L'Arena - Il Giornale di Verona

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Luned 27 Giugno 2011 SPORT Pagina 39

PROTAGONISTI. Il presidente del Chievo, appassionato di scherma medievale, si imposto nella finale disputata a Besenello (Trento) battendo il maestro Passaia

Campedelli non scherza, campione d'Italia

L'Ordine delle Lame Scaligere l'ha fatta da padrone. Uno scudetto anche per Matteo Pia, nella categoria scherma rinascimentale

Per adesso, il suo scudetto l'ha preso, in attesa (magari...) di vincerlo nel calcio col suo Chievo. Luca Campedelli ha infatti vinto il titolo nella categoria scherma medievale, la disciplina di cui diventato ormai un fedelissimo, nell'Ordine delle Lame Scaligere. La splendida cornice di Besanello, poco fuori Trento, ha fatto da sipario per l'incoronazione della scherma storica veronese. Verona ha imposto su tutti la superiorit atletica dei suoi schermidori, la loro sapienza tecnica e la loro voglia di avere finalmente un posto al sole. Il campionato nazionale una di quelle sfide che o si vince o si vince, e l'altissimo livello visto fin dalle eliminatorie non pu che rendere le vittorie veronesi ancora pi brillanti. Delle tre diverse categorie in cui suddivisa la scherma storica, soltanto una, quella classica, non finita nella ricca bacheca veronese. Le altre due, in compenso, hanno regalato ai ragazzi veronesi due ori. Nella scherma rinascimentale, ha trionfato Matteo Pia, che ha potuto stringere fra le mani il trofeo pi importante dopo aver battuto il suo avversario padovano con un unico assalto. Il presidente di Scherma Storica Verona, Giovanni Passaia, si aggiudicato il bronzo. E non l'unica medaglia per il numero uno della scherma storica veronese. Passaia infatti si piazzato al secondo posto nella categoria di scherma medievale, cedendo l'oro in finale ad un allievo molto speciale: Luca Campedelli, appunto. Il presidente del Chievo, con il pallino per la spada, ha battuto il suo stesso maestro nella specialit di spada e rotella con uno splendido 2-0 degno del suo miglior Chievo. UN PO' DI STORIA. Le Sale d'Arme dell'Ordine delle Lame Scaligere si occupano principalmente dello studio e della pratica della scherma del Basso Medioevo, intesa come arte marziale volta alla difesa, basando la propria ricerca sui trattati dell'epoca e sulla sperimentazione delle tecniche in essi descritte. Le attivit schermistiche si svolgono nelle sette Scuole dell'Ordine e prendono il nome dall'araldica usata dagli Istruttori: Fenice, Gru, Leone, Cinghiale, Chimera, Gufo e Grifone. I corsi di scherma storica si sviluppano attraverso in un programma di sala molto articolato, approfondendo con particolare attenzione le tecniche di maneggio della spada ad una mano, della spada a due mani, di lotta corpo a corpo, di utilizzo della daga e del pugnale, dell'azza da guerra, della lancia, del bastone e dell'utilizzo dell'arma abbianato sia allo scudo che al brocchiere. L'Ordine delle Lame Scaligere lavora in maniera approfondita anche sul fronte culturale: tramite studi, ricerche, seminari e conferenze analizza i vari aspetti della vita e della cultura dell'epoca medievale, con particolar cura ed interesse nei confronti del territorio e degli eventi che hanno caratterizzato la citt di Verona nel periodo in cui gli Scaligeri ne sono stati Signori, dal 1262 al 1387. Il sunto di questo lavoro sfociato in una grande dispensa culturale libera ed accessibile a chiunque. L'interesse ed il piacere del condividere questa passione con un sempre crescente numero di persone, ha spinto la societ ad approfondire lo studio degli abiti, delle armi, della vita civile e militare del medioevo per poterli "ricostruire" in maniera filologica e poter quindi partecipare ai numerosi eventi di carattere storico che si svolgono annualmente: dalla rievocazione di episodi di larga portata, alla partecipazione alle varie feste medievali che tanto caratterizzano gli antichi borghi italiani ed esteri.

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