Sei sulla pagina 1di 6

DIO CHE ISTRUISCE

A BOCCA APERTA!

INTRODUZIONE: Con oggi iniziamo la quinta serie della nostra tematica “Oltre”! E se
nell’ultima serie abbiamo conosciuto un Dio che provvede ad ogni bisogno dei propri figli, in
questa serie andremo a scoprire un’altra faccia di Dio, quella del “Dio che istruisce”!

Osserva questa foto:

Perché il cavallo è stato legato alla sedia? Chi lo ha fatto sa benissimo che se l’animale
volesse scappare sarebbe tranquillamente in grado di farlo. Chi non lo sa però è il cavallo
stesso! Molte volte questo cavallo è stato legato ad un palo o ad un anello fissato al muro, ed è
per questo che il cavallo ha imparato che legato è “impossibile muoversi”! La cosa
interessante è che chi lo ha legato sa benissimo che lui neanche ci proverebbe!
Purtroppo questo cavallo è schiavo di un suo pensiero!

Allo stesso modo era il popolo d’Israele dopo essere stato liberato da Dio dalla schiavitù
d’Egitto! Questo popolo si ritrova nel deserto libero fisicamente, ma non mentalmente! La sua
mente viveva ancora sotto un giogo della schiavitù , ed è per questo che Dio lo attira a sé
presso un Monte, il Monte Sinai, e lì ai piedi di quel Monte Dio gli dice: “Vieni!...Vieni qui alla
mia presenza… e ti farò conoscere attraverso la mia Parola come fare ad essere
completamente libero!”
E davanti a quel Monte Dio parla e lo istruisce alla libertà !

In Esodo 20:1 sta scritto che:

TESTO: “Allora Dio pronunziò tutte queste parole…”

Mosè e il popolo davanti a tutte queste parole resta “A bocca aperta”! Ed è proprio questo il
titolo del messaggio di oggi!
Oggi parleremo del contenuto di questo libro: la Parola di Dio…la Bibbia, il libro dei libri, e
andremo a scoprire qual è il senso e del perché Dio ha scritto tutte queste istruzioni!

Queste istruzioni bisogna conoscerle e poi metterle in pratica se vogliamo ottenere dei buoni
risultati! Per poter montare l’armadio o l’attrezzo che hai comprato, prima di montarlo devi
sapere come si fa, devi conoscere tutte le istruzioni presenti, quindi le leggi e poi segui passo
dopo passo quello che dicono! E la stessa cosa è per la Bibbia! Questo libro è come un manuale
ti fa conoscere tutte le Sue istruzioni che sono utili per vivere una vita completamente libera
su questa terra!

Il nemico sa come tenerci legati, lui conosce ogni astuzia per poterlo fare! Sa che finchè la
nostra mente è legata noi saremo schiavi delle sue astuzie, ma sa anche che quando la nostra
mente si apre alla conoscenza della Parola di Dio, allora saremo liberi!
In 2Timoteo 3:16 sta scritto che: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a
riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben
preparato per ogni opera buona.”

Ogni parola contenuta in questo libro contiene il messaggio d’amore che Dio ha per ognuno di
noi! Il messaggio di un Padre che desidera profondamente che i suoi figli possono vivere
liberi!

1)L’IMPORTANZA DELLA PAROLA: La Parola!! Quanto è importante la Parola! La Parola è


vita è libertà ! Non si può vivere senza la “comunicazione”…la sana comunicazione! E questo
libro (la Bibbia) ne da la testimonianza, dall’inizio alla fine! Già dalle prime parole scritte in
questo libro troviamo che Dio da origine alla vita attraverso la Sua Parola, e anche le ultime
parole scritte, troviamo che Dio dà una nuova speranza di “vita”… di libertà , una vita e una
libertà eterna!
Non ci sarebbe la vita senza la Parola…

Per capire qual è l’importanza della parola in generale, proviamo a pensare cosa accade ad un
bambino quando nasce! Qual è la prima cosa che avviene tra il bambino e i genitori? Ciò che
avviene è: la comunicazione!!
Se non ci fosse “comunicazione” tra madre-figlio, o tra padre-figlio, il figlio ne soffrirebbe!
Anche se la madre provvedesse a lui il nutrimento necessario, ma non ci fosse comunicazione
tra i due, il bambino sarebbe come spento.

Quando un bambino nasce, tra i genitori e il bambino nasce tutto un codice di comunicazione
fatto di parole, di gesti, di espressioni ecc… che creano un legame tra di loro!!
I genitori parlano ai loro bambini appena nati, e questi bambini restano a bocca aperta e
pendono dalle labbra dei loro genitori, credendo e avendo fiducia in tutto ciò che loro gli
dicono e gli insegnano! Questi bambini appena nati si sentono rassicurati dalla voce del papà e
della mamma, e la loro relazione matura…cresce!
Ed è proprio quello che Dio ha voluto fare con il popolo d’Israele e che vuole fare anche con
ognuno di noi: Egli ha comunicato la Sua Parola, Parola che crea prima di tutto una relazione…
un legame tra Padre-Figli, e che guida per la vita!

ESEMPIO di Serena appena nata: Ricordo come se fosse ancora oggi l’istante in cui ho
conosciuto mia figlia Serena! Ricordo il primo contatto che abbiamo avuto insieme, il giorno in
cui lei è nata! Subito dopo il parto i dottori me l’hanno prelevata e l’hanno allontanata da me,
per un breve tempo… un 15-20 minuti…per lavarla… preparala… l’ho solo vista passare veloce
di fianco a me… e poi per tutto quel tempo che per me era lunghissimo, la sentivo solo
piangere! E come se piangeva!! E in quei momenti in cui la sentivo piangere mi chiedevo: ma
come può un esserino così piccolo, con dei polmoni così piccoli, tirare fuori delle urla così
forti! Passato quel tempo la vedo arrivare in braccio a Gerry… io non potevo muovermi…
avevo avuto un cesareo… avrei voluto abbracciarla e stringerla forte…ma non potevo… avevo
le mani e le braccia bloccate! Avrei voluto tanto in quel momento! Ma ricordo che Gerry ha
solo avvicinnato la sua testolina al mio viso, e come l’ho toccata… come le mie labbra hanno
sfiorato la sua piccola testolina…come lei ha sentito il mio tocco e la mia voce, ha smesso di
piangere!! È stato un momento speciale… indimenticabile… di prima comunicazione…di inizio
di una relazione… madre-figlia!! E in quel momento pensai… “Mamma ci sarà sempre ogni
volta che la vita ti fa soffrire… farò di tutto per vederti sempre serena…”
Come una madre e un padre prendono l’iniziativa di avvicinarsi al proprio bambino per
comunicargli tutto il loro amore, per custodirlo… per proteggerlo, e per avere una relazione
con lui, allo stesso modo Dio si è rivelato e vuole rivelarsi ancora oggi di Sua iniziativa ad ogni
uomo per comunicargli tutta la Sua volontà e il Suo amore!!
Come una madre e un padre per amore desiderano guidare il proprio figlio nella vita per
vederlo felice e libero, allo stesso modo Dio vuole fare con ognuno di noi!

L’uomo non è in grado di raggiungere Dio! Per quanto egli possa sforzarsi, non ci riuscirebbe
mai! Su quel Monte Sinai, Dio attraverso la Sua Parola fatta di leggi e norme da osservare,
chiamò il popolo all’ascolto e alla relazione con Lui. Quella legge data su quel Monte era
l’espressione del grande amore di Dio per ogni uomo perché rivelava a tutta la terra la “legge
del cielo” e aveva il compito di indicare la via del bene, della felicità e della vita!
Ma quante leggi però !! Tutte giuste…tutte perfette sicuramente, ma letteralmente impossibile
per noi “comuni mortali” osservarle tutte alla perfezione!
Ho immaginato Mosè che su quel Monte, mentre Dio dettava tutte quelle leggi, chissà che mal
di testa gli sarà venuto: “Riuscirò a ricordarmele tutte… e soprattutto ad osservarle??”

Quelle Parola di Dio, quella “legge” non bastava, non era sufficiente… non era completa! Era
come un “peso” da portare, perché era una Parola “imposta”, e si sa che è così… è nella natura
umana che ogni cosa che viene imposta e che non nasce spontaneamente dal cuore non
funziona mai come dovrebbe!
Quante volte abbiamo detto questa frase ai nostri figli: “Se tu fai così… se fai come ti dico io…
poi ti darò un premio!” Molte volte probabilmente!
Ma facendo così, gli abbiamo insegnato quello che volevamo? Quale risultato abbiamo
ottenuto? È stato utile? Hanno imaparato? La risposta è “No”!

La legge di Dio che viene imposta dice che “l’amore di Dio tu te lo devi meritare ”! Ma Dio non
ha voluto imporre nulla… non era questo il suo scopo… è stato l’uomo che poi ha “distorto”
tutto il Suo volere… Dio voleva comunicare amore, e voleva semplicemente che l’uomo lo
potesse accogliere nel suo cuore, liberamente… Lui non ha fatto nulla per i nostri meriti, Lui lo
ha donato e basta… e quando tu accogli quell’amore spontaneamente e liberamente nel tuo
cuore allora si che può funzionare, che può portare ai risultati sperati!

L’uomo non aveva compreso…e fu così che quella legge, quella Parola un giorno decise di farsi
“dono” spontaneo, liberando l’uomo da un “giogo pesante” e donandogli invece un “giogo
leggero e quella Parola ha un nome: Gesù Cristo!!

2)GESÙ È LA PAROLA: Nel Vangelo di Giovanni sta scritto che:

“…la Parola era con Dio, e la Parola era Dio…” La Parola


“…era la vita… luce degli uomini…” Questa Parola un giorno è scesa… quì… su questa terra ed
“…è diventata carne (per mezzo di Gesù che si è fatto uomo) e ha abitato per un tempo tra di noi
piena di grazia e di verità!” (Giovanni 1:1-5-14)

Dio tramite Gesù Cristo ha voluto raggiungere l’uomo personalmente e farsi conoscere,
chiamare all’ascolto l’uomo e stringere una relazione con lui e comunicargli personalmente il
Suo messaggio d’amore.
Gesù è la Parola, è Dio che si è fatto carne e che con tutto quello che ha fatto e detto, ci ha
comunicato praticamente tutte le istruzioni su come poter vivere veramente liberi.

Gesù in pratica disse: “Io so quanto sia difficile per voi vivere in questo mondo… conosco tutte le
vostre debolezze… ed è per questo che sono venuto, ma guardate a me… fate quello che vi
insegno… Perché Io sono la via, la verità e la vita!”

Questo era il Suo messaggio, un messaggio d’amore…. quel messaggio che ha sorpreso molti…
e che ha lasciato a bocca aperta quanti lo asoltavano, e che continua a sorprendere ancora
oggi, chi decide e sceglie di ascoltarlo!

Gesù parlava di vita! I suoi insegnamenti erano pieni di saggezza e lasciava stupefatti
chiunque lo incontrava e lo ascoltava! Spesso i suoi insegnamenti erano l’opposto di quello
che insegnavano gli scribi e i farisei del tempo, ed è per questo stupiva! Il suo insegnamento
era percepito diversamente da quello degli scribi e dei farisei di quel tempo, perché Gesù non
solo annunciava le parole del Regno, ma ne rendeva testimonianza con il proprio esempio di
vita!
Gesù parlava con autorità , e La Sua autorità nasceva proprio dalla Sua testimonianza! Eh si…
perché la Sua Parola era una Parola che si poteva toccare con mano… perché la viveva
concreatamente… la Sua non era una “vuota” predicazione!
Le Sue Parole “lasciavano un segno”, e questo era vero “in-segnamento”…perché rendeva
testimonianza pratica di quello che diceva…”
Le Sua parola non erano solo piene d’amore, ma Lui agiva praticamente mostrando amore!
Gesù ha dato alle persone tutto quello che nessuno mai aveva dato: guariva, liberava,
incoraggiava, consolava… tutto…
Nelle Sue Parole non c’era condanna… ma libertà !! Ed è per questo che le persone lo seguivano
ed erano attratte da tutto quello che Lui diceva… Pensavano: “Ma mai nessuno ci aveva
rivelato queste cose… è questa davvero la verità ??”

Gesù all’inizio del suo ministero un giorno si diresse su un monte alto, chiamato oggi il Monte
delle beatitudini! Non era il Monte Sinai ma più o meno la scena era la stessa! Gesù era lì su
quel Monte e aveva attorno a sé folle numerosissime, di ogni età … e parlò dei principi del
Regno di Dio, e quelle parole lasciavano tutti a bocca aperta! La Sua Parola era una Parola che
faceva breccia nei cuori di tutti… tutti raggiungeva…dal più piccolo al più grande, e tutti ne
erano stupiti! E Gesù su quel Monte disse:
“Non pensate che io sia venuto per abolire la legge…(quella è giusta) ma io sono venuto per
portarla a compimento.” (Matteo 5:17)

La legge data a Mosè avrebbe dovuto condurre alla vita, ma invece produsse frutti di morte:
cioè durezza di cuore, senso di superiorità , giudizio e condanna, sensi di colpa e disistima! Ma
Gesù facendosi carne, è venuto non per imporre la “legge”, Egli non ha fatto altro che
caricarsela su sé e semplicemente ha amato… e ha detto: “al di sopra di tutto ciò che conta è
solo l’amore…” Gesù ha amato il peccatore che si sentiva giudicato e condannato… e gli ha
detto: “Più il tuo peccato abbonda, più la mia grazia sovrabbonda… La mia grazia è talmente
grande che va oltre ogni tuo peccato! Tu sei amato e perdonato!”

Questa era la “nuova Parola” di Dio! La Buona Notizia che Egli ha portato… Questo è il senso di
tutta la Scrittura, del Vangelo che non abolisce la legge, ma che la va a compiere, e la compie
attraverso un amore che non è solo a parole ma che è pratico, un amore che non giudica il
prossimo, ma che è vero e sincero!
3)VIVI LA PAROLA: Gesù attraverso la Sua Parola, porta ogni essere umano di fronte ad una
resposabilità ; e questa responsabilità dice: “Come sei stato amato… allo stesso modo tu ama!
Come l’amore ti è stato donato anche tu donalo agli altri!”

Questo è il senso di vivere la Parola concretamente! Questo è il senso di tutta la legge!


Sembra semplice a parole… ma nella pratica invece non lo è! E questo perché l’uomo è troppo
concentrato su sé stesso… Ohh!! Che fatica mettere in pratica il “Vangelo”, che fatica “viverlo”!
L’essere umano che guarda troppo a sé, fa fatica a ricevere la “Verità ” nel Suo cuore ed è per
questo che la respinge, e finchè la respingerà non riuscirà mai ad essere completamente
libero! Ma è così complicato distogliere lo sguardo da sé stessi e porlo sul prossimo? A quanto
pare si… ma è la sola quella la chiave per la libertà !

La Parola… la Verità deve essere piantata… radicata in fondo al cuore, bisogna sforzarsi di
farla scendere in profondità se davvero vogliamo che ci renda liberi! Perché è solo lì che
diventa efficace e porta frutto!
La Parola quando penetra in fondo al cuore, sta scritto che è “come una spada a doppio taglio e
che va a dividere l’anima dallo Spirito e va a giudicare ogni sentimento e ogni pensiero del
cuore” (Ebrei 4:12) e quando glielo permettiamo allora sì che possiamo dire di essere
veramente liberi!

Quante persone si comportano e vivono alla “maniera dei farisei”, che si definiscono essere
credenti solo perché conoscono tutti gli eventi scritti in questo libro… e quante ne conoscono
anche versetti a memoria… ma la domanda è: la vivono veramente?
Ci sono tante persone che pur sapendo la Bibbia da cima a fondo, non si sentono liberi ma
vivono costantemente sotto il peso di una “condanna” e automaticamente “condannano” e
giudicano anche chi non la conosce!
Meglio conoscere un paio di “versetti” ma quella Parola è vissuta, che conoscere tutta la Bibbia
senza “viverla”!

In Giacomo 1:21-25 sta scritto: “Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con
dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre. Mettete in
pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. Perché se uno è ascoltatore
della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno
specchio; e quando si è guardato se ne va, e subito si dimentica com’era. Ma chi guarda
attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un
ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; ed egli sarà felice…”

Questo passaggio dice in pratica, che ciò che può fare la differenza nella nostra vita è proprio
“la pratica”! Questo passaggio paragona la Parola di Dio ad uno specchio: quando apri questo
libro è proprio come quando ti metti davanti ad uno specchio, perché essa ti rivela come sei
fatto, quali sono le tue debolezze i tuoi difetti.
Se tu davanti ad uno specchio ti vedi “spettinato”, l’azione che fai è quella di pettinarti e di
sistemarti. Allo stesso modo, quando Dio attraverso la Sua Parola ti fa capire che c’è qualcosa
nella tua vita che dev’essere cambiato, non si può rimanere indifferenti, ma bisogna agire per
rimediare!
C’è una bella promessa per coloro che non sono indifferenti, ma che vivono concretamente la
Parola e la mettono in pratica: saranno liberi e felici!
CONCLUSIONE: In Giovanni 8:32 sta scritto:

“Conoscete la verità e la verità vi renderà liberi.”

Non accettiamo di vivere la vita come quel cavallo legato a quella sedia… il quale accetta quei
“legami” che lo rendono schiavo… C’è di più per ognuno di noi! Si può andare oltre… perchè
Dio ti ha dato tutto in mano per poter vivere una maggiore libertà ! A quella croce Gesù
attraverso il Suo amore ti ha fatto dono della libertà ! Ma non restare indifferente alla Sua
Parola, ma accoglila con umiltà e stupore!
Questo è l’invito che Dio ti fa: di avere fame della Parola, di ascoltarla e di viverla!!
Che Dio ci possa donare un cuore umile per accogliere la Verità di Gesù Cristo, e che ogni
giorno possiamo accettare la Sua Grazia, la quale ci dà libertà e vita eterna!

Potrebbero piacerti anche