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Roberto Cavallero 4AINF 22/04/2022

Verifica di Italiano

Nella giornata di ieri la nostra classe ha partecipato a un incontro mirato a


sensibilizzare sulla ludopatia, che tramite modalità innovative ha interessato
tutta la classe.
L’incontro è iniziato con un gioco che tramite la sfida ci permetteva di
comprendere le nostre conoscenze sul campo della dipendenza dal gioco
d’azzardo e mano a mano che si procedeva nel gioco le domande erano
sempre più complesse. Le due ragazze che hanno tenuto l’incontro erano
Patrizia, che lavora in un centro di accoglienza per persone con problematiche
relative a una dipendenza; e Sara, una psicologa che si occupa di
sensibilizzazione nelle scuole.
Abbiamo cominciato parlando dei due principali tipi di gioco più utilizzati
ai giorni nostri: i gratta e vinci e le slot machines i quali usano meccanismi
diversi per incollare l’utente al gioco.
Le slot machines sono comode perché basta premere un tasto per avviare
il gioco, piene di luci colorate che attirano l’occhio sulle ruote che girano, piene
di apparenti combinazioni vincenti che potrebbero cambiare la vita e infine
veloci, infatti non lasciano al giocatore il tempo di far entrare in gioco
l’autocontrollo che bloccherebbe il procedimento accorgendosi
dell’ammontare di soldi spesi.
Il gratta e vinci, invece, è più personale e intimo, infatti lo si prende e
senza che nessuno veda lo si gioca a casa, oltre a questo vengono pubblicizzate
sempre e solo le grandi vincite senza mai dare importanza al vero problema,
ovvero tutto il resto dei biglietti.
Questi due giochi usano metodi simili per tenere incollato un giocatore al
problema, infatti in entrambi ogni tanto si prende una piccola vincita, che dà
Roberto Cavallero 4AINF 22/04/2022

l’impressione al giocatore di essere in controllo della situazione e di avere più


probabilità di vincere, anche perché se ciò non succedesse dopo poco ci si
annoierebbe di perdere e si smetterebbe di giocare; un altro modo per attirare
l’attenzione è la grafica sempre diversa dei giochi che attira pubblico diverso,
ad esempio ci sono slot machines di star wars o gratta e vinci pieni di gioielli
per gli appassionati di bigiotteria.
La seconda cosa di cui abbiamo parlato è il fatto che non tutti siamo
portati ad essere ludopatici, infatti queste persone hanno tutte caratteristiche
simili: una situazione famigliare opprimente, una circostanza economica molto
problematica che ovviamente non può che peggiorare. Non rischiamo quindi
tutti di diventare dipendenti dal gioco, ci è stato spiegato che tutti abbiamo
autocontrollo e coscienza mentre le persone soggette a questo problema
dimostrano di non avere il minimo controllo sulle proprie azioni mentre
giocano, non lo fanno quasi apposta a giocare, semplicemente si trovano lì
sperando nella vincita che potrebbe migliorare definitivamente la qualità della
vita senza invece capire che non succederà mai nulla.
L’ultima cosa che ci è stata detta riguarda lo stato, che purtroppo
guadagna anche tramite il gioco d’azzardo e quindi non lo elimina, l’unica cosa
che ha fatto per discolparsi è stata approvata delle leggi che vietano le slot nei
luoghi pubblici e vicino alle scuole, e ha provvisto nelle città più grandi dei
centri di recupero e sostenimento gratuiti per ludopatici. Purtroppo non
cambierà facilmente questo problema perché finché lo stato guadagnerà
tramite il gioco non si attiverà mai seriamente per fermare la questione, tutto
quello che possiamo fare noi è cercare di parlare a chi ha il problema e
indirizzarlo alle comunità apposite.

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