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Il segreto del serpente

Riassunto:
Il mito racconta il segreto della giovinezza.
Colui che creò il popolo galla cioè i serpenti non era così sbadato e non voleva
lasciarli diventare brutti. Ma tuttavia i serpenti abitando in etiopia, a contatto
con il sole, la pelle morbida si ricopriva di rughe. Allora decise di inviare
l’uccello Holawaka per dire ai serpenti di levarsi la pelle quando iniziava a
diventare rugosa. Durante il viaggio l’uccello non riusciva a capire chi fossero
il popolo dei galla, alti e sottili come la canna da pesca e belli come l’ebano,
perché volando lui non aveva lo stesso punto di vista di coloro che stavano a
terra. Incontrò diversi animali tra cui una tartaruga, e poi riuscì a incontrare il
serpente e gli raccontò il segreto. Ma quando finì di raccontare il serpente era
già scappato a raccontare il segreto a tutti.

⁃ il mito vuole spiegarci come avviene la muta del serpente


⁃ Inoltre vuole mostrarci come tutti noi abbiamo diversi punti di vista.
Perché per esempio l’uccello vede il mondo da un diverso punto di vista rispetto ad
una formica o ad un serpente. Così come noi esseri umani, molte volte non riusciamo
a capire ciò che ci viene detto perché magari abbiamo un’altro punto di vista. Per
riuscire a capire dobbiamo comunicare e immedesimarci nell’altro per capire il suo
punto di vista.
⁃ Inoltre ci spiega anche che in Etiopia, stato africano, la gente ha la
pelle color ebano. Questo perché i loro antenati vivevano in ambienti diversi tra
loro, e quindi hanno sviluppato durante l’evoluzione una pelle con una quantità
differente di melanina, il pigmento che colora la pelle e che protegge dagli
effetti dannosi delle radiazioni solari. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che i
popoli dell’Africa Centrale vivevano in un ambiente con un maggiore esposizione
solare

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