Sei sulla pagina 1di 1

IMPRESSIONISMO

Opera simbolo dell’Impressionismo → Impressione. Sole Nascente di Monet, 1872. Siamo nel 1874 per la prima mostra degli
impressionisti.
Nel 1870 in Francia si pone termine al Risorgimento francese perché Napoleone III viene sconfitto nella battaglia di Sedan.
Nasce la Terza Repubblica francese. Si ha l’ascesa della borghesia. Si è visto come gli artisti del realismo francese erano
portati a dare importanza alle classi sociali degli umili. Gustave Courbet si pone a metà della classe sociale borghese e della
classe più umili. Dopo la battaglia di Sedan la classe media ascende e si pone sempre di più come importante. Questa è la
classe sociale a cui guarderanno gli artisti impressionisti.
Parigi negli anni 70 dell’800 cambia totalmente immagine, consolidando la propria immagine borghese. Si arricchisce di teatri,
musei, caffè e luoghi dell’arte. In questa città viva e moderna che si pongono quelle condizioni sociali e culturali che daranno
il via a questo movimento. L’impressionismo tuttavia avrà vita assai breve. La prima mostra impressionistica avrà luogo nel
1874 mentre l’ultima mostra degli impressionisti si ha nel 1886.
Movimento artistico, gruppo di artisti accomunati dal modo di vedere la realtà. Questo gruppo degli impressionisti si riuniva
in un caffè parigino, il caffè Guerbois. Si incontravano ogni venerdì sera. Questo gruppo era privo di una base culturale e
formazione omogenea. Per esempio Manet si pone in maniera quasi architettica. È un gruppo privo di programma di intenti,
rispetta la libertà di pensiero, di esperienze, di formazione e cultura. Questo gruppo è composto non solo di artisti francesi e
parigini, ma provengono anche da contesti sociali diversi, gruppo eterogeneo. Hanno un punto in comune che è il porsi in
rottura contro la storia dell’arte tradizionale. Hanno in comune l ’interesse verso la trattazione di alcuni temi cari al mondo
dell’arte. L’importanza data ai colori e l’importanza conferita alla luce. Il colore e la luce sono temi di discussione costante.
Questi due principi riflettono quella che è anche l ’evoluzione della scienza e della tecnica in quegli anni. Gli artisti sapevano
che tutto ciò che percepiamo in senso cromatico è influenzato dalla luce. Noi percepiamo un rosso molto vivo se è molto
colpito dalla luce e viceversa. È una convinzione che accomuna gli impressionisti è il fatto che noi percepiamo alcune tinte
cromatiche in quanto accostate ad altre tinte cromatiche. Questo deriva da alcune teorie scientifiche di quel tempo. Ciò fa
derivare il fatto che gli impressionisti non utilizzano il colore nero per le ombre ma al suo posto utilizzeranno i colori
complementari (es. ombra del rosso è il verde). Dialogo tra colori primari e complementari. Questo da anche la percezione dei
volumi e dei valori plastici degli oggetti.
Prima mostra degli impressionisti avvenuta nello studio del fotografo Nadar poiché essi aspiravano di far parte degli artisti del
Salon ma siccome la loro arte non era capita si sono dovuti accontentare di uno spazio privato. A questa mostra parteciperà un
critico dell’arte che incuriosito dalla novità dell’offerta di temi e di linguaggio figurativo, egli si chiamava Louis Leroy. Egli
dopo aver partecipato alla mostra, il giorno dopo, scrive un articolo di critica d ’arte su un quotidiano parigino. Egli dirà che
quel gruppo di artisti è un gruppo di impressionisti, dal titolo dell’opera manifesto ovvero Impressione. Sole nascente. Gli
impressionisti vogliono rappresentare la realtà circostante in maniera molto veloce e spontanea per esprimere l ’impressione
che si ha nel vedere la realtà. Il punto di vista non è oggettivo ma soggettivo, poiché esprime ciò che il pittore prova e vede
nell’osservare la realtà. La pennellata per un pittore impressionista non poteva non essere così veloce perché era l ’unico modo
per ritrarre ciò che egli stava osservando. Infatti gli impressionisti lavoreranno en plain air.
Nel 1870 comincia a consolidarsi questo gruppo di artisti. La rappresentazione delle abitudini e dei costumi della vita
contemporanea accomuna le idee degli impressionisti. Vogliono rappresentare le impressioni soggettive che la realtà dà
sull’artista. Gli impressionisti ricorreranno sempre meno ai bozzetti preparatori. Vi è una assenza totale di linea di contorno
poiché i colori interagiscono fra di loro. L’osservatore dell ’opera percepisce una sfumatura di colore. Pensando a Degas che
realizzerà dipinti nei caffè l’artista si porrà come osservatore interno della vita sociale.
La pittura di paesaggio continua ad avere fortuna ma la tecnica pittoria è completamente differente. L ’acqua sarà il soggetto
prediletto dagli impressionisti perché è mutevole e se ne possono realizzare molte versioni. Molti impressionisti vengono
influenzati dalla fotografia soprattutto nel taglio compositivo.
Iniziavano a circolare e a essere poste sul mercato collezionistico le stampe giapponesi. Esse davano molta importanza ai
colori e alle linee, ai dettagli paesaggistici. Esse erano oggetto di collezionismo.

Potrebbero piacerti anche