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L’astrologia

come
strumento di
crescita
personale

di Manuela Livi
in collaborazione con Pietro Battistella
MANUELA LIVI
Ariete ascendente Vergine. Si laurea in Antropologia presso
l’Università degli studi La Sapienza di Roma con la tesi “New
Age e salute”. Nel 2014 diviene counselor professionista
e mediatore familiare (formazione professionale presso
ASPIC – Scuola Superiore Europea di Counseling), sempre
a Roma. Come astrologa scrive e pratica questa disciplina
da più di quindici anni, sia con consulenze astrologiche che
realizzando contenuti astrologici per portali web.

PIETRO BATTISTELLA
Capricorno ascendente Scorpione. Laureato in Scienze Politiche a
Milano e un Master in Global Communication a Parigi. Da sempre
interessato a salute, benessere e crescita personale, ha fondato
e poi ceduto a De Agostini Editore cure-naturali.it, portale di
riferimento in Italia su benessere e stile di vita naturale. E’ studioso
e appassionato di astrologia da oltre 20 anni. Perfeziona la sua
formazione con Lidia Fassio, riferimento in Italia per l’astrologia
evolutiva psicologica. E’ counselor olistico professionista dal 2016
(UNI-PRO Unione Italiana Professionisti Olistici).

AstroGuide.it è un servizio professionale online di Counseling Astrologico offerto


da un team di Counselor Astrologi attraverso risposte scritte a domande specifiche,
consulenze scritte su tematiche più ampie, consulenze dal vivo in video. Tutti i servizi
si basano su analisi ad hoc del Tema Natale personale del cliente.
La mission di AstroGuide è di:
1. aiutare le persone a meglio comprendere e gestire la propria esistenza
e quotidianità;
2. contribuire a diffondere una giusta conoscenza dell’astrologia
come importante strumento di crescita personale;
3. aggregare Astrologi professionali, seri, preparati.

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Introduzione 4
Cos’è l’astrologia e a cosa serve 4

1 - L’astrologia umanistica 7
1.1. Cenni storici sull’astrologia 7
1.3. L’orientamento umanistico esistenziale 10
1.4. L’astrologia secondo i padri dell’astrologia umanistica 12
1.5. Il Tema Natale: il tuo progetto di vita 16

2 - Decodificare i simboli 19
2.1. Segni, Pianeti, Case, aspetti 19
2.2. Come leggere un Tema Natale 24
2.3. Il significato dei glifi 28

3 - I segni Zodiacali: le dodici qualità dell’essere 32


3.1. I Segni Zodiacali: elemento, polarità, modalità 32
3.2. Caratteristiche segno per segno 40

4 - Sole, Luna, Ascendente: alla scoperta della tua identità 44


4.1. La triade della personalità 44
4.2. Il Sole: il nostro progetto di vita 45
4.3. La Luna: la nostra intelligenza emotiva 48
4.4. L’Ascendente: la maschera che indossiamo 55

5 - I Pianeti: le dimensioni dell’esperienza umana 62


5.1. Il significato dei Pianeti 62
5.2. La funzione psicologica dei Pianeti 66

6 - Le Case astrologiche: il nostro percorso evolutivo 72


6.1. Le dodici Case e i loro significati 72
6.2. I 4 quadranti: la struttura portante del Tema Natale 79

7 - Dalla teoria alla pratica: il Tema Natale di Cate Blanchett 81


7.1. Struttura Tema Natale di Cate Blanchett 83
7.2. Sole, Luna, Ascendente: l’identità di Cate 85
7.3 Pianeti personali di Cate 87

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INTRODUZIONE
Cos’è l’astrologia e a cosa serve

L’astrologia sta vivendo un periodo di rinascita. Un numero crescente di persone


si interessa a questa antica disciplina che ha avuto un ruolo importante, in forme
diverse, in ogni civiltà umana: dai sumeri ai babilonesi, dagli antichi egizi alla millenaria
civiltà cinese, dalla civiltà indiana a quelle precolombiane. E sta tornando alla ribalta
in un momento storico di grande incertezza collettiva e personale in cui cresce un
generale senso di precarietà, anche in relazione a quei modelli di riferimento esterni
e interiori a cui eravamo abituati, che stanno perdendo il loro valore o sono diventati
inadeguati. In molti sono alla ricerca di nuovi riferimenti, di orientamento e, sempre
più spesso, di una nuova consapevolezza di sé e di ciò che li circonda. In tale contesto,
l’astrologia guadagna sempre più spazio, ma spesso come “scorciatoia” verso risposte
che richiedono, invece, un percorso personale attivo e di consapevolezza.

Infatti, viene ancora da molti considerata soltanto un’arte divinatoria, per quelli che
la prendono seriamente, oppure puro intrattenimento da prendere con le pinze,
per i detrattori. Si ricorre, in generale, alla tecnica astrologica per erigere oroscopi
allo scopo di conoscere il futuro. “Mi ama? Tornerà da me? Troverò il lavoro? Vivrò a
lungo?” ... Queste sono, in genere, le domande ricorrenti, quelle che vengono rivolte
ad un Astrologa/o e che in genere esprimono il bisogno di placare l’ansia sul proprio
futuro, ed essere così rassicurati su quello che sarà il proprio destino.

Ma l’astrologia ha un significato più profondo che va al di là del semplice aspetto


predittivo. E va oltre gli oroscopi classici delle riviste e delle rubriche in tv che, pur
avendo una validità astrologica, corrispondono ad un utilizzo molto parziale delle
potenzialità che offre la disciplina; e sono spesso scritti da redattori che poco o nulla
hanno a che fare con l’astrologia. Gli oroscopi di cui stiamo parlando, a cui tutti
siamo abituati (oroscopo dell’anno, del mese, della settimana o del giorno per segno
astrologico), si basano sul segno solare che corrisponde alla posizione del sole nello
zodiaco al momento di nascita. Questi oroscopi danno un’idea delle energie che si
muovono rispetto a un segno, ma non possono dare di più. In essi non vi è nulla che
possa essere considerato realmente “personale”: si tratta di linee guida generali. Del

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resto sarebbe assurdo pensare che tutti gli esseri umani appartenenti a un segno
possano avere lo stesso vissuto nello stesso giorno o mese.

L’astrologia è molto di più. La data di nascita, l’ora precisa e il luogo di nascita,


permettono di creare una mappa astrale (conosciuta come Tema Natale o Carta
Natale) ricca di elementi, simboli, significati che richiede uno studio approfondito
caso per caso e adeguate conoscenze da parte dell’astrologa/o. Ogni persona nasce
in un determinato luogo e giorno e a una determinata ora, e possiede quindi un suo
oroscopo personale, che lo rende unico e speciale.

Sono solo le analisi astrologiche personali (centrate sulla persona) basate sul Tema
Natale di nascita e sviluppate da un Astrologa/o seria/o con la giusta preparazione e
profondità personale, a poter far luce non solo su quello che c’è o ci sarà in gioco sul
piano psichico, emozionale, relazione ecc. della persona, ma anche a contestualizzarlo
e a personalizzarlo in relazione alla peculiarità della sua vita. La lettura di un Tema
Natale permette di individuare i talenti, le inclinazioni, i lati ombra di una persona e di
individuare quali possano essere le esperienze di vita che deve vivere per ampliare il
suo bagaglio di consapevolezza. Alcune esperienze sono infatti necessarie per aiutare
l’individuo a superare eventuali blocchi e comportamenti che non sono più utili alla
propria crescita e realizzazione personale.

L’astrologia è quindi uno strumento di conoscenza di sé e crescita personale


molto potente ed efficace in grado di supportarci nel nostro processo di individuazione,
di lavoro per far emergere la nostra vera natura e diventare noi stessi, pur nei limiti
dell’ambiente (natura, persone, società) e del momento storico in cui viviamo. E non è
concettualmente assimilabile a un sistema di credenze o a un culto o a una religione:
non è niente di tutto questo.

Se si volge lo sguardo al passato, agli albori dell’astrologia, non si può non evidenziare
il profondo rispetto che gli antichi avevano per questa disciplina che per molti versi
veniva considerata una vera e propria scienza. L’astrologia intesa come potente
strumento di conoscenza di sé  e di ciò che ci circonda conserva, dentro le sue
numerose regole, un patrimonio di conoscenze e di tradizioni che la rendono
un inestimabile componente della storia dell’umanità.  Il progresso scientifico ha

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chiaramente screditato la maggior parte dei suoi precetti, arrivando a considerarla
una credenza superstiziosa.

Ma quello che ci interessa non è entrare nella ben nota diatriba se l’astrologia sia una
scienza o meno, bensì evidenziare in che modo essa possa essere utile all’uomo. La
grande utilità dell’astrologia sta nel fatto che essa può rivelare o aiutarci a scoprire
il “nostro autentico sé”, come viviamo e come manifestiamo la nostra personalità,
i nostri bisogni, i nostri sentimenti in questo mondo di azione e reazione. Aiuta a
conoscere l’animo umano e, spesso, a capire situazioni che altrimenti risulterebbero
incomprensibili o inaccettabili. Aiuta, inoltre, a orientarci nel nostro cammino, a
pianificare meglio la nostra vita e a fare le scelte giuste al momento giusto.

Utilizzare l’astrologia significa:


• avere una chiave di lettura illuminante e profonda della realtà in cui viviamo;
• arricchire di senso gli avvenimenti che accadono nella nostra vita;
• avvalersi di un potente strumento di scoperta di noi stessi e degli altri,
per esempio rivelando modelli comportamentali e mentali disfunzionali
o al contrario individuare talenti latenti e suggerire come esprimerli
o migliorarli;
• studiare i cicli del tempo, delle fasi e delle esperienze che noi esseri umani
attraversiamo nella nostra vita e imparare e dargli un senso
e a cogliere il giusto tempismo per determinate azioni o percorsi.
Per esempio indicando tendenze espansive e gratificanti che accadranno
e dare supporto nel capire come trarne vantaggio.

Buona lettura
Pietro Battistella

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1. L’ASTROLOGIA
UMANISTICA
1.1. Cenni storici sull’astrologia

«Lo Spirito dell’Uomo viene dalle stelle, la sua Anima dai Pianeti,
il suo corpo dagli elementi» (Paracelso)

Fin dallo stato primitivo, l’uomo ha sentito l’esigenza di capire in quale luogo e in quale
periodo temporale viveva. Osservando i fenomeni naturali, l’uomo scoprì l’esistenza
di strutture costanti, capaci di dare un senso agli eventi e alla realtà. Per le genti
che vivevano a diretto contatto con la natura, le stelle costituivano un importante
punto di riferimento. L’alternarsi del giorno e della notte, il ciclo delle stagioni e la vita
stessa di piante e animali erano influenzati, secondo i nostri antenati, dall’apparizione
in cielo di diverse costellazioni. Persino il decorso delle malattie o l’insorgere delle
epidemie poteva essere causato da posizione e moto dei Pianeti. Lo scorrere della
vita non solo era scandito dalla danza dei corpi celesti, ma ne era anche influenzato.

Nacque così una scienza, l’astrologia, inizialmente confusa e densa di errori,


superstizioni e ingenuità, ma ricca di intuizioni sbalorditive confortate da migliaia di
esperienze. Il perché sia sorta è facile comprenderlo se ci riportiamo allo stato d’animo
di tutto un popolo, al bisogno collettivo che all’epoca spingeva la curiosità a indagare i
misteri del cielo, al quale l’istinto primitivo attribuiva un fattore soprannaturale, forse
anche in considerazione dei fenomeni meteorologici.

«L’astrologia è sorta dalle tendenze speculatrici della mente che, disciplinate, hanno
creato la scienza. Non è perciò solo la manifestazione del desiderio essenzialmente
umano di conoscere l’ignoto, è un prodotto del primo slancio del pensiero verso la
verità» (Edgardo Baldi, “Frammenti di Storia dell’Astrologia”).

Il primo sistema organizzato della disciplina astrologica è stato quello dei


Babilonesi (1700 a.C.). In tutto il mondo mesopotamico l’interpretazione dei
fenomeni naturali e delle vicende umane era sempre connessa all’osservazione del
firmamento. Non si possono comprendere le scienze naturali di quei popoli senza

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un riferimento costante alle concezioni cosmologiche. L’arte di osservare il cielo e
le costellazioni per trarre delle previsioni si sviluppò anche nell’antica Grecia.
L’oroscopo genetliaco greco più antico che possediamo è datato 72 a.C., così come i
nomi moderni dei Pianeti derivano dalle divinità dell’Olimpo.

Nell’epoca in cui lo splendore della Grecia volse al tramonto, numerosi astrologi


caldei e greci cercarono fortuna a Roma. In questo modo, Pompeo e Giulio Cesare
ebbero modo di interessarsi all’astrologia: il secondo scrisse un testo astronomico
assai dotto. Adriano tentò lui stesso di studiare la materia e di formulare qualche
previsione. E in alcuni periodi l’astrologia prese piede a tal punto, che non era possibile
prendere delle decisioni di governo senza avere preventivamente esaminato le
posizioni di Astri e Pianeti. Re, condottieri, imperatori, si rivolgevano di continuo agli
astrologi per farsi consigliare su quale fosse il momento più propizio per affrontare
un evento importante, come una battaglia o un lungo viaggio in mare.

Fu Claudio Tolomeo (nel II Secolo d.C.) a definire e codificare lo Zodiaco fittizio dei
Segni, che è fisso, distinguendolo da quello delle Costellazioni, che si muove, seppure
con grande lentezza. Ancora oggi il suo capolavoro, il Tetrabiblos, è considerato una
sorta di bibbia astrologica.

Fino al XVII secolo, l’astrologia fu considerata una delle maggiori forme


di erudizione, contribuendo a guidare il primo sviluppo della storia dell’astronomia.
Era comunemente accettata sia negli ambienti culturali che politici, mentre alcuni
dei suoi concetti fondamentali venivano utilizzati in altre discipline come l’alchimia,
la medicina e - in seguito - la storia della meteorologia.

Persino molti papi furono a favore dell’astrologia. Papa Paolo III fu un grande
amante dell’astrologia ed ebbe maghi  e  veggenti tra  i  suoi cortigiani. Fu a lui che
Copernico dedicò il suo principale lavoro, la teoria  eliocentrica  del sistema solare.
Il monaco e matematico Placido Titi (1603-1608) creò la divisione del sistema delle
Case astrologiche, noto come Sistema Placidiano, che è quello ancora oggi usato
dall’astrologia moderna.

La credenza nell’astrologia, però, cominciò lentamente a declinare con la crescita

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del potere ecclesiastico. Nel periodo dell’Inquisizione maghi e astrologi vennero
considerati degli eretici. A metà del Cinquecento, la Riforma Protestante favorì la
crisi dello studio delle influenze astrali. Nel Settecento, in pieno periodo Illuminista,
l’astrologia ebbe una debole sopravvivenza residuale nel campo della medicina e della
meteorologia. In seguito, come scienza, fu completamente screditata e sopravvisse
prevalentemente come forma di intrattenimento.

Un’importante contributo alla riabilitazione dell’astrologia fu dato nel Novecento da


Carl Gustav Jung, Psicologo svizzero, che considerava la materia una preziosa fonte
di informazioni psicologiche:  «Quando mi riesce difficile classificare un paziente, lo
mando a farsi fare l’oroscopo; l’oroscopo corrisponde sempre al carattere del paziente
e io poi lo interpreto psicologicamente».

Dane Rudhyar fu, invece, il primo a riconoscere il modo in cui l’astrologia e la psicologia
potevano vicendevolmente integrarsi. Secondo lo studioso, la Carta del Cielo poteva
essere utilizzata come strumento diagnostico e psicologico per rivelare il complesso
mondo interiore che gli Psicologi stavano cominciando ad esplorare, come guida
all’integrazione e trasformazione della personalità. Il contributo di Rudhyar segna
un cambiamento di prospettiva molto importante che ridà dignità allo strumento
astrologico, visto non più come mezzo di previsione fine a se stesso, ma come un
mezzo per conoscersi più a fondo, capire le pulsioni che si nascondono nel proprio
intimo, scoprire i doni naturali e il cammino che l’Essere ha scelto di percorrere.

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1.3. L’orientamento umanistico esistenziale

“L’astrologia nel suo aspetto più profondo è quel tentativo dell’Uomo


di dare alla Natura, sia interna sia esterna, il significato di ordine, di cosmo. Tutte le
scienze lavorano ovviamente a questo fine. Ma l’astrologia,
che molto probabilmente le precede tutte, persegue il fine in modo più ampio
e strutturale di qualunque altro metodo di pensiero; perché non è
una semplice scienza, atta ad annotare fatti, essa è anche una filosofia
capace di interpretare questi fatti in termine di idee, è un’arte
capace di applicare le interpretazioni ai casi individuali.”. (D.Rudhyar)

L’Astrologia umanistica nacque da un’elaborazione di Dane Rudhyar (alias Daniel


Chennevière) che sin dagli anni 30, pensò di ristrutturare le basi dell’astrologia
tradizionale, cercando i principi per integrarla con la filosofia orientale, la fisica
quantistica e la psicologia del profondo. Nell’Astrologia Umanistica si parte dal
presupposto che ogni persona nasce con una predisposizione innata che permette
ad alcune cose di avvenire in un determinato modo, generando una natura interiore
rappresentata dalle configurazioni presenti all’interno del Tema Natale.

Nella famosa frase “gli individui accadono agli eventi” Rudhyar sintetizzò una
metodologia in cui il mondo interiore, formato dalle esperienze personali del nativo,
proietta sugli eventi una nuova luce, considerandoli come possibilità d’integrare
alcuni aspetti della propria personalità. L’Astrologia, secondo Rudhyar, dà il meglio
di sé non nella divinazione, ma nella psicologia. I pianeti e le costellazioni, hanno una
certa influenza sul nostro sistema solare, sul nostro pianeta e su ogni individuo, ma
non ci obbligano a nessun evento scontato o deciso a priori. Casomai i pianeti parlano
di “inclinazioni” ma non ci impongono mai di fare qualcosa che sia al di fuori della
nostra volontà.

Se davvero tutti noi fossimo solo sotto l’influenza dei pianeti e non avessimo possibilità
di scelta, allora sarebbe persino inutile porsi il problema del libero arbitrio, del bene
e del male, del perché siamo al mondo. Noi non siamo nelle mani di un burattinaio
invisibile che muove le fila della nostra vita. O meglio, lo siamo nel momento in cui
non abbiamo consapevolezza dei nostri bisogni, dei nostri desideri, dei nostri talenti,

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di quello che è il nostro progetto di vita individuale. Quando non abbiamo coscienza
di ciò che siamo, è normale che a prevalere sia la sensazione di essere in balia di
qualcosa di più grande di noi: un destino crudele e avverso che decide per noi e sul
quale non abbiamo potere.

In realtà, molto spesso le “anomalie” del destino sono dovute ad un cattivo uso delle
nostre potenzialità. Non esiste un destino cattivo ma dei blocchi psicologici che
impediscono il libero fluire dell’energia personale. Più cresce la nostra consapevolezza,
più aumenta il nostro potere personale, più aumenta nostro il libero arbitrio. Il libero
arbitrio, infatti, non è altro che la diretta conseguenza del nostro potere personale. E
il potere personale è indissolubilmente legato alla conoscenza.

Se l’astrologia rimane pur sempre un ottimo strumento di predizione del futuro, quello
che si vuole sottolineare è che la previsione degli accadimenti, finalizzata al desiderio
o all’ansia di sapere cosa succederà, rimane fine a se stessa se non è accompagnata
da un’adeguata consapevolezza interiore, che permette di dare un significato a quello
che accade. E in molti casi non è nemmeno di aiuto. Approfondita nei suoi significati
evolutivi, invece, l’astrologia può diventare un vero e proprio percorso di conoscenza
di sé e di crescita spirituale.

L’astrologia come arte e strumento per rileggere se stessi, gli altri e il mondo circostante
è il punto di partenza per cogliere e comprendere la grande saggezza che si cela
nel linguaggio dei simboli e degli archetipi. Come ogni strumento per accedere alla
conoscenza del sé, va saputo usare e va utilizzato con apertura, disciplina, sensibilità,
umiltà e saggezza. Cominciamo a entrare nel vivo dell’astrologia, attraverso lo studio
del suo massimo strumento di espressione: il Tema Natale.

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1.4. L’astrologia secondo i padri dell’astrologia umanistica

Se è vero che Dane Rudhayr può essere considerato a tutti gli effetti il padre
dell’astrologia umanistica, è anche vero che ci sono Astrologhe/astrologi di grande
calibro come Liz Green e Sthephen Arroyo, che hanno dato un contributo notevole
alla materia. Senza dimenticare l’Astrologa Lidia Fassio, che è stata tra le prime ad
aver divulgato in Italia questo tipo di disciplina. Vediamoli insieme uno per uno.

Dane Rudhayr

Può essere considerato il fondatore dell’astrologia umanistica.  Negli


anni ‘30 cominciò a scrivere di astrologia collegandola con la psicologia
del profondo di Jung, con la storia, la filosofia, la saggezza dell’Oriente,
con la prospettiva olistica e con altre discipline. Rudhyar è stato anche il
primo a pensare a una “astrologia centrata sulla persona”, nel senso reale
della filosofia umanistica, ovvero come disciplina volta a promuovere lo
sviluppo, l’elevazione e la realizzazione delle potenzialità insite in ogni
essere umano. Pur non rifiutando l’uso di tecniche predittive, Rudhyar
riteneva che transiti e progressioni non rivelano quanto dovrà accadere
in termini di eventi, «ma i passi sequenziali che sarebbe meglio per noi
intraprendere al fine di realizzare il nostro potenziale innato e lo scopo
definito dal nostro Tema Natale».

Per Rudhyar la «finalità essenziale dell’astrologia non è tanto dirci che


cosa incontreremo sul nostro cammino, quanto suggerire i modi e la
ragione fondamentale di quell’incontro. Quale qualità in noi, quale
tipo di forza è necessaria per attraversare una specifica fase nel nostro
totale manifestarci come individui».

Il suo primo lavoro risale agli anni 1934-35 e resta una pietra miliare
nel panorama dei testi che ogni Astrologa/o deve aver letto e studiato
approfonditamente. Si intitola “L’astrologia della personalità”.

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Stephen Arroyo

Arroyo emerge sulla scena astrologica 40 anni fa, come pioniere di un


nuovo e innovativo approccio all’astrologia, rivolto verso le esperienze
intime e all’autoconoscenza. Di origine statunitense, nasce come
consulente Psicologo. Solo in seguito, all’inizio degli anni Settanta e
grazie allo studio approfondito di Jung e delle opere di Astrologi come
Marc Edmund Jones, Charles E.O. Carter e Rudhyar, fa dell’astrologia
una professione a tempo pieno. Arroyo è principalmente noto per
l’importanza che dà alla dimensione energetica dell’astrologia
e di come questa può essere sperimentata nella vita di ogni giorno,
specialmente nell’immediatezza delle relazioni più strette.

Viene premiato dalla British Astrological Association per il suo libro


“L’Astrologia e i quattro elementi. L’influsso dell’energia cosmica sul
significato dei Pianeti e dei Segni” e ottiene il prestigioso riconoscimento
Regulus Award for Theory and Understanding.

Nei suoi libri Arroyo pone spesso molta enfasi sul dialogo con i
clienti, creando situazioni in cui la persona è un partecipante attivo
piuttosto che un ascoltatore passivo dell’analisi di una Carta del Cielo.
I dialoghi interpersonali con gente comune, che si leggono nei suoi
libri, mostrano la capacità dell’autore di essere in grado di comunicare
in un linguaggio chiaro e semplice, senza nessuna nota di esoterismo,
tecnicismo, giudizio o inutile verbosità.

Per Arroyo, l’astrologia non è semplicemente una scienza simbolica o


un’arte, ma un vero e proprio linguaggio, il linguaggio dell’energia.
«Come ho spiegato a lungo, dando molti riferimenti storici, nel mio
primo libro  “Astrology, Psychology and the Four Elements”, gli elementi
sono i più antichi concetti delle principali energie vitali che operano
dietro le apparenze della vita materiale» (S. Arroyo).

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Liz Green

È una delle più popolari Astrologhe del ventesimo secolo, fondatrice


dell’astrologia psicologica. Continuando l’opera di predecessori come
Alan Leo e Dane Rudhyar, trae insegnamento dalla psicologia del XX
secolo, specialmente dai lavori di C.G. Jung, per creare un’astrologia
psicologica basata sul processo dinamico della personalità e sulla sua
descrizione. Incominciando da “Saturno” del 1976 e da “La Relazione
Interpersonale” del 1977, Green ha prodotto una notevole serie di
opere in cui ha elaborato e approfondito la sua originale intuizione che
l’astrologia si occupa sia di ciò che possiamo diventare sia di ciò che
siamo.

Nel 1983, insieme a Howard Sasportas, fonda il Centre for Psychological


Astrology  di Londra, da lei diretto tuttora, , e nel 1996 la CPA Press,
che pubblica i seminari del CPA e tutti gli studi più importanti nel
campo dell’astrologia psicologica. È autrice di molti testi di argomento
astrologico, psicologico e mitologico. Nel 1985, in collaborazione con
il fisico Alois Treindl, dà vita al primo programma informatico di
interpretazione astrologica, basato sull’intelligenza artificiale. Sia Liz
Green che Arroyo sono altamente rappresentativi di quell’astrologia
psicologica che si rifà al pensiero di Jung.

Tra i suoi contributi fondamentali ricordiamo i testi dei seminari tenuti


con Howard Sasportas, come ad esempio “The Luminars – The Inner
Planets”, e  i testi “Astrologia e Destino” e“Astrologia e amore”.

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Lidia Fassio

Fondatrice dell’Eridano School, la prima scuola in Italia di astrologia


umanistica, Lidia Fassio è tra le prime ad aver divulgato in Italia questo
tipo di disciplina. La scuola ha sedi a Milano e a Roma, ma offre corsi
itineranti di formazione in tutto il territorio nazionale, ovunque ci siano
gruppi di allievi. La sua formazione è filosofica a indirizzo psicologico,
con particolare attenzione agli studi junghiani. 

Secondo la Fassio «l’Astrologia può essere utilizzata solamente in chiave


evolutiva, in quanto la sua validità sta nel consentire il miglioramento
e la crescita di se stessi e degli altri; in una parola, serve ad aiutare
gli individui a prendere coscienza dei condizionamenti ricevuti e delle
ombre personali che impediscono la piena realizzazione delle capacità».

Tra i suoi libri: “I nostri simboli interiori”, “Le Case Astrologiche”,


“Simbologia della Luna”.

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1.5. Il Tema Natale: il tuo progetto di vita

Una delle domande ricorrenti che più spesso viene posta non solo dagli scettici, ma
anche dagli appassionati di astrologia è: “gli individui appartenenti ad uno stesso
segno hanno comportamenti e destini simili”?

Si tratta di una domanda legittima, in


quanto ognuno dei 12 Segni zodiacali
nella cultura di massa è conosciuto per
determinate caratteristiche, che fanno
pensare che ogni Ariete sarà audace,
passionale ed impulsivo, ogni Toro,
concreto, sensuale, amante della buona
tavola, ogni Gemelli curioso, intelligente,
superficiale, e così via. In realtà il segno
solare di appartenenza, da solo, non
basta per delineare la personalità e
il temperamento dell’individuo. La
persona è un insieme complesso di
energie diverse che interagiscono tra loro e sarebbe superficiale identificare
il suo modo di essere esclusivamente con le caratteristiche “pure” di un segno,
anche se indubbiamente quei tratti - più o meno sfumati o rafforzati dagli altri elementi
del Tema Natale - la caratterizzano in modo evidente.  Non è quindi possibile pensare
che tutti i nati del segno dell’Ariete o del Toro si comporteranno in modo simile e
avranno lo stesso destino.

Come possiamo conoscere dunque il modo in cui ognuno di noi esprime le


caratteristiche del proprio segno solare? Attraverso il Tema Natale.

Il Tema Natale, chiamato anche Tema Astrale o Carta del Cielo, è una sorta di
fotografia che riporta la situazione celeste esistente al momento della propria
nascita, osservata nel luogo e nell’ora in cui questa è avvenuta. Si tratta di un grafico
molto particolare, pregno di simboli e significati, che ritrae la nostra realtà unica, lo
schema che è insito dentro di noi. La disposizione dei pianeti all’interno del Tema

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Natale rispecchia la disposizione interiore delle diverse energie che compongono la
psiche dell’individuo.

Nel Tema Natale vengono analizzate non solo le componenti caratteriali del segno
solare, ovvero del proprio segno di nascita, ma gli archetipi di tutti i segni e i Pianeti
presenti al momento della propria nascita. Quindi non si terrà conto, come si fa
nell’oroscopo generico, solo delle caratteristiche del proprio Segno zodiacale, ma si
prenderà in analisi la posizione dei Pianeti nei Segni e nelle Case, le interazioni di
questi Pianeti fra loro e nei riguardi dell’Ascendente e del Medio Cielo.

Nel Tema Natale è racchiuso il nostro progetto di vita.

Il progetto di vita può essere considerato come una sorta di divinità interiore, il
daimon, ovvero il progetto verso cui l’individuo tenderà per tutta la vita. In che modo
l’individuo tenderà ad assecondare la tendenza innata ad autorealizzarsi è invece tutto
da scoprire e riguarderà il libero arbitrio personale. Psicologicamente parlando è la
volontà del Sé che lavora per palesarci la nostra vera essenza e farci diventare ciò che
dobbiamo diventare.

In nessun modo noi possiamo sfuggire a tutto ciò. Bertrand Russel a questo
proposito dice: «è difficile non essere quello che si è, ma è ancora più difficile cercare
di essere quello che non si è».

La lettura di un Tema Natale non è mai statica o fissa nel tempo, ma varia a seconda
del livello evolutivo del consultante. Questo significa che alcune riflessioni o
interpretazioni fatte durante un consulto possono essere accolte in modo diverso in
un determinato momento della propria vita rispetto a un altro. Potrebbero addirittura
non avere grande senso o non essere comprese appieno, perché non vi è ancora una
reale consapevolezza della modalità con cui si manifesta “quel” particolare aspetto
nel proprio Tema Natale.

Per chiarire meglio, la lettura di un Tema Natale ha come finalità la conoscenza della
persona e del suo progetto, nonché l’individuazione delle potenzialità e dei blocchi
che si sono formati nel lungo iter educativo che possono aver messo in scacco i talenti

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e le predisposizioni innate. La lettura dei transiti, invece, permette di individuare i
momenti in cui saranno possibili quei cambiamenti e trasformazioni che dobbiamo
attraversare per realizzare il nostro potenziale innato e lo scopo definito dal nostro
Tema Natale.

Le domande principali a cui risponde il Tema Natale sono:

• quali potenzialità si hanno?


• quanta e quale energia si possiede?
• quali sono i limiti e gli ostacoli su cui lavorare?
• qual è il lato ombra da affrontare?

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DECODIFICARE
I SIMBOLI
2.1. Segni, Pianeti, Case, aspetti

Interpretare un Tema Natale significa per prima cosa apprendere un linguaggio, molto
particolare e ricco di significati: il linguaggio dei simboli. I Segni zodiacali e i Pianeti sono
prima di tutto dei simboli che ci aiutano a decifrare l’universo interiore dell’uomo e la
sua evoluzione. Lo stesso Tema Natale è un simbolo. Esso, infatti, è rappresentato da
un cerchio, il simbolo della pienezza dell’ordine cosmico, dell’eternità senza tempo,
perché non ha né principio, né fine. Da un punto di vista esoterico è il simbolo dello
Spirito, rappresenta il ciclo delle stagioni, dei mesi, della morte-vita-reincarnazione.

Gli elementi grafici da imparare a riconoscere per poter arrivare a una


interpretazione olistica del Tema Natale sono:
• 12 Segni zodiacali
• pianeti
• 12 Case Astrologiche
• gli aspetti tra i diversi simboli planetari

I SEGNI ZODIACALI
I Segni dello Zodiaco traggono il loro significato da archetipi di un immaginario
collettivo. Possono essere considerati come personaggi psicologici che vivono dentro
di noi e influenzano i nostri pensieri e il comportamento. Esprimo un determinato
tipo di energia che dà un’impronta particolare al Tema Natale. In ogni tema sono tutti
presenti e l’individuo deve fare esperienza di tutti, anche se con intensità e profondità
diverse, in base a quanto richiesto dalla sua costituzione energetica naturale.

I Segni zodiacali sono il “come” del Tema Natale e rappresentano le dodici qualità
dell’essere o le attitudini verso la vita. Mentre i Pianeti esprimono il “cosa”, ovvero
un determinato tipo di funzione psicologica (per esempio la funzione della rabbia), i
segni ci dicono come quella funzione si esprimerà.

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I PIANETI
Se i segni zodiacali rappresentano un tipo di modalità energetica, che influenza i nostri
pensieri e il nostro comportamento, i pianeti sono invece funzioni psicologiche
che costituiscono la base della personalità umana. Ogni simbolo planetario esprime
particolari stimoli, impulsi e motivazioni psicologiche di base che si esprime in maniera
preponderante in uno specifico Segno zodiacale.

I pianeti indicano lo svolgersi di una determinata azione/funzione, mentre il segno


in cui si trovano ci dicono in che modo si svolge quell’azione/funzione. Facciamo
l’esempio del simbolo planetario di Marte, esso rappresenterà sempre, in ogni Tema
Natale, la funzione affermativa della personalità (che è la stessa che ritroviamo come
funzione guida del segno dell’Ariete), ma si esprimerà diversamente a seconda che si
trovi in Ariete, Toro, Gemelli e così via. La funzione di un Pianeta si esprime attraverso
il segno in cui il Pianeta stesso si colloca.

LE CASE
Le case astrologiche rappresentano aree esperienziali della nostra vita. La prima casa
inizia con l’Ascendente, che è il punto dove l’orizzonte orientale terrestre interseca lo
Zodiaco. Ciascuna casa rappresenta un settore della vita, la posizione dei Pianeti nelle
Case determina il settore della vita dove l’influenza del pianeta andrà maggiormente
a manifestarsi.

GLI ASPETTI
In astrologia con il termine aspetto si fa riferimento al rapporto geometrico che si
viene a instaurare tra due “entità” energetiche - convenzionalmente chiamate Pianeti
- nel grafico del Tema Natale, sulla base della divisione del cerchio in 360°. Gli aspetti
sono fondamentali nell’interpretazione del Tema Natale. Quando i Pianeti sono
in rapporto tra loro, letteralmente si dice “sono in aspetto”, gli stessi cooperano o
entrano in conflitto tra loro a seconda che l’aspetto sia positivo o negativo.

I legami tra Pianeti sono dunque da intendersi come interazioni tra energie diverse,
che producono effetti sul nostro mondo psichico, emotivo, fisico.  Gli aspetti sono
importanti anche per lo studio degli eventi, durante la comparazione del Tema di
nascita con il Tema di transito. I principali aspetti sono la congiunzione, il trigono, il

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sestile, la quadratura, l’opposizione. Da un punto di vista grafico, sono quelle
linee di diversi colori che si trovano nella quasi totalità del Tema Natale.

I PRINCIPALI ASPETTI

Congiunzione (da 0 a 10 gradi)


Vede due Pianeti, o più di due, che collaborano in modo armonico o disarmonico.
La congiunzione può avvenire tra due Pianeti nello stesso segno, ma anche tra
segno diverso (per esempio un Sole in Vergine a 27 gradi, in congiunzione a
Urano in Bilancia a 2 gradi).

Opposizione (180 gradi)


Sebbene l’opposizione venga di solito considerata “disarmonica” o dinamica,
spesso ha un effetto piuttosto motivante e stimolante. Anche qui, la qualità
dell’aspetto dipende dai Pianeti coinvolti e da come una persona la utilizza.

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Quadrato (90 gradi)
Viene giudicato un aspetto disarmonico e i Pianeti interessati sembrano essere
“bloccati”. I problemi che sorgono dal quadrato continuano a ripresentarsi. La
difficoltà consiste nel cercare di riconciliare due forze che cercano di muoversi in
direzioni completamente diverse. Di solito questo aspetto si concretizza sotto forma
di desideri e bisogni che si escludono a vicenda, o idealizzazioni. Il quadrato si forma
tra segni in elementi contrapposti (per esempio Venere in Pesci in quadratura con
Nettuno in Sagittario).

Trigono (120 gradi)


È un aspetto armonioso, nel quale i Pianeti coinvolti lavorano insieme in modo
complementare, arricchendosi l’un l’altro. I trigoni ci indicano i nostri talenti naturali:
sta poi a noi farne uso o meno. Può formarsi tra due segni che appartengono allo
stesso elemento (ad esempio Luna in Pesci, in trigono a Marte in Scorpione; Pesci
e Scorpione sono entrambi segni di acqua). È simbolo di collaborazione e prefigura
un’attività condivisa, tesa a creare armonia nella vita della persona interessata.

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Sestile (60 gradi)
Tende ad avere un effetto armonico, ovviamente a seconda dei Pianeti coinvolti. La sua
caratteristica è che si forma tra due segni appartenenti a elementi compatibili
(Terra e Acqua; Fuoco e Aria). Si può ad esempio creare un sestile tra Marte in Ariete e
Mercurio in Gemelli, oppure tra un Sole in Toro e un Marte in Pesci.

Per riassumere: i segni ci dicono il tipo di energia che abbiamo a disposizione, i


Pianeti (e gli aspetti tra i Pianeti) rivelano come utilizziamo questa energia, le Case
indicano dove utilizziamo l’energia. I Pianeti ci dicono ciò che avviene, i segni come,
le Case dove.

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2.2. Come leggere un Tema Natale

Per redigere il tema natale è necessario conoscere data e luogo di nascita, e cosa
più importante l’ora, senza la quale non è possibile calcolare l’Ascendente. È solo
grazie alla conoscenza dell’Ascendente che si può effettuare la domificazione, ovvero
la suddivisione delle case e definire in quali aree della vita di una persona si esprime
l’energia dei pianeti.

La persona del grafico che abbiamo portato qui come esempio, nata il 28 ottobre
del 1966, ha Marte a 9 gradi della Vergine, e questo è un dato di fatto. Ma senza
conoscere l’ora di nascita, e quindi senza poter calcolare l’Ascendente, non potremo
sapere in quale casa si trova Marte, (se in seconda, in terza, in quarta…) ovvero non
potremo sapere “dove” Marte è portato a combattere. In questo caso l’Ascendente è a
24 gradi del segno del Toro, e Marte si trova in quinta casa. La quinta casa infatti inizia
ai primi gradi del segno della Vergine.

Per chi non avesse dimestichezza con il grafico e lo guardasse per la prima volta,
non deve preoccuparsi! Individuare i segni e le case in un tema natale non è difficile.
All’interno del cerchio infatti ci sono due circonferenze concentriche. Quella più esterna
viene definita la circonferenza dei segni. È di immediata individuazione perché contiene
i glifi dei dodici segni zodiacali. All’interno del cerchio è presente una seconda corona
e non contiene simboli di nessun genere, al di fuori di una successione numerica che
va dall’1 al 12. Questi dodici spicchi, nei quali venie diviso ulteriormente il cerchio
zodiacale sono dette case. Queste due circonferenze ci permettono di individuare in
quale segno e casa si collocano i pianeti al momento della nascita.

In questo grafico, per esempio, possiamo vedere come il Sole si trovi a 4 gradi dello
Scorpione e si trovi in sesta casa. La sesta casa in questo grafico inizia nel segno
della Bilancia e finisce nel segno dello Scorpione. Abbraccia dunque due segni. Se
invece vogliamo sapere dove si trova la Luna, una volta individuato il simbolo della
Luna osserviamo che si trova a 26 gradi del segno dell’Ariete e in dodicesima casa. La
dodicesima casa inizia nel segno dell’Ariete e finisce in Toro. L’ascendente si trova nel
segno del Toro a 24 gradi.

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Una volta presa un po’ di confidenza con il grafico, potete cominciare a fare alcune
prime osservazioni sul nostro tema natale. In quale segno e casa sono collocati
i pianeti? C’è una predominanza di pianeti in alto, in basso, a destra o sinistra del
grafico? Qual è l’elemento che spicca nel tema? Acqua, aria, fuoco o terra? Sole, Luna
e Ascendente in che segni si trovano?

Vediamo insieme passo dopo passo come procedere. La seguente è una traccia
generale di approccio allo studio di un Tema Natale.

1) Distribuzione dei pianeti negli emisferi

Il tema natale è diviso da due assi. L’asse ascendente-discendente, (linea orizzontale),


e l’asse Medium Coeli- Imum Coeli (linea verticale). Se la maggioranza dei pianeti si
trova nell’emisfero diurno (al di sopra della linea dell’orizzonte), quindi dalla VII alla
XII casa, è indicativo di una persona che dà molta importanza all’autorealizzazione,
alla carriera e vita pubblica. La persona ha bisogno di realizzare se stessa attraverso
un ruolo che sia socialmente riconosciuto. Il modo in cui raggiungerà quest’obiettivo,

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cioè il tipo di esperienze che dovrà affrontare, ce lo diranno i segni zodiacali in cui
si trovano i pianeti. Se invece la maggioranza dei pianeti si trova nell’emisfero
notturno  (al di sotto della linea dell’orizzonte), ovvero dalla I alla VI casa, sarà la
ricerca della propria identità a essere uno dei temi centrali della vita dell’individuo.
La casa, i genitori e il background saranno un valore fondamentale e rassicurante,
da proteggere e curare. Un raggruppamento di pianeti vicino al Discendente, nella
parte sinistra del tema natale può essere indice di altruismo e disponibilità verso il
prossimo, ma anche di bisogno di incentivi e di sostegno dagli altri. Un particolare
raggruppamento di pianeti vicino all’Ascendente rivela egocentrismo e interesse per
un’evoluzione ed emancipazione personale.

2) Distribuzione elementi
La distribuzione degli elementi nel tema natale serve a determinare quali sono le
energie di fondo della persona, quelle con cui si trova in maggiore sintonia. Sono
gli elementi a fornirci una prima e fondamentale indicazione sulla personalità
dell’individuo, una sorta di vibrazione che percepiamo, che

3) Triade personalità (sole luna ascendente)


In genere nell’interpretazione del tema natale si inizia dall’analisi dell’Ascendente e
dei luminari, Sole e Luna. Nonostante il Sole sia la nostra vera essenza, molto spesso
è più facile rispecchiarsi nella Luna o nell’Ascendente che sono espressioni istintive e
naturali della personalità, mentre riconoscersi nel Sole è più complesso perché il Sole
è un po’ la summa di tutto il tema natale, il progetto di vita che l’individuo è chiamato
a realizzare.
L’Ascendete simboleggia il modo in cui ci presentiamo agli altri, la prima impressione
che diamo. Chi possiede un ascendente Vergine, a prescindere dalla posizione del Sole,
avrà un modo di comportarsi gentile e affabile, a volte timido e riservato ha bisogno di
tempo per ambientarsi con le persone che non conosce. Chi ha un ascendente Gemelli
invece si dimostrerà socievole e brillante e non avrà alcuna difficoltà a comunicare ed
entrare in contatto con gli altri.

La Luna rappresenta invece indica quali sono le esperienze che ci fanno sentire bene
a livello emotivo, sia come reagiamo istintivamente agli eventi. Una Luna in Toro,

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4) Analisi dei pianeti nei segni e nelle case
Dopo aver analizzato Ascendente, Sole e Luna, si devono analizzare prima gli altri pianeti
personali (Mercurio, Venere, Marte) e poi i pianeti esterni (Giove, Saturno, Urano,
Nettuno, Plutone). Questi ultimi infatti influenzano la persona solo ed esclusivamente
attraverso il rapporto (gli aspetti) che instaurano con i pianeti personali e attraverso
le case astrologiche che occupano. Osservare la disposizione dei pianeti all’interno
delle case astrologiche e dei segni zodiacali, è fondamentale perchè ci indica subito
sia quali sono i settori più importanti nella vita di una persona, sia quali generi ed
esperienze saranno le più significative nella sua vita.

5) Nodi lunari, missione della vita, talenti


I Nodi Lunari sono punti teorici del tema natale che simbolicamente rappresentano
il percorso evolutivo da svolgere in questa vita,  la nostra missione. I Nodi Lunari
descrivono quindi il lavoro che deve fare la coscienza per evolvere. Nel Nodo Sud si
trovano le qualità innate ereditate dalla famiglia del genitore in luce o dominante.
Il Nodo Nord rappresenta, invece, la qualità mancante nell’energia dell’individuo che
deve essere appresa e integrata nel corso della sua vita attraverso l’incontro-scontro
con l’inconscio familiare ereditato dalla famiglia del genitore ombra.

6) Intuizione
Ultima, ma non per questo meno importante è l’intuizione. L’astrologia si basa su
principi matematici, ma è anche un’arte intuitiva. L’analisi e l’osservazione di un
tema natale non può prescindere dall’intuizione. È proprio l’intuizione che infatti può
aiutare l’astrologo nell’individuare il problema principale che emerge dal tema natale,
il cosiddetto “nodo da sciogliere”, così da permettere alla persona di prenderne
coscienza e lavorarci sopra. Il lavoro di un astrologo è quello di cogliere la visione
d’insieme, ovvero di vedere il tema natale come un tutto e non come un insieme
di parti separate. È solo nel momento in cui prenderemo coscienza che ogni parte
di noi è collegata l’una all’altra e del fatto che noi stessi facciamo parte di un tutto,
che potremo realmente capire quale sia il nostro posto nel mondo e all’interno delle
nostre relazioni.

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2.3. Il significato dei glifi

I simboli sono alla base del linguaggio astrologico. Segni zodiacali e Pianeti sono
rappresentati da un determinato simbolo: il glifo. I glifi non sono altro che segni
rappresentati con cerchi, linee, quadrati o qualunque altra forma necessaria a
racchiudere un’immagine. Il glifo viene dal greco γλύφω (glýphō), significa “incidere”
e in origine indicava un qualsiasi segno, inciso o dipinto, come ad esempio i glifi della
scrittura maya o di quella egizia, conosciuti come geroglifici (dal greco “segni sacri”).
L’interpretazione del glifo ci permette di capire cosa si cela dietro ai simboli dei segni
e dei Pianeti, a partire dal nome e dalle caratteristiche fisiche sui quali essi sono stati
proiettati.

I glifi dalla cui combinazione derivano tutti i glifi dei Pianeti sono: il cerchio per lo
Spirito, il semicerchio per l’Anima e la croce per la Materia, che a sua volta è formata
da una linea verticale - che rappresenta la mente - e da una linea orizzontale - che
rappresenta il Corpo.

IL SOLE E LA LUNA

Il Sole e la Luna sono l’espressione, rispettivamente, dello Spirito e dell’Anima. Il


Sole in astrologia è il punto centrale di ogni oroscopo e questa sua particolarità
è evidenziata dal glifo che lo distingue: un cerchio con al centro un punto. Questo
suo identificativo è un simbolo molto antico, nel quale è racchiusa la formula della
creazione. Il cerchio, che non ha un inizio né una fine, rappresenta ciò che è illimitato
ed infinito, mentre il punto indica l’identità separata che, pur possedendo un’identità

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propria, fa parte di un insieme superiore. Il punto centrale del cerchio rappresenta la
consapevolezza. Il Sole è l’astro che ci identifica: se apparteniamo a un determinato
segno è perché in esso risiede questa nostra stella. Se diciamo, ad esempio, “io sono
del Leone” è perché alla nostra nascita il Sole transitava in quel punto dello Zodiaco.

La  Luna, rispetto agli altri Pianeti o satelliti, è l’unica che viene rappresentata
con un glifo che davvero ne ricorda la forma reale. Anche chi si affaccia al mondo
dell’astrologia per la prima volta la riconoscerebbe subito, è identica a come è nella
realtà, in quanto è rappresentata nel suo primo quarto (luna crescente). Il semicerchio
o curva è un simbolo di dolcezza e di femminilità. L’apertura verso sinistra sottolinea
l’importanza dell’interiorizzazione e del passato. La Luna è un archetipo primario molto
forte. Simbolicamente rappresenta il grande potere dell’energia femminile, la
fantasia, l’anima, il mondo intimo, la parte più segreta di sé, l’inconscio.

MERCURIO

Mercurio è l’unione di tutti e tre i simboli. Il pensiero, rappresentato da Mercurio, può


farci rimanere bloccati nella dimensione materiale dell’esistenza (croce in basso), o
può farci elevare nel regno dell’Anima (semicerchio in alto), grazie alla mediazione
dello Spirito. Con Mercurio, la potenza e la completezza della vita (il cerchio) agisce
in linea sia con la recettività al mondo delle idee che con la concretizzazione. In
astrologia, l’elemento mercuriano riflette al tempo stesso sia l’abilità intellettuale che
l’ingegnosità pratica.  Ci spiega quali potrebbero essere i nostri interessi, il nostro
modo di comunicare, i nostri studi.

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VENERE E MARTE

Marte e Venere rappresentano le manifestazioni fisiche della polarità maschile


e femminile nel mondo. Venere è anche il Pianeta dell’amore, dell’affettività, di
sensualità, bellezza, creatività ed estetica. Viene rappresentata da un cerchio che si
associa ad una croce che si infossa nel dominio simbolico della materia. È quindi
una forza che si radica. Indica la potenza della vita che feconda, crea e materializza.
Marte è rappresentato da una freccia che parte da un cerchio. Qui la potenza della
vita si esteriorizza, esce da se stessa ed è orientata verso il mondo esterno, seguendo
la direzione simbolica dell’ardore e dell’ambizione. Tradizionalmente, Marte veniva
raffigurato con una croce sopra il cerchio, l’opposto del simbolo di Venere. Se nel
simbolo di Venere lo Spirito domina la Materia, nel glifo di Marte è la Materia a
dominare lo Spirito.

GIOVE E SATURNO

Giove è rappresentato da una forma curva, aperta verso sinistra, simbolo del passato
e dell’origine della vita, e una croce attaccata, posta a destra sull’asse orizzontale.
L’arco dell’Anima, in questo caso, sopravanza la croce della Materia, visto che Giove
rappresenta la ricerca di significato nel mondo, le opportunità che potremmo avere nel
corso della nostra vita, i talenti, il benessere e le attività da cui traiamo soddisfazione.
In Saturno la croce della Materia domina l’arco dell’Anima, dal momento che l’Anima
per elevarsi ha bisogno dei limiti e dei condizionamenti dell’esperienza terrena.

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URANO, NETTUNO, PLUTONE

Urano mostra la croce della Materia, delimitata  a destra e a sinistra da due linee
verticali della Mente. La croce poggia su un piccolo cerchio dello Spirito, a sancire il
potere dell’intuizione.

Nettuno, una croce che penetra nel semicerchio dell’Anima, evidenzia la sofferenza
di quest’ultima, sacrificata nella Materia.

Plutone, nel suo simbolo classico ha la croce che sostiene l’Anima e al centro il cerchio
dello Spirito. Si può dire che lo Spirito domina la Materia attraverso la mediazione
dell’Anima.

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3. I SEGNI ZODIACALI:
LE DODICI QUALITÀ
DELL’ESSERE
3.1. Polarità, elemento, modalità
Come abbiamo visto i Segni zodiacali sono dei modelli energetici, ovvero esprimono
un tipo particolare di energia che è determinata non solo dall’elemento a cui
appartengono (Aria, Acqua, Fuoco, Terra), ma anche dalla posizione che occupano
all’interno dello Zodiaco.

Tradizionalmente i Segni zodiacali sono raggruppati secondo tre diversi criteri:


elemento, qualità e polarità. Questo tipo di classificazione permette di avere un
primo punto di osservazione e interpretazione sul temperamento, la personalità, le
tendenze, le qualità e le energie di un individuo. Può essere considerata come la
prima impressione che si ottiene quando si incontra per la prima volta una persona,
la cosiddetta “sensazione a pelle”. Pur non conoscendo ancora nulla della sua vita, del
suo carattere, del suo passato, riusciamo a intravedere il suo temperamento, il tipo
di energia, il modo di essere.

POLARITÀ
La suddivisione per polarità riguarda la classificazione dei segni in maschili e femminili.
• Segni maschili (attivi/positivi): Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario,
Acquario. Si tratta di segni portati all’azione, di Fuoco e Aria.
• Segni femminili (passivi/negativi): Toro, Cancro, Vergine, Scorpione,
Capricorno, Pesci. Si tratta di segni portati alla reazione, di Terra e Acqua.

Questo tipo di classificazione si rifà ai concetti di “estroversione” e “introversione”,


elaborata da Jung, in cui l’estroversione conduce a un atteggiamento di libera
e ottimistica apertura verso gli altri, mentre l’introversione porta a proteggersi,
avvolgendosi nel proprio mondo interiore, denso di sensazioni e sentimenti che
tendono a essere interiorizzati.

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ELEMENTI
Questa è la divisione più comune, perché gli elementi sono considerati i quattro
principi base della nostra vita. I Segni zodiacali sono tradizionalmente associati ai
quattro elementi che la scienza occidentale considera i costituenti della materia e della
realtà: Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Ogni elemento rappresenta un genere di energia
e di consapevolezza che agisce in ciascuno di noi. Anche la psicanalisi, con Jung, ha
sviluppato un sistema tipologico basato sulle combinazioni tra gli atteggiamenti della
coscienza e le quattro funzioni di essa (pensiero, sentimento, sensazione, intuizione).
Osservando la vita umana nel suo svolgimento, Jung intuisce che vi sono «uomini il
cui destino è determinato in prevalenza dagli oggetti dei loro interessi, e altri il cui
destino è determinato piuttosto dalla loro propria interiorità, o soggettività» (C.G.Jung
“Tipi psicologici”). Partendo da questi concetti, lo studioso svizzero definisce quattro
funzioni psichiche: intuizione, pensiero, sensazione e sentimento. Tra queste, due
sono razionali (pensiero e sentimento) e due irrazionali (sensazione e intuizione). 
• Fuoco: Ariete, Leone, Sagittario (funzione dell’intuizione).
• Terra: Toro, Vergine, Capricorno (funzione della sensazione).
• Aria: Gemelli, Bilancia, Acquario (funzione del pensiero).
• Acqua: Cancro, Scorpione, Pesci (funzione del sentimento).
Se la conoscenza del proprio Segno solare ci dà le prime informazioni sul tipo di
energia di cui il segno è espressione (un Ariete, per esempio, è maschile e di Fuoco),
è fondamentale capire che il Sole da solo non basta a determinare l’elemento
predominante del Tema Natale. Ci possono essere Temi Natale in cui vi è un equilibrio
di elementi, altri invece in cui vi è la prevalenza di un elemento e la carenza di un
altro. Se, ad esempio, una persona nata nel segno dell’Ariete ha tutti i Pianeti personali
nei segni d’Acqua (Luna in Pesci, Mercurio in Pesci, Venere in Pesci, Marte in Cancro),
l’elemento con cui il soggetto si esprimerà sarà soprattutto l’Acqua e non il Fuoco,
nonostante il proprio Sole appartenga a un segno di Fuoco. Quindi, per riassumere,
non basta essere Ariete, Toro o Gemelli per considerare il proprio elemento
predominante il Fuoco, la Terra o l’Aria, perché se gli altri Pianeti nel tema sono - per
esempio - quasi tutti nei segni d’Acqua, il modo di agire sarà decisamente diverso
rispetto a quello dell’Ariete, del Toro, dei Gemelli e così via. Una volta identificato
l’elemento prevalente, potete farvi un’idea di qual è il vostro temperamento di base.
Analizziamo gli elementi uno per uno.

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ELEMENTO FUOCO
Al Fuoco appartengono tre Segni zodiacali: Ariete, Leone, Sagittario. Elemento
Yang, maschile, attivo, estroverso: il Fuoco è un elemento legato alla funzione
dell’intuizione. Chi nasce sotto questo elemento ha bisogno di azione e movimento
per sentirsi vitale e si lascia guidare dall’intuizione. Entusiasmo ardente, fierezza,
spirito d’intraprendenza sono i punti di forza del Fuoco, i cui rappresentanti in
genere tendono ad avere fiducia nei propri mezzi e sono dominati dal desiderio di
vivere pienamente la vita.

Partendo dal presupposto che il Fuoco può essere collegato all’energia o al plasma, si
può affermare che questo elemento è fortemente connesso al senso di identità. È il
Fuoco che, più di ogni altra cosa, preme affinché venga sviluppato un Io forte, magari
anche troppo egocentrico.

L’elemento Fuoco è associato alla pulsione vitale, è istintivo, impulsivo e non conosce
l’attesa. In un Tema Natale, l’eccesso di Fuoco (cioè la presenza di tanti Pianeti nei
segni di Fuoco) può tradursi in distruzione e violenza, in bramosia di potere e di
riconoscimento, o in esagerata impulsività. La carenza di Fuoco si può manifestare
come mancanza di energia e fiducia nella vita; ma può anche esprimersi attraverso
il bisogno di circondarsi di persone molto vitali, energetiche, sicure di se stesse, o
attraverso il bisogno di vivere relazioni intense e passionali.

ELEMENTO TERRA
Appartengono tre Segni zodiacali: Toro, Vergine, Capricorno. Elemento Yin, femminile,
passivo e introverso: questo elemento è associato alla funzione della sensazione
ed è collegato alla stabilità, alla solidità, all’appoggio sicuro, alla concretezza. Non
è difficile immaginare il perché: la terra è il suolo da calpestare, su cui seminare e
piantare, le fondamenta su cui costruire. Stabilità, solidità, pazienza, senso pratico
sono i punti di forza dei segni di Terra, che in genere tendono a credere solo a ciò che
è percepibile con i sensi.

L’elemento Terra presiede alla funzione biologica fondamentale del nutrimento e della
sicurezza, ed è grazie a questo elemento che riusciamo a consolidare, a dare forma
alle cose, alle idee e ai progetti. Mentre i segni di Fuoco sono deputati all’azione, i

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segni di Terra sono deputati alla conservazione. Questi segni sono molto legati ai
ritmi, sono metodici, amano ripetere le stesse cose e gli stessi gesti; sono lineari, poco
sofisticati, scarsamente soggetti alle illusioni, molto a loro agio con le cose pratiche
della vita.

In un Tema Natale, l’eccesso di Terra porta a un senso di avidità, gelosia, possessività


e chiusura, oltre che a maniacalità e ossessione; la mancanza di Terra, al contrario,
porta spesso a lasciare le cose in sospeso, a non riuscire a concretizzare né a prendere
decisioni o a costruire, e determina mancanza di equilibrio e di stabilità. Spesso chi ha
mancanza di Terra nel proprio tema tende a non avere molta cura del proprio corpo,
cadendo in eccessi, alimentazione sregolata, poca o nulla attività fisica.

ELEMENTO ARIA
All’Aria appartengono tre Segni zodiacali: Gemelli, Bilancia, Acquario. Elemento Yang,
maschile, attivo ed estroverso: è un elemento che si caratterizza per la sua leggerezza
e la mobilità, ed è collegato alla funzione del pensiero. All’Aria sono collegate le idee,
i pensieri, i progetti, la comunicazione, gli scambi, le interazioni sociali. Adattabilità,
vivacità, curiosità, senso critico, intelligenza sono i punti di forza dei segni d’Aria,
che in genere tendono a pensare e a comunicare liberamente e in modo logico,
distaccandosi all’occorrenza da ogni considerazione materiale, affettiva e intuitiva.

Grazie all’elemento Aria è molto più facile comunicare, concettualizzare e progettare.


È importante avere un po’ di Aria nel proprio Tema Natale, perché è quest’elemento
che ci dà il senso della prospettiva, che ci permette di guardare le cose da angolazioni
diverse, senza farci assorbire dalle emozioni. Coloro che hanno una prevalenza d’Aria
hanno anche un grandissimo bisogno di progettare le cose, di muoversi nel mondo
del pensiero. Il grande problema di quest’elemento sta nell’incapacità di entrare in
contatto con i propri sentimenti e con le emozioni.

L’eccesso di Aria estremizza non solo le sue qualità (pensiero razionale, giudizio
severo, analisi e valutazione continue e ininterrotte), ma anche le sue carenze, ovvero
la mancanza di sentimento e di empatia, e la tendenza a valutare tutto sulla base
della ragione. L’eccesso porta a una difficoltà a comprendere i propri sentimenti e
a esprimerli, o a realizzare tutto quello che viene intensamente pensato, ripensato

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e progettato. La mancanza di Aria conduce alla mancanza di stimoli, di idee e di
progetti, alla difficoltà nella comprensione e nella comunicazione, a una scarsa
socialità, alla difficoltà di staccarsi dalle emozioni.

ELEMENTO ACQUA
Appartengono tre Segni zodiacali: Cancro, Scorpione, Pesci. Elemento Yin, femminile,
passivo ed introverso, quello dell’Acqua è un elemento legato alla funzione del
sentimento. Questi segni tendono a “sentire” molto quello che succede attorno a loro
e quello che provano gli altri. È come se avessero migliaia di recettori sulla pelle che
catturano tutte le vibrazioni dell’atmosfera. Sensibilità, intuito, creatività, empatia
sono i punti di forza dei segni d’Acqua, che in genere sono dotati di fascino e sono in
grado di comprendere anche quello che non si vede.

Grazie all’Acqua è molto più facile essere in contatto con i propri sentimenti e
con le emozioni più profonde, anche se non è detto che questi segni siano sempre
consapevoli di cosa li motivi o li porti a compiere certe azioni. A causa della loro forte
carica emotiva, infatti, possono risultare imperscrutabili non solo agli altri, ma anche
a se stessi, proprio per le mille sfaccettature che posseggono. Nelle relazioni, i segni
d’Acqua devono stare attenti a non cadere nel gioco della vittima e del salvatore,
situazione abbastanza comune per i Pesci, segno che nonostante l’apparente fragilità
nasconde una grande forza.

In un Tema Natale, l’eccesso di Acqua fa sì che ci si senta in balìa di correnti emotive,


con un’incapacità totale di gestire il timone della propria nave, venendo influenzati da
ogni minimo evento. Un eccesso d’Acqua può tradursi anche in mancanza di confini.
Spesso succede che la persona rischia di identificarsi troppo nelle emozioni degli
altri. Una mancanza di Acqua, invece, può manifestarsi in personalità scarsamente
emotive, apparentemente fredde ed insensibili. 

Mettere sempre un confine tra quello che si prova e quello che provano gli altri è
molto importante per i segni d’Acqua. Soprattutto Cancro e Pesci devono capire che
se non si sentono di fare una cosa, non devono sentirsi obbligati a farla. Nel corso
della propria esistenza è importante che le persone che posseggono molta Acqua
nel proprio Tema Natale diventino pienamente consapevoli dei propri sentimenti e

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delle proprie emozioni. L’inconsapevolezza potrebbe infatti renderli irrazionali,
ipersensibili e compulsivi.

MODALITÀ
Oltre alla suddivisione dei Segni zodiacali per elementi e polarità, c’è un’altra divisione
molto importante: quella della modalità. Vediamo di che si tratta.

Nell’astrologia occidentale i Segni zodiacali sono associati a una fase delle quattro
stagioni dell’anno (primavera, estate, autunno, inverno). Ogni segno è espressione di
quella particolare fase della natura. In ognuna delle 4 stagioni vi è una tripartizione:
• un inizio (l’inizio di una stagione, per esempio la primavera);
• una stabilizzazione (le energie naturali aumentano, diventano più forti,
calde, intense);
• un declino (la primavera lascia il passo all’estate).
All’interno di ogni stagione, abbiamo una fase di crescita di un fenomeno luminoso,
una stabilizzazione ed infine una diminuzione di questo stesso fenomeno (tipico di
quella stagione). Per questa ragione abbiamo:
• Segni di inizio stagione (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno);
• Segni di centro stagione (Toro, Leone, Scorpione, Acquario);
• Segni di fine stagione (Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci);
I segni di inizio stagione corrispondono ai mesi in cui la stagione cambia. Sono i
punti cardinali dell’anno (i solstizi e gli equinozi), quelle porte che aprono le nuove
stagioni e cambiano radicalmente le condizioni climatiche e ambientali, ma anche
le abitudini sociali, le fasi della coltivazione, e via dicendo. Proprio per questa loro
corrispondenza con i punti cardinali dell’anno, questi 4 segni si definiscono Segni
Cardinali e sono:
• Ariete (Cardinale di Fuoco), dà l’avvio alla primavera il 21 Marzo
(equinozio di primavera);
• Cancro (Cardinale d’Acqua), dà l’avvio all’estate il 22 Giugno (solstizio d’estate);
• Bilancia (Cardinale d’Aria), dà avvio all’autunno il 23 Settembre
(equinozio d’autunno);
• Capricorno (Cardinale di Terra), dà avvio all’inverno il 22 Dicembre
(solstizio d’inverno)

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Proprio per il fatto che sono posti all’inizio e che devono esprimere una potenza
sufficiente a marcare il “cambio” da una stagione all’altra, i Segni Cardinali si trovano a
proprio agio con gli inizi e con le novità, mentre la continuità non è il loro forte.
Parola chiave: iniziativa.

I segni di centro stagione corrispondono ai mesi centrali di ciascuna stagione, ovvero


i mesi in cui le energie della stagione si stabilizzano. Si definiscono Segni Fissi e sono:
• Toro (Fisso di Terra), che corrisponde in buona parte al mese di maggio;
• Leone (Fisso di Fuoco), che corrisponde in buona parte al mese di agosto;
• Scorpione (Fisso d’Acqua), che corrisponde in buona parte al mese
di novembre;
• Acquario (Fisso d’Aria), che corrisponde in buona parte al mese di febbraio.
I Segni Fissi esprimono il principio della continuità, della costanza e della prosecuzione
delle cose nel tempo. Amano creare, rafforzare e difendere punti fermi e certezze.
Sono coloro che mandano avanti i progetti, li seguono fino alla fine, ma possono
essere anche testardi e inflessibili. Sono “fermi”, spesso inamovibili, se non cambiano
idea da soli è difficile convincerli. Però sono anche i più solidi e costanti.
Parola chiave: consolidamento.

La terza e ultima categoria è quella dei segni corrispondenti ai mesi che chiudono
ciascuna stagione e contemporaneamente introducono la stagione successiva. Si
definiscono Segni Mobili e sono:
• Gemelli (Mobile d’Aria), che chiude la primavera e introduce l’estate;
• Vergine (Mobile di Terra), che chiude l’estate e introduce l’’autunno;
• Sagittario (Mobile di Fuoco), che chiude l’autunno e introduce l’inverno;
• Pesci (Mobile d’Acqua), che chiude l’autunno e introduce l’inverno.

I Segni Mobili, proprio per questa natura di ponte tra due stagioni, di zona di
transizione in cui alcune caratteristiche della stagione uscente si sovrappongono a
quelle della stagione entrante, sono caratterizzati da una fortissima elasticità. Sono
flessibili, versatili.  Si adattano facilmente alle condizioni che cambiano e non hanno
un particolare ordine del giorno. Possono essere poco determinati e inconsistenti,
fare fatica a definirsi, a mettere confini certi tra sé e gli altri, a dire i loro “no”.
Parola chiave: cambiamento.

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POLARITÀ ELEMENTO MODALITÀ SEGNO

Cardinale (Primavera) Ariete


FUOCO Fisso Leone
Mobile Sagittario
POSITIVA
Cardinale (Autunno) Bilancia
ARIA Fisso Acquario
Mobile Gemelli
Cardinale (Inverno) Capricorno
TERRA Fisso Toro
Mobile Vergine
NEGATIVA
Cardinale (Estate) Cancro
ACQUA Fisso Scorpione
Mobile Pesci

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3.2. Caratteristiche segno per segno

ARIETE
Bisogno dominante: la libertà di fare ciò che voglio.
Compito esistenziale: inizio di una nuova vita e aspirazione
verso la luce.
Luci: vitale, dinamico, coraggioso, capace di assumersi rischi.
Ombre: impaziente, impulsivo, egoista, distruttivo.

TORO
Bisogno dominante: sicurezza materiale, amore e fedeltà
verso ciò che è conosciuto.
Compito esistenziale: custodire ciò che è consolidato.
Luci: sereno, paziente, resistente.
Ombre: testardo, conservatore, pigro.

GEMELLI
Bisogno dominante: comunicare, condividere informazioni.
Compito esistenziale: attraverso il dubbio costante distinguere
la menzogna dalla verità.
Luci: versatile, intelligente, aperto a nuove idee, curioso.
Ombre: superficiale, opportunista, volubile.

CANCRO
Bisogno dominante: dare e ricevere sicurezza emotiva.
Compito esistenziale: stringere legami sentimentali
ed esprimere sentimenti dal profondo.
Luci: sensibilità, accoglienza, spirito materno.
Ombre: permaloso, lunatico, irrazionale.

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LEONE
Bisogno dominante: essere apprezzato, onorato, riconosciuto
nella sua regalità.
Compito esistenziale: essere un punto di riferimento.
Luci: creatività, carisma, doti da leader.
Ombre: egocentrico, autoritario, smanioso di avere l’attenzione.

VERGINE
Bisogno dominante: analizzare, vivere in modo efficiente,
essere al servizio degli altri.
Compito esistenziale: esaminare in maniera critica la validità
delle cose.
Luci: ordinato, diligente, preciso, affidabile.
Ombre: ipercritico, pedante, con manie di controllo.

BILANCIA
Bisogno dominante: piacere ed essere amato.
Compito esistenziale: portare il bello nel mondo.
Luci: senso del gusto, accomodante, disposto al compromesso,
gentile.
Ombre: volubile, indeciso, influenzabile, superficiale.

SCORPIONE
Bisogno dominante: intensità, trasformazione, rinascita.
Compito esistenziale: essere un autentico guaritore.
Luci: profondo, intenso, passionale, tenace, non scende
a compromessi.
Ombre: manipolatore, controllante, distruttivo
e autodistruttivo.

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SAGITTARIO
Bisogno dominante: ampliare i propri orizzonti interiori,
esteriori, spirituali.
Compito esistenziale: trasmettere significati ed essere
un portavoce.
Luci: ottimista, fiducioso, spirito libero, grande capacità
di convincimento.
Ombre: arrogante, dogmatico, faciloneria, dispersività.

CAPRICORNO
Bisogno dominante: creare strutture nelle quali
sentirsi produttivo, avere successo.
Compito esistenziale: porre le proprie ambizioni
al servizio dell’umanità.
Luci: senso del dovere, maturità, abilità amministrative
e gestionali.
Ombre: freddo, controllato, inquieto, intransigente
verso se stesso.

ACQUARIO
Bisogno dominante: libertà di essere se stesso.
Compito esistenziale: intraprendere un cammino di libertà,
rinnovamento e crescita personale aiutando gli altri.
Luci: geniale, indipendente, amante della libertà.
Ombre: anarchico, ribelle, oppositore per principio.

PESCI
Bisogno dominante: sognare, dissolvere i confini.
Compito esistenziale: l’amore incondizionato e universale
da donare a tutti, compreso se stesso.
Luci: sensibilità, spirito di sacrificio, abilità guaritrici
umanitarie e sociali.
Ombre: caotico, dispersivo, incapace di definire una
direzione di vita.

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SEGNO ZODIACALE SIMBOLO DATE ASTROLOGICHE

Ariete ariete 21 marzo - 20 aprile


Toro toro 21 aprile - 20 maggio
Gemelli gemelli 21 maggio - 21 giugno
Cancro granchio 22 giugno - 22 luglio
Leone leone 23 luglio - 23 agosto
Vergine giovane donna 24 agosto - 22 settembre
Bilancia bilancia 23 settembre - 22 ottobre
Scorpione scoprione 23 ottobre - 22 novembre
Sagittario arciere 23 novembre - 21 dicembre
Capricorno mostro marino 22 dicembre - 20 gennaio
Acquario portatore d’acqua 21 gennaio - 19 febbraio
Pesci pesci 20 febbraio - 20 marzo

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4. SOLE, LUNA, ASCENDENTE:
ALLA SCOPERTA DELLA TUA IDENTITÀ
4.1. La triade della personalità

I tre fattori più influenti in oroscopo sono il Sole, la Luna e l’Ascendente. Questi
tre elementi sono il punto di partenza per analizzare un Tema Natale. Perché sono
così importanti? Per un motivo molto semplice: sono i tre elementi che più di tutti
gli altri ci parlano della nostra identità, sono la chiave per arrivare alla nostra
autoconsapevolezza. Rappresentano la triade della personalità, composta da
identità (Sole), emozioni (Luna) e aspetto fisico (Ascendente). Se è vero che il loro peso
è quasi identico in termini di influenza, le loro funzioni sono diverse. Ognuno di loro
ha un compito unico e speciale, che non va considerato come separato dal resto, ma
visto sempre nell’insieme. Quello che devi sempre tenere a mente quando analizzi il
tuo Tema Natale è che tutto è collegato. Ogni cosa esiste in funzione di un’altra.

Prova a pensare alla Natura e a come ogni elemento non può esistere senza l’altro.
Il Cosmo, insieme degli elementi naturali, è l’espressione di un “Tutto” organizzato e
ordinato. Ogni cosa nell’Universo, a livello macrocosmico e microcosmico, è disposta
secondo un preciso equilibrio, regolato da leggi cosmiche. Lo stesso vale per il tuo Tema
Natale. Sei nato a una determinata ora e in un determinato luogo, con l’Ascendente, il
Sole e la Luna in uno specifico segno per un motivo. Ogni Tema Natale contiene una
tematica dominante, che una volta identificata permette di capire quale sia il proprio
scopo di vita, e di conseguenza quale sia il “nodo da sciogliere”, ossia quel particolare
problema che tende a ripetersi spesso e che tende ad esprimersi come una coazione
a ripetere.
Il punto di partenza per avviare il processo di identificazione parte proprio da qui:
dall’analisi del Sole, della Luna e dell’Ascendente.
Vediamoli prima singolarmente e poi come si integrano nell’insieme.

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4.2. Il Sole: il nostro progetto di vita

Per l’astrologia il Sole è il punto centrale di ogni oroscopo e questa sua particolarità
è evidenziata dal glifo che lo distingue: un cerchio con al centro un punto. Il cerchio,
a livello simbolico, rappresenta ciò che è illimitato e infinito, mentre il punto indica
l’individuo come entità separata, che pur possedendo un’identità propria, fa parte
di un insieme superiore. Il punto centrale è la consapevolezza. Dal punto di vista
psicologico, il legame tra totalità e individualità - implicito in questo glifo - rimanda
al concetto junghiano di individuazione e alla dialettica tra l’Io ed il Sé, che ne è alla
base. A lui è assegnata l’energia Yang: quella che governa il movimento, la vitalità, il
dinamismo.

Il Sole è fondamentale nel nostro Tema Natale, come lo è nel resto della nostra
esistenza. È a lui che viene riconosciuto il merito di consentirci di vivere, tramite il
suo calore e la luce che emana. Senza Sole non ci sarebbe vita. Non è quindi difficile
immaginare come la qualità energetica del nostro Sole sia di fondamentale importanza
per il funzionamento corretto degli altri Pianeti all’interno del Tema Natale; è lui che
prima di ogni cosa muove le nostre intenzioni. Possiamo quindi considerare il Sole
come la vibrazione di base della nostra individualità.

La ricerca del sé, le “vocazioni” della vita, le chiamate del talento, le passioni che
ci muovono, sono tutte declinazioni del nostro Sole astrologico, che indicano
la  direzione  del viaggio  verso l’affermazione della nostra identità. Al Sole è legato
quello che Jung definisce il processo di individuazione: «in realtà, il processo
d’individuazione è quel processo biologico…attraverso il quale ogni essere vivente
diventa quello che è destinato a diventare fin dal principio»
(C.G.Jung, “Psicologia e Religione – Opere”, Vol. 11, p.294).

Comprendere il significato del segno solare è una parte importante del lavoro
astrologico, in esso si celano le più profonde motivazioni dell’essere e le modalità
dell’auto-individuazione. È importante, nel corso della vita, riuscire a incarnare le
qualità del proprio segno solare: molti ritengono che sia questo il principale compito
da svolgere. “Siate il vostro sole” scrive Martin Shulman nel suo testo “Astrologia
karmica”

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Il segno in cui si trova il nostro Sole e gli aspetti che compone con gli altri Pianeti
rappresentano la quantità di energia e di potere di cui disponiamo e che sostiene
la nostra intera persona. Non indica necessariamente come gli altri ci percepiscono,
come ci presentiamo nella vita quotidiana o come affrontiamo la molteplicità delle
esigenze quotidiane: variabili che sono meglio simbolizzate dall’Ascendente e dalla
Luna. Piuttosto, il Sole rappresenta lo scopo principale nella vita e le qualità che
dobbiamo sviluppare per realizzarlo.

Se l’Ascendente è la via che percorriamo per sapere chi siamo, il Sole è ciò che
scopriamo o cerchiamo di diventare.

In astrologia rappresenta il rapporto con il maschile, il padre e il compagno.

Che succede quando il nostro Sole non “splende”?

Il segno occupato dal Sole è quello dal quale ogni persona trae la parte più
essenziale del suo carattere e ciò è valido anche in quei casi in cui non si notano
somiglianze significative con le caratteristiche di tale segno. Questa eccezione significa
che altri Pianeti ostacolano la piena espressione dell’Io, oppure la persona in oggetto
preferisce identificarsi con altri parti del suo Tema di nascita, allontanandosi dalla
sua vera essenza. Quando percorriamo una vita che non ci consente di “splendere”,
è il Sole che cerca di riportarci al sentiero del nostro giusto viaggio, con messaggi
differenti a seconda del momento. Possono andare dalla frustrazione di non sentirci
appagati al desiderio di rivoluzionare tutto, fino all’accendersi di una nuova curiosità
nella nostra vita. Sono tutte indicazioni del Sole, cartelli segnaletici che ci riportano
verso la nostra via di evoluzione.

Oltre agli aspetti che il Sole determina con gli altri Pianeti, è importante analizzare
la Casa in cui si trova: essa rappresenta il settore della nostra vita dove ci sentiamo
motivati ad agire.

«Quando un individuo comincia a entrare in contatto con il suo potere solare,


scopre immediatamente un’inesauribile fonte di sostentamento e di supporto. Così
scompaiono l’ottusità e la monotonia della vita, che vengono rimpiazzate dall’energia

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solare» (Martin Shulman).

Il Sole in pillole

Il Sole è la nostra parte adulta: è la capacità di dirigere con


consapevolezza la nostra vita e avere un programma predisposto e
preciso.  

Espressione positiva dell’energia: coraggio, autostima, generosità,


buon utilizzo del potere personale.

Ombra: arroganza, mancanza di coraggio, vanità, egocentrismo, bassa


autostima, condiscendenza, prepotenza, comportamento infantile,
uso scorretto del proprio potere personale.

Parola chiave:  vitalità, potere personale, leadership, identità,


differenziazione, parte maschile, individuazione, libertà,
autorealizzazione, missione. Attività legate al successo e alla
soddisfazione personale.

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4.3. La Luna: la nostra intelligenza emotiva

La Luna è un archetipo primario molto forte. Da sempre il satellite ha esercitato


un grande fascino sugli esseri umani che, attraverso l’osservazione delle sue fasi,
ne hanno intuito l’importanza per la vita sulla Terra. Nella Carta del Cielo la Luna ci
permette di capire quali sono i nostri bisogni primari, cosa ci fa sentire sicuri e in che
modo gestiamo le nostre emozioni. È il Pianeta che più di ogni altro governa il nostro
mondo emotivo: appartengono a lei le memorie degli stati emozionali vissuti e degli
eventi che hanno lasciato una profonda traccia dentro di noi. È legata al materno e al
rapporto che abbiamo avuto con la madre.

La Luna nel Tema Natale ci permette di capire in che modo gestiamo le nostre
emozioni e come reagiamo istintivamente, quando non ci sentiamo sicuri o ci
sentiamo minacciati nelle nostre sicurezze. Non è un caso che sia simbolicamente
associata all’Amigdala, quella parte del cervello che gestisce le emozioni e in particolar
modo la paura. La Luna rappresenta la nostra intelligenza emotiva, ovvero quel tipo
di intelligenza che Daniel Goleman definisce come la capacità di riconoscere i propri
sentimenti e quelli degli altri, e di saper gestire le emozioni in modo efficace.

«L’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere,


utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni
e l’abilità di usare le proprie conoscenze per guidare le proprie azioni ed i pensieri»
(D. Goleman).

Conoscere come funziona la nostra Luna ci può aiutare a comprendere come


sentimenti ed emozioni influiscano sulla nostra percezione del mondo e sulle nostre
azioni. Il segno in cui si trova la Luna ci dice anche come affrontiamo il quotidiano
giorno per giorno.

La differenza tra Sole e Luna sta nel fatto che mentre il Sole ci parla della parte
più evidente e a volte razionale della persona, la Luna ci parla della parte più intima,
istintiva e spesso nascosta. Il Sole rappresenta il nostro stile di azione, la Luna il nostro
stile di reazione.

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Per una donna rappresenta il senso della famiglia, il modo in cui vive la sua femminilità,
il rapporto con la madre, la sua idea di materno e le sue modalità di accudimento.

Per un uomo rappresenta la madre, la compagna, la donna con la quale divide la vita
quotidiana, la casa, dalla quale avrà dei figli.  Un uomo mostra le qualità della sua
Luna soprattutto nell’intimità, o in situazioni in cui si sente rilassato, a suo agio.
Ma quando si trova a dover impressionare gli altri o a dare prova di valore mostra il
suo Sole.

La Luna in pillole

La Luna è la nostra intelligenza emotiva: è la capacità di riconoscere


i nostri sentimenti e quelli degli altri e di saper gestire le emozioni in
modo efficace.

Espressione positiva dell’energia: fantasia, intuito, disponibilità,


dolcezza di carattere, spirito di conciliazione, in alcuni casi genialità
creativa o artistica.

Ombra: temperamento passivo e bonario, poco dinamico o perlomeno


incostante e volubile, capriccioso.

Parole chiave: infanzia, madre, esperienze infantili, rapporto con


l’ambiente domestico, radici, schemi ripetitivi emozionali sviluppati
nelle vite passate.

In genere la parte ombra dell’archetipo tende a manifestarsi quando il Sole nel


proprio Tema Natale non funziona bene, oppure quando è ostacolato nella sua
espressione dell’Io. Un Sole mal aspettato e una Luna dominante e ben aspettata non è
detto che sia sempre un bene, perché la persona tenderà a fare ricorso principalmente
alla parte lunare a discapito di quella solare, rendendo difficile trovare la strada verso
l’autorealizzazione. Sole e Luna devono essere in equilibrio e bisogna dare spazio a
entrambi. Se l’energia lunare è carente ci troveremo di fronte a donne o uomini
insensibili, che non sanno come nutrire la propria anima. Gli istinti sono spenti e manca

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la capacità di reagire all’ambiente circostante. Una persona che non sa esprimere
l’energia lunare quando si prende cura dei bambini potrebbe sentirsi inadeguata.

LUNA IN ARIETE
La Luna nel segno dell’Ariete denota individui emotivamente indipendenti, vitali,
energici e coraggiosi. Sono persone che hanno bisogno di vivere una vita attiva,
dinamica e autonoma, sono pieni di spirito d’iniziativa anche se possono mancare di
organizzazione. Si accendono soprattutto nella difesa della libertà di essere se stessi,
per questo cercano di realizzarsi professionalmente. Piuttosto impazienti, con la Luna in
cattivo aspetto, possono essere capricciosi e impulsivi nelle emozioni. L’immaginazione
è molto fervida e può dare inclinazione per i lavori a contatto con il pubblico. In amore
cercano un rapporto intenso, vibrante, spesso competitivo, ma non troppo complicato:
amano infatti la linearità e la semplicità.

LUNA IN TORO
In questo segno l’astro notturno si trova in esaltazione per la sua analogia con la
fecondità della Terra e della madre. In genere, vi è l’attitudine al giardinaggio e il
bisogno di vivere a contatto con la Natura. La Luna nel segno del Toro denota individui
tranquilli, calmi e pacati. Radicati alle loro abitudini possono vivere con molta ansia
i cambiamenti, le separazioni e i nuovi inizi. Hanno bisogno di sicurezza e stabilità e
proprio per questo rifuggono da complicazioni di ogni tipo. La Luna in questa posizione
sottolinea la necessità di sicurezza materiale e finanziaria per garantire il benessere
emotivo. Le emozioni sono generalmente stabili e serene, così come è forte l’amore
per la famiglia, per la cucina e per la casa. Hanno un’affettività calda e avvolgente, un
po’ possessiva; in un rapporto cercano continuità, fedeltà e una vita tranquilla.

LUNA IN GEMELLI
Denota personalità cerebrali e dalla piacevole loquela, le cui emozioni nascono sempre
da un’idea o da stimoli intellettuali. Brillanti e divertenti, i nati con la Luna in Gemelli hanno
una intelligenza lucida e un pensiero veloce, amano parlare, scherzare e sono dotati
di una buona dose di autoironia. Raramente pesanti o noiosi, i loro molteplici interessi
li inducono a portare avanti una serie notevole e variegata di attività. Nonostante siano
capaci di fornire aiuto concreto a chi lo necessita, non amano farsi carico dei problemi
emotivi degli altri, principalmente perché hanno difficoltà a entrare in contatto con le

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emozioni. Per superare i momenti difficili, ricorrono all’ironia e al loro grande senso
dell’umorismo. Non amano i drammi o le persone eccessivamente emotive.

LUNA IN CANCRO
È un fattore che sottolinea la profondità e l’intensità delle emozioni. Possono
esistere legami molto forti con la madre, la famiglia, la casa. Chi presenta una simile
configurazione astrale è estremamente sensibile agli umori e ai sentimenti altrui,
in modo quasi telepatico. Questa accentuata sensibilità può portare la persona a
immaginare affronti anche dove non ci sono stati. In casi di lesione al luminare,
potrebbero verificarsi alcune forme di nevrosi e tendenza alla suggestione. Nell’ambito
dei rapporti interpersonali, l’individuo può calarsi nel ruolo del genitore, assumendo un
atteggiamento responsabile, o del bambino viziato, che spera di farsi perdonare per la
sua cattiva condotta.

LUNA IN LEONE
La Luna nel segno del Leone denota individui dal carattere effervescente, generoso,
di grande nobiltà d’animo. Hanno un forte desiderio di affermarsi, accompagnato
spesso da un pizzico di vanità, che li rende desiderosi di attenzione e ammirazione.
Le persone con la Luna in Leone hanno bisogno di sentirsi uniche e speciali, è quindi
molto importante farle sentire considerate e apprezzate. Il loro più grande timore è
quello di essere trascurate o accantonate da chi amano, ecco perché vanno in ansia
al primo segnale di trascuratezza o di minore considerazione. Se ben aspettata, la
Luna in Leone può dare individui leali, buoni, coraggiosi, in alcuni casi geniali.
Tuttavia, se si sentono offesi o messi in discussione rispetto a un loro atteggiamento,
questi nativi possono andare in collera. Poiché la Luna si trova in un segno fisso, i
sentimenti vengono tenuti costantemente sotto controllo, per questo motivo la collera
- a lungo trattenuta - di tanto in tanto esplode. Nei casi peggiori, questa Luna può dare
narcisismo, manie di grandezza, eccesso di orgoglio.

LUNA IN VERGINE
La Luna nel segno della Vergine denota un individuo pignolo, lavoratore e dotato di
un solido senso pratico. Vi è una buona disciplina verso i propri istinti e le emozioni.
Può essere indice di timidezza, ingenuità e irrequietudine caratteriale. Le persone che
hanno la Luna in Vergine aspirano alla concretezza, hanno i piedi ben piantati per terra

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e si muovono sempre con tanta circospezione, prudenza e diffidenza. È una Luna che
tende a nascondere e a razionalizzare le proprie emozioni, usando la logica per far tacere
i propri dubbi o le proprie insicurezze. Le persone sotto questo fattore attribuiscono
grande importanza alla pulizia, sia che si tratti dell’igiene personale, sia che si guardi
alla casa in cui vivono. Possono esserci gusti particolari per cibi e diete e, soprattutto se
la Luna è afflitta, un’eccessiva preoccupazione per la salute.

LUNA IN BILANCIA
Chi possiede la Luna nel segno della Bilancia è tendenzialmente fine d’animo, raffinato
nei gusti, socievole ed è portato a cercare un’intesa armoniosa con l’ambiente
circostante. Queste persone danno molta importanza all’eleganza e all’aspetto esteriore
di persone e oggetti. Hanno gusto per l’arte e per i piaceri della vita. Solitamente
conducono una vita attiva, ma può esserci una certa incostanza negli interessi. Sebbene
sopportino la solitudine, preferiscono essere in buona compagnia, hanno bisogno di
contatto con la gente e di stimoli che possano portare persone nuove e informazioni
costantemente aggiornate. Garbate nei modi di fare, ricercano la compagnia di amicizie
attentamente selezionate. La Luna in Bilancia corrisponde a un’aspirazione ai contatti
umani, al vivere sociale, alle relazioni d’ogni tipo, senza le quali si sentirebbero spente.
Se non afflitta, è indice di matrimonio sereno.

LUNA IN SCORPIONE
Nonostante la Luna si trovi in uno degli elementi in cui è più a suo agio, l’Acqua, in
questo segno si trova in posizione di caduta. Lo Scorpione è infatti governato da Marte
e Plutone, Pianeti maschili che conferiscono a questa Luna un carattere di complessità
e irrequietezza. Un soggetto così nato tende a celare la sua aggressività sotto
l’apparenza di tranquillità e dolcezza, e può covare nell’intimo delle violente passioni.
Questa posizione della Luna indica la capacità di intuire le motivazioni profonde
degli estranei e di individuarne le debolezze, una capacità che può essere utilizzata
per venire loro in aiuto, ma anche per realizzare i propri scopi. Sia l’uomo che la
donna ricercano emozioni intense e, quando non le trovano nell’ambiente circostante,
generano situazioni di tensione o di passione in grado di creare quella intensità. Non
amano rapporti frivoli e leggeri, sono molto gelosi e possessivi. Se la Luna è disarmonica
è indice di comportamento invidioso, malizioso e vendicativo.

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LUNA IN SAGITTARIO
Qui la Luna si manifesta attraverso una natura emotiva facile all’entusiasmo, schietta
e sincera, dalla forte capacità comunicativa. I nati con la Luna in Sagittario sono
solitamente attratti dalla vita all’aria aperta e dallo sport. Curiosi e idealisti, sentono
il bisogno di conoscere mondi, culture e sistemi di pensiero nuovi e diversi. La libertà
è per loro fondamentale. Il partner che dividerà con loro la vita li troverà allegri e
ottimisti nella misura in cui li lascerà liberi. Si tratta di persone che non tollerano
chi tenta di dominarle o di controllarne le azioni, tantomeno un partner vittimista
e lagnoso. Ingenui, ma non sprovveduti, sanno dare amore in modo disinteressato.
Sono attirati da tutto ciò che li mette alla prova: il gioco, la competizione, la caccia.
Cercano di vivere ai massimi livelli. Con la Luna in Sagittario il tratto caratteriale più
evidente della persona è il senso dell’umorismo, che rende la persona incline al riso,
anche in situazioni demoralizzanti. Disarmonica, questa Luna può dare luogo a una
mentalità ristretta, all’arroganza e a una pretesa superiorità morale, così come alla
tendenza a commettere imprudenze.

LUNA IN CAPRICORNO
La Luna è in esilio in Capricorno, in quanto situata all’opposto del Cancro, segno in cui
ha il proprio domicilio. Ciò significa che l’aspetto emotivo conosce alcune limitazioni.
I nati con la Luna in Capricorno posseggono una mente analitica e razionale, poco
incline all’astrazione. L’apparente sicurezza e il distacco emotivo nascondono in
realtà una timidezza e una vulnerabilità di fondo, che si manifestano in particolar
modo quando sono in causa i sentimenti più profondi. In entrambi i sessi è molto
importante l’autonomia affettiva e quella finanziaria, così come è forte il senso
della disciplina e del dovere. Sebbene i valori espressi dalla posizione di questa
Luna siano più materiali che spirituali, il rapporto con la famiglia è senza dubbio ciò
che conta maggiormente: chi ha la Luna in Capricorno tende a essere premuroso
verso i propri cari e a prendere a cuore le proprie responsabilità. La serietà che
contraddistingue le persone che hanno forti valori del Capricorno e la Luna in questo
segno, li rende amici e partner fedeli e leali, sui cui si sa di poter contare. In alcuni
casi, questa posizione della Luna favorisce l’attività politica e l’ambizione.

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LUNA IN ACQUARIO
Quella nel segno dell’Acquario è una Luna futurista. Il passato è infatti superfluo per
il segno dell’Acquario, che guarda sempre al futuro. Il soggetto tende a vivere con
partecipazione attiva i problemi politici e sociali del suo tempo. Può avere atteggiamenti
eccentrici e anticonformistici, ma disinvolti e simpatici. Di grande apertura mentale, i nati
con la Luna in Acquario hanno un forte senso dell’amicizia e nutrono l’esigenza di avere
molti contatti sociali. Il rapporto con le emozioni è spesso complicato, e a meno che nel
Tema Natale l’elemento Acqua non sia predominante, questa posizione della Luna indica
persone distaccate, controllate, fredde, talvolta apparentemente indifferenti. Il senso di
fratellanza universale può essere molto forte, ma allo stesso tempo queste persone
possono essere paradossalmente cieche ai bisogni e alle esigenze di coloro che amano.
In aspetto disarmonico, può indicare una stravaganza un po’ irritante, che può stancare
chi vive al suo fianco. Può esserci la tendenza a mettersi in mostra e a spezzare con
facilità i legami sentimentali o di amicizia. Instabilità negli stati d’animo.

LUNA IN PESCI
Qui l’astro celeste si trova in esaltazione. La Luna è associata ai sentimenti più profondi
e più accuratamente nascosti, mentre il segno dei Pesci è estremamente sensibile e
intuitivo. La posizione suggerisce quindi un comportamento che, per quanto ostenti
sicurezza, nasconde un cuore estremamente malleabile. I nati con la Luna in Pesci hanno
una sensibilità innata che li rende persone estremamente gentili e premurose, al
punto di avvertire le necessità altrui, prima ancora delle loro. Possono mostrare una
propensione a cercare una risposta a interrogativi profondi e indefinibili, a desiderare
di conoscere il senso della vita e di interrogarsi sulla possibilità di un’esistenza dopo la
morte. Spesso questa posizione della Luna è indice di un’emotività eccessiva, che può
indurre alle lacrime e all’introversione. Si tratta di persone molto attive nel sostenere
il partner, ma devono fare attenzione che il comportamento non sfoci nel servilismo.
Spesso chi ha la Luna nei Pesci tende a vedere in maniera complicata il rapporto di coppia
e potrebbe vivere una doppia vita, con legami di adulterio portati avanti per molto tempo.

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4.4. L’Ascendente: la maschera che indossiamo

L’Ascendente è un punto importantissimo del Tema Natale. È quel segno zodiacale che
si alza all’orizzonte nel momento in cui avviene una nascita. La sua posizione cambia
momento per momento, perché è collegata all’ora esatta dell’evento. È il nostro
punto di partenza, tramite il quale possiamo creare la domificazione del Tema Natale
e determinare in quali settori della nostra vita l’energia dei Pianeti si esprimerà con
maggiore enfasi. Senza conoscere l’Ascendente, l’interpretazione del Tema Natale non
può essere completa, perché non si possono determinare le Case.

L’astrologia esoterica ci informa che l’Ascendente è la porta d’ingresso di un’anima


nella vita: è la sua alba, il suo risveglio nella realtà materiale. Coincidendo con il
nostro primo respiro indipendente, l’Ascendente e la Prima Casa annunciano l’inizio di
un ciclo, il primo passo o fase nel processo del divenire. Ogni cosa che nasce riflette
le caratteristiche di quel particolare momento. Il segno ascendente emerge dalle
tenebre nello stesso istante in cui noi usciamo dall’ambiente buio e indifferenziato
del ventre materno. Ecco perché si ritiene che l’Ascendente indichi il nostro approccio
alle cose, alle novità.

Nell’interpretazione astrologica, il segno nel quale cade l’Ascendente ha un’importanza


notevole ed è quello che darà, per tutta la vita, un’impronta indelebile al carattere. Il
segno in cui si trova l’Ascendente indica come possiamo esprimere al meglio i nostri
doni della personalità. La Casa in cui si trova il Pianeta governatore dell’Ascendente
indica dove questi doni e qualità sono meglio espressi.

Molti autori tendono a definire l’Ascendente come un indicatore della modalità adottata
da un individuo per offrire un’immagine di se stesso verso l’esterno. Rappresenta,
in sostanza, il modo in cui ci presentiamo agli altri e tutto quel complesso di
comportamenti, azioni e reazioni che chiamiamo carattere o personalità. È la lente
attraverso la quale noi vediamo noi stessi e attraverso la quale ci mostriamo all’esterno.

L’Ascendente è anche il ruolo che ci hanno attributo in famiglia. Quel ruolo che siamo
stati addestrati a interpretare nelle dinamiche familiari, mostrando come dovevamo
comportarci per sopravvivere al nostro ambiente iniziale. Un individuo con ascendente

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Gemelli, per esempio, potrebbe essere il pagliaccio di casa, mentre il Pesci quello più
timido e introverso, un Acquario il ribelle. La funzione dell’Ascendente è utile perché ci
permette di non mostrare le parti di noi che abbiamo bisogno di proteggere e di non
svelare. Tuttavia, quando i nostri veri sentimenti e bisogni vengono coperti troppo
rigidamente, le nostre relazioni rischiano di diventare meno autentiche. Questa
tendenza a falsare se stessi può, nel tempo, dar luogo a malattie psicosomatiche. I
pianeti sull’Ascendente e la Prima Casa mostrano anche le nostre vulnerabilità fisiche.

Se l’Ascendente indica qual è la strada da percorrere per realizzare il nostro destino,


le sue qualità ci possono essere d’aiuto per realizzare la nostra vocazione espressa
dal Sole.

L’Ascendente in pillole

È il modo in cui ci presentiamo agli altri: è quella parte di noi che gli
altri captano, la prima impressione prima di conoscerci meglio.

Espressione positiva dell’energia: dipende da molti fattori, quali per


esempio i Pianeti con cui entra in contatto, o il rapporto tra Sole e Luna.

Ombra: tendenza a falsare se stessi e a utilizzare l’Ascendente come


modalità comportamentale principale, rinnegando le altre parti
fondamentali del sé (Sole e Luna).

Parole chiave: struttura psicofisica di base. Il modo di camminare, di


ammiccare, il portamento, la fisicità, l’espressività del volto, le reazioni
e i modi non premeditati.

ASCENDENTE ARIETE
Hai una personalità energica, esuberante, ribelle e non ti pieghi facilmente. L’istinto
principale è quello di agire piuttosto che pensare. I tuoi punti di forza sono il coraggio,
la fierezza, la fiducia in te stesso, l’intraprendenza e la passionalità. Non sei una
persona artificiosa: vi è una schiettezza di fondo che può alienarti alcune simpatie a
causa della tua mancanza di tatto. Può risultare problematico il tuo comportamento

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autorevole nei confronti degli altri, proprio a causa dello spirito indipendente, che
non ammette regole né discipline. I tuoi lati ombra sono l’impazienza, l’egoismo e
l’incapacità di scendere a compromessi. In amore vi è la tendenza a innamoramenti
rapidi, ma di breve durata. Da qui la poca costanza e la necessità di avere accanto a
te un partner paziente, che sia capace ogni tanto di chiudere un occhio.

ASCENDENTE TORO
Sei solitamente calmo, perseverante, tranquillo, stabile. Hai bisogno di sicurezza
materiale, oltre che emotiva, ma questo tuo bisogno di possesso può renderti
eccessivamente attaccato alle cose e avido di piaceri. Spesso ingiustamente accusato
di essere noioso o pedante, rappresenti la concretizzazione di autentici valori materiali,
poiché le risorse e la bellezza del Pianeta Venere, che ti governa, rappresenta la tua
eredità. I tuoi punti di forza sono le tue capacità diplomatiche, che ti permettono di
circuire e convincere gli altri con un certo savoir faire, la tua sensualità, la pazienza
e la costanza. A volte puoi risultare eccessivamente pigro, testardo e poco incline ai
cambiamenti. In amore il tuo bisogno di stabilità ti spinge a legarti prematuramente.
I sentimenti sono profondi, ma puoi diventare eccessivamente possessivo verso chi
ami.

ASCENDENTE GEMELLI
Sei curioso, poliedrico, socievole, furbo. I tuoi punti di forza sono la loquacità (che
a volte da pregio può trasformarsi in difetto), la simpatia, le tue eccellenti abilità di
ragionamento e di comprensione. La tua capacità di osservazione è notevole, in
una conversazione hai sempre qualcosa di intelligente o arguto da dire. A volte puoi
peccare di superficialità, a causa della tua insaziabile curiosità che ti spinge a cercare
situazioni sempre nuove e diverse. Sono da tenere in conto un certo nervosismo,
incostanza, irrequietezza. In amore la tua disinvoltura può rendere difficile impegnarti
fino in fondo e puoi avere la tendenza a vivere anche più storie parallele, ma questo
sarà poi il tuo Tema Natale a confermarlo o no.

ASCENDENTE CANCRO
Affettuoso, tenace, romantico. I tuoi punti di forza sono la sensibilità, l’intuito, la
fantasia. Il tuo comportamento è spesso condizionato dai sentimenti e dagli stati
d’animo, proprio per questo hai bisogno di un ambiente sereno per esprimere al

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meglio le tue qualità. Dimostri una certa lunaticità e complessità caratteriale, non
sempre facili da gestire, dovute all’ipersensibilità del tuo segno, che da socievole e
adattabile può diventare improvvisamente timido e ritroso. In amore c’è un grande
bisogno di sicurezza: i sentimenti sono profondi, una volta trovata la persona giusta,
ma possono essere piuttosto effimeri e volubili. Uno dei tuoi problemi è generalmente
l’immaturità, che ti impedisce di recidere, almeno nella prima parte della vita, il
cordone ombelicale con la madre.

ASCENDETE LEONE
Non puoi proprio fare a meno di attirare l’attenzione su di te. Emani un’energia
particolare e un magnetismo al quale è difficile resistere. Spesso sei chiassoso ed hai
molta cura dell’apparenza, soprattutto dei tuoi capelli. Altre volte riesci a essere così
elegante che susciti molto interesse negli altri. Orgoglioso, creativo, ottimista, i tuoi
punti di forza sono il coraggio, la generosità e l’ambizione. Sai essere estremamente
protettivo e generoso, ma essendo molto orgoglioso non perdoni gli affronti. In amore,
anche quando sei in coppia, hai un grande bisogno di indipendenza, ma nello stesso
tempo sei moto possessivo. I rapporti possono quindi risultare problematici. Scegli
sempre acconciature e vestiti giovanili, anche quando sei in là con gli anni. Questo
perché non importa quale sia la tua età, ti senti sempre un eterno fanciullo.

ASCENDENTE VERGINE
Dominato da Mercurio, sei dotato di una intelligenza fuori dal comune  e di una
sensibilità che ti permette di reinventare e rigenerare le cose, o di trovare escamotage
che a nessun altro sarebbero venuti in mente. La Vergine è per eccellenza il segno
della praticità e dell’ingegno. Hai senso pratico, eccellente manualità e grande
capacità di trovare soluzioni. Piuttosto timido e riservato, hai bisogno di tempo per
ambientarti con le persone e hai bisogno di tempo per comprendere come comportarti
nelle situazioni nuove, soprattutto con persone che non conosci. In genere tendi ad
attrarre persone che hanno bisogno di aiuto,  per questo le tue relazioni sono
confuse o - come le definisci spesso - “complicate”. Anche se ostenti sicurezza, nelle
relazioni di coppia fai molta fatica a rapportarti e ad entrare in sintonia con il partner.

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ASCENDENTE BILANCIA
Sei affascinante, diplomatico, simpatico. I tuoi punti di forza sono la capacità di
equilibrio, di equità e l’innato senso del bello. Quando si tratta di prendere delle
posizioni, che ti coinvolgono direttamente, puoi risultare eccessivamente indeciso, a
causa del tuo rifiuto nei confronti di discussioni, liti e polemiche. In amore la necessità
psicologica di un’unione che offra garanzie di continuità può indurti a contrarre
precocemente un rapporto non congeniale, con un seguito di incomprensioni e
tensioni, oltre che di dipendenza eccessiva dal partner. La tendenza a non saper dire
no, tipica di molte Bilance, può creare problemi nelle relazioni. I rappresentanti di
questo segno oscillano spesso tra l’aggressività e/o la passività.

ASCENDENTE SCORPIONE
Sei dotato di grande forza di suggestione, di volontà e di una buona dose di
coraggio. Hai una forte presenza, è impossibile convincerti a fare qualcosa che
non vuoi o che non ritieni giusto o conveniente. Questo tuo modo di essere viene
trasmesso agli altri senza mezzi termini, senza quasi il bisogno di parlare.  Talvolta
fai anche un po’ paura, tanta è la tua capacità di importi. La determinazione e la
potenza del tuo carattere ti accompagnano sempre e si manifestano anche quando
sei quieto e tranquillo. I tuoi punti di forza sono il tuo grande intuito e la capacità
di osservazione, che ti permettono di scoprire gli aspetti nascosti di fatti e persone.
Puoi risultare eccessivamente malizioso, distruttivo, scarsamente socievole e brusco
nelle reazioni. Dipende dal tuo grado di evoluzione personale. Uno come te o lo si
odia o lo si ama, non ci sono mezze misure.

ASCENDENTE SAGITTARIO
Di indole bonaria e trasparente, hai una forte carica vitale. Ami stare insieme agli
amici per fare insieme cose divertenti. I tuoi punti di forza sono l’indipendenza,
le qualità umane e lo spirito di giustizia, a cui si unisce un’ingenuità di fondo dovuta
al tuo essere sincero e aperto con tutti. Ottimista, generoso, entusiasta, tendi
a pensare e a sognare in grande, e il tuo approccio positivo alla vita è davvero
contagioso. Socievole e affettuoso, puoi a volte risultare eccessivamente arrogante e
tronfio, suscettibile alle critiche, pretenzioso e presuntuoso, superficiale e incostante.
In amore interiormente rimani sempre uno scapolo: il desiderio di libertà è molto
forte, ecco perché protrarrai, fino a quando ti è possibile, la decisione di un legame

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duraturo. Hai troppe cose da fare, e posti da vedere, per essere ingabbiato in una
relazione.

ASCENDENTE CAPRICORNO
Sei disciplinato, stabile, perseverante. I tuoi punti di forza sono la tenacia e la
capacità di assumerti incarichi di fiducia e responsabilità. In ogni cosa che fai, ma
soprattutto nel lavoro, ragioni sempre secondo obiettivi a lungo termine. Piuttosto
schivo e riservato, tendi a non lasciare trapelare i tuoi stati d’animo. Sono possibili una
certa freddezza e un pessimismo di fondo, che ti portano ad avere un atteggiamento
di chiusura verso il prossimo. In amore dimostri serietà, ma le emozioni vengono
setacciate dal ragionamento e dal senso pratico. La convivenza viene vissuta come
un contratto inscindibile, con precisi diritti e doveri. Spesso raggiungi il successo nella
carriera, ma mentre gli altri credono che sia stato facile, non è stato esattamente così
per te: i tuoi successi sono il frutto di un lavoro paziente, laborioso e mirato. L’unica
cosa che dovresti imparare, una volta raggiunti tutti i tuoi obiettivi, è di lasciarti andare
un po’ di più.

ASCENDENTE ACQUARIO
Il tuo approccio alle cose è originale, ribelle, imprevedibile: sei un pensatore
libero, costantemente fuori dal coro. All’apparenza aperto e flessibile, in realtà è
difficile che cambi idea o che ti lasci influenzare dalle opinioni altrui. Sei un segno
che simboleggia la libertà e il cambiamento, ma sotto sotto non ami molto le novità.
Probabilmente dipende dal fatto che accetti una novità soltanto se l’hai pensata in prima
persona, mentre se è esterna tendi a non accettarla. Il tuo carattere è abbastanza
complesso e potresti risultare alquanto scontroso, freddo, poco comunicativo e
guidato da una logica tutta tua, che spesso manca di un’analisi razionale delle cose e
si basa maggiormente sulle impressioni ricevute. Una delle tue problematiche sono la
scarsa empatia e l’incapacità di ascoltare gli altri. Anche se sei sempre volto al futuro
e allo sviluppo del genere umano, non riesci a comprendere appieno quando una
persona che ti è accanto ha bisogno di te e quali siano le sue esigenze. Per questo ti
considerano menefreghista, ma nella realtà è proprio una tua mancanza. Il tuo
partner ideale? Deve avere una personalità forte e sicura di sé, che non ha bisogno
di essere accudita e con il quale creare prima di tutto un rapporto di complicità e di
amicizia. L’amicizia per te, infatti, è molto importante, a volte persino più dell’amore.

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ASCENDENTE PESCI
Sensibile, dolce, intuitivo. I tuoi punti di forza sono l’altruismo, le capacità di
comprensione e il grande potenziale creativo e immaginativo. Purtroppo, a
meno che tu non possegga nel tuo tema forti valori di Terra, potresti avere una certa
difficoltà a farti avanti nella vita, a causa dell’eccesso di ipersensibilità, di lunaticità,
debolezza e della suggestionabilità caratteriale. Sei piuttosto irrequieto e sei
sempre alla ricerca di qualcosa, ragion per cui non ti riesce facile stabilizzare la tua
vita affettiva. Il tuo partner ideale dovrebbe essere qualcuno su cui poter contare, che
ti renda attivo e reattivo, che ti proponga sempre qualcosa da fare e che si faccia
carico delle fastidiose incombenze quotidiane, che per te non hanno il minimo senso
e che tendi a trascurare.

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5. I PIANETI:
LE DIMENSIONI
DELL’ESPERIENZA UMANA
5.1. Il significato dei Pianeti

Sole Luna

Mercurio Venere Marte Giove Saturno

Urano Nettuno Plutone

Chiron Nodo Lunare Lilith

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I Pianeti sono gli elementi vitali e vibranti del nostro Tema Natale, quelli che ci
dicono in che modo esprimiamo le nostre energie e se lo facciamo in modo potenziante
o depotenziante. Essi rappresentano le dimensioni dell’esperienza umana, come
l’intelligenza, l’affettività, le relazioni, l’energia, l’aggressività. Sono dei contenitori
simbolici, che assumono significati diversi in base ai Segni zodiacali in cui si trovano
nel Tema Natale e alle relazioni che instaurano con gli altri Pianeti. A ogni pianeta è
associata una funzione psicologica dell’individuo, e osservando le sue caratteristiche
(il segno in cui si trova, ma non solo), si ricavano preziose informazioni sul modo in
cui la persona vive quella specifica funzione.

Per esempio Mercurio, il Pianeta che esprime la funzione, ci dà indicazioni sul tipo di
intelligenza e approccio mentale di un individuo, che si esprimerà in modo diverso
a seconda del Segno zodiacale in cui si trova. Una persona con Mercurio in Acquario
esprimerà la sua intelligenza in modo originale e un po’ ribelle, una persona con
Mercurio in Pesci tenderà ad avere un’intelligenza di tipo creativo ed immaginativo, ma
poco efficace dal punto di vista pratico. I Segni zodiacali, in poche parole, modificano
il modo con cui il Pianeta esprime la sua energia. Ognuno ha la sua precisa funzione
nel Tema Natale e rappresenta un’energia specifica. I Pianeti sono divisi in:

• Pianeti personali (o in rapido movimento), che riguardano la personalità


dell’individuo e sono Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte;
• Pianeti sociali (Giove e Saturno), che riguardano il rapporto tra individuo
e società, e come l’individuo si colloca al suo interno;
• Pianeti transpersonali (Urano, Nettuno e Plutone), che riguardano dinamiche
generazionali, hanno orbite lunghe intorno al Sole, sono letti soprattutto
in relazione ai Pianeti personali e indicano dinamiche di trasformazione
e cambiamento. Sono Pianeti che spingono dal basso (dall’inconscio),
affinché la nostra coscienza non si cristallizzi in comportamenti consolidati
e abitudinari, ma sviluppi la capacità di attingere costantemente
dalle proprie riserve energetiche interiori, utilizzandole come linfa vitale
per la propria crescita ed evoluzione, a livello individuale, sociale e spirituale.

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I DOMICILI DEI PIANETI
Ogni Pianeta esprime la sua energia al meglio a seconda che si trovi in un segno
piuttosto che in un altro. È importante conoscere quali sono i segni in cui i pianeti
sono facilitati nell’espressione della loro funzione o, viceversa, ne sono ostacolati.
Un Pianeta si dice in domicilio quando è collocato nel segno più consono alla sua
natura: in questo caso si dice che è il governatore di quel segno. Se si trova invece
nel segno diametralmente opposto si dice in esilio: in questo caso la sua potenza
sarà attenuata o ostacolata nell’espressione della sua funzione.

Per esempio Marte, il Pianeta che governa l’auto-affermazione, l’aggressività, la


sessualità, ha il suo domicilio nell’Ariete, perché è il segno che meglio esprime
la funzione psicologica di questo Pianeta. Marte rappresenta quell’energia che
presiede il movimento, l’azione, la volontà, il coraggio (tutte caratteristiche tipiche
dell’Ariete). È un Pianeta impulsivo e la sua impulsività è dettata dall’istinto. La sua
affinità con il segno dell’Ariete fa sì, dunque, che Marte ne sia il governatore.

Al contrario, se in un Tema Natale Marte si colloca nel segno della Bilancia (il segno
opposto all’Ariete), non riesce ad esprimere nel modo migliore la sua funzione,
perché tende a essere più indeciso, poco tenace, alternando fasi di entusiasmo
ad altri di rinuncia e timidezza. In questo caso si dice che Marte si trova in esilio.

Oltre a queste collocazioni, vi sono altri segni nei quali le  qualità di un Pianeta
aumentano di potenza e si armonizzano con quelle del segno ospitante. In
tal caso si dice che il Pianeta è in  esaltazione. Quando invece cade nel segno
diametralmente opposto a quello in cui viene esaltato, si dice che è in caduta: in
queste condizioni le influenze del Pianeta vengono ridotte e a volte modificate in
modo negativo.

Nel prossimo capitolo, oltre a indicare il domicilio di ogni Pianeta e analizzare la


sua funzione, si parlerà di eccesso e carenza di energia. Con eccesso si intende che
il Pianeta è fortemente marcato nel tema, con carenza si vuol dire che il Pianeta è
leso, ovvero non riesce a esprimersi in modo positivo. La Luna, per esempio, che
simboleggia anche la mutevolezza degli stati d’animo, se è lesa per segno e/o Casa
in cui si trova, e/o per gli aspetti che riceve o che forma rispetto agli altri Pianeti,

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può esprimere in modo negativo le energie di cui è simbolo, e indicare sbalzi di
umore, capricciosità o incapacità di tenere a freno una certa lunaticità di fondo.

PIANETA DOMICILIO ESALTAZIONE CADUTA ESILIO

Sole Leone Ariete Bilancia Acquario


Luna Cancro Toro Scorpione Capricorno
Mercurio Gemelli, Vergine Vergine Pesci Sagittario,
Pesci
Venere Toro, Bilancia Pesci Vergine Scoprione,
Ariete
Marte Ariete, Scorpione Capricorno Cancro Bilancia, Toro
Giove Sagittario, Pesci Cancro Capricorno Gemelli,
Vergine
Saturno Capricorno, Acquario Bilancia Ariete Cancro, Leone
Urano Acquario Scorpione Toro Leone
Nettuno Pesci Leone Acquario Vergine
Plutone Scorpione Ariete Bilancia Toro

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5.2. La funzione psicologica dei Pianeti
Come abbiamo detto in precedenza, ogni Pianeta esprime una forza particolare a
seconda che si trovi in un segno piuttosto che in un altro. Il segno in cui il Pianeta si trova
può facilitare quest’ultimo a esprimere la sua funzione nel modo migliore (dignità del
Pianeta), oppure a ostacolarlo (debilità del Pianeta). Al di là del Sole e della Luna che
hanno come domicilio esclusivo il Leone e il Cancro, ogni astro condivide il suo domicilio
con due Segni zodiacali: Mercurio in Gemelli e Vergine, Venere in Toro e Bilancia, Marte
in Ariete e Scorpione, Giove in Sagittario e Pesci, Saturno in Capricorno e Acquario e
così via.

Ora che abbiamo compreso l’importanza dei domicili dei Pianeti, dobbiamo fare un
ulteriore passo avanti. È importante notare che le dignità o le debilità di un Pianeta
non traggono la loro forza o la loro virtù direttamente dal segno in cui si trovano, ma
hanno origine negli aspetti. Sono gli aspetti, infatti, ad avere un ruolo fondamentale
nell’interpretazione di un Tema Natale, perché a seconda del tipo di aspetto - ovvero di
relazione che il Pianeta forma con gli altri - quel Pianeta acquisirà una tonalità speciale,
unica, che non è determinata solo dal segno in cui si trova.

Facciamo l’esempio di una persona che nel proprio Tema Natale ha Marte in Scorpione.
Osservando la tabella dei domicili dei Pianeti possiamo vedere che lo Scorpione è uno
dei segni, insieme all’Ariete, in cui Marte ha il suo domicilio, quindi acquisisce una forza
in più, perché è il luogo ideale per Marte. La sua azione in Scorpione è molto potente
perché non è impulsiva, ma efficace e ragionata (non dobbiamo dimenticare che
Mercurio, il Pianeta dell’intelligenza, è in esaltazione in Scorpione). In genere l’individuo
con Marte in Scorpione è capace di rinascere dalle sue ceneri e di ricominciare da capo.

Continuando nel nostro esempio, immaginiamo che questo Marte si trovi in stretta
congiunzione con Plutone, anch’esso in Scorpione, e si trovi in trigono al Sole in Cancro.
Osservando la tabella dei Pianeti vediamo che il segno in cui Plutone si trova in domicilio
è lo Scorpione. Abbiamo quindi due Pianeti che si trovano in domicilio (Marte e Plutone)
e che oltretutto si trovano in congiunzione. La congiunzione in astrologia è uno degli
aspetti più potenti in quanto indica una concentrazione di energia, il trigono è considerato
un aspetto positivo perché i Pianeti coinvolti lavorano insieme in modo complementare,
arricchendosi l’un con l’altro. Il trigono avviene sempre tra Pianeti dello stesso elemento

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che si trovano a una distanza di 120 gradi: in questo caso lo Scorpione e il Cancro sono
due segni d’Acqua e sono in trigono. La prima impressione che avremo è certamente
quella di una persona che ha un’energia fortissima, ma che può esprimersi in maniera
eccessiva, perché Plutone tende a enfatizzare l’energia di Marte. Questa congiunzione
Marte-Plutone forma un aspetto di trigono al Sole in Cancro, incrementando l’entità
delle qualità solari. Naturalmente si dovrà valutare l’insieme del Tema Natale per capire
come funziona questo Marte e se non ci sia da qualche altra parte un sovraccarico di
energia. Ma per chi si avvicina all’astrologia per la prima volta il punto di partenza non
può che essere il singolo elemento.

Tornando al nostro Marte in Scorpione congiunto a Plutone, andiamo a cercare di


capire come potrebbe esprimersi la sua energia. In tal senso potrebbe essere utile fare
uno schema, come il seguente.

Lati positivi dei segni e dei Pianeti

Scorpione: profondo, intenso, passionale, tenace, non scende a


compromessi.
Marte: energia, uso costruttivo della forza, capacità decisionale e di
azione.
Plutone: capacità di rinnovamento e magnetismo personale, grande
forza interiore unita alla sensazione che non c’è nulla che non si può
fare o superare, atteggiamento serio e profondo verso la vita.

Lati negativi dei segni e dei Pianeti

Scorpione: manipolatore, controllante, distruttivo e autodistruttivo.


Marte: aggressività, rabbia, iperattività, brutalità.
Plutone: tendenza alla manipolazione, abuso di potere, distruttività,
ossessioni, provare forti risentimenti e rancori, sensazione di fallimento
interno.

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Torniamo al nostro Marte e supponiamo che stavolta si trovi in Cancro, segno in cui il
Pianeta si trova in caduta, e quindi non esprime nel modo migliore la sua forza, perché
tende a essere più volubile, incerto, insicuro. In genere chi ha Marte in Cancro tende
a esporsi solo se si sente al sicuro, o quando prende familiarità con l’ambiente in cui
si trova. Questa volta Marte si trova in aspetto di quadratura a Plutone in Bilancia e in
quadratura al Sole in Ariete. Ci troviamo di fronte a una carenza di energia marziana,
perché è un Marte che non solo si trova in un segno a lui poco congeniale, il Cancro,
ma si scontra anche con Plutone, poco felice in Bilancia e con il Sole in Ariete. Questa
posizione potrebbe indicare una certa debolezza di carattere, poco polso, depressione,
codardia.

Di seguito una sintesi delle funzioni psicologiche dei Pianeti.

Sole e Leone: funzione dell’auto-centratura. Significa che il Sole ci


segnala il ruolo a cui siamo chiamati nella nostra esistenza, ci dice
che tipo di caratteristiche dobbiamo sviluppare, che tipo di situazioni
dobbiamo ricercare per poterci sentire in equilibrio con noi stessi, che
tipo di energia siamo chiamati a portare nel mondo. Poiché il Sole ci parla anche del
progetto personale, ognuno di noi è chiamato a vivere pienamente l’energia del suo
segno.
Eccesso di energia solare: comportamenti egoistici, arroganza, snobismo, desiderio
di controllare gli altri con falsa generosità.
Carenza di energia solare: riduzione di forza, autostima, vitalità. La mancanza
di vitalità solare può manifestarsi con un bambino sempre malato o un adulto
perennemente stanco.

Luna e Cancro: funzione accudente della personalità. La Luna è la


governatrice delle emozioni di una persona, ci parla del suo mondo emotivo
e della sua modalità di stabilire connessioni intime. Indica come l’individuo
reagisce nell’intimità, in base a una predisposizione inconscia e innata.
Eccesso di energia lunare: ipersensibilità, instabilità, sbalzi d’umore, crisi emozionali,
comportamenti infantili. Comportamento iperprotettivo nei confronti dei figli.
Carenza di energia lunare: insensibilità, istintualità spenta, senso di solitudine.
Sensazione di inadeguatezza nel prendersi cura dei bambini.

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Mercurio e Gemelli: funzione cognitiva della personalità. Indica il tipo
di intelligenza, l’astuzia, l’apprendimento, l’agilità e la lucidità mentale,
lo spirito critico, i riflessi e le capacità comunicative dell’individuo. La
funzione di Mercurio è quella di mettere in comunicazione il mondo
interno con il mondo esterno, cioè noi stessi con l’ambiente in cui siamo
inseriti.
Eccesso di energia mercuriale: nervosismo, bisogno continuo di attenzione, di essere
visti e ascoltati. A volte può portare a persone logorroiche, o che amano scrivere,
viaggiare, leggere.
Carenza di energia mercuriale: mancanza di fiducia nelle proprie doti intellettuali,
disturbi del linguaggio e dell’apprendimento.

Venere e Bilancia: funzione valutativa della personalità. A Venere


spetta innanzitutto la ricerca del piacere, incentrato in gran parte nella
sfera affettiva. Tra le funzioni di Venere troviamo la capacità di amare
e di amarsi, la bellezza, il senso estetico, l’armonia, l’inclinazione alle
attività artistiche e l’atteggiamento nei confronti della salute.
Eccesso di energia venusiana: gentilezza, diplomazia, savoir faire, ostentazione dei
propri averi e delle proprie conquiste sessuali.
Carenza di energia venusiana: poca cura del proprio aspetto fisico, difficoltà a
scegliere, difficoltà nelle relazioni, bassa autostima.

Marte e Ariete: la funzione affermativa della personalità, ovvero


la capacità del soggetto di aggredire il mondo esterno andandosi a
prendere ciò che gli serve, attaccando chi o cosa, difendendosi da chi
o cosa si frappone tra sé e l’ottenimento di ciò che vuole. Marte è il
Pianeta che ha il compito di rendere operativa l’energia del Sole attraverso azioni
finalizzate alla conquista e alla difesa personale. È Marte che mette il Sole in condizione
di trasformare le intenzioni in azioni.
Eccesso di energia marziana: aggressività, rabbia, iperattività, brutalità.
Carenza di energia marziana: debolezza di carattere, poco polso, depressione,
codardia.

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Giove e Sagittario: la funzione espansiva della coscienza, la capacità
dell’Io di avventurarsi in territori ignoti e sconosciuti per conquistarli
e metterli al proprio servizio. Giove rappresenta la fiducia nella vita, la
fede nel suo significato, gli ideali e i valori di una persona, la ricerca e il
ritrovamento di un senso personale della vita. Esso simboleggia tutte le
forze di crescita che danno impulso alla vita, stimolano la maturazione, la fortuna, il
benessere, in particolare lo sviluppo della personalità e un ampliamento dei propri
orizzonti.
Eccesso di energia gioviale: fanatismo, tendenza a imporre le proprie verità e a
cercare di imporle agli altri. Pigrizia, eccessi nel cibo o nell’alcol.
Carenza di energia gioviale: sfiducia, tendenza al pessimismo, visione ristretta della
realtà, sentirsi sfortunati.

Saturno e Capricorno: la funzione evolutiva della psiche. È considerato,


dagli studiosi dell’astrologia, uno dei Pianeti più importanti perché
collegato al destino personale, o karma. Per questo lo si ritiene un Maestro.
La funzione di Saturno è complementare a quella di Giove. Egli infatti è il
principio restrittivo e strutturante, mentre Giove è il principio espansivo e
adattabile. Da molti definito il “gran malefico”, Saturno è in realtà il principale artefice
della nostra crescita morale e intellettuale. Le migliori acquisizioni di coscienza
avvengono sotto il suo dominio. Nel nostro Tema di nascita rappresenta il limite,
quella zona nella quale incontriamo maggiori difficoltà. Nei transiti ci accompagna
nelle tappe più importanti della nostra vita.
Eccesso di energia saturnina: pessimismo, depressione, mancanza di vitalità e
desideri, ristrettezza di vedute.
Carenza di energia saturnina: mancanza di disciplina, difficoltà a mettere confini,
dispersione di energie, incapacità di dire no.

Urano e Acquario: la funzione liberatrice della coscienza. In astrologia


Urano rappresenta la forza di decisione, il progresso, l’intuizione, il gusto
del nuovo e del diverso. La genialità, la sregolatezza, l’essere fuori dal
comune sono propri di questo Pianeta. Non c’è dubbio che quando Urano
è dominante, nell’individuo vi è una spinta molto forte verso la ricerca del
significato profondo della libertà.

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Eccesso di energia uraniana: genialità, sregolatezza, ma ance ribellione sterile,
anarchia intesa come rifiuto di impegnarsi o gusto per la polemica fine a se stessa.
Carenza di energia uraniana: mancanza del senso di opportunità, immobilismo,
difficoltà a fare cambiamenti.

Nettuno e Pesci: la funzione trascendente della psiche. Nettuno


rappresenta la metamorfosi, la trascendenza e le azioni illusorie.
A causa della sua tendenza a dissolvere i confini e a staccarci dalla
realtà, può incidere sulla capacità di giudizio, rendendo difficile
avere una visione chiara di persone e situazioni. L’intuizione,
l’immaginazione, la fantasia e la creatività sono governate da questo Pianeta, che può
indicare la presenza di un vero e proprio talento artistico. Nettuno porta la persona
vero la passività, accentuando il lato sognatore.
Eccesso di energia nettuniana: intuizione, veggenza, creatività, ma anche inganno,
fuga dalla realtà, incapacità di assumersi le responsabilità della vita e di stare nella
dimensione materiale.
Carenza di energia nettuniana: mancanza di intuito, creatività, poca immaginazione.

Plutone e Scorpione: la funzione ri-generativa della psiche. Plutone


rappresenta il potere in tutte le sue forme, ciò che è nascosto, occulto,
l’Inconscio. Descrive il nostro potere rigenerativo e la nostra capacità di
reagire ai cambiamenti radicali e alla rinascita, i cicli della morte e del
divenire.
Eccesso di energia plutoniana: tendenza alla manipolazione, abuso di potere,
distruttività, ossessioni, provare forti risentimenti e rancori, sensazione di fallimento
interno.
Carenza di energia plutoniana: superficialità, tendenza a non andare oltre
l’apparenza delle cose, mancanza di profondità emotiva.

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6. LE CASE ASTROLOGICHE:
IL NOSTRO PERCORSO
EVOLUTIVO
6.1. Le dodici case e i loro significati
Insieme ai segni e ai pianeti, un altro elemento fondamentale del Tema Natale sono le
case astrologiche. Le case astrologiche formano con i pianeti e con i segni una sorta
di trinità. Se i pianeti rappresentano una determinata funzione psicologica, e i segni
zodiacali permettono di capire “come” questa funzione psicologica viene espressa,
le case ci indicano quali sono i campi di esperienza in cui le energie dei segni e dei
pianeti agiscono. In altri termini, le case astrologiche sono il “dove” del tema natale,
il luogo in cui la forza vitale dei segni e dei pianeti può essere vissuta, ed espressa in
forma tangibile come attività umana che si svolge sulla terra.

Sono le case astrologiche, dunque, a permettere all’astrologo di analizzare gli usi


potenziali dell’espressione energetica di un individuo e a capire non solo “come”,
ma “dove” canalizzarli. Nel suo magistrale e bellissimo libro sulle case astrologiche
Howard Sasportas scrive: “Esaminando le posizioni in una casa nel nostro grafico natale,
non solo riceviamo suggerimenti sul modo migliore per affrontare la vita in quell’area,
ma riusciamo anche a comprendere le aspettative archetipiche di fondo che operano in
noi.” Per esempio, se si vuole capire come una persona gestisce il denaro e i suoi
possedimenti, o aiutarla a individuare e “raffinare” le sue risorse personali, bisognerà
fare riferimento alla seconda casa, se invece si vuole analizzare il tipo di rapporto
che la persona ha con il quotidiano, la cura del proprio del corpo ed eventuali
problemi di salute si guarderà la sesta casa, e così via… Bisogna precisare che le case
astrologiche, non vanno considerate solamente “luoghi” o “eventi” statici della vita
di un individuo, ma qualcosa di molto più profondo. Le case considerate nella loro
totalità, da un punto di vista simbolico, possono essere considerate dei veri e proprio
gradini evolutivi perché “sviluppano un processo di enorme importanza, la storia della
nascita e della crescita dell’essere umano” [H.Sasportas].

Ogni casa è collegata ad un’altra, in quanto espressione del cammino e della crescita
dell’essere umano, che partendo dall’inconsapevolezza della prima casa (L’Ascendente),

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arriva gradualmente, attraverso una serie di passi, a scoprire se stesso e il senso
di ciò che è. Per arrivare a “diventare se stesso” deve prima capire in che modo le
sue origini e il suo retaggio familiare hanno influenzato le sue scelte e la sua vita,
(quarta casa o Imum Coeli), poi capire come sceglie i propri partner e vive le relazioni
(settima casa o Discendente), perché la consapevolezza di sé non può che derivare
dalla consapevolezza degli altri. Tutto questo alla fine porterà l’individuo a trovare il
proprio ruolo nel mondo e a donare il suo contributo (decima casa o Medium Coeli).

Quello delle case astrologiche è quindi un vero e proprio viaggio alla scoperta di
se stessi. Un viaggio unico e speciale che l’individuo deve affrontare per realizzare
ciò che è in potenza. Un viaggio fatto di prove, scelte difficili, opportunità, incontri,
scontri, perdite, gioie, successi, epifanie, ma nel quale nulla è scritto in calce. Perché
anche se nel tema natale ci sono delle “tappe obbligate”, bisogna sempre considerare
il ruolo che noi stessi svolgiamo nel creare ciò che succede. Il modo in cui una persona
vive determinate esperienze, in una particolare sfera dell’esistenza, è determinato dal
modo in cui la sua psiche la percepisce e la interpreta, reagendo di conseguenza. Ecco
perché le case non possono essere considerate solo ed esclusivamente luoghi statici,
privi di vita. Ci teniamo a ribadire che secondo l’astrologia umanistica gli eventi della
vita non sono semplici circostanze esterne che ci succedono in modo fatalistico, ma
qualcosa di necessario allo scopo: farci diventare ciò che siamo.

Diventare ciò che siamo, significa anche e soprattutto, divenire consapevolmente


integrati a tutti i livelli della propria esperienza. Per raggiungere tale stato di
integrazione bisogna comprendere il posto che ogni esperienza occupa nella nostra
vita. Vivere l’esperienza di ogni casa serve proprio a questo: a integrare parti di sé
nella propria coscienza e capire come tutto sia profondamente collegato, e come ogni
azione che facciamo abbia un impatto (a volte grande, a volte secondario, ma sempre
rilevante), non solo verso noi stessi, ma anche e soprattutto verso gli altri e verso il
mondo.

PRIMA CASA O ASCENDENTE


Frase chiave: Io sono
La prima casa (o Ascendente) è la casa della personalità, ed è collegata simbolicamente
al segno dell’Ariete. L’Ascendente ha una grande importanza in astrologia, infatti oltre

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a segnare la cuspide o punto d’inizio della prima casa, esso rappresenta l’insieme
delle caratteristiche psicofisiche dell’individuo e i tratti esteriori della personalità. Il
segno in cui si trova è di particolare importanza, in quanto determina il modo in cui ci
si mostra agli altri. Per esempio, chi possiede nel proprio tema natale un ascendente
Vergine sarà più riflessivo e più insicuro rispetto a chi ha un ascendente Leone.
L’Ascendente rappresenta il modo in cui l’individuo vede se stesso, il modo in cui si
muove nel suo ambiente e il tipo di energia che utilizza per distinguersi dagli altri.

SECONDA CASA
Frase chiave: Io possiedo
La seconda casa è la casa del denaro e della ricchezza, ed è collegata simbolicamente
al segno del Toro. Possedimenti, risorse, talenti, valori e abilità finanziarie sono tutti
espressi dalla seconda casa. Il segno in cui si trova permette di scoprire non solo
da dove derivano le principali fonti di guadagno, ma anche i tempi in base ai quali
un individuo riuscirà a consolidare la propria posizione economica o a formarsene
una. L’autostima e le risorse personali, valori espressi da questa casa, potrebbero
fare la differenza nell’impegno che si mette nel raggiungere una stabilità finanziaria.
Pianeti come Giove o Venere posizionati nella casa del denaro indicano solitamente
una certa fortuna nelle questioni economiche. Urano o Marte, invece, potrebbero
indicare alti e bassi nelle entrate. Tra gli altri significati della seconda casa troviamo il
tipo di rapporto che si ha con il proprio corpo e con l’alimentazione.

TERZA CASA
Frase chiave: Io comunico
La terza casa è la casa dell’intelligenza, della comunicazione e delle capacità intellettive,
ed è collegata simbolicamente al segno dei Gemelli. Gli studi, i piccoli spostamenti, i
contratti sono tutti espressi dalla terza casa. È una casa che indica socialità, voglia di
incontrare gente, scambiare idee, apprendere cose nuove. Il segno in cui si trova e i
pianeti al suo interno indicano il grado di socievolezza di un individuo, la facilità nello
stringere amicizie e i rapporti con i parenti, in particolare i fratelli o sorelle. La terza
casa rappresenta il periodo dell’adolescenza: la presenza di un pianeta come Saturno,
per esempio, può indicare un’adolescenza difficile e solitaria o difficoltà negli studi.
La presenza di Mercurio o Giove può invece predisporre alle pubbliche relazioni o ai
lavori nel settore dei media.

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QUARTA CASA
Frase chiave: Io ho un passato
La quarta casa è la casa del passato e della famiglia d’origine, ed è collegata
simbolicamente al segno del Cancro. È nella quarta casa che si possono trovare
informazioni sul passato, l’infanzia, la protezione e il nutrimento affettivo che ciascuno
ha ricevuto o meno dai genitori. Il modo in cui verranno gestiti i rapporti più intimi
sarà influenzato dai condizionamenti ricevuti dai genitori e dalla capacità o meno di
liberarsene. I pianeti all’interno della quarta casa forniscono importanti informazioni
circa l’ambiente familiare di provenienza. Saturno in quarta casa può indicare un
ambiente privativo, freddo e restrittivo, la presenza di Venere invece può indicare che
all’interno della propria famiglia si è stati circondati d’amore. La quarta casa indica
anche i possedimenti immobiliari, i cambi di residenza e i debiti karmici ereditati degli
antenati.

QUINTA CASA
Frase chiave: Io creo
La quinta casa è la casa della creatività e degli svaghi, ed è collegata simbolicamente al
segno del Leone. È in questa casa che si possono trovare informazioni sulla creatività
di cui si dispone e su ciò che nella vita procura maggiore piacere. Il segno in cui si trova
e i pianeti al suo interno permettono di scoprire come una persona vive la propria
vita erotica e sessuale e di individuare eventuali eccessi o difficoltà. La quinta casa
parla dell’atteggiamento mentale con cui vengono vissute le relazioni amorose e della
possibilità di diventare padre\madre, oltre che dell’atteggiamento nei confronti dei
figli. Una casa quinta importante (cioè con molti pianeti al suo interno) può indicare
talento artistico e la tendenza a eccedere nella ricerca dei piaceri.

SESTA CASA
Frase chiave: Io lavoro
La sesta casa è la casa del lavoro e della salute, ed è collegata simbolicamente al
segno della Vergine. È nella sesta casa che vengono messe a confronto le esigenze
materiali con quelle del mondo esterno e la propensione a prestare servizio agli altri.
La capacità o meno di adattarsi ai ritmi quotidiani, il senso del dovere, le condizioni di
salute e la cura del corpo sono tutte espresse dalla sesta casa. Il segno che la occupa
fornisce importanti informazioni sul tipo di attività lavorativa svolta e il modo in cui si

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affronta il lavoro, ovvero se si predilige un lavoro autonomo o dipendente, creativo o
abitudinario. È una casa dalla quale si possono ricavare indicazioni circa il gusto nel
vestire e il modo di esprimersi attraverso l’abbigliamento. Curiosità: indica anche il
rapporto con gli animali domestici.

SETTIMA CASA
Frase chiave: Io mi associo
La settima casa, o Discendente, è la casa del matrimonio e delle unioni stabili, ed
è collegata simbolicamente al segno della Bilancia. È in questa casa che è possibile
scoprire da quale partner saremo attratti nel corso della nostra esistenza e ottenere
delle indicazioni riguardo la persona che sposeremo. Il modo in cui procederanno i
rapporti più intimi dipende anche dalla capacità di collaborare nella relazione, e questo
è un altro aspetto rivelato dalla settima casa. La mancanza di spirito collaborativo
non rende facili i rapporti con il prossimo e può essere una delle principali cause
di fallimento di un rapporto. I pianeti all’interno della settima casa e il segno in cui
si trova ci dicono come vivremo le nostre relazioni e la stabilità o meno che queste
avranno. Urano in settima casa può indicare un bisogno di libertà non riconosciuto
che si esprimerà nella ricerca di relazioni precarie e poco stabili.

OTTAVA CASA
Frase chiave: Io mi rigenero
L’ottava casa è la casa delle eredità, delle comproprietà, dell’occulto, ed è collegata
simbolicamente al segno dello Scorpione. È in rapporto con l’inconscio, i sogni, la
morte e la sessualità. Un’ottava casa importante (cioè con molti pianeti al suo interno)
indica spesso professioni che hanno attinenza con il maneggiare soldi altrui, come
banchieri, cassieri, mediatori di borsa, ma anche gli aiuti emotivi e finanziari che si
ricevono dagli altri. È nell’ottava casa che si possono trovare informazioni su come
andranno i nostri investimenti o sui vantaggi economici che potremmo ricevere
nella vita, per esempio da un’eredità o dal matrimonio con una persona benestante.
L’ottava casa parla anche dell’atteggiamento nei confronti della morte e dell’aldilà.
Spesso può dare interesse per la psicologia, l’astrologia e per la politica.

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NONA CASA
Frase chiave: Io esploro
La nona casa è la casa dei viaggi, delle speculazioni filosofiche e dell’evoluzione
spirituale, ed è collegata simbolicamente al segno del Sagittario. È la casa della
conoscenza, della saggezza, della comprensione e degli studi superiori. Definita dalla
tradizione astrologica la casa della “vocazione”, spinge a seguire le proprie attitudini
e a concretizzarle. La nona casa riflette le aspirazioni etiche e l’evoluzione morale di
un individuo, riguarda i viaggi lontani e i rapporti con le persone straniere. Spesso
molti pianeti in nona casa indicano la possibilità di fare numerosi viaggi all’estero o di
trasferirsi in terre lontane, viceversa la presenza di pianeti difficili, come Saturno, può
indicare la mancanza di opportunità di viaggiare.

DECIMA CASA
Frase chiave: Io mi realizzo
La decima casa è la casa della carriera e degli obiettivi personali, ed è collegata
simbolicamente al segno del Capricorno. Mette in luce il tipo di professione a cui
si aspira e la possibilità di fare carriera o di raggiungere una posizione sociale
importante. Indica i rapporti con le figure di potere e gli sforzi che vengono messi
in atto per realizzarsi professionalmente e raggiungere l’indipendenza. La decima
casa rappresenta anche il successo, inteso non solo come il riconoscimento ufficiale
e sociale del proprio lavoro, ma anche come la soddisfazione per avere raggiunto la
propria realizzazione personale. Una decima casa importante (cioè con molti pianeti al
suo interno) può indicare grandi ambizioni e la capacità di realizzare i propri obiettivi.
Giove in decima casa è un vero e proprio portafortuna e spesso indica successo e
notorietà.

UNDICESIMA CASA
Frase chiave: Io condivido
L’undicesima casa è la casa delle amicizie, delle speranze e dei progetti a largo
raggio, ed è collegata simbolicamente al segno dell’Acquario. Tra i suoi significati c’è
l’impegno sociale, che può realizzarsi in cause umanitarie o politiche, e la capacità di
lavorare creativamente in attività di gruppo. I pianeti che si trovano in undicesima
casa ci dicono quali attività sociali ci attraggono e quali aspirazioni e progetti per il
futuro abbiamo. In quanto casa dell’amicizia indica il tipo di amicizie che ricerchiamo

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e gli aiuti o gli appoggi che riceveremo dagli amici nel corso della nostra esistenza.
Venere in undicesima casa spesso parla di storie d’amore che nascono da un’amicizia.
La presenza di Giove invece parla di amicizie influenti.

DODICESIMA CASA
Frase chiave: Io ho delle limitazioni
La dodicesima casa è la casa dei nemici nascosti e delle prove della vita, ed è collegata
simbolicamente al segno dei Pesci. È una casa misteriosa e spirituale che fa riferimento
ai problemi del passato, alle limitazioni personali e alle prove a cui verremo sottoposti
nel corso della nostra esistenza. Può indicare solitudine, privazione, nemici segreti e
storie clandestine. Considerata da molti astrologi come la casa del karma, richiede il
riscatto dalle proprie azioni passate, attraverso una vera e propria trasformazione
personale. Una casa dodicesima importante può indicare la possibilità di prove difficili,
ma la presenza di Giove può fare da salvagente e proteggere anche nelle avversità.

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6.2. I 4 quadranti: la struttura portante del Tema Natale

La prima basilare divisione dell’intero Cerchio zodiacale si forma attraverso due linee:
una orizzontale e l’altra verticale che unite tra loro formano una croce chiamata “Croce
cardinale”. Da queste linee si creano quattro Case d’importanza primaria dette Case
cardinali. Il loro nome deriva dal fatto che si riferiscono ai quattro punti cardinali.
Come per le mappe geografiche, anche in quella astrale si traccia la posizione dei 4
punti cardinali sui quali poggiano le Case di loro pertinenza, per dare un’immagine
precisa della posizione degli astri. I 4 punti cardinali sono: Ascendente-Discendente;
Imum Coeli-Medium Coeli, e rappresentano i punti fondamentali dello sviluppo
o dell’esperienza di ognuno di noi. Essi plasmano la nostra visione della realtà.
Chiariscono dunque punti importanti della psiche di ciascuno di noi.

Sono la struttura portante del Tema


Natale perché rappresentano le 4 aree
fondamentali della vita, che hanno
un forte impatto sull’individualità: il
lavoro, la famiglia, la propria persona,
il rapporto con l’altro. Ognuno di questi
assi corrisponde a una domanda.

Imum Coeli: chi sono io?

L’Imum Coeli (o Fondo Cielo)


simbolicamente contiene le nostre
esperienze passate (comprese quelle famigliari) e mostra, per così dire, come ci siamo
sviluppati in relazioni a tali esperienze. Riguarda la comprensione di se stessi.

Medium Coeli: per che cosa esisto? Qual è il mio fine?

Si trova al punto opposto dell’Imum Coeli. Ognuno di noi ha una vocazione nella vita,
uno scopo, un fine. Non necessariamente questo fine è legato alla carriera o alle
nostre scelte professionali. Queste possono essere solo simboliche ed essere il mezzo
con cui esprimere la propria vocazione, o lo scopo della propria esistenza. Una volta

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che il fine sia stato compreso e che si sia iniziato a perseguirlo, si avverte un senso di
completezza. Il Medium Coeli riguarda tutto questo e il dono si se stessi, ovvero ciò che
una persona può donare al mondo.

Ascendente: come?

Anche l’Ascendente rappresenta un punto cruciale per la nostra evoluzione. Come


posso raggiungere il mio fine nella vita o la comprensione del mio sé reale? Quali
strumenti, capacità o esperienze devo utilizzare per attingere a questa comprensione?

Discendente: chi o quali condizioni devo incontrare per adempiere al mio destino e
liberare il mio essere?

È innegabile che alcuni incontri nella nostra vita lasciano il segno, perché hanno lo
scopo di aiutarci a capire o a prendere coscienza di ciò che siamo e di quello che è il
nostro compito. La lezione da apprendere può avvenire attraverso un incontro che ci
aiuta in un modo che risulta più facile o in un altro che risulta difficile. I Pianeti situati
vicino al Discendente mostrano quali sono le persone che entreranno a far parte della
nostra vita, per aiutarci a raggiungere la consapevolezza. Se i rapporti e le circostanze
che viviamo vengono visti come lezioni da apprendere, sarà possibile imparare a
usare i poteri e le capacità indicati a livello simbolico dai Pianeti per raggiungere il
nostro fine, o la comprensione di noi stessi.

Quando un Pianeta si trova congiunto, ovvero vicino o su uno di questi quattro assi,
darà al Tema Natale una sfumatura particolare, nel senso che la sua energia sarà
“dominante”, si imporrà per la sua importanza. Ovviamente non c’è un criterio unico
per trovare la dominante e di solito è l’esperienza o il “fiuto” dell’Astrologa/o a fare
la scelta. Ciò che distingue sempre la dominante dalle altre parti del tema è la sua
evidenza, il modo in cui risalta e si distingue tra tutti gli altri fattori astrologici.

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7. DALLA TEORIA
ALLA PRATICA:
IL TEMA NATALE
DI CATE BLANCHETT
«Non c’è grande scoperta o rivelazione
che non sia frutto di un grande errore
o un grande fallimento precedente».

Catherine Elise Blanchett, conosciuta come Cate Blanchett (Melbourne, 14 maggio


1969), è una delle attrici più brillanti e versatili degli ultimi vent’anni. A suo agio
ovunque, sullo schermo e sul palcoscenico, in ruoli drammatici e comici – persino
quando si traveste da maschio – ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due
Premi Oscar, tre Screen Actors Guild Awards, tre Golden Globe, tre Premi BAFTA e una
Coppa Volpi al Festival di Venezia.

Si è imposta all’attenzione internazionale per il ruolo di Elisabetta I d’Inghilterra nel


film Elizabeth (1998), per il quale ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar,
e per aver interpretato il ruolo di Galadriel nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e
Lo Hobbit. Nel 2005 vince l’Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua
interpretazione di Katharine Hepburn in The Aviator di Martin Scorsese, mentre nel
2014 si aggiudica l’Oscar per Blue Jasmine di Woody Allen.

Quali sono gli aspetti del suo Tema Natale che indicano l’incredibile successo e il
talento di Cate? Vediamoli insieme.

NOTA. L’analisi generale e sintetica del Tema Natale di Cate Blanchett che di seguito si
propone, ha il solo scopo di dare un’idea di massima delle potenzialità dell’astrologia
come è stata descritta in questo ebook. Non corrisponde, quindi, ad un’analisi del Tema
Natale approfondita e completa.

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7.1. Struttura del Tema Natale di Cate Blanchett

La Blanchett nasce sotto il segno del Toro e nello stesso segno troviamo l’Ascendente.
Prima di analizzare Sole, Luna e Ascendente, andiamo a osservare in che modo sono
distribuiti i Pianeti all’interno del suo Tema Natale.

DISTRIBUZIONE DEI PIANETI NEI QUADRANTI (SOPRA E SOTTO LA LINEA


DELL’ORIZZONTE, A DESTRA E A SINISTRA)
Il tema di Cate presenta una distribuzione bilanciata dei Pianeti nei diversi quadranti.

5 Pianeti sopra (Nettuno, Marte, Venere, Luna, Saturno) e 5 sotto (Sole, Mercurio,
Giove, Plutone, Urano). La distribuzione dei Pianeti sopra l’orizzonte (dalla Settima alla
Dodicesima Casa) stanno a indicare che per Cate è importante partecipare alla vita in
società e realizzare se stessa in un ruolo socialmente riconosciuto. Allo stesso tempo,
la distribuzione dei Pianeti sotto all’orizzonte (dalla Prima alla Settima casa) indica che
Cate dovrà sviluppare delle sicurezze su se stessa e sul proprio valore.

5 Pianeti a sinistra (Luna, Venere, Saturno, Sole, Mercurio) indicano che Cate è attiva,
si sa motivare, è in grado di affrontare la vita con le sue sole forze, a volte è anche
costretta a farlo. I 5 Pianeti a destra (Giove, Plutone, Urano, Nettuno, Marte) ci dicono,
invece, che sa adattarsi alle circostanze e che per lei è molto importante confrontarsi
con partner, parenti, amici.

L’ELEMENTO DOMINANTE
Dopo aver osservato la disposizione dei Pianeti nei diversi quadranti, si passa alla
valutazione degli elementi. Come abbiamo visto nel capitolo 3, gli elementi nel Tema
di nascita sono le energie con le quali siamo più o meno in sintonia. La dominanza, la
carenza o l’assenza di un certo elemento nel tema fornisce indicazioni formidabili sulle
caratteristiche di una persona.

Per calcolare l’elemento dominante, la procedura da fare è la seguente: per prima


cosa bisogna prendere in considerazione i cosiddetti “Pianeti Personali” (il Sole, la
Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno), mentre i Pianeti più esterni sono
generazionali e influenzano meno questi aspetti. Bisogna prendere in considerazione

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anche il segno in cui cade l’Ascendente e il Medio Cielo.

I Pianeti non hanno tutti lo stesso peso: al Sole, alla Luna e all’Ascendente si attribuiscono
2 punti, a tutti gli altri 1 punto. A seconda dell’elemento del segno in cui cadono, si
attribuiscono i punti ai vari elementi.

Cate Blanchett ha:


Sole in Toro (Terra) > 2 punti alla Terra
Luna in Ariete (Fuoco) > 2 punti al Fuoco
Ascendente in Toro (Terra) > altri 2 punti alla Terra
Medio Cielo in Acquario (Aria) > 1 punto all’Aria
Mercurio in Gemelli (Aria) > 1 punto all’Aria
Venere in Ariete (Fuoco) > 1 punto al Fuoco
Marte in Sagittario (Fuoco) > 1 punto al Fuoco
Giove in Vergine (Terra) > 1 punto alla Terra
Saturno in Toro (Terra) > 1 punto alla Terra

Fuoco: 4 punti
Terra: 6 punti
Aria: 2 punti
Acqua: 2 punti

L’elemento dominante, quello con cui Cate è sicuramente in sintonia, è dunque la


Terra, elemento - oltretutto - a cui appartiene il suo Sole in Toro. Cate parte con
energie che sono quelle del suo Sole e che parlano di stabilità, solidità, pazienza,
senso pratico. Non è difficile per lei riuscire a consolidare, dare forma alle cose, alle
idee e ai progetti. La durata delle cose, la solidità di un progetto o di una relazione,
l’affidabilità di un partner sono i suoi valori principali. 

Luna, Venere e Marte sono nei segni di Fuoco e questo le dà anche inventiva,
creatività, immaginazione, oltre a spingerla al rinnovamento e alle novità. Di sicuro
Cate ama sperimentarsi in ruoli sempre diversi, e non le piace rimanere ferma. 7.2.

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7.2 Sole, Luna, Ascendente: l’identità di Cate Blanchett

Cate nasce sotto il segno del Toro, un segno che si distingue per le sue doti di
concretezza e realismo, calore e generosità. È una donna che ama toccare con mano:
non è fatta per voli pindarici o chimere irraggiungibili. Alla potenza e tenacia, tipiche
del suo segno, abbina creatività e istinto, senso estetico e talento artistico. Da
vera donna Toro, è la femminilità fatta persona. Chi la conosce rimane conquistato
dal suo charme, dalla sua sensualità e dal suo buon gusto.

Anche l’Ascendente è in Toro, a indicare che gli aspetti della sua personalità sono
in armonia tra loro. Inoltre, avere il Sole e l’Ascendente nello stesso segno fa sì che
le caratteristiche del segno vengano espresse in modo più evidente e con grande
sicurezza.

Il suo Sole in Toro si trova in Prima Casa ed è in trigono con Plutone in Quarta Casa.
È questo un aspetto che le dona intensità, magnetismo, profondità: tutte qualità
che Cate riesce a esprimere molto bene nei suoi personaggi. Il trigono Sole-Plutone
tra la Prima e la Quarta Casa è anche simbolico della morte del padre, che avvenne
quando lei aveva dieci anni. La simbologia morte/rinascita legata a Plutone la troviamo
nell’infanzia di Cate, che deve imparare molto presto la prima lezione plutoniana
legata alla perdita e alla trasformazione. Plutone in Quarta Casa, o Plutone in aspetto
con il Sole, indicano spesso la morte prematura di un genitore, il più delle volte il
padre.

Ma Cate non è una donna che si è lasciata travolgere dalla parte distruttiva di Plutone,
al contrario è riuscita a coglierne la parte creativa e trasformativa, uscendo dalle
avversità più forte e determinata (da notare la potente congiunzione tra Giove e
Plutone e Giove in trigono al Sole).

«Quando arrivi alla mia età, e sei stato fortunato perché hai anche vinto riconoscimenti
che non necessariamente meritavi, pensi sempre più spesso che sono stati i fallimenti
a non farti arrendere, a concederti di non smettere di combattere. Io ne ho avuti
migliaia. A livello personale e professionale. Ho imparato cadendo a rialzarmi. Sono
stati i miei errori a indicarmi nuove vie, varchi che non mi sarei aspettata, a suggerirmi

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una strada che non avevo preso in considerazione. Il segreto è sviluppare lo spessore
della propria pelle, e insieme restare sensibili. Rafforzarti, ma sapere anche che a
volte è meglio tacere».

La Luna di Cate si trova in Ariete, nella sua Dodicesima Casa. È un aspetto che parla
di bisogno di privacy, calma, tranquillità. L’attrice non ha mai vissuto a Hollywood,
nemmeno agli inizi della sua carriera, ma ha preferito vivere in Australia con suo
marito e i suoi figli. Nel 2016 ha acquistato una spettacolare villa vittoriana, a
Crowborough, nella caratteristica campagna inglese. L’amore per la natura e la
campagna accompagna spesso i nati nel segno del Toro.

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7.3. Pianeti personali di Cate Blanchett
In che modo gli altri Pianeti influenzano Cate nel suo Tema Natale?

COME PENSA E COMUNICA


Mercurio è in Gemelli, in Prima Casa, in sestile a Venere in Ariete e opposto Marte in
Sagittario: questo le dà il coraggio di esprimere le proprie opinioni e di farlo anche in
modo arguto, appassionato, ludico. Cate non nasconde le sue opinioni, né si trincera
dietro i “no comment”.

COME AMA
Venere è in Ariete, in Undicesima Casa, sestile Mercurio e in trigono con Marte.
Questa combinazione descrive un’affettività impetuosa, impulsiva, passionale. Vi è
una predisposizione a innamoramenti improvvisi che possono nascere in circostanze
insolite. Il modo in cui Cate ha conosciuto nel 1997 suo marito, il regista e sceneggiatore
Andrew Upton, descrive perfettamente le modalità espressive di questa Venere. La
scintilla tra loro è scoccata durante una giocata a poker. Tre settimane dopo il loro
incontro si sono sposati. Una scelta che l’attrice non ha mai rimpianto, a giudicare
dalle parole di lode che rivolge al compagno: «se riesco a coniugare carriera e famiglia
è perché ho un marito che si occupa dei figli insieme a me».

COME SI AFFERMA
Marte è in Sagittario, in Casa Settima, in opposizione con Mercurio, in trigono
con Venere, in quadratura con Plutone. Cate ha una grandissima forza, con la quale
inizialmente non deve essere stato facile entrare in contatto. La quadratura tra Marte
e Plutone parla spesso di un processo faticoso che la persona deve compiere prima
di entrare in contatto con il proprio potere personale. Il suo Marte in Sagittario si
esprime con grande ricettività, sincerità, lealtà e non ha paura di battersi per le cose
in cui crede. Cate, infatti, ha sostenuto dall’inizio il movimento Time’s Up, che aiuta le
vittime di molestie sessuali nello spettacolo.

FORTUNA E RICCHEZZA MATERIALE


Giove in Vergine, in Quarta Casa, in trigono Sole in Toro, congiunto Urano, congiunto
Plutone in Vergine, sestile Nettuno in Scorpione. Il trigono di Giove al Sole è un aspetto
molto bello, perché regala un alto potenziale creativo. Porta entusiasmo, vivacità,

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fiducia nelle proprie possibilità e la sensazione di poter ottenere tutto ciò che si vuole.
La fortuna di Giove si manifesta con opportunità che si presentano e che consentono
di realizzare i desideri più importanti. La congiunzione di Giove con Plutone indica che
Cate, nella sua vita, era destinata a fare grandi cose. Chi ha Giove con Plutone nel Tema
Natale possiede un carisma che fluisce in modo naturale. La congiunzione con Urano,
invece, parla di veri e propri colpi di fortuna che possono cambiare improvvisamente
la vita da un momento all’altro. Ecco uno stralcio di intervista in cui l’attrice parla di sé:
«All’università ho scelto Economia e Belle arti, solo per caso mi sono presentata
per un’audizione alla Nida, l’accademia di arte drammatica di Sydney. E ho avuto la
buona sorte di essere notata mentre in un teatro off recitavo in una pièce di David
Mamet…».

SFIDE E LEZIONI DA IMPARARE


Saturno in Toro, in Dodicesima Casa, congiunto Luna è un aspetto che indica che le
prove da affrontare quando Cate era piccola non sono state poche. La congiunzione
Luna Saturno indica che l’attrice si è dovuta responsabilizzare molto presto e che
la madre non deve essere stata molto presente. In un’intervista la Blanchett ha
confessato le difficoltà che ha affrontato da bambina, quando in famiglia c’erano
pochi soldi e la madre faticava ad arrivare a fine mese: «La mia non è stata un’infanzia
agiata,  la scarsità di mezzi era il filo conduttore delle mie giornate nella casa in
cui sono cresciuta da piccola, a Sydney, in Australia. Mio padre, un ex soldato della
Marina militare degli Stati Uniti, morì giovane per un attacco di cuore, quando io
avevo appena dieci anni. E a mia madre toccò rimboccarsi le maniche e darsi da fare
duramente per provvedere alla famiglia. Io sono stata allevata soprattutto da mia
nonna, mentre la mia mamma si sbatteva tra un modesto impiego da insegnante e
un altro lavoro.»

LIBERTÀ E CREATIVITÀ
Urano in Bilancia in Quinta Casa, trigono Sole, congiunto Giove, congiunto Plutone.
Con la posizione di Urano in V Casa, dinamismo e vitalità creano in qualche caso
una miscela esplosiva:  a volte l’ispirazione creativa arriva all’improvviso, come una
scarica di energia nel corpo. Urano in quinta spesso può indicare professioni nel
campo dell’intrattenimento e dell’arte, interessi variegati e diversi, soprattutto legati
al mondo artistico. Urano del resto si trova in Bilancia, segno per eccellenza legato

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alla creatività e alla bellezza. Non è un caso se Cate da bambina ha studiato ginnastica
artistica, danza classica e pianoforte. E se all’Università ha scelto Economia e Belle
arti.

IMMAGINAZIONE E SPIRITUALITÀ
Nettuno in Scorpione in Settima Casa, opposto Sole, sestile Giove. Con Nettuno in
VII Casa, ossia la zona dell’oroscopo che definisce il modo in cui ci relazioniamo con gli
altri, Cate è alla ricerca di rapporti molto profondi, quasi simbiotici. Il suo matrimonio
esprime in maniera chiara ed evidente il modo in cui si esprime l’energia di Nettuno.
Sembra che Cate e Andrew non siano stati separati per più di tre giorni da quando
ha girato Elizabeth nel 1997. E la stabilità del loro matrimonio indica che questo tipo
di rapporto funziona, a un livello profondo, giacché Nettuno si trova nel segno dello
Scorpione. Questa posizione di Nettuno è anche indicativa delle iniziative artistiche
che i due hanno condiviso insieme per anni.

INCONSCIO E POTERE PERSONALE


Plutone in Vergine, in Quarta Casa, trigono Sole, quadrato Marte, congiunto Giove,
congiunto Urano. Abbiamo visto come questa particolare posizione di Plutone, nel
tema di Cate, le abbia dato enorme quantità di energia, forte potere di recupero,
forza di volontà e concentrazione. Quando Plutone “funziona bene”, ovvero quando si
entra in contatto con la parte più elevata dell’energia plutoniana, si possono davvero
realizzare grandi cose. A patto però di non prendere scorciatoie. Qualsiasi aspetto
di Sole e Plutone richiede coraggio e capacità di rimettersi in gioco, di affrontare la
propria ombra e accettare anche il senso di perdita di punti di riferimento esterni,
sui quali non si potrà contare se non sporadicamente. La perdita, se da un lato è
dolorosa, permette di apprezzare e vivere appieno la conquista di nuovi traguardi. A
volte è necessario sperimentare il senso della perdita per apprezzare il valore della
vita. Così dice l’attrice in una sua intervista: «Diffido di chi ha tutto in partenza, soldi,
agio, privilegi.  La forza mentale si forgia attraverso le privazioni, il tuo benessere
fisico e mentale te lo devi conquistare. Penso a quel saggio intitolato  La fine della
storia e l’ultimo uomo, del Politologo Francis Fukuyama: l’autore afferma che nella
società capitalistica, in cui ogni bisogno è soddisfatto, l’essere umano viene svuotato
di quella fame e desiderio impellente di andare avanti, di progredire, di crescere ed
esplorare…”.

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Plutone è quell’energia primordiale, quel fuoco interiore, quella “fame di vita” che ci
può portare realmente a vivere l’esistenza, a sentirla. E Cate quel bisogno primordiale
lo ha sentito dentro, lo ha ascoltato, lo ha guidato:

«Ho visto molte persone di talento finire male, tanti colleghi attori anche, perché
privi di quel bisogno primordiale di cui parlavo prima. Perché a loro, da piccoli,
durante la loro infanzia e la loro adolescenza, cioè negli anni più importanti per la
formazione della personalità e del cervello, non è mai stato negato nulla. La privazione
alimenta la disciplina. E non esiste talento duraturo senza una sana disciplina».

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