Urbino

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VENERD 15 LUGLIO 2011

IL MALORE NEI GIORNI SCORSI. RICOVERATO A FANO, E GIA STATO DIMESSO DALLOSPEDALE

Lieve ictus per larcivescovo. Ora sta meglio

E RIENTRATO ieri ad Urbino larcivescovo Francesco Marinelli, ricoverato la settimana scorsa, in seguito ad un malore, allOspedale di Fano: la notizia non era trapelata dagli uffici della Curia arcivescovile, forse per non suscitare apprensione, ma ora si appreso che venerd scorso, in serata, monsignor Francesco Marinelli stato colto da un ictus di lieve entit. Sembra che il malore sia sopraggiunto nel tardo pomeriggio, dopo linaugurazione allOratorio della Grotta del Duomo della mostra Pane del cielo. Armonie di bellezza, cui larcivescovo non ha partecipato. Di seguito il ricovero a Fano, dove Marinelli stato curato dai medici dellospedale che hanno deciso il ritorno a casa solo ieri: i medici hanno raccomandato e prescritto il riposo pi assoluto per alcuni giorni. Il vescovo Marinelli, 76 anni, con 50 anni di sacerdozio festeggiati lo scorso marzo, ad Urbino dal 2000, ha affrontato gli ultimi intensi mesi di attivit con entusiasmo: poche settimane fa, lannuncio ufficiale, da lui tenuto in Duomo, dellarrivo del nuovo arcivescovo Giovanni Tani, le raccomandazioni a tutti i parroci della Diocesi di piena collaborazione per lorganizzazione del momento dellordinazione previsto per 17 settembre prossimo; il 1 luglio, le celebrazioni al santuario del Sacro Cuore di Ca Staccolo, poi i tanti impegni, affrontati con vitalit. Dopo questo leggero malore, il rientro a Urbino servir allarcivescovo per recuperare le forze, sostenuto dai suoi collaboratori e dalla comunit. l. o.

AMATO DAI FEDELI Sopra, monsignor Francesco Marinelli, arcivescovo di Urbino, Urbania e SantAngelo in Vado in una foto di qualche giorno fa, allannuncio del successore

Nuovo Statuto dellUniversit Ecco come cambiano gli equilibri

Nellelezione del Rettore aumenter il peso del personale
di LARA OTTAVIANI

UNIVERSITA Centro Semiotica, lavori fino al 20

FINO al 20 al Collegio la Vela seminario estivo del nuovo Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia nato in continuit col Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica, fondato alla fine degli anni 60, tra i primi in Europa. Parteciperanno studiosi e ricercatori provenienti da numerosi paesi e un gruppo nutrito di giovani dottorandi italiani e stranieri. Domani e il 17 La ricerca semiotica 3. Intersezioni, workshop coordinato da Alvise Mattozzi (Bolzano) e Dario Mangano (Palermo) su cultural and visual studies e marketing e consumi; la terza sessione dedicata a tecnologie, scienze e societ. Il secondo seminario, Internaturalit e significazione (18-19 luglio) avr per coordinatori Gianfranco Marrone (Palermo) e Paolo Fabbri (Roma). Il 20 Evoluzioni storiche e cambiamenti epistemologici del concetto di forma: dal piano di organizzazione di Goethe e G. Saint-Hilaire alle idee morfologiche di Thompson e Thom.

IL NUOVO STATUTO dellUniversit degli Studi di Urbino sta arrivando alla definizione finale: Senato Accademico e Cda, marted scorso hanno dato lassenso al documento fin qui redatto. Tra le novit: nellelezione del Rettore, ricercatori e docenti voteranno insieme, mentre il personale tecnico amministrativo aumenter il proprio peso. Soddisfatto del lavoro fin qui svolto, soprattutto dalla commissione presieduta dal professor Luigi Mari, il Rettore Stefano Pivato (foto a lato). Devo registrare un clima di ampia condivisione da parte di tutte le persone coinvolte. E questo un primo risultato se consideriamo che in altri contesti universitari la discussione sta provocando fratture e divisioni. Puntare sulla massima condivisioni delle scelte ha sempre costituito un

obiettivo prioritario di questa amministrazione il commento di Pivato . Le innovazioni previste dalla legge Gelmini come Il Codice Etico o la presenza dei cosiddetti esterni nel Cda erano gi previsti nei nostri regolamenti. Sono poche le Universit italiane che hanno consegnato lo Statuto in versione definitiva o lo faranno entro la scadenza voluta dal Miur del 29 luglio: Urbino usufruir della proroga consentita fino al 29 ottobre e durante questo periodo vogliamo rifletterci ulteriormente, ascoltare tutto il personale e la cittadinanza per allargare il clima di condivisione (o di eventuale critica) continua il Rettore . Gi dal-

la prossima settimana produrremo il documento alle rappresentanze sindacali, successivamente convocheremo il tavolo di consultazione per arrivare, ai primi di settembre, a una assemblea generale di ateneo. Mi confronter anche con il Consiglio degli studenti che ha dato sin qui un contributo fondamentale, nei prossimi giorni spedir il testo con i punti qualificanti a tutto il personale dellateneo. UNO DEI NODI cruciali affrontato dalla Statuto il metodo di voto per lelezione del prossimo Rettore: con il vecchio regolamento i professori ordinari e associati avevano un voto pesato che contava sul totale per il 48 per cento, i ricercatori e gli assistenti di ruolo per il 24, il personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato per il 18, gli studenti per il 10. Gli studenti mantengono il lo-

ro peso percentuale, mentre ora professori e ricercatori, anche a tempo determinato, avranno un peso complessivo del 70 per cento, il peso del personale tecnico amministrativo salir al 20 per cento, con la partecipazione dei dipendenti a tempo determinato. FRA LE QUESTIONI rimaste ancora irrisolte, la pi importante riguarda quella relativa alle pari opportunit: alla presenza femminile in Senato e Cda sta lavorando una apposita commissione. Infine, per quanto riguarda il destino delle facolt conclude Pivato , rimarranno sulla carta ma non avranno pi il peso che hanno rivestito precedentemente. Come previsto dalle normative la vita accademica ruoter attorno ai Dipartimenti, ai quali saranno delegate ricerca e didattica. Lara Ottaviani