità nella condotta, e scarsa cura
della propria reputazione. A questo riguardo c’è da notare che anche la
condotta sessuale di Leary era improntata ad una certa sfrenatezza. Del
resto Venere è anche il pianeta al quale la Luna si applica subito dopo la
nascita, e quindi caratterizza fortemente la vita del nativo; la congiunzione a
Mercurio e il quadrato con la Luna in terza casa indicano che queste
tendenze si esprimeranno anche e soprattutto tramite gli scritti. Se poi si
vogliono considerare anche i transaturniani, si dovrà riconoscere che gli
aspetti di Urano con tutti gli altri pianeti (inclusi Venere, Mercurio e la Luna)
contribuiscono a qualificare in senso anticonformista la personalità di T.
Leary.
Le condizioni economiche
Leary veniva da una famiglia borghese, iniziò la carriera accademica
diventando professore di psicologia, e anche se fu espulso dall’università
non ebbe mai problemi economici: le conferenze, i proventi delle
pubblicazioni, le numerose collaborazioni con artisti e cantanti, e in ultimo
l’impresa di informatica da lui fondata gli consentirono di vivere in maniera
abbastanza agiata. E in effetti la Parte di Fortuna è in una casa angolare (la
quarta), ed è in sia pur largo quadrato con il suo dispositore Marte, il quale è
dignificato sia essenzialmente che accidentalmente, ed è in buon aspetto sia
con i luminari che con Giove. Quanto alla seconda casa, il suo signore
Saturno è in una casa cadente ma non malefica (la nona), è nei suoi termini,
conforme alla fazione, e la sua antiscia cade sulla Parte di Fortuna stessa;
da notare che è in nona casa, cosa che vale a creare un legame tra i
guadagni e l'attività di ricerca metafisica e intellettuale, nonché l’Università
stessa. Del resto anche il dispositore della Parte di Fortuna (Marte) è in
trigono con Giove che si trova nella nona casa. Giove è un significatore
naturale sia delle ricchezze che dell’università, e quindi non a caso è in larga
congiunzione con il signore della seconda (Saturno). Tutto ciò potrebbe far
pensare a grandi ricchezze, ma bisogna notare che Giove è nel suo esilio e
che Marte che è a sua volta nella caduta di Giove (Capricorno).
La Sorte dei Guadagni è a 3° Ariete, quindi è anch’essa angolare e in stretto
126
quadrato con il suo dispositore Marte.
Proviamo adesso ad applicare il metodo di Doroteo, che come sappiamo è
basato sull’analisi dei signori della triplicità del luminare del tempo, che in
questo caso è il Sole in un segno d’Aria. Il primo signore della triplicità è
quindi Saturno, il secondo Mercurio, il terzo Giove. Saturno (che in quanto
primo signore della triplicità rappresenta le condizioni economiche della
prima parte della vita) è in una casa cadente ma non malefica quale la nona,
è conforme alla fazione e congiunto a Giove, quindi indica che nella prima
parte della vita, pur non essendo un nababbo, Leary non ebbe alcun
problema economico, ottenendo addirittura una cattedra universitaria, ben
rappresentata dal primo signore della triplicità congiunto a Giove nella nona
casa.
Il secondo signore della triplicità è invece Mercurio, il quale si trova in una
casa cadente e sfortunata quale la dodicesima. E infatti con l’espulsione
dall’università le condizioni economiche di Leary peggiorarono, ma come
abbiamo visto il complesso della carta esclude che si tratti di vera e propria
povertà. Dovete infatti tener presente che le indicazioni degli autori
antichi devono sempre essere contestualizzate, e mai applicate alla
lettera: se la carta nel suo complesso indica agiatezza, sarebbe
sbagliato pensare che il nativo in una certa parte della sua vita
diventerà povero soltanto perché uno dei signori della triplicità è
cadente, cosa che indicherà piuttosto una fase di fortuna un po’ minore
nell’ambito di una vita fortunata.
Il terzo signore della triplicità d’Aria è Giove, che qui è in nona casa ma in
esilio, in aspetto di quadrato con l’Asc di cui è signore, in trigono con Marte
che è dispositore della Sorte di Ricchezza e di quella di Fortuna, ed è anche
conforme alla fazione. Nell'ultima parte della sua vita, infatti, vi fu un
miglioramento delle sue condizioni economiche grazie anche all'avvio di
nuove attività imprenditoriali nel campo dell’informatica.
Se provate a verificare la presenza degli altri segni di ricchezza indicati da
Doroteo e che ho riportato nella prima parte di questo lavoro, vi renderete
facilmente conto che nella genitura di Leary alcuni sono presenti, altri no,
risultando così confermata l’indicazione di base di una certa agiatezza che
però non arriva alla vera e propria ricchezza.
La professione
Sappiamo che non tutti i pianeti possono essere i principali significatori della
professione. Dobbiamo limitarci a considerare Mercurio, Venere e Marte. A
ben guardare, però, nessuno di questi pianeti rispetta in pieno le condizioni
dettate da Tolomeo. In realtà questo dato è già di per sé significativo, visto
che Leary fu anche in questo un “irregolare”, un outsider, cioè una persona
che non ebbe un lavoro vero e proprio, fatta eccezione per l’insegnamento
universitario dei primi anni. Tuttavia la sua attività si è espressa soprattutto
tramite gli scritti e l’attività intellettuale (anche se lui avrebbe rifiutato la
definizione di “intellettuale"), quindi a rigor di logica dovremmo aspettarci di
trovare Mercurio come significatore principale della professione. E in effetti
qui Mercurio governa il Me, è in sia pur largo sestile ad esso, ed è
occidentale e visibile. Mercurio è in congiunzione con Venere, e la Luna si
separa da Mercurio applicandosi a Venere. Possiamo considerare la
congiunzione Mercurio-Venere come un unicum che vale a qualificare meglio
l'attività indicata da Mercurio, e il fatto che la Luna si applica a Venere
contribuisce ad attirare la nostra attenzione su questa congiunzione anche
per quanto riguarda il giudizio sull’attività.
Ci si potrebbe però chiedere perché non scegliere piuttosto Marte, visto che il
pianeta è orientale, visibile e in prima casa. Non è forse in contrasto con i
principi indicati da Tolomeo scegliere come significatore della professione un
pianeta in dodicesima casa? Ecco le principali considerazioni da fare a
questo riguardo: 1) Mercurio ha diritti di governo sul Me e si configura ad
esso 2) A Mercurio non manca molto per compiere la fase di tramonto eliaco
vespertino 3) Marte è si in prima casa, ma molto lontano dall’Asc e
comunque in un segno diverso da esso, quindi secondo i principi tolemaici
non dovrebbe neanche essere considerato in prima casa 4) la collocazione
56 V. V. Robson, pag. 161 della sua già citala opera sulle Stelle Fisse.
128
i
Il rischio di carcerazione
Verifichiamo quali dei fattori che possono indicare il rischio di finire in carcere
sono presenti nella genitura di Leary: 1) il signore della settima (Mercurio) è
nella dodicesima casa 2) il signore della dodicesima (Marte) è in applicazione
al signore dell'Asc (Giove) 3) il Sole e la Luna sono in trigono quasi perfetto
con la Sorte della Prigionia (28° Gemelli), e quest’ultima è anche in
quinconce perfetto con Venere in dodicesima (di solito non considero gli
aspetti minori, ma i quinconce perfetti al grado si rivelano spesso significativi
sia nelle geniture che nei transiti) 4) il dispositore della Sorte della Prigionia è
Mercurio proprio sulla cuspide della dodicesima.
E forse non è un caso il fatto che i due luminari siano in trigono con questa
Sorte che è detta della Prigionia e della Fuga, visto che T. Leary riuscì anche
ad evadere dal carcere.
Ma prevedere il rischio di carcerazione non sarebbe stato facile senza tener
conto anche delle Stelle Fisse di natura “pericolosa" che erano angolari al
momento della nascita di Leary, prima tra tutte Antares.
I figli
Leary ebbe un figlio (Jack) e una figlia (Susan), ma poca fortuna con
entrambi. Con il figlio, infatti, a partire dal 1975 non ebbe più rapporti, mentre
la figlia Susan, instabile mentalmente, uccise il suo fidanzato e poi morì
suicida.
Ma iniziamo verificando da quali fattori della genitura era desumibile il fatto
che il nativo avrebbe avuto figli. Sappiamo che secondo W. Lilly le case più
importanti in questo giudizio sono (in ordine di importanza) la quinta,
l’undicesima e la prima, nonché la Sorte dei Figli. La cuspide della quinta
casa cade nel segno “neutro" dell’Ariete (“neutro” nel senso che non è né
fertile né sterile). Sulla cuspide dell’undicesima vi è il Sole, pianeta sterile
che si trova nel segno “neutro" della Bilancia. La Sorte dei Figli è in un
segno “neutro" (19° Capricorno) e in una casa succedente (la seconda), ma
è in sestile con Mercurio che non soltanto è in un segno fertile, ma è anche
congiunto a Venere che si trova anch’essa in un segno fertile. Giove
(significatore naturale dei figli) è in un segno sterile e in nona casa, ma è in
trigono proprio con Marte che governa la quinta. A questo riguardo voglio
comunque far notare che se Leary fosse nato anche solo pochi minuti dopo
la cuspide della quinta cadrebbe nel Toro: anch’esso è un segno “neutro” in
questi giudizi, ma è governato da Venere, pianeta fertile che qui è in segno
fertile, e che quindi rappresenterebbe un più forte indizio del fatto che il
nativo avrà figli. A mio giudizio la cosa non soltanto non è affatto da
escludere, ma è anzi molto probabile, in quanto la Luna signora dell’ottava si
applica proprio a Venere in dodicesima, cosa che può ben rappresentare il
suicidio sia della moglie che della figlia Susan. Si noti che in questo caso la
cuspide dell'undicesima casa cadrebbe in un segno fertile (lo Scorpione),
quindi le indicazioni a favore del fatto che si avranno figli sarebbero molto
più forti. In ogni caso, se anche volessimo considerare Marte come signore
della quinta casa, dovremmo tener conto della sua mutua ricezione con la
fertile Venere anche nel giudizio sui figli.
Secondo Doroteo per capire se il nativo avrà figli bisogna considerare i due
signori della triplicità di Giove (cioè quello diurno e quello notturno, con
esclusione del terzo, che è detto “partecipante"). In questo caso si tratta di
Venere e della Luna. Venere è in una casa sfortunata ma in un segno fertile,
la Luna è in terza casa e in segno umano
Nel complesso giudichiamo quindi che il nativo avrà figli, anche se non molti.
I nemici
I principali nemici di Leary furono uomini di governo e forze dell'ordine.
Abbiamo visto che Nixon lo definì l’uomo più pericoloso d'America. E infatti,
in modo del tutto pretestuoso, fu condannato a una pena spropositata per
possesso di marjuana: trentanni di carcere, multa da 30000 dollari e obbligo
di sottoporsi a un trattamento psichiatrico!
Nella sua genitura, infatti, non soltanto la dodicesima casa ospita due
pianeti, uno dei quali è il signore della settima (Mercurio); e noi sappiamo
che la presenza del signore della settima nella dodicesima (ancor più se
sulla cuspide) è un forte segno a favore del fatto che il nativo avrà nemici
che tenteranno di danneggiarlo. E ancor più in questo caso in cui Mercurio è
anche in strettissimo sestile con la Sorte dei Nemici (23° Pesci).
Quanto alla Sorte dei Nemici secondo Hermes, si trova a 27° Bilancia,
congiunta al Sole e trigona alla Luna, e quindi il suo dispositore è proprio
Venere che è nel suo esilio in dodicesima casa congiunta a Mercurio. Il fatto
stesso che i dispositore delle due Sorti dei Nemici siano proprio i
pianeti congiunti tra loro in dodicesima casa lascia presagire poco di
buono. Né devono ingannare gli aspetti armonici formati dalla Sorte:
quando infatti si tratta di Sorti dal significato “malefico", essi il più delle volte
non servono a migliorare le cose, ma anzi tendono ad enfatizzarne i
significati, e quindi anche gli effetti. Gli stessi aspetti armonici dei benefici
possono aiutare soltanto se essi non sono nella carta significatori accidentali
delle stesse cose rappresentate dalla Sorte.
La presenza del signore della settima sulla cuspide della dodicesima indica
anche che i nemici di Leary usarono il carcere per punirlo, come dimostra
anche il trigono che unisce le due Sorti dei Nemici con la Sorte di prigionia, e
il fatto che Mercurio è anche il dispositore della Sorte della Prigionia.
In particolare non devono ingannare gli aspetti armonici dei malefici, e
questo vale non soltanto per le Sorti, ma anche per gli aspetti armonici tra i
pianeti. Sappiamo per esempio che gli aspetti tra il più forte dei significatori
dei nemici e il signore dell’Asc indicano che il nativo avrà dei nemici che lo
danneggeranno. Qui il più forte dei significatori è Marte, che governa la
133
dodicesima e si trova nella sua esaltazione in prima casa. Ebbene, Marte si
applica proprio al trigono di Giove signore dell’Asc, ma essendo un malefico
sia per sua natura che in virtù del suo governo sulla dodicesima casa
l’aspetto di trigono non deve ingannarci, e anzi in questo contesto
rappresenta un’ulteriore conferma del fatto che il nativo avrà nemici, e che
essi lo danneggeranno.
Gli aspetti armonici dei malefici sono certo preferibili a quelli disarmonici, ma
mentre gli aspetti armonici dei benefici producono effetti del tutto positivi,
quelli dei malefici nel corso della vita tendono a produrre sia effetti positivi
che effetti negativi. Non dobbiamo infatti mai dimenticare che un aspetto,
che sia armonico o disarmonico, vale soprattutto a mettere in contatto le
energie di due pianeti, e nel caso dei malefici questo contatto produce
sempre anche qualche effetto indesiderabile.
La forza del signore della dodicesima indica nemici forti e influenti, come
appunto nel caso di Leary. Marte è anche più forte del signore dell’Asc, e
infatti i nemici hanno avuto il potere di rinchiuderlo in carcere.
135
OPERE DELLO STESSO AUTORE
TRATTATO DI ASTROLOGIA ORARIA TRADIZIONALE (edizioni
Youcanprint e Lulu, 2012)
136
BIBLIOGRAFIA
ABU’ALI AL-KHAYYAT: “THE JUDGEMENT OF NATIVITIES”, pubblicato
dall’Amcrican Fcdcration of Astrologcrs.
137
138
Questo libro è stato scritto anche per avvicinare all’astroloaia
tradizionale coloro che finora si sono dedicati all’astroloaia modo
Si tratta di una sintesi dei più validi tra i principi elaborati daali autori’
classici e medievali per l’interpretazione del tema natale tratti in ''
particolare da Tolomeo, Doroteo, Masha’allah, Abu‘ Ali, ma
anche Guido Bonatti e William Lilly.
Un’opera indispensabile per tutti coloro che vogliono imparare ad
interpretare una genitura in modo molto più concreto di quello al
quale ci ha abituati l’astrologia moderna. “Avrò figli? Come sarà la
mia vita sentimentale? Mi sposerò? Avrò problemi economici? E
come sarà la mia salute? Avrò successo nella professione? La mia
vita sarà lunga?” Impadronirsi dei metodi qui presentati significa
imparare a rispondere a domande come queste, e avvicinarsi a
un’astrologia più rigorosa, meno basata sul puro intuizionismo e sulle
“libere associazioni” dell’astrologo, le quali devono subentrare
soltanto dopo aver compiuto un’analisi accurata dei dati oggettivi.
IO: 15405765
tvww.lulu.com
III III III
9" 7 813 2 611 0 4 5 51711