Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Motivazione: se gli studenti si sono mai trovati in una soluzione di litigio. Far spiegare allo studente
che tipo di motivazione fosse.
Livello di competenza della lingua che si può proporre: B1. Il linguaggio è abbastanza informale,
ma è veloce. Non è complesso, ma è veloce e, per questo, non è possibile presentarlo ad un livello
più basso. Ci sono poi alcune espressioni difficili da cogliere.
Chi sono?
Perché sono lì?
Che cosa sta succedendo?
Associare il titolo intero del video allo screenshot dell’attività (dove ci sono entrambi, Verdone e
l’avvocato). Fare delle ipotesi sul significato.
Presentare il personaggio (chi è Verdone). Chiedere agli studenti se conoscono l’attore e se hanno
visto altri suoi film.
Nella fase di esposizione, chiedere alla classe di fare un riassunto di ciò che hanno capito. Chiedere
in generale cosa hanno capito, direttamente in italiano. Lo si può fare prima dividendo gli studenti
in gruppi e poi fornendo un feedback plenario oppure l’insegnante può fare delle domande
generiche:
- Quanti sono i personaggi?
- Chi sono?
- Che relazione c’è tra loro?
- Che cosa succede?
- Per quale motivo si sono incontrati?
Tutta una serie di domande di comprensione generale per vedere cosa gli studenti hanno capito.
Poi, a mano a mano, si entra nello specifico della comprensione.
Al di là dell’argomento della telefonata che rientra nella comprensione generale del testo (perché
Verdone voleva che l’avvocato chiamasse la sua ex moglie, che cosa è successo, quando si sono
lasciati…), ciò che davvero emerge da questo video è la mimica, la gestualità, tutto il linguaggio
non verbale. Per cui, lo scopo di questo video sarà prevalentemente quello di lavorare sulla
comunicazione non verbale e sulla gestualità. Ogni gesto ha un significato ben preciso: in alcuni
casi suggerisce qualcosa. Vedere se gli studenti hanno capito il significato di questi gesti in una
prima fase di avvicinamento, gli studenti possono abbinare il significato agli screenshot oppure
possono fare delle ipotesi sul significato per poi, in fase di comprensione, vedere se le loro ipotesi
erano giuste e vedere se hanno capito quello che avevano sbagliato.
Da considerare nella fase di analisi, la presenza delle parolacce (registro informale). Se ci sono le
parolacce in un video, l’insegnante non può bipparle. Deve però fare presente che c’è un problema
che riguarda il registro (formale e informale). Si spiega che non è possibile utilizzare le parolacce in
un registro molto formale. È chiaro che, nel caso di questo video, c’è confidenza fra i due
protagonisti ed è “normale” che vengano utilizzate espressioni più colorite. È anche molto
importante saper gestire i vari contesti e i vari registri (ciò rientra nella competenza degli
apprendenti).
Nella fase di avvicinamento al testo, si può far vedere il video senza audio, in modo da far fare agli
apprendenti e far descrivere quello che vedono. Si può addirittura far vedere questo video a
spezzoni. Si fa vedere prima una scena e si chiede agli studenti che cosa si dicono i protagonisti o
cosa potrebbe succedere dopo. Poi si verifica. Alla fine, si mette l’audio per verifica della
comprensione. Questa è un’altra possibile modalità di lavoro sfruttare tutto il testo che
abbiamo a disposizione.
Si può anche lavorare molto sul lessico (chi sono, che cosa fanno). Si recuperano le conoscenze
pregresse degli apprendenti.
Il video può essere spezzettato, magari creando un insieme di screenshot delle varie scene. Può
essere chiesto agli studenti di ricostruire in ordine il dialogo.