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ZOLTAN

Mi chiamo Kyber, sono nato in un piccolo villaggio nel bosco di Chondal, mia madre Shaena
è un halfing degli spiriti mentre mio padre Merric è un halfing piedelesto.
Sin da piccolo ho dovuto lottare per riuscire a stare al passo con i miei coetanei, avevano
tutti una fortuna sfacciata mentre io dovevo tentare più volte per riuscire nelle gare o
andando a caccia.
Come risultato una volta diventato adulto le mie abilità sono cresciute, correvo più veloce e
riuscivo a compiere acrobazie che nessuno poteva eguagliare tra i miei simili.
A 20 anni ho lasciato i miei genitori per andare ad esplorare questo mondo entusiasmante.
Dopo un viaggio nel mare interno sono sbarcato nel Cormyr dove ho incontrato il mio amore
una halfling di nome Lavinia.
Eravamo felici e ci godevamo i piaceri della vita mentre viaggiavamo nella costa della spada
quando una notte ci imbattemmo per sbaglio in una colonia di mind flayer.
Lavinia fu la prima ad essere vista, non ebbi nemmeno il tempo di reagire mentre il mind
flayer con un tentacolo la uccideva istantaneamente estraendole il cervello.
Subito dopo si avventò su di me e fu tutto buio in un attimo. Da quel momento i miei ricordi
sono offuscati, per qualche ragione non moorii quello stesso giorno.
Mi svegliai il giorno dopo ripescato morente da una barca a largo di Verdeinverno dove poi i
marinai mi lasciarono al porto.
Ero sopraffatto dal dolore, ridotto alla fame e per giorni vagai senza meta nella città, stavo
per soccombere ma giurai a me stesso che non l'avrei fatto prima di aver trovato gli
assassini della mia amata.
All'inizio per riprendermi usai la mia agilità e la mia statura per sottrarre qualche soldo o
merce dai ricconi e dai mercanti che passavano per la città.
Osservavo tutti i giorni la gente che andava e veniva dal porto e un po' alla volta iniziai a
capire i desideri della gente ancor prima che potesse parlare.
Decisi di sfruttare questa mia capacità, mi diedi una ripulita e sfruttando le conoscenze che
avevo acquisito iniziai a presentarmi alla gente che arrivava in città come Zoltar l'indovino.
Con i guadagni riuscii a stabilirmi in una locanda dalla quale potevo tenere d'occhio sempre
il porto. Il mio istinto Halfling voleva viaggiare ma sarei rimasto a Verdeinverno finchè non
avessi scoperto qualche indizio sui Mind Flayer.
Nel frattempo restare nella stessa città mi ha permesso di farmi dei nuovi amici, *inserire i
nomi del party* non so quanto potrò restare con loro ma la loro compagnia mi aiuta a
distrarmi dagli avvenimenti di quel giorno.
Nonostante siano passate diverse lune, non potrò mai dimenticare. Ogni tanto la notte mi
sveglio in preda agli incubi in cui vedo un cervello gigante immerso in una pozza. Quando
succede la testa mi scoppia e appaiono sempre due simboli tatuati sul dorso delle mie mani
pulsanti di un'energia viola.

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