come
strumento di
crescita
personale
di Manuela Livi
in collaborazione con Pietro Battistella
MANUELA LIVI
Ariete ascendente Vergine. Si laurea in Antropologia presso
l’Università degli studi La Sapienza di Roma con la tesi “New
Age e salute”. Nel 2014 diviene counselor professionista
e mediatore familiare (formazione professionale presso
ASPIC – Scuola Superiore Europea di Counseling), sempre
a Roma. Come astrologa scrive e pratica questa disciplina
da più di quindici anni, sia con consulenze astrologiche che
realizzando contenuti astrologici per portali web.
PIETRO BATTISTELLA
Capricorno ascendente Scorpione. Laureato in Scienze Politiche a
Milano e un Master in Global Communication a Parigi. Da sempre
interessato a salute, benessere e crescita personale, ha fondato
e poi ceduto a De Agostini Editore cure-naturali.it, portale di
riferimento in Italia su benessere e stile di vita naturale. E’ studioso
e appassionato di astrologia da oltre 20 anni. Perfeziona la sua
formazione con Lidia Fassio, riferimento in Italia per l’astrologia
evolutiva psicologica. E’ counselor olistico professionista dal 2016
(UNI-PRO Unione Italiana Professionisti Olistici).
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Introduzione 4
Cos’è l’astrologia e a cosa serve 4
1 - L’astrologia umanistica 7
1.1. Cenni storici sull’astrologia 7
1.3. L’orientamento umanistico esistenziale 10
1.4. L’astrologia secondo i padri dell’astrologia umanistica 12
1.5. Il Tema Natale: il tuo progetto di vita 16
2 - Decodificare i simboli 19
2.1. Segni, Pianeti, Case, aspetti 19
2.2. Come leggere un Tema Natale 24
2.3. Il significato dei glifi 28
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INTRODUZIONE
Cos’è l’astrologia e a cosa serve
Infatti, viene ancora da molti considerata soltanto un’arte divinatoria, per quelli che
la prendono seriamente, oppure puro intrattenimento da prendere con le pinze,
per i detrattori. Si ricorre, in generale, alla tecnica astrologica per erigere oroscopi
allo scopo di conoscere il futuro. “Mi ama? Tornerà da me? Troverò il lavoro? Vivrò a
lungo?” ... Queste sono, in genere, le domande ricorrenti, quelle che vengono rivolte
ad un Astrologa/o e che in genere esprimono il bisogno di placare l’ansia sul proprio
futuro, ed essere così rassicurati su quello che sarà il proprio destino.
Sono solo le analisi astrologiche personali (centrate sulla persona) basate sul Tema
Natale di nascita e sviluppate da un Astrologa/o seria/o con la giusta preparazione e
profondità personale, a poter far luce non solo su quello che c’è o ci sarà in gioco sul
piano psichico, emozionale, relazione ecc. della persona, ma anche a contestualizzarlo
e a personalizzarlo in relazione alla peculiarità della sua vita. La lettura di un Tema
Natale permette di individuare i talenti, le inclinazioni, i lati ombra di una persona e di
individuare quali possano essere le esperienze di vita che deve vivere per ampliare il
suo bagaglio di consapevolezza. Alcune esperienze sono infatti necessarie per aiutare
l’individuo a superare eventuali blocchi e comportamenti che non sono più utili alla
propria crescita e realizzazione personale.
Se si volge lo sguardo al passato, agli albori dell’astrologia, non si può non evidenziare
il profondo rispetto che gli antichi avevano per questa disciplina che per molti versi
veniva considerata una vera e propria scienza. L’astrologia intesa come potente
strumento di conoscenza di sé e di ciò che ci circonda conserva, dentro le sue
numerose regole, un patrimonio di conoscenze e di tradizioni che la rendono
un inestimabile componente della storia dell’umanità. Il progresso scientifico ha
Ma quello che ci interessa non è entrare nella ben nota diatriba se l’astrologia sia una
scienza o meno, bensì evidenziare in che modo essa possa essere utile all’uomo. La
grande utilità dell’astrologia sta nel fatto che essa può rivelare o aiutarci a scoprire
il “nostro autentico sé”, come viviamo e come manifestiamo la nostra personalità,
i nostri bisogni, i nostri sentimenti in questo mondo di azione e reazione. Aiuta a
conoscere l’animo umano e, spesso, a capire situazioni che altrimenti risulterebbero
incomprensibili o inaccettabili. Aiuta, inoltre, a orientarci nel nostro cammino, a
pianificare meglio la nostra vita e a fare le scelte giuste al momento giusto.
Buona lettura
Pietro Battistella
«Lo Spirito dell’Uomo viene dalle stelle, la sua Anima dai Pianeti,
il suo corpo dagli elementi» (Paracelso)
Fin dallo stato primitivo, l’uomo ha sentito l’esigenza di capire in quale luogo e in quale
periodo temporale viveva. Osservando i fenomeni naturali, l’uomo scoprì l’esistenza
di strutture costanti, capaci di dare un senso agli eventi e alla realtà. Per le genti
che vivevano a diretto contatto con la natura, le stelle costituivano un importante
punto di riferimento. L’alternarsi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni e la vita
stessa di piante e animali erano influenzati, secondo i nostri antenati, dall’apparizione
in cielo di diverse costellazioni. Persino il decorso delle malattie o l’insorgere delle
epidemie poteva essere causato da posizione e moto dei Pianeti. Lo scorrere della
vita non solo era scandito dalla danza dei corpi celesti, ma ne era anche influenzato.
«L’astrologia è sorta dalle tendenze speculatrici della mente che, disciplinate, hanno
creato la scienza. Non è perciò solo la manifestazione del desiderio essenzialmente
umano di conoscere l’ignoto, è un prodotto del primo slancio del pensiero verso la
verità» (Edgardo Baldi, “Frammenti di Storia dell’Astrologia”).
Fu Claudio Tolomeo (nel II Secolo d.C.) a definire e codificare lo Zodiaco fittizio dei
Segni, che è fisso, distinguendolo da quello delle Costellazioni, che si muove, seppure
con grande lentezza. Ancora oggi il suo capolavoro, il Tetrabiblos, è considerato una
sorta di bibbia astrologica.
Persino molti papi furono a favore dell’astrologia. Papa Paolo III fu un grande
amante dell’astrologia ed ebbe maghi e veggenti tra i suoi cortigiani. Fu a lui che
Copernico dedicò il suo principale lavoro, la teoria eliocentrica del sistema solare.
Il monaco e matematico Placido Titi (1603-1608) creò la divisione del sistema delle
Case astrologiche, noto come Sistema Placidiano, che è quello ancora oggi usato
dall’astrologia moderna.
Dane Rudhyar fu, invece, il primo a riconoscere il modo in cui l’astrologia e la psicologia
potevano vicendevolmente integrarsi. Secondo lo studioso, la Carta del Cielo poteva
essere utilizzata come strumento diagnostico e psicologico per rivelare il complesso
mondo interiore che gli Psicologi stavano cominciando ad esplorare, come guida
all’integrazione e trasformazione della personalità. Il contributo di Rudhyar segna
un cambiamento di prospettiva molto importante che ridà dignità allo strumento
astrologico, visto non più come mezzo di previsione fine a se stesso, ma come un
mezzo per conoscersi più a fondo, capire le pulsioni che si nascondono nel proprio
intimo, scoprire i doni naturali e il cammino che l’Essere ha scelto di percorrere.
Nella famosa frase “gli individui accadono agli eventi” Rudhyar sintetizzò una
metodologia in cui il mondo interiore, formato dalle esperienze personali del nativo,
proietta sugli eventi una nuova luce, considerandoli come possibilità d’integrare
alcuni aspetti della propria personalità. L’Astrologia, secondo Rudhyar, dà il meglio
di sé non nella divinazione, ma nella psicologia. I pianeti e le costellazioni, hanno una
certa influenza sul nostro sistema solare, sul nostro pianeta e su ogni individuo, ma
non ci obbligano a nessun evento scontato o deciso a priori. Casomai i pianeti parlano
di “inclinazioni” ma non ci impongono mai di fare qualcosa che sia al di fuori della
nostra volontà.
Se davvero tutti noi fossimo solo sotto l’influenza dei pianeti e non avessimo possibilità
di scelta, allora sarebbe persino inutile porsi il problema del libero arbitrio, del bene
e del male, del perché siamo al mondo. Noi non siamo nelle mani di un burattinaio
invisibile che muove le fila della nostra vita. O meglio, lo siamo nel momento in cui
non abbiamo consapevolezza dei nostri bisogni, dei nostri desideri, dei nostri talenti,
In realtà, molto spesso le “anomalie” del destino sono dovute ad un cattivo uso delle
nostre potenzialità. Non esiste un destino cattivo ma dei blocchi psicologici che
impediscono il libero fluire dell’energia personale. Più cresce la nostra consapevolezza,
più aumenta il nostro potere personale, più aumenta nostro il libero arbitrio. Il libero
arbitrio, infatti, non è altro che la diretta conseguenza del nostro potere personale. E
il potere personale è indissolubilmente legato alla conoscenza.
Se l’astrologia rimane pur sempre un ottimo strumento di predizione del futuro, quello
che si vuole sottolineare è che la previsione degli accadimenti, finalizzata al desiderio
o all’ansia di sapere cosa succederà, rimane fine a se stessa se non è accompagnata
da un’adeguata consapevolezza interiore, che permette di dare un significato a quello
che accade. E in molti casi non è nemmeno di aiuto. Approfondita nei suoi significati
evolutivi, invece, l’astrologia può diventare un vero e proprio percorso di conoscenza
di sé e di crescita spirituale.
L’astrologia come arte e strumento per rileggere se stessi, gli altri e il mondo circostante
è il punto di partenza per cogliere e comprendere la grande saggezza che si cela
nel linguaggio dei simboli e degli archetipi. Come ogni strumento per accedere alla
conoscenza del sé, va saputo usare e va utilizzato con apertura, disciplina, sensibilità,
umiltà e saggezza. Cominciamo a entrare nel vivo dell’astrologia, attraverso lo studio
del suo massimo strumento di espressione: il Tema Natale.
Se è vero che Dane Rudhayr può essere considerato a tutti gli effetti il padre
dell’astrologia umanistica, è anche vero che ci sono Astrologhe/astrologi di grande
calibro come Liz Green e Sthephen Arroyo, che hanno dato un contributo notevole
alla materia. Senza dimenticare l’Astrologa Lidia Fassio, che è stata tra le prime ad
aver divulgato in Italia questo tipo di disciplina. Vediamoli insieme uno per uno.
Dane Rudhayr
Il suo primo lavoro risale agli anni 1934-35 e resta una pietra miliare
nel panorama dei testi che ogni Astrologa/o deve aver letto e studiato
approfonditamente. Si intitola “L’astrologia della personalità”.
Nei suoi libri Arroyo pone spesso molta enfasi sul dialogo con i
clienti, creando situazioni in cui la persona è un partecipante attivo
piuttosto che un ascoltatore passivo dell’analisi di una Carta del Cielo.
I dialoghi interpersonali con gente comune, che si leggono nei suoi
libri, mostrano la capacità dell’autore di essere in grado di comunicare
in un linguaggio chiaro e semplice, senza nessuna nota di esoterismo,
tecnicismo, giudizio o inutile verbosità.
Una delle domande ricorrenti che più spesso viene posta non solo dagli scettici, ma
anche dagli appassionati di astrologia è: “gli individui appartenenti ad uno stesso
segno hanno comportamenti e destini simili”?
Il Tema Natale, chiamato anche Tema Astrale o Carta del Cielo, è una sorta di
fotografia che riporta la situazione celeste esistente al momento della propria
nascita, osservata nel luogo e nell’ora in cui questa è avvenuta. Si tratta di un grafico
molto particolare, pregno di simboli e significati, che ritrae la nostra realtà unica, lo
schema che è insito dentro di noi. La disposizione dei pianeti all’interno del Tema
Nel Tema Natale vengono analizzate non solo le componenti caratteriali del segno
solare, ovvero del proprio segno di nascita, ma gli archetipi di tutti i segni e i Pianeti
presenti al momento della propria nascita. Quindi non si terrà conto, come si fa
nell’oroscopo generico, solo delle caratteristiche del proprio Segno zodiacale, ma si
prenderà in analisi la posizione dei Pianeti nei Segni e nelle Case, le interazioni di
questi Pianeti fra loro e nei riguardi dell’Ascendente e del Medio Cielo.
Il progetto di vita può essere considerato come una sorta di divinità interiore, il
daimon, ovvero il progetto verso cui l’individuo tenderà per tutta la vita. In che modo
l’individuo tenderà ad assecondare la tendenza innata ad autorealizzarsi è invece tutto
da scoprire e riguarderà il libero arbitrio personale. Psicologicamente parlando è la
volontà del Sé che lavora per palesarci la nostra vera essenza e farci diventare ciò che
dobbiamo diventare.
In nessun modo noi possiamo sfuggire a tutto ciò. Bertrand Russel a questo
proposito dice: «è difficile non essere quello che si è, ma è ancora più difficile cercare
di essere quello che non si è».
La lettura di un Tema Natale non è mai statica o fissa nel tempo, ma varia a seconda
del livello evolutivo del consultante. Questo significa che alcune riflessioni o
interpretazioni fatte durante un consulto possono essere accolte in modo diverso in
un determinato momento della propria vita rispetto a un altro. Potrebbero addirittura
non avere grande senso o non essere comprese appieno, perché non vi è ancora una
reale consapevolezza della modalità con cui si manifesta “quel” particolare aspetto
nel proprio Tema Natale.
Per chiarire meglio, la lettura di un Tema Natale ha come finalità la conoscenza della
persona e del suo progetto, nonché l’individuazione delle potenzialità e dei blocchi
che si sono formati nel lungo iter educativo che possono aver messo in scacco i talenti
Interpretare un Tema Natale significa per prima cosa apprendere un linguaggio, molto
particolare e ricco di significati: il linguaggio dei simboli. I Segni zodiacali e i Pianeti sono
prima di tutto dei simboli che ci aiutano a decifrare l’universo interiore dell’uomo e la
sua evoluzione. Lo stesso Tema Natale è un simbolo. Esso, infatti, è rappresentato da
un cerchio, il simbolo della pienezza dell’ordine cosmico, dell’eternità senza tempo,
perché non ha né principio, né fine. Da un punto di vista esoterico è il simbolo dello
Spirito, rappresenta il ciclo delle stagioni, dei mesi, della morte-vita-reincarnazione.
I SEGNI ZODIACALI
I Segni dello Zodiaco traggono il loro significato da archetipi di un immaginario
collettivo. Possono essere considerati come personaggi psicologici che vivono dentro
di noi e influenzano i nostri pensieri e il comportamento. Esprimo un determinato
tipo di energia che dà un’impronta particolare al Tema Natale. In ogni tema sono tutti
presenti e l’individuo deve fare esperienza di tutti, anche se con intensità e profondità
diverse, in base a quanto richiesto dalla sua costituzione energetica naturale.
I Segni zodiacali sono il “come” del Tema Natale e rappresentano le dodici qualità
dell’essere o le attitudini verso la vita. Mentre i Pianeti esprimono il “cosa”, ovvero
un determinato tipo di funzione psicologica (per esempio la funzione della rabbia), i
segni ci dicono come quella funzione si esprimerà.
LE CASE
Le case astrologiche rappresentano aree esperienziali della nostra vita. La prima casa
inizia con l’Ascendente, che è il punto dove l’orizzonte orientale terrestre interseca lo
Zodiaco. Ciascuna casa rappresenta un settore della vita, la posizione dei Pianeti nelle
Case determina il settore della vita dove l’influenza del pianeta andrà maggiormente
a manifestarsi.
GLI ASPETTI
In astrologia con il termine aspetto si fa riferimento al rapporto geometrico che si
viene a instaurare tra due “entità” energetiche - convenzionalmente chiamate Pianeti
- nel grafico del Tema Natale, sulla base della divisione del cerchio in 360°. Gli aspetti
sono fondamentali nell’interpretazione del Tema Natale. Quando i Pianeti sono
in rapporto tra loro, letteralmente si dice “sono in aspetto”, gli stessi cooperano o
entrano in conflitto tra loro a seconda che l’aspetto sia positivo o negativo.
I legami tra Pianeti sono dunque da intendersi come interazioni tra energie diverse,
che producono effetti sul nostro mondo psichico, emotivo, fisico. Gli aspetti sono
importanti anche per lo studio degli eventi, durante la comparazione del Tema di
nascita con il Tema di transito. I principali aspetti sono la congiunzione, il trigono, il
I PRINCIPALI ASPETTI
Per redigere il tema natale è necessario conoscere data e luogo di nascita, e cosa
più importante l’ora, senza la quale non è possibile calcolare l’Ascendente. È solo
grazie alla conoscenza dell’Ascendente che si può effettuare la domificazione, ovvero
la suddivisione delle case e definire in quali aree della vita di una persona si esprime
l’energia dei pianeti.
La persona del grafico che abbiamo portato qui come esempio, nata il 28 ottobre
del 1966, ha Marte a 9 gradi della Vergine, e questo è un dato di fatto. Ma senza
conoscere l’ora di nascita, e quindi senza poter calcolare l’Ascendente, non potremo
sapere in quale casa si trova Marte, (se in seconda, in terza, in quarta…) ovvero non
potremo sapere “dove” Marte è portato a combattere. In questo caso l’Ascendente è a
24 gradi del segno del Toro, e Marte si trova in quinta casa. La quinta casa infatti inizia
ai primi gradi del segno della Vergine.
Per chi non avesse dimestichezza con il grafico e lo guardasse per la prima volta,
non deve preoccuparsi! Individuare i segni e le case in un tema natale non è difficile.
All’interno del cerchio infatti ci sono due circonferenze concentriche. Quella più esterna
viene definita la circonferenza dei segni. È di immediata individuazione perché contiene
i glifi dei dodici segni zodiacali. All’interno del cerchio è presente una seconda corona
e non contiene simboli di nessun genere, al di fuori di una successione numerica che
va dall’1 al 12. Questi dodici spicchi, nei quali venie diviso ulteriormente il cerchio
zodiacale sono dette case. Queste due circonferenze ci permettono di individuare in
quale segno e casa si collocano i pianeti al momento della nascita.
In questo grafico, per esempio, possiamo vedere come il Sole si trovi a 4 gradi dello
Scorpione e si trovi in sesta casa. La sesta casa in questo grafico inizia nel segno
della Bilancia e finisce nel segno dello Scorpione. Abbraccia dunque due segni. Se
invece vogliamo sapere dove si trova la Luna, una volta individuato il simbolo della
Luna osserviamo che si trova a 26 gradi del segno dell’Ariete e in dodicesima casa. La
dodicesima casa inizia nel segno dell’Ariete e finisce in Toro. L’ascendente si trova nel
segno del Toro a 24 gradi.
Vediamo insieme passo dopo passo come procedere. La seguente è una traccia
generale di approccio allo studio di un Tema Natale.
2) Distribuzione elementi
La distribuzione degli elementi nel tema natale serve a determinare quali sono le
energie di fondo della persona, quelle con cui si trova in maggiore sintonia. Sono
gli elementi a fornirci una prima e fondamentale indicazione sulla personalità
dell’individuo, una sorta di vibrazione che percepiamo, che
La Luna rappresenta invece indica quali sono le esperienze che ci fanno sentire bene
a livello emotivo, sia come reagiamo istintivamente agli eventi. Una Luna in Toro,
6) Intuizione
Ultima, ma non per questo meno importante è l’intuizione. L’astrologia si basa su
principi matematici, ma è anche un’arte intuitiva. L’analisi e l’osservazione di un
tema natale non può prescindere dall’intuizione. È proprio l’intuizione che infatti può
aiutare l’astrologo nell’individuare il problema principale che emerge dal tema natale,
il cosiddetto “nodo da sciogliere”, così da permettere alla persona di prenderne
coscienza e lavorarci sopra. Il lavoro di un astrologo è quello di cogliere la visione
d’insieme, ovvero di vedere il tema natale come un tutto e non come un insieme
di parti separate. È solo nel momento in cui prenderemo coscienza che ogni parte
di noi è collegata l’una all’altra e del fatto che noi stessi facciamo parte di un tutto,
che potremo realmente capire quale sia il nostro posto nel mondo e all’interno delle
nostre relazioni.
I simboli sono alla base del linguaggio astrologico. Segni zodiacali e Pianeti sono
rappresentati da un determinato simbolo: il glifo. I glifi non sono altro che segni
rappresentati con cerchi, linee, quadrati o qualunque altra forma necessaria a
racchiudere un’immagine. Il glifo viene dal greco γλύφω (glýphō), significa “incidere”
e in origine indicava un qualsiasi segno, inciso o dipinto, come ad esempio i glifi della
scrittura maya o di quella egizia, conosciuti come geroglifici (dal greco “segni sacri”).
L’interpretazione del glifo ci permette di capire cosa si cela dietro ai simboli dei segni
e dei Pianeti, a partire dal nome e dalle caratteristiche fisiche sui quali essi sono stati
proiettati.
I glifi dalla cui combinazione derivano tutti i glifi dei Pianeti sono: il cerchio per lo
Spirito, il semicerchio per l’Anima e la croce per la Materia, che a sua volta è formata
da una linea verticale - che rappresenta la mente - e da una linea orizzontale - che
rappresenta il Corpo.
IL SOLE E LA LUNA
La Luna, rispetto agli altri Pianeti o satelliti, è l’unica che viene rappresentata
con un glifo che davvero ne ricorda la forma reale. Anche chi si affaccia al mondo
dell’astrologia per la prima volta la riconoscerebbe subito, è identica a come è nella
realtà, in quanto è rappresentata nel suo primo quarto (luna crescente). Il semicerchio
o curva è un simbolo di dolcezza e di femminilità. L’apertura verso sinistra sottolinea
l’importanza dell’interiorizzazione e del passato. La Luna è un archetipo primario molto
forte. Simbolicamente rappresenta il grande potere dell’energia femminile, la
fantasia, l’anima, il mondo intimo, la parte più segreta di sé, l’inconscio.
MERCURIO
GIOVE E SATURNO
Giove è rappresentato da una forma curva, aperta verso sinistra, simbolo del passato
e dell’origine della vita, e una croce attaccata, posta a destra sull’asse orizzontale.
L’arco dell’Anima, in questo caso, sopravanza la croce della Materia, visto che Giove
rappresenta la ricerca di significato nel mondo, le opportunità che potremmo avere nel
corso della nostra vita, i talenti, il benessere e le attività da cui traiamo soddisfazione.
In Saturno la croce della Materia domina l’arco dell’Anima, dal momento che l’Anima
per elevarsi ha bisogno dei limiti e dei condizionamenti dell’esperienza terrena.
Urano mostra la croce della Materia, delimitata a destra e a sinistra da due linee
verticali della Mente. La croce poggia su un piccolo cerchio dello Spirito, a sancire il
potere dell’intuizione.
Nettuno, una croce che penetra nel semicerchio dell’Anima, evidenzia la sofferenza
di quest’ultima, sacrificata nella Materia.
Plutone, nel suo simbolo classico ha la croce che sostiene l’Anima e al centro il cerchio
dello Spirito. Si può dire che lo Spirito domina la Materia attraverso la mediazione
dell’Anima.
POLARITÀ
La suddivisione per polarità riguarda la classificazione dei segni in maschili e femminili.
• Segni maschili (attivi/positivi): Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario,
Acquario. Si tratta di segni portati all’azione, di Fuoco e Aria.
• Segni femminili (passivi/negativi): Toro, Cancro, Vergine, Scorpione,
Capricorno, Pesci. Si tratta di segni portati alla reazione, di Terra e Acqua.
Partendo dal presupposto che il Fuoco può essere collegato all’energia o al plasma, si
può affermare che questo elemento è fortemente connesso al senso di identità. È il
Fuoco che, più di ogni altra cosa, preme affinché venga sviluppato un Io forte, magari
anche troppo egocentrico.
L’elemento Fuoco è associato alla pulsione vitale, è istintivo, impulsivo e non conosce
l’attesa. In un Tema Natale, l’eccesso di Fuoco (cioè la presenza di tanti Pianeti nei
segni di Fuoco) può tradursi in distruzione e violenza, in bramosia di potere e di
riconoscimento, o in esagerata impulsività. La carenza di Fuoco si può manifestare
come mancanza di energia e fiducia nella vita; ma può anche esprimersi attraverso
il bisogno di circondarsi di persone molto vitali, energetiche, sicure di se stesse, o
attraverso il bisogno di vivere relazioni intense e passionali.
ELEMENTO TERRA
Appartengono tre Segni zodiacali: Toro, Vergine, Capricorno. Elemento Yin, femminile,
passivo e introverso: questo elemento è associato alla funzione della sensazione
ed è collegato alla stabilità, alla solidità, all’appoggio sicuro, alla concretezza. Non
è difficile immaginare il perché: la terra è il suolo da calpestare, su cui seminare e
piantare, le fondamenta su cui costruire. Stabilità, solidità, pazienza, senso pratico
sono i punti di forza dei segni di Terra, che in genere tendono a credere solo a ciò che
è percepibile con i sensi.
L’elemento Terra presiede alla funzione biologica fondamentale del nutrimento e della
sicurezza, ed è grazie a questo elemento che riusciamo a consolidare, a dare forma
alle cose, alle idee e ai progetti. Mentre i segni di Fuoco sono deputati all’azione, i
ELEMENTO ARIA
All’Aria appartengono tre Segni zodiacali: Gemelli, Bilancia, Acquario. Elemento Yang,
maschile, attivo ed estroverso: è un elemento che si caratterizza per la sua leggerezza
e la mobilità, ed è collegato alla funzione del pensiero. All’Aria sono collegate le idee,
i pensieri, i progetti, la comunicazione, gli scambi, le interazioni sociali. Adattabilità,
vivacità, curiosità, senso critico, intelligenza sono i punti di forza dei segni d’Aria,
che in genere tendono a pensare e a comunicare liberamente e in modo logico,
distaccandosi all’occorrenza da ogni considerazione materiale, affettiva e intuitiva.
L’eccesso di Aria estremizza non solo le sue qualità (pensiero razionale, giudizio
severo, analisi e valutazione continue e ininterrotte), ma anche le sue carenze, ovvero
la mancanza di sentimento e di empatia, e la tendenza a valutare tutto sulla base
della ragione. L’eccesso porta a una difficoltà a comprendere i propri sentimenti e
a esprimerli, o a realizzare tutto quello che viene intensamente pensato, ripensato
ELEMENTO ACQUA
Appartengono tre Segni zodiacali: Cancro, Scorpione, Pesci. Elemento Yin, femminile,
passivo ed introverso, quello dell’Acqua è un elemento legato alla funzione del
sentimento. Questi segni tendono a “sentire” molto quello che succede attorno a loro
e quello che provano gli altri. È come se avessero migliaia di recettori sulla pelle che
catturano tutte le vibrazioni dell’atmosfera. Sensibilità, intuito, creatività, empatia
sono i punti di forza dei segni d’Acqua, che in genere sono dotati di fascino e sono in
grado di comprendere anche quello che non si vede.
Grazie all’Acqua è molto più facile essere in contatto con i propri sentimenti e
con le emozioni più profonde, anche se non è detto che questi segni siano sempre
consapevoli di cosa li motivi o li porti a compiere certe azioni. A causa della loro forte
carica emotiva, infatti, possono risultare imperscrutabili non solo agli altri, ma anche
a se stessi, proprio per le mille sfaccettature che posseggono. Nelle relazioni, i segni
d’Acqua devono stare attenti a non cadere nel gioco della vittima e del salvatore,
situazione abbastanza comune per i Pesci, segno che nonostante l’apparente fragilità
nasconde una grande forza.
Mettere sempre un confine tra quello che si prova e quello che provano gli altri è
molto importante per i segni d’Acqua. Soprattutto Cancro e Pesci devono capire che
se non si sentono di fare una cosa, non devono sentirsi obbligati a farla. Nel corso
della propria esistenza è importante che le persone che posseggono molta Acqua
nel proprio Tema Natale diventino pienamente consapevoli dei propri sentimenti e
MODALITÀ
Oltre alla suddivisione dei Segni zodiacali per elementi e polarità, c’è un’altra divisione
molto importante: quella della modalità. Vediamo di che si tratta.
Nell’astrologia occidentale i Segni zodiacali sono associati a una fase delle quattro
stagioni dell’anno (primavera, estate, autunno, inverno). Ogni segno è espressione di
quella particolare fase della natura. In ognuna delle 4 stagioni vi è una tripartizione:
• un inizio (l’inizio di una stagione, per esempio la primavera);
• una stabilizzazione (le energie naturali aumentano, diventano più forti,
calde, intense);
• un declino (la primavera lascia il passo all’estate).
All’interno di ogni stagione, abbiamo una fase di crescita di un fenomeno luminoso,
una stabilizzazione ed infine una diminuzione di questo stesso fenomeno (tipico di
quella stagione). Per questa ragione abbiamo:
• Segni di inizio stagione (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno);
• Segni di centro stagione (Toro, Leone, Scorpione, Acquario);
• Segni di fine stagione (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci);
I segni di inizio stagione corrispondono ai mesi in cui la stagione cambia. Sono i
punti cardinali dell’anno (i solstizi e gli equinozi), quelle porte che aprono le nuove
stagioni e cambiano radicalmente le condizioni climatiche e ambientali, ma anche
le abitudini sociali, le fasi della coltivazione, e via dicendo. Proprio per questa loro
corrispondenza con i punti cardinali dell’anno, questi 4 segni si definiscono Segni
Cardinali e sono:
• Ariete (Cardinale di Fuoco), dà l’avvio alla primavera il 21 Marzo
(equinozio di primavera);
• Cancro (Cardinale d’Acqua), dà l’avvio all’estate il 22 Giugno (solstizio d’estate);
• Bilancia (Cardinale d’Aria), dà avvio all’autunno il 23 Settembre
(equinozio d’autunno);
• Capricorno (Cardinale di Terra), dà avvio all’inverno il 22 Dicembre
(solstizio d’inverno)
La terza e ultima categoria è quella dei segni corrispondenti ai mesi che chiudono
ciascuna stagione e contemporaneamente introducono la stagione successiva. Si
definiscono Segni Mobili e sono:
• Gemelli (Mobile d’Aria), che chiude la primavera e introduce l’estate;
• Vergine (Mobile di Terra), che chiude l’estate e introduce l’’autunno;
• Sagittario (Mobile di Fuoco), che chiude l’autunno e introduce l’inverno;
• Pesci (Mobile d’Acqua), che chiude l’autunno e introduce l’inverno.
I Segni Mobili, proprio per questa natura di ponte tra due stagioni, di zona di
transizione in cui alcune caratteristiche della stagione uscente si sovrappongono a
quelle della stagione entrante, sono caratterizzati da una fortissima elasticità. Sono
flessibili, versatili. Si adattano facilmente alle condizioni che cambiano e non hanno
un particolare ordine del giorno. Possono essere poco determinati e inconsistenti,
fare fatica a definirsi, a mettere confini certi tra sé e gli altri, a dire i loro “no”.
Parola chiave: cambiamento.
ARIETE
Bisogno dominante: la libertà di fare ciò che voglio.
Compito esistenziale: inizio di una nuova vita e aspirazione
verso la luce.
Luci: vitale, dinamico, coraggioso, capace di assumersi rischi.
Ombre: impaziente, impulsivo, egoista, distruttivo.
TORO
Bisogno dominante: sicurezza materiale, amore e fedeltà
verso ciò che è conosciuto.
Compito esistenziale: custodire ciò che è consolidato.
Luci: sereno, paziente, resistente.
Ombre: testardo, conservatore, pigro.
GEMELLI
Bisogno dominante: comunicare, condividere informazioni.
Compito esistenziale: attraverso il dubbio costante distinguere
la menzogna dalla verità.
Luci: versatile, intelligente, aperto a nuove idee, curioso.
Ombre: superficiale, opportunista, volubile.
CANCRO
Bisogno dominante: dare e ricevere sicurezza emotiva.
Compito esistenziale: stringere legami sentimentali
ed esprimere sentimenti dal profondo.
Luci: sensibilità, accoglienza, spirito materno.
Ombre: permaloso, lunatico, irrazionale.
VERGINE
Bisogno dominante: analizzare, vivere in modo efficiente,
essere al servizio degli altri.
Compito esistenziale: esaminare in maniera critica la validità
delle cose.
Luci: ordinato, diligente, preciso, affidabile.
Ombre: ipercritico, pedante, con manie di controllo.
BILANCIA
Bisogno dominante: piacere ed essere amato.
Compito esistenziale: portare il bello nel mondo.
Luci: senso del gusto, accomodante, disposto al compromesso,
gentile.
Ombre: volubile, indeciso, influenzabile, superficiale.
SCORPIONE
Bisogno dominante: intensità, trasformazione, rinascita.
Compito esistenziale: essere un autentico guaritore.
Luci: profondo, intenso, passionale, tenace, non scende
a compromessi.
Ombre: manipolatore, controllante, distruttivo
e autodistruttivo.
CAPRICORNO
Bisogno dominante: creare strutture nelle quali
sentirsi produttivo, avere successo.
Compito esistenziale: porre le proprie ambizioni
al servizio dell’umanità.
Luci: senso del dovere, maturità, abilità amministrative
e gestionali.
Ombre: freddo, controllato, inquieto, intransigente
verso se stesso.
ACQUARIO
Bisogno dominante: libertà di essere se stesso.
Compito esistenziale: intraprendere un cammino di libertà,
rinnovamento e crescita personale aiutando gli altri.
Luci: geniale, indipendente, amante della libertà.
Ombre: anarchico, ribelle, oppositore per principio.
PESCI
Bisogno dominante: sognare, dissolvere i confini.
Compito esistenziale: l’amore incondizionato e universale
da donare a tutti, compreso se stesso.
Luci: sensibilità, spirito di sacrificio, abilità guaritrici
umanitarie e sociali.
Ombre: caotico, dispersivo, incapace di definire una
direzione di vita.
I tre fattori più influenti in oroscopo sono il Sole, la Luna e l’Ascendente. Questi
tre elementi sono il punto di partenza per analizzare un Tema Natale. Perché sono
così importanti? Per un motivo molto semplice: sono i tre elementi che più di tutti
gli altri ci parlano della nostra identità, sono la chiave per arrivare alla nostra
autoconsapevolezza. Rappresentano la triade della personalità, composta da
identità (Sole), emozioni (Luna) e aspetto fisico (Ascendente). Se è vero che il loro peso
è quasi identico in termini di influenza, le loro funzioni sono diverse. Ognuno di loro
ha un compito unico e speciale, che non va considerato come separato dal resto, ma
visto sempre nell’insieme. Quello che devi sempre tenere a mente quando analizzi il
tuo Tema Natale è che tutto è collegato. Ogni cosa esiste in funzione di un’altra.
Prova a pensare alla Natura e a come ogni elemento non può esistere senza l’altro.
Il Cosmo, insieme degli elementi naturali, è l’espressione di un “Tutto” organizzato e
ordinato. Ogni cosa nell’Universo, a livello macrocosmico e microcosmico, è disposta
secondo un preciso equilibrio, regolato da leggi cosmiche. Lo stesso vale per il tuo Tema
Natale. Sei nato a una determinata ora e in un determinato luogo, con l’Ascendente, il
Sole e la Luna in uno specifico segno per un motivo. Ogni Tema Natale contiene una
tematica dominante, che una volta identificata permette di capire quale sia il proprio
scopo di vita, e di conseguenza quale sia il “nodo da sciogliere”, ossia quel particolare
problema che tende a ripetersi spesso e che tende ad esprimersi come una coazione
a ripetere.
Il punto di partenza per avviare il processo di identificazione parte proprio da qui:
dall’analisi del Sole, della Luna e dell’Ascendente.
Vediamoli prima singolarmente e poi come si integrano nell’insieme.
Per l’astrologia il Sole è il punto centrale di ogni oroscopo e questa sua particolarità
è evidenziata dal glifo che lo distingue: un cerchio con al centro un punto. Il cerchio,
a livello simbolico, rappresenta ciò che è illimitato e infinito, mentre il punto indica
l’individuo come entità separata, che pur possedendo un’identità propria, fa parte
di un insieme superiore. Il punto centrale è la consapevolezza. Dal punto di vista
psicologico, il legame tra totalità e individualità - implicito in questo glifo - rimanda
al concetto junghiano di individuazione e alla dialettica tra l’Io ed il Sé, che ne è alla
base. A lui è assegnata l’energia Yang: quella che governa il movimento, la vitalità, il
dinamismo.
Il Sole è fondamentale nel nostro Tema Natale, come lo è nel resto della nostra
esistenza. È a lui che viene riconosciuto il merito di consentirci di vivere, tramite il
suo calore e la luce che emana. Senza Sole non ci sarebbe vita. Non è quindi difficile
immaginare come la qualità energetica del nostro Sole sia di fondamentale importanza
per il funzionamento corretto degli altri Pianeti all’interno del Tema Natale; è lui che
prima di ogni cosa muove le nostre intenzioni. Possiamo quindi considerare il Sole
come la vibrazione di base della nostra individualità.
La ricerca del sé, le “vocazioni” della vita, le chiamate del talento, le passioni che
ci muovono, sono tutte declinazioni del nostro Sole astrologico, che indicano
la direzione del viaggio verso l’affermazione della nostra identità. Al Sole è legato
quello che Jung definisce il processo di individuazione: «in realtà, il processo
d’individuazione è quel processo biologico…attraverso il quale ogni essere vivente
diventa quello che è destinato a diventare fin dal principio»
(C.G.Jung, “Psicologia e Religione – Opere”, Vol. 11, p.294).
Comprendere il significato del segno solare è una parte importante del lavoro
astrologico, in esso si celano le più profonde motivazioni dell’essere e le modalità
dell’auto-individuazione. È importante, nel corso della vita, riuscire a incarnare le
qualità del proprio segno solare: molti ritengono che sia questo il principale compito
da svolgere. “Siate il vostro sole” scrive Martin Shulman nel suo testo “Astrologia
karmica”
Se l’Ascendente è la via che percorriamo per sapere chi siamo, il Sole è ciò che
scopriamo o cerchiamo di diventare.
Il segno occupato dal Sole è quello dal quale ogni persona trae la parte più
essenziale del suo carattere e ciò è valido anche in quei casi in cui non si notano
somiglianze significative con le caratteristiche di tale segno. Questa eccezione significa
che altri Pianeti ostacolano la piena espressione dell’Io, oppure la persona in oggetto
preferisce identificarsi con altri parti del suo Tema di nascita, allontanandosi dalla
sua vera essenza. Quando percorriamo una vita che non ci consente di “splendere”,
è il Sole che cerca di riportarci al sentiero del nostro giusto viaggio, con messaggi
differenti a seconda del momento. Possono andare dalla frustrazione di non sentirci
appagati al desiderio di rivoluzionare tutto, fino all’accendersi di una nuova curiosità
nella nostra vita. Sono tutte indicazioni del Sole, cartelli segnaletici che ci riportano
verso la nostra via di evoluzione.
Oltre agli aspetti che il Sole determina con gli altri Pianeti, è importante analizzare
la Casa in cui si trova: essa rappresenta il settore della nostra vita dove ci sentiamo
motivati ad agire.
Il Sole in pillole
La Luna nel Tema Natale ci permette di capire in che modo gestiamo le nostre
emozioni e come reagiamo istintivamente, quando non ci sentiamo sicuri o ci
sentiamo minacciati nelle nostre sicurezze. Non è un caso che sia simbolicamente
associata all’Amigdala, quella parte del cervello che gestisce le emozioni e in particolar
modo la paura. La Luna rappresenta la nostra intelligenza emotiva, ovvero quel tipo
di intelligenza che Daniel Goleman definisce come la capacità di riconoscere i propri
sentimenti e quelli degli altri, e di saper gestire le emozioni in modo efficace.
La differenza tra Sole e Luna sta nel fatto che mentre il Sole ci parla della parte
più evidente e a volte razionale della persona, la Luna ci parla della parte più intima,
istintiva e spesso nascosta. Il Sole rappresenta il nostro stile di azione, la Luna il nostro
stile di reazione.
Per un uomo rappresenta la madre, la compagna, la donna con la quale divide la vita
quotidiana, la casa, dalla quale avrà dei figli. Un uomo mostra le qualità della sua
Luna soprattutto nell’intimità, o in situazioni in cui si sente rilassato, a suo agio.
Ma quando si trova a dover impressionare gli altri o a dare prova di valore mostra il
suo Sole.
La Luna in pillole
LUNA IN ARIETE
La Luna nel segno dell’Ariete denota individui emotivamente indipendenti, vitali,
energici e coraggiosi. Sono persone che hanno bisogno di vivere una vita attiva,
dinamica e autonoma, sono pieni di spirito d’iniziativa anche se possono mancare di
organizzazione. Si accendono soprattutto nella difesa della libertà di essere se stessi,
per questo cercano di realizzarsi professionalmente. Piuttosto impazienti, con la Luna in
cattivo aspetto, possono essere capricciosi e impulsivi nelle emozioni. L’immaginazione
è molto fervida e può dare inclinazione per i lavori a contatto con il pubblico. In amore
cercano un rapporto intenso, vibrante, spesso competitivo, ma non troppo complicato:
amano infatti la linearità e la semplicità.
LUNA IN TORO
In questo segno l’astro notturno si trova in esaltazione per la sua analogia con la
fecondità della Terra e della madre. In genere, vi è l’attitudine al giardinaggio e il
bisogno di vivere a contatto con la Natura. La Luna nel segno del Toro denota individui
tranquilli, calmi e pacati. Radicati alle loro abitudini possono vivere con molta ansia
i cambiamenti, le separazioni e i nuovi inizi. Hanno bisogno di sicurezza e stabilità e
proprio per questo rifuggono da complicazioni di ogni tipo. La Luna in questa posizione
sottolinea la necessità di sicurezza materiale e finanziaria per garantire il benessere
emotivo. Le emozioni sono generalmente stabili e serene, così come è forte l’amore
per la famiglia, per la cucina e per la casa. Hanno un’affettività calda e avvolgente, un
po’ possessiva; in un rapporto cercano continuità, fedeltà e una vita tranquilla.
LUNA IN GEMELLI
Denota personalità cerebrali e dalla piacevole loquela, le cui emozioni nascono sempre
da un’idea o da stimoli intellettuali. Brillanti e divertenti, i nati con la Luna in Gemelli hanno
una intelligenza lucida e un pensiero veloce, amano parlare, scherzare e sono dotati
di una buona dose di autoironia. Raramente pesanti o noiosi, i loro molteplici interessi
li inducono a portare avanti una serie notevole e variegata di attività. Nonostante siano
capaci di fornire aiuto concreto a chi lo necessita, non amano farsi carico dei problemi
emotivi degli altri, principalmente perché hanno difficoltà a entrare in contatto con le
LUNA IN CANCRO
È un fattore che sottolinea la profondità e l’intensità delle emozioni. Possono
esistere legami molto forti con la madre, la famiglia, la casa. Chi presenta una simile
configurazione astrale è estremamente sensibile agli umori e ai sentimenti altrui,
in modo quasi telepatico. Questa accentuata sensibilità può portare la persona a
immaginare affronti anche dove non ci sono stati. In casi di lesione al luminare,
potrebbero verificarsi alcune forme di nevrosi e tendenza alla suggestione. Nell’ambito
dei rapporti interpersonali, l’individuo può calarsi nel ruolo del genitore, assumendo un
atteggiamento responsabile, o del bambino viziato, che spera di farsi perdonare per la
sua cattiva condotta.
LUNA IN LEONE
La Luna nel segno del Leone denota individui dal carattere effervescente, generoso,
di grande nobiltà d’animo. Hanno un forte desiderio di affermarsi, accompagnato
spesso da un pizzico di vanità, che li rende desiderosi di attenzione e ammirazione.
Le persone con la Luna in Leone hanno bisogno di sentirsi uniche e speciali, è quindi
molto importante farle sentire considerate e apprezzate. Il loro più grande timore è
quello di essere trascurate o accantonate da chi amano, ecco perché vanno in ansia
al primo segnale di trascuratezza o di minore considerazione. Se ben aspettata, la
Luna in Leone può dare individui leali, buoni, coraggiosi, in alcuni casi geniali.
Tuttavia, se si sentono offesi o messi in discussione rispetto a un loro atteggiamento,
questi nativi possono andare in collera. Poiché la Luna si trova in un segno fisso, i
sentimenti vengono tenuti costantemente sotto controllo, per questo motivo la collera
- a lungo trattenuta - di tanto in tanto esplode. Nei casi peggiori, questa Luna può dare
narcisismo, manie di grandezza, eccesso di orgoglio.
LUNA IN VERGINE
La Luna nel segno della Vergine denota un individuo pignolo, lavoratore e dotato di
un solido senso pratico. Vi è una buona disciplina verso i propri istinti e le emozioni.
Può essere indice di timidezza, ingenuità e irrequietudine caratteriale. Le persone che
hanno la Luna in Vergine aspirano alla concretezza, hanno i piedi ben piantati per terra
LUNA IN BILANCIA
Chi possiede la Luna nel segno della Bilancia è tendenzialmente fine d’animo, raffinato
nei gusti, socievole ed è portato a cercare un’intesa armoniosa con l’ambiente
circostante. Queste persone danno molta importanza all’eleganza e all’aspetto esteriore
di persone e oggetti. Hanno gusto per l’arte e per i piaceri della vita. Solitamente
conducono una vita attiva, ma può esserci una certa incostanza negli interessi. Sebbene
sopportino la solitudine, preferiscono essere in buona compagnia, hanno bisogno di
contatto con la gente e di stimoli che possano portare persone nuove e informazioni
costantemente aggiornate. Garbate nei modi di fare, ricercano la compagnia di amicizie
attentamente selezionate. La Luna in Bilancia corrisponde a un’aspirazione ai contatti
umani, al vivere sociale, alle relazioni d’ogni tipo, senza le quali si sentirebbero spente.
Se non afflitta, è indice di matrimonio sereno.
LUNA IN SCORPIONE
Nonostante la Luna si trovi in uno degli elementi in cui è più a suo agio, l’Acqua, in
questo segno si trova in posizione di caduta. Lo Scorpione è infatti governato da Marte
e Plutone, Pianeti maschili che conferiscono a questa Luna un carattere di complessità
e irrequietezza. Un soggetto così nato tende a celare la sua aggressività sotto
l’apparenza di tranquillità e dolcezza, e può covare nell’intimo delle violente passioni.
Questa posizione della Luna indica la capacità di intuire le motivazioni profonde
degli estranei e di individuarne le debolezze, una capacità che può essere utilizzata
per venire loro in aiuto, ma anche per realizzare i propri scopi. Sia l’uomo che la
donna ricercano emozioni intense e, quando non le trovano nell’ambiente circostante,
generano situazioni di tensione o di passione in grado di creare quella intensità. Non
amano rapporti frivoli e leggeri, sono molto gelosi e possessivi. Se la Luna è disarmonica
è indice di comportamento invidioso, malizioso e vendicativo.
LUNA IN CAPRICORNO
La Luna è in esilio in Capricorno, in quanto situata all’opposto del Cancro, segno in cui
ha il proprio domicilio. Ciò significa che l’aspetto emotivo conosce alcune limitazioni.
I nati con la Luna in Capricorno posseggono una mente analitica e razionale, poco
incline all’astrazione. L’apparente sicurezza e il distacco emotivo nascondono in
realtà una timidezza e una vulnerabilità di fondo, che si manifestano in particolar
modo quando sono in causa i sentimenti più profondi. In entrambi i sessi è molto
importante l’autonomia affettiva e quella finanziaria, così come è forte il senso
della disciplina e del dovere. Sebbene i valori espressi dalla posizione di questa
Luna siano più materiali che spirituali, il rapporto con la famiglia è senza dubbio ciò
che conta maggiormente: chi ha la Luna in Capricorno tende a essere premuroso
verso i propri cari e a prendere a cuore le proprie responsabilità. La serietà che
contraddistingue le persone che hanno forti valori del Capricorno e la Luna in questo
segno, li rende amici e partner fedeli e leali, sui cui si sa di poter contare. In alcuni
casi, questa posizione della Luna favorisce l’attività politica e l’ambizione.
LUNA IN PESCI
Qui l’astro celeste si trova in esaltazione. La Luna è associata ai sentimenti più profondi
e più accuratamente nascosti, mentre il segno dei Pesci è estremamente sensibile e
intuitivo. La posizione suggerisce quindi un comportamento che, per quanto ostenti
sicurezza, nasconde un cuore estremamente malleabile. I nati con la Luna in Pesci hanno
una sensibilità innata che li rende persone estremamente gentili e premurose, al
punto di avvertire le necessità altrui, prima ancora delle loro. Possono mostrare una
propensione a cercare una risposta a interrogativi profondi e indefinibili, a desiderare
di conoscere il senso della vita e di interrogarsi sulla possibilità di un’esistenza dopo la
morte. Spesso questa posizione della Luna è indice di un’emotività eccessiva, che può
indurre alle lacrime e all’introversione. Si tratta di persone molto attive nel sostenere
il partner, ma devono fare attenzione che il comportamento non sfoci nel servilismo.
Spesso chi ha la Luna nei Pesci tende a vedere in maniera complicata il rapporto di coppia
e potrebbe vivere una doppia vita, con legami di adulterio portati avanti per molto tempo.
L’Ascendente è un punto importantissimo del Tema Natale. È quel segno zodiacale che
si alza all’orizzonte nel momento in cui avviene una nascita. La sua posizione cambia
momento per momento, perché è collegata all’ora esatta dell’evento. È il nostro
punto di partenza, tramite il quale possiamo creare la domificazione del Tema Natale
e determinare in quali settori della nostra vita l’energia dei Pianeti si esprimerà con
maggiore enfasi. Senza conoscere l’Ascendente, l’interpretazione del Tema Natale non
può essere completa, perché non si possono determinare le Case.
Molti autori tendono a definire l’Ascendente come un indicatore della modalità adottata
da un individuo per offrire un’immagine di se stesso verso l’esterno. Rappresenta,
in sostanza, il modo in cui ci presentiamo agli altri e tutto quel complesso di
comportamenti, azioni e reazioni che chiamiamo carattere o personalità. È la lente
attraverso la quale noi vediamo noi stessi e attraverso la quale ci mostriamo all’esterno.
L’Ascendente è anche il ruolo che ci hanno attributo in famiglia. Quel ruolo che siamo
stati addestrati a interpretare nelle dinamiche familiari, mostrando come dovevamo
comportarci per sopravvivere al nostro ambiente iniziale. Un individuo con ascendente
L’Ascendente in pillole
È il modo in cui ci presentiamo agli altri: è quella parte di noi che gli
altri captano, la prima impressione prima di conoscerci meglio.
ASCENDENTE ARIETE
Hai una personalità energica, esuberante, ribelle e non ti pieghi facilmente. L’istinto
principale è quello di agire piuttosto che pensare. I tuoi punti di forza sono il coraggio,
la fierezza, la fiducia in te stesso, l’intraprendenza e la passionalità. Non sei una
persona artificiosa: vi è una schiettezza di fondo che può alienarti alcune simpatie a
causa della tua mancanza di tatto. Può risultare problematico il tuo comportamento
ASCENDENTE TORO
Sei solitamente calmo, perseverante, tranquillo, stabile. Hai bisogno di sicurezza
materiale, oltre che emotiva, ma questo tuo bisogno di possesso può renderti
eccessivamente attaccato alle cose e avido di piaceri. Spesso ingiustamente accusato
di essere noioso o pedante, rappresenti la concretizzazione di autentici valori materiali,
poiché le risorse e la bellezza del Pianeta Venere, che ti governa, rappresenta la tua
eredità. I tuoi punti di forza sono le tue capacità diplomatiche, che ti permettono di
circuire e convincere gli altri con un certo savoir faire, la tua sensualità, la pazienza
e la costanza. A volte puoi risultare eccessivamente pigro, testardo e poco incline ai
cambiamenti. In amore il tuo bisogno di stabilità ti spinge a legarti prematuramente.
I sentimenti sono profondi, ma puoi diventare eccessivamente possessivo verso chi
ami.
ASCENDENTE GEMELLI
Sei curioso, poliedrico, socievole, furbo. I tuoi punti di forza sono la loquacità (che
a volte da pregio può trasformarsi in difetto), la simpatia, le tue eccellenti abilità di
ragionamento e di comprensione. La tua capacità di osservazione è notevole, in
una conversazione hai sempre qualcosa di intelligente o arguto da dire. A volte puoi
peccare di superficialità, a causa della tua insaziabile curiosità che ti spinge a cercare
situazioni sempre nuove e diverse. Sono da tenere in conto un certo nervosismo,
incostanza, irrequietezza. In amore la tua disinvoltura può rendere difficile impegnarti
fino in fondo e puoi avere la tendenza a vivere anche più storie parallele, ma questo
sarà poi il tuo Tema Natale a confermarlo o no.
ASCENDENTE CANCRO
Affettuoso, tenace, romantico. I tuoi punti di forza sono la sensibilità, l’intuito, la
fantasia. Il tuo comportamento è spesso condizionato dai sentimenti e dagli stati
d’animo, proprio per questo hai bisogno di un ambiente sereno per esprimere al
ASCENDETE LEONE
Non puoi proprio fare a meno di attirare l’attenzione su di te. Emani un’energia
particolare e un magnetismo al quale è difficile resistere. Spesso sei chiassoso ed hai
molta cura dell’apparenza, soprattutto dei tuoi capelli. Altre volte riesci a essere così
elegante che susciti molto interesse negli altri. Orgoglioso, creativo, ottimista, i tuoi
punti di forza sono il coraggio, la generosità e l’ambizione. Sai essere estremamente
protettivo e generoso, ma essendo molto orgoglioso non perdoni gli affronti. In amore,
anche quando sei in coppia, hai un grande bisogno di indipendenza, ma nello stesso
tempo sei moto possessivo. I rapporti possono quindi risultare problematici. Scegli
sempre acconciature e vestiti giovanili, anche quando sei in là con gli anni. Questo
perché non importa quale sia la tua età, ti senti sempre un eterno fanciullo.
ASCENDENTE VERGINE
Dominato da Mercurio, sei dotato di una intelligenza fuori dal comune e di una
sensibilità che ti permette di reinventare e rigenerare le cose, o di trovare escamotage
che a nessun altro sarebbero venuti in mente. La Vergine è per eccellenza il segno
della praticità e dell’ingegno. Hai senso pratico, eccellente manualità e grande
capacità di trovare soluzioni. Piuttosto timido e riservato, hai bisogno di tempo per
ambientarti con le persone e hai bisogno di tempo per comprendere come comportarti
nelle situazioni nuove, soprattutto con persone che non conosci. In genere tendi ad
attrarre persone che hanno bisogno di aiuto, per questo le tue relazioni sono
confuse o - come le definisci spesso - “complicate”. Anche se ostenti sicurezza, nelle
relazioni di coppia fai molta fatica a rapportarti e ad entrare in sintonia con il partner.
ASCENDENTE SCORPIONE
Sei dotato di grande forza di suggestione, di volontà e di una buona dose di
coraggio. Hai una forte presenza, è impossibile convincerti a fare qualcosa che
non vuoi o che non ritieni giusto o conveniente. Questo tuo modo di essere viene
trasmesso agli altri senza mezzi termini, senza quasi il bisogno di parlare. Talvolta
fai anche un po’ paura, tanta è la tua capacità di importi. La determinazione e la
potenza del tuo carattere ti accompagnano sempre e si manifestano anche quando
sei quieto e tranquillo. I tuoi punti di forza sono il tuo grande intuito e la capacità
di osservazione, che ti permettono di scoprire gli aspetti nascosti di fatti e persone.
Puoi risultare eccessivamente malizioso, distruttivo, scarsamente socievole e brusco
nelle reazioni. Dipende dal tuo grado di evoluzione personale. Uno come te o lo si
odia o lo si ama, non ci sono mezze misure.
ASCENDENTE SAGITTARIO
Di indole bonaria e trasparente, hai una forte carica vitale. Ami stare insieme agli
amici per fare insieme cose divertenti. I tuoi punti di forza sono l’indipendenza,
le qualità umane e lo spirito di giustizia, a cui si unisce un’ingenuità di fondo dovuta
al tuo essere sincero e aperto con tutti. Ottimista, generoso, entusiasta, tendi
a pensare e a sognare in grande, e il tuo approccio positivo alla vita è davvero
contagioso. Socievole e affettuoso, puoi a volte risultare eccessivamente arrogante e
tronfio, suscettibile alle critiche, pretenzioso e presuntuoso, superficiale e incostante.
In amore interiormente rimani sempre uno scapolo: il desiderio di libertà è molto
forte, ecco perché protrarrai, fino a quando ti è possibile, la decisione di un legame
ASCENDENTE CAPRICORNO
Sei disciplinato, stabile, perseverante. I tuoi punti di forza sono la tenacia e la
capacità di assumerti incarichi di fiducia e responsabilità. In ogni cosa che fai, ma
soprattutto nel lavoro, ragioni sempre secondo obiettivi a lungo termine. Piuttosto
schivo e riservato, tendi a non lasciare trapelare i tuoi stati d’animo. Sono possibili una
certa freddezza e un pessimismo di fondo, che ti portano ad avere un atteggiamento
di chiusura verso il prossimo. In amore dimostri serietà, ma le emozioni vengono
setacciate dal ragionamento e dal senso pratico. La convivenza viene vissuta come
un contratto inscindibile, con precisi diritti e doveri. Spesso raggiungi il successo nella
carriera, ma mentre gli altri credono che sia stato facile, non è stato esattamente così
per te: i tuoi successi sono il frutto di un lavoro paziente, laborioso e mirato. L’unica
cosa che dovresti imparare, una volta raggiunti tutti i tuoi obiettivi, è di lasciarti andare
un po’ di più.
ASCENDENTE ACQUARIO
Il tuo approccio alle cose è originale, ribelle, imprevedibile: sei un pensatore
libero, costantemente fuori dal coro. All’apparenza aperto e flessibile, in realtà è
difficile che cambi idea o che ti lasci influenzare dalle opinioni altrui. Sei un segno
che simboleggia la libertà e il cambiamento, ma sotto sotto non ami molto le novità.
Probabilmente dipende dal fatto che accetti una novità soltanto se l’hai pensata in prima
persona, mentre se è esterna tendi a non accettarla. Il tuo carattere è abbastanza
complesso e potresti risultare alquanto scontroso, freddo, poco comunicativo e
guidato da una logica tutta tua, che spesso manca di un’analisi razionale delle cose e
si basa maggiormente sulle impressioni ricevute. Una delle tue problematiche sono la
scarsa empatia e l’incapacità di ascoltare gli altri. Anche se sei sempre volto al futuro
e allo sviluppo del genere umano, non riesci a comprendere appieno quando una
persona che ti è accanto ha bisogno di te e quali siano le sue esigenze. Per questo ti
considerano menefreghista, ma nella realtà è proprio una tua mancanza. Il tuo
partner ideale? Deve avere una personalità forte e sicura di sé, che non ha bisogno
di essere accudita e con il quale creare prima di tutto un rapporto di complicità e di
amicizia. L’amicizia per te, infatti, è molto importante, a volte persino più dell’amore.
Sole Luna
Per esempio Mercurio, il Pianeta che esprime la funzione, ci dà indicazioni sul tipo di
intelligenza e approccio mentale di un individuo, che si esprimerà in modo diverso
a seconda del Segno zodiacale in cui si trova. Una persona con Mercurio in Acquario
esprimerà la sua intelligenza in modo originale e un po’ ribelle, una persona con
Mercurio in Pesci tenderà ad avere un’intelligenza di tipo creativo ed immaginativo, ma
poco efficace dal punto di vista pratico. I Segni zodiacali, in poche parole, modificano
il modo con cui il Pianeta esprime la sua energia. Ognuno ha la sua precisa funzione
nel Tema Natale e rappresenta un’energia specifica. I Pianeti sono divisi in:
Al contrario, se in un Tema Natale Marte si colloca nel segno della Bilancia (il segno
opposto all’Ariete), non riesce ad esprimere nel modo migliore la sua funzione,
perché tende a essere più indeciso, poco tenace, alternando fasi di entusiasmo
ad altri di rinuncia e timidezza. In questo caso si dice che Marte si trova in esilio.
Oltre a queste collocazioni, vi sono altri segni nei quali le qualità di un Pianeta
aumentano di potenza e si armonizzano con quelle del segno ospitante. In
tal caso si dice che il Pianeta è in esaltazione. Quando invece cade nel segno
diametralmente opposto a quello in cui viene esaltato, si dice che è in caduta: in
queste condizioni le influenze del Pianeta vengono ridotte e a volte modificate in
modo negativo.
Ora che abbiamo compreso l’importanza dei domicili dei Pianeti, dobbiamo fare un
ulteriore passo avanti. È importante notare che le dignità o le debilità di un Pianeta
non traggono la loro forza o la loro virtù direttamente dal segno in cui si trovano, ma
hanno origine negli aspetti. Sono gli aspetti, infatti, ad avere un ruolo fondamentale
nell’interpretazione di un Tema Natale, perché a seconda del tipo di aspetto - ovvero di
relazione che il Pianeta forma con gli altri - quel Pianeta acquisirà una tonalità speciale,
unica, che non è determinata solo dal segno in cui si trova.
Facciamo l’esempio di una persona che nel proprio Tema Natale ha Marte in Scorpione.
Osservando la tabella dei domicili dei Pianeti possiamo vedere che lo Scorpione è uno
dei segni, insieme all’Ariete, in cui Marte ha il suo domicilio, quindi acquisisce una forza
in più, perché è il luogo ideale per Marte. La sua azione in Scorpione è molto potente
perché non è impulsiva, ma efficace e ragionata (non dobbiamo dimenticare che
Mercurio, il Pianeta dell’intelligenza, è in esaltazione in Scorpione). In genere l’individuo
con Marte in Scorpione è capace di rinascere dalle sue ceneri e di ricominciare da capo.
Continuando nel nostro esempio, immaginiamo che questo Marte si trovi in stretta
congiunzione con Plutone, anch’esso in Scorpione, e si trovi in trigono al Sole in Cancro.
Osservando la tabella dei Pianeti vediamo che il segno in cui Plutone si trova in domicilio
è lo Scorpione. Abbiamo quindi due Pianeti che si trovano in domicilio (Marte e Plutone)
e che oltretutto si trovano in congiunzione. La congiunzione in astrologia è uno degli
aspetti più potenti in quanto indica una concentrazione di energia, il trigono è considerato
un aspetto positivo perché i Pianeti coinvolti lavorano insieme in modo complementare,
arricchendosi l’un con l’altro. Il trigono avviene sempre tra Pianeti dello stesso elemento
Ogni casa è collegata ad un’altra, in quanto espressione del cammino e della crescita
dell’essere umano, che partendo dall’inconsapevolezza della prima casa (L’Ascendente),
Quello delle case astrologiche è quindi un vero e proprio viaggio alla scoperta di
se stessi. Un viaggio unico e speciale che l’individuo deve affrontare per realizzare
ciò che è in potenza. Un viaggio fatto di prove, scelte difficili, opportunità, incontri,
scontri, perdite, gioie, successi, epifanie, ma nel quale nulla è scritto in calce. Perché
anche se nel tema natale ci sono delle “tappe obbligate”, bisogna sempre considerare
il ruolo che noi stessi svolgiamo nel creare ciò che succede. Il modo in cui una persona
vive determinate esperienze, in una particolare sfera dell’esistenza, è determinato dal
modo in cui la sua psiche la percepisce e la interpreta, reagendo di conseguenza. Ecco
perché le case non possono essere considerate solo ed esclusivamente luoghi statici,
privi di vita. Ci teniamo a ribadire che secondo l’astrologia umanistica gli eventi della
vita non sono semplici circostanze esterne che ci succedono in modo fatalistico, ma
qualcosa di necessario allo scopo: farci diventare ciò che siamo.
SECONDA CASA
Frase chiave: Io possiedo
La seconda casa è la casa del denaro e della ricchezza, ed è collegata simbolicamente
al segno del Toro. Possedimenti, risorse, talenti, valori e abilità finanziarie sono tutti
espressi dalla seconda casa. Il segno in cui si trova permette di scoprire non solo
da dove derivano le principali fonti di guadagno, ma anche i tempi in base ai quali
un individuo riuscirà a consolidare la propria posizione economica o a formarsene
una. L’autostima e le risorse personali, valori espressi da questa casa, potrebbero
fare la differenza nell’impegno che si mette nel raggiungere una stabilità finanziaria.
Pianeti come Giove o Venere posizionati nella casa del denaro indicano solitamente
una certa fortuna nelle questioni economiche. Urano o Marte, invece, potrebbero
indicare alti e bassi nelle entrate. Tra gli altri significati della seconda casa troviamo il
tipo di rapporto che si ha con il proprio corpo e con l’alimentazione.
TERZA CASA
Frase chiave: Io comunico
La terza casa è la casa dell’intelligenza, della comunicazione e delle capacità intellettive,
ed è collegata simbolicamente al segno dei Gemelli. Gli studi, i piccoli spostamenti, i
contratti sono tutti espressi dalla terza casa. È una casa che indica socialità, voglia di
incontrare gente, scambiare idee, apprendere cose nuove. Il segno in cui si trova e i
pianeti al suo interno indicano il grado di socievolezza di un individuo, la facilità nello
stringere amicizie e i rapporti con i parenti, in particolare i fratelli o sorelle. La terza
casa rappresenta il periodo dell’adolescenza: la presenza di un pianeta come Saturno,
per esempio, può indicare un’adolescenza difficile e solitaria o difficoltà negli studi.
La presenza di Mercurio o Giove può invece predisporre alle pubbliche relazioni o ai
lavori nel settore dei media.
QUINTA CASA
Frase chiave: Io creo
La quinta casa è la casa della creatività e degli svaghi, ed è collegata simbolicamente al
segno del Leone. È in questa casa che si possono trovare informazioni sulla creatività
di cui si dispone e su ciò che nella vita procura maggiore piacere. Il segno in cui si trova
e i pianeti al suo interno permettono di scoprire come una persona vive la propria
vita erotica e sessuale e di individuare eventuali eccessi o difficoltà. La quinta casa
parla dell’atteggiamento mentale con cui vengono vissute le relazioni amorose e della
possibilità di diventare padre\madre, oltre che dell’atteggiamento nei confronti dei
figli. Una casa quinta importante (cioè con molti pianeti al suo interno) può indicare
talento artistico e la tendenza a eccedere nella ricerca dei piaceri.
SESTA CASA
Frase chiave: Io lavoro
La sesta casa è la casa del lavoro e della salute, ed è collegata simbolicamente al
segno della Vergine. È nella sesta casa che vengono messe a confronto le esigenze
materiali con quelle del mondo esterno e la propensione a prestare servizio agli altri.
La capacità o meno di adattarsi ai ritmi quotidiani, il senso del dovere, le condizioni di
salute e la cura del corpo sono tutte espresse dalla sesta casa. Il segno che la occupa
fornisce importanti informazioni sul tipo di attività lavorativa svolta e il modo in cui si
SETTIMA CASA
Frase chiave: Io mi associo
La settima casa, o Discendente, è la casa del matrimonio e delle unioni stabili, ed
è collegata simbolicamente al segno della Bilancia. È in questa casa che è possibile
scoprire da quale partner saremo attratti nel corso della nostra esistenza e ottenere
delle indicazioni riguardo la persona che sposeremo. Il modo in cui procederanno i
rapporti più intimi dipende anche dalla capacità di collaborare nella relazione, e questo
è un altro aspetto rivelato dalla settima casa. La mancanza di spirito collaborativo
non rende facili i rapporti con il prossimo e può essere una delle principali cause
di fallimento di un rapporto. I pianeti all’interno della settima casa e il segno in cui
si trova ci dicono come vivremo le nostre relazioni e la stabilità o meno che queste
avranno. Urano in settima casa può indicare un bisogno di libertà non riconosciuto
che si esprimerà nella ricerca di relazioni precarie e poco stabili.
OTTAVA CASA
Frase chiave: Io mi rigenero
L’ottava casa è la casa delle eredità, delle comproprietà, dell’occulto, ed è collegata
simbolicamente al segno dello Scorpione. È in rapporto con l’inconscio, i sogni, la
morte e la sessualità. Un’ottava casa importante (cioè con molti pianeti al suo interno)
indica spesso professioni che hanno attinenza con il maneggiare soldi altrui, come
banchieri, cassieri, mediatori di borsa, ma anche gli aiuti emotivi e finanziari che si
ricevono dagli altri. È nell’ottava casa che si possono trovare informazioni su come
andranno i nostri investimenti o sui vantaggi economici che potremmo ricevere
nella vita, per esempio da un’eredità o dal matrimonio con una persona benestante.
L’ottava casa parla anche dell’atteggiamento nei confronti della morte e dell’aldilà.
Spesso può dare interesse per la psicologia, l’astrologia e per la politica.
DECIMA CASA
Frase chiave: Io mi realizzo
La decima casa è la casa della carriera e degli obiettivi personali, ed è collegata
simbolicamente al segno del Capricorno. Mette in luce il tipo di professione a cui
si aspira e la possibilità di fare carriera o di raggiungere una posizione sociale
importante. Indica i rapporti con le figure di potere e gli sforzi che vengono messi
in atto per realizzarsi professionalmente e raggiungere l’indipendenza. La decima
casa rappresenta anche il successo, inteso non solo come il riconoscimento ufficiale
e sociale del proprio lavoro, ma anche come la soddisfazione per avere raggiunto la
propria realizzazione personale. Una decima casa importante (cioè con molti pianeti al
suo interno) può indicare grandi ambizioni e la capacità di realizzare i propri obiettivi.
Giove in decima casa è un vero e proprio portafortuna e spesso indica successo e
notorietà.
UNDICESIMA CASA
Frase chiave: Io condivido
L’undicesima casa è la casa delle amicizie, delle speranze e dei progetti a largo
raggio, ed è collegata simbolicamente al segno dell’Acquario. Tra i suoi significati c’è
l’impegno sociale, che può realizzarsi in cause umanitarie o politiche, e la capacità di
lavorare creativamente in attività di gruppo. I pianeti che si trovano in undicesima
casa ci dicono quali attività sociali ci attraggono e quali aspirazioni e progetti per il
futuro abbiamo. In quanto casa dell’amicizia indica il tipo di amicizie che ricerchiamo
DODICESIMA CASA
Frase chiave: Io ho delle limitazioni
La dodicesima casa è la casa dei nemici nascosti e delle prove della vita, ed è collegata
simbolicamente al segno dei Pesci. È una casa misteriosa e spirituale che fa riferimento
ai problemi del passato, alle limitazioni personali e alle prove a cui verremo sottoposti
nel corso della nostra esistenza. Può indicare solitudine, privazione, nemici segreti e
storie clandestine. Considerata da molti astrologi come la casa del karma, richiede il
riscatto dalle proprie azioni passate, attraverso una vera e propria trasformazione
personale. Una casa dodicesima importante può indicare la possibilità di prove difficili,
ma la presenza di Giove può fare da salvagente e proteggere anche nelle avversità.
La prima basilare divisione dell’intero Cerchio zodiacale si forma attraverso due linee:
una orizzontale e l’altra verticale che unite tra loro formano una croce chiamata “Croce
cardinale”. Da queste linee si creano quattro Case d’importanza primaria dette Case
cardinali. Il loro nome deriva dal fatto che si riferiscono ai quattro punti cardinali.
Come per le mappe geografiche, anche in quella astrale si traccia la posizione dei 4
punti cardinali sui quali poggiano le Case di loro pertinenza, per dare un’immagine
precisa della posizione degli astri. I 4 punti cardinali sono: Ascendente-Discendente;
Imum Coeli-Medium Coeli, e rappresentano i punti fondamentali dello sviluppo
o dell’esperienza di ognuno di noi. Essi plasmano la nostra visione della realtà.
Chiariscono dunque punti importanti della psiche di ciascuno di noi.
Si trova al punto opposto dell’Imum Coeli. Ognuno di noi ha una vocazione nella vita,
uno scopo, un fine. Non necessariamente questo fine è legato alla carriera o alle
nostre scelte professionali. Queste possono essere solo simboliche ed essere il mezzo
con cui esprimere la propria vocazione, o lo scopo della propria esistenza. Una volta
Ascendente: come?
Discendente: chi o quali condizioni devo incontrare per adempiere al mio destino e
liberare il mio essere?
È innegabile che alcuni incontri nella nostra vita lasciano il segno, perché hanno lo
scopo di aiutarci a capire o a prendere coscienza di ciò che siamo e di quello che è il
nostro compito. La lezione da apprendere può avvenire attraverso un incontro che ci
aiuta in un modo che risulta più facile o in un altro che risulta difficile. I Pianeti situati
vicino al Discendente mostrano quali sono le persone che entreranno a far parte della
nostra vita, per aiutarci a raggiungere la consapevolezza. Se i rapporti e le circostanze
che viviamo vengono visti come lezioni da apprendere, sarà possibile imparare a
usare i poteri e le capacità indicati a livello simbolico dai Pianeti per raggiungere il
nostro fine, o la comprensione di noi stessi.
Quando un Pianeta si trova congiunto, ovvero vicino o su uno di questi quattro assi,
darà al Tema Natale una sfumatura particolare, nel senso che la sua energia sarà
“dominante”, si imporrà per la sua importanza. Ovviamente non c’è un criterio unico
per trovare la dominante e di solito è l’esperienza o il “fiuto” dell’Astrologa/o a fare
la scelta. Ciò che distingue sempre la dominante dalle altre parti del tema è la sua
evidenza, il modo in cui risalta e si distingue tra tutti gli altri fattori astrologici.
Quali sono gli aspetti del suo Tema Natale che indicano l’incredibile successo e il
talento di Cate? Vediamoli insieme.
NOTA. L’analisi generale e sintetica del Tema Natale di Cate Blanchett che di seguito si
propone, ha il solo scopo di dare un’idea di massima delle potenzialità dell’astrologia
come è stata descritta in questo ebook. Non corrisponde, quindi, ad un’analisi del Tema
Natale approfondita e completa.
La Blanchett nasce sotto il segno del Toro e nello stesso segno troviamo l’Ascendente.
Prima di analizzare Sole, Luna e Ascendente, andiamo a osservare in che modo sono
distribuiti i Pianeti all’interno del suo Tema Natale.
5 Pianeti sopra (Nettuno, Marte, Venere, Luna, Saturno) e 5 sotto (Sole, Mercurio,
Giove, Plutone, Urano). La distribuzione dei Pianeti sopra l’orizzonte (dalla Settima alla
Dodicesima Casa) stanno a indicare che per Cate è importante partecipare alla vita in
società e realizzare se stessa in un ruolo socialmente riconosciuto. Allo stesso tempo,
la distribuzione dei Pianeti sotto all’orizzonte (dalla Prima alla Settima casa) indica che
Cate dovrà sviluppare delle sicurezze su se stessa e sul proprio valore.
5 Pianeti a sinistra (Luna, Venere, Saturno, Sole, Mercurio) indicano che Cate è attiva,
si sa motivare, è in grado di affrontare la vita con le sue sole forze, a volte è anche
costretta a farlo. I 5 Pianeti a destra (Giove, Plutone, Urano, Nettuno, Marte) ci dicono,
invece, che sa adattarsi alle circostanze e che per lei è molto importante confrontarsi
con partner, parenti, amici.
L’ELEMENTO DOMINANTE
Dopo aver osservato la disposizione dei Pianeti nei diversi quadranti, si passa alla
valutazione degli elementi. Come abbiamo visto nel capitolo 3, gli elementi nel Tema
di nascita sono le energie con le quali siamo più o meno in sintonia. La dominanza, la
carenza o l’assenza di un certo elemento nel tema fornisce indicazioni formidabili sulle
caratteristiche di una persona.
I Pianeti non hanno tutti lo stesso peso: al Sole, alla Luna e all’Ascendente si attribuiscono
2 punti, a tutti gli altri 1 punto. A seconda dell’elemento del segno in cui cadono, si
attribuiscono i punti ai vari elementi.
Fuoco: 4 punti
Terra: 6 punti
Aria: 2 punti
Acqua: 2 punti
Luna, Venere e Marte sono nei segni di Fuoco e questo le dà anche inventiva,
creatività, immaginazione, oltre a spingerla al rinnovamento e alle novità. Di sicuro
Cate ama sperimentarsi in ruoli sempre diversi, e non le piace rimanere ferma. 7.2.
Cate nasce sotto il segno del Toro, un segno che si distingue per le sue doti di
concretezza e realismo, calore e generosità. È una donna che ama toccare con mano:
non è fatta per voli pindarici o chimere irraggiungibili. Alla potenza e tenacia, tipiche
del suo segno, abbina creatività e istinto, senso estetico e talento artistico. Da
vera donna Toro, è la femminilità fatta persona. Chi la conosce rimane conquistato
dal suo charme, dalla sua sensualità e dal suo buon gusto.
Anche l’Ascendente è in Toro, a indicare che gli aspetti della sua personalità sono
in armonia tra loro. Inoltre, avere il Sole e l’Ascendente nello stesso segno fa sì che
le caratteristiche del segno vengano espresse in modo più evidente e con grande
sicurezza.
Il suo Sole in Toro si trova in Prima Casa ed è in trigono con Plutone in Quarta Casa.
È questo un aspetto che le dona intensità, magnetismo, profondità: tutte qualità
che Cate riesce a esprimere molto bene nei suoi personaggi. Il trigono Sole-Plutone
tra la Prima e la Quarta Casa è anche simbolico della morte del padre, che avvenne
quando lei aveva dieci anni. La simbologia morte/rinascita legata a Plutone la troviamo
nell’infanzia di Cate, che deve imparare molto presto la prima lezione plutoniana
legata alla perdita e alla trasformazione. Plutone in Quarta Casa, o Plutone in aspetto
con il Sole, indicano spesso la morte prematura di un genitore, il più delle volte il
padre.
Ma Cate non è una donna che si è lasciata travolgere dalla parte distruttiva di Plutone,
al contrario è riuscita a coglierne la parte creativa e trasformativa, uscendo dalle
avversità più forte e determinata (da notare la potente congiunzione tra Giove e
Plutone e Giove in trigono al Sole).
«Quando arrivi alla mia età, e sei stato fortunato perché hai anche vinto riconoscimenti
che non necessariamente meritavi, pensi sempre più spesso che sono stati i fallimenti
a non farti arrendere, a concederti di non smettere di combattere. Io ne ho avuti
migliaia. A livello personale e professionale. Ho imparato cadendo a rialzarmi. Sono
stati i miei errori a indicarmi nuove vie, varchi che non mi sarei aspettata, a suggerirmi
La Luna di Cate si trova in Ariete, nella sua Dodicesima Casa. È un aspetto che parla
di bisogno di privacy, calma, tranquillità. L’attrice non ha mai vissuto a Hollywood,
nemmeno agli inizi della sua carriera, ma ha preferito vivere in Australia con suo
marito e i suoi figli. Nel 2016 ha acquistato una spettacolare villa vittoriana, a
Crowborough, nella caratteristica campagna inglese. L’amore per la natura e la
campagna accompagna spesso i nati nel segno del Toro.
COME AMA
Venere è in Ariete, in Undicesima Casa, sestile Mercurio e in trigono con Marte.
Questa combinazione descrive un’affettività impetuosa, impulsiva, passionale. Vi è
una predisposizione a innamoramenti improvvisi che possono nascere in circostanze
insolite. Il modo in cui Cate ha conosciuto nel 1997 suo marito, il regista e sceneggiatore
Andrew Upton, descrive perfettamente le modalità espressive di questa Venere. La
scintilla tra loro è scoccata durante una giocata a poker. Tre settimane dopo il loro
incontro si sono sposati. Una scelta che l’attrice non ha mai rimpianto, a giudicare
dalle parole di lode che rivolge al compagno: «se riesco a coniugare carriera e famiglia
è perché ho un marito che si occupa dei figli insieme a me».
COME SI AFFERMA
Marte è in Sagittario, in Casa Settima, in opposizione con Mercurio, in trigono
con Venere, in quadratura con Plutone. Cate ha una grandissima forza, con la quale
inizialmente non deve essere stato facile entrare in contatto. La quadratura tra Marte
e Plutone parla spesso di un processo faticoso che la persona deve compiere prima
di entrare in contatto con il proprio potere personale. Il suo Marte in Sagittario si
esprime con grande ricettività, sincerità, lealtà e non ha paura di battersi per le cose
in cui crede. Cate, infatti, ha sostenuto dall’inizio il movimento Time’s Up, che aiuta le
vittime di molestie sessuali nello spettacolo.
LIBERTÀ E CREATIVITÀ
Urano in Bilancia in Quinta Casa, trigono Sole, congiunto Giove, congiunto Plutone.
Con la posizione di Urano in V Casa, dinamismo e vitalità creano in qualche caso
una miscela esplosiva: a volte l’ispirazione creativa arriva all’improvviso, come una
scarica di energia nel corpo. Urano in quinta spesso può indicare professioni nel
campo dell’intrattenimento e dell’arte, interessi variegati e diversi, soprattutto legati
al mondo artistico. Urano del resto si trova in Bilancia, segno per eccellenza legato
IMMAGINAZIONE E SPIRITUALITÀ
Nettuno in Scorpione in Settima Casa, opposto Sole, sestile Giove. Con Nettuno in
VII Casa, ossia la zona dell’oroscopo che definisce il modo in cui ci relazioniamo con gli
altri, Cate è alla ricerca di rapporti molto profondi, quasi simbiotici. Il suo matrimonio
esprime in maniera chiara ed evidente il modo in cui si esprime l’energia di Nettuno.
Sembra che Cate e Andrew non siano stati separati per più di tre giorni da quando
ha girato Elizabeth nel 1997. E la stabilità del loro matrimonio indica che questo tipo
di rapporto funziona, a un livello profondo, giacché Nettuno si trova nel segno dello
Scorpione. Questa posizione di Nettuno è anche indicativa delle iniziative artistiche
che i due hanno condiviso insieme per anni.
«Ho visto molte persone di talento finire male, tanti colleghi attori anche, perché
privi di quel bisogno primordiale di cui parlavo prima. Perché a loro, da piccoli,
durante la loro infanzia e la loro adolescenza, cioè negli anni più importanti per la
formazione della personalità e del cervello, non è mai stato negato nulla. La privazione
alimenta la disciplina. E non esiste talento duraturo senza una sana disciplina».