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Lù Tung-pin

IL

SEGRETO
del
FIORE D'ORO
// libro cinese della vita
Nuova traduzione del testo integrale
a cura di
THOMAS CLEARY

"La Via è la naturalezza. La Via non ha nome né


forma; è solo l'essenza, solo lo spirito originale".

ISBN 978-88-3404096 9

783834 1 0969 U b a l d i n i E d i t o r e - Roma


psicofisiche di 'circolazione dell'energia
vitale', bensì a un metodo diretto e ac-
cessibile di autorealizzazione: l'esercizio
che consiste nel 'volgere interiormente la
luce' (cioè, l'attenzione) concentraiulo la
mente per portarla alla radice stessa del-
la consapevolezza, nel suo stato naturale
e spontaneo, libero da ogni condiziona
mento.

Ve v'c

T H O M A S C L E A R Y si è laurealo all'Iliiivi-i
sita di Harvard in Lingue e civiltà ilel-
l'Asia orientale e attualmente insegna a
San Francisco, al (California Institute ol
Integrai Studies. H a tradotto e curato
una cinquantina di classici cinesi, tra cui
i famosissimi L'arte della f^Ncrra e La rac:
colta della roccia blu, già apparsi in ila-
liano presso questa C-asa Ldilrice.

€ 11,00
Lù Tung-pin

IL
SEGRETO
del
FIORE D'ORO
Il libro cinese della vita

Ubaldini Editore - Roma


I L SEGRETO D E L FIORE D'ORO
IL LIBRO CINESE D E L L A VITA
Lù Tung-pin
di
LO TUNG-PIN

TRADUZIONE, INTRODUZIONE, NOTE E COMMENTO IL


SEGRETO
di
THOMAS CLEARY

del
Titolo originale dell'opera FIORE D'ORO
T H E SECRET O F T H E G O L D E N FLOWER
T H E CLASSIC CHINESE BOOK O F L I F E

(Harper Collins Publishers, San Francisco) Il libro cinese della vita


Traduzione, introduzione, note e commento
di Thomas Cleary
Traduzione di
PAOLA CHIESA

© 1991, Thomas Cleary


© 1993, Casa Editrice Astrolabio - Ubaldini Editore, Roma. Published by arran-
gement with Harper San Francisco, a division of Harper Collins Publishers
Introduzione

La Via è la naturalezza.
La Via non ha nome né forma;
è solo l'essenza,
solo lo spirito originale.

Il segreto del fiore d'oro è un manuale laico di metodi


buddhisti e taoisti per ottenere la chiarezza della mente. Di-
stillato degli elementi interiori psicoattivi degli antichi classi-
ci spirituali, illustra una via naturale alla libertà mentale che
è praticata in Cina da molti secoli.
I l fiore d'oro simboleggia la quintessenza dei sentieri bud-
dhista e taoista. L'oro rappresenta la luce, la luce della stessa
mente; i l fiore rappresenta lo sbocciare, o i l rivelarsi della
luce della mente. Per cui l'espressione è emblematica del
risveglio fondamentale del sé reale e del suo potenziale se-
greto.
In termini taoisti, i l primo obiettivo della Via è i l ripristino
dello spirito originario dato da Dio e la trasformazione della
persona in essere umano autorealizzato. I n termini buddhisti,
l'essere umano realizzato è l'individuo cosciente della mente
originale o del sé reale, qual è nel suo stato naturale e spon-
taneo, Hbero dal condizionamento ambientale.
Questo spirito originale è chiamato anche mente celeste, o
mente naturale. Modalità di coscienza piij diretta e sottile del
pensiero o dell'immaginazione, esso è essenziale per i l fiorire
8 Introduzione Introduzione 9

della mente. // segreto del fiore d'oro ha come meta la riap- della rapidità con cui i l suo metodo può risvegliare la co-
propriazione e i l raffinamento dello spirito originario. scienza delle segrete risorse della mente.
I l presente manuale contiene diverse tecniche utili di me- Il segreto del fiore d'oro è i l primo libro del suo genere a
ditazione, ma i l metodo centrale è più profondo di una for- essere stato tradotto in una lingua occidentale. Una versio-
ma di meditazione. Non utilizzando né immagini né idee, va ne in tedesco a opera di Richard Wilhelm fu pubblicata nel
diritto alla radice stessa della consapevolezza. I l fine di que- 1929, e poco dopo uscì una traduzione in inglese della
sto esercizio è liberare la mente dai limiti arbitrari che le versione tedesca. Tanto l'edizione tedesca che quella ingle-
sono imposti dalla fissazione abituale sui propri contenuti. se contenevano un ampio commento del noto psicologo
Liberato in tal modo, dicono i taoisti, l'individuo cosciente, C. G. Jung, le cui opere avrebbero avuto un'influenza fon-
anziché essere prigioniero della creazione, diviene un 'colla- damentale sulla psicologia occidentale, sullo studio della
boratore nella creazione'. mitologia e della religione e sulla cultura della New Age in
L'esperienza dello sbocciare del fiore d'oro è paragonata genere.
all'illuminarsi del cielo, i l cielo di una consapevolezza che Pur attribuendo al Segreto del fiore d'oro i l merito di aver
trascende le immagini, i pensieri e i sentimenti, uno spazio fatto luce sul suo lavoro sull'inconscio, Jung espresse serie
sconfinato che contiene tutto senza essere pieno. Essa apre riserve nei confronti della pratica professata nel libro. Ciò
in tal modo un canale a una sorgente senza fine di intuizio- che egli non sapeva era che i l testo che aveva di fronte era
ne, creatività e ispirazione. Una volta che un tale potere di in realtà una traduzione errata di una versione mutilata di un
risveglio mentale sia stato sviluppato, lo si può intensificare originale rivisto e tradito.
e rigenerare illimitatamente. Senza che se ne avesse coscienza, i l processo di trasmissio-
La pratica del fiore d'oro non richiede nessun apparato, ne subì una gravissima frattura; ciò nonostante, i l libro fece
nessun dogma filosofico o religioso, nessuna particolare at- una forte impressione. Divenne una delle principali fonti della
trezzatura o rituale. Si attua nel corso della vita quotidiana. conoscenza occidentale della spiritualità dell'Oriente, ed ebbe
È a portata di mano, essendo nella stessa mente, ma non ha anche un influsso determinante sul pensiero junghiano rela-
a che fare con i l pensiero o con le immagini verbali. È remo- tivo alla psicologia della religione. Cary F. Baynes, autore
ta solo nel senso che fa un uso dell'attenzione che non è della traduzione inglese del testo tedesco di Wilhelm, arrivò
familiare alla mente abituata a pensare e a immaginare. a salutare l'opera come " i l segreto della capacità di crescita
Il segreto del fiore d'oro si distingue per l'acutezza con cui latente nella psiche".
individua una pratica estremamente diretta di autorealizza- Gli approcci psicologici ed empirici alla religione hanno
zione, accessibile alla gente comune. Quando i l libro è stato arricchito i l moderno pensiero e la moderna ricerca in cam-
scritto, in un periodo di crisi, oltre due secoli fa, era l'intenso po psicologico, che a loro volta hanno dato un apporto alla
risveglio di un antico insegnamento; a partire da allora, è comprensione e all'esperienza della religione. I n termini di
stato periodicamente ripreso nel corso di varie crisi, a motivo religione in quanto cultura, uno dei vantaggi dell'approccio
10 Introduzione Introduzione 11

psicologico è stato la facilità con cui esso permette di tra- Utile di quanto Wilhelm, Jung o Baynes pensassero. Per quan-
scendere i confini emotivi della chiesa e della setta. to immatura possa essere stata la traduzione che ne ha dato,
Nell'introduzione alla sua traduzione del Segreto del fiore io sono profondamente grato a Richard Wilhelm per aver
d'oro, Wilhelm nota che i gruppi taoisti che ai suoi tempi presentato in Occidente questo testo straordinario, che di-
seguivano quell'insegnamento comprendevano non solo con- versamente sarebbe passato inosservato per decenni, se non
fuciani e buddhisti, ma anche ebrei, cristiani e musulmani, e per secoU, insieme con le varie centinaia di trattati taoisti e
questo senza che essi dovessero rompere con le rispettive buddhisti in attesa di traduzione.
congregazioni religiose. Così profondo è i l risveglio del fiore Si può dire perciò che è grazie agli sforzi di Wilhelm che
d'oro che porta alla luce le dimensioni interiori di tutte le questa nuova versione inglese del Segreto del fiore d'oro vede
religioni. la luce. E per favorire la ricerca di modi di approccio alla
Dal punto di vista di una tale esperienza di fondo, non fa psicologia umana e alla totalità della mente in generale, e per
differenza che i l risveglio del fiore d'oro venga definito come agevolare lo sviluppo degli studi iniziati da Wilhelm e Jung
una relazione con Dio o con la Via, o come Spirito Santo o con questo libro in particolare, che chi scrive si è impegnato
Natura di Buddha o Sé reale. Dice i l Tao Te Ching: "Lo si a continuare l'opera con una versione nuova e completa del
può definire in piìi modi, ma tali definizioni non sono co- Segreto del fiore d'oro.
stanti". Poiché l'edizione Wilhelm/Jung/Baynes di questo manua-
L'immagine dell'apertura del fiore d'oro della luce mentale le, tutt'ora in commercio, contiene errori dannosi e fuorvian-
è usata solo come un modo fra tanti per alludere a un effetto ti, un primo obiettivo della nuova traduzione è stato di ren-
che in realtà non è esprimibile. Lo scopo pratico degli inse- dere i l contenuto del Segreto del fiore d'oro manifestamente
gnamenti taoisti e buddhisti è di provocare un'esperienza, accessibile a un pubblico formato tanto da specialisti che da
non di inculcare una dottrina; è per questo motivo che i profani. Questo è in parte un fatto di traduzione, in parte un
seguaci di altre religioni, o anche gli atei, poterono avvalersi fatto di presentazione.
delle tecniche psicoattive del Taoismo e del Buddhismo sen- I l testo in sé è costituito da una serie di istruzioni pratiche
za rinnegare la propria identità culturale. espresse in una terminologia da iniziati a uso dei lettori laici.
Se considerata nei termini del suo fine essenziale, piuttosto A questo testo sono stati aggiunti brani tradotti da un com-
che delle forme che può prendere, la pratica del fiore d'oro mento canonico taoista cinese che raffina ulteriormente i prin-
può essere usata per trascendere le barriere delle differenze cipi in notazioni pratiche, spogliandoli delle forme del sim-
personali e culturali, senza che si perda la ricchezza della boUsmo religioso e alchemico. Le note alla traduzione spie-
diversità e della distinzione. gano le espressioni, i concetti e le pratiche a cui i l testo si
// segreto del fiore d'oro è sostanzialmente un grandioso riferisce. La postfazione ricongiunge i capi, dall'ambiente cul-
trattato sul risveglio del potere nascosto dell'essere umano in turale che ha fatto da sfondo alle traduzioni fino alle impli-
quanto tale, ed è in realtà un libro ancora migliore e più cazioni psicologiche della prassi.
I

La mente celeste

1 La Via è la naturalezza. La Via non ha nome né for-


ma; è solo l'essenza, solo lo spirito originale.
2 L'essenza e la vita sono invisibili, per questo si asso-
ciano al cielo e alla luce. I l cielo e la luce sono invi-
sibili, per questo si associano ai due occhi.
3 Fino dai tempi antichi, tutti coloro che attingevano
l'immortalità spirituale trasmettevano i l proprio inse-
gnamento verbalmente, da individuo a individuo.
4 Taishang apparve magicamente a Donghua, e la Via
fu trasmessa per successione prima a Yan, quindi alle
scuole meridionale e settentrionale della Realtà Com-
pleta, che possono considerarsi la sua piena fioritura.
J I I movimento fiorì nel senso che ci fu un gran numero
di persone che lo seguirono, ma al tempo stesso decli-
nò nel senso che la trasmissione mentale della Via si
deteriorò. Questo è continuato fino al giorno d'oggi,
in cui essa è estremamente confusa ed estremamente
degenerata.
6 Quando si raggiunge un estremo c'è un rovesciamen-
to. Conseguentemente, ci fu un certo maestro Siu che
estese la sua benevolenza per liberare tutti, in partico-
lare fondando l'insegnamento della trasmissione spe-
ciale al di fuori della dottrina. Per coloro che lo udi-
14 Il segreto del fiore d'oro
La mente celeste 15

rono fu un'opportunità rara; coloro che lo accolsero 12 La mente celeste è come una casa; la luce è i l padrone
formarono un'associazione religiosa. Tutti dovremmo di casa. D i conseguenza, una volta che volgi la luce
comprendere rispettosamente i l cuore del maestro Siu. verso l'interno si risvegliano le energie in tutto i l cor-
7 Stabilisci prima una salda presa nelle attività quotidia- po. Limitati a volgere interiormente la luce; questa è
ne all'interno della società. Allora soltanto potrai col- la sublime e insuperata verità.
tivare la realtà e comprendere l'essenza. 13 La luce si agita con nulla ed è difficile tenerla ferma.
8 Io sto agendo da guida alla liberazione in obbedienza Quando l'hai rivolta interiormente per molto tempo,
a una direttiva. Ora sto rivelando i l messaggio fonda- essa si cristallizza. Questo è i l corpo spirituale natura-
mentale del fiore d'oro dell'unità assoluta. Detto que- le, che consolida lo spirito al di sopra dei nove cieli.
sto, entrerò nei dettagli. È ciò che nella Scrittura del sigillo della mente viene
9 L'unità assoluta si riferisce a ciò oltre cui non si può definito 'rendere silente omaggio' e 'librarsi in alto'.
andare. Ci sono molti insegnamenti di alchimia, ma 14 I I fiore d'oro è la stessa cosa della pillola d'oro. Le
tutti fanno un uso temporaneo dello sforzo per arriva- trasmutazioni dell'illuminazione spirituale sono tutte
re alla libertà da ogni sforzo; non sono dottrine di guidate dalla mente.
trascendenza totale e di visione diretta. L'insegnamen-
to che io trasmetto conduce direttamente a operare
con l'essenza e non devia in un metodo indiretto. È la
cosa migliore a questo riguardo.
10 I I fiore d'oro è luce. D i che colore è la luce? È sim-
boleggiata dal fiore d'oro, che [nella scrittura cinese]
contiene anche [le parole] una sola luce. Questa è
l'energia reale totalmente integra dei celesti immortali;
è quel che si intende con l'espressione: " i l piombo
nella dimora dell'acqua ha un unico aroma".
11 L'intera opera del volgere la luce verso l'interno utiliz-
za i l metodo dell'inversione. Gli splendori dei cieli piìi
alti e le meraviglie dei regni più sublimi sono tutti
all'interno del cuore: è lì che lo spirito assolutamente
aperto e cosciente si concentra. I l confuciani lo chia-
mano i l vasto centro, i buddhisti i l piedistallo della
consapevolezza, i taoisti la terra degli avi, i l palazzo
giallo, i l passaggio misterioso, l'apertura originaria.
Lo spirito originale e lo spirito conscio 17

è come avere un grande condottiero al comando con


forti ministri come aiutanti. Quando i l governo inter-
no è in ordine, i l forte e l'impetuoso diventano natu-
ralmente docili.
II 7 I segreti più alti dell'alchimia sono l'acqua della vita-
lità, i l fuoco dello spirito, la terra dell'attenzione.
Lo spirito originale e lo spirito conscio
8 L'acqua della vitalità è l'energia dell'unità reale ori-
ginaria. I l fuoco dello spirito è l'illuminazione. La ter-
ra dell'attenzione è la sede del centro, la mente ce-
1 Rispetto all'universo, gli esseri umani sono come effi- leste.
mere, ma rispetto alla Via, l'universo stesso è simile a 9 I I fuoco dello spirito è la funzione, la terra dell'atten-
un riflesso evanescente. Solo la vera essenza dello spi- zione è la sostanza, l'acqua della vitalità è i l fon-
rito originale trascende l'organizzazione primaria ed è damento.
al di sopra di essa. 10 Gli uomini creano i l corpo per mezzo dell'attenzione.
2 La vitalità e l'energia degenerano insieme con l'uni- I l corpo non è soltanto i l corpo fisico, poiché in esso
verso, ma lo spirito originale permane; è l'infinito. Da c'è un'anima inferiore. L'anima inferiore opera in col-
esso deriva tutta la produzione dell'universo. Se solo i legamento con la coscienza, e la coscienza si sviluppa
discepoli riescono a preservare lo spirito originale, essi sulla base dell'anima inferiore. L'anima inferiore è
vivono trascendentalmente al di fuori dello yin e dello oscura; è la sostanza della coscienza. Se la coscienza
yang. Superano l'ambito dei tre regni. non viene arrestata, i l cambiamento e la trasformazio-
3 Questo è possibile solo vedendo l'essenza. Questo è ne dell'anima inferiore continuano incessantemente di
quel che si chiama i l volto originale. vita in vita, di generazione in generazione.
4 Ciò che è piìi stupefacente è i l cristallizzarsi della luce 11 C'è poi l'anima superiore, che è dove si cela lo spirito.
in un corpo spirituale, che gradualmente diventa ope- L'anima superiore risiede negli occhi durante i l giorno
rante a livello conscio, ed è sul punto di entrare in e alberga nel fegato la notte. Quando sta negli occhi,
azione. Questo è i l segreto che non è stato trasmesso vede; quando alberga nel fegato, sogna.
per mille anni. 12 I sogni sono i l vagabondare dello spirito, i l quale at-
3 La mente cosciente è come i l condottiero impetuoso traversa i nove cieli e le nove terre in un istante. Se al
di un forte feudo che domina le cose a distanza, fino risveglio sei triste e depresso, è segno di attaccamento
a quando non si rivolta la spada. al corpo, ovvero di attaccamento all'anima inferiore.
6 Ora mantieniti saldamente nella stanza delle origini, 13 Perciò volgere la luce verso l'interno è i l mezzo per
volgendo interiormente la luce per esaminarti; questo affinare l'anima superiore, che è i l mezzo per preser-
18 II segreto del fiore d'oro
Lo spirito originale e lo spirito conscio 19
vare lo spirito, che è i l mezzo per dominare l'anima
inferiore, che è i l mezzo per arrestare la coscienza. 19 L'anima superiore ama la vita, l'anima inferiore atten-
14 I I metodo degli antichi per trascendere i l mondo, per de la morte Tutta la brama che influenza i l carattere
e opera deU'anima inferiore. Ecco cos'è la coscienza
purificare completamente le scorie dell'oscurità e r i -
Uopo la morte si nutre di sangue, in vita soffre terri-
pristinare la luce pura, consiste semplicemente nel
bilmente. E 1 oscurità che torna aU'oscurità per una
dissolvere l'anima inferiore e rendere integra l'anima
sorta di ricongiunzione.
superiore.
U Volgere interiormente la luce è i l segreto per dissolve- 20 Se i discepoli purificheranno del tutto l'oscura anima
mteriore, essa diventerà pura luce.
re l'oscurità e dominare l'anima inferiore. Non ci sono
esercizi per ristabilire // creativo, c'è solo i l segreto del
volgere la luce verso l'interno. La luce stessa è // crea-
tivo; volgerla verso l'interno significa ristabilirla.
16 Insisti solo nel praticare questo metodo, e in modo
del tutto naturale l'acqua della vitalità sarà al suo
colmo, i l fuoco dello spirito divamperà, la terra del-
l'attenzione si consoliderà, e come risultato si solidifi-
cherà l'embrione della saggezza.
17 Lo scarabeo stercorario fa rotolare una pallina di ster-
co, da cui nasce la vita, con lo sforzo puro della con-
centrazione dello spirito. Se la vita nasce perfino da
una pallina di sterco, perché non dovrebbe essere
possibile generare un corpo concentrando lo spirito là
dove riposa la mente celeste, quando l'embrione lascia
il suo involucro?
18 Non appena la vera natura della consapevolezza uni-
ficata scende nella sede del creativo, si divide in anima
superiore e anima inferiore. L'anima superiore appar-
tiene alla mente celeste; essa è yang, energia chiara e
luminosa. Si ottiene dallo spazio cosmico e ha la stes-
sa forma del principio originale. L'anima inferiore è
3dn, energia densa e opaca. Aderisce alla mente ordi-
naria dotata di forma.
Volgere interiormente la luce e mantenersi al centro 21

il sole; negli esseri umani sono i due occhi. Non c'è


niente di peggio che subire una perdita costante di
spirito e di coscienza; questo è la regola, per cui la via
del fiore d'oro si realizza in assoluto attraverso l'inver-
sione.
Ili J Volgere interiormente la luce non vuol dire volgere
Volgere interiormente la luce all'interno la luce di un solo corpo, ma volgere all'in-
terno l'energia stessa della Creazione. Non è interrom-
e mantenersi al centro
pere solo per un po' il vagare a caso dell'immaginazio-
ne, ma è liberarsi davvero e per sempre dei condizio-
namenti dell'abitudine.
1 Dove ha avuto origine l'espressione volgere interior-
6 Quindi ciascun respiro corrisponde a un anno nella
mente la luce? Ha avuto origine dall'adepto Wenshi.
vita di un uomo; ciascun respiro corrisponde a un
Quando la luce è rivolta verso l'interno, le energie del secolo nei vari sentieri della lunga notte dell'ignoranza.
cielo e della terra, yin e yang, si condensano. Ciò è 7 D i regola gli uomini rincorrono disperatamente le cose
detto 'pensiero purificato', 'pura energia' o 'puro pen- e invecchiano conformandosi alla vita, senza mai guar-
siero'. darsi indietro. Quando la loro energia positiva svani-
2 Quando metti in pratica questa tecnica per la prima sce e scompare, ecco l'inferno. È per questo che la
volta, hai la sensazione del non-essere all'interno del- Scrittura della marcia eroica dice: " I l puro pensiero è i l
l'essere. AUa fine, quando l'opera è compiuta e c'è un volo, la pura emozione è la caduta". Quando i disce-
corpo oltre i l tuo corpo, hai l'impressione dell'essere poli pensano poco e sentono molto, ecco che affonda-
all'interno del non-essere. no nelle bassure. Limitati a osservare chiaramente, e
3 Solo dopo un centinaio di giorni di lavoro concentra- quando i l tuo respiro si acquieta puoi divenire atten-
to la luce è reale; soltanto allora c'è i l fuoco dello tamente consapevole. Questa è l'applicazione del me-
todo dell'inversione.
spirito. Dopo un centinaio d i giorni, la luce è natura-
8 È ciò che intendono i l Classico della convergenza dello
le: un centro d i reale energia positiva genera tutt'a un
yin quando dice: " I l meccanismo è negli occhi" e Le
tratto una perla, esattamente come dall'amplesso fra
semplici domande dell'Imperatore Giallo quando dice:
l'uomo e la donna si genera un embrione. A questo
" I raggi di luce del corpo umano salgono tutti verso
punto si dovrebbe curarlo quietamente e serenamente.
l'apertura dello spazio". Se lo raggiungi, vi troverai
Volgere interiormente la luce equivale al 'processo d i
una lunga vita e al tempo stesso la trascendenza della
cottura'. vita.
4 Nella creazione originale c'è una luce positiva che funge
da governatore incontrastato. Nel mondo materiale è
22 // segreto del fiore d'oro Volgere interiormente la luce e mantenersi al centro 23

9 Questa è una pratica che pervade i tre insegnamenti. dhisti lo chiamano 'la mente che osserva'. I taoisti lo
10 La luce non è né all'interno né all'esterno del sé. Le chiamano 'contemplazione interiore'.
montagne, i fixmii, i l sole, la luna e la terra intera sono 14 L'insegnamento essenziale è riassunto più sopra; quan-
tutti questa luce, quindi essa non è solo nel sé. Anche to al resto, l'entrare e l'uscire dalla quiete, i l prima e
tutte le attività dell'intelligenza, della conoscenza e della n dopo, si dovrebbe usare come pietra di paragone i l
saggezza sono questa luce, quindi essa non è fuori del libro II piccolo fermare e vedere.
sé. La luce del cielo e della terra riempie l'universo; 15 Le parole concentrare l'attenzione sul centro sono le
anche la luce di un unico individuo pervade natural- più sublimi. I l centro è onnipresente; l'intero universo
mente i cieli e inonda la terra. D i conseguenza, ogni è dentro di esso. Ciò indica i l meccanismo della Crea-
volta che volgi interiormente la luce, tutto nel mondo zione; ci si concentra sul centro per varcare la soglia,
viene rivolto all'interno. tutto qui. Concentrare l'attenzione sul centro vuol dire
11 I raggi d i luce sono concentrati in alto negli occhi; seguire una traccia, non fissarsi rigidamente. I l termi-
gli occhi sono la grande chiave del corpo umano. ne attenzione contiene in sé un che di vivo; è estrema-
Dovresti riflettere su questo. Se non siedi nella quie- mente sottile.
te ogni giorno, la luce scorre vorticosamente, fer- 16 Le parole fermare e vedere sono sostanzialmente inse-
mandosi chissà dove. Se puoi sedere nella quiete per parabili. Significano concentrazione e visione profon-
un po', tutto i l tempo, diecimila ere, i l tempo di mille da. I n seguito, ogni volta che si presenta un pensiero,
vite, ne viene permeato. Tutti i fenomeni tornano alla non occorrerà più sedere immobili come prima, ma lo
quiete. Veramente inconcepibile è questa sublime ve- si dovrà esaminare: dov'è? da dove viene? dove va
rità. quando scompare? Continua a insistere in questa ri-
12 Tuttavia, la pratica concreta va dal superficiale al pro- cerca finché non t i renderai conto che i l pensiero è
fondo, dal grossolano al sottile. Per tutta la sua dura- inafferrabile; a quel punto vedrai dove nasce. Non
ta, è meglio essere costanti. La pratica è una sola dal avrai più bisogno d i scovarne la fonte. '"Avendo cer-
principio alla fine, ma la sua qualità nel corso dell'at- cato la mia mente, comprendo che essa è inafferrabi-
tuazione può essere sperimentata solo di persona. Ciò le'. 'Ti ho pacificato la mente'".
nonostante è necessario arrivare al punto dove " i l cie- n È questo i l corretto vedere; tutto ciò che è contrario
lo è aperto, la terra è ampia, e tutte le cose sono così a questo è un falso vedere. Una volta che arrivi a
come sono", poiché solo questo può essere considera- questa inafferrabilità, pratica ancora continuamente i l
to raggiungimento. fermare e prosegui con i l vedere, pratica i l vedere e
13 I saggi che si sono succeduti non hanno trasmesso prosegui con i l fermare. Questa è la pratica gemella
altro che i l fissare lo sguardo verso l'interno. I confu- del fermare e del vedere. È i l volgere la luce verso
ciani lo chiamano 'tendersi verso la conoscenza'. I bud- l'interno.
Il segreto del fiore d'oro

L'atto del volgere verso l'interno è i l fermare la luce


è i l vedere. I l fermare senza vedere è quel che si de-
finisce volgere interiormente senza luce; i l vedere sen-
za fermare è detto possedere la luce senza volgerla
IV
interiormente. Ricordalo.
Volgere interiormente la luce
e accordare i l respiro

1 Questa dottrina richiede soltanto una pratica devota.


Non si cerca una prova basata sull'esperienza, ma la
prova basata sull'esperienza viene da sé.
2 Nell'insieme, i principianti soffrono di due tipi di pro-
blemi: dimenticanza e distrazione. C'è un sistema per
liberarsene che consiste semplicemente nel posare la
mente sul respiro.
3 I I respiro è la nostra stessa mente; la nostra stessa
mente fa i l respiro. Nel momento in cui la mente si
muove, si produce energia. Fondamentalmente l'ener-
gia è un'emanazione della mente.
4 I nostri pensieri sono molto rapidi; un singolo pensie-
ro casuale ha luogo in un istante, dopo di che gli
rispondono l'inalazione e l'esalazione di un respiro. D i
conseguenza l'inspirazione e l'espirazione si accompa-
gnano l'una all'altra come i l suono e l'eco. I n un sin-
golo giorno noi respiriamo innumerevoli volte, come
abbiamo innumerevoli pensieri casuali. Quando la
chiarezza dello spirito è fluita via del tutto, siamo come
alberi secchi o come ceneri spente.
3 Questo vuol dire che non dovremmo avere pensieri?
È impossibile non avere pensieri. Non dovremmo re-
26 // segreto del fiore d'oro Volgere interiormente la luce e accordare il respiro 21

Spirare? È impossibile non respirare. Non c'è niente della mente dev'essere preceduta dallo sviluppo del-
di meglio che trasformare i l male stesso in rimedio, i l l'energia, poiché la mente non ha nulla su cui comin-
che significa poggiare la mente e i l respiro l'una sul- ciare a lavorare; pertanto la concentrazione sull'ener-
l'altro. Per cui l'accordatura del respiro dovrebbe es- gia è utilizzata come punto di partenza. È quel che si
sere compresa nel volgere interiormente la luce. definisce preservare l'energia pura.
6 11 nostro metodo fa uso di due luci. Una è la luce 11 Tu non comprendi i l senso della parola moto. Moto è
delle orecchie, l'altra la luce degli occhi. La luce degli tirare le fila; la parola moto è un equivalente di con-
occhi indica i l sole e la luna esteriori che combinano trollo. Se con un'azione vigorosa puoi produrre il moto,
la propria luce; la luce delle orecchie indica i l sole e perché non dovresti riuscire a produrre la calma con
la luna interiori, che combinano la propria vitalità. la semphce quiete?
Tuttavia la vitalità è luce condensata e stabilizzata; 12 I grandi saggi hanno visto i l rapporto esistente fra la
"hanno la stessa fonte ma nomi diversi". D i conse- mente e l'energia e perspicacemente hanno creato una
guenza la chiarezza dell'udito e quella della vista sono tecnica a vantaggio dei posteri. Un testo di alchimia
entrambe la medesima luce spirituale. dice: "La chioccia abbraccia l'uovo, rimanendo sem-
7 Quando siedi, abbassa le palpebre e stabilisci un pun- pre mentalmente in ascolto". Queste sono le istruzioni
to di riferimento. Quindi lascia andare. Ma se lasci più sottili. La chioccia può dar vita all'uovo per mez-
andare del tutto, puoi non essere in grado di mante- zo dell'energia del calore; l'energia del calore può r i -
nere nel tempo stesso la mente sull'ascolto del respiro. scaldare soltanto i l guscio ma non può penetrare al-
8 Non dovresti permettere al tuo respiro di essere con- l'interno, così la chioccia porta l'energia dentro men-
cretamente udibile; ascolta solamente i l suo silenzio. talmente. Quell'ascolto' è totale concentrazione men-
Se c'è suono, t i fermi al grossolano e non penetri i l tale. Quando entra la mente, entra l'energia; con l'ener-
sottile. Se accade questo, sii paziente e allevia i l respi- gia del calore ha luogo la nascita.
ro. Quanto più lasci andare, tanto maggiore è la sot- 13 D i conseguenza, anche se di tanto in tanto si allonta-
tigliezza; e quanto maggiore è la sottigliezza, tanto più na, la chioccia resta sempre in ascolto, e la concentra-
densa è la quiete. zione del suo spirito non s'interrompe mai. Dal mo-
9 Alla fine, dopo lungo tempo, tutt'a un tratto anche il mento che la concentrazione dello spirito non s'inter-
sottile si fermerà e comparirà i l vero respiro; allora la rompe mai, anche l'energia del calore non s'interrom-
sostanza della mente diventerà percettibile. pe mai giorno e notte, facendo sì che lo spirito prenda
10 Questo perché quando la mente è sottile, i l respiro è vita.
sottile; quando la mente è unificata, stimola l'energia. 14 La vita dello spirito deriva dalla morte precedente
Quando i l respiro è sottile, la mente è sottile; quando della mente. Se gli uomini riescono a uccidere la mente,
l'energia è unificata, stimola la mente. La stabilizzazione l'originale prende vita. Uccidere la mente non signifi-
28 // segreto del fiore d'oro Volgere interiormente la luce e accordare il respiro 29

ca quietismo, significa concentrazione indivisa. I l 20 La dimenticanza significa che l'anima inferiore ha i l


Buddha ha detto: "Fissa la mente su un punto e po- completo controllo, laddove nella distrazione l'anima
trai fare ogni cosa". inferiore è un ospite temporaneo. La dimenticanza è
13 Se la mente tende a vagare disordinatamente, tu unifi- governata dall'oscurità e dalla negatività assolute.
cala con i l respiro; se i l respiro tende a divenire rozzo 21 Se quando siedi quietamente sei incline ad assopirti,
e aspro, usa la mente per renderlo sottile. Se farai questa è dimenticanza. Respingere la dimenticanza è
questo, come potrà non diventare stabile la mente? semplicemente una questione di accordare i l respiro.
16 Generalmente parlando, i due mali della dimenticanza I l 'respiro' in questo caso è la respirazione vera e
e della distrazione richiedono solo che la pratica della propria, non è i l 'vero respiro'. Ciò nonostante, con-
quiete proceda ininterrotta, giorno dopo giorno, fino tiene i l vero respiro.
a quando non si manifestino spontaneamente la quiete 22 Tutte le volte che siedi dovresti acquietare la mente e
e la cessazione complete. Quando non siedi quieta- unificare l'energia. Come si fa ad acquietare la mente?
mente, puoi essere distratto senza saperlo; ma nel I l meccanismo è nella respirazione, ma solo la mente
momento in cui ne sarai cosciente, la distrazione stes- deve sapere che stai inspirando ed espirando; fa in
sa diverrà un meccanismo per liberarsi dalla distra- modo che le orecchie non lo odano. Quando non la
odi, la respirazione è sottile; e quando la respirazione
zione.
è sottile, la mente è chiara. Se riesci a udirla, è perché
17 Quanto alla dimenticanza inconscia e alla dimentican-
il respiro è grossolano, e questo vuol dire che la men-
za di cui si ha coscienza, c'è fra esse una inconcepibile
te è offuscata. L'offuscamento comporta la dimenti-
distanza. La dimenticanza inconscia è dimenticanza
canza, e così è naturale sentirsi assonnati. Anche in
reale; la dimenticanza di cui si ha coscienza non è
questo caso, si dovrebbe tenere la mente sulla respira-
totalmente dimentica. Contiene in sé la chiara luce.
zione.
18 La distrazione indica che lo spirito sta vagando; la
dimenticanza indica che lo spirito è offuscato. La di- 23 È anche fondamentale comprendere che questa tecni-
strazione si cura facilmente; la dimenticanza è difficil- ca non è meccanica o forzata. Mantieni semplicemen-
mente curabile. Usando la metafora della malattia, una te una visione e un ascolto sottile.
malattia che comporta dolore o prurito può essere in 24 Che cos'è 'guardare'? È la luce degli occhi che brilla
qualche modo curata, ma la dimenticanza è sintomo spontaneamente, dirigendosi dentro anziché fuori. Non
di paralisi, dove non c'è sensibilità. guardare fuori e insieme essere svegli è guardare inte-
19 La mente distratta può essere raccolta, e la mente riormente, ma non si può dire che esista davvero
confusa può esser riordinata; ma la dimenticanza è qualcosa come la visione interiore.
buio informe, contrariamente alla distrazione che ha 25 Che cos'è 'ascoltare'? È la luce delle orecchie che ascol-
pur sempre una direzione. tano spontaneamente, dirigendosi dentro anziché fuo-
30 // segreto del fiore d'oro

ri. Non ascoltare fuori e insieme essere svegli è ascol-


tare interiormente, ma non si può dire che esista dav-
vero qualcosa come l'ascolto interiore.
26 Ascoltare significa prestare orecchio a ciò che non ha
V
suono; guardare significa fissare lo sguardo su ciò che
non ha forma. Errori nel volgere interiormente la luce
27 Quando gli occhi non guardano esternamente e le orec-
chie non ascoltano esternamente, essi sono chiusi den-
tro e sono inclini a vagare all'interno. Solo attraverso
Anche se la tua pratica gradualmente progredisce, "ci
la visione e l'ascolto interiori puoi impedire tale vaga-
sono molte trappole davanti alla rupe degli alberi sec-
re all'interno, come anche la dimenticanza connessa.
chi". Ciò rende necessaria una spiegazione dettagliata
Questo è i l senso del sole e della luna che fondono
delle esperienze implicate. Solo quando sarai arrivato
insieme le rispettive luci e vitalità. fin qui tu stesso, capirai come posso parlarne ora.
28 Quando sprofondi nella dimenticanza e stai per ad- La nostra scuola non è identica alla ricerca Chan, in
dormentarti, alzati e passeggia. Come i l tuo spirito si quanto noi abbiamo passo per passo le prove dell'ef-
fa pili chiaro, torna a sedere. È meglio se siedi per un ficacia del metodo. Parliamo innanzitutto dei punti
po' di tempo al mattino presto, quando sei libero. salienti e poi delle prove di efficacia.
Dopo mezzogiorno, quando hai una quantità di cose Quando t i accingi a praticare la dottrina, assicurati di
da fare, è facile che scivoli nella dimenticanza. E non non avere la mente ingombra di altro, così da poter
c'è bisogno di fissare la durata della meditazione; è essere attivo e libero. Rendi gentile lo stato d'animo e
essenziale soltanto accantonare tutti gli impegni e se- serena la mente, quindi entra nella quiete.
dere quietamente per un po'. Alla fine raggiungerai Nel momento in cui sei calmo, è fondamentale trovare
uno stato di assorbimento e non cadrai nella dimenti- il potenziale e scoprire i l suo dischiudersi: non sedere
canza o nella sonnolenza. nel nuUa o nell'indifferenza (il cosiddetto 'vuoto neu-
trale').
Pur nel momento in cui lasci andare ogni cosa, resta
sveglio e in possesso di te.
Ma non entusiasmarti per i l raggiungimento dell'espe-
rienza. (Ciò accade facilmente quando si prende trop-
po sul serio la realtà. Questo non vuol dire che non si
debba riconoscere la realtà, significa solo che i l ritmo
32 // segreto del fiore d'oro

della realtà è al confine fra l'esistenza e la non esisten-


za. La puoi raggiungere con un intento non intenzio-
nale).
7 Anche nel mezzo della vigile consapevolezza, sii natu-
rale e rilassato. Ma non cadere negli elementi del cor- VI
po e della mente, che sono sotto i l controllo delle
illusioni fisiche e psicologiche. Se tendi a scivolare in Le esperienze che convalidano
uno stato inerte tutte le volte che entri in meditazione l'inversione della luce
e manchi relativamente di energia creativa e di capa-
cità di crescita, è perché sei caduto in un mondo di
ombre. I l tuo stato d'animo è freddo, i l respiro è pe- 1 Ci sono molte esperienze convalidanti che non posso-
sante e hai una serie di altre esperienze di gelo e di no essere affrontate in modo responsabile da uomini
morte. Se continui a lungo su questa strada, degene- di piccole facoltà e capacità. Occorre volere la libera-
rerai in un essere insensibile e spento. zione di tutti gli esseri; non si può affrontare la rea-
8 Tuttavia, non va bene neppure conformarsi a tutte le lizzazione con un atteggiamento trascurato o arrogante.
condizioni. 2 Quando c'è una quiete ininterrotta, lo spirito e le sen-
9 Una volta che sarai entrato nella quiete e, senza appa- sazioni sono pieni di gioia e felicità, come quando si
rente ragione, t i appariranno ogni sorta di questioni in è ebbri o ci si bagna. I n questo caso si dice che l'ar-
sospeso, scoprirai di non potertene liberare neppure monia positiva pervade i l corpo, i cui boccioli d'oro
volendolo, e t i sentirai addirittura a tuo agio portan- d'improvviso fioriscono.
dotele dietro. Ciò è detto 'il padrone diventa i l servo'. 3 Una volta che 'gli innumerevoli flauti tacciono' e che
Se la cosa va avanti a lungo, finirai col cadere nei vari 'la luna splendente è in mezzo al cielo', si sente la
sentieri dei regni della forma e del desiderio. terra intera come un regno di luce. Questo è U di-
10 Una volta che sai questo, puoi cercare prove basate schiudersi della luminosità che è la sostanza della
sull'esperienza. mente, è la retta liberazione del fiore d'oro.
4 Non appena i l corpo intero ne è totalmente impregna-
to, non temi né i l vento né i l gelo. Quando incontri le
cose di fronte alle quali gli altri si sentono perduti, i l
tuo spirito vitale risplende ancora piià luminoso. La
dimora è costruita di giallo oro, la scalinata è di bian-
ca giada; tu dai vita alle cose corrotte del mondo con
un soffio di genuina energia. I l rosso sangue diventa
34 // segreto del fiore d'oro Le esperienze che convalidano l'inversione della luce 35

latte, i l corpo fisico è d'oro e di gemme. Tale è la di luce. È come aprire gli occhi in una nuvola. Non
grande stabilizzazione del fiore d'oro. c'è modo di trovare i l proprio corpo. Ciò è detto 'la
3 II primo stadio corrisponde alla simbologia citata nella stanza vuota si illumina'. L'interno e l'esterno sono
Scrittura della visualizzazione del sole al tramonto, della permeati di luce, segni propizi sono sospesi sulla quiete.
grande massa d'acqua, dei filari di alberi. I l tramonto 9 Un'altra esperienza ancora si ha quando nel cuore della
del sole rappresenta la creazione del fondamento quiete l'energia del corpo fisico diviene come seta o
nell'indifferenziato: è l'infinito. TI bene superiore è giada; se, stando seduto, non la fermi, si librerà viva-
come l'acqua', puro e senza macchia: è il fondamento. cemente in volo. È lo spirito che ritorna al cielo su-
I l signore è i l governante che produce i l moto, e poi- premo. Infine, dopo lungo tempo, è possibile in que-
ché i l moto è simboleggiato dal legno, viene rappre- sto modo levarsi in volo.
sentato con i filari di alberi. I filari sono per sette, e 10 Le tre esperienze citate possono essere verificate subi-
rappresentano la luce delle sette aperture del 'cuore'. to, ma non è ancora possibile spiegarle completamen-
6 I I secondo stadio inizia dalle fondamenta; a questo te. G l i uomini sperimentano le cose più alte a livello
punto la terra intera diventa una distesa preziosa di personale, in base alle proprie facoltà e capacità. È
cristalli di ghiaccio; la luce gradatamente si solidifica. come quello che in Fermare e vedere viene definito 'le
Viene poi una grande scalinata. Come per i l Buddha manifestazioni emergenti delle radici del bene'.
sul gradino dell'illuminazione, quando l'essenza d'oro 11 È come quando un uomo beve dell'acqua e sa per
si è manifestata, cos'altro è se non i l Buddha? I l esperienza diretta se è calda o fredda: è necessario che
Buddha è l"oro immortale' della grande consapevo- raggiungi la fede da solo. AUora soltanto è presente
lezza. Questa è appunto l'esperienza che convaUda lo l'autentica energia originale e unificata.
stadio più importante. 12 Se scopri di persona l'energia unificata nell'esperienza
7 Ora si possono considerare tre esperienze di convali- di convalida, l'elisir si cristallizza immediatamente. È
da. Una si ha quando si siede e lo spirito entra in uno un grano di realtà. "Un grano e un altro grano ancora,
stato di apertura. A quel punto, se senti le persone dal vago al chiaro". La citazione si riferisce al 'grano
parlare, è come fosse da molto lontano, ma compren- originario' che si materiaHzza col tempo, poiché c'è
di chiaramente tutto, anche se tutti i suoni che t i rag- anche i l grano originario assoluto, che è incommensu-
giungono sono come echi in una valle. Tutti i suoni rabile.
vengono uditi, ma tu stesso non hai mai udito nuUa. n Ogni grano ha i l potere di un grano. Ciò richiede
Ciò è detto lo spirito in uno stato di apertura; lo si soprattutto forza d'animo personale.
può provare personalmente in ogni momento.
8 Un'altra esperienza si ha quando nel cuore della quie-
te la luce degH occhi si accende, riempiendo l'essere
VII VIII i

I l metodo vivente dell'inversione della luce I l segreto della libertà!

1 Via via che si procede nella pratica del volgere inte- 1 La purezza simile a giada ha lasciato un segreto della
riormente la luce, non si ha piià bisogno di rinunciare libertà nel mondo inferiore:
alle proprie normali occupazioni. I l saggio ha detto: condensa lo spirito nella tana dell'energia,
"Quando si presentano le situazioni, si dovrebbe ri- e all'improvviso vedrai
spondere; quando si presentano le cose, si dovrebbe fioccare neve candida nel pieno dell'estate,
discernere". e i l sole fiammeggiare nell'acqua a mezzanotte.
2 Se affronti gli avvenimenti con attenzione e premura, Procedendo in armonia
ecco che la luce non è offuscata dalle cose, per cui camminerai nei cieU,
sarà sufficiente ripetere di tanto in tanto la pratica quindi ritornerai per assorbire
senza forma dell'inversione della luce. le qualità del ricettivo.
3 Se riesci a esaminare ripetutamente la fonte della mente 2 C'è un altro verso, un mistero nel mistero: " I l paese
qualsiasi cosa stai facendo, senza mai attaccarti a nes- del nulla e dell'infinito è la vera dimora". I l mistero
suna immagine di persona o sé, ciò è detto 'volgere più profondo è contenuto tutto in un solo ritmico
interiormente la luce dovunque si sia'. È questa la verso.
pratica più elevata. 3 L'essenza della grande Via è nell'agire con decisione e
4 La cosa migliore sarebbe praticare al mattino presto, senza sforzo. L'assenza di sforzo significa non attaccarsi
se riesci a liberare la mente da qualsiasi oggetto e a alle convenzioni locali, alle forme e alle immagini; ma
sedere quietamente per una o due ore. Ogni volta che l'assenza di sforzo unita all'azione decisa significa non
sei impegnato nel lavoro o a contatto con la gente, usa cadere nell'indifferente vacuità, nel morto nuUa.
semphcemente questa tecnica deU"esame interiore' e 4 La funzione è tutta nel centro, ma i l meccanismo è
non ci sarà alcuna interruzione. Se pratichi in questo tutto nei due occhi. Gli occhi sono i l manico delle
modo per due o tre mesi, i realizzati del Cielo verran- stelle [timone del Grande Carro], che governa la Crea-
no certamente a testimoniare della tua esperienza. zione e mette in moto lo yin e lo yang.
38 // segreto del fiore d'oro // segreto della libertà 39

3 L'ingrediente principale del farmaco dall'inizio alla fine sostanza il creativo, con uno yin all'interno che lo
è solo i l 'metallo al centro dell'acqua originaria' (ossia governa, muove la mente in armonia con le cose e va
il 'piombo nella regione dell'acqua'). Quanto detto in avanti all'esterno con le abituali attività quotidiane.
precedenza riguardo al volgere interiormente la luce 11 Ora quando diffondi la luce per illuminare l'interno,
indica ai principianti i l metodo del controllo dell'in- [la mente] non è sollecitata dalle cose; l'energia nega-
terno dall'esterno, e in tal modo l i aiuta a raggiungere tiva a questo punto si ferma, e i l fiore della luce raggia
l'indipendenza. di un baghore concentrato, che è pura energia po-
G Questo è per le persone medie e inferiori, le quali sitiva.
coltivano i due passi inferiori per penetrare i l passo 12 Le cose in correlazione inevitabilmente si uniscono,
superiore. A questo punto, col graduale illuminarsi così i l positivo x\é^acqua viene a galla, per cui si vede
della Via e i l maturare della padronanza del metodo, che non è i l positivo àé^acqua ma solo i l positivo
il Cielo sarà generoso e rivelerà spontaneamente l'in- dello stesso creativo che risponde al positivo del crea-
superata dottrina. Attienti fiducioso a essa e praticala. tivo. Come le due cose si incontrano, si congiungono
7 Volgere interiormente la luce è un'espressione pura- indissolubilmente, col movimento vivente dell'energia
mente generica: a ciascun livello di progresso nella creativa che ora va, ora viene, ora affiora, ora affonda.
pratica, la luce si espande grandiosamente e la sua Nella sede piìi profonda entro se stessi c'è un senso
inversione si fa piìi sottile. I n precedenza si controlla- inafferrabile di uno spazio vasto, illuminato; e i l corpo
va l'interno dall'esterno; ora si dimora al centro e si intero si sente meravigliosamente leggero. Ciò è detto
controlla l'esterno. Nel passato governava i l ministro 'le nubi riempiono le mille montagne'.
al posto del signore; adesso si promulga una politica : 13 I n seguito, l'andare e venire non lascia segno, l'affio-
al servizio del signore. C'è stato palesemente un vero rare e l'affondare sono indistinguibili. I canali si paci-
sovvertimento. ficano, l'energia si ferma: questo è i l vero rapporto.
8 Quando vuoi entrare nella quiete, concentrati e accor- Ciò è detto 'la luna immersa in miriadi di acque'.
da prima i l corpo con la mente, in modo che siano 14 Quando la mente celeste inizialmente si svegHa nel
entrambi liberi e tranquilli. Lascia andare tutti gli mezzo dell'assoluta oscurità dell'ignoto, c'è i l ritorno
dell'energia positiva originaria. È la 'mezzanotte viven-
oggetti, in modo che assolutamente nulla occupi la tua
te'. Per cui ciò che succede a questo punto dovrebbe
mente, e la mente celeste prende i l giusto posto nel
essere spiegato in dettaglio.
centro.
13 Normalmente, non appena gli uomini permettono ai
9 Dopo, abbassa le palpebre e fissa all'interno la stanza
propri occhi e alle proprie orecchie di inseguire gli
àéòiacqua. Da dove arriva la luce, viene in risposta
oggetti, si agitano per fermarsi soltanto quando gU
l'autentica energia positiva.
oggetti non ci sono piìi. Quest'attività e i l relativo
10 I I fuoco è yang all'esterno e yin all'interno, così è nella
40 // segreto del fiore d'oro // segreto della libertà 41

riposo sono entrambi sudditi, ma i l signore supremo nella terra' e tutti i prodigi tornano alla radice. È i l
diventa loro schiavo. Questo è i l 'vivere costantemente condensarsi dello spirito nella tana dell'energia.
con i fantasmi'. 21 Quando pratichi per la prima volta la tecnica del vol-
16 Ora, se in ogni attività e riposo si dimora nei cieli pur gere interiormente la luce e la tua mente si distrae e
in mezzo all'umanità, ne consegue che sovrano è l'es- si disperde, così che hai bisogno di concentrarla, i
sere umano reale. Quando questo si muove, tu t i muovi tuoi sei sensi sono inattivi; ciò è detto 'alimentare la
con esso; U moto è la radice del cielo. Quando riposa, sorgente profonda, aggiungendo combustibile per
tu riposi con esso; i l riposo è la caverna della luna. mantenere la vita'.
17 Se la mente celeste si mantiene immobile, e si perde i l 22 Una volta raggiunta la concentrazione, sei naturalmen-
momento giusto per l'azione, questo è un errore di te leggero e non consumi alcuna forza; è quel che si
debolezza. Se si reagisce dopo che ha operato la men- definisce 'situare lo spirito nello spazio originario, ra-
te celeste, questo è un errore di ristagno. dunando l'assoluto'.
18 Allorché la mente celeste si muove, usa la pura atten- 23 Quando perfino le ombre e gli echi sono del tutto
zione per elevarla alla stanza del creativo, mentre la scomparsi e ci si è perfettamente stabilizzati in una
luce dello spirito è concentrata sulla corona della testa totale tranquUlità, c'è quel che si definisce 'ibernando
per guidarla. Questo è l'agire tempestivo. nella tana dell'energia, tutti i prodigi tornano alla ra-
19 Quando la mente celeste si è innalzata fino alla vetta dice'.
del creativo, essa spontaneamente fluttua verso l'alto; 24 Questi tre stadi sono in ciascuno stadio, perciò in un
poi tutt'a un tratto si avvicina all'assoluta immobilità; unico stadio ci sono nove stadi. Lo spiegherò più
a questo punto usa immediatamente la pura attenzio- avanti, poiché ora voglio parlare dei tre stadi in uno.
ne per condurla nella corte gialla nel momento in cui 23 Durante l'accudimento e l'acquietamento iniziale, i l
la luce degli occhi è concentrata sullo spazio spirituale radunare è anche accudire, e l'ibernare è anche accu-
nel centro. dire. Alla fine, l'accudire è anche ibernare. Lo stadio
20 Quando si è sul punto di entrare nell'immobilità tota- intermedio può essere immaginato per analogia.
le non nasce un solo pensiero; mentre si fissa lo sguar- 26 Tu non trasformi i luoghi, ma essi vengono distinti:
do all'interno, d'improvviso si dimentica tale contem- ecco lo spazio senza forma dove tutti i luoghi sono un
plazione. I n quel momento i l corpo e la mente sono in luogo solo. Tu non trasformi i tempi, ma essi vengono
uno stato di grande libertà, e tutti gli oggetti scompa- distinti: ecco H tempo senza periodi, l'intervallo di un
iono senza lasciare traccia. A quel punto non sai nep- ciclo cosmico dell'organizzazione primordiale.
pure dove, nella tua stanza spirituale, sia la fornace e 27 Fintanto che non ha raggiunto la quiete suprema, la
dove i l crogiolo; non riesci nemmeno a trovare i l tuo mente non può agire. L'azione che nasce da un impul-
corpo. Questo è i l momento in cui ' i l cielo penetra so è un'azione casuale, non è l'azione essenziale. Per
42 // segreto del fiore d'oro // segreto della libertà 43

questo si dice che l'azione influenzata dalle cose è i l nare e ritornare per assorbire le quaHtà del ricettivo"
desiderio umano, mentre l'azione non influenzata dal- significa alimentare i l fuoco.
le cose è l'azione celeste. 34 Gli ultimi due versi additano i l segreto dentro i l se-
28 Questo non oppone l'azione del Cielo alla natura del greto, n segreto dentro i l segreto non si può trascura-
Cielo. Manca una riga [sic]. A questo punto spiegherò re in nessun momento. È quello che è detto purificare
la mente, lavare i pensieri, che è cioè 'bagnarsi'.
la parola desiderio.
35 L'apprendimento dei saggi inizia con i l sapere quando
29 I I desiderio è nel considerare le cose come esistenti, o
fermarsi e cessa con i l fermarsi al bene ultimo. Inizia
nell'essere possessivi a loro riguardo. È un pensiero
nell'infinito e si conclude nell'infinito.
sconveniente, un'azione con un secondo motivo.
36 Nel Buddhismo attivare la mente senza soffermarsi su
30 Quando non sorge un solo pensiero, allora si ha la
nulla è considerato i l messaggio essenziale di tutto i l
vera attenzione mentale, l'attenzione pura. Quando i l
Canone. Nel Taoismo 'realizzare l'apertura' costituisce
potenziale celeste si attiva d'improvviso nel mezzo della
l'intera opera del portare a termine l'essenza e la vita.
trance silenziosa, non è attenzione spontanea? Questo
In sunto, i tre insegnamenti sono racchiusi in un solo
si intende con agire senza sforzo. detto, che è una pillola spirituale che libera dalla morte
31 I due versi iniziali con cui si apre i l capitolo racchiu- e assicura la vita.
dono la funzione del fiore d'oro. I due versi seguenti
37 Cos'è la pillola spirituale? Significa semplicemente es-
si riferiscono al rapporto fra i l sole e la luna; i l 'pieno
sere distaccati in tutte le situazioni. I l più grande se-
dell'estate' rappresenta i l 'fuoco' del fuoco [nel tri-
greto del Taoismo è i l 'bagnarsi'. Perciò l'intera prati-
gramma simbolico del Libro dei mutamenti]. La 'neve
ca descritta in questo libro si compendia nelle parole
candida' è i l vero yin all'interno del fuoco sul punto di
'vuoto mentale'. Basta capire questo. Questa sola frase
ritornare alla terra. La 'mezzanotte' è l'acqua deU'^c-
può risparmiare decenni di ricerca.
qua. I l 'sole' è i l singolo yang al centro à&Yi'acqua, sul
38 Se non comprendi come tre stadi sono contenuti in
punto di divampare e ritornare al cielo. I n questo r i -
uno, lascia che usi come analogia l'insegnamento
siede [l'operazione di alchimia spirituale nota come]
buddhista del contemplare i l vuoto, i l condizionato e
'prendere d&Wacqua per riempire il fuoco'.
il centro.
32 I due versi seguenti spiegano la funzione del manico
39 Prima viene i l vuoto; vedi tutte le cose come vuote.
del mestolo [timone del Grande Carro], l'intero mec-
Poi viene i l condizionato: anche se sai che le cose
canismo dell'alzarsi e abbassarsi. 'Nell'acqua' non si
sono vuote, non annulli la totaUtà delle cose, ma assu-
riferisce s^'acquaì G l i occhi, come i l soffio del vento,
mi verso tutti gU eventi nel mezzo del vuoto un atteg-
risplendono nella stanza dev'acqua e attirano la vitalità
giamento costruttivo. Una volta che né annulli le cose
dello yang dominante. È questo i l senso dei due versi.
né t i attacchi a esse, c'è la contemplazione del centro.
33 'Nei cieli' si riferisce alla stanza del creativo. 'Cammi-
44 // segreto del fiore d'oro
// segreto della libertà 45
40 Quando pratichi la contemplazione del vuoto sapendo
che la totalità delle cose non può essere annullata e questo che è detta 'caverna della luna', poiché in caso
tuttavia non attaccandoti a esse, questo comprende diverso sarebbe bastato dire 'luna'.
tutte e tre le contemplazioni. 48 I I biancore della luna è la luce del vero sole. La luce
41 Dal momento che acquistare potere significa in realtà del sole che è sulla luna è ciò che è detto la 'radice
vedere i l vuoto, quando coltivi la contemplazione del del cielo'. Altrimenti sarebbe bastato dire 'cielo'.
vuoto, i l vuoto è vuoto, i l condizionato è anch'esso 49 Quando i l sole e la luna sono divisi, essi sono soltanto
vuoto, e così i l centro. due metà; solo quando si uniscono formano davvero
42 Nel praticare la contemplazione del condizionato, un intero. È come nel caso dell'uomo o della donna,
buona parte del potere si raggiunge con l'azione; co- che non possono formare una famigHa vivendo da soli;
sì, benché i l condizionato sia naturalmente condi- soltanto quando sono marito e moglie formano davve-
zionato, i l vuoto è anch'esso condizionato, e così i l ro una famigha.
centro. 50 Ma non è facile rappresentare la Via in concreto. Se
43 SuUa via del centro, mediti ancora sul vuoto; ma non un uomo e una donna sono divisi, essi sono pur sem-
lo chiami vuoto, lo chiami centro. Mediti anche sul pre individui, ma se i l sole e la luna sono divisi, essi
condizionato; ma non lo chiami condizionato, lo chia- non formano un tutto intero. Quello che dico rivela
mi centro. Quando giungi al centro, non c'è bisogno semplicemente i l punto di comunione, perciò io non
di dire nulla. vedo dualità; tu t i attacchi alla divisione, perciò la
44 Quantunque io talvolta parli solo di fuoco, talvolta divisione si è impadronita dei tuoi occhi.
parlo anche di acqua. In definitiva essi non si sono
mai mossi; dirò soltanto una cosa: i l meccanismo es-
senziale è tutto nei due occhi. Per meccanismo si in-
tende la funzione, e tu lo usi per dominare i l Creato.
45 Ciò non significa che nel Creato non ci sia altro; tutte
le facoltà dei sensi e della mente sono miniere di luce,
per cui come potremmo presumere di considerare solo
i due occhi e trascurare i l resto?
46 Per usare lo yang àé^acqua, t i servi della luce del
fuoco per illuminarlo e assorbirlo. Ciò dimostra che 'il
sole e la luna' sono originariamente un'unica cosa.
47 L'oscurità nel sole è la vitalità della vera luna; la 'ca-
verna della luna' non è suUa luna ma sul sole. È per
Porre le fondamenta in cento giorni 47

originale e la vitalità originale del respiro: i l sollevarsi


e l'abbassarsi, i l dividersi e i l riunirsi, tutto nasce dalla
mente; l'essere e i l non-essere, i l vuoto e i l pieno, sono
tutti nel pensiero. Un solo respiro si mantiene per una
vita, non per cento giorni soltanto; così cento giorni
sono anche un solo respiro.
Porre le fondamenta in cento giorni 4 1 cento giorni sono solo una questione di acquistare
potere: acquisti potere durante i l giorno e usi i l potere
la notte, acquisti i l potere la notte e lo usi durante i l
1 Una delle scritture del Sigillo della mente dice: " i l giorno.
vento che ritorna mescola tutto, i l lavoro di cento J Quello del porre le basi in cento giorni è un insegna-
giorni ottiene i l risultato". I n generale, nel porre le mento prezioso. I detti degli esseri evoluti e realizzati
fondamenta occorrono cento giorni prima di ottenere si riferiscono tutti al corpo umano; i detti dei veri
la vera luce. A l punto in cui sei, stai ancora operando maestri si riferiscono tutti ai discepoli. Questo è i l
con la luce degli occhi, non col fuoco dello spirito, mistero dei misteri, imperscrutabile. Quando vedi l'es-
non col fuoco dell'essenza, non con la torcia della senza, sai perché gli allievi devono cercare la guida di
saggezza. un vero maestro. Tutto quello che emerge natural-
2 Volgila interiormente per cento giorni e l'energia vita- mente dall'essenza è messo alla prova.
le sarà naturalmente bastante per far sorgere sponta-
neamente i l vero yang, in modo che nell'acqua ci sia
naturalmente i l vero fuoco. Se continui la pratica in
questo modo, raggiungerai naturalmente l'intimo rap-
porto e la formazione dell'embrione. A quel punto
sarai nel cielo dell'ignaro, e i l bambino si svilupperà.
Se nutrirai una qualsiasi opinione concettuale, sarai
immediatamente fuori strada.
J Quando si parla di porre le fondamenta in cento gior-
ni non ci si riferisce a cento giorni; né quando si parla
di porre le fondamenta in un giorno si allude a un
giorno. I l porre le fondamenta in un respiro non ha a
che fare con la respirazione. I l respiro è la nostra
mente; la nostra mente è lo spirito originale, l'energia
La luce dell'essenza e la luce della coscienza 49

sto non vuol dire che la luce sia assente, è soltanto


diventata coscienza. È ciò che intende i l detto dell'Im-
peratore Giallo: "Quando i l suono è emesso, non ge-
nera suono, genera echi".
X 5 Nell'introduzione all'analisi dialettica della Scrittura
della marcia eroica si dice: "Né negli oggetti né nella
La luce dell'essenza e la luce della coscienza coscienza", mettendo in evidenza soltanto l'organo. Che
cosa significa questo? G l i oggetti sono le cose esterio-
ri, o i l cosiddetto mondo materiale. Essi non hanno
1 I I metodo del volgere interiormente la luce va pratica- un reale legame con noi. Chi insegue gli oggetti con-
fonde le cose con se stesso.
to tanto camminando che stando in piedi, seduti o
distesi. È essenziale solo che si scopra personalmente 6 Le cose devono avere un'attribuzione. La trasmissione
l'apertura del potenziale. della luce è attribuibile alle porte e alle finestre, la
luce è attribuibile al sole e alla luna. Prendendole a
2 I n precedenza ho citato i l detto: "La stanza vuota si
prestito per me, scopro che dopotutto 'non sono par-
illumina". Non si tratta di una luce luminosa, ma deve
te di me'. Quando si giunge a stabiUre dove 'tu non
intendersi come la prova iniziale dell'efficacia prima
sei', chi è che lo stabilisce se non tu stesso?
che la luce sia apparsa. Se la vedi come luce e vi fissi
7 "La luce è attribuibile al sole e alla luna". Quando
l'attenzione, cadi nella coscienza concettuale, che non
vedi la luce del sole e della luna, non c'è nuUa a cui
è la luce dell'essenza.
attribuirla. A volte non ci sono né sole né luna in
3 Ora quando la mente forma un pensiero, quel pensie-
cielo, ma non è mai assente l'essenza del vedere che
ro è la mente presente. Questa mente è luce; è farma- vede i l sole e la luna.
co. Ogni qualvolta una persona guarda le cose, quan-
S Se le cose stanno così, ciò che distingue i l sole e la
do d'un tratto le percepisce spontaneamente senza fare
luna può essere considerato nostro possesso? Non sai
distinzioni, quella è la luce dell'essenza. È come uno
che la discriminazione è basata suUa luce e sul buio?
specchio, che riflette la luce senza intenzione. I n un
Quando tanto la luce che i l buio sono cancellati dalla
momento, a causa della discriminazione, diventa la luce
memoria, dov'è la discriminazione? Pure, c'è ancora
della coscienza. Quando in uno specchio c'è un'imma-
attribuzione; si tratta di un oggetto interiore.
gine, esso non rispecchia più; quando nella luce c'è
9 Solo l'essenza del vedere non può essere attribuita a
coscienza, quale luce c'è più?
nuUa. Ma se quando si vede i l vedere, i l vedere è non
4 Inizialmente, quando la luce dell'essenza si cambia in
vedere, questo vuol dire che anche l'essenza del vede-
pensiero, diviene coscienza. Quando sorge la coscien-
re ha un'attribuzione, che si richiama all'essenza del
za, la luce è oscurata e non è più individuabile. Que-
50 // segreto del fiore d'oro
La luce dell'essenza e la luce della coscienza 5
vedere del flusso continuo della coscienza, a cui allu-
de la scrittura buddhista con l'espressione: "Usare la condÌn!r^' ""^"'^ """^ ^ '"^""'^'^
coscienza che fluisce e vortica si chiama errore". 16 Quando la mente è pura, quello è l'elisir; quando la
10 Quando si inizia a praticare le otto attribuzioni per mente e vuota queUa è la medicina. Quando la mente
distinguere la percezione, le prime sette mostrano come non SI attacca a nulla, si dice che è pura; quando la
ognuna sia attribuibile a qualcosa, lasciando tempora-
mente non trattiene niente in sé, si dice che è vuota
neamente l'essenza del vedere come sostegno per i l
i>e 11 vuoto viene visto come i l vuoto, esso non è an-
praticante. Ma sostanzialmente, finché l'essenza del
cora i l vuoto Quando è vuoto senza la coscienza del
vedere porta pur sempre con sé l'ottava coscienza,
vuoto, solo aUora si chiama veramente vuoto
non è realmente inattribuibile. Solo quando ci si è
aperti im varco attraverso l'ultimo punto si ha l'auten-
tica essenza del vedere, che è realmente inattribuibile.
11 Nel volgere interiormente la luce, tu volgi propria-
mente all'interno l'originale luce inattribuibile, per cui
non è applicato un solo pensiero cosciente.
12 I sei organi di senso sono proprio ciò che t i fa fluire
e vorticare; ma i sei organi di senso sono anche ciò
che t i mette in grado di raggiungere l'illuminazione. I l
fatto che non si usino per nulla gU oggetti e le co-
scienze sensoriali non significa che si usino gli organi
sensoriali, ma solo la loro essenza.
13 Ora, se volgi interiormente la luce senza cadere nella
coscienza, stai usando l'essenza originale negli organi
del senso. Se volgi interiormente la luce cadendo nella
coscienza, usi la natura della coscienza negli organi
del senso. Qui sta la differenza infinitesimale.
14 La meditazione volontaria è la luce della coscienza;
lasciala andare e ci sarà la luce dell'essenza. Una dif-
ferenza di un millesimo di millimetro è come quella di
un mighaio di chilometri, per cui la distinzione è ne-
cessaria.
15 Se la Coscienza non viene fermata, lo spirito non vie-
XI XII
Le nozze deWAcqua e del Fuoco I l ciclo

1 Ogni qualvolta lasci fluire via lo spirito vitale, agitan- 1 Per portare i l ciclo a compimento, non è l'energia la
doti e interagendo con gli esseri, quello è fuoco. Ogni cosa principale; i l sublime segreto è i l conseguimento
qualvolta recuperi la coscienza dello spirito e l'acquie- mentale. Se ti interroghi sul suo senso ultimo, i l ciclo
ti per immergerla nel centro, quello è acqua. Quando facilita la crescita; si mantiene senza pensarci, si com-
i sensi corrono all'esterno, quello è fuoco; quando i pie senza volerlo.
sensi si volgono all'interno, quello è acqua. 2 Osserva i l cielo sopra di te; esso cambia di ora in ora
2 La linea yin [dentro i l trigramma del fuoco] si concen- per trecentosessantacinque giorni, pure la steUa polare
tra nel perseguire l'esperienza dei sensi, mentre la li- rimane immobile. La nostra mente è simile a questa:
nea yang [dentro i l trigramma à&Wacqua] si concentra la mente è i l polo, l'energia è come la miriade di stelle
nell'invertite e richiamare all'interno i sensi stessi. che gli ruotano attorno. L'energia nelle nostre mem-
3 L'acqua e i l fuoco sono yin e yang, lo yin e lo yang bra e in tutto i l nostro corpo è essenzialmente collega-
sono l'essenza e la vita, l'essenza e la vita sono i l cor- ta, perciò non esercitarvi tutta la tua forza. Purifica lo
po e la mente, i l corpo e la mente sono lo spirito e spirito conscio, liberati dalle idee arbitrarie e dopo di
l'energia. Quando ritrai lo spirito vitale per farlo ripo- ciò i l farmaco si svilupperà.
sare e non sei influenzato dalle cose, questo è i l vero 3 Questo farmaco non è un oggetto materiale; è la luce
rapporto intimo, così come lo è naturalmente quando dell'essenza, vale a dire la stessa autentica energia ori-
siedi in silenzio profondo. ginale. Anche così, occorre raggiungere un'intensa con-
centrazione per poterla vedere. Non c'è un metodo
per coglierla; coloro che parlano d i coglierla sono to-
talmente confusi.
4 Quando la vedi da lungo tempo, la luce fondamen-
tale della mente finisce col diventare spontanea.
Quando la mente è vuota, e l'indulgere [ai sensi] è
54 // segreto del fiore d'oro // ciclo 55

del tutto terminato, sei libero dall'oceano dell'infe- cerchi di unirle, non ci riuscirai. I l cielo e la terra non
licità. mancheranno di compiere i l loro ciclo ogni giorno, ma
5 Se oggi è 'U drago e la tigre', domani 'l'acqua e i l da ultimo tu vedrai una quantità di cose innaturali.
fuoco', in ultimo saranno solo illusioni. 11 Se saprai operare con lo yin e con lo yang e trasfor-
6 C'è un ciclo in ciascun giorno e un ciclo in ciascuna marli convenientemente, tutt'a un tratto si formeran-
ora; dovunque \acqua e il fuoco interagiscono c'è un no naturalmente le nubi e cadrà la pioggia, le piante
ciclo. La nostra interazione è la 'rotazione del Cielo'. e gli alberi torneranno verdi, i torrenti montani scor-
Fino a quando non sarai in grado di fermare diretta- reranno impetuosi. Se anche ci sarà qualche cosa che
mente la mente, ci saranno di conseguenza momenti ti urta, questa si dissolverà tutt'a un tratto non appena
di interazione e momenti di non-interazione. tu l'avrai notata. Questo è i l grande ciclo.
7 Pure la rotazione del Cielo non si ferma mai. Se sarai 12 I discepoli chiedono quale sia i l significato della 'mez-
effettivamente in grado di unire lo yin e lo yang in zanotte vivente'. Esso è molto sottile. Se insisti nel
tranquillità, la terra intera sarà positiva e armoniosa; al definirla come la vera mezzanotte, questo potrebbe
retto posto nella tua stanza centrale, ogni cosa con- sembrare un attaccarsi alla forma; ma se non concen-
temporaneamente andrà verso la realizzazione. Questo tri l'attenzione sulle forme e non identifichi la vera
è i l metodo del 'bagnarsi' di cui si parla nei classici di mezzanotte, in che modo potrai conoscere la mezza-
alchimia. Che cos'è se non i l grande ciclo? notte vivente?
8 I processi del ciclo hanno in realtà livelli diversi, ma 13 Una volta che conosci la mezzanotte vivente, c'è per
in definitiva non c'è modo di distinguere i l grande dal certo anche la mezzanotte vera. Sono una sola o due,
piccolo. Quando raggiungi i l punto in cui la medita- non vera o non viva? Tutto ciò richiede che tu veda
zione è spontanea, non sai cos'è il fuoco e cos'è Xac- il reale. Nel momento in cui vedi i l reale, tutto è vero,
qua, cos'è i l cielo e cos'è la terra, chi compie tutto è vivo. Se i l tuo vedere non è reale, che cosa è
l'interazione, chi la fa per un ciclo o per due cicli, o vero, che cosa è vivo?
come distinguere in assoluto i l grande dal piccolo. 14 Per quanto riguarda la mezzanotte vivente, quando la
9 È tutto opera di un unico corpo; quantunque appaia vedi in ogni momento, raggiungi finalmente la mezza-
immenso, esso è anche piccolo. Ogni volta che com- notte vera; i l tuo animo è limpido e chiaro, e la mez-
pie un giro, l'universo e ogni cosa girano con esso. D i zanotte vivente gradualmente fiorisce in una consape-
conseguenza è nel cuore; per questo è anche immenso. volezza ancora maggiore.
10 II processo alchemico dovrebbe alla fine diventare spon- 15 Attualmente, gU uomini non riconoscono chiaramente
taneo. Se non sarà spontaneo, i l cielo e la terra torneran- ciò che è vivente; tu limitati a saggiarlo fino in fondo
no naturalmente al cielo e alla terra; le diecimila cose quando sei diretto verso i l vero: i l vero apparirà e i l
torneranno alle diecimila cose: per quanto intensamente vivente sarà sublime.
Canto per ispirare il mondo 57

8 Le persone del mondo mal comprendono


le forze vitali acqua e fuoco;
9 le collocano nel cuore e nei genitali,
in tal modo generando divisione.
XIII 10 Come può i l modo d'essere umano
incontrare la mente celeste?
Canto per ispirare i l mondo 11 Se è in armonia col celeste
la via si trova naturalmente.
12 Lascia tutti gli oggetti, in modo che nulla t i occupi la
0 Spinto dall'ardore del mio cuore di cinabro di liberare mente;
il mondo, io non rifuggo dall'esprimere affetto e dal questa è la vera infinità dell'originale.
parlare troppo. Anche i l Buddha ha additato diretta- 13 Lo spazio cosmico è silenzioso,
mente la vita e la morte per una grande causa, e que- i segni sono scomparsi;
sta causa è veramente degna. Così, Lao-tzu ha lamen- 14 al passo dell'essenza e della vita,
tato l'esistenza del sé egoistico e ha trasmesso l'inse- dimentichi la coscienza concettuale.
gnamento dello spirito aperto, ma gli uomini non l'han- 15 Dopo che la coscienza concettuale è dimenticata,
no compreso. Ora io fornisco un'indicazione generale vedi la realtà fondamentale.
su come trovare la via della verità: 16 Appare la perla che purifica l'acqua,
1 I I principio del centro che tutto pervade misteriosa e insondabile:
sostiene i l mutamento universale; 17 lo schermo dei mali senza inizio
2 Lo stesso essere del vero equilibrio è scomparso tutto d'un tratto.
è i l passo misterioso. 18 La capitale di giada invia giià
3 A mezzanotte, a mezzogiorno, e nelle ore intermedie, un drappello di nove draghi;
se riesci a render stabile i l respiro, 19 camminando nel cielo,
4 la luce torna all'apertura originale, sali fino alla porta del paradiso:
e tutte le funzioni psichiche sono tranquille. 20 dominando i l vento e i l lampo,
J Emerge energia unificata fai rombare i l tuono.
della sorgente che produce i l farmaco. 21 Congelare lo spirito e consolidare i l respiro vanno bene
per i principianti;
6 Essa passa attraverso i l vaglio
e si tramuta prendendo una luce dorata; ritirarsi e appartarsi in segreto vuol dire eterna calma.
7 i l disco isolato del sole rosso 22 Le due poesie che io ho usato quando ho iniziato Zhang
risplende di costante fulgore. Zhennu, molto tempo fa, contengono entrambe la gran-
Il segreto del fiore d'oro

de Via. 'Dopo mezzanotte e prima di mezzogiorno' non


allude a momenti della giornata, ma 2^'acqua e al fuoco.
'Acquieta i l respiro' si riferisce a uno stato di concen-
trazione in cui a ogni respiro si torna all'origine. 'Siedi'
indica che la mente è immobile. 'La spina dorsale dove Domande e risposte che svelano i misteri
si congiungono le costole' non si riferisce alle vertebre; della dottrina del fiore d'oro
è la grande strada che porta direttamente alla capitale
di giada. Quanto al 'dupUce passo', c'è in questo qual-
cosa di inesprimibile. ' I l tuono rimbomba sulla terra, Tu pensi che la realizzazione sia possibile nella quiete
scatenando la pioggia sulla montagna' indica i l risve- e che si perda nell'attività; non comprendi che si per-
gliarsi della vera energia. ' I teneri germogU spuntano de nell'attività proprio perché nella quiete non si è
dal terreno' si riferisce alla crescita del farmaco. ottenuto nulla. Quando non ottieni nulla nella quiete
o perdi qualcosa nell'attività, in entrambi i casi non
Queste due poesie sono esaurienti; in esse la strada
hai ancora raggiunto la Via.
maestra della coltivazione pratica è chiara. Non sono
parole che possono confondere. Quando mantieni la presenza mentale, allora solo
Volgere interiormente la luce è una questione di sei davvero autonomo. Quando sei autonomo, allora
pratica risoluta: usa semplicemente la vera respirazio- solo puoi governare gh eventi. Pure, la presenza men-
ne per stabilizzare la consapevolezza nella stanza cen- tale s'interrompe facilmente. Praticala a lungo, tutta-
trale. Dopo molto tempo, entrerai naturalmente in co- via, e diverrà spontaneamente ininterrotta. Quando è
munione con lo spirito e otterrai la trasformazione. ininterrotta è continua. Con la continuità si ha una
luce risplendente. Quando la luce è risplendente, l'ener-
Tutto è basato sull'acquietamento della mente e la
gia è al colmo. Quando l'energia è al colmo, la dimen-
stabilizzazione dell'energia. Quando si dimentica la
ticanza e la distrazione scompaiono senza sforzo.
mente e l'energia si condensa, è segno che si raggiun-
ge i l risultato. I l vuoto di mente, respiro ed energia è Osservare la mente significa contemplarne la purez-
la formazione dell'elisir. L'unificazione della mente e za. I n sostanza la mente è non-duale, un'unica realtà
dell'energia è l'incubazione. Chiarire la mente e vede- vitale; per tutto i l passato e per tutto i l futuro non c'è
re la sua essenza equivale a comprendere la Via. altro. Senza abbandonare gli oggetti dei sensi, t i elevi
Ciascuno di voi dovrebbe praticare diligentemente; al livello dell'illuminazione.
sarebbe un gran peccato che sprecaste tempo. Se per Ma l'osservazione della mente può essere profonda
un giorno non praticate, significa che per un giorno o superficiale; c'è l'osservazione spontanea e c'è l'os-
siete fantasmi; se praticate per un solo respiro, per un servazione forzata. C'è l'osservazione dall'esterno de-
respiro siete immortali realizzati. Lavorate su questo. gH oggetti sensoriali, c'è l'osservazione dall'interno degU
Il segreto del fiore d'oro Domande e risposte che svelano i misteri 61

Oggetti sensoriali; c'è l'osservazione che non è interna Spirito si oscuri. Se non sei autonomo, i l tuo spirito
né esterna, c'è l'osservazione dall'alto. I n che modo tu vitale si disperde.
osservi la mente? Le forme sono tutte condizionate. La cognizione è
Quando l'osservazione è profonda e l'Ulusione è una funzione della mente, i l silenzio vuoto è la sostan-
scomparsa, ecco che c'è i l vero vuoto. za della mente. Se fissi la mente su una cosa condizio-
L'inversione della luce si effettua non con gli occhi nata, l'emotività è al potere, per cui non puoi control-
larla del tutto né comprenderla a fondo.
ma con la mente; gH occhi sono la mente. Dopo lungo
insistere, lo spirito si condensa; solo allora vedi gli La tecnica inferiore della circolazione dell'energia
può rafforzare i l corpo fino a prolungare la durata
occhi-mente schiarirsi.
della vita, ma se per questo ritieni che la grande Via
Quando osservi la mente e prendi coscienza del-
richieda lavoro sul corpo materiale, i l tuo è un ap-
l'apertura, come conseguenza ne liberi la vitalità.
prendimento tangenziale.
Quando la vitalità è divenuta costante, diventa mani-
I l lavoro esterno non ha nessuna connessione con la
festa, e a quel punto tu vedi l'apertura del misterioso
grande Via. La vera pratica della grande Via richiede
passo.
che prima la vitalità sia trasformata in energia. Come
Fissare lo sguardo sull'addome è un'azione esterio- i libri di alchimia spiegano chiaramente, questa vitalità
re. Quanto all'azione interiore, quando nasce l'occhio- non è sessuale.
mente, soltanto quello è i l vero 'campo dell'elisir'.
Purificare l'energia trasformandola in spirito signifi-
La luce che vedi davanti agli occhi è quella del
ca conservare i l limpido e rimuovere i l torbido.
topo, non è la luce dell'occhio-di-tigre, né la vitalità-
Pochi sono gli uomini tranquilli e seri, rari sono gli
del-drago. La luce della mente non è esterna né inter- uomini sinceri e integri.
na; se cerchi di vederla con gli occhi fisici, questo è
La luce raggiante è la funzione della mente, i l silen-
confusione. zio vuoto è la sostanza della mente. Se c'è silenzio
Sei stato contaminato per tanto tempo che è impos- vuoto senza luce raggiante, i l silenzio non è vero silen-
sibile che diventi chiaro tutto a un tratto. I n verità, la zio e i l vuoto non è vero vuoto: è solo la grotta di un
questione della vita e della morte è importante: nel fantasma.
momento in cui volgi interiormente la luce e raccogli
I l respiro che passa attraverso i l naso è un respiro
lo spirito vitale perché risplenda stabilmente, ecco che
esteriore, quindi un fenomeno del corpo fisico. Solo
la tua stessa mente è la lampada dell'illuminazione.
quando la mente e i l respiro poggiano l'una sull'altro,
Ciascuno ha già la lampada della mente, ma è ne- si ha i l vero respiro. I l venerabile Prajnatara [consi-
cessario accenderla perché brilli; a questo punto c'è derato i l ventisettesimo antenato indiano del Buddhi-
l'immortalità. smo chan] ha detto: "Espirando, io non seguo gli
Non dimenticare la mente e non permettere che lo
Domande e risposte che svelano i misteri 63
// segreto del fiore d'oro

innumerevoli oggetti; inspirando, non mi soffermo In origine assoluto e temporale non sono due cose
distinte: ciò che distingue è soltanto temporale. Nel
sugli elementi del corpo o della mente". È i l naso
momento in cui tu discrimini, l'azione e la quiete non
questo? sono più unite, e l'energia primaria diviene condizio-
Per quanto riguarda l'osservazione del respiro o nata. Quando esse sono unite, anche l'energia tempo-
l'ascolto del respiro, essi sono tuttora collegati con i l rale è assoluta e non c'è distinzione fra assoluto e
corpo fisico. Si usano per concentrare la mente e non temporale.
sono la vera ancora di salvezza. La vera ancora di Se si discrimina fra assoluto e temporale, è solo a
salvezza va cercata all'interno del reale. Guardare e causa della coscienza; nel momento in cui discrimini
ascoltare sono una cosa sola. scatta i l condizionamento, e questa è la fonte della
I tre regni non sono altro che la tua mente; la tua grande confusione dei pensieri.
mente non è i tre regni, però l i contiene. Ciò che non si può nominare e di cui non si può
Tutte le volte che c'è dipendenza, siamo nel tempo- parlare è l'energia creativa, che è la sostanza della Via.
rale; dove non c'è dipendenza, siamo nell'assoluto. Nel momento in cui la sostanza è stabilita, entra in
Dove cercare l'assoluto? Lo si deve cercare attraver- opera la funzione.
so i l temporale. Le emozioni e la coscienza temporali Quando gli uomini si lasciano ingannare dalle emo-
sono mirabili funzioni dell'assoluto. L'assoluto va cer- zioni e non sanno che esiste l'essenza, essi sono nor-
cato attraverso l'opera dell'equilibrio concreto nell'ar- mali ignoranti. Se sanno che esiste l'essenza ma non
monia, che comporta calma e apertura. Ovviamente, sanno che vi sono le emozioni, la loro è insensibile
fino a quando non ha luogo la purificazione, ogni vacuità. Per cui i l nostro è un insegnamento attivo e
cosa è contaminata. Rimuovi la contaminazione, e alla vivente e non si limita a un solo angolo, ma invece si
fine ci sarà spontanea chiarezza anche se tu non tenti applica al cielo e alla terra, combina l'eterno con i l
di raggiungerla. Allora soltanto la 'pillola d'oro' uscirà presente, mette sullo stesso piano i l sé e gli altri, e
dalla fornace. non ha amici o nemici.
Quando la mente è libera dal sé, è equilibrata e Si dice che tutti noi siamo uguali nell'essenza ma
chiara; quando lo spirito è puro e l'energia luminosa, diversi nei sentimenti. Non ci sono differenze neppure
c'è buddhità e immortalità. È necessario osservare la nei sentimenti; inavvertitamente si sviluppano le abi-
mente solo perché i pilastri di ferro dei pensieri sono tudini, e crescono in un fiume che continua fino al
profondamente confitti nel suolo ed è arduo sfuggire presente, così che non ci si può liberare dalla loro
alle loro limitazioni. Solo quando vedrai la mente, influenza corruttrice. In definitiva questo non ricade
scoprirai che le radici sono senza sostanza e proverai sull'essenza.
così un senso di Hbertà dai fenomeni, rimanendo però La grande Via non è nel quieto vivere. Se stai quie-
in grado di entrare nella loro sfera.
// segreto del fiore d'oro
Domande e risposte che svelano i misteri 65
tamente in una stanza, ciò produce l'effetto contrario rai nella via di mezzo. A quel punto avrai una base
di alimentare i l fuoco nel cuore. È necessario lavorare per accedere alla virtù.
sulla Via qualunque cosa si stia facendo, così da esse- La Via è qui davanti ai tuoi occhi, e tuttavia è dif-
re in grado di 'sedere sulla cima di miUe montagne ficile capire quel che abbiamo davanti agli occhi. La
senza lasciare i l crocicchio'. gente ama l'insolito e gode del nuovo; non capisce
La coscienza è conoscenza. Nelle persone ordinarie quello che ha sotto gli occhi e non sa dov'è la Via. La
è chiamata coscienza, negli immortali e nei Buddha è Via è la presenza immediata: se non sei consapevole
chiamata conoscenza. La sola distinzione è quella fra della presenza immediata, che la tua mente vaga, i l
puro e impuro. I l non-consapevole nella coscienza è tuo intelletto galoppa, e continui a pensare meccani-
l'eterno; la coscienza nel non-consapevole è la saggez- camente. Tutto ciò è dovuto alla scarsità di potere
za. Se metti in moto una mente discriminatoria e ga- spirituale, e la scarsità di potere spirituale è dovuta al
loppante, si instaura l'abitudine e diventi un comune vagare della mente.
mortale.
Come puoi trovare la purezza nella mente? Si tratta
semplicemente di cercare la purezza nel cuore dell'im-
purità. Solo quando scopri segni di impurità nel cuore
della purezza, hai trovato finalmente la purezza.
La vera mente non ha forma: quello che ha forma è
in definitiva illusorio.
La vera mente va cercata partendo dalla fonte della
mente? Se la fonte è limpida, i l progetto celeste è
evidente, e le attività quotidiane non ostacolano mai la
Via suprema. Se la fonte non è limpida, anche se hai
una qualche visione, sarà come una lampada la cui
luce guizza bizzarramente nel vento.
Quella che chiamiamo vera mente è la chiara mente
illuminata. Quindi può pervadere i cieH e impregnare
la terra senza la minima artificiosità.
Quando la mente è vuota e tuttavia non priva di
contenuti, ciò è detto vera vacuità; quando la mente è
presente ma non è materializzata, ciò è detto esistenza
sottile. Non soffermarti su un unico aspetto ed entre-
Note alla traduzione

I . La mente celeste

1. L'identificazione della Via con l'essenza e lo spirito origi-


nale segue la tradizione della scuola buddhista chan e il
ramo settentrionale della scuola taoista della Realtà Com-
pleta.
2. L'essenza è aperta e vasta come il cielo; la vita è una quan-
tità di energia come la luce. Quando il testo parla dei due
occhi che guidano l'attenzione, questo vuol dire che tanto
la consapevolezza simile allo spazio che la percezione spe-
cifica sono all'opera contemporaneamente.
3. La frase introduce l'idea di una successione di trasmettitori
della dottrina del fiore d'oro, per collegarla con la Via
degli antichi.
4. Il titolo onorifico Taishang (T'ai-shang) si riferisce alla realtà
metafisica come la rappresenta Lao-Tzu, autore leggenda-
rio del Tao Te Ching, il classico più importante del Taoismo.
Donghua (Tung-hua) era il maestro di Zhongli Quan
(Chung-li Ch'uan), a sua volta maestro di Lu Yan (Lu
Yen). Lu Yan è lo Yan menzionato nel testo; egli è consi-
derato l'immediato predecessore della scuola taoista della
Realtà Completa (Quanzhen/Ch'uan-Chen), che fu fondata
dai suoi discepoli e discendenti nei secoli undicesimo e
dodicesimo.
La dottrina del fiore d'oro in quanto tale è attribuita a
Lu Yan (Lù Tung-pin). Esistono numerose versioni contra-
stanti della vita e dei tempi in cui sarebbe vissuto Lu Yan,
ma nella tradizione taoista è diffusa la credenza che egli
Note alla traduzione 69
68 II segreto del fiore d'oro

abbia raggiunto l'immortalità e sia ancora vivo. La maggior fiore d'oro. È possibile che non corrispondesse abbastanza
parte dei testi attribuiti a Lu Yan sono stati trasmessi spi- alla sua idea del misticismo. Gli occidentali hanno espresso
ritualmente secoli dopo la fondazione della scuola della spesso la convinzione che i mistici siano essenzialmente
Realtà Completa e non sono stati scritti dallo stesso Lu. isolati dalla società, e questa opinione ha influenzato molti
5. La scuola taoista della Realtà Completa acquistò una tale loro tentativi di interpretare e adottare le dottrine mistiche.
influenza nei secoli dodicesimo e tredicesimo che attirò 8. Chi parla si presume sia Lu Yan, o l'Antenato Lu, al quale
molti opportunisti e molti imitatori. In seguito varie prati- secondo i più recenti testi taoisti sarebbe stata affidata una
che originariamente abbandonate dalla scuola vennero amal- missione celeste, e il compito di riapparire di tanto in tanto
gamate con i suoi principi fondamentali, producendo for- fra gli uomini.
me bastarde. Al tempo della stesura del nostro testo, circa 9. Wilhelm traduce questo brano erroneamente, facendogli
duecentocinquanta anni fa, i l Taoismo della Realtà Com- dire l'opposto di ciò che dice in realtà. In apparenza, ciò è
pleta era sostanzialmente una definizione senza corrispettivo dovuto essenzialmente aUa cattiva comprensione della lin-
nella realtà. gua e aUa mancanza di familiarità con fl retroterra culturale
6. Il 'maestro Siu' sembra riferirsi a Xu Jingyang (Hsu Ching- del testo. I l brano descrive la natura specifica del testo
yang), noto taoista vissuto fra il terzo e il quarto secolo, come insegnamento dell'illuminazione improvvisa, in con-
che si dice abbia predetto la venuta di Lu Yan, cui i l testo trasto con gli insegnamenti graduali deUe normali opere
è attribuito. Si crede anche che abbia affermato che sareb- taoiste sull'alchimia spirituale. Questo rivela l'influenza del
beriapparsonel mondo dodici secoli dopo, vale a dire Buddhismo chan dietro la facciata taoista.
poco prima di quando presumibilmente il Segreto del fiore 10. 'Il piombo nella dimora deU'acqua ha un unico gusto' vie-
d'oro è stato ricevuto da Lu Yan. Questo libro si dice sia ne da Comprendere la realtà, il grande classico deUa scuola
la forma scritta dell'insegnamento inizialmente senza paro- deUa Realtà Completa. Il piombo simboleggia U vero senso
le, 0 la componente esoterica del movimento ricevuta in un deUa conoscenza reale. L'acqua sta per un simbolo deU'an-
periodo di particolare concentrazione. L'espressione trasmis- tico / Ching che rappresenta il vero senso deUa conoscenza
sione speciale al di fuori della dottrina è sinonimo del Bud- della realtà racchiuso neUa conoscenza cosciente. Dire che
dhismo chan. La pratica delle veglie contemplative, come ha un unico aroma significa che è ottenuto dall'essenza
quella in cui fu rivelata la dottrina del fiore d'oro, si trova della coscienza stessa, non da una qualche modifica della
come esercizio abituale anche nel Buddhismo chan di data coscienza. Ciò lo rende autenticamente universale e non
più recente. limitato dalle distinzioni di cultura o di setta.
7. I brani precedenti riguardanti le origini del testo sono stati 11. L'espressione 'volgere la luce verso l'interno' si riferisce
omessi nella traduzione di Richard Wilhelm. Sono brani all'esercizio del Buddhismo chan di dirigere interiormente
piuttosto laconici, e non ci si poteva aspettare che una l'osservazione mentale verso la fonte della coscienza.
persona con la conoscenza della lingua cinese e deUa storia Wilhelm la traduce come 'circolazione' deUa luce, un ter-
del Taoismo proprie di Wilhelm fosse in grado di interpre- mine non molto plausibile sotto il profilo linguistico, ma
tarli. Non è chiaro, comunque, perché Wilhelm abbia ta- che comunque potrebbe essere stato un errore involonta-
gliato anche il paragrafo 7 sull'importanza di una vita ordi- rio. Evidentemente, egli ha confuso questo esercizio con
nata come requisito fondamentale per la pratica mistica del quello deUa ruota ad acqua dell'energetica taoista, in cui
70 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 71

una certa quantità di calore psichico viene condotta co- della mente, e non è certo a quale di esse si riferisca il testo
scientemente lungo un dato percorso attraverso il corpo. in questo punto.
Molti seguaci di quelle tecniche hanno copiato l'eserci- 14. I l maestro taoista Liu I-ming dice della pillola d'oro: "La
zio concentrando l'attenzione ma senza il calore psichico, e pillola è l'energia originale, primordiale, reale e integrata.
hanno rilevato le caratteristiche modificazioni della coscienza Questa energia, una volta raffinata attraverso il fuoco, di-
prodotte da tali posture. È possibile che Wilhelm abbia venta indistruttibile ed eterna, per cui è chiamata 'la pillola
preso l'idea da un rappresentante di quella setta. Le note d'oro'".
aggiunte al testo del Fiore d'oro da lui utilizzato (pubblica-
to circa due secoli dopo che era sorto il movimento) ten-
dono a diluire la dottrina chan con materiali che la fanno IL Lo spirito originale e lo spirito conscio
sembrare una dozzinale miscela di alchimia ed energetica.
Anche la formazione medica di Wilhelm sembra averlo 1. La distinzione fra lo spirito originale e lo spirito conscio è
predisposto alle interpretazioni in chiave fisiologica. uno dei cardini della psicologia taoista. Lo spirito conscio
Alcune parti del testo originale sembrano davvero sugge- è condizionato storicamente; lo spirito originale è assoluto
rire posture specifiche, psicofisiche, su cui fissare l'atten- e universale. Lo spirito conscio è un insieme di modificazioni
zione. Tali posture venivano usate soltanto per ancorare della coscienza, mentre lo spirito originale è l'essenza della
temporaneamente la mente mentre si praticava la contem- coscienza. Dire che questa essenza trascende T'organizza-
plazione interiore rivolta alla fonte della coscienza. La tec- zione primaria' equivale a dire che essa è per natura più
nica pertanto non corrisponde alla rotazione dell'energia basilare persino degli schemi di modificazione più fonda-
della pratica taoista. I l testo parla deUe esperienze più alte mentali a cui la coscienza può essere soggetta. In termini
come puramente mentah, 'nel cuore', elevando lo spirituale junghiani, ciò significa che l'essenza dello spirito originale
oltre il fisico, secondo la tradizione del Buddhismo chan e è al di là, o più profonda, rispetto agli stessi archetipi
del ramo settentrionale del Taoismo della Realtà Completa. dell'inconscio collettivo. Lo stesso Jung non sembra averlo
12. La mente celeste è la coscienza non condizionata; la luce è intuito, e la sua opera riflette quello che in termini taoisti
la sua funzione. Quando la luce è 'volta verso l'interno' e si definisce confusione dello spirito conscio (che include
diretta alla sua stessa fonte, i fattori ambientali e psicologi- T'inconscio' junghiano) con lo spirito originale.
ci influenzano meno la mente, col risultato che anche l'ener- 2. La vitalità, l'energia e lo spirito sono la triade fondamenta-
gia del corpo è preservata e purificata, perché non è coin- le dell'essere, nota in termini taoisti come ' i tre tesori' del
volta in conflitti con gli stati interiori o esteriori. corpo umano. Qui lo spirito è l'unico considerato come
13. L'espressione 'al di sopra dei nove cieli' indica uno stato trascendente. Questo è tipico dell'immortalismo spirituale
mentale che trascende l'influenza del condizionamento ter- del neo-Taoismo buddhista, che tende a sminuire l'impor-
reno. Nella terminologia buddhista essa ha anche il parti- tanza delle pratiche fisiologiche del vecchio immortalismo
colare significato dell'essere oltre tutti gli stati meditativi alchemico. 'Vivere trascendentalmente al di fuori dello yin
coltivati. Rendere silente omaggio (a Dio) e librarsi in alto e dello yang' significa essere distaccati dagli alti e bassi
sono espressioni comuni nel Taoismo per indicare l'eleva- della vita ordinaria nel mezzo dei cambiamenti del mondo.
zione della coscienza. Ci sono diverse scritture dette Sigillo Tre regni è un'espressione buddhista. I regni sono quelli
Il segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 73
72

del desiderio, della forma e del senza forma, che rappre- di pensare) dovrebbe essere al servizio della mente origina-
sentano la totalità dell'esperienza condizionata, dalla piìi le, ma l'attività della mente cosciente tende a divenire così
grossolana alla più sottile. Wilhelm, che a quanto pare presa da se stessa che è come fosse diventata un'entità
conosceva ben poco i l Buddhismo, scrive in una nota che indipendente. Quando, come dice la metafora del testo, 'si
i tre regni, o i 'tre mondi' come egli traduce, sono 'il Cielo, rivolta la spada', la mente originale riprende il controllo
la terra e l'inferno'. I l lavoro di Jung sugli archetipi e i suUa colpevole mente cosciente.
sogni avrebbe potuto trarre un immenso vantaggio da un'at- 6. La 'stanza delle origini' significa la fonte della consapevo-
tenta comprensione dell'autentico concetto buddhista dei lezza; mantenersi nella stanza delle origini significa volgere
tre regni o mondi. In pratica, pare che Jung non sia riusci- interiormente la luce della coscienza per prendere atto della
to a distinguere chiaramente questi regni dell'esperienza, sua fonte. In questo modo la mente si libera dall'interesse
meccanico ai suoi stessi prodotti. Attraverso questa pratica
poiché la maggior parte della sua opera è sospesa sul con-
diventa possibile controllare e ordinare la mente cosciente
fine dei regni della forma e del desiderio, mentre il regno
senza forzarla, mantenendo la posizione centrale della mente
della coscienza senza forma non sembra gli sia stato fami-
originale.
liare. È probabile che la cultura cristiana di Wilhelm abbia
influito suUa sua interpretazione di questo termine. Come molti interpreti occidentali del suo tempo, Jung
3. Vedere l'essenza e volto originale sono entrambe espres- pensava che lo yoga implicasse o producesse stati psichici
sioni del Buddhismo chan, che qui vengono usate per de- anormali, e che mirasse al totale distacco dal mondo ester-
finire l'esperienza taoista dello spirito assoluto. È evidente no, o a un'unione trascendente senza più differenziazione.
che Wilhelm non conosceva neppure la tradizione più ele- Il vero insegnamento del fiore d'oro non invita a cancellare
mentare del Buddhismo chan. la mente cosciente (che in questo contesto indica la mente
4. I l brano allude a un certo stadio che i testi yogici taoisti che pensa, immagina, sogna e prova emozioni, compreso
descrivono spesso in termini più fisici di quanto si faccia quello che Jung chiama l'inconscio).
qui, dove si manifesta di nuovo l'influenza del Buddhismo Nell'immortale taoista le facoltà del pensiero, dell'imma-
chan e della scuola settentrionale della Realtà Completa. ginazione, del sogno e dell'emozione non vengono annulla-
La traduzione di Wilhelm dell'espressione 'sul punto di te; vengono piuttosto condotte sotto il controllo della loro
entrare in azione' con 'istinti ed emozioni' è un fraintendi- fonte di potere e trasformate in canali per la sua espressio-
mento tanto della grammatica cinese quanto dell'esperien- ne. L'assoggettamento della coscienza sregolata è assai lon-
za a cui i l brano si riferisce. Quando il testo la definisce tano dal culto introverso e quietistico che Wilhelm, Jung e
come un segreto che 'non è stato trasmesso per mille anni', altri loro contemporanei avevano dedotto in base a osser-
intende dire che l'esperienza si può comprendere solo per vazioni frammentarie della tradizione orientale.
7. Wilhelm traduce 'l'acqua della vitalità' con 'acqua semina-
via diretta.
le' e la paragona all'Eros; traduce ' i l fuoco dello spirito'
5. U Buddhismo chan descrive tradizionalmente il meccani-
con 'fuoco spirituale' e lo paragona al Logos; traduce 'la
smo dell'illusione come lo scambiare il servo per i l padro-
terra dell'attenzione' con 'terra del pensiero' e la paragona
ne. Nella metafora di questo passaggio, il condottiero, che
all'intuito. Di questi tre, l'Eros è i l più vicino a certe acce-
dovrebbe essere un servitore, usurpa l'autorità. Secondo la
zioni taoiste della vitalità, come energia creativa e senti-
psicologia taoista/chan, la mente cosciente (che si occupa
74 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 75

mento erotico. In questo contesto, tuttavia. Eros è inappro- fiore d'oro di oltre quattro secoli, esprime l'idea dell'unità
priato, in quanto il significato di vitalità qui non include il assoluta in questi termini: "Tutti gli esseri sono sostanzial-
sentimento erotico. Lo stesso collegamento con l'energia mente un'unica forma e un'unica energia. Forma ed ener-
creativa è praticamente improprio in questo testo, poiché gia sono sostanzialmente un solo spirito. Lo spirito è so-
qui i l reale significato è quello di vera conoscenza della stanzialmente completa apertura. I l Tao è sostanzialmente
mente originale. Questo risulta evidente dal simbolismo il non essere ultimo. In esso è il cambiamento". La combi-
dell'acqua come è interpretato in seguito. nazione di acqua e fuoco tramite la terra si riferisce quindi
Quanto a 'fuoco spirituale' e Logos, questo sembra an- alla realizzazione diretta dell'unità dell'essere da un'ottica
cora meno appropriato, dal momento che il fuoco dello trascendente in sé immutabile e che tuttavia accoglie ogni
spirito qui indica semplicemente la consapevolezza e non mutamento.
distingue fra spirito originale e spirito conscio. I l sacro e il 9. Wilhelm ha usato i termini Eros, Logos e intuito nel ten-
profano sono mescolati, e lo spirito non merita ancora il tativo di trasmettere U concetto cinese ai lettori occidentali,
nome di Logos. È proprio questo il senso dell'alchimia: ma i suoi accostamenti sono ampiamente soggettivi e arbi-
liberare lo spirito puro, sacro, assoluto dallo spirito con- trari dal punto di vista della tradizione cinese taoista. fl
scio, profano e condizionato. problema sembra consistere in parte nel fatto che, come
La terra dell'attenzione è tradotta da Wilhelm con 'terra cristiano, egli ha naturalmente associato la parola cinese
del pensiero' e identificata con l'intuito, ma il pensiero e 'spirito' al divino o al sovrannaturale.
l'intuito appartengono propriamente al regno simboleggia- Nel primo capitolo del testo, ad esempio, Wilhelm tradu-
to dal fuoco, non a quello della terra. Acqua e fuoco, ce zhixu zhiling xhi shen, che significa spirito (ossia mente)
conoscenza reale e conoscenza conscia, unità originaria e completamente aperto e completamente operante, come 'dio
consapevolezza presente sono riunite tramite la terra, che del grande vuoto e della grande vita'. Partendo da tale tra-
rappresenta l'attenzione, la concentrazione, l'intento e la duzione, Jung pensò che i cinesi non avessero idea di aver a
volontà. Qui essa è identificata con la mente celeste, per che fare con fenomeni psicologici. Cercò quindi di dare una
indicare che non è soggetta al condizionamento temporale. nuova veste psicologica alla terminologia, ma, dal momento
Altri testi la definiscono pura attenzione o vero intento. che tanto per cominciare non la comprendeva minimamen-
Poiché la terra è i l mezzo, dev'essere purificata prima che te, non potè che finire con lo stravolgerla ancora di piii.
possa assorbire le pure essenze dell'acqua e del fuoco e Non stupisce che Jung sia giunto a immaginare, attraver-
combinarle. Se il fuoco dell'attenzione è già influenzato so i suoi stessi tentativi di meditazione, che i taoisti abbia-
dall'attività della coscienza sregolata, non potrà portare no avuto accesso alla scienza della psicologia "solo median-
quella coscienza a una realtà ordinata di cui fin qui è an- te stati psichici eccezionali", come scrisse nel commento
cora inconsapevole. alla versione del Segreto del fiore d'oro di Wilhelm. Mette
8. L"energia dell'unità reale originaria' significa ilflussovitale conto notare, a questo proposito, che Jung trovò sconcer-
degli eterni cicli dell'evoluzione naturale, in cui tutti gli tanti anche i libri cristiani tardomedievali di alchimia, ma
esseri e tutte le cose partecipano gli uni alla vita degli altri. non accusò apertamente gli autori di essere giunti alla loro
// libro dell'equilibrio e dell'armonia, un antico testo della scienza attraverso l'induzione di stati mentali aberranti.
scuola della Realtà Completa, precedente la diffusione del 10. I l concetto di anima superiore e anima inferiore è stato fra
76 II segreto del fiore d'oro No/e alla traduzione 11

quelli che piti hanno catturato l'attenzione di Wilhelm e di non esiste un'anima inferiore reale e diversa nella sostanza
Jung in relazione alla loro cultura e ai loro interessi cristia- dall'anima superiore. Esse sono entrambe aspetti di un unico
ni. Wilhelm usa il termine anima per l'anima inferiore e spirito, separato per errore e artificialmente. Quando l'ener-
animus per l'anima superiore. Nella sua introduzione smi- gia è liberata dal suo attaccamento ossessivo al corpo e
nuisce l'importanza delle relazioni maschile e femminile aU' anima inferiore, essa può essere usata per riportare lo
dello yin e dello yang, ma in riferimento al concetto delle spirito originale alla completezza.
anime chiama l'anima femminea e l'animus mascolino. Jung 15. Volgere interiormente la luce, o dirigere l'attenzione verso
a questo punto esaspera ancor piìi la distorsione nella sua la fonte della consapevolezza, neutralizza la tendenza a sof-
disquisizione sulle psicologie maschile e femminile. Niente fermarsi sugli oggetti o le modificazioni della coscienza.
di questo coglie la sostanza del nostro testo. Qui è detto 'dissolvere l'oscurità e dominare l'anima infe-
L'idea che il corpo sia creato dall'attenzione è tipica- riore'.
mente buddhista, ma si rintraccia anche nelle scuole taoiste I taoisti usano un simbolo preso dall'7 Ching e noto
influenzate dal Buddhismo. Qui, 'anima inferiore' significa come il cielo o il creativo per rappresentare quello che i
semplicemente la sensazione di essere un corpo soUdo fisi- buddhisti chan chiamano il volto originale o il campo della
camente presente in un mondo solido. Fintanto che questa mente. Quando il testo dice che, oltre al volgere la luce
sensazione persiste, lo stato dell'anima inferiore (che inclu- verso l'interno, non ci sono altri particolari esercizi per
de le emozioni più fisiche) è soggetto a influenze ambien- ristabilire l'integrità originale, conferma che la pratica qui
tali casuaH. Per cui il testo parla di 'arrestare la coscienza', insegnata è quella del Taoismo settentrionale influenzato
intendendo il ritrarre l'attenzione dalla sensazione di solidi- dal Buddhismo chan, e non l'energetica fisiologica del Taoi-
tà, al fine di liberarla dalle influenze esteriori e renderla smo meridionale, influenzato dal Buddhismo tantrico.
meno attaccata e più fluida, sciolta dagli eventi temporali. 16. La definizione embrione della saggezza o illuminazione
IL Nell'uso colloquiale cinese, 'fegato e cuore' significano ciò embrionale è molto comune nei testi buddhisti chan delle
che è fondamentale. Nell'essere umano, il fegato è associa- dinastie Tang e Sung. Sembra sia passata nel Taoismo della
to con il coraggio e con la coscienza. D brano illustra la Realtà Completa dal Chan, ma un'idea parallela si trova in
consapevolezza taoista del collegamento fra l'esperienza di certe scritture taoiste pre-chan. La formazione dell'embrio-
veglia e quella di sogno. ne rappresenta il risveglio iniziale della mente. Nutrire l'em-
12. I nove cieli e le nove terre simboleggiano l'intero universo brione, un'espressione frequente nel Chan, si riferisce al
dell'esperienza dalla più eccelsa alla più infima. processo di maturazione e di sviluppo conseguente al ri-
13. Questo passo collega gli ultimi tre: l'esercizio consiste nel sveglio.
volgere l'attenzione verso la fonte della consapevolezza per 17. 'Concentrare lo spirito là dove riposa la mente celeste
purificare l'anima superiore, e preservare così lo spirito, e quando l'embrione lascia l'involucro' è una formulazione
per dominare così l'anima inferiore, e arrestare così il flus- tipica del Buddhismo chan, qui espressa nella terminologia
so condizionato della coscienza. Lo scopo dell'arrestare il del Taoismo. Anche il maestro del Taoismo settentrionale
flusso della coscienza è descritto nel passo seguente. Liu I -ming ricorre alla metafora dello scarabeo stercorario
14. 'Dissolvere l'anima inferiore' indica il distacco dalla sensa- nel suo Svegliarsi al Tao, utilizzandola similmente per de-
zione dell'esistenza fìsica. Come il testo più oltre chiarisce. scrivere la creazione dell'essere trascendente per mezzo della
Il segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 81

L a l u c e positiva' indica l'energia creativa nella mente ori- respiro attraversi le quattro stagioni. U n o dei fondatori della
ginaria. G l i 'occhi' sono i due aspetti principali della co- scuola della Realtà Completa descrive l'intensificarsi del
scienza simboleggiati dal cielo e dalla luce: la consapevo- tempo nel processo dell'incubazione spirituale dell'alchi-
lezza del senza forma e la consapevolezza della forma. L a mia taoista, come l'esperienza dell'equivalente mentale d i
'perdita costante' significa che l'energia va perduta attra- trentaseimila anni i n u n solo anno d i concentrazione. Si
verso i l coinvolgimento nelle cose. Questo è definito 'la tratta d i un processo d i evoluzione conscia accelerata.
regola' p e r c h é accade automaticamente quando la mente è 7. Q u i è definito 'conformarsi' i l rincorrere le cose. L'idea d i
condizionata dalle cose. L"inversione' d i conseguenza si- 'inferno' i n questo contesto non è limitata a uno stato dopo
gnifica i l ritrarre l'energia dagli oggetti, così che questa la morte, ma sta a indicare una condizione d i esaurimento
possa essere stabilizzata e padroneggiata da dentro a n z i c h é i n cui non resta p i ù creatività e si vive per pura forza d i
controllata da fuori. abitudine.
Volgere interiormente la luce v u o l dire volgere all'interno L a Scrittura della marcia eroica è u n testo buddhista i n
l'energia della creazione p o i c h é la totale esperienza del voga fra i contemplativi chan del decimo e dell'undicesimo
mondo dipende dall'orientamento della mente. Changsha, secolo. La sua p o p o l a r i t à è continuata per merito delle
dettagliate descrizioni degli stati meditativi che esso contie-
un illustre maestro chan del nono secolo, è noto per i l
ne, considerate i m p o r t a n t i i n assenza d i maestri esperti.
detto: " T u t t i i m o n d i delle dieci direzioni sono la luce del
Infine certe formulazioni d i questa scrittura sono state r i -
sé. T u t t i i m o n d i delle dieci direzioni sono nella luce del
prese da yogi taoisti che hanno utilizzato le tecniche del
sé. I n t u t t i i m o n d i delle dieci direzioni non c'è nessuno
Buddhismo.
che non sia se stesso. Dico sempre alle persone che i Buddha
del passato, del presente e del futuro, insieme con gli esseri 8. I l Classico della convergenza dello yin [Yinfu jing} e Le
senzienti dell'intero universo, sono la luce della grande semplici domande dell'Imperatore Giallo [Huang Di suiven
saggezza. Prima che la luce risplenda, dove la situi? Prima jing} sono classici taoisti, considerati entrambi molto anti-
che la luce risplenda, n o n c'è neppure una traccia dei chi. Anche la prima opera è attribuita all'Imperatore Giallo
Buddha e degli esseri senzienti: dove trovi le montagne, i menzionato nel titolo della seconda. Questo personaggio
antichissimo e leggendario è uno dei grandi eroi della cul-
f i u m i e le terre?".
tura taoista e cinese i n generale. U n t i p o d i Taoismo chia-
Questo esercizio interrompe i l vagare dell'immaginazio-
mato dottrina d i H u a n g Lao dai n o m i dei m i t i c i fondatori
ne e spegne i condizionamenti dell'abitudine troncandoli
l'Imperatore Giallo (Huang D i ) e Lao-Tzu, era palesemen-
alla fonte. L'insegnamento del Buddhismo della Terra Pura
te interessato all'immortalità.
esprime un'esperienza analoga affermando che concentrarsi
anche una sola volta sul Buddha della Luce Infinita annulla Notare che q u i la 'lunga vita' e la 'trascendenza della
vita' sono considerate radicate nell'esperienza psicologica.
ottanta coni d i peccati. L'idea è che le abitudini del falso
È comune fra i taoisti della Realtà Completa intendere l ' i m -
pensiero esistono soltanto nella misura i n cui sono conti-
morta l i t à come coscienza superiore, senza alcuna necessa-
nuamente accudite, rinfrescate e rinnovate. Private d i at-
ria relazione con la longevità del corpo fisico misurata i n
tenzione e d i omaggio, esse perdono i l l o r o potere suUa
tempo terreno. C i ò nondimeno, si dice che la pace mentale
mente.
risultante dall'esperienza d e l l " i m m o r t a l i t à ' spirituale man-
P o i c h é la respirazione è ritmica, si immagina che ciascun
82 Il segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 83

tenga anche, e favorisca, la salute fisica, liberando l ' i n d i v i - maestro taoista della scuola delia Realtà Completa L i u I -
duo dalla tensione e dall'ansia che l o distruggono. ming, vissuto nel diciannovesimo secolo, nel suo Svegliarsi
9. I 'tre insegnamenti' sono i l Taoismo, i l Buddhismo e i l al Tao, dove si parla d i emulare i l cielo e la terra: "Se le
Confucianesimo. D a i primissimi inizi, la scuola taoista della persone sanno essere d i mente aperta e magnanima, ricettive
Realtà Completa ha insegnato che queste tre filosofie con- a tutto, sanno aver compassione degli anziani e dei poveri,
dividono un'unica essenza. C i ò è stato accettato dai b u d - aiutare quelli che sono i n pericolo, salvare quelli che sono
dhisti, particolarmente dai contemplativi chan, mentre i i n difficoltà, dare del p r o p r i o senza aspettarsi una ricom-
confuciani erano contrari a riconoscere una qualsiasi affini- pensa, non portare mai rancore, osservare se stessi e g l i
tà col Buddhismo, p u r nel momento stesso i n cui assorbi- altri imparzialmente e comprendere t u t t o come uno, a quel
vano i metodi chan nei loro studi. W i l h e l m traduce questo punto possono essere compagne del cielo. Se le persone
passo: "costituiscono i l fine comune a tutte le religioni", e sanno essere flessibili e cedevoli, u m i l i , padrone d i se stes-
nell'introduzione osserva che le organizzazioni taoiste com- se, libere dall'agitazione e dalla volubilità, non irritate dalle
prendevano n o n solo confuciani, taoisti e buddhisti, ma critiche, indifferenti alle offese, se accettano docilmente
tutte le difficoltà, le malattie e le sciagure naturali, se sono
anche musulmani, cristiani ed ebrei.
prive d i ansia o risentimento d i fronte al rischio o all'avver-
10. Jung ha usato i concetti d i introversione ed estroversione
sità, a quel punto possono essere compagne della terra.
per descrivere quelli che egli riteneva g l i atteggiamenti ca-
Possedendo la n o b i l t à del cielo e l'umiltà della terra, si
ratteristici della m e n t a l i t à orientale e occidentale. D o p o
partecipa alle qualità d i entrambi e con loro si tende verso
essersi immerso nel p r o p r i o mondo fantastico, i m m a g i n ò
l'eternità.
che i taoisti cinesi facessero altrettanto. M a dal momento
che n nostro testo dice: "La luce n o n è n é all'interno n é 13. 'Fissare lo sguardo verso l'interno' significa rivolgere l'at-
all'esterno del s é " , è assurdo credere che volgere interior- tenzione alla fonte della consapevolezza; è una delle espres-
mente la luce corrisponda all'introversione i n senso jun- sioni classiche della tecnica del fiore d'oro. Tendersi verso
ghiano. Questo esercizio meditativo tao/chan n o n fa dimen- la conoscenza è i l particolare uso taoista d i un'espressione
ticare i l m o n d o esteriore, n é implica i n alcun m o d o u n confuciana. Originariamente significava raggiungere la co-
interesse alle fantasie e alle immagini che possono presen- noscenza attraverso la valutazione delle cose. Q u i è usato
tarsi alla mente. per indicare l'esercizio del 'volgere interiormente la luce' e
11. L a pratica del sedere i n quiete era comune fra i buddhisti, del protendersi verso la fonte della conoscenza. C i sono
i taoisti e i neo-confuciani. Il libro dell'equilibrio e dell'ar- m o l t i esempi d i p a r t i c o l a r i usi t a o i s t i d i espressioni
monia, u n compendio d i tutte e tre le dottrine come erano confuciane e buddhiste nella letteratura d i scuole sincretiche
praticate nella scuola taoista della Realtà Completa, dice: quali quella del fiore d'oro.
"Quello che i tre insegnamenti considerano importante è la A questo punto, nella traduzione d i W i l h e l m seguono sei
calma stabilità. C i ò è detto fondarsi suUa calma. Quando la paragrafi che mancano nel testo cinese a mia disposizione, fl
mente umana è calma e stabile, non influenzata dalle cose, loro contenuto l i rivela interpolazioni e note marginali.
essa si fonde col progetto del cielo". 14. fl Piccolo fermare e vedere è una sintesi d i tecniche d i
12. L o stato in cui " i l cielo è aperto, la terra è ampia, e tutte meditazione fondamentali, composta nel sesto secolo dal
le cose sono così come sono" è descritto vividamente dal fondatore del Buddhismo Tiantai. W i l h e l m non traduce
84 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 85

questo passo e fraintende i termini fermare e vedere tradu- saggi, g l i i m m o r t a l i e i Buddha d i t u t t i i t e m p i sono nati da
cendoli con 'contemplazione fissa'. L e due espressioni si- questo centro. Esso è così grande che fuori d i esso n o n c'è
gnificano fermare i l pensiero casuale e vedere g l i strati nulla, ed è insieme così piccolo che ritraendosi si nasconde
successivi della verità. L a raccomandazione del noto ma- alla vista. Coloro che ne divengono consapevoli ascendono
nuale d i meditazione buddhista come 'pietra d i paragone' immediatamente al livello d i saggi, mente quelli che se l o
illustra l o stretto rapporto esistente a quel tempo fra le lasciano sfuggire affondano per eoni".
pratiche meditative buddhiste e taoiste. L i u sostiene anche la sottigliezza del centro e la delicatez-
15. 'Concentrare l'attenzione sul centro' è tradotto da W i l h e l m za della postura mentale d i concentrazione sul centro, a cui
con ' i l centro nel mezzo delle condizioni', con l'evidente egli nega qualsiasi collocazione fisica quale quella suggerita
confusione fra i l verbo yuan, 'concentrarsi', e i l sostantivo dalla versione d i W i l h e l m del Segreto del fiore d'oro. Dice
yuan, 'condizione'. Segue p o i u n brano (mancante nel testo L i u : "Esso n o n ha collocazione n é posto fisso. Cercalo e n o n
cinese i n m i o possesso) che interpreta i l 'concentrare l'at- riuscirai a vederlo, tenta d i ascoltarlo e non riuscirai a udir-
tenzione sul c e n t r o ' come (stando alla t r a d u z i o n e d i lo. Prova a prenderlo e non riuscirai a trovarlo... Per l'uomo
W i l h e l m ) 'fissare i l pensiero al centro tra i due occhi'. non è facile vedere questo centro, così come non è facile
Questo n o n è i l significato originario dell'espressione b u d - conoscerlo. N o n lo si deve cercare consciamente, n o n lo si
dhista, e la tecnica d i alterazione della coscienza a cui si p u ò mantenere con noncuranza. Se lo cerchi coscientemen-
riferisce la versione d i WOhelm è oggetto d i dure critiche te, cadi nelle forme; se lo mantieni distrattamente, entri i n
nella letteratura piìi tarda della scuola taoista della Realtà u n vuoto silenzio. Nessuna d i queste due è la via centrale".
Completa, che la definisce molto pericolosa. N e i Mandala dell'I Ching, L i u ripudia specificamente le
L a presenza d i numerose e frammentarie interpolazioni interpretazioni i n termini d i esercizi yogici quali quello de-
yogiche d i questo genere, n o n i n carattere con l'insegna- scritto nel testo d i W i l h e l m , sottolineando i pericoli insiti
mento generale del testo, m i fa pensare che W i l h e l m abbia in tali pratiche: " I discepoli d i ogni parte ignorano cosa sia
avuto a disposizione u n testo contaminato da devoti pseudo- esattamente questo centro. A l c u n i dicono che è i l centro
taoisti, m o l t o probabilmente confuciani delusi, inclini o del corpo, altri dicono che è i l centro della s o m m i t à della
dediti a stati alterati della coscienza. testa, altri dicono che è la regione del cuore, altri ancora
I l senso del 'centro' nel contesto del Taoismo della Real- che è i l centro della fronte, altri che è la gola, altri che è
tà Completa è definito p i ù precisamente da L i u I-ming, nel a mezza strada fra i reni e i genitali. Sperando vanamente
mio l mandala dell'I Ching: " L o spirito d'apertura è i l cen- nella vita eterna, essi si aggrappano ai vari p u n t i d i questo
tro. I l femminile misterioso è l'essenza e la vita. L ' i m m o r - corpo effimero e chiamano questo mantenersi al centro e
talità dello spirito d'apertura è i l centro che contiene l'es- abbracciare l'uno. N o n solo essi n o n vivranno i n eterno, t
senza e la vita. Stabilire la base nel femminile misterioso ma affretteranno addirittura la morte".
vuol dire che l'essenza e la vita costituiscono i l centro. I l senso d i questo passo è gravemente distorto nella tradu-
Coloro che si attengono a questo centro sono saggi, coloro zione d i W i l h e l m . Quando i l testo dice: " I n seguito, ogni
che l o perdono sono c o m u n i m o r t a l i " . volta che si presenta u n pensiero, n o n o c c o r r e r à p i ù sedere
Quanto al centro come 'meccanismo della Creazione', i m m o b i l i come p r i m a " , si riferisce al periodo successivo
L i u dice: " I l centro è la grande radice del mondo. T u t t i i all'opera del porre le fondamenta, durata cento giorni,
86 // segreto del fiore d'oro No/e alla traduzione 87

durante la quale viene stabilizzato i l potere della concen- v i include una disquisizione relativamente lunga sulla pra-
trazione introspettiva. Quello del cercare la sede del pen- tica yogica, che egli presenta come un'aggiunta distinta dal
siero, i l luogo i n cui esso nasce e muore, è u n metodo per testo principale. I l contenuto dei brani interpolati indica
volgere interiormente la luce comunemente praticato nel u n genere d i culto abbastanza tipico e si riferisce a pratiche
Buddhismo chan piìi tardo. diffuse ma rischiose. Mette conto sottolineare questa peri-
Q u i e p i l i avanti W i l h e l m traduce 'non occorre' con colosità, p e r c h é tali pratiche sono descritte anche i n altri
'non si deve', e 'inafferrabile' con 'impossibile'. Questi frain- l i b r i popolari sul Taoismo già tradotti i n inglese, senza
tendimenti distorcono del t u t t o i l significato, p o i c h é non p e r ò gli avvertimenti che le accompagnano nei testi origi-
nali cinesi. I n realtà, t u t t i questi esercizi non sono i n d i -
individuano i l filo logico del testo. I l senso dell'esercizio è
spensabili per la pratica del volgere la luce all'interno inse-
sperimentare l'impossibilità d i afferrare la mente i n quanto
gnata nella vera dottrina del fiore d'oro.
tale. Quando i l testo dice: "Continua a insistere i n questa
ricerca finché non ti renderai conto che i l pensiero è inaf-
ferrabile", W i l h e l m traduce: " A nulla serve portare oltre la
riflessione", che non coglie assolutamente i l punto; sarebbe IV. V o l g e r e i n t e r i o r m e n t e la l u c e e accordare i l r e s p i r o
impossibile ottenere i l vero risultato della pratica seguendo
la versione d i W i l h e l m . Quello che egli rende con 'a nulla L I I Buddhismo chan insegna che la realizzazione viene spon-
serve' è un'espressione buddhista m o l t o comune che signi- taneamente e non p u ò essere anticipata, p o i c h é non è u n
fica 'inafferrabile'. prodotto dell'immaginazione soggettiva. L e speranze e le
Quando i l testo dice: "'Avendo cercato la mia mente, aspettative del praticante inibiscono lo spontaneo operare
comprendo che essa è inafferrabile'. ' T i ho pacificato la del potenziale che rende possibile la realizzazione.
mente'", allude a una delle storie piìi famose del Buddhismo 2. La dimenticanza e la distrazione vengono abitualmente trat-
chan. U n uomo chiese al fondatore del Chan d i pacificare tate nei manuali d i meditazione buddhisti come i 'mali'
la sua mente. D fondatore disse: "Portami la tua mente e la principali che minacciano i meditanti. L a concentrazione
pacificherò". L ' u o m o rispose: "Avendo cercato la mia men- della mente sul respiro è un'antica pratica buddhista parti-
te, comprendo che essa è inafferrabile". I l fondatore disse: colarmente popolare fra i praticanti dello Zen contempora-
" T i ho pacificato la mente". L a storia illustra i l momento nei. L'alchimia spirituale per le donne, u n testo taoista della
culminante dell'esercizio del volgere all'interno la luce. Evi- fine del diciannovesimo secolo, dice: " I n generale, ciò che
dentemente, W i l h e l m non l'aveva mai letta n é sentita rac- è essenziale quando si inizia questa pratica, è l'autopurifi-
cazione. L'autopurificazione è una questione d i reciproco
contare.
sostegno fra la mente e i l respiro. Questo significa che la
17. 'Una volta che arrivi a questa inafferrabilità' è tradotto da
mente è posata sul respiro e che i l respiro è posato sulla
W i l h e l m con 'non conduce ad alcun risultato'. Spesso
mente" (da Sorelle immortali).
W i l h e h n sembra incapace d i decifrare i l testo quanto basta
a distinguere l'inizio o la fine d i una frase. Ancora, traduce 3. I taoisti e i buddhisti osservano entrambi l'intima connes-
'fermare' con 'fissare', mentre la fissazione è apertamente sione naturale fra lo stato mentale e la respirazione. Quan-
criticata nelle istruzioni d i questo stesso testo. do la mente è agitata, i l respiro diviene affrettato; quando
18. N e l testo ufficiale cinese i l capitolo termina qui; W i l h e l m la mente è calma, è calmo anche i l respiro. La pratica del
88 // segreto del fiore d'oro ìiote alla traduzione 89

posare la mente e i l respiro l'ima sull'altro fa deliberatamente zione al suono, ma la respirazione silenziosa è considerata
uso d i questa relazione per calmare la mente e condurla i l p i ù alto d i tutti. Sei respiri udibili sono usati per guarire,
gradualmente a una condizione d i quiete. mentre la respirazione silenziosa è usata per la quieta me-
4. L"inspirazione' è i l r i t m o della coscienza e T'espirazione' è ditazione. P o i c h é i l silenzio mentale è considerato la m i -
i l r i t m o della respirazione. I taoisti e i buddhisti usano gliore igiene come anche la migliore cura, i l respiro sottile
entrambi l'immagine del 'fluir via' per rappresentare la per- e silenzioso è generalmente considerato molto importante
dita d i energia attraverso l'attività mentale casuale e la cor- per l'aspetto sia mentale sia fisico della pratica taoista.
rispondente irrequietezza fisica. I Buddha e g l i i m m o r t a l i 9. I l vero respiro è definito in p i ù m o d i nella letteratura taoista;
del Tao vengono descritti come coloro che hanno 'messo talora è presentato come una respirazione sottile al punto
fine alla perdita'. da essere totalmente inawertibile, talora come i l r i t m o i n -
5. I testi taoisti e buddhisti descrivono molte manifestazioni teriore della coscienza, ordinariamente oscurata dalla gros-
della tendenza umana alla polarizzazione e all'estremismo. solanità del pensiero.
Una d i queste è rappresentata da quanti si sforzano d i 10. I l passo rende chiaro che la pratica del posare la mente e
interrompere totalmente i l pensiero, convinti che questo i l respiro l'una sull'altro è solo u n punto d i partenza. Questi
sia l'obiettivo della pratica meditativa. N e i Hbri taoisti si fa esercizi d i concentrazione sono esclusivamente espedienti
anche menzione d i persone che cercano persino d i inter- temporanei, ma i devoti talvolta l i praticano abitualmente
rompere i l respiro. L'idea d i 'trasformare i l male stesso i n per anni d i fila. Una famosa poesia chan dice: "Quando i l
rimedio' è tipicamente buddhista, ed è descritta nei testi vino è sempre dolce, mette fuori combattimento gli ospiti",
p i l i tardi del Taoismo come 'l'uso temporaneo delle cose per dire che l'indulgere eccessivamente alla concentrazione
del m o n d o per coltivare i p r i n c i p i della V i a ' . e la conseguente assuefazione alla calma possono effettiva-
6. Q u i la 'luce degli occhi' si riferisce alla consapevolezza del mente impedire u n ulteriore sviluppo.
mondo i n generale, mentre la 'luce delle orecchie' si riferi- 11. Il libro dell'equilibrio e dell'armonia dice: "Mantenendo
sce alla consapevolezza interiore senza forma. I l testo chia- intatta l'energia p u o i alimentare la mente. Mantenere intat-
risce d i nuovo che non c'è reale confine o reale differenza ta l'energia richiede innanzitutto che la mente sia chiara e
fra l'interno e l'esterno. "Essi hanno la stessa fonte ma calma. Quando la mente è chiara e calma, non ci sono
n o m i diversi" [Tao Te Ching}. L a pratica del 'volgersi alla pensieri, per cui l'energia è intatta".
natura dell'udito', che è un modo d i volgere interiormente 12-13. La metafora della chioccia che cova l'uovo è usata comu-
la luce, viene dalla Scrittura della marcia eroica, u n testo nemente nel Buddhismo chan per rappresentare l'attenzio-
buddhista popolare fra i contemplativi buddhisti chan p i ù ne costante.
tardi, e particolarmente rilevante per le procedure tecniche 14. Il libro dell'equilibrio e dell'armonia dice: "Anticamente è
descritte nel Segreto del fiore d'oro. stato detto: estingui sempre la mente che si agita, non estin-
7. 'Lasciar andare' è liberare la mente dal coinvolgimento nelle guere la mente che splende. La mente che non si agita è la
cose, ma 'lasciar andare del t u t t o ' è cadere nella dimenti- mente che splende, la mente che n o n si ferma mai è la
canza. D i nuovo, l'equilibrio fra i l 'fermare' e i l 'vedere' è mente che vaga".
essenziale per la riuscita dell'esercizio. 16-20. È talmente p i ù facile notare la distrazione quando si
8. I testi taoisti descrivono vari livelli d i purificazione i n rela- siede quietamente che quando si è impegnati nell'attività.
90 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 91

che spesso, quando si comincia la pratica, si ha l'impressio- rupe degli alberi secchi rappresenta uno stato d i passività
ne che la mente sia p i i i dispersa che mai. L a dimenticanza non pensante, uno stato da cui è facile cadere inavvertita-
è u n problema molto p i ù arduo, n o n solo a causa della sua mente i n deviazioni. W i l h e l m traduce l'espressione con ' p r i -
natura d i n o n consapevolezza, ma anche p e r c h é i meditanti ma che t u raggiunga l o stato i n cui siedi come un albero
ne sono spesso inconsciamente attratti. L a distrazione, v i - secco davanti a una rupe'. Questo p u ò dare l'impressione
ceversa, è così fastidiosa che provoca naturalmente i l desi- fuorviante che lo stato deU"albero secco' sia i l traguardo.
derio d i superarla. D i conseguenza i l Taoismo sottolinea 2. I l Buddhismo chan tese a diventare sempre p i ù semplicisti-
tradizionalmente l'importanza d i usare, negli esercizi per l o co col passare del tempo, e i n genere n o n fu sistematizzato
sviluppo, tanto la quiete che i l movimento, per evitare d i quanto l'alchimia taoista. N e l Chan si è avuta anche una
cadere nell'uno o nell'altro estremo. tradizionale riluttanza a parlare m o l t o degli stati psichici.
23-27. N o n guardare o n o n ascoltare n o n significa non vedere o 4. Questo passo combina g l i avvertimenti buddhisti chan e
non udire. Significa essere spontanei anziché affettati. I l taoisti contro i l quietismo. ' N o n sedere nel nuUa o nell'in-
testo torna a spiegare che n o n si tratta d i introversione differenza' è una comune espressione buddhista chan.
come la intende la psicologia junghiana. Particolarmente i l W i l h e l m la fraintende, interpretandola come 'non si deve
paragrafo 27 mostra che questa pratica n o n consiste nel sedere (a meditare) nel mezzo delle attività frivole', che i n
concentrare l'attenzione sull'attività mentale subcosciente, certo senso è antitetica al vero significato dell'espressione.
come Jung sembrava ritenere. I l termine buddhista vuoto neutrale nel testo originale è
28. Stabilire la durata della meditazione p u ò avere effetti nega- inserito i n una nota.
tivi, p o i c h é p u ò trasformare quella che dovrebbe essere 5. Questo è u n altro ammonimento contro i l quietismo o i l
una tecnica liberatoria i n u n rituale meccanico. I cultori nichilismo; i l 'lasciar andare' n o n deve arrivare fino alla
dello Zen giapponesi e i loro imitatori occidentali sembra- dimenticanza.
no spesso considerare la meditazione seduta i n t e r m i n i 6. Tanto i l Taoismo della Realtà Completa che i l Buddhismo
quantitativi, mentre nella dottrina del fiore d'oro la consi- chan mettono abitualmente i n guardia contro l'entusiasmo
derazione essenziale riguarda la qualità. Secondo i l Maestro o l'eccitazione per le possibili esperienze d i meditazione,
Nazionale M u s o Soseki, uno dei p r i m i grandi maestri dello p o i c h é ciò agita la mente e stimola proiezioni soggettive,
Zen giapponese, la norma d i u n periodo fisso per la medi- ritardando i n tal m o d o i l progresso. W i l h e l m traduce: "E
tazione seduta f u i n origine u n fatto d i disciplina, istituito non bisogna neppure concentrare t r o p p o i l pensiero nel-
durante i l Medioevo per rispondere al gran numero d i l'esattezza del metodo". Questa è un'interpretazione sba-
monaci che entravano nei monasteri zen spinti da motiva- gliata dei termini e un'idea fuorviante.
zioni economiche o sociali. I commenti fra parentesi della mia traduzione corrispon-
dono a note del testo originale. 'La p u o i raggiungere con
un intento n o n intenzionale' viene tradotto da W i l h e l m
con: 'raggiungere intenzionalmente l'assenza d i ogni inten-
V. E r r o r i n e l volgere i n t e r i o r m e n t e la l u c e
zione'. N o n è chiaro quale significato egli v i attribuisse.
1. ' C i sono molte trappole davanti alla rupe degli alberi sec- L'idea deU"assenza d i ogni intenzione' sembra aver entu-
chi' è l'adattamento d i u n detto del Buddhismo chan. L a siasmato Jung, che rifiutava i l pragmatismo materialistico
92 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 93

della sua stessa cultura, mentre i l testo n o n intende riferirsi essere attribuita i n parte alla traduzione elem.entare d i
a nulla del genere. W i l h e l m , ma sembra anche dovuta i n larga misura alle idee
7. Anche questo passo è tradotto da W i l h e l m i n m o d o oscuro arbitrarie e alle interpretazioni personali dello stesso Jung.
i n gran parte a causa d i una serie d i t e r m i n i buddhisti che
egli n o n comprendeva. F u u n danno per Jung, che nelle
sue fantasie meditative palesemente cadde 'negli elementi VI. Esperienze che convaUdano l'inversione della luce
del corpo e della mente, che sono sotto i l controllo delle
illusioni fisiche e psicologiche'. Sebbene Jung ammetta d i W i l h e l m traduce erroneamente la frase 'non possono esse-
non aver mai seguito le indicazioni del Fiore d'oro (e quello re affrontate i n modo responsabile da u o m i n i d i piccole
potrebbe anche essere u n bene, tenuto conto della qualità facoltà e capacità' con 'non ci si accontenti d i m i t i pretese'.
della traduzione), si è tuttavia tentati d i domandarsi che I l punto relativo alla capacità è estremamente importante
cosa sarebbe accaduto se egU avesse potuto disporre d i una nell'insegnamento e nella pratica dell'alchimia taoista. N e l -
migliore versione del testo. la sua introduzione al testo, W i l h e l m afferma che "per la
8. I l brano è stato aggiunto per equilibrare l'ammonimento mentalità cinese . . . si tratta d i u n metodo che permette
precedente a n o n diventare inerti attraverso la pratica sba- con assoluta certezza d i raggiungere determinate esperien-
gliata; n o n si dovrebbe diventare insensibili, ma n o n si ze psichiche". Presumendo che l'espressione 'determinate
dovrebbe nemmeno inseguire le cose. Come sempre, i l esperienze psichiche' voglia significare l'autentica realizza-
punto è seguire la via d i mezzo. zione del risveglio del fiore d'oro, questa affermazione sem-
9. L e 'questioni i n sospeso' tendono a presentarsi 'senza ap- brerebbe assurda nel contesto del Buddhismo e del Taoi-
parente ragione' nel corso della quiete a causa dell'intensi- smo. Una lettura p i i i accurata del testo avrebbe eliminato
ficarsi della consapevolezza e dell'allentarsi delle inibizioni. la confusione d i W i l h e l m su questo punto: n o n si tratta
W i l h e l m traduce ' i regni della forma e del desiderio' (espres- della 'mentalità cinese' i n genere, ma delle facoltà e capa-
sione buddhista) con ' i l mondo dei desideri illusori'. D i cità individuali. Anche Jung avrebbe fatto bene a osservare
nuovo è stato u n danno per Jung, che ha manifestato una l'ammonimento a 'non affrontare la realizzazione con u n
marcata incapacità a distinguere fra i l regno della forma e atteggiamento trascurato o arrogante', visto che la noncuran-
i l regno del desiderio. Questo ha compromesso le sue i n - te arroganza dei suoi saggi sul Fiore d'oro g l i ha impedito
terpretazioni delle fantasie e gli ha fatto immaginare, mal- uno studio p i ù serio e sobrio del Taoismo almeno quanto
grado fosse convinto dell'esistenza d i archetipi universali, la mancanza d i mezzi adeguati.
che la meditazione del fiore d'oro fosse limitata a una cul- Zhang Boduan (Chang Po-tuan), fondatore della scuola
tura. meridionale taoista della Realtà Completa, ha scritto d i
10. Coloro che intraprendono la pratica contemplativa senza un'esperienza simile nella sua Introduzione all'alchimia: " I
tale preparazione teorica sono facilmente ingannati dalle p o r i sono come dopo u n bagno, le ossa e i l sistema circo-
esperienze psichiche insolite. Jung ne è u n esempio ec- latorio sono come quando si è profondamente addormen-
cellente, p o i c h é p r o i e t t ò le sue fantasie sul Taoismo e d i tati, la vitalità e lo spirito sono come marito e moglie i n
conseguenza c o n s i d e r ò la dottrina del fiore d'oro frutto d i estatico abbraccio, le anime terrena e celeste sono come
'stati psichici eccezionali'. Questa opinione sbagliata p u ò madre e figlio che ricordano i l loro amore".
94 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 95

3. G l i innumerevoli flauti tacciono' si riferisce a uno stato Avendo frainteso la natura della filosofia pratica taoista,
mentale d i quiete profonda; 'la luce splendente è i n mezzo Jung ritenne d i essere l u i stesso u n pioniere dell'interpreta-
al cielo' si riferisce alla chiara consapevolezza all'interno zione psicologica; ma, dal momento che tanto per comin-
ciare non capiva i concetti taoisti originali, i suoi tentativi
della quiete. Tutte e due sono metafore comuni nel Taoismo
d i interpretarli psicologicamente erano basati sulle sue fan-
e nel Buddhismo chan.
tasie e non sui reali significati dei concetti così come erano
4. Questo passo si riferisce alla purificazione dell'esperienza
intesi dagli stessi taoisti.
sensoriale che si ottiene attraverso la pratica del fiore d'oro.
8. ' L a stanza vuota si illumina' è un'espressione tratta dal
L essere 'totalmente impregnato' dell'energia accumulata si
noto classico taoista Chuang-tzu, e una delle frasi citate p i ù
dice sia sufficiente a preservare la salute e i l benessere,
spesso dai seguaci della scuola taoista della Realtà Comple-
anche i n mancanza d i esercizio fisico, ' f l rosso sangue d i -
ta, che l'hanno trovata adatta per definire un'esperienza
venta latte' è u n comune simbolo taoista della sublimazione
della loro meditazione silenziosa, fl Buddhismo chan tende
della passione.
a svilire le sensazioni provocate da tali esperienze, quali i l
5. La Scrittura della visualizzazione è u n testo popolare del
senso d i distanza, la chiarezza e l'impressione d i essere
Buddhismo della Terra Pura, i l Guan Wuliangshou jing, o
pervasi dalla luce, per due ragioni essenziali. U n a è che tali
Scrittura suUa visualizzazione della vita infinita". Si hanno esperienze sono soltanto segnali d i qualcosa e non traguar-
m o l t i esempi d i taoisti che hanno reinterpretato i l simboli- d i i n sé. L'altra è che l'impressione che esse comunque
smo buddhista, i n maniera piià o meno plausibile. L o Hui provocano suUa mente p u ò essere così forte che 'nella ce-
^ing Ching, un frammento del quale è presente nella ver- lebrazione si perde i l b o t t i n o della guerra'.
sione del Fiore d'oro d i W i l h e l m , fornisce numerosi esempi
9. L'immagine del librarsi i n volo è usata spesso nei l i b r i
d i d e t t i buddhisti chan ripresi da yogi taoisti, e da loro
taoisti. Sun Bu-er, una delle adepte p i ù note del Taoismo
mterpretati i n m o d o esoterico nei termini del lavoro sul-
della Realtà Completa, conclude la sua famosa raccolta d i
l'energia, " f l bene superiore è come l'acqua" viene dal Tao
poesie con questi versi sul 'volare':
The Ching.
6. Il B u d d h a sul gradino dell'illuminazione è l'essenza della A l tempo giusto, appena oltre la valle
nostra stessa mente. L a stessa Scrittura della visualizzazione t i leverai leggera nel firmamento dello spirito.
dice: "Quando vedi i l Buddha, stai vedendo la tua stessa La fanciulla d i giada è i n groppa a una fenice azzurra,
niente; p o i c h é la mente è i l Buddha, la mente crea i l i l fanciullo d'oro offre una pesca scarlatta.
Buddha". C 'è chi sfiora u n liuto intarsiato fra i fiori,
7. W i l h e h n traduce 'lo spirito entra i n uno stato d i apertura' chi suona u n flauto d i cristallo sotto la luna.
' g l i spiriti si trovano nella valle', dando al testo u n U n giorno immortale e mortale si separeranno,
sapore d i politeismo p r i m i t i v o che non è affatto presente e t u attraverserai leggera l'oceano.
nell'originale. È stato evidentemente sulla base d i questa
(Sorelle immortali)
t r a d u z i o n e erronea che Jung è giunto alla conclusione che
1 c o n c e t t i della filosofia cinese non sono, come afferma 10. fl manuale d i meditazione buddhista Piccolo fermare e ve-
testualmente, "mai intesi i n senso psicologico". Niente po- dere è già stato citato. Questo passo si riferisce a un ma-
t r e b b e essere p i ù lontano dalla verità.
96 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 97

nuale p i ù esauriente dello stesso autore dal titolo Grande m o r t o ' è quello che si pratica meccanicamente come routine. D i c e
fermare e vedere. u n proverbio buddhista chan: "Studia la parola vivente, n o n la
11. 'Quando u n uomo beve dell'acqua, sa per esperienza diret- parola morta".
ta se è calda o fredda' è un'espressione del Buddhismo
chan usata comunemente per illustrare l'impossibilità d i 1. ' N o n si ha p i ù bisogno d i rinunciare alle proprie normali
comunicare o comprendere i l risveglio spirituale se n o n per occupazioni'. Secondo quanto egli stesso scrive, Jung era
esperienza personale. dell'opinione che la pratica dello yoga richieda u n ambien-
12. ' U n grano e u n altro grano ancora, dal vago al chiaro' è te spirituale. L'idea è condivisa da vari cultori giapponesi
u n verso citato frequentemente dalle Quattrocento parole dello Zen, e m o l t i occidentali legati alle moderne scuòle
sull'elisir d'oro, u n libretto scritto dal fondatore della scuola giapponesi sono convinti che l o Zen fosse originariamente
u n movimento monastico. I l fatto che i movimenti religiosi
meridionale del Taoismo della Realtà Completa, Zhang
attirino d i regola l'attenzione p i ù dei praticanti individuali
Boduan (Chang Po-tuan). L i u L m i n g spiega: ' " U n grano
che, secondo la classica raccomandazione, 'nascondono la
e u n grano ancora' significa che quando è stabilita la
propria luce', ha dato agli occidentali la falsa impressione
base, si sviluppa i l sentiero e l'energia positiva cresce gra-
che i l filone principale della pratica spirituale orientale fosse
dualmente. C i ò n o n significa letteralmente che la forma
rappresentato dal monachesimo.
sia quella d i u n grano" {L'insegnamento interiore del Taoi-
smo). 2. Come la pratica senza forma dell'inversione della luce en-
13. N e l classico Comprendere la realtà, Chang Po-tuan scrive: tra a far parte della vita quotidiana, la mente si fa sempre
" I n verità si dice d i u n grano dell'elisir d'oro che i l serpen- p i ù fluida e leggera, capace d i attendere alle normali atti-
vità senza fissarsi sulle cose.
te che l o inghiotte è immediatamente trasformato i n drago
e la gallina che l o mangia è tramutata i n fenice, e vola nel 3. La nota fondamentale del brano è 'senza mai attaccarti a
p u r o regno del vero yang". L i u I - m i n g spiega: "Quando l o nessuna immagine d i persona o sé'. Stando a quanto egli
yin e lo yang si combinano i n uno, l'ordine celeste si rivela stesso riferisce, Jung era affascinato dalle immagini che gli
chiaramente; la conoscenza e la capacità innate della perso- affioravano alla mente quando cercava d i meditare seguen-
do u n p r o p r i o metodo, che evidentemente riteneva simile
na che erano sul p u n t o d i svanire tornano perfette e lucen-
al metodo del fiore d'oro. D a l momento che questo t i p o d i
t i , limpide e pure. Una perla dell'elisir d'oro è sospesa nel
interesse preponderante è rigorosamente bandito nei testi
centro del vasto spazio, e illumina l'universo allo sguardo,
d i meditazione taoista, n o n fa alcuna meraviglia che l'opera
n o n ostruito i n tutte le direzioni. Quando u n uomo assume
d i Jung n o n riveli che egli abbia mai sperimentato qualcosa
un grano d i questo elisir diventa immediatamente immor-
d i simile al risveglio del fiore d'oro.
tale".
'Se riesci a esaminare ripetutamente la fonte della mente,
qualsiasi cosa stai facendo' è reso da W i l h e l m nei termini:
'se si riesce p o i ad adottare, nei confronti d i ogni occupa-
VII. I l metodo vivente dell'inversione della luce
zione e rispetto a t u t t o i l m o n d o esterno, u n atteggiamento
'Metodo vivente' è quello che risponde direttamente ai bisogn riflesso puramente oggettivo', una traduzione che n o n è
dell'individuo e si p u ò integrare nella vita quotidiana. 'Metodc solo tecnicamente inesatta ma anche potenzialmente peri-
98 Il segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 99

colosa. 'Volgere interiormente la luce dovunque si sia' è della 'luce chiara che s'accende nella stanza vuota'". Che la
tradotto come 'una circolazione della luce dovuta alle cir- neve candida fiocchi 'nel pieno dell'estate' significa che si
costanze'. Tale piccolo errore d i interpretazione lessicale manifesta nel 'fuoco' della coscienza.
diventa fortemente fuorviante se porta a credere che la I l 'sole fiammeggiante' simboleggia l'energia positiva.
pratica dipenda dalle circostanze. T'acqua' simboleggia la conoscenza reale celata interior-
4. Quantunque la pratica manchi d i potere se non si è i n mente, e la 'mezzanotte' rappresenta la quiete profonda.
grado d i effettuarla nel mezzo dell'attività, è piùi agevole se Per cui ' i l sole che fiammeggia nell'acqua a mezzanotte'
ci si riserva u n periodo tranquillo al mattino presto per significa l'emergere dell'energia positiva della vera cono-
rinfrescare la mente e orientarla verso l'inversione della scenza dalla quiete profonda.
luce. ' I realizzati del cielo verranno certamente a testimo- Il ricettivo è n e l l ' / Ching i l simbolo della madre terra.
niare della tua esperienza' significa che la coscienza p u ò L i u I -ming dice: "Se le persone sanno essere flessibili e
accedere a livelli superiori e piti elevati, e ciò dimostra con cedevoli, u m i l i , padrone d i se stesse, completamente libere
l'esperienza l'efficacia della pratica. dall'agitazione e dalla volubilità, non irritate dalle critiche,
indifferenti alle offese, se accettano docilmente tutte le dif-
ficoltà, le malattie o le sciagure naturali, se sono del t u t t o
prive d i ansia e d i risentimento d i fronte al rischio e all'av-
V i l i . I l segreto della l i b e r t à
versità, a quel punto possono essere compagne della terra"
W i l h e l m traduce i l titolo d i questa sezione con "Formula magi- [Svegliarsi al Tao).
ca per i l grande viaggio". Evidentemente, tende a trovare nel testo 2. ' I l paese del nulla e dell'infinito' è un'altra espressione de-
idee bizzarre e superstiziose. Come già detto, ai suoi tempi gene- rivata dal classico taoista Chuang-tzu. Compare alla fine del
ralmente ci si aspettava che le idee orientali fossero esotiche e p r i m o capitolo, " L i b e r t à " , da cui prende i l titolo questa
misteriose. L a parola tradotta con 'formula magica' i n realtà signi- sezione del libro del Fiore d'oro: nell'antico classico, i l filoso-
fica insegnamento verbale, o insegnamento segreto. P u ò anche si- fo Chuang-tzu dice: "Avete u n grande albero e v i preoccupa-
gnificare 'segreto' nell'accezione quotidiana d i ciò che è essenziale te della sua inutilità. P e r c h é non l o piantate nella vasta pia-
per riuscire i n qualcosa. Quanto al 'grande viaggio', questa espres- nura del paese del N u l l a e dellTnfinito, vagando serenamen-
sione, che alla lettera significa 'vagare' e i n realtà significa 'libertà te al suo fianco e dormendo i n libertà ai suoi piedi? La ragio-
d'azione' è i l titolo del p r i m o capitolo d i Chuang-tzu, uno dei p i ù ne per cui n o n viene colpito e n o n cade sotto l'ascia è che
n o t i classici taoisti. non l o si p u ò utilizzare. P e r c i ò d i cosa v i preoccupate?".
3. 'Agire con decisione e senza sforzo' è tradotto da W i l h e l m
1. L a purezza simile a giada è una delle 'tre purezze' che con 'azione nella non-azione'. N o n è chiaro cosa intendesse
rappresentano i regni della coscienza superiore a cui ascen- dire con questa espressione. 'Indifferente vacuità' è tradot-
dono gli adepti e g l i i m m o r t a l i taoisti. D i conseguenza esse to da W i l h e l m con 'vuoto intorpidente', che potrebbe an-
rappresentano la fonte d'ispirazione dei testi taoisti p i ù dar bene se n o n comunicasse l'impressione che i l 'vuoto'
tardi, ricevuti attraverso medium i n trance. sia intorpidente d i per sé. L'espressione dovrebbe essere
Secondo L i u I-ming: "La neve candida simboleggia l'ener- resa piuttosto con 'vuoto t o r p i d o ' . Solo i l 'vuoto t o r p i d o ' è
gia dell'unità primordiale; la metafora è simile a quella 'intorpidente', non i l vero vuoto come l o si intende e l o si
100 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 101

Sperimenta nel Buddhismo e nel Taoismo della Realtà Com- mento con la coscienza. 'Controllare l'esterno dall'interno'
pleta. Anche q u i la familiarità col pensiero buddhista avreb- significa essere radicati nella vera conoscenza e da lì domi-
be aiutato W i l h e l m a cogliere i l nocciolo del passo. nare spontaneamente l'attività della mente conscia. I l 'si-
4. I l 'centro' è spiegato nelle note al paragrafo 15 del terzo gnore' è i l senso vero della conoscenza reale; i l 'ministro' è
capitolo; i 'due occhi' sono spiegati nelle note al paragrafo la mente conscia.
4 del medesimo capitolo. I l 'manico delle stelle' si riferisce 8. Mente celeste è la definizione taoista d i quella che i l
al punto cruciale o alla chiave della coscienza, attraverso Buddhismo chan chiama mente originale. Si riferisce alla
cui si raggiungono l'autonomia e la padronanza d i sé. mente c o m ' è nella sua condizione originaria, n o n toccata
I l simbolo alchemico del metallo o del p i o m b o è spiega- dal condizionamento temporale.
to da L i u I-ming nel suo commento a Quattrocento parole 9. Questa parte del testo, i n particolare da questo paragrafo
sull'elisir d'oro d i Chang Po-tuan i n questi termini: " I l piom- in p o i , è tra le p i ù oscure per l'impiego del gergo alchemico
bo è denso e pesante, duro e forte, resiste a lungo senza taoista. Q u i i l senso diventa ambiguo, potendo essere inter-
disgregarsi; quello che q u i è chiamato vero p i o m b o non è pretato tanto nei termini dell'esercizio della ruota dell'ac-
i l p i o m b o materiale, ma i l senso immateriale e senza forma qua dell'energetica taoista, estremamente diffuso nella scuola
della vera conoscenza nel corpo umano. Questo senso è meridionale del Taoismo della Realtà Completa, che nei
esteriormente oscuro ma interiormente luminoso, forte e termini puramente spirituali caratteristici del Buddhismo
resistente, capace d i tenere lontani i mali esteriori e d i chan e della scuola settentrionale del Taoismo della Realtà
impedire le aberrazioni interiori. È simboleggiato dal p i o m - Completa. I n termini energetici, la 'stanza déX'acqua rap-
bo ed è q u i n d i chiamato i l p i o m b o vero... P o i c h é la sua presenta l'addome inferiore, i n cui si accumula l'energia
luce illumina m i l i o n i d i esistenze, è anche chiamato i l fiore per la circolazione. I n termini spirituali, la 'stanza dell'ac-
d'oro. P o i c h é è i l perno della creazione, è anche chiamato qua' si riferisce al senso vero della reale conoscenza nasco-
la Stella Polare. P o i c h é nasconde la luce all'interno del- sto all'interno del condizionamento temporale. Vacqua (ed
l'oscurità, è anche chiamato metallo dentro l'acqua" {L'in- è questo i l motivo per cui uso i l corsivo) rappresenta uno
segnamento interiore del Taoismo). dei simboli principali d e l l ' I Ching, consistente i n una linea
intera (positiva) nel mezzo d i due linee spezzate (negative):
6. I 'due passi inferiori' sono, nella formulazione tradizionale
nell'alchimia taoista questo simboleggia l'assoluto celato
dell'alchimia spirituale taoista, quello del 'raffinare la vita-
all'interno del temporale.
lità i n energia' e quello del 'raffinare l'energia i n spirito'. I l
'passo superiore' è lo stadio del 'raffinare lo spirito i n aper- 10. Nell'7 Ching, i l segno del fuoco, che rappresenta la coscien-
tura'. A questo punto ' i l Cielo rivelerà spontaneamente l ' i n - za, consiste i n due linee positive che racchiudono una linea
superata dottrina', nel senso che la conoscenza viene spon- negativa. I n questo caso, la linea negativa rappresenta i l
taneamente attraverso l'elevazione della coscienza, anziché condizionamento temporale che governa la coscienza. I l
attraverso l'apprendimento formale. segno del creativo, che rappresenta la mente illuminata,
7. L"esterno' è la coscienza d i superficie. T'interno' è i l 'senso consiste i n tre linee positive. I l fuoco è nella sostanza i l
vero della conoscenza reale' celato al d i sotto. 'Controllare creativo, i n quanto la coscienza è d i per sé illuminazione;
l'interno dall'esterno' significa perseguire deliberatamente ma ciò non viene compreso a causa del condizionamento
questa conoscenza reale e rendere stabile i l suo coUega- mondano.
102 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 103

11. 'L'energia negativa si ferma' p o i c h é l'esercizio del volgere consapevolezza originaria incondizionata dev'essere coscien-
interiormente la luce insidia i l potere dei meccanismi con- temente 'selezionata' o 'raccolta' quando emerge dai veH
dizionati del pensiero. dell'incoscienza. Se non è raccolta, o è raccolta t r o p p o
12. L'unione dell'energia positiva à^Wacqua con i l creativo si- tardi, l'energia positiva non opera e i l condizionamento
gnifica l'integrarsi della conoscenza conscia e della cono- mondano riafferma i l suo potere.
scenza reale. L a 'sede p i ù profonda' è i l centro, che d i 18. Nella teoria energetica taoista, la 'stanza del creativo è la
nuovo p u ò essere interpretato i n modo psicofisiologico o testa: tramite l'attenzione l'energia è portata dalla zona i n -
spirituale. W i l h e l m rende 'H positivo neWacqua' con 'la l i - feriore del tronco (la stanza ÒQYI'acqua), lungo la spina dor-
nea del polo luminoso dell'elemento abissale' che non si- sale, f i n nella testa. N e l Taoismo puramente spirituale,
gnifica molto e certamente non d à i l senso della positività, l'energia prodotta dai p r i m i m o t i della 'mente celeste' della
della creatività e della natura celeste della 'luce' sottolinea- coscienza incondizionata è sostenuta fino a divenire risve-
te nel testo. glio completo, simboleggiato dal creativo. La concentrazio-
13. I l movimento dell'energia creativa 'non lascia segno' e si fa ne sulla s o m m i t à della testa è u n metodo per rafforzare la
'indistinguibile' per la ragione che l'estasi che inizialmente vigilanza (o impedire che la quiete silenziosa scivoli nella
accompagna l'abbraccio fra la coscienza e i l senso vero dimenticanza), e va impiegata soltanto temporaneamente e
della conoscenza reale si fa col tempo meno percettibile i n nei m o m e n t i appropriati.
favore d i un'esperienza p i ù sottile. 19. Nella teoria energetica, la 'corte gialla' è Ìl centro del cor-
14. 'Mezzanotte vivente' è la definizione taoista dello stato d i po, dove l'energia viene condotta dopo essere passata attra-
calma mentale e pace profonde, pregno tuttavia d i energia verso la testa. Nella pratica spirituale, questo significa che
originale, che precede T'alba' della luce risorgente. L'irre- si concentra la consapevolezza intensificata per impedire
quieta 'mente umana' è acquietata, così che la limpida 'men- alla mente d i deviare nella totale astrazione.
te celeste' p u ò venire alla luce. W i l h e l m traduce 'mezza- 20. N e l Buddhismo chan quest'esperienza è descritta i n termi-
notte vivente', che è un'espressione comunissima i n questo ni d i 'fondersi' o 'sbloccare', a indicare i l passaggio dalla
genere d i letteratura taoista, con ' i l momento i n cui i l figlio schiavitù alla libertà.
nasce alla vita'. 21-25. I sei sensi sono la vista, l'udito, i l gusto, l'odorato, i l tatto
15. Le immagini del padrone che diventa i l servo e dello scam- e la mente. I l mancato uso dei sei sensi è considerato la
biare i l servo col padrone sono comuni nel Buddhismo forma d i igiene p i ù alta, sia mentale che fisica, praticata dai
chan. I n termini taoisti, questo significa che la ' m e n t a l i t à taoisti per mantenere e rinnovare l o spirito e l'energia. I
umana' condizionata giunge a governare l'intera mente e d i paragrafi 21-23 descrivono tre livelli d i p r o f o n d i t à d i espe-
conseguenza è scambiata per i l sé. rienza all'interno dello stesso esercizio; i l paragrafo 25 i l l u -
16. L a radice del cielo e la caverna della luna sono termini stra la loro interpenetrazione. L o schema dei tre stadi, cia-
dell'alchimia indicanti i l movimento dell'energia che emer- scuno dei quali ne contiene altri tre per u n totale d i nove
ge dalla quiete e ritorna alla quiete. Possono anche essere stadi, deriva dall'insegnamento del maestro chan L i n j i , vis-
espressi come i p u n t i i n cui dall'inerzia si passa all'azione suto nel nono secolo e considerato i l fondatore d i tutte le
e dall'azione si passa all'inerzia. scuole d i Buddismo chan esistenti al tempo della stesura
17. N e l linguaggio dell'alchimia, l'energia creatrice positiva della del Segreto del fiore d'oro.
104 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 105

26. Si parla d i tre e d i nove stadi i n relazione all'esperienza scienza) con la linea positiva (la conoscenza reale) all'inter-
soggettiva del praticante, ma la fonte degli stadi è oggetti- no à^'acqua (le p r o f o n d i t à dell'inconscio). Questa formula
viene dal classico dell'alchimia Comprendere la realtà, che
vamente una sola. L ' I n t e r v a l l o d i u n ciclo cosmico' indica
dice: "Prendi i l solido dal cuore della dimora déX'acqua e
l'intervallo fra i l m o t o della mente e i l ritorno allo stato d i
sostituisci l o y i n nelle viscere del palazzo del fuoco. D a
quiete.
questa trasformazione viene i l corpo intero del cielo [il
27. 'L'azione che nasce da u n i m p u l s o è un'azione casuale,
creativo); nascondersi o saltare e volare, la scelta spetta solo
non è l'azione essenziale' significa che si dovrebbe impa-
alla mente". L i u I-ming spiega: " I l solido nel cuore della
rare ad agire obiettivamente, acquietando p r i m a la mente
dimora àéX'acqua è la conoscenza reale della mente del
così da poter agire i n uno stato d i calma chiarezza anzi-
Tao; lo yin nelle viscere del palazzo del fuoco è la cono-
c h é per impulso. W i l h e l m traduce: "Si d à avvio al movi- scenza conscia della mente umana. Tira fuori la mente del
mento e ci si dimentica del movimento; questo n o n è Tao, la mente che conosce la realtà, che è caduta nell'ac-
propriamente m o v i m e n t o " . N o n è chiaro quale significato qua, e mettila al posto della mente che conosce i n m o d o
vi attribuisse. conscio nel palazzo del fuoco. I n breve tempo l'energia yin
28. 'Questo non oppone l'azione del Cielo alla natura del Cie- (temporale) si dissolverà e t o r n e r à l'energia yang (assoluta),
lo', p o i c h é non considera la quiete superiore all'azione; tanto e t u vedrai d i nuovo i l volto originale del cielo, recuperando
l'azione che la quiete sono parte dell'illuminazione totale, la tua originale natura d i conoscenza e potere innati, sere-
nei l i m i t i i n c u i provengono dalla fonte originale incondi- no e imperturbabile e insieme ricettivo ed efficiente, ricettivo
zionata della mente a n z i c h é dall'abitudine condizionata ed efficiente e insieme sereno e n o n turbato".
temporalmente.
32. I l 'soffio del vento' simboleggia la penetrazione graduale
29. D desiderio come credenza nell'esistenza delle cose e i l
che si effettua seguendo u n processo d'iniziazione. Q u i si-
desiderio come possessività nei confronti delle cose sono
gnifica l'uso della coscienza concentrata per ottenere l'ac-
definizioni tipicamente buddhiste. I l desiderio come pen-
cesso alla conoscenza reale nascosta nell'inconscio.
siero sconveniente e fondato su secondi m o t i v i è una defi-
33. 'Alimentare i l fuoco' significa sviluppare la coscienza con
nizione tipicamente neoconfuciana.
una ricettività calma e flessibile.
30. W i l h e l m traduce 'attenzione spontanea' con 'movimento
34. 'Bagnarsi' è u n altro termine chiave dell'alchimia. Stando al
senza intenzione' e 'agire senza sforzo' con 'azione nella
Libro dell'equilibrio e dell'armonia, nel metodo graduale
non-azione'. Nessuna delle due espressioni coglie i l segno,
superiore 'bagnarsi' significa 'essere soffusi d i energia armo-
ma, dal p u n t o d i vista dell'analisi interculturale, vale la
niosa', mentre nell'alchimia suprema indica la 'purificazione
pena d i prenderne nota p e r c h é riflettono i fraintendimenti
della mente'.
p i l i comuni sul misticismo orientale.
35. L'espressione 'fermarsi al bene u l t i m o ' viene dal classico
3 1 . N e l paragrafo 10 d i questo capitolo, la linea yin all'interno
confuciano Daxue {Ta Hsueh, " I l grande studio") ed è co-
del simbolo del fuoco è considerata 'falso y i n ' , ovvero con-
munemente impiegata nei testi d i alchimia p i ù tardi. ' L ' i n -
dizionamento terreno. Q u i è considerata vero y i n , ovvero
finito' è un termine taoista e neoconfuciano indicante l o
quiete. L'operazione definita 'prendere àa\['acqua per riem-
stato d i consapevolezza precedente la discriminazione d i -
pire i l fuoco' consiste nel sostituire la linea negativa ( i l
scorsiva.
condizionamento temporale) all'interno del fuoco (la co-
106 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 107

36. 'Attivare la mente senza soffermarsi su nulla' è u n verso è d i p e r sé illusione; illusione sarebbe confondere i l condi-
famoso del popolare testo buddhista 11 sutra del diamante. zionato con una realtà stabile o indipendente i n sé.
Si dice che i l sesto patriarca del Buddhismo chan si sia 39-43. I paragrafi 39-43 presentano quella che è forse la spiega-
i l l u m i n a t o udendo recitare questo verso della scrittura zione p i ù semplice e concisa mai data d i questa pratica del
mentre attraversava u n mercato. Buddhismo tiantai: i l punto è raggiungere uno stato d i
Quanto al 'realizzare l'apertura', Il libro dell'equilibrio e stabilità mentale concentrata i n cui la mente scorge insieme
dell'armonia dice: " I l Taoismo, i l Buddhismo, i l Confucia- la concretezza e la fluidità dei fenomeni senza che u n aspetto
nesimo, trasmettono t u t t i semplicemente una sola apertura. o l'altro esercitino sul pensiero un'influenza preponderante.
D a i tempi dei tempi, coloro che sono arrivati alla trascen- Secondo questo metodo d i meditazione, per mezzo della
denza hanno compiuto l'opera a partire da essa. L'apertura realizzazione della fluidità la mente trascende l'attaccamen-
e la sincerità sono l'essenza dell'alchimia, l o studio del to alle cose condizionate; per mezzo della realizzazione della
Buddhismo è una meditazione che si immerge nell'apertura concretezza trascende l'attaccamento al vuoto. Per mezzo
attraverso la meditazione e, per quanto riguarda l o studio della realizzazione del centro, ottiene l'unità armoniosa d i
degli eventi p r o p r i o dei saggi confuciani, l'assenza dell'io libertà e responsabilità. N e l Buddhismo tiantai questa pra-
nell'apertura rivela i l progetto del cielo". tica è definita 'le tre visioni profonde i n un'unica mente'.
37. Ancora una volta W i l h e l m propone una traduzione fuor- 44. I l fuoco è lo spirito, Yacqua è la vitalità. G l i alchimisti a
viante: rende l'espressione 'essere distaccati i n tutte le si- volte dicono che i l Buddhismo parte dal fuoco mentre i l
tuazioni' con 'restare sempre nell'assenza d'ogni intenzio- Taoismo parte àdl^acqua.
ne'. È probabile che Jung abbia preso alcune delle sue idee 45. Q u i ' i due occhi' è considerato alla lettera. Nella vita d i
piìx bizzarre sul pensiero orientale semplicemente da tradu- t u t t i i giorni c'è la tendenza a dare grande importanza ai
zioni sbagliate come questa. A l l ' i n i z i o del sesto capitolo v i dati della vista, motivo per cui i l testo rende chiaro che
si dice che per sviluppare la capacità d i sperimentare i n tutte le facoltà dei sensi e della percezione sono canali d i
m o d o responsabile i l risvegUo del fiore d'oro occorre vole- consapevolezza illuminata. I l terzo patriarca del Buddhismo
re la liberazione d i t u t t i gli esseri: per cui la pratica è chan ha scritto: " I sei sensi n o n sono cattivi, sono la stessa
incompatibile con la stessa idea d i 'assenza d i ogni inten- cosa del vero risveglio".
zione'. Sebbene W i l h e l m traduca quella parte alquanto 46. Questo significa che i l senso vero della conoscenza reale,
goffamente, ciò non toglie che i l significato ne emerga; che nell'individuo normale resta confinato nell'inconscio,
evidentemente, arrivato a questo punto, la cosa gli è sfug- dev'essere 'riportato alla luce' dalla coscienza attraverso
gita d i mente. I l termine wuxin (incurante, distaccato) è l'esercizio dell'attenzione volontaria.
un'espressione comune del Buddhismo chan. 47. L ' o s c u r i t à nel sole è i l vero yin all'interno del vero yang, la
38. 'Contemplare i l vuoto, i l condizionato e i l centro' è u n flessibilità dentro la fermezza.
importante esercizio d i meditazione del Buddhismo tiantai 48. fl biancore della luna è i l vero yang all'interno del vero y i n ,
(T'ien-t'ai). W i l h e l m dimostra ancora una volta un'ignoran- la fermezza dentro la flessibilità.
za p r e s s o c h é totale del Buddhismo i n u n contesto che n o n 49. U n verso del classico d i alchimia Comprendere la realtà
sia quello del comune cHché occidentale, traducendo ' i l dice: " I l sole, nella dimora del fuoco, si tramuta i n una
condizionale' con 'l'illusione'. I n realtà, i l condizionato non donna; Vacqua, nel palazzo della luna, si rivela u n uomo".
108 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 109

IX. P o r r e l e f o n d a m e n t a i n c e n t o g i o r n i yin n o n è equilibrato dallo yang, tale coscienza contiene i n


sé la falsità. Se i l marito, o la conoscenza reale, è ricono-
Questo capitolo e i tre che seguono, comprendenti i l resto del sciuto e chiamato i n casa p e r c h é i n c o n t r i la moglie, o la
testo nella versione canonica q u i tradotta, sono totalmente omessi conoscenza conscia, ed è condotto nell'intimo della stanza
nella sua traduzione da W i l h e l m , che U considera d i "qualità infe- segreta, allora i l marito ama la moglie e la moglie ama i l
riore". W i l h e l m n o n spiega, tuttavia, su cosa si basi la sua valuta- marito; i l marito e la moglie si uniscono, i l senso e l'essen-
zione. Se è vero che questi u l t i m i quattro capitoli riprendono con- za si congiungono e a questo punto l'energia originale vie-
tinuamente i p r i n c i p i fondamentali, questa è d i fatto la caratteristi- ne fuori dal nulla e si coagula nell'embrione spirituale"
ca d i t u t t o i l testo, che torna piìi volte sulla teoria e suUa prassi {L'insegnamento interiore del Taoismo).
fondamentali via via che sviluppa i n dettaglio le loro implicazioni Quando i l testo dice 'se nutrirai una qualsiasi opinione
nell'esperienza. È probabile che la difficoltà d i questi capitoli, che concettuale, sarai immediatamente fuori strada', significa
contengono una q u a n t i t à d i termini specifici buddhisti e taoisti, che le opinioni concettuali si devono alla coscienza con-
abbia scoraggiato W i l h e l m dal provare a tradurli. dizionata terrena e deviano p e r c i ò l'attenzione dall'essenza
originaria della coscienza. I l Buddhismo chan è ben noto
1. Esistono molte scritture dal titolo generico Sigillo della per i l suo insistere sul distacco dalle opinioni concettuali al
mente nel canone taoista. La pratica d i porre le fondamen- fine d i 'percepire l'essenza e raggiungere la b u d d h i t à ' .
ta i n cento giorni per stabilizzare la coscienza è diffusa Generalmente parlando, i riferimenti a periodi piìi o meno
nella tradizione alchemica taoista. Quando i l testo dice 'stai lunghi d i tempo nella letteratura alchemica n o n riguardano
ancora operando con la luce degli occhi', significa che al- i l tempo dell'orologio e del calendario ma i l tempo psico-
l'inizio i l praticante usa la coscienza ordinaria, n o n la co- logico. La forte condensazione del tempo esperienziale è
scienza purificata indicata con i termini 'spirito', 'essenza' e anche caratteristica della concentrazione mentale nel pro-
'saggezza'. cesso alchemico. N e l suo classico Comprendere la realtà
2. L'immagine delle 'nozze' e quella della 'formazione del- Chang Po-tuan scrive: " I l confondere le ore con i giorni fa
l'embrione' sono immagini classiche dell'alchimia. I l noto parte delle caratteristiche del lavoro spirituale". L i u I - m i n g
testo Quattrocento parole sull'elisir d'oro d i Chang Po-tuan spiega: "Le persone p i ù avanzate, emulando l'immagine del-
dice: "Quando i l marito e la moglie si uniscono, n u b i e l'incontro del sole con la luna, mettono trenta g i o r n i all'in-
pioggia si formano nella stanza segreta. E n t r o u n anno essi terno d i un unico giorno, e un giorno intero all'interno d i
danno nascita a u n figlio, e ciascuno sale i n groppa a una un'ora: attivando i n un'ora sola una forte energia, si servo-
g r u " . L i u I - m i n g spiega: " L a nostra reale conoscenza è no della mente umana per produrre la mente del Tao, si
yang all'interno d i y i n ; questo è Ìl 'marito'. L a nostra cono- servono della mente del Tao per dominare la mente uma-
scenza conscia è y i n all'interno d i yang; questa è la 'mo- na, generano reale conoscenza per mezzo della conoscenza
glie'. D o p o che lo yang originale dell'individuo è giunto al conscia, e purificano la conoscenza conscia per mezzo della
massimo, i l condizionamento acquisito assume i l controllo reale conoscenza; raccolgono la coscienza indifferenziata
e i l reale va perso all'esterno, come se abitasse i n un'altra originaria per la madre dell'elisir, e seguono i l meccanismo
casa e n o n appartenesse a se stessi. Pur potendo esserci spirituale delle trasformazioni dello y i n e dello yang come
conoscenza conscia, la moglie n o n vede i l marito; p o i c h é l o processo d i cottura".
Note alla traduzione 111
110 II segreto del fiore d'oro

4. L'acquistare potere si riferisce alla stabilizzazione della capitolo p o i c h é , correttamente compreso, avrebbe avuto u n valore
inestimabile per Jung, che evidentemente n o n è riuscito a fare
coscienza superiore, per cui si p u ò volgere interiormente la
questa distinzione fondamentale nella propria esperienza. I n real-
luce a v o l o n t à i n tutte le circostanze. Questo p u ò richiede-
tà, sembra che Jung n o n l'abbia compreso chiaramente neppure a
re u n periodo d i sforzo speciale, simboleggiato dal porre le
livello teorico, dal momento che attribuisce alI"inconscio' ciò che
fondamenta i n cento giorni.
nel Taoismo sarebbe considerato ancora parte della coscienza
5. Tanto nel B u d d h i s m o chan che nella scuola settentrionale
mentale dell'uomo, e non l'essenza 'che trascende l'organizzazione
taoista della Realtà Completa, i l 'vedere l'essenza', o spe-
primaria'.
rimentare direttamente l'essenza della coscienza i n sé, è
C ' è un famoso verso del grande maestro chan Changsha che
fissato come meta temporanea per coloro che sono i m p r i -
definisce chiaramente l'importanza basilare della distinzione fra la
gionati dalle p r o d u z i o n i della coscienza e sono d i conse-
'luce dell'essenza' e la 'luce della coscienza': "Quando le persone
guenza ahenati dalla sua essenza. U n a volta raggiunto, i l
che cercano la V i a n o n conoscono la realtà è solo p e r c h é hanno
'vedere l'essenza' diviene u n mezzo a n z i c h é u n fine: i l
costantemente tributato riconoscimento allo spirito conscio: questa
mezzo per liberare l'energia mentale necessaria all'ulterio-
è la radice d i innumerevoli eoni d i nascita e morte, eppure g l i
re sviluppo. P o i c h é 'vedere l'essenza' p u ò dare u n falso
sciocchi l o chiamano l'essere originale". D a l punto d i vista della
senso d i sicurezza quando non è ancora maturata l'unione
tradizione buddhista chan e taoista della Realtà Completa, la con-
della conoscenza conscia e della conoscenza reale, è ne-
fusione d i Jung a questo riguardo si manifesta i n tutta la sua opera
cessaria una guida illuminata. Secondo l'affermazione clas-
d i commento al Fiore d'oro e ad altri testi spirituali orientali.
sica d i questo p r i n c i p i o del B u d d h i s m o chan: "Prima r i -
svegliati da solo, p o i vai a vedere qualcuno". Q u i i l testo
1. N e i tempi p i ù recenti, certe sette del Taoismo e dello Zen
dice ' t u t t o quello che emerge naturalmente dall'essenza è
hanno finito col porre grande enfasi sulla meditazione se-
messo alla prova' nel senso che è necessario esaminare la
duta, ma i maestri classici hanno sempre sottolineato che
successiva attività della coscienza per individuare le mac-
l'assuefazione alla quiete p u ò provocare seri svantaggi men-
chie restanti dei meccanismi mentaU c o n d i z i o n a t i dal
tali e fisici. Se la pratica del 'volgere interiormente la luce'
mondo. Questa è una delle funzioni piìi i m p o r t a n t i della
è effettuata esclusivamente i n ambienti e posture particola-
guida.
r i , non la si p o t r à integrare pienamente nell'attività quoti-
diana, con la conseguenza d i una sorta d i scissione della
personalità.
X. L a l u c e dell'essenza e la luce della coscienza 2. I l brano chiarisce che la 'luce' dell'essenza non ha nuUa a
che fare con le esperienze visionarie. I l Boshan Canchan
L a distinzione fra la 'luce dell'essenza' e la 'luce della coscienza'
Jingce, u n testo ben noto d i meditazione chan scritto u n
è fondamentale per riuscire nella pratica dell'alchimia taoista o del
secolo prima del Fiore d'oro, dice: "Se vedi luci, fiori e
Buddhismo chan.
altre forme strane e l i consideri u n segno d i santità, utilizzi
Questo p u n t o è chiarito nel paragrafo 1 del secondo capitolo,
tali fenomeni insoliti per abbagHare g l i altri, e pensi d i aver
che dice: "Solo la vera essenza dello spirito originale trascende
ottenuto la grande illuminazione, non t i rendi conto che sei
l'organizzazione primaria ed è al d i sopra d i essa".
gravemente ammalato. Questo n o n è Chan".
È u n peccato che W i l h e l m non abbia tradotto questo decimo
Note alla traduzione 113
112 II segreto del fiore d'oro

3. L o Specchio occupato' da un'immagine rappresenta l'at- buddhista. U n aspetto della coscienza deposito ha a che
tenzione presa dai contenuti della coscienza, che q u i n d i fare con la sua funzione d i magazzino delle impressioni
sensoriali. I l concetto è vicino all"inconscio' junghiano, con
perde d i vista l'essenza della coscienza. Queste parole de-
la differenza che Jung considera l'inconscio una realtà fon-
scrivono efficacemente quello che accadde a Jung quando,
damentale. U n altro aspetto della coscienza deposito, evi-
cercando d i meditare, si i m p a n t a n ò nelle immagini emer-
dente solo dopo che essa è stata purificata, è la sua funzio-
genti dal suo subconscio.
ne d i 'consapevolezza simile allo specchio'. Quest'ultima è
4. L'Imperatore Giallo (Huang D i ) è uno dei grandi perso-
un'esperienza centrale della trasformazione buddhista della
naggi dell'antichità associati tanto con i l Taoismo che con
coscienza, ma non è la definitiva. Nell'affrontare entrambi
la primissima cultura cinese. G l i 'echi' simboleggiano i pen-
gli aspetti dell'ottava coscienza, la pratica buddhista mira
sieri o i contenuti della coscienza; dire che non sono 'suo-
ad aprirsi u n varco con forza attraverso d i essa e a cancel-
no' significa che non sono d i per sé l'essenza della co-
lare la fissazione persino a questi livelli d i esperienza. I
scienza, anche se sorgono dal movimento della coscienza
testi b u d d h i s t i chan e zen fanno ritenere che Jung n o n sia
stessa.
stato assolutamente i l solo a restare impantanato nell'otta-
5. L a Scrittura della marcia eroica {Surangama-sutra) è u n testo
va coscienza. A differenza dei b u d d h i s t i chan e zen, tut-
buddhista che divenne particolarmente popolare fra i con-
tavia, Jung n o n fu tanto fortunato da disporre d i tali testi
templativi buddhisti chan dalla dinastia Sung (960-1278) i n
originah e specifici sufficienti a fargli individuare i l pro-
poi. I brani seguenti del Fiore d'oro, cioè i paragrafi 5-10, blema.
delineano brevemente u n esercizio meditativo tratto da quel
11. Talvolta l'esercizio del volgere interiormente la luce è de-
sutra e noto come 'le otto attribuzioni', che ha l o scopo d i
scritto come u n osservare per scoprire da dove viene i l
facilitare la 'percezione dell'essenza' attraverso una sorta d i
pensiero, ma n o n equivale all'esercizio psicoanalitìco del-
processo d i eliminazione. Le otto attribuzioni sono d i rego-
l'osservare per scorgere le radici inconsce delle manifesta-
la definite come segue:
zioni consce. Nella pratica chan, la psicoanalisi viene dopo
'n vedere l'essenza', p o i c h é soltanto dalla posizione centra-
1. L a luce è attribuibile al sole.
le dell'essenza si possono osservare oggettivamente i conte-
2. I l b u i o è attribuibile alla luna nuova.
n u t i della coscienza.
3. La trasmissione è attribuibile alle porte e alle finestre.
4. L'ostruzione è attribuibile ai m u r i . 12. 'Fluire e vorticare' è un'espressione buddhista per definire
5. G l i oggetti sono attribuibili alla discriminazione. i meccanismi mentali abituali. I paragrafi finali del capitolo
6. La vuota apertura è attribuibile allo spazio. tornano all'importante distinzione fra la coscienza che 'flui-
7. L a confusione è attribuibile ai dati sensoriali. sce e vortica' e l'essenza trascendente. Questo paragrafo
chiarisce che l o stesso 'vuoto', quando è sperimentato come
8. L a l u m i n o s i t à è attribuibile alla chiarezza.
u n articolo dell'inventario cosciente, è ancora solo u n og-
getto, n o n l'essenza aperta della mente. I l confondere una
Eliminando a uno a uno i contenuti della coscienza, i l
sensazione o uno stato d i 'vuoto' con i l vuoto i n sé è u n
praticante raggiunge alla fine l'esperienza dell'essenza della
fenomeno psicologico menzionato d i frequente nei classici
coscienza.
zen.
10. Ottava coscienza, o coscienza deposito, è una definizione
114 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 115

XI. L e nozze dél'Acqua e del Fuoco non si muove, l o spirito è del tutto aperto e cosciente. C h i
l o comprende sa che i l Tao celeste è dentro d i s é " .
1. Q u i fuoco significa conoscenza conscia e acqua significa
3. 'Cogliere' è una semplice metafora; Il libro dell'equilibrio e
conoscenza reale. L e nozze deWacqua e del fuoco rappre-
dell'armonia dice: " G l i ingredienti del farmaco si colgono
sentano l'unione della reale conoscenza della mente del
solo nel non essere".
Tao con la conoscenza conscia della mente umana.
4. 'Indulgere' è u n termine buddhista per quello che i taoisti
L o yin all'interno del fuoco simboleggia la ricettività, e
chiamano 'perdita', vale a dire i l consumo d i energia co-
anche Ìl condizionamento mondano. L o yang all'interno
sciente nella ricerca degli oggetti.
deìì'acqua simboleggia la fermezza del senso vero della rea-
5. I l drago e la tigre, l'acqua e i l fuoco sono metafore per lo
le conoscenza.
yin e l o yang. I l significato d i questo brano n o n è del tutto
3. Nella sua spiegazione del testo Quattrocento parole sull'elisir
chiaro, ma esso sembra riferirsi al dilettantismo.
d'oro L i u I - m i n g scrive: "Se comprendi che i fondamenti
6. F i n quando l'unione della conoscenza reale con la cono-
dell'acqua e del fuoco, la conoscenza reale e la conoscenza
scenza conscia n o n è divenuta stabile, ci sono fra d i esse
conscia, appartengono originariamente a un'unica energia,
momenti d i interazione e momenti d i n o n interazione.
e se l i coltivi alla rovescia, invertendo l'acqua e i l fuoco e
7. Una poesia dal titolo "Unire l o y i n e l o yang" nel Libro
usando la conoscenza reale per controllare la conoscenza
dell'equilibrio e dell'armonia dice: "Raggiungere i l Tao so-
conscia e usando la conoscenza conscia per alimentare la
stanzialmente n o n è difficile; i l lavoro è tutto nella concen-
conoscenza reale, l'acqua e i l fuoco si equilibrano a vicen- trazione. Quando l o yin e l o yang, i l sopra e i l sotto, si
da, i l movimento e la quiete sono come una sola cosa; a alzano e si abbassano costantemente, i l flusso onnipresente
quel punto la mente è i l Tao, i l Tao è la mente" {L'insegna- del senso vitale torna naturalmente da sé. A l culmine della
mento interiore del Taoismo). consapevolezza, la realtà diventa accessibile alla coscienza;
nell'astrazione invisibile i l fare si congiunge al n o n fare.
Quando la pioggia si dissolve e le n u b i si ritirano, l'em-
XII. I l c i c l o brione spirituale è completo; i l p r i n c i p i o creativo entra i n
azione e si ha una nuova nascita".
1. L a scuola meridionale del Taoismo tende ad a t t r i b u i r e 8. L e definizioni d i processo e d i ciclo sono una questione d i
importanza all'esercizio della ruota ad acqua, i n c u i si metodo; a questo p u n t o g l i strumenti non servono p i i i e
sviluppa una massa d i energia e la si fa circolare attra- non c'è fissazione cosciente suUe distinzioni pratiche. Se-
verso t u t t o i l corpo. Q u a n d o i l Fiore d'oro dice 'l'ener- condo la metafora buddhista, questo equivale a 'lasciarsi
gia n o n è la cosa p r i n c i p a l e ' , c i ò indica che i l testo è dietro la zattera nel momento i n cui si raggiunge l'altra
nato dalla scuola settentrionale influenzata dal Buddhismo sponda'.
chan. 9. Questo passo insiste suUa c o n t i n u i t à fondamentale fra l ' i n -
2. Il libro dell'equilibrio e dell'armonia dice: "la stella polare, dividuo e l'universo, e sull'identità fra la mente e i l m o n d o
rimanendo immobile, governa i l m o t o " . Dice anche: "la d i cui essa fa esperienza. N e l suo famoso Versi sulla mente
stella polare è i l cuore del cielo e della terra", e "quando della fede, i l terzo patriarca del Buddhismo chan ha scritto:
la mente umana è calma e quieta, come la stella polare che " N o n c'è luogo i n cui n o n sia; le dieci direzioni sono lì
116 // segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 117

davanti agli occhi. L'estremamente piccolo è identico al non ha paragone; una sola luce diffusa inghiotte innumere-
grande; dimentichi t u t t o rispetto agli oggetti. L'estrema- voli forme. I l corpo senza corpo è i l vero corpo; la forma
mente grande è identico al piccolo: n o n vedi nulla al d i senza forma è la vera forma".
fuori d i esso". Un'espressione comune nei testi tanto taoisti 14. Q u i sembrerebbe che 'mezzanotte' sia usato come equiva-
che chan dice: "È così grande che n o n c'è niente al d i lente del termine buddhista 'vacuità', che viene sperimen-
fuori, così piccolo che entra dove n o n c'è spazio". Anche tata p r o p r i o nel mezzo delle forme.
i l classico dell'alchimia Comprendere la realtà d i Chang Po- 15. Secondo i l modello buddhista, 'essere diretti verso i l vero'
tuan dice: "L'essenza del sé entra nell'essenza dell'illumina- significa coltivare la percezione della vacuità nel condizio-
to; l'essenza dell'illuminazione è ovunque identica. D a las- nato; a quel punto i l 'vivente' corrisponde al condizionato
sù la fredda luce risplende nelle fredde fonti; un'unica luna nella vacuità.
appare i n mille stagni. La sua piccolezza supera quella d ' u n
capello, la sua grandezza riempie l'universo".
10. È ' s p o n t a n e i t à ' i l vero senso del termine tecnico taoista
XIII. Canto per ispirare il mondo
wuwei, spesso tradotto erroneamente da W i l h e l m e da altri
con 'non-azione' o 'inazione'. I l classico taoista Huainanzi 0. 'Cuore d i cinabro' ha u n dupHce significato. L a parola che
( " I maestri d i Huainan") spiega la s p o n t a n e i t à i n questi traduce cinabro indica anche i l suo colore. N e l Buddhismo
termini: " G l i u o m i n i veri sanno senza imparare, vedono i l rosso è i l colore della compassione. È questo i l significato
senza guardare, ottengono senza lottare, comprendono sen- esteriore, che probabilmente nel contesto sarebbe ovvio
za sforzarsi. Essi sentono e rispondono, agiscono quando è anche senza conoscere l'associazione tradizionale. I n termi-
necessario e si muovono quando n o n c'è una scelta come n i chimici, i l cinabro contiene i l mercurio. I n alchimia i l
i l risplendere della luce, come l'emanazione dei raggi". mercurio simboleggia la natura mercuriale della coscienza,
11. 'Si formeranno le n u b i e c a d r à la pioggia' è una similitudine per cui i l cinabro è i l simbolo della matrice della coscienza.
tradizionale derivata d a l l ' / Ching. Rappresenta l'armoniosa M o l t e delle espressioni e delle idee presenti nel canto
combinazione dello yin e dello yang, da cui proviene l'ener- che segue sono già apparse nel testo, alcune p i ù d i una
gia vitale. volta. Ce ne sono altre, tuttavia, che sono nuove o che i n
12. L'espressione 'mezzanotte vivente' è spiegata nelle note al questo contesto richiedono ulteriore commento:
paragrafo 14 del capitolo ottavo. Paragonata a 'mezzanotte 1. Con l'equilibrio al centro è possibile sostenere i l cambia-
vivente', la definizione 'mezzanotte vera' è relativamente mento nel momento i n cui tocca tutte le cose condizionate.
rara nella letteratura alchemica. Talvolta è presa nell'acce- 2. I l 'passo misterioso' è definito dal Libro dell'equilibrio e
zione letterale della m e t à della notte, come momento d i dell'armonia i n questi termini: " I saggi usavano semplice-
quiete esteriore che favorisce naturalmente la quiete inte- mente la parola 'centro' per indicare l'apertura del passo
riore. I n chiave metaforica, significa la tranquillità estrema; misterioso. Questo 'centro' è esso. U s e r ò u n paragone ap-
si distingue da 'mezzanotte vivente' per i l fatto che que- propriato. Quando una marionetta muove le mani e i piedi
st'ultima espressione sottolinea la sottile presenza della e gesticola i n cento m o d i , n o n è p e r c h é possa muoversi.
potenzialità e l'imminente risveglio dell'energia positiva. Viene mossa tirando i fili. E per quanto si tratti d i u n
13. I n Comprendere la realtà si legge: "L'illuminazione reale meccanismo d i fili, è la persona che tira i fili quella che
118 II segreto del fiore d'oro Note alla traduzione 119

controlla la marionetta. Conosci questa persona che con- 8-9. Nella teoria energetica taoista, Vacqua è associata con i
trolla la marionetta? La marionetta è come i l corpo, i fili genitali, i l fuoco con i l cuore: con 'nozze dell'acqua e del
sono come i l passo misterioso; la persona che controlla la fuoco' viene q u i n d i definita la concentrazione dell'atten-
marionetta è come i l sé piìi profondo. I movimenti del zione ( i l cuore) sull'addome inferiore ( i genitali). Secondo
corpo non sono effettuati dal corpo; è i l passo misterioso Il libro dell'equilibrio e dell'armonia questa pratica costi-
che l o fa muovere. M a quantunque l'azione sia quella del tuisce i l livello inferiore dei m e t o d i graduali. L'atteggia-
passo misterioso, è i l sé p i ù profondo che mette i n funzio- mento q u i espresso dalla dottrina del fiore d'oro nei con-
ne i l passo misterioso. Se riesci a individuare i l meccani- f r o n t i d i tale pratica è un'altra tipica indicazione del suo
smo attivante, senza d u b b i o p u o i diventare u n mago". purismo.
3. L a mezzanotte rappresenta i l momento d i transizione dal 16. L a 'perla che purifica l'acqua' è una metafora buddhista
riposo all'attività; i l mezzogiorno rappresenta i l momento per l'illuminazione, o per la mente pura.
di transizione dall'attività al riposo. L a riga significa 'tutto 18. La 'capitale d i giada' è un simbolo taoista del supremo
Q tempo', ma richiama particolarmente l'attenzione sui mo- stato spirituale. Nove è i l simbolo dello yang, dell'energia
menti d i passaggio, rappresentati dalla mezzanotte e dal positiva i n pieno fiorire, i draghi rappresentano la straordi-
mezzogiorno, che non si presentano solo da u n giorno al- naria fluidità dello spirito.
l'altro, ma anche da un'ora all'altra nell'attività e nel ripo- 20. Nella terminologia simbolica d e l l ' / Ching come è usata
so, e da u n momento all'altro nel pensiero. dall'alchimia taoista, i l vento rappresenta la cedevolezza e
4. L"apertura originale' è descritta da Chang Po-tuan i n Quat- la penetrazione; i l lampo è associato al fuoco, che rappre-
trocento parole sull'elisir d'oro i n questi termini: "Quest'aper- senta la comprensione e la consapevolezza. Vento e fuoco
tura non è un'apertura ordinaria: operata dal cielo e dalla insieme formano i l segno chiamato / / crogiolo, che rappre-
terra insieme, è detta i l nido dello spirito e dell'energia". senta i l "prodursi dell'illuminazione i n seguito al processo
(L'insegnamento interiore del Taoismo). di iniziazione", stando alla spiegazione d i L i u I-ming neU'/
5. ' L a sorgente che produce i l farmaco' è un'immagine tratta Ching taoista. I l tuono simboleggia i l movimento, i n parti-
da Comprendere la realtà d i Chang Po-tuan, che dice: "Se colare l'iniziale attivazione dell'energia positiva i n direzione
vuoi conoscere i l punto alla sorgente del fiume dove nasce della conoscenza reale.
l'erba, esso è p r o p r i o a sud-ovest, la sua dimora originale". 21. Q u i si ribadisce che l'apertura della coscienza elevata nota
L i u I-ming spiega: " I l sud-ovest è la direzione della terra, come fiore d'oro non è una faccenda d i regolare pratica d i
i l regno a cui torna la luna nuova, dove lo yin al suo esercizi yogici.
massimo d à nascita allo yang. Nelle persone, questo è i l L'immagine del 'ritirarsi e appartarsi i n segreto' è spie-
momento d i iniziare i l movimento dopo che la quiete ha gata nel Libro dell'equilibrio e dell'armonia i n questi termi-
toccato i l culmine. Questo movimento dal culmine della ni: "È scritto ' I saggi usarono i M u t a m e n t i [ 1 ' / Ching] per
quiete si ha esattamente quando compare i l grande farmaco. purificare i loro cuori e si ritirarono i n luogo appartato e
Tuttavia, esso non è l'agitarsi delle emozioni sotto influenze segreto'. Che cosa significa questo? Significa l'adempimento
esterne e non è l'agitarsi dei pensieri nella mente. È i l mo- della sincerità e della veracità. I p r i n c i p i dei M u t a m e n t i si
vimento della conoscenza innata della mente naturale, i l estendono attraverso t u t t o i l macrocosmo e i l microcosmo;
movimento della reale conoscenza della mente del Tao". i saggi meditano su tali p r i n c i p i per purificare i l loro cuore
120 II segreto del fiore d'oro

e i l loro pensiero, e l i ripongono nel loro cuore con la


massima sincerità".
22. Le due poesie usate da L u Yan per iniziare Zhang Zhennu,
che sarebbe divenuta una famosa Sorella Immortale, ovve-
ro un'adepta taoista, sono citate con un'interpretazione i n
chiave energetica i n Alchimia spirituale per le donne. I versi
Postfazione del traduttore:
originali suonano così:
le applicazioni moderne del metodo
D o p o mezzanotte e prima d i mezzogiorno, del fiore d'oro
acquieta i l respiro e siedi.
V i a via che l'energia attraversa
i l duplice passo della spina dorsale
e sale su fino al cervello, H o sempre avuto per l'esperienza simboleggiata dal fiore
impossessandoti del potere dell'energia
d'oro un interesse di ordine pratico, e questa nuova tradu-
contempla i l sé.
zione del Segreto del fiore d'oro è dovuta al confluire di una
Devi trovare i l tuo p r o p r i o antenato.
serie di eventi. Per cominciare vi è stata la mia stessa inizia-
I I tuono rimbomba suUa terra, zione alla pratica dell'Inversione della luce' molto tempo
scatenando la pioggia sulla montagna. prima che venissi a sapere dell'esistenza di questo particolare
A t t e n d i finché non cade a rovesci, testo. Avendo trovato il metodo della presenza mentale estre-
e i teneri germogli spuntano dal terreno. mamente potente e versatile, trascorsi molti anni a studiarne
Afferra l'essenza d'oro delia vita l'uso e a raccoghere informazioni documentate in merito alla
e rinchiudila saldamente sotto chiave. sua applicazione oggettiva.
D à fuoco al metallo e al legno
Alla fine, la ricerca mi condusse a studiare le fonti clas-
per generare i l drago e la tigre.
{Sorelle immortali) siche della letteratura cinese, sanscrita e giapponese. Co-
minciai a tradurre testi importanti delle tradizioni buddhista
e taoista, poiché sentivo che le loro intuizioni psicologiche
potevano essere in qualche modo utili all'uomo contempo-
raneo, di qualunque paese e cultura egli fosse. Quantun-
que non avessi letto le sue opinioni sull'argomento, ero d'ac-
cordo con Jung che un materiale del genere non dovesse
restare rinchiuso nei monasteri. Chiunque siamo e qualun-
que cosa facciamo, la mente è al centro della nostra vita; per
cui chiarire e risvegliare la mente è potenzialmente importan-
122 // segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 123

te per tutti, a prescindere dall'occupazione o dal livello so- F u in relazione a questo corso di eventi che entrai in con-
ciale. :atto con il Taoismo. Negli anni successivi al mio primo
Per molti anni mi sono concentrato sullo studio del incontro con gU insegnamenti buddhisti, esaminai altre tradi-
Buddhismo chan, precursore cinese dello Zen. I l Chan clas- zioni classiche dell'Asia, quali l'Induismo, il Confucianesimo,
sico mi attirava perché va diritto all'essenza della mente, li- 1 Taoismo e il Sufismo. Studiai anche la Bibbia, il Corano e
bero da dogmatismi e concrescenze culturali. -e tradizioni mistiche giudaica e cristiana. Durante questi studi
In questo senso, particolarmente interessante è l'uso dei scoprii che la pratica del volgere interiormente la luce mi
classici chan di concentrare gU insegnamenti delle scritture e rivelava dimensioni insospettate nella letteratura delle altre
delle scuole buddhiste in storie simboUche che rappresenta- religioni. Grazie a questa tecnica, si manifestò in maniera
no la condizione di base della mente. Molte di queste storie molto diretta una visione transculturale e transdogmatica della
riguardano specificamente il metodo di volgere interiormente dinamica mentale della religione.
la luce e, date le mie esperienze iniziali, io le consideravo di L a mia ricerca sulle religioni del mondo ebbe fasi diverse.
estremo interesse. L e storie chan più complesse e difficili, La prima fase fu relativamente comparativa, e consisté nel-
che trattano dell'integrazione creativa della mente del fiore l'osservare i caratteri specifici di ogni religione e i suoi punti
d'oro con il mondo ordinario, richiedono l'attività della mente di contatto con le altre. Questo mi aiutò a distinguere gli
nella vita quotidiana, e ci vuole molto piti tempo per comin- elementi etnici, storici e culturaU delle forme esterne delle
ciare a capirle veramente. religioni dagli elementi eterni sottostanti. Tornai in seguito a
AUa fine imparai a praticare l'inversione della luce secon- questo studio in collegamento con i programmi delle scuole
do i metodi di tutte le più importanti scuole del Buddhismo. buddhiste classiche della Terra Pura, dello Zen e dello Hua-
Dapprima fui influenzato vivamente dai metodi di risveglio yen, ognuna delle quali comprendeva, come parte dello stu-
della coscienza delle scuole Chan e della Terra Pura, ma col dio del Buddhismo, una ricerca suUe altre filosofie e religioni.
tempo scoprii che le tecniche di ogni scuola avevano i loro F u nel corso dell'ultima fase dello studio comparato di
vantaggi, per cui continuai ad appUcare tutto ciò che più varie tradizioni, come parte della pratica della scuola
faceva allo scopo ogni volta che avevo una particolare esigen- buddhista Hua-yen, che tornai allo studio del Taoismo. Questa
za di ricerca e volevo nuova ispirazione. nuova fase di ricerca sul Taoismo si concentrò intensamente
Contemporaneamente, studiai i vari metodi di sostegno sull'alchimia interiore, il processo di purificazione della men-
ideati dalle scuole per mettere i praticanti in grado di far te-corpo come unità tenuta insieme dalla volontà. Arrivai
esperienza della coscienza del fiore d'oro in maniera signifi così al Segreto del fiore d'oro, che combina l'alchimia taoista
cativa. M i accorsi che ciò contribuiva a chiarire i punti tanto con il fondamentale lavoro sulla mente tipico di varie scuole
pratici che teorici: le mie esperienze nella vita quotidiana c- del Buddhismo.
quel che scoprivo nelle mie ricerche sull'antica letteratura Nel corso degli anni avevo tentato varie volte di leggere la
orientale relativa allo studio della mente. traduzione di questo importante testo curata da Wilhelm, ma
124 II segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 125

l'avevo trovata inaccessibile. I l commento di Jung, per di gnamenti devono essere adattati al clima psicologico e sociale
più, sembrava confuso e contraddittorio. Alla fine, frustrato, del posto. Io non sono d'accordo però sul fatto che l'approc-
avevo rinunciato e avevo cominciato a cercare il testo origi- cio all'inconscio che Jung traccia nella sua introduzione al
nale cinese. Segreto del fiore d'oro sia realmente l'equivalente della prati-
Si scoprì che era disponibile un buon testo in un'antologia ca del fiore d'oro.
dei principali classici del Taoismo, insieme con il commento In realtà, sembra che Jung fosse contrario alla cieca imita-
originale suU'appUcazione pratica della dottrina. A quel pun- zione delle tecniche, adottate con le motivazioni e gli atteg-
to avevo letto e tradotto altri classici buddhisti e taoisti delle giamenti sbagliati. I l suo è un utile avvertimento, ed egli
tradizioni da cui discendeva il Segreto del fiore d'oro, e avevo stesso sapeva che un proverbio buddhista dice la stessa cosa.
quindi preso dimestichezza con la terminologia più specifica Comunque non bisogna credere che tutti gli occidentali si
del testo. comportino necessariamente così nei confronti degli insegna-
L a principale difficoltà dell'originale è che usa un misto di menti orientali. N é è detto che il comportamento cambi solo
linguaggio alchemico taoista e di cinese buddhista di vario perché cambia il suo oggetto. I l problema non riguarda l'og-
tipo. Indubbiamente, questo è stato causa di confusione per getto, ma il comportamento.
Wilhelm, tenuto conto che al suo tempo non c'erano univer- Il processo di Jung all'occidentale che tenta di praticare il
sità che insegnassero agli occidentali tali linguaggi e simbo- metodo del fiore d'oro avrebbe avuto più senso se egli fosse
logie. A un confronto con la versione canonica del testo stato in grado di chiarire che cosa era specifico della cultura
originale cinese mi divenne chiaro che Wilhelm aveva frain- orientale e non poteva essere positivamente adottato, e se avesse
teso il testo in molti punti e che la sua traduzione era inaf- convenientemente definito i comportamenti settari che inibi-
fidabile. scono l'efficacia delle pratiche di purificazione della mente.
Nell'interpretazione di Wilhelm ci sono abbastanza errori Tutto questo non toglie che Jung abbia dato un utile contri-
di tipo grammaticale, lessicale e concettuale da rendere la buto allo studio della questione, sollevando dubbi che doveva-
traduzione praticamente inutilizzabile. Jung forse lo intuì, ma no essere espressi e domande a cui si doveva rispondere.
lo attribuì alla differenza di cultura, e andò ancora oltre nello Oggi molti occidentali hanno avuto maggiori occasioni di
stravolgere i concetti centrali del testo. confronto col pensiero orientale e con gli studi psicologici
L o stesso Jung mise in guardia i suoi lettori dal tentare di sul culto religioso di quante ne avessero Jung e i suoi con-
praticare il segreto del fiore d'oro, sostenendo che la psico- temporanei. I l fanatismo religioso continua tuttavia a esiste-
analisi era il suo equivalente occidentale. L a sua idea era che re, per cui è importante distinguerlo dalla pratica spirituale
gli europei mancassero delle basi culturali necessarie per sincera. A tale scopo occorre osservare l'atteggiamento reli-
praticare le discipline orientali, e che dovessero lavorare par- gioso dal punto di vista del fiore d'oro, ed evitare di confon-
tendo dalle proprie tradizioni. Naturalmente in questo c'è dere questo processo con l'osservare la pratica del fiore d'oro
una certa verità, e i buddhisti stessi sostengono che gli inse- dal punto di vista dell'atteggiamento religioso.
126 II segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 127

L'obiettivo di Jiuig di comprendere la religione in termini considerate tanto reazioni a quanto accadeva nel suo am-
di psicologia è stato un approccio che ha reso tutti gli inse- biente culturale, quanto frutto delle sue impressioni sul testo
gnamenti religiosi più accessibiU agU occidentaH. L a sua pie- in sé.
na realizzazione può essere stata impedita da un insieme di Questo fatto mi sembrò particolarmente significativo in
fattori, compresa la mancanza di un'informazione sufficiente, quanto uno dei fattori del mio duraturo interesse nel Bud-
che ha impedito a Jung di comprendere chiaramente il pen- dhismo chan e zen era la possibilità di trascendere le forme
siero orientale e di giungere, di conseguenza, a conclusioni religiose e culturali per arrivare al cuore stesso della realtà
definitive. Non sapendo che gli stessi buddhisti e taoisti in- attraverso l'esperienza e la percezione dirette. Se è vero che
terpretavano da secoli la religione in chiave psicologica, Jimg esistono culti zen altamente ritualizzati, complicati e settari,
non ha avuto la possibilità di avvalersi personalmente dei è pur vero che si tratta, di regola, di esempi di imitazione,
loro metodi. descritti già nei classici del Chan e dello Zen, che in quanto
L'approccio psicologico allo studio della religione non è taU non inficiano la validità degli insegnamenti originali.
comunque invalidato in sé dalle manchevolezze dell'opera di Fanatismo, scolasticismo e tradizionahsmo a parte, io cre-
Jung sul pensiero orientale; al contrario, con un'informazio- do che l'essenza del Chan sia uno degli elementi della dottri-
ne più completa e un'analisi più accurata, la sua validità si na del fiore d'oro e del Buddhismo in genere che hanno
accresce. G U ammonimenti di Jung contro la pratica dovreb- maggiori potenzialità di utilizzazione nel contesto dell'Occi-
bero quindi essere interpretati come riferiti al fanatismo re- dente contemporaneo. A l di là delle tecniche psicoattive, le
ligioso che, impUcando la fissazione, non può promuovere in strutture logiche e psicologiche della tradizione chan posso-
nessun caso la vera realizzazione della fioritura mentale del no essere strumenti analitici eccezionali che permettono alla
fiore d'oro. mente di distinguere gli aspetti interiori della realtà. Natural-
Ai suoi tempi Jung non ha avuto accesso al materiale che mente, nella pratica il loro valore ultimo dipende dall'effi-
gli avrebbe permesso di distinguere tra una pratica corretta cienza con cui sono impiegati, così come vengono applicati
delle dottrine orientali e ima pratica improntata a fanatismo, nel Segreto del fiore d'oro.

e non ha potuto giudicare oggettivamente i meriti degli eser- L a teoria e la pratica del metodo del fiore d'oro esistono
cizi presenti nella versione falsata del Segreto del fiore d'oro nella tradizione greca e in quella cristiana, ma se le si vuole
data da Williehn. analizzare in termini psicologici e profani, liberi da implica-
Inoltre, da fonti come l'introduzione di Jung alla seconda zioni filosofiche o religiose, io credo sia più facile ricorrere
edizione del Segreto del fiore d'oro e da opere, quali Siddharta alle tecniche chan, che possono essere comprese o utilizzate
e Magister Ludi, del suo contemporaneo Hermann Hesse, è senza una conoscenza approfondita della cultura cinese.
evidente che fra la prima e la seconda guerra mondiale fio- Il segreto del fiore d'oro rappresenta una via di approccio
rirono in Europa frammentari culti mistici d'imitazione orien- alla pienezza dell'energia attraverso la pienezza della mente.
tale. L e riserve di Jung circa la pratica del fiore d'oro vanno L'insegnamento si definisce 'speciale trasmissione al di fuori
128 // segreto del fiore d'oro
Postfazione del traduttore 129

della dottrina', libera da attaccamento al dogma e alla forma, conscio torna senza lasciare fissazioni dannose su sé o sui
basata sulla percezione diretta dell'essenza della mente e sul suoi oggetti.
recupero del suo naturale potenziale. Questa è la caratteristi- In questo modo l'intelletto funziona efficientemente nel
ca distintiva del Chan, talora chiamato scuola della mente mondo senza che l'attività conscia impedisca l'accesso a una
illuminata. pili profonda conoscenza spontanea attraverso l'intuizione
A i fini pratici, nella dottrina del fiore d'oro si fa una di- diretta di una facoltà piii sottile.
stinzione fra 'spirito originale' e 'spirito conscio'. L o spirito L'operazione del passare dalla mente limitata della coscienza
originale è l'essenza senza forma della coscienza; è incondi- condizionata alla mente libera dello spirito originale è nota
zionato e trascende la cultura e la storia. L o spirito conscio come metodo dell"inversione' o del volgere interiormente la
è la disposizione mentale fatta di sentimenti, pensieri e at- luce. Nel Segreto del fiore d'oro queste espressioni si riferi-
teggiamenti, condizionata dalla storia personale e culturale e scono al ripristino del contatto diretto con l'essenza e con la
limitata dalle abitudini a specifiche forme. Queste definizioni fonte della consapevolezza.
appartengono tanto alla tradizione chan che a quella taoista. Tale contatto diretto dà all'individuo la capacità di cono-
L'intuizione fa parte dello spirito originale, l'intelletto del- scere spontaneamente e di essere libero dalla schiavitù dei
I9 spirito conscio. L'essenza del Taoismo è purificare lo spi- pensieri creati e dalle emozioni condizionate pur mentre opera
rito conscio per riunirlo allo spirito originale. Nel Buddhismo in loro presenza. Nelle parole del Tao Te Ching, in questo
chan, lo spirito originale assoluto è noto anche come il pa- modo si può essere "creativi senza essere possessivi".
drone di casa, mentre lo spirito conscio condizionato è noto Nel Taoismo come nel Buddhismo l'espressione volgere
come l'ospite; lo spirito originale è il padrone, lo spirito con- interiormente la luce significa distogliere il fuoco dell'atten-
scio il servo. In questi termini, si ha l'illusione quando il servo zione dagli oggetti mentali per dirigerlo sull'essenza o sulla
ha usurpato il posto del padrone, e l'illuminazione quando il fonte della mente. Tale esercizio serve a schiarire la coscien-
padrone è rimesso al suo posto di comando nel centro. za e liberare la consapevolezza.
L'idea delle due menti o dei due aspetti della mente era Molti dei taoisti più vicini al Buddhismo chan si affidava-
già espressa nell'antico classico taoista Tao Te Ching: "Usan- no moltissimo a questa tecnica che, pur essendo nota in tutte
do la luce risplendente, tu ritorni alla luce, non lasciando le scuole buddhiste, è stata particolarmente esaltata nel Bud-
nulla che possa danneggiarti. Questo è detto entrare nel- dhismo chan. ìl segreto del fiore d'oro rappresenta uno dei
l'eterno". Q u i è l'immagine della relazione ideale fra lo spi- metodi spirituali più radicali. Tutto il testo tratta sostanzial-
rito originale come fonte del potere e lo spirito conscio come mente delle sottigliezze della semplice pratica di invertire o
fimzionario subordinato. Una volta purificato, lo spirito con- volgere all'interno la luce.
scio opera accordandosi alla situazione senza usurpare l'auto-
Sono numerose le fonti chan, zen e taoiste contenenti con-
rità dello spirito originale. L o spirito originale resta a dispo-
sigli e tecniche per indurre, sperimentare e integrare l'espe-
sizione come riserva di consapevolezza totale, a cui lo spirito
rienza dell'apertura del fiore d'oro. L a premessa e la pratica
130 II segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 131

fondamentali sono espresse nei termini piii semplici negli Queste strutture chan Ulustrano alcuni metodi con i quali
insegnamenti di Dahui (Ta-hui), famoso maestro buddhista si può dirigere l'attenzione per indurre l'esperienza del fiore
chan del dodicesimo secolo: " I l bene e il male vengono dalla d'oro. Si potrebbe forse applicare questo uso della mente
tua stessa mente. Ma che cos'è che chiami la tua mente se alla teoria e alla pratica psicoterapeutiche, sfruttando la sua
non le tue azioni e i tuoi pensieri? D a dove viene la tua comprensione trascendente del sé, il suo modo di sperimen-
mente? Se conoscerai veramente l'origine della tua mente, gli tare il sé al di là delle peculiarità della personalità e la sua
infiniti ostacoU causati dalle tue stesse azioni spariranno di concentrazione sulla fonte originaria dell'autonomia e della
colpo. I n seguito ti si presenteranno ogni sorta di straordina- padronanza di sé.
rie possibilità senza che tu le cerchi". A l terapeuta la dottrina del fiore d'oro offre le tecniche
C i sono anche molte storie chan di iniziazione all'esercizio per sviluppare un insight più profondo e una maggiore con-
del fiore d'oro. Alcune di esse sono molto semplici, ma pos- sapevolezza del potenziale umano, e insieme un modo per
sono essere usate piii e più volte. stabilire un contatto con i pazienti a un livello mentale non
influenzato dalle sofferenze psichiche. A l paziente, offre uno
Un discepolo chiese al maestro: "Che cos'è il Buddha?". strumento autonomo di autoconoscenza che trascende l'am-
Rispose il maestro: "Questa mente è il Buddha". bito della personalità, del giudizio e dell'opinione condizio-
nati.
U n discepolo chiese al maestro: " C h e cosa si deve fare Usata appropriatamente, nel contesto della vita contempo-
quando il sorgere e svanire [dei pensieri] continua inces- ranea e non come culto esotico e compreso a metà, la pratica
santemente?". della meditazione del fiore d'oro ha sicuramente il potere di
Rispose il maestro: "Dimmi, di chi è il sorgere e sva- dissolvere l'influenza della coazione nevrotica. Rettamente
intesa e correttamente praticata, essa non presenta i rischi
nire?".
che Jung le attribuiva, poiché non rende schiavi della fasci-
Un giorno il maestro chiese a un discepolo: " D a dove nazione dei 'contenuti inconsci della mente', secondo la de-
vieni?". finizione dello stesso Jung.
Il discepolo rispose che veniva dal tale posto. L'esercizio del volgere interiormente la luce è in realtà una
Chiese il maestro: "Pensi a quel posto?". strada così diretta iSfiinsight e alla trascendenza che si è ten-
Il discepolo rispose che ci pensava spesso. tati di considerare la possibilità di applicarne la teoria e la
I l maestro disse: " C h i pensa è la mente, ciò che è pen- pratica alla ricerca di nuovi orientamenti nella cura di alcuni
sato è l'ambiente. Nell'ambiente ci sono montagne, fiumi, dei disturbi più gravi che la comunità psichiatrica si trova
terreni, edifici, persone, animali e così via. Ora, volgi inte- quotidianamente a dover affrontare: le malattie note come
mania depressiva acuta, schizofrenia, psicosi, e i disturbi mul-
riormente il tuo pensiero per pensare alla mente pensante:
tipli della personalità.
ci sono lì così tante cose?".
Postfazione del traduttore 133
132 II segreto del fiore d'oro
competenza dell'ospite. Ma nel corso del processo del
V a tenuto presente tuttavia che è totalmente estraneo allo
condizionamento sociale, l'uomo ordinario si concentra sul-
spirito dell'insegnamento tanto buddhista che taoista far cre-
l'ospite e, come conseguenza, lo considera il proprio sé. I l
dere che un'idea o una pratica qualsiasi possa essere conside-
risultato è che il padrone di casa rimane invisibile e non può
rata la cura per tutti i mali, o che un qualunque esercizio
rivelare la sua visione più oggettiva e comprensiva per quel
spirituale possa portare automaticamente l'auspicata rigene-
che riguarda la personalità e l'umore.
razione, al di là della mentalità e dell'atteggiamento del pra-
Quando l'ospite si è impadronito della ribalta e il padrone
ticante.
di casa non è più visibile, la risposta ai fattori psicologici e
Nella psicologia tradizionale delle scuole buddhiste e taoiste,
ambientali che scatta all'interno della persona va da un umore
gli esercizi psicoattivi del tipo di quello del fiore d'oro face-
o da una personalità all'altro; non ripercorre H cammino su
vano parte di programmi più vasti e non erano bacchette
su fino alla fonte. L a persona a quel punto non controlla più
magiche e onnipotenti di per sé.
la sua capacità di passare deliberatamente da uno stato d'ani-
Dire che le piante hanno bisogno di luce, terra, aria e
mo o una personalità soggettivi allo stato oggettivo e imper-
acqua non sminuisce l'importanza di uno qualsiasi di tali
sonale della mente che osserva.
elementi, ma può essere necessario esaltare l'importanza del-
Estraniato in tal modo dalla fonte originale dello spirito
l'uno o dell'altro elemento quando esso manca o è insuffi-
assoluto, o il 'padrone di casa', l'io cerca l'integrazione ten-
ciente.
tando di mettere ordine fra gli 'ospiti', i volti condizionati
Per essere integrati nella cultura occidentale i metodi tra-
della psiche e della personalità. I n questa situazione, se si
dizionali di sviluppo della mente devono essere in grado di
sviluppano grosse fratture fra gli stati d'animo o le persona-
adattarsi e rispondere operativamente ai bisogni del luogo; e
lità mentre si è incapaci di 'tornare alla luce' della mente
devono esserci modi di esprimere e indirizzarsi a quei biso-
originale, si può avere una disfunzione o un crollo quando lo
gni in maniera efficace nel contesto della nuova cultura. È
sforzo di mantenere l'ordine sottopone a una tensione ecces-
per questo che la psicologia descrittiva e quella clinica sono
siva la naturale elasticità della funzione mentale che interpre-
diventate vie di esplorazione alla conoscenza in precedenza
ta il ruolo di segretario del padrone di casa. Quantunque il
esoterica della natura dell'esperienza.
padrone debba essere per forza presente, per il momento è
Rispetto alla questione di come il metodo del fiore d'oro
nascosto e non risponde direttamente.
possa fornire nuove chiavi per la comprensione e il tratta-
Considerate in questa luce, la capacità di sperimentare il
mento dei disturbi della personalità e dell'umore, può essere
puro sé della mente originale e di ritornare a esso a volontà
utile lavorare con il concetto chan del padrone di casa e
possono essere di fondamentale valore nella vita psichica
dell'ospite, un concetto elementare corrispondente alla di-
dell'individuo. Anche quando la mente condizionata passa di
stinzione taoista fra lo spirito originale e lo spirito conscio.
stato in stato col mutare delle circostanze, la pratica del fiore
Dal punto di vista del padrone di casa, o dello spirito
d'oro fornisce il mezzo per scovare il padrone di casa dietro
originale, tutto quanto concerne la personalità e l'umore è di
134 II segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 135

le quinte per accedere direttamente alla sua energia e ispira- drone di casa dentro l'ospite, l'ospite dentro il padrone di
zione creative. casa, il padrone di casa dentro il padrone di casa.
I l padrone di casa, o spirito originale, può essere occasio- L'ospite dentro l'ospite è lo stato della mente ordinaria
nalmente intravisto negli intervalli fra una personalità o un che passa da uno stato d'animo, una condizione o una per-
umore e l'altro, ma occorre generalmente un po' di pratica sonalità all'altra, alienato dal contatto cosciente con il padro-
per renderlo stabile e usarlo coscientemente. I l risultato di ne di casa che sta dietro le quinte.
tale 'cristallizzazione' è un'illimitata sorgente di potenziale. Il padrone di casa dentro l'ospite rappresenta il primo
Applicato consapevolmente e senza fanatismo, il metodo del stadio dell'inversione della luce, quando il contatto con la
fiore d'oro può essere utile non solo allo psicoterapeuta, ma mente originale è presente anche nel momento in cui l'indi-
anche all'uomo comune; poiché la mente è il perno di tutti viduo passa attraverso stati d'animo e personalità mutevoli.
gli eventi e tutte le azioni, i suoi effetti illuminanti si rifletto- L'ospite dentro il padrone di casa costituisce un livello di
no su ogni aspetto della vita. realizzazione più maturo, nel quale l'individuo può godere
G l i insegnamenti buddhisti e taoisti racchiudono moltissi- del libero accesso al pensiero e ai suoi frutti, comprese le
me conoscenze pratiche in merito all'uso della coscienza del idee, gli stati d'animo e le personalità, senza farsene inganna-
fiore d'oro. Tali insegnamenti miravano ad aiutare i pratican- re o limitare.
ti nell'orientare correttamente gli esercizi mentali e, per fun- Il padrone di casa dentro il padrone di casa è lo stesso
zionare come voluto, devono essere compresi nei termini della spirito originale, la fonte originale della coscienza in cui si
loro stessa struttura logica. trova il 'momento critico' segreto da cui dipende la libertà
In questo senso, la necessità di adattamento non implica interiore. Per un verso, l'esperienza cosciente del padrone di
che si possa distorcere lo schema di fondo. L'orientamento è casa dentro il padrone di casa succede alla realizzazione del
importante quanto lo stesso esercizio, poiché la meditazione padrone dentro l'ospite, tuttavia in un senso più profondo il
priva di orientamento fa più male che bene. padrone di casa dentro il padrone di casa è non soltanto il
Viste in questa luce, le scritture tradizionali buddhiste e culmine, ma anche il fondamento dell'esperienza totale della
taoiste su questo argomento non sono materiale propagandi- pratica del fiore d'oro.
stico religioso, ma schizzi delle funzioni mentali tracciati come C i sono anche alcune storie della tradizione chan e taoista
guida alla comprensione e alla pratica degli esercizi psicoattivi. che si usano per sensibilizzare e indirizzare la mente verso
Per l'applicazione del metodo del risveglio mentale del questo 'momento critico' in maniera da portare la capacità di
fiore d'oro, uno dei metodi didattici più utili del Buddhismo 'cambiare mente' al livello della mente ordinaria. Alcune ne
chan interpreta le 'due menti' nei termini delle 'quattro rela- abbiamo già citate.
zioni fra il padrone di casa e l'ospite'. Perché s'imprimano Uno degli esempi più incisivi di tali storie è basato su una
immediatamente nella mente, queste quattro relazioni sono fiaba che narra di una giovane donna promessa a un uomo
espresse in frasi mnemoniche: l'ospite dentro l'ospite, il pa- che non ama. L a donna fugge di casa per vivere con l'uomo
136 // segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 137

che ama verameme, ma alla fine muore. Tornato nel paese di Una storia simile di tradizione taoista è il famoso sogno
entrambi dopo la morte dell'amata, l'innamorato scopre che, della farfalla del saggio Chuang-tzu. Nel suo racconto dive-
secondo la gente del posto, la donna è rimasta in casa tutto nuto classico, il filosofo racconta di avere sognato d'essere
il tempo, essendo caduta ammalata poco dopo il suo fidan- una farfalla, che svolazzava felice di fiore in fiore nelle brezze
zamento. primaverili.
In termini moderni il riferimento alla scissione psichica fra A l risveglio dal piacevole sogno, però, aveva scoperto di
la vita interiore e quella esteriore è evidente; ma ci si può non sapere piìì se era un uomo che aveva sognato di essere
chiedere, senza preconcetti, quale delle due donne fosse il una farfalla, o era invece una farfalla che ora stava sognando
fantasma. di essere un uomo.
U n maestro chan disse: " L a ragazza aveva due anime; qual Il senso profondo di questa storia non è nel quesito super-
era quella vera?". ficiale di quali contenuti psichici identificare come sé, ma nel
suo richiamare l'attenzione sul 'momento critico' rivelatosi
Se diciamo che in realtà la ragazza era in casa, essa viveva
fra i due stati, F'apertura' senza forma attraverso cui il sé
nello stesso momento con l'uomo che amava; se diciamo che
reale del padrone di casa senza forma può essere percepito e
la ragazza viveva con l'uomo che amava, essa nello stesso
sperimentato nella sua purezza e libertà.
momento era in casa ammalata.
L a risposta chan è che entrambe le condizioni, entrambi i In tal modo è possibile distaccarsi dagli stati e dalle iden-
'sé', erano ospiti di un padrone di casa senza forma. tità condizionate senza per questo doversi dissociare dal re-
U n altro maestro disse: "Se riesci a svegUarti all'essere reale gno dell'esperienza ordinaria. Perché l'individuo può sempre
che è dentro di te, saprai che abbandonare una condizione ricorrere per rigenerarsi alla fonte stessa della creatività.
per entrare in un'altra è come passare la notte in una locan- Ciò è definito dai taoisti tornare alla 'radice del cielo e
da". I n termini psicologici, questo significa che chi prende della terra', dalla cui ottica extradimensionale è possibile spe-
coscienza del vero padrone di casa può entrare e uscire a rimentare un'illuminazione superiore nel cuore stesso del
piacere dai pensieri, dai sentimenti, dagU stati d'animo o mondo terreno.
dalle personalità, poiché si è stabilito nello spirito assoluto e Se questo può essere concretamente reaUzzato, non si vede
di conseguenza non è soggetto al controllo dei contenuti perché eventi psichici quali le forti oscillazioni dell'vmiore o
degli stati di coscienza condizionati. i cambiamenti di personalità debbano assumere il controllo
Uno dei grandi vantaggi dell'utilizzare queste storie per della persona al punto da diventare vere e proprie menoma-
stimolare la mente è che l'azione stessa del ricordare la pos- zioni. Anche se si comprende questa pratica solamente in
sibilità di 'cambiare mente' crea di per sé una certa distanza teoria, se ne può ottenere una visione della psicologia umana
psicologica tra ospite e padrone di casa, dissolvendo così che rende possibile un approccio oggettivo e imparziale alla
parzialmente l'influenza magnetica di pensieri, sentimenti, stati comprensione e al trattamento delle patologie dell'umore e
d'animo e personalità. della personalità.
138 // segreto del fiore d'oro Postfazione del traduttore 139

I motivi per cui Jung metteva in guardia i suoi lettori dal gine mettendo in discussione i limiti delle limitazioni da lui
praticare il metodo del fiore d'oro erano chiaramente basati sostenute.
sull'incompatibilità culturale che egli avvertiva. E r a convinto L e idee di Jung sul fiore d'oro e la loro influenza sulle
che gli europei del suo tempo mancassero delle basi psicolo- convinzioni occidentali in relazione al pensiero orientale,
giche necessarie per le pratiche yogiche delle religioni cinese, andrebbero trattate nel contesto di tutta la sua opera suUa
indiana e tibetana. Pertanto considerava semplicemente ra- cultura orientale. Ciò nondimeno, esse forniscono un utile
gionevole che gli occidentali non dovessero imitare i metodi contrappunto alla tradizione originale nel mettere in eviden-
orientaU, e sottolineava la sua tesi con l'ammonimento di un za gli aspetti pratici psicologici dell'esercizio del fiore d'oro.
proverbio buddhista rispetto all'uso erroneo delle pratiche. D i fatto, le traduzioni occidentali delle pratiche orientali
Jung non contestava il metodo del fiore d'oro, ma l'atteg- della mente in vigore durante i sessant'anni trascorsi dalla
giamento occidentale verso ogni tipo di tecnica. I suoi rilievi prima pubblicazione del Segreto del fiore d'oro si sono par-
sulla mentalità occidentale suggeriscono certe vie di ricerca, zialmente informate alle interpretazioni junghiane delle pra-
ma Jung non anaUzza i comportamenti religiosi che rendono tiche stesse.
inefficaci i metodi d'imitazione: se lo avesse fatto, avrebbe Fra i problemi che gli occidentali si sono sempre trovati di
scoperto che tanto la realtà che l'imitazione delle pratiche fronte lavorando con le pratiche di meditazione orientali, c'è
spirituali non sono limitate all'Oriente o all'Occidente. stato il timore che gli esercizi di acquietamento della mente
Inoltre, Jung non illustra come il suo metodo sia concreta- impedissero loro di pensare i pensieri necessari. Questo ha
mente l'equivalente della pratica del fiore d'oro. Non tenen- sempre preoccupato anche l'Oriente, nei cui classici della
do conto del fatto che aveva a che fare con la traduzione meditazione ci sono molti ammonimenti contro un acquieta-
fuorviante di un testo alterato e mutilato degli ultimi capitoli, mento eccessivo.
Jung si curava manifestamente di esporre le sue teorie. Due sono gli obiettivi principali della sospensione del pen-
L'interesse per il problema delle differenze culturali lo portò siero nella tradizione buddhista. Uno è rendere possibile la
a ritenere che la pratica del fiore d'oro derivasse dalla tradi- purificazione del pensiero con la distinzione fra il pensiero
zione cinese, malgrado avesse le prove della sua presenza meccanico abituale e il pensiero logico volontario. L'altro è
nella tradizione occidentale. È chiaro che egU, in parte a fare spazio all'attività cosciente dell'intuizione non concet-
motivo della cattiva traduzione di Wilhelm, in parte per la tuale. I praticanti sono attentamente ammoniti a evitare di
sua stessa mancanza di esperienza, fraintese le descrizioni cadere nell'assuefazione alla quiete totale della cessazione del
dell'esercizio. pensiero; come dice un detto chan, "l'acqua stagnante non
Dibattere a fondo la trattazione di Jung della dottrina del può contenere le spire di un drago".
fiore d'oro ci porterebbe lontano dall'obiettivo di quest'ope- L a pratica del fiore d'oro può fermare il pensiero tempo-
ra, che è quello di esporre la dottrina originale in quanto raneamente, ma non menoma la ragione. C i mette in condi-
tale. Se menzioniamo Jung, è per riaprire uno spazio d'inda- zione di pensare per scelta anziché meccanicamente. Questo
140 // segreto del fiore d'oro
Postfazione del traduttore 141
USO della mente apre al pensiero uno spazio più vasto, e
insegnamenti orientali, occorre ridurre tali insegnamenti al-
consente di pensare e osservare il pensiero con limpido di-
l'essenza e lasciarli sviluppare nel nuovo ambiente. Ciò che è
stacco, permettendo così, attraverso il discernimento e la necessario conservare è l'originario seme spirituale, non le
volontà autonomi, di abbandonare i pensieri inutili e tratte- scorie culturali temporali.
nere quelli utili. L a sua percezione diretta e immediata può
G l i insegnamenti buddhisti e taoisti spiegano che la loro
anche vedere con un colpo d'occhio dove porterà un proces-
struttura e la loro terminologia non sono sacre per se stesse,
so di pensiero, con il risparmio di un'energia mentale incal- ma sono strumenti per concentrare l'attenzione affinché
colabile. emerga un potenziale extra di visione, essere e azione. L a
In ciascun esercizio per tranquillizzare la mente, all'inizio percezione indipendente e la condotta autonoma non sono
i pensieri e le immagini casuali tendono ad affiorare con generici ideali delle società confuciane e induiste al cui inter-
un'intensità e una frequenza in apparenza maggiori dell'ordi- no sono esistiti il Taoismo e il Buddhismo; sono parte di una
nario. Jung si rese conto del fenomeno e tentò di sfruttarne cultura interiore e trascendente che non ha confini nazionaH.
il presunto potenziale come mezzo per esplorare l'inconscio.
L a frase d'apertura del Segreto del fiore d'oro contiene Ìl
Si rese anche conto del rischio che implicava, e lo sottolineò
concetto che solo a condizione di stabilire prima una salda
nelle sue opere sull'alchimia tanto orientale che occidentale.
presa nel mondo ordinario si possa tentare di coltivare l'aper-
Nella pratica del fiore d'oro tale problema è evitato la-
tura del fiore d'oro. Ciò significa che si dovrebbe essere
sciando cadere del tutto l'ossessione per i pensieri e le imma-
capaci di interagire adeguatamente nella propria cultura e
gini che affiorano alla mente nel corso dell'esercizio. È solo
società, quali che possano essere. L a pratica del fiore d'oro
dopo che il concreto risveglio, o l'apertura del fiore d'oro, ha
non è originariamente un metodo terapeutico per persone
avuto luogo che si considera possibile anaUzzare con distacco
affette da gravi squilibri psichici; è un metodo di evoluzione
e obiettività i fenomeni mentali. Prima di questa apertura,
superiore per persone normaU.
troppa introspezione sui contenuti psichici viene vista come
È anche vero, comunque, che alcune nevrosi sono parte
una distrazione dallo scopo primario dell'arrivare alla fonte
della stessa società civilizzata, e che molte persone normali
della consapevolezza.
sofferenti di leggere forme di nevrosi sono ben integrate nel
L'esercizio del fiore d'oro non si concentra sulle forme
loro ambiente quotidiano. I l metodo del fiore d'oro non è
delle immagini o delle idee, e in questo senso non è e non
particolarmente consigliato alle persone gravemente nevrotiche
può èssere legato a una cultura. Per questa ragione, esso non
o alle persone con tendenze schizoidi o psicotiche perché la
è peculiare della Cina, né è noto e praticato dai cinesi in
maggiore ricettività e sensibilità psichica stimolate dalla pra-
genere per l'influenza della loro eredità culturale.
tica potrebbero aggravare gU eventuali sensi di infermità e di
Adattare una pratica spirituale a un nuovo contesto cultu- paura.
rale è una cosa, trasformarla in una realtà totalmente diversa
I pensieri e le immagini che ossessionano il nevrotico e lo
è un'altra. Per trarre beneficio da tutto ciò che è utile negli
psicotico potrebbero diventare soverchianti negli stadi inizia-
142 // segreto del fiore d'oro

li della pratica del fiore d'oro, quando i 'demoni' del pensie-


ro assalgono la mente man mano che essa rilascia le sue
strutture consce in attesa del possibile salto alla consapevo-
lezza non concettuale. Andare oltre questo stadio e speri-
mentare la visione penetrante nell'essenza e la fonte della Bibliografia
consapevolezza stessa, libera da ogni contenuto, potrebbe
essere la chiave a tutto l'aiuto che il metodo del fiore d'oro
è in grado di offrire ai malati mentali gravi per tirarli fuori Chang Po-tuan, Understanding Reality: A Taoist Alchemical Classic.
dal loro inferno. Traduzione d i Thomas Cleary. H o n o l u l u : University o f H a w a i i
Chi decide di ricorrere al metodo del fiore d'oro per pro- Press, 1987 [Comprendere la realtà].
blemi mentali che non riesce a superare, potrebbe trovare un L i u l -ming. The Inner Teachings of Taoism. Traduzione d i Thomas
Cleary. Boston: Shambhala, 1986 [L'insegnamento interiore del
valido aiuto nella guida di terapeuti che hanno sperimentato
Taoismo].
di persona la mente originaria dell'umanità, e possono con-
L i u I -ming. The Taoist I Ching. Traduzione d i Thomas Cleary.
siderare serenamente i vari regni del pensiero e della perce- Boston: Shambhala, 1986 [LI Ching taoista].
zione come tanti pianeti in uno spazio senza fine. D a parte L i u I -ming, I Chtng Mandalas. Traduzione d i Thomas Cleary.
loro, i terapeuti dei tormentati malati mentaU hanno bisogno Boston: Shambhala, 1988 [I mandala dell! Ching].
della distaccata leggerezza e dell'oggettività indipendente L i u L m i n g , Awakening to the Tao. Traduzione d i Thomas Cleary.
dell'intuizione penetrante per poter utilizzare l'esercizio del Boston: Shambhala, 1988 [Svegliarsi al Tao].
fiore d'oro in modo molto concreto nello studio dei processi Immortai Sisters. A cura d i Thomas Cleary. Boston: Shambhala,
1989 [Sorelle immortali].
della malattia e della liberazione della mente.
L i Daoqun, The Book of Balance and Harmony. Traduzione d i
Thomas Cleary. San Francisco: N o r t h Point Press, 1989 [Libro
dell'equilibrio e dell'armonia].
Zen Essence. A cura d i Thomas Cleary. Boston: Shambhala, 1989.
Il segreto del fiore d'oro. Un libro di vita cinese. Traduzione d i
Richard W i l h e l m , con i l commento d i C. G . Jung. Boringhieri,
T o r i n o 1981.
Jung, Cari G., La saggezza orientale. Boringhieri, T o r i n o 1983.
Indice

Introduzione pag. 7

IL SEGRETO DEL FIORE D'ORO


I. L a mente celeste » 13
IL L o spirito originale e l o spirito conscio » 16
IH. Volgere interiormente la luce e mantenersi al centro . » 20
rv. Volgere interiormente la luce e accordare i l respiro. . » 25
V. E r r o r i nel volgere interiormente la luce » 31
VI. L e esperienze che convalidano l'inversione della luce . » 33
VII. I l metodo vivente dell'inversione della luce » 36
Vili. I l segreto della l i b e r t à » 37
IX. Porre le fondamenta i n cento g i o r n i » 46
X. L a luce dell'essenza e la luce della coscienza » 48
XI. L e nozze àél'Acqua e del Fuoco » 52
xn. I l ciclo » 53
Xin. Canto per ispirare i l m o n d o » 56
D o m a n d e e risposte che svelano i misteri della dottrina
del fiore d ' o r o » 59

Note alla traduzione » 67


Postfazione del traduttore:
le applicazioni moderne del metodo del fiore d'oro » 121
Bibliografia » 143

finito di stampare nel giugno 1993 nella Tipografia "La Moderna Stampa" - Trecase (NA)
per conto della Casa Ed. Astrolabio - Uhaldini, Roma
L u TuNG-PIN psicofisiche di 'circolazione dell'energia
IL SEGRETO DEL FIORE D'ORO vitale', bensì a un metodo diretto e ac-
cessibile di autorealizzazione: l'esercizio
Il libro cinese della vita che consiste nel 'volgere interiormente la
luce' (cioè, l'attenzione) concentrando la
innova traduzione del testo integrale
mente per portarla alla radice stessa del-
a cura di
la consapevolezza, nel suo stato naturale
THOMAS CLEARY
e spontaneo, libero da ogni condiziona-
Il segreto del fiore d'oro è un classico mento.
manuale di meditazione buddhista e
taoista scritto in Cina circa duecentocin- ^ -k it

quanta anni fa. I l fiore d'oro simboleg-


gia la quintessenza delle due Vie. L'oro THOMAS CLEARY si è laureato all'Univer-
rappresenta la luce stessa della mente, e sità di Harvard in Lingue e civiltà del-
il fiore è lo sbocciare, il rivelarsi della lu- l'Asia orientale e attualmente insegna a
ce mentale. San Francisco, al California Institute of
Questa pratica, nata dalla fusione del- Integrai Studies. Ha tradotto e curato
le vigorose intuizioni del Buddhismo una cinquantina di classici cinesi, tra cui
chan con il naturale misticismo taoista, i famosissimi Uarte della guerra e La racr
non si basa su alcun dogma filosofico o colta della roccia blu, già apparsi in ita-
religioso, non comporta nessun rituale, liano presso questa Casa Editrice.
nessun apparato speciale. E, al tempo
stesso, vicina, perché si svolge tutta den-
tro di noi, e remota, poiché implica un
uso dell'attenzione che non è familiare
alla mente, abituata a perdersi in pensie-
ri e fantasticherie.
Questo testo ha avuto un'influenza
fondamentale suUa cultura occidentale e
sul suo modo di interpretare le dottrine
filosofiche e religiose dell'Oriente. Tra-
dotto fin dal 1929 da Richard Wilhelm e
commentato da Cari Gustav Jung, è for-
se il testo cinese piii conosciuto e, para-
dossalmente, il più frainteso. Wilhelm,
non essendo a conoscenza delle dottrine
e della terminologia buddhiste, ne ha da-
to una versione completamente falsata,
interpretando alla lettera i l simbolismo
alchemico in cui il testo si esprime. Inve-
ce, questi versi concisi, colmi di mistero
e di saggezza, non alludono alle pratiche

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