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Focus 30092022
Focus 30092022
di Gianluca Defendi
E’ stata una settimana negativa sul mercato azionario italiano che ha subito
una brusca correzione ed è sceso sui nuovi minimi dell’anno. La situazione
tecnica dell’indice Ftse Mib è quindi peggiorata, con diversi indicatori che
registrano un evidente rafforzamento della pressione ribassista (Macd,
Parabolic SaR e Vortex si trovano infatti in posizione short). Solo il forte
ipervenduto di breve termine può impedire un ulteriore cedimento, che avrà un
primo target a ridosso dei 20.000 punti e un secondo obiettivo in area 19.850-
19.820. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà
pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un eventuale recupero
dovrà comunque affrontare una prima resistenza in area 21.450-21.500 e un
secondo ostacolo a quota 22.000 punti.
Due azioni da monitorare. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Amplifon e
Tenaris. Il primo, dopo essere sceso fino ad un minimo a quota 24,17 euro, ha
compiuto un veloce recupero (sostenuto da un deciso incremento dei volumi)
ed è risalito verso i 26,80 euro. L’analisi quantitativa evidenzia un
rafforzamento della pressione rialzista: dopo una breve pausa di
consolidamento sopra i 26 euro è possibile pertanto un ulteriore allungo, con
un primo target in area 27,60-27,80 e un secondo obiettivo a quota 28,50-
28,65 euro. Segnali positivi sono arrivati anche da Tenaris che è rimbalzato
con decisione dal sostegno posto in area 12,10-12 euro ed è risalito fino a
quota 13,68. Prima di poter tentare un ulteriore allungo, che può riportare i
prezzi verso i 14-14,10 euro, è comunque probabile una fase riaccumulativa
sopra i 12,70 euro.
La discesa del Btp. Il Btp future (scadenza dicembre 2022) è sceso fino a
quota 108,15 prima di iniziare un veloce recupero, alimentato dal forte
ipervenduto di breve termine. La tendenza primaria rimane negativa (i
principali indicatori direzionali si trovano ancora in posizione short) e, prima di
poter iniziare una risalita di una certa consistenza, sarà necessaria un’adeguata
fase riaccumulativa al di sopra del sostegno posto a 110 punti. Un ulteriore
rimbalzo dovrà affrontare un duro ostacolo in area 115,85-116 punti. Da un
punto di vista grafico, poi, soltanto il ritorno sopra i 117 punti potrebbe fornire
un segnale di forza.