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Comunicato Stampa della FDS sulla seduta del Consiglio Comunale del 12 luglio 2011 il Consiglio Comunale nella

seduta del 12 luglio ha approvato l'ennesimo atto di indirizzo, sotto forma di mozione, con il quale intende archiviare definitivamente la bozza di PGT, per altro mai approvata e mai adottata, e chiedere al professionista che l'ha elaborata di modificarla, a costo zero, onde evitare danni erariali, sulla base di nuove direttive,. Il professionista sembra, secondo alcuni esponenti della maggioranza, disposto ad agire in questa direzione, ma dichiara di avere elaborato la bozza precedente seguendo le direttive dell'Amministrazione. Una dichiarazione di autotutela che non promette nulla di buono. Vedremo! Insomma, la maggioranza esterna ancora una volta una manifestazione di intenti, una promessa di aprire una stagione nuova, lasciandosi alle spalle il passato. La Federazione della Sinistra considera tali atti un tentativo di "restauro" d'immagine politica scarsamente efficace sul piano giuridico, un insieme di atti ridondanti, di valore pi "mediatico" che amministrativo. E' noto, infatti, che gli atti di indirizzo di per s non producono effetti giuridici. A nostro avviso, se vi sono stati atti , espliciti, scritti, ed efficaci, configuranti responsabilit o ipotesi di reato, essi vanno ricercati a monte dell'elaborazione della bozza di PGT, e revocati in autotutela, ammesso che ci basti a contenere il danno. Perch l'Amministrazione non revoca, con atto motivato, esplicito ed efficace, le precedenti linee guida deliberate ed inviate al professionista, invece che approvare, come atto di indirizzo, linee guida nuove e generiche? Forse perch cos facendo si ammetterebbe che esistono i presupposti per eventuali addebiti, sia giuridici che economici? Inoltre l'eventuale revoca non compito del Consiglio, ma del Sindaco e della Giunta, e magari dei dirigenti alla partita. Negli ultimi mesi osserviamo che il Governo locale ha posto in essere diversi tentativi di recupero d'immagine, che vanno dalla elaborazione, febbraio 2011, di nuove linee guida per il PGT, per altro assai generiche, all'atto ben pi roboante dell'avere chiesto e ottenuto la testa dell'assessore alla partita dell'epoca, e cio Attilio Gavazzi, con delega all'Urbanistica nella precedente amministrazione. Dunque, un tentativo di recupero di credibilit che si fa trovando un capro espiatorio (che non pu essere l'unico colpevole!) e dichiarando una lista di buone intenzioni. E' chiaro che questi tentativi di recupero hanno un prezzo, aprono fratture e contraddizioni insanabili, lasciano una scia di risentimenti e guastano, in maniera anche irreversibile, i rapporti personali e politici. La maggioranza, cos ammaccata, sar in grado di produrre nuovi atti, e non solo intenzioni? Ne dubitiamo, ma questi ci vengono promessi per settembre, e ne attendiamo il contenuto sul quale faremo le valutazioni di merito. Alla luce di quanto detto, non riusciamo a comprendere neppure la posizione assunta dagli altri partiti d'opposizione(?), ed in particolare dall'UDC, autrice della mozione di affossamento, (sostenuta, in primis, dalla Lega e poi dal PDL) e anche dal PD quando ha dichiarato, "pur sottolineando di non voler togliere dall'imbarazzo il Sindaco", ma poi ha votato, incoerentemente, a favore della Mozione UDC-Lega, consentendo all'Amministrazione l'opportunit di produrre questi atti di indirizzo, col fine di recuperare credibilit, ed assumendo una posizione "responsabile" che, nei fatti, rischia di diventare da " Responsabili. La consigliera della FDS Giusi Minotti, assente per motivi di salute, avrebbe votato contro, in coerenza con quanto da lei manifestato, in altre situazioni, e nel pieno rispetto della linea del Partito. Le uniche voci dissonanti sono state quelle degli Indipendenti di Seregno e quelle degli Apoti che non hanno avallato l'operazione di salvataggio, da parte dei Consiglieri di UDC, Lega,PDL, Amare Seregno, PD e IDV del Sindaco, responsabile, a nostro parere, quanto meno, se non di pi, dellex assessore all'urbanistica di aver dato le indicazioni al Progettisti. Qualche esponente della maggioranza ha indicato, senza fornire alcuna prova, l'ex Assessore all' Urbanistica come unico responsabile politico, che ovviamente non poteva in quella sede replicare, della Bozza di PGT. Singolare poi la posizione della Lega che non solo ha sottoscritto la mozione dell'UDC, ma ha attaccato pure professionalmente il Progettista, per non aver rispettato le loro "classiche" indicazioni cio: "no alle Moschee" e "no ai Centri Commerciali." Pensando, questa volta, a torto, che i cittadini seregnesi si facciano incantare ancora dagli slogan. Anna Migliaccio e Francesco Mandarano

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