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La Relazione di

Laboratorio
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Massimiliano Razzano
Università di Pisa
massimiliano.razzano@unipi.it
Le Parole sono importanti

1915: Teoria della Relatività Generale


1916: K. Schwarzschild
Big Bang - 1950

“There never had been a Big Bang”


(F. Hoyle, 1950)
Altri esempi?

Particella di Dio
Materiale delle meraviglie (grafene)
Codice della vita
...
E' importante?

Saper comunicare i risultati del proprio lavoro è


fondamentale per un ricercatore

Parte delle competenze specifiche (come


matematica, programmazione, ecc)

Relazioni di Lab I sono un buon inizio !


A chi comunicare ?

Altri scienziati (e colleghi)


Grande pubblico
Enti finanziatori
Politici, ecc...
Comunicazione fra scienziati
2005: Quantum Diaries
Che cos'è la comunicazione?
La Rivoluzione scientifica

Copernico, Tycho, Keplero, Galileo


Sviluppo del metodo scientifico
– Domanda
– Ipotesi
– Predizione
– Esperienza
– Analisi (e possible falsificazione ipotesi..)
Il Sidereus Nuncius

12 marzo 1610
La Rivoluzione scientifica

Strumenti di comunicazione
Libri
Scambio epistolare
Problemi
– Pubblico ridotto
– Tempi lunghi
– Poca flessibilità
– Grandi porzioni di ricerche (per un libro)
Le prime riviste scientifiche

“Philosophical Transactions
of the Royal Society”

Prima uscita marzo 1665

Prima rivista scientifica


Newton, Boyle, ecc
In Francia

“Journal des Savants”

Prima edizione gennaio


1665

Interrotto con la Rivoluzione


Francese
Pubblicato ancora oggi
(umanistica)
Altri “big”

Annalen Der Physik (1799)


Nature – 1869
Science – 1880
Physical Review - 1893
The Astrophysical Journal - 1895
Proceedings of the National Academy of Sciences -
1915
PLOS One - 2006
Le riviste scientifiche oggi

Simili a riviste generiche (periodicità)


Non si leggono casualmente
Risultati scientifici
Dettagli per poter riprodurre i risultati
Migliaia, molto specializzate
– ApJ : 3 volumi da 900 pagine/mese
Poche sono “generiche” (Nature, Science, ecc)
La comunicazione scientifica oggi
Il processo di peer review
Il processo di peer review

Principio di revisione fra pari


Controllo anonimo e indipendente
Uno o più revisori (referee)
Editor gestisce i paper
Primo responso (rifiuto o correzioni)
Diverse iterazioni fino a pubblicazione
Singolo cieco (a volte doppio cieco)
Impact factor

Indice di impatto delle riviste scientifiche


Numero di citazioni medie:
– IF = Citazioni/Articoli
Aggiornato annualmente
Journal Citations Reports
Varie critiche (media aritmetica)
Impact factor

Alcuni esempi (2014)


– Nature: 42.51
– Science: 31.47
– Astrophysical Journal: 6.28
– Physical Review Letters: 7.78
Tipi di articoli

Lettera: brevi e rapide scoperte


Nota (Research Notes): brevi articoli
Articolo (paper): articolo lungo, anche >100 pag
Supplemento: tabelle e cataloghi
Dati: descrizione di set di dati
Rassegna (review): copertura generica
E la relazione di laboratorio?

Non troppo diversa da un articolo scientifico


Descrivere
Procedure
Risultati
Buon esercizio per sviluppare le capacità di
comunicazione
Il modello IMRAD

Introduction
Methods
Results
and
Discussion

Ci sono eccezioni: articolo Watson&Crick sul DNA...


Tre C per la Relazione di Laboratorio

Chiarezza
Il destinatario deve capire
Latex non è obbligatorio..

Completezza
Il destinatario deve poter ripetere
esperienza

Concisione
Il destinatario non ha tempo da perdere
La relazione: cosa NON è

Non è un trattato di fisica


Niente trattazioni dettagliate...

Non è un diario
Niente cronache…
Per quello c'è il logbook
Avete un logbook?
Cos'è un logbook?
Struttura della relazione: Intro

Partiamo dal modello IMRAD

Titolo e data
Nomi dei partecipanti
Obbiettivo dell'esperienza
Ad es. “vogliamo misurare come varia il periodo del
pendolo in funzione dell'ampiezza iniziale, massa e
lunghezza del filo”
Apparato sperimentale

Lista degli strumenti, con dettagli


– Es. Calibro ventesimale (ris. 0.05
mm )
Disegno schematico (con lettere ecc)
Niente virtuosismi artistici
Non è un elenco della spesa
No virtuosismi

No rendering 3D, foto da Internet, ecc..


Cenni teorici

Breve (ad es. un paio di paragrafi)


Niente virtuosismi
Citare solo le equazioni che saranno
usate
Non derivare tutte le equazioni
Raccolta Dati

Dati
Strumenti usati, campioni, ecc
Riportare eventuali problemi
Copiarli sul Logbook
Onestà: quel che è successo, non quello che
SAREBBE dovuto succedere
Risultati
Se non troppi, dati grezzi in tabelle
Se incertezze uguali, scriverlo 1 volta sola
Attenzione alle cifre significative !
Tabelle presa dati
Titolo troppo generico..

T in una prima colonna


Mettere dT in legenda
(tutti sempre 0.01)
Analisi dei dati

Metodi di analisi
Metodi di fit, software, ecc
Risultati dell'analisi
Tabelle
Grafici
Propagazione degli errori
Riportare in modo dettagliato
Analisi dei dati: cosa NON fare

Trattazione generica
– “Fit lineare”
– “Fit con Python”
Mischiare raccolta e analisi dati
Non riportare errori
Non riportare risultati fit
– Scrivere sempre Chi2, gradi
libertà ecc
– “andamento abbastanza lineare”
Conclusioni

Parte importante della relazione


Contenuti minimi
Accordo con la teoria?
Bontà del risultato (errore relativo)
Extra
Difficoltà
Estensioni
Commenti
Errori sistematici
Da migliorare
Da migliorare
Da migliorare

Cifre significative?

Cosa sono gli errori umani?


Da migliorare
Da migliorare
Cose da evitare

Discussione approssimativa/qualitativa
“L'accordo con la teoria è abbastanza buono”
“Si evince dal grafico”

Prendersela con esperienza/Natura/fato


“Purtroppo date le avversità dell'esperienza, non
siamo riusciti a misurare con precisione...”

Espressioni colorite di dubbia correttezza


Plottare, graficare, fare senso
Misure sospette (??)
Conclusioni

Chiarezza è fondamentale
Mettersi nei panni del mittente
Suggerimenti dagli esercitatori
Imparare volta per volta
Backup

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