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kOTH UN LIZARDFLOK NATO da kothar tramite parto prematuro in un villaggio di

lizzard, si distingue subito fra i suoi coetanei data la colorazione molto scura e
tetra della sua pelle, non fu facile per lui ambientarsi visto che veniva visto di
mal occhio dai popolani e ancor di più dagli anziani che lo ritenevano una calamita
vivente una sciagura per il villaggio e lo avrebbero voluto bandire fin dalla
tenera età ma grazie alle suppliche della madre riuscì a restare, non dopo pochi
anni si iniziarono a notare altre differenze fra lui e i suoi coetanei verso i 10
anni mentre i suoi compagni iniziavano a crescere si di statura che di fisico lui
rimaneva quasi invariato ma ciò non gli diede molte complicazioni per ora, il primo
evento tragico nella sua vita fu un tradimento da parte della sua ""ragazza""
mentre un giorno le stava portando un bouquet di fiori di glicine appena colti come
sorpresa la vide intraprendere un atto sessuale con un altro lizzard (flok figlio
del più ricco lizzard del villaggio con una buona statura forzuto e ben predisposto
alla battaglia), koth su tutte le furie e preso dalla rabbia fuggi dal villaggio e
si rintano in una grotta sul promontorio di una piccola montagna la vicino, la
madre disperata lo cerco in vano per giorni sotto le peggio intemperie finche in un
giorno di ricerca non sveni dalla fatica,
per fortuna venne ritrovata da flok che la riporto subito al villaggio dove venne
curata e assistita dalle assistenti di duo padre. koth venuto a sapere della
notizia fuggi dal suo solitario stare e si reco al villaggio di fretta e furia,
vide sua madre con flok che lo elogiava e ringraziava per le sue gesta nei suoi
confronti, dalla rabbia koth prese la mano della madre e la riporto a casa, la
madre con in volto lacrime cristalline esclamo : oh figlio mio finalmente sei
tornato. koth era felice di rivedere sua madre ma non sembrava vispa e arzilla come
un tempo e le chiese cosa avesse ? la madre gli disse che nel fremito cercare ebbe
avuto un svenimento e rimase per ore sotto le piogge gelide dove si ammalo
gravemente di una malattia che ancora non sono in grado di dianiosticare al
villaggio per mancanza di mezzi ma che in teoria l avrebbe uccisa in pochi anni,
koth rimase impietrito dalla notizia e scoppio in lacrime preso dai sensi di colpa
cadde in una devastante depressione e rimase immobile e racchiuso su se stesso per
giorni fin quando dal profondo del suo cuore non venne un impulso che lo rianimo
con un impatto fulmineo e di corsa prese un cestello un falcetto e si dirise nei
boschi limitrofi al villaggio a raccattare tutte le erbe di vario tipo che poteva
portare con se, finita la raccolta inizio a intrugliare di tutto e di più per
cercare anche solo una minima possibilità di creare una cura per la povera madre,
andò avanti cosi per mesi finche un giorno a sua insaputa dei bracconieri lo
seguirono dal ritorno dalla foresta fino al villaggio e li scoppio il putiferio,
una volta che i lizzard andarono a dormire i bracconieri diedero fuoco alle capanne
e in un batter baleno più del 80% della popolazione fu incenerita, khot si accorse
subito del strano odore di fumo visto che vegliava nelle ore notturne per cercare
dei rimedi curativi e corse subito in camera della madre li lo shok, la vide
bruciata, carbonizzata,
incenerita e nel dimenarsi delle sue urla un bracconiere scocco una freccia davanti
a lui per fortuna se cosi si può dire lo prese solo in un occhio (il destro) ciò lo
fece svegliare e di fretta e furie prese cio che restava dello scheletro della
madre e fuggi nella prima grande cita che trovo dove vendendo ciò che gli rimaneva
degli intrugli curativi si fece rattoppare l occhio, mentre dava una sepoltura alla
madre nei pressi delle mura della cittadella koth venne fermato da uno strano
individuo che li disse : RAGAZZO SEGUIMI E TI MOSTRERO COSE CHE TU NON POTRAI MAI
VEDERE, KOTH NON SAPENDE CHE FARE E ORMAI VAGABONDO FECE UN ULTIMA PREGHIERA ALLA
MADRE E SUGUI LO STRANO INDIVIDUO, KOTH PROVO PIU VOLTE A CHIEDERE AL INDUVIDUO
COSA VOLESSE MA NON EMANO SINGOLA PAROLA FINO AL RAGIUNGIMENTO DOPO POCHE SETTIMANE
DI UNA VETTA GHIACIATTA DAL ALTEZZA SPROPOSITANTE LI L INDIVDUO SCOPERTO ESSERE
UMANO DISSE RESTA QUI ASPETTAMI NEL PUO VELATO SILENZIO E MI RACCOMANDO NON MUOVERE
UN MUSCOLO, KOTH PERPLESSO DISSE E COME MAI DOVREI FARE UNA TALE FOLLIA PER TE E IL
VECCHIO RISPOSE MI HAI SEGUITO FINO A QUI SENZA INDUGIARE E TANTO ORMAI NON SAI
COME TORNARE INDIETRO QUINDI FAI CIO CHE TI DICO E COMUQUE UNA COSA RAGAZZO SE TI
ANNOI PENSA che tu dentro quella testolina bacata ragazzo hai più cose di quelle
che tu pensi e non solo. koth perplesso guardo il vecchio che mentre ridacchiava
scomparve fra le nebbie. koth ormai arresosi già da un bel pezzo provo ad ascoltare
i consigli del vecchiaccio e passo anni in meditazione senza accorgersene al
colpire dei suoi 20 anni lo strano individuo finalmente riapparve se pur
non di persona ma tramite voce risuonante nella testa di khot che gli indico la via
per il ritorno koth lo segui senza indugiare ma la strada era piena di pericoli
quali : troll, razziatori, mostri ed intemperie varie. koth
riuscì a evitarle per magiore parte fino a quando una piccola coppia di banditi non
lo accerchio lui ormai senza via di fuga non sapeva più che fare essendo che non
era neanche minimamente armato ma mentre il bandito maschio della coppia stava per
sferrare una pugnalata koth tramite una forza strana che neanche lui sapeva da dove
provenisse lo blocco, koth era sbalordito da ciò e con un attimo blocco anche la
seconda bandita non sapeva bene cosa fosse quel potere ma gli piaceva e non poco,
derubo i banditi dei loro averi e in dei vilaggi limitrofi compro una tunica bianca
che copriva tutto il suo corpo e quasi per intero il viso in modo che avrebbe
potuto nascondere il suo aspetto continuo il viaggio imparando sempre abilita nuove
ed uniche e diventando ciò di qui aveva sentito alcune voci un Mistico wu jen e li
capi cosa significasse ciò che il vecchio li aveva detto ma ancora non riusci a
comprendere il perché. vago in lungo e in largo fino hai sui 21 anni 3 mesi e 4
giorni dove si reco in una ampiosa locanda dove trovo una affascinante locandiera
di nome Dalilah con qui per quanto avrebbe voluto provarci fu arrestato dai vecchi
ricordi e quidni ordino solo una bella birra.

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