topografia della zona di spazio da esplorare e REGOLAMENTO CIVILE su cui tracciare le rotte richieste dagli U.C. CORPORAZIONE SPAZIO COMPUTER b) DUE SEGNALATORI NAVE {S.N.), (C.S.C.) colorati, per ogni Legionario in azione. SEZIONE VIAGGI DI c) Un modulo "SCHEDE INFORMAZIONI", ESPLORAZIONE IN SETTORI INTERNI da cui trarre le informazioni generali sui INCOGNITI pianeti incontrati dagli esploratori. ACCESSO SPAZIO COMPUTER d) Una "GUIDA INCONTRI" con le CLASSE B informazioni particolari sulle varie razze LIVELLO BASICO SEGRETO aliene incontrate dalla Legio sui vari pianeti. Nota Generale e) Un Segnalatore Nave Aliena (S.N.A.) Per una buona comprensione di questo f) Due dadi, da 6 e 10 facce, con cui regolamento si presume che lo S.C. conosca controllare i vari esiti casuali. già il regolamento U.C. C) LA ZONA DI GALASSIA DA ESPLORARE A) FUNZIONE DEGLI APPARTENENTI La prima attività di uno S.C. deve essere la ALLA CONFEDERAZIONE SPAZIO creazione topografica della zona di galassia COMPUTER (C.S.C.) da esplorare. La C.S.C, nasceva nel 1836 Post-Stragem a La TABULA SPATII è divisa m 4 settori, causa della necessità di attribuire ad un ente corrispondenti ai livelli tridimensionali su cui specifico le responsabilità della gestione di sono sistemati i pianeti. PIANETI-LOGICI. A questi enormi ammassi Tra un livello e l'altro si concorda una autosufficienti di computers in orbita intorno distanza ipotetica di 4 parsec (un parsec ai pianeti centrali della Repubblica Solare corrisponde, nella visione grafica dello erano collegati i terminali piazzati sulle varie spazio,a un quadretto). navi. Il livello più alto è quello in alto a sinistra, il Esse potevano così avere un super controllo più basso è quello in basso a destra. tecnologico senza particolari ingombri. Ad Su ogni livello vanno sistemati 9 pianeti, ogni gruppo di navi corrispondeva, su un ciascuno all’interno di un parsec². Pianeta Logico, uno SPAZIO COMPUTER Tra questi 36 pianeti uno sarà il pianeta base {S.C.) tecnico uscito da un corso di durata da cui tutte le navi partono, e verrà minima ventennale, al quale è riferita la loro contrassegnato dalla lettera B. Non esistono responsabilità. limiti alla disposizione dei pianeti, salvo il La sua funzione è di eseguire materialmente divieto di sovrapporne 2 sullo stesso livello. tutte le funzioni meccaniche e tecniche Tutta questa operazione va fatta senza che gli necessarie per il movimento delle navi U.C. ne siano al corrente. spaziali, lasciando così ai comandanti di Nota queste i soli compiti di decidere le rotte da Data la distanza percorsa dalle navi, lo spazio seguire e le missioni da portare a termine. È occupato dai pianeti sarebbe enorme (1 evidente la necessità che questi S.C. non parsec2). In effetti per pianeta si intende un commettano errori, a causa dei quali uomini e intero sistema, di cui un solo pianeta risulta mezzi, senza colpa alcuna, potrebbero interessante ai fini dell'esplorazione. irrimediabilmente perdersi nel vuoto, arrabbiandosi molto con lo S.C. responsabile. D) LE ROTTE Terminate le preparazioni dello spazio da B) MATERIALE A DISPOSIZIONE esplorare lo S.C. piazzerà un S.N. per ogni DELLO S.C. U.C. sul pianeta base. Nella sua confortevole cella metallica, da cui Nota - Per facilitare il piazzamento di questi segue le imprese dei vari U.C., ogni S.C. S.N. sotto la TABULA SPATII viene posto dispone di: un foglio di polistirolo fornito nelle confezioni. A questo punto l'esplorazione può Se la rotta dichiarata attraversasse un pianeta, partire: ogni legionario (in una successione il movimento terminerebbe sul primo parsec preventivamente stabilita a sorte), preparata la su cui avviene l'avvistamento di questo, salvo nave, dichiarerà la rotta da seguire, il n. di il caso di rotte che terminino esattamente su serbatoi utilizzati e il n. di radar imbarcati. un pianeta, previa dichiarazione obbligatoria La rotta sarà data in parsec, con indicazione di di "ATTERR AGGIO" da parte dell'U.C. . direzione (Nord, Nord-Est, ecc). Le rotte non ATTENZIONE In caso di assenza di radar a devono essere necessariamente eseguite in bordo, ci sarebbe atterraggio obbligatorio sul linea retta. pianeta attraversato dalla rotta. In base a queste informazioni lo S.C. segnerà Se una nave cambia livello, la sua linea di con una matita la rotta corrispondente, rotta si interromperà sul livello iniziale e piazzando il secondo S.N. di quel legionario continuerà ripartendo dal parsec nel punto finale della rotta stessa. corrispondente sul nuovo livello. Questo S.N, sarà il punto di partenza per il Per facilitare questo passaggio sono riportate, prossimo movimento di quello stesso a fianco di ogni livello, lettere e numeri, ufficiale. Nel caso di rotte che uscissero dalla disposti nella stessa successione. zona prevista, sia in orizzontale che in verticale, lo S.C. farebbe terminare il F) INFORMAZIONI movimento nell'ultimo parsec utile sulla Avvistare un pianeta di per sè non sempre ha TABULA SPATII, comunicando all'I/.C. importanza dal punto di vista di un U.C. interessato sia che si è fermato sul limite, sia Legionario. in quale parsec ciò è avvenuto. Normalmente questi vuole anche avere Ciò è valido anche in caso di rotte che, informazioni su di esso, in modo da conoscere successivamente, dovessero rientrare entro i i rischi che vi si possono incontrare e le limiti con lo stesso movimento. relative possibilità di guadagnare punti. Egli può avere, all'inizio o alla fine del E) AVVISTAMENTI proprio movimento, tante informazioni quanti Una volta tracciata tutta la rotta, lo S.C. la sono i computers installati a bordo. ripercorre per vedere se, grazie ai radar di In caso di avvistamento di più pianeti I'U.C. bordo, quella nave poteva avvistare pianeti. può scegliere come suddividere le Se entro la gittata (1 parsec per ogni radar, informazioni ricevibili, chiedendole tutte su fino ad un massimo di 3) ne esistono, ciò è un solo pianeta o alcune su uno e altre su altri, comunicato, in modo da essere recepito da sempre entro il limite dato dal numero di tutti, con l'indicazione di: computers imbarcati. a) in quale parsec della rotta è avvenuto Le informazioni sono date solo su pianeti l'avvistamento (se ciò avviene da più parsec si entro il raggio di radar. comunica quello più vicino) Quindi, se durante una rotta si avvista un b) la distanza in parsec tra punto di pianeta, volendo ricevere sullo stesso nuove avvistamento e pianeta informazioni, I'U.C. dovrà, il turno c) la direzione. successivo, riportare con una nuova rotta la ESEMPIO nave entro il raggio radar di quel pianeta. U.C. - "Rotta 10 N+5 E - 3 serbatoi e 3 radar" Le informazioni sono tratte dalla SCHEDA - S.C. - "Avvistamento al 5° parsec - Distanza INFORMAZIONI in base ad un esito casuale dal pianeta 3 parsec - Direzione 2 Ovest + 1 da 6 o 10 probabilità, indicate di volta in volta Nord-Ovest- sulla SCHEDA stessa. Ciò sarà ripetuto ad ogni volta che, dai punti Ogni informazione tiene presente quelle che segnano la rotta, ci può essere un precedenti (ad esempio dopo aver stabilito avvistamento, indipendentemente dal numero che un pianeta è di tipo A, terrestre, si vedrà di radar imbarcati che permettono di vedere se ci sono forme di vita animali, vegetali, o tutti i pianeti entro il loro raggio di azione. minerali. Se sono minerali si controllerà se sono Sapiens, Non Sapiens o minerali di OZ, Ogni volta che un U.C. ripartirà da un pianeta, ecc). questo sarà barrato sulla TABULA SPATII e Queste informazioni vanno lette così: tenendo non sarà più visitabile da nessuno, essendo presente il livello di informazione richiesto ormai definito come “noto”. (II, IV, ecc.) e quplle date precedentemente Tutte le informazioni precedentemente date (forme di vita minerali, per esempio) si lancia sono ripetute “gratuitamente” ogni volta che il dado indicato per quel livello e si legge la una nave qualsiasi passa entro il raggio dei caratteristica corrispondente all'esito ottenuto. suoi radar da quel pianeta. ESEMPIO Le informazioni sono ricevute sempre da tutti RICHIESTA: III LIVELLO DI gli U.C., essendo di dominio pubblico. Le INFORMAZIONE -NOTIZIE sottoinformazioni del primo livello (tipo di PRECEDENTI: pianeta JUPPITER (G) con radioattività) sono considerate solo in forme di vita VEGETALI. DADO A 10 esplorazioni sullo spazio esterno. FACCE: 6 SI DICHIARANO FORME DI VITA NON SAPIENS. RICHIESTA G) L’ATTERRAGGIO SUI PIANETI SUCCESSIVA: IV LIVELLO DI Ogni volta che un U.C. atterra su di un INFORMAZIONE - NOTIZIE pianeta, lo Spazio Computer, oltre a terminare PRECEDENTI: pianeta JUPPITER (G) con le informazioni mancanti, deve: forme di vita VETEGALI NON SAPIENS - a) Stabilire quanti Alieni sono presenti (TAB. se il dado a 6 facce indica 1-2-3 sono PRESENZE posta nella SCHEDA TECNICA VELENOSI, se indica 4-5-6 sono invece della G.I.) controllando con un esito casuale MOSTRI. Con questo sistema si parte dal tipo (6). di pianeta fino ad arrivare a conoscere il nome b) Svolgere tutte le attività previste dagli preciso della razza aliena. Alieni, (combattimento, venerazione, ecc.) Il IV livello indica anche il riferimento (n. in controllandone gli esiti sulle varie tabelle. basso a sinistra) corrispondente alla stessa Nota - In ogni tabella è riportato se l'esito razza sulla G.I.. Le notizie scritte su questa casuale è controllato da U.C. o da S.C. vanno lette INTEGRALMENTE, sia per c) Controllare quanti nuovi Alieni arrivano ad quanto riguarda la descrizione, sia per quanto ogni turno in cui l’U.C. resta sul pianeta riguarda la SCHEDA TECNICA. (TAB. ARRIVI nella scheda tecnica della Il numero di Alieni presenti è dichiarato in G.I.). base ad un nuovo lancio di dado, effettuato d) Attribuire i punti ottenuti segnandoli su di prima di leggere il tutto. un foglio a parte accanto al nome dell'U.C che Nota - Una informazione D.N.S. significa che ha svolto la missione. Tutto ciò in funzione i dati elaborati del computer non bastano e delle caratteristiche degli Alieni presenti sul che occorre ripetere la richiesta, sprecando pianeta, definito dalla GUIDA INCONTRI inutilmente quella precedente. che lo S.C. leggerà all'U.C interessato in tutti i Ogni volta che lo S.C. da una informazione, suoi punti (salvo le possibilità di nuovi arrivi). questa verrà anche riportata, accanto al Anche queste notizie saranno di pubblico pianeta, sulla TABULA SPATII e resterà nota dominio. anche in caso di successive richieste da parte di altri U.C..In caso di atterraggi senza aver REGOLAMENTO CIVILE approfondito le informazioni fino all'ultimo CORPORAZIONE SPAZIO COMPUTER livello, una volta atterrato l’U.C. riceverà (C.S.C.) dallo S.C. tutte insieme le informazioni che mancano, ma solo dopo che l'U.C. stesso avrà IN SETTORI ESTERNI INCOGNITI dichiarato il suo atteggiamento al momento ACCESSO SPAZIO COMPUTER dello sbarco. CLASSE A Anche queste informazioni dipendono da esiti LIVELLO AVANZATO casuali, esattamente allo stesso modo di SEGRETISSIMO quelle fornite su richiesta. REGOLA GENERALE necessariamente adiacenti, occupano ciascuna Rimangono valide tutte le norme previste per un parsec2. lo spazio interno. La rotta che le attraversa vi viene bloccata, comunicandolo all'U.C.. A) LO SPAZIO ESTERNO - RISCHI Ciò che questi non sa, salvo la presenza del Se nella geografia dello spazio interno si solito Princeps PSI, è da dove ripartirà la rotta trovano solo i pianeti, in quello esterno si successiva. Questo sarà calcolato dallo S.C. in possono incontrare anche: segreto, in base a due esiti casuali (6), con la a) Buchi Neri seguente tabella: 1 Esito Fortuito (6) I = b) Reti magneto-gravitazionali direzione Nord, 2 = Est, 3 = Sud, 4 = Ovest, 5 c) Distorsioni Nullius = Alto, 6 = Basso. II Esito Fortuito (6) La distanza a cui si a) Buco Nero (B.N.) arriva è pari all’esito stesso. Presente in n di uno per livello esattamente Se la distorsione portasse fuori dalla nello stesso punto, viene inserito sulla TABULA SPATII, il movimento di TABULA SPATII a non meno di 5 parsec dal distorsione sarebbe fermato nell’ultimo parsec più vicino pianeta. prima dell’uscita. Entro un raggio di 4 parsec il B.N. ha effetti Se la distorsione portasse a finire esattamente sulle navi che vi transitano vicino secondo la su di un pianeta ci sarebbe atterraggio seguente formula: immediato e obbligatorio, secondo le norme DISTANZA — MASSA (livello della nave) generali. Anche le D.N. non sono rilevate dai — ESITO FORTUITO (6) dove la distanza si radar. intende calcolata dal parsec di rotta più vicino B) RADIOATTIVITÀ MEDIA al nucleo di B.N.. PRESENTE SUI PIANETI Il B.N. non è visibile con i radar. Al primo livello di informazione, in un settore Il numero negativo eventualmente ottenuto definito "spazio esterno", si trova equivale al numero di danni che quella nave l'indicazione per stabilire, tramite il solito subisce, da controllare sulla TAB. C, alla fine esito casuale, il livello di radioattività su di un della rotta in questione, a cura dell'U.C.. pianeta. Gli effetti del B.N. vengono comunicati Ciò va comunicato all'U.C. insieme al tipo di indicando il parsec in cui si sono subiti, ma atmosfera presente e riportato sulla TABULA senza indicare l'esatta posizione del B.N.. SPATII accanto alla lettera che identifica il b) Reti magneto-gravitazionali (R.M.G) tipo di pianeta. Se ne trova una su ogni livello, non La radioattività può essere di tre livelli: necessariamente in corrispondenza tra loro. 0 = inesistente, α = 1° livello, β = 2° livello. Occupano ciascuna 3 parsec2 adiacenti in Per proteggere gli E. sbarcati in presenza di qualsiasi modo tra loro. radioattività sono state studiate due tute anti- La rotta che ne attraversasse anche un solo radio: elemento vi si fermerebbe, senza che ciò sia tuta BIMPER e tuta LEGGY (vedi G.I.). comunicato all'U.C. (salvo in presenza di La prima protegge da raggi di tipo α e, Princeps PSI a bordo). impacciando limitatamente i movimenti, In presenza di PSI occorre tuttavia controllare abbasserà di 1 punto il F.C. di un E. (invece di se la scoperta lo uccide (vedi G.I.). 3 punti, 2). Ogni R.M.G. deve sitare a non meno di 4 La seconda, che protegge da raggi di tipo β, è parsec dal più vicino pianeta. più ingombrante e toglierà 2 punti rendendo il Il turno successivo all'incontro di una R.M.G., F.C. di un E. uguale a 1. la rotta di quella nave partirà dal parsec in cui È chiaro che, per esempio nel primo caso., un si è avuto l'incontro. E. a cui viene eliminato 1 uomo varrà 1 punto, Anche le R.M.G. non sono visibili con i radar. mentre se perde 2 uomini varrà 0 punti, e così c) Distorsioni Nullius (D.N.) via. Presenti in numero di 3 su ogni livello, non C) MASSA E RISCHI IN sempre, lungo il percorso più breve, verso la ATTERRAGGIO nave repubblicana ad essi più vicina, in base Non tutti i pianeti sono uguali per quanto ad un proprio fattore movimento. Ci può riguarda la gravita. essere una sola nave aliena per volta, la quale Ogni atterraggio quindi sarà soggetto a rischi non può essere sostituita se non nel momento variabili, proporzionali alla massa del pianeta in cui viene distrutta. considerato. Quale essa sia è calcolato in seguito dallo Ciò viene stabilito dallo S.C. in base ad un S.C. nel momento in cui entra in gioco, grazie esito casuale (6) controllato sulla TAB. Onel alla TAB. Q. Su questa sono riportati anche momento in cui la nave atterra. Se il lancio F.C.Att., F.C.Dif., e fattore movimento della casuale risulta uguale ad uno dei numero nave. scritti sulla tabella sulla riga corrispondente Anche il lato da cui entra è stabilito dalla al pianeta in questione, quel numero coincide TAB. Q, mentre il parsec preciso di quel lato anche al numero di danni subiti dalla nave in è scelto dallo S.C.. atterraggio, controllati poi sulla tabella C, II livello di ingresso è quello in cui sono come di norma. presenti più nemici. ATTENZIONE: navi atterrate su un qualsiasi D) ZONE DI ATTERRAGGIO pianeta non attirano le navi aliene. A differenza di viaggi in zone di galassia La posizione della nave aliena è ricordata interne, dove tutte le attività, compresi gli piazzando il S.N. nero. atterraggi, sono sotto controllo da parte Il suo movimento avviene alla fine di un turno dell'I/.G, nelle zone esterne ciò non avviene, generale in cui tutti gli U.C. hanno agito. ed occorre quindi considerare le diverse zone Se sul livello in cui si trova la nave Aliena di pianeta in cui può atterrare una nave. non ci sono più navi, anche essa cambia Ciò è stabilito dall'U.C. tramite un esito livello, verso quello più popolato. casuale (10), controllato sulla tabella P. Si può captare una nave aliena tramite radar, Sulla G.I. (SCHEDA TECNICA) sono ma solo durante il movimento U.C.. indicate le zone in cui le varie razze Aliene b) Il combattimento sono più forti e quelle in cui non sono invece Nel momento in cui la nave aliena entra in un presenti. parsec di spazio in cui si trova un legionario, Nel primo caso si considera maggiorato il questi viene attaccato. Il combattimento viene F.C. di ogni Alieno dal valore scritto sotto la così svolto: voce AMBIENTE PREFERITO. 1) Turno alieno = questi arriva nel parsec in Nel secondo caso l'U.C può usare solo i fattori cui c'è un legionario e lo attacca (S.C. degli E. per svolgere le missioni. controlla gli esiti sulla TAB.N e, se ci sono In compenso la nave non può subire danni a danni, questi sono controllati dallUC. sulla causa di attacchi Alieni. TAB. C ). l'U.C. insoddisfatto della zona di atterraggio 2) Turno legionario = egli controlla un esito può, se vuole, tentare un nuovo atterraggio casuale (6) e se ottiene 5 o 6 può andarsene. dichiarando una rotta che decolli e riatterri. Altrimenti attacca la nave che lo aggancia con Ciò non comporta la definizione di "Pianeta esiti trovati sulla TAB. M (D = eliminata, R noto", e quindi non più visitabile, per il = F.C.AH. e Dif. 50%). pianeta in questione. Ciò continua fino allo sganciamento del Il riatterraggio è ammesso una sola volta e legionario o alla distruzione dell'Alieno. viene eseguito nel modo normale (controllato È ammesso unire 2 navi della Legio per cioè sulla tabella P.). combattere un Alieno; i loro F0C.Att. sono E) LE NAVI ALIENE usati nei singoli turni; anche i F.C.Dif. restano Note generali separati e l'Alieno ne attacca una alla volta. a) Ultimo compito da assolvere per lo S.C. è Quale sia attaccato è scelto liberamente dallo lo spostamento delle navi Aliene. Il loro S.C.. Nessun punto è attribuito per movimento è automatico, dato che si spostano l'eliminazione di navi aliene. F) RIASSUNTO DELLE ATTIVITÀ DELLO S.C. 1) Disegna la TABULA SPATII. 2) Sposta i S.N. degli U.C. 3) Segnala gli avvistamenti. 4) Da informazioni tratte da SCHEDA INFORMAZIONI eG.I. 5) Svolge tutte le attività degli Alieni. 6) Sposta le navi aliene dopo averne controllato il tipo. 7) Controlla presenza e nuovi arrivi sui vari pianeti. 8) Attribuisce punti e gradi.