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CHIMICA II-9 II-10 CHIMICA

1.7 Valenza 1.8 Forma geometrica delle molecole e teoria VSEPR


Determinando con metodi sperimentali il modo in cui gli atomi sono concatenati nella Nei composti sede di legami ionici, gli ioni si dispongono simmetricamente l’uno
molecola, è risultato che gli atomi dei vari elementi possono stabilire con gli altri atomi accanto all’altro, formando una struttura cristallina molto regolare e ripetitiva. Viceversa i
un numero limitato e caratteristico di legami. Ad esempio nella molecola di acido solfi- legami covalenti mostrano una precisa orientazione nello spazio, formando tra loro parti-
drico H2S, gli atomi di H non sono legati tra loro, ma solo con l’atomo di S, pertanto lo S colari angoli di legame e conferendo alle molecole una tipica forma geometrica.
è capace di formare un numero di legami doppio rispetto a quello che può formare ciascun La teoria denominata VSEPR (dall’inglese: Valence Shell Electron-Pair Repulsion) è
atomo di H. Si definisce in generale valenza il numero di legami che un dato atomo eser- stata proposta per la prima volta da Sidgwick e Powell e nel 1957 da Gillespie e Nyhlom:
cita verso gli altri atomi di una molecola. essa si basa sul semplice fatto che due cariche di segno uguale si respingono.
L’idrogeno è sempre monovalente; anche altri elementi hanno valenza fissa, ad esem- Le coppie di legame e non dello stesso segno tendono a disporsi in modo da ridurre al
pio i metalli alcalini, l’ossigeno ed i metalli alcalino-terrosi che sono bivalenti, il boro e minimo la loro interferenza e pertanto si collocano il più lontano possibile le une dalle
l’alluminio che sono trivalenti, il carbonio che è tetravalente ecc. Vi sono altri elementi, altre.
ad esempio il cloro, l’azoto e lo zolfo, che presentano più di una valenza, spiegabili con La tabella seguente riporta alcuni esempi di strutture molecolari.
la struttura elettronica degli atomi. I gas inerti sono considerati zerovalenti.
Nel 1858 il chimico inglese Couper propose per la prima volta di rappresentare le Tab. II.1.6 Struttura molecolare
valenze mediante trattini, scritti accanto al simbolo dell’elemento; il numero dei trattini
deve risultare pari al valore della valenza. Esempio Struttura molecolare Disposizione

180° disposizione lineare: 2 cop-


H O N C idruro di berillio BeH2
H Be H pie di elettroni

Da ciò si possono dedurre le formule di struttura, cioè il modo in cui sono concatenati Cl
gli atomi tra loro all’interno della molecola.
cloruro di boro BCl3 disposizione trigonale plana-
B re: 3 coppie di elettroni
Tab. II.1.5 Formula bruta e di struttura
Cl 120° Cl
Formula bruta Formula di struttura
H
H
NH3 ammoniaca metano CH4 disposizione tetraedrica: 4
N H C coppie di elettroni
H H
H
H
HCl acido cloridrico H Cl
Cl
H
pentacloruro di fosforo PCl 5 Cl Cl disposizione a bipiramide tri-
P gonale: 5 coppie di elettroni
CH4 metano H C H Cl

Cl
H
F
H
H2S acido solfidrico S F
esafloruro di zolfo SF6 F F disposizione ottaedrica: 6
H S coppie di elettroni
F
Gli angoli formati dai vari trattini non rispecchiano la reale geometria spaziale degli
F
atomi, per cui è necessario ricorrere alla teoria VSEPR.

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