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20 settembre 2022 - 07:14 > Versione online

L’Università di Urbino in prima linea per


la lotta alle fake news
• Università
Prende il via il progetto Vera.ai finanziato dall’Unione Europea per combattere la
disinformazione
A cura di
redazione
-
20/09/2022
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Inizia ufficialmente Vera.ai,un progetto da 7 milioni di Euro supportato da Horizon


Europe Framework Programme, uno dei maggiori programmi dell’Unione Europea che
sostengono ricerca e innovazione. Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione,
Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino avrà a disposizione
400.000 euro quale partner del progetto insieme ad altri 14 tra atenei, redazioni
giornalistiche ed enti di ricerca internazionali.
Al progetto Vera.ai (VERification Assisted by Artificial Intelligence) partecipa un
team coordinato da Fabio Giglietto, professore associato di Internet Studies presso il
Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali
dell’Università di Urbino Carlo Bo. La partecipazione si inquadra nelle attività del
nze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino
Carlo Bo. La partecipazione si inquadra nelle attività del programma di ricerca
Mapping Italian News ( mine.uniurb.it "> mine.uniurb.it ) che da anni studia i tentativi
di manipolare l’opinione pubblica attraverso i social media collaborando con Facebook
(ora Meta), agenzie di fact-checking come Facta e grazie al generoso supporto (fra gli
altri) di Open Society Foundation, Social Science Research Council e Bill and Melinda
Gates Foundation.
dell’Università di Urbino " width="471" height="600" id="5d014a3">
Fabio Giglietto dell’Università di Urbino

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20 settembre 2022 - 07:14 > Versione online

La disinformazione sui media digitali rappresenta una seria minaccia al funzionamento


delle società democratiche e, a causa del progresso tecnologico, sta diventando sempre
più difficile rilevare notizie e contenuti manipolati senza competenze specialistiche (si
pensi, a titolo di esempio, ai cosiddetti video “deep fake”). È diventato quindi di vitale
importanza che il contrasto alla disinformazione “stia al passo” con il progresso
tecnologico.
L’obiettivo del progetto Vera.ai è quello di sviluppare e costruire soluzioni
affidabili basate sull’intelligenza artificiale (AI) che contribuiscano efficacemente alla
lotta alle fake news. Un team multidisciplinare di esperti di tecnologia provenienti da 14
atenei e enti di ricerca da tutta Europa collaboreranno per fornire a giornalisti e altri
ricercatori strumenti e metodologie utili a contrastare la disinformazione. Tali strumenti
riguarderanno diversi tipi di contenuti (audio, video, immagini e testo) e saranno
disponibili in lingue diverse. Saranno per lo più aperti, accessibili e utilizzabili da
chiunque.
Il progetto Vera.ai nasce dal successo di WeVerify, un programma di rilevamento della
disinformazione online basato su un’estensione per browser che combina varie
funzionalità di verifica e analisi di notizie in un’unica piattaforma e che è arrivata ad
avere oltre 70.000 utenti mensili.
Il sito web del progetto sarà disponibile entro la fine di novembre 2022 al dominio
https://www.veraai.eu, mentre il canale Twitter @veraai_eu è già attivo.

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