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Monica Imperatore
Angelo Liut
Il metodo
dei testi
Vorremmo
Quale programma? chedalla
Partiamo gli studenti alla fineche
fine. Vorremmo deli primo biennio:alla fine del
nostri studenti,
corso biennale di Latino:
• conoscessero il mondo di Roma nei suoi aspetti fondamentali, anche in rapporto con
il presente;
• avessero accostato direttamente alcuni dei più significativi autori latini;
• avessero acquisito un patrimonio lessicale tale da intendere e apprezzare la perma-
nenza del latino nelle lingue moderne, a partire dall’italiano;
• avessero osservato i principali fenomeni morfologici e sintattici della lingua, anche
in questo caso in prospettiva translinguistica.
Per raggiungere questi obiettivi il programma tradizionale, che va dalla I declinazione
al discorso indiretto, ci sembra impraticabile, sia per la mancanza dei tempi necessari,
sia perché poco motivante: è difficile, per lo studente, studiare in astratto una lingua,
Il punto di partenza del progetto
Le costrizioni normative possono diventare occasione di rilancio?
Lingua
Testo
Storia Civiltà
v. 17 quis? chi? soggetto masch
Misernec te requiret
Catulle, desinasnec rogabit invitam.
ineptire Una decisione e non
Sventurato ferrea
cercherà
Catullo, il tuo
(Catullo,
smettila amore,
c. 8)non ti cercherà se non vuoi.
di impazzire v. 17 cui? a chi? compl. di term
[…] AtMiser
tu dolebis,
Catulle,cum rogaberis
desinas nulla.
ineptire […] Ma tu soffrirai
Sventurato quando
Catullo, non sarai
smettila più cercata.
di impazzire
ValeScelesta, vae te, quae tibi manet vita? Addio ragazza,
Sciagurata, v. 18 quem? chi? compl. oggetto
puella,
[…] iam Catullus obdurat, […] ormaiguai a te,resiste
Catullo che vita ti resta?
nec tequis nunc
requiret
Vale te adibit?
nec
puella,rogabit cui videberis
invitam.
iam Catullus obdurat,bella?e non cercherà
chi orailragazza,
Addio tituo
corteggerà?
amore, nonaCatullo
ormai tichi sembrerai
cercherà bella?
se non
resiste vuoi. v. 18 cuius? di chi? compl. di spec
At tuquem nunc
dolebis, cum amabis?
rogaberis cuius esse
nulla.
nec te requiret nec rogabit invitam. diceris? Ma tu chi ora
soffrirai amerai?
quando nondi chi
sarai dirai
più di essere?
cercata.
e non cercherà il tuo amore, non ti cercherà se non vuoi. v. 19 quem? chi? compl. oggetto
Scelesta,
quem vae te, quae
basiabis? tibi
cui manet
labella vita?
mordebis?
At tu dolebis, cum rogaberis nulla. Sciagurata,Maguai
chi a te, che
bacerai?
tu soffrirai vita
a chi ti resta?
morderai
quando le labbra?
non sarai più cercata. v. 19 cui? a chi? compl. di term
quis at
nunc
tu, te adibit?
Catulle, cui videberis
destinatus bella?
obdura.
Scelesta, vae te, quae tibi manet vita? chi ora ti
ma corteggerà?
tu, Catullo,a chi sembrerai
ostinato, bella?
resisti.
Sciagurata, guai a te, che vita ti resta?
quem nunc amabis? cuius esse diceris?
quis nunc te adibit? cui videberis bella?chi ora amerai? chi oraditi chi dirai di essere?
corteggerà? a chi sembrerai bella? Lettura
quem basiabis? cui labella mordebis? chi bacerai? a chi morderai le labbra?
quem nunc amabis? cuius esse diceris? chi ora amerai? di chi dirai di essere?
at tu, Catulle, destinatus obdura. ma tu, Catullo, ostinato, resisti.
quem basiabis? cui labella mordebis?1. Osservazioni: chi bacerai? aichi morderai le labbra? Confronto 2. italiano/latino
Conclusioni
pronomi
at tu, Catulle, destinatus obdura. ma tu, Catullo, ostinato, resisti. Dal testo alla regola
In latino esiste una radice qu/cu con valore interrogativo, che dà lu
forma latina 1. Osservazioni:
traduzione i pronomi
funzione desinenza Esercizi
v. 16 quae (vita)? che (vita)? soggetto femminile - in funzione di pronome: quis? «chi?» (masc
forma latina
v. 17 quis? chi?1.
traduzione Osservazioni:
funzione i pronomi
soggetto maschile desinenza -s quid? «che cosa?» (neut
v. 16 v.
quae (vita)?
cui? latinache (vita)?
17 forma a chi? soggetto femminile
compl. di termine - -i
traduzione funzione desinenza
v. 17 v.
quis? chi? soggetto maschile -s in funzione di aggettivo: qui? «quale?» (masc
v.1816quem?
quae (vita)? chi?
che (vita)? compl.
soggettooggetto
femminile -m
- quae? «quale?» (femm
v. 17 cui? a chi? compl. di termine -i
v.v.1817cuius?
quis? dichi?
chi? compl.
soggettodimaschile
specificazione -us
-s quod? «quale cosa?» (neutr
v. 18 quem? chi? compl. oggetto -m
v.v.1917quem?
cui? chi? compl. oggetto -m
v. 18 cuius? di chi? a chi? compl. dicompl. di termine
specificazione -us -i
v.v.1918cui?
quem? achi?
chi? compl.
compl. di termine
oggetto -m -i 3. Esercizi
v. 19 quem? chi? compl. oggetto -m
v. 18 cuius?
v. 19 cui? a chi? di chi? compl. dicompl.
terminedi specificazione-i -us
Prova a riprendere le nozioni apprese sui pronomi.
v. 19 quem? chi? compl. oggetto -m
Come si dice in latino?
v. 19 cui? 2. Conclusioni
a chi? compl. di termine -i
A chi? …………………………
2. qu/cu
In latino esiste una radice Conclusioni
con valore interrogativo, che dà luogo alle seguenti forme:
Chi? (c. oggetto) …………………………
In latino esiste una radice qu/cu con valore interrogativo, che dà luogo alle seguenti forme:
in funzione di pronome: 2. Conclusioni
quis? «chi?» (masch. e femm.) Che cosa? (sogg.) …………………………
in funzione di pronome:
In latino quis?
esiste una radice quid?
«chi?»
qu/cu «che cosa?»
con valore (masch.che
interrogativo, (neutro)
e femm.)
dà luogo alle seguenti forme: Quale? (femm.) …………………………
quid? «che cosa?» (neutro)
inin
funzione
funzionedidiaggettivo:
pronome: qui? «quale?»
quis? «chi?» (masch.)
(masch. e femm.) Chi? (soggetto) …………………………
in funzione di aggettivo: qui? «quale?»«quale?»
quae? (masch.) (femm.)
quid? «che cosa?» (neutro) Quale? (masch.) …………………………
quae? «quale?»«quale cosa?» (femm.)
quod? (neutro)
quod? «quale cosa?» (neutro)
in funzione di aggettivo: qui? «quale?» (masch.)
3.
3. Esercizi Esercizi
quae? «quale?» (femm.)
ΣΩ.
Ogni Οὔτοι
incontroδὴ Ἀθηναῖοί
è centrato su unγε,segmento
ὦ Εὐθύφρων,
di testo e δίκην αὐτὴν καλοῦσιν ἀλλὰ γραφήν.
comprende:
ΕΥΘ. Τίtesto
φῄς; daγραφὴν
leggere (Tσέ
) τις, ὡς ἔοικε, γέγραπται· οὐ γὰρ ἐκεῖνό γε καταγνώσομαι, ὡς σὺ ἕτερον.
ΣΩ.Οὐ laboratorio
γὰρ οὖν. di grammatica - esercizi e riflessioni sulla lingua (G)
Leggo Platone: 5 lezioni di greco con l’Eutifrone
ΕΥΘ. Ἀλλὰ σὲ ἄλλος;culturali - domande e proposte di ricerca (C)
approfondimenti
ΣΩ. Πάνυ γε.
ΕΥΘ. Τίς οὗτος;
ΣΩ.1.Οὐδ'
T αὐτὸς
- LETTURA DEL TESTO
πάνυ τι γιγνώσκω, - Eut. 2a-c
ὦ Εὐθύφρων, τὸν ἄνδρα, νέος γάρ τίς μοι φαίνεται καὶ ἀγνώς·
ὀνομάζουσι μέντοι αὐτόν, ὡς ἐγᾦμαι, Μέλητον. ἔστι δὲ τῶν δήμων Πιτθεύς, εἴ τινα νῷ ἔχεις Πιτθέα
ΕΥΘ. Τί νεώτερον,
Μέλητον οἷον τετανότριχαὦ Σώκρατες,
καὶ οὐ γέγονεν, ὅτι σὺ τὰς
πάνυ εὐγένειον, ἐν Λυκείῳ
ἐπίγρυπον δέ. καταλιπὼν διατριβὰς ἐνθάδε νῦν
διατρίβεις
ΕΥΘ. Οὐκ περὶ
ἐννοῶ, τὴνὦτοῦ βασιλέως
Σώκρατες· στοάν;
ἀλλὰ οὐ γάρ
δὴ τίνα που σε
γραφήν καὶγέγραπται;
σοί γε δίκη τις οὖσα τυγχάνει πρὸς τὸν
βασιλέα ὥσπερ ἐμοί.
ΣΩ. Οὔτοι δὴ Ἀθηναῖοί γε, ὦ Εὐθύφρων, δίκην αὐτὴν καλοῦσιν ἀλλὰ γραφήν.
EUT. Cosa è accaduto di nuovo, Socrate, che hai abbandonato le tue occupazioni nel liceo e passi il
ΕΥΘ. Τί φῄς; γραφὴν σέ τις, ὡς ἔοικε, γέγραπται· οὐ γὰρ ἐκεῖνό γε καταγνώσομαι, ὡς σὺ ἕτερον.
tempo qui intorno al portico del re? Perché a te non capita di avere una causa davanti al re, come a me.
ΣΩ. ΟὐInγὰρ
SOC. οὖν.Eutifrone, gli Ateniesi non chiamano ‘causa’ questa, ma ‘accusa’.
verità,
ΕΥΘ. Ἀλλὰ
EUT. σὲ ἄλλος;
Cosa dici? Qualcuno, a quanto pare, ha intentato un’accusa contro di te; perché non riesco a
ΣΩ. Πάνυ
pensare γε. che tu accusi un altro.
questo,
ΕΥΘ. Τίς Immagini:
SOC. Noοὗτος;
di certo.
ΣΩ. Οὐδ' - Immagini di Socrate e Platone
EUT. Maαὐτὸς
allora πάνυ τι γιγνώσκω,
un altro accusa te? ὦ Εὐθύφρων, τὸν ἄνδρα, νέος γάρ τίς μοι φαίνεται καὶ ἀγνώς·
ὀνομάζουσι
- Carta della Grecia
μέντοι αὐτόν, ὡς ἐγᾦμαι, Μέλητον. ἔστι δὲ τῶν δήμων Πιτθεύς, εἴ τινα νῷ ἔχεις Πιτθέα
SOC. Sì, appunto.
- l’agorà e la pianta di Atene
Μέλητον
EUT. Chiοἷον τετανότριχα καὶ οὐ πάνυ εὐγένειον, ἐπίγρυπον δέ.
è costui?
- lo Stoà tou Basileos
ΕΥΘ. Οὐκ
SOC. ἐννοῶ,
Neppure ὦ Σώκρατες·
io conosco ἀλλὰ δὴ
bene questa τίνα γραφήν
persona, σε γέγραπται;
Eutifrone. Mi pare però che sia un giovane, e non
molto conosciuto; lo chiamano,
Obiettivo: credo, Meleto.i Ènomi
imparare del demo
grecididelle
Pitto,parti
se haidiin Atene
mente un certopersonaggi,
e dei Meleto, di seguirli nel loro percorso in ci
Pitto,
EUT. capellone, con poca
Cosa è accaduto dibarba,
nuovo,
identificare e col naso
Socrate,
sulla aquilino.
che hai
pianta abbandonato
i luoghi in cui si le tue occupazioni
svolge nel liceo elepassi
il dialogo, imparare il degli spazi nominati. Questa p
funzioni
EUT. Non l’ho in mente,
tempo qui intorno al portico Socrate.
è prevista Ma
solo
del re? dunque
in apertura
Perché quale
a te non accusa
di corso. ti ha intentato?
capita di avere una causa davanti al re, come a me.
2. Confronta tiv" ti": sono
eEvidenzia due pronomi diversi.
i pronomi
Classifica le altre forme del discorso
3. Raccogli le forme di dh'mo" e definisci alcuni casi dei nomi in -o.
4. Raccogli leQualche
formegeneralizzazione:
di basileuv" e definisci alcuni casi dei nomi in -eu".
Analisi
5. Confronta nevo" del testo
1. Confronta le forme pronominali suv e tiv": osserva le terminazioni dei casi.
e newvteron: fissa la differenza tra aggettivo e suo grado comparativo.
2. Confronta tiv" e ti": sono due pronomi diversi.
3. Raccogli le forme di dh'mo" e definisci alcuni casi dei nomi in -o.
Analisi dei verbi:
4. Raccogli le forme di basileuv" e definisci alcuni casi dei nomi in -eu".
→ come si dice
5. Confronta nevo"inegreco
newvteron:èfissaaccaduto
la differenza tra aggettivo e suo grado comparativo.
→ “ passi il tempo
→ Analisi“ dei verbi: chiamano
→ →“ come si dice in greco sembra, pare
è accaduto
→ →“ “ conosco
passi il tempo
→ →“ “ hai chiamano
→ “ sembra, pare
→ “ conosco
→ “ hai
Qualche generalizzazione
Confronta queste
Qualcheforme verbali e osserva in che cosa si differenziano nella parte terminale.
generalizzazione
Fissa in una Confronta
tabella lequeste
terminazioni delle
forme verbali diverse
e osserva in chepersone che qui sinella
cosa si differenziano incontrano.
parte terminale.
Fissa in una tabella le terminazioni delle diverse persone che qui si incontrano.
Obiettivo: cominciare a riconoscere
Obiettivo: cominciare sul testo
a riconoscere greco
sul testo leleforme
greco deldiscorso
forme del discorso e a fissare
e a fissare qualchequalche linea
linea generale delgenerale del
funzionamento della lingua.
funzionamento della lingua.
Tempo: 60 minuti.
Tempo: 60 minuti.
4. C - APPROFONDIMENTI CULTURALI
Obiettivo: imparare i nomi greci delle parti di Atene e dei personaggi, seguirli nel loro percorso in città,
identificare sulla pianta i luoghi in cui si svolge il dialogo, imparare le funzioni degli spazi nominati. Questa parte
è prevista solo in apertura di corso.
Tempo: 30 minuti
Laboratorio grammaticale
3. G - LABORATORIO GRAMMATICALE
Qualche generalizzazione:
1. Confronta le forme pronominali suv e tiv": osserva le terminazioni dei casi.
2. Confronta tiv" e ti": sono due pronomi diversi.
Conclusioni
Che cosa abbiamo imparato dalla lettura dell’Eutifrone?
1. Selezione e nuova scansione dei nuclei linguistici e culturali
irrinunciabili, in funzione non solo degli indirizzi con monte ore
limitato, ma anche di una didattica sostenibile negli altri indirizzi
o nei percorsi personalizzati.
2 5 Vivamus mea Lesbia L’enclitica -que. Ille, illa, illud. Il latino non ha l’articolo. Scomporre
7 Quaeris, quot mihi le parole. Sum, possum, fio.
basiationes
3 8 Miser Catulle Qui, quae, quod. Quis, quid?, qui, quae, quod? Gli elementi del
verbo. L’imperativo. Volo, nolo, malo.
4 68, 41-49; 57-72 Hic, haec, hoc. Qualis, -e. Quantus, -a, -um. Preposizioni e
Non possum reticere, complementi. Temi verbali in -a (I con.), in -ē (II con.)
deae
5 Declinazioni: temi in -a (I), temi in -o (II). Aggettivi della I classe.
Concordanza del nome e dell’aggettivo.
9 50 Hesterno, Licini, die Infectum e perfectum. Tema del perfectum e tempi derivati.
otiosi Perfectum di sum, possum, volo, nolo, malo. I verbi deponenti.
10 35, 1-12 Poetae tenero, Quidam. Il participio presente. Indicativo e congiuntivo. I tempi del
meo sodali congiuntivo latino. Uso del congiuntivo. Il verbo eo.
Introdurre il concetto di declinazione con i pronomi
personali ha diversi vantaggi: 1) analogia con l’italiano
(opposizione io-mi-me, tu-ti-te), che consente un rapido
passaggio dal noto al non noto;
Se una donna non sposata avesse spalancato se un ragazzo fosse stato per caso con lei
si ....................................................... non ................................................... si qui ................................................ forte .................................................
patefecĕrit cum hac
e apertamente si fosse data a una vita da prostitutaattentare alla virtù o soddisfare il desiderio?
palamque expugnare ...................................... ........................................................... ...........................................................
sese .................................................. in meretricia ...................................
3. Nel brano di Cicerone compaiono numerosi periodi ipotetici: prova ad analizzarli e a indivi-
528
duarne le diverse tipologie, sulla base del tempo verbale usato.
Comprensione
Com’è detto nel testo?
d. Come viene definita la vita umana?
g. Perché non si deve conoscere la somma dei baci?
Com’è detto in latino?
Riportalo in latino
generale
e. Che cosa c’è dopo la vita?
Qual è l’espressione latina?
7. Come si dice in latino?
f. Che cosa propone dunque Catullo a Lesbia?
Com’è detto nel testo?
i rimproveri tramontare
g. Perché
tutti non si deve conoscere la somma dei baci? non appena
Riportalo in latino
di un solo asse eterna
altri
7. Come millein latino?
si dice baci
riteniamo avremo sommato
i rimproveri tramontare
tutti sa portar male
non appena
di unper non
solo sapere
asse eterna qualche
tanto grande
altri mille baci possa
riteniamo avremo sommato
sa portar male
Esercizi
Esercizi
Esercizi
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 5 Ad Allio, con riconoscenza
1. 1.1.
LaLa prima
La primaparte
prima deldel
parte
parte testo
del presenta
testo
testo presenta
presentauna netta
una
una contrapposizione
netta
netta tratra
contrapposizione
contrapposizione ricordo
tra ricordo
ricordo e dimenticanza:
ee dimenticanza:
dimenticanza:
Esercizi
individua
individuale espressioni
individua le afferenti
le espressioni ai
espressioni afferenti due
afferenti ai campi
ai due semantici,
due campi completando
campi semantici,
semantici, completando la
completando la tabella.
la tabella.
tabella.
1. La prima parte del testo presenta una netta contrapposizione tra ricordo e dimenticanza:
Tema
Tema
Temadeldel
individua le espressioni
dicam, «dirò»
dicam,
dicam, «dirò»
«dirò»
ricordo
del ricordoai due campi semantici, Tema
ricordo
afferenti
della
Tema
Tema
completando
dimenticanza
della
della
reticēre,
dimenticanza
dimenticanza
la tabella.
«tacere»
reticēre,
reticēre, «tacere»
«tacere»
Livello intermedio
Tema del ricordo Tema della dimenticanza
dicam, «dirò» reticēre, «tacere»
Qual
Qualè secondo
Qual te te
èè secondo
secondo iltemotivo dell’insistenza
ilil motivo
motivo susu
dell’insistenza
dell’insistenza questi
su temi?
questi
questi temi?
temi?
3. Distingui
in
in aerii
aerii
nelle frasivertice
perlucens
perlucens
che seguono
vertice montis
montis
gruppo
gruppo deldel
gruppo del soggetto
soggetto
soggetto
il gruppo del soggetto e quello del predicato.
Prima interpretazione
in aerii perlucens vertice montis
rivus
rivusrivus muscoso
muscoso
muscoso prosĭlit
prosĭlit
prosĭlit ee lapĭde
lapĭde
e lapĭde gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del predicato
soggetto
del predicato
predicato
in aerii perlucens vertice montis
rivus muscoso prosĭlit e lapĭde gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del soggetto
predicato
soggetto
soggetto
gravis
gravis
gravis exustos
exustos
exustos aestus
aestus
aestus hiulcat
hiulcat
hiulcat agros
agros
agros gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del predicato
soggetto
predicato
predicato
gravis exustos aestus hiulcat agros
gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del soggetto
predicato
soggetto
soggetto
in
in nigro
nigro iactatis
iactatis turbine
turbine nautis
nautis
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza,
PERCORSO 2 Il latinoamici, donne. LEZIONE
con Catullo Prova a8 individuarle
Invito a cenae
2. Metti
Esercizi alla prova la tua comprensione del testo, rispondendo alle domande che seguono.
riportale qui di seguito.
1. a.
LeggiNel carme
più 13ilsono
volte testopresenti
e la alcune espressioni che rappresentano il mondo e la concezione
traduzione.
Esercizi PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 8 Invito a cena
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza, amici, donne. Prova a individuarle e
1.2. Leggi
Metti allavolte
riportale
più prova
qui ildila tua ecomprensione
seguito.
testo la traduzione.del testo, rispondendo alle domande che seguono.
Esercizi
a.b. Nel carmesi13
La poesia sonoad
chiude presenti
effetto alcune
con unaespressioni che rappresentano
battuta di spirito. Secondo te, inilche
2. Metti alla prova la tua comprensione del testo, rispondendo alle domande che seguono.
mondo e la concezione
cosa consiste l’ironia? Fine percorso
1. Leggi della
piùvita
Confronta diilil
volte Catullo:
tuo econvivialità,
punto
testo vista congiocosità
laditraduzione. e leggerezza,
quello dei compagni e amici, donne. Prova a individuarle e
dell’insegnante.
a. Nel carmequi
riportale 13disono presenti alcune espressioni che rappresentano il mondo e la concezione
seguito.
b. della
2. Metti vita
Laalla
poesia di Catullo:
si chiude
prova convivialità,
la tuaadcomprensione giocosità
effetto con una battuta
del edileggerezza,
testo, spirito. amici,
Secondo
rispondendo te, donne.
alle indomande
che cosaProva
chea seguono.
individuarle
consiste l’ironia? e
riportale
Confronta qui di seguito.
a. Nel carme il13tuo punto
sono di vistaalcune
presenti con quello dei compagni
espressioni e dell’insegnante.
che rappresentano il mondo e la concezione
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza, amici, donne. Prova a individuarle e
3. b.Rispondi
La poesia
riportale orasi alle
qui chiudeseguenti domande
ad effetto
di seguito. con unadibattuta
carattere stilistico:
di spirito. Secondo te, in che cosa consiste l’ironia? Carme 13
Confronta il tuo punto di vista con quello dei compagni e dell’insegnante.
b.a.LaNel testosièchiude
poesia presente un’anafora
ad effetto con (ripetizione
una battuta delle medesime
di spirito. Secondo parole
te, inache
inizio verso).
cosa Individuala
consiste e
l’ironia? Cenabis bene, mi
3. Rispondi
trascrivila.
Confronta ora ilalle
tuoseguenti
punto didomande di carattere
vista con quello stilistico:e dell’insegnante.
dei compagni
b.a. La poesia
Nel testo siè chiude adun’anafora
presente effetto con una battuta
(ripetizione di spirito.
delle medesimeSecondo
parolete,a in cheverso).
inizio cosa consiste l’ironia?
Individuala e
Fabulle, apud me
Confronta
trascrivila. il tuo punto di vista con quello dei compagni e dell’insegnante.
3. Rispondi ora alle seguenti domande di carattere stilistico:
a.b. Nel
3. Rispondi testo
Nella prima
ora
trascrivila.
trascrivili.
èalle
presente
parte un’anafora
del
seguenti carme è (ripetizione
domande usato dellestilistico:
il polisindeto
di carattere medesime paroleripetute).
(congiunzioni a inizio verso). Individuala
Individua i versi ee Richieste
a. Nel testo è presente un’anafora (ripetizione delle medesime parole a inizio verso). Individuala e
3. Rispondi ora alle
b. trascrivila.
Nella prima seguenti
parte domande
del carme è usatodiilcarattere
polisindetostilistico:
(congiunzioni ripetute). Individua i versi e esplicite di
a. Neltrascrivili.
testo è presente un’anafora (ripetizione delle medesime parole a inizio verso). Individuala e
b. trascrivila.
Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e
interpretazione
c. Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
trascrivili.
b. Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e del senso
c. trascrivili.
Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
b. Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e
c. trascrivili.
Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
4. Definisci il significato dei termini che seguono e riportalo nella tabella.
c. Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
Termine
4. Definisci latino dei termini
il significato Significato italiano e riportalo
che seguono Termine latino
nella tabella. Significato italiano
c. apud me te, quale effetto intendeva ottenere Catullo
Secondo araneārum
operando queste scelte?
Termine
4. Definisci latino
il significato deiSignificato
termini cheitaliano Termine latino
seguono e riportalo Significato italiano
nella tabella.
2 - SPERIMENTAZIONE E APPRENDIMENTO
Completamento
Trasformazione
Ricostruzione
Formulazione di regole
Trasformazione:
l. Veneres Cupidinesque alĭquid Catulli puellae donarunt.
Traduzione:
Carme 13 Trasformazione:
Cenabis bene, mi 5. Completa le frasi con aliquis e quis nei casi richiesti.
Fabulle, apud me a. Asinĭus Marrucinus neglegentiorum tollit.
b. Pollio Asinĭi furta mutari velit.
c. Vulpes huc illuc vertebat.
d. Male cenabis apud me nisi attulĕris.
COMPLETAMENTO: e. Fortuna hominĭbus abstŭlit.
parole, espressioni e strutture f. Si Marrucinus tollit, ineptus est.
sintattiche già incontrate g. Aetas nostra genus severitatis conservat.
nei testi precedenti h. Obstinata mente Catullus perfert.
i. Catullus deos rogabit ut faciant.
l. consuetudo ex homĭnum convictu ad divina penetravit.
4. Facendo attenzione alle desinenze dei termini, individua nel carme 5 le concordanze tra nomi Ricerca di coppie
(o pronomi) e aggettivi. Quindi inserisci i gruppi in tabella e distingui per ognuno la declina-
zione di appartenenza del nome e la classe dell’aggettivo, come mostra l’esempio. sostantivo-aggettivo
Il sostantivo fides segue la V declinazione. (analisi) nel contesto
Vivamus, mea Lesbia, atque amemus, dein mille altera, dein secunda centum, di riferimento
rumoresque senum severiorum deinde usque altera mille, deinde centum;
omnes unius aestimemus assis. dein, cum milia multa fecerimus, 10
Soles occidere et redire possunt; conturbabimus illa, ne sciamus,
nobis cum semel occidit brevis lux, 5 aut ne quis malus invidere possit,
nox est perpetua una dormienda. cum tantum sciat esse basiorum.
Da mi basia mille, deinde centum,
Dall’esperienza …
… alla regola di
funzionamento
3 - CONSOLIDAMENTO
E APPLICAZIONE
Corrispondenza
caso/funzione logica:
• La sintesi è punto di partenza
• Si propongono termini presi
dai testi
• Il lavoro coinvolge tutte le
poesie lette (c. 5, 8, 68, 87, 93)
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 5 Ad Allio, con riconoscenza
Esercizio
3 - CONSOLIDAMENTO E APPLICAZIONE
Esercitati 2 sotto riportate. Partendo
nell’analisi del testo con le frasi 5 dal verbo di ciascuna fra-
PERCORSO Il latino con Catullo LEZIONE Ad Allio, con riconoscenza
4. Nei carmi 13 a Fabullo, 50 a Licinio e 35 a Cecilio, ma anche con il carme 12 ad Asinio e prima,
con il 68 ad Allio, hai potuto farti un’idea di quali rapporti intercorrevano tra Catullo e i suoi
amici. Prova a metterti nei panni di Cecilio e proponi in italiano una risposta credibile a Ca-
tullo. Presta attenzione al lessico, allo stile, al modo in cui gli amici si scrivevano tra di loro.
5. Indica nella tabella le espressioni latine corrispondenti a quelle italiane riportate nella colon-
• Ricostruzione del contesto storico e culturale
na di sinistra. Per maggiore chiarezza, segui l’esempio suggerito.
• Interiorizzazione della poetica dell’autore
Forma italiana Forma latina Forma italiana Forma latina
Competenze
al mio amico• Cecilio di Caecilio
meo sodali scrittura mentre va
vorrei tu dicessi
• Piacere della narrazione entrambe le braccia
a Verona gettando
• L’approccio è globale dopo essere stato analitico.
alcuni pensieri fermarsi
di un amico suo cose vere
Quali verifiche?
nox est
Soles perpetua
occidere una dormienda.
et redire possunt: aut necum
Dein, quis milia
malusmulta
invidere possit,
fecerimus, 10
Da mi basia mille, deinde centum, cum tantum sciat esse basiorum.
nobis cum semel occidit brevis lux, 5 conturbabimus illa, ne sciamus,
nox est perpetua una dormienda. aut ne quis malus invidere possit,
Quali verifiche? 1.
DaComprensione del testo
mi basia mille, deinde centum, cum tantum sciat esse basiorum.
a. Che titolo potresti dare al carme 5? ………………………………………………………………………..........
1.b.Comprensione
Proponi una breve sintesi del contenuto: ……………………………………………………………..……
del testo
Carme 5 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
a. Che titolo potresti dare al carme 5? ………………………………………………………………………..........
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
b. Proponi una breve sintesi del contenuto: ……………………………………………………………..……
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Lavoro sul testo
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Il carme 5 si può suddividere in quattro parti, che rappresentano quattro nuclei di
significato. Individua le parti nel testo e completa la tabella usando le parole del testo
2. Lavoro sul testo
latino.
Il carme 5 si può suddividere in quattro parti, che rappresentano quattro nuclei di
Temi trattati
signifi Espressioni
cato. Individua le parti nel testo e completa latine corrispondenti
la tabella usando le parole del testo
1. esortazione
latino. al godimento della vita e dell’amo- ………………………………………………………………………………………
re, in contrasto con i moralisti. ………………………………………………………………………………………
Temi trattati sulla brevità e fugacità della vita.
2. riflessione Espressioni latine corrispondenti
………………………………………………………………………………………
1. esortazione al godimento della vita e dell’amo- ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
re, in contrasto
3. invito ai baci.con i moralisti. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
2. riflessione sulla brevità e fugacità della vita. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
3.mento
invitodi
aigrande
baci. gioia e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
3. Grammatica
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
a. Completa
mento la gioia
di grande tabella
e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………
verbo traduzione verbo traduzione
………………………………………………………………………………………
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
mento di grande gioia e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………
Anche versioni? epitome) di una storia universale di epoca precedente. L’opera ebbe ampia fortuna per la presenza di
numerosi riferimenti mitologici: il brano che segue rievoca l’epoca felice in cui vissero i primi abitanti del
Lazio, il ‘tempo di Saturno’, così detto perché il dio si era rifugiato in quella regione e risiedeva sul colle poi
chiamato Campidoglio.
Italiae cultores primi Aborigines fuēre, quorum rex Saturnus tantae iustitiae fuisse dicitur («si dice che fosse»)
ut («che») neque servierit («fu schiavo») quisquam sub illo neque quicquam privatae rei habuerit
Sì, a certe condizioni: («possedette»), sed omnia communia et indivisa omnibus fuerint («furono»), veluti unum cunctis patrimonium
esset («come se ci fosse»). Ob cuius exempli memoriam cautum est, ut («si ebbe cura che») Saturnalibus
• testi sempre d’autore exaequato omnium iure («con pari diritto per tutti») passim in conviviis servi cum dominis recumbant
(«prendano posto a tavola»). Itaque Italia regis nomine Saturnia appellata (sott. est), et mons in quo habitabat
• contestualizzazione Saturnius, in quo nunc veluti ab Iove pulso sedibus suis Saturno («come se Saturno fosse stato cacciato»)
Capitolium est.
• traduzione a completamento
per il primo anno Per la comprensione
• verifica della comprensione Rispondi alle domande in latino, usando le parole del testo.
a. Quale usanza è rimasta in ricordo dell’antica epoca felice? …………………………………………………
b. Quali elementi testimoniano la giustizia di Saturno? ………………………………………………………..
c. Che valore ha il pronome relativo in ob cuius exempli memoriam? …………………………………………
d. Spiega l’uso dei pronomi in neque servierit quisquam sub illo neque quicquam privatae rei habuerit:
……………………………………………………………………………………………………………….
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forma in proximo sedens repente apparuit, harundine canens; ad quem audiendum cum praeter pastores plurimi
Cesare
etiam ex stationibus milites concurrissent interquealeos
Rubicone
et aeneatores, rapta ab uno tuba prosiluit ad flumen et
ingenti spiritu classicum («il segnale di battaglia») exorsus pertendit ad alteram ripam. Tunc Caesar: «Eatur
Svetonio (I-II sec. d.C.) fu un importante storico latino, autore soprattutto di biografie: l’opera più nota è Vite
– inquit
dei dodici–Cesari,
quo deorum
in cui ostenta et inimicorum
si narrano vita e regnoiniquitas vocat. Iacta
degli imperatori alea est».
romani, da Giulio Cesare a Domiziano. Il
brano che segue è tratto dalla biografia di Cesare, di cui rievoca un momento cruciale: egli si trova con
Anche versioni? l’esercito di fronte al fiume Rubicone e sa che attraversarlo in armi significa portare guerra a Roma. La
drammatica decisione viene presa in seguito a un’apparizione, interpretata come segno della volontà divina;
ed è in questa occasione che Cesare avrebbe pronunciato il famoso detto «il dado è tratto».
Ad Rubiconem flumen, qui provinciae eius finis erat, paulum constitit, ac reputans quantum moliretur,
conversus ad proximos: «Etiam nunc – inquit – regredi possumus; quod si ponticulum transierimus, omnia
Sì, a certe condizioni: armis agenda erunt». Cunctanti («mentre esitava») ostentum tale factum est. Quidam eximia magnitudine et
forma in proximo sedens repente apparuit, harundine canens; ad quem audiendum cum praeter pastores plurimi
• testi d’autore più complessi per
etiam ex stationibus milites concurrissent interque eos et aeneatores, rapta ab uno tuba prosiluit ad flumen et
il secondo anno
ingenti spiritu classicum («il segnale di battaglia») exorsus pertendit ad alteram ripam. Tunc Caesar: «Eatur
• contestualizzazione – inquit – quo deorum ostenta et inimicorum iniquitas vocat. Iacta alea est».
• traduzione autonoma
Per la comprensione
• verifica della comprensione
Rispondi alle domande in latino, usando le parole del testo.
a. Che cosa accadrà se Cesare attraverserà il Rubicone? ………………………………………………………
b. Come si presenta l’apparizione? …………………………………………………………………………….
c. Che cosa spinge Cesare ad attraversare il fiume? ……………………………………………………………
d. Individua e spiega la funzione dei gerundivi …………………………………………………………………