Sei sulla pagina 1di 1

San Francesco d’Assisi

San Francesco D'Assisi nasce ad Assisi tra il dicembre 1181 e il settembre 1182.
Il padre è un mercante, la madre figlia di nobili. San Francesco riceve un’ottima educazione
in latino, volgare musica e poesia e francese d’oc e francese d’oui. Nell’epoca comunale
Assisi e Perugia erano in guerra e Francesco viene chiamato a combattere. L’esercito di
Assisi viene sconfitto e Francesco è prigioniero. dopo lungo tempo torna a casa gravemente
malato. Guarito grazie alle cure materne fa per tornare in guerra ma per una visione divina
desiste.

È cominciata una nuova stagione di vita per San Francesco. Quando entra in chiesa
riccamente dipinta e adornata di oro e argento, vede i poveri mendicanti con la facce tristi
approcciarsi alla comunione mentre il prete e la borghesi di cui faceva parte faceva finta di
niente nonostante il vangelo predica l’aiutare chi ha meno possibilità di noi.
Nel 1206 mentre raggiungeva gli amici incontra un mendicante che tremava per il freddo,
Francesco non si può rifiutare e dona i propri panni al mendicante. Gli amici non lo
riconoscono più e lo abbandonano, è un rinnegato della propria classe sociale ormai.
Un giorno mentre meditava nella chiesetta di San Damiano, ha una visione, questa chiesa
deve essere ricostruita, corre al negozio del padre e prende tutte le stoffe e le vende. non
bastano i soldi. vende il cavallo e lavora per riparare la chiesa.
Lungo le meditazioni incontra Chiara, una compaesana, c’è affinità tra i due giovani, quando
parlano insieme sembrano 2 innamorati. Il padre saputo quanto fatto dal figlio si è incazzato
da bestia e lo vuole diseredare. Ma. Francesco lo anticipa e rinuncia a tutti i beni il 12 aprile
1207 e a ogni soddisfazione terrena come poteva essere il sesso (Chiara seguendo le orme di
Francesco inizia un ordine femminile votato sulla povertà).

Si è spogliato degli abiti che aveva addosso e accetta una tunica    che un passante gli regala,
non avrà altri vestiti. Si circonda di 12 compagni che hanno deciso di seguire la strada
tracciata da lui e insieme elaborano la regola monastica della povertà, cioè i frati non possono
possedere nulla. Nello stesso periodo storico personaggi “simili” a Francesco venivano
tacciati come eretici, vedasi la crociata contro gli albigesi (ufficialmente contro gli eretici che
accusavano la chiesa di essere troppo ricca).
Francesco viene chiamato a Roma per un’interrogazione col papa, ma una visione notturna
ingiunge al papa di accettare Francesco nella cristianità e così fa il Papa (sarà vero?).
Francesco intraprende un lungo viaggio per conoscere il sultano, che lo accoglie e discutono
sulla religione, eccezionale perché in quel periodo i musulmani erano eretici con cui non
bisognava parlare.
fonti
https://www.famigliacristiana.it/articolo/san-francesco-il-giovane-spensierato-a-cui-dio-
chiese-di-riparare-la-chiesa.aspx
memoria di matteo meconi

Potrebbero piacerti anche