di
Colin R. Turner
Open Economy
Copyright ©2016 Colin R. Turner.
Pubblicato da Applied Image nell’Ottobre 2016
www.bookabook.it
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento speciale va a Claudio Ordali per la
traduzione dall'inglese e a Veronica Tarozzi per la
revisione del testo, entrambe offerte a titolo volontario,
nel pieno spirito dell'Open Economy.
La vita è un segreto aperto.
Tutto è a disposizione.
Niente è nascosto.
Tutto quello che vi serve
sono gli occhi per vedere.
~ OSHO
La mia proposta
1
Secondo la relazione Oxfam del 2016 dal titolo "Un'Economia per
l'1%", la metà della ricchezza del mondo si trova nelle mani di 62
individui.
questa diventa immediatamente effettiva e quell'impiego
cessa di esistere.
Quando sempre più persone verranno sostituite dalla
tecnologia, la disoccupazione diventerà elevatissima, il
potere d'acquisto calerà mostruosamente e il sistema
diventerà sempre più disfunzionale.
Tanto per essere chiari: senza lavoro non esiste
l'economia e al giorno d'oggi l'occupazione scende
continuamente a causa della tecnologia.
Per cui, il tanto perfetto sistema commerciale dei libri di
testo, si è inceppato. L'unico motivo per cui funziona
ancora è il credito. Siccome sempre più ricchezza viene
convogliata verso l'alto, senza mai tornare indietro, i
governi e le banche rilasciano continuamente delle linee
di credito per fare in modo che il sistema continui a
funzionare. Questo è il mondo in cui viviamo oggi:
l'economia è interamente sostenuta dal credito, oppure,
per dirla con più chiarezza, dal nulla.
Tuttavia, non si tratta proprio di nulla. In termini
economici, questi sono tutti debiti per il futuro dei nostri
figli che stanno accumulano interessi minuto per minuto.
Se non cambiamo le regole, che tipo di futuro lasceremo
alle prossime generazioni?
Il flusso di credito, che ora viene creato dalle banche
commerciali2, è la fonte principale di tutta la nuova
moneta che entra nell'economia. Questo meccanismo
crea un paradosso: come si possono pagare gli interessi
2
Le banche commerciali creano davvero, grazie ai prestiti, la grande
maggioranza dei nuovi fondi. Cerca su Google "money creation in
the modern economy"
su un prestito, se i soldi per pagare quegli interessi
nemmeno esistono?
L'unico modo possibile è attraverso un altro debito,
creando un ciclo continuo di debiti, inflazione e una
maggiore tassazione. Questa è chiaramente una
situazione surreale e insostenibile.
Disconnessione
5
Le guerre razziali e di religione possono quasi sempre essere fatte
risalire a una lotta di classe o per le risorse di qualche tipo, piuttosto
che alla cultura
Le divisioni e le leggi esistono solo per mancanza di
comprensione ed empatia.
Dal momento che esistono solo nel nostro immaginario
collettivo, l'unico modo per rimuoverle è "non
immaginarle" più. Si può farlo semplicemente
confrontandole all'assoluta evidenza delle cose che
hanno importanza. Non appena inizieremo
collettivamente a spostare la nostra attenzione sulle cose
importanti, diventerà naturale abbandonare le priorità
immaginarie, in quanto diamo sempre priorità a ciò su
cui ci concentriamo.
La storia è piena di "fatti" che, non appena sorge un
nuovo modo di pensare, si trasformano molto
rapidamente in favole. Vi ricordate quando fumare il
tabacco era qualcosa che faceva bene? Oppure, quando i
neri e le donne venivano visti come esseri inferiori?
Oppure, quando il Sole ruotava intorno alla Terra?
Le nostre idee e le nostre concezioni sono in continua
evoluzione. Un giorno, tutte le nazioni diventeranno
delle semplici regioni geografiche. Le classi sociali, la
povertà e la disuguaglianza diventeranno delle anomalie
della storia, mentre il denaro e il lavoro dietro ricatto
sembreranno inimmaginabili.
E quando dissolveremo queste divisioni immaginarie,
saremo automaticamente portati ad essere più
interconnessi e la comprensione reciproca dell’altro
crescerà.
La comprensione è la chiave per l'empatia, la
compassione e, in ultima analisi, la pace.
Vivere in un’Economia Aperta
6
Si potrebbe facilmente perdonare chi lo pensa, pensando che il
"malinteso" sia stato deliberatamente perpetuato dai media ;)
diventa violento, è quando deve uccidere per mangiare o
quando viene minacciato.
L'autodeterminazione, porterebbe al comportamento
predefinito di tutte le creature: quando non viene
minacciata la sopravvivenza, la coesistenza pacifica è lo
stato di default di tutti gli animali, compresi gli esseri
umani; è semplicemente di più facile applicazione della
violenza.
I libri di storia e i media sono ricchi di riferimenti a una
cultura aggressiva, atti di violenza e torture: l'uomo in
competizione con il proprio fratello. Questo dà
l'impressione di un homo sapiens assetato di sangue, che
abusa indiscriminatamente di tutti quelli che incontra sul
suo cammino per ottenere ciò che vuole. Eppure, anche
questa è una falsa credenza; si tratta di un'altra
pericolosa incomprensione del mondo e di noi stessi.
La ragione è molto semplice. Le guerre, i conflitti e le
invasioni rendono più interessanti i racconti; ecco perché
vengono sempre riportate su tutti i libri di storia e sui
media. Al contrario, la pace e i periodi senza conflitti
sono essenzialmente noiosi e non vengono scritti, ma
probabilmente rappresentano il 99,999% di tutto il
comportamento umano.
Per ogni pazzo che prende in mano una pistola e inizia a
sparare alla gente, ci sono milioni e milioni di altre
persone che non lo fanno, solo che non abbiamo mai
7
Un ambiente a regime stazionario è un ambiente in cui la scarsità e
il territorio non costituiscono un problema. In un'Open Economy si
potrebbe ottenere un ambiente a regime stazionario una volta che si
raggiungono l'abbondanza e la fiducia nella comunità.
sentito parlare di loro. La realtà è che la nostra
esperienza umana, da un punto di vista statistico, è
pressoché interamente pacifica.
Una società autodeterminata non ha bisogno di leggi. Le
leggi sono state principalmente inventate per proteggere
gli interessi privati e imporre il pagamento delle tasse. In
un mondo fatto di abbondanza e con una maggiore
connessione e comprensione di noi stessi, le leggi
diventeranno superflue.
Siamo una specie sociale. Vogliamo andare d'accordo.
Vogliamo tutti quanti sperimentare quotidianamente lo
spirito umano che si trova nell'aiuto ricevuto dai colleghi
di lavoro o di studio, dagli amici, dalla famiglia e dagli
estranei, persino in tempi di crisi. Quando le tensioni
esterne spariscono, le persone interagiscono
pacificamente.
Fintanto che le necessità di sopravvivenza di ciascuno di
noi saranno soddisfatte dalla società, non ci sarà nulla
per cui competere, o almeno, nulla per cui valga la pena
uccidere o morire.
Certo, non possiamo aspettarci che l'autodeterminazione riesca
ad eliminare tutti gli atti di violenza immotivata e i
comportamenti anti-sociali, ma una volta che la scarsità
non minaccerà più l'esistenza della gente, potremo
sicuramente aspettarci di ridurre tali casi al minimo.
(Vedere Strategie anti-aggressione, pag. 61).
Vale la pena sottolineare che la violenza immotivata e il
comportamento antisociale sono già eventi quotidiani
comuni nel nostro attuale sistema legislativo, ma quasi
tutti possono essere direttamente correlati alla scarsità e
alla disuguaglianza. È francamente assurdo pensare che
tale comportamento possa peggiorare in una società
compassionevole in cui vige l’abbondanza.
I Confini Naturali
Consapevolezza
Sé: la realizzazione del sé, le funzioni base del
corpo, la vita, la respirazione, i sensi, la
consapevolezza del sé, la meditazione.
Comunità: trovare posto nella comunità,
affermare l'uguaglianza, la fiducia, la
compassione e l'empatia.
Mondo: posizionarsi all'interno del mondo, il ciclo
della vita, le altre specie, l'equilibrio della natura,
la catena alimentare.
Rispetto
Sé: amare sé stessi, rispetto e responsabilità.
Comunità: avere come obiettivo le affinità e
l'empatia.
Mondo: la fragilità dei sistemi vitali, le risorse.
Comprensione
Sé: anatomia di base, igiene, nutrizione,
idratazione, affrontare i sentimenti negativi,
risolvere i problemi, preparazione del cibo,
creatività, realizzare il pieno potenziale.
Comunità: lo scopo della condivisione, servizio
alla comunità, leadership, lavoro di squadra,
relazioni interpersonali, comunicazione efficace,
sesso, famiglia e genitorialità, responsabilità,
risoluzione delle controversie.
Mondo: sistemi idrici e alimentari, tecniche
agricole, produzione di energia, efficienza,
economia, tecnologia, miglioramento dell'habitat
naturale.
8
Un buon esempio già esiste ai nostri giorni. HonorPay
(honorpay.org) ha molti utenti e fornisce alla gente un mezzo di
incentivazione e ricompensa che va oltre i token fisici e monetari.
mondo alimentato puramente dal volontariato,
l'apprezzamento sarà un incentivo prezioso.
La Piattaforma Aperta alle Proposte
Il Postino Mario
In quanto postino, Mario non era estraneo a svegliarsi
alla mattina presto. Ogni mattina arrivava al deposito
alle 6.30 per iniziare il suo giro, che finiva tutti i giorni
alle 15.00. Era a posto dal punto di vista economico e
molto felice del suo appartamento nel seminterrato.
Quando arrivò l'Open Economy, Mario, come la maggior
parte della gente, era un po' confuso, ma al contempo
eccitato alla prospettiva di non dover più svegliarsi così
presto ogni giorno e fare sempre le stesse cose. Poco
dopo l'annuncio, Mario venne convocato nel deposito
per una riunione del personale. Il suo capo Giulio era
stranamente di buon umore.
9
Il mio romanzo F-DAY: IL RISVEGLIO DELL’UOMO, è un thriller
solarpunk completo di eventi che conducono a un'Open Economy
globale e potreste trovarlo interessante.
"Come alcuni di voi avranno probabilmente già saputo",
disse Giulio, "durante gli ultimi mesi, il Consiglio per la
Transizione verso l'Open Economy sta inviando le linee
guida a tutte le principali compagnie di servizi..."
Mario non ne sapeva nulla, ma era incuriosito. Giulio
proseguì.
"Fondamentalmente, le linee guida sono le seguenti: il
lavoro presso il servizio postale è ora facoltativo per
tutto il personale. A breve non sarà più un'impresa a
scopo di lucro e di conseguenza, non ci saranno più
salari. Quindi ogni lavoro svolto qui, d’ora in avanti sarà
puramente volontario ... "
Tra i lavoratori si sentivano delle risate soffocate.
"Tuttavia," continuò Julio, "la migliore notizia è che da
adesso ci sarà un po' meno di posta da consegnare.
Oggigiorno, circa l'ottanta per cento della posta è
costituita da fatture, solleciti di pagamento ed estratti
conto. Ovviamente tutto questo sparisce, ma resteranno
ancora alcuni articoli che la gente vorrà inviare."
"Quindi, per chiunque sia ancora interessato a lavorare
qui su base volontaria, avremo bisogno all'incirca del
venti per cento delle stesse ore di lavoro che svolgeva
prima. Vale a dire circa otto ore alla settimana. Potrete
dividerle in due giorni di quattro ore o in qualsiasi altro
modo che preferite, oppure potreste farne meno
ruotando le vostre ore con gli altri."
A Geoff, l'ultima proposta parve ragionevole. Magari
avrebbe potuto organizzarsi con uno degli altri ragazzi e
fare due giorni da otto ore alla settimana, per poi essere
completamente libero quella dopo.
"Oh, già... inoltre," Giulio cominciò a ridere, "non c'è più
bisogno di iniziare alla mattina presto..."
Tutti si misero a ridere.
"Il 'business as usual' è finito!” Proclamò Giulio. "Il
deposito aprirà alle 9 del mattino..."
Tutti esultarono.
"L'unica cosa di cui abbiamo bisogno," continuò Giulio,
"è che ci impegnamo seriamente per l'orario che
desideriamo fare e onoriamo tale impegno. Dobbiamo
essere in grado di offrire un servizio efficiente." "L'unica
cosa di cui abbiamo bisogno", continuò Giulio, "è che ci
impegniamo seriamente per le ore che vorremmo fare - e
per onorare quell'impegno. Ne abbiamo bisogno per
poter fornire un servizio efficiente”.
“OK, chiunque voglia iscriversi e appuntare le proprie
ore, può per favore farsi avanti e comincio a prendere i
nomi? Grazie”.
Mario rimase in piedi per vedere cosa sarebbe successo.
Per sua sorpresa, molte persone fecero un passo avanti e
molte, come lui, si guardavano attorno per vedere cosa
facevano gli altri. Mario fece un passo avanti e si
impegnò per sedici ore alla settimana. Giulio lo ringraziò
e gli consegnò il modulo.
Guardandosi indietro, Mario notò che solo tre o quattro
impiegati lasciarono l'edificio senza prendere alcun
impegno, ma gli altri quaranta rimasero, chiacchierarono
e confermarono il loro impegno.
Sentì che uno dei ragazzi chiese a Giulio cosa sarebbe
successo se avesse cambiato idea.
"Nessun problema, Giovanni," disse Giulio, "è sufficiente
che ci dai il giusto preavviso in modo da poter
riorganizzare i turni, ok?"
Margherita
Da quando morì suo marito venti anni prima,
Margherita non aveva mai smesso di sorprendersi. Il
piccolo vigneto che avevano comprato insieme e a cui
Carlo aveva dedicato moltissimo tempo, era ora
un’impresa multimilionaria, grazie a lei e al suo acume,
fino a quel tragico momento sconosciuto, per gli affari.
Dopo molti anni difficili e scaltre decisioni, l'aveva
trasformato, tutto da sola, in una piccola miniera d'oro
che dava lavoro a più di trenta dipendenti.
Quando, dai suoi vicini, sentì parlare dei propositi
dell'Open Economy, andò su tutte le furie. Dopo tutto il
duro lavoro per costruire un impero, doveva accettare
che tutto diventasse inutile? Quando sarebbe arrivato il
momento di votare, avrebbe lottato con le unghie e con i
denti per difendere la sua impresa.
Un giorno le arrivò un grande pacco, inviato dal team
locale di Pianificazione dell'Open Economy. Imprecò e lo
gettò via.
Più tardi tornò a casa sua figlia, prese il pacco dalla
pattumiera e cominciò a guardarlo.
"Mamma," disse, "penso proprio che dovresti leggerlo.
Ha dell'incredibile ... "
"Oh no, e non dovresti farlo nemmeno tu, cara", brontolò
Margaret. "Questa città ora sta diventando come ne
l'Invasione degli Ultracorpi."
Quella stessa sera, dopo il rientro di sua figlia Michela ,
Margaret raccolse l'opuscolo che la ragazza aveva
volutamente lasciato aperto sul tavolino. Il titolo era "In
Che Modo l'Open Economy Influenzerà I Tuoi Affari".
Iniziò a leggerlo:
"Perché si entra in affari?
"Il più delle volte per due motivi: fare qualcosa di utile
e fare soldi.
"In un'Open Economy non si usano i soldi. Si tratta di
creare una società compassionevole, in cui la comunità
verrà valutata in base a quello che tutti i suoi membri
potranno offrire senza prerequisiti. Se si impegnassero
tutti in questa impresa, potremmo realizzare una
meravigliosa abbondanza per tutti, non solo per pochi
eletti.
"Per cui, se hai iniziato a lavorare solo per fare dei
soldi, l'Open Economy potrebbe farti risparmiare tutti
gli sforzi, in modo da poterti godere una vita di
abbondanza senza tutto lo stress della gestione
d'impresa.
"Tuttavia, se hai avviato il tuo business per fare
qualcosa di utile, ti invitiamo a continuare a farlo!
Mentre continuerai a svolgere un ruolo importante
nella comunità, ora avrai anche la possibilità di fare
"quella cosa" al meglio del tuo potenziale..."
Margaret era perplessa. "Come faccio a fare del vino
migliore senza personale e senza fornitori?", mormorò. Si
rimise a leggere.
"Immagina se tutti i tuoi dipendenti venissero a
lavorare, non per i soldi, ma perché amano ciò che
fanno, proprio come te?
"In un'Open Economy, tutti lavorano facendo ciò che
amano e i lavori che non rientrano in questa categoria
vengono svolti a rotazione tra i membri della comunità.
Quando annuncerai al tuo personale che stiamo
introducendo un'Open Economy e che ora tutti sono
dei volontari, saprai che quelli che resteranno al tuo
fianco, saranno coloro che prendono il lavoro con
passione, proprio come te..."
Margherita cercò di visualizzare lo scenario: si immaginò
mentre faceva l'annuncio e ha cercato indovinare chi
sarebbe rimasto. D’un tratto pensò a cinque responsabili
all’interno del personale che sicuramente sarebbero
rimasti e ad alcuni altri che probabilmente se ne
sarebbero andati. Pensandoci bene, quelli che lei
immaginava che sarebbero andati via, erano quelli con
cui non andava d'accordo! Poteva darsi che quando
sarebbe iniziata l'Open Economy, la gente più
appassionata alla vinificazione sarebbe arrivata per
cercare di aiutarla?
Immaginò che se tutti i raccoglitori se ne fossero andati,
forse quella mansione avrebbe potuto essere svolta, a
rotazione, dai membri della comunità. Le vennero in
mente tutte quelle estati quando gli studenti venivano da
lei per cercare lavoro e alloggio gratis. Non soltanto
avevano avuto entrambe le cose, ma tutti, lei compresa,
avevano passato inseme un periodo meraviglioso.
Due idee le ronzavano insistentemente per la testa:
adesso riusciva a vedere come la cosa sarebbe stata
fattibile e ipotizzava che comunque sarebbero riusciti a
trovare il modo per farla funzionare.
Chi lo sa, forse lavorare solo per amore poteva essere il
modo migliore per fare il vino più buono. E forse, chissà,
lavorare solo per l’amore di farlo sarebbe stato il modo
ideale per fare il vino più buono?
Sara e Marco
Erano trascorsi cinque anni dal giorno in cui l'Open
Economy era stata annunciata nella città di Sara e Marco,
anche se loro non ci vivevano più da un po' di tempo.
Ora erano sulla trentina ed erano appena tornati per
festeggiare il loro quinto anniversario.
Negli ultimi cinque anni avevano vissuto in diciassette
Paesi, trovando case attraverso l'hub e immergendosi
nelle comunità locali.. Avevano vissuto bene in tutti i
posti in cui erano andati, lavorando su alcuni progetti
fantastici e facendo delle grandi amicizie. Si erano buttati
d’apprima sui pannelli solari in Spagna, per poi
dedicarsi a un progetto di skyfarming fuori Mosca, alle
navi da crociera sul Baltico, a un progetto sui ghiacciai in
Groenlandia, alle fattorie messicane di soia e di farro e,
per finire, avevano partecipato a un'iniziativa di seed
bombing in Brasile.
Erano davvero appassionati del loro pianeta. Come molti
altri, avevano visto i film che furono proiettati nel
Secondo Anno dall'Open Humanity Group, attraverso la
campagna informativa Clean Earth.
Ora erano infine tornati a casa per vedere com'era
cambiata la loro città: all’uscita dalla stazione dei treni il
cambiamento apparve in tutta la sua evidenza. Nessun
tornello. Nessun personale di sicurezza. L'aria era
limpida e pulita. La strada era silenziosa, tranne che per
un cane che abbaiava in lontananza.
Tuttavia, le macchine c’erano ancora.
"Ah," disse Mark. "Sono auto elettriche! Silenziosissime."
Guardando qua e là per le vie, videro molte persone in
bicicletta, che portavano i cani a passeggio e che
chiacchieravano e giocavano in quella che sembrava
essere la nuova area di svago per gli adulti.
"Te ne sei accorto anche tu?" Chiese improvvisamente
Sara a Marco.
“Di cosa?” Rispose Marco.
"Non c'è nessuno che va di fretta..."
"Brava, hai proprio ragione," confermò Marco, "inoltre,"
aggiunse guardandosi attorno di nuovo, "non c'è
nessuno che indossa un abito!"
"Ah ah !!" Shelley scoppiò a ridere.
"Ti ricordi" disse lui prendendole la mano, "ci siamo
incontrati laggiù in quel parco, durante la pausa
pranzo..."
"Sì, sulla via del ritorno ruppi il tacco della scarpa...",
disse iniziando a ridacchiare. "Ricordo il modo in cui il
mio capo mi guardò quando tornai in ufficio a piedi
nudi... ah ah... severo e serissimo ... "
"Capo" Disse Marco ridendo. "Senti come suona ridicola,
questa parola!”
Le loro risate furono improvvisamente interrotte da una
grande ombra nera che incombeva su di loro. Alzarono
lo sguardo.
Sopra di loro c'era un gigantesco dirigibile d'argento a
forma di orsacchiotto, con gente che salutava dai
finestrini. Marco guardò Sara.
"Sembra che la festa stia per iniziare", gridò Marco.
"Andiamo!"
Benvenuti nell’Open Economy
Community Sharing
Avviate o partecipate a un gruppo di condivisione
gratuito nella vostra zona. Ci sono molti esempi e
modelli che potete seguire. Unisciti a Sharebay e inizia a
condividere nella tua comunità. Per i gruppi e i villaggi
più grandi, provate a vedere Ubuntu One Small Town.
Se avete uno spazio commerciale, un negozio o uno
spazio disponibile in un'area pubblica, prendere in
considerazione la creazione di una zona "Prendi o
Lascia" o "Spazio Condiviso", dove le persone potranno
prendere o lasciare qualcosa senza dover pagare.
Autosufficienza
Diventare autosufficienti è un modo di vivere molto
attraente, oltre che un atto di ribellione; tuttavia, dovrei
aggiungere una nota cautelativa da tenere sempre a
mente: abbiamo bisogno di arrivare a una società
collaborativa. Una vita auto sostenibile è una vita
centrata su di sé, che è poi la stessa mentalità che ci ha
messo nei guai in cui siamo.
Comunque, detto questo, abbiamo tutti bisogno di
imparare più autonomia e responsabilità. Con un po' di
pazienza, coltivare il proprio cibo sarà facile e, che ci
crediate o no, verrà fuori dalla terra gratuitamente!
Quando ne avrete in abbondanza, potrete condividere i
frutti del vostro lavoro!
Prendete in considerazione anche altri metodi per
raggiungere l’autosufficienza, tipo lo scaldabagno solare
e la raccolta dell'acqua piovana, o utilizzare dei
carburanti alternativi per la vostra auto e il
riscaldamento. La maggior parte di queste cose hanno
un costo, ma con un po' di ingegnosità e qualche aiuto
da internet, potrete trovare delle alternative a basso
costo o addirittura gratuite.
Educatevi da Soli
Al giorno d'oggi, non ci sono più scuse per evitare di
dover ingaggiare qualcuno che faccia le cose per voi,
perché potreste impararle da soli! Ora ci sono delle
guide e dei tutorial che vi aiuteranno a farvi tutto ciò che
vi serve: date un'occhiata su YouTube e WikiHow. C'è di
tutto: da come tagliare i capelli, a come coltivare le
verdure, fino a come riparare l'auto. Tutte queste
informazioni sono disponibili e sono state fornite gratis
da volontari! Imparare una cosa nuova ci dona una
maggiore consapevolezza e responsabilità delle nostre
azioni.
Inoltre, se avete dei talenti particolari o qualcosa che
potreste insegnare, perché non prendete in
considerazione di creare un video e insegnarlo anche
agli altri?
Costruire Casa
State cercando casa? Prendete in considerazione una eco
casa fai da te, fatta di rottami e materiali riciclati. Di
nuovo: grazie a Internet ci sono un sacco di informazioni
e tutorial che potranno aiutarvi a costruire la vostra casa
partendo da zero. Tendenzialmente, queste case
ecologiche hanno anche un grado di efficienza energetica
molto più alto delle case normali e costano solo una
minima frazione del loro prezzo.
Naturalmente, potranno essere laboriose e impegnative,
ma se avete delle serie intenzioni e qualche amico che
potrà aiutarvi, allora sarà facile! Date un'occhiata a
Earthships, NaturalHomes ed Open Source Ecology, per
farvi ispirare con delle incredibili soluzioni. Se state
pensando di imbarcarvi in un mutuo a vita, non fatelo!!
Repair Café
Se vi piace riparare le cose, pensate di unirvi o mettere
su un repair café. Stanno diventando abbastanza
popolari in tutta Europa, per cui se avete un negozio,
potete avviarne uno facilmente. L'idea è che le persone
vengano a prendersi la loro roba riparata e, al contempo,
si bevano un caffè facendo una chiacchierata. È una
grande iniziativa sociale e, ovviamente, i soldi sono
puramente opzionali.
Viva i Vegani!
Non è direttamente correlato all'Open Economy, ma è
collegato alle questioni ambientali e a uno stile di vita
più sano e compassionevole.
Oltre alla crudeltà verso gli animali, ora ci sono le prove
schiaccianti che una dieta vegetale sia meglio per il
corpo e che l'allevamento del bestiame sia uno dei
maggiori responsabli del cambiamento climatico, sia
attraverso le emissioni di metano che la deforestazione,
in quanto le foreste vengono abbattute per lasciare il
posto al pascolo.
Inoltre, al giorno d'oggi ci sono tonnellate di ottime
alternative alla carne, al latte e ai formaggi, per cui,
perché non farlo?
Diffondere Consapevolezza
Parlate delle vostre attività "libere e gratuite" con le
persone che conoscete. Introducetele alle idee dell'Open
Economy. Postate queste idee sulle vostre pagine social.
Guardate le iniziative come The Free World Charter, The
Zeitgeist Movement, The Venus Project, Ubuntu, New
Earth Nation, The Money Free Party, Resource-Based
Economy. C'è una grande quantità di materiale che potrà
aiutarvi a diffondere il messaggio.
Promuovere Questo Libro
Ho voluto che questo libro sia il più breve e il più
semplice possibile, in modo che il suo messaggio
raggiunga molte più persone.
Vi invito a citarlo liberamente; condividetelo sui vostri
social e passatelo ai vostri amici. Se volete, potete
ristamparlo10, regalarlo e persino venderlo alle persone
della vostra zona che, a vostro avviso, sono pronti ad
ascoltare questo messaggio.
Questo cambiamento inizia con voi ed me, quindi
iniziamo?
10
La licenza per la ristampa è disponibile presso l'autore. Vedere
all'inizio del libro.
Open Economy
www.openaccesseconomy.org
www.sharebay.org
www.donareitalia.org
www.zeitgeistitalia.org
www.freeworldcharter.org
www.thezeitgesitmovement.com
www.thevenusproject.com
www.ubuntuparty.org.za
Da Cercare su YouTube
“make everything free”
“zeitgeist addendum”
“jacque fresco”
“contributionism”
“resource-based economy”
“peter joseph”
“alan watts”
“gift economy”
www.bookabook.it