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URBINO E MONTEFELTRO
Urbino e l’università visti con gli occhi di Bo
Mercoledì si apre la mostra dedicata al grande rettore e al suo rapporto con la città: documenti, letture, filmati a palazzo Passionei
URBINO
Il rapporto tra Carlo Bo e Urbi-
no rende ogni momento di con-
fronto l’occasione per nuove
suggestioni e nuove scoperte.
Tanto più quando si ha l’occasio-
ne di allargare l’obiettivo
sull’orizzonte nazionale di un do-
poguerra ricco di intellettuali ca-
paci di ridare dignità e valori
condivisi a un paese lacerato e
liberarlo dalle arretratezze socia-
li, culturali ed economiche. Tale
sarà l’Open Day organizzato dal-
la Fondazione Carlo e Marise Bo
per mercoledì 2 marzo, quando
a Palazzo Passionei Paciotti (po-
sti limitati da prenotare sul sito
https://fondazionebo.uniurb.it)
sarà proposta una visita guidata
«immersiva« alla mostra «Carlo
Bo. Gli anni dal 1911 al 1951. La
letteratura, le città, la vita». Do-
cumenti, filmati, ricostruzioni
ambientali, letture attoriali, de-
stinati a ripercorrere il tempo
durante il quale Carlo Bo ha defi-
nito per sempre per la cultura
Marche, un nuovo
portale per i turisti
Online / La nuova veste di www.villaggi-marche.net
1,5 milioni di presenze, pari a un
quinto della Regione Marche,
24.000 posti letto, una crescita del
20% della stagione turistica 2021
rispetto a quella dell’anno prece-
dente. Questi i numeri di "Villag-
gi Marche", l’associazione fondata
nel 2017 e diretta da Daniele Gatti
che rappresenta villaggi turistici e
campeggi marchigiani, con all’at-
tivo 22 strutture iscritte presenti
in quattro province, Ancona, Ma-
cerata, Fermo ed Ascoli Piceno.
In attesa dell’estate 2022, il por-
tale www.villaggi-marche.net si
rinnova, non solo dal punto di vi-
sta grafico ma anche dal punto
di vista della consultazione mobi-
le, con un obiettivo, quello di ren-
dere il più performante possibile
questa vetrina. Al lancio del nuo-
vo portale è stata abbinata un’at-
tività di digital marketing turistico
attraverso Google e i social Face-
DOMENICA — 27 FEBBRAIO 2022 – IL RESTO DEL CARLINO
book e Instagram, in grado di in-
tercettare le intenzioni di prenota-
zione dei futuri turisti. Realizzato
in collaborazione con la società
TITANKA, www.villaggi-marche.
net consente alle strutture asso-
ciate di ottimizzare gli investimen-
ti altresì destinati alle online tra-
vel agencies, con la possibilità di
vendere i propri alloggi alla mi-
glior tariffa possibile in forma di-
retta. Un vero e proprio conteni-
tore, quindi, che consente, da un
lato, di fornire una vetrina auto-
revole all’offerta turistica dei vil-
laggi e dei campeggi associati, e,
dall’altro, di garantire un canale di
vendita immediato per le preno-
tazioni da parte delle famiglie. Fa-
miglie che rappresentano il core
business del settore dell’en plein
air marchigiano e alle quali sono
dedicate iniziative ad hoc come
visite guidate, percorsi enoga-
stronomici ed e-bike tour.
www.villaggi-marche.net è il portale
dedicato ai campeggi e ai villaggi
Vacanze all’aria aperta, è boom
Il turismo è cambiato, e non so-
lo a causa del Covid 19. «Dopo
l’emergenza pandemica – di-
chiara il Presidente dell’asso-
ciazione "Villaggi Marche" Da-
niele Gatti – è emersa tra i turisti
la riscoperta degli spazi all’aria
Carlo Bo assieme a Giulietta Masini e
Federico Fellini in uno dei suoi
momenti urbinati
italiana. Una storia che, a
vent’anni dalla morte del gran-
de intellettuale, viene narrata a
chi, in dialogo con tutte le gene-
razioni, può a sua volta restituir-
la al grande pubblico. Dopo il sa-
luto del rettore dell’Università
di Urbino, Giorgio Calcagnini, il
professor Roberto Danese, Vice
direttore scientifico della Fonda-
zione introdurrà le letture di Mi-
chele Pagliaroni, Direttore Arti-
stico del Centro Teatrale Univer-
sitario «Cesare Questa».
«Abbiamo deciso di prorogare
e rilanciare la mostra su Carlo
Bo sia per il lusinghiero succes-
so conseguito (con una visita
A VENT’ANNI DALLA MORTE
Visita guidata negli
anni del ’900,
prenotazioni aperte
alla Fondazione
aperta e la crescente domanda
di percorsi naturali e di mobili-
tà dolce. Intuire questi cambia-
menti significa anche affronta-
re con più efficienza i mercati e
centrare le strategie più efficaci,
anche in termini di servizi per-
molto sentita della Presidentes-
sa del Senato)», ricorda Danese
«sia perché vogliamo che il pa-
trimonio culturale rappresenta-
to dalla figura di Bo e dalla sua
biblioteca, ospitata nelle magni-
fiche stanze della Fondazione,
si apra a un pubblico ancora più
vasto. Urbino è una città univer-
sitaria e storica, votata partico-
larmente al turismo culturale e
delle sue meraviglie fanno parte
anche i tesori librari che l’Ate-
neo custodisce, dei quali la Fon-
dazione è uno tra i massimi de-
positari: fra i libri che furono di
Bo ci sono edizioni rarissime, de-
diche autografe di grandi scrit-
tori, per non parlare dei docu-
menti d’archivio, delle lettere,
dei manoscritti originali che so-
no voci di una storia non solo ur-
binate, ma anche italiana ed eu-
ropea. Visitare la mostra e Palaz-
zo Passionei significa anche fre-
quentare la nostra storia di italia-
ni, le cose che non dobbiamo di-
menticare e quelle che sono de-
stinate a tracciare profeticamen-
te i percorsi del nostro futuro».
Tiziano Mancini
A cura di
formanti e di intrattenimento».
Non solo vita di spiaggia, quin-
di, ma anche una vera e propria
"Marche Experience". «Per pa-
trimonio ambientale, professio-
nalità e qualità delle strutture –
aggiunge Daniele Gatti – abbia-
mo tutto per competere con le
grandi mete turistiche italiane».