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Aggiornamenti

in psicologia #1

A cura di Antologia da Experimental Psychology


Sara Zaccaria
Traduzione italiana con accreditamento ECM

ebookecm.it
Aggiornamenti
in psicologia #1
Antologia da Experimental Psychology
Traduzione italiana con accreditamento ECM

A cura di Sara Zaccaria

ebookecm.it
Aggiornamenti in psicologia #1
Antologia da Experimental Psychology
A cura di Sara Zaccaria

Edizione eBook
ISBN: 979-12-81075-13-9

© 2022, Hogrefe Publishing


© 2023, Hogrefe Editore
Viale Antonio Gramsci 42, 50132 Firenze
www.hogrefe.it

Coordinamento editoriale: Sara Zaccaria


Traduzione: a cura di Bookia Srl
Redazione: Martina Rossi
Impaginazione e copertina: Stefania Laudisa

Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo,
compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente
autorizzata dall’Editore.
Indice

Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole. Il ruolo degli incentivi sociali quando si assume 1
e si porta a termine un impegno per la collettività
Agata Ludwiczak, Zoe Adams e Magda Osman

Ancoraggio e inerzia del sonno. L’inerzia del sonno dopo un risveglio notturno non amplifica i bias di 9
ancoraggio
Marie-Lena Frech, Jan Alexander Häusser, Marie-Carolin Siems
e David D. Loschelder

La natura delle associazioni di parole nei contesti di frase 19


Clara Planchuelo, Francisco Buades-Sitjar, José Antonio Hinojosa
e Jon Andoni Duñabeitia

Differenze individuali nell’evoluzione del conteggio: evidenze di trasferimento in compiti alfabetico- 26


aritmetici
Jasinta D.M. Dewi e Catherine Thevenot

Punizione collettiva e imbroglio nel gioco Die-Under-The-Cup 35


Erez Siniver, Yossef Tobol e Gideon Yaniv

Contestualizzare la percezione delle emozioni ha un impatto sull’accuratezza di decodifica delle 41


emozioni
Ursula Hess e Konstantinos Kafetsios
Non sempre i fatti comunicano
meglio delle parole
Il ruolo degli incentivi sociali quando si assume e si porta a
termine un impegno per la collettività1
Agata Ludwiczaka,b, Zoe Adamsa e Magda Osmanc
a
Biological and Experimental Psychology Department, School of Biological and Chemical Sciences, Queen Mary, University of London,
London, UK
b
Department of Psychology and Counselling, School of Human Sciences, University of Greenwich, Old Royal Naval College, London, UK
c
Centre for Science and Policy, University of Cambridge, Cambridge, UK

Abstract: I (dis)incentivi finanziari (ad es., bonus, tasse) e sociali (ad es., ricevere elogi pubblici) sono stati proposti come metodi per incoraggiare
un maggiore impegno per la collettività, di cui tutti possano beneficiare. Tuttavia, quando l’impegno per la collettività richiede uno sforzo, questi
interventi potrebbero non essere sempre efficaci. Mentre gli incentivi tendono a essere altamente motivanti nel decidersi d’impegnarsi in
qualcosa, l’evidenza suggerisce che essi hanno un effetto minore sul portare a termine l’impegno stesso. Lo scopo di questo studio esplorativo
è stato quello di contestualizzare queste intuizioni nell’indagine empirica degli effetti degli incentivi sociali sull’impegno per la collettività. A
tal fine, è stata modificato un compito del tipo gioco del bene pubblico in modo che richiedesse ai giocatori un impegno per il bene comune. La
modifica principale è stata di inserire nel gioco gli incentivi sociali e collegarli (a) alle scelte fatte dalle persone o (b) al grado d’impegno. I risultati
ottenuti suggeriscono, in linea con i recenti modelli decisionali basati sull’impegno, che gli incentivi economici nel sociale hanno un effetto
più forte sull’impegno per la collettività quando vengono dispensati al momento della scelta iniziale delle persone, piuttosto che nel corso
dell’impegno che le persone si sono prese. Questo studio dimostra i potenziali vantaggi di generare dichiarazioni d’impegno per la collettività
legate a incentivi sociali per incoraggiare un maggiore impegno a beneficio di tutti.

L’impegno economico collettivo per affrontare proble- duzione dei lavoratori (Brewer et al., 1994; Larson & Cal-
mi importanti, come la disuguaglianza e il cambiamento lahan, 1990). Pur essendo molto utilizzati, questi metodi
climatico, richiede una cooperazione sociale che vada ol- presentano chiari svantaggi quando si tratta di promuovere
tre il soddisfacimento dei bisogni individuali dei membri l’impegno sul posto di lavoro, in quanto non aumentano in
della società e dove tutti contribuiscono al bene comune. modo affidabile le prestazioni (Bonner et al., 2000; Bon-
Data la natura complessa dei problemi moderni, questa ner & Sprinkle, 2002; Brewer & Ridgway, 1998; Klor et al.,
cooperazione non può limitarsi agli aiuti finanziari, ma 2014) e possono portare a elevati livelli di stress dei dipen-
deve estendersi alle persone che donano il proprio tempo denti (Aiello & Kolb, 1995; Carayon, 1993, 1994).
e il proprio impegno. Ma come si possono incoraggiare le Allora quali altri metodi possono essere utilizzati per
persone e le organizzazioni a impegnarsi di più per il bene aumentare il coinvolgimento in contesti in cui è richiesto
comune? l’impegno per la collettività? La psicologia sociale e l’eco-
Gli approcci tradizionali che tentano di aumentare il li- nomia comportamentale sostengono che ci siano delle for-
vello d’impegno nei contesti aziendali utilizzano incenti- ze sociali in grado di essere estremamente motivanti e ca-
vi finanziari e/o il monitoraggio delle prestazioni, come il paci di influenzare le prestazioni degli individui (Ashraf &
controllo regolare della qualità e della costanza della pro- Bandiera, 2018; Babcock et al., 2015; Bandiera et al., 2010).

1 
Tratto e tradotto da: Ludwiczak A, Adams Z, Osman M (2022). Actions do not always speak louder than words. The role of social incentives
when choosing and executing cooperative effort. Experimental Psychology, 69(3), 155-162. doi: 10.1027/1618-3169/a000555
2 A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole

È stato riscontrato che lo scambio di informazioni social- che quando si sceglie tra varie opzioni, le persone tendono
mente rilevanti (ad es., il pettegolezzo, il racconto di sé), a concentrarsi sulle ricompense, sottovalutando la quanti-
l’impegno collettivo e le opportunità di autopresentazione tà di sforzo richiesto (Akerlof, 1991; Soman, 1998, 2004).
positiva attivano i centri di ricompensa del cervello, come Allo stesso tempo, durante l’esecuzione, il comportamento
lo striato ventrale e la corteccia orbito frontale (Bhanji & sembra essere guidato principalmente dal livello d’impe-
Delgado, 2014; Braams et al, 2014; Harbaugh et al., 2007; gno richiesto, mentre le ricompense sono utilizzate solo
Mobbs et al., 2009; Morelli et al., 2015; Peng et al., 2015; come punto di riferimento per valutare se vale la pena so-
Tamir & Mitchell, 2012; Zaki et al., 2011), producendo com- stenere uno sforzo (Brehm & Self, 1989).
portamenti che suggeriscono che queste attività possono Se, come suggerisce la letteratura, gli incentivi sono più
essere gratificanti, come ad esempio rinunciare al denaro efficaci prima della scelta dell’impegno, piuttosto che es-
per ottenere un’opportunità di autopresentazione (Tamir sere efficaci durante l’impegno stesso, allora gli incentivi
& Mitchell, 2012). sociali devono avere un impatto maggiore quando si sce-
L’opportunità di presentarsi sotto una luce positiva (ad glie di impegnarsi per la collettività anziché quando si at-
es., come lavoratore, come persona sociale e dedita alla tua materialmente tale impegno. Questo implica, un po’
collettività) può agire come un incentivo durante il proces- paradossalmente, che collegare gli incentivi sociali (ad es.,
so decisionale basato sull’impegno, aumentando, di con- le opportunità di autopresentazione positiva) alle scelte
seguenza, la volontà d’impegnarsi. d’impegno per la collettività (ad es., se le persone annun-
Ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone ciassero pubblicamente le loro intenzioni) dovrebbe essere
tendono a lavorare più intensamente in presenza di altri, più efficace nell’aumentare l’impegno profuso per la collet-
rispetto a quando sono da sole, e ciò viene definito facili- tività rispetto al collegamento tra incentivi e impegno ef-
tazione sociale (Falk & Ichino, 2006; Markus, 1978; Pla- fettivo (ad es., annunciando pubblicamente l’impegno già
tania & Moran, 2001; Zajonc, 1965). È importante notare profuso per un bene comune).
che questo fenomeno si verifica di norma quando i risul- Lo scopo di questo studio esplorativo è stato quello di
tati individuali sono o potrebbero essere valutati (Harkins esaminare questa ipotesi e constatare se gli individui sa-
& Jackson, 1985; Innes & Young, 1975; Szymanski et al., rebbero più disposti all’impegno per la collettività quando
2000; Williams et al., 1981), quindi quando vi è l’opportu- le loro scelte, piuttosto che le loro azioni, fossero disponi-
nità di presentarsi sotto una luce positiva (Dobrescu et al., bili per una valutazione pubblica. A tal fine, gli Autori han-
2019; Ličen et al., 2019; Stefan et al., 2020). no creato un esercizio ispirato al gioco del bene pubblico
Considerando che gli incentivi finanziari sono spes- (PGG, Public Good Game), metodologia utilizzata in eco-
so costosi e non sempre efficaci, l’uso di incentivi sociali nomia sperimentale, in cui si richiedeva ai partecipanti di
sembra essere un’alternativa interessante nelle situazioni contribuire a un bene comune.
in cui è necessario incoraggiare un maggiore impegno per Nella versione standard del PGG, ogni giocatore riceve
la collettività. Alcuni studi recenti che esplorano il proces- un certo numero di gettoni che rappresentano il denaro e
so decisionale basato sull’impegno indicano, tuttavia, che gli viene chiesto di scegliere quanti di questi gettoni tene-
questi incentivi devono essere impiegati in modo molto re per sé e quanti mettere in un piatto pubblico (Zelmer,
specifico per essere davvero efficaci. Ciò è dovuto alla dif- 2003). I gettoni nel piatto pubblico vengono poi moltiplica-
ferenza nel modo in cui gli incentivi e l’impegno vengono ti per un fattore (maggiore di uno e minore del numero di
elaborati durante le diverse fasi del processo decisiona- giocatori) e questo bene pubblico viene diviso equamente
le basato sull’impegno. Ludwiczak et al. (2020), nel loro tra i partecipanti. Nella modifica apportata a questo gioco
esperimento che richiedeva uno sforzo mentale (risolve- dagli Autori, alle persone è stato chiesto di contribuire con
re semplici equazioni matematiche) e fisico (stringere un un impegno fisico e non a gettoni (stringere un dispositivo
dispositivo a mano), hanno indicato di recente che gli alti a maniglia). Come nella versione standard del PGG, pote-
incentivi economici (sia guadagni che perdite) influenza- vano scegliere quanto di questo sforzo dovesse portare a
no la volontà di scegliere opzioni che richiedono impegno, un guadagno monetario individuale o di gruppo. Ad alcu-
ma non la quantità d’impegno esercitata durante un com- ni partecipanti sono stati forniti anche incentivi sociali: i
pito. Nello studio di Ludwiczak et al. (2020), i partecipanti loro contributi venivano comunicati agli altri, offrendo loro
hanno dimostrato una forte preferenza per i compiti con un’opportunità di autopresentazione positiva. Nell’esperi-
un incentivo elevato, indipendentemente dalla quantità mento, gli incentivi sociali erano legati alle scelte per la
d’impegno ad essi associata. Tuttavia, il livello di incentivo collettività (“ti verrà detto quante volte ogni membro del
non ha avuto alcun effetto sul livello d’impegno effettivo. gruppo ha deciso di contribuire al piatto pubblico stringen-
Questo risultato è in linea con precedenti studi di econo- do la maniglia”), rendendoli importanti e motivanti per la
mia comportamentale e di psicologia, che hanno rivelato scelta di quanto impegno dedicare a un bene comune. In
A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole 3

un altro setting, questi incentivi erano collegati all’effetti- panti (12 maschi, età media = 24.5, DS = 6.5), suddivisi in
vo impegno per la collettività assunto dai partecipanti (“ti gruppi di cinque. Ogni gruppo è stato assegnato in modo
verranno date informazioni su quante volte ogni membro casuale a una delle tre condizioni, con 30 partecipanti in
del gruppo ha effettivamente contribuito al piatto pubblico ciascuna: livello base, intenzioni comunicate e azioni co-
stringendo la maniglia”), rendendoli importanti e moti- municate. Queste condizioni si differenziavano per il mo-
vanti per l’esecuzione dello sforzo. mento in cui gli incentivi sociali venivano resi importanti
L’esperimento, così com’era organizzato, dava l’opportu- (nessun incentivo sociale vs. incentivi legati alle scelte vs.
nità di testare la seguente ipotesi: gli incentivi sociali gio- incentivi legati alle azioni).
cano un ruolo importante quando si sceglie l’impegno per La dimensione del campione si è basata su studi prece-
la collettività, ma non quando lo si esegue; quindi, collega- denti che esploravano i contributi finanziari nel PGG, in cui
re gli incentivi alle scelte potrebbe portare a un maggiore la complessità dell’acquisizione dei dati era paragonabile
impegno per la collettività, mentre collegare gli incentivi (Chung et al., 2011; McIntosh et al., 2013; Palfrey & Rosen-
alle azioni avrebbe un effetto limitato. Altrimenti, se è vero thal, 1991). L’esperimento è stato condotto in conformità
che gli incentivi sociali influenzano l’impegno per la col- con le linee guida e le politiche della Queen Mary Universi-
lettività allo stesso modo durante la scelta e l’esecuzione, ty of London relative agli studi sulla partecipazione umana
allora ci possiamo aspettare un aumento dei contributi e ha ricevuto l’approvazione etica del Comitato etico per
cooperativi quando gli incentivi sociali sono disponibili, la ricerca della Queen Mary University of London (rif.:
indipendentemente dal momento in cui sono stati resi im- QMREC2193). Tutti i soggetti hanno dato il loro consenso.
portanti. I partecipanti sono stati informati, inoltre, della possibilità
di ritirarsi dallo studio in qualsiasi momento, anche al ter-
mine degli esperimenti.
Metodo
Partecipanti Materiali

Per questo studio è stato creato un nuovo compito d’im- L’esperimento consisteva di due fasi. In entrambe le fasi,
pegno per la collettività. In questo compito, i partecipanti i partecipanti hanno prima completato un compito che
esercitavano uno sforzo fisico (stringendo un dispositivo a richiedeva un impegno, ovvero stringere un joystick per
maniglia) per il proprio beneficio o per il beneficio del loro ottenere ricompense in denaro, e poi hanno partecipato a
gruppo. Per questo studio sono stati reclutati 90 parteci- una chat di gruppo online (vedi fig.1.1).

Figura 1.1. Fasi del PGG modificato.


Compito Chat online

Scelta Esecuzione
Tutti i membri
Il partecipante
Scegli con del gruppo
è inserito in un
quante partecipano
gruppo con altri
strette intendi Eseguire a una chat
4 giocatori e
contribuire al effettivamente online per avere
assegnato a una
piatto pubblico il compito informazioni
di 3 condizioni
e a quello sulla prosocialità
sperimentali
individuale dei contributi

Turno 2: ripetizione del compito e chat online

Condizioni sperimentali:

Intenzioni comunicate: all’inizio del compito, i partecipanti sono informati che il numero di prove con le quali
intendono contribuire al piatto pubblico sarà reso noto a TUTTI i membri del gruppo nella chat online

Azioni comunicate: all’inizio del compito, i partecipanti sono informati che il numero di prove con le quali
contribuiranno effettivamente al piatto pubblico sarà reso noto a TUTTI i membri del gruppo nella chat online

Base: all’inizio del compito, i partecipanti sono informati che la somma totale del gruppo sarà resa nota
a TUTTI i membri del gruppo nella chat online (nessuna informazione sulle scelte/azioni individuali)
4 A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole

Compito scelta. Queste informazioni sono state fornite suc-


Ai partecipanti è stato detto che avrebbero dovuto ese- cessivamente nella chat online.
guire 40 strette del joystick, ognuna associata a una ri- (2) Azioni comunicate: i partecipanti sono stati informa-
compensa di 40 pence (circa 0.50 euro). È stato detto ti del fatto che tutti i membri del gruppo sarebbero
loro che potevano scegliere di tenere il ricavato di ogni stati in grado di visualizzare il numero di prove che
stretta, ma che potevano anche scegliere di contribuire ogni partecipante aveva effettivamente messo nel
in parte o del tutto alla cassa pubblica. Questa somma piatto pubblico nella fase di esecuzione. Questa in-
sarebbe stata moltiplicata per 1.5 e le corrispondenti ri- formazione è stata poi comunicata nella chat online.
compense monetarie sarebbero state divise equamente (3) Base: In questa condizione non sono stati forniti
tra tutti i membri del gruppo. A questo punto, i parteci- incentivi sociali. I partecipanti hanno ricevuto in-
panti dovevano decidere con quante strette intendevano formazioni sulla somma totale di denaro nel piatto
contribuire al piatto pubblico (fase di scelta). Una volta pubblico, ma nella chat online non è stata fornita
che i partecipanti avevano scelto iniziava il compito (fase alcuna informazione sui contributi individuali (pre-
di esecuzione). visti/effettivi).
I partecipanti hanno iniziato a stringere per il piatto indi-
viduale o per quello pubblico, dividendosi in modo simile.
Dopo ogni stretta è stato detto loro che potevano continua- Procedura
re a contribuire al piatto di partenza premendo il pulsante
“p” sulla tastiera o passare all’altro piatto premendo il pul- Ogni partecipante ha completato il compito basato sull’im-
sante “s”. Fatto il cambio i partecipanti non potevano più pegno e ha partecipato alla chat online due volte (nel primo
tornare indietro. Nella parte inferiore dello schermo appa- e nel secondo turno).
rivano informazioni sul piatto e sul numero della prova. Il
compito veniva terminato al completamento di tutte le 40 Primo turno
spremiture. I partecipanti sono stati prima invitati a partecipare a una
Il compito è stato programmato utilizzando Matlab sessione individuale per completare il compito basato
2012a (The Mathlab, 2012) con l’estensione Psychtoolbox 3 sull’impegno. Lo sperimentatore li ha informati sulla loro
(Brainard & Vision, 1997), ed è stato presentato ai parteci- appartenenza al gruppo, sulla natura del compito e sulle
panti su un monitor di 19 pollici, usando un computer IBM. informazioni specifiche in merito, che sarebbero state con-
Le risposte dei partecipanti sono state registrate usando divise con gli altri membri del gruppo (intenzioni + perfor-
una tastiera standard e un trasduttore della forza di presa, mance complessiva del gruppo vs. azioni + performance
che fa parte del pacchetto di risposta dei soggetti fORP 932 complessiva del gruppo vs. solo performance complessiva
sviluppato da Cambridge Research Systems (www.crsltd. del gruppo). I partecipanti hanno poi avuto la possibilità di
com, Rochester, Regno Unito). La forza massima della pre- familiarizzare con il dispositivo a maniglia stringendolo
sa misurata dal trasduttore era di 100 N. dieci volte. Successivamente, hanno dovuto indicare quan-
te spremute su 40 intendevano dedicare al piatto pubblico
Conversazione online (fase di scelta). I partecipanti hanno poi proceduto a spre-
Una volta che tutti i membri di un gruppo hanno comple- mere il dispositivo di presa a mano 40 volte (fase di ese-
tato il compito legato all’impegno, sono stati invitati a par- cuzione). Il compito basato sull’impegno è stato seguito
tecipare a una chat online. Alla chat si accedeva tramite da una chat di gruppo online tenutasi entro due settimane
un link online, utilizzando un ID unico e anonimo fornito dalla sessione individuale (ore = 115.8, DS delle ore = 57.5).
dallo sperimentatore. In questa chat i partecipanti hanno Nella chat, lo sperimentatore ha fornito informazioni che
potuto visualizzare e discutere informazioni sulla perfor- dipendevano dal tipo di gruppo in cui si trovavano i parte-
mance del loro gruppo (ad es., quanto denaro in totale vi cipanti. I partecipanti, prima del compito, sono stati infor-
era nel loro piatto pubblico). Alcuni partecipanti hanno an- mati del tipo di informazioni che sarebbero state messe a
che ricevuto informazioni sui contributi dei singoli membri loro disposizione nella chat.
del loro gruppo. Le informazioni specifiche fornite dipen-
devano dal tipo di gruppo, ovvero: Secondo turno
(1) Intenzioni comunicate: i partecipanti a questo tipo I partecipanti hanno eseguito nuovamente il compito ba-
di gruppo sono stati informati che tutti i membri sato sull’impegno, seguito da un’altra discussione in chat. I
del gruppo sarebbero stati in grado di visualizzare il partecipanti sono stati informati e hanno ricevuto il dena-
numero di strette che ogni partecipante intendeva ro vinto durante l’esperimento in un incontro successivo.
dedicare (dichiarare) al piatto pubblico nella fase di L’importo totale poteva variare tra le 40 sterline (circa 52
A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole 5

dollari) e le 70 sterline (circa 91 dollari) a seconda del com- rati durante la fase di scelta, ha rivelato un effetto princi-
portamento dei partecipanti nel compito. pale del turno, F(1.87) = 41.16, p < .001, η2p = .32. I parteci-
panti che si sono impegnati a fornire un numero maggiore
di prove al gruppo nel secondo turno (M = 26.4, SE = 1.5)
Analisi dei dati rispetto al turno 1 (M = 17.1, SE = 1.0), come indicato nel-
la figura 1.2. Anche l’effetto del tipo di gruppo si è rivelato
Le differenze nei contributi prosociali (cioè il numero di significativo, F(2.87) = 4.42, p = .015, η2p = .09. I confronti
prove dedicate al piatto pubblico) tra “condizioni di base”, pianificati hanno rivelato che i partecipanti hanno appor-
“intenzioni comunicate” e “azioni comunicate” sono state tato contributi più elevati al gruppo se erano in “intenzio-
esaminate utilizzando un disegno ANOVA misto. ni comunicate” (M = 26.2, SE = 1.9) rispetto a “condizione
Nell’analisi dei contributi prosociali intenzionali (ossia il di base” (M = 20.1, SE = 1.9), t(58) = -2.32, p = .024. Non è
numero di strette dedicate al piatto pubblico e dichiarate stata riscontrata alcuna differenza significativa nei contri-
nella fase di scelta), la condizione (intenzioni comunica- buti prosociali tendenti tra “condizioni di base” e “azioni
te vs. azioni comunicate vs. gruppo base) è stata inserita comunicate” (M = 18.9, SE = 1.9) (p = .694). La rappresen-
come fattore tra i soggetti e il turno (1 vs. 2) come fattore tazione visiva e numerica dei dati grezzi è nei Materiali
interno ai soggetti. Supplementari Elettronici (ESM1 e ESM 2 rispettivamente)
Quando si analizzano i contributi prosociali effettivi disponibili nella versione online dell’articolo originale.
(cioè il numero di compiti eseguiti per il piatto pubblico
nella fase di esecuzione), si aggiunge un fattore tra i sog-
getti, il “piatto di partenza” (individuale o pubblico), che Contributi prosociali effettivi
tenga conto delle differenze tra i piatti in cui i partecipanti
hanno inizialmente messo il loro denaro. L’analisi dei contributi effettivi dei partecipanti al gruppo,
eseguita durante la fase di esecuzione, ha rivelato un ef-
fetto principale significativo del turno, F(1.84) = 37.98, p <
Risultati .001, η2p = .31, con i partecipanti che hanno contribuito al
gruppo con un numero maggiore di prove nel secondo tur-
Contributi prosociali attesi no (M = 26.1, SE = 1.5) rispetto al primo turno (M = 16.7, SE
= 1.1), come indicato nella figura 1.3. Anche l’effetto del tipo
L’analisi dei contributi dei partecipanti al gruppo, dichia- di gruppo si è rivelato significativo, F(2.84) = 4.03, p = .021,
Numero di contribuzioni effettive per il piatto pubblico
Numero di contribuzioni previste per il piatto pubblico

Condizione Condizione
 Base  Base
 Azioni A
 zioni
comunicate comunicate
 Intenzioni  Intenzioni
comunicate comunicate

Turno Turno
Figura 1.2. Numero di contribuzioni previste per il piatto pubblico Figura 1.3. Numero di contribuzioni effettive al piatto pubblico per
per turno e tipo di gruppo (le barre di errore rappresentano l’errore turno e tipo di gruppo (le barre di errore rappresentano l’SE).
standard – SE).
6 A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole

η2p = .09. I contrasti pianificati hanno rivelato che i par- collettività osservato nel gruppo “intenzioni comunicate”
tecipanti hanno apportato contributi più elevati al gruppo nel nostro studio sia dovuto al fatto che i partecipanti sono
nella condizione “intenzioni comunicate” (M = 25.6, SE = stati incoraggiati a pensare agli incentivi sociali quando
1.9) rispetto alla “condizione di base” (M = 20.0, SE = 1.9), hanno scelto come indirizzare il proprio impegno, quindi
t(58) = -2.10, p = .040. Non è stata osservata alcuna diffe- proprio quando gli incentivi contano di più nel processo de-
renza significativa nei contributi effettivi tra le condizioni cisionale basato sull’impegno (Ludwiczak et al., 2020). Fin
di base e comunicate (M = 18.5, SE = 1.9) (p = .597). Allo stes- dall’inizio, i partecipanti di “intenzioni comunicate” sape-
so modo, non è stato riscontrato un effetto significativo del vano che la loro scelta sarebbe stata comunicata agli altri
piatto di partenza (p = .613). membri del gruppo e che questo forniva incentivi sociali
oltre alle ricompense finanziarie. Questi incentivi sociali
aggiuntivi sono stati inseriti nell’analisi costi/benefici che
Discussione ha guidato la scelta delle contribuzioni, spingendo il grup-
po “intenzioni comunicate” a una maggiore intenzione di
Pur dimostrando che gli incentivi sociali possono portare donare al piatto pubblico. Al contrario i partecipanti del
a un aumento dell’impegno per la collettività in determi- gruppo “azioni comunicate” non hanno preso in conside-
nate circostanze, i risultati ottenuti forniscono una visione razione gli incentivi sociali fino alla fase di esecuzione. In
piuttosto vaga della relazione tra incentivi sociali e impe- questa fase, tuttavia, tali incentivi hanno un effetto minore,
gno per la collettività, sostenendo le previsioni fatte dai re- in quanto l’impegno stesso richiede l’attenzione principale
centi modelli di decisione basati sull’impegno (Ludwiczak del soggetto (Brehm & Self, 1989). Questi risultati suggeri-
et al., 2020). Questi modelli suggeriscono che gli incentivi scono che gli incentivi sociali possono essere utilizzati per
aumentano la disponibilità a prendersi un impegno prin- aumentare la quantità d’impegno dedicata alla collettività.
cipalmente quando si sceglie tra azioni che richiedono un L’avvertenza importante è che, affinché gli incentivi sociali
impegno e giocano un ruolo molto minore durante l’impe- aumentino l’impegno devono essere percepiti come impor-
gno stesso. In linea con questa nozione, in questo studio, tanti e motivanti al momento giusto, cioè quando le perso-
gli incentivi sociali hanno portato a un aumento dell’impe- ne decidono quanto impegno dedicare al bene comune.
gno per la collettività solo quando erano collegati a scelte In termini più ampi, i risultati evidenziano la necessità di
fatte prima dell’impegno stesso. Gli incentivi sociali legati andare oltre l’ipotesi tradizionale che l’impegno esercitato
all’esecuzione effettiva non hanno avuto lo stesso effetto. in un compito sia proporzionale agli incentivi in gioco (ad
Nel corso della trattazione gli Autori si concentrano sulla es., che ci impegniamo di più quando le ricompense sono
spiegazione di questo modello comportamentale a seguito più alte). Tale ipotesi implica che se vogliamo incoraggiare
delle recenti evidenze scientifiche e descrivono le implica- un impegno maggiore dobbiamo fornire incentivi più forti.
zioni dei risultati rispetto al ruolo degli incentivi nei compi- Tuttavia, alcuni studi precedenti sull’impatto delle ricom-
ti per la collettività che richiedono un impegno. pense sulle prestazioni indicano che questo approccio pro-
Nel complesso, in questo studio l’impegno per la colletti- duce risultati contrastanti, quando non negativi (Bonner et
vità è aumentato nel secondo turno, dopo che i partecipan- al., 2000; Bonner& Sprinkle, 2002). Gli Autori ritengono
ti hanno avuto la possibilità di impegnarsi in una discussio- che la loro ricerca offra un modo semplice per comprende-
ne online. Questo risultato è in linea con i precedenti studi re la relazione tra impegno e incentivi, fornendo un quadro
sui PGG, che dimostrano che la possibilità di comunicare di riferimento per prevedere quando gli incentivi potreb-
tra i membri del gruppo aumenta l’impegno per la collet- bero aumentare l’impegno. In uno studio precedente, che
tività (Brosig et al., 2003; Dawes et al., 1977; Sally, 1995). prevedeva l’esercizio di sforzi mentali e fisici in cambio di
Allo stesso tempo, in entrambi i turni, l’impegno era più incentivi monetari (Ludwiczak et al., 2020), è stato dimo-
elevato quando le intenzioni dei partecipanti erano state strato che gli incentivi finanziari aumentano la volontà di
comunicate agli altri (cioè, nel gruppo “intenzioni comu- impegnarsi, ma solo quando si sceglie tra opzioni vantag-
nicate”). In tali circostanze, le persone hanno dichiarato giose e non durante l’impegno stesso. In questo studio, in-
una maggiore disponibilità ad assumersi un impegno per vece, sono stati estesi questi risultati agli incentivi sociali
il bene comune nella fase di scelta e hanno effettivamente e all’impegno per la collettività. Nel complesso, i risultati
eseguito più sforzi a beneficio del gruppo nella fase di ese- suggeriscono che gli incentivi sono importanti per decide-
cuzione, rispetto al gruppo di base. Non è stato riscontrato re se vale la pena eseguire un’azione, ma non servono ne-
nessun aumento d’impegno nei gruppi che hanno ricevuto cessariamente a dare forza all’azione stessa. Nel contesto
informazioni sulle azioni (cioè, nel gruppo “azioni comuni- dell’impegno per la collettività gli incentivi dovrebbero es-
cate”), nonostante la presenza di incentivi sociali. sere utilizzati principalmente per incoraggiare la scelta di
Viene quindi proposto che l’aumento dell’impegno per la un’azione impegnativa a favore del bene comune; in alcu-
A. Ludwiczak et al., Non sempre i fatti comunicano meglio delle parole 7

ne circostanze, ciò potrebbe agire come uno stimolo all’im- Bandiera, O., Barankay, I., & Rasul, I. (2010). Social incentives in
pegno, perché aumenta lo sforzo esercitato, ma ciò non è the workplace. The Review of Economic Studies, 77(2), 417–458.
https://doi.org/10.1111/j.1467-937x.2009.00574.x
affatto garantito. Ammetterlo è il primo passo per proget- Bhanji, J. P., & Delgado, M. R. (2014). The social brain and reward:
tare interventi più efficaci volti a incoraggiare le persone e Social information processing in the human striatum. WIREs
le organizzazioni a impegnarsi di più per il bene comune. Cognitive Science, 5(1), 61–73. https://doi.org/10.1002/wcs.1266
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Mentre la maggior parte degli interventi non monetari https://doi.org/10.2308/jmar.2000.12.1.19
nella vita reale volti ad aumentare l’impegno in contesti Bonner, S. E., & Sprinkle, G. B. (2002). The effects of monetary
incentives on effort and task performance: Theories, evidence,
di gruppo si concentra tipicamente sul monitoraggio della and a framework for research. Accounting, Organizations and
performance (valutando i risultati dell’impegno), i risultati Society, 27(4-5), 303–345. https://doi.org/10.1016/s0361-
ottenuti suggeriscono che il monitoraggio delle intenzioni 3682(01)00052-6
(o piuttosto l’annunciare pubblicamente la scelta di agire Braams, B. R., Peters, S., Peper, J. S., Güroğlu, B., & Crone, E. A.
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per la collettività) potrebbe essere considerato uno stru- contributions of affective and social brain regions on adolescent
mento alternativo, se non più efficace. Sapere che le inten- reward processing. NeuroImage, 100, 281–289. https://doi.
zioni saranno rese pubbliche è probabile che porti a una org/10.1016/j.neuroimage.2014.06.020
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È importante notare che, secondo questi risultati, ciò non Brehm, J. W., & Self, E. A. (1989). The intensity of motivation. Annual
è dovuto alla sola presenza di potenziali incentivi sociali: Review of Psychology, 40(1), 109–131. https://doi.org/10.1146/
in questo studio, gli incentivi sociali potevano essere otte- annurev.ps.40.020189.000545
nuti anche quando venivano comunicate le azioni, eppure Brewer, N., & Ridgway, T. (1998). Effects of supervisory monitoring
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in questa condizione non è stato osservato alcun aumento Experimental Psychology: Applied, 4(3), 211, 227. https://doi.
dell’impegno per la collettività. Si propone, invece, che si org/10.1037/1076-898x.4.3.211
possa ottenere una maggiore disponibilità a prendersi un Brewer, N., Wilson, C., & Beck, K. (1994). Supervisory behaviour and
impegno per la collettività in seguito all’elaborazione de- team performance amongst police patrol sergeants. Journal
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gli incentivi sociali durante la scelta, prima di esercitare https://doi.org/10.1111/j.2044-8325.1994.tb00550.x
uno sforzo effettivo. Secondo i modelli decisionali basati Brosig, J., Weimann, J., & Ockenfels, A. (2003). The effect of
sull’impegno, tutti gli incentivi giocano un ruolo più impor- communication media on cooperation. German Economic
tante quando si sceglie tra azioni che richiedono impegno Review, 4(2), 217–241. https://doi.org/10.1111/1468-0475.00080
Carayon, P. (1993). Effect of electronic performance monitoring
piuttosto che quando le si esegue. Questo studio dimostra on job design and worker stress: Review of the literature and
che questa intuizione si estende anche agli incentivi sociali conceptual model. Human Factors, 35(3), 385–395. https://doi.
e quindi vale la pena considerarla quando si progettano in- org/10.1177/001872089303500301
terventi volti ad aumentare l’impegno delle persone per un Carayon, P. (1994). Effects of electronic performance monitoring
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