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Ottobre 2000
10
Periodico Mensile
Spedizione in Abbonamento Postale Articolo 2,
Comma 20/c, Legge 662/96 Filiale di Vicenza
Risveglio
Pentecostale
stra condotta (II Timoteo 3:15-17; II Pietro 1:21; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13).
Crediamo nell’unico vero Dio, Eterno, Onnipotente, Creatore e
Signore di tutte le cose e che nella Sua unità vi sono tre distinte per
sone: Padre, Figliolo e Spirito Santo (Efesini 4:6; Matteo 28:19; Luca 3:21-22, I
Organo ufficiale Giovanni 5:7).
delle Chiese Cristiane Crediamo che il Signore Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo
Evangeliche ed assunse la natura umana in seno di Maria vergine. Vero Dio e vero
“Assemblee di Dio uomo (Giovanni 1:1,2,14; Luca 1:34,35; Matteo 1:23).
in Italia”
Crediamo nella Sua vita senza peccato, nei Suoi miracoli, nella Sua
Pubblicato dal Consiglio morte vicaria, come “prezzo di riscatto per tutti” gli uomini, nella
Generale delle Chiese: Sua resurrezione, nella Sua ascensione alla destra del Padre, quale
Pres. Francesco Toppi; unico mediatore, nel Suo personale ed imminente ritorno per i reden
Tes. Giuseppe Tilenni; ti e poi sulla terra in potenza e gloria per stabilire il Suo regno (I Pietro
Consiglieri: Eliseo Cardarelli, 2:22; II Corinzi 5:21; Atti 2:22; I Pietro 3:18; Romani 1:4; 2:24; I Corinzi 15:4; Atti 1:9-11, Giovanni
Salvatore Distefano, 14:1-3; I Corinzi 15:25; I Timoteo 2:5).
Germano Giuliani,
Felice A. Loria, Daniele Crediamo all’esistenza degli angeli creati tutti puri e che una parte
Melluso, Vincenzo Specchi; di questi, caduti in una corruzione e perdizione irreparabili, per di
Cons. onorari: Carmine retta azione di Satana, angelo ribelle, saranno con lui eternamente
Monetti, Francesco Rauti puniti (Matteo 25:41; Efesini 6:11-12).
Direzione, Redazione Crediamo che soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue
e Amministrazione: di Cristo, unico Sommo Sacerdote, siano indispensabili per la purifica
Via Altichieri da Zevio, 1 zione dal peccato di chiunque Lo accetta come personale Salvatore e
35132 Padova Signore (Romani 3:22-25; Atti 2:38; I Pietro 1:18,19; Efesini 2:8).
Tel. 049.605127
fax 049.612565 Crediamo che la rigenerazione (nuova nascita) per opera dello
e mail: adi.veneto@tin.it Spirito Santo è assolutamente essenziale per la salvezza (Giovanni 3:3; I
Pietro 1:23; Tito 3:5).
Versamenti sul c/c postale
n.12710323 intestato a: Crediamo alla guarigione divina, secondo le Sacre Scritture median
Risveglio Pentecostale te la preghiera, l’unzione dell’olio e l’imposizione delle mani (Isaia
Via Altichieri da Zevio, 1 53:4-5; Matteo 8:16-17; I Pietro 2:24; Marco 16:17-18; Giacomo 5:14-16).
35132 Padova Crediamo al battesimo nello Spirito Santo, come esperienza susse
Registrazione n.1688 guente a quella della nuova nascita, che si manifesta, secondo le
del 1.3.2000 Trib. di Padova Scritture, con il segno del parlare in altre lingue e, praticamente,
con una vita di progressiva santificazione, nell’ubbidienza a tutta la
La pubblicazione è distribuita verità delle Sacre Scritture, nella potenza dell’annuncio di “Tutto
a membri e simpatizzanti delle l’Evangelo” al mondo (Atti 2.4; 2:42-46, 8:12-17; 10:44-46; 11:14-16; 15:7-9; 19:2-6; Marco
Chiese Cristiane Evangeliche
A.D.I. ed è sostenuta da offer 16:20; Giovanni 16:13; Matteo 28:19-20).
te volontarie. In conformità Crediamo ai carismi e alle grazie dello Spirito Santo nella vita dei
alla Legge 675/96 sulla tutela cristiani che, nell’esercizio del sacerdozio universale dei credenti,
dei dati personali, la “Redazio si manifestano per l’edificazione, l’esortazione e la consolazione
ne di Risveglio Pentecostale” della comunità cristiana e, conseguentemente, della società umana
garantisce l’assoluta riservatez (I Corinzi 12:4-11; Galati 5:22; Ebrei 13:15; Romani 12:1).
za di quelli di cui è in possesso.
Inoltre assicura i lettori che i Crediamo ai ministeri del Signore glorificato, quali strumenti auto
loro dati personali sono custo revoli di guida, d’insegnamento, di edificazione e di servizio nella
diti in un archivio elettronico comunità cristiana, rifuggendo da qualsiasi forma gerarchica (Efesini
presso la sede del giornale e 1:22-23; 4:11-13; 5:23; Colossesi 1:18).
verranno utilizzati soltanto per Crediamo all’attualità e alla validità delle deliberazioni del Con
inviare la corrispondenza rela cilio di Gerusalemme, riportate in Atti 15:28,29; 16:4.
tiva al mensile “Risveglio Pen
tecostale”. Gli articoli firmati Crediamo alla resurrezione dei morti, alla condanna dei reprobi e
impegnano esclusivamente i alla glorificazione dei redenti, i quali hanno perseverato nella fede
loro autori. I manoscritti non fino alla fine (Atti 24:15; Matteo 25:46; 24:12,13).
pubblicati non si restituiscono.
Celebriamo il battesimo in acqua per immersione, nel nome del Padre
Direttore Responsabile: e del Figliolo e dello Spirito Santo, per coloro che fanno professio
Vincenzo Specchi ne della propria fede nel Signore Gesù Cristo come loro personale
Comitato di Redazione Salvatore (Matteo 28:18-19; Atti 2:38; 8:12).
Risveglio Pentecostale: Celebriamo la cena del Signore o Santa Cena, sotto le due specie del
Francesco Toppi, pane e del vino, rammemorando così la morte del Signore ed annun
Eliseo Cardarelli, ziandone il ritorno, amministrata a chiunque sia stato battezzato
Salvatore Cusumano, secondo le regole dell’Evangelo e vive una vita degna e santa davan
Vincenzo Specchi. ti a Dio e alla società (I Corinzi 11:13; 26:29).
Editoriale
Dov’è
la pace?
“Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono:
Pace, pace, mentre pace non v’è”
(Geremia 6:14).
4 ● R isv e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
Editoriale
I segreti
di una chiesa
benedetta III
La c om u n i o n e f r at e r na
I to caratteristico del
la chiesa del primo
secolo era la “co
Signore, ma sono restii ad at
tuare il secondo aspetto.
Ognuno era pronto a par
munione fraterna”. Nel tem tecipare totalmente al benes
po il termine “comunione” ha sere comune in modo impar
assunto un significato molto ziale. Tutti erano disposti a ri
diverso da quello originale, nunciare al proprio interesse e
che era “unione con”, quindi benessere per conseguire il
compartecipazione, ed era bene spirituale, morale e ma
manifestata dalle parole: teriale comune.
“Tutti quelli che credevano sta- Questa è vera comunione
vano insieme e avevano ogni fraterna! Ci fu anche allora
cosa in comune” (1). Questi qualche eccezione. Anania a
due aspetti sono assolutamen Saffira pensarono di usare
te necessari per l’attuazione astuzia e falsità, ma furono su
della comunione fraterna. bito estromessi in modo dra
Troppo spesso comunità stico dalla comunione frater
cristiane e credenti desiderano na, perché questo legame non
6 ● R isv e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
è soltanto fatto di parole, ma di senti Ogni cristiano, ogni predicatore dovrà
menti. poter dire sempre al proprio fratello: “Il
In seguito, con la diffusione del cri tuo cuore è leale verso il mio, come il mio
stianesimo e l’aumento del numero del verso il tuo?” (2). Se la risposta sarà vera
le chiese, il significato della comunione mente affermativa allora potremo essere
fraterna assunse una dimensione che certi che la comunione fraterna che esi
andava al di là di quella locale. steva nella prima chiesa continuerà a
Il rapporto volontario si consolidò sopravvivere realmente tra noi.
tra le chiese, nel riconoscimento della Questa “comunione fraterna” era
vocazione comune che era la diffusione la forza di coesione che teneva insieme i
dell’Evangelo nel mondo, la fedeltà a credenti “in Cristo”. Era un’unità orga
tutto l’insegnamento del Sig nor e e nica nella quale ognuno apparteneva
l’aiuto fraterno a quanti si trovano in all’altro perché tutti appartenevano a
necessità. Questa visione veramente cri Cristo.
stiana ed evangelica del ruolo che la Dio ci liberi dalla doppiezza, dai
Chiesa di Gesù Cristo deve avere nel mormorii, dalle insinuazioni, da ogni
mondo ancor oggi non può venir me forma di invidia; queste attitudini sono i
no! germi malefici che distruggono la co
Come la chiesa del primo secolo munione fraterna, perché essa si fonda
nell’arco di settant’anni riuscì a rag sulla schiettezza, sull’altruismo, cioè
giungere con la Parola della Vita il sull’amore che Dio ha sparso nel cuore
mondo allora conosciuto, così ha fatto dei credenti mediante lo Spirito Santo.
ogni movimento di risveglio cristiano Paolo Apostolo, scrivendo a File
nel corso della storia umana ripetendo mone, rivolge al Signore la preghiera
questo miracolo in mezzo a travagli e che certamente ognuno è pronto ad
persecuzioni d’ogni genere. Però, elevare per il proprio fratello: “Che la
quando per la freddezza e per la man fede che ci è comune diventi efficace nel
canza di fervore spirituale è venuta me farti riconoscere tutto il bene che noi pos-
no la “comunione fraterna”, nel suo si siamo compiere, alla gloria di Dio” (3).
gnificato biblico, si è perduta anche la Una parafrasi moderna dello stesso ver
visione ed il sentimento che avevano setto così traduce: “Prego che questa
caratterizzato la partecipazione impar fede che ci lega operi in te sempre di più
ziale e totale al benessere comune. Di e ti faccia conoscere tutto il bene che è
conseguenza è rimasta soltanto una co in nostro potere di fare vivendo per
munione formale e interessata, che non Cristo”. Questa è la “comunione frater
ha potuto né saputo più svolgere il dise na”!
gno che Dio aveva stabilito per il Suo
popolo fedele. 1. Atti 2:44;
Non basta avere lo stesso nome, 2. II Re 10:15;
non basta neanche trovarsi talvolta in 3. Filemone 6.
sieme nel culto offerto a Dio, ma oc
corre la schiettezza dei sentimenti. Francesco Toppi
Le regole
del cristiano
“Ma quanto a me, non sia mai ch'io mi glorî
d'altro che della croce del Signor nostro Gesù
Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è sta-
to crocifisso, e io sono stato crocifisso per il mondo.
Poiché tanto la circoncisione che l'incirconcisione
non son nulla; quel che importa è l'essere una
nuova creatura. E su quanti cammineranno se-
condo questa regola siano pace e misericordia, e
così siano sull'Israele di Dio”. (Galati 6:14-16)
pio:
Facciamo qualche esem
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svolge un ruolo assai importante (II all’esterno; né è circoncisione quella che è
Timoteo 3:16-17) esterna, nella carne; ma Giudeo è colui
2) Il “primo comandamento”, una che lo è interiormente; e la circoncisione è
regola preziosa per tutti i figliuoli di Dio quella del cuore, in ispirito, non in lette-
(Matteo 22:36-38). ra; d’un tal Giudeo la lode procede non
3) La regola aurea, quella che ri dagli uomini, ma da Dio”.
guarda gli altri (Matteo 7:12). In Efesini 2:13-16 si parla di un cor
Possiamo rispettare queste “regole” po unico, un popolo solo, che per mez
in quanto viviamo secondo una legge zo di Cristo ha accesso al Padre in un
divina, elevata, che riguarda l’opera del unico Spirito.
lo Spirito Santo che infonde la Sua forza Se Cristo è la nostra pace, allora la
in noi (Romani 8:2): pace di Dio può scendere sul Suo popo
1) Noi viviamo per lo Spirito (Rom. lo, formato da ebrei e non ebrei conver
8:9-11) titi a Cristo, che seguono questa “rego
2) Noi camminiamo per lo Spirito la” (Salmo 125:5).
(Rom. 8:12,13) Ad esempio, l’apostolo Paolo stabi
3) Noi siamo condotti dallo Spirito lisce una certa dottrina, sull’uso del velo,
(Rom. 8:14) poi al termine del suo insegnamento fis
La presenza dello Spirito Santo in sa anche l’usanza della chiesa, afferman
noi ci assicura che apparteniamo a Gesù, do che noi non abbiamo la consuetudi
che siamo stati adottati da Dio Padre e ne di essere contenziosi; vediamo dun
adesso siamo veramente figli di Dio, que in I Corinzi 11 che la “regola” ri
Suoi eredi legittimi (Rom. 8:9,15-17). guarderà sempre “dottrina e pratica” in
Alcuni dicono di essere anche loro figli sieme, in quanto indivisibili.
di Dio, ma sono incoerenti all’insegna
mento dell’Evangelo, contrastano l’ope Nella Bibbia si parla di differenti
ra di Dio e vorrebbero un Vangelo senza norme:
la Parola di Gesù, senza “regola” (Giov. regole carnali
9:24). Come si vive questa regola?
Più che una norma rigida, si tratta di A) Possiamo scomporre queste regole e
un principio scritto nei cuori di quanti si vederne diversi Tipi.
convertono e che li fa vivere e cammina Innanzi tutto vi sono regole “anti
re secondo la Parola. “Ma pur cammi- che”, cui si è attaccati per trasmissione di
niamo d'una stessa regola, e sentiamo memoria o superstizione, di cui pochi si
una stessa cosa, in ciò a che siam pervenu- domandano la bontà, la provenienza o
ti” (Filippesi 3:16 vers. Diodati; Cfr. l’utilità, ma che semplicemente si prati
Ezechiele 3:26-27). cano perché le generazioni degli avi han
Se prendiamo Deuteronomio 10:12- no fatto così, così facciamo anche noi,
20 e Michea 6:8 comprendiamo che i così faranno anche i nostri figli dopo di
comandamenti di Dio riguardano il cuo noi. Esse possono riguardare il mangiare
re e questo già nell’Antico Testamento. o il bere, o “rispetto a feste, o a noviluni o
Ma chi è qui quello che viene chia a sabati, che sono l'ombra di cose che dove-
mato “l’Israele di Dio”? In Filippesi 3:23 vano avvenire” (Col. 2:16-17).
si spiega chi sono i veri giudei. Vi sono poi delle regole “moderne”
Lo leggiamo anche in Romani 2:28, cui si è attaccati per presunte rivelazioni
29: “Poiché Giudeo non è colui che è tale (Col. 2:18-20): “Nessuno a suo talento vi
10 ● R i s v e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
una cerchia a propria disposizione (II • Da vecchi elementi del mondo (Galati
Pietro 2:18). 4:8-9).
3) Queste regole mondane e perso 1) La cose materiali, anche il cibo, ven
nali riguardano l’orgoglio umano e an gono “santificate, messe da parte” (I
che noi credenti non dobbiamo per or Tim. 4:5)
goglio o preferenza personale esaltare 2) La Parola della fede e della buona
l’uno a danno dell’altro, ponendo la no dottrina sono il nutrimento per l’anima
stra attenzione sul predicatore, anziché (4:6)
sulla Parola predicata (I Cor.4:6; Efes. 3) Evitiamo le “favole” profane e da vec
5:6,7). chie (v.7)
La Parola di Dio predicata dai pulpi 4) Esercitiamo la fede nella consacrazio
ti sembra una “regola” insopportabile ne (v.7)
per l’uomo carnale. Come non ricordare 5) L’esercizio della pietà, devozione,
la noiosa cantilena che facevano per imi consacrazione, contrapposto a quello
tare e schernire i predicatori della Parola corporale (v.8).
di allora:
Ma quelli non han voluto ascoltare; e In secondo luogo ci riferiamo a
la Parola dell'Eterno è stata per loro pre- regole umane
cetto dopo precetto, precetto dopo precetto, Dopo aver considerato le regole
regola dopo regola, regola dopo regola, un carnali ispirate da sentimenti di orgoglio
poco qui, un poco là, ond'essi andassero a e idolatria, vediamo ora le regole umane,
cadere a rovescio, fossero fiaccati, còlti al nella loro essenza e nei loro segni (Marco
laccio, e presi! Ascoltate dunque la Parola 7:19).
dell'Eterno, o schernitori, che dominate su
questo popolo di Gerusalemme! (Isaia A) Queste regole sono il prodotto delle
28:13,14). tradizioni umane
La Parola, invece, serve a purificare • I religiosi erano venuti per criticare,
la nostra vita perché è una REGOLA come spettatori; quando non si è impe
divina, che Dio scrive nel nostro cuore gnati, è facile criticare quelli che corrono
(Deut.10:12,13). nell’arena.
Se pensiamo al profeta Geremia, • Essi erano pronti a condannare gli al
possiamo comprendere che il predicato tri, basandosi sulle loro numerose regole
re viene paragonato al “Saggiatore d’ar- umane: “mani impure”
gento” (Geremia 6:26-30). • Essi erano scrupolosi in molte cose
Ci si riferisce al processo per ottene esterne ed esteriori (v.3); mentre Gesù ci
re l’argento da cristalli minerali di piom ha insegnato chiaramente a nettare pri
bo argentifero, con un lavoro di ossida ma il di dentro e poi il di fuori (Matteo
zione nei forni: il piombo si separa e così 23:2326)
le scorie di piombo si staccano e l’argen 1) per loro era un sacrilegio non se
to diventa puro. guire la tradizione (v.5)
Santificarsi significa purificarsi (I 2) Gesù li rimproverò per la loro
Timoteo 4:6-8): ipocrisia (v.6)
• Da vecchie scorie (cose cui davamo va 3) I verbi usati indicano come il for
lore, ma che Dio ci chiede di togliere) malismo abbia vinto i loro cuori:
• Da vecchio lievito (tutto ciò che ha a • “gran cura” (v.3), nel trattare con
che fare con la contaminazione) Gesù non avevano la stessa cura, nean
12 ● R i s v e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
Leggiamo Deuteronomio 20:10-18 che ci portano ad una sana condotta
Come possiamo definire spirituali evangelica; perché noi vogliamo essere
delle “regole”? Esse sono tali se: come quel cristiano che “regola bene la
sua condotta” (Salmo 50:23; II
A. Trovano la loro RAGIONE di essere Tim.2:5,15; 3:15-17).
nel rendere onore a Dio e portano edifi- È un’opera nel cuore che la Scrittura
cazione alla chiesa chiama: “la circoncisione di Cristo” e ci
Dobbiamo sempre chiederci: “Lo cambia mentalità:
farebbe Gesù? Edifica?” Cerc hiamo • è un segno nel cuore, per avere un
l’edificazione personale (Rom.12:2) e la cuore nuovo
cura di tutti i particolari (I Pietro 3:3,4; I “l'Egitto, Giuda, Edom, i figliuoli di
Cor.10:31; Rom. 14:19). Ammon, Moab, e tutti quelli che si taglia-
no i canti della barba, e abitano nel de-
B. Perseguono lo SCOPO di rendere sa- serto; poiché tutte le nazioni sono incir-
na testimonianza concise, e tutta la casa d'Israele è incir-
Alcuni non pensano mai ai “nuovi” concisa di cuore” (Ger.9:26);
nella chiesa e parlano a ruota libera of • nelle orecchie, per poter ascoltare la
frendo spesso un pessimo esempio. È un Parola
problema di maturità spirituale. “A chi parlerò io, chi prenderò a testi-
Cerchiamo le cose che edificano e fanno monio perché m'ascolti? Ecco, l'orecchio
del bene al prossimo (Rom. 14:13-16), loro è incirconciso, ed essi sono incapaci di
evit iamo di scandalizzare gli altri (I prestare attenzione; ecco, la parola
Cor.10:23-39). Per quanto riguarda il dell'Eterno è diventata per loro un obbro-
comportamento della donna cristiana (I brio, e non vi trovano più alcun piacere”
Tim.2:8-15), il collegamento tra il v.8 e 9 (Ger.6:10);
è importante: similmente (Riv.), allo stes- • sulle labbra, per poter lodare Dio e
so modo (Nuova Riv.), simigliantemente testimoniare agli altri
(Diodati), alla stessa maniera (Cei). La “E Mosè disse all'Eterno: “Ahimè,
modestia si collega con l’atteggiamento Signore, io non sono un parlatore; non lo
di chi è umile e procede “Senza dispute”, ero in passato, e non lo sono da quando tu
“contese”, con semplicità e obbedienza, hai parlato al tuo servo; giacché io sono
senza farsi prendere dall’ira “mordi e tardo di parola e di lingua” (Esodo 4:10)
fuggi”, tenendo a freno la lingua (Giac. “in lui voi siete anche stati circoncisi
3:1-12; Salmo 73:8-9). d’una circoncisione non fatta da mano
d’uomo, ma della circoncisione di Cristo,
C. Insegnano l’EQUILIBRIO biblico e che consiste nello spogliamento del corpo
l’ordine a vivere secondo la Parola di della carne”(Colossesi 2:11).
Dio Il buon senso cristiano e la coscien
Quest’ultima è sempre la Regola di za sensibile allo Spirito Santo ci portano
fede e di condotta per noi, la Regola a vivere secondo la Parola, per prendere
perfetta ed eterna, la FEDE di cui parla decisioni sagge alla gloria di Dio e per
Giuda (v.3), cioè l’insieme della dottrina l’edificazione comune (Atti 15:28-29;
e dell’etica che forma il messaggio cri Filippesi 4:8).
stiano; le ISTRUZIONI di cui parla Simone Caporaletti
Paolo in I Corinzi 11:1-2,17,23 che dan
no un equilibrio spirituale e mentale e
Una Chiesa
di qualità
1 Tessalonicesi 5:12-28
14 ● R i s v e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
Questo verso ci presenta tre categorie sulla strada sbagliata che sta percorrendo e,
di credenti che più o meno sono presenti in di solito, accade che anche altri siano coin
ogni chiesa cristiana. Verso costoro, una volti nel disordine.
chiesa di qualità, adotterà i giusti rimedi Una chiesa che non ha il coraggio di
affinché la loro posizione possa migliorare ammonire i disordinati sarà una chiesa di
dinanzi al Signore e affinché il Signore pos scarsa qualità, una chiesa dove difficilmente
sa essere onorato ed esaltato. si distinguerà il vero dal falso.
Il terzo ingrediente di una chiesa di Bisogna ammonire con tatto e con
qualità è: Vigilanza sui problemi. amore, ma questo non esclude la fermezza.
“Vi esortiamo fratelli ad ammonire i disor-
1. Una chiesa di qualità ammonisce i di- dinati”.
sordinati.
I disordinati sono coloro che non sono 2. Una chiesa di qualità conforta gli sco-
coerenti con la loro professione di fede, che raggiati.
non si attengono alla Parola di Dio e pre Un’altra categoria di credenti che può
tendono di fare quello che vogliono. trovarsi nella chiesa è quella degli scorag
Costoro debbono essere ammoniti affinché giati. La vita cristiana viene paragonata a un
possano ravvedersi ed essere salvati. combattimento, ad una lotta e, lungo il
Nel comando dello Spirito Santo che ci cammino, non tutti riescono a rimanere
chiama ad ammonire i disordinati appare saldi, fiduciosi, attivi. Alcuni si scoraggiano
tutto l’amore di
Dio, perché Egli
non vuole che pe
riscano.
Una chiesa che non ha il coraggio di ammonire i
L’a p o s t o l o disordinati sarà una chiesa di scarsa qualità, una
Paolo chiaramen chiesa dove difficilmente si distinguerà il vero dal falso.
te indica come re
agire nei confron
ti dei disordinati:
“Fratelli vi ordiniamo nel nome del nostro perché sono timidi e mancano di audacia.
Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni Ma è bene ricordare loro che il Signore “ci
fratello che si comporta disordinatamente e ha dato uno spirito non di timidezza, ma di
non secondo l’insegnamento che avete ri forza, di amore e di autocontrollo” (2
cevuto da noi. …E se qualcuno non ubbidi- Timoteo 1:7).
sce… notatelo, e non abbiate relazione con Altri si scoraggiano a causa della paura
lui, affinché si vergogni. Però non considera- che ancora domina i loro cuori. La Parola
telo un nemico, ma ammonitelo come fratel- di Dio ci presenta l’antidoto alla paura in
lo” (2 Tessalonicesi 3:7,13,14). quanto dice: “Nell’amore non c’è paura;
Purtroppo, ai nostri giorni, sempre più anzi, l’amore perfetto caccia via la paura”
spesso ci si imbatte in credenti che vogliono (1 Giovanni 4:18).
essere “più buoni e amorevoli del Signore”, Altri ancora sono indecisi, mancano di
in quanto pensano che riprendere e ammo determinazione. Purtroppo questa condi
nire possa costituire motivo di scoraggia zione li atterra e, quando si girano indietro,
mento e frustrazione per coloro che sono si accorgono di aver perso tanto tempo a
l’oggetto della riprensione. Non c’è pensie causa della loro indecisione così lo scorag
ro più errato. “Lasciar correre” significa giamento e lo sconforto aumentano.
dare licenza a chi è in difetto di continuare Altri, immersi nelle sofferenze fisiche,
16 ● R i s v e g l io P e n t e co s ta l e ● O t t o b r e 2000
fiare, curate, potare, concimare la
pianta che nasce ed allora il raccolto Quarto ingrediente:
sarà di qualità e abbondante. La gioia (v. 16)
Questo vale anche per ciò che ri
guarda l’esperienza spirituale.
Dopo aver seminato la Parola per La gioia è continuamente ricer
mezzo della quale è stata generata cata da ogni essere umano, ma
“la nuova nascita”, bisogna curare l’esperienza ci insegna che è diffici
la nuova creatura affinché possa le trovarla se non si sa dove cercarla.
mettere profondi radici in Dio. Lo I credenti sanno molto bene
Spirito Santo ci chiama a “sostenere che la vera gioia non viene dalle ric
i deboli”. chezze, da una posizione sociale
Dinanzi alle necessità dei de solida, da una buona famiglia alle
boli, una chiesa di qualità, dei cre spalle. Queste cose possono contri
denti di qualità, non rispondono buire alla serenità, ma non danno la
come Caino: “Sono forse io il guar- felicità.
diano di mio fratello?”. Il Signore ci I credenti di Tessalonica erano
ha fatto guardiani gli uni degli altri gioiosi e sereni perché avevano co
e abbiamo il dovere di aiutare i no nosciuto e fatto esperien
stri fratelli che rimangono indietro
nel cammino della fede.
Una chiesa matura sostiene i
4 za di ciò che in Cristo
potevano ricevere; erano
g ioiosi perché ora i n
deboli, non li lascia a sé stessi. “Vi Cristo la loro vita aveva un senso ed
esortiamo fratelli …a sostenere i de- una prospettiva, erano gioiosi per
boli”. ché la Parola di Dio comunicava
loro una speranza viva tanto da per
Il verso 14 si conclude ricor mettere di superare a testa alta le
dando che bisogna “essere pazienti prove che dovevano affrontare.
con tutti”. La gioia della fede cristiana è
La pazienza fa parte del frutto qualcosa di reale e autentico che
dello Spirito (Galati 5:22) e, se lo anche oggi è possibile vivere appie
Spirito Santo governa la nostra vita, no.
questa virtù sarà meravigliosamen In una chiesa di qualità, i suoi
te presente. D’altra parte è bene ri membri vivono la gioia di Gesù
cordare che la pazienza non è mai a Cristo, partecipano con entusiasmo
senso unico; se noi siamo chiamati alla vita della comunità e con gioia
ad essere pazienti con tutti, molti offrono il culto al Signore.
sono pazienti nei nostri confronti. La nuova vita in Cristo ci con
In una chiesa di qualità, i cre ferisce gioia. Questa condizione in
denti si occupano gli uni degli altri teriore siamo chiamati a viverla
e si sforzano di contribuire al be continuamente.
nessere morale e spirituale dei fra Una chiesa di qualità è compo
telli, perché si comprende che il be sta da credenti che hanno compreso
nessere dell’uno contribuisce al be cosa sig n i f ica ra l leg ra rsi nel
nessere di tutti. Signore.
Il quarto ingrediente di una
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vinzione che “Gesù Cristo è lo stesso rallegrarci anche in mezzo alla bat
ieri, oggi e in eterno” (Ebrei 13:8), taglia.
per cui Colui che è stato fedele ieri, Vivi il presente con gioia, ricor
lo sarà anche oggi. dando che l’Iddio che è stato fedele
Se stai affrontando prove e cir nel passato lo sarà anche al presen
costanze avverse, il sapere che il Si te.
gnore combatte le nostre battaglie Una chiesa di qualità è serena e
e si schiera al nostro fianco è fonte confida con gioia nel Signore.
di immensa gioia.
La gioia di cui sto parlando 3. Gioia guardando al futuro.
non si identifica con il solito sorriso Molti vivono nel terrore pen
di circostanza, ma è qualcosa di sando a ciò che può riservare loro il
molto più profondo. futuro.
La gioia cristiana si evidenzia Gli uomini sono preoccupati,
con una profonda pace e una peren solleciti per il loro futuro.
ne serenità che accompagna ogni Alcuni vivono temendo di am
circostanza della nostra vita e deri malarsi gravemente, altri si depri
va dalla consapevolezza di apparte mono pensando al futuro loro o dei
nere al Signore. figli, altri ancora temono un disa
L’a p o s t o l o
Paolo, nonostante Se ricordiamo che sempre Dio è con noi, allora avremo la
le prove, aveva
ben compreso che
forza di rallegrarci anche in mezzo alla battaglia.
il Signore è sopra Vivi il presente con gioia, ricordando che l’Iddio che è
ogni circostanza: stato fedele nel passato lo sarà anche al presente.
“Noi siamo tribo- Una chiesa di qualità è serena e confida con gioia nel
lati in ogni ma- Signore.
niera, ma non ri-
dotti all’estremo;
perplessi, ma non disperati; perse- stro economico che potrebbe co
guitati, ma non abbandonati... sa- glierli.
pendo che Colui che risuscitò il Molti stanno bene nel presen
Signore Gesù, risusciterà anche noi te, ma pensando al futuro si depri
con Gesù, e ci farà comparire con voi mono.
alla sua pres enza” (2 Corinzi Le domande ricorrenti che si
4:8,9,14). trovano nella bocca della gente, che
Le circostanze av verse che udiamo nei diversi programmi tele
l’apostolo incontrava non sminuiva visivi sono spesso le seguenti:
no la sua contentezza. Cosa ci riserverà il futuro?
Le promesse di Dio, i benefici Cosa accadrà domani?
derivanti dal sacrificio di Cristo Che ne sarà di noi?
non possono essere annullate dalle Gesù mise in guardia i Suoi di
circostanze o dai problemi della vi scepoli contro le ansie per il futuro:
ta. “Perciò vi dico: Non siate in ansia
Se ricordiamo che sempre Dio per la vostra vita, di che cosa mange-
è con noi, allora avremo la forza di rete o di che cosa berrete; né per il
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M e d i t i am o
la Parola del Signore
L’invidia:
la carie
delle ossa
os’è precisamente l’in (Romani 1:28-29). Come cristiani de
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DALLE COMUNITÀ
consorelle all’estero
N o t i z i e d a T o r o n t o , C a n a d a
È con profonda gratitudine al Signore che parte integrale dell’opera italiana e godiamo
desideriamo fare partecipi i lettori della gio di una proficua comunione cristiana, sia con
ia che abbiamo avuto durante la gradita visi le Assemblee di Dio in Italia, che con le
ta del fratello Eliseo Cardarelli e la sua con chiese delle C.C.I.N.E. del Nord Europa.
sorte di ritorno da Indianapolis, U.S.A. Alcuni mesi fa il Signore mi ha concesso
Sabato 12 agosto, abbiamo avuto un culto l’opportunità di visitare le chiese del Nord
speciale nella chiesa di Howard Park al qua Europa assieme a mia moglie. durante i loro
le hanno partecipato fedeli delle chiese cir raduni, nonché la chiesa di Milano e quelle
convicine. Il giorno successivo, domenica, della diaspora. Ci siamo grandemente ralle
abbiamo avuto due culti: la mattina nella grati nel notare lo sviluppo, l’armonia e la
chiesa centrale di Howard Park e la sera a prosperità dell’Opera di Dio in queste zo
Scarborough, una zona all’est della città di ne. Incoraggiamoci a lavorare assieme, fe
Toronto. I messaggi del fratello Cardarelli deli alla nostra chiamata e alla predicazione
sono stati di grande incoraggiamento ed dell’evangelo, con passione, amore e dedi
edificazione. Martedì 15 agosto alcuni fra cazione a favore dell’Opera di Dio, senza
telli delle C.C.I.N.E. di ritorno dal Conve stancarci, “sapendo che la nostra fatica non è
gno della C.C.N.A. U.S.A., hanno parteci vana nel Signore”. A Lui la Gloria! Joseph
pato ad un culto in un’altra zona della città Manafò
di Toronto. Anche se viviamo all’estero da
anni, i vincoli delle fede e dell’amore ci
mantengono uniti e stretti. Ci sentiamo
Nu o va o p e r a n e ll e c i t t à di C o l o n i a ( K ö l n )
Dal gennaio 1999 abbiamo iniziato una D-46119 Oberhausen Tel. 0208.606869.
nuova opera per il Signore nella Città di In giugno abbiamo avuto una Evan
Colonia (Köln). In questa città, dove vivo gelizzazione all’aperto a Köln-Kalk. Con
no circa un milione di abitanti, vi sono cir canti, testimonianze e distribuzione di let
ca 25.000 Italiani. Non è facile raggiunge teratura cristiana abbiamo potuto parlare
re tutti i nostri connazionali, ci vogliono di Cristo. Erano con noi alcuni fedeli di
più operai! Vivo in Germania da oltre Hilden, accompagnati dal pastore Ciro
trent’anni e il Signore mi ha dato grazia di Gaeta. Nella zona 3 NRW dal 9 al 12 giu
fondare alcune comunità: Oberhausen, gno abbiamo avuto un campeggio, vera
Saarbruchen, Lippstadt. Attualmente lavo mente benedetto da Dio. Il tema di questo
riamo a Mulheim a.d. Ruhr e a Köln. Qui a campeggio era “Essere cristiani o apparire
Colonia ci è stato duro poter trovare un religiosi?” trattato dal fratello Giorgio
locale dove radunarci. Abbiamo cercato un Botturi, pastore di una delle chiese ADI di
locale ovunque e il Presbiterio della zona Roma. Vogliamo ringraziare il Signore che
Köln-Buchforst ci ha concesso la chiesa per lo ha usato per parlare ai nostri giovani; al
tenere i culti domenicali e le riunioni del cuni di loro hanno accettato il Signore
mercoledì. Vorrei pregare quei fedeli che Gesù Cristo come personale Salvatore.
hanno dei familiari o degli amici in questa Invito la fratellanza a pregare per noi e per
città, di mandarci il loro indirizzo affinché la salvezza dei peccatori. Vincenzo Sanzo
possiamo andarli a trovare. Potete anche
indirizzarli a: Vincenzo Sanno, Bergstr. 162-
Tipografia
Cooperativa Tipografica Operai srl - Vicenza
STAMPE PERIODICHE
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Tassa pagata - Italia
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❑ PARTITO
❑ Trasferito
❑ IRREPERIBILE
❑ deceduto
Indirizzo
❑ insufficiente
❑ inesatto
Oggetto:
❑ rifiutato
❑ non richiesto
❑ non AMMESSO