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Contratto di lavoro subordinato

Oggi, __________, in Roma, tra:

il sig. David Tozzi, residente in Via Tuscolana 820, 00174 Roma, Codice Fiscale TZZDVD85E01H501B, Partita IVA 12838581002,

di seguito, «il Datore di lavoro»

Duru Alex Ugo, residente in Via Giuseppe Toraldo 30, Codice Fiscale DRULXG67S17Z335A, passaporto numero A10704854 rilasiacto da
Nigeria

di seguito, «il Dipendente»

1. Decorrenza
1. Il Dipendente è assunto con contratto a tempo indeterminato dal 01/07/2018.

2. Inquadramento e qualifica
1. Il Dipendente è assunto con la qualifica di Operaio specializzato, Tecnico, e inquadramento impiegato di quarto livello.

2. Il Datore di lavoro potrà assegnare il Dipendente a mansioni diverse, nel rispetto dell’art. 2103 c.c.

3. Luogo di lavoro
1. Il Dipendente svolgerà la propria prestazione lavorativa in via Valle del Grottone, 34, 00142 Roma (di seguito, la “Sede di lavoro”).
Il Datore di lavoro si riserva il diritto di assegnare il Dipendente a una diversa sede, nel rispetto delle disposizioni di legge
applicabili.

2. Il Dipendente, nello svolgimento delle mansioni a dategli, qualora fosse richiesto dal Datore di lavoro, si impegna altresì a
viaggiare. La retribuzione è stata determinata tenuto conto anche di questa obbligazione.

4. Doveri del Dipendente


1. Il Dipendente deve tenere un comportamento rispondente ai doveri inerenti all'esplicazione delle mansioni affidategli.

2. In conformità agli obblighi previsti dall'art. 2105 c.c., il Dipendente dovrà evitare ogni condotta che per sua natura o per le possibili
conseguenze risulti in contrasto con i doveri connessi al suo inserimento nell'organizzazione aziendale e possa dare luogo ad un
conflitto di interessi.

3. È fatto divieto al Dipendente di instaurare rapporti di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, consulenza, collaborazione,
partecipazione, amministrazione, gestorio o di qualunque altro genere, anche a titolo gratuito ed anche a favore di imprese che
non siano in concorrenza con il Datore di lavoro, nonché di esercitare alcuna attività di impresa, in assenza di preventiva
informativa al Datore di lavoro.

4. È, altresì, vietato al Dipendente rilasciare interviste o comunicazioni inerenti all’attività lavorativa o comunque a questa connesse,
a terzi, con qualsiasi mezzo di informazione, senza la preventiva autorizzazione scritta del Datore di lavoro.

5. Il Dipendente si obbliga, sia in costanza del rapporto sia dopo la sua cessazione, in assenza di un’autorizzazione scritta del Datore
di lavoro:
a. a mantenere la più ampia riservatezza su quanto concerne l'attività e l'organizzazione del Datore di lavoro, sulle tecniche
operative utilizzate, compreso il contenuto dei documenti di cui fosse venuto a conoscenza durante l'esecuzione del contratto
ed ogni informazione relativa al Datore di lavoro;

b. a non di ondere e non comunicare a nessuno alcuna informazione riservata inerente gli a ari, i metodi e le relazioni del Datore
di lavoro, dei suoi azionisti, dei suoi clienti, o qualsiasi altra informazione di cui venga a conoscenza nell'esecuzione del presente
contratto, e ad impiegare ogni attenzione e cautela affinché ciò non avvenga;

c. a non utilizzare alcuna di tali informazioni in modo che possa o appaia in grado di danneggiare, direttamente o indirettamente,
il Datore di lavoro;

d. a non copiare o riprodurre in alcun modo e con qualsiasi mezzo, documenti che contengano o si riferiscano ad informazioni
riservate.

5. Retribuzione
1. Quale retribuzione complessiva per ogni attività svolta e come corrispettivo di ogni obbligazione, al Dipendente verrà corrisposta
la somma lorda annua di € 23.513,70 pagabile in quattordici mensilità.

2. Al Dipendente verrà altresì riconosciuto un buono pasto del valore di 30,00 € ciascuno per ogni giorno lavorato.

6. Provvigione
1. Oltre a quanto previsto al punto precedente, il Dipendente avrà diritto di ricevere sugli a ari conclusi e andati a buon ne per
effetto del suo intervento, le seguenti provvigioni: 5% per la riparazione di articoli.
2. Le percentuali saranno conteggiate sugli incassi e ettivi delle fatture, al netto di IVA, sconti e abbuoni, premi di ne anno concessi
ai clienti, costo imballo, trasporto, anche per merci vendute franco destino, contributi e tasse, presenti e future.

3. Il diritto alla provvigione maturerà soltanto nel momento e a condizione che il cliente abbia integralmente pagato il prezzo.

4. In ogni caso, non sarà dovuta alcuna provvigione o indennizzo di alcun tipo nel caso in cui gli a ari promossi non vengano
eseguiti, in tutto o in parte, per cause di forza maggiore o per altre gravi cause non imputabili al Datore di lavoro.

5. Il saldo delle provvigioni, degli eventuali anticipi provvigionali e di ogni altro dare/avere reciproco fra le parti sarà e ettuato su
base trimestrale. Il pagamento avverrà mediante accredito sul prospetto paga e corrisposto con boni co bancario entro la ne del
mese successivo al calcolo del saldo di cui sopra. Le parti concordano di compensare in sede di estratto conto i rispettivi importi
dare/avere. Ove il saldo dell’estratto conto risulti a credito del Datore di lavoro, il relativo importo sarà riportato al successivo
estratto conto.

7. Rimborso spese
1. Il Datore di lavoro provvederà al rimborso di tutte le spese di viaggio sostenute dal Dipendente per l’esecuzione del presente
contratto, purché le stesse siano ragionevoli e rientrino nei limiti de niti dalle policy aziendali, e a fronte della presentazione del
modulo di richiesta di rimborso compilato ed accompagnato dalle ricevute di pagamento.

2. Le spese sostenute dal Dipendente saranno rimborsate solo previa autorizzazione scritta del superiore gerarchico prima che la
spesa sia effettuata.

8. Beni aziendali
1. Il Dipendente dovrà consegnare al Datore di lavoro tutti i beni aziendali, inclusi i documenti, anche in formato digitale, al momento
della cessazione del rapporto. In ogni caso, il Dipendente non potrà più utilizzare i beni aziendali dopo la cessazione del rapporto,
senza un'espressa autorizzazione del Datore di lavoro.

9. Diligenza e obbligo di fedeltà


1. Il Dipendente deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta e dall’interesse dell’impresa.

2. Il Dipendente deve osservare le disposizioni per l’esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dal Datore di lavoro.

3. Il Dipendente non deve trattare a ari per conto proprio o di terzi in concorrenza con il Datore di lavoro, ne divulgare notizie
attinenti alla sua organizzazione e ai suoi metodi di lavoro, o farne uso in modo da recare ad essa pregiudizio.

10. Rinvio
1. Per tutto quanto qui non speci camente previsto, si rinvia alla disciplina contenuta nel contratto collettivo nazionale per il settore
del commercio.

La preghiamo di restituirci copia della presente, da Lei firmata in segno di accettazione.

Per il Datore di lavoro

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Per il Dipendente

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Per specifica approvazione delle clausole: 4. Doveri del Dipendente, 5. Retribuzione,

Per il Dipendente

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