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A1
Esercizio 2
Esercizio 3
7. Hai figli?
Buonanotte: Saluto formale e informale. Si usa quando si sta andando a dormire e si augura una notte serena.
Se si continua la serata e non si va a dormire si può dire buona serata, buona nottata o buon proseguimento.
Addio: Si usa in maniera formale e informale. Deriva da “vi affido, vi raccomando a Dio”. Si saluta così una
persona che non si rivedrà presto.
A risentirci: Saluto formale ed informale. Si utilizza quando ci si saluta alla fine della telefonata.
Pronto: Modo più comune di rispondere al telefono e si utilizza all’inizio della telefonata. E’ invariato sia maschile
che femminile: le donne dicono “pronto”, non “pronta”.
Salute: Saluto formale: con cui si augura appunto salute alla persona che si incontra.
Salve: Saluto formale che deriva dal latino “salvus” sano, salvo.
Ciao: Modo confidenziale (cioè informale) di salutarsi, sia quando ci si incontra che quando ci si allontana da
qualcuno. E’ tra i saluti più famosi e utilizzati al mondo. Deriva dalla parola veneta “sciao”, che a sua volta deriva
dalla parola “schiavo”. Sapevi che, quando saluti qualcuno con “ciao”, stai dicendo a voce alta che sei uno
“schiavo”? In Germania e Austria troviamo l‘equivalente “servus” (cioè “servo”).
ATTIVITÀ: QUALI SONO I SALUTI NELLA TUA LINGUA. PROVA A TROVARE A CHE SALUTO CORRISPONE OGNUNO
DI QUESTI CHE HAI APPENA STUDIATO IN ITALIANO.