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Manuela Padovan

Monica Imperatore

Angelo Liut

Il metodo
dei testi

La Tela Infinita, 7 febbraio 2023


Perché È la domanda degli studenti dal primo al quinto anno.
dobbiamo Nasce da un fraintendimento sul senso di «utilità» di una
studiare disciplina.
Latino?
È la domanda dei docenti, alle prese con la rimotivazione degli
Riusciamo allievi.
Crescente difficoltà su aspetti linguistici di base.
a insegnare Monte ore ridotto dopo la riforma. Ma anche al Classico
Latino? impostazione svantaggiosa in termini di rapporto costi/benefici.
Scarsa valorizzazione delle discipline classiche: su 9 indirizzi
liceali, 5 non prevedono il Latino e 1 indirizzo lo circoscrive al
biennio.
6 Per la programmazione
Partire dalla fine

Vorremmo
Quale programma? chedalla
Partiamo gli studenti alla fineche
fine. Vorremmo deli primo biennio:alla fine del
nostri studenti,
corso biennale di Latino:
• conoscessero il mondo di Roma nei suoi aspetti fondamentali, anche in rapporto con
il presente;
• avessero accostato direttamente alcuni dei più significativi autori latini;
• avessero acquisito un patrimonio lessicale tale da intendere e apprezzare la perma-
nenza del latino nelle lingue moderne, a partire dall’italiano;
• avessero osservato i principali fenomeni morfologici e sintattici della lingua, anche
in questo caso in prospettiva translinguistica.
Per raggiungere questi obiettivi il programma tradizionale, che va dalla I declinazione
al discorso indiretto, ci sembra impraticabile, sia per la mancanza dei tempi necessari,
sia perché poco motivante: è difficile, per lo studente, studiare in astratto una lingua,
Il punto di partenza del progetto
Le costrizioni normative possono diventare occasione di rilancio?

Indicazioni Nazionali: insistenza su nuclei linguistici, civiltà, lessico e panorama


europeo.

Esperienza di orientamento nella secondaria di I grado: presentare il latino in una


terza media. Contenuti: confronto testo latino/traduzione italiana, approfondimento
linguistico e lessicale esteso alle lingue moderne.

Esperimento di didattica induttiva del greco: corso di 10 ore in un primo anno su


dialogo platonico con traduzione a fronte. Contenuti: contesto storico-geografico,
figura di Socrate, istituzioni ateniesi, lessico, elementi di morfologia e sintassi.
Il punto di partenza del progetto
Elemento comune alle due esperienze: il metodo induttivo

Lingua

Testo

Storia Civiltà
v. 17 quis? chi? soggetto masch
Misernec te requiret
Catulle, desinasnec rogabit invitam.
ineptire Una decisione e non
Sventurato ferrea
cercherà
Catullo, il tuo
(Catullo,
smettila amore,
c. 8)non ti cercherà se non vuoi.
di impazzire v. 17 cui? a chi? compl. di term
[…] AtMiser
tu dolebis,
Catulle,cum rogaberis
desinas nulla.
ineptire […] Ma tu soffrirai
Sventurato quando
Catullo, non sarai
smettila più cercata.
di impazzire
ValeScelesta, vae te, quae tibi manet vita? Addio ragazza,
Sciagurata, v. 18 quem? chi? compl. oggetto
puella,
[…] iam Catullus obdurat, […] ormaiguai a te,resiste
Catullo che vita ti resta?
nec tequis nunc
requiret
Vale te adibit?
nec
puella,rogabit cui videberis
invitam.
iam Catullus obdurat,bella?e non cercherà
chi orailragazza,
Addio tituo
corteggerà?
amore, nonaCatullo
ormai tichi sembrerai
cercherà bella?
se non
resiste vuoi. v. 18 cuius? di chi? compl. di spec
At tuquem nunc
dolebis, cum amabis?
rogaberis cuius esse
nulla.
nec te requiret nec rogabit invitam. diceris? Ma tu chi ora
soffrirai amerai?
quando nondi chi
sarai dirai
più di essere?
cercata.
e non cercherà il tuo amore, non ti cercherà se non vuoi. v. 19 quem? chi? compl. oggetto
Scelesta,
quem vae te, quae
basiabis? tibi
cui manet
labella vita?
mordebis?
At tu dolebis, cum rogaberis nulla. Sciagurata,Maguai
chi a te, che
bacerai?
tu soffrirai vita
a chi ti resta?
morderai
quando le labbra?
non sarai più cercata. v. 19 cui? a chi? compl. di term
quis at
nunc
tu, te adibit?
Catulle, cui videberis
destinatus bella?
obdura.
Scelesta, vae te, quae tibi manet vita? chi ora ti
ma corteggerà?
tu, Catullo,a chi sembrerai
ostinato, bella?
resisti.
Sciagurata, guai a te, che vita ti resta?
quem nunc amabis? cuius esse diceris?
quis nunc te adibit? cui videberis bella?chi ora amerai? chi oraditi chi dirai di essere?
corteggerà? a chi sembrerai bella? Lettura
quem basiabis? cui labella mordebis? chi bacerai? a chi morderai le labbra?
quem nunc amabis? cuius esse diceris? chi ora amerai? di chi dirai di essere?
at tu, Catulle, destinatus obdura. ma tu, Catullo, ostinato, resisti.
quem basiabis? cui labella mordebis?1. Osservazioni: chi bacerai? aichi morderai le labbra? Confronto 2. italiano/latino
Conclusioni
pronomi
at tu, Catulle, destinatus obdura. ma tu, Catullo, ostinato, resisti. Dal testo alla regola
In latino esiste una radice qu/cu con valore interrogativo, che dà lu
forma latina 1. Osservazioni:
traduzione i pronomi
funzione desinenza Esercizi
v. 16 quae (vita)? che (vita)? soggetto femminile - in funzione di pronome: quis? «chi?» (masc
forma latina
v. 17 quis? chi?1.
traduzione Osservazioni:
funzione i pronomi
soggetto maschile desinenza -s quid? «che cosa?» (neut
v. 16 v.
quae (vita)?
cui? latinache (vita)?
17 forma a chi? soggetto femminile
compl. di termine - -i
traduzione funzione desinenza
v. 17 v.
quis? chi? soggetto maschile -s in funzione di aggettivo: qui? «quale?» (masc
v.1816quem?
quae (vita)? chi?
che (vita)? compl.
soggettooggetto
femminile -m
- quae? «quale?» (femm
v. 17 cui? a chi? compl. di termine -i
v.v.1817cuius?
quis? dichi?
chi? compl.
soggettodimaschile
specificazione -us
-s quod? «quale cosa?» (neutr
v. 18 quem? chi? compl. oggetto -m
v.v.1917quem?
cui? chi? compl. oggetto -m
v. 18 cuius? di chi? a chi? compl. dicompl. di termine
specificazione -us -i
v.v.1918cui?
quem? achi?
chi? compl.
compl. di termine
oggetto -m -i 3. Esercizi
v. 19 quem? chi? compl. oggetto -m
v. 18 cuius?
v. 19 cui? a chi? di chi? compl. dicompl.
terminedi specificazione-i -us
Prova a riprendere le nozioni apprese sui pronomi.
v. 19 quem? chi? compl. oggetto -m
Come si dice in latino?
v. 19 cui? 2. Conclusioni
a chi? compl. di termine -i
A chi? …………………………
2. qu/cu
In latino esiste una radice Conclusioni
con valore interrogativo, che dà luogo alle seguenti forme:
Chi? (c. oggetto) …………………………
In latino esiste una radice qu/cu con valore interrogativo, che dà luogo alle seguenti forme:
in funzione di pronome: 2. Conclusioni
quis? «chi?» (masch. e femm.) Che cosa? (sogg.) …………………………
in funzione di pronome:
In latino quis?
esiste una radice quid?
«chi?»
qu/cu «che cosa?»
con valore (masch.che
interrogativo, (neutro)
e femm.)
dà luogo alle seguenti forme: Quale? (femm.) …………………………
quid? «che cosa?» (neutro)
inin
funzione
funzionedidiaggettivo:
pronome: qui? «quale?»
quis? «chi?» (masch.)
(masch. e femm.) Chi? (soggetto) …………………………
in funzione di aggettivo: qui? «quale?»«quale?»
quae? (masch.) (femm.)
quid? «che cosa?» (neutro) Quale? (masch.) …………………………
quae? «quale?»«quale cosa?» (femm.)
quod? (neutro)
quod? «quale cosa?» (neutro)
in funzione di aggettivo: qui? «quale?» (masch.)
3.
3. Esercizi Esercizi
quae? «quale?» (femm.)
ΣΩ.
Ogni Οὔτοι
incontroδὴ Ἀθηναῖοί
è centrato su unγε,segmento
ὦ Εὐθύφρων,
di testo e δίκην αὐτὴν καλοῦσιν ἀλλὰ γραφήν.
comprende:
ΕΥΘ. Τίtesto
φῄς; daγραφὴν
leggere (Tσέ
) τις, ὡς ἔοικε, γέγραπται· οὐ γὰρ ἐκεῖνό γε καταγνώσομαι, ὡς σὺ ἕτερον.
ΣΩ.Οὐ laboratorio
γὰρ οὖν. di grammatica - esercizi e riflessioni sulla lingua (G)
Leggo Platone: 5 lezioni di greco con l’Eutifrone
ΕΥΘ. Ἀλλὰ σὲ ἄλλος;culturali - domande e proposte di ricerca (C)
approfondimenti
ΣΩ. Πάνυ γε.
ΕΥΘ. Τίς οὗτος;
ΣΩ.1.Οὐδ'
T αὐτὸς
- LETTURA DEL TESTO
πάνυ τι γιγνώσκω, - Eut. 2a-c
ὦ Εὐθύφρων, τὸν ἄνδρα, νέος γάρ τίς μοι φαίνεται καὶ ἀγνώς·
ὀνομάζουσι μέντοι αὐτόν, ὡς ἐγᾦμαι, Μέλητον. ἔστι δὲ τῶν δήμων Πιτθεύς, εἴ τινα νῷ ἔχεις Πιτθέα
ΕΥΘ. Τί νεώτερον,
Μέλητον οἷον τετανότριχαὦ Σώκρατες,
καὶ οὐ γέγονεν, ὅτι σὺ τὰς
πάνυ εὐγένειον, ἐν Λυκείῳ
ἐπίγρυπον δέ. καταλιπὼν διατριβὰς ἐνθάδε νῦν
διατρίβεις
ΕΥΘ. Οὐκ περὶ
ἐννοῶ, τὴνὦτοῦ βασιλέως
Σώκρατες· στοάν;
ἀλλὰ οὐ γάρ
δὴ τίνα που σε
γραφήν καὶγέγραπται;
σοί γε δίκη τις οὖσα τυγχάνει πρὸς τὸν
βασιλέα ὥσπερ ἐμοί.
ΣΩ. Οὔτοι δὴ Ἀθηναῖοί γε, ὦ Εὐθύφρων, δίκην αὐτὴν καλοῦσιν ἀλλὰ γραφήν.
EUT. Cosa è accaduto di nuovo, Socrate, che hai abbandonato le tue occupazioni nel liceo e passi il
ΕΥΘ. Τί φῄς; γραφὴν σέ τις, ὡς ἔοικε, γέγραπται· οὐ γὰρ ἐκεῖνό γε καταγνώσομαι, ὡς σὺ ἕτερον.
tempo qui intorno al portico del re? Perché a te non capita di avere una causa davanti al re, come a me.
ΣΩ. ΟὐInγὰρ
SOC. οὖν.Eutifrone, gli Ateniesi non chiamano ‘causa’ questa, ma ‘accusa’.
verità,
ΕΥΘ. Ἀλλὰ
EUT. σὲ ἄλλος;
Cosa dici? Qualcuno, a quanto pare, ha intentato un’accusa contro di te; perché non riesco a
ΣΩ. Πάνυ
pensare γε. che tu accusi un altro.
questo,
ΕΥΘ. Τίς Immagini:
SOC. Noοὗτος;
di certo.
ΣΩ. Οὐδ' - Immagini di Socrate e Platone
EUT. Maαὐτὸς
allora πάνυ τι γιγνώσκω,
un altro accusa te? ὦ Εὐθύφρων, τὸν ἄνδρα, νέος γάρ τίς μοι φαίνεται καὶ ἀγνώς·
ὀνομάζουσι
- Carta della Grecia
μέντοι αὐτόν, ὡς ἐγᾦμαι, Μέλητον. ἔστι δὲ τῶν δήμων Πιτθεύς, εἴ τινα νῷ ἔχεις Πιτθέα
SOC. Sì, appunto.
- l’agorà e la pianta di Atene
Μέλητον
EUT. Chiοἷον τετανότριχα καὶ οὐ πάνυ εὐγένειον, ἐπίγρυπον δέ.
è costui?
- lo Stoà tou Basileos
ΕΥΘ. Οὐκ
SOC. ἐννοῶ,
Neppure ὦ Σώκρατες·
io conosco ἀλλὰ δὴ
bene questa τίνα γραφήν
persona, σε γέγραπται;
Eutifrone. Mi pare però che sia un giovane, e non
molto conosciuto; lo chiamano,
Obiettivo: credo, Meleto.i Ènomi
imparare del demo
grecididelle
Pitto,parti
se haidiin Atene
mente un certopersonaggi,
e dei Meleto, di seguirli nel loro percorso in ci
Pitto,
EUT. capellone, con poca
Cosa è accaduto dibarba,
nuovo,
identificare e col naso
Socrate,
sulla aquilino.
che hai
pianta abbandonato
i luoghi in cui si le tue occupazioni
svolge nel liceo elepassi
il dialogo, imparare il degli spazi nominati. Questa p
funzioni
EUT. Non l’ho in mente,
tempo qui intorno al portico Socrate.
è prevista Ma
solo
del re? dunque
in apertura
Perché quale
a te non accusa
di corso. ti ha intentato?
capita di avere una causa davanti al re, come a me.
2. Confronta tiv" ti": sono
 eEvidenzia due pronomi diversi.
i pronomi
 Classifica le altre forme del discorso
3. Raccogli le forme di dh'mo" e definisci alcuni casi dei nomi in -o.
4. Raccogli leQualche
formegeneralizzazione:
di basileuv" e definisci alcuni casi dei nomi in -eu".
Analisi
5. Confronta nevo" del testo
1. Confronta le forme pronominali suv e tiv": osserva le terminazioni dei casi.
e newvteron: fissa la differenza tra aggettivo e suo grado comparativo.
2. Confronta tiv" e ti": sono due pronomi diversi.
3. Raccogli le forme di dh'mo" e definisci alcuni casi dei nomi in -o.
 Analisi dei verbi:
4. Raccogli le forme di basileuv" e definisci alcuni casi dei nomi in -eu".
→ come si dice
5. Confronta nevo"inegreco
newvteron:èfissaaccaduto
la differenza tra aggettivo e suo grado comparativo.
→ “ passi il tempo
→  Analisi“ dei verbi: chiamano
→ →“ come si dice in greco sembra, pare
è accaduto
→ →“ “ conosco
passi il tempo
→ →“ “ hai chiamano
→ “ sembra, pare
→ “ conosco
→ “ hai
Qualche generalizzazione
Confronta queste
Qualcheforme verbali e osserva in che cosa si differenziano nella parte terminale.
generalizzazione
Fissa in una Confronta
tabella lequeste
terminazioni delle
forme verbali diverse
e osserva in chepersone che qui sinella
cosa si differenziano incontrano.
parte terminale.
Fissa in una tabella le terminazioni delle diverse persone che qui si incontrano.
Obiettivo: cominciare a riconoscere
Obiettivo: cominciare sul testo
a riconoscere greco
sul testo leleforme
greco deldiscorso
forme del discorso e a fissare
e a fissare qualchequalche linea
linea generale delgenerale del
funzionamento della lingua.
funzionamento della lingua.
Tempo: 60 minuti.
Tempo: 60 minuti.
4. C - APPROFONDIMENTI CULTURALI
Obiettivo: imparare i nomi greci delle parti di Atene e dei personaggi, seguirli nel loro percorso in città,
identificare sulla pianta i luoghi in cui si svolge il dialogo, imparare le funzioni degli spazi nominati. Questa parte
è prevista solo in apertura di corso.
Tempo: 30 minuti

Laboratorio grammaticale
3. G - LABORATORIO GRAMMATICALE

 Sottolinea quante più parole riconosci, corrispondenti alla traduzione data.


 Analisi lessicale:
→ come si dice in greco nuovo
→ “ occupazione
→ “ re
→ “ portico
→ “ causa
→ “ accusa
→ “ uomo

 Evidenzia gli articoli


 Evidenzia i pronomi
 Classifica le altre forme del discorso

Qualche generalizzazione:
1. Confronta le forme pronominali suv e tiv": osserva le terminazioni dei casi.
2. Confronta tiv" e ti": sono due pronomi diversi.
Conclusioni
Che cosa abbiamo imparato dalla lettura dell’Eutifrone?
1. Selezione e nuova scansione dei nuclei linguistici e culturali
irrinunciabili, in funzione non solo degli indirizzi con monte ore
limitato, ma anche di una didattica sostenibile negli altri indirizzi
o nei percorsi personalizzati.

2. Partire da testimonianze significative (letteratura, storia,


fonti materiali) per arrivare alla lingua e alla cultura. Non
viceversa. Non brani decontestualizzati e costruiti ad hoc.

Come 3. Dimensione narrativa. «Raccontare» la storia di Roma


nell’avvio del percorso, la figura di un autore per incontrare i
fare? testi e la lingua, la vita reale nelle unità tematiche.

4. Dal testo al contenuto di apprendimento (regole


linguistiche o aspetti stilistici e culturali): percorso induttivo
più lento ma che permette acquisizioni più gratificanti già in
itinere e durature nel tempo.

5. Evitare fratture tra primo biennio e secondo biennio. Non


due approcci contrastanti, ma un percorso unitario.
Nuclei irrinunciabili
• Approccio immediato a testi latini reali, importanti e inquadrabili storicamente e
culturalmente (per ragioni motivazionali, culturali e metodologiche).
• Decisivo il lessico: referenze, etimologia, famiglie di parole, storia della lingua.
• Focus continuo sulla testualità a crescenti livelli di complessità: previsioni sul testo,
coesione, coerenza, referenzialità, macrostruttura, ordine frasale, gruppi sintattici,
valenze. Competenza di comprensione trasversale alle discipline.
• I testi guidano la riflessione linguistica e vengono riproposti più volte da prospettive
diverse (testo mai concluso).
• Da subito ampio spazio alla storia di Roma (almeno origini e periodizzazione) in stretta
relazione con la storia del Latino.
• Riflessione sugli aspetti diacronici (lingue neolatine, regole di trasformazione,
dialetti), ma anche diafasici, diamesici, diastratici ecc., in relazione all'esperienza
diretta degli studenti.
Scansione temporale e
organizzazione dei contenuti
Primo anno
v Dopo i testi di inquadramento sulla storia di Roma e del Latino, percorso con testi di un
autore-guida (Catullo) à elementi linguistici e culturali di base.
v Un solo autore à dimensione narrativa; opportunità di familiarizzare con lessico, usus, temi
e contesto. Contenuti linguistici e culturali connessi alla sfera emotiva e metacognitiva:
riflessione sull’esperienza di vita degli autori, sui processi di creazione letteraria,
sulle relazioni interpersonali, sul rapporto fra storia collettiva e storia individuale.
v Contenuti linguistici da anticipare: pronomi (concetto di declinazione, confrontabilità delle
lingue), sinossi dei complementi.
v Argomenti da accorpare per evitare la dispersione analitica: ad es. nelle leggi
dell’accentazione, nel sistema dell’indicativo, nei composti di sum, nell’opposizione infectum-
perfectum, nelle desinenze delle declinazioni.
Scansione temporale e
organizzazione dei contenuti
Secondo anno
Strutturazione per temi o generi con testi e testimonianze di autori diversi:
v elementi linguistici più complessi
v fondamenti di sintassi e di stile
v approfondimenti antropologici e letterari.
Percorso introduttivo

Testi per un primo dialogo con il mondo antico

v Le radici culturali di Roma à Catone, Il podere ideale

v Insegnante e allievo à Quintiliano, I bambini e la scrittura

v La quotidianità à Orazio, In viaggio sulla via Appia


Focus continuo sul lessico dei testi incontrati
e indicazioni sul lessico di frequenza.
Quale autore per il primo anno? Catullo
“La realtà mostra che la letteratura, cioè i testi originali dei grandi autori, viene ignorata per
buona parte del periodo di tirocinio, e gli studenti sono costretti a impratichirsi di certi usi
attraverso frasi fasulle, fabbricate a tavolino, che non servono né a istruirli a parlare – che,
comunque, non è l’obiettivo dei programmi ministeriali – né a rendere noti i testi. Quelle frasi-
tipo dovrebbero aiutare lo studente a interpretare la frase vera, quella d’autore, quando
finalmente ci cascasse sopra. Ma allora perché non cominciare subito dagli autori? Anche lo
studente meno critico non può non domandarsi: a che mi serve studiare questa roba? A che
cosa mi serve sapere che esiste un deliciae solo al plurale? Una lettura immediata del carme
catulliano impedirebbe l’insorgere di una domanda così inquietante e così legittima. Sì, Catullo
è un buon modo di cominciare. Offre componimenti brevi, dunque non troppo faticosi per
il lettore acerbo; presenta situazioni che, per quanto specifiche nella loro storicità, hanno
comunque qualcosa di familiare, parlando di delusioni, d’amore, di lutto, d’amicizia,
d’inimicizia, sapendo commuovere e coinvolgere e dare piacere e anche far sorridere; e la
lingua, pur nella sua ricercatezza formale, arriva fresca e diretta”.
Nicola Gardini, VIVA IL LATINO. Storie e bellezza di una lingua inutile, Garzanti, Milano, 2016, p. 36.
Testi guida di Catullo Aspetti linguistici
I anno
1 93 Nil nimium studeo La frase: soggetto e predicato. Casi e funzioni: la declinazione.
87 Nulla potest mulier Pronomi personali. Is, ea, id. Il genere neutro.
85 Odi et amo

2 5 Vivamus mea Lesbia L’enclitica -que. Ille, illa, illud. Il latino non ha l’articolo. Scomporre
7 Quaeris, quot mihi le parole. Sum, possum, fio.
basiationes

3 8 Miser Catulle Qui, quae, quod. Quis, quid?, qui, quae, quod? Gli elementi del
verbo. L’imperativo. Volo, nolo, malo.

4 68, 41-49; 57-72 Hic, haec, hoc. Qualis, -e. Quantus, -a, -um. Preposizioni e
Non possum reticere, complementi. Temi verbali in -a (I con.), in -ē (II con.)
deae
5 Declinazioni: temi in -a (I), temi in -o (II). Aggettivi della I classe.
Concordanza del nome e dell’aggettivo.

6 Temi in consonante e in -i (III decl.). Aggettivi della II classe.


Testi guida di Catullo Aspetti linguistici
I anno
7 12 Marrucine Asĭni Declinazioni: temi in -u (IV), temi in -e (V). Ancora su qui, quae,
quod: concordanza del relativo; nesso relativo. Usi di quam e quod.

8 13 Cenabis bene, mi Pronomi/aggettivi indefiniti aliquis e quis. Comparativi e superlativi.


Fabulle Imperfetto e futuro di sum, possum, fio.
49 Disertissime Romuli Coniugazioni: temi in ĕ/ĭ (III) e in –ī (IV)
nepotum, Marce Tulli

9 50 Hesterno, Licini, die Infectum e perfectum. Tema del perfectum e tempi derivati.
otiosi Perfectum di sum, possum, volo, nolo, malo. I verbi deponenti.

10 35, 1-12 Poetae tenero, Quidam. Il participio presente. Indicativo e congiuntivo. I tempi del
meo sodali congiuntivo latino. Uso del congiuntivo. Il verbo eo.
Introdurre il concetto di declinazione con i pronomi
personali ha diversi vantaggi: 1) analogia con l’italiano
(opposizione io-mi-me, tu-ti-te), che consente un rapido
passaggio dal noto al non noto;

2) Focalizza subito l’attenzione su elementi linguistici


di amplissima attestazione indoeuropea (con forte
stabilità morfologica) à confrontabilità delle
lingue (I-me, Je-moi…)

3) Allinea temporalmente lo studio del latino a quello delle


altre lingue e consente collegamenti con il concetto più
ampio di pronome e con i possessivi. Introduce subito il
concetto di neutro (che con la prima declinazione deve
essere posticipato) e di referenzialità (à coesione).
Testi e temi Aspetti linguistici
II anno
Percorso 1 - Le conquiste
Cesare, Ottaviano Augusto, Tacito Presente storico. Participio perfetto e futuro. Perifrastica attiva. Consecutio
temporum. Valori di ut. Valori di cum. Uso dell'infinito. Uso dei tempi nelle
infinitive. Infinito narrativo. Passivo impersonale.
Percorso 2 - I Romani e gli altri
Romani e greci: Gerundio e gerundivo. Perifrastica passiva. Il verbo fero. Discorso indiretto.
Cicerone, Virgilio, Tito Livio, Orazio
Romani e Cartaginesi: Usi del genitivo. Proposizioni interrogative.
Tito Livio, Aulo Gellio
Romani e popoli nordici: Ablativo assoluto, usi del dativo, congiuntivo indipendente.
Cesare, Tacito
Percorso 3 - Scene di vita quotidiana
Le terme: Congiunzioni subordinanti temporali. Proposizioni relative.
Seneca
Il circo e l’anfiteatro Periodo ipotetico.
Marziale, Plinio il Giovane, Tacito
La vita politica
Programmata elettorali (CIL), Plinio il Giovane Costruzione paratattica. Verba timendi. Supino.
Percorso 4 - Le donne
La matrona del tempo antico: Proposizioni concessive. Uso di causa e gratia. I verbi audeo e tollo.
CIL, Valerio Massimo, Tito Livio
La rivoluzione del costume:
Sallustio, Cicerone
Principesse e imperatrici: Compl. di qualità. Dativo di possesso. Il discorso indiretto in Tacito. Congiuntivo
Tacito esortativo.
Percorso 5 - Racconti di paura e di magia
Plinio il Giovane, Apuleio, Petronio
Percorso 6 - Teorie scientifiche su cielo e terra
Seneca, Plinio il Vecchio
Esempio di intertestualità
Richiami interni al percorso su Catullo
PARTE SECONDA Aspetti del mondo di Roma

Marco Celio Rufo


Siamo abbastanza informati su Celio. Sappiamo per esempio che a Roma abitava in un appar-
tamento in casa di Clodio, fratello di Clodia, e che questo edificio confinava da un lato con l’a-
bitazione di Cicerone, dall’altro con quella di Metello, defunto marito di Clodia. Quindi, i protago-
nisti di questa vicenda erano tutti conoscenti e anche vicini di casa. Celio per un certo periodo fu
anche amico di Catullo: il poeta lo nomina più volte nelle sue poesie, e in alcune di queste lo pre-
senta come un traditore. Ne deduciamo che il motivo dei contrasti tra i due doveva essere Clodia:
questo sembrerebbe confermare che dopo Catullo la donna ebbe una relazione con Celio e che
per questo motivo i rapporti tra i due amici si interruppero malamente.
Così scrive su di lui Catullo (carme 77):
Rufe mihi frustra ac nequĭquam credĭte amice Rufo, invano e per niente creduto amico,
(frustra? immo magno cum pretio atque malo), ( invano? no, con gran costo e rovina),
sicĭne subrepsti mi, atque intestina perūrens così mi hai tradito e bruciandomi il cuore
ei misero eripuisti omnia nostra bona? a me infelice hai rubato ogni mio bene?
eripuisti, heu heu nostrae crudele venenum 5 L’hai rubato, ahimè, veleno crudele
vitae, heu heu nostrae pestis amicitiae. della mia vita, ahimè, rovina della mia amicizia.
Ma perché era finito in tribunale?
Celio era un giovane politico, destinato a una brillante carriera: qualche anno prima era stato
vicino a Catilina e ai suoi congiurati, ma poi se ne era allontanato; a quel punto i suoi avversari
tentarono di rovinarlo e lo accusarono di atti di violenza politica. A questi si aggiunse anche Clo-
dia, che lo accusò di averle rubato i gioielli e di aver tentato di avvelenarla. Per scagionare Celio,
Cicerone attaccò dunque duramente Clodia e la mise in ridicolo davanti a tutti, dipingendola
come un’amante abbandonata e vendicativa. Insieme, presentò Celio come un ragazzo per bene
e ingenuo, vittima degli intrighi di una donna senza scrupoli, malfamata in tutta Roma.
Come andò a finire? Celio fu assolto dalle accuse e Clodia scomparve definitivamente dalla sce-
na pubblica, lasciandosi dietro solo il ritratto impietoso che Cicerone aveva fatto di lei. D’altra
parte, Cicerone era uno dei politici più in vista del suo tempo e certamente fu il più grande ora-
tore che mai abbia frequentato il Foro romano, celebrato come un maestro per secoli, dall’anti-
chità fino a noi. Un uomo di tale levatura sapeva come far vincere le cause ai suoi assistiti.
Come andò a finire? Celio fu assolto dalle accuse e Clodia scomparve definitivamente dalla sce-
na pubblica, lasciandosi dietro solo il ritratto impietoso che Cicerone aveva fatto di lei. D’altra PERCORSO 4 Le donne LEZIONE 2 La rivoluzione del costume
parte, Cicerone era uno dei politici più in vista del suo tempo e certamente fu il più grande ora-
tore che mai abbia frequentato il Foro romano, celebrato come un maestro per secoli, dall’anti-
se infine si comportasse
chità fino a noi. Un uomo di tale levatura sapeva come far vincere le cause ai suoi assistiti. non solo con l’incedere ma con l’agghindarsi

Alle prese con un testo difficile


si denĭque ita se gerat non incessu .................................... sed ....................................................

Esercizi e con la compagnia non con il fuoco degli occhi


1. Leggi più volte il testo e la traduzione. atque ............................................... non ................................................... ...........................................................
2. Il brano appena letto presenta una struttura piuttosto complessa: per capirla meglio, alcune
non con la libertà del linguaggio ma anche con abbracci
frasi sono state “smontate” e ordinate secondo l’uso italiano. Prova a completarle con le pa-
role che mancano. non ................................................... sermonum sed etiam ........................................

Se una donna non sposata avesse spalancato se un ragazzo fosse stato per caso con lei
si ....................................................... non ................................................... si qui ................................................ forte .................................................
patefecĕrit cum hac

la sua casa ai desideri di tutti a te sembrerebbe Completamento


o Lucio Erennio che avesse voluto
........................................................... ........................................................... omnium........................................................... ........................................................... voluisse

e apertamente si fosse data a una vita da prostitutaattentare alla virtù o soddisfare il desiderio?
palamque expugnare ...................................... ........................................................... ...........................................................
sese .................................................. in meretricia ...................................

3. Nel brano di Cicerone compaiono numerosi periodi ipotetici: prova ad analizzarli e a indivi-
528
duarne le diverse tipologie, sulla base del tempo verbale usato.

Proposizione latina Tempo del verbo Tipologia


Applicazione di nozioni si quae mulier … patefecĕrit

sintattiche apprese -que … collocarit (collocavĕrit)


instituĕrit
si …faciat
si … gerat
si … fuĕrit

4. Analisi del periodo.


a. Ut proterva merĕtrix procaxque videātur è una proposizione
b. Utrum … adulter an amator … videātur è una proposizione
c. Expugnare pudicitiam an explēre libidĭnem: gli infiniti sono retti da
Quali esercizi?
Le ESPLORAZIONE: attività dedicate a un primo incontro con il testo,
con le sue strutture linguistiche e con il contesto storico-culturale di
proposte riferimento. Attività di comprensione.
di lavoro
sono SPERIMENTAZIONE E APPRENDIMENTO: attività dedicate alle
operazioni che consentiranno all’allievo di lavorare sul testo,
articolate attraverso esercizi di confronto, seriazione, connessione,
su tre manipolazione, sostituzione, completamento, per raggiungere
una maggiore consapevolezza linguistico-culturale e individuare
direttrici: regole e nuclei concettuali.
CONSOLIDAMENTO E APPLICAZIONE: attività dedicate al
consolidamento degli apprendimenti e alla loro applicazione ad
ambiti più complessi, attraverso operazioni di rilettura,
rielaborazione, ricostruzione e adattamento del testo, delle
regole linguistiche e dei nuclei storico-culturali.
PROCESSI DI APPRENDIMENTO
ESEMPI DI CONSEGNE
ATTIVATI

§ Rispondi alle domande con le


§ Attivazione dei saperi pregressi e parole del testo
delle conoscenze enciclopediche § Leggi il testo la traduzione
ESPLORAZIONE
§ Attivazione della sfera emotiva / § Che cosa significa il termine?
valoriale / personale § Che rapporto c’è tra titolo e
Attività dedicate a un primo § Decodifica e comprensione di base testo?
incontro con il testo, con le del testo § Dividi il brano in sequenze e
sue strutture linguistiche e con § Individuazione di strutture assegna a ciascuna un titolo
il contesto storico-culturale di linguistiche § Riassumi il testo (anche a
riferimento § Individuazione di elementi storico- completamento di un riassunto
culturali significativi parziale già predisposto)
PROCESSI DI APPRENDIMENTO ESEMPI DI CONSEGNE PRESENTI
ATTIVATI NELL’OPERA

§ Confronta testo e traduzione


§ Comparazione tra sistemi linguistici
SPERIMENTAZIONE E (ordine delle parole / parole
diversi
APPRENDIMENTO mancanti / analogie…)
§ Riconoscimento delle unità
§ Riordina (raggruppando per
morfologiche e semantiche
categoria grammaticale o
Attività dedicate al lavoro sul § Attivazione di inferenze e nessi
argomento)
testo, attraverso esercizi di logici
§ Trasforma (volgi al… / Sostituisci
confronto, seriazione, § Formulazione di ipotesi e
con… / traduci)
connessione, manipolazione, individuazione di regole
§ Completa la frase
sostituzione, completamento, linguistiche
§ Ricostruisci (coppie aggettivo-
per raggiungere una § Attivazione dei processi di analisi e
sostantivo, pronome-antecedente,
maggiore consapevolezza di sintesi
concordanze…)
linguistico-culturale e § Individuazione della specificità
§ Individua (funzioni logiche /
individuare regole e nuclei culturale
elementi morfologici / lessico /
concettuali. § Sollecitazione della dimensione
figure retoriche)
diacronica
§ Che regola potresti ricavare?
PROCESSI DI APPRENDIMENTO ESEMPI DI CONSEGNE PRESENTI
ATTIVATI NELL’OPERA

§ Rinforzo e consolidamento degli


CONSOLIDAMENTO E apprendimenti
§ Applicazione degli apprendimenti a § Revisiona quanto hai appresso
APPLICAZIONE
contesti di maggiore complessità attraverso domande di
§ Applicazione degli apprendimenti a ricapitolazione
Attività dedicate alla rilettura, contesti diversi § Elabora una mappa / schema dei
rielaborazione, ricostruzione e § Rielaborazione critica delle contenuti fondamentali
adattamento del testo e dei informazioni § Spiega ad un tuo compagno
nuclei concettuali appresi § Competenze di produzione scritta, § Riscrivi / riformula
presentazione e adattamento § Presenta in forma multimediale
1- ESPLORAZIONE

Approccio non consueto al primo biennio.

Gradualmente forma e sviluppa capacità di lettura e comprensione


richieste negli anni successivi.

Sulla stessa linea della Certificazione linguistica del Latino, ma anche


delle attività di comprensione testuale dell’Italiano.
5. Il carme si può suddividere in quattro parti, corrispondenti ad altrettanti nuclei di significato:
individua le parti nel testo e completa la tabella.
Inizio percorso
Parti Testo latino corrispondente
a. esortazione al godimento della vita e
dell’amore in contrasto con i moralisti
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 2 La canzone dei baci
b. riflessione sulla brevità e fugacità della vita
c. invito ai baci
b. Come
d. motivo considera
superstizioso
Quale termine
tipicoildibrontolare
chi teme di dei vecchi? Carme 5
perdere la propria felicitàlatino lo definisce?
c. Che caratteristica viene attribuita al tempo?
6. Confrontando
Vivamus, mea Lesbia atque amemus
Com’ètesto e traduzione,
detto metti alla prova la tua comprensione del testo rispondendo
nel testo latino?
alle domande che seguono; quando ti viene richiesto, riporta le parole in latino.
d. Come viene definita la vita umana?
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 2 La canzone dei baci
a. Quali esortazioni fa il poeta?
Com’è detto in latino?
Com’è detto nel testo latino?
e. Che
b. Come cosa c’èil dopo
considera la vita?
brontolare dei vecchi?
Quale termine
Qual latino lo definisce?
è l’espressione latina?
104c. Che caratteristica
f. Che viene attribuita
cosa propone al tempo?
dunque Catullo a Lesbia?
Com’è detto nel testo latino?

Comprensione
Com’è detto nel testo?
d. Come viene definita la vita umana?
g. Perché non si deve conoscere la somma dei baci?
Com’è detto in latino?
Riportalo in latino

generale
e. Che cosa c’è dopo la vita?
Qual è l’espressione latina?
7. Come si dice in latino?
f. Che cosa propone dunque Catullo a Lesbia?
Com’è detto nel testo?
i rimproveri tramontare
g. Perché
tutti non si deve conoscere la somma dei baci? non appena
Riportalo in latino
di un solo asse eterna
altri
7. Come millein latino?
si dice baci
riteniamo avremo sommato
i rimproveri tramontare
tutti sa portar male
non appena
di unper non
solo sapere
asse eterna qualche
tanto grande
altri mille baci possa
riteniamo avremo sommato
sa portar male
Esercizi
Esercizi
Esercizi
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 5 Ad Allio, con riconoscenza

1. 1.1.
LaLa prima
La primaparte
prima deldel
parte
parte testo
del presenta
testo
testo presenta
presentauna netta
una
una contrapposizione
netta
netta tratra
contrapposizione
contrapposizione ricordo
tra ricordo
ricordo e dimenticanza:
ee dimenticanza:
dimenticanza:
Esercizi
individua
individuale espressioni
individua le afferenti
le espressioni ai
espressioni afferenti due
afferenti ai campi
ai due semantici,
due campi completando
campi semantici,
semantici, completando la
completando la tabella.
la tabella.
tabella.
1. La prima parte del testo presenta una netta contrapposizione tra ricordo e dimenticanza:
Tema
Tema
Temadeldel
individua le espressioni
dicam, «dirò»
dicam,
dicam, «dirò»
«dirò»
ricordo
del ricordoai due campi semantici, Tema
ricordo
afferenti
della
Tema
Tema
completando
dimenticanza
della
della
reticēre,
dimenticanza
dimenticanza
la tabella.
«tacere»
reticēre,
reticēre, «tacere»
«tacere»
Livello intermedio
Tema del ricordo Tema della dimenticanza
dicam, «dirò» reticēre, «tacere»

Qual
Qualè secondo
Qual te te
èè secondo
secondo iltemotivo dell’insistenza
ilil motivo
motivo susu
dell’insistenza
dell’insistenza questi
su temi?
questi
questi temi?
temi?

Qual è secondo te il motivo dell’insistenza su questi temi? Carme 68, 41 sgg.


2. 2.
Ricostruisci
2. i seguenti
Ricostruisci
Ricostruisci passi
ii seguenti
seguenti secondo
passi
passi l’ordine
secondo
secondo italiano.
l’ordine
l’ordine italiano.
italiano. Non possum reticere, deae,
Qualis
Qualis
Ordine
in aerii
Qualis in
latino
Ordine
Ordine
2. Ricostruisci i seguenti
latino
latino
passi secondo l’ordine italiano.
perlūcens
in aerii
aerii perlūcens
perlūcens vertice
verticemontis
vertice montis
montis
Ordine italiano
Ordine
Ordine italiano
italiano
qua me Allius in re / iuverit …
rivus
rivus muscoso
muscoso
rivus muscoso Ordine
prosĭlit
prosĭlit
prosĭlit eelatino
lapĭde
e lapĭdelapĭde Ordine italiano
qui qui
cum
qui
Qualis cum
inde
cum de
de
aerii prona
pronaprona
perlūcens praeceps
praeceps
praeceps estest
vertice est valle
valle volūtus,
volūtus,
valle
montis volūtus,
per per
per
rivus
dulce
dulcedulce
medium
medium
medium
muscoso densi
viatōri
viatōri
viatōri lasso
densi
densi
prosĭlit
lasso
lasso
in
transit
transit
in
in
iteriter
transit
e lapĭde
sudore
sudore
sudore
qui cum de prona praeceps est valle volūtus,
popŭli,
popŭli,
iter popŭli,
levāmen,
levāmen,
levāmen,
Comprensione
per
cum
hic,
cum
cum
hic,
dulce
hic,
gravis
gravis
medium
gravis
velut
viatōri
velut
velut in
in nigro
exustos
exustos
densi
exustos
nigro
inlasso
nigro
aestus
aestus
transit
aestus
iniactatis
sudore
iactatis
iactatis
iter hiulcat
hiulcat
popŭli,
hiulcat
turbine
turbine
turbine
agros
agros
agros
levāmen, nautis
nautis
nautis
profonda
cumlenius
lenius
lenius aspīrans
aspīrans
gravis
aspīransexustos
auraaura
aura secunda
secunda
aestus
secunda hiulcatvenit
venit
venit agros
hic, velut in nigro iactatis turbine nautis
3.
3. Distingui
Distingui
3. Distingui
lenius nelle
nelle
aspīransnelle frasi
frasi
aura frasi
che che
che
secunda seguono
seguono
seguono ilil gruppo
venit il gruppo deldel
gruppo del soggetto
soggetto
soggetto ee quello
deldel
quello
e quello del predicato.
predicato.
predicato.

3. Distingui
in
in aerii
aerii
nelle frasivertice
perlucens
perlucens
che seguono
vertice montis
montis
gruppo
gruppo deldel
gruppo del soggetto
soggetto
soggetto
il gruppo del soggetto e quello del predicato.
Prima interpretazione
in aerii perlucens vertice montis
rivus
rivusrivus muscoso
muscoso
muscoso prosĭlit
prosĭlit
prosĭlit ee lapĭde
lapĭde
e lapĭde gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del predicato
soggetto
del predicato
predicato
in aerii perlucens vertice montis
rivus muscoso prosĭlit e lapĭde gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del soggetto
predicato
soggetto
soggetto
gravis
gravis
gravis exustos
exustos
exustos aestus
aestus
aestus hiulcat
hiulcat
hiulcat agros
agros
agros gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del predicato
soggetto
predicato
predicato
gravis exustos aestus hiulcat agros
gruppo
gruppo deldel
gruppo
gruppo del del soggetto
predicato
soggetto
soggetto
in
in nigro
nigro iactatis
iactatis turbine
turbine nautis
nautis
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza,
PERCORSO 2 Il latinoamici, donne. LEZIONE
con Catullo Prova a8 individuarle
Invito a cenae
2. Metti
Esercizi alla prova la tua comprensione del testo, rispondendo alle domande che seguono.
riportale qui di seguito.
1. a.
LeggiNel carme
più 13ilsono
volte testopresenti
e la alcune espressioni che rappresentano il mondo e la concezione
traduzione.
Esercizi PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 8 Invito a cena
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza, amici, donne. Prova a individuarle e
1.2. Leggi
Metti allavolte
riportale
più prova
qui ildila tua ecomprensione
seguito.
testo la traduzione.del testo, rispondendo alle domande che seguono.
Esercizi
a.b. Nel carmesi13
La poesia sonoad
chiude presenti
effetto alcune
con unaespressioni che rappresentano
battuta di spirito. Secondo te, inilche
2. Metti alla prova la tua comprensione del testo, rispondendo alle domande che seguono.
mondo e la concezione
cosa consiste l’ironia? Fine percorso
1. Leggi della
piùvita
Confronta diilil
volte Catullo:
tuo econvivialità,
punto
testo vista congiocosità
laditraduzione. e leggerezza,
quello dei compagni e amici, donne. Prova a individuarle e
dell’insegnante.
a. Nel carmequi
riportale 13disono presenti alcune espressioni che rappresentano il mondo e la concezione
seguito.
b. della
2. Metti vita
Laalla
poesia di Catullo:
si chiude
prova convivialità,
la tuaadcomprensione giocosità
effetto con una battuta
del edileggerezza,
testo, spirito. amici,
Secondo
rispondendo te, donne.
alle indomande
che cosaProva
chea seguono.
individuarle
consiste l’ironia? e
riportale
Confronta qui di seguito.
a. Nel carme il13tuo punto
sono di vistaalcune
presenti con quello dei compagni
espressioni e dell’insegnante.
che rappresentano il mondo e la concezione
della vita di Catullo: convivialità, giocosità e leggerezza, amici, donne. Prova a individuarle e
3. b.Rispondi
La poesia
riportale orasi alle
qui chiudeseguenti domande
ad effetto
di seguito. con unadibattuta
carattere stilistico:
di spirito. Secondo te, in che cosa consiste l’ironia? Carme 13
Confronta il tuo punto di vista con quello dei compagni e dell’insegnante.
b.a.LaNel testosièchiude
poesia presente un’anafora
ad effetto con (ripetizione
una battuta delle medesime
di spirito. Secondo parole
te, inache
inizio verso).
cosa Individuala
consiste e
l’ironia? Cenabis bene, mi
3. Rispondi
trascrivila.
Confronta ora ilalle
tuoseguenti
punto didomande di carattere
vista con quello stilistico:e dell’insegnante.
dei compagni
b.a. La poesia
Nel testo siè chiude adun’anafora
presente effetto con una battuta
(ripetizione di spirito.
delle medesimeSecondo
parolete,a in cheverso).
inizio cosa consiste l’ironia?
Individuala e
Fabulle, apud me
Confronta
trascrivila. il tuo punto di vista con quello dei compagni e dell’insegnante.
3. Rispondi ora alle seguenti domande di carattere stilistico:
a.b. Nel
3. Rispondi testo
Nella prima
ora
trascrivila.
trascrivili.
èalle
presente
parte un’anafora
del
seguenti carme è (ripetizione
domande usato dellestilistico:
il polisindeto
di carattere medesime paroleripetute).
(congiunzioni a inizio verso). Individuala
Individua i versi ee Richieste
a. Nel testo è presente un’anafora (ripetizione delle medesime parole a inizio verso). Individuala e
3. Rispondi ora alle
b. trascrivila.
Nella prima seguenti
parte domande
del carme è usatodiilcarattere
polisindetostilistico:
(congiunzioni ripetute). Individua i versi e esplicite di
a. Neltrascrivili.
testo è presente un’anafora (ripetizione delle medesime parole a inizio verso). Individuala e
b. trascrivila.
Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e
interpretazione
c. Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
trascrivili.
b. Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e del senso
c. trascrivili.
Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
b. Nella prima parte del carme è usato il polisindeto (congiunzioni ripetute). Individua i versi e
c. trascrivili.
Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
4. Definisci il significato dei termini che seguono e riportalo nella tabella.
c. Secondo te, quale effetto intendeva ottenere Catullo operando queste scelte?
Termine
4. Definisci latino dei termini
il significato Significato italiano e riportalo
che seguono Termine latino
nella tabella. Significato italiano
c. apud me te, quale effetto intendeva ottenere Catullo
Secondo araneārum
operando queste scelte?
Termine
4. Definisci latino
il significato deiSignificato
termini cheitaliano Termine latino
seguono e riportalo Significato italiano
nella tabella.
2 - SPERIMENTAZIONE E APPRENDIMENTO

Completamento
Trasformazione
Ricostruzione
Formulazione di regole
Trasformazione:
l. Veneres Cupidinesque alĭquid Catulli puellae donarunt.
Traduzione:
Carme 13 Trasformazione:

Cenabis bene, mi 5. Completa le frasi con aliquis e quis nei casi richiesti.
Fabulle, apud me a. Asinĭus Marrucinus neglegentiorum tollit.
b. Pollio Asinĭi furta mutari velit.
c. Vulpes huc illuc vertebat.
d. Male cenabis apud me nisi attulĕris.
COMPLETAMENTO: e. Fortuna hominĭbus abstŭlit.
parole, espressioni e strutture f. Si Marrucinus tollit, ineptus est.
sintattiche già incontrate g. Aetas nostra genus severitatis conservat.
nei testi precedenti h. Obstinata mente Catullus perfert.
i. Catullus deos rogabit ut faciant.
l. consuetudo ex homĭnum convictu ad divina penetravit.

2 Comparativi e superlativi COME FUNZIONA

Abbiamo finora incontrato numerosi aggettivi: la loro funzione è qualifi


perché indicano la qualità del nome a cui si riferiscono (bonam atque ma
h. Allio diede una casa a questa ragazza ...................................................... (puellae, femm.)
i. Il tempo di questi amori ...................................................... (amōrum, masch.)
l. Allio aprì questa casa ...................................................... (domum, femm.)

3. Volgi i pronomi interrogativi delle seguenti frasi in pronomi/aggettivi dimostrativi, rendendo


Da
le frasipronomi interrogativi
affermative. L’esercizio è avviato.a dimostrativi

Quae tibi manet vita? Haec tibi manet vita.


Cui videberis bella?
Le frasi proposte sono in
Quem nunc amabis?
relazione a un testo noto:
Cuius esse diceris?
• non solo applicazione e
Cui labella mordebis?
memoria
Quibus scribĕre praecipŭum est?
• rinforzo di lessico e strutture
Quid in lectione utilius est?
A quo amabĕris?
Quorum rumores unius aestimabĭmus assis?
Quae conturbabĭmus, ne sciamus?
Qui homo est Caesar?
Quae mulier potest se dicere amatam vere?
traduzione: traduzione:
mare aspĕros lapis nigrum
......................................... .........................................
aspĕrum nigra
immortali audacia
traduzione: traduzione:
amore immortalis mulĭeri audacis
Ricostruzione
immortale
.........................................
audaci
.........................................

4. Facendo attenzione alle desinenze dei termini, individua nel carme 5 le concordanze tra nomi Ricerca di coppie
(o pronomi) e aggettivi. Quindi inserisci i gruppi in tabella e distingui per ognuno la declina-
zione di appartenenza del nome e la classe dell’aggettivo, come mostra l’esempio. sostantivo-aggettivo
Il sostantivo fides segue la V declinazione. (analisi) nel contesto
Vivamus, mea Lesbia, atque amemus, dein mille altera, dein secunda centum, di riferimento
rumoresque senum severiorum deinde usque altera mille, deinde centum;
omnes unius aestimemus assis. dein, cum milia multa fecerimus, 10
Soles occidere et redire possunt; conturbabimus illa, ne sciamus,
nobis cum semel occidit brevis lux, 5 aut ne quis malus invidere possit,
nox est perpetua una dormienda. cum tantum sciat esse basiorum.
Da mi basia mille, deinde centum,

Concordanze Analisi dei termini


a. mea Lesbia agg. possessivo, I classe; nome proprio, I decl.
b.
c.
d.
e.
f.
Formulazione
di regole

Dall’esperienza …

… alla regola di
funzionamento
3 - CONSOLIDAMENTO
E APPLICAZIONE

Corrispondenza
caso/funzione logica:
• La sintesi è punto di partenza
• Si propongono termini presi
dai testi
• Il lavoro coinvolge tutte le
poesie lette (c. 5, 8, 68, 87, 93)
PERCORSO 2 Il latino con Catullo LEZIONE 5 Ad Allio, con riconoscenza

Esercizio
3 - CONSOLIDAMENTO E APPLICAZIONE
Esercitati 2 sotto riportate. Partendo
nell’analisi del testo con le frasi 5 dal verbo di ciascuna fra-
PERCORSO Il latino con Catullo LEZIONE Ad Allio, con riconoscenza

se e aiutandoti con la traduzione definisci il caso delle parole evidenziate.


Esercizio
a Dicam Allio et vobis dativo singolare, II declinazione
bEsercitati
Rivus per mediumdel
nell’analisi transit itercon le frasi sotto riportate. Partendo dal verbo di ciascuna fra-
testo
cse eExustos aestus
aiutandoti con hiulcat agros definisci il caso delle parole evidenziate.
la traduzione
d In nigro iactatis turbine nautis
a Dicam Allio et vobis dativo singolare, II declinazione
e Aura secunda venit implorata
b Rivus per medium transit iter
fc Allius
Exustosclausum patefecit
aestus hiulcat campum
agros
L’attivazione della gd Domum Catulloturbine
In nigro iactatis dedit et domĭnae
nautis
metacognizione e Auraora
Motiva secunda venit implorata
le tue risposte in relazione alla funzione di ciascuna parola, come suggerisce l’esempio.
f Allius clausum patefecit campum
rinforza processi logici ag Allio
Domum
b Rivus è
è Catullo dativo dedit et domĭnae perché è richiesto come complemento del verbo dire
............................. perché .............................................................................................
e metodologici Motiva ora
c Medium è le tue risposte in relazione
............................. alla funzione
perché di ciascuna parola, come suggerisce l’esempio.
.............................................................................................
da Agros
Allio è è ............................. perché
dativo perchéè .............................................................................................
richiesto come complemento del verbo dire
eb Nautis
Rivus èè ............................. perché
............................. perché.............................................................................................
.............................................................................................
fc Aura
Mediumè è .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
gd Implorata
Agros è è .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
he Allius
Nautisèè .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
if Campum
Aura è è .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
jg Domum
Implorataèè .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
kh Catullo
Allius è è .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
li Domĭnae
Campum èè .............................
............................. perché
perché.............................................................................................
.............................................................................................
In italiano In latino
Catullo prega il papiro che (ut) dica al poeta Cecilio,
suo amico, di venire da Como a Verona, anche se
ESEMPIO DI FINE PERCORSO
una bella ragazza lo richiama mille volte.
Catullo vuole che Cecilio riceva i pensieri di un
amico comune.
RIFLESSIONE E RISCRITTURA
Per Catullo l’amicizia è più travolgente dell’amore.

4. Nei carmi 13 a Fabullo, 50 a Licinio e 35 a Cecilio, ma anche con il carme 12 ad Asinio e prima,
con il 68 ad Allio, hai potuto farti un’idea di quali rapporti intercorrevano tra Catullo e i suoi
amici. Prova a metterti nei panni di Cecilio e proponi in italiano una risposta credibile a Ca-
tullo. Presta attenzione al lessico, allo stile, al modo in cui gli amici si scrivevano tra di loro.

5. Indica nella tabella le espressioni latine corrispondenti a quelle italiane riportate nella colon-
• Ricostruzione del contesto storico e culturale
na di sinistra. Per maggiore chiarezza, segui l’esempio suggerito.
• Interiorizzazione della poetica dell’autore
Forma italiana Forma latina Forma italiana Forma latina
Competenze
al mio amico• Cecilio di Caecilio
meo sodali scrittura mentre va
vorrei tu dicessi
• Piacere della narrazione entrambe le braccia
a Verona gettando
• L’approccio è globale dopo essere stato analitico.
alcuni pensieri fermarsi
di un amico suo cose vere
Quali verifiche?
nox est
Soles perpetua
occidere una dormienda.
et redire possunt: aut necum
Dein, quis milia
malusmulta
invidere possit,
fecerimus, 10
Da mi basia mille, deinde centum, cum tantum sciat esse basiorum.
nobis cum semel occidit brevis lux, 5 conturbabimus illa, ne sciamus,
nox est perpetua una dormienda. aut ne quis malus invidere possit,

Quali verifiche? 1.
DaComprensione del testo
mi basia mille, deinde centum, cum tantum sciat esse basiorum.
a. Che titolo potresti dare al carme 5? ………………………………………………………………………..........
1.b.Comprensione
Proponi una breve sintesi del contenuto: ……………………………………………………………..……
del testo
Carme 5 ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
a. Che titolo potresti dare al carme 5? ………………………………………………………………………..........
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
b. Proponi una breve sintesi del contenuto: ……………………………………………………………..……
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Lavoro sul testo
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Il carme 5 si può suddividere in quattro parti, che rappresentano quattro nuclei di
significato. Individua le parti nel testo e completa la tabella usando le parole del testo
2. Lavoro sul testo
latino.
Il carme 5 si può suddividere in quattro parti, che rappresentano quattro nuclei di
Temi trattati
signifi Espressioni
cato. Individua le parti nel testo e completa latine corrispondenti
la tabella usando le parole del testo
1. esortazione
latino. al godimento della vita e dell’amo- ………………………………………………………………………………………
re, in contrasto con i moralisti. ………………………………………………………………………………………
Temi trattati sulla brevità e fugacità della vita.
2. riflessione Espressioni latine corrispondenti
………………………………………………………………………………………
1. esortazione al godimento della vita e dell’amo- ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
re, in contrasto
3. invito ai baci.con i moralisti. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
2. riflessione sulla brevità e fugacità della vita. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
3.mento
invitodi
aigrande
baci. gioia e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………
3. Grammatica
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
a. Completa
mento la gioia
di grande tabella
e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………
verbo traduzione verbo traduzione
………………………………………………………………………………………
4. motivo superstizioso tipico di chi vive un mo- ………………………………………………………………………………………
mento di grande gioia e teme di perderla. ………………………………………………………………………………………

Quali verifiche? 3. Grammatica


a. Completa la tabella
Carme 5 verbo traduzione verbo traduzione
potest PER IL DOCENTE
GUIDA possŭmus
sumus sunt
GUIDA PER IL DOCENTE
es potes
fib.
t Quali sono le radici del verbo essere? Quali fiunt voci verbali del presente derivano
dall’una o dall’altra radice? ……………………………………………………………………………………………………
b. Quali sono le radici del verbo essere? Quali voci verbali del presente derivano
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
dall’una o dall’altra radice? ……………………………………………………………………………………………………
c. Che cosa significa verbo composto? Porta un esempio …………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………........................................…… 105
c. Che cosa significa verbo composto? Porta un esempio …………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………........................................……
4. Lessico
a. Riflessione sul termine rumores:
4. Lessico
• Che cosa significa in latino? …………………………………………………………
a. Riflessione sul termine rumores:
• Che esito italiano ha avuto? ………………………………………………………….
•• Che cosalingua
In quale signifilacaparola
in latino? …………………………………………………………
risulta simile al latino sia per forma che per significato?
• Che esito italiano ha avuto? ………………………………………………………….
Riportala e spiega: ……………………………………………………………………………………………………………..
•b.In quale
Quali lingua
sono i duelasignifi
parolacati
risulta simile
del verbo al latinoChe
invidēre? sia cosa
per forma che per significato?
li accomuna?
Riportala e spiega: ……………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………........................................……
b.c.Quali
In chesono
senso i due signifi
possono cati del
essere verbo invidēre?
associati Chedell’italiano
al significato cosa li accomuna?
invidia?
…………………………………………………………………………………………………………........................................……
…………………………………………………………………………………………………………........................................……
c. In che senso possono essere associati al significato dell’italiano invidia?
esset («come se ci fosse»). Ob cuius exempli memoriam cautum est, ut («si ebbe cura che») Saturnalibus
exaequato omnium iure («con pari diritto per tutti») passim in conviviis servi cum dominis recumbant
(«prendano posto a tavola»). Itaque Italia regis nomine Saturnia appellata (sott. est), et mons in quo habitabat
Gli Aborigeni
Saturnius, in quo nunc veluti ab Iove pulso sedibus suis Saturno («come se Saturno fosse stato cacciato»)
Capitolium
Marco est.Giustino fu uno storico e visse nell’epoca degli Antonini, tra II e III sec. d.C. Di lui ci è giunta
Giuniano
un’opera intitolata Epitome delle Storie Filippiche di Pompeo Trogo, riassunto (questo il significato di

Anche versioni? epitome) di una storia universale di epoca precedente. L’opera ebbe ampia fortuna per la presenza di
numerosi riferimenti mitologici: il brano che segue rievoca l’epoca felice in cui vissero i primi abitanti del
Lazio, il ‘tempo di Saturno’, così detto perché il dio si era rifugiato in quella regione e risiedeva sul colle poi
chiamato Campidoglio.

Italiae cultores primi Aborigines fuēre, quorum rex Saturnus tantae iustitiae fuisse dicitur («si dice che fosse»)
ut («che») neque servierit («fu schiavo») quisquam sub illo neque quicquam privatae rei habuerit
Sì, a certe condizioni: («possedette»), sed omnia communia et indivisa omnibus fuerint («furono»), veluti unum cunctis patrimonium
esset («come se ci fosse»). Ob cuius exempli memoriam cautum est, ut («si ebbe cura che») Saturnalibus
• testi sempre d’autore exaequato omnium iure («con pari diritto per tutti») passim in conviviis servi cum dominis recumbant
(«prendano posto a tavola»). Itaque Italia regis nomine Saturnia appellata (sott. est), et mons in quo habitabat
• contestualizzazione Saturnius, in quo nunc veluti ab Iove pulso sedibus suis Saturno («come se Saturno fosse stato cacciato»)
Capitolium est.
• traduzione a completamento
per il primo anno Per la comprensione
• verifica della comprensione Rispondi alle domande in latino, usando le parole del testo.
a. Quale usanza è rimasta in ricordo dell’antica epoca felice? …………………………………………………
b. Quali elementi testimoniano la giustizia di Saturno? ………………………………………………………..
c. Che valore ha il pronome relativo in ob cuius exempli memoriam? …………………………………………
d. Spiega l’uso dei pronomi in neque servierit quisquam sub illo neque quicquam privatae rei habuerit:
……………………………………………………………………………………………………………….

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forma in proximo sedens repente apparuit, harundine canens; ad quem audiendum cum praeter pastores plurimi
Cesare
etiam ex stationibus milites concurrissent interquealeos
Rubicone
et aeneatores, rapta ab uno tuba prosiluit ad flumen et
ingenti spiritu classicum («il segnale di battaglia») exorsus pertendit ad alteram ripam. Tunc Caesar: «Eatur
Svetonio (I-II sec. d.C.) fu un importante storico latino, autore soprattutto di biografie: l’opera più nota è Vite
– inquit
dei dodici–Cesari,
quo deorum
in cui ostenta et inimicorum
si narrano vita e regnoiniquitas vocat. Iacta
degli imperatori alea est».
romani, da Giulio Cesare a Domiziano. Il
brano che segue è tratto dalla biografia di Cesare, di cui rievoca un momento cruciale: egli si trova con

Anche versioni? l’esercito di fronte al fiume Rubicone e sa che attraversarlo in armi significa portare guerra a Roma. La
drammatica decisione viene presa in seguito a un’apparizione, interpretata come segno della volontà divina;
ed è in questa occasione che Cesare avrebbe pronunciato il famoso detto «il dado è tratto».

Ad Rubiconem flumen, qui provinciae eius finis erat, paulum constitit, ac reputans quantum moliretur,
conversus ad proximos: «Etiam nunc – inquit – regredi possumus; quod si ponticulum transierimus, omnia

Sì, a certe condizioni: armis agenda erunt». Cunctanti («mentre esitava») ostentum tale factum est. Quidam eximia magnitudine et
forma in proximo sedens repente apparuit, harundine canens; ad quem audiendum cum praeter pastores plurimi
• testi d’autore più complessi per
etiam ex stationibus milites concurrissent interque eos et aeneatores, rapta ab uno tuba prosiluit ad flumen et
il secondo anno
ingenti spiritu classicum («il segnale di battaglia») exorsus pertendit ad alteram ripam. Tunc Caesar: «Eatur
• contestualizzazione – inquit – quo deorum ostenta et inimicorum iniquitas vocat. Iacta alea est».
• traduzione autonoma
Per la comprensione
• verifica della comprensione
Rispondi alle domande in latino, usando le parole del testo.
a. Che cosa accadrà se Cesare attraverserà il Rubicone? ………………………………………………………
b. Come si presenta l’apparizione? …………………………………………………………………………….
c. Che cosa spinge Cesare ad attraversare il fiume? ……………………………………………………………
d. Individua e spiega la funzione dei gerundivi …………………………………………………………………

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