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‹‹[…] questo scritto è una difesa del ragionamento di Parmenide contro costoro che lo misero in ridicolo,
dicendo che se l’essere è uno, le conseguenze a cui il ragionamento è costretto sono molte e ridicole e
contrarie al ragionamento stesso››. DK 29 A 12 (da Platone, Parmenide, 128 b)
1. ‹‹[…] Se esiste, è necessario che una cosa abbia una certa grandezza e spessore e che in essa una parte
disti dall’altra. Lo stesso ragionamento vale anche dalla parte che sta innanzi: anche questa, infatti, avrà
grandezza e avrà una parte che sta innanzi. Questo vale in un caso come in tutti i casi: nessuna, infatti, da tali
parti sarà l’ultima e non è possibile che ci sia una parte a precedere l’altra. Così, se sono molti, è necessario
che essi siano piccoli e grandi: piccoli fino a non avere grandezza, grandi fino ad essere infiniti ››.
DK 29 B 2 (da Simplicio, Fisica, 140,34)
2. ‹‹ Se gli enti sono molti, è necessario che siano tanti quanti sono e non di più né di meno›. Ma se sono
tanti quanti sono, saranno limitati. Se gli enti sono molti, sono infiniti: sempre, infatti, in mezzo agli enti ve
ne sono altri e, in mezzo a questi, di nuovo degli altri. E in tal modo gli enti sono infiniti›.
DK 29 B 3 (da Simplicio, Fisica, 140,27)
Zenone di ELEA
L’argomentazione per assurdo
(confutazione dialettica)
SCHEMA ARGOMENTATIVO
3. ‹‹ Se esiste lo spazio, deve trovarsi in qualche cosa; ora: ciò che è in qualche cosa è in uno spazio; per
conseguenza lo spazio dovrà trovarsi in uno spazio, e così all’infinito. Dunque non esiste lo spazio ››.
DK 29 B 4 (da Simplicio, Fisica, 140,28)
4. Del “chicco di grano”
‹‹ ZENONE- Dimmi, Protagora, fa rumore cadendo un chicco di grano?, oppure la decimillesima parte di un
chicco di grano?
E avendo Protagora risposto che la decimillesima parte di un chicco di grano non fa rumore, questi
soggiunse:
-Ma un miglio di chicco di grano fa rumore o no, quando cade?
E avendo Protagora risposto che non fa rumore, Zenone incalzò:
-Ma non c’è forse proporzione tra un miglio di chicco di grano e un singolo chicco e fra il chicco e la sua
decimillesima parte?
E avendo Protagora ammesso che c’è, di rimando Zenone disse:
-E non dovranno esserci le stesse reciproche proporzioni anche tra i suoni? Come c’è proporzione fra le cose
che producono suoni, così ci deve essere anche proporzione tra i suoni; ma se è così, se il miglio di grano fa
rumore, anche il chicco da solo fa rumore e anche la sua decimillesima parte ››.
DK 29 A 29 (da Simplicio, Fisica, 1108)
3.della “freccia”
‹‹ Il ragionamento di Zenone, assumendo che tutto ciò che è lungo uno spazio uguale a sé o si muove, o è in
quiete, e che nulla si muove nell’istante e che sempre il mosso è lungo uno spazio uguale a sé in ogni istante,
pare che proceda così: la freccia che si muove, e che è in ogni istante in uno spazio uguale a sé, non si
muove, dal momento che nulla si muove nell’istante; ma ciò che non si muove è in quiete, dal momento che
tutto o si muove, o è in quiete; allora la freccia che si muove finché si muove è in quiete per tutto il tempo
del suo movimento››.
DK 29 A 27 (da Aristotele, Fisica, VI, 9, 240)