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REGOLE MAGNE PER IL SERVER MINECRAFT.

Le seguenti regole vanno a stabilire i rapporti tra i membri del server nell’ambito amministrativo ed
economico. L’obbiettivo prefissato del server è quello di realizzare una società più verosimilmente possibile
alla vita reale, il realizzare una società di stampo capitalista per vedere gli effetti socioeconomici e le
possibili interazioni tra varie forme di governo ed economiche nella convivenza con il libero mercato.

SUDDIVISIONE DEL MONDO: Il server verrà diviso in varie nazioni ed una nazione neutrale chiamata:
SVIZZERA, ogni Nazione sarà sviluppata in maniera completamente autonoma eccetto al pagamento di una
serie di tasse ad un ente sovranazionale simile all’Unione Europea in materia fiscale, e simile all’ONU in
materia di amministrazione politica diplomatica internazionale.

I) ADMIN: gli ADMIN sono scelti a rotazione tra le varie nazioni del server stesso, ne verranno candidati
dalle varie nazioni i medesimi leader di stato. Tali figure devono essere una sorta di supervisori e garanti del
server stesso, essi hanno il ruolo di considerarsi delle specie di divinità neutrali con il compito del controllo
di una serie di parametri economici e politici, l’idea è che essi non giochino in maniera attiva nella mappa di
game, ma che spendano il tempo Online facendo qualsiasi cosa essi desiderino. Qual ora l’ADMIN del server
decidesse di giocare come parte attiva del gioco durante il periodo assegnatogli di ADMIN ci si pongono due
opzioni: Giocare in maniera attiva con la propria nazione in gioco rimanendo fedele alla parola di neutralità
e garanzia di non usare i trucchi a fini egoistici, oppure giocare in maniera passiva nella Città economica
denominata: GRANDE BANCA CENTRALE ELVETICA (B.C.E.), nella quale la libertà di spendere e spandere
con i trucchi è formalmente consentita. Il ruolo di gioco in passivo prevede il rendicontare le risorse delle
nazioni ed usufruire dei poteri e delle responsabilità del ruolo di ADMIN stesso, tali principi sono
fondamentali per il libero proseguimento del gioco, del resto anche nei mercati più liberi una seppur
minima forma di controllo dell’economia è estremamente necessaria.

II) FEDERAZIONE SOVRANAZIONALE: Tutte le nazioni saranno unite in una federazione dal titolo: UNIONE
INTERNAZIONALE (U.I.), tale federazione dovrà ricevere un pagamento in tasse devolute da tutti i membri
effettivi. Per ovviare a tale dovere è necessario stilare una DICHIARAZIONE DEI REDDITI da parte di ognuna
delle nazioni ivi presenti, se tale dovere venisse a mancare molteplici sanzioni verranno sviluppate per
consentire il proseguimento dell’esperienza economica delle varie potenze presenti nel giuoco.

III) TERRITORI DELLA MAPPA: Lo sfruttamento di porzioni di territori deve essere consentito tramite un
doveroso pagamento, tale pagamento verrà effettuato in concomitanza con un PLUG IN posto allo
sbloccare le varie aree di terreno.

IV) TASSE DELLA FEDERAZIONE SOVRANAZIONALE: Le tasse saranno poste su un rendiconto consegnato alla
GRANDE BANCA CENTRALE ELVETICA (BCE), essa si occuperà di assegnare un determinato valore di PIL
mettendo in conto i seguenti parametri: Quante risorse possiede una determinata nazione, quante risorse
vengono sfruttate da una determinata nazione, quanti edifici funzionali sono stati edificati da una
determinata nazione, quanti meccanismi complessi sono posseduti da una determinata nazione, quanti
territori ha acquistato una determinata nazione, quanta popolazione totale possiede una determinata
nazione. Questi parametri sommati daranno vita ad una serie di imposte scalari che partiranno da un: 10%
per poi scalare ad un 15%, 20%, 25%, 30%, 35%, 40%, 45%, raggiungendo un massimo tasso d’interesse al
50%. Il pagamento di queste tasse può avvenire tramite: risorse, tassi d’interesse su qualsiasi elemento
automatizzato, plusvalore marxiano (il tempo di gioco dei giocatori).

V) AUTOMATISMI INDUSTRIALI: Consentiti e sollecitati nella loro creazione. Ogni automatismo presente in
gioco subirà una tassazione minima del 50%, tale sistema garantirà un bilanciamento tra le varie nazioni
che riusciranno a produrre industrie e quelle che si concentreranno sull’agricoltura o il semplice
sfruttamento di risorse.
VI) PROPRIETA’ DEGLI EDIFICI: Ogni edificio potrà essere venduto tra i vari membri del mondo senza
restrizione alcuna, è consentita quindi la proprietà privata al pari di quella pubblica di default. Ogni
transazione tra edifici di differenti nazioni subirà una tassazione del 5% alla GRANDE BANCA CENTRALE
ELVETICA (BCE). Di ogni edificio verranno rendicontati alla medesima banca i seguenti aspetti: Proprietario
dello edifico, proprietario del terreno, dimensioni dello edificio, utilizzo del suddetto edificio.

VII) STATI DEL MONDO IVI PRESENTI: La minima composizione dello stato prevede un totale di due persone.
In ogni stato dovrà essere eletto una figura di stato significativa da presentare alla UNIONE
INTERNAZIONALE (UI). Le forme di governo degli stati sono completamente autonome dalla UNIONE
INTERNAZIONALE, le economie presenti negli stati sono completamente autonome dalla UNIONE
INTERNAZIONALE. In materia giuridica e in materia politica la UNIONE INTERNAZIONALE non avrà alcun tipo
d’interferenza con i vari stati autonomi.

VIII) RAPPORTO ECONOMICO TRA L’U.I. E GLI STATI: L’UNIONE INTERNAZIONALE avrà il dovere di fare
rispettare gli accordi economici commerciali e d’interesse tra i vari stati. Sarà possibile, inoltre, comprare
titoli ed azioni sulle nazioni stesse.

IX) POLITICA INTERNA E POLITICA COMMERCIALE: Ogni nazione sviluppa la propria politica interna in
materia economica e commerciale tra l’interno e gli esteri.

X) TECNOLOGIE CONSEGUITE NEL CAMPO MILITARE: Sarà doveroso annunciare alla UNIONE
INTERNAZIONALE il conseguimento di significativi progressi tecnologici in ambito bellico, se tale principio
dovesse essere non rispettato, la UI potrà innalzare sanzioni, blocchi doganali, fino alla possibilità di bandire
le nazioni che dovessero risultare non a norma su questa importante disposizione.

XI) GUERRA E RELAZIONI INTERNAZIONALI: Ogni dichiarazione di guerra deve essere pervenuta alla visione
del ADMIN almeno 30 minuti prima dell’inizio di qualsiasi forma di ostilità, prima che le ostilità abbiano
luogo sarà necessario valutare se almeno il 50% della popolazione effettiva della parte attaccante e della
parte offesa siano effettivamente online per poter effettuare un confronto bellico in pieno stile grande
guerra. Qual ora tali parametri non venissero rispettati, la dichiarazione di guerra risulterà nulla, con
conseguenti spiacevoli conseguenze da parte della UI. Ogni conflitto dovrà essere presente di un CASUS
BELLI dichiarato d’innanzi alla presenza della UI. Sono disponibili alleanze tra le fazioni contendenti nel
mondo.

XII) SE L’ARTICOLO XI NON VENISSE IN ALCUN MODO RISPETTATO, L’UI AVRA’ PIENO POTERE DI VOTARE
PER IL BANDIMENTO DELLA NAZIONE CHE NON RISPETTERA’ TALI PARAMETRI O IN ALTERNATIVA PER
VOTARE UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA CONGIUNTA DA PARTE DI TUTTE LE ALTRE FAZIONI PRESENTI NEL
GIUOCO CONTRO LA NAZIONE NON RISPETTOSA DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI.

XIII) ARMI: Nessuna limitazione di default, sarà tuttavia possibile organizzare un bando internazionale
(revocabile) tra le varie nazioni tramite la UI di armi considerate esageratamente poderose per un qualsiasi
conflitto.

XIV) AIUTI ECONOMICI: Consentiti alle nazioni emergenti che abbiano dimostrato una forte dedizione allo
sviluppo dell’economia del capitale, con un tasso d’interesse spartito nel seguente schema: La BCE dona
una TOT, risorse ad una nazione, tale nazione ha il dovere di sfruttare le risorse e riconsegnare il 150% delle
risorse ottenute dalla BCE alla BCE stessa.

XV) CONTROLLI ECONOMICI: Regolamentati dall’ADMIN e su discrezione di ipotetici clienti paganti.


Scadenza regolare programmata in ogni settimana, eccezion fatta per le parti private.

XVI) VALUTA: Qualsiasi risorsa venisse considerata dal mercato rara o particolarmente richiesta potrà
diventare una merce di scambio valuta, ogni risorsa è in se una valuta.
XVII) TERRITORI POLITICI: la mappa di giuoco verrà divisa nei seguenti parametri: TERRA FRANCA: Territori
controllati direttamente ed esclusivamente dalla UNIONE INTERNAZIONALE e dalla GRANDE BANCA
CENTRALE ELVETICA, considerati territori internazionali, TERRA PRIVATA: Territori acquistati e posseduti
dalle NAZIONI con possibilità do sviluppo di aziende UI o BCE, TERRA SELVAGGIA: Territori che non ricadono
sotto giurisdizione alcuna liberi all’acquisto per successivi piani di sviluppo.

XVIII) MERCATO: Libero

XIX) RAPPORTI SOCIALI: Liberi, salvo decisioni internazionali, schiavitù consentita di default.

XX) COSTO DEL TERRITORIO: Basato sul tipo di bioma preesistente.

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