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CHIMICA II-15 II-16 CHIMICA

ad un impulso di corrente ad alta frequenza; opache se sottoposte ad un impulso a bassa Diversamente dai solidi e dai liquidi tutte le sostanze gassose, anche se molto diverse
frequenza. fra loro, presentano notevoli uniformità di comportamento fisico.

SUBLIMAZIONE Tab. II.2.7 Leggi dei gas


Legge Enunciato
fusione ebollizione*
A temperatura costante la pressione esercitata dai gas varia
SOLIDO LIQUIDO AERIFORME in misura inversamente proporzionale al suo volume:
Boyle
solidificazione condensazione (legge dell’isoterma) PV = cost

In due condizioni diverse si ha: P1V1 = P2V2


BRINAMENTO
* Se il riscaldamento interessa solo la parte superficiale del liquido si parla A pressione costante il volume occupato da un gas è diret-
di evaporazione, l’ebollizione interessa tutte le molecole del liquido. tamente proporzionale alla sua temperatura assoluta:
Charles =
Fig. II.2.1 Passaggi di stato. (legge dell’isobara)
Le particelle di un liquido sono unite fra loro da forze di coesione più o meno forti. In due condizioni diverse si ha: =
Quando un liquido viene sottoposto ad un innalzamento di temperatura, alcune particelle
si trasformano in vapore. Se il numero di molecole che tornano alla superficie è pari al
numero di molecole che l’abbandonano, si stabilisce un equilibrio dinamico. A volume costante la pressione esercitata da un gas è diret-
In tale condizione il vapore esercita una pressione sul suo liquido, detta pressione o tamente proporzionale alla sua temperatura assoluta:
tensione di vapore (misurata in atmosfere). Il calore di evaporazione o entalpia di un =
liquido è il calore richiesto per evaporare un grammo di un liquido al suo punto di ebolli- Gay-Lussac
zione. La tensione superficiale spiega anche il fenomeno della capillarità: se esiste una (legge dell’isicora) Se il gas si trova in due condizioni diverse si ha:
forza attrattiva tra un liquido e la parete del tubo capillare, il liquido tenderà a salire nel
tubo. Indicando con Fa la forza di adesione (forza che si stabilisce tra particelle di natura =
diversa) e con Fc la forza di coesione, si può notare, nella tabella seguente, il diverso
comportamento dei liquidi. La pressione totale in un recipiente è la somma delle pres-
Dalton
(legge delle pressioni sioni parziali dei gas contenuti nel recipiente stesso:
Tab. II.2.5 Menisco del liquido
parziali) Ptot = P1 + P2 + ... + Pn
Situazione delle forze Disposizione del menisco Risultato Esempio
Le velocità relative a cui due gas, nelle stesse condizione di
Fa > Fc concavità verso l’alto bagna le pareti acqua temperatura e condizione, passeranno attraverso un piccolo
Fa < Fc concavità verso il basso non bagna le pareti mercurio foro variano in misura inversamente proporzionale alla
Graham radice quadrata delle loro masse molecolari:
(legge dell’effusione)
Le particelle allo stato gassoso non sono trattenute in una posizione fissa dall’attra-
zione di altre particelle. Un gas si trova in condizioni standard quando la pressione è pari =
ad una atmosfera e la temperatura a 0 °C.
Tab. II.2.6 Parametri per definire un gas Volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di
temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di
Parametro Simbolo Unità di misura Avogadro
molecole: N =N 1 2
volume V dm3 (l)
pressione P atm o kPa Pressione, volume, temperatura e numero di particelle sono le quattro variabili che
influenzano lo stato fisico dei gas. L’equazione di stato dei gas ideali è l’equazione che
temperatura T K lega tutte e quattro queste variabili:
moli n mol PV = n R T R = costante universale dei gas

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