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FATTURAZIONE CARTACEA
EMITTENTE DESTINATARIO
La fattura elettronica è emessa e ricevuta in un qualunque matico predisposto secondo modalità che assicurano l’integrità
tipo di formato elettronico; ad esempio, XML (eXtensible Markup dei dati contenuti e l’attribuzione univoca al soggetto emitten-
Language), PDF come allegato di un’e-mail (anche PEC) oppure te (dal momento dell’emissione fino al termine del suo perio-
un fax inviato direttamente su un computer (non trasmesso né do di conservazione) senza necessità di provvedere alla stampa
riprodotto su supporto cartaceo). Si tratta di un documento infor- su carta.
FATTURAZIONE ELETTRONICA
EMITTENTE DESTINATARIO
Recenti norme di legge hanno introdotto semplificazioni in mate- Infatti, i requisiti essenziali di autenticità dell’origine, integrità del
ria di emissione e conservazione delle fatture elettroniche allo contenuto e leggibilità di una fattura elettronica possono essere
scopo di favorirne l’utilizzo e la diffusione. garantiti dall’emittente, non solo con apposizione di “sigilli infor-
FATTURA ELETTRONICA
La fatturazione elettronica è subordinata all’accettazione alcun vincolo di aspetto grafico, ma stabilisce solo il contenuto
da parte del destinatario a ricevere il documento in tale minimo obbligatorio.
formato. Secondo una prassi commerciale largamente diffusa, si distin-
Il consenso può essere esplicitato per iscritto, mediante clausola guono due parti della fattura:
contrattuale o scambio di e-mail, oppure si può desumere da 1) la parte descrittiva (o testata);
comportamenti concludenti (come la contabilizzazione o il paga-
2) la parte tabellare (o corpo).
mento del documento), tali da far ritenere validamente manifesta-
ta la volontà a ricevere fatture elettroniche.
La parte descrittiva della fattura deve indicare:
Affinché la fattura sia considerata elettronica, non è sufficiente
che sia creata e trasmessa con strumenti informatici, ma è • la data di emissione ;
indispensabile che sia anche ricevuta elettronicamente dal • il numero progressivo che identifichi la fattura in modo univoco
destinatario; se questi riproduce il documento su carta, vuol . Non è più richiesto il collegamento all’anno solare; pertan-
dire che non acconsente alla ricezione di flussi elettronici di to, si può adottare una numerazione progressiva unica, che
fatturazione; in tal caso, la fattura rimane elettronica solo per parte dal numero 1 e prosegue ininterrottamente per l’intera
l’emittente, che può comunque procedere alla conservazione vita dell’azienda fino alla sua cessazione (senza azzeramento
sostitutiva. del conteggio all’inizio di ciascuna annualità), oppure una
La fattura, cartacea o elettronica, si ritiene emessa all’atto della numerazione progressiva annuale, accompagnata dall’anno
consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del di emissione; in tal caso, all’inizio di ogni anno si ricomincia dal
destinatario. numero 1 (ad esempio, 1/2015, 2/2015 ecc.). Ogni azienda
ha la facoltà di adottare la progressione numerica più adatta
■ conservazione (L. 24/12/2012, n. 228) alle proprie esigenze amministrative;
Le fatture cartacee e le fatture create in formato elettronico, • i dati identificativi del venditore:
ma carenti dell’accettazione del destinatario, possono essere – ditta, ragione o denominazione sociale oppure cognome e
conservate elettronicamente o nei modi tradizionali (su carta); nome ;
le fatture elettroniche devono essere conservate nella stessa – residenza o domicilio (in genere, completati con numeri di
modalità. telefono e fax, e-mail, PEC) ;
– partita IVA, numero di iscrizione al registro delle imprese,
capitale sociale (specificando, per le società di capitali, la
■ contenuto: parti ed elementi parte effettivamente versata) ;
(L. 24/12/2012, n. 228)
• i dati identificativi del cliente:
La fattura può essere redatta secondo uno schema libero su – ditta, ragione o denominazione sociale oppure cognome e
moduli di fantasia o personalizzati, perché la legge non impone nome, residenza o domicilio ;
Fattura n. 742/20.. del 05/03/20.. Partita IVA (codice fiscale) cliente 00019940549
■ fattura semplificata (L. 24/12/2012, n. 228) Nella fattura semplificata è possibile indicare solo la partita IVA
o il codice fiscale del cliente (in luogo dei dati identificativi), una
Per le operazioni di importo fino a 100 euro, si può emettere sintetica descrizione dei beni ceduti o servizi prestati (anziché la
una fattura semplificata, così definita in quanto contenente quantità, natura e qualità), il corrispettivo totale e l’IVA o l’aliquota
un limitato numero di elementi rispetto a quanto previsto per la per calcolarla (al posto della base imponibile e dell’imposta).
fattura ordinaria. La fattura semplificata non può essere utilizzata per le cessioni
Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze il predetto intracomunitarie né per le operazioni extraterritoriali verso sog-
limite potrà essere elevato a 400 euro ed essere prevista la facol- getti passivi UE.
tà di emettere fatture semplificate, senza limiti di importo, per le Ricordiamo che l’obbligo di fatturazione è stato esteso anche
operazioni effettuate nell’ambito di specifici settori di attività o da alle vendite di beni e alle prestazioni di servizi fuori campo IVA
determinate categorie di soggetti. per carenza del requisito territoriale; ad esempio, se un’azienda
Osserviamo che la semplificazione rispetto alla fattura ordinaria risulterebbe ancora più evidente, se la panetteria avesse
effettuato l’emissione con registratore di cassa (come consentito dalle nuove norme).
■ reverse charge
Per combattere fenomeni evasivi, con riferimento a specifiche Il reverse charge si applica come segue:
operazioni individuate dalla legge si attua un’inversione conta- • il cedente/prestatore, in deroga alle regole ordinarie, emet-
bile degli obblighi fiscali connessi al versamento dell’IVA, che te fattura senza addebitare l’IVA con la dicitura obbligatoria
sono trasferiti dal cedente o prestatore all’acquirente; questo «inversione contabile»;
meccanismo è anche indicato con l’espressione inglese reverse • l’acquirente deve integrare la fattura ricevuta, con l’indica-
charge e, riguarda, tra le altre, le prestazioni di servizi (compresa zione dell’aliquota IVA e della relativa imposta, e poi, annotare
la manodopera) nel settore edile, le cessioni di telefoni cellulari il documento nel registro delle fatture emesse e nel registro
(nella fase distributiva che precede il dettaglio), le cessioni di oro delle fatture d’acquisto (ai fini della detrazione).
industriale, le cessioni di rottami.
■ diciture obbligatorie (L. 24/12/2012, n. 228) te il totale dei corrispettivi giornalieri anche le catene di piccoli
dettaglianti che operano con più punti di vendita sul territorio
Nelle fatture che non recano addebito di imposta si deve speci-
nazionale e realizzano un volume annuo d’affari aggregato supe-
ficare la tipologia dell’operazione, inserendo una delle seguenti
riore a 10 milioni di euro.
diciture obbligatorie: «operazione non imponibile», «operazione
Determinate operazioni, oltre a non dover essere fatturate, sono
esente», «regime del margine – agenzie di viaggio», «regime del
anche esonerate da ogni obbligo di documentazione (l’adem-
margine – beni usati», «regime del margine – oggetti d’arte»,
pimento risulterebbe gravoso e privo di apprezzabile rilevanza ai
«inversione contabile», «operazione non soggetta», «autofat-
fini dei controlli fiscali); tra queste:
turazione». È, invece, facoltativa l’indicazione della norma di
riferimento. • i trasporti di persone a mezzo taxi;
• le cessioni di tabacchi, di carburanti e lubrificanti per autotra-
zione, di giornali quotidiani e periodici;
■ scontrino fiscale e ricevuta fiscale
• le cessioni e le prestazioni effettuate tramite apparecchi auto-
L’emissione della fattura non è obbligatoria, a meno che non sia
matici a gettone o a moneta (distributori di bibite, merendine,
richiesta dal cliente non oltre il momento dell’operazione, per i
biscotti ecc., parcheggio di veicoli in aree coperte o scoperte);
soggetti che esercitano le seguenti attività:
• le somministrazioni di alimenti e bevande in mense aziendali o
• commercio al dettaglio;
scolastiche;
• prestazioni alberghiere e somministrazioni di alimenti e bevan-
• le prestazioni didattiche finalizzate al conseguimento della
de in pubblici esercizi (bar, pizzerie, ristoranti ecc.);
patente di guida rese dalle autoscuole;
• prestazioni di servizi rese nell’esercizio di imprese in locali
aperti al pubblico, in forma ambulante o nell’abitazione di • le cessioni, da parte di venditori ambulanti privi di strutture
clienti (parrucchierie, lavanderie, idraulici, meccanici ecc.). motorizzate, di palloncini, piccola oggettistica per bambini,
gelati, dolciumi, cartoline e souvenirs;
Ai fini della lotta all’evasione fiscale, in luogo della fattura tali sog-
• le somministrazioni di alimenti e bevande rese in forma itinerante
getti devono certificare i corrispettivi con emissione a loro scelta
in stadi, stazioni ferroviarie o altri luoghi pubblici.
di uno scontrino fiscale o di una ricevuta fiscale.
Lo scontrino fiscale deve essere emesso mediante
registratore di cassa e rilasciato al cliente al momen-
to del pagamento oppure della consegna del bene o
dell’ultimazione della prestazione, se avvengono prima del
pagamento.
La ricevuta fiscale deve essere emessa (entro gli stessi
momenti individuati con riferimento allo scontrino) in due
esemplari, di cui uno va rilasciato al cliente, mentre l’altro
deve essere conservato dall’esercente. È compilata a
ricalco su bollettari con moduli prenumerati, che devono Pantaloni € 5,00
Totale corrispettivo (IVA inclusa) € 5,00
essere stampati da tipografie autorizzate dal Ministero
dell’economia e delle finanze. Data 23/02/20..
Ricevuta fiscale n. 329
CASO 3 Emissione del DDT e della fattura differita per cessione di merci
La SportTecnica s.p.a. ha venduto al Centro Fitness di Paolo Romagnoli le seguenti merci (IVA normale):
• n. 10 tute di acetato; prezzo unitario 85 euro;
• n. 20 giacche a vento di goretex; prezzo unitario 220 euro;
• n. 15 paia di scarpe da jogging; prezzo unitario 70 euro.
La merce è stata spedita il 26/2 tramite Servizi Logistici s.r.l. che ha provveduto al trasporto. Condizioni di vendita: con-
segna FMC (porto franco), imballo gratis, sconto incondizionato 15%, pagamento con bonifico bancario a 90 giorni data
fattura.
Presentiamo il DDT n. 968 e la fattura differita n. 915 emessa dalla SportTecnica s.p.a. il 1° marzo.
Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A. •6•
SportTecnica s.p.a.
Via Mattei, 55 – Zona Industriale Levante
Spett.
40138 Bologna (BO) Centro Fitness di Paolo Romagnoli
☎ 051 513291 – fax 051 510208 Piazza Ugo Bassi, 5
Capitale sociale 2 000 000 € i.v. 60127 ANCONA (AN)
Partita IVA 00826900376
Registro imprese Bologna 00826900376
Documento di trasporto o consegna n. 968 del 26/02/20..
Descrizione della merce trasportata
Quantità Natura, qualità e caratteri dell’imballaggio
n. 10 tute di acetato
n. 20 giacche a vento di goretex
n. 15 paia di scarpe da jogging
Causale del trasporto Inizio trasporto (data/ora) Trasporto a cura del
vendita 26/02/20..; ore 10.40 mittente destinatario ✖ vettore
Luogo di carico della merce Luogo di scarico della merce
SportTecnica s.p.a. Centro Fitness di Paolo Romagnoli
Via Mattei, 55 – 40138 Bologna (BO) Piazza Ugo Bassi, 5 – 60127 Ancona (AN)
Vettore Committente del trasporto
Servizi Logistici s.r.l.
Via Emilia Ponente, 207 – 40133 Bologna (BO)
Partita IVA 00041190375 – servizilogistici@legalmail.it SportTecnica s.p.a.
(Ufficio magazzino)
Albo autotrasportatori n. 11490 Bologna, 26/02/20..
SportTecnica s.p.a.
Via Mattei, 55 – Zona Industriale Levante
Spett.
40138 Bologna (BO) Centro Fitness di Paolo Romagnoli
☎ 051 513291 – fax 051 510208 Piazza Ugo Bassi, 5
Capitale sociale 2 000 000 € i.v. 60127 ANCONA (AN)
Partita IVA 00826900376
Registro imprese Bologna 00826900376
Fattura n. 915/20.. del 01/03/20.. Documento di trasporto o consegna
Partita IVA (codice fiscale) cliente 00701030424 n. 968 data 26/02/20..
Consegna Trasporto Imballaggio Pagamento
FMC Servizi Logistici s.r.l. (porto franco) gratuito bonifico bancario 90 gg dffm
Quantità Descrizione (natura e qualità) % Prezzi Importi
IVA unitari
n. 10 tute di acetato 21% 85,00 850, 00
n. 20 giacche a vento di goretex 21% 220,00 4 400, 00
n. 15 scarpe da jogging 21% 70,00 1 050, 00
6 300, 00
sconto incondizionato 15% – 945, 00
base imponibile IVA 5 355, 00
IVA 1 124, 55
Totale fattura 6 479, 55
Contributo ambientale CONAI assolto
Fattura di acconto n. 942 del 5/10/20.. Fattura a saldo n. 1006 del 30/10/20..
Acconto per cessione macchinario Macchinario 450 000, 00
(450 000 × 1/3) 150 000, 00 Acconto già versato
IVA 21% 31 500, 00 (ns. fattura n. 942/20..) – 150 000, 00
Totale fattura 181 500, 00 300 000, 00
IVA 21% 63 000, 00
Totale fattura 363 000, 00
■ sconti mercantili siti listini i prezzi imposti per la vendita al pubblico; poi, praticano
Gli sconti mercantili sono riduzioni di prezzo calcolate in base ai rivenditori, cioè agli intermediari commerciali che si occupano
a percentuali senza tenere conto del tempo. Si distinguono in della distribuzione dei beni, percentuali di sconto differenziate
sconti incondizionati e sconti condizionati. sui prezzi imposti (ad esempio, sconto di distribuzione 40% ai
Gli sconti incondizionati non sono subordinati ad alcuna grossisti, 20% ai dettaglianti).
condizione e sono concessi ai clienti secondo quanto previsto Gli sconti incondizionati sono conteggiati nella parte tabellare
in contratto. Hanno la funzione di determinare i prezzi effettiva- della fattura. L’IVA viene, infatti, calcolata sul prezzo di vendita
mente praticati alla clientela, differenziandoli secondo le politiche diminuito degli sconti, che riducono la base imponibile.
commerciali perseguite. Si riscontrano quando le contrattazioni Gli sconti condizionati sono subordinati a specifiche condizioni
si svolgono a prezzi di listino, che sono diversificati attraverso la e sono concessi ai clienti solo se queste si verificano.
concessione di sconti in base a vari criteri: Spesso, i contratti di fornitura prevedono che il cliente possa
optare fra più termini di pagamento alternativi, cui si collega l’ap-
• i rapporti con la clientela per fidelizzarla e incrementarla nel
plicazione di uno sconto in caso di scelta del termine più breve.
tempo; ad esempio, sconto 15% ai clienti importanti; sconto
Ne è un esempio la clausola «pagamento pronta cassa sconto
5% ai nuovi clienti;
2% oppure a 90 giorni prezzo pieno». Un’altra clausola frequente
• l’ammontare del singolo ordine per invogliare i clienti a effettua- nei contratti di fornitura riguarda la concessione di sconti subor-
re maggiori acquisti; ad esempio, sconto quantità 4% per ordini dinata al raggiungimento di un prefissato volume di ordini nel
superiori a 3 000 pezzi, 8% per ordini superiori a 5 000 pezzi; corso di un certo periodo di tempo; ad esempio, sconto 10%
• il prodotto o il periodo dell’anno in cui avviene la vendita per per acquisti annui superiori a 50 000 euro.
favorire, con riduzioni di prezzo, il lancio di nuovi articoli sul Gli sconti condizionati non sono conteggiati in fattura, perché
mercato, la diffusione di quelli già esistenti o lo smaltimen- al momento dell’emissione del documento non si è ancora
to di scorte di magazzino eccessive; ad esempio, sconto verificato l’evento da cui dipende la loro applicazione (scelta del
promozionale 25% sui nuovi prodotti, 30% sui prodotti fuori termine di pagamento da parte del cliente, raggiungimento di
catalogo; sconto promozionale 15% nella bassa stagione. un determinato volume annuo di acquisti ecc.). In genere, sono
esposti nella parte descrittiva della fattura (dove sono richiamate
Per molti beni di largo consumo (elettrodomestici, arredamento, le condizioni di vendita), ma non incidono sulla determinazione
vestiario, cosmetici ecc.) le aziende produttrici fissano con appo- della base imponibile IVA.
Lo sconto per distribuzione e quantità è incondizionato e viene dedotto in fattura prima di calcolare l’IVA. In questo caso
lo sconto è espresso con due percentuali (10% + 4%), ma non corrisponde al 14%, in quanto la seconda percentuale (4%)
si calcola sull’importo della merce diminuito del primo sconto (10%).
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Lo sconto cassa è, invece, condizionato; esso non viene dedotto dalla base imponibile IVA, ma sarà calcolato sul totale
fattura, se il compratore opterà per il pagamento per contanti (cioè entro 10-20 giorni dalla consegna) e, quindi, dopo
l’emissione della fattura stessa. L’importo dello sconto cassa ammonta a (13 068 × 1%) = 130,68 euro.
■ costi accessori di vendita imponibile con la stessa aliquota IVA che colpisce le merci. In
I contratti di fornitura prevedono spesso l’addebito al cliente di presenza di merci soggette a più aliquote IVA, i costi accessori
costi relativi a trasporto, posa in opera, montaggio e collaudo, non documentati devono essere ripartiti in proporzione alle diver-
etichettatura personalizzata, verniciatura e altre prestazioni se basi imponibili.
accessorie. Si distinguono i costi non documentati e i costi I costi documentati riguardano prestazioni effettuate da terzi,
documentati. il cui importo viene anticipato dal venditore in nome e per conto
I costi non documentati riguardano prestazioni effettuate del compratore; sono così chiamati in quanto risultano da appo-
direttamente dal venditore (cioè avvalendosi di proprio perso- sito documento (fattura), intestato al compratore ed emesso da
nale e di propri mezzi) oppure da altri ma a spese dello stesso chi ha eseguito la prestazione. Tali costi sono esclusi dalla base
venditore; sono così chiamati in quanto non sono comprovati da imponibile della fattura del venditore delle merci, in quanto già
alcun documento e sono addebitati al compratore a forfait (cioè assoggettati a IVA nella fattura relativa ai servizi accessori. È il
in misura prestabilita). Tali costi concorrono a formare la base caso del trasporto eseguito tramite vettore, che emette fattura
imponibile e sono assoggettati a IVA con la stessa aliquota che comprensiva di IVA intestata al compratore, ma pagata per suo
grava sulle merci vendute. Ad esempio, se il venditore provvede conto dal venditore. Per ottenere il rimborso dal compratore, il
al trasporto con proprie risorse (l’autocarro, il conducente, il venditore addebita nella sua fattura l’importo dei costi documen-
carburante), il corrispettivo di questo servizio rientra nella base tati di trasporto, senza però assoggettarli ulteriormente a imposta.
merce soggetta a IVA 10% euro 900,00 merce soggetta a IVA 21% euro 1 100,00
costi non documentati euro 45,00 costi non documentati euro 55,00
base imponibile IVA 10% euro 945,00 base imponibile IVA 21% euro 1 155,00
I costi di etichettatura di 96,80 euro (IVA compresa) sono stati anticipati dalla società venditrice per conto del cliente e
risultano da una separata fattura intestata allo stesso cliente; si tratta, dunque, di costi documentati, che non concorrono a
formare la base imponibile IVA e vengono addebitati nella fattura della Veneto Alimentari s.p.a. dopo il calcolo dell’imposta.
■ rettifiche della fatturazione riferisce viene meno in tutto o in parte oppure se ne riduce
Può accadere che, dopo aver emesso una fattura, sopraggiun- l’ammontare, il venditore può emettere una nota di accredito
gano circostanze che comportano una modifica delle condizioni per correggere in meno l’importo richiesto al cliente. Infatti,
contrattuali o fanno venire meno (in tutto o in parte) gli effetti del le variazioni in diminuzione dell’imponibile sono facoltative
contratto; in questi casi occorre emettere specifici documenti per (perché la mancata correzione non arreca danni, in termini di
rettificare i dati contenuti nella fattura originaria. Le norme IVA minor gettito, all’Amministrazione finanziaria dello Stato) e sono
stabiliscono regole diverse a seconda che le rettifiche riguardino consentite nei seguenti casi:
variazioni in aumento o in diminuzione dell’ammontare addebita- • dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione,
to al cliente. rescissione del contratto di fornitura;
■ variazioni in aumento e fattura integrativa • applicazione di abbuoni (cioè riduzioni di prezzo per difformità
della fornitura rispetto ai requisiti qualitativi pattuiti) o di sconti
Se successivamente all’emissione della fattura si verifica una
condizionati previsti in contratto oppure concordati successi-
variazione in aumento dell’imponibile di un’operazione o della
vamente fra le parti;
relativa imposta, il venditore deve emettere una fattura inte-
grativa (o nota di addebito). Si tratta di una nuova fattura che • restituzione di merci consegnate in eccesso rispetto a quanto
si aggiunge a quella originaria per rettificarne in più l’imponibile ordinato oppure difettose, danneggiate, avariate o comunque
e l’IVA (come accade nei casi di indicazione di una quantità di inutilizzabili (resi);
merce inferiore a quella realmente venduta o di un prezzo unitario
• inesattezze non dolose (errori) nella fatturazione.
inferiore a quello contrattato) oppure solo l’IVA (come nel caso
di erronea applicazione di un’aliquota inferiore a quella prevista
Poiché il venditore ha il diritto (ma non l’obbligo) di correggere
dalla legge).
l’importo dell’IVA, può a sua scelta emettere:
L’emissione della fattura integrativa è sempre obbligatoria.
• una nota di accredito senza rettifica dell’IVA;
■ variazioni in diminuzione e nota di accredito • una nota di accredito con rettifica dell’IVA (o nota di variazio-
Se, invece, dopo aver emesso la fattura, l’operazione cui si ne).
SportTecnica s.p.a.
Via Mattei, 55 – Zona Industriale Levante
Spett.
40138 Bologna (BO) Centro Fitness di Paolo Romagnoli
☎ 051 513291 – fax 051 510208 Piazza Ugo Bassi, 5
Capitale sociale 2 000 000 € i.v. 60127 ANCONA (AN)
Partita IVA 00826900376
Registro imprese Bologna 00826900376
Nota di accredito n. 943/20.. del 14/03/20.. Partita IVA (codice fiscale) cliente 00701030424
Vs. reso di merce difettosa da noi vendutaVi, come da ns. fattura n. 915/20.. del 01/03/20..
Quantità Descrizione (natura e qualità) % Prezzi Importi
IVA unitari
n. 2 tute di acetato 21% 85,00 – 170, 00
sconto incondizionato 15% 25, 50
base imponibile IVA – 144, 50
IVA 21% (arrotondamento al centesimo per eccesso) – 30, 35
Totale nota di accredito – 174, 85
Contributo ambientale CONAI assolto