Pangu e l’origine della vita:

Riassunto:
Racconta la creazione dell’universo
All’inizio l’universo era governato dal caos, cielo e terra uniti come anche la
notte e il giorno. In questa massa buia nacque un uovo, con all’interno pangu.
Primo essere dell’universo. Pangu nasce per diversi millenni nel buio all’interno
dell’uovo. Quando si svegliò decise di rompere l’uovo in cui viveva. Dalla rottura
dell’uovo si creò la terra e il cielo. Ma pangu aveva paura che questi due elementi
si potessero riavvicinare quindi iniziò a spingerli sempre più lontani tra loro,
finché con il passare degli anni decise di riposarsi e morì. Il suo corpo poi diede
vita a tutti gli elementi che formano il mondo. Vento, tuoni, rugiada, sole, luna,
alberi, montagne, fiori…
Ma in questo mondo mancavano gli esseri umani, ci vivevano sol oggi dei, giganti e
altri esseri mostruosi. Gli uomini vennero creati dalla dea madre detta Nüwa. Il
suo corpo era diviso in due, sopra essere umani e sotto drago. Nüwa viveva da sola,
quindi stanca di essere triste e sola, si recò al fiume galla e dal fango creò
delle bambole con corpo, braccia, gambe.. le quali poi presero vita e abitarono il
mondo.

⁃ Il mito deriva da un mito cinese. Lo possiamo capire perché la terra e

il cielo separati rappresentano lo Jin e lo jang, dove tra loro si inserisce l’uomo
al centro. Una delle diverse cose che vuole insegnarci questo mito è che ogni
cosa nasce dalla stessa essenza. Tutti noi umani siamo nati dalla stessa cosa e
tutto ciò che circonda. C’è anche una somiglianza di pangu con le mitologie
occidentali, in cui lo sforzo di pangu nel sostenere il cielo, è simile a quello
del gigante atlante che sostiene la terra sulle sue spalle.