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PROTOROMANTICISMO o PREROMANTICISMO

FRANCISCO GOYA
Muore nel 1828. Era quarto di sei fratelli. La sua esperienza va collocata fra il Neoclassicismo e il Romanticismo. Nasce in
Spagna a Saragoza e muore in Francia. Vita travagliata e intensa anche dal punto di vista emotivo. Subì nella parte di vita in
cui ebbe commissioni anche dalla Camera del Re una vita personale travagliata segnata anche da lutti. Compie più di un
viaggio a Roma e in Italia, conoscendo l’arte Rinascimentale e Neoclassica. Ciò si intravede anche nelle sue opere.
Riconosciamo un Goya dai colori chiari e un Goya dai colori scuri, a seconda di quale personalità prenda il sopravvento.
Inoltre alla fine del Settecento, Goya li spende dividendo la sua vita con una malattia che lo rese meno abile a dipingere,
divenne sordo (difficoltà comunicative, anche con i committenti).
Prima serie che realizza è Dai Capricci, genere artistico, realizzato alla fine del Settecento. Si basa sulla trasposizione grafica
di un’immagine della mente, immagine del sogno per esempio, immagine onirica. In pochissimi anni realizza circa 80 incisioni
(il pre disegno) che fanno emergere l’aspetto più profondo del suo vivere e della natura umana in generale. Anche
dell’immagine umana che abbiamo nei sogni.
Il sonno della ragione che genera mostri – 1799, incisione 43. Il titolo genera una sorta di principio illuminista. L ’opera è stata
intitolata dallo stesso Goya. Il signnificato di sogno può essere interpretato sia come sonno sia come sogno. Il sonno quindi
l’assenza della ragione genera mostri, se non uso la ragione genero ignoranza. Ma anche il sogno della nostra ragione può
generare in noi paure. Simbolicamente Goya ci rappresenta un personaggio, una figura maschile, abbigliata con costumi
dell’epoca, che sta dormendo su un sostegno marmoreo. Lo sfondo ci riporta come se ci fosse una nuvoletta ciò che egli sta
sognando e che sta vedendo con la propria mente. Ci sono dei gatti, delle civette, dei pipistrelli, quindi animali della notte che
incutono paura. Può essere considerato una sorta di manifesto. L ’artista mette in guardia dal sonno della ragione. Tutto ciò è
un riflesso delle idee illuministe.
Veneri nella versione Goya - Prado a Madrid, 1803. Due Veneri moderne rappresentate con e senza indumenti. Tradizione
iconografica. I modelli ispirativi per Goya: La Venere dormiente di Giorgione, La Venere di Urbino di Tiziano, stessa posa del
Ritratto di Paolina Borghese di Canova. Successivamente anche Manet darà una sua versione della Venere. Si dice che siano
due donne differenti, forse la prima ha una corporalità più slanciata mentre la seconda più minuta e più tozza. Probabilmente
si prestava meglio a portare questo abito all’antica ma che ha una rivisitazione in chiave moderna. La prima pare quasi
inconsapevole del fatto di essere ritratta nonostante stia guardando il pittore. La seconda è consapevole della propria bellezza e
importanza, del fatto di portare un abito così prestigioso. La seconda ha un atteggiamento vagamente più naturale. Nella prima
opera balza all’occhio il divano verde mentre nella seconda il vestito giallo.
La repressione dell’insurrezione del 3 maggio 1808 – Madrid 1814. Manifesto dell’eroismo e dell’amore per la patria.
Attenzione posta sull’eroe che si fa uccidere per la patria. Anche la luce proietta un fascio luminoso sul volto e sull ’azione che
l’eroe sta facendo ovvero quella di arrendersi. Si nota lo schematismo, le sagome dei guerrieri che vengono quasi collocati in
fila. Mentre il popolo madrilegno che si mette in obliquo, una linea che raffigura i sentimenti, l ’irrazionalità.
L’epoca è segnata anche dall’esperienza napoleonica, il quale entra in Spagna. Scoppierà una sorta di guerra per l ’indipendeza
e Goya si farà interprete di questo evento storico.
Serie di pitture scure e nere che riprendono le ansie e le paure rimaste latenti.
Saturno che divora uno dei suoi figli – Negli ultimi anni della sua vita è il sogno che genera mostri, i suoi sogni diventano
incubi. La trasposizione pittorica che solo la mente può visualizzare.
Ci sono anche alcuni ritratti più intimistici come quello della moglie e del cane. La pennellata corposa e la stesura molto
veloce perché l’urgenza è quella di rappresentare il proprio stato d ’animo nella maniera più veloce possibile. L ’Impressionismo
utilizzerà questo principio.

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