Mi è stato chiesto di scrivere un ricordo personale su di te, caro
don Giulio, Pastore per 37 anni di questa Comunità di
Piumazzo: permettimi per una volta di usare il “tu” in segno di amicizia.
Prima di tutto voglio ringraziarti perché hai aiutato ognuno di
noi a rendere testimonianza della propria fede con la proposta di alcune processioni che ancora oggi sono identitarie della nostra parrocchia: tra le più partecipate e festose, come quella della Domenica delle Palme, e tra le più intime ed interiori, come quella al cimitero con la Cara Immagine della Madonna della Provvidenza portata ad omaggiare e benedire chi ci ha preceduto.
Voglio ringraziarti per la tua capacità di rendere grazie al
Signore, p a r ti co l a r m e nte per quanto il nostro territorio di campagna offre, proponendo alla nostra comunità di vivere la Festa del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro dei campi con la bella e sentita modalità che ancora oggi celebriamo.
Voglio ringraziarti per la tua ospitalità; la canonica, luogo che
hai saputo valorizzare in modo così armonioso e artistico al punto che qualcuno scherzosamente la chiamava “il Vaticano”… la canonica dicevo…è stata per tante volte e per tanti anni un luogo dove hanno trovato pasto e riparo molti, passatemi il termine, “ultimi”. Senza dimenticare coloro che hai accompagnato negli studi con le tue conoscenze e la tua grande cultura umanistica. Per tanti anni, poi, tutti i martedì hai accolto i Sacerdoti del territorio di Castelfranco per un pranzo insieme, in un clima di convivialità e comunione fraterna quasi ad anticipare la Zona Pastorale.
Voglio ringraziarti infine per questa Chiesa alla quale hai
tenuto tanto, fino agli ultimi giorni trascorsi alla casa del Clero dove chi ti ha incontrato la vedeva ancora riflessa nei tuoi occhi. Insieme al Cardinal Biffi ti sei speso affinché ritornasse vivo l’originale culto per il nostro Patrono San Giacomo e tutto ciò ha trovato il culmine nella Consacrazione della Chiesa il 30 maggio 1990. Ho avuto la fortuna di essere al tuo fianco nella preparazione di quell'importante momento. Ricordo la cura, la precisione, l'attenzione per ogni dettaglio, oltre il tuo solito, affinché questa particolare liturgia fosse perfetta; credo che la fatica di quei giorni sia stata abbondantemente ripagata!
Se è vero che chi parte da Piumazzo lascia qui un pezzetto del
suo cuore (e più volte anche tu ne hai dato prova) questa volta è un pezzo del cuore di Piumazzo che parte insieme a te. Te lo affidiamo con piacere perché sappiamo che andrà dritto in Paradiso dove ti accolgono San Giacomo e la Madonna della Provvidenza per celebrare insieme al Signore la Liturgia perfetta, quella che non ha fine!
Don Giulio, noi preghiamo per te, tu prega per tutti noi.