Le subordinate
OGGETTIVA
Svolgono la funzione di oggetto
della reggente. Si definiscono
sub. Ogg. Le preposizioni che
svolgono la funzione di
complemento oggetto di una
preposizione reggente il cui il
verbo è transitivo
DICHIARATIVA
Servono a spiegare il significato di
un elemento contenuto nella
reggente
SOGGETTIVA
Svolgono la funzione di soggetto
della preposizione reggente
INTERROGATIVA INDIRETTA
Le preposizioni subordinate
interrogative indirette esprimono
una domanda o un dubbio in
forma indiretta, anticipati dal
verbo della reggente
RELATIVE
Le preposizioni relative hanno la
caratteristica di dare informazioni
in più su un elemento della frase
reggente detto antecedente
TEMPORALE
Indicano il momento in cui sta
accadendo, è accaduto o accadrà
ciò che è espresso nella reggente
CASUALI
Indicano la causa, la ragione per
cui avviene il fatto espresso nella
reggente
DOMANDA A CUI RISPONDE FORMA
Esplicita: le oggettive esplicite
che cosa? sono normalmente introdotte
dalla congiunzione CHE
Implicite: hanno il verbo
all’infinito. Con o senza la
preposizione di
Che cosa? Esplicita: sono introdotte dalla
congiunzione CHE
Di che cosa? Implicita: hanno il verbo
all’infinito, con o senza la
preposizione di
Che cosa? Esplicita: introdotte dalla
preposizione CHE
Implicita: hanno il verbo
all’infinito, con o senza la
preposizione di
Che cosa? Esplicita: hanno il verbo
all’indicativo, al congiuntivo e al
condizionale
Implicita: hanno il verbo
all’infinito presente
/ Esplicite: sono introdotte da
pronomi relativi anche doppi o
misti
Implicite: verbo al participio
passato, infinito introdotto da
una pronome relativo, infinito
introdotto dalla preposizione da
Quando? Esplicita: quando indica
Da quanto tempo? contemporaneità, introdotta
Per quanto tempo? dalle congiunzioni mentre,
Fino a quando? quando, come
Implicite: quando il soggetto
della temporale e quello della
reggente coincidono
Perché? Esplicite: introdotte dalle
Per quale motivo? congiunzioni perché, poiché,
Per quale causa? siccome ed eccetera, o da
locuzioni come dato che, visto
che, dal momento che ed
eccetera
Implicita: per + infinito passato,
gerundio presente/passato
FINALI
Indicano la fine, lo scopo,
l’obbiettivo per il quale si compie
l’azione della preposizione
reggente
CONSECUTIVE
Indicano la conseguenza o
l’effetto di quanto è espresso
nella reggente, e che in genere è
anticipato nella reggente da un
elemento correlativo detto
antecedente
CONCESSIVE
Le proposizioni subordinate
concessive esprimono un fatto o
una circostanza in parziale
contrasto
AVVERSATIVE
Esprimono un fatto o una
circostanza in totale contrasto
con quanto è espresso nella
reggente
MODALI
Le preposizioni modali esprimono
il modo in cui si compie un
azione svolgendo nel periodo la
funzione che nella frase semplice
ha il complemento di modo
AGGIUNTIVE
Le subordinate aggiuntive
aggiungono un fatto o una
circostanza a quanto è espresso
nella reggente
ECCETTUATIVE
le subordinate eccettuative
indicano una circostanza che
potrebbe impedire quanto detto
nella reggente
LIMITATIVE
Le subordinate limitative
Perché? Esplicita: introdotte dalle
Per quale scopo? congiunzioni perché, affinchè,
Per quale fine? che, o da locuzioni congiuntive
come in modo che
Implicita: hanno il verbo
all’infinito preceduto dalle
preposizioni per, a, di e da
locuzioni congiuntive
Con quale conseguenza? Esplicite: introdotte dalla
congiunzione CHE e hanno il
verbo all’indicativo
Implicite: introdotte dalla
preposizione DA e hanno i verbi
all’infinito
Nonostante che cosa? Esplicite: introdotte dalle
locuzioni anche se, con tutto che
Implicite: possibili solo in caso di
identità di soggetto con la
reggente
Mentre invece? Esplicita: introdotte dalle
Invece di che cosa? congiunzioni mentre, quando e il
verbo all’indicativo
Implicita: possibile solo in caso di
identità di soggetto con la
reggente, sono introdotte da
invece di, anziché, in luogo di
Come? Esplicita: hanno il verbo
In che modo?. all’indicativo semplice o al
condizionale
Implicite: possibili solo i caso di
identità di soggetto rispetto alla
reggente
Oltre che cosa Sono implicite, costruite con oltre
a o oltre che + infinito
Eccetto che cosa? Nella forma esplicita sono
Tranne che cosa? introdotte da eccetto che, salvo
che, tranne che, a meno che, con
il verbo al congiuntivo
Nella forma implicita sono
introdotte da fuorchè, tranne
che, eccetto che, salvo che con
l’infinito
Limitatamente a che cosa? Nella forma esplicita sono
Riguardo a che cosa introdotte da per quanto, per
delimitano quanto viene
affermato nella reggente, lo
circoscrivono, ne restringono la
portata
qello che, secondo quanto +
indicativo oppure da che +
congiuntivo
Nella forma implicita, sono
introdotte da per, in quanto a,
quanto a, a e l’infinito oppure
costruite con il solo infinito