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Dossier tecnico n° 9

Determinazione della
sovratemperatura in apparecchi
sottoposti a sovracorrenti cicliche
Determinazione della
sovratemperatura
in apparecchi
sottoposti a
sovracorrenti cicliche
Dossier tecnico n° 9 Indice
Redatto a cura della
Attività Bassa Tensione
1. Introduzione 2

2. Equazione di equilibrio termico


di un conduttore 2
Il riscaldamento 2
Il raffreddamento 2
Equazione di equilibrio termico 3

Dopo aver ricordato l'equazione di equilibrio termico di un conduttore percorso 3. Costante di tempo termica 3
da corrente, e la definizione della costante di tempo termico, l'autore applica
questa equazione al caso più generale di un regime ciclico di riscaldamento. 4. Sovracorrenti a partire
La relazione ottenuta coinvolge i due parametri legati all'apparecchio dallo stato freddo 4
considerato: corrente nominale e costante termica. Essa relaziona le quattro
variabili: durata del riscaldamento e del raffreddamento, sovracorrente
applicata durante il riscaldamento e corrente mantenuta durante il 5. Formula generale
raffreddamento. per le sovracorrenti cicliche 4
La rappresentazione di questa relazione in forma di abachi permette di
ricavare con una semplice lettura una qualunque delle variabili in funzione 6. Rappresentazione degli abachi 5
delle altre tre; le caratteristiche termiche dell'apparecchio: corrente nominale e
costante termica devono essere state determinate con una prova preliminare. 7. Utilizzazione degli abachi 5
A regime 5
Riscaldamento adiabatico 5
Sovracorrenti cicliche 6
Sovracorrenti occasionali 6
Correnti variabili 7

8. Cicli di sovracorrenti e di
raffreddamento di breve durata 7

9. Riassunto del metodo 7


Prova di riscaldamento 7
Interpretazione dei risultati 7

Questa pubblicazione fa parte della collana "Dossier tecnici" coordinata


dai Servizi Tecnici Centrali di Nuova Magrini Galileo.
I Dossier Tecnici rappresentano un agile strumento di lavoro frutto del patrimonio
di esperienze e competenze aziendali.
La collezione ha lo scopo di fornire informazioni più approfondite ed essere un
valido strumento di riferimento nei campi specifici delle apparecchiature
elettromeccaniche, dell'elettronica industriale, del trasporto e della distribuzione
dell'energia elettrica.

1
Determinazione della sovratemperatura in apparecchi
sottoposti a sovracorrenti cicliche

1. Introduzione
Le apparecchiature destinate al Altri problemi più complessi di corretta tutti questi problemi di
trasporto e alla commutazione sovraccarichi intermittenti, intervallati riscaldamento e di conoscere l'insieme
dell'energia elettrica vengono utilizzate da regimi di corrente ridotta o nulla, delle possibilità termiche di un
raramente alla propria corrente si pongono per certi dispositvi, quali apparecchio.
nominale, quella cioé massima per cui contattori o installazioni di saldatrici L'applicazione simultanea della teoria
sono state dimensionate. elettriche. Tuttavia la determinazione e della sperimentazione ha i vantaggi
Questa corrente è determinata quantitativa delle sovraccorrenti di eliminare da una parte tutti i calcoli,
indirettamente dal riscaldamento delle ammissibili in grandezza durata e ciclo essendo questi riassunti sotto forma
parti conduttrici, che non devono di abachi universali, e dall'altra le prove
obbliga l'installatore o il costruttore
superare i valori massimi ammessi complesse, essendo queste ridotte
a prove di riscaldamento lunghe
dalle norme. La differenza tra la ad una semplice prova a corrente
e delicate, se non addirittura costante.
corrente reale di servizio e la corrente irrealizzabili in laboratorio. Il metodo è applicabile a tutti gli
massima di utilizzo dà la possibilità Inoltre queste prove sono valide apparecchi in cui le perdite Joule sono
di sovraccaricare temporaneamente solo per il caso particolare scelto, predominanti: interruttori, sezionatori,
un apparecchio. ed è impossibile estrapolarle, né contattori, sbarre e cavi; esso è
Analogamente si ammette che conoscere esattamente l'influenza applicabile anche ad apparecchi nei
un materiale allo stato freddo può sui risultati della variazione di uno quali le perdite nel ferro sono elevate:
accettare un sovraccarico iniziale dei parametri. motori, trasformatori, introducono una
di breve durata molto superiore Il metodo descritto permette di risolvere correzione nell'equazione d equilibrio
alla propria corrente nominale. rapidamente e con una precisione termico.

2. Equazione di equilibrio termico di un conduttore


2.1 Il riscaldamento aumento della densità di corrente 2.2 Il raffreddamento
Il calore (l'energia termica) che si alla periferia del conduttore a scapito La trasmissione del calore all'ambiente
sviluppa in un conduttore percorso della densità al centro. La conseguenza circostante avviene nei 3 modi classici:
da corrente ha diverse origini: dal punto di vista termico è il maggior conduzione, convezione,
sviluppo di calore sulla periferia, irraggiamento. Possiamo dire, con una
■ l'effetto Joule è evidentemente lo smaltimento del calore è facilitato; certa approssimazione, che la
il principale: il riscaldamento provocato dissipazione del calore è proporzionale
■ forti perdite per isteresi appaiono alla differenza tra la temperatura del
dal passaggio di una corrente I per un
nelle parti magnetiche, siano esse conduttore e l'ambiente, quindi alla
tempo dt è: a •I2•dt dove a è un fattore
comprendente resistenza, peso, calore
percorse da correnti o vicine ai sovratemperatura θ, cioé: λ•θ•dt.
conduttori, quando la corrente supera Il coefficiente λ di dissipazione termica
specifico. La resistenza è supposta è funzione delle caratteristiche fisiche
i 1500-2000 A. Queste perdite sono
costante, anche se sappiamo che e geometriche del conduttore e del suo
proporzionali a B1,6 secondo la formula
cresce sensibilmente all'aumentare ambiente. L'espressione precedente
di Steinmez. Possiamo perciò dire che
della temperatura. è valida per la dissipazione per
il riscaldamento causato da queste
Tuttavia l'errore resta insignificante, conduzione, così come per la
perdite è: c•I2•dt commettendo un
poiché nell'utilizzo dell'equazione convezione, sebbene talvolta si applichi
leggero errore per eccesso;
termica si fa appello l'esponente 1,23 a θ (legge di Dulong
a dati sperimentali per determinare ■ la vicinanza di componenti più e Petit); tuttavia l'errore è trascurabile.
i parametri: corrente nominale caldi provoca nei conduttori un apporto Analogamente la dissipazione per
e costante di tempo; c'é anche di calore per convezione, conduzione o irraggiamento può essere considerata
compensazione parziale dell'errore irraggiamento; queste calorie, dovute a proporzionale a θ malgrado la legge
teorico. Il calore specifico è supposto di Stéfan. Essa fornisce la quantità
una delle cause sopra citate, sono
costante nel dominio ristretto delle di calore Q scambiata tra un conduttore
proporzionali a I2; di conseguenza a temperatura (assoluta) T1 e il suo
temperature considerate; il riscaldamento supplementare ambiente a temperatura T2:
del conduttore è proporzionale 4 4
■ le perdite per correnti di Foucault, Q=K•(T1-T2) essa può essere scritta:
a I2•dt, cioé: dI2•dt; 2 2
nella massa del conduttore, causano Q=K•(T1+T2)•(T1+T2)•(T1-T2) o ancora:
un riscaldamento nella forma: b •I2•dt. ■ il riscaldamento totale di un Q≈K' •(T1-T2) considerando che le
Il coefficiente b è funzione della conduttore percorso da una corrente I temperature sono in valore assoluto e
frequenza, della permeabilità, del per un tempo dt è: che K' è assimilabile a una costante.
volume, delle dimensioni geometriche. (a+b+c+d)•I2•dt=A•I2•dt dove A è una Questa linearizzazione della legge
Queste perdite supplementari si costante propria del conduttore di Stéfan non introduce grossi errori
confondono con l'effetto pelle che, considerato e ingloba tutte le costanti se la differenza T1-T2 resta inferiore
in corrente alternata, causa un elencate. a 80°.

2 MERLIN GERIN - Dossier Tecnico n° 9


2.3 Equazione di equilibrio θ-θ0=(θm-θ0)•(1-e-λt) (6) il fatto, sperimentalmente noto,
che la sovratemperatura a regime
termico La curva che rappresenta (fig. 1) è proporzionale al quadrato
L'equazione di equilibrio termico questa espressione θ=f(t) è di tipo della corrente.
di un conduttore si scrive: esponenziale. Se, ad esempio, la sovratemperatura
dθ=A•I2•dt-λ•θ•dt (1) La sovratemperatura θ varia tra un di un apparecchio raggiunge a regime
valore iniziale θ0 e il suo valore finale θm. un valore di 40°C per una corrente di
La variazione di sovratemperatura dθ La sovratemperatura a regime 100 A, quando il limite tollerato è di
del conduttore durante un tempo dt stabilizzato θm è raggiunta dopo un 60°C, possiamo far passare una
è uguale alla differenza tra la tempo teoricamente infinito. corrente:
sovratemperatura dovuta al passaggio
della corrente e la diminuzione di A ⋅ I2
La relazione (4) θm = dimostra Im = 100 ⋅
60
= 122 A
temperatura dovuta al raffreddamento λ 40
naturale.
Essa rappresenta un'equazione
differenziale lineare del primo ordine, θ
sotto la forma:

+ λ ⋅ θ = A ⋅ I2 (2)
dt
Integrando si ottiene θ=f(t), con le θm
costanti di integrazione a e b:
θ=a•e-λt+b (3)
Determiniamo fisicamente queste
costanti. Quando t tende verso l'infinito 0,63 θm
θ tende verso un limite θm, quindi b=θm.
La relazione (2) diventa: λ•θ m=A•I2
A ⋅ I2
θm = (4)  − 
t
λ θ = θm ⋅  1 − e T 
Per t=0 la sovratemperatura iniziale  
è θ 0, da cui: θ 0=a+θ m, a=θ 0-θ m θ0
La relazione (3) si scrive allora:
ø
O T t
θ=(θ 0-θ m)•e-λt+θm (5)
fig.1: curva di riscaldamento
Noi la utilizziamo nella forma, identica:

3. Costante di tempo termica


La relazione (6) contiene 3 parametri: riscaldamento, secondo la definizione A causa delle diverse approssimazioni
θ 0, θ m e λ. Le sovratemperature θ0 e θm precedente (fig. 1). fatte per stabilire l'equazione termica,
si possono determinare durante una È possibile verificare il valore T il valore di T misurato al raffreddamento
prova. Noi esamineremo come tracciando la curva di raffreddamento è talvolta un po' maggiore che al
determinare il coefficiente λ durante del conduttore (fig. 2) a partire dal riscaldamento.
la stessa prova. momento dell'interruzione della
Per semplificare poniamo nullo θ0, Ad esempio, gli interruttori con corrente
corrente, effettuata quando la nominale compresa tra 50 e 2000 A,
la relazione (6) allora si scrive: sovratemperatura ha raggiunto a
θ=θ m(1-e-λt) (7) regime il valore θm.
hanno una costante di tempo termica T
dopo un tempo t=T il valore di θ è: Infatti la relazione (6) si scrive per una che varia da 10' a 80' rispettivamente.
θ=θ m(1-e-1)=0,63•θm sovratemperatura iniziale θm e una Se l'apparecchio racchiude poche parti
La legge di variazione θ=f(t) può quindi sovratemperatura finale nulla: magnetiche, i valori determinati in
essere scritta ponendo (θ0=0) θ-θ m=θ m•(1-e-λt) cioé θ=θme-λt corrente continua sono generalmente
poco diversi dai valori in corrente
1  − 
t
1
T= : θ = θm ⋅  1 − e T  (8) Dopo un tempo t = = T il valore θ alternata; per contro la
λ   λ sovratemperatura a regime θm è
diventa: θ=θ m•e-1=0,37•θm
Il parametro T, chiamato costante sempre superiore in alternata, a causa
di tempo termica, è così il tempo Otteniamo così una seconda
definizione della costante T: dell'effetto pelle.
necessario perché il riscaldamento Quando, nel corso della stessa prova,
del conduttore raggiunga 0,63 volte Durante il raffreddamento la
la sovratemperatura a regime θ m costante termica T è il tempo sono state determinate le costanti
ottenuta dopo un tempo infinito. necessario perché la termiche dei principali componenti,
La costante T si esprime in minuti, sovratemperatura iniziale θm del interviene una indeterminazione nella
e viene determinata graficamente conduttore diminuisca fino a 0,37 scelta della costante media da adottare
sul tracciato della curva di volte θm. per l'insieme dell'apparecchio.

MERLIN GERIN - Dossier Tecnico n° 9 3


Determinazione della sovratemperatura in apparecchi
sottoposti a sovracorrenti cicliche

A priori bisognerebbe prendere Noi attribuiremo a ciascun Procedendo in questo modo siamo certi
la costante più bassa, corrispondente componente una costante che nessuno dei componenti supererà
al componenente che si riscalda più apparente: la più piccola di queste la sua massima sovratemperatura,
rapidamente. costanti T', calcolata per ciascuno durante una sovracorrente, ma che
Tuttavia è evidente che questo dei componenti, è la costante almeno uno raggiungerà questo valore.
componente di costante T per la termica media dell'apparecchio.
corrente nominale Im raggiunge una
sovratemperatura a regime θ1 inferiore θ
al limite massimo θm ammissibile.
Determiniamo una costante T'
apparente che permetterebbe al
componente di raggiungere la θm
sovratemperatura θm con la stessa
corrente Im.
Abbiamo visto (4) che
A 2 −
t
θ1 = ⋅ Im = A ⋅ T ⋅ Im2 θ = θm ⋅ e T
λ
La sovratemperatura a regime θm si
otterrà con una corrente KIm tale che: 0,37 θm
θm=A•T•(K•Im)2=A•T'•Im2 ponendo
T'=K2•T
θm
Il rapporto è:
θ1
θ0
θm T ' θ ø
O T t
= quindi T ' = T ⋅ m (10)
θ1 T θ1 fig.2: curva di raffreddamento

4. Sovracorrenti a partire dallo stato freddo


Nel caso particolare di una A 2 Eguagliando le due espressioni di θ m si
sovracorrente applicata a freddo la θm = ⋅ Im ottiene:
λ
relazione (8) si scrive:
Determiniamo il tempo ts durante il 1
t
− s  K2 
A  − 
t
quale possiamo applicare una = 1− e T dove t s = T ⋅  2  (12)
 K − 1
2
θ = ⋅ Im2 ⋅ 1− e T  (11) K
λ   sovracorrente K•Im per arrivare a un
riscaldamento θm: Possiamo così calcolare ts conoscendo
Im è la corrente nominale T e K; tuttavia è più semplice, come
dell'apparecchio, corrente per la quale  − s
t
vedremo, utilizzare gli abachi tracciati
A 2 2 
la sovratemperatura si stabilizza al θm = ⋅ K ⋅ Im ⋅ 1− e T  per il caso generale.
λ  
valore:  

5. Formula generale per le sovracorrenti cicliche


Il valore di sovracorrente che un raffreddamento tr durante il quale la e un valore intermedio θ i>θp, poiché
apparecchio può sopportare per un corrente permanente è Ip<Im. sarebbe necessario un tempo
tempo dato è funzione da una parte La figura 3 rappresenta il diagramma teoricamente infinito perchè θ i=θp.
della sovratemperatura iniziale, teorico della sovratemperatura in Supponiamo che nell'istante t=0
dall'altra dai periodi di raffreddamento funzione dei tempi. il regime ciclico si stabilisca dopo
che trascorrono tra 2 sovracorrenti I valori θm, θ p e θ s sono le un transistorio trascurabile.
consecutive. sovratemperature a regime La relazione generale (6) applicata
Consideriamo un apparecchio di corrispondenti al passaggio delle all'intervallo di tempi compreso tra
corrente nominale Im e di costante correnti Im, Ip e Is. 0 e ts fornisce il valore di ts:
termica media T. Esso è attraversato La sovratemperatura istantanea θ=f(t)
 − s
t
periodicamente da una sovracorrente Is è rappresentata da porzioni di curve θm − θi = (θ s − θi ) ⋅ 1 − e T  (13)
per un tempo ts; tra ciascuna esponenziali ed oscilla tra il valore θm  
sovracorrente trascorre un tempo di raggiunto al termine della sovracorrente

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Analogamente, tra i tempi t s e (ts+tr)
θ
abbiamo:
 − r 
t

( 
)
θi − θm = θ p − θm ⋅  1 − e T 

(14)

Eliminando θi da queste 2 relazioni θm


diventa:
ts tr

(
θ s + (θm − θs ) ⋅ e T = θp + θm − θp ⋅ e T ) (15)
θi
Siccome le sovratemperature a regime
θ s, θp e θm sono proporzionali al
quadrato delle rispettive correnti, θp
possiamo scrivere ponendo:
Ip I
Kp = e Ks = s
Im Im
ts tr

( ) ( )
− Oø ts ts+tr 2ts+tr 2(ts+tr) t
K2 2
s + 1− K s ⋅ e
T = K 2 + 1− K 2 ⋅ e T
p p (16)
Questa formula generale permette
il calcolo di una delle 4 variabili I s, Ip,
ts, tr in funzione delle altre tre. fig.3: regime ciclico

6. Rappresentazione degli abachi


La complessità dei calcoli che questa Di conseguenza nel grafico superiore In ascisse non abbiamo indicato
introduce ci ha portati a risolverla il valore della variabile intermedia X,
abbiamo tracciato l'insieme delle curve
graficamente sotto forma di abachi.
Sottolineiamo la forma simmetrica di raffreddamento: che non ha alcun interesse pratico.
dei due membri dell'uguaglianza (16); Tuttavia è sembrato utile portare
tr t
nel primo interviene il fattore = f( X ) , r è
= sulle ordinate, sull'asse delle ascisse delle curve
T T
di sovraccarico Ks e i tempi di raffreddamento i valori limite di Kp;
di sovraccarico ts; nel secondo X è sulle ascisse, ciascuna curva questi sono le ascisse dei punti delle
il fattore di carico Kp e i tempi è tracciata per un valore dato
tr
di raffreddamento tr. del parametro Kp. curve Kp quando tende all'infinito.
Uguagliamo ciascuno dei 2 membri T
Allo stesso modo l'insieme delle curve
a una variabile intermedia X: Gli abachi così tracciati sono validi
di sovracorrente tracciate nel grafico
ts t per tutti i materiali; per adattarli a un
( ) ( )
− r inferiore rappresenta:
K2 2
s + 1− K s ⋅ e
T = X = K 2 + 1− K 2 ⋅ e T
p p dato apparecchio di cui sia stata
ts t
La relazione (16) sarà verificata quando = ϕ(X ), con s sulle ordinate, determinata la corrente nominale
T T e la costante termica, è sufficiente
ogni volta per lo stesso valore di X
X sulle ascisse, ciascuna curva sostituire la scala delle ordinate con
avremo:
è tracciata per un valore dato i tempi, e i rapporti Kp, Ks con le
tr t
= f( X ) e s = ϕ ( X ) del parametro Ks. correnti in ampére.
T T

7. Utilizzazione degli abachi


7.1 A regime 7.2 Riscaldamento Questo permette, in particolare, di
adiabatico verificare la tenuta termica di un
Si constata sulle curve di interruttore, sottoposto alla massima
raffreddamento che il regime interviene Sulle curve di raffreddamento si corrente che può interrompere, durante
t constata anche che gli scambi di l'eliminazione di questo cortocircuito.
per valori di superiori a 5; d'altra temperatura con l'esterno sono
T Sia dato, ad esempio, un apparecchio
parte le curve non sono state tracciate t di cui si sa, attraverso la lettura degli
praticamente nulli quando
oltre. T abachi, che ammette una sovracorrente
Perciò, quando una corrente in un è inferiore a 0,01. Is per un tempo di t sec.; se ne deduce
apparecchio non ha subito variazioni Pertanto, quando la sovracorrente che può sopportare (solo dal punto di
per un tempo uguale a 5 volte la applicata ad un apparecchio non
vista termico) per un tempo di 0,02 sec.
costante termica, il fenomeno del dura più di 0,01 volte la costante
riscaldamento può essere termica, possiamo trascurare la t
considerato a regime. dissipazione di calore. un sovraccarico: Icc = Is ⋅
0,.02

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Determinazione della sovratemperatura in apparecchi
sottoposti a sovracorrenti cicliche

7.3 Sovracorrenti cicliche Abachi delle sovracorrenti


Ricordiamo che un regime di
sovracorrenti cicliche è determinato
dai tempi della sovracorrente ts,
dai tempi di raffreddamento tr,
dal valore della sovracorrente Is
e dalla corrente permanente Ip
mantenuta tra le sovracorrenti.
Conoscendo tre di questi fattori
si determina il quarto sugli abachi.
Accanto a questi un piccolo schema
di lettura indica la procedura da seguire
per calcolare ad esempio i tempi
di raffreddamento.

Esempio: un apparecchio di corrente


nominale Im=200 A, di costante termica
T=20 min., è percorso in permanenza
da una corrente Ip=100 A e sottoposto
periodicamente a dei sovraccarichi
Is=400 A per la durata di un minuto.
Al fine di determinare la frequenza
massima di questi sovraccarichi
calcoliamo i tempi di raffreddamento fig.4: curve di raffreddamento
necessari.
Abbiamo:
ts Is Ip
= 0,.05 Ks = =2 Kp = = 0,.5
T Im Im

Sulle curve di sovracorrente prendiamo


il punto di intersezione tra l'orizzontale
di ordinata 0,05 e la curva Ks=2;
la verticale elevata a partire da questo
punto taglia la curva Kp=0,5 in un punto
tr
di ordinta = 0,.23 perciò tr = 4,.6 min.
T
Le sovracorrenti possono essere
60
applicate con la frequenza di
4,.6 + 1
cioé circa 10 all'ora.

7.4 Sovracorrenti
occasionali
Ci si preoccupa di sapere se un
apparecchio portato allo stato caldo
determinato da una corrente
permanente Ip può sopportare
fig.5: curve delle sovvraccorrenti
occasionalmente una sovracorrente
Is per un tempo ts.
Questo problema è un caso particolare
del precedente; il tempo di T: costante di tempo termica Is: sovracorrente
raffreddamento è supposto infinito, ts: tempi della sovracorrente Ip : corrente permanente
tr: tempi di raffreddamento
poiché sono stati indicati sull'asse delle Is Ip
Im: corrente nominale Ks: Kp :
ascisse delle curve di raffreddamento Im Im

Ip
i valori limite di K p =
Im

6 MERLIN GERIN - Dossier Tecnico n° 9


Esempio: prendiamo dei dati identici ts non è costante durante il tempo t
= 0.,3; da cui t s = 6 min di sovraccarico o di raffreddamento,
all'esempio precedente: T
Im=200 A, T=20 min., Ip=100 A. bisogna prendere come valore di Ip
o di In il valore medio:
Calcoliamo il tempo durante il quale
l'apparecchio può essere 7.5 Correnti variabili
sovraccaricato a 400 A. Le correnti Is e Ip sono state supposte

t
1
Utilizzando solamente le curve di costanti durante il loro tempo di I= ⋅ i2 ⋅ ∆t (17)
t 0
sovracorrente, prendiamo l'intersezione applicazione.
tra la verticale limite K p=0,5 e la curva Tuttavia, in pratica, queste correnti
possono variare; è il caso di un Spesso l'equazione della curva i=f(t)
Ks=2. L'ordinata di questo punto è: contattore che manovra un motore è sconosciuta o molto complicata;
ts ad avviamenti frequenti.
= 0,.22; da cui t s = 4,.4 min possiamo tuttavia determinare
T Durante il periodo di avviamento,
l'espressione (17) per integrazione
Se la sovracorrente è applicata a la punta di corrente is decresce
progressivamente; successivamente grafica.
freddo: I p=0, Kp=0, prendiamo
il motore in regime normale assorbe
l'intersezione tra la verticale limite Kp=0 la corrente nominale In; infine è fermato
posta al limite del grafico e la curva fino all'avviamento successivo.
Ks=2 diventa: Per essere rigorosi, quando la corrente

8. Cicli di sovracorrenti e di raffreddamento di breve durata


Se le durate ts e tr sono inferiori Formula che permette di trovare la
a 1/100 della costante termica T,
gli abachi non sono più utilizzabili,
e si ottiene: K s = 1+
tr
ts
(
⋅ 1 − K p2 ) corrente "media" Im, supposta costante,
che provoca lo stesso riscaldamento
ma la formula generale (16) si della sovracorrente Is applicata durante
semplifica per sviluppo in serie, che si riduce a: I2s ⋅ t s + Ip2 ⋅ tr = Im2 ⋅ (t s + tr ) ts, seguita da una corrente Ip
(eventualmente nulla) per il tempo tr.

9. Riassunto del metodo


9.1 Prova di riscaldamento viene interrotta la corrente per Per facilitarne la lettura, gli abachi
L'apparecchio in prova deve essere registrare le curve di raffreddamento. generali della pagina precedente
messo in condizioni di normale La prova è terminata quando le possono essere trasformati in abachi
funzionamento per quanto riguarda: temperature decrescenti divengono particolari per un apparecchio:
le connessioni, la ventilazione e, inferiori a 0,37 volte le temperature
■ sostituire alle scale relative delle
se possibile, la temperatura ambiente. stabilizzate iniziali.
ordinate le scale reali dei tempi,
Un certo numero di sonde termiche moltiplicando i valori relativi per la
sono fissate sui componenti principali costante T;
dell'apparecchio e connessi ad un 9.2 Interpretazione dei
registratore in grado di tracciare risultati ■ sostituire ai valori relativi indicati
direttamente, dopo tarature, le curve Le costanti di tempo termiche dei su ciascuna curva gli ampére,
di riscaldamento corrispondenti diversi componenti sono determinate moltiplicando questi valori per
a ciascuna sonda. graficamente sulle curve di la corrente nominale.
Pur non essendo indispensabile, riscaldamento e controllate sulle curve Un abaco "personalizzabile" da parte
è preferibile condurre la prova alla di raffreddamento (vedere fig. 1 e 2). dell'utilizzatore per i suoi apparecchi
corrente nominale dell'apparecchio. Quindi si calcola la costante T media è allegato in fondo a questo dossier.
Quando le temperature sono a regime dell'apparecchio (10).

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Determinazione della sovratemperatura in apparecchi
sottoposti a sovracorrenti cicliche

Abachi delle sovracorrenti


tr
ts: tempi della sovracorrente - con
Curve di raffreddamento per Ip = 0
Is: sovracorrente in ampere
tr: tempi di raffreddamento - con
Ip: corrente permanente in ampere.
Costante di tempo termica media
dell'apparecchio: T= minuti.

ts
Curve di sovracorrente per Is =

Ip

tr

Raffreddamento

Is

ts

Sovracorrente

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