ISSN (pubblicazione online): 2531-615X

Martedì 8 marzo 2022 € 1,50 FONDATORE VITTORIO FELTRI

Anno LVII - Numero 66 OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it

Ucraina stai serena

L’Europa si squaglia
Altro che Unione: Berlino annuncia che continuerà a fare affari con Mosca. L’Ungheria
vieta il passaggio a chi aiuta Kiev. Draghi e Von der Leyen esclusi dal vertice sulla guerra
RENATO FARINA

L’Ansa ha annunciato nel pri-

mo pomeriggio di ieri, con
aplomb impeccabile, come
se parlasse di Marte e non del-
la emarginazione (...)
segue ➔ a pagina 3

SANDRO IACOMETTI
e MAURO ZANON
➔ alle pagine 2-3-4

Purtroppo Da sinistra, Mario Draghi, Olaf Scholz, cancelliere tedesco, Viktor Orban, premier ungherese, e la presidente Ue Ursula Von der Leyen

ALESSANDRO SALLUSTI

Non mi piacciono i disfattisti, tantomeno i diserto-
ri. Però, purtroppo, non si può tacere sul fatto che
dopo un lampo di orgoglio l’Europa è tornata a
essere quella che è, cioè un insieme disomogeneo
di interessi nazionali spesso tra loro in contrapposi-
zione. Mettiamo in fila i fatti di ieri: la Germania ha
annunciato che di sospendere l’acquisto del gas
russo – l’unica cosa che farebbe davvero male a
Putin – non se ne parla e quindi continueremo a
finanziare l’Armata Rossa e le sue atrocità; il presi-
dente americano Joe Biden ha convocato un verti-
ce escludendo sia il capo del governo europeo Ur-
sula Von der Leyen che il premier italiano Mario
Draghi; di cose delicate e decisive lui parla diretta-
mente e unicamente con Germania, Francia e In-
ghilterra; il premier ungherese Viktor Orban ha fat-
to sapere che non darà il permesso di far transitare
sul suo territorio – che è parte dell’Unione europea
– gli aiuti militari che l’Europa ha deciso di fare
avere all’esercito e ai resistenti ucraini.
Insomma, purtroppo, siamo alle solite della se-
rie tutti chiacchiere e distintivo ma di sostanza an-
cora poca. Eravamo così messi nella normalità, fi-
guriamoci oggi di fronte a una guerra vera che per
definizione impone un prezzo alla libertà. E non
da oggi. La Seconda, di guerra mondiale, l’Europa
l’ha costruita per ignavia a tavolino spalancando le
porte ad Hitler e, se fosse stato per lei, saremmo
ancora tutti sotto il Terzo Reich. C’è voluto il sacrifi-
cio degli oggi odiati americani (130mila ragazzi
morti) e degli inglesi oggi Brexit (330mila vittime in
divisa e 60mila civili) per sradicare il cancro nazi-
sta e rimettere le cose a posto.
Sono passati ottant’anni e continuiamo a non
parlare la stessa lingua, in tutti i sensi. Ci hanno
fatto uniformare sulla lunghezza delle banane, su
come scrivere gli auguri di Natale per non offende-
re nessuno e pensavano così di aver fatto bingo.
Poi una mattina ci siamo svegliati con i carri armati
nemici al confine, senza gas né petrolio e ovvia-
mente non si sa che fare se non finanziare Putin.
Vuoi vedere che ancora una volta a tirarci fuori dai
pasticci dovrà pensarci l’America e noi ovviamen-
te saremo lì a dire: “Ma quanto arroganti e imperia-
listi sono ’sti americani”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Vuole farcela pagare
Putin ci minaccia: Ci vogliono 5 anni La Russia si isola:
l’Italia inserita per staccarci chiudono internet
nella lista nera dal gas dello Zar e tutti i social
PIETRO SENALDI
Beffardo destino quello dell’Italia e de-
gli italiani. Da che è scoppiata la guer-
ra in Ucraina abbiamo fatto tutto per
bene, accogliamo profughi, sostenia-
mo la resistenza all’invasore, (...)
segue ➔ a pagina 5
CI TOCCA INGOIARE LE TASSE
Chi critica il premier
passa per traditore
ALESSANDRO GIULI ➔ a pagina 15
Va in onda la maleducazione, oltre alla noia
La tv di oggi è uno spettacolo osceno
VITTORIO FELTRI
C’era una volta la televisione, e c’è anco-
ra, purtroppo. Lo spettatore cerca di usci-
re dal vortice di idiozia prodotto dai palin-
sesti ma raramente ci riesce. Informarsi è
impossibile nonostante il proliferare di
talk show, tutti quanti in crisi d’ascolti ri-
spetto ad anni fa. Oggi devono acconten-
tarsi di un pubblico ridotto: (...)
segue ➔ a pagina 26
Indipendenza energetica Contro le spie del web
BENEDETTA VITETTA FRANCESCO SPECCHIA
Bisogna ammetterlo, l’avvio del con- Come in un bizzarro romanzo cyber-
flitto Russia-Ucraina qualcosa di buo- punk degli anni 80 in cui la realtà rare-
no l’ha prodotto: mettere definitiva- fatta non riesce più a scollarsi dalla
mente in luce la nostra endemica di- propaganda, la Russia decide di uscire
pendenza dal gas e dalla maggior par- da Internet. (...)
te delle materie prime. Oggi, infatti, segue ➔ a pagina 13
l’Italia importa dalla Russia il 43% del
gas naturale totale che consuma ogni
anno (76,1 miliardi di metri cubi solo IL LIBRO DEL GENERALE
quelli del 2021). E così - dopo il primo
attacco sferrato dagli uomini dello Zar
Putin ai danni dell’Ucraina - ci siamo Figliuolo bombarda
immediatamente chiesti cosa potreb-
be accadere nel caso di uno stop, par- l’armata dei virologi
ziale o totale, delle forniture (...)
segue ➔ a pagina 7 CLAUDIA OSMETTI ➔ a pagina 20
BUONA TV A TUTTI
Che sollievo
i medici
delle fiction
MAURIZIO COSTANZO
➔ a pagina 29

Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50

2 martedì PRIMO PIANO
8 marzo
2022

L’EUROPA SI SQUAGLIA
La Germania dice no
al blocco del gas russo
Per Mosca è un affare:
il prezzo è triplicato
L’Ue non ha una posizione comune sullo stop alle importazioni di energia. E versa
allo zar 700 milioni di dollari al giorno per il combustibile, finanziando l’invasione
L’AUMENTO DEL PREZZO DEL GAS IN EUROPA
Prezzo in euro per megawattora

400

345€ Record in apertura

degli scambi di ieri
300

200

100

L’ASSE Joe Biden e Emmanuel Macron. Ieri il presidente degli

0
Stati Uniti ha sentito in videoconferenza il presidente francese
2020 2021 2022 7 MARZO Macron, il primo ministro inglese Boris Johnson e il presidente
*Dutch TTF market (Title Transfer Facility) tedesco Olaf Scholz sulla situazione della guerra in Ucraina
FONTE: Intercontinental Exchange, prices at market close, except for March 7 (LaPresse)

SANDRO IACOMETTI di Putin, ma lo facciamo pagan- autolesioniste con cui, nel no- però, anche nel presente. La dono al tavolo con Biden la- rantito in nessun altro modo».
do le forniture di energia il tri- me della transizione ecologica, difficoltà della Ue a sganciarsi sciando fuori tutti gli altri e la Questione chiusa? Non pro-
■ La linea tracciata dalla Ue plo (circa 700 milioni di dollari l’Europa ha ceduto progressi- dalla Russia è data da situazio- Germania ha detto chiaramen- prio. Ormai ognuno si muove
è chiara. Come ha spiegato ieri al giorno) di quanto sborsava- vamente quote di sovranità ni oggettive, ma pure dalla te che, per quanto la riguarda, in ordine sparso, facendo il gio-
Ursula von der Leyen, incon- mo prima dell’inizio della guer- energetica, diventando total- mancanza di una posizione co- Putin può continuare a vende- co dello Zar, che sembra riusci-
trando a Bruxelles Mario Dra- ra. Insomma, partite le ostilità, mente dipendente da Paesi mune. L’unità di qualche gior- re il suo gas finché vuole. «In re a tenere tutti al guinzaglio.
ghi, «siamo tutti d’accordo sul abbiamo incrementato il forag- stranieri che se ne fregano no fa è già diventata un ricor- questo momento», ha spiegato Dalla commissione Ue an-
fatto che dobbiamo sbarazzar- giamento. dell’ambiente (e di tante altre do. L’Ungheria di Orban rifiuta il cancelliere Scholz, «l’approv- nunciano che oggi verrà pre-
ci della dipendenza da gas, pe- Dietro a questa follia ci sono cose) e continuano a produrre di far passare le armi per gli vigionamento energetico sentato un grande piano per ga-
trolio e carbone russi». Resta sicuramente anni di politiche da fonti fossili. Il problema è, ucraini, Macron e Scholz si sie- dell’Europa non può essere ga- rantire l’indipendenza energe-
da capire quando. E non è un
dettaglio di poco conto. Anche
perché la minaccia che conti-
nua ad aleggiare di uno stop
alle importazioni di combusti- Resistenza velleitaria
bili (su cui gli Stati Uniti sem- to ad arrendersi, accettando un
brano pronti a muoversi in au-
tonomia) unita alla scarsa de-
terminazione con cui la Ue si
Zelensky doveva arrendersi a Putin negoziato con il despota del Crem-
lino allo scopo di evitare la trage-
dia in atto. Il primo dovere di un
muove per ottenere l’obiettivo Invece di proteggere il suo popolo, il presidente sta mandando allo sbaraglio i cittadini governante e di un capo dello Sta-
ha creato la peggiore delle si- to è salvare la pelle ai suoi cittadi-
tuazioni possibili. Ieri Gaz- VITTORIO FELTRI velleitarismo incosciente da parte uno scontro tanto cruento pur ni, non quello di mandarli allo sba-
prom ha comunicato che le for- degli avversari di Putin, il quale è non disponendo di mezzi idonei raglio per una questione di onore,
niture proseguono regolarmen- ■ Ai tempi della seconda guerra un pazzo scatenato ma dispone di onde resistere ad assalti mostruo- pur essendo consapevole che sa-
te, eppure il gas ha chiuso al mondiale, quando quel coglione una forza militare debordante. si? Non mi pare sia stata una scel- rebbero stati massacrati con le lo-
suo record storico di 227 euro di Hitler con il suo degno compa- Quindi avanza, distrugge, uccide ta intelligente. Zelensky, il comicis- ro famiglie, bimbi inclusi.
al megawattora (un anno fa re Mussolini volevano conquista- come se disputasse una partita simo presidente ucraino, a mio Pertanto la conclusione del mio
viaggiava sui 20 euro) toccan- re il pianeta, e si ignora per farne sportiva. Ovvio che lo modesto avviso, accet- pistolotto è questa: Zelensky è peg-
do in avvio di contrattazioni la che cosa, un certo Churchill disse zar ha torto marcio e tando il confronto bel- gio di Putin a cui ha consegnato il
mostruosa quotazione di 345 ai suoi connazionali: vi prometto che gli ucraini essen- lico con Putin ha di- suo popolo impreparato affinché
euro. Cosa significa questo ce lacrime e sangue, ma dobbiamo do orgogliosi si difen- mostrato di essere fuo- ne facesse una carneficina. L’uo-
lo spiegano gli analisti. vincere. Non c’erano alternative, dono con disperazio- ri di testa. Doveva sa- mo da mandare al macero insie-
bisognava combattere, e gli ingle- ne, direi con spirito pere che sarebbe stato me con il vecchio spione del kgb è
LA BEFFA DELLE TARIFFE si non si tirarono indietro e riusci- eroico. Ma il patriotti- travolto dall’esercito proprio l’attorucolo insediatosi ai
rono a piegare i tedeschi e i fasci- smo, quando sei infe- ex sovietico, mille vol- vertici della repubblica Ucraina, il
Sia gli esperti di JP Morgan, sti. Erano forti e bene armati. Ma riore al nemico, serve te più aggressivo dei quale se avesse ragionevolmente
sia il nostro Simone Tagliapie- gli ucraini, benché dotati di un solo a morire con ono- suoi plotoni di soldati ceduto dopo il primo bombarda-
tra, del think tank Bruegel, so- temperamento di ferro, non sono re. Ne vale la pena? Le improvvisati e male mento oggi saremmo tutti più se-
stengono che i prezzi stanno attrezzati per contrastare i russi. scene che ci propon- Il presidente Zelensky equipaggiati, non in reni e non terrorizzati all’idea di
già incorporando la possibilità Basti pensare che si oppongono ai gono le televisioni so- grado di essere all’al- un massacro internazionale. Mol-
che la Ue in prospettiva rinun- missili di Mosca con le molotov no struggenti, non vorremmo ve- tezza della situazione. to meglio alzare bandiera bianca
ci ai flussi provenienti dalla confezionate nel tinello. derle perché ci fanno soffrire. Se avesse avuto un po’, solo un che infilarsi nella terra dei cimite-
Russia. Il risultato è paradossa- Una prova plateale di debolezza E ci domandiamo: era il caso po’, di buon senso davanti alla mi- ri.
le e drammatico: non solo con- bellica che sottolinea una sorta di che Kiev decidesse di affrontare naccia russa sarebbe stato costret- © RIPRODUZIONE RISERVATA
tinuiamo a finanziare la guerra

Oligarchi
Vendetta inutile
su ville e yacht
IURI MARIA PRADO
■ Ci saranno pure dei
regolamenti dell’Ue alla
base di questi provvedi-
menti, ma anche a stu-
diarli si fa fatica a com-
prendere a quale titolo si
sequestrino ville e yacht
tica. Quattro le linee direttrici: degli oligarchi russi.
un tetto ai prezzi del gas, spin- So che il discorso si
ta alle rinnovabili, quote mini- espone alla reprimenda
me per gli stock nazionali, e moraleggiante contro
più flessibilità sugli aiuti di Sta- chi sta a cavillare in favo-
to. In più, sembra che troverà re dei miliardari mentre
spazio anche quella riforma la gente è bombardata.
del mercato elettrico chiesta a Ma è una retorica inac-
gran voce da Italia, Spagna, e cettabile, specie quando
Francia. E, infine, c’è l’idea di proviene da chi si com-
un fondo di compensazione in piace di queste misure
stile Recovery o Sure. perché rappresentano,
alternativamente, una
EMBARGO versione più spettacola-
re delle balordaggini con
A naso, nulla che dovrebbe cui si vieta un corso su
portare a cambiamenti sostan- Dostoevskij o un esperi-
ziali nel breve periodo, anche mento di democrazia
se filtrano alcune voci secondo proletaria che fa giusti-
l’Europa potrebbe ridurre già zia sul lusso dei ricconi.
da quest’anno dell’80% la sua È da centro sociale più
dipendenza dal gas russo. Una che da amministratore
versione ancora diversa è quel- europeo l’arringa a soste-
la che arriva dal ministro Ro- gno delle confische, e la
berto Cingolani, il quale assicu- trasmissione progressi-
ra che gli strumenti messi in sta da cui parte l’applau-
campo da Bruxelles, permette- so per il panfilo seque-
ranno di tagliare entro la metà strato a Imperia si cura
dell’anno il 50% dei combusti- poco delle responsabili-
bili che arrivano da Mosca. tà dei proprietari, e sem-
Più concrete, forse, le notizie mai s’indigna per l’osce-
che giungono dalla telefonata nità di quell’opulenza:
Biden, Macron, Scholz, secon- «Pensate, un valore di 60
do cui «i costi per la Russia au- milioni di euro!». I regola-
menteranno». Unico modo, ov- menti stabiliscono che
viamente, l’embargo sui com- queste iniziative possa-
bustibili. Scholz ha invitato, no avere corso nei con-
con un po’ di imbarazzo, alla fronti di soggetti che ab-
prudenza. Ma la reazione della biano partecipato ad
Russia dovrebbe far capire che azioni rivolte a compro-
forse farà più male a loro che a mettere l’indipendenza
noi. «L’embargo provocherà dell’Ucraina, e sanziona-
conseguenza catastrofiche, no anche chi abbia
con un balzo dei prezzi del pe- «espresso pubblicamen-
trolio fino a 300 dollari», si è te» sostegno a quelle
affrettato a dire il vicepremier azioni. E va bene, ma al-
Aleksander Novak, minaccian- lora che fai: gli fotti la bar-
do pure di chiudere i flussi del ca? Sa di esproprio de-
Nord Stream. Piaccia o no, è mocratico, e non si sa a
qui che si gioca la partita. cosa serva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SCHIAFFO ALL’ITALIA
Draghi tagliato fuori
dal vertice sulla guerra
Biden sente in videoconferenza Macron, Scholz e Johnson: escluso SuperMario
La nostra diplomazia ha perso prestigio, e gli alleati non ci ammettono al tavolo
segue dalla prima
RENATO FARINA
(...) dell’Italia dal conses-
so degli alleati: «Il presi-
dente Usa Joe Biden di-
scuterà nelle prossime
ore gli ultimi sviluppi del-
la guerra in Ucraina in
una videoconferenza dal-
la Situation Room con il
presidente francese Em-
manuel Macron, il cancel-
liere tedesco Olaf Scholz
e il primo ministro britan-
nico Boris Johnson. Lo ri-
ferisce la Casa Bianca in
una nota». Chi manca?
Un nome a caso: Mario
Draghi.
Ma non dovevamo, fi-
nalmente, essere tornati
al prestigio diplomatico
perduto? E adesso che la
questione si fa seria, la
più seria da 80 anni a que-
sta parte, eccoci dimenti-
cati nello sgabuzzino del-
la storia. Non abbiamo
nessuna voglia di rim-
piangere la presenza del
nostro presidente del
Consiglio quando ci furo-
no gli accordi disgraziatis-
simi di Monaco del 1937,
che lasciarono libero cam-
po al disegno atroce di Hi-
tler. Sarebbe stato me-
glio di no, ma Mussoli-
ni c’era, eccome se
c’era. E con Cham-
berlain firmò la ces-
sione dei Sudeti alla
Germania. Purtrop-
po, ma c’era. Ora
che si tratta di de-
cidere di quale
morte far mori-
re le ambizio-
ni imperiali
di Putin,
quali prezzi
si sia dispo-
sti a pagare
per avere pace e
sicurezza insie-
me a libertà e be-
nessere, l’Amico
Americano comunica
con sovrana prosopo-
pea chi sono i rappresen-
tanti del Sinedrio chiama-
ti a stabilire anche il no-
stro destino. Con como-
do ci faranno sapere, ma-
gari mandiamo un ap-
punto.
MENO DIGNITÀ
Chissà, magari all’ulti-
mo momento ci sarà sta-
ta una spiegazione, forse
un ripensamento, dopo
esserci lagnati con Wa-
shington, e magari a Ma-
rio Draghi sarà data la
stessa dignità concessa a
PRIMO PIANO
un Macron e a uno Scholz.
Ma lo schiaffo è arrivato, la
guancia del premier resterà
rossa a lungo con le cinque
dita ben marcate sulla guan-
cia. La leggenda che ci è sta-
ta fatta bere come rosolio
della zia ci ha indotto a cre-
dere come se fosse un artico-
lo del Credo che grazie alla
presenza al comando di
Draghi oramai l’Italia era
l’architrave dell’Unione Eu-
ropea presente e lo sarebbe
Il premier Mario
Draghi ieri a
Bruxelles ha
incontrato la
presidente della
Commissione
Ue Ursula von
der Leyen
(LaP)
stata ancor di più di quella
futura.
Di più: era diventata, a
causa dell’indiscutibile bra-
vura e del prestigio dell’ex
presidente della Banca cen-
trale europea, il solido pon-
te scelto dagli Usa di Biden
per riconquistare un’Euro-
pa riottosa verso Washing-
ton essendo più propensa a
trattare con Cina e Russia,
vedi proprio Francia e Ger-
mania. Joe Biden – ed è ve-
ro, verissimo - riteneva infi-
nitamente più affidabile e
capace di leadership Draghi
rispetto a qualsiasi altro lea-
der della Ue.
Cosa è successo allora?
Siamo sprofondati in serie
C. La nostra diplomazia rap-
presentata purtroppo da
Luigi Di Maio è crollata a li-
vello di pericoloso dilet-
tantismo, e la diploma-
zia sotterranea dei ser-
vizi segreti, che conta
più di quella ufficiale
in tempo di crisi al dia-
pason, non è ammessa
a dir la sua dagli alleati.
Sono lontani
anni luce i tem-
pi in cui gli
americani ci
vedevano
con sospet-
to come il
loro peg-
gior ami-
co e insie-
me il mi-
glior ne-
mico di
Mosca, gli
unici che ci
capivano
qualcosa di
Cremlino ma an-
che di Iran e di
Cina. Lontanis-
simi i tempi al-
lorché Andreotti
veniva ospitato da
Bush padre su una
portaerei nel Medi-
terraneo per chie-
dergli chi nominare
alla testa della Nato
(e gli dava retta). E
ancora un decennio
dopo, allorché Berlu-
sconi (maggio 2002)
a Pratica di Mare fu
l’anello di congiun-
zione geniale tra Bu-
sh junior e Putin. Un
anello poi spezzato
dall’arroganza, e non
certo per colpa dei go-
verni italiani, Berlusco-
ni e Prodi compreso.
Cosa è successo di
questi tempi? Macron e
Scholz hanno colloqui
telefonici, improdut-
tivi ma importanti
martedì
3
8 marzo
2022
con Putin. I ministri degli
Esteri di Francia e Germa-
nia, ma non solo, discutono
con Sergei Lavrov. Draghi è
tagliato fuori senza sua col-
pa. I russi hanno assistito al
bighellonare di Di Maio tra
Kiev e Mosca, e poi l’hanno
udito pronunciare parole
sconclusionate prima alla
Camera e poi in tivù.
A Montecitorio ha detto:
«Riteniamo che non possa-
no esserci nuovi incontri bi-
laterali con i vertici russi, fin-
ché non ci saranno segnali
di allentamento della tensio-
ne». I russi hanno risposto
dandogli dell’incapace, del
dilettante combina guai. Ha
scritto la Tass: «È una strana
idea della diplomazia – dice
la nota – la diplomazia è sta-
ta creata per risolvere situa-
zioni di conflitto e alleviare
la tensione, e non per viaggi
vuoti in giro per i Paesi e de-
gustare piatti esotici a ricevi-
menti di gala». Finché a La7
ha usato un linguaggio che
lo ha fatto scomunicare ipso
facto dalla comunità diplo-
matica mondiale: «Io sono
animalista e penso che tra
Putin e qualsiasi animale
c’è un abisso, sicuramente
quello atroce è lui». Insom-
ma, Putin è peggio della be-
stia peggiore.
PREZZO ALTISSIMO
E così siamo stati tagliati
fuori, incredibilmente. Noi
insieme alla Germania sia-
mo il Paese dell’Unione Eu-
ropea che paga il prezzo più
alto e rischia di più, avendo
il nostro gas al 40% prove-
nienza russa. Ospitiamo
243mila ucraini (di cui
185mila sono donne), e sia-
mo i primi dell’Unione Euro-
pea in questa classifica, so-
pravanzando Germania e
Polonia.
La Russia ci ha messi sulla
lista nera dei paesi ostili. E
fin qui nulla di strano: abbia-
mo aderito alle sanzioni, sia-
mo in buona compagnia, ci
sono anche la Svizzera e Sin-
gapore, oltre a tutta la Ue e
ovviamente Usa e Gran Bre-
tagna. Ma noi siamo anche
su un’altra lista, diciamo co-
sì nerisssima: non abbiamo
diritto neppure ad alzare il
telefono con Mosca. E la
possibilità che un manipolo
ceceno infili una bomba o si
faccia assaggiare a qualcu-
no il polonio (che è arma nu-
cleare!) come segnale dato
al Paese più debole ed emar-
ginato della Nato sono timo-
ri che fanno riflettere gli ana-
listi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 martedì
8 marzo
2022
MAURO ZANON
■ Non passeranno dall’Un-
gheria le armi dirette verso
l’Ucraina per contrastare
l’avanzata russa. Ieri, in un vi-
deo pubblicato su Twitter al
termine della riunione del
Consiglio per la sicurezza na-
zionale, il primo ministro un-
gherese, Viktor Orbán, ha an-
nunciato la firma di un decre-
to che vieta il trasferimento
delle armi dirette a Kiev attra-
verso il territorio magiaro.
«Abbiamo cominciato il dodi-
cesimo giorno di guerra con
l’incontro del Consiglio per la
sicurezza nazionale per valu-
tare la situazione. È stato pub-
blicato un decreto che chiari-
sce che nessuna arma può
essere trasportata in Ucrai-
na passando dal territorio
dell’Ungheria. È un se-
gnale di avvertimento
che le operazioni militari
stiano avvenendo sem-
pre più in prossimità del
confine ungherese», ha di-
chiarato Orbán, prima di ag-
giungere: «Ciò significa che il
numero dei profughi aumen-
terà. Dobbiamo prenderci cu-
ra di un numero sempre mag-
giore di persone e abbiamo
preso decisioni che garanti-
scono una buona cooperazio-
ne tra le autorità e le organiz-
zazioni della società civile». Il
capo del governo ungherese
ha poi sottolineato che Buda-
pest ha «tenuto conto dei pas-
si diplomatici degli ultimi
giorni» e che «saranno fatti ul-
teriori sforzi per ripristinare
la pace», ricordando che og-
PRIMO PIANO
OGNUNO PER CONTO SUO
Orbán rompe l’Unione vicino, diciamo no alla violen-
za, e la cosa più importante
per l’Ungheria è stare fuori
da questo conflitto armato»,
«Niente armi a Kiev»
ha affermato il primo mini-
stro in un discorso alla Came-
ra dell’agricoltura nazionale
(Nak), secondo quanto ripor-
tato dall’agenzia di stampa
Mti. «Possiamo guardare
quello che accade attraverso
Il premier ungherese vieta il transito di materiale bellico destinato all’Ucraina. un solo tipo di lente: quella
ungherese. Noi non cambie-
Così spacca il fronte europeo. E cerca un equilibrio (difficile) tra Nato e russi remo la nostra prospettiva
sulla guerra a favore di qual-
siasi altra prospettiva stranie-
UE, chi arma kiev
Il premier
ungherese ra raccomandata dall’ester-
Viktor Orbán no», ha aggiunto Orbán.
(58 anni)
ELEZIONI IN VISTA
Ieri, il Financial Times ha
evidenziato che la guerra
esplosa in Ucraina ha costret-
Paesi che to il premier magiaro a ricon-
non inviano siderare i suoi stretti rapporti
armi con la Russia di Putin anche
Paesi che alla luce delle prossime ele-
inviano zioni parlamentari, che si ter-
armi ranno il 3 aprile. Fidesz, il par-
tito di Orbán, resta il favorito
nei sondaggi, davanti a Péter
FONTE: Ispi Márki-Zay, leader di Ellen-
zéki összefogás (Opposizione
gi, assieme agli omologhi di Orbán. Già nel fine settima- to di truppe Nato nell’Unghe- Unita), coalizione di partiti
Polonia, Repubblica Ceca e na, il ministro degli Esteri un- ria orientale e il transito di ar- anche molti distanti tra loro
Slovacchia (il Gruppo di Vise- gherese, Peter Szijjarto, che mi verso altri Stati dell’Allean- per idee, ma uniti dall’antior-
grad), sarà a Londra e poi a ha avuto un colloquio telefo- za Atlantica. Con questo de- banismo. Márki-Zay ha defi-
Parigi giovedì e venerdì. nico con l’omologo turco Me- creto, Orbán rompe il fronte nito l’attuale premier unghe-
vlut Cavusoglu, aveva indica- europeo sulle armi, cercando rese il «cagnolino di Putin».
OK A TRUPPE NATO to che Budapest si oppone allo stesso tempo di mantene- Secondo i sondaggi, tuttavia,
all’invio di materiale bellico a re un equilibrio tra la sua ap- due terzi dei cittadini unghe-
«Cercheremo di bloccare il Kiev e al loro passaggio sul partenenza alla Nato e all’Ue resi sono contrari al coinvolgi-
sentiero che conduce alla suolo magiaro. Nello stesso e la vicinanza alla Russia di mento di Budapest nel conflit-
guerra e di aprire la strada al- decreto firmato dal primo mi- Putin. «Noi condanniamo la to in Ucraina e dunque d’ac-
le negoziazioni che conduco- nistro ungherese, viene inve- guerra, specialmente ora che cordo con la linea orbaniana.
no alla pace», ha continuato ce autorizzato il dispiegamen- si sta svolgendo in un paese © RIPRODUZIONE RISERVATA
 PRIMO PIANO martedì
5
8 marzo
2022

LE MINACCE DELLO ZAR

Putin ci mette nella lista nera
La Russia inserisce l’Italia tra i Paesi i cui creditori possono avere solo rubli, cioè carta straccia. E intanto Biden ci ignora
segue dalla prima NUOVO APPELLO
PIETRO SENALDI I “Paesi ostili”
(...) applichiamo sanzioni ai
La lista dichiarata da Mosca di chi ha applicato sanzioni alla Russia COSA COMPORTA L’INSERIMENTO NELLA LISTA NERA Zelensky chiede
russi che costano più a noi
che a loro. Come premio, sia- Ucraina
Tutti i creditori provenienti da questi Paesi possono essere
ripagati solo in rubli:
i jet della Nato
mo finiti nella lista dei cattivi “Lo Stato, i cittadini e aziende russi che hanno obbligazioni
per difendere Kiev
stilata da Putin. Siamo però Grandi Stati Piccoli Stati in valuta estera nei confronti di creditori stranieri che rientrano
fuori lista nell’elenco dei buo- nell’elenco dei Paesi ostili potranno pagare in rubli” ■ Gli Stati Uniti non
ni redatto da Biden. Usa Andorra hanno obiezioni alla pos-
In soldoni, il governo di sibilità che altri Paesi for-
Mosca ha deciso che, sicco- niscano aerei da combatti-
me siamo diventati un Paese Canada Islanda mento all’Ucraina. Il go-
ostile, cittadini e imprese rus- verno americano ha cer-
se che hanno debiti con le no- Ue-27 (Italia...) Liechtenstein cato di raggiungere un ac-
stre aziende possono saldarli cordo con la Polonia e la
in rubli, moneta che, proprio Romania affinché Varsa-
a causa delle sanzioni intro- Regno Unito Monaco via e Bucarest destinasse-
dotte dall’Occidente, ormai ro i loro vecchi jet di fab-
non vale nulla, tant’è che ne Giappone San Marino Tutte le transazioni di società russe con i Paesi inseriti bricazione sovietica
servono 150 per fare un dolla- nella lista devono prima essere approvate dalla commissione all’Ucraina in cambio di
ro. Il governo di Washington Corea del Sud Micronesia governativa per il monitoraggio degli investimenti esteri: nuovi aerei forniti da Wa-
invece ci ha escluso dal club “Una società residente in Russia o una società straniera shington. La prima rispo-
di chi conta, avendo convoca- dall’elenco dei Paesi ostili deve richiedere il permesso sta da Varsavia è stata ne-
to per il summit urgente sulla Australia Taiwan gativa ma gli Usa, fa sape-
di trattare, fornendo informazioni complete sul richiedente,
crisi il presidente francese, incluso un documento sui titolari effettivi della società. re il Pentagono, «conti-
quello tedesco e quello ingle- Nuova Zelanda Montenegro Sulla base di un’analisi dei documenti ricevuti e della natura nuano a lavorare» a que-
se, ma non Draghi, che nel del futuro accordo, si deciderà sull’approvazione o sul rifiuto
sta soluzione.
giro di una settimana ha fatto di attuarlo”
Intanto ieri è stato lo
doppietta: fuori dalla cena di Svizzera Singapore stesso presidente ucrai-
Macron con Van der Leyen e no, Volodymyr Zelensky,
Scholz e fuori dal ver- a fare un appello alla Na-
tice della Casa Bian- per trovare soluzioni e tenta- ca sette miliardi e le banche guerra da anni, e che se non to: «Dateci degli aerei per
ca. E pensare che la re un compromesso che eviti italiane che hanno prestato ci fosse stato il Covid forse sa- difenderci. Questo è l’aiu-
grande stampa italia- il tracollo, finiamo inevitabil- ai russi 25 miliardi di dollari e rebbe scoppiata anche pri- to che il mondo deve for-
na ha tentato in ogni mente nella lista dei non invi- vantano garanzie per altri ma e che ogni mossa agita og- nire non all’Ucraina ma a
modo di illuderci tati. sei. E poi c’è l’export - mobi- gi dal regime sia stata al lun- sé stesso affinché l’umani-
che abbiamo noi lieri, aziende del lusso e della go soppesata. tà possa vincere», ha det-
l’asso nella manica, ESCLUSI DAI TAVOLI moda, immobiliaristi - per il to nel corso di una diretta
il campione che con quale la sola speranza è che i OCCIDENTE SPACCATO video sui suoi canali so-
la sua autorevolezza Il sospetto che i nostri allea- magnati attingano ai fondi cial. Zelensky ha ribadito:
internazionale può ti ci prendano per fessi è legit- all’estero per saldare i debiti Purtroppo non si può dire «Resto a Kiev, non mi na-
trovare una soluzio- timo. Magari lo facesse an- e tenersi il fornitore; sempre lo stesso per l’Occidente, che scondo e non ho paura».
ne alla guerra. che Putin, consentendo ai che lo Stato italiano non gli procede a tentoni dall’oggi al Ed è tornato a parlare del-
La realtà è che, suoi sudditi di pagarci in dol- abbia nel frattempo seque- domani, si divide sulla guer- la no-fly zone sull’Ucrai-
quando si tratta di af- lari, la stessa moneta con la strato il panfilo e questi non ra e sugli aiuti ai profughi, na, più volte negata dalla
frontare il nemico a quale noi continuiamo a dar- decidano di vendicarsi continua a finanziare il nemi- Nato. «Quanti morti servo-
mani nude e gettan- gli un miliardo al giorno per sull’imprenditore di turno. co comprandogli il gas e rila- no ancora?», si è chiesto il
do il cuore oltre tenere i nostri sederi al caldo. Nel mondo comunque la scia dichiarazioni tragiche co- presidente ucraino. «I rus-
l’ostacolo, siamo in Ahinoi invece, il signore di cifra è molto più alta. Si calco- me fossero buone notizie. Co- si mantengono i corridoi
prima linea. E que- Mosca ci prende più sul serio la che le esposizioni debito- me l’ultima del ministro Cin- umanitari solo nella dire-
sto anche se rischia- La lista nera dei Paesi stilata dal Cremlino di quanto non facciano i no- rie di Mosca verso l’estero golani, il quale ci fa sapere zione del loro paese per
mo di rimetterci la stri alleati. A farne le spese sa- sfiorino i 500 miliardi, 310 del- che, se tutto va bene, tra cin- poche decine di persone.
collottola, visto che le sanzio- cio, come ha detto a brutto ranno i risparmiatori - le ob- le aziende, 67 di bond gover- que anni potremmo ridurre Perché? Per farli riprende-
ni e tutto quello che esse muso il presidente di Confin- bligazioni di Stato russe sul nativi e 75 di passivo banca- del 50% gli acquisti di gas da re dalle tv e dire come
comportano, inclusa l’impen- dustria, non ripreso dalla mercato finanziario italiano rio. La sensazione, al di là del- Mosca. Ma chissà se fra cin- hanno salvato la popola-
nata delle bollette, possono stampa amica di Draghi. sono di oltre un miliardo -, le le somme, che la lista nera di que anni l’Ucraina ci sarà an- zione. Che cinismo».
fermare la ripresina e far sbal- Quando invece è il momento nostre 440 imprese che lavo- Putin determina è che Mo- cora… © RIPRODUZIONE RISERVATA
lare i conti del Piano di Rilan- di sedersi al tavolo dei grandi rano in Russia e fatturano cir- sca stesse preparando la © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cremlino dichiara l’esistenza di due Stati in Cina

ANTONIO RAPISARDA
■ La grana “Taiwan”, dove si con-
frontano aspramente Cina e Stati
Uniti, potrebbe entrare a gamba tesa
nell’intricato telaio del conflitto rus-
so-ucraino. Tutta colpa... della Fede-
razione russa. Proprio così. Nella li-
sta nera del Cremlino riguardante
Stati e territori stranieri responsabili
di «azioni ostili contro la Russia» c’è
un dettaglio tutt’altro che invisibile
agli occhi degli attori e degli osserva-
tori internazionali: l’elenco include –
oltre l’Ucraina, i Paesi dell’Ue, gli
Usa e la Gran Bretagna – pure le pic-
cole realtà che hanno concordato
sulle sanzioni contro l’autocrazia di
Putin. Fra queste vi è pure Taiwan.
Un elemento che un analista di
geopolitica attento come Germano
Mosca riconosce Taiwan. E punge Pechino
Dottori ha definito un «segnale», ad
integrazione di un sagace commen-
to di un collega francese secondo cui
– in questo modo – «le autorità russe
hanno appena riconosciuto ufficial-
mente l'esistenza di due “Cina”».
Mentre «gli amici di Pechino (così
viene letta l’intesa sino-russa, ndr)
apprezzeranno davvero questa mos-
sa diplomatica».
Una gaffe (a questi livelli)? O un
«segnale» appunto? Si sa, infatti, che
la questione ucraina – con le pretese
russe sul Donbass e sul resto dei terri-
tori russofoni dell’Ucraina – viene
guardata con un occhio sempre at-
tento a Taiwan: ossia alla questione
della sovranità dell'isola, che Pechi-
no al contrario rivendica come parte
integrante del proprio territorio. Il fat-
to che la Russia abbia messo nero su
bianco l’esistenza “autonoma” di
Taiwan è un ulteriore elemento di
complessità in una scacchiera in cui
gli schieramenti non sono così sedi-
mentati come sostiene la vulgata.
Certo è fuori discussione, come è
stato ribadito ieri dal ministro degli
Esteri cinese Wang Yi, che il legame
strategico fra Pechino e Mosca è «so-
lido come una roccia». Ma è altret-
tanto chiaro il ruolo che la Cina in-
tende ricoprire è quello del grande
mediatore del conflitto in Ucraina.
Proprio così: se da una parte il gover-
no di Xi Jinping non ha condannato
l’invasione russa, dall’altro non ha
nascosto l’irritazione per l’esplosio-
ne di un conflitto che ha ridestato il
ruolo della Nato e le attenzioni inter-
nazionali verso Taiwan.
Sarebbe da leggere con questa len-
te l’astensione della Cina all’Assem-
blea generale dell’Onu nel voto sulla
risoluzione di condanna dell’invasio-
ne dell’Ucraina. Una scelta “defilata”
del gigante orientale che non ha vota-
to contro la Russia, ovviamente, ma
che ha scelto di non allinearsi nem-
meno con gli alleati immarcescibili
di Putin: ossia Bielorussia, Corea del
Nord, Siria ed Eritrea. Che sia giunta
allora una risposta indiretta dello zar
russo al “gelo” della Cina? Intanto
sulla questione di Taiwan ogni so-
vrapposizione è stata respinta con
fermezza dal regime cinese: «Sono
questioni differenti in natura e non
paragonabili», ha tagliato corto
Wang definendo l’isola come «una
questione interna». Detto ancora più
chiaramente: per l’isola cercare l'in-
dipendenza con l'aiuto straniero è
una strada «senza via d'uscita». Da
Taipei, invece, il ministro degli Esteri
dell'isola, Joseph Wu, ha affermato
che Taiwan si sente «incoraggiata»
dall'esempio della resistenza di Kiev
all'autoritarismo di Mosca. Lo stesso
governo, quest’ultimo, che ieri gli ha
fornito un inaspettato assist.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6 martedì
8 marzo
2022
FRANCESCO SPECCHIA
■ «Economia di guerra». Ad
evocarla, il fiato di qualsiasi pa-
triota si strozza in gola, i battiti
scendono come il prodotto in-
terno lordo. La guerra d’Ucrai-
na sconvolge piani industriali
e coscienza dei popoli; ma Car-
lo Cottarelli, economista, di-
rettore dell’Osservatorio sui
Conti pubblici –e patriota- ri-
porta noi apocalittici ad anco-
rare i piedi nella realtà.
Professor Cottarelli. L’in-
fluenza della crisi ucraina
sulla nostra economia è stra-
na cosa. C’è chi parla di mer-
cato che regge, di un buon
Pil al +6,2% , di un indice del-
la Pmi al 62; e c’è chi afferma
che siamo sull’orlo dell’abis-
so per gli aumenti dell’ener-
gia. Qual è la verità?
«Il destino dell’economia ita-
liana dipende da quanto dura
la guerra. Per quest’anno non
scenderemo come Pil, abbia-
mo accumulato un + 2,4% gra-
zie alla crescita, e non avremo
certo un segno negativo davan-
ti; non scenderemo più del
+0,7%/0,9%».
Cioè abbiamo un piccolo
tesoretto…
«Sì, ma tenga conto che, in
Italia, appena sappiamo di ave-
re un tesoretto, lo sprechiamo.
E, sì, più in là, ci potrebbe esse-
re un calo del Pil. Dovesse pro-
lungarsi il conflitto con l’au-
mento delle materie prime, al-
TASSA
«L’energia ci porta
una tassa aggiuntiva
di circa 80 miliardi»
FAMIGLIE
«L’aumento delle
materie prime mette
nei guai le famiglie»
lora lì arriverebbe la riduzione
del potere d’acquisto delle fa-
miglie, e i problemi. Anche se –
diciamo- la fase del grande rim-
balzo è finita».
In sintesi. Ci dovremmo
preoccupare di un’implosio-
ne del mercato (in Russia il
rublo scende in picchiata, la
Borsa è chiusa da giorni, i
prezzi s’impennano e questo
non fa bene a nessuno)?
«Dipende».
Dipende da cosa? Dalla lu-
cida follia alla Riccardo III°
di Putin, solitario nel sangue
della battaglia di Bosworth?
«Non caliamoci nel melo-
dramma. Dipende se negli sce-
nari futuri c’è la recessione o
no. Le nostre banche, pur colpi-
te, per ora riescono a sopporta-
re lo stress, in uno scenario sen-
za recessione. Ma se ci fosse la
recessione si paventerebbero
stagnazione, stagflazione ecc.
Ma d’altronde, lo choc
dell’energia è come ci avesse
portato una tassa aggiuntiva di
70/80 miliardi per l’aumento
pazzesco dell’energia. Lo Stato
ci sta mettendo 6 miliardi a tri-
mestre, per parare il colpo, e
può anche arrivare oltre. Ma
non serve drammatizzare».
Perché «non drammatizza-
PRIMO PIANO
CARLO COTTARELLI
«Se la guerra non finisce
torniamo in recessione»
Secondo l’economista siamo appesi alla durata del conflitto: «Con la crescita
nel 2021 abbiamo acquisito un piccolo tesoretto, ma a sprecarlo ci vuole poco»
re»? Non sono pericolose le
sanzioni economiche, anche
per il mercato italiano?
«Analizziamo con calma. Pri-
mo. Il blocco dello Swift, il siste-
ma dei pagamenti da e verso le
banche russe, funziona e sta af-
fossando l’economia russa. Le
sanzioni sono state strutturate
per non farci troppo del male,
non toccano l’import/export
del gas. Secondo. L’export no-
stro in Russia è solo l’1,5%, toc-
ca soltanto alcuni settori come
la moda, che deve essere aiuta-
ta. Terzo. Sulle banche, in fon-
do, non c’è grande agitazione.
I tassi d’interesse sono control-
paesaggio, e io li metterei a
Montecitorio ma lì interverreb-
bero le Belle Arti. E tutto così».
E se scegliessimo il gas al-
gerino? O il gas liquefatto
americano?
«Se importassimo dagli Usa,
dovremmo pagare i costosi im-
pianti di rigassificazione. La so-
luzione, in realtà, è differenzia-
re. Noi economisti diciamo
“don’t put your eggs in the one
basket”, non mettere tutto nel-
lo stesso cestino. Ma per que-
lati dalla Bce che, all’occorren- ci i rubinetti del gas è un pro- li a carbone –paventa Dra- sto saranno importanti le ele-
za,aprirà i cordoni della borsa. blema; dalla Russia noi impor- ghi- o costruire quelle nu- zioni del 2023: la gente dovrà
La Fed americana confer- tiamo il 40% del fabbisogno di cleari per ottenere l’“autono- indirettamente dettare la linea,
ma l’inten- gas,30 miliar- mia energetica”? sia sull’energia che sul Pnnr».
zione di rial- di di metricu- «Le centrali al carbone sareb- Com’è davvero la situazio-
zare i tassi. bi su 73». bero una misura di emergen- ne economica in Russia?
«Ma l’eco- Appunto. za, che può sostituire il gas solo «Le sanzioni sono feroci, e
nomia Usa è Lei non pen- nella misura del 10%. E stiamo possono essere strumento di
meno colpi- sa che an- studiando il nucleare pulito. negoziazione, dubito facciano
ta della no- che noi do- Ma il vero nodo, è l’eterno scet- cambiare idea a un dittatore.
stra, il gas se vremmo ticismo italiano; non vanno be- Guardi Venezuela o Iran: c le
lo produco- estrarcelo ne le centrali nucleari ma intan- soffrono, ma non cambiano re-
no da soli». da soli nella to ci riforniamo dalle francesi gime. D’altronde l’alternativa
M e n t r e L’economista Carlo Cottarelli nostra fetta ;non va bene il Tap per il gas contro Putin era la forza, e la
noi corria- di Mediter- (infatti se non l’avessimo avu- terza guerra mondiale».
mo il rischio che Putin s’inca- raneo (350 miliardi di metri- to… ndr); non stanno bene Anche lei crede che, persi-
voli, e chiuda i rubinetti. cubi di gas naturale ); o che neanche le pale eoliche; i pan- stente questa situazione,
«Se Putin decide di chiuder- dovremmo riaprire le centra- nelli fotovoltaici rovinano il mentre cerchiamo nuove
fonti di approvvigionamento
energetico, sia meglio, limita-
re il consumo di gas?
«Ma certo. Grazie per aver-
melo ricordato (il prof si alza, e
diligentemente smorza il calori-
fero, ndr). Certo che serve, co-
me spegnere le luci. Dovrem-
mo farlo in automatico. Come
lasciare l’auto e andare a piedi,
RISCALDAMENTO
«Per il gas serve
abbassare
il riscaldamento»
BANCA CENTRALE
«La Bce è più
importante del
patto di stabilità»
invece poi di spendere soldi in
palestra. Mi ricordo le domeni-
che a piedi negli anni 70, lì ci fu
un vero embargo; però in fon-
do servirono per impostare
una mentalità sulla riduzione
del consumo d’energia per uni-
tà di Pil, che vige tuttora»
E la Cina, in tutto questo?
«La Cina beneficerà di tutto
questo, specie se il gas di Putin
sarà deviato dalla sua parte. I
Cinesi sono quelli usciti me-
glio dal Covid, salvo che nel set-
tore dell’edilizia dove hanno
qualche problema»
La guerra ha anche blocca-
to, a livello europeo, la revi-
sione delle regole del Patto
di Stabilità. Che conseguen-
ze ci saranno?
«Il cambiamento delle rego-
le del Patto di Stabilità è troppo
enfatizzato: perché la nostra
mentalità è molto giuridica.
Quel che conta sono in realtà i
mercati. Se la Bce decide di
continuare ad acquistare i no-
stri titoli non abbiamo proble-
mi. I problemi li abbiamo nel
momento in cui, per motivi va-
ri dall’inflazione in su, la Bce
decide di sospenderne l’acqui-
sto. Il resto è materiale per un
bel dibattito, nulla più…»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 PRIMO PIANO martedì
7
8 marzo
2022

LA DIPENDENZA ENERGETICA
Schiavi di Mosca almeno per 5 anni
Dentice, analista CeSi: «Serve una piano sul gas basato sulla diversificazione dei fornitori e gli investimenti infrastrutturali»
segue dalla prima
BENEDETTA VITETTA
(...) russe causato da un errore,
un banale incidente oppure
dettato da una precisa scelta
polica. Soprattutto visto che la
nostra autonomia è al massi-
mo di 8 settimane.
Ecco che il governo - che a
breve secondo Paolo Scaroni
potrebbe imporci per decreto
di abbassare la temperatura di
casa - s’è immediatamente
messo al lavoro per trovare
contromisure che riducano le
conseguenze di un eventuale
black-out energetico. E dare
un definitivo taglio a questa
“schiavitù” russa. Per compren-
dere meglio la situazione e qua-
li strade l’Italia potrebbe im-
boccare per affrancarsi da que-
sta sudditanza energetica ci sia-
mo rivolti a Giuseppe Dentice,
Responsabile del Desk MENA
presso il Centro Studi Interna-
zionali (Cesi).
Dottor Dentice, secondo
Lei in quanto tempo, in che
modo e a quale prezzo l’Ita-
lia potrebbe liberarsi dalla
dipendenza russa?
«Fare ipotesi sull’affranca-
mento dal gas russo è difficile.
Senza dubbio va cercato un
mix energetico, la diversifica-
zione dei contratti e avere più
interlocutori cui rivolgersi. Ser-
ve poi abbandonare un’unica
fonte d’approvvigionamento,
altrimenti è alto il rischio di tro-
varsi sempre alla canna del
gas. Insomma, ciò che sta acca-
dendo con l’avvio della guerra
ci dovrebbe aver insegnato che
le soluzioni tappabuchi servo-
no a poco».
A cosa si riferisce?
«L’Italia deve iniziare a pen-
sare a una politica energetica
lungimirante e di lungo perio-
do, dopo decenni di assenza,
perché non si può più andare
La situazione
sul fronte energia – di avere più
intercolutori a disposizione. In-
somma, direi che è fondamen-
GAS, DA CHI SI RIFORNISCE L’ITALIA I PAESI EUROPEI PIÙ ESPOSTI tale avere una visione olistica
Chi è più vulnerabile ad un eventuale del problema».
Italia Consumo di gas blocco delle importazioni di gas russo Oltre a quelli che ha citato
a quali altri fornitori potrem-
in Italia 0 - 5% 5 - 10% 10 - 15% mo rivolgerci?
dalla Russia «Non escluderei che a breve
15 - 20% Oltre il 20%
43% 2020 per trovare alternative al gas
L’indice russo, potremmo rivolgerci
71 miliardi Calcola il peso delle importazioni
all’Egitto, alla Libia e l’Azerbai-
di gas russo su tutto
metri cubi il fabbisogno jan. E bussare alla porta di Stati
energetico Uniti, Canada e Norvegia per il
Il gas che arriva gas liquido. Considerando le
dalla Russia sul totale nostre settimane di autonomia
Algeria 4,1 delle importazioni e il fatto che è marzo direi che
prodotti italiane fino all’estate non avremo pro-
19%
43%
Germania
internamente 12% blemi, ma dobbiamo muover-
Qatar ci subito per gli stoccaggi del
2021 prossimo inverno».
10% Francia In una recente intervista il
Norvegia 76 miliardi 3% ministro della Transizione
9% metri cubi Ecologica, Roberto Cingola-
ni, ha ipotizzato l’indipen-
Usa denza dalla Russia entro 2 o
Spagna
3% 2% Italia 3 anni. Che ne pensa?
19% «Sono abituato a essere pru-
Altro dente. Per questo direi che la
16% 3,4 prodotti
internamente previsione di 2 o 3 anni mi pa-
FONTE: Ispi re troppo ottimistica. Io mi ter-
rei su una forbice compresa tra
avanti avendo come prospetti- che fonti rinnovabili». fatti nei giorni scorsi dal mini- mento. All’Italia, ripeto, serve i 5 e i 10 anni. Ritengo, però, sia
va l’oggi, l’immediato. In più Uno scenario che può pre- stro degli Esteri, Luigi Di Maio, investire molto sulle infrastrut- possibile che nell’arco di 2-3
serve una strategia politica figuarsi nel medio-lungo pe- accompagnato dal numero ture energetiche che vanno dal- anni si possa dimezzare la per-
sull’energia che non si basi so- riodo, ma che possiamo fare uno dell’Eni, Claudio Descalzi. le reti elettriche fino ai rigassifi- centuale di stoccaggi russi. Pas-
lo su gas e petrolio, ma che pas- nell’immediato? Ma si tratta di soluzioni tampo- catori ma che ci possono per- sando dal 40 al 20%. Infine,
si anche attraverso una produ- «Beh, direi che sono stati po- ne che sostituiscono i nostri at- mettere – consapevoli di esse- sempre legato alla Russia e
zione italiana che utilizzi an- sitivi i viaggi ad Algeri e a Doha tuali canali d’approvvigiona- re un Paese dipendente da altri all’Ucraina, c’è un altro proble-
ma che stiamo completamen-
te sottovalutando e che rischia
L’ALLARME DI COLDIRETTI SOSPESA TEMPORANEAMENTE LA PRODUZIONE di esplodere. Pure sul fronte ce-
realicolo, in particolare sul gra-
no, abbiamo problemi d’ap-
I costi della produzione agroalimentare Il colosso della carta italiana Pro-Gest provvigionamento (il 65% è im-
aumenteranno di 8 miliardi all’anno ferma le macchine per il caro-energia portato, ndr). Dall’inizio del
conflitto il prezzo del grano è
■ Con lo scoppio della guerra in Ucraina e la crisi ener- ■ Pro-Gest, il più importante gruppo cartario italiano, an- salito del 20% e quello della pa-
getica «sono aumentati mediamente di almeno 1/3 i co- nuncia che la produzione delle sei cartiere attive in Italia sta è aumentato del 12% e po-
sti produzione dell’agricoltura per un esborso aggiuntivo sarà sospesa a causa dell’ulteriore aumento dei prezzi del trebbe arrivare a sfiorare il 30
di almeno 8 miliardi su base annua, rispetto all’anno gas. A seguito della escalation delle quotazioni del metano per cento. Una soluzione? Au-
passato». È quanto ha affermato ieri il presidente della interromperà temporaneamente la produzione di tutte e mentare la produzione interna
Coldiretti Ettore Pradini. nove le macchine continue di carte per ondulatore e tissue. mettendo un tetto ai prezzi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le conseguenze del conflitto

BRUNELLA BOLLOLI colpita per 1,3 miliardi, l’arredamen-

■ «Valeva 7,7 miliardi il mercato

italiano delle esportazioni verso la
Russia. Se aggiungiamo anche
l’Ucraina, arriviamo a oltre 10 miliar-
di di euro di perdita secca. Un danno
inenarrabile», dice senza mezzi ter-
mini Lorenzo Zurino, presidente del
Forum italiano per l’Export nonché
“padrone di casa” del mega evento
“La Primavera dell’Export” che oggi
riunisce a Roma, nella sontuosa cor-
nice di Palazzo Rospigliosi, impren-
ditoria femminile e diplomazia, si-
gnore della finanza e amministratri-
ci delegate di brand che hanno fatto
grande l’Italia nel mondo. Primavera
perché finalmente, dopo due anni di
Covid, il nostro export stava vivendo
un momento di booming, spiega a
Libero Zurino, fondatore e Ceo di
The One company, tra le prime
aziende italiane specializzate nell’in-
ternazionalizzazione delle imprese,
con un business, quello della distri-
Sull’export 10 miliardi di perdita
Il presidente del Forum Italiano, Zurino: «Danni gravissimi sui flussi commerciali»
buzione alimentare, rivolto principal-
mente in Israele e negli Stati Uniti.
A Manhattan Zurino si è trasferito
giovanissimo, all’età di 16 anni, par-
tendo da Sorrento per
cercare la sua strada e
imparare un mestiere:
gli è andata così bene
che oggi la sua azien-
da muove qualcosa co-
me 18-20 container a
settimana tra l’Italia e
l’America, per un tota-
le di quasi mille contai-
ner l’anno. Ma con la
guerra anche la logisti- Lorenzo Zurino
ca diventa un proble-
ma: «Se prima un contenitore lo pa-
gavamo 2mila euro, adesso lo stesso
identico contenitore è arrivato a co-
stare 8mila euro per la medesima
tratta». Una «tempesta perfetta», la
definisce il leader degli esportatori
italiani, «perché mette insieme il co-
sto del trasporto, il costo
della benzina per quel
trasporto e oggi anche
una guerra che in Euro-
pa ci priva di un mercato
per noi fondamentale».
La soluzione? «Biso-
gna guardare a geografie
commerciali nuove».
Per il presidente di Ief
(Italian Export Forum)
«il rischio in questo mo-
mento è che l’Italia pa-
ghi più di altri Paesi le conseguenze
di questa escalation», dal momento
che settori italiani con la maggiore
concentrazione di micro e piccole
imprese, soprattutto alimentari, mo-
da, mobili, legno, metalli, vendeva-
no in Russia prodotti per 2.684 milio-
ni di euro, pari al 34,9% delle nostre
esportazioni nel Paese. Con l’inevita-
bile rottura dei rapporti, «avremo gra-
vi conseguenze sui flussi commercia-
li, riportando ulteriori effetti sul prez-
zo dei beni energetici e delle materie
prime, con conseguenti ripercussio-
ni sul settore agroalimentare, che
rappresenta quasi il 10% del fattura-
to totale dell’export dell’Italia in Rus-
sia». Insomma, all’orrore della guer-
ra si somma la batosta sul made in
Italy anche alla luce della stima forni-
ta da Confartigianato che fa notare
che ci rimetteremo subito 3,5 miliar-
di con alcuni settori, come la moda,
to per 500 milioni, l’agroalimentare
per quasi 1 miliardo, il vino per 350
milioni.
Una situazione che conosce bene
anche Ettore Prandini, patron di Col-
diretti, il quale stamattina aprirà con
Zurino l’evento che dovrebbe essere
poi chiuso dal ministro degli Esteri,
Luigi Di Maio. Protagoniste, però, sa-
ranno soprattutto le donne relatrici,
in primis l’ambasciatrice italiana ne-
gli Usa Mariangela Zappia, la presi-
dente di Bper Flavia Mazzarella, la
vicepresidente di Irinox spa Katia da
Ros, il Ceo di DonnaFugata Josè Ral-
lo, la vicepresidente di Millutensill
Spa Beatrice Just, la Manager Direc-
tor Tax & Legal di Ernst&Yang Stefa-
nia Radoccia, il Ceo di SviluppoUm-
bria Michela Sciurpa, l’editrice Ma-
ria Elena Capitanio. La Primavera
dell’export è un evento in collabora-
zione con Filiera Italia e 24Ore Busi-
ness School.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 martedì
8 marzo
2022
NEGOZIATI FINTI
Le trattative ripartono
mentre i jet di Putin
bombardano le città
e i tank avanzano
Scarsi progressi al tavolo. Mosca vuole evacuare la popolazione solo per facilitare
l’annessione dei territori occupati. Kiev è sotto assedio: nelle periferie si combatte
I “corridoi umanitari”
Mosca ne ha aperti 6, dichiarando il cessate il fuoco
alle 10 di domenica 6 marzo
Da Kiev a Gomel (Bielorussia)
Da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina)
Da Mariupol a Rostov sul Don (Russia meridionale)
Da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale)
Da Sumy a Belgorod (Russia occidentale)
Da Sumy a Poltava (Ucraina centrale)
KIEV RIFIUTA I CORRIDOI, DATO CHE PORTANO
ANCHE IN RUSSIA E BIELORUSSIA
CARLO NICOLATO
■ Riprendono i negoziati in
Bielorussia. Basta dare però
un’occhiata agli uomini che
Mosca ha mandato al tavolo -
un ambasciatore, un consiglie-
re e qualche vice - per capire
che la Russia è lì solo per fare
presenza e che nessuna deci-
sione affidabile da tali incontri
verrà mai fuori.
La questione principale per
il momento è quella dei corri-
doi umanitari per i quali Mo-
sca ha dimostrato di non avere
alcun rispetto o al massimo di
volerli utilizzare a suo benefi-
cio. «Ci sono piccoli sviluppi
positivi nel miglioramento del-
la logistica per i corridoi umani-
tari», ha annunciato ieri su
Twitter il consigliere di Zelen-
sky, Mykhailo Podolyak, al ter-
mine del terzo round di collo-
qui, affermando che «sono con-
tinuate intense consultazioni
politiche sul blocco politico»
delle questioni, «insieme al ces-
sate il fuoco ed alle garanzie di
sicurezza».
L’INGANNO
Ma il ministro degli Esteri
ucraino Iryna Vereshchuk ave-
va denunciato che i bombarda-
menti russi erano continuati
su tutte le sei città interessate
dall’accordo (Kiev, Kharkiv,
Mariupol, Sumy, Volnovakha
e Mykolayiv) e che solo due
corridoi portano veramente in
salvo i civili, sempre all’interno
dell’Ucraina, mentre tutti gli al-
tri sono diretti in Russia e in
Bielorussia.
PRIMO PIANO
B I E LO R U S S I A
MOLDAVIA
Un «insopportabile cinismo
politico e morale» lo ha giudi-
cato il presidente francese Ma-
cron che domenica scorsa pe-
raltro si era è sentito con Putin
discutendo proprio sul tema.
«Non conosco molti ucraini
che vogliano rifugiarsi in Rus-
sia. Questa è ipocrisia», ha ag-
giunto il presidente francese in
Il patriarca ortodosso Kirill (LaPresse)
Gomel
Chernihiv
Chernobyl
KIEV
Cherkasy
UCRAINA
Zaporizhzhia
Mykolaiv
Odessa
Mar Nero
un’intervista all’emittente fran-
cese LCI. Il timore infatti è che
Putin voglia “svuotare” specifi-
che aree dell’Ucraina per sem-
plificare l’invasione e le even-
tuali annessioni, come ad
esempio la città di Mariupol
dove domenica, mentre fatico-
samente si tentava l’evacuazio-
ne, i separatisti e le truppe rus-
RUSSIA
Sumy
Belgrod
Romny
Kharkiv
Poltava
Luhansk
Dnipro
Donetsk
Rostov
sul Don
Melitpol
Mariupol
Mar d’Azov
CRIMEA
Sebastopoli
se hanno continuato l’avanza- hiv, così come su Mykolaiv e realtà «i battaglioni nazionali
ta. I trasferimenti forzati di po- Mariupol. Ma l’Ucraina ha ri- ucraini a impedire i corridoi ri-
polazioni non sono una novi- vendicato l’abbattimento di correndo alla violenza contro i
tà, sono una tattica di controllo due caccia russi nei cieli della civili e a vari tipi di provocazio-
dei territori occupati, oltre che capitale. ni» e che l’Europa deve far so-
una violazione dei diritti uma- Durante un colloquio telefo- spettare il diritto umanitario.
ni, ci sono precedenti in Cece- nico con il presidente del Con- Rappresentanti europei, in
nia, e nell’ex Jugoslavia. Ieri i siglio europeo, Charles Michel, questo caso quello per le Politi-
bombardamenti sono prose- il presidente russo Vladimir Pu- che Estere Josep Borrell, han-
guiti a Kharkiv, Kiev e Cherni- tin ha sostenuto che sono in no anche sentito il ministro de-
Chiesa ortodossa
Il patriarca Kirill elogia l’invasione:
«Combattiamo contro la lobby gay»
■ L’Occidente ci impone le parate gay e allo- no progettate per dimostrare che il peccato è
ra noi lo bombardiamo. Così, con un sermo- una delle variazioni del comportamento uma-
ne shock pronunciato nella Domenica del no». «Ecco perché per entrare nel club di quei
Perdono nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Paesi è necessario organizzare una parata del
Mosca, il patriarca ortodosso russo Kirill, no- gay pride - ha proseguito -. Non per fare una
to per la sua posizione filo-putiniana, ha giu- dichiarazione politica “siamo con te”, non per
stificato la guerra in Ucraina. Per il religioso il firmare accordi, ma per organizzare una para-
conflitto riguarda «da quale parte di Dio inten- ta gay. E sappiamo come le persone resistono a
da stare l'umanità», e in particolare quale at- queste richieste e come questa resistenza vie-
teggiamento prendere nei confronti dell’«Im- ne repressa con la forza. Ciò significa che si
pero della Menzogna» cioè le potenze occi- tratta di imporre con la forza un peccato con-
dentali asservite al mondo gay. dannato dalla legge di Dio, e quindi, di impor-
«Intorno a questo argomento oggi c'è una re con la forza alle persone la negazione di Dio
vera guerra», sostiene il “Papa” della Chiesa e della sua verità».
scismatica. Ma noi «saremo fedeli alla parola «Oggi i nostri fratelli nel Donbass, gli ortodos-
di Dio, saremo fedeli alla sua legge. Non sop- si, stanno indubbiamente soffrendo, e noi non
porteremo mai coloro che offuscano il confi- possiamo che stare con loro, soprattutto nella
ne tra santità e peccato e ancor più coloro che preghiera», ha concluso Kirill. Allo stesso tem-
promuovono il peccato come esempio o co- po, «dobbiamo pregare affinché la pace giunga
me uno dei modelli di comportamento uma- al più presto, che il sangue dei nostri fratelli e
no». «Se l’umanità riconosce che il peccato sorelle si fermi, che il Signore inclini la sua mi-
non è una violazione della legge di Dio - ha sericordia verso la terra sofferente del Don-
detto ancora il Patriarca Kirill -, se l’umanità bass, che ha portato questo segno triste per
concorda sul fatto che il peccato è una delle otto anni, generato dal peccato e dall’odio uma-
opzioni per il comportamento umano, allora ni».
la civiltà umana finirà lì». E le parate gay «so- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Al centro, civili trasferiti a Kiev; a
sinistra gli ucraini si addestrano; a
destra, il ritratto di Lenin spostato
per far posto ai profughi a Zahony,
in Ungheria (LaPresse)
gli Esteri cinese Wang Yi il qua-
le ha esortato la Ue a lavorare
per un immediato cessate il
fuoco ed evitare la crisi umani-
taria. In una precedente confe-
renza stampa lo stesso dignita-
rio cinese aveva sostenuto che
la Cina è pronta a lavorare con
la comunità internazionale per
una «necessaria mediazione»
sull’Ucraina, ma che comun-
que l’alleanza tra Mosca e Pe-
chino è molto solida.
MEDIATORI AD EST
Il tentativo di mediazione ar-
riva ora non più da Occidente,
ma da Oriente, che sia quello
medio o quello lontano. Oltre
alla Cina, certamente non mo-
tivata da preoccupazioni uma-
nitarie, ma angosciata dalla
possibilità di pagare salato
un’amicizia che si sta facendo
ogni giorno più pericolosa, in
prima fila ci sono Israele, la
Turchia di Erdogan, e gli Emira-
ti. Oltre all’India del presidente
Modi che proprio ieri ha chia-
mato Putin chiedendogli di te-
nere colloqui diretti con Zelen-
ski. Il premier israeliano Ben-
nett è quello che si sta muoven-
do più di tutti: dovrebbe parla-
re di nuovo con Putin, oltre
che con Blinken in Lituania. La
linea russa però per il momen-
to non cambia: la guerra fini-
sce se Kiev accetta le richieste
di Mosca e cioè la neutralità
dell'Ucraina, il riconoscimento
della Crimea come territorio
russo e quello delle due Repub-
bliche separatiste di Donetsk e
Lugansk.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SOCCORSI
L’Italia spedisce
tende e farmaci
verso la Polonia
■ È partito ieri dalla Ba-
se di pronto intervento
umanitario delle Nazioni
unite a Brindisi, diretto a
Niemce in Polonia, un tra-
sporto umanitario via ter-
ra della Cooperazione ita-
liana composto da circa
20 tonnellate di beni di
prima necessità e acco-
glienza (tra cui tende, co-
perte, generatori, stufe
per tende, lampade e kit
igienico-sanitari) a favore
della popolazione ucrai-
na. L’operazione è stata
realizzata dal ministero
degli Esteri e della coope-
razione Internazionale,
con il coordinamento del
dipartimento della Prote-
zione civile e nell’ambito
del Meccanismo Europeo
di Protezione Civile.
Intanto è in arrivo in
Ucraina il secondo carico
di aiuti umanitari organiz-
zato dalla Croce Rossa Ita-
liana. Due operatori Cri
sono partiti all’alba di do-
menica con un tir di medi-
cine e materiali logistici e
sanitari richiesti dalla Cro-
ce Rossa di Kiev. Dall’Ita-
lia sono state spedite 200
tende, con mille posti let-
to e 170 pallet di farmaci e
materiale medico.
IL REPORTAGE
In viaggio tra i profughi
«Ci aiuta la gente
non i governi europei»
Le storie dai campi della Moldavia, dove gli sfollati si fermano pochi giorni
L’assistenza alla frontiera è in prevalenza iniziativa di associazioni e di privati
Una famiglia di profughi in una tenda a Budomierz in Polonia, in attesa di essere trasferita verso la capitale Varsavia (LaPresse)
DANIELE DELL’ORCO
GIURGULESTI (MOLDAVIA)
■ A Giurgiulesti, un fazzoletto di terra
in cui si incontrano tre Paesi, la Roma-
nia, la Moldova e l'Ucraina, un centro
d'accoglienza appena allestito dal gover-
no di Chisinau è pronto per accogliere i
rifugiati che dalle città sulle rive del Mar
Nero attraversano il confine. Specie da
Mykolaiv, 130km a est di Odessa, dove
le bombe russe continuano a cadere e
la fanteria sta cercando di aggirare il cen-
tro per proseguire l’avanzata proprio
verso i confini moldavi.
Questa struttura d’emergenza con
tende da campo, generatori, servizi, ha
una particolarità: è vuota. Il direttore
delle operazioni dice a Libero che po-
chi, pochissimi ucraini necessitano di
assistenza in loco. Non possono o non
vogliono restare in un punto di smista-
mento, se non per brevissimi periodi.
Durante la nostra conversazione arriva-
no in 8, una famiglia intera che cerca
riparo per la notte con temperature pre-
viste sotto lo zero. Ci sono un padre e
un figlio adulto ad accompagnare mo-
gli, sorelle e altre componenti del nu-
cleo. Se le donne sono appena arrivate
con taxi da Odessa e a piedi fino alla
frontiera, gli uomini le stavano aspettan-
do al di qua, visto che da anni lavorano
in Moldova. Altrimenti il loro destino
sarebbe stato diverso: rimanere in Ucrai-
na a combattere i russi. Non possono
uscire dal Paese se non clandestinamen-
te o corrompendo qualcuno. Da un pa-
io di giorni non possono neanche più
fare “da autisti” lasciando i loro cari al
confine e poi tornare indietro. Perché
Odessa potrebbe essere in pericolo da
un momento all’altro e chiunque può
impugnare un arma deve essere presen-
te.
Di storie del genere nel passo di fron-
PRIMO PIANO
La scheda
I BAMBINI DA PROTEGGERE
■ L’Unicef e l’Unhcr hanno lanciato
ieri un appello per tutelare le centinaia
di migliaia di bambini costretti a fuggi-
re dall’Ucraina a causa della guerra in
corso.
I RISCHI DA AFFRONTARE
■ Poiché, fra i minori, molti sono non
accompagnati o sono stati separati da
genitori e familiari, il rischio è che cada-
no vittime di violenza, abuso e sfrutta-
mento.
tiera che dal campo si raggiunge a piedi
se ne sentono infinite. La fila di auto è
di appena un paio di chilometri «per-
ché oggi la situazione è tranquilla», di-
cono i volontari. Sono loro i veri cam-
pioni dell’accoglienza. Persone comu-
ni, politici, piccole associazioni attive
per rifocillare donne e bambini che cer-
cano la salvezza restando in coda an-
che 20 ore dal lato ucraino. Se hanno
un mezzo proprio proseguono. Altri-
menti si stringono in improvvisati grup-
pi da una decina di persone per cercare
un passaggio in Moldova o in Romania
e raggiungere altri Paesi. Il punto di pri-
mo approdo, infatti, non sempre è an-
che l'ultimo.
L’ESODO
L’Agenzia per i rifugiati dell’Onu (Un-
chr) sostiene che dall’inizio del conflit-
to poco meno di 2 milioni di persone
abbiano lasciato l'Ucraina. La metà di
loro sono in Polonia (180mila in Unghe-
ria, 128mila in Slovacchia, 100 mila in
Moldavia). Ma se la stragrande maggio-
martedì
9
8 marzo
2022
ranza è fuggita da Leopoli e dintorni,
un’altra parte del totale è arrivata pro-
prio dai Carpazi, visto che le mete
preferite da chi è in coda sono Bulga-
ria, Polonia o Germania.
La corsa, insomma, in Moldavia
non è all’accoglienza quanto al sup-
porto pratico e logistico in fase di pas-
saggio. Ecco perché il paradosso dei
campi «vuoti» (il direttore alla do-
manda su chi avesse pagato per la
realizzazione non ha risposto, ma
sembra che l'Unione Europea abbia
contribuito) e del supporto «urbano»
che è invece la sfida più importante
ma quasi totalmente appaltata al vo-
lontariato e al buon cuore dei singoli.
Come Andrei Busuioc, senatore del-
la regione di Vaslui, Romania, che fa
la spola tra le frontiere romene e mol-
dave: «Vengo qui ogni giorno da 10
giorni per dare una mano, ma una
vera macchina dei soccorsi in questa
fase non c’è». Eppure, quando qual-
che troupe televisiva arriva nei din-
torni la folla non manca. La Molda-
via è un Paese piccolo (2 milioni e
mezzo di abitanti) e tra i più poveri
d'Europa. L’impatto pro capite
dell’arrivo di centinaia di migliaia di
persone sarebbe devastante. Così,
da un certo punto di vista, essere una
realtà di passaggio potrebbe aiutare
a non creare bombe sociali. Il proble-
ma è che, per ora, da Odessa, Myko-
laiv e dintorni si stanno muovendo
molte persone automunite e in buo-
na parte con background sociale me-
dio. Nel caso in cui l'offensiva russa
dovesse farsi più intensa anche nelle
regioni a sud est di Kiev il problema
per Moldova e Romania si decupli-
cherebbe. E senza un coordinamen-
to di livello, che al momento non c'è,
si rischia il caos umanitario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 martedì PRIMO PIANO
8 marzo
2022

IL VIAGGIO
Salvini va in Polonia
in missione di pace
Blitz del segretario leghista a Varsavia per rendersi conto della situazione e capire
come aiutare chi fugge dalla guerra. E ora arriverà fino al confine con l’Ucraina
FABIO RUBINI
■ Un blitz in terra polacca ie-
ri, e uno al confine con l’Ucrai-
na tra oggi e domani, per ren-
dersi conto della situazione e
capire meglio come l’Italia pos-
sa aiutare chi fugge dalla guer-
ra. Sono questi i temi del viag-
gio che il leader della Lega Mat-
teo Salvini ha intrapreso assie-
me al capodelegazione leghi-
sta al Parlamento europeo Mar-
co Campomenosi e al segreta-
rio federale dei giovani del Car-
roccio Luca Toccalini.
Arrivato nella capitale polac-
ca all’ora di pranzo, Salvini ha
prima incontrato alcuni im-
prenditori italiani nella nostra
Ambasciata e poi si è recato al-
la Nunziatura Apostolica polac-
ca dove è stato ricevuto dal
Nunzio Apostolico, monsignor
Salvatore Pennacchio, dal se-
gretario generale della Confe-
renza Episcopale polacca,
monsignor Artur Mizinski, dal
consigliere della Nunziatura
monsignor Andrea Francia e
dal reverendo Pawel Rytel-An-
drianik, direttore dell’ufficio
per le relazioni internazionali
della Conferenza Episcopale
polacca. Durante il summit -
che ha visto la partecipazione
dell’ambasciatore italiano a
Varsavia, Aldo Amati - è stata
affrontata la difficile situazione
dei profughi e della difficoltà
nel dar loro aiuto. Nella nota
diramata in serata dal segreta-
rio leghista, si apprende che «si
calcola che in Polonia sia arri-
vato un milione di profughi
ucraini, al 90% donne e bambi-
ni». Un flusso ininterrotto sti-
La giornata
INCONTRI
■ Matteo Salvini è arrivato
a Varsavia ieri all’ora di pran-
zo. Il leader leghista ha pri-
ma incontrato alcuni impren-
ditori italiani nella nostra am-
basciata e poi ha partecipato
a un incontro presso la Nun-
ziatura Apostolica polacca.
RINGRAZIAMENTI
■ Salvini ha voluto ringra-
ziare il leader polacco Ma-
teusz Jakub Morawiecki
«per lo straordinario esem-
pio di accoglienza» che la Po-
lonia «sta mostrando a tutta
Europa», ribadendogli che
«anche l’Italia è pronta». «La
priorità», ha concluso, «è fer-
mare la guerra».
mato in circa «100 mila profu-
ghi ogni 24 ore» che attraversa-
no la frontiera tra Ucraina e Po-
lonia.
Salvini dal canto suo ha volu-
to ringraziare il leader polacco
Mateusz Jakub Morawiecki
«per lo straordinario esempio
di accoglienza che state mo-
strando a tutta Europa» ribab-
dendogli che «anche l’Italia è
pronta. La priorità è fermare la
guerra». Poi ha spiegato che
«molte imprese e famiglie ita-
liane sono pronte a fare la loro
parte, sia aiutando in terra po-
lacca le 10mila parrocchie in-
viando donazioni di ogni gene-
re, sia accogliendo in Italia una
parte una parte delle persone
Incontro tra Matteo Salvini e i rappresentanti delle nostre imprese a Varsavia nella sede dell’Ambasciata
che scappano dall’Ucraina.
Noi vogliamo essere d’aiuto
nel coordinare queste attività -
ha precisato Salvini - e nell’or-
ganizzazione di viaggi e acco-
glienza in Italia di queste fami-
glie, con particolare attenzione
a orfani e disabili, e per questo
stiamo collaborando con alcu-
ne Onlus. “Ora et labora” - ha
chiuso il suo intervento il lea-
der della Lega - è un principio
straordinariamente attuale».
Salvini non ha infine nascosto
la sua preoccupazione per
l’inasprirsi del conflitto e il pre-
visto abbassamento delle tem-
perature nei prossimi giorni».
Il vertice è stato utile anche
per far conoscere le esigenze
della Caritas polacca, che ha
chiesto di mandare in loco ci-
bo istantaneo per madri e bam-
bini (dal latte in polvere alle
mousse di frutta, dallo scatola-
me a lunga conservazione ai ce-
reali per la colazione); prodotti
per l’igiene personale (dai pan-
nolini ai dentifrici, dalle ma-
scherine alle creme per bim-
bi); oggetti di prima necessità
(coperte, asciugamani, torce,
pile, sacchi a pelo); medicinali
per i feriti (lacci emostatici, si-
ringhe, cannule, anti-dolorifici
e disinfettanti).
In Polonia c’era anche un al-
tro leghista, Paolo Grimoldi, al-
la guida della delegazione ita-
liana dell’Osce, che ha incon-
trato presso l’ambasciata ucrai-
na a Varsavia il suo omologo
ucraino Mykyta Poturayev.
«Abbiamo parlato a 360 gradi
della situazione e del sostegno
che come Italia daremo ai pro-
fughi», inoltre Grimoldi ha spie-
gato che durante il colloquio
«è emersa una proposta con-
creta: costituire un coordina-
mento europeo per gestire
l’emergenza rifugiati. E come
Paese capofila - ha concluso il
parlamentare leghista - propo-
niamo la Polonia, che sta già
facendo moltissimo, dimo-
strando capacità e grande soli-
darietà». Oggi Grimoldi varche-
rà il confine ucraino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Calenda attacca
«I valori dell’Anpi
opposti a quelli
della Resistenza»
■ La guerra in Ucraina
continua a dividere la sini-
stra. Da una parte chi si è
schierato a favore dell’in-
vio di armi a Kiev, dall’altra
chi si limita a chiedere la
pace, utilizzando lo slogan
“né con Putin né con la Na-
to”. Gianfranco Pagliarulo,
presidente dell’Anpi, saba-
to in piazza San Giovanni,
durante la manifestazione
pacifista, ha ribadito la po-
sizione dell’associazione
dei partigiani: «Deponia-
mo le armi. Rifiutiamo lo
scontro. Scegliamo il con-
fronto. Apriamo una gran-
de discussione in tutti i luo-
ghi del Paese evitando le
etichette e la propaganda
di guerra».
Un’uscita che non è pia-
ciuta per niente al leader di
Azione, Carlo Calenda.
Che ieri, su Twitter, ha
commentato secco: «La re-
sa. Ucraini arrendetevi,
non difendete la patria
dall’invasore. L’Anpi da
molto tempo non rappre-
senta altro che se stessa.
Oggi sappiamo che rappre-
senta anche i valori oppo-
sti a quelli che animarono
la resistenza».

Scontro sulla nuova legge sulla cittadinanza

ALBERTO BUSACCA seria riflessione sui modelli di so-

■ I giallorossi ci riprovano con

lo ius soli “corretto”. E per tentare
di farlo passare utilizzano pure i
bambini ucraini.
La scorsa settimana, alla Com-
missione Affari costituzionali del-
la Camera, il grillino Giuseppe
Brescia ha presentato una propo-
sta di testo unificato sulla cittadi-
nanza in cui è prevista l’introdu-
zione dello ius scholae, cioè il di-
ritto di ottenere il passaporto ita-
liano per i minori stranieri (nati in
Italia o che siano arrivati nel no-
stro Paese entro il compimento
del dodicesimo anno di età) che
abbiano frequentato regolarmen-
te, nel territorio nazionale, per al-
meno 5 anni, uno o più cicli scola-
stici presso istituti appartenenti al
sistema nazionale di istruzione.
Una mossa, questa, che non è
però piaciuta per niente al centro-
destra. Con la Lega che si è subito
fatta sentire. «Altro che ius scho-
Per far approvare lo “ius scholae”
la sinistra sfrutta pure i bimbi di Kiev
lae», ha spiegato il deputato Igor
Iezzi, capogruppo Lega in com-
missione Affari costituzionali,
«questo è uno ius soli maschera-
to. Il solito cavallo di Troia per al-
largare le maglie del riconosci-
mento della cittadinanza italiana.
Pd e Cinque Stelle evitino di ingol-
fare i lavori della commissione
con un provvedimento che non
passerà mai. Se non se ne sono
ancora accorti, c’è una guerra in
Ucraina e il costo stratosferico del-
le bollette a cui pensare».
MODELLI VIRTUOSI
Già, i numeri dicono chiara-
mente che far passare questo
provvedimento è molto difficile.
E quindi? E quindi il Pd tenta di
COSTRUIRE LA PACE ricondurre alla guerra in Ucraina
anche questa battaglia che col
«La pace si costruisce prima conflitto in corso non c’entra nul-
di tutto promuovendo modelli la.
«L’iniziativa del presidente Bre-
virtuosi di integrazione. scia sullo ius scholae è lodevole e
Quale società vogliamo offre l’opportunità di poter appro-
lasciare ai nostri figli?» vare una legge sulla cittadinanza
entro la fine della legislatura», ha
Lucia Ciampi detto qualche giorno fa la deputa-
ta dem Lucia Ciampi, membro
della commissione Affari costitu-
CE LO CHIEDE L’UCRAINA zionali. «La pace», ha aggiunto,
«Ce lo chiedono anche «si costruisce prima di tutto pro-
gli stessi studenti ucraini muovendo modelli virtuosi di in-
tegrazione. Mi auguro che dopo
che studiano da anni la presa di posizione del M5S an-
nelle nostre scuole» che le altre forze di governo scetti-
che, a partire dalla Lega di Salvini,
Camilla Sgambato ieri amico di Putin ed oggi pacifi-
sta pronto a tutto, facciano una
cietà che vogliamo lasciare ai no-
stri figli». Se Salvini vuole dimo-
strare di essere davvero per la pa-
ce, quindi, dovrebbe appoggiare
lo ius scholae demo-grillino...
CAVALLO DI TROIA
«Lo ius scholae non è un caval-
lo di Troia per allargare le maglie
del riconoscimento della cittadi-
nanza», ha poi attaccato Camilla
Sgambato, della direzione nazio-
nale del Pd, rispondendo alla Le-
ga. Ma non è vero che il Parlamen-
to oggi avrebbe altro di cui occu-
parsi? Secondo la Sgambato no:
«Questo benaltrismo fa indietreg-
giare i diritti fondamentali. Peral-
tro, anche gli stessi studenti ucrai-
ni che studiano da anni nelle no-
stre scuole ce lo chiedono». In-
somma, il Pd è passato in un atti-
mo da “ce lo chiede l’Europa” a
“ce lo chiede l’Ucraina”...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ARMATA ROSSA VICINA
Occhio ai russi sul fronte libico
Putin sostiene Haftar e il Parlamento di Tobruk, ai quali fornisce caccia Mig-29 senza insegne, pilotati da soldati di Mosca,
e mercenari della compagnia Wagner, la stessa presente anche in Ucraina. E si rafforza pure l’asse con l’Egitto di Al Sisi
MIRKO MOLTENI
■ Con la guerra russo-ucraina, ci
si è quasi dimenticati della Libia,
priorità strategica e di sicurezza per
la vicinissima Italia. Continua infat-
ti il braccio di ferro fra il governo di
Tripoli del premier Abdel Hamid
Dbeibah, sostenuto soprattutto da
Turchia e Qatar, e il Parlamento di
Tobruk che oppone a Dbeibah un
suo esecutivo, guidato dall’ex-mini-
stro dell’Interno Fathi Bashagha.
Poichè il Parlamento di Tobruk è
legato all’esercito del maresciallo
Khalifa Haftar, sostenuto da alleati
come Egitto, Emirati Arabi Uniti e,
guardacaso, Russia, si può dire che
anche la crisi libica sia una dirama-
zione del confronto strategico fra
l’Occidente e Mosca.
Si sa che i russi hanno inviato a
sostegno di Haftar e del Parlamen-
to di Tobruk caccia Mig-29 senza
insegne, pilotati da russi, e merce-
nari della compagnia Wagner, la
stessa presente anche sul fronte
ucraino. Nonostante la tregua nella
guerra civile prevedesse lo scorso
24 dicembre 2021 le prime elezioni
pan-libiche di ri-
conciliazione, es-
se sono state ri-
mandate a data
da stabilire, cau-
sa il riemergere
della tensione
Tripoli-Tobruk.
Il governo di Ba-
shagha ha giura-
to a Tobruk, il 3
marzo, in aperta
sfida a Dbeibah,
e la milizia di Mi-
surata, filo-Tripoli, ha sequestrato,
per un rapimento-lampo intimida-
torio, tre suoi ministri. Sono stati
liberati il 4 marzo, ma l’intimidazio-
ne non sembra riuscita. Bashagha
intende «studiare le misure neces-
sarie» per assumere il potere a Tri-
poli, «con la forza della legge e non
con il diritto della forza».
Dbeibah non molla e ieri è stata
segnalata dall’emittente libica “218
TV” la dislocazione nella capitale
di un convoglio d’autoblindo arma-
te da Misurata, denominate “Forza
di protezione delle elezioni”, men-
tre un'altra milizia, la brigata Al Na-
wasi, è pronta a occupare l’aeropor-
to internazionale di Mitiga, alla pe-
riferia di Tripoli, per impedire che
nei prossimi giorni atterri un velivo-
lo con a bordo una delegazione da
Tobruk, forse lo stesso Bashagha.
L’inviata speciale dell’ONU,
PRIMO PIANO martedì
11
8 marzo
2022
l’americana Stephanie Williams, bruk, tanto che tecnici russi della le a Porto Sudan, sulla sponda afri-
cerca di mediare. Ma a peggiorare
le cose, ieri la potente Compagnia
Rosatom stanno costruendo a El
Dabaa la prima centrale nucleare
cana del Mar Rosso, il che permet-
terebbe loro di controllare le rotte
Bandiera tricolore
Petrolifera Libica, NOC, uno “stato egiziana, che sarà operativa dal da e per il canale di Suez. Non solo,
nello stato”, ha sospeso la produzio- 2026. Ma la presenza russa sulla gran parte delle riserve d’oro accu-
ne di petrolio nei giacimenti di sponda Sud del Mediterraneo, a mulate dalla Russia proverrebbe Il governo dovrebbe
al-Sharara e al-Feel, sostenendo “due passi” dalle coste italiane, si proprio dal Sudan, secondo il gior-
che «un gruppo armato» non me- completa con un prolungamento fi- nale inglese Telegraph, sulla base dire chiaramente
glio precisato ha chiuso le valvole no al Sudan e al Mar Rosso. di un accordo segreto che avrebbe
delle tubazioni del greggio, costrin- È appena rientrato a Khartum il permesso di esportare sottobanco che sacrifici ci aspettano
gendo a dichiarare lo stato di forza generale Mohamed Hamdan Daga- 30 tonnellate d’oro all'anno in cam-
maggiore. lo, in visita a Mosca per una setti- bio delle forniture di armi russe ai GIANLUCA MAZZINI
La presenza dei russi della Wag- mana proprio durante l’avvio militari sudanesi, nonché dell’ope-
ner in Libia non è estranea alle tra- dell’offensiva in Ucraina. Dagalo ra di addestramento e consulenza ■ «Pensavo avessimo fatto le sanzioni alla
me libiche, e d’altronde, Mosca è a ha confermato alla stampa sudane- assicurata dai mercenari Wagner, Russia fino a quando non sono andato dal
fianco dell’Egitto di Al Sisi, an- se che i russi vogliono concretizza- sì, ancora loro. benzinaio». L’amara battuta rende l’idea
ch’egli sostenitore di Haftar e To- re il progetto di una loro base nava- © RIPRODUZIONE RISERVATA dell’impatto che la guerra in Ucraina sta aven-
do sugli italiani. Oltre alle sanzioni, la decisio-
ne del Parlamento di inviare armi e sostegno
militare all’Ucraina ci coinvolge direttamente
nel conflitto.
Approfittando del consenso dell’opinione
pubblica pro-Kiev sarebbe opportuno che il
governo spiegasse bene agli italiani il prezzo
che dovranno pagare. Si tratta di un costo a
più voci: dall’assistenza umanitaria all’econo-
mia, dalla sanità alla sicurezza.
Profughi. La macchina della solidarietà è
subito scattata. Da noi risiede già la più gran-
de comunità ucraina europea con 236mila re-
sidenti. Altri 800mila profughi sono attesi nel-
le prossime settimane. Al momento il Vimina-
le ha predisposto appena 13mila posti per chi
arriva dall’Ucraina. Si punterà molto sull’acco-
glienza “esterna”. A chi troverà accoglienza in
casa di amici o parenti sarà offerto il vitto (buo-
ni spesa o mense), assistenza sanitaria, scuo-
POCHE ILLUSIONI
Nessuno nell’esecutivo
ha avuto ancora il coraggio
di spiegare agli italiani
che si va verso
un’economia di guerra
le, corsi di italiano e formazione.
Sanità. L’Organizzazione Mondiale della Sa-
nità ha espresso preoccupazione per una pos-
sibile recrudescenza del Covid in tutta Europa
per via dei profughi. Solo in 35% della popola-
zione ucraina è vaccinata e molti profughi
non vogliono l’iniezione. Si sta pensando ad
una deroga per il super-green pass (che nes-
sun profugo può avere) oltre ad uno status di
Sopra, il David coperto per l’Ucraina. In piccolo, Nardella abbraccia un esponente della comunità cinese nel febbraio 2020 rifugiato valido per un anno con libertà di cir-
colazione in Europa.
Sicurezza. A differenza dell’immigrazione
Nuovo scivolone del sindaco dopo gli abbracci ai cinesi marittima che giunge dall’Africa, gli arrivi
dall’Ucraina sono tutti concentrati alle frontie-
Nardella copre il David. Che autogol... re del Friuli Venezia-Giulia. Questo rende il
flusso più gestibile e sicuro.
Più delicato il tema dell’invio di armi a Kiev
■ Il sindaco di Firenze Dario Nardella, appassiona- cademia, per fortuna). «Sarebbe molto bello e forte che ci trasforma (insieme a tutti gli europei) in
to violinista, ormai è talmente abituato a suonarsele se ogni museo italiano oscurasse uno dei suoi simbo- potenziali nemici di Mosca. La Russia è la se-
e cantarsele da solo che una stecca in più o in meno li artistici per lanciare un messaggio». Rimediando conda potenza nucleare al mondo. Il nostro
non gli rovina lo spartito. L’hashtag #Abbracciaunci- un’immediata pernacchia dagli Uffizi e da quanti co- piano per fronteggiare emergenze nucleari
nese, lanciato a inizio pandemia contro razzismo e noscono il reale e potente messaggio del David. Se non è certo all’avanguardia e risale al 2010.
terrorismo psicologico per evitare l’ostracismo verso c’è un’icona mondiale della libertà è questa: il picco- Insomma siamo impreparati.
i cinesi, è stato rapidamente ridicolizzato dagli even- lo e umile pastore che si ribella al tiranno, al gigante Economia. Dalla Russia importiamo beni
ti, eppure Nardella continua a scolpire nella pietra Golia, contro i pronostici, contro l’avvilente accetta- primari come gas e grano per questo le sanzio-
scivoloni clamorosi. Colpevole lui, colpevole chi lo zione di un destino di morte. Coprendolo, è come se ni a Putin sono anche un boomerang. L’infla-
consiglia (male). Perché l’ultima trovata acquisice Nardella avesse fatto dire a David «mi arrendo». Un zione al 4,8% è una tassa occulta. Già erosi dai
anche lo status di follia storica. E chi è sindaco di abominio storico, come spesso capita al Pd e ai suoi conti correnti degli italiani 80 miliardi. Sul
Firenze, città che ha dato vita al Rinascimento e al esponenti, più attenti alla forma che alla sostanza, fronte commerciale a rischio 5 miliardi di
pensiero occidentale, è doppiamente ingiustificabi- all’immagine che all’essenza. «Quale giudizio sarà scambi con Russia e Ucraina.
le. così barbaro da non comprendere che è più nobile il Ha ragione Emma Bonino quando sostie-
Nardella, con grande squilllo di trombe che avreb- piede dell’uomo del suo stivale, e che la sua pelle è ne: «Prepariamoci ad un periodo lungo di sa-
be fatto impazzire Savonarola, ha deciso come gesto più nobile di quella delle pecore con la quale si fa il crifici». Il problema è che nessuno al governo
di solidarietà verso il popolo ucraino di coprire con vestito?». Parole di Michelangelo, da recapitare a Nar- ha avuto ancora il coraggio di dire agli italiani
un drappo nero la statua del David di Michelangelo della. che si va verso un’economia di guerra.
in Piazza della Signoria (la copia è nel Museo dell’Ac- TOMMASO LORENZINI © RIPRODUZIONE RISERVATA
12 martedì PRIMO PIANO
8 marzo
2022

IL PICCOLO EROE
GIORDANO TEDOLDI

Da solo sotto le bombe

cuori”, ha detto. Il riferimento al-
le ridotte dimensioni della Slo-
■ Il racconto che segue si po- vacchia va certamente messo in
trebbe intitolare Il bambino e la relazione alle sterminate esten-
centrale nucleare. Non è un rac- sioni della Russia, e a quelle pure
conto di fantasia, è una storia ve- considerevoli dell’Ucraina, i due
ra, una delle tante che ci arrivano
dal fronte di questa folle guerra, e
forse la più utile a capire che co-
sa sta veramente accadendo in
Ucraina. Il bambino ha undici an-
ni, e viveva con la madre Júlia a
per mille chilometri paesi in conflitto. Arrivato in quel-
la nazione piccola ma pacifica e
accogliente, il bambino poi è sta-
to messo in contatto con alcuni
suoi parenti che vivono a Bratisla-
va, e li ha raggiunti. Fonti locali
Zaporizzja (si pronuncia all’incir-
ca Zaporiggia), nel sud-est
La madre gli dà il passaporto, gli scrive il numero di telefono dei parenti informano che anche i fratelli del
bambino sarebbero arrivati in
dell’Ucraina. La mamma è vedo- sulla mano. Il bambino di undici anni sale sul treno e arriva a Bratislava Slovacchia.
va, ha altri figli, e si prende cura
di sua madre, invalida. A Za- LA CENTRALE
porizzja c’è una centrale nu-
cleare, non una tra le tante, Ora, a Zaporizzja, in casa
bensì la più grande d’Euro- sono rimaste solo Júlia e la
pa. È dalla centrale di Zapo- madre inferma, a aspettare
rizzja che l’Ucraina attinge il il peggio, o a sperare, o for-
venti per cento dell’energia se, disperate, a non avere
elettrica complessiva. Nelle più paura di nulla. È un pen-
prime ore di venerdì scorso, siero che si trova nello Zibal-
le truppe russe hanno attac- done di Leopardi: solo chi
cato la centrale, c’è stata spera teme; chi dispera, non
una battaglia durissima e un ha più timore di nulla. Nel
palazzo di sei piani nelle vici- video, la madre piange, e
nanze, dove era situato un non è né soltanto gioia per
centro di addestramento, è la sorte del figlio, finalmente
andato in fiamme, ma per in salvo, né tutta paura per il
molte ore l’intervento dei suo destino, per quello della
pompieri ucraini è stato im- madre e di tutti i bambini
pedito dalle truppe russe. In ucraini, cui accenna alla fi-
questo scenario apocalitti- ne del suo messaggio. È il
co, in cui l’eventualità di un pianto di chi affronta, con
disastro nucleare incombe, poche forze, una sventura
e la propria città è al centro smisurata, la più grave della
di un attacco massiccio in propria vita, affidandosi alla
quanto obiettivo di primaria carità di altri uomini, implo-
importanza al fine di mette- rando la loro compassione e
re in ginocchio la resistenza il loro soccorso. Ed è anche
Ucraina, Júlia, la madre del il pianto di una madre che,
bambino che vive vicino al- perso il marito, ha ora dovu-
la centrale nucleare, ha pen- to separarsi anche da tutti i
sato l’impossibile. suoi figli, mettendo tra sé e
Il piccolo è scappato dalla città di Zaporizzja, bombardata nei giorni scorsi. A destra il numero dei parenti che la madre gli ha scritto sulla mano loro la minima distanza di
PIUMINO E BERRETTO sicurezza: poco meno di mil-
berretto New Balance nero e blu che loro stessi vorrebbero avere: que nemmeno la fuggono più o le chilometri. Quando li rivedrà?
Non potendo lasciare la città calcato sugli occhi nocciola, una eroismo, sprezzo del pericolo, de- meno eroicamente: semplice- Li rivedrà? Domande angosciose
assediata insieme ai figli per via sciarpa celeste, lo zainetto rosso terminazione. Ma forse l’unica mente obbediscono a quello che cui nessuno può dare risposta
della madre malata da assistere, e una busta di plastica. I volonta- osservazione giusta, per il bambi- la loro madre, che per loro è tut- certa. Tutto dipende dalla guer-
gli ha scritto su una mano il nu- ri slovacchi al confine hanno ac- no in fuga dalla centrale nuclea- to, l’amore e la legge, gli dice di ra: come in una tragedia di Eschi-
mero di telefono di certi suoi pa- colto il bambino e letto il bigliet- re assaltata, è quella del suo sorri- fare. E così ha fatto il nostro bam- lo, in Ucraina è la guerra oggi a
renti che vivono a Bratislava, gli to della madre, e l’hanno chiama- so, davvero ultraterreno. Un sorri- bino, ha obbedito alla mamma. decidere le cose più importanti,
ha dato un passaporto, uno zai- ta: «Tuo figlio è salvo, sta con noi, so di speranza in mezzo alla cata- La quale, dopo aver saputo che a segnare il destino degli uomini,
no con il necessario per il lungo al caldo, gli abbiamo dato da strofe come solo un undicenne suo figlio era felicemente arriva- delle donne, e dei bambini che il
viaggio, un biglietto da consegna- mangiare e da bere». Il ministro può permettersi, un undicenne to al confine slovacco, ha fatto un caso ha voluto crescessero vicino
re al suo arrivo, e l’ha messo su dell’interno slovacco ha pubbli- che forse non ha ancora impara- breve video, diffuso dalla polizia alla più grande centrale nucleare
un treno diretto a ovest, alla fron- cato un post su Facebook in cui to lo sprezzo del pericolo e la de- slovacca, in cui esprime la sua d’Europa. E quando quella spe-
tiera con il primo paese confinan- chiama il bambino “eroe” e lo terminazione, ma che ha affron- gratitudine verso i funzionari del- cie di sole che irraggiava la sua
te fuori dall’Inferno, la Slovac- elogia per il suo «sorriso, sprezzo tato il lungo, solitario viaggio co- la dogana e i volontari slovacchi elettricità in tutto il paese è diven-
chia. È un viaggio di novecentos- del pericolo e determinazione». me un’avventura, sia pure di tipo che si sono presi cura del figlio e tato campo di battaglia, i bambi-
sessantacinque chilometri, che il Gli adulti, specialmente i politici, molto particolare. I bambini di l’hanno aiutato a passare il confi- ni hanno dovuto prendere il tre-
bambino ha affrontato da solo, non perdono mai il vizio di vede- undici anni non vanno in guerra, ne. Sono gli uomini di quel “pic- no da soli, per la prima volta.
con il suo piumino Adidas blu, il re anche nei bambini qualcosa perché non la capiscono, e dun- colo paese in cui ci sono grandi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo schermidore italiano e la collega-fidanzata ucraina Jacopo Tissi: «Nessuna guerra si giustifica. Vado via»
Gigi e Olga si ritrovano a Budapest Il nostro ballerino lascia il Bolshoi
■ Lieto fine per Gigi Samele e la sua dolce era riuscita prima a raggiungere il confine ■ Jacopo Tissi lascia il teatro Bolshoi di amici - aggiunge- persone speciali che mi
metà, la collega ucraina Olga Kharlan. La pagi- con la Romania e poi, grazie anche all’aiuto Mosca. Lo ha annunciato lo stesso danzato- hanno fatto crescere come artista e come
na Instagram di Italia Team ha pubblicato una di un altro sciabolatore, il rumeno Covaliu, re italiano in un post su Instagram. Tissi era persona a cui sono e sarò sempre grato.
foto dello schermidore azzurro in auto con la quello con l’Ungheria dove, assieme alla so- stato nominato primo ballerino del Bolshoi Come essere umano provo empatia verso
fidanzata, anche lei campionessa rella e al nipotino, si è diretta a lo scorso dicembre. «È difficile tutte le persone e le loro fami-
di sciabola, oltre alla sorella Ta- Budapest dove ad attenderli trovare le parole in questi gior- glie che stanno soffrendo. Nes-
nya e il suo bimbo. c’era il suo compagno. È arriva- ni, tutti i momenti che ho vissu- suna guerra può essere giustifi-
«In viaggio verso Bologna», si to il lieto fine per questi due gio- to fino ad ora e i tanti pensieri cata. Mai. E io sarò sempre
legge, con la coppia che si è ricon- vani campioni, dopo giorni di che mi girano per la testa. Sono contro ogni tipo di violenza».
giunta a Budapest. Il 34enne fog- paura vissuti con il timore di scioccato da questa situazione «Non possiamo lasciare che
giano, argento individuale e a non potersi più riabbracciare. che ci ha colpito da un giorno l’odio si diffonda - conclude-,
squadre agli ultimi Giochi di To- Una bella storia dentro l’orrore. all’altro e, onestamente, per il anzi, il nostro mondo dovreb-
kyo, è così andato a riprendersi la Gigi Samele e Olga Kharlan «Stop war», «Stop russian aggres- momento, mi ritrovo impossi- Jacopo Tissi be essere pieno di armonia, pa-
sua Olga che nei giorni scorsi ave- sion», sono alcuni degli hashtag bilitato a continuare la mia car- ce, comprensione e rispetto.
va lasciato Bologna per raggiungere Kiev dove che Samele a messo a corredo della foto che riera a Mosca», dice Tissi. «Non riesco a Spero davvero e prego che tutte le guerre e
si trovano i suoi genitori e i suoi nonni (rimasti lo ritrae con Olga sul suo profilo Instagram. descrivere quanto sia stato triste per me la- sofferenze cessino al più presto»
in Ucraina). Lasciata poi la capitale, la Kharlan © RIPRODUZIONE RISERVATA sciare i miei insegnanti, i miei colleghi e © RIPRODUZIONE RISERVATA
 PRIMO PIANO martedì
13
8 marzo
2022

IL BAVAGLIO DI PUTIN
Lo zar si fa pure l’internet personale
Messe sotto controllo radio e tv, ora il presidente russo apre una sua piattaforma e così isola il paese dalla rete globale
segue dalla prima GLI HACKER TRASMETTONO IMMAGINI DEL CONFLITTO il progetto diabolico un po’ alla
FRANCESCO SPECCHIA Rasputin, di costruirsi l’Inter-

Anonymous:
net sovrano che possa essere
(...) Anzi, no. Per meglio dire libero da influenze occidentali

-come specificano dalle partei
del Cremlino- quella del prossi-
mo 11 marzo non sarà una ve-
ra e proprio disconnessione di
Putin dalla coscienza del mon-
do. No. Sarà, semmai, il taglio
definitivo alla diffusione delle
notizie «false e sovversive
dell’Occidente» dalla Rete glo-
bale: un modo come un altro
per far risorgere la vera infor-
mazione della Grande Madre
Russia su RuNet. RuNet è il
web che piace all’autoctare. È
una potente piattaforma inter-
na, una intranet del tutto con-
trollata dal governo e imper-
meabile a qualsiasi propagan-
da antirussa, sia riferita alla
guerra d’Ucraina che a quelle
che verranno.
LA VERA BOMBA
La notizia, rilanciata sui so-
cial da Nexta Tv e dai formida-
bili hacker di Anonymous, arri-
va dopo la legalizzazione puti-
niana del controllo su radio,
stampa e televisioni con multe
e detenzioni fino a 15 anni di
carcere; e cambia lo scenario
stesso della comunicazione
globale. È la vera bomba sotto
il tavolo, direbbe Hitchcock.
Perché produce un devastante
effetto domino.
Netflix e TikTok limitano le
loro attività, nonostante le con-
tromisure prese nei giorni pre-
cedenti. Facebook idem, an-
che si augura (illudendosi) in
un ripensamento di Mosca.
Epic Games ferma le vendite
dello store digitale. Inoltre, ve-
dono assai limitati i loro acces-
si i siti Meduza, Svoboda, e
quello dell’emittente tedesca
Deutsche Welle. Il sito web in
lingua russa fondato dagli Stati
Uniti Radio Free Europe/Ra-
dio Liberty risulta quasi paraliz-
zato. E Wikipedia, l’enciclope-
dia libera e partecipata –un os-
simoro in Russia, di questi tem-
pi- è stata minacciata di blocco
per un articolo sulle vittime ci-
vili e militari. Resisterà YouTu-
be, ma chissà fino a quando;
«Sotto attacco
le tv russe»
■ Anonymous ha rivendicato di
aver hackerato le emittenti Tv russe
per trasmettere immagini della guer-
ra in Ucraina. In un tweet il collettivo
ha spiegato che fra i canali hackerati
ci sono Russia 24, Channel One e
Moscow 24, oltre ai servizi streaming
Wink and Ivi. In un secondo tweet
Anonymous spiega che si tratta della
«più grande operazione mai effettua-
ta». In risposta il gruppo di hacker
filo-russi di Xak-Net minaccia di col-
pire banche non solo ucraine ma an-
che di nazioni che sostengono Kiev.
mentre a Eco Mosca, storico ca- che risulteranno a breve isolati
nale radiofonico russo, le auto- dal resto del pianeta. In tutto
rità hanno staccato la spina questo livido addio alla Rete
perché continuava a definire globale, in uno scatto d’orgo-
quella in corso una «guerra» e glio e nascosti dal profilo @La-
non un’operazione militare testAnonPress, i pirati informa-
temporanea. tici filoucraini di Anonymous
Di contro, si infittisce la selva s’infilano con 3 milioni di sme
dei siti di propaganda di bufale di resistenza umana nei telefo-
e di hacker putiniani, già arruo- ni dei russi, giustio per riportar-
lati per camuffare la realtà di li alla realtà.
140 milioni di cittadini russi Però, l’Intranet delle notizie,
non è improvvisato.
VECCHIA IDEA
Già nel 2021 l’agenzia Reu-
ters riportava di un test andato
a buon fine – il 15 giugno – in
cui Mosca avrebbe coinvolto
tutte le società di telecomunica-
zioni del Paese in un processo
di disconnessione da Internet;
ma allora, molti di noi, presi
delle piccinerie delle nostra po-
litica, non gli diedero molto pe-
so. Sbagliammo. Come in que-
sti giorni hanno sbagliato gli
stessi ucraini chiedendo all’In-
ternet corporation of assigned
names and numbers (Icann),
l’ente che assegna gli indirizzi
Ip, di staccare, appunto, la Rus-
sia dal resto del Web. Li ha anti-
cipati il medesimo Putin, realiz-
zando un progetto che carezza-
vava da tempo. La prospettiva
è un pensiero unico che trasfor-
mi la realtà in una dimesione
onirica. Intanto hacker filorus-
si cominciano a minacciare le
banche occidentali. Internet è
considerato un diritto inaliena-
bile dell’umanità. Il tempo di
girarsi un attimo e non ci sono
più né il diritto, né l’umanità...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La strana guerra dei leoni da tastiera

Ma online c’è chi tifa per Vlad
Su Twitter complottisti e no-vax sono schierati con Mosca. In nome della libertà
GIANLUCA VENEZIANI

■ Ti aspetteresti di trovare in ten-

denza #StopPutin, e invece ti ritro-
vi su Twitter come trend topic #Sto-
conPutin. I social network hanno
spesso la capacità di stupirci riguar-
do alla dilagante stupidità umana,
ma ti sconvolgono quando quella
cretineria diventa autolesionismo
e sindrome di Stoccolma, cioè
amore per il carnefice.
A dare il via all’hashtag scemo e
dannoso è stato il generale Inzeril-
li, già a capo di Gladio, l’organizza-
zione militare segreta creata in fun-
zione anti-sovietica, che in un’in-
tervista all’AdnKronos ha fatto no-
tare come, nonostante il suo senti-
mento anti-russo, «questa volta so-
no più dalla parte di Putin che di
Zelensky».
Queste parole hanno acceso gli
animi già predisposti e scatenato i
polpastrelli sempre pronti a colpi-
re dei leoni da tastiera, passati sta-
volta dall’essere No Mask all’esse-
re Yes Tank, cioè favorevoli ai carri
armati russi. Fioccavano quindi
quelli che stavano con lo Zar per-
ché contrari all’Europa, e preferiva-
no un ritorno all’Unione Sovietica
anziché la permanenza nell’Unio-
ne Europea: «Sto con Putin e so-
gno un’Europa russa che distrugga
il marcio in cui ci fanno vivere da
70 anni i veri dittatori che si sono
alternati al potere», si leggeva. E
c’erano quelli che stavano con Pu-
tin perché i veri nazisti sarebbero
gli ucraini e la Nato: «L’Onu va de-
stituito!», tuonava un’utente. «È un
organo comandato a tavolino. Se
davvero avessero voluto la pace, in-
vece di fare la sceneggiata del caz-
zo, avrebbero ascoltato il rappre-
sentante russo. I crimini dell’Ucrai-
na nazista vanno puniti e non pro-
tetti».
Ma c’era pure chi incriminava
Zelensky di avere pulsioni demo-
niache (sic!) in quanto causerebbe
la carneficina del suo popolo, gra-
zie a legami coi Poteri Forti e Occul-
ti: «Se armi i civili e li mandi al mas-
sacro contro l’esercito di una super-
potenza, sei un criminale assoluto.
Questo è quello che sta facendo Ze-
lensky, satanista fantoccio del Nuo-
vo Ordine Mondiale», avvertiva un
Alcuni screenshot di tweet a supporto
di Putin apparsi ieri. Si va dall’accusa
di filo-nazismo all’Onu al paragone tra
la dittatura sanitaria e la dittatura
occidentale, fino alla definizione di
Zelensky come «satanista»
illuminato complottista.
Né ovviamente mancavano quel-
li che stavano con Putin per non
stare con Draghi («#StoconPutin e
odio questo governo criminale»).
Ma ad animare la follia filoputinia-
na era soprattutto il legame tra il
negazionismo del Covid e il nega-
zionismo dei crimini dello Zar. Co-
sì, per qualche mentecatto No Vax,
«io sto con Putin contro un popolo
di dementi (gli italiani). Dopo due
anni il Covidiota avanza di livello e
si evolve in Ucretino». Poi bisogna
capire chi sono i cretini…
TROLL E NOSTALGICI
Posto che questa campagna so-
cial è stata portata avanti verosimil-
mente anche da troll, è interessan-
te analizzare i cortocircuiti cui van-
no incontro i tifosi dell’espansioni-
smo russo. Gli stessi che fino all’al-
tro ieri gridavano alla dittatura sani-
taria anti No Vax ora sognano di
finire soggetti alla dittatura putinia-
na. E gli stessi che usano Twitter
per propagandare il loro credo fi-
lo-russo non si accorgono che pro-
prio il loro amato leader ha blocca-
to l’uso dei social network nel suo
Paese. Se fossero in Russia, non
avrebbero la medesima libertà. An-
che di sparare cazzate…
Gli stessi social network, del re-
sto, stanno avendo un atteggia-
mento ambiguo. Facebook ad
esempio censura chi posti, come
forma di legittima satira politica, vi-
gnette di Putin acconciato come
Hitler o bandiere della Russia con
al centro una svastica. Ce lo fa sape-
re ad esempio Alexandru Melnic,
presidente dell’associazione “Noi
siamo Moldavia” che, dopo due po-
st irriverenti anti-Putin, ha visto il
suo profilo «soggetto a restrizioni».
Quanto agli amici nostrani dello
Zar, vale quello che scrive su Twit-
ter un’utente filo-ucraina: «Se state
con Putin, be’, andate a vivere in
Russia». Fidatevi, vi troverete bene
col Conte Vlad…
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 ITALIA martedì
15
8 marzo
2022

La sinistra mortifica la politica

Chi critica Draghi passa per putiniano
Il centrodestra contro il governo su immobili, Green pass e concorrenza: secondo il Pd si tratta di un sabotaggio filorusso
ALESSANDRO GIULI
■ È possibile che – in tem-
pi di guerra – chi difende gli
italiani dalla pressione fisca-
le o dalle costrizioni sociali
corra il rischio di passare
per un agente putiniano? Lo
è. L’agenda politica italiana
dovrebbe procedere in pa-
rallelo con le tragiche noti-
zie dal fronte russo-ucraino,
prescindendone finché pos-
sibile, capita invece che il di-
battito sui dossier più con-
troversi si tinga di una colori-
tura ideologica che abbia-
mo già conosciuto nei mo-
menti peggiori della pande-
mia.
Durante la stagione dei
giallorossi al governo, se eri
contrario a questo o quel
provvedimento dell’esecuti-
vo, nella narrazione del bloc-
co progressista diventavi im-
mediatamente un destabiliz-
zatore incosciente se non
pure un alleato naturale del
Coronavirus. Provate a sosti-
tuire la parola “Covid-19”
con “Putin” è l’effetto sarà lo
stesso, al punto tale che po-
chi giorni fa Matteo Salvini è
stato larvatamente accusato
d’essere un “sabotatore” per
via delle critiche mosse alla
imminente riforma del cata-
sto.
COVID E BALNEARI
In settimana si tornerà a
discutere proprio del cata-
sto, che insieme con il ddl
Concorrenza (quello che ap-
plica la direttiva Bolkestein
LA RILEVAZIONE SWG PER LA7 o addirittura “merda”? Lo
stesso «frangente politico
che fino all’altro ieri con Pu-
Forza Italia tin ci andava alle feste», ov-
vero il centrodestra nel suo
cresce insieme.
Di là dall’aspetto surreale
nei sondaggi e maniaco-ossessivo di cer-
te esternazioni, il prologo di
un gioco pericoloso è abba-
■ Il sondaggio settimanale di stanza esplicito nei post gril-
Swg per il tg di La7 premia Forza lini che rilanciano le foto di
Italia: in sette giorni il partito di Salvini e Putin in un summit
Silvio Berlusconi guadagna mez- istituzionale del 2019 (sbian-
zo punto percentuale, passando chettando i compresenti Lui-
dal 7,6 all’8,1%. Il partito più in gi Di Maio e Giuseppe Con-
difficoltà, invece, è il Movimento te) o nelle sottolineature di
Cinquestelle, che cede lo 0,4%, un presunto silenzio imba-
scendendo dal 13 al 12,6%, cifra razzato del Cavaliere sulla vi-
lontanissima dall’exploit elettora- cenda ucraina, che ovvia-
le delle politiche 2018 quando mente non tengono conto
prese il 32%. Fratelli d’Italia si con- del capolavoro diplomatico
ferma primo partito, in lieve cre- di Pratica di Mare (maggio
scita dal 21,3 al 21,5%. Il Partito 2002), quando l’allora pre-
democratico segue con il 21,2% mier propiziò una storica in-
dei consensi (settimana scorsa il tesa tra Stati Uniti e Russia.
partito di Letta era stimato al Anche a Palazzo Chigi, sem-
21,1%). Lievissima flessione per pre dal lato grillino, si perce-
la Lega, che cala dal 17,2 al 17% pisce qualcosa di sgradevole
dei voti. nelle recenti parole conse-
gnate al Corriere della Sera
da Federico D’Incà, mini-
stro dei Rapporti con il Parla-
ma una inquietante reduc- per Green pass con lo stig- una serie di fatti e suggestio- e al negazionismo sul Coro- mento: «La società italiana
tio ad Putin che mortifica gli ma dei no-vax, e che sta tro- ni vecchie e nuove. In sinte- navirus così come ai dubbi sta affrontando le conse-
spazi dialettici attraverso la vando un confuso brodo di si: le bugie di Putin sull’inva- sul riscaldamento climatico, guenze dell’aggressione mi-
solita arma della delegittima- coltura anatemizzante nel sione ucraina contrabbanda- alle resistenze sulla riforma litare di Putin all’Ucraina… i
zione. È una meccanica mare grande dei social. ta per una “denazificazione” del catasto e sulla direttiva cittadini ci chiedono unità,
identica a quella con cui il Esempio: il tweet virale di sarebbero collegate con un Bolkestein. l’egoismo di parte e la con-
partito dei virologi alla corte un affermato neurobiologo “filo robusto” alla difesa di E chi sarebbe il protagoni- trapposizione non sarebbe-
di Roberto Speranza ha mar- (Giorgio Gilestro) che colle- Berlusconi nel processo Ru- sta di questa campagna di ro compresi».
chiato gli oppositori del su- ga iperbolicamente e ad arte by (“la nipote di Mubarak”) “fake news”, “propaganda”
LITE SULL’IMU
I leghisti, si diceva sopra,
con Fratelli d’Italia e berlu-
Il premier tira dritto: «Nessuno pagherà più tasse» sconiani al fianco preannun-

Nuova battaglia in aula sul catasto

ai balneari) sarà al centro
dei lavori parlamentari. Sul-
lo sfondo, intanto, restano
aperti i confronti sull’incom-
prensibile proroga del
Green pass oltre la data di
scadenza dello stato d’emer-
genza (31 marzo) e sulla pos-
sibile ratifica dell’adesione
al Meccanismo europeo di
stabilità (Mes).
Sono temi sui quali il cen-
trodestra ha ritrovato una
certa compattezza di conio
liberale (un po’ meno grani-
tica sul Mes, rilanciato dal
ministro forzista della P.A.
Renato Brunetta) e su cui le
forze demostellate che con-
dizionano l’operato di Dra-
ghi si accingono a preparare
una sorta di sinistro traboc-
chetto retorico.
In poche parole: c’è la
guerra nel cuore dell’Euro-
pa, guai a destabilizzare il
manovratore (spesso mano-
vrato suo malgrado), pena
l’accusa di essere alleati
dell’invasore russo. Insom-
Oggi si votano gli emendamenti: Lega e FdI sulle barricate, azzurri verso l’astensione
SALVATORE DAMA
■ Mario Draghi fa quello che non fa
mai. Uscendo dalla sede della Commis-
sione europea, a Bruxelles, si ferma per
rispondere alle domande dei giornali-
sti. Probabilmente sa che lo aspettano
argomenti di politica interna e non si
sottrae. «Nessuno pagherà più tasse», di-
ce, a chi gli chiede della riforma del cata-
sto.
Bene. Anzi no, perché il centrodestra,
la Lega in particolare, non gli crede. Mat-
teo Salvini continua a sostenere che la
riscrittura dei registri contenga una tas-
sa occulta. Per questo il Carroccio pren-
de tempo. Oggi la Commissione Finan-
ze della Camera doveva riunirsi nel pri-
mo pomeriggio per votare la delega fi-
scale. Ma la Lega ha fatto sapere che
non parteciperà ai lavori fin quando
non ci sarà un accordo complessivo sul-
la materia.
Posizione diversa quella di Forza Ita-
lia. Che ieri si è riunita per decidere una
strategia. I berluscones sono in pressing
su Palazzo Chigi per arrivare a una rifor-
mulazione dell’articolo 6 che eviti altri
blitz parlamentari. Ma dal governo non
arrivano spiragli. Tanto che anche il ca-
pogruppo azzurro Paolo Barelli, parlan-
do con Repubblica, si è lamentato di un
Draghi troppo appiattito sulle posizioni
del Partito democratico. In serata, però,
frenano. Fanno sapere che sull’emenda-
mento soppressivo dell’articolo ineren-
te alla riforma del catasto si asterranno
o non parteciperanno al voto. «Resta
aperto il nodo politico, noi speriamo in
una mediazione», sottolineano le stesse
fonti aggiungendo che non si capiscono
le ragioni dell'insistenza del governo
Draghi su questo tema.
E non è tutto. Perché la Lega ha inten-
zione di bloccare i lavori anche nelle
Commissioni di Palazzo Madama, dove
si affronterà il tema delle concessioni
balneari. Sempre al Senato domani do-
ciano per oggi una nuova
battaglia sul catasto in com-
missione Finanze a Monteci-
torio, dove il loro emenda-
mento era stato respinto gio-
vedì scorso per un solo voto.
vrebbe andare in aula la riforma degli Obiettivo: scongiurare che
appalti, ma anche qui non c'è accordo. dietro la mappatura degli
La riforma del catasto, scrive Giorgia immobili si nasconda un au-
Meloni sui social, «è una patrimoniale mento delle imposte. Idem
nascosta, l’ennesima stangata ai danni sulle concessioni ai balneari
degli italiani». Draghi, ridendo, dice che la cui riforma andrebbe gra-
non ci saranno nuove tasse, ma «non duata e precisata meglio in
c’è niente da ridere». Parlamento, come ha rico-
Intanto Giorgio Spaziani Testa, presi- nosciuto anche il governo
dente di Confedilizia, spera ancora che nel suo decreto.
si possa trovare un compromesso tra Che succederà nel caso di
l’eliminazione della parte con cui si in- “incidenti” sgraditi ai giallo-
tende trasformare il catasto da redditua- rossi? In teoria sono questio-
le in patrimoniale e la soppressione tota- ni di politica interna e, per
le dell’articolo, proposta dal centrode- quanto dirimenti, indipen-
stra: «La via d’uscita per una soluzione denti dalle bombe russe. In
equilibrata c’è». Le rogne per l’esecuti- pratica, malgrado lo spirito
vo non sono finite. Alla Camera oggi ri- unitario sottostante al voto
prendono le votazioni sul fine vita, men- unanime in Parlamento sul-
tre giovedì si potrebbe aprire un’altra la risoluzione che ha convali-
crepa nella maggioranza: scade il termi- dato le scelte del governo
ne dei sub-emendamenti alla riforma contro Mosca, la reductio
del Csm. ad Putin sembra già dietro
© RIPRODUZIONE RISERVATA l’angolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

FESTA DELLA DONNA 5,6 e 8 Marzo Le Erbe Aromatiche di AISM ti aspettano in occasione della Festa della Donna per portare
ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle donne, le più colpite dalla sclerosi
DONA AL
45512 DONA multipla. Diamoci una mano, tutti insieme, per continuare a supportare chi ogni giorno
affronta la sclerosi multipla e per costruire un futuro fatto di persone, ricerca e diritti.

il tuo sostegno alle donne 7URYDOH(UEH$URPDWLFKHVXZZZDLVPLWDURPDWLFKH

DONA AL 45512
con sclerosi multipla 2 euro con cellulare WINDTRE, TIM, VODAFONE, ILIAD, POSTEMOBILE, COOPVOCE, TISCALI;
RHXURFRQFKLDPDWDGDUHWHĆVVD7,092'$)21(:,1'75()$67:(%7,6&$/,
HXURFRQFKLDPDWDGDUHWHĆVVD7:7&219(5*(1=(3267(02%,/(
16 martedì
8 marzo
2022
Per gentile concessione
dell’editore pubblichiamo
ampi stralci di “Prigioniere.
Saman e le altre” (Piemme,
pp. 160, euro 16,90), libro di
Annalisa Chirico che raccon-
ta le prevaricazioni e le vio-
lenze delle quali sono vitti-
me molte ragazze di fami-
glia islamica “colpevoli” di
voler vivere all’occidentale.
ANNALISA CHIRICO
■ Saman Abbas è una ra-
gazza come tante ragazze del-
la sua età, somiglia alle coeta-
nee di ogni latitudine, identi-
ci i sogni e i desideri. Di lei
abbiamo imparato nome e
cognome, conosciamo nel
dettaglio i suoi lineamenti, la
riconosciamo nelle istanta-
nee diffuse su giornali e noti-
ziari televisivi e, ogni volta
che la vediamo, la sua imma-
gine appare come spaccata
in due tra il volto coperto da
un velo ingombrante e seve-
ro, e quello sguardo vispo, cu-
rioso della vita, incorniciato
da una fascia rossa tra i capel-
li scuri e un tocco di rossetto
sulle labbra. Nel momento in
cui scriviamo, il corpo di Sa-
man Abbas non è stato anco-
ra ritrovato ma la drammati-
ca storia che ha spezzato una
vita innocente, piena di ambi-
zioni e progetti per il futuro,
ha puntato i riflettori su un
dramma più grande che non
vogliamo vedere. Che prefe-
riamo rimuovere perché sco-
modo.
Saman Abbas ha sacrifica-
to la vita sull’altare della liber-
tà. Saman somiglia alle sue
coetanee, figlie di genitori
pa- kistani o marocchini, egi-
ziani o bengalesi, di solito ap-
partenenti a famiglie di reli-
gione islamica, che vorrebbe-
ro vivere all’occidentale, co-
me le giovani italiane, e pro-
prio per questo sono costret-
te a scontrarsi quotidiana-
mente con i divieti e le pre-
scrizioni imposte dai familia-
ri.
La domanda scomoda, al-
lora, è la seguente: quante so-
no le Saman senza nome, e
senza protezione, che vivono
da recluse tra le mura dome-
stiche? Quante sono le Sa-
man senza nome che abita-
no come anime clandestine i
nostri quartieri, a pochi passi
da noi? (...)
Il caso di Saman ha riscos-
so un enorme clamore me-
diatico, alla sua storia ci sia-
mo appassionati, quasi come
RIDICOLE DESINENZE
Nella loro rivolta c’è uno
straordinario messaggio
politico, probabilmente
inconsapevole ma
di prorompente
attualità: la battaglia
per le donne, oggi, non
è quella sulle desinenze
che ci fa apparire
talvolta ridicole
ITALIA
Il libro di Annalisa Chirico
Le Saman che l’Occidente
non deve abbandonare
Negli ultimi tre anni sono 22 le ragazze islamiche uccise in ambito familiare
perché fonte di “disonore”. Un incubo che tante altre sono costrette a vivere
a un thriller dal finale incerto,
ma di lei ci siamo accorti
quando era ormai troppo tar-
di e sembrava volatilizzata,
sparita. Saman voleva vivere
come una “Italian girl” ma si
è scontrata con le imposizio-
ni di una famiglia che voleva
per lei un matrimonio combi-
nato in Pakistan.
RIVOLUZIONARIE
Negli ultimi tre anni sono
ventidue le ragazze islami-
che uccise in ambito familia-
re perché fonte di “disonore”
per le loro famiglie. Troppo
sfacciate, troppo determina-
te a vivere all’occidentale, ree
di voler studiare, indossare
jeans attillati, uscire con gli
amici, innamorarsi come nel-
le favole. E l’onore è una cate-
goria fondamentale per com-
prendere i drammi che si con-
sumano all’interno di certe fa-
miglie islamiche. Parlava di
«disonore» la madre di Sa-
man agli assistenti sociali.
L’islam ha un problema irri-
solto con le donne, con il cor-
po femminile, con il deside-
rio di autodeterminazione di
chi non è nato uomo.
Ma neanche l’Occidente at-
traversa un periodo splen-
dente: se parli di islam, rischi
la vita, così l’omertà e la pau-
ra hanno preso il sopravven-
to sulla verità e sull’ur-genza
di mettere in discussione pre-
scrizioni e consuetudini fuori
del tempo, interpretazioni
oscurantiste dei testi sacri, di-
venuti ormai il grimaldello
perfetto contro ogni pretesa
di autonomia individuale.
Per le giovani islamiche l’Ita-
lia è il paese che hanno scel-
to, per loro l’Italia, ancor pri-
ma che un’occasione di stu-
dio e lavoro, è un modo di
vivere e di concepire il mon-
do, il rapporto tra i sessi, la
libertà e la democrazia. Ma
l’Italia è in grado di difendere
queste donne? Sono le vere
rivoluzionarie, autentiche pa-
ladine dei diritti negati e del-
la democrazia tradita.
Io sono immensamente
grata a ciascuna di loro per-
ché con la loro esperienza
danno forza a ogni donna.
Nella loro rivolta c’è uno
straordinario messaggio poli-
tico, probabilmente inconsa-
pevole ma di prorompente at-
tualità: la battaglia per le don-
ne, oggigiorno, non è quella
sulle de- sinenze che ci fa ap-
parire talvolta ridicole. Possia-
mo chiamare una donna “mi-
nistro” senza, per questo, tra-
sfor- marla in un maschio.
Nella società odierna, attra-
versata da flussi migratori,
contaminazioni tra culture e
tendenze demografiche ben
note, la sfida è difendere le
donne dai fondamentalisti
che vorrebbero dettare loro
Saman Abbas, 18enne
pakistana uccisa dalla famiglia,
e la copertina dell’ultimo libro
scritto da Annalisa Chirico
come vivere. L’islam, si dice-
va, ha un problema con le
donne. Non è islamofobia, è
la realtà. Nella cultura islami-
ca, salvo rarissime eccezioni,
le donne sono considerate co-
me esseri ontologicamente
inferiori. La femmina è subal-
terna al maschio, punto. Per
limitarci soltanto ad alcuni
esempi emblematici, nel Co-
rano la testimonianza di una
donna vale la metà di quella
di un uomo, i diritti ereditari
sono letteralmente “dimezza-
ti” rispetto a quelli di un uo-
mo: l’uomo può avere fino a
quattro mogli contempora-
neamente più tutte le schiave
che desidera perché il Cora-
no legittima la schiavitù. La
poligamia, alla donna, è proi-
bita.
LEGGI DA RISPETTARE
I testi sacri dell’islam, in un
certo senso, non hanno col-
pe. I testi si interpretano. E le
“colpe” ricadono su quanti,
all’interno della comunità
islamica, diffondono interpre-
tazioni fondamentaliste e re-
trograde al solo scopo di per-
petuare la sottomissione del-
le donne. Per questa massa
di mullah e turbanti, il Cora-
no è instrumentum regni, un
mezzo per esercitare potere.
Ma l’Italia, la nostra gran-
de Italia, non può permetter-
si un altro caso Saman. La Co-
stituzione italiana va difesa e
praticata, non bastano le di-
chiarazioni di principio, tan-
La scheda
PRIGIONIERE
■ “Prigioniere: Saman e le
altre. Perché l’islam ha un
problema con le donne”
(Piemme, pp. 160, euro
16,90) è il libro di Annalisa
Chirico che racconta la sto-
ria di Saman Abbas, 18enne
pakistana uccisa dalla fami-
glia perché si opponeva a un
matrimonio forzato, e quella
di moltissime altre ragazze
vittima di prevaricazioni e
violenze in nome della reli-
gione musulmana.
L’AUTRICE
■ Chirico, classe 1986,
dottorato in Teoria politica e
master in European Studies
alla Luiss Guido Carli, è sag-
gista e opinionista tv. Dirige
LaChirico.it e presiede il mo-
vimento “Fino a prova con-
traria”.
to solenni quanto inutili. Chi
sceglie di vivere nel nostro
paese deve rispettarne i valo-
ri fondamentali, le leggi e i co-
stumi che fanno degli italiani
una comunità di persone uni-
te da un sentire comune. Da
noi, al massimo, si divorzia
un po’ troppo ma nessuno
può essere costretto a sposa-
re un’altra persona contro la
propria volontà.
Infibulazioni e spose bam-
bine sono inammissibili. Chi
viola la legge va punito, sen-
za sconti. Se non torniamo
ad affermare, con fermezza,
il primato della Costituzione
e della legge italiana, ci ritro-
veremo il nemico in casa,
esattamente come accade al-
la vicina Francia dove esisto-
no quartieri-ghetto inaccessi-
bili all’autorità pubblica, do-
ve un professore viene deca-
pitato brutalmente per aver
osato mostrare in aula le vi-
gnette di «Charlie Hebdo»,
dove gli ebrei hanno paura di
girare in strada indossando
la kippah. Non c’è spazio per
giurisdizioni parallele, e non
c’è spazio per nuovi casi Sa-
man. Noi, queste ragazze,
dobbiamo difenderle. Oggi,
non domani (...).
Se non ci si oppone, se non
si combatte, il jihad vincerà.
È una guerra che non abbia-
mo voluto né cercato ma dob-
biamo ugualmente difender-
ci. E la difesa richiede attività
di intelligence e presenza mi-
litare, coordinamento e con-
divisione tra i paesi occiden-
tali, costretti a fronteggiare,
ogni giorno, il «jihadismo
d’atmosfera» che rende il ter-
rorismo islamico una minac-
cia immanente (...). Le storie
di Prigioniere hanno un filo
rosso: l’islam. Queste giovani
si ribellano al patriarcato im-
posto in nome di una inter-
pretazione fondamentalista
dei testi sacri.
La religione viene strumen-
talizzata, non di rado manipo-
lata, al fine di soggiogare le
mogli e le figlie con la pretesa
di comandare nella loro vita.
Chi rifiuta la sottomissione al-
la dittatura dell’islamicamen-
te corretto, alle prescrizioni e
ai divieti imposti nel nome di
Allah, tradisce la comunità,
ne macchia l’onore e va per-
ciò punito. Chi si oppone di-
venta un nemico da elimina-
re.
NOSTRO DOVERE
Come Italia, come Europa,
come Occidente, abbiamo il
dovere di occuparci di queste
giovani donne: indipendente-
mente dalla nazionalità indi-
cata sul passaporto, le donne
islamiche che vivono regolar-
mente nel nostro paese. Le
donne hanno il diritto di ve-
der rispettata la propria auto-
nomia individuale. E quando
decidono di ribellarsi denun-
ciando le violenze e i soprusi
subiti, devono poter contare
su una rete di aiuto e assisten-
za che ancora oggi è grave-
mente carente nel nostro pae-
se. Non è semplicemente il
dramma delle seconde gene-
razioni, è il dramma di qua-
lunque democrazia incapace
di spezzare la catena delle in-
giustizie e di applicare le leg-
gi di uno stato di diritto. Chi
vuole vivere regolarmente in
Italia, anche nell’aspettativa
legittima di guadagnare sala-
ri più alti di quelli disponibili
nel paese di origine, deve ave-
re la chiara consapevolezza
che sarà tenuto a rispettare la
Costituzione, a conoscerne
la lingua e i valori in essa cri-
stallizzati.
Non sono ammesse ecce-
zioni. Il nemico dell’Occiden-
te non è Allah, il nemico è l’i-
slam politico che promuove
il jihad globale e, nei paesi eu-
ropei, ricorre a una strategia
ancora più insidiosa, la da-
wa, che si concretizza in mol-
teplici attività di propaganda
e proselitismo musulmano.
Non tutti gli islamici sono ter-
roristi, certo. Ma tutti i terrori-
sti sono islamici, e questo vor-
rà pur dire qualcosa. L’unica
religione che condanna l’apo-
stasia con la morte è l’islam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
NEL CORANO
Nella cultura islamica,
salvo rare eccezioni, le
donne sono considerate
ontologicamente
inferiori. La femmina è
subalterna al maschio.
Nel Corano
la testimonianza di una
donna vale la metà
di quella di un uomo

Roma, due blitz nel giro di pochi giorni
Vandali nella sede di Pro Vita
e le femministe applaudono
L’associazione nel mirino per alcuni manifesti contro l’aborto diffusi in vista dell’8 marzo
Il presidente Brandi: «È squadrismo. E si firmano pure, perché non temono la legge»
ANDREA CAPPELLI
■ In Italia persino l’8 marzo,
Festa della donna, finisce per
diventare una ricorrenza divisi-
va, tanto che il collettivo stu-
dentesco “La lupa - Scuole in
lotta” ha vandalizzato ieri la se-
de romana dell’associazione
Pro Vita & Famiglia, ricevendo
la solidarietà dell’associazione
femminista “Non una di me-
no”. Nulla di nuovo per un Pae-
se dove pochi mesi fa si è con-
sumata una penosa querelle
circa l’opportunità di celebrare
il Giorno del ricordo per i marti-
ri delle foibe. Ma non divaghia-
mo: il fatto è che l’associazione
Pro Vita & Famiglia, con sede
centrale nella Capitale, pochi
giorni fa ha affisso dei manife-
sti proprio in occasione della
Festa della donna. Immagine
evocativa: un embrione affian-
cato dallo slogan: “Potere alle
donne? Facciamole nascere!”.
Un messaggio contro l’aborto,
in linea con i principi che l’as-
sociazione porta avanti da sem-
pre. In una democrazia sana,
del resto, dovrebbe esserci spa-
zio per tutti: abortisti e anti
abortisti, difensori della fami-
glia tradizionale e teorici del
gender, nel rispetto reciproco.
VERNICE E INSULTI
Non deve pensarla così Mo-
nica Lucarelli, assessore alle
Pari Opportunità di Roma, che
la scorsa settimana ha chie-
sto di rimuo-
vere i sud-
detti mani-
festi. Una
decisione conte-
stabile - soprattutto se pro-
viene da chi rappresenta tutti i
L’INIZIATIVA
Fiori in regalo
alle signore
ospiti nelle Rsa
■ Un arcobaleno di
gerbere alle donne ospi-
tate nelle residenze sani-
tarie assistite. Torna la
campagna promossa
dall’Unione Induista Ita-
liana, in collaborazione
con FederFiori-Conf-
commercio, in occasio-
ne dell’8 marzo. «Faccia-
mo fiorire la pace»: que-
sto lo slogan scelto que-
st’anno per l’iniziativa.
Saranno centinaia, tra
fioristi e sindacati pro-
vinciali FederFiori-Conf-
commercio in tutta Ita-
lia, che consegneranno i
vasi di gerbere nei colori
dell’arcobaleno con un
messaggio di auguri.
cittadini senza distinzione - al-
la quale sono seguiti fatti gravi:
la sede di via Manzoni a Roma
di Pro Vita & Famiglia ha infatti
subito due raid vandalici di se-
guito, il primo nella notte tra
sabato e domenica e il secon-
do in quella tra domenica e lu-
nedì. Le fotografie diffuse
dall’associazione attraverso un
comunicato stampa non lascia-
no spazio a interpretazioni: la
saracinesca all’entrata dello
stabile e i muri imbrattati, la
porta a vetri cosparsa di verni-
ce rosso sangue. “Aborto libe-
ro” recita una scritta, “Non una
di meno” un’altra, seguita
un’ultimo messaggio: “Ci ave-
te rotto il cazzo”. Una scelta les-
sicale piuttosto bizzarra se si
considera che a rivendicare il
Sessismo in rosa
Il banalmente corretto di Luciana
Per la Littizzetto con le donne al potere il mondo sarebbe migliore
Si scorda qualche nome: Merkel, Kamala Harris, Von der Leyen...
La torinese
Luciana
Littizzetto,
57 anni
ITALIA martedì
17
8 marzo
2022
La sede romana di Pro Vita & Famiglia vandalizzata
blitz sono collettivi femministi, presidente di Pro Vita ha le social. «Alimentare odio sui so-
che con l’organo genitale ma- idee molto chiare: «Hanno per- cial - ha dichiarato il presiden-
schile dovrebbero avere poco
a che spartire.
sino il coraggio di firmarsi per-
ché non temono neppure la
La scheda te del Consiglio comunale di
Roma Svetlana Celli - non fa
Non ha dubbi Antonio “To- legge». A intervenire è stato an- parte di una comunità demo-
ni” Brandi, presidente di Pro Vi- che Jacopo Coghe, portavoce L’ASSOCIAZIONE cratica. Siamo uno stato laico
ta & Famiglia onlus, che nel de- di Pro Vita, che si chiede «cosa ■ Pro Vita & Famiglia è una che sancisce per legge il diritto
nunciare gli atti vandalici com- c’è di offensivo nel chiedere associazione onlus che ope- di scegliere se portare avanti
piuti contro la loro sede parla che al mondo nascano più don- ra in favore di bambini, ma- una gravidanza o no e tale dirit-
di “vero e proprio squadrismo ne? A Roma è vietato ogni di- dri e padri, difende il diritto to non deve mai essere stigma-
femminista. Stiamo ancora scorso anche solo indiretta- alla vita dal concepimento al- tizzato». «L’assessora capitoli-
aspettando che l’assessore Lu- mente collegato all’aborto? la morte naturale, promuove na ha fatto bene, non solo a far
carelli e la giunta Gualtieri si Queste sono censure degne di la famiglia fondata sul matri- rispettare il regolamento comu-
dissocino ed esprimano solida- un regime totalitario». monio tra un uomo e una nale che impedisce l’affissione
rietà». Interpellato da Libero, Eppure, dalle parti del Pd ca- donna. di contenuti sessisti, ma ancor
Brandi si chiede «cosa ci sia di pitolino anziché condannare il più a prendere posizione con-
sessista in un manifesto che, al “vandalismo rosa” è tutto un SEDE E CIRCOLI tro un reiterato atteggiamento
contrario, esalta il ruolo della profluvio di comunicati a so- ■ La sede nazionale si tro- di alcune associazioni, fazioso
donna, chiedendo di far nasce- stengo dell’assessore Lucarelli, va a Roma (Viale Manzoni 28 e fuori dal tempo» le fa eco
re più bambine di quante ne che a seguito della sua decisio- C, 06 9432 5503), ma sono Eleonora Mattia, consigliere re-
vengano partorite oggi». In me- ne di censurare i manifesti di presenti 110 circoli territoria- gionale del Lazio.
rito ai due blitz femministi, il Pro Vita è stata contestata sui li in tutta Italia.
LIBERTÀ DI PENSIERO
A essere pignoli, il nostro Sta-
to sancisce anche il diritto di
tutti di “manifestare liberamen-
te il proprio pensiero con la pa-
rola, lo scritto e ogni altro mez-
zo di diffusione” (Art. 21 Costi-
tuzione) eppure nessun espo-
nente del Campidoglio o del
Pd romano si è sentito in dove-
re di condannare il blitz delle
femministe. Uno strano caso
GIOVANNI SALLUSTI barda e massacra perché maschio, e ogni di solidarietà a intermittenza, a
maschio è potenzialmente un Putin. “Na- cui si aggiunge l’ormai noto
■ Va bene che l’umorismo è anzitutto senti- scere maschi è un po’ come essere figli di strumento dei regolamenti co-
mento del contrario, per stare a Pirandello, un boss mafioso”, aveva già sentenziato munali che, riscritti all’insegna
ma Luciana Littizzetto che si lancia in analisi un’altra ideologa politically correct, Miche- del politicamente corretto, ven-
geopolitiche è troppo, una scena che non la Murgia. gono utilizzati dagli ammini-
avrebbe immaginato nemmeno il grande Essì, perché Lucianina questo fa, replica stratori per decidere quale ar-
drammaturgo. Intendiamoci Lucianina, co- il Banalmente Corretto (l’avverbio Politica- gomento è degno o meno di
me la chiama il suo mentore Fa- mente sarebbe troppo) in prima serata, dà essere trattato pubblicamente.
zio(so), anche domenica sera la stura alla retorica più elementare, quella Una Festa della donna all’inse-
ha fatto il suo, durante il mono- che riduce una persona al suo sesso, e il gna di raid vandalici, manifesti
logo d’ordinanza a “Che tempo sesso maschile alla violenza. “Al tavolo del- censurati e libertà negate: nella
che fa”: qualche battuta tra il pre- le trattative non ci sono donne!”, tuona Roma di Gualtieri l’8 marzo ha
vedibile e l’innocuamente volgarotto, mentre indica una foto del negoziato rus- un retrogusto amaro.
qualche lacrima facile ma sostanzial- so-ucraino, e quello è il problema, non il © RIPRODUZIONE RISERVATA
mente giusta quando ha letto la sua lette- cortocircuito geopolitico tra la nostalgia
ra ai ragazzi al fronte, il consueto compitino. dell’impero sovietico di Putin e la debolez-
Ma è nel momento didattico, come al solito, za di alcune leadership occidentali. Hanno MOSTRA A ROMA
che scivola il comico, se non è Charlie Cha- tutti il Walter, questi, e in tale innegabile
plin. E infatti lei, volendo entrare diretta nella coincidenza corporea sfuma anche la di-
tragedia ucraina, non ci ha rifilato il Grande stinzione tra aggressore e aggredito, al mas- Giorgia Meloni
Dittatore, ma piuttosto un pistolotto buono
per nominare i genitali, e per sostenere la tesi
simo resta in piedi (non eretta, per l’amor
di Dio) l’ipotesi di un’evirazione collettiva inaugura oggi
seguente. La guerra è colpa del dannato fallo- per riportare la pace. Poi il Paese guida “Patriote d’Italia”
centrismo imposto al mondo da quella dan- dell’Europa, la Germania, aveva fino a po-
nata creatura che è il maschio (bianco cauca- chissimo fa una leader donna, che con Pu-
sico, perdipiù). tin ha trattato più dossier: Angela Merkel. ■ «Patriote d’Italia» è il
Partendo infatti dall’assioma che “è un Gli Stati Uniti hanno una vicepresidente titolo della mostra multi-
guerra solo di maschi”, la Littizzetto ha mo- donna che non sarà esattamente una com- mediale promossa da Fra-
strato la vignetta di un disegnatrice spagno- parsa nella cabina della crisi, Kamala Har- telli d’Italia in occasione
la molto ripresa sui social dalla gente che ris. L’Unione Europea è guidata da una don- dell’8 marzo, Festa della
piace. A sinistra, un rifacimento dell’im- na, che ha persino annunciato sanzioni du- donna. La mostra, multi-
mortale opera di Courbet, “l’origine del rissime allo Zar, Ursula Von der Leyen. mediale e itinerante, rien-
mondo”, l’organo sessuale femminile. A Ma questi sono trascurabili elementi di tra in un progetto più arti-
destra, un corpo in analogia posizione, realtà, fastidiosi per chi come Lucianina colato che comprende il
con una modifica decisiva: trattasi di cor- vuole propinarci il santino dell’ideologia portale dedicato (www.
po maschile, e di organo relativo. “Il Wal- “correttista”. E infatti la signora fissa l’istan- patrioteditalia.it) e la pub-
ter”, lo definisce lei in littizzese, ovvero tanea dei negoziatori e scoute sconfortata il blicazione di un catalogo.
“l’origine della guerra”. Essì, perché il capo: “Sembra il tavolo degli amici della Il percorso espositivo si
Walter “rappresenta bene quanto gli uo- prostata”. Risatine automatiche in studio, snoda attraverso 23 pan-
mini siano incapaci di elevarci dallo stadio poi si fa seria: “Loro sono lì per far vedere nelli che raccontano 50
di gorilla inferocito a essere umano con un chi ha più lungo l’armamento”. Insomma, profili femminili. La mo-
minimo di buon senso”. Proprio così: qualun- a essere per un attimo triviali e littizzettiani, stra sarà inaugurata oggi
que possessore di pene (pardon, di Walter) è per lei è una guerra del cazzo, in senso lette- alle 15.30 dal presidente
in quanto tale ontologicamente e anatomica- rale. Il che a noi, per rimanere in tema, pare di Fdi, Giorgia Meloni, in
mente guerrafondaio, ha il male inscritto una cazzata sesquipedale. via della Scrofa 43, Roma.
nell’apparato riproduttivo. Putin invade, bom- © RIPRODUZIONE RISERVATA
18 martedì 8 marzo 2022

P E R C H É S TA R E B E N E È T U T T O

D I V E N TA S O C I O D I U N C L U B U N I C O
CON UN MESE IN OMAGGIO
 ATTUALITÀ martedì
19
8 marzo
2022

FILIPPO FACCI (che è un Appello rifatto da ca-

■ Il reato di «disastro colpo-
so» di cui è accusato anche l’ex
amministratore delle Ferrovie
Mauro Moretti è caduto in pre-
scrizione, ma qualcuno ritiene
questa una sconfitta – con ra-
gione - e perciò protesta. È la
notizia nuda e cruda, questa,
dopodiché gli articoli di crona-
ca giudiziaria esistono proprio
per dettagliare i parti-
colari del caso. Ma a
quanto pare, in Italia,
per leggere e scrivere
Il processo per la strage di Viareggio: 32 morti nel 2009
un articolo di cronaca
giudiziaria (questo
vorrebbe esserlo)
nell’anno 2022 occor-
re aver chiari dei basi-
lari principi-base già
Gridano «vergogna» a Moretti
validi in tutto l’occi-
dente, e per il caso in
specie vogliamo citar-
ne solo un paio: 1)
Andrebbe urlato alla giustizia
l’istituto della prescri-
zione esiste dappertut- L’ex ad di Fs insultato perché non rinuncia alla prescrizione, ma il problema sono i tempi
to: a dichiararne la sca-
denza è il tribunale (lo dei procedimenti. Intanto l’udienza viene rinviata: si sono scordati di tradurre una sentenza
Stato) e segna in mas-
sima parte un sconfitta dello
stesso Stato rappresentato dal
Tribunale, o meglio un falli-
mento del sistema-giustizia: in
stragrande maggior parte que-
sta sconfitta è legata alla lentez-
za e farraginosità e inefficienza
delle indagini e del processo (è
il caso prevalente in Italia) op-
pure è legato al fatto che i possi-
bili autori di reato (o il reato
stesso) siano stati scoperti con
ritardo. Sono tutte passibilità
che in qualsiasi caso apparten-
gono alla responsabilità di un
sistema inefficiente o tardivo
nel suo intervento, c’è poco da
fare.
2) il secondo principio-base
è più semplice, e dice che tutto
il sistema è basato su un giudi-
ce «terzo» che eserciti appunto
un giudizio sui due contenden-
ti anche dette «parti», l’accusa
e la difesa, che dovrebbero (do-
vrebbero) essere posti su uno
stesso piano di dignità giuridi-
ca, anche se in Italia nel concre-
to non è proprio così perché
l’accusa è oggettivamente dota-
ta di maggiori privilegi rispetto
alla difesa, perché la prima (i
Due immagini della terribile sciagura ferroviaria avvenuta a Viareggio il 29 giugno 2009: provocò 32 vittime
pubblici ministeri) è ritenuta
in sostanza rappresentante del-
lo Stato, e la difesa (gli avvoca-
ti) è ritenuta rappresentante so-
lo di un cliente pagante». Que-
sto secondo principio-cardine
del sistema - per arrivare al
punto - non prevede che «i fa-
miliari» di eventuali «vittime»,
neppure se riuniti in comitati
chiassosi oltre il lecito, abbia-
no voce in capitolo o rappre-
sentino una «parte» con mini-
ma dignità giuridica: non più
di quanto potrebbero rappre-
sentarlo i familiari degli accusa-
ti. Volendo proseguire con que-
sta stucchevole tonalità dida-
scalica, sarebbe come rilevare
che in un partita di calcio i tifo-
si possono fare il casino che vo-
gliono, ma non per questo de-
vono o dovrebbero influenzare
le decisioni arbitrali o essere
degne di particolare menzione
da parte delle cronache o te-
le-cronache sportive: a meno
che non diano fastidio. .
Ora possiamo ricominciare
da capo. La cosiddetta strage
di Viareggio è un incidente fer-
roviario accaduto alle 23.48 del
Mauro Moretti, ex amministratore delegato delle Ferrovie
INEFFICIENZA 29 giugno 2009 appunto vicino
alla stazione di Viareggio, in
L’istituto della provincia di Lucca: un treno
prescrizione esiste merci contenente gas infiam-
mabile (gpl) deviò dalle sue ro-
dappertutto, nella taie e una cisterna danneggia-
stragrande maggioranza ta innescò un incendio degene-
dei casi è legata alla rato in un'esplosione che cau-
sò 32 morti e un centinaio di
lentezza e farraginosità feriti. Ovviamente la scoperta
e inefficienza delle dell’incidente fu contestuale,
non è che il sistema-giustizia
indagini e del processo se ne sia accorto anni dopo:
(è il caso prevalente quindi è lo stesso sistema ad
in Italia) essersi attardato nel muoversi.
Ieri mattina, a Firenze, il pro-
cesso è tornato in aula (dura
da 13 anni) attraverso un appel-
lo bis (significa che siamo al
quarto processo senza un giu-
dizio dovuto ai rimpalli interni
alla magistratura) ed è succes-
so che oltre a 15 imputati, tra i
quali i dirigenti delle Ferrovie
Michele Mario Elia, Vincenzo
Soprano e Mario Castaldo (più
vari dirigenti e tecnici di azien-
de ferroviarie austriache e tede-
sche addette al controllo e alla
manutenzione dei carri merci)
anche nel caso di Mauro Mo-
retti il tribunale ha dovuto rico-
noscere di aver fatto passare
troppo tempo, e che perciò è
scattata la prescrizione di alcu-
ni reati non erano giudicati de-
finitivamente.
Per questa ragione alcune
delle condanne inflitte in pre-
cedenza (non definite in tem-
po) andranno rideterminate:
perché l’unico reato rimasto in
piedi e non prescritto è quello
di disastro ferroviario. Fattore
decisivo è stato l’ennesimo al-
lungamento dei tempi dovuto
a un rinvio di un’udienza
dell’attuale processo d’Appello
po, perché la Cassazione ha an-
nullato il precedente) al prossi-
mo 7 aprile: questo per via del-
la mancata traduzione in tede-
sco (lingua di alcuni imputati)
della sentenza della Corte di
Cassazione che appunto aveva
annullato il precedente d’Ap-
pello. L’errore è del tribunale.
In circa mezz'ora di camera di
consiglio, la corte di Appello
fiorentina ha disposto
il rinvio accogliendo
un'istanza dei legali di
parte tedesca.
L’imputato Mauro
Moretti ha semplice-
mente dichiarato che
non rinuncerà alla
prescrizione determi-
nata dalla cattiva ge-
stione dei tempi da
parte del tribunale: fi-
ne. Dopodiché alcuni
familiari delle vittime
(di cui francamente
non dovrebbe impor-
tarci nulla, con rispet-
to parlando) si sono
avvicinati al banco
dov’era seduto Moretti e han-
no contestato lui per la prescri-
zione («vergogna») anziché il
tribunale (o sistema-giustizia)
che l’ha determinata. I giornali
hanno enfatizzato questo «ver-
gogna» rivolto a Moretti e dona-
to facoltà di parola a tal Danie-
la Rombi, esponente dell’asso-
ciazione «Il mondo che vorrei»
che riunisce i familiari.
Non è chiaro perché «il mon-
do che vorrebbero» non sia
quello di una giustizia che non
abbia tempi lentissimi e farragi-
nosi (che mandano in prescri-
zione i processi) ma quello di
un cittadino, Moretti, che si ri-
trova passivamente oggetto di
queste lentezze. I familiari han-
no improvvisato un corteo e
un presidio davanti al tribuna-
le. Ma hanno contestato Moret-
ti, che secondo loro – se ne de-
duce - dovrebbe rinunciare a
una prescrizione che non è sta-
to lui a determinare, anzi, Mo-
retti dovrebbe continuare a
perdere tempo e denaro per
sopperire alle inefficienze del
sistema.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso Amara, la “loggia Ungheria” e la diffusione dei verbali segreti del caso Eni
Storari assolto, adesso spera anche Davigo
Secondo il giudice di Brescia il pm non commise il reato di rivelazione di segreto d’ufficio: «Agì in buona fede»
PAOLO FERRARI
■ Ha agito in buona fede e per desi-
derio di verità. La giudice del tribuna-
le di Brescia Federica Brugnara ha as-
solto ieri “per non aver commesso il
fatto” il pm milanese Paolo Storari,
l’erede di Ilda Boccassini all’antima-
fia del capoluogo lombardo. Il magi-
strato era accusato di “rivelazione del
segreto d’ufficio” per aver consegnato
a Piercamillo Davigo i verbali delle di-
chiarazioni di Piero Amara, l’ex avvo-
cato esterno dell’Eni.
Amara, interrogato a fine 2019, ave-
va rivelato ai magistrati milanesi l’esi-
stenza di una super loggia segreta de-
nominata “Ungheria”. Il sodalizio di
tipo paramassonico, secondo Amara,
era composto da alti magistrati, gene-
rali, comandanti dell’Arma dei carabi-
intercettazioni telefoniche. Il deside-
rio di fare indagini da parte di Storari
si era però subito scontrato con l’iner-
zia dei suoi capi, il procuratore Fran-
cesco Greco e la sua vice Laura Pedio.
Amara all’epoca era il principale teste
d’accusa contro i vertici dell’Eni, sotto
inchiesta per una maxi tangente paga-
ta al governo nigeriano e non poteva
rischiare l’accusa di calunnia. Storari,
allora, cercò una sponda con Davigo,
rassicurato da quest’ultimo che non
sarebbe andato incontro ad alcuna
Paolo Storari (a sinistra) e Piercamillo Davigo (a destra) conseguenza. La vicenda diventò di
dominio pubblico quando questi ver-
nieri e della Guardia di Finanza, sti- Storari, verbalizzati i nomi degli ap- bali vennero pubblicati da alcuni quo-
mati professionisti. Lo scopo degli “as- partenenti, circa 40, era pronto ad tidiani lo scorso anno.
sociati” sarebbe stato quello di pilota- iscriverli nel registro degli indagati «È stata una battaglia veramente dif-
re le nomine ai vertici dello Stato ed per violazione della legge Anselmi sul- ficile e l’assoluzione è la decisione più
aggiustare i processi nei tribunali ed le associazioni segrete, al fine di poter corretta», ha detto l’avvocato Paolo
al Consiglio di Stato. effettuare i riscontri, anche mediante Della Sala, difensore di Storari, al ter-
mine dell’udienza. «La buona fede
era stata riconosciuta dalla stessa pro-
cura. Spero che questa decisione pon-
ga fine al calvario a cui Storari è stato
sottoposto per aver fatto il proprio do-
vere dal suo punto di vista», ha quindi
aggiunto Della Sala.
Assolto Storari, il cerino resta in ma-
no a Davigo, coimputato nella rivela-
zione del segreto, che affronterà il pro-
cesso il 20 aprile. L’ex pm di Mani puli-
te si è sempre giustificato dicendo che
«se c’è un soggetto che fa delle dichia-
razioni di estrema gravità, che siano
vere o false, o che siano in parte vere e
in parte false, è necessario fare le inda-
gini per saperlo». Per la Procura di
Brescia, invece, lo scopo di Davigo
non sarebbe stato quello di far luce su
quanto accadeva in Procura a Mila-
no, ma solo trovare una scusa per mo-
tivare al Csm la rottura dei rapporti
con il pm antimafia Sebastiano Ardi-
ta, suo collega di corrente, il cui nome
compariva nell’elenco di Amara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 martedì
8 marzo
2022
CLAUDIA OSMETTI
■ Penna bianca, penna ta-
gliente. Il generale Francesco
Figliuolo, il commissario
straordinario per l’emergen-
za coronavirus, è uno che
non le manda a dire. Nean-
che quando scrive. È uscito
oggi il suo libro Un italiano,
quello che la vita mi ha inse-
gnato per affrontare la sfida
più grande (edito Rizzoli, 304
pagine, 19 euro), redatto a
quattro mani con il giornali-
sta Beppe Severgnini, e già
non si parla d’altro. Ma quale
bollettino (parentesi: sono set-
timane che, fortunatamente,
la conta dei contagi è finita
nelle brevi dei quotidiani),
quali statistiche sulle vaccina-
zioni, via pure la diatriba con
i no-vax, i no-pass, i no-mask.
È che, però, Figliuolo ne inca-
sella una dietro l’altra. Mica
tace (giustamente)
e se c’è da fare un
mea culpa non si ti-
ra indietro. Per
esempio: sulla ter-
Il libro del commissario anti-Covid
za dose «col senno
di poi si poteva par-
tire un po’ prima.
Ma appena si è ca-
pito che era neces-
saria ci siamo mos-
Le stilettate di Figliuolo
si in fretta e bene».
D’altronde è un al-
pino e, per citarlo
ancora, «il vero alpi-
no è tutto d’un pez-
ai virologi morti di fama
zo, segue le regole, Per il generale, «la popolarità improvvisa ha fatto emergere nel mondo scientifico contrasti umani
porta lo zaino, por-
ta anche due zaini e naturali» che «non hanno aiutato la gente a capire». Su Arcuri: «Il mio approccio più dinamico»
se qualcuno non
ce la fa. Però è anche portato
a riflettere». E allora ci riflette,
il generale, poi, tra le pagine
del lungo volume-intervista,
lancia la prima stoccata. Desti-
natari, i virologi e i medici
che, da due anni a questa par-
te, riempiono le tivù. «Ho pen-
sato», dice, «che certe scene
potevamo e dovevamo rispar-
miarcele. Non hanno aiutato
la gente a capire». Galli, Burio-
ni, Capua: nel calderone di Fi-
gliuolo pare ci rientrino quasi
tutti e allora lui precisa: «Ho
un sospetto. I virologi, molti
dei quali sono bravissimi, in
ambito scientifico sono stati
un po’ negletti. Non perché la
virologia sia una disciplina mi-
nore. Però, diciamo la verità,
il grande pubblico un virolo-
go manco sapeva chi era. La
fama ha fatto emergere nel
mondo scientifico contrasti
umani e naturali».
DOTTORI INFURIATI
Apriti cielo. Neppure il tem-
po di vendere la prima copia
in libreria, che mezzo mondo
salta sulla sedia dello studio
(quello televisivo o quello del
reparto). Prendi Maria Rita Gi-
smondo, la direttrice del labo-
ratorio di Microbiologia
dell’ospedale Sacco di Mila-
no, che bolla quelle parole co-
me una «considerazione non
giustificata e un commento
evitabile». O l’epidemiologo
Pierluigi Lopalco, docente di
Igiene all’università del Salen-
to, che puntualizza: sì «i con-
trasti personali messi in mo-
stra hanno certamente offer-
to uno spettacolo non molto
edificante», però alcuni colle-
ATTUALITÀ
IL BOLLETTINO DEL MINISTERO: IERI REGISTRATI 130 DECESSI
IL bollettino Il virus non molla
Su (di poco) intensive
Vittime totali
e ricoveri ordinari
130 VITTIME da inizio pandemia ■ Sono 22.083 i nuovi casi di positività al Co-
vid-19 (domenica 35.057) e 130 i decessi (do-
Nelle ultime
24 ore
156.017 menica 105) registrati ieri in Italia e riferiti alle
precedenti 24 ore. È quanto emerge dal bollet-
tino del ministero della Salute. Dall’inizio
dell’epidemia sono 13.048.774 le persone che
hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi
COVID-19 guariti e deceduti), mentre da febbraio 2020 il
numero totale delle vittime è pari a 156.017.
NUOVI TAMPONI TOTALI TASSO GUARITI DA INIZIO Le persone guarite o dimesse sono complessi-
CONTAGI ESEGUITI POSITIVITÀ PANDEMIA C vamente 11.884.397, mentre quelle attualmen-
22.083 188.274 11,73% 11.884.397 te positive sono 1.008.360. Compresi quelli
molecolari e gli antigenici, i tamponi totali pro-
nelle ultime 24 ore
T cessati sono stati 188.274 (ieri 296.246). Il tas-
RICOVERI IN TERAPIA RICOVERATI NEI REPARTI
so di positività, domenica al 11,8%, è stato ieri
CASI
INTENSIVA ORDINARI TOTALI del 11,7%. Sul fronte del sistema sanitario, so-
no 610 i pazienti in terapia intensiva, 7 in più
610 8.989 13.048.774 rispetto a domenica (603). I ricoveri nei repar-
ti ordinari sono 8.989, 161 in più rispetto al
FONTE: Ministero della Salute - ISS (aggiornamento ore 18 del 7 marzo) giorno precedente.
agli errori commessi dalla po-
litica, dalla struttura commis-
sariale e dal Cts».
È vero, ma solo a metà. Per-
ché il generale Figliuolo, con
le sue stilettate, non rispar-
mia nessuno. Ce l’ha col presi-
dente della regione Campa-
nia, il dem Vincenzo De Luca,
che «ha sempre parlato con
me come di un avversario o
addirittura di una persona
inutile. Questo è inaccettabi-
CE L’ABBIAMO FATTA NAUSEA NO VAX le. Anzi, peggio: è deludente».
Difende il ministro dell’Inter-
«È stata lunga, è stata «Quando, il Giorno della no Luciana Lamorgese che
dura, è stata complicata Memoria, ho visto che ha «lavorato in maniera egre-
gia. Probabilmente Salvini ha
e non è finita. Ma ce alcuni estremisti no-vax un’idea più politica del ruo-
l’abbiamo fatta. C’è ora si paragonavano lo». Ce l’ha con «alcuni estre-
la consapevolezza che agli ebrei nei campi misti» dell’anti-vaccino che
«si paragonavano agli ebrei
salute pubblica vuol dire di sterminio, sono nei cambi di sterminio e sono
proteggersi a vicenda» rimasto nauseato» rimasto nauseato».
ORGOGLIO DIVISA
DE LUCA DELUDENTE IN POLITICA
(Il presidente della «Come esponente Ce l’ha con Michela Mur-
gia che, qualche tempo fa,
Campania De Luca) «ha di un partito? aveva espresso dubbi nel ve-
sempre parlato di me Il generale Francesco Paolo Figliuolo, 60 anni In politica non mi derlo andare in giro in divisa:
«In quelle parole ho trovato
come di un avversario, o ghi «hanno finalmente trova- Genova, che è un altro abitua-
ci vedo, oggi mi sento un pregiudizio, posso dirlo?
addirittura come di una to il modo per fare sentire la to a dire le cose pane al pane: di escluderlo. Poi Non si giudica la gente dal sa-
persona inutile. Questo propria opinione e c’è stato «Mi dispiace che si passi a cri- è chiaro che solo io». E sembra togliersi qual-
spazio per le idee». O ancora ticare i medici sul campo», che sassolino dalle scarpe
è inaccettabile. Anzi, Matteo Bassetti, il direttore sbotta, «quelli che si sono fatti uno stolto non cambia (pardon, dagli scarponi) an-
peggio deludente» della clinica Malattie infettive un mazzo così. E invece non mai opinione» che con il suo predecessore,
del policlinico San Martino di si sia mai in grado di guardare quel Domenico Arcuri che
aveva guidato l’emergenza
durante il governo Conte-bis:
COMUNE DI GROTTAFERRATA «Il mio è stato un approccio
Città Metropolitana di Roma Capitale più dinamico», spiega, «che
Esito di gara CIG 8875946659 viene fuori da esperienze di
Oggetto: “Servizio di trasporto scolastico, com-
preso servizio di accompagnamento, durata di n. 1 tipo diverso. La struttura pre-
anno e mezzo, con opzione di rinnovo 1 anno
(01/01/2022-30/06/2023)”. Aggiudicatario: Soc.
cedente era basata su Invita-
Schiaffini Travel SpA, Via delle Strelitzie 36 Roma, lia, una grande stazione ap-
C.F. 07176810583 – P.I. 01712831005 (Det. n. 79
del 21/01/2022). Importo di aggiudicazione: € paltante. C’è gente che ha la-
470.573,71, oltre IVA. Atti di gara su https:// grotta-
ferrata.acquistitelematici.it - www.comune.grottafer-
vorato tantissimo, ma senza
rata.rm.it - Data invio GUUE 01/03/2022. l’esperienza e l’organizzazio-
IL R.U.P. dott.ssa Claudia Tarascio ne per gestire quel tipo di atti-
vità. Tuttavia ritengo che ab-
CAP HOLDING SPA biano fatto il massimo in quel-
Via Rimini n. 38 - 20142 Milano - Telefono 02-825021 le condizioni». Però, a essere
P.E.C.: appalti.gruppocap@legalmail.it - www.gruppocap.it onesti fino in fondo, il vero
AVVISO DI PROCEDURA APERTA PER ESTRATTO merito di Figliuolo è un altro:
Procedura aperta per la fornitura di reagenti e materiali di consumo per analisi
effettuate tramite strumentazione Hach Lange e contestuale servizio di assistenza le anticipazioni del suo libro,
tecnica e manutenzione della strumentazione utilizzata - per le società aderenti a ieri, sono uscite praticamente
WATER ALLIANCE - ACQUE DI LOMBARDIA - Importo € 2.259.000,00 - C.I.G.
91052799EC - Termine presentazione offerte: ore 15:00 del 04.04.2022 - Apertura ovunque. E, per il momento,
offerte: ore 9:30 del 05.04.2022. Pubblicato integralmente sul sito www.gruppocap.it nessuno si è sognato di ritira-
Informazioni c/o l’Ufficio Appalti PEC appalti.gruppocap@legalmail.it.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO lo dagli scaffali.
Emanuela Sorte © RIPRODUZIONE RISERVATA
 ATTUALITÀ martedì
21
8 marzo
2022

Le cattive abitudini dilagano

MELANIA RIZZOLI

■ Di notte, mentre dor-

miamo, il nostro cervello
Dormire con la tv accesa durante i lunghi isolamenti
e quarantene imposte dalla
pandemia, come anche in
queste settimane a causa
entra in modalità riposo
ma una parte di esso resta
sveglio e attivo, continua a
monitorare l’ambiente che
ci circonda proteggendo
fa male al corpo e all’umore della recente guerra tra Rus-
sa e Ucraina, si sono abitua-
te ad addormentarsi con la
Tv accesa, per non perdere
le ultime notizie e magari
per ore l’induzione e la pro- Appisolarsi davanti allo schermo non fa riposare, tiene il cervello in allerta continua, cambiando canale per di-
secuzione del nostro son- strarsi dall’ansia provocata
no, e rimane vigile e pronto altera il metabolismo e i processi biologici. Rendendoci ansiogeni e insopportabili da troppi eventi avversi e
proprio per ripristinare lo ravvicinati che sono acca-
stato di veglia velocemente, blicato sul Journal of Neuro- sintonizzato, anche con vo- ormonale e di altri processi duti ed insistono nelle cro-
ossia svegliarci qualora ne- sciences uno studio in cui di- lume abbassato, se non ad- biologici che influiscono nache quotidiane, oppure
cessario, quando per esem- mostrano senza dubbio co-
pio irrompono me il sonno di-
La scheda dirittura in modalità “mu-
te”, perché hanno sottoli-
sulle condizioni di salute, fi-
no ad incidere sul metaboli-
semplicemente per addor-
mentarsi con il sottofondo
stimoli nocivi LUCE DANNOSA sturbato faccia neato che anche la luce del- smo lipidico che regola il so- del sonoro vocale cantile-
o disturbi sen- aumentare a DODICI MILIONI lo schermo, che varia alter- vrappeso, il quale risulta ral- nante di molte trasmissio-
soriali improv- La luce del video, dismisura i ■ In Italia12 milioni di perso- nando con flash luminosi e lentato quando esposto a lu- ni, senza sapere che dimen-
visi. Sarà capi- alternando flash Complessi K, ne soffrono di disturbi del son- scintillanti le immagini tra- ce notturna, anche a quella ticare di spegnere lo scher-
tato ad ognu- ovvero le onde no tra cui difficoltà a dormire e smesse che si succedono, è piccola e flebile di sicurez- mo e la luce non fa riposare
no di noi di ri-
a immagini, cerebrali lega- risvegli notturni e precoci in grado di alterare il riposo za, rispetto a chi dorme nel bene e a dovere, tiene il cer-
svegliarsi nel altera il riposo te ai disturbi LE DONNE e provocare disarmonia ce- buio totale. vello in stato di allerta conti-
cuore della not- sensoriali du- ■ Un adulto su 4 soffre di rebrale durante tutta la not- nuo, poiché anche mentre
te e riprendere rante il sonno, insonnia cronica o transitoria. te. L’esposizione alla luce UN’ABITUDINE si dorme esso è in grado di
subito lo stato di coscienza che si amplificano quando Si tratta per lo più di donne artificiale notturna infatti, è apprendere ed immagazzi-
per un rumore improvviso, durante la notte si resta in (60%). Un 20% di casi riguar- risultata responsabile di al- Moltissime persone, du- nare quello che sente e ve-
un tonfo, un richiamo voca- presenza di un televisore da minori. terazione del metabolismo rante l’epidemia di Covid e de con il passare delle ore
le o uno stimolo fisico, ma mentre dormiamo, scari-
anche per un leggero sono- cando poi nei sogni quello
ro, e questo perché l’encefa- D’ORA IN POI LA DIMORA PERMANENTE DELLA SOVRANA SARÀ IL CASTELLO DI WINDSOR che ritiene inutile, di scarto
lo mantiene, anche quan- o di troppo nel tentativo di

La regina Elisabetta
do siamo nella fase di son- mantenere in ordine l’oro-
no profondo, uno stato di logio biologico, ormonale

lascia per sempre

attenzione elevato, una al-
lerta a protezione della no-
stra incolumità durante lo
stato onirico e incosciente,
quando ci abbandoniamo
al torpore cerebrale che ab-
bassa le palpebre e spegne
lo sguardo e la vigilanza.
I DISTURBI
Per tali motivi addormen-
tarsi con il televisore acceso
non è salutare e a lungo an-
dare può risultare addirittu-
ra pericoloso, poiché que-
sta abitudine è in grado di
sviluppare disturbi senso-
riali che persistono anche
durante lo stato di veglia
quotidiano per il riposo in-
completo e infastidito da ru-
mori di sottofondo, inciden-
do sull’umore e sulla reatti-
vità delle nostre attività del- mier canadese Justin Trudeau, nel
la giornata.
I ricercatori dell’Universi- do ha avuto il Covid a fine febbraio.
tà di Salisburgo hanno pub-
ed il normale ciclo son-
no-veglia.
Dunque, quando arriva
Buckingham Palace l’ora di andare a dormire,
sempre meglio spegnere
Tv, luci e smartphone, per
■ La bandiera reale non sventole- non sollecitare di continuo
rà più su Buckingham Palace, simbo- durante il sonno il nostro or-
lo della presenza della sovrana a pa- gano più prezioso, per non
lazzo. La regina Elisabetta II ha infat- sottoporre ad ulteriore
ti deciso che non tornerà più nella stress il computer neurolo-
storica residenza di Londra: ha scel- gico indispensabile alla vita
to di vivere al castello di Windsor, e che regola la nostra esisten-
da lì continuerà a gestire i suoi impe- za giorno e notte, il cui man-
gni. In effetti, è noto che Elisabetta II cato riposo si farà sentire il
non ha mai particolarmente amato giorno seguente con tutta
Buckingham Palace: un’insofferen- la sua stanchezza e irritabili-
za mostrata fin dall’inizio del suo lun- tà, per cui ci si sente dire:
go regno per il palazzo simbolo della “non hai dormito bene?”,
monarchia britannica dal 1837, rendendoci agli occhi degli
quando la regina Vittoria lo scelse altri non solo ansiogeni e
come sua residenza. irascibili, ma anche antipa-
Peraltro, ieri la regina ha accolto tici e insopportabili, il tutto
proprio al castello di Windsor il pre- a causa di una Tv rimasta
accesa che non abbiamo, al-
primo incontro di persona da quan- meno apparentemente,
neppure vista, seguita o
ascoltata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DATI ISTAT IN VENDITA SUL WEB

Il 15 per cento
di chi sta in Italia
vive da solo
■ Le famiglie in Italia
aumentano, ma sono
sempre più piccole. Lo at-
testano i dati Istat. Che se
da una parte evidenziano
come, rispetto ai dati del
2011, le famiglie siano au-
mentate del 5%, passan-
do da 24.611.766 a
25.851.122, dall’altra atte-
stano come crescano for-
temente le famiglie uni-
personali, pari a co nelle certezze, ha iniziato inopinata-
9.073.852 nel 2019 (anno
a cui si riferisce la ricer-
ca), il 35,1% del totale,
contro il 12,9% del 1971.
In altri termini, vive da so-
lo circa il 15% delle perso-
ne che abitualmente abi-
tano e vivono in Italia.
Davanti le quinte
Gli improvvisi cambi di casacca dei “videologi”
MAURO COSMAI*
■ Si è fatta strada una nuova categoria
di “pensatori”, i “videologi”, vale a dire
tutti quelli che per galleggiare sono pron-
ti non solo a cambiare idea (senza intime
convinzioni) ma a tentare di rifarsi una
verginità se i trascorsi risultano fastidiosi.
Dopo commiserazioni e insulti per chi
pensava in modo diverso, qualche virolo-
go vaccinoroso, ormai divo del piccolo
schermo, forte delle qualifiche e graniti-
mente a criticare le rigide scelte del gover-
no: colorazioni caleidoscopiche, proibi-
zioni inutili, astrusi calcoli per capire chi
può infettare o essere infettato, stigmatiz-
zando la maggior parte dei divieti da az-
zerare non da ora ma da sempre; in ag-
giunta, più o meno velati riferimenti a
certi abbagli presi dal governo (non certo
dallo specialista) nei periodi più neri.
Inaspettato da chi ha sempre cavalca-
to tigri di carta (non solo stampata) am-
maliato dalle luci delle telecamere di tele-
visioni e computer nella strenua difesa di
una politica sanitaria vicina alle sospette
resurrezioni delle industrie del farmaco
ieri in difficoltà oggi ringalluzzite grazie
ai miliardi ricavati dai vaccini, che assol-
vono solo in parte determinate funzioni.
Il che può essere accettato ma non vergo-
gnosamente tabuizzato. Alcuni di questi
vaccini, cassati da più nazioni avanzate,
hanno persino dovuto cambiar nome
per restare sul mercato, non si sa bene
con quali effettive variazioni.
Insomma, i difensori delle più dogma-
tiche imposizioni sono ora paladini dei
più inalienabili princìpi democratici, in
primis la libertà di scegliere. Facile la criti-
ca nel caso di interpretazioni non sem-
Cento euro
per comprarne
mille fasulli
pre attendibili, specie senza diretta cono- ■ Sono stati scoperti e
scenza dei soggetti, ma legittimo ipotizza- oscurati dalla Guardia di
re qualche finalità semiocculta, magari Finanza di Falconara Ma-
in odore di politica. D’altronde non sa- rittima (Ancona) 17 cana-
rebbe la prima volta che personaggi or- li Telegram, con oltre
mai famosi, con il più variegato passato, 430.000 iscritti complessi-
non abbiano disdegnato di indossare i vi, nei quali venivano pub-
panni dei voltagabbana pur di raggiunge- blicati annunci di vendita
re certi scopi, riuscendoci o meno. di banconote false in eu-
Dopo essersi cicatrizzati su certe posi- ro, sterline e dollari ameri-
zioni, per ottenere vasti consensi molto cani, corredati da relative
opportuno aspirare a rifarsi la cosiddetta foto. I prezzi erano com-
verginità dato che l’essere troppo rigidi misurati all’ammontare
non solo paga poco ma esclude una buo- complessivo di bancono-
na fetta di approvazioni. In guerra e in te ordinate, con un listino
amore, secondo il vecchio detto, tutto è che partiva da un pacchet-
permesso, ma non si deve mai dimenti- to di 1.000 euro di banco-
care che la scienza non essendo dimora note contraffatte al costo
delle certezze lo è della ricerca. di 100, fino ad arrivare a
*Psicoanalista-Sessuologo lotti di 35.000 euro al prez-
© RIPRODUZIONE RISERVATA zo di 2.000.
22 martedì 8 marzo 2022

Equilibro di
anima e sensi...

... rituali per infiniti momenti

di naturale e puro relax.

Naz presso Bressanone · Südtirol / Alto Adige

T 0039 0472 412120 · info@seehof.it
www. seehof.it

LiberoEconomia
Borsa Milano-FTSE Mib
-1,36%
Indici
22.160,28
IL COLPO DI MISTER MILIARDO
«Salvo l’Espresso e la sinistra si infuria»
Iervolino a un passo dal settimanale: «Non capisco la chiusura verso chi investe in un settore in stagnazione». E sul prezzo
di cinque milioni: «C’è obbligo di riservatezza... confermiamo la redazione e assumeremo giornalisti con competenze digitali»
TOBIA DE STEFANO
■ Presidente, non vorrà mica di-
ventare il Berlusconi del Sud?
«In che senso?»
Prima il calcio con la Salernitana,
ora l’editoria con l’Espresso, e doma-
ni entrerà in politica?
«Assolutamente no. Non ho nessuna
intenzione di fare politica, la mia ambi-
zione è quella di creare posti di lavoro
certo, ma restando un imprenditore in-
novativo...».
Danilo Iervolino è oggi uno degli uo-
mini più liquidi d’Italia. Dopo averla
fondata, pochi mesi fa ha venduto al
fondo di Private equity Cvc l’università
telematica Pegaso, e adesso si sta dedi-
cando a una meticolosa campagna ac-
quisti. Diversificando.
Torniamo all’editoria. L’operazio-
ne per acquisire l’Espresso è chiusa?
«Guardi, abbiamo firmato una lette-
ra di intenti nella quale c’è convergen-
za praticamente su tutto. Faremo in
esclusiva una due diligence di qualche
settimana e se tutto va come deve anda-
re entro fine mese sarà chiusa».
C’è molta curiosità sul prezzo. A
noi risulta che si tratti di un’operazio-
ne almeno da cinque milioni di euro.
«Abbiamo un’obbligo di riservatez-
za, mi dispiace non posso dirle nulla...».
Sta di fatto che sarà un’operazione
onerosa. L’ha sorpresa la reazione
dell’ormai ex direttore Marco Dami-
lano che si è dimesso parlando di un
indebolimento del giornale e di con-
seguenza della democrazia?
«Non sono a conoscenza dei fatti,
quindi non voglio far polemiche con un
professionista che peraltro stimo».
Beh, se è per questo, con Damila-
no si è schierata una buona parte del-
la sinistra che sembra guardarla con
la puzza sotto il naso...».
«Accettiamo le critiche e cerchiamo
di trasformarle in stimolo positivo. Det-
to questo, mi limito a evidenziare che
Il titolo crolla a 0,2360 euro. Risposta alla proposta d’Opa del fondo Usa nel fine settimana?
Tim perde un altro 5% e i consiglieri Assogestioni aprono a Kkr
■ Meno 5,45% a 0,2360 euro. È que-
sta la chiusura del titolo Telecom alla
fine di una giornata trascorsa intera-
mente sulle montagne russe con bloc-
chi azioni che sono repentinamente
passati di mano facendo crollare Tim
da più 10% a meno 5% nell’arco di
poche decine di minuti. È servito a
poco il roadshow partito a Milano
dell’ad Pietro Labriola con gli investi-
tori internazionali. «Oltre alla delusio-
ne per la maxi perdita, il mercato è
preoccupato che la società possa do-
ver fare un aumento di capitale impor-
Petrolio - al barile
117,94 $
Cambi
+5,83%
Danilo Iervolino ha prima acquistato la Salernitana calcio e ora è a un passo dall’Espresso
NIENTE EDICOLA
Repubblica sciopera
contro la cessione
■ «Martedì 8 marzo Repubblica
non sarà in edicola e il sito non
verrà aggiornato per 24 ore. La re-
dazione compatta è stata costretta
a proclamare lo sciopero dopo la
decisione del Gruppo Gedi di ven-
dere lo storico settimanale
L'Espresso. Decisione che il grup-
po ha formalizzare mentre l’Euro-
pa è sconvolta per la guerra in
Ucraina...». Per il Cdr cedere la te-
stata capostipite di Repubblica se-
gnala una mancanza di fiducia sul-
lo sviluppo a lungo termine.
tante» commenta il responsabile di
un fondo d'investimenti. La Consob,
secondo quanto riportato da Radicor,
monitora il titolo, ma non è questo il
punto. Al momento sono due le do-
mande che si pone la comunità finan-
ziaria.
La prima. È ancora davvero così gra-
nitico il blocco creato dai primi due
azionisti Vivendi e Cdp nel risponde-
re negativamente alla proposta d’Opa
di Kkr inoltrata ai consiglieri tre mesi
e mezzo fa? Quella proposta (subordi-
nata a una due diligence di quattro
Titolo Domanda Offerta
Dollaro USA 1,0895 1,0929
Euribor
Yen 125,5500 126,1700
Franco Svizzero 1,0069 1,0056
Sterlina 0,8263 0,8239
l’editoria è un settore in stagnazione e
mi sarei aspettato maggiore apertura
nel giudicare l’impegno di un giovane
imprenditore che decide di investire
delle risorse per rilanciarlo».
All’Espresso serve un rilancio?
«Certo. Oggi l’editoria è un settore
piatto e asfittico che ha bisogno di esse-
re rivitalizzato».
In che modo?
«Resterà il settimanale delle grandi in-
chieste, resteremo fedeli ai suoi valori e
all’indipendenza che lo ha contraddi-
stinto sin dalla fondazione...».
Ma…
«Allo stesso tempo punteremo molto
sull’on line, su una maggiore contami-
nazione e su un linguaggio ibrido».
Nel concreto?
«Potenzieremo la parte digitale con
nuovi servizi e una fortissima integrazio-
settimane) valorizzava il gruppo 11
miliardi (0,505 euro per azione) e Tim
oggi ne vale 5 di miliardi, visto che
dopo la presentazione del piano indu-
striale dello scorso mercoledì, compli-
ce la guerra in Ucraina, ha perso circa
il 35%. Secondo l’ad Labriola era tutto
previsto e non si tratta di una boccia-
tura del suo piano che prevede la se-
parazione della rete e poi la creazione
di una rete unica coinvolgendo Open
Fiber, ma più passano i giorni e più
questa tesi diventa difficilmente difen-
dibile. Una decisione sull’Opa sarà
Periodo (4/3) 360 diff. assoluta
e monete
1 Sett. -0.567 0.007
1 Mese -0.546 0.003
Oro
3 Mesi -0.52 0.006
6 Mesi -0.482 0.003
ne con il cartaceo».
li?
I giornalisti possono stare tranquil-
«Assolutamente sì, la ristrutturazione
non riguarderà il personale che anzi in
modo graduale sarà rafforzato magari
con nuove figure che hanno maggiore
dimestichezza con il digitale».
Manca il nome del direttore. O me-
glio uno nuovo già c’è, Lirio Abbate...
«Non abbiamo ancora deciso nulla,
non abbiamo ragionato neanche su un
identikit...».
Non le credo, ma passiamo alla Sa-
lernitana, le piacciono proprio le im-
prese impossibili...
«...Guardi, il nostro a prescindere dal-
la salvezza è un progetto di lungo perio-
do. Credo che si possa estrarre più valo-
re dal mondo del calcio. Non è ammissi-
bile che l’Italia guadagni dai diritti tv
meno soldi non solo dell’Inghilterra,
ma anche di Germania, Spagna e Fran-
cia».
I fondi avevano fatto una proposta
importante, ma sono stati respinti.
«Fondi o non fondi bisogna cambia-
re le cattive abitudini. Ho trovato
un’ambiente divisivo, nel quale preval-
gono i personalismi a dispetto dell’uni-
tà. Con la crisi post Covid se non ci sbri-
ghiamo a prendere delle decisioni ci sa-
rà una selezione naturale. Anche i gio-
vani si stanno disamorando».
Davvero?
«Lo dicono tutti i dati. Le nuove gene-
razioni snobbano il calcio».
Soluzioni?
«Dobbiamo puntare sulla qualità del-
lo spettacolo che offriamo e sulle nuove
tecnologie. Penso alla possibilità per i
fan di allenarsi virtualmente con i pro-
pri idoli, di interagire con l’allenatore o
di ricevere gli auguri personalizzati.
Quando decido di fare un investimento
guardo alle potenzialità tecnologiche di
quello che sto acquisendo. E penso che
nel calcio come nell’editoria ce ne sia-
no molte ancora inesplorate».
presa direttamente dal board che po-
trebbe tenersi tra pochi giorni, addirit-
tura nel fine settimana, anche se una
convocazione ancora non c’è stata. A
questo proposito va segnalata l’aper-
tura dei consiglieri di Assogestioni,
sempre più propensi a parlare con il
private equity Usa. Decisiva l’opinio-
ne degli advisor finanziari, Goldman
Sachs e LionTree, e di quello legale, lo
Studio Gatti, Pavesi, Bianchi e Ludovi-
ci che però non è ancora arrivata.
La seconda domanda è se quell’of-
ferta sta ancora in piedi. Se cioè Kkr
23
martedì
8 marzo
2022
Quote $ x Oz €x Gr
Oro 1986,9 58,72
Argento 25,48 0,7538
Platino 1110,5 33,109
Palladio 2960 87,611
Nasce Plenitude
Eni porta in Borsa
tutta le filiera
delle rinnovabili
■ Un unico business per
tutta la filiera delle rinnovabi-
li, dalla produzione, alla ven-
dita, ai servizi di ricarica per
le vetture elettriche: debutta
ufficialmente Plenitude, la
società che prende il posto
di Eni gas e Luce e punta a
sbarcare in Borsa entro il
2022. Lanciata dal gruppo di
Claudio Descalzi a novem-
bre scorso Plenitude rappre-
senta una sorta di manifesto
per la strategia di transizione
energetica di Eni: raccoglie
tutte le attività della prece-
dente società ma le amplia,
puntando ad un'offerta a tut-
to tondo. Ambiziosi gli obiet-
tivi, visti anche i numeri che
la nuova realtà ha in dote, sia
direttamente sia attraverso
le sue controllate: un portafo-
glio di 10 milioni di clienti eu-
ropei nel mercato retail, cir-
ca 1,1 GW di capacità rinno-
vabile in esercizio e l'obietti-
vo di raggiungere oltre 6 GW
installati al 2025 e oltre 15
GW al 2030. Plenitude nel
corso di quest'anno prevede
di quotarsi con Ipo cedendo
una quota tra il 20% e il 30%
e punta a raddoppiare la sua
redditività con un margine
operativo lordo dai 0,6 miliar-
di nel 2021 a 1,3 miliardi nel
2025.
ha ancora intenzione di investire 11
miliardi in Tim. Secondo quanto tra-
pela da fonti finanziarie, la posizione
del fondo resta quella di tre mesi e
mezzo fa: attendere una risposta dal
consiglio di amministrazione.
Intanto i sindacati incalzano: «Con
la presentazione del piano 2022/2024
i vertici di Tim hanno definitivamente
scelto di imboccare la strada della de-
molizione del gruppo». E Tim aderi-
sce al nuovo Piano Voucher per la
connettività ultraveloce promosso
dal Mise per accelerare la digitalizza-
zione delle Pmi in Italia.
T.DES.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
24 martedì ECONOMIA
8 marzo
2022

IN BREVE Affari in piazza MERCATINO

TERNA INVESTE IN SICILIA B. GENERALI A QUOTA 1 MILIARDO

■ Terna ha avviato il procedimento au-

torizzativo presso la Regione Siciliana
Schizza la raccolta di Mediolanum ■ La raccolta netta totale di Banca Ge-
nerali a febbraio è stata pari a 496 milio-
per la realizzazione di una stazione elet- ■ Continua il periodo d’oro 39% sul primo bimestre 2021. febbraio e 544 dall’inizio ni di euro sfiorando il miliardo di nuovi
trica e di due elettrodotti a 150 kV nelle di Banca Mediolanum. Il grup- «La raccolta netta di 911 mi- dell’anno, in aumento del 10% flussi da inizio anno. Le soluzioni gestite
province di Enna e Catania, con un inve- po guidato da Massimo Doris lioni di euro e in particolare la sui 494 milioni erogati nel pri- (fondi, contenitori assicurativi e finanzia-
stimento di oltre 20 milioni di euro. chiude febbraio con numeri in raccolta gestita di 649 milioni mo bimestre 2021. «Anche le ri) sono state pari a 284 milioni euro (465
forte crescita: raccolta netta a la cui quota in fondi è total- linee del credito e delle polizze milioni euro da inizio anno).
ITALO AL FIANCO DELLE DONNE 911 milioni di euro che sale a mente azionaria», spiega Do- protezione continuano a soste-
un miliardo e 478 milioni ris, «sottolineano da un lato gli nere i ricavi e contribuiscono SCHRODER SCOMMETTE SULL’ORO
■ Italo inaugura un percorso di forma- dall’inizio dell’anno, in cresci- sforzi dei family banker nell’es- alla crescita», conclude Doris,
zione incentrato sull’autodifesa al fem- ta del 13% rispetto allo stesso sere costantemente al fianco «così come l’acquisizione dei ■ Dopo il conflitto in Ucraina «credia-
minile. In occasione dell’8 marzo pren- periodo del 2021. Ancora me- dei clienti, dall’altro il succes- nuovi clienti bancari prosegue mo che l’oro sia sulla buona strada per
derà il via una serie di appuntamenti for- glio la raccolta netta in rispar- so dei servizi automatici di in- ad un ottimo ritmo, con oltre diventare l’unica alternativa disponibile
mativi che proseguiranno fino al 25 no- mio gestito: 649 milioni a feb- vestimento che caratterizzano 30.000 nuovi clienti da inizio quanto a beni rifugio nei prossimi anni».
vembre, giornata mondiale contro la vio- braio, un miliardo e 60 milioni la nostra strategia». anno». È questa la scommessa di James Luke,
lenza sulle donne. nel primo bimestre dell’anno Crescono pure i nuovi finan- A.B. gestore del fondo Schroder Global Gold.
in aumento addirittura del ziamenti erogati: 310 milioni a © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF.
CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21 CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21 CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21 CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21 CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21 CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON. DAL 30/12/21
A Bmw 70,81 -3,2 69,4074 -19,95 Exor 57,66 -3,35 57,4287 -26,98 Lventure Group 0,35 -0,57 0,3448 -17,06 Saes Getters 21,8 2,35 20,9776 -11,74 Warr Alfonsino 2021-24 0,2939 0,14 0,2027 -
Abitare In 6,39 1,59 5,914 -22,73 Bnp Paribas 45,365 -4,53 44,713 -25,44 Exprivia 1,485 -3,57 1,4414 -33,11 LVMH 570,9 -2,49 561,1888 -21,72 Saes Getters Rsp 14,55 -1,02 14,4797 -17,8 Warr Altea G P2022-2024 0,18 - 0,1616 -
Acea 15,7 -0,82 15,4067 -16,31 Borgosesia 0,582 -6,13 0,5914 -6,43 F M Safilo Group 1,142 -3,71 1,1003 -27,45 Warr Antares Vision 1,9 - 1,9 -36,67
Acsm-Agam 2,2 - 2,1096 -10,93 Bper Banca 1,33 -5,17 1,325 -27,04 Falck Renewables 8,78 -0,06 8,7827 1,39 Maire Tecnimont 2,652 -1,41 2,6255 -36,25 Safran 97 -0,53 96,403 -9,23 Warr Aquafil 0,25 -51,91 0,25 -66,67
Adidas ag 178,5 -5,01 174,4489 -29,53 Brembo 8,94 0,11 8,6066 -28,65 Faurecia 23,6 -7,23 23,4008 -42,55 Marr 14,94 -0,99 14,7324 -20,95 Saint-Gobain 49,735 -7,04 49,5592 -19,86 Warr Arterra 2028 0,7 - 0,7 -21,35
Adv Micro Devices 97,4 -1,84 97,1798 -25,49 Brioschi 0,0786 0,77 0,0768 -13,25 Ferrari 170,35 -5,68 174,1392 -25,12 Mediobanca 7,654 -2,77 7,5466 -24,29 Saipem 0,9218 -2,66 0,9427 -50,04 Warr Cellularline 0,2 - 0,2 -
Aedes 0,246 -13,07 0,2571 44,71 Brunello Cucinelli 42,72 -2,02 42,4282 -29,62 Fidia 1,475 -12,72 1,4977 -22,77 Mercedes-Benz Group 57,5 -0,96 56,2791 -16,49 Saipem Rcv 18 - 18 -51,35 Warr Clabo 2021-2024 1,1 - 1,1 37,52
Aeffe 1,85 -2,43 1,7786 -32,97 Buzzi Unicem 15,545 -0,38 15,249 -18,08 Fiera Milano 2,58 -1,15 2,5028 -23,67 Merck KGaA 168,7 -6,43 170,2282 -25,62 Salcef Group 19,3 -1,03 18,9311 -21,86 Warr CleanBnB 19-23 0,1599 - 0,1599 6,53
Aegon 3,739 -7,54 3,7776 -14,96 C Fila 8,17 -2,62 8,053 -15,95 Meta Platforms 177,4 -3,44 180,7031 -41,69 Sanlorenzo 29 -10,08 29,0286 -23,48 Warr Cofle 2021-2023 2,2 - 2,2 2,33
Aeroporto Marconi Bo. 8,14 -1,93 8,0176 -7,5 Cairo Communication 1,552 0,39 1,499 -23,92 Fincantieri 0,5375 7,67 0,5142 -10,94 Met.extra Group 5,18 1,57 5,1542 -16,18 Sanofi 89,32 1,5 87,069 -0,15 Warr Convergenze 2023 0,5604 - 0,497 -1,22
Ageas 40,3 -0,96 39,7206 -11,17 Caleffi 1,08 - 1,0301 -26,03 Fine Foods Pharma Ntm 11,7 2,18 11,3686 -24,03 MFE A 0,72 -1,5 0,7129 -19,6 Sap 97,42 -0,65 97,0408 -21,5 Warr Copernico 19/22 0,2989 - 0,2989 -40,22
Ahold Del 27,75 1,31 27,4611 -8,54 Caltagirone 3,45 -5,22 3,484 -12,66 FinecoBank 12,7 -0,78 12,4475 -17,72 MFE B 0,95 -2,01 0,9435 -23,69 Saras 0,5256 3,67 0,5091 -4,58 Warr Cyberoo 2019-2023 1,85 - 1,85 -9,31
Air France Klm 3,313 -9,23 3,206 -13,36 Caltagirone Editore 0,98 -2 0,9724 -12,89 Fnm 0,439 -3,2 0,4176 -28,5 Micron Technology 72,86 -4,07 73,81 -10,55 Schneider Electric 130,5 0,08 124,6065 -24,45 Warr D’Amico 2017-2022 0,0033 - 0,0033 -37,74
Air Liquide 142,24 -0,88 140,1761 -7,35 Campari 9,102 -0,04 9,02 -29,19 Fresenius M Care AG 51,68 -3,8 51,68 -11,54 Microsoft 260,1 -1,4 261,7956 -13,89 SECO 6,345 -0,86 6,2583 -29,11 Warr Destination Italia 2024 0,24 - 0,198 -
Airbus 94,21 -3,61 93,1328 -16,39 Carel Industries 18,14 -1,63 18,0312 -31,8 Fresenius SE & Co. KGaA 27,9 -0,34 27,3226 -19,13 Mittel 1,33 -2,92 1,3356 -9,52 Seri Industrial 6,18 -1,75 6,0509 -36,22 Warr Digital Magics 2017-2022 0,2249 - 0,2249 -27,43
Alerion 28,45 0,71 27,6884 -3,72 Carrefour 17,09 -1,98 16,9686 6,88 Fullsix 0,66 -6,25 0,6657 -36,84 Moncler 45,31 0,64 44,8155 -29,23 Servizi Italia 1,79 -3,76 1,8147 -13,73 Warr Doxee 2019-22 1,48 - 1,4726 -17,78
Algowatt 0,336 -4 0,3498 -2,04 Cattolica Ass 4,826 -1,71 4,8352 -16,65 Mondadori 1,79 0,79 1,7445 -12,25 Sesa 129,8 -3,13 128,8298 -25,14 Warr Eles 2019-24 0,6598 - 0,6222 -29,05
G 115,16 1,3 110,8449 -24,12
Alkemy 16,4 -0,61 15,7616 -27,75 Cellularline 3,63 -1,36 3,5143 -15,38 Gabetti 1,368 -2,43 1,3234 -30,56 Mondo TV 0,9 -1,96 0,8795 -35,16 Siemens Warr Enertronica 2018-23 0,09 1,01 0,087 -21,74
Allianz 183,7 -2,74 182,6555 -10,35 26,6 -1,48 25,6613 -22,22 0,058 -3,33 0,0579 -21,62 Siemens Energy 19,665 1,92 19,0483 -15,6 Warr Finanza.Tech 2021-24 0,1408 2,77 0,137 -51,45
Cembre Garofalo Health Care 4,4 -3,93 4,4245 -20 Monrif
7,24 -4,74 7,2225 -32,65
Alphabet cl A 2.376 -0,592.385,9425 -8,44 Cementir Holding 6,48 -0,31 6,3491 -22,67 Gas Plus 4,71 19,24 4,5707 40,18 Munich RE 209,85 -4,44 212,1246 -19,29 Sit Warr FLCM 11.22 0,02 - 0,02 -20
Alphabet Classe C 2.381 -0,71 2.392,75 -8,12 2,72 -2,16 2,7106 -21,16 32,25 -1,98 32,1735 -27,2 Snam 4,826 0,75 4,8145 -8,94 Warr FOS 2019-2022 0,6 -19,46 0,6083 -
Centrale del Latte d’Italia Gefran 8,46 -0,7 8,316 -24,8 Mutuionline Societe Generale 19,962 -4,87 19,0624 -34,08
Amazon 2.594,5 -2,092.628,3373 -13,67 Chl 0,0046 - 0,0045 - Generali 15,865 -2,25 15,7966 -14,84 N Warr Franchi Umberto Marmi 1,2 - 1,2 -1,15
Ambienthesis 0,912 -4,6 0,8938 -20,35 0,065 -6,07 0,0648 -2,99 Softlab 2,19 -8,37 2,2006 -21,22 Warr G Rent 2021-2024 0,2053 4,32 0,1969 -27,2
Cia Geox 0,718 2,28 0,6916 -32,9 Nb Aurora 11,282 - 7,83 - Sogefi 0,789 -6,52 0,7831 -33,25
Amgen 219,65 2,64 212,4696 8,74 Cir 0,35 -2,64 0,3497 -25,53 Gequity 0,0192 -9,43 0,0192 -30,43 Neodecortech 3,4 -2,86 3,3408 -22,55 Warr Gismondi 1754 19-22 0,3736 - 0,3736 4,97
Amplifon 36,69 1,35 36,3698 -22,68 Civitanavi S 3,8 -5 3,7277 - Sol 15,6 -2,62 15,6607 -26,24 Warr Icc 12.24 0,2899 -15,97 0,345 -11,88
Giglio group 1,19 -9,71 1,1929 -27,26 Netflix 330,3 0,41 326,5601 -39,38 Somec 25,4 -6,96 25,8279 -32,63
Anheuser-Busch 49,905 -1,72 48,5604 -5,93 Class Editori 0,0618 -6,36 0,061 -28,31 Gilead Sciences 56,94 0,42 55,8288 -12,28 Netweek 0,0394 0,51 0,036 -29,64 Warr Icf 0,32 - 0,32 -10,26
Anima Holding 3,345 -1,33 3,2559 -25,5 Cnh Industrial 12,64 3,1 12,3329 -14,86 Starbucks 81,5 -1,3 81,5127 -20,81 Warr ID-ENTITY 2024 0,3013 - 0,2384 -29,27
Gpi 11,65 -1,27 11,453 -28,53 Newlat Food 6,2 -9,09 6,2185 -6,77 Stellantis 12,938 -6,4 12,9251 -22,46
Antares V 7,78 -4,89 7,9274 -34,62 Coima Res 7,35 -2,52 7,3092 -1,74 Gvs 7,63 -0,91 7,6175 -27,68 10,2 -2,53 10,0767 -27,09 Warr Igeamed 2020-2023 0,22 - 0,22 -
Apple 150,26 0,99 147,5368 -5,5 Commerzbank 5,79 -3,1 5,444 -13,92
Nexi STMicroelectronics 33,555 -1,29 33,407 -23,32 Warr Ind.Stars of Italy 4 A 1 - 1,07 -9,91
H Next Re 3,32 1,22 3,3033 -7,78
Aquafil 5,64 2,55 5,4511 -26,37 Conafi 0,42 -6,67 0,4089 -31,37 4,384 -1,58 4,2132 -21,53
T Warr Ind.Stars of Italy 4 B 1,25 - 1,25 4,17
8 1,59 7,6582 -21,1 Heidelberger Cement AG 52,2 1,36 48,8247 -14,79 Nokia Corporation 7,88 -1,62 7,736 -20,64
Ariston Holding Continental AG 60,86 -2,39 59,2088 -34,73 Henkel KGaA Vz 61,14 -1,13 60,8672 -14,44 Nvidia 202,4 -3,34 205,2573 -24,38
Tamburi Warr Ind.Stars of Italy 4 C 1,2 - 1,2 -7,69
Ascopiave 3,23 -1,82 3,15 -6,92 Covivio 62,6 -3,66 61,1349 -13,51 Tas 2,19 -0,45 2,1621 0,92 Warr Intek Group 2021-2024 0,1099 0,83 0,1045 -17,8
544,3 0,76 538,0736 -23,23 5,35 -4,97 5,3776 -8,08 Hera 3,2 0,47 3,1454 -12,59 O 6,31 -2,62 6,2787 -25,37
ASML Holding Credem Technogym Warr Iscc Fintech 2021-2024 0,267 - 0,267 -21,47
Atlantia 15,27 -1,55 15,2143 -12,52 Credit Agricole 9,645 -4,03 9,4733 -23,51 I Olidata 0,154 - 0,1552 - Telecom Italia 0,236 -5,45 0,2478 -45,65 Warr Lindbergh 12.24 0,289 -9,63 0,2522 11,2
Autogrill 5,562 -2,52 5,4292 -10,95 Csp International 0,368 15 0,3497 -2,39 I Grandi Viaggi 0,88 -2,22 0,8572 -9,84 Openjobmetis 8,62 -5,9 8,4883 -32,92 Telecom Italia Rsp 0,2106 -6,73 0,2167 -49,59 Warr Maps 2024 1,2998 -7,16 1,2564 -35,01
Autos Meridionali 29,3 -0,68 28,8031 5,02 Iberdrola 8,494 -5,05 8,494 -18,6 Orange 10,232 -1,43 10,073 8,52 Telefonica 3,9015 -1,51 3,8767 1,34 Warr Matica Fint 2022 0,062 - 0,062 -33,33
D 3,9 -2,01 3,8633 1,04 12 -0,83 11,7585 1,27
Avio 10,52 -0,94 10,4864 -10,09 D’Amico 0,094 1,84 0,0906 -0,53 Igd Orsero Tenaris 13,055 13,03 12,7766 41,75 Warr Net Ins. 2019-23 2,25 -6,25 2,3236 -25
22,51 0,83 22,1189 -14,57 Il Sole 24 Ore 0,388 -3,24 0,3746 -23,62 Ovs 1,764 -5,01 1,7588 -31,09 Terna 7,08 -1,37 7,0711 -0,48 2,879 - 2,879 -26,88
Axa Danieli & C 17,6 0,34 17,2081 -34,94 10,6 -2,3 10,3946 -19,51
Warr Nice Footwear 2026
Azimut 19,58 0,31 19,1372 -20,66 Danieli & C Rsp 12,24 -3,47 12,2474 -28,84 Illimity Bank P Tesla 767 0,92 768,7503 -19,74 Warr Nusco 2021-24 0,313 25,2 0,2497 -
A2a 1,4525 - 1,424 -15,55 Danone 47,99 -2,67 47,7082 -12,65 Immsi 0,364 0,69 0,3516 -16,13 Pharmanutra 56 -3,11 54,2475 -25,73 Tesmec 0,125 6,11 0,1192 16,82 Warr Officina Stellare 2019-22 4,5935 - 4,5452 -
B Datalogic 10,83 -1,99 10,5975 -29,22 Indel B 22,1 -5,56 22,4499 -17,54 Philips 27,165 -2,63 27,0262 -17,81 The Italian Sea Group 4,846 -10,59 4,9968 -24,22 Warr Osai 10.25 1,78 -15,24 2,0714 -35,27
B Carige 0,7593 0,57 0,7496 1,11 Dea Capital 1,102 -0,72 1,0557 -15,88 Inditex 20,23 -1,12 19,8597 -28,36 Philogen 13,28 -2,35 13,3904 -7,39 Thyssenkrupp AG 8,018 -4,41 7,9319 -16,37 Warr Premia Finance 0,142 - 0,142 -
B Carige Rsp 50.500 - 49.306,5 - De’Longhi 24,26 -4,41 24,3116 -23,03 Infineon Technologies AG 26,62 -4,04 26,6236 -35,07 Piaggio 2,354 -4,07 2,299 -18,09 Tinexta 23,82 -1,16 23,5786 -37,58 Warr Prismi 2018-2022 0,046 - 0,046 -22,03
8,96 -2,58 8,7516 -18,69 Ing Groep 8,518 -4,59 8,3169 -30,75 Pierrel 0,1805 -8,84 0,1752 -17,95 Tiscali 0,0114 -1,72 0,0113 -34,48 0,069 - 0,069 -23,33
B Desio e Brianza 2,65 -1,85 2,6321 -12,25 Deutsche Bank
0,411 - 0,3996 -18,13
Warr Radici 19-2022
B Ifis 15,56 -4,36 15,4893 -8,85 Deutsche Borse AG 138,65 -2,84 138,7763 -5,87 Intek Group Pininfarina 0,88 0,46 0,817 -8,9 Tod’s 35,5 - 33,8061 -27,96 Warr Relatech 2019-22 1,905 -13,15 1,7627 -
5,6 -3,11 5,521 -9,14 Intek Group Rsp 0,58 -1,02 0,5497 -11,04 Piovan 8,48 -1,4 8,4216 -18,85 Toscana Aeroporti 12,3 0,41 11,9553 -4,28 0,0025 -37,5 0,0025 -21,88
B Intermobiliare 0,0486 0,41 0,0484 48,62 Deutsche Lufthansa AG
44,37 1,31 43,9191 -3,47
Warr Restart 2015-22
B M.Paschi Siena 0,812 6,14 0,7669 -8,97 Deutsche Post AG 39,625 -4,25 39,3717 -30,29 Intel Piquadro 1,645 -2,95 1,5575 -12,03 Totalenergies 45,105 1,59 44,7476 0,52 Warr Rocket Sharing C 2022-25 0,1164 11,6 0,1029 -
15,296 -0,49 14,8713 -6,3 Intercos 11,2 0,9 10,6743 -20,34 Pirelli & C 4,324 -0,05 4,1819 -29,21 Trevi 0,529 4,75 0,507 -43,84 0,55 - 0,6029 -34,52
B P di Sondrio 2,926 -0,34 2,887 -20,88 Deutsche Telekom
42,06 -3,27 42,0265 -34,74
Warr Sebino 2020-2023
B Profilo 0,1942 2,43 0,1851 -9,25 Diasorin 127,7 1,79 126,3565 -23,74 Interpump Piteco 8 -5,88 8,1931 -27,27 Triboo 1,12 -2,61 1,0767 -27,97 Warr Sg Company 2025 0,077 7,09 0,0719 45,28
21,22 -0,75 21,4695 -29,08 Intesa Sanpaolo 1,8432 -2,8 1,82 -18,94 Plc 1,735 -2,25 1,6781 -16,59 Tripadvisor 18,785 -3,67 19,2518 -26,59 0,099 - 0,0993 -56,96
B Sistema 1,708 -1,61 1,6926 -18,86 Digital Bros
9,094 1,38 8,9945 -14,85
Warr S.I.F. Italia 2021-2024
Banca Generali 28,02 -2,03 27,4879 -27,69 doValue 5,88 -2,49 5,6676 -29,92 Inwit Poste Italiane 8,884 -2,16 8,7653 -23,02 Txt e-solutions 8,37 1,21 8,0571 -17,46 Warr Sit 1,24 - 1,224 -34,74
Irce 2,43 -2,02 2,3905 -22,12 Prima Industrie 12,48 -5,6 12,2687 -32,25 0,1153 -3,11 0,0984 29,84
Banco Bpm 2,317 -4,61 2,2917 -12,23 E 2,206 -2,04 2,1596 -16,88
U Warr Sostravel.Com 2024
2,588 -4,99 2,5392 -11,97
Iren ProSiebenSat.1 Media SE 10,22 -3,31 10,0533 -27,9 Unicredit 8,497 -5,59 8,4604 -37,26 Warr Sourcesense 2021-2024 0,35 -25,53 0,3713 -12,5
Banco Santander Edison Rsp 1,505 -2,27 1,4867 1,69 It Way 1,15 -4,96 1,1499 -39,15 28,99 4,47 28,4255 -12,44
Basf 48,84 -5,59 48,543 -21,1 Eems 0,12 -5,51 0,1181 -8,4 Prysmian Unieuro 14,58 -5,32 14,4506 -30,57 Warr Svas Biosana 2021-2024 2,0395 - 2,0397 -32,07
Italgas 5,348 -0,74 5,2685 -11,63 Puma 64,2 -6,58 64,2 -39,55 Unipol 3,699 -4,1 3,6692 -22,6 0,606 - 0,606 1
Basicnet 4,72 -3,08 4,6872 -17,91 El En 11,74 -1,51 11,5482 -24,65 Italian Exhibition 2,3 -3,36 2,3192 -13,86
Warr Tenax Int 2020-2023
Bastogi 0,658 -3,8 0,6389 -11,32 Elica 2,885 1,94 2,6928 -20,85 R UnipolSai 2,174 -2,42 2,1462 -12,34 Warr Trawell Co 2024 0,669 - 0,669 2,06
Italmobiliare 28,05 -2,43 28,2787 -13,69 4,78 0,21 4,6896 -8,43 2,729 0,72 2,7292 -30,03
Bayer 51 -0,47 49,9721 8,27 Emak 1,496 -0,27 1,4395 -29,27 Iveco 6,13 -3,24 6,0115 -
Rai Way V Warr Trevi 2020-2025
BB Biotech 61,85 -0,88 60,5503 -16,87 Enav 3,54 -3,23 3,5244 -9,92 Ratti 3,1 -11,43 3,1326 -11,93 Valsoia 10,65 -5,75 10,8771 -22,55 Warr UCapital24 2022 0,0843 - 0,0843 -14,76
Ivs Group 4,72 0,43 4,6418 -17,48 0,678 -1,74 0,6669 -23,39 1,1 - 1,1 -2,65 7,55 - 7,55 -9,04
BBVA 4,907 - 4,907 -6,43 Enel 5,561 -1,92 5,5478 -21,08 Rcs Mediagroup Vianini Warr Unidata 2020-2022
B&C Speakers 12,9 0,39 12,9464 -6,52 Enervit 3,36 - 3,2284 -12,5 J Recordati 41,85 -0,48 41,4311 -25,93 Vinci SA 87,67 - 88,1994 -4,37 Warr Uno Seri 2017-2022 0,182 -9 0,1567 -61,68
Bca Finnat 0,234 -5,26 0,2309 -12,03 Engie 10,078 -6,43 10,0403 -22,86 Juventus FC 0,2866 -6,03 0,2893 -16,93 Renault 22,14 -4,71 21,9251 -26,38 Vivendi 10,6 -2,3 10,2569 -12,11 Warr Vantea Smart 2022 0,93 -29,96 1,0996 -47,16
Bca Mediolanum 6,424 -1,17 6,2396 -25,99 Eni 13,406 4,29 13,1656 9,71 K Reply 133,8 -3,53 134,6625 -25,13 Volkswagen AG Vz. 137,94 -4,7 137,5626 -22,9 Warr Warr Reevo 2021-2024 0,55 - 0,55 -
Be 3,12 -1,42 3,1397 12,64 E.On 10,316 -2,86 10,1421 -15,57 Kering 547 -2,53 538,1673 -22,58 Repsol 12,068 5,21 12,068 15,17 Vonovia SE 44,8 0,7 44,6752 -7,27 Warr Websolute 11.22 0,148 - 0,148 5,71
Beghelli 0,301 -3,83 0,2955 -32,05 Eprice 0,02 -5,66 0,0201 -0,99 K+S AG 23,65 4,51 23,5515 53,92 Restart 0,365 -3,95 0,3611 9,28 W Warr 4aim Sicaf 2020-2023 9,999 - 9,999 -44,44
Beiersdorf AG 82,2 -4,42 82,2429 -9,05 Equita Group 3,06 -3,77 2,9572 -19,9 L Risanamento 0,097 -6,73 0,0958 -20,36 War Ambromobiliare 2023 0,273 - 0,2107 38,02 Webuild 1,468 -2,13 1,436 -29,42
B.F. 3,45 -1,15 3,3879 -6,25 Erg 26,52 -0,9 26,4672 -6,75 La Doria 16,44 - 16,44 -0,12 Roma A.S. 0,2625 -6,25 0,2637 -13,65 War Esi 2020-2023 0,45 2,04 0,441 -39,12 Webuild Rsp 5,4 -0,74 5,4 -10,89
Bff Bank 5,8 -1,36 5,5967 -18,19 Esprinet 8,84 -5,96 8,7734 -31,47 Landi Renzo 0,701 -1,27 0,6742 -15,44 Rosss 0,798 -4,77 0,7742 -14,19 War Promotica 11.23 0,7 -24,73 0,6907 -38 Wfd Unibail-Rodamco 53,98 -18,27 55,4704 -6,4
Bialetti Industrie 0,158 -12,47 0,1646 -41,91 Essilorluxottica 144,36 0,04 140,6022 -21,97 Lazio S.S. 0,952 -0,94 0,9301 -8,64 Rwe 34,51 -4,4 33,8367 4,7 War Trendevice 2023 0,1051 - 0,1051 -38,18 Wiit 25,78 -1 25,2947 -28,07
Biancamano 0,182 - 0,1825 - Eukedos 1,31 -11,49 1,2875 -27,02 Leonardo 8,034 6,3 7,8087 27,52 S Warr Acquazzurra 4,7 - 4,7 - Z
Biesse 16,35 4,01 15,8469 -33,05 Eurotech 3,964 -0,9 3,8863 -21,66 L’Oreal 343,4 1 337,0082 -18,47 S. Ferragamo 15,615 -2,35 15,1722 -30,69 Warr Agatos 2018-2025 0,018 0,56 0,0178 -23,4 Zignago Vetro 11,52 0,17 11,3015 -33,02
Bioera 0,078 -12,36 0,0791 -23,15 Evonik Industries AG 24,44 - 24,44 -13,97 Luve 15,8 -5,95 16,1889 -34,17 Sabaf 18,2 0,55 17,7911 -24,17 Warr Alfio Bardolla 2017-2027 0,4174 14,36 0,3517 -32,68 Zucchi 2,92 -2,67 2,8124 -23,76

Aim Italia Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr.
Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro
ABP Nocivelli 3,480 3,400 2,35 -4,40 3,339 3,300 3,100 3,545 37 37 122 Eviso 2,050 2,130 -3,76 -16,67 2,056 2,150 2,000 2,150 51 34 69 MeglioQuesto 2,405 2,670 -9,93 -32,06 2,438 2,580 2,300 2,595 102 56 136
Agatos 0,766 0,799 -4,13 -14,51 0,747 0,734 0,720 0,783 38 63 47 Expert.Ai 1,470 1,438 2,23 -34,52 1,506 1,414 1,312 1,528 136 53 76 MIT SIM 4,750 5,060 -6,13 -32,91 5,070 4,850 4,750 4,850 12 3 13
Ala 10,950 11,250 -2,67 -0,45 11,038 11,000 10,950 11,200 32 24 258 Fabilia 0,760 0,820 -7,32 -19,15 0,820 0,785 0,760 0,785 7 4 3 Monnalisa 3,190 3,400 -6,18 -13,55 3,152 3,070 3,070 3,190 3 7 22
Alfio Bardolla 2,080 2,400 -13,33 -43,78 2,111 2,080 2,010 2,340 115 90 191 Farmae 18,000 18,800 -4,26 -44,27 18,034 17,800 17,000 19,100 129 11 200 Neosperience 4,560 4,630 -1,51 -19,15 4,595 4,590 4,390 4,770 22 16 71
Alfonsino 1,348 1,400 -3,71 -38,73 1,428 1,310 1,240 1,350 16 33 42 Fenix Entertainment 5,300 5,500 -3,64 -11,67 5,483 5,400 5,250 5,400 3 11 58 Nice Footwear 9,800 9,930 -1,31 -24,90 9,944 9,800 9,400 9,800 9 1 10
Almawave 3,920 4,210 -6,89 -19,26 3,945 4,000 3,810 4,155 78 24 95 Fervi 13,500 14,000 -3,57 -7,53 14,204 13,400 12,600 13,500 13 1 13 Notorious Pictures 1,480 1,400 5,71 -9,20 1,400 1,540 1,425 1,545 14 12 18
Altea Green P 1,295 1,400 -7,50 - 1,368 1,270 1,270 1,360 42 62 80 Finanza.Tech 1,000 1,030 -2,91 -50,00 1,059 1,022 0,954 1,022 32 28 28 Nusco 1,526 1,568 -2,68 -33,65 1,607 1,590 1,402 1,582 23 53 77
Ambromobiliare 1,610 1,640 -1,83 -21,84 1,612 1,550 1,500 1,550 13 6 10 Finlogic 5,540 5,800 -4,48 -15,03 5,732 5,600 5,400 5,600 37 5 26 Officina Stellare 13,400 12,800 4,69 -15,19 12,828 13,300 11,200 13,400 38 7 87
Arterra Bioscience 1,870 2,000 -6,50 -35,52 1,900 1,930 1,850 1,940 19 17 31 First Capital 19,400 19,700 -1,52 -15,65 19,990 19,700 18,600 19,700 2 1 27 Omer 3,220 3,280 -1,83 -16,15 3,106 3,190 3,020 3,260 59 14 45
Askoll Eva 0,680 0,788 -13,71 -35,24 0,780 0,680 0,680 0,770 4 141 98 Fope 14,500 14,700 -1,36 25,00 15,164 14,600 14,500 14,600 5 2 29 Osai Automation 2,580 2,835 -8,99 -46,97 2,598 2,600 2,350 2,850 93 47 121
Assiteca 5,450 5,450 - 123,36 5,452 5,450 5,400 5,500 200 183 999 Franchi Umberto Marmi 8,450 8,200 3,05 -17,16 8,152 8,200 8,000 8,450 11 3 24 Pattern 4,850 5,260 -7,79 -28,68 5,297 4,830 4,720 5,140 70 7 36
Aton Green S 5,400 5,500 -1,82 -26,63 5,456 5,420 5,180 5,720 22 13 68 Frendy Energy 0,286 0,284 0,70 -8,33 0,275 0,264 0,264 0,286 9 31 9 Planetel 7,500 7,600 -1,32 -21,05 7,683 7,380 7,380 7,600 10 2 15
Bfc Media 3,540 3,500 1,14 12,03 3,513 3,500 3,500 3,540 47 8 26 Friulchem 0,992 1,025 -3,22 -20,64 1,029 0,990 0,940 0,992 4 21 20 Poligrafici Printing 0,398 0,420 -5,24 -17,77 0,436 0,398 0,366 0,410 4 84 32
Casasold 1,280 1,388 -7,78 -50,00 1,405 1,220 1,220 1,340 2 12 15 G Rent 2,660 2,720 -2,21 -9,22 2,723 2,670 2,530 2,680 19 9 22 Portale Sardegna 3,720 4,160 -10,58 -22,50 4,229 3,820 3,720 3,980 69 17 63
Casta Diva Group 0,293 0,305 -3,93 -15,32 0,313 0,290 0,262 0,303 9 59 16 Gambero Rosso 0,340 0,354 -3,95 -27,66 0,354 0,354 0,336 0,354 10 28 10 Portobello 27,200 28,800 -5,56 -31,31 28,955 27,500 24,700 28,000 19 22 590
Circle 3,280 3,160 3,80 -15,46 3,083 3,160 2,960 3,280 7 5 14 Gel 1,600 1,760 -9,09 -19,19 1,614 1,610 1,580 1,720 23 39 64 Powersoft 4,040 4,200 -3,81 -16,53 4,270 4,040 4,040 4,040 1 1 4
Clabo 2,000 2,000 - -21,26 1,879 2,000 1,790 2,040 49 42 79 Gibus 12,300 11,900 3,36 -24,54 12,213 11,700 10,600 12,300 23 17 199 Prismi 0,378 0,400 -5,50 -41,85 0,372 0,370 0,364 0,379 21 53 20
CleanBnB 1,010 1,020 -0,98 -7,34 1,015 1,010 0,915 1,010 18 9 9 Go Internet 0,546 0,580 -5,86 -32,26 0,588 0,594 0,526 0,578 19 40 22 Promotica 2,550 2,690 -5,20 -17,48 2,667 2,610 2,360 2,620 45 37 93
Cofle 14,360 14,680 -2,18 -11,58 14,747 14,700 13,800 14,700 5 4 52 Grifal 3,100 3,240 -4,32 -25,84 3,322 3,060 3,010 3,230 29 22 66 Racing Force 4,555 4,560 -0,11 -23,96 4,484 4,600 4,360 4,600 25 12 55
Comal 2,800 2,910 -3,78 6,06 2,941 2,930 2,660 2,940 81 110 309 Growens 4,260 4,400 -3,18 -15,14 4,424 4,200 4,100 4,440 4 11 45 Radici 1,120 1,160 -3,45 -25,33 1,207 1,100 0,980 1,120 19 16 17
Comer Ind 25,000 23,600 5,93 -18,30 23,263 24,200 21,600 25,000 19 10 236 Health Italia 1,568 1,600 -2,00 4,95 1,546 1,522 1,516 1,600 42 24 38 ReeVo 13,200 13,450 -1,86 -15,38 13,379 13,000 12,800 13,200 21 7 95
Comp dei Caraibi 3,900 3,950 -1,27 -4,88 3,844 3,760 3,750 3,900 17 5 19 H-Farm 0,208 0,203 2,46 -16,80 0,213 0,200 0,182 0,208 19 180 34 Relatech 1,950 2,040 -4,41 -30,36 1,912 1,935 1,815 2,040 197 181 346
Confinvest 2,370 2,320 2,16 -14,44 2,330 2,420 2,240 2,450 19 37 89 ID-ENTITY 2,660 2,835 -6,17 -21,99 2,878 2,595 2,485 2,805 12 34 89 Renergetica 5,660 6,000 -5,67 -18,21 6,220 5,420 5,200 5,820 6 19 101
Convergenze 2,400 2,560 -6,25 -22,08 2,641 2,450 2,250 2,430 15 16 38 Iervolino & Lady Bacardi E 1,920 1,780 7,87 -25,58 1,788 1,930 1,665 1,930 87 34 62 Reti 1,980 1,850 7,03 -13,16 1,983 1,955 1,800 1,990 22 35 65
Copernico 5,500 5,950 -7,56 -9,09 5,850 5,500 5,500 5,500 1 1 3 Il Fatto 0,408 0,440 -7,27 -23,02 0,445 0,424 0,400 0,424 12 120 49 Revo 8,680 8,640 0,46 -7,66 8,646 8,600 8,500 8,800 74 16 139
Costamp Group 0,575 0,600 -4,17 -24,34 0,623 0,535 0,540 0,605 42 32 18 Illa 0,236 0,248 -4,84 -23,38 0,252 0,234 0,232 0,236 24 16 4 Rosetti Marino 34,600 35,200 -1,70 -5,98 35,200 34,600 34,600 34,600 2 0 3
CrowdFundMe 4,280 4,320 -0,93 2,88 4,353 4,420 4,200 4,420 49 4 16 Ilpra 3,100 3,020 2,65 -34,60 3,198 3,160 2,740 3,220 20 17 50 Sababa Sec 3,395 3,350 1,34 -8,74 3,326 3,400 3,115 3,400 10 8 27
Culti Milano 12,400 12,800 -3,13 2,48 12,037 12,300 11,600 12,600 17 5 57 Imvest 0,014 0,015 -6,67 -56,11 0,016 0,014 0,013 0,015 114 1.949 27 Sciuker Frames 7,360 7,900 -6,84 -29,90 7,310 7,480 6,460 8,0001.224 347 2.535
Cyberoo 6,380 6,280 1,59 -14,25 6,093 6,160 5,740 6,380 43 10 63 Ind Chimiche F 5,420 5,620 -3,56 -13,69 5,476 5,500 5,400 5,600 21 9 50 Sebino 4,850 4,900 -1,02 -27,18 4,883 4,900 4,500 4,900 29 5 25
Cy4Gate 10,000 9,850 1,52 -18,83 9,726 9,900 9,380 10,360 269 59 570 Iniziative Bresciane 20,200 19,400 4,12 4,12 20,648 19,800 18,700 20,200 16 1 17 SG Company 0,230 0,238 -3,36 -3,36 0,241 0,238 0,222 0,238 11 74 17
Datrix 3,440 3,390 1,47 -20,19 3,460 3,500 3,265 3,500 21 12 39 Innovatec 1,418 1,364 3,96 -20,87 1,343 1,382 1,092 1,5442.962 6.046 8.117 Soluzione Tasse 2,150 2,315 -7,13 -7,33 2,153 2,105 2,105 2,250 71 40 86
Dba Group 1,310 1,365 -4,03 -7,42 1,315 1,250 1,200 1,310 44 14 18 Int. Care company 1,670 1,800 -7,22 -48,93 1,838 1,662 1,670 1,906 24 3 5 SosTravel.com 0,738 0,824 -10,44 -21,66 0,839 0,750 0,732 0,800 27 34 26
Defence Tech 4,630 4,702 -1,53 -20,79 4,486 4,580 4,302 4,788 68 21 96 Intermonte Part 2,260 2,280 -0,88 -23,39 2,266 2,240 2,060 2,260 17 34 73 Sourcesense 2,870 2,880 -0,35 -3,37 2,722 2,850 2,510 2,890 45 33 90
Destination Italia 1,160 1,268 -8,52 -12,78 1,240 1,224 1,150 1,224 5 56 65 Intred 13,450 14,450 -6,92 -28,84 13,384 12,550 13,000 14,200 116 19 252 Spindox 14,450 14,700 -1,70 -21,04 14,762 14,550 14,000 15,150 3 12 178
Dominion Host Hldg 15,600 16,300 -4,29 -1,27 15,850 15,900 15,300 15,900 10 1 23 Iscc Fintech 4,730 4,650 1,72 -14,31 4,721 4,690 4,265 4,730 22 21 93 Star7 8,640 8,700 -0,69 -11,84 8,637 8,400 8,380 8,640 5 1 9
Digital Magics 3,200 3,400 -5,88 -14,44 3,238 3,300 3,100 3,540 53 22 71 Italia Independent 0,920 0,935 -1,60 -26,98 0,930 0,900 0,875 0,955 14 3 2 Svas Biosana 11,000 11,600 -5,17 -29,03 11,384 11,000 10,280 11,400 10 4 45
Digital Value 79,000 81,200 -2,71 -30,70 76,853 78,700 70,000 81,200 643 17 1.302 Italian Wine Brands 32,700 34,000 -3,82 -21,20 32,372 32,300 31,000 33,700 324 22 704 Take Off 3,415 3,565 -4,21 -21,40 3,737 3,430 3,190 3,430 24 8 27
Digital360 3,990 4,000 -0,25 -19,56 4,025 3,900 3,530 4,000 109 43 161 Jonix 3,720 3,850 -3,38 -26,77 3,900 3,550 3,550 3,740 14 3 10 Tecma Sol 9,640 9,600 0,42 -11,96 9,600 9,600 9,500 9,660 19 7 69
Digitouch 1,600 1,670 -4,19 -14,67 1,588 1,600 1,570 1,645 55 89 141 Ki Group 0,038 0,041 -8,70 -48,22 0,037 0,038 0,036 0,040 18 286 11 Tenax Int 2,880 2,960 -2,70 -11,38 3,033 2,930 2,820 2,930 38 13 38
Directa Sim 3,960 4,245 -6,71 -30,77 3,922 3,970 3,650 4,095 68 44 173 Labomar 9,280 8,720 6,42 -7,20 8,852 9,340 8,500 9,340 11 4 33 Tps 5,050 5,200 -2,88 -9,82 5,018 5,050 4,800 5,100 9 6 27
Doxee 12,000 12,400 -3,23 -3,23 11,176 11,100 10,300 12,100 41 14 154 Leone Film Group 2,480 2,540 -2,36 -10,79 2,556 2,300 2,300 2,480 3 5 12 Trawell Co 4,860 5,080 -4,33 -18,18 5,131 4,850 4,530 5,000 36 8 40
Ecosuntek 9,000 10,000 -10,00 -17,43 10,393 9,150 8,400 9,200 7 8 69 Lindbergh 1,580 1,678 -5,84 -34,30 1,611 1,620 1,520 1,698 17 27 43 TrenDevice 0,950 1,020 -6,86 -9,09 1,025 1,330 0,922 0,980 18 36 34
Eles 2,170 2,370 -8,44 -40,71 2,195 2,220 2,080 2,300 66 72 158 Longino & Cardenal 3,100 3,200 -3,13 -21,32 3,200 3,200 3,100 3,220 11 2 5 UCapital24 1,070 1,000 7,00 -14,40 1,037 1,020 1,020 1,070 22 22 22
Energica Motor Co 3,110 3,150 -1,27 -0,96 3,130 3,120 3,100 3,150 43 32 100 Lucisano Media Group 1,120 1,180 -5,08 -11,81 1,097 1,160 1,060 1,160 40 62 68 Ulisse Biomed 1,852 2,000 -7,40 -40,02 2,034 1,800 1,830 1,930 26 56 106
Enertronica 0,856 0,910 -5,93 -13,54 0,902 0,824 0,820 0,856 15 50 42 Marzocchi Pompe 3,680 3,940 -6,60 -18,94 4,043 3,820 3,560 3,900 14 3 9 Unidata 49,000 51,000 -3,92 -12,19 47,472 49,000 46,500 49,000 47 2 76
Esautomotion 3,860 3,780 2,12 -17,52 3,992 3,720 3,500 3,960 27 51 185 Masi Agricola 4,230 4,170 1,44 11,02 4,201 4,140 4,050 4,250 17 31 130 Vantea Smart 5,800 5,850 -0,85 -22,97 5,537 5,600 5,130 5,880 66 40 219
Esi 3,200 3,360 -4,76 -17,10 3,151 3,220 3,070 3,220 28 22 69 Matica Fintec 1,790 1,940 -7,73 -31,94 1,781 1,765 1,705 1,880 58 77 138 Vimi Fasteners 1,200 1,220 -1,64 -18,92 1,245 1,200 1,160 1,200 9 14 16
Estrima 1,965 1,985 -1,01 -29,82 1,937 1,940 1,810 2,010 15 12 22 Medica 28,000 28,200 -0,71 -30,43 27,300 27,750 26,450 28,200 33 4 96 Visibilia Editore 1,520 1,610 -5,59 -48,99 1,585 1,700 1,500 1,700 5 4 6
 25

leLettere
martedì 8 marzo 2022

lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su

POSTA PRIORITARIA FAUSTO CARIOTI

Tra Nato e Russia OGGI

c’è la volontà dei popoli

Signor Carioti,
il mondo è militarmente diviso in tre parti:
Russia, Stati Uniti e Cina. Ciò che impedisce
la guerra nucleare è l’equilibrio fra queste
potenze. Chi ha rotto questo equilibrio in
Ucraina considerato che, dalla dissoluzione
dell’Unione Sovietica, la Nato ha assorbito
tutti i Paesi dell’Est, escluse la Bielorussia e
la stessa Ucraina? A mio parere è stata la
Nato sostenendo il regime di Kiev, salito al
potere con un colpo di Stato e, dal 2015,
spingendo l’Ucraina a non rispettare gli ac-
cordi di Minsk. Con la scusa di dare ai popo-
li libertà e democrazia gli Stati Uniti hanno
anch’essi destabilizzato il mondo, con Rus-
sia e Cina in silenzio. Belgrado, Iraq, la Libia
con le “primavere arabe”, la Siria, vi dicono
niente? Che cosa succederebbe se qualche
Stato del centro America cercasse di ospita-
re missili nucleari russi? Gli Stati Uniti lasce-
rebbero fare o interverrebbero come hanno
fatto con Cuba? Queste sono le domande
che i nostri media e gli italiani dovrebbero
porsi.
Vittorio Boni
e.mail
■■■
Ci sarebbe da discutere caso per caso, ca-
ro signor Boni, e comunque sui fallimenti
della politica estera degli Stati Uniti, in
particolare in Medio Oriente, la collezio-
ne di Libero parla chiaro. Ma non è questo
il punto. Perché lei trascura l’aspetto deci-
sivo della storia: i popoli. La Nato non
avrebbe potuto «assorbire» quei Paesi se i
loro popoli non avessero voluto entrare
nella Nato. Nessuna di quelle adesioni è
avvenuta contro la volontà degli elettori,
e siccome è di democrazie che stiamo par-
lando, basterebbe dare la maggioranza a
un partito o a uno schieramento favorevo-
le all’uscita dalla Nato per risolvere il pro-
blema. Cosa che non avviene: si chieda il
perché. Così come è stato eletto dal popo-
lo Zelensky, che oggi ha molto più consen-
so di prima. Gli ucraini vogliono stare con
la Nato e comunque mai sotto il tallone di
Mosca, e per ciò sono disposti a morire:
questa, oggi, è l’unica cosa che conta. E va
al di là degli errori e degli intrighi fatti a
Washington e mette tutti noi dinanzi a un DOMANI
enorme dilemma morale.

QUESTIONE DI LIBERTÀ VENTO DELL’EST/1 VENTO DELL’EST/2 VENTO DELL’EST/3

La legge dei cannoni
e l’autodeterminazione
Putin, per porre fine all’invasio-
ne dell’Ucraina, pretende che
in futuro questo Stato non fac-
cia parte della Nato (far parte
dell’ Unione Europea darebbe
a Zelensky le stesse garanzie) e
che venga legittimata la sua in-
clusione della Crimea e delle re-
pubbliche secessioniste del
Donbass. Allora la domanda
da porsi è: è giusto che a defini-
re i confini dei Paesi siano sem-
pre i cannoni, anche ora cioè
nel ventunesimo secolo, che è
quello che Putin sta cercando
di fare, oppure è arrivato il mo-
mento in cui i popoli possono
autodeterminarsi con i referen-
dum che, anche se inaccettabi-
li dalle nazioni, sono l’unica ve-
ra delega democratica ai citta-
dini? L’Occidente emettera la
sua sentenza, dimostrando
che la libertà e la democrazia
sono i pilastri su cui poggia la
È doveroso accogliere
gli immigrati ucraini
Da tempo conosciamo gli
ucraini: e ora vediamo questo
doloroso esodo forzato. Un’im-
migrazione diversa da quella a
cui il governo ci aveva abituati.
Si tratta di persone educate,
con grande uso del rispetto e
del buon comportamento. Dif-
ficilmente, infatti, li immaginia-
mo a spacciare stupefacenti e
ubriacarsi per strada. È gente
con un lavoro che anche qui
sapàa svolgere. C’é da augurar-
si che, quando tutto sarà finito,
almeno una parte di costoro re-
sterà qui da noi.
Gb Oneto
e.mail
ALLA CANNA DEL GAS
La guerra delle sanzioni Se i generali sul campo
è un’arma a doppio taglio si ribellassero allo zar
Credo che se continueremo a
La Cina fa da mediatore?
Ricordiamoci di Taiwan
Non c'è limite alla follia consi-
derando chi ritiene che la Cina
possa fornire un contributo al-
la pace. Ogni giorno Pechino
rivendica l’opportunità di occu-
pare militarmente Taiwan e mi-
naccia anche il Giappone. Si è
dimenticato il genocidio in Ti-
bet e nello Xinjiang contro le
minoranze etniche locali. Stia-
mo parlando della Cina come
se non fosse un regime autorita-
rio e feroce, e ci aspettiamo un
aiuto a favore della pace da chi
invece è pronto a scatenare
un’altra guerra.
Cristiano Martorella
e.mail
COME NEL 1917
E se i generali facessero una
Berlusconi sarebbe stato
un ottimo pacificatore
Che errore è stato non eleggere
Berlusconi alla presidenza del-
la repubblica! Ora che Putin sta
facendo la sua operazione mili-
tare speciale, forse Berlusconi
avrebbe potuto far ragionare
sia lui che la Nato. Dato che
aveva accarezzato l’idea di far
entrare la Russia in Ue, Berlu-
sconi (che aveva già esercitato
il mestiere di “domatore” con
Bush e Putin) avebbe potuto
prospettare a quest'ultimo tale
evenienza, rendendo inutile
l’operazione speciale....E inve-
ce no... Che follia! Abbonamenti nazionali
Federica Gilardoni • 12 mesi: 7 giorni ...............................................................................................€ 330
• 6 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 175
Corsico (Mi) • 3 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 95
• 12 mesi: 6 giorni ...............................................................................................€ 290
• 6 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 155
LA FREDDURA • 3 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 85
• 12 mesi: 5 giorni ...............................................................................................€ 250
Tuttologi allo sbaraglio: • 6 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 130
• 3 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 70
ci sono solo “esperti” Il versamento dovrà essere intestato a: Editoriale Libero S.r.l.
Curioso il nostro Paese: fino a Viale L. Majno, 42 - 20129 Milano

sua civiltà. Se sceglierà la legge
dei cannoni non si deve mera-
vigliare se, poi, i dittatori li usa-
no.
Roberto Bellia
Vermezzo con Zelo (Mi)
seguire i consigli, riguardo le mossa intelligente? Un sogno: cieci giorni fa tutti virostar, oggi INFORMATIVA ABBONATI (versione “breve”):
sanzioni alla Russia, di Biden che i generali si rivoltino con- tutti esperti di guerra e di politi- Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento EU 2016/679, la società Editoriale Libero srl,
Titolare del trattamento, informa gli abbonati che i dati personali verranno trattati con modalità
finiremo per fare la fame. Gra- tro lo zar come nel 1917. Tutto ca internazionale (a chiacche- informatiche e/o cartacee, anche avvalendosi di Responsabili ed Incaricati al trattamento,
zie, America. è possibile; specie i miracoli. re). esclusivamente per le finalità di (i) spedizione del quotidiano e per (ii) obblighi normativi
Adriano Lucariello Gian Carlo Politi Giovanni Bresolin contabili. L'editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e ricorda
la possibilità, ai sensi degli artt. dal 15 al 22 del suddetto Regolamento, di poter richiedere ed
e.mail e.mail e.mail ottenere la cancellazione, rettifica o la limitazione degli stessi. Per ottenere tali diritti o per
ottenere la versione “estesa” dell’INFORMATIVA, scrivere a Ufficio Abbonamenti - Privacy -
Editoriale Libero srl, viale Majno 42, 20129 MILANO o inviare una mail all'indirizzo privacy@li-
beroquotidiano.it

DISTRIBUTORE PER L’ITALIA E L’ESTERO PUBBLICITÀ NAZIONALE, LOCALE E ONLINE Modalità di pagamento:
PRESS-DI Distribuzione Stampa e Multimedia Srl

STAMPA: LITOSUD SRL - Via Aldo Moro 2- Pessano con Bornago (MI) • versamento su C/C Postale n. 41953050
LITOSUD SRL - Via Carlo Pesenti 130 - Roma • Bonifico banc. UNICREDIT SPA
DIRETTORE EDITORIALE L’UNIONE SARDA S.p.A. Centro stampa - Via Omodeo, 5 - 09030 Elmas (CA) SportNetwork s.r.l. Largo Francesco Anzani, 13 - 00153 Roma
Vittorio Feltri S.t.s. S.p.A. - Strada V zona industriale, 35 - Catania P.zza Indipendenza 11/b - 00185 ROMA IBAN: IT09F0200805364000500035665
DIRETTORE RESPONSABILE Tel. 06 49246.1 - Fax 06 49246.403 “La Società aderisce attraverso le associazioni di categoria cui è iscritta
Alessandro Sallusti TESTATA: Opinioni nuove - Libero Quotidiano MILANO Via Messina 38 - 20154 all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria – IAP – e, pertanto, è tenuta al
testata beneficiaria dei contributi previsti
CONDIRETTORE dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 Tel. 02 349621 - Fax 02 34962450 rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e
info@sportnetwork.it delle decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo anche in relazione alla
Pietro Senaldi Registrazione nº 8/64 del 21/12/1964 - Tribunale di Bolzano tutela dell’immagine del corpo e della donna”.
VICE DIRETTORI EDITORIALE LIBERO S.R.L. CERTIFICATO N. 8844
PUBBLICITÀ LEGALE, FINANZIARIA, Per l’attivazione si prega di inviare i dati precisi dell’intestatario
DEL 05/05/2021
Lorenzo Mottola - Fausto Carioti Sede legale: Viale Luigi Majno, 42 -20129 Milano 
 
  RPQ, DI SERVIZIO
Andrea Tempestini (digital editor)
DIRETTORE GENERALE
Stefano Cecchetti
REDAZIONE MILANO E AMMINISTRAZIONE
Viale L. Majno, 42 - 20129
Telefono: 02.999.66.200 - Fax: 999.66.264
dell’abbonamento, unitamente alla ricevuta del versamento effettuato a:
e-mail: abbonamenti@liberoquotidiano.it
Ufficio Abbonamenti e arretrati del quotidiano: Tel. 02.999.66.253
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Orario: 10.00-12.30 (dal lunedì al venerdì)
Presidente: Claudio Santini IL SOLE 24 ORE SYSTEM - Via Monte Rosa, 21 Arretrati del solo quotidiano: disponibili, salvo esaurimento scorte,
le copie dell’ultimo anno. € 4,50 cad. con richiesta scritta, accompagnata
Consiglieri: Vittorio Feltri 20149 Milano -Tel. 02 3022.1 dall’importo in valori bollati,
Stefano Cecchetti e-mail: legale@ilsole24ore.com indirizzata a Libero - Uff. Arretrati -Viale L. Majno, 42 20129 Milano
ISSN (Testo Stampato): 1591-0420
 LiberoPensiero
26 martedì
8 marzo
2022

Spunta un “Salvator mundi” di Tiziano
■ I ricercatori del Kunsthistorisches Museum di Vienna sono arrivati alla conclusione
che una delle opere del museo, una raffigurazione di Cristo con il globo, risalente al
1520-30 circa, è di Tiziano. Gli esperti hanno trascorso diversi anni ad esaminare il dipinto,
che in precedenza era stata attribuita alla bottega del grande artista rinascimentale veneto.
8 marzo: tutti i musei gratis per le donne
■ In occasione della giornata internazionale della donna, oggi l’ingresso nei musei, nei
parchi archeologici e nei luoghi della cultura dello Stato sarà gratuito per le donne. Lo
rende noto il ministero della Cultura. Aperta e gratuita a tutti la Biennale della Fotografia
Femminile che si svolge a Mantova fino al 27 marzo.

VA IN ONDA LA MALEDUCAZIONE
Che brutto spettacolo è la televisione
Nei talk show ospiti che urlano e dibattiti dove si afferma tutto e il contrario di tutto. I programmi
di intrattenimento sono soporiferi. E lo streaming? Mi aspettavo ampia scelta, c’è solo omologazione
Per gentile concessione dell’editore di Arbiter pubbli-
chiamo la rubrica di Vittorio Feltri «L’uomo libero», in
edicola sul numero di marzo.
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) come mai? La domanda
è interessante, ma i pro-
grammi d’informazione co-
stano poco e dunque anche
risultati un tempo giudicati
deludenti sono in grado di
reggere la baracca. Conse-
guenza: nessuno si sforza di
trovare una formula nuova,
al passo coi tempi. Natural-
mente non si capisce mai
nulla: regnano la maleduca-
zione e il pressapochismo.
Ti fanno una domanda, ti le-
vano subito la parola per-
ché qualsiasi ragionamento
porti via più di trenta secon-
di è giudicato troppo lungo.
Quindi niente ragionamen-
ti. Il caos regna sovrano. Vin-
ce il deficiente che urla di
più.
L’INTRATTENIMENTO
Non va meglio sul fronte
dell’intrattenimento. Con
un po’ di fortuna si arriva su
qualche show talmente no-
ioso da essere soporifero
ma non contateci troppo.
Di solito, gli spettacoli sono
molesti e non riescono nep-
pure ad accompagnarti tra
le braccia di Morfeo. Domi-
nano i casi umani: scono-
sciuti che si lamentano di
avere le corna, ma le esibi-
scono; dive (?) che rivendi-
cano diritti con il fondo-
schiena esposto sui social
netwwork; famiglie allo sfa-
scio; poveracci in cerca di
una seconda opportunità;
uomini in transito verso
una nuova sessualità; don-
ne che compiono lo stesso
percorso ma al contrario;
ballerini improvvisati; imita-
zioni da brivido (di orrore);
cronaca nera raccontata ma-
le; quiz fotocopia l’uno
dell’altro; sconosciuti rin-
chiusi in una casa finta fino
all’esaurimento nervoso (di
chi guarda)…
Il massimo, però, si rag-
giunge nei dibattiti a tema
Covid, che occupano il 99,9
per cento dei palinsesti. Si
parla di Covid anche nei
programmi di cucina…
Esperti di niente fronteggia-
no altri esperti di niente. I
virologi, sempre in grande
spolvero, si contraddicono
tra loro ma contraddicono
anche se stessi, basta aspet-
tare un po’ di tempo per sen-
tirli affermare qualunque co-
sa e l’opposto di qualunque
cosa; nel cast più o meno fis-
so, c’è poi il giornalista re-
sponsabile che fa la morale
ai no vax, cittadini egoisti;
non può mancare il no vax
delirante, che dietro a
un’aria rispettabile nascon-
de la sua fede nella terra
piatta e la sua paura delle
scie chimiche. Gente nor-
male, di uno schieramento
o dell’altro, meglio non invi-
tarla. Non fa spettacolo.
Vuoi mettere che noia una
discussione sul governo che
forza (forse) i limiti della leg-
ge o sulla fondatezza giuridi-
ca di qualche misura an-
ti-Covid? Meglio il gonzo
che addossa a Bill Gates tut-
ti i mali del mondo e sospet-
In risposta al libro «Scrivi poi brucia»
Chi tiene un diario non lo distrugge
ELISABETTA DE DOMINIS
■ Domenica 7 marzo ho letto la recen-
sione di Bruna Magi sul libro dell’ameri-
cana Sharon Jones Scrivi poi brucia.
Confessa tutto, non condividere niente.
Che l’invito dell’autrice a scrivere un dia-
rio con la penna sia una provocazione
alla scrittura digitale è chiaro, ma non si
torna tecnologicamente indietro. Pertan-
to non è questo il punto: come recita il
titolo, la Jones incita a scrivere un diario
e poi a bruciarlo. Non potendo conside-
rare in toto la cultura americana una cul-
tura da fast food, capace solo di consu-
mare e poi bruciare, la Jones va annove-
rata tra quegli autori che vengono tradot-
ti in Italia benché trasmettano un inse-
gnamento culturale e psicologico distor-
to. Già il titolo è contradditorio, perché
chi scrive un diario non lo fa per bruciar-
lo, bensì per fermare un ricordo e avere
un domani il piacere di rileggerlo. Per
ricordare. Il diario è un quaderno dove si
appuntano pensieri ed esperienze inti-
me che non si vogliono condividere e
devono rimanere segrete; ciò non toglie
che chi scrive abbia la recondita speran-
za di essere letto e magari pubblicato in
futuro. Se la Jones avesse conosciuto il
diario di Anna Frank, non avrebbe cerca-
to di veicolare un simile messaggio. Il
suo «confessa tutto, sii sincero» è un con-
siglio pleonastico. Chi sente l’esigenza di
tenere un diario ha il bisogno di scrivere
la verità, che magari non può dire. Ope-
ra una sorta di autoanalisi, cerca di cono-
scersi, scende nel proprio inferno.
Non si uccide per un dipinto, si uccide
per una parola. La nostra bocca è lo stru-
mento perfetto di distruzione o di eleva-
zione. Non nominare il nome di Dio in-
vano, ammonisce la cultura ebraica; in-
fatti dà più valore all’udito che alla vista.
La cabala ha introdotto il concetto del
nascondimento delle parole: la parola
non deve essere svelata perché porta a
Dio. L’opera di riferimento è lo Zohar, il
libro dello splendore, che rivela per la
prima volta la conoscenza cabalistica in
forma scritta. La scrittura è lo sforzo de-
gli abitatori del microcosmo di raggiun-
gere il macrocosmo: la conoscenza, la
verità, il divino.
Non puoi distruggere quello che hai
scritto: distruggendo le parole, distruggi
In televisione regna il
pressapochisimo e la cattiva
educazione. A destra, la
copertina di «Arbiter» in
edicola questo mese
ta che l’Occidente sia gover-
nato dai rettiliani, i discen-
denti super intelligenti di
una razza alie-
na. Vuoi mettere
che noia il costi-
tuzionalista che
spiega cos’è uno
stato d’emergen-
za e quando si
può adottare
senza infrangere
le regole? Me-
glio il giornalista
sì vax che tratta
tutti quanti co-
me untori e spe-
ra nell’inasprimento delle
multe, poi eventualmente
passerà al carcere e alla fusti-
gazione in piazza. Per finire
in caciara, arriva il comico
di terz’ordine o lo scrittore
alcolista dichiarato e voilà,
l’informazione è servita.
Vabbè, direte voi, però c’è
lo sport. Vabbè, si c’è, meno
te stesso. Scrivere un diario dunque è
una forma di fuga dal quotidiano, un av-
vicinarsi alla propria anima. Esisti se scri-
vi. Abbiamo memoria dell’esistenza
umana perché qualcuno ha lasciato trac-
cia di sé. Fissare le parole è il modo di
perpetuare noi stessi per l’eternità. Per-
ché ciò che scrivi ti sopravanza.
È con questo intento che è stato creato
Kepown (da keep own, mantengo il pro-
prio, conservo: www.kepown.com), il
pianeta dove gli scrittori possono conser-
vare per sempre la propria storia in qual-
siasi forma letteraria e di qualsiasi gene-
re, perché hanno la possibilità di pubbli-
care ora ed esser letti ad futuram memo-
riam. Una ragazza, ad esempio, ha tra-
scritto il diario ormai scolorito del non-
no, arruolato nella prima guerra mondia-
le, che andò dalla Puglia a combattere al
confine italiano sull’Isonzo. Ognuno di
noi può affidare a Kepown il suo diario
intimo; infatti al momento della pubbli-
cazione appare il tasto: «Vuoi pubblicare
il capitolo per tutti oppure in modalità
privata?». E il tuo kebook rimarrà segreto
finché lo vorrai. Altro che bruciarlo!
© RIPRODUZIONE RISERVATA
male. Ma anche in questo
caso, e non per colpa delle
televisioni, lo spettatore è
trattato come un semi-defi-
ciente che deve pagare e ta-
cere. Abbiamo visto campio-
nati con squadre che non
avevano i soldi neppure per
accendere la stufa negli spo-
gliatoi; bilanci
comici, ora
non venite a
dirmi che il gio-
co delle plusva-
lenze è stata
una sorpresa;
team decimati
dal Covid; pau-
se lunghissi-
me, dopo le
quali tutto cam-
bia; risultati a
tavolino; cam-
pagne acquisti faraoniche
seguite dal fallimento… E
mi fermo qui.
LA GRANDE SCIOCCHEZZA
Le televisioni hanno ag-
giunto solo una grandissi-
ma sciocchezza, accettata
supinamente dall’intero car-
rozzone: per garantire la co-
pertura di più incontri, le
singole giornate sono state
“spalmate” dal venerdì al lu-
nedì seguente: non solo è
difficile capire quando si gio-
ca ma anche la regolarità
del campionato è in discus-
sione. Le partite in simulta-
nea rispondevano a criteri
di sportività. Andare in cam-
po conoscendo i risultati al-
trui è un grande vantaggio.
Vabbè, direte voi, come
sei pessimista. Ci sono i ser-
vizi in streaming dove guar-
di quello che vuoi quando
vuoi dove vuoi. Vabbè, ci so-
no, e meno male. Ma ci ten-
go a fare il bastian contrario.
Messo di fronte a un catalo-
go enorme, con prodotti rea-
lizzati in ogni angolo del
mondo, mi aspettavo di tro-
vare grandissima varietà. In-
vece, con mia sorpresa, la
cultura di massa è uguale or-
mai in ogni angolo del pia-
neta. Ci sono mille thriller,
d’accordo. Ma sono uno
uguale all’altro. Molti anni
fa, lo scrittore Pier Paolo Pa-
solini diceva che la televisio-
ne rischiava di essere la via
principale all’omologazio-
ne. È stato facile profeta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 CULTURA martedì
27
8 marzo
2022

Fuori classifica ■ Forse una delle biografie più accattivanti che siano sta-
te scritte su il regista di Caccia all’uomo e Gli uccelli. Ed-
ward White con Le dodici vite di Alfred Hitchcock (Il
Le dodici vite Saggiatore, pagg. 430, euro 27,00, traduzione perfetta di
Camilla Pieretti) ci regala dodici camei indimenticabili:
di Hitchcock, dal voyeur al donnaiolo, dall’autore all’intrattenitore, sen-
za mai fermarsi.
il re della suspence Dodici vite non bastano per fare l’uomo che fu Alfred, il
pigmalione di Grace Kelly e Ingrid Bergman. Amante del
cibo, si sottoponeva a diete massacranti pur di riuscire a
dominare anche il proprio corpo, molestava le attrici che
non riuscirono mai a trovare la forza per denunciarlo (si
dice nel libro che erano altri tempi), e si beava del fatto che
Alfred Hitchcock presenta – dal 1955 – fosse divenuto uno
degli intrattenimenti settimanali più visti dal pubblico tele-
visivo. Anche grazie alla televisione il suo nome diventò un
aggettivo: hitchcockiano da allora è sinonimo di suspense.
ALBERTO PEZZINI

I DIECI LIBRI PIÙ VENDUTI

Tutti i processi
FABBRICANTE DI LACRIME LOBBY & LOGGE. LE CUPOLE OCCULTE...
ERIN DOOM ALESSANDRO SALLUSTI - LUCA PALAMARA
a Pasolini
MAGAZZINI SALANI RIZZOLI
Il desiderio di una famiglia, un amore impossibile, una Un mondo parallelo che agisce dietro le quinte e si FRANCESCO SPECCHIA
sola certezza: non puoi mentire al Fabbricante di lacrime infiltra nelle crepe del sistema giudiziario
■ «Il Libro Bianco delle
1 6 Sentenze stilato contro di
me dalla Magistratura Ita-
IT ENDS WITH US. SIAMO NOI A DIRE BASTA LA CANZONE DI ACHILLE liana sarà il libro più co-
COLLEEN HOOVER MADELINE MILLER mico/ Per me è stata una
SPERLING & KUPFER MARSILIO tragedia/Ma fatemi fare
Un affascinante neurochirurgo, il negozio di fiori che ha Achille raccontato dall’amico Patroclo. Una storia il bravo cittadino per
sempre sognato, Lily ha tutto, ma qualcosa non torna nota eppure ci si trova a sperare in un altro finale qualche mese/se no, non
potrò più fare il cattivo cit-
2 7 tadino per tutta la vita».
Con quest’attualissima
LA CREPA E LA LUCE. SULLA STRADA DEL PERDONO LA PURA VIDA epigrafe si apre l’origina-
GEMMA CALABRESI MILITE GIANLUCA GOTTO lissimo Il Libro Bianco
MONDADORI MONDADORI di Pasolini (Compagna
Il racconto del cammino della vedova del commissario Alessio scopre la felicità quando Elena entra nella sua Editoriale Aliberti,pp 386
Calabresi dal giorno dell’omicidio del marito, 50 anni fa vita. Ma poi Elena sparisce così come era arrivata... , euro 19.90). Ossia un ar-
ticolato ed elegante pam-
3 8 phlet sull’odissea giudi-
ziaria di Pier Paolo Pasoli-
VIOLETA TOKYO REVENGERS. 12. ni scritto dallo stesso edi-
ISABEL ALLENDE KEN WAKUI tore Francesco Aliberti
FELTRINELLI EDIZIONI BD - laureatosi in letteratura
Violeta racconta la sua storia di amori e alterne fortune La lotta tra Takemichi e la Black Dragon si inasprisce ma con tesi proprio su PPP -,
sullo sfondo dei grandi avvenimenti di cui è testimone il tradimento di Kisaki mette a rischio Hakkai e Yuzuha Alessan-
dro Di
4 9 Nuzzo e
EnzoLava-
NEL MODO IN CUI CADE LA NEVE STORIA DELLA BAMBINA PERDUTA... gnini.
ERIN DOOM ELENA FERRANTE Nel tri-
MAGAZZINI SALANI E/O pudio del
Un cuore candido come la neve, un amore che infuria Quarto capitolo della saga dell’Amica geniale. Lina ed centenario
come la bufera, un segreto da custodire oltre la morte Elena hanno ormai alle spalle una vita piena di storie... pasolina-
no, qui si parla dei proces-
5 10 si al poeta e della sua inef-
fabile presenza nelle aule-
di giustizia. Pasolini fu
NARRATIVA SAGGISTICA BAMBINI-RAGAZZI condannato per Ragazzi
di vita causa il linguaggio
FABBRICANTE DI LACRIME 1 LA CREPA E LA LUCE 1 HARRY POTTER E LA PIETRA... 1 volgare (prima era stato
ERIN DOOM GEMMA CALABRESI MILITE J.K. ROWLING assolto); subì le persecu-
MAGAZZINI SALANI MONDADORI SALANI zioni dei benpensanti a
causa di Una vita violen-
2 IT ENDS WITH US... 2 LOBBY & LOGGE 2 IL GUARDIANO DEI MONDI ta, censurato dal Pci ra-
COLLEEN HOOVER A. SALLUSTI-L. PALAMARA STEF & PHERE mo Mario Montagnana
SPERLING & KUPFER RIZZOLI MAGAZZINI SALANI cognato di Togliatti, e poi
dall’Azione Cattolica in
VIOLETA 3 UNA PERSONA ALLA VOLTA 3 SFIDA ALL’ULTIMA BATTUTA 3 una azione congiunta
ISABEL ALLENDE GINO STRADA PERA TOONS
che mai avresti detto; fu
FELTRINELLI FELTRINELLI TUNUÉ
bersagliato della magi-
NEL MODO IN CUI CADE LA NEVE LA SOTTILE ARTE DI FARE... HARRY POTTER E LA CAMERA... stratura per Accattone e
4 4 4 per per lo scandaloso
ERIN DOOM MARK MANSON J.K. ROWLING
MAGAZZINI SALANI NEWTON COMPTON EDITORI SALANI Teorema per il quale il
pm aveva chiesto sei me-
LA CANZONE DI ACHILLE LA CAPPA.PER UNA CRITICA... DIARIO DELLA FINE DEL MONDO si di reclusione e la distru-
5 5 5 zione della pellicola; ven-
MADELINE MILLER MARCELLO VENEZIANI LYON GAMER
MARSILIO MARSILIO MAGAZZINI SALANI ne quasi messo ai ceppi
per La ricotta dove una
LA PURA VIDA PUTIN. L’ULTIMO ZAR RIDI CHE È MEGLIO finta crocefissione gli pro-
6 6 6 curò un processo per vil-
GIANLUCA GOTTO NICOLAI LILIN PERA TOONS
MONDADORI PIEMME TUNUÉ pendio alla religione di
Stato (4 mesi di reclusio-
STORIA DELLA BAMBINA PERDUTA FERMARE PECHINO ENCANTO. I CAPOLAVORI ne, poi amnistiato).
7 7 7 Ma l’accusa più surrea-
ELENA FERRANTE FEDERICO RAMPINI
E/O MONDADORI WALT DISNEY COMPANY ITALIA le riguarda la vita privata:
una tentata rapina a un
8 LET THE GAME BEGIN. KISS ME... 8 TUTTA LA STANCHEZZA DEL MONDO 8 STORIE PAUROSE. A SCUOLA DI... benzinaro del Circeo,
KIRA SHELL ENRICA TESIO ANITA STORIES che l’accusa di avergli
SPERLING & KUPFER BOMPIANI NORD SUD puntato contro una pisto-
la con “pallottole d’oro”.
FINCHÉ IL CAFFÈ È CALDO 9 IL METODO GENIALE 9 POKEMON. SUPER EXTRA GUIDA 9 Tecnico e sacrale al tem-
TOSHIKAZU KAWAGUCHI GIULIO DEANGELI po stesso, il libro poggia
GARZANTI LIBRI MONDADORI MONDADORI sulla teoria di Stefano Ro-
dotà: trattasi di un unico
10 COME ANIMA MAI 10 POTERE ASSOLUTO 10 HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO... processo col fine di «met-
ROSSANA SOLDANO SERGIO RIZZO J.K. ROWLING tere in dubbio la legittimi-
HOPE SOLFERINO SALANI tà di un’esistenza»...

Fonte: Libri venduti nelle librerie Mondadori Store nella settimana 28 febbraio-6 marzo 2022
28 martedì PALINSESTI
8 marzo
2022

RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETEQUATTRO LA7
6.00 RaiNews24 6.00 Olimpiadi, 6.00 RaiNews24 6.30 Prima pagina TG5 6.40 L’ape Maia 6.25 TG4 L’ultima ora - 6.30 Meteo - Traffico -
7.00 TG1 Paralimpiadi Pechino 7.00 TGR Buongiorno Italia 7.55 Traffico - Meteo.it 7.10 Ascolta sempre il tuo Mattina Oroscopo
7.10 Unomattina. Condotto 2022 (Diretta) 7.40 TGR Buongiorno 8.00 TG5 Mattina cuore Remì 6.45 Stasera Italia 7.00 Omnibus - News
da Monica Giandotti e 8.30 TG2 Regione 8.45 Mattino Cinque News. 7.40 Lovely Sara 7.35 Chips “Anche nelle 7.30 TG La7
Marco Frittella 8.45 Radio2 Social Club 8.00 Agorà. Condotto da Condotto da Federica 8.10 Anna dai capelli rossi migliori famiglie” 7.55 Omnibus Meteo
9.50 TG1 10.00 TG2 Italia Luisella Costamagna Panicucci e Francesco 8.40 Chicago Fire con Erik Estrada 8.00 Omnibus -
9.55 Storie Italiane. 10.55 TG2 Flash 9.45 Agorà Extra Vecchi “Per il bene di tutti” 8.35 Miami Vice Dibattito (Diretta)
Condotto da Eleonora 11.00 TG Sport Giorno 10.30 Spaziolibero 10.55 TG5 - Ore 10 9.35 Chicago P.D. “Guerriglia indiana” 9.40 Coffee Break.
Daniele 11.10 I Fatti Vostri 10.40 Elisir “La salute della 11.00 Forum. Condotto da “Omicidio colposo” con Don Johnson Condotto da Andrea
10.55 Roma: dal Palazzo del 13.00 TG2 Giorno donna; cibi per la Barbara Palombelli “Serial killer” 9.40 Hazzard “La fuga di Pancani
Quirinale celebrazione 13.30 TG2 Costume e nostra pelle; ginnastica 13.00 TG5 - Meteo.it “Ti piacerebbe” Susi” con Tom Wopat 11.00 L’aria che tira.
della Giornata Società dolce”. Condotto da 13.40 Beautiful con con Jason Beghe 10.40 Carabinieri 2 Condotto da Myrta
Internazionale della 13.50 TG2 Medicina 33 Michele Mirabella e Matthew Atkinson, 12.25 Studio Aperto - “Posta in arrivo” Merlino (Diretta)
Donna 14.00 Ore 14 Benedetta Rinaldi Scott Clifton Meteo.it con Manuela Arcuri 13.30 TG La7
15.00 Detto Fatto 11.55 Meteo 3 - TG3 14.10 Una vita 13.00 Grande Fratello VIP 11.55 TG4 - Meteo.it 14.15 Tagadà -
12.15 E’ sempre
16.15 Ciclismo, Tirreno - 12.25 TG3 Fuori TG “Le 13.20 Sport Mediaset 12.25 Il segreto con Carlota Tutto quanto fa
mezzogiorno. 14.45 Uomini e Donne.
Baro, Alex Gadea politica.
Condotto da Antonella Adriatico 2022 donne e la guerra”. Condotto da Maria De 14.05 I Simpson
13.00 La signora in giallo Condotto da Tiziana
Clerici Camaiore - Sovicille, Condotto da Maria Filippi 15.25 The Big Bang Theory
“Lezione di omicidio” Panella (Diretta)
13.30 TG1 219 km (2a tappa) Rosaria Medici 16.10 Amici di Maria “L’equivalenza del
con Angela Lansbury 16.40 Taga Focus
14.00 Oggi è un altro giorno. (Diretta) 12.45 Quante Storie. 16.40 Grande Fratello VIP ballo” “La deviazione
14.00 Lo sportello di Forum. 17.00 Speciale TG La7
Condotto da Serena 17.25 Gocce Azzurre Condotto da Giorgio 16.50 Love Is In The Air del setto”
Condotto da Barbara
Bortone 18.05 TG Parlamento Zanchini 17.25 Pomeriggio Cinque. 16.15 The Goldbergs “Approfondimenti e
Palombelli
15.55 Prima tv Il paradiso 18.15 Speciale TG2 13.15 Prima tv Passato e Condotto da Barbara “Videoannunci” aggiornamenti
15.30 Speciale TG4 -
delle signore - 19.00 Blue Bloods Presente “Adele Faccio D’Urso 16.45 Modern Family puntuali in diretta,
Diario di guerra
Daily “Quarta “Perso e ritrovato” femminista 18.45 Avanti un altro. “Un talento naturale” sulll’evoluzione della
16.45 I 300 di Fort Canby
stagione, 122a 19.40 The Good Doctor disobbediente”. Condotto da Paolo “Grandi speranze” guerra tra Russia e
(Western, 1961)
puntata” “Un lavoro sporco” Condotto da Paolo Bonolis con la con Ed O’Neill Ucraina”. Condotto da
con Richard Boone,
con Alessandro 20.30 TG2 - 20.30 Mieli partecipazione di Luca 17.35 Due uomini e mezzo Enrico Mentana
George Hamilton.
Tersigni, Roberto 21.00 TG2 Post 14.00 TG Regione - Meteo Laurenti “Sciupafemmine (Diretta)
Regia di Joseph M.
Farnesi 21.20 Prima tv Stasera tutto 14.20 TG3 - Meteo 3 19.55 TG5 Prima Pagina specializzato” 20.00 TG La7
Newman.
16.45 TG1 - TG1 Economia è possibile “Tema: 14.50 Leonardo 20.00 TG5 - Meteo.it “Herpes junior” 20.35 Otto e mezzo.
19.00 TG4 - Meteo.it
- Che tempo fa Supereroi. Tra gli 15.00 Piazza Affari 20.30 Striscina la Notizina - con Ashton Kutcher Condotto da Lilli
19.45 TG4 L’ultima ora
17.05 La vita in diretta. ospiti, Andrea Pucci, 15.05 Speciale TG3: Ucraina La vocina 18.20 Studio Aperto Live Gruber
19.50 Tempesta d’amore
Condotto da Alberto Peppe Iodice, Nathalie 16.45 TG3 L.I.S. dell’Inscienzina. 18.30 Meteo.it - Studio 20.30 Stasera Italia 21.15 Di Martedì.
Matano Guetta, Jonathan 16.50 Rai Parlamento TG Condotto da Gerry Aperto 21.20 Fuori dal coro Condotto da Giovanni
18.45 L’eredità. Condotto da Kashanian, Romina 16.55 Aspettando Geo. Scotti e Francesca 19.30 C.S.I. Miami “Al centro del Floris (Diretta)
Flavio Insinna Carrisi, Matranga e Condotto da Sveva Manzini “Inchiodato” dibattito, gli 1.00 TG La7
20.00 TG1 Minafò”. Condotto da Sagramola con 21.00 Calcio, UEFA 20.25 N.C.I.S. aggiornamenti sul 1.10 Otto e mezzo.
20.30 Soliti ignoti - Stefano De Martino. Emanuele Biggi Champions League “Sequestro lampo” conflitto in Ucraina”. Condotto da Lilli
Il ritorno. Condotto da Con la partecipazione 17.15 Geo. Condotto da 2021/2022 Liverpool - con Mark Harmon Condotto da Mario Gruber (Replica)
Amadeus di Biagio Izzo, Sveva Sagramola, Inter (Ottavi Ritorno) 21.20 Wonder Woman Giordano 1.50 ArtBox “Nuove
21.25 Una giusta causa Francesco Paolantoni e Emanuele Biggi (Diretta) (Azione, 2017) 0.50 Text to kill mostre, interviste ai
(Drammatico, 2018) Vincenzo De Lucia 18.55 Meteo 3 - TG3 23.00 Champions Live con Gal Gadot, Robin (Drammatico, 2015) protagonisti, scoperte
con Felicity Jones, 0.15 Prima tv Tonica Il lato 19.30 TG Regione - Meteo 0.10 Prima tv X-Style Wright, Chris Pine. con Dina Meyer, di luoghi straordinari
Armie Hammer, Justin D della musica 20.00 Blob 0.40 TG5 - Notte - Regia di Patty Jenkins. Emily Tennant, Keenan ed eventi esclusivi in
Theroux, Cailee “Ospiti Giorgia Soleri, 20.20 Prima tv Che succ3de? Meteo.it 0.10 Lanterna verde Tracey. Regia di Italia e nel mondo”
Spaeny, Kathy Bates. Giancarlo Magalli, 20.45 Prima tv 1.15 Striscina la Notizina - (Azione, 2011) con George Erschbamer. (Replica)
Regia di Mimi Leder. Andi Nganso e Pif”. Un posto al sole La vocina Ryan Reynolds, Blake 2.35 TG4 L’ultima ora - 2.20 L’aria che tira.
23.35 Porta a Porta. Condotto da Andrea 21.20 #cartabianca. dell’Inscienzina Lively, Peter Sarsgaard. Notte Condotto da Myrta
Condotto da Bruno Delogu Condotto da Bianca 1.30 Uomini e Donne Regia di Martin 2.55 Il divorzio (Commedia, Merlino (Replica)
Vespa 1.10 I lunatici (Dir.) Berlinguer 2.50 Vivere Campbell. 1970) con Vittorio 4.15 Damages “La cena”
1.20 RaiNews24 - 1.25 Protestantesimo 0.00 TG3 Linea notte 4.20 The Vampire Diaries 2.05 Studio Aperto - Gassman, Anita con Glenn Close, Rose
Che tempo fa 1.55 Appuntamento al 1.00 Meteo 3 “Comportamento La Giornata Ekberg, Massimo Byrne, Zeljko Ivanek,
1.55 Sottovoce cinema 1.05 TG Magazine molesto” con Nina 2.15 Sport Mediaset - Serato. Regia di Tate Donovan, Ted
2.55 RaiNews24 2.00 Gocce Azzurre 1.15 RaiNews24 Dobrev La Giornata Romolo Guerrieri. Danson, Noah Bean

SKY CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE

FILM SPORT TELEFILM Rai 4 Rai Premium Cielo

20.35 Criminal Minds “Il re dei 18.15 L’allieva 2 20.25 Affari di famiglia
21.00 Prima tv The Murder of 9.00 Snooker, Turkish Masters 21.15 Prima tv Ippocrate - pescatori. 1a parte” “Il tempo di un battito” “Autografi da star”
Nicole Brown Simpson Primo turno (Diretta) ES Specializzandi in 21.20 Prima tv I See You (Horror, 19.15 L’ispettore Coliandro 20.55 Affari di famiglia “Una
Con Mena Suvari SCS 14.15 Ciclismo, Parigi - Nizza corsia “Seconda 2019) con Helen Hunt. “Sangue in facoltà” candela presidenziale”
21.00 Legacy of Lies - 2022 Vierzon - stagione, 3a puntata” SKS Regia di Adam Randall. 21.20 Ransom “Antiproiettile” 21.15 Peccato che sia femmina
Gioco d’inganni Dun-le-Palestel, 21.15 Gourmet Detective 22.55 Wonderland 22.00 Ransom “Alters” (Commedia, 1995) con
Con Scott Adkins SCA (3a ta) (Diretta) ES “La morte è servita” SKI “L’arte dell’illustrazione, 22.45 Ransom “Segreti e spie” Victoria Abril. Regia di
tra umorismo e metafisica 23.25 Per la Giornata Josiane Balasko.
21.00 The Keeper - 16.00 Ciclismo, Tirreno - 21.50 The Good Doctor - Ospite Guy Billout” Internazionale della 23.15 Le dolci zie (Commedia,
La leggenda di Adriatico Camaiore - “Prove generali” F 23.30 Accerchiato (Azione, donna Storia di Nilde 1975) con Marisa Merlini.
un portiere Sovicille (2a t.) (Dir) ES 22.15 Il Trono di Spade 1993) con Jean-Claude (Biografico, 2019) Regia di Mario Imperoli.
Con David Kross SCD 18.00 Snooker, Turkish Masters “Vecchi e nuovi Dei” SKA Van Damme. Regia di con Anna Foglietta. Regia 1.00 Prostituzione in Corea -
21.00 Ti presento i miei Primo turno (Diretta) ES 22.15 Prima tv Ippocrate - Robert Harmon. di Emanuele Imbucci. Una realtà nascosta
“Traffico sessuale a Seul”
Con Robert De Niro SCC 19.00 Basket, Eurolega Stella Specializzandi in Rai 5 20
21.00 Adele e l’enigma Rossa - Real Madrid corsia “Seconda 20.15 Prossima fermata America 19.20 Chicago Fire Tv8
del Faraone (20a g.) (Diretta) SSA stagione, 4a puntata” SKS “San Francisco” “Al posto tuo” 19.15 Alessandro Borghese - 4
Con Louise Bourgoin SCF 21.00 Calcio, UEFA Champions 22.40 Law & Order - 21.15 The Wife - Vivere 20.15 The Big Bang Theory ristoranti Estate “Padova”
21.15 Un paese League Liverpool-Inter Criminal Intent nell’ombra (Drammatico, “La triangolazione della 20.45 Prima tv Guess My Age -
quasi perfetto (Ottavi Rit.) (Dir) SS1 “Bello da morire” SKI 2017) con Glenn Close. separazione” La sfida
Con Fabio Volo SC1 21.00 Calcio, UEFA Champions 22.45 Magnum P.I. 2018 Regia di Bjorn Runge. 20.35 The Big Bang Theory “La 21.45 Italia’s Got Talent 2022
21.15 Il Colosso di Rodi 22.55 Joni Mitchell - A woman correlazione romanzesca” “Audizioni 6”
League Bayern Monaco “Vibrazioni dell’isola” F of Heart and Mind 21.05 Whiteout - Incubo bianco 0.00 Italia’s Got Talent 2022
Con Rory Calhoun SCCO - Salisburgo (Ottavi 23.15 Billions (Biografico, 2003) Regia di (Thriller, 2009) “Audizioni 6” (Repl.)
21.15 We Want Sex Ritorno) (Diretta) SSF “Senza ritorno” SKA Stephanie Bennett. con Kate Beckinsale. 2.00 Duetto a tre
Con Sally Hawkins SC2 23.00 Calcio, UEFA Champions 23.15 Trust Me 0.20 Classic Albums “Carly Regia di Dominic Sena. (Commedia, 2002)
22.30 La tela dell’inganno League Liverpool-Inter “Prima puntata” SKS Simon - No Secrets” 23.20 Safe (Azione, 2012) con Denise Richards.
Con Claes Bang SCS con Jason Statham. Regia di Jordan Brady.
(Ottavi Rit.) SSF 23.30 Elementary Rai Movie Regia di Boaz Yakin.
22.45 I tre moschettieri 0.30 Ciclismo, Tirreno - “Latitante” SKI 19.25 Il diavolo e l’acquasanta Nove TV
Con Logan Lerman SCA Adriatico Camaiore - 0.15 Euphoria (Commedia, 1983) Iris 18.45 Little Big Italy
22.55 Tutto molto bello Sovicille (2a t.) ES “Tutta la mia vita” SKA con Tomas Milian. 19.15 Hazzard “Manhattan”
Con Paolo Ruffini SCC 21.10 Come eravamo “Il regno di Hogg” 20.20 Deal with it - Stai al gioco
22.55 Paddington DOCUMENTARI RAGAZZI (Commedia, 1973) 20.05 Walker Texas Ranger 21.25 Il segno della libellula -
Con Nicole Kidman SCF 20.00 Prima tv So Wine 19.00 Bionic Max CN con Robert Redford. “Il codice del silenzio” Dragonfly (Drammatico,
23.00 La notte del giudizio Regia di Sydney Pollack. 21.00 Quel treno per Yuma 2002) con Kevin Costner.
So Food 19.10 I Simpson F 23.15 On the Milky Road: (Western, 2007) Regia di Tom Shadyac.
per sempre “Ch-ampolare” SKU 19.15 Prima tv Teen Sulla Via Lattea con Russell Crowe. 23.35 Il vento del perdono
Con A. de la Reguera SC1 Titans Go! CN (Drammatico, 2016) Regia di James Mangold. (Drammatico, 2005)
20.00 I grandi tesori
23.05 L’accabadora con Monica Bellucci. 23.30 Forsaken - Il fuoco con Jennifer Lopez.
d’Egitto NGC 20.55 DC Super Hero
Con D. Finocchiaro SCD Regia di Emir Kusturica. della giustizia Regia di Lasse Hallström.
20.55 Prima tv I colossi Girls CN
23.10 Lol - Pazza del mio (Drammatico, 2015) 1.35 Highway Security: Spagna
migliore amico dell’ingegneria NGC 21.30 Henry Danger NCK Rai Storia con Donald Sutherland.
21.00 Prima tv Chi cerca 21.45 Lo straordinario 20.30 Passato e Presente Regia di Jon Cassar. Italia 2
Con Miley Cyrus SCR “Adele Faccio femminista 19.40 Will & Grace
23.10 Nome di donna trova: la collezione mondo di Gumball CN La5
disobbediente” “Unioni consapevoli”
Con C. Capotondi SC2 di Drew D 21.55 Henry Danger NCK 21.10 Prima tv Giovani donne 18.55 Grande Fratello VIP 20.15 South Park
23.40 Per un pugno di dollari 21.00 Prima tv Il fuoco 22.25 O.P.S. Orrendi Per per il futuro “Cosa 19.10 Amici di Maria 21.15 Scuola di Polizia 3: Tutto
Con C. Eastwood SCCO di spade THC Sempre NCK sognano di diventare 19.40 Uomini e Donne. da rifare (Comico, 1986)
le giovani donne?” Condotto da Maria De con Steve Guttenberg.
21.15 Prima tv Italiani Filippi Regia di Jerry Paris.
LEGENDA “Gae Aulenti” 21.10 Grande Fratello VIP 23.00 El Dorado - La città
CN Cartoon Network NCK Nickelodeon SCCO Cinema Collection SS1 Sky Sport Uno 22.10 La lunga marcia “6a edizione, 47a puntata perduta (Avventura, 2009)
D Discovery Channel NGC National Geographic SCA-D Cinema Action-Drama SSA Sky Sport Arena “Per i diritti delle donne” - Al televoto Miriana con Shane West.
ES-F Eurosport - Fox SKA Sky Atlantic SCC-F Cinema Comedy-Family SSF Sky Sport Football
SKS Sky Serie SKU Sky Uno SCR-S Cin. Romance-Suspence SSC Sky Sport Calcio 23.10 Il lungo silenzio Trevisan, Davide Silvestri Regia di Tim T.
SKI Sky Investigation SC1-2 Cinema 1- Cinema 2 SF1-T Sky Formula 1 - Tennis THC The History Channel (Drammatico, 1993) e Jessica Selassie” (Repl.) Cunningham.
con Carla Gravina. 1.30 Grande Fratello VIP (Live) 2.10 South Park
 SPETTACOLI martedì
29
8 marzo
2022

RESPIRA IL BOTTEGHINO
Eroico Batman, con 4 milioni salva pure il nostro cinema
■ Il nuovo Batman “salva” pure il botteghi-
no dei cinema italiani. Nell’ultimo fine settima-
na gli incassi sono cresciuti del 65% rispetto
alla precedente. Il box office segna 6 milioni
143mila euro, contro i 3 milioni 729mila di
sette giorni fa. Merito dell’uomo pipistrello in-
terpretato da Robert Pattinson, che in 4 giorni
di programmazione incassa 3 milioni 684mila
euro. Secondo posto per Uncharted, film trat-
to da un videogioco e interpretato da Tom Hol-
land (605mila euro, 5 milioni totali). Terzo po-
sto per Belfast di Kenneth Branagh (candidato
a 7 Oscar) davanti a Assassinio sul Nilo, Il ri-
tratto del Duca ed Ennio (lo splendido docu-
mentario di Tornatore dedicato a Morricone).
La tv di Carbone....
Cosa c’è stasera
FILM
COME ERAVAMO
RAIMOVIE ORE 21.10
Con Robert Redford, Barbra Streisand,
Viveca Lindfors. Regia di Sydney Pol-
lack. Produzione USA 1973. Durata: 2
ore
Gran melodramma e grandi belle occa-
sioni per Redford e la Streisand, allora
nei loro momenti migliori. Grande amore
che nasce all’Università negli Anni 30 tra
una bruttina anticonformista e sinistrissi-
ma in politica e un belloccio campione
sportivo della scuola. Lui destinato al
successo (è anche uno scrittore di talen-
to e abbastanza disposto ai compromes-
si). Lei votata all’insuccesso (gran rompi-
balle e incapace di adattarsi all’America
che cambia con la guerra fredda). È gran-
de amore finché dura. Ma non dura (pe-
rò, dopo, che nostalgia).
SPORT
LIVERPOOL-INTER
CANALE 5 ORE 21
Ce la farà l’Inter a ribaltare il risultato
della partita d’andata (persa a Milano

OGGI LA TV CAMBIA PELLE

per 2-0)? Deve farcela se vuol passare
gli ottavi di finale di Champions. Tra gli
altri avvenimenti sportivi della giornata
la gara dell’Eurocup di basket Stella Ros-
sa-Real Madrid (alle 19 su Sky Sport

Ecco come non perdere i tuoi canali Arena).

Il nuovo digitale terrestre porta innovazione ma anche tanti fastidi. La soluzione? “Tivùsat”
LUIGI MERANO
■ Oggi la tv cambia davvero pelle
e tutti i canali televisivi delle emit-
tenti nazionali (Rai1, Rai2, Rai3, Re-
te4, Canale5, Italia1 e La7) saranno
visibili in alta qualità, passeranno a
quella che è definita “codifica
Mpeg4”, ossia la risoluzione Full
Hd. I cittadini dovranno semplice-
mente risintonizzare il proprio tele-
visore o il decoder per continuare a
guardare i programmi preferiti.
Se, a seguito della risintonizzazio-
ne, la tv o il decoder non risultasse-
ro abilitati a ricevere il segnale con
la nuova tecnologia i cittadini (or-
mai sono pochissimi) potranno so-
stituirli usando anche i due bonus
messi a disposizione dal ministero
dello Sviluppo economico.
Il primo è il Bonus Tv e Decoder
che offre uno sconto fino a 30 euro
per l’acquisto di un televisore o di
un decoder compatibili coi nuovi
standard di trasmissione (ovvero
DVB-T2 – HEVC Main10) o idonei
alla ricezione satellitare. Già dispo-
nibile, è valido fino al 31 dicembre
o all’esaurimento delle risorse stan-
ziate. Il bonus è limitato a chi ha un
reddito Isee fino a 20mila euro se
ne può chiedere solo uno per nu-
cleo familiare. C’è poi il Bonus Rot-
tamazione Tv che offre uno sconto
del 20% (fino a un massimo di 100
euro) per l’acquisto di un nuovo ap-
parecchio compatibile col nuovo
standard di trasmissione del digita-
le terrestre. Non vale per i decoder
e possono averlo tutti: non c’è il li-
mite Isee, ma per averlo bisogna
dare indietro un televisore compra-
to prima del 22 dicembre 2018.
VERSO LO SWITCH-OFF
I bonus sono cumulabili e sono
concessi solo a chi risiede in Italia
ed è in regola col pagamento del
canone. Il requisito non vale, però,
SERIE TV
RANSOM
RAI PREMIUM ORE 21.20
Stasera la squadra specializzata in ricat-
ti e rapimenti è alle prese con un ricatta-
per gli over 75 e un reddito familia- no posizionati sul telecomando tra adottare un nuovo sistema di codifi-
re pari o inferiore a 8mila euro. i numeri 1 e 9 potranno, comun- ca denominato Hevc Main10, in tore molto attuale. Un hacker che è pene-
Sta, infatti, proseguendo il per- que, continuare a trasmettere con grado di comprimere di più il se- trato nei sistemi informatici della Nasa
corso verso la “Nuova Tivù digita- entrambe le codifiche. Per le tivù gnale rispetto all’Mpeg4 senza com- minacciando di provocare attentati in tut-
le” che in questa fase prevede ap- locali il calendario è diverso e per prometterne la qualità. Il Dvb-T2 ta la nazione. Per mettere le mani sulla
punto per la trasmissione televisiva vederle bisognerà aggiornare o spo- libererà le frequenze della banda canaglia informatica il capo del pool,
digitale terrestre l’attivazione della stare le frequenze. 700 MHz, come previsto dal decre- Eric (Luke Roberts) è costretto a chiede-
codifica Mpeg-4 e la dismissione di Il secondo e ultimo passaggio to ministeriale dell’8 agosto 2018, a re aiuto a un antico nemico.
quella Mpeg-2. verso la “Nuova Tivù digitale” do- favore della telefonia 5G, che ben
Fino al 31 dicembre le emittenti vrà concludersi il prossimo anno quattro anni fa se le è aggiudicate a ATTUALITÀ
televisive nazionali, i cui canali so- quando tutte le emittenti dovranno carissimo prezzo. CARTABIANCA
L’OPZIONE TIVÙSAT RAITRE ORE 21.20
Stasera Bianca Berlinguer pone molte
BUONA TV A TUTTI
di MAURIZIO COSTANZO Nonostante si tratti di operazioni domande che in questi giorni si fanno
abbastanza semplici, questo nuo- tutti. Siamo veramente alla fine
vo passaggio da compiere manual- dell’emergenza sanitaria? Il 31 marzo
I tele-medici danno sollievo mente produrrà a molti utenti fasti- (giorno indicato come la fine) potremo
di e non poche complicazioni. La fare a meno di tenere le mascherine al
■ Ci sono, in televisione, programmi storici, come ad esempio Chi soluzione per evitare ogni sorta di chiuso (ormai siamo in maschera giusto
l’ha visto? in onda il mercoledì su Raitre alle 21.20. Da molti anni lo problemi ed inconvenienti? Acqui- da due anni)? E fino a quando dovremo
conduce Federica Sciarelli, che si sa muovere come nessuno tra sire la piattaforma satellitare gratui- adattarci al Green Pass al bar, al ristoran-
gente che rapisce qualcuno, tra molti che hanno voglia di fuggire. ta Tivùsat. La televisione che garan- te, al cinema?
Quel che mi piace in Federica Sciarelli è l’avere sempre comprensio- tisce la visione in chiaro pure nelle
ne nei confronti delle persone in fuga. La Sciarelli sa quanti sono i zone dove antenne e fibra non so- STORIA
pericoli di chi, d’improvviso, si trova senza soldi e senza possibilità di no in grado di arrivare. Con Tivùs-
stare lontano da casa. Pensate che sono migliaia le persone che, ogni at i contenuti in 4K (oltre a tutti gli GAE AULENTI
anno, scompaiono in Italia e non sempre tutti altri) sono completamente gratuiti RAISTORIA ORE 21.40
vengono ritrovati. e arrivano via satellite nelle abita- Per la rubrica “Italiani” stavolta è il turno
Enrico Brignano ha dato vita, su Raidue, il zioni di chiunque lo desideri. Oggi di un’italiana illustre. Per la ricorrenza
mercoledì alle 21.20, a una Comedy Show ac- sono circa 3 milioni le famiglie che della festa delle donne viene tracciata
canto alla moglie Floria Canto. Mi piace Bri- già usufruiscono del servizio. una biografia di Gae Aulenti. Laureata
gnano, che riesce a far ridere con poco ma a Per entrare nel mondo di Tivùs- all'Università di Milano nel 1953 seppe
creare anche una grande identificazione con at sono sufficienti pochi e semplici farsi strada fino a diventare a partire da-
la platea. Quello che succede a lui nella come- passaggi: installare una parabola,
dy, succede a tutti nella vita. acquistare un dispositivo certifica- gli Anni 60 uno degli architetti e designer
Ho parlato di identificazione. È quanto acca- to Tivùsat (decoder o Cam), attiva- più importanti e famosi nel mondo.
de anche con molti programmi. Cito, Uomini re tramite call center, dal sito web o © RIPRODUZIONE RISERVATA
e donne, in onda su Canale5, alle 14.45 tutti i giorni. Ebbene, nelle dall’applicazione “Tivù la Guida”
storie di amori che cominciano e amori che si interrompono, di la smartcard che si trova all’interno
amori finiti, non può che esserci, specialmente nel pubblico femmi- della scatola del dispositivo. Il deco-
nile che nei grandi numeri lo segue, una grande identificazione. der certificato Tivùsat è compatibi-
Sono anche convinto che quando si segue una storia in tv che in le con qualsiasi tipo di televisore e
qualche modo somiglia a quanto abbiamo vissuto, la nostra storia in base alle marche e alle prestazio-
appare appena appena meno grave. ni offerte ha un costo tra i 120 ai 160
Da sempre, dai tempi di E.R. con George Clooney, prodotto e euro. La Cam, costo stimato da 90 a
trasmesso in America, le serie di medicina hanno un grande succes- 110 euro, prevede invece una tv di
so. Guardate gli ascolti mirabolanti che fa Doc, interpretato mirabil- nuova generazione. Una spesa una
mente da Argentero. Si ha paura delle malattie e, guardando in tv tantum e la Tivù del futuro entrerà
che più o meno tutti i casi vengono risolti, si trova motivo di sollievo. dritta dritta in casa vostra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
30

LiberoSport
martedì
8 marzo
2022

Il pallone di Luciano LUCIANO MOGGI
■ Napoli-Milan finisce 0-1 e vince la squadra
Spalletti ha sbagliato meno tecnica ma con più attributi, la squadra
che era preparata a dare tutta se stessa per una
a “caricare” troppo impresa che, se fosse riuscita, sarebbe andata
oltre ogni più rosea previsione. Ma anche con-
la sfida con il Diavolo sapevole che, se ciò non fosse successo, nessu-
no ne avrebbe fatto una tragedia, si sarebbe
magari apprezzato quanto di buono era stato
fatto fino ad ora, anche perché la pretesa inizia-
le era di qualificarsi in Champions e non di
lottare per il titolo. Questo è quanto Pioli ha
cercato di inculcare nella testa dei suoi giocato-
ri che si sono presentati al Maradona scevri dal
pensiero di dover vincere per una questione di
sopravvivenza, stimolati comunque dal deside-
rio di poter battere tanto avversario, mettendo
in campo massimo impegno e serietà.
Qualità peraltro messe in mostra indistinta-
mente da tutti, nel tentativo riuscito di portarsi
via i tre punti meritatamente, senza montarsi la
testa per la vittoria conseguita, perché fedeli al
proclama manageriale di andare avanti giorno
per giorno per vedere alla fine cosa potrà succe-
dere. È sicuramente un dono saper nascondere
la propria forza interiore cercando nello stesso
tempo di stupire: il Milan, il suo allenatore Pio-
li, i suoi dirigenti a cominciare da Paolo Maldi-
ni, hanno recitato alla perfezione la parte. Al
contrario di Spalletti che, forse, preso dall’entu-
siasmo della performance esterna contro la La-
zio, sicuramente dall’ottimo percorso della sua
squadra che aveva raggiunto la testa della classi-
fica, ha commesso l’errore di dare un peso trop-
po grande alla gara, dicendo tra l’altro ai suoi

Champions League alle 21

Inter
CLAUDIO SAVELLI

■ Credici se puoi, Inter, perché so-

lo così diventi davvero grande. Sarà
banale ma andare ad Anfield (alle 21,
diretta in chiaro Canale 5 e Sky
Sport) per gestirsi e gestire una squa-

non sei
dra per definizione indomabile co-
me il Liverpool, oltre che inutile, è
deleterio. Minerebbe infatti le certez-
ze ritrovate a fatica nel 5-0 alla Saler-
nitana, fondamentali per lo sprint fi-
nale verso lo scudetto, e non obbli-
gherebbe i giocatori a misurarsi con
il meglio dell’Europa.

Finché non conosci la reale distan-
za dal massimo, non troverai mai il
modo per colmarla, e sfide come il
ritorno degli ottavi di Champions so-
no occasioni rare per verificare
l’avanzamento dei lavori. Mister Inza-
ghi ne è consapevole e affronta la vigi-
lia con la leggerezza paradossalmen-
te offerta dallo 0-2 incassato all’anda-
ta, che toglie all’Inter la tensione do-
vuta all’obbligo del risultato. Non ha
nulla da perdere, può solo guadagna-
re fiducia a patto di affrontare l’impe-
gno con coraggio («Ce la giochere-
mo», spiega Inzaghi), serietà («Abbia-
mo preparato bene la partita in que-
sti tre giorni») e intelligenza («Serve
un gol nel primo tempo»). Inzaghi
non può pretendere il meglio dalla
squadra senza prima essere da esem-
pio. E l’esempio in questi casi è la
scelta della formazione titolare, sen-
za trincerarsi dietro al turnover in vi-
sta dell’impegno in casa del Torino
che aprirà il fondamentale trittico
per lo scudetto con Fiorentina e Ju-
ventus a cavallo della pausa naziona-
li. Sfide come quella di Anfield si vivo-
no forse una volta sola, dunque non
costano la fatica che poi si usa come
alibi. Lo ricorda Bastoni, dall’alto dei
suoi 22 anni (che sono pochi solo per
la mentalità italiana): «Non vedo
l’ora arrivi il fischio d’inizio» e «chi ha
paura di giocare queste partite do-
vrebbe cambiare mestiere».
MAI ACCONTENTARSI
Perfetto. Non si costruisce una
grande squadra accontentandosi di
essere presenti nelle grandi partite,
altrimenti si rimane interdetti come
certe italiane, che dell’Europa si la-
mentano o che all’Europa rinuncia-
no: vedi il Napoli di Sarri o la Lazio
lotitiana dello stesso Inzaghi che lo
scorso anno oppose poca resistenza
al Bayern. Liete siano le candidature
di Sanchez e Correa in attacco ma ha
senso rinunciare a Dzeko e Lautaro
dopo i cinque gol in combinata di
venerdì scorso? Non sarebbe forse
utile dar loro continuità, visto che
hanno rivisto la luce in fondo alla cri-
si? Già l’assenza di Barella, di cui
Klopp ovviamente gode («Sono con-
tento non ci sia»), è un peso per via
delle riserve non all’altezza - Vidal è
spacciata
Simone Inzaghi ha 45 anni.
La squadra di Inzaghi tenta la clamorosa rimonta con il Liverpool dopo lo 0-2 Il tecnico nerazzurro, alla prima
stagione sulla panchina dell’Inter,
di San Siro. L’impresa è disperata e il gap tra i club è enorme, ma il calcio sta lottando per lo scudetto
e oggi cerca un’impresa storica
è imprevedibile: l’ha dimostrato l’Atalanta nel 2020 vincendo 2-0 ad Anfield in Champions col Liverpool (Getty)
favorito su Gagliardini, ma il livello si ta in Europa dietro a City, Psg (a tal 28esima, due posizioni più indietro - ta in trasferta - perdendo solo quat-
abbassa in ogni caso -, meglio non proposito, Mbappé ha rimediato un per dirne una - del Crystal Palace at- tro volte nel ritorno ma passando
infliggersi ulteriori deficit rispetto a pestone in allenamento ed è in forte tualmente decimo in Premier. ugualmente. Secondo perché, se bat-
quelli già presenti e incolmabili. Uno dubbio per la sfida di domani alla Il calcio, però, è fatto anche di im- tere i Reds ad Anfield è difficile, supe-
su tutti, la disponibilità economica sua futura squadra, il Real, dopo l’1-0 prese. E mai come in questo caso ne rarli con almeno due gol di scarto
palesata dai soldi spesi per costruire da lui firmato all’andata), United e serve una: primo perché il Liverpool (che in trasferta non valgono più dop-
le due rose: quella dei Reds è costata Chelsea, mentre quella dei nerazzur- ha superato il turno di Champions pio) è quasi impossibile: di recente,
solo in cartellini 610 milioni, la quin- ri è costata 183 milioni ed è solo la 34 volte su 34 dopo aver vinto l’anda- solo l’Atalanta ci è riuscita con il suo
2-0 a domicilio del novembre 2020,
alla quarta giornata del girone, an-
MENTRE DALLA SPAGNA SOSTENGONO CHE SUAREZ È NEL MIRINO NERAZZURRO che se i padroni di casa erano già a
quota 9 punti e con un piede agli otta-
vi. Per un ko peggiore in Champions
Il recupero con il Bologna diventa un caso: potrebbe slittare a fine aprile serve risalire al 2014, quando il Real
nel girone sbancò 3-0 Anfield (ma in
■ Il recupero di Bologna-Inter è diventato un caso e partita quando ne mancherebbero appena 4 alla con- panchina c’era ancora Brendan Rod-
infiamma la corsa scudetto. Dopo la vittoria sul Napoli, clusione del campionato, con una classifica che potreb- gers), mentre in Premier si torna al 7
Pioli (tecnico del Milan) si è detto dispiaciuto di non be anche essere molto diversa da quella attuale. febbraio 2021 per un 1-4 ad opera del
poter guardare una classifica senza asterischi, mentre Intanto dalla Spagna rimbalza una voce di mercato City dell’amico-rivale Guardiola.
Inzaghi ha sottolineato che la sua squadra sta ancora che riguarda i nerazzurri. Luis Suarez avrebbe deciso di L’ultima sconfitta per Klopp davan-
aspettando l’esito del ricorso al Collegio di garanzia del lasciare l’Atletico Madrid e a giugno sarà libero a costo ti alla curva Kop risale ad un anno
Coni, dopo che lo scorso 14 febbraio la Corte sportiva zero: l’Inter ci starbbe pensando e i primi contatti con esatto fa, allo 0-1 del Fulham firmato
d’appello aveva deciso che la gara va disputata. Se an- l’entourage del giocatore sarebbero già stati avviati. A dall’ex juventino Lemina lo scorso 7
che il terzo grado di giudizio dovesse confermare la riportarlo è il quotidiano spagnolo Marca, che ha con- marzo 2021, ma non basterebbe a In-
sentenza bisognerebbe trovare una data utile per il mat- fermato la volontà del giocatore di non restare a Madrid zaghi nemmeno per i supplementa-
ch del Dall’Ara all’interno di un calendario fittissimo: la nella prossima stagione. Oltre ai nerazzurri, però, ci so- ri. Si accettano miracoli, insomma. O
prima potrebbe essere quella di mercoledì 27 aprile, tra no anche Ajax, Siviglia e un club brasiliano. Suarez in un’Inter miracolosa: per di più, do-
la 34esima e la 35esima giornata di Serie A (Inter-Roma questa stagione, finora, ha disputato 34 partite con mani è anche il 114esimo complean-
e Udinese-Inter). Si andrebbe dunque a recuperare la l’Atletico realizzando 11 reti. no nerazzurro...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 ■ Primo oro italiano alla Paralimpiade in-
Paralimpiadi Invernali vernale di Pechino, sempre più nel segno di
Giacomo Bertagnolli con la guida Andrea
Bertagnolli Ravelli. Il portabandiera azzurro ha vinto la
supercombinata nella categoria “visually
primo oro impaierd”, coloro che hanno una disabilità
visiva: terzo dopo il SuperG, ha poi domina-
per l’Italia to lo slalom. «Era la medaglia che mi manca-
va, ci tenevo tanto», ha detto Giacomo.
■ L’Italia continua a essere protagonista
Formula Uno nella Formula Uno. Se il Gran Premio d’Ita-
martedì
31
lia è già confermato nella sua tradizionale
Gp di Imola “casa” di Monza fino al 2025, ieri è stato rag- 8 marzo
2022
giunto l’accordo per il rinnovo di cinque an-
confermato ni dell’accordo tra ACI e Liberty Media per
Imola, tornata nel 2020 nel giro iridato
altri 5 anni nell’insolita data autunnale e poi l’anno scor-
so in quella più tradizionale della primavera.

giocatori che sarebbero stati considerati immor-
tali se avessero vinto e rafforzato l’attuale classi-
fica. E probabilmente il fatto di dover vincere
per forza ha pesato sulla testa del napoletani
che hanno perso là dove erano considerati più
forti, a centrocampo, superati dalla cazzimma
e dalla fisicità dei rossoneri, ma soprattutto dal-
la loro lucidità. Fabian Ruiz mai vincente nei
duelli con Kessie, Lobotka in sofferenza più del
dovuto con Bennacer, Zielinski costantemente
francobollato da Tonali, Insigne annullato da
Calabria, Koulibaly certamente non nella mi-
gliore giornata - avendo anche le sue colpe nel
gol subito - e per finire Osimhen, il migliore in
campo, mai servito a dovere. Queste le carenze
dei napoletani, sicuramente troppe, che fanno
di contro brillare le prestazioni dei rossoneri
Kalulu e Tomori in difesa, quest’ultimo addirit-
tura fondamentale nello scacchiere difensivo
milanista per i piedi buoni e perché la sua pre-
stazione fa sempre alzare la difesa rossonera di
20 metri. Un merito speciale a tutto il centro-
campo, disposto con Tonali basso a protezione
della difesa, con Kessie e Bennacer all’altezza
degli esterni per pressare Lobotka e Ruiz cer-
cando di impedire loro l’inizio e la creatività
delle azioni che è poi la forza del Napoli.
Merito a Giroud che, aiutato anche da un
pizzico di fortuna, ha prima messo a sedere
l’Inter nel derby con una doppietta decisiva,
poi è andato a segno a Napoli con il gol che ha
messo ko la squadra di Spalletti, e per finire
merito a Leao, che ha mandato al manicomio i
suoi angeli custodi. Questo il Milan che, vincen-
te a Napoli, si porta al comando della classifica
e si pone in lizza per il titolo con Napoli e Inter
senza più potersi nascondere. L’Inter intanto
(sempre col recupero di Bologna da effettuare)
rimanda a casa la Salernitana con cinque pallo-
ni nel sacco e ripropone minacciosa il tanto
criticato duo d’attacco che ha ripreso a segnare
(due reti Dzeko e tre Lautaro, migliore reparto
avanzato del campionato con 60 gol) e la secon-
da migliore difesa dopo quella del Napoli (22
gol subiti). La lotta per qualificarsi in Cham-
pions invece vede favorita la Juve che, pur gio-
cando male, ha battuto lo Spezia 1-0.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONSIEUR GIROUD
Il Milan ha trovato il suo “9” da scudetto
Campione del mondo, credente, grande intesa con Pioli e Ibra: il francese è un talismano, se segna lui i rossoneri vincono
FEDERICO STRUMOLO
■ C’era una volta la maledizione
della maglia numero 9 rossonera.
Una scomoda eredità lasciata al Mi-
lan da chi con quei colori è diventato
leggenda: Filippo Inzaghi. Sono tanti
gli attaccanti che, con pessimi risulta-
ti, avevano provato a indossare la ca-
sacca lasciata libera da Super Pippo,
dopo il suo addio al calcio giocato nel
2012 e i 126 gol in 300 apparizioni con
la maglia del Diavolo (dal 2001, dopo
il trasferimento dalla Juventus). Tra
bomber esperti come Fernando Tor-
res (1 gol in 10 partite in 6 mesi da
agosto 2014 a gennaio 2015), Gonzalo
Higuain (8 reti in 22 apparizioni, an-
che lui per 6 mesi, ma nella stagione
2018/19) o Mario Mandzukic (0 gol in
11 partite la passata stagione), a giova-
ni di belle speranze come André Silva
(10 marcature, di cui solo 2 in campio-
nato, in 40 partite nella stagione
2017/18) e Krzysztof Piatek (5 gol in
20 partite nel 2019/20).
FORZA E CARISMA
Per spezzare il sortilegio
serviva un centravanti for-
te, con le spalle larghe e
il carisma necessario a
sostenere il peso del fan-
tasma di Inzaghi. Un pro-
filo identificato dalla diri-
genza rossonera, con il direttore
dell’area tecnica Paolo Maldini in pri-
ma linea, in Olivier Giroud. Uno dal
pedigree di assoluto livello, dato che
in carriera ha vinto di tutto, dal Mon-
diale alla Champions, passando per
l’Europa League. E arrivato a Milano
l’estate scorsa dal Chelsea con un’ope-
razione dai costi contenuti - 1 milione giovani della squadra. Affiancando,
di euro di indennizzo al club inglese anche in questo, il compagno di repar-
più 1 altro milione di eventuale bonus
e un ingaggio da 3,5 milioni per 2 anni
La scheda to svedese. E anche se per questioni
tecnico-tattiche faticano a condivide-
L’esultanza
(con opzione per il terzo) - ma che di Giroud re il campo, compongono una coppia
aveva destato tanti dubbi negli osser- dopo la rete FRANCIA E INGHILTERRA straordinaria. È questo l’ennesimo ca-
vatori, per l’opportunità di affiancare decisiva ■ Olivier Giroud è nato a Cham- polavoro del Pioli rossonero: far coesi-
un 35enne al 40enne Zlatan Ibrahimo- a Napoli béry (Francia) il 30 settembre stere due maschi alfa come Ibra e Oli.
vic. (Getty) 1986 e ha giocato con Montpel- Certo, una convivenza merito anche
La scommessa, però, il Milan l’ha lier, Arsenal e Chelsea. dell’intelligenza dei due protagonisti,
vinta e Giroud ci ha impiegato po- che hanno capito che non avrebbero
chissimo a smentire gli scetti- UNDICI TROFEI dovuto battagliare per un posto, ma
ci ed entrare nel cuore di tut- ■ In carriera ha vinto un Mon- che si sarebbero potuti dividere lavo-
ti i tifosi rossoneri. È basta- diale, una Champions, una ro ed energie (fondamentale conside-
ta, si fa per dire, la dop- E-league, uno scudetto fran- rati i problemi fisici di entrambi: Ibra
pietta con cui ha ribalta- cese, 4 volte la Coppa ha saltato 12 partite in campionato,
to il derby del 5 febbra- d’Inghilterra e 3 volte Giroud 9).
io contro l’Inter, da la Community
0-1 a 1-2 grazie a 3 Shield. QUESTIONE DI FEDE
minuti di ordina-
ria follia. Per la E pensare che le tante cose belle
conferma de- fatte vedere nei suoi primi mesi al Mi-
finitiva, poi, lan, monsieur Giroud le avrebbe potu-
è arrivata te portare all’Inter, se non fosse stata
la zam- per la sua grande fede. Che l’accom-
pata quando gioca in pagna nella sua vita e nelle sue scel-
di domeni- Italia, sono il miglior te, come raccontato dallo stes-
ca sera nell’al- certificato di garanzia so in un’intervista al The
tro scontro diretto possibile per il Milan. Guardian di qualche me-
in casa del Napoli, vin- Ma la grandezza del figlio di se fa: «Credo nella storia
to 1-0 con il suo ottavo Chambéry, capoluogo del diparti- di Gesù e nella Bib-
gol in campionato. Giroud, mento della Savoia, sta nella sua bia. Ho sempre do-
in sostanza, è il bomber di cui umanità, ancora prima che nelle do- vuto affrontare del-
aveva bisogno Stefano Pioli per ti all’interno del rettangolo verde. Pio- le difficoltà, come
affiancare Ibra nella missione di li nel post partita di Napoli ha raccon- tutti nella vita e la
riportare il Milan alla vittoria. Ed tato come sia bastata una videochia- mia fede mi ha aiutato ogni singolo
è anche un talismano, considerando mata in estate per capire lo spessore giorno, in particolare quando dovevo
che quando segna lui, il Diavolo vince del Giroud uomo e convincerlo che prendere delle decisioni importanti
sempre: 8 reti distribuite in 6 partite, sarebbe stato perfetto all’interno del- come rimanere al Chelsea invece di
contro Cagliari (è l’altra doppietta, nel lo spogliatoio di Milanello. Una figura firmare per l’Inter. Dio ha un piano
suo debutto a San Siro), Verona, Tori- matura, nell’età e nei comportamenti per ogni singola persona sulla terra».
no e Roma, oltre alle già citate sfide a (nelle interviste parla già italiano, a te- E per fortuna dei milanisti, quel piano
Inzaghi e Spalletti. I gol di Olivier, o stimoniare la sua straordinaria profes- prevedeva il suo passaggio al Milan.
Oliviero come lo chiamano i tifosi da sionalità), per indicare la via ai tanti © RIPRODUZIONE RISERVATA

CONVINTO DALLA MOGLIE SOPHIA ATLETICA A BELGRADO: LA DOSSO VINCE I 60 M

Seedorf annuncia: «Mi sono convertito all’Islam» Jacobs squalificato, Ponzio da record nel peso
■ Clarence Seedorf si è ■ A un anno dal primto italiano di 6”47 sui a 60 metri indoor a Torun,
convertito all’Islam. È sta- l’avventura di Marcell Jacobs alla Stark Arena di Belgrado si ferma con un
to lo stesso olandese con 6”56 nella semifinale dei 60. Il velocista azzurro, oro nei 100 metri a Tokyo, è
un post sul suo profilo In- stato infatti squalificato in finale per una falsa partenza. Dopo il rientro alle
stagram a dare l’annun- gare nel 2022 con quattro vittorie su quattro, sempre sulla distanza corta,
cio. Secondo la stampa lo- arriva lo stop proprio nella serata che doveva rappresentare la prova generale
cale, è stato a Dubai, ne- per i 60 del campionato mondiale indoor, che si disputerà nell’impianto
gli Emirati Arabi Uniti, serbo il 19 marzo. Il miglior crono stagionale di Marcell è il 6”49 di Lodz.
che l’ex giocatore ha effet- Applausi per Zaynab Dosso, che vince i 60 piani femminili con un buon 7’’21.
tuato la conversione (ma Successo nel getto del peso di Nick Ponzio: al terzo tentativo il campione
senza cambiare nome). italiano fa 21,61, record personale. Ancora più su vola lo svedese Armand
A convincerlo è stata la Duplantis: nuovo primato del mondo di salto con l’asta superando la misura
moglie Sophia Makrama- di 6,19. Il precedente record di 6,18 apparteneva allo stesso Duplantis, lo
ti. aveva ottenuto nel febbraio del 2020 a Glasgow.
32 martedì 8 marzo 2022
34 martedì CRONACA
8 marzo
2022

segue dalla prima
ENRICO PAOLI
(...) (ci sia consentito l’ardito
paragone), preferisce il badi-
le per colpire la giunta Sala.
Attrezzi proletari entrambi,
piccone e badile, anche se
usati in settori professionali
diversi, ma dal grande effetto
mediatico anche negli am-
bienti radical chic. La politica
ha bisogno di «strumenti» ri-
conoscibili per essere com-
prensibile. Anche se poi non
te li fanno usare. Come acca-
duto a Monguzzi.
Il blitz del capogruppo dei
Verdi a Palazzo Marino, an-
nunciato via social, con il
quale voleva «liberare» a col-
pi di badile dal cal-
cestre le radici de-
gli alberi di piazza-
le Lavater, è anda-
Traballa la politica green del sindaco
to a vuoto per il fer-
mo intervento dei
tecnici comunali,
presenti sul luogo
(«Sembrava di es-
Il Verde alleato che fa nero Sala
sere nella Germa-
nia dell’Est», iro-
nizza l’ambientali-
sta). Alle lamente-
e boccia il piano-alberi del Comune
le di Monguzzi sul
fatto che «il calce- Blitz di Monguzzi in piazzale Lavater: assurdo cementare i giardini. Lite con l’assessorato
stre serve a non
far crescere l’erba», mentre
«noi siamo un Comune
green e il nostro obiettivo è
far crescere l’erba», ha repli-
cato Franco Balbo, dell’Uffi-
cio Arredo urbano di Palazzo
Marino. «Abbiamo redatto
questo progetto con l’obietti-
vo di ampliare le superfici ver-
di e impermeabili», spiega il
dirigente dell’amministrazio-
ne comunale, «si sono au-
mentati gli spazi pedonali di
piazzale Lavater e abbiamo
messo a dimora nuove albe-
rature. Il calcestre è un mate-
riale che viene usato da più
di 200 anni in tutti i contesti
per salvaguardare la permea-
bilità degli spazi e la vita delle
piante».
Il presidente della Commissione Ambiente, il Verde Carlo Monguzzi a piazzale Lavater assieme ad altre due attiviste (MiaNews)
sato da chi ha messo il calce-
stre attorno agli alberi. Ma
voi intorno ad un albero met-
tete terra o ghiaia e sabbia?
Vogliamo tetti e pareti verdi e
facciamo i pavimenti grigi. In
estate Milano è un’isola di ca-
lore ma qui intorno è tutto
grigio e dove non c’è cemen-
to c’è calcestre. Tutta roba
che rimbalza le radiazioni so-
lari e crea più calore».
Ma quella di piazzale Lava-
ter è solo l’ultima badilata, in
ordine di apparizione, rifilata
Samuele Piscina (Lega) vuole chiarezza sullo stadio
«Subito la Commissione su San Siro»
dal Verde alla giunta Sala.
Dal nuovo stadio a San Siro
al Piano aria clima (ribattez-
zato Piano aria fritta), il man-
cato assessore Verde (il 5 otto-
bre del 2021 tutti lo davano
nell’esecutivo cittadino, po-
chi giorni dopo il sindaco an-
nunciava la scelta di Elena
Grandi all’Ambiente, sancen-
do la sua definitva rottura
con Monguzzi, che a sua vol-
ta rompeva con la collega) è
diventato la vera opposizio-
ne interna all’esecutivo citta-
dino, creando non pochi im-
barazzi all’ex manager di Ex-
po. Il movimentismo badile-
sco dei Verdi («io sono rima-
sto ambientalista», dice con
orgoglio Monguzzi, «gli altri
non so. Voglio vedere ad ago-
sto l’effetto che fa tutto que-
sto cemento»), partito al cui
Sala ha aderito prima delle
elezioni, sul sindaco ha lo
stesso effetto del drappo ros-
so dei toreri. E la prossima ba-
dilata qual è Monguzzi, cosa
dobbiamo aspettarci? «Sullo
POLIZIA LOCALE
Ciacci confermato
a capo dei ghisa
Sindacati perplessi
■ Marco Ciacci, attua-
le comandante della Po-
lizia locale di Milano, re-
sta al suo posto. La deter-
minazione dirigenziale,
con la quale viene ratifi-
cata la scelta dopo i lavo-
ri della commissione
esaminatrice, è stata li-
cenziata da Palazzo Ma-
rino nei giorni scorsi.
Ciacci, come si evince
dal documento dell’am-
ministrazione comuna-
le, è risultato essere il pri-
mo dell’elenco dei can-
didati per la copertura
di un posto «a tempo
pieno di dirigente Co-
mandante di Polizia lo-
cale».
Nello specifico l’atto
dell’amministrazione
comunale determina di
«approvare i lavori della
Commissione Esamina-
trice, incaricata
dell’espletamento della
procedura di mobilità
volontaria», e quindi «di
approvare i relativi ver-
bali nonché il relativo
elenco formulato al ter-
mine dei colloqui di va-
lutazione ed elaborato
stadio siamo sempre stati secondo le modalità pre-
contrari, così come sulla mo- viste dall’avviso di mobi-
bilità», spiega a Libero il capo- lità. Ciacci, con un passa-
gruppo dei Verdi, «vedo che to da dirigente della Poli-
la questione della malamovi- zia di Stato prima di ap-
da sta diventando un tema se- prodare al vertice del
rio». Beh, ci sono zone delle corpo, restando alla te-
città dove la notte è impossi- sta dei Ghisa dovrà af-
bile vivere, anzi dormire... frontare le numerose vi-
«Sa che mi ha dato una bella cende interne, sollevate
idea? È necessario affrontare dalle organizzazioni sin-
la questione in modo organi- dacali, non particolar-
co». Del resto l’inquinamen- mente entusiaste della
to acustico... conferma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

SENZA VANGARE l’amministrazione comunale dall’assu-

Motivazioni, quelle del diri-
gente, che non hanno convin-
to Monguzzi, ottenendo il so-
lo risultato di riporre il badi-
le. «Essendo pacifici evitia-
mo di scavare, comunque la
vanga non entra nel terreno
tanto il calcestre è compatto,
altro che permeabile», sostie-
ne l’esponente dei Verdi, «sia-
mo diffidati da un alto diri-
gente del Comune a fare nul-
la, altrimenti creiamo un dan-
neggiamento e un pericolo e
lui ci denuncia anche per il
danno economico al Comu-
ne con conseguente risarci-
mento: secondo l’ammini-
strazione avremmo causato
grandissimi danni. Diciamo
però che il danno è stato cau-
«Da quattro mesi la Vasile prende tempo. Sala intervenga in Aula per fare chiarezza»
■ Sul nuovo stadio a San Siro (o a
Sesto San Giovanni se le due società
calcistiche sceglieranno di cedere alle
lusinghe del sindaco, Roberto Di Stefa-
no) è il momento di fare chiarezza. E
per farlo serve l’immediata convocazio-
ne della Commissione sport di Palazzo
Marino, «ferma da quattro mesi», e la
relaziona in Aula del sindaco, Beppe
Sala.
A squadernare il pacchetto di richie-
ste, tutte in nome della trasparenza am-
ministrativa sulla vicenda dello stadio,
fino ad oggi assai trascurata, il consi-
gliere comunale della Lega, Samuele
Piscina. «La presidente della Commis-
sione Sport, turismo, Politiche giovani-
li e Politiche per il benessere, Angelica
Vasile, sta facendo melina», spiega
l’esponente del Carroccio, «in modo
da evitare il confronto sul tema dello
stadio. Per questa ragione, oltre a chie-
dere alla presidente del Consiglio co-
munale, Elena Buscemi, la convocazio-
ne d’ufficio dell’organismo consiliare,
in modo da riunirci già domani, avan-
zeremo la richiesta di dimissioni della
Vasile. Il nodo San Siro, che non riguar-
da solo lo stadio ma l’intero quartiere,
va sciolto il prima possibile».
La Lega, ma non solo, lamenta da
tempo la mancanza di chiarezza e tra-
sparenza sull’intera vicenda del nuovo
impianto proposto da Inter e Milan. Al
di là del progetto di massima, ovvero la
realizzazione della Cattedrale accanto
al vecchio Meazza, non si conoscono i
dettagli dell’intervento urbanistico
sull’area di San Siro, in particolare su
come verrà recuperato il quartiere.
Per questa ragione Piscina insiste an-
che sulla presenza in Aula del primo
cittadino. «Come aveva spiegato lo
stesso Sala, doveva essere la commis-
sione a mettere le carte in tavola», affer-
ma l’esponente del Carroccio, «ma vi-
sto che la Vasile non ha assolto al suo
compito, sia lo stesso primo cittadino
a farsi carico della questione». La ri-
chiesta del Carroccio s’interseca perfet-
tamente con la questione del dibattito
pubblico sul nuovo stadio, altro aspet-
to polemico della vicenda, cavalcato
dai Verdi. «Il dibattito pubblico deve
essere fatto», afferma Piscina, «perché
la città deve avere ben chiaro cosa ver-
rà realizzato, ma questo non esula
mersi le proprie responsabilità».
Che la questione sia seria lo dicono
anche i numeri. «Calcio e Finanza», in
base ad un’attenta analisi, ha stabilito
che, dal 2015 ad oggi, Milan e Inter
hanno versato al Comune ben 49 mi-
lioni di euro per l’affitto (24,571 milioni
l’Inter, 24,426 il Milan, per una media
di circa 8 milioni a testa all’anno). Il
noto portale, attento alle questioni eco-
nomiche nel calcio, sottolinea come ta-
le cifra annuale combacia sostanzial-
mente con i ricavi totali dei due club.
Una situazione che rende impossibile
una crescita economica e impedisce di
competere con i grandi club europei,
che possono contare su un fatturato
decisamente superiore. Da qui, ma
non solo, la necessità di fare chiarezza
sul futuro di San Siro.
E.PA.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

CAP HOLDING SPA
Via Rimini 38 - 20142 Milano - Telefono 02-825021
P.E.C.: appalti.gruppocap@legalmail.it - www.gruppocap.it
AVVISO DI PROCEDURA APERTA PER ESTRATTO
Procedura aperta per il “servizio di disidratazione dei fanghi mediante unità
mobile presso gli impianti di depurazione gestiti da Amiacque Srl e Alfa Srl”
- CIG: Lotto 1= 91086843D; Lotto 2= 91087190B6; Lotto 3= 910872232F -
Termine presentazione offerte: ore 12:00 del 24/03/2022 - Apertura offerte:
ore 15:00 del 24/03/2022. Pubblicato integralmente sul sito www.gruppocap.it.
Informazioni c/o l’Ufficio Appalti PEC appalti.gruppocap@legalmail.it.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Gianluigi Bossi
CAP HOLDING SPA
Via Rimini 38 - 20142 Milano - Telefono 02-825021
P.E.C.: appalti.gruppocap@legalmail.it – www.gruppocap.it
ESTRATTO ESITO DI GARA
Procedura aperta per il Servizio di manutenzione dell’impianto per
la produzione e il dosaggio di ozono presso l’impianto di Lonate
Pozzolo (Va) - CIG: 900424278E - In data 28.02.2022 è stata aggiu-
dicata la procedura in oggetto; la documentazione è pubblicata inte-
gralmente sul sito www.gruppocap.it. Informazioni c/o l’Ufficio Appalti
PEC appalti.gruppocap@legalmail.it.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Giuliano Pergola
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE (A.T.S.) DELL’INSUBRIA
Avviso Asta pubblica per alienazione immobiliare
L’Agenzia di Tutela della Salute (A.T.S.) dell’Insubria procede alla vendita di alcu-
ni immobili alle condizioni e con le modalità specificate nell’avviso di gara mes-
so a disposizione sul sito internet: www.ats-insubria.it sezione “bandi di gara”.
Le offerte dovranno pervenire presso lo studio del Notaio Dott. Carlo Giani, in
Varese, Via Cavour 45, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10/06/2022.
Seduta pubblica il 14/06/2022 ore 11.00. Info: U.O.S. Gestione Tecnico Patrimo-
niale tel: 0332/277251 e-mail: gtp@ats-insubria.it - Dirigente dell’UOS Gestione
Tecnico Patrimoniale e Responsabile del Procedimento: ing. Marzia Molina; per
eventuali chiarimenti allo studio notarile: dr.ssa Vassallo - tel. 0332/257011.
IL DIRETTORE GENERALE Dott. Lucas Maria Gutierrez
 CRONACA martedì
35
8 marzo
2022

I cittadini del Comitato Lazzaretto presentano il conto al sindaco

Un milone di euro per la movida molesta
La rivolta dei professionisti: vogliamo dormire la notte. E spuntano i pentiti del voto a Sala. Rocca (FdI): subito risposte da Granelli
segue dalla prima
MIRIAM ROMANO
(...) di massa per importanti aziende.
Anche lui abita nel quartiere che da
anni ormai è al centro delle proteste
dei residenti per la “mala-movida”.
Chiamarla “mala”, qui, è quasi un eu-
femismo. M.S. ci confessa di essere
da sempre un elettore di centrosini-
stra e di aver votato pure il sindaco
attuale. «Ma ora mi sento inganna-
to», racconta, «queste persone non le
voterò mai più, perché è assurdo che
da anni ci tocchi sopportare una si-
tuazione del genere e la politica non
interviene in alcun modo». Proprio
qui, in Porta Venezia, dove il sindaco
Sala alle scorse elezioni ha vinto a ma-
ni basse, il suo bacino elettorale ini-
zia a scricchiolare.
Sono molti i professionisti che abi-
tano nel Lazzaretto e che da tempo
sono costretti a sopportare i rumori
assordanti della movida notturna,
con ripercussioni sulla giornata lavo-
rativa. «Questa situazione incide, e
non poco, sulla nostra capacità di ri-
manere concentrati durante il gior-
no», spiegano. Al coro dei residenti si
unisce anche la testimonianza di
un’insegnante. «Ci hanno tolto il son-
no. Fino alle 4 del mattino si sentono
gli schiamazzi, poi passa l’Amsa e noi
abbiamo dormito sì e no un paio di
ore». L’insegnante alle otto del matti-
no si reca a scuola dove deve badare
a più di 40 bambini. «Come si può
rimanere concentrati quando non si
ha chiuso occhio per tutta la notte?»,
spiega. La misura è ormai colma. Per-
ché le richieste di risolvere la situazio-
ne sono state avanzate da anni. Il Co-
vid ha fatto precipitare il tutto, a cau-
sa del proliferare incontrollato di de-
hors che hanno alimentato ancora di
più la movida.
Ora il Comitato del Lazzaretto è
stanco di lanciare richieste al vento.
Tra poco si passerà alle vie legali. Cir-
ca una trentina di cittadini stanno
preparando una causa civile contro il
LA DENUNCIA DELL’ASSESSORE DE CORATO
Imbrattato ancora il muro del parco delle Basiliche
■ Vandali scatenati
nell’area del parco delle
basiliche. I residenti ed i
tanti cittadini milanesi
che frequentano la zona
«sono davvero stanchi di
assistere all’imbrattamen-
to del muro che lo circon-
da internamente. Questi
ragazzi dei centri sociali si
sentono liberi di poter rea-
lizzare le loro “opere”
che, oltre ad essere abusi-
ve, fomentano l’odio». A
denunciare la situazione
Riccardo De Corato, asses-
sore regionale alla Sicurez-
za. Vista la totale impuni-
tà con la quale ogni volta
vengono lasciati agire, c’è
da chiedersi se questo mu-
ro faccia parte delle 100
pareti messe a disposizio-
ne dei writers milanesi.
Attesi 40mila ucraini
giornale, perizie ARPA e di un CTU
nominato dal Tribunale Civile di Mi-
lano nonché di una recentissima peri-
zia fonometrica da noi commissiona-
ta e che copre l’intero quartiere.
L’azione è promossa e organizzata
dal Comitato del Lazzaretto ma che
necessariamente, per sua natura, ve-
de il diretto coinvolgimento dei singo-
li», aggiungono. La discussione prose-
gue anche sul piano politico. Il consi-
gliere comunale di FdI Francesco
Rocca ha depositato una domanda a
risposta immediata a cui l’assessore
alla Sicurezza Marco Granelli dovrà
rispondere nelle prossime sedute.
«La situazione è insostenibile per i re-
sidenti, oltre agli episodi di illegalità e
degrado, la mala movida impedisce
il riposo notturno anche durante la
settimana, danneggiando la salute
dei cittadini che vivono in questi due
quartieri. È il caso di via Lecco, una
strada stretta ricca di locali dove mu-
sica, bivacchi e schiamazzi sono pre-
senti anche all’esterno. Abbiamo
chiesto al Sindaco e all’Assessore alla
Sicurezza di intervenire per tutelare
la salute dei residenti privati del ripo-
so notturno. Per affrontare gli episodi
di violenza degli ultimi giorni è neces-
saria una maggior presenza della Poli-
zia Locale e delle Forze dell’Ordine,
in orario serale ed in particolare nelle
località di via Lecco, via Vittorio Vene-
to e piazza Oberdan», chiosa Rocca.
Giovanati (Lega)
«Test antidroga
per tutti
i consiglieri»
■ Sottoporre tutti i consi-
glieri comunali di Palazzo
Marino al test anti droga.
La proposta arriva dalla
consigliera leghista, Debo-
rah Giovanati, che ieri ha
depositato un ordine del
giorno per chiedere che
«tutti i componenti del
Consiglio comunale si sot-
topongano all’esame tossi-
cologico del capello».
Così la Lega risponde al-
la battaglia targata Pd a fa-
vore della legalizzazione
della cannabis. Infatti tra
le prossime iniziative con-
siliari da discutere è stato
calendarizzato un ordine
del giorno, predisposto
dal capogruppo del Pd, Fi-
lippo Barberis, per pro-
muovere iniziative per l’ap-
provazione di una legge
sulla legalizzazione della
cannabis, su cui dovrà de-
cidere il Parlamento. Il do-
cumento verrà discusso
nelle prossime sedute e in
Aula si preannuncia già
battaglia.
«Il problema della tossi-
codipendenza affligge mol-
ti giovani, è un problema
serio e noi come istituzio-
ne dobbiamo dare l’esem-
pio», è la sintesi del discor-
so che Deborah Giovanti
ha fatto ieri in Consiglio co-
munale presentando il
suo ordine del giorno, che

I profughi saranno accolti in Centrale

Comune. I documenti sono quasi
pronti. I residenti hanno persino effet-
tuato, di tasca loro, una perizia “fono-
metrica”. «Il risultato è stato incredibi-
le, i rumori superano di diversi deci-
bel i limiti concessi. È come se in alcu-
ne case si vivesse in una fabbrica a
pieno regime», spiega la portavoce
del Comitato Elena Montafia.
La causa in questione potrebbe es-
sere una vera grana per Palazzo Mari-
no. I residenti chiederanno un risarci-
mento dei danni piuttosto alto, a fron-
te dei disturbi subiti in tutti questi an-
ni. Le valutazioni della somma si ba-
sano su una sentenza che il Tribuna-
le di Torino ha emesso nei confronti
del capoluogo del Piemonte, chiama-
to in causa dai residenti per i disturbi
notturni causati dalla movida. Il giu-
dice di Torino ha optato in questo
caso per un milione e duecentomila
euro di danni che il Comune dovrà
corrispondere a una trentina di citta-
dini. È la cifra a cui puntano i residen-
ti del Lazzaretto.
«Attraverso una causa civile chie-
diamo ai responsabili il risarcimento
di tutti i danni subiti dai cittadini nel
corso degli anni e l’applicazione di
rimedi definitivi affinché questi dan-
ni non si perpetuino», hanno spiega-
to sulla loro pagina social. «Le nostre
richieste sono supportate da corposa
documentazione comprensiva di fo-
to, filmati, esposti, denunce deposita-
te in Procura, interviste, articoli di
sarà posto ai voti dell’Aula
in contrapposizione a quel-
lo dei Dem. Non basterà
alla leghista un “no” all’uti-
■ «È difficile dire quanti profughi ucraini arriveranno, stretto coordinamento tra i nostri assessorati e che si lizzo di droghe. Ma do-
ma se pensiamo che sono 22mila i residenti a livello di occuperà di Politiche Sociali, Protezione Civile, Educa- vranno essere, secondo
città metropolitana, e ognuno chiama due parenti, sono zione e Istruzione, Food Policy e Salute», afferma il pri- Giovanati, i consiglieri a
40mila persone da accogliere. Ce la faremo con una mo cittadino. Per quanto riguarda l’aspetto economico, dare l’esempio concreto di-
sinergia tra pubblico e privato». Eccoli i numeri dell’ac- il Comune, in collaborazione con la Fondazione di Co- mostrando di non fare uso
coglienza profughi a Milano. Snocciolati nero su bianco munità, sta organizzando una raccolta fondi mirata a di sostanze stupefacenti.
dal sindaco, Giuseppe Sala, che in Consiglio comunale, finanziare i progetti di sostegno alle famiglie ucraine.
ha fatto il punto della situazione. «È una comunità ope- Sarà fatto ogni sforzo per fronteggiare l’emergenza e poi
rosa, laboriosa, indispensabile per il welfare della nostra accelerare l’inserimento nella nostra comunità delle REGIONE VENETO
città», ha aggiunto. «Non sono solo ba- centinaia di persone scappate dalla AZIENDA ULSS N. 3 SERENISSIMA
danti che lavorano in casa, ma certamen- guerra. Grazie alla sinergia tra pubblico AVVISO APPALTO SERVIZI AGGIUDICATO
te una parte di loro è importante per le L’HUB SANITARIO
C.U.P. J41B20001160001 - C.I.G. 87585052F9
e privato saranno avviati percorsi di inte- Amministrazione Aggiudicatrice: Azien-
da ULSS n° 3 Serenissima, Via Don Tosatto
nostre famiglie», ed è diventata parte di Il centro sanitario sarà grazioni per tutti gli ucraini fuggiti dalle 147 - 30174 Venezia-Mestre, sito aziendale
www.aulss3.veneto.it; B) Oggetto dell’appalto:
noi. zone di guerra, a partire dai bambini e Procedura aperta per affidamento servizi atti-
Al di là dei numeri sono le modalità nel sottopasso Mortirolo dalle bambine. nenti all’architettura e all’ingegneria. Prestazioni
professionali per “Realizzazione intervento Re-
dell’accoglienza a dipanarsi in queste «In questi giorni è stata attivata una stauro Sanitario Ospedale di Dolo (VE)” - CPV
ore. Un hub sanitario sarà allestito nel della stazione e ci sarà
71221000-3, Luogo Dolo (VE) - NUTS ITH35;
cabina di regia coordinata dalla prefet- C) Importo a base d’asta: € 2.075.000,00 (one-
ri e IVA esclusi); D) Tipo di procedura: Aperta;
sottopasso Mortirolo della stazione Cen- un fondo per gli aiuti tura e coinvolgendo il Consolato ucrai- E) Criteri di aggiudicazione: Offerta economi-
camente più vantaggiosa sulla base del miglior
trale e sarà costituito un fondo per racco- no. Invitiamo i cittadini ucraini a segna- rapporto qualità/prezzo; F) Informazioni sulla
gliere aiuti dai milanesi per il popolo lare al consolato il loro arrivo. È impor- gara espletata: - Hanno presentato offerta alla
procedura n° 12 Soggetti economici concorren-
ucraino. «La nostra Protezione civile», spiega Sala, «è tante per loro e per noi. Grazie al coordinamento col ti; - Sono stati ammessi all’apertura dell’offerta
economica n° 12 Soggetti economici concor-
all’opera dal primo giorno di emergenza sia nei centri terzo settore stiamo seguendo la fase di prima accoglien- renti; - L’aggiudicatario del servizio è risultato
il R.T.P. T.H.E.MA. S.r.l./Franchetti S.p.A./Studio
del Comune che in Stazione Centrale e sarà presente za nei Caf e nei Sai, e grazie alla generosità di tante Protecno S.r.l. di Bologna, Via Melozzo da Forlì
21 - 40133 Bologna (BO), Tel. 051-5878411,
anche nelle strutture di supporto sanitario che la Regio- famiglie milanesi che stanno aprendo le porte delle loro mail s1@thema96.it, PEC thema96@pec.it, per
ne sta allestendo. Abbiamo appena saputo di avere l’ok case», dice Sala, «stiamo già ospitando in casa Jannacci un importo contrattuale pari a € 863.739,50
(oneri e IVA esclusa); - La sottoscrizione del re-
di Grandi Stazioni all’utilizzo da parte della Protezione diverse decine di persone scappate dall’Ucraina». lativo contratto è avvenuta in data 18/02/2022;
- Tutti gli atti inerenti l’appalto sono pubblicati
civile dello spazio del sottopasso Mortirolo. Prima anco- Il canale 02 02 02 «è stato dedicato alle informazioni sul sito aziendale all’indirizzo (URL) https://
www.aulss3.veneto.it/trasparenza/bando/id/921
ra di pensare alle vaccinazioni dovremo essere certi che per l’accoglienza degli ucraini. In queste ore stiamo lavo- Per altre ed eventuali informazioni contat-
tare la Direzione Servizi Tecnici e Patrimo-
a tutti i nuovi arrivati siano fatti con immediatezza i rando per facilitare segnalazioni e richieste di aiuto, al niali - Distretto Mirano Dolo della Azienda
tamponi». tempo stesso agevolando la collaborazione delle tante ULSS n° 3 Serenissima, Via Don Sartor 4,
30035 Mirano (VE) tel. 041-5795325/185/133,
Per le centinaia di famiglie fuggite dalla guerra «sarà realtà di Milano», chiosa il sindaco. mail dat.mirano@aulss3.veneto.it, PEC
protocollo.aulss3@pecveneto.it
avviato un progetto specifico e di supporto grazie allo © RIPRODUZIONE RISERVATA Mirano (VE), 18/02/2022
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
F.TO Ing. Ruggero Panfilio
36 martedì 8 marzo 2022
 CRONACA martedì
37
8 marzo
2022

Alle amministrative di primavera

FABIO RUBINI Il centrodestra smentisce i gufi: Ottimista anche Massimi-
liano Salini, coordinatore re-
■ A leggere i segnali che
giungevano da Roma subi-
to dopo l’elezione del Presi-
dente della Repubblica, le
accordo su tutti i candidati gionale di Forza Italia: «È
importante che nei tre capo-
luoghi e praticamente in tut-
te le altre città importanti
amministrative di Primave- della Lombardia, il centro-
ra avrebbero dovuto essere Nei capoluoghi e nei grandi centri la coalizione ha trovato la quadra senza litigare destra sia riuscito a indicare
l’Armageddon candidati co-
del centrode- muni. Questo
stra. Una coali- sta a significa-
zione litigiosa, re che al di la
incapace di tro- di ricostruzio-
vare un accor- ni e retrosce-
do che fosse na, quando è il
uno tra dispetti momento le
e ripicche per- forze della coa-
sonali. lizione sanno
Invece zitti mettersi attor-
zitti i responsa- no a un tavolo
bili territoriali e scegliere
si sono messi a l’unità». An-
lavorare sodo e che nei centri
alla fine hanno medio piccoli
trovato la qua- Salini rivendi-
dra in tutti i ca «un lavoro
principali Co- di squadra, ma-
muni al voto. E gari più decli-
senza fare trop- nato sull’aspet-
pa fatica. Nei to civico, ma
tre capoluoghi sempre nell’al-
di provincia a veo della tradi-
Monza e Lodi zione del cen-
ci si è accordati trodestra».
per ricandida-
re gli uscenti - SCHEMI
rispettivamen- In alto da sx Dario Allevi (Monza), Giordano Molteni (Como), Sara Casanova (Lodi). In basso Roberto Di Stefano (Sesto S. G.), Luca Del Gobbo (Magenta), Manuel Imberti (Buccinasco)
te il forzista Da- Il coordinato-
rio Allevi e la leghista Sara da Beretta. Accordo chiuso didatura dell’uscente Gui- di trovare candidati prepa- vole Marco Osnato di Fratel- re regionale azzurro non si
Casanova -, accordo trova- anche a Erba, dove l’intera do Malinverno; e quelle di rati e disposti a sacrificarsi li d’Italia -. Le scelte di que- nasconde dietro un dito e
to in fretta anche su Como, coalizione si affiderà a Mau- Cesano Maderno, Lissone e per il loro Comune». Cec- sti giorni testimoniano co- sa che la Lombardia è (qua-
dove le resistenze di parte ro Caprani. A riprova Cassano Magnago. Tutte chetti poi fa notare un’altra me la casa comune sia ben si) un’isola felice, mentre a
della coalizione sulla rican- dell’unità del centrodestra scelte che potrebbero esse- cosa: «Rispetto all’anno delineata e forte. Anche a li- livello nazionale i rapporti
didatura di Mario Landrisci- c’è anche la discesa in cam- re prese nel giro di pochi scorso, quando siamo arri- vello nazionale, dove one- sono più complessi da defi-
na hanno prevalso e così ec- po di Luca Del Gobbo a Ma- giorni se non di ore. A testi- vati lunghi sulle scelte, que- stamente c’è qualche frizio- nire. «Secondo me il proble-
co spuntare Giordano Mol- genta sotto la bandiera di monianza che quando la sta volta ci siamo mossi per ne in più, ho visto però la ma è che i detrattori ragio-
teni, indicato da Fratelli Noi per l’Italia, ovvero i cen- partita si fa intensa, il centro- tempo», come a dire, la le- voglia di costruire assieme, nano secondo vecchi sche-
d’Italia cui spettava la scelta tristi guidati da Maurizio Lu- destra è capace di ritrovare zione di Milano e Roma è soprattutto attorno ai gran- mi ormai superati. L’allean-
finale. A Sesto San Giovan- pi. la sua storica compattezza. stata compresa e metaboliz- di temi del centrodestra, co- za di centrodestra va rivista
ni è stato ricandidato «Erano in tanti a credere zata. «Adesso però bisogna me conferma la compattez- in chiave più moderna».
l’uscente Roberto Di Stefa- PARTITE QUASI CHIUSE che non avremmo mai tro- mettersi a testa bassa e lavo- za della coalizione contro Un’analisi che si può tradur-
no (Lega), così come ad Ab- vato un punto d’intesa - rare sul territorio per porta- l’ipotesi di revisione del ca- re con un «Quando si tratta
biategrasso il forzista Fran- Tra i 26 Comuni lombar- spiega il coordinatore regio- re a casa il risultato», chiude tasto proposta dal governo di dare battaglia sulle que-
cesco Nai. A Crema si candi- di sopra i 15mila abitanti re- nale della Lega, Fabrizio Cecchetti. Draghi. Mi è sembrato un stioni fondanti della nostra
derà Maurizio Borghetti, a stano aperte le partite di De- Cecchetti -. La verità è che «A livello territoriale è buon segnale di compattez- coalizione, il centrodestra ri-
Buccinasco Manuel Imber- senzano Del Garda, dove l’unica difficoltà vera che ab- consuetudine per noi trova- za e unità d’intenti», chiude sponde sempre compatto».
ti e a Senago l’uscente Mag- non è ancora certa la rican- biamo avuto è stata quella re l’accordo - spiega l’onore- Osnato. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Presentazioni e retroscena
Nasce l’alleanza Milano-Parma nel nome del cibo
Il protocollo d’intesa per la promozione del Made in Italy è stata l’occasione per lanciare l’idea di una fiera semestrale
■ Se a tavola non s’invecchia, co-
me si suol dire, è pur vero che ad
unire è il cibo. E siccome mettere
insieme le due cose è strategico, Par-
ma e Milano, con le rispettive fiere,
hanno iniziato a ragionare su come
far sposare la rassegna emiliana “Ci-
bus”, il Salone internazionale
dell’alimentazione, con l’appunta-
mento meneghino “TuttoFood”, la
piattaforma internazionale per il set-
tore agro-alimentare.
Un matrimonio, quello fra le due
fiere, finalizzato a rendere annuale,
se non addirittura semestrale, l’ap-
puntamento con il settore del gusto
e dei prodotti alimentari, giocando
sull’alternanza fra le due città. Par-
ma va in scena negli pari (dal 3 al 6
maggio di quest’anno), Milano in
quelli dispari (dall’8 all’11 maggio
del 2023).
Perché la portata forte del proto-
collo di intesa per promuovere la cu-
cina italiana di qualità, siglato da
Fiera Milano con l’Associazione ita-
liana ambasciatori del Gusto, rap-
presentati dagli chef stellati Carlo
Cracco e Viviana Varese, è esatta-
mente quel prelibato matrimonio
fieristico. Nel frattempo i soci del
cartello alimentare milanese si muo-
veranno insieme per «fare squa-
dra», sviluppando attività e iniziati-
ve di informazione e promozione,
volte a migliorare la conoscenza e la
Il sindaco, Beppe
Sala, assieme allo
chef, Carlo Cracco,
e all’amministratore
delegato di Fiera
Milano, Luca
Palermo, lanciano
gli Ambasciatori del
gusto per
raccontare il Paese
consapevolezza sia dei consumato-
ri che degli addetti ai lavori qualifi-
cando i prodotti italiani. «Con que-
sta partnership Milano e l'Italia po-
tranno essere portate nel mondo at-
traverso i nostri chef», spiega l’Ad di
Fiera Milano, Luca Palermo, «que-
sto per contribuire a una ripartenza,
Cracco è uno degli ambasciatori del
gusto con il quale abbiamo conclu-
so un accordo importante. In tutte
le nostre future manifestazioni e fie-
re avremo con loro, sia in Italia che
all’estero, la possibilità di promuo-
vere l’eccellenza e il made in Italy».
Attraverso la collaborazione tra gli
chef Ambasciatori del gusto e Fiera
Milano saranno creati dei pacchetti
turistici per far vivere un’esperienza
a 360 gradi ai buyer delle fiere, che
potrà andare anche oltre i confini di
Milano, ad esempio a Torino, Vero-
na, Bologna.
Durante le fiere organizzate da
Fiera Milano ci saranno momenti di
contenuti per parlare di trend del
futuro. Il progetto è anche quello di
realizzare nel 2023, con il Comune,
una Restaurant Week in concomi-
tanza con le fiere Host e TuttoFood.
«Quando si dice fare sistema è que-
sta la dimostrazione, i milanesi fan-
no sistema, ribadisce il sindaco, Giu-
seppe Sala, «dobbiamo non solo im-
maginare di tirare avanti, di cercare
la continuità, ma dobbiamo cercare
di riprogettare il futuro, siamo tutti
costretti a pensare a un futuro diver-
so». Questa partnership ci fa capire
«l’importanza di guardare vicino,
parlo della Fiera, come spalla impor-
tante e fondamentale del nostro si-
stema», sottolinea lo chef, Carlo
Cracco, «questi settori di eccellenza
sono un volano non solo per la città.
Abbiamo bisogno di stare vicini, di
sentirci rassicurati perché dobbia-
mo venire fuori da questo periodo,
per ripartire».
«L’export italiano, che nel 2021
ha superato i livelli pre-pandemia,
entro il 2023 toccherà oltre 500 mi-
liardi, con una crescita del 24% ri-
spetto al 2020: tutto questo è merito
della qualità dei prodotti italiani. Og-
gi, noi siamo pronti a raccontare
questa bella storia, insieme», eviden-
za l’Ad Palermo.
Infine la solidarietà. «Ci sono del-
le iniziative che stiamo cercando di
portare avanti per sostenere le popo-
lazioni coinvolte dal conflitto ucrai-
no. Non è semplice, ma stiamo fa-
cendo rete con tutte le scuole alber-
ghiere», spiega Cracco.
E.PA.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
38 martedì
8 marzo
2022
TUTTO MILANO
Mercati
Oggi
■ A. VENEGONi - Via A. Venegoni - zona 7
■ BARIGOZZI - Via A. Mazzucotelli - zona 4
■ B. MARCELLO - Via B. Marcello - zona 3
■ BONOLA - Via A. Cechov - zona 8
■ EUSTACHI - Via Eustachi - zona 3
■ FAUCHE' - Via Fauchè - zona 8
■ GARIGLIANO - Piazza Minniti - zona 9
■ GRATOSOGLIO SUD - Via Saponaro - zona 5
Lettere
IL CONFLITTO UCRAINO/ 1
Un augurio a Putin...
A Polaveno (Brescia) il 19 febbraio scor-
so due gemelli 17enni hanno accoltella-
to nottetempo la sorella 22enne per mo-
tivi ancora non chiari. Appena consci
che potrebbero trascorrere anni della lo-
ro vita in carcere piangono e si dispera-
no. È questo il miglior augurio che al
momento mi sento di fare a Vladimir
Putin che potrebbe trascorrere 365 gior-
ni (366 negli anni bisestili) per ogni mi-
nore ucciso dai suoi carriarmati,dai suoi
missili e dai suoi sgherri in quel di Ucrai-
na…
Luigi Fassone
e.mail
CHE FIGURACCIA
Gli aiuti di Natale... a Pasqua
Volevo fare i complimenti a quel Munici-
pio che, per aiutare le famiglie bisogno-
se, ha deliberato l’acquisto di carte pre-
pagate, che però rischiano di non arriva-
re nemmeno a Pasqua. Ecco questa è
l’efficienza della sinistra che governa Mi-
CRONACA
Farmacie
Turno diurno (dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
I CENTRO P.le Cadorna 11, v. Torino ang. Stampa 14, v. Dell'Orso, 1, v. Paolo Sarpi 14. I
■ MOMPIANI - Via Panigarola - zona 4
■ PAPINIANO - Piazza Sant’Agostino - zona 1
■ FIAMMINGHINO - Via Fiamminghino - z. 3
■ GAETA - Via Gaeta - zona 9
NORD v. Val Maira 14, p.za Prealpi 3, v. Chiarelli 10, p.za 6 Febbraio 16, v. Pellegrino Rossi
■ PASCARELLA - Via Pascarella - zona 8
44, v. Pola 19. I SUD c.so Lodi 19, v. G. Antonini 56, v. Toscolano 1, P.le Susa 6. I EST v.
■ GIUSSANI - Via Giussani - zona 6
■ SAN MINIATO - Via San Miniato - zona 9 ■ MARTINI - P.Le Martini - zona 4 Rovereto 14, v.le Lombardia 65, v. Malpighi 12. I OVEST v. De Ruggiero 8, v. L. il Moro 3, v.
■ STROZZI - Via Strozzi - zona 6 ■ PARETO - Via Pareto - zona 8 Primaticcio 96, v. Sardegna 31.
■ VASARI - Via Vasari - zona 4 ■ RANCATI - Via Rancati - zona 2
■ VESPRI SICILIANI - Via Vespri siciliani - zona 6
Domani
■ BENTIVOGLIO - Via Bentivoglio - zona 7 ■ VIALE MONZA - Viale Monza - zona 2 Turno notturno (dalle ore 8,30 alle ore 8,30)
■ BORSI - Via Borsi - zona 6 ■ VAL DI LEDRO - Via Val di Ledro - zona 9
■ VITTORELLI - Via Vittorelli - zona 2
p.za De Angeli 1 ang. via Sacco v.le Famagosta 36; v.le Monza 226; via Stradivari 1; via
■ CERMENATE - Via Cermenate - zona 5
■ DE CAPITANI - Via De Capitani - zona 9 ■ ZURETTI - Via Zuretti - zona 2 Boccaccio 26; v.le Zara 38; v.le Lucania 6; p.za Cinque Giornate 6; c.so Magenta 96 ang. p.le
Baracca; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via vigevano 4
Appuntamenti
lano. I dem sono celeri solo a dipingere Uno spettacolo Lo show di Fiorello Bowie in mostra
righe sulla strada per fare inutili e perico- celebra la donna fa impazzire Brescia agli Arcimboldi
losi percorsi ciclopedonali. Ma se si trat-
ta di aiutare le persone, i tempi si allun-
gano... EVENTO Oggi in occasione TEATRO A grande richie- MOSTRA La straordinaria
Giacomo L.
della Festa della donna al sta lo showman dei re- avventura di David Bo-
e.mail
C.A.M. di Corso Garibaldi cord aggiunge due date a wie, dopo il suo ritorno in
si terrà lo spettacolo “Wo- Brescia. Lo spettacolo Europa a metà degli anni
man”. Lo show nasce dal- “Fiorello Presenta: Bre- 70, rivive negli scatti di An-
IL CONFLITTO UCRAINO/ 2 la collaborazione fra Ro- scia!” sarà al Gran Teatro drew Kent, in esposizione
berto Ottonelli, autore del Morato anche l’1 e il 2 agli Arcimboldi. La mo-
Bene salvare donne e bambini libro “Credi davvero (Che aprile. Rosario Fiorello stra “David Bowie the pas-
Che strazio vedere quei bambini scappa- sia sincero)”, l’attore Fran- riabbraccia il pubblico in senger” racconta, attraver-
re dai loro Paesi. Sono immagini che ti cesco Migliazza, l’attrice e teatro dopo cinque anni so le immagini e le memo-
spezzano il cuore. Per fortuna ci sono autrice teatrale Elena Pi- di assenza con uno spetta- rie del fotografo america-
anche tante storie positive da racconta- lan, ed Ebano Onlus, asso- colo coinvolgente, in con- no, un periodo ben preci-
re, come quella dei bambini che dopo ciazione che da anni è pre- tinua evoluzione e mai so nella vita di Bowie: tra
un viaggio terribile di oltre 2mila chilo- sente sul territorio milane- uguale a se stesso. Improv- il 1975 e il 1976 il cantante
metri sono finalmente arrivati in Lom- se nel contrasto alla vio- visazioni ed esperimenti si lascia alle spalle l’espe-
bardia per essere curati. Piccole creatu- lenza di genere. Il comu- scenici, invenzioni mimi- rienza americana per tor-
re piegate dal tumore, che in Ucraina è ne denominatore è uno che, interazione con il nare nella nativa Europa e
una delle principali cause di morte do- soltanto: parlare di don- pubblico, incursioni di rifondare la sua carriera.
po la tragedia di Chernobyl. Bene ha fat- ne, senza strumentalizza- ospiti a sorpresa e mo- La mostra è un’anteprima
to Regione Lombardia ad attivare subito zioni, ma nella concretez- menti di spettacolo fuori italiana, e si compone di
i canali necessari per trasportarli in pie- za di quanto hanno lotta- copione: è questa la liber- 50 scatti, cimeli e docu-
na sicurezza fino a Milano. Davvero un to nel corso di decenni tà di Fiorello, quella di por- menti originali provenien-
bel finale che apre uno scorcio nel buio per i loro diritti, dal lavoro tare in teatro uno show ti che fanno rivivere la car-
fitto della guerra. al voto. sempre originale. riera di Bowie.
Luciana D. Oggi, ore 17 1-2 aprile Dal 2 aprile
e.mail Corso Garibaldi, 27 Via S. Zeno, 168 V.le Innovazione, 20

L’ascesa di Silvia Colasanti dell’Orchestra Verdi
«Una vita da compositrice
per spiegare la fragilità umana»
Tra i nomi più importanti del panorama musicale: «Abbiamo concesso ai maschi
secoli di vantaggi ma stiamo emergendo. Fondamentale il rapporto col pubblico»
segue dalla prima
RACHELE TURINA
(...) internazionale, l’univer-
so femminile. Questo e mol-
to altro è Silvia Colasanti,
una delle voci più autorevoli
della musica contempora-
nea italiana e, da due Stagio-
ni, compositrice in residenza
dell’Orchestra Sinfonica Giu-
seppe Verdi di Milano.
Romana di nascita, Cola-
santi ha iniziato il suo percor-
so di studi professionale a Ro-
ma, al Conservatorio Santa
Cecilia prima e all’Accade-
mia Nazionale dopo, riceven-
do dal Presidente della Re-
pubblica il premio come mi-
gliore diplomata in composi-
zione. Da lì, la sua carriera è
decollata, fino a essere arruo-
lata, da due Stagioni musicali
a questa parte, come compo-
sitrice in residenza della Sin-
fonica laVerdi, stringendo un
sodalizio continuativo con
l’Orchestra meneghina. «So-
no diversi anni che collaboro
con la Verdi di Milano, una
delle poche Orchestre in Ita-
lia che concede spazio a un
repertorio desueto che si af-
faccia nella musica contem-
poranea», racconta la compo-
sitrice 47enne, «e dallo scor-
so anno sono compositrice
di residenza, perciò ho un
rapporto continuativo con
l’Orchestra. Il che è per me
un’occasione di crescita arti-
stica: mi permette di condivi-
dere con il pubblico i miei
progetti e di essere gratificata
dal lavoro degli interpreti».
Domenica, sulla scia della
Festa della Donna, il palco-
scenico del Teatro Gerolamo
di Milano sarà protagonista
di un’esibizione musicale tut-
ta al femminile, sulle note del-
la musica da camera di Cola-
santi, eseguita da un quartet-
to rosa, con Lycia Viganò e
Ambra Cusanna al violino,
Miho Yamagishi alla viola e
Nadia Bianchi al violoncello.
«Sarà riprodotto “Tre Notti” e
“Aria”, due mie composizio-
ni per il quartetto d’archi»
continua Colasanti, una del-
le poche donne che sono riu-
scite a raggiungere la vetta
del successo mondiale nella
composizione musicale da
camera. «Non mi stanco mai
di ricordare che alle donne fi-
no a poco tempo fa era pre-
clusa la strada della composi-
zione», commenta, «cantava-
no, suonavano, ma non era-
Silvia Colasanti ha 47 anni ed è romana di nascita
no ritenute all’altezza di una
posizione nella creazione
musicale. Quei pochi esem-
pi, nella storia della musica,
di donne compositrici, come
Clara Schumann, portano il
cognome dei mariti e questo
la dice lunga». «Fortunata-
mente da un secolo a questa
parte le donne si stanno affer-
mando nel campo della com-
posizione musicale», conti-
nua l’artista, «certo, abbiamo
CRONACA
concesso agli uomini secoli
di vantaggio e non possiamo
vantare un repertorio tanto
ricco, ma abbiamo le carte in
regola per dimostrare che ne
siamo all’altezza». Le compo-
sizioni di Colasanti saranno
protagoniste di una lunga li-
sta di appuntamenti in pro-
gramma per i mesi di marzo
e aprile al teatro di piazza Ce-
sare Beccaria 8, che sancisco-
no un ritorno alla normalità
VIA MURATORI 46
per la compositrice e l’Orche-
stra di Largo Mahler, dopo
due stagioni di esibizioni a
singhiozzo, Covid-19 permet-
tendo. «Senza dubbio quello
del compositore è un lavoro
“a distanza”: il processo com-
positivo nasce dall’introspe-
zione, dalla solitudine, dal si-
lenzio», racconta Colasanti,
«perciò i più potreb-
bero pensare che i
compositori abbia-
no sofferto meno la
pandemia. Ma non
è così: noi composi-
tori viviamo per il
dialogo con il pubbli-
co, affinché i pezzi
scritti sulla carta si
trasformino in suo-
no per l’ascoltatore».
Nei mesi delle chiu-
sure, le esecuzioni
musicali da camera,
cui Colasanti ha pre-
so parte, erano tra-
smesse online. «Lo
streaming è stato un
tentativo necessario
per tornare a lavora-
re con i colleghi mu-
sicisti. Ma per me la
musica è un rito, che
si alimenta di relazioni uma-
ne ed empatia».
Fra la solitudine e la condi-
visione, Colasanti compone,
attraverso le sue melodie, del-
le storie. «Nei miei pezzi cer-
co un’idea drammaturgica
che la guidi, non con le paro-
le ma attraverso i suoni», con-
clude, «così, mi piace raccon-
tare le fragilità e le passioni
umane».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
martedì
39
8 marzo
2022
Tre spettatori
e tre cani: apre
il mini-cinema
segue dalla prima
MASSIMO DE ANGELIS
(...) ora direttrice artisti-
ca della società
“MAX3MIN”, che da pic-
cola divorava film come
gelati nel caldo della ca-
pitale argentina. Duran-
te la manifestazione in
calendario nei prossimi
giorni, la neonata micro
location ospiterà quoti-
dianamente varie proie-
zioni divise in slot orari
per far partecipare il
maggior numero di ap-
passionati, che dovran-
no prenotare sul sito on-
line per l’acquisto dei bi-
glietti al prezzo di circa
dieci euro. «Un ambien-
te assai raccolto con una
vetrina che affaccia sulla
strada, rappresentazio-
ne fisica del nostro mo-
do di concepire il cine-
ma, dal virtuale al reale,
ma sempre piccolissi-
mo. Al piano terreno l’uf-
ficio e nel soppalco ecco
la zona scelta per le pro-
iezioni», ha dichiarato
Martina Schmied. Una
volta conclusa la manife-
stazione culturale, la sa-
la verrà utilizzata per al-
tri appuntamenti e pro-
iezioni, ma risulterà pu-
re disponibile come luo-
go da affittare: dove go-
dersi una pellicola sen-
za intervalli e pubblicità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
martedì 8 marzo 2022
DAVITE&DELUCCHI MODELLI ESCLUSIVI COPERTI DA BREVETTO - NUMERO VERDE 800 60 40 60

Starring Elisabetta Gregoraci

Designer Fausto Delucchi

in vendita nelle migliori gioiellerie