Sei sulla pagina 1di 10

Remote work & computers Memo - 1

Link per scaricare il video https://personal.filesanywhere.com/fs/v.aspx?v=8e6a67875f6370be6da0


Definizione della situazione Vengono considerate due situazioni che possono sovrapporsi:
- il lavoro al computer
- La situazione, sviluppatasi in modo esponenziale negli ultimi giorni con il

lavoro da remoto vista la situazione venutasi a creare con la pandemia da

Situazioni in cui si presenta il rischio

Strumenti di lavoro utilizzati e tipo di La situazione di lavoro comporta l’utilizzo di personal computer, laptop
lavoro (computer portatile), tablet/iPad e telefono cellulare, in particolare smart
phone.

Per lo svolgimento del lavoro vero e proprio saranno utilizzati personal


computers, laptops e tablet/iPad, mentre l’utilizzo dello smart phone sara’
limitato all’uso come telefono ed al ricevimento, lettura, elaborazione, invio di
messaggi o brevi comunicazioni. E’ escluso nell’utilizzo di quest’ultimo
strumento l’elaborazione, la lettura approfondita e prolungata o la scrittura di
testi minimamente elaborati, mentre e’ ammessa una breve ricerca di
informazioni o l’invio delle stesse.

WTD
Remote work & computers Memo - 2

Caratteristiche di tablets/iPads Gli eventuali tablet/iPad utilizzati, se il lavoro supera una minima soglia di
tempo ed un livello di minima complessita’, dovranno avere uno schermo
adeguato, sia come dimensioni, definizione e luminosita’, sia come tastiera
che garantisca un utilizzo facile e senza problemi per lavori che potrebbero
protrarsi.

Quando l’attrezzatura sia messa a disposizione dal datore di lavoro,


verranno scelte a monte delle attrezzature adeguate, mentre quando sia
messa a disposizione dal lavoratore, sara’ quest’ultimo ad attestare la
correttezza delle attrezzature.

Il SPP sara’ a disposizione per l’eventuale valutazione di attrezzature

Locali in cui svolge l’attivita’ E’ evidente che in questo momento il lavoro si debba svolgere presso il
domicilio/residenza del lavoratore, data la situazione contingente, ma
anche nel momento in cui questa situazione sara’ superata, il lavoro
dovra’ svolgersi in un ambiente domestico. E’ escluso ovviamente il
lavoro in ambiente esterno o su mezzi di trasporto che non
garantirebbero adeguata riservatezza sia per i dati oggetto del lavoro che
per le comunicazioni telefoniche.
Oltre alle ovvie considerazioni di sicurezza.
Questo vale anche nella situazione in cui il lavoratore non sia alla guida di
un veicolo.

WTD
Remote work & computers Memo - 3

Riservatezza dei dati e delle Durante il lavoro e nei momenti di pausa dovra’ essere garantita la riservatezza
informazioni delle informazioni trattate:
- gli strumenti informatici dovranno essere disattivati ogni volta che l’attrezzatura
sia accessibile a terze persone e dovranno essere protetti da password, che
non dovra’ essere messa a conoscenza di terze persone; questo punto sara’
superato nel caso in cui i computer, i laptops ed i tablets/iPads abbiano un
dispositivo di spegnimento automatico protetto da password;
- I documenti cartacei necessari dovranno essere conservati ed utilizzati in
modo che terze persone non possano accedere al loro contenuto.
- Allo stesso modo dovra’ essere tutelato l’accesso a risorse informatiche
dell’amministrazione: siti lasciati aperti, informazioni accessibili da terze parti.
- E’ evidente come problemi che avevano trovato una soluzione, piu’ o meno
soddisfacente, lavorando all’interno di un ufficio vengano rimessi in
discussione nel momento in cui il lavoro si svolge al di fuori dell’edificio.

La postazione di lavoro dovra’ essere un tavolo/scrivania posto ad una altezza di


Caratteristiche della postazione di lavoro
circa 75/80 cm. dal pavimento, che consenta all’operatore una postazione di
lavoro corretta, ed in particolare di collocare le gambe sotto il piano del tavolo
durante il tempo di lavoro, appoggiando correttamente i piedi a terra.

La tastiera dovra’ essere arretrata di circa 10/12 cm. rispetto al bordo del tavolo
in modo da permettere al lavoratore di appoggiare gli avambracci sul tavolo
mentre digita sulla tastiera.

La sedia dovra’ essere possibilmente una sedia da ufficio con rotelle e cinque
punti di appoggio, ma soprattutto dovra’ avere uno schienale che consenta
all’operatore di appoggiare la schiena e di lavorare agevolmente sulla tastiera

Molto importante e’ l’altezza degli occhi dell’operatore rispetto allo schermo: se


tiriamo una linea orizzontale immaginaria degli occhi dell’operatore questa deve
WTD cadere un paio di centimetri sopra il limite superiore del monitor.
Remote work & computers Memo - 4
Illuminazione della postazione di lavoro L’illuminazione deve essere:
- Sufficiente
- Senza illuminazione diretta dello schermo che potrebbe creare riflessi e limitare
la visibilita’ dello schermo
- Fra la luminosita’ dello schermo e quella dell’ambiente di lavoro non deve
esserci una differenza troppo netta: se questa esistesse quando l’operatore
sposta lo sguardo da uno all’altro si avrebbe un piccolo stress che deve
essere evitato
- La luminosita’ dello schermo deve essere regolata al livello piu’ basso che
consenta una buona visione dello schermo. Uno schermo eccessivamente
luminoso creerebbe affaticamento per gli occhi dell’operatore
- Le regole sulla postazione valgono sia che si usi un personal computer, un
laptop o un tablet/iPad, e diventano piu’ stringenti nel momento in cui
aumenta il tempo di lavoro

Impianto e connessioni elettriche Sull’impianto elettrico si pongono alcuni problemi:


- la conformita’ dell’impianto elettrico dell’abitazione. Questa condizione
dovrebbe essere soddisfatta normalmente. La dichiarazione di conformità
dell’impianto viene richiesta al momento dell’allacciamento.
- I corretti collegamenti del computer / tablet / iPad alla rete elettrica
dell’abitazione del lavoratore (devono essere evitati cavi volanti, prese e
prolunghe non corrette)

Video terminalista c) lavoratore: il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in


modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di
cui all’articolo 175. (art. 172 D Lgs 81 9/4/08)

Pause dell’attivita’ 1. Il lavoratore, ha diritto ad una interruzione della sua attività mediante pause
ovvero cambiamento di attività.
2. (…)
3. In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l’interruzione di cui al
WTD comma 1, il lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni
centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
Remote work & computers Memo - 5
(…)
6. Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa
della risposta da parte del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli
effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di
lavoro.
(art. 175 D Lgs 81 9/4/08)

Lavoratori rientranti nella definizione di Facendo riferimento alla situazione prima di questa crisi la definizione di video
video terminalista terminalista si applicava agli impiegati amministrativi ed ai funzionari, nelle
amministrazioni scolastiche agli impiegati ed alcuni tecnici di laboratorio, ma
salvo eccezioni molto rare, non agli insegnanti.

Per effetto di questo cambiamento nell’organizzazione del lavoro degli


insegnanti questo aspetto dovra’ essere riconsiderato e in particolare andra’
rivalutato se gli insegnanti rientrino o meno nella definizione di video
terminalisti, con tutte le conseguenze del caso ed in particolare l’attivazione
della sorveglianza sanitaria.

Definizione di lavoro agile secondo la Il lavoro cosi’ come configurato rientra nella definizione di lavoro agile (art. 18 L
legge 81 del 22/5/17 81 del 22/5/17).

WTD
Remote work & computers Memo - 6

1. Le disposizioni del presente capo, allo scopo di incrementare la competitivita'


e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, promuovono il lavoro
agile quale modalita' di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita
mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e
obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile
utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa. La
prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all'interno di locali aziendali e in
parte all'esterno senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima
dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla
contrattazione collettiva.

2. Il datore di lavoro e' responsabile della sicurezza e del buon funzionamento


degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell'attivita'
lavorativa.

Diritto alla disconnessione (…)


L’accordo individua altresi' i tempi di riposo del lavoratore nonche' le misure
tecniche e organizzative necessarie per assicurare la disconnessione del
lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro.
Art. 19 L. 81/2017

Il diritto alla disconnessione e’ quindi il diritto del lavoratore a non essere


reperibile in determinate fasce orarie, anche se il rapporto di lavoro non
contempla un orario rigido.

WTD
Remote work & computers Memo - 7

Questo aspetto del lavoro e’ il diritto del lavoratore a staccare, a segnare in


modo netto la differenza fra il tempo di lavoro e il tempo di riposo.
Questa differenza e’ molto netta nell’organizzazione piu’ tradizionale dove il
tempo di lavoro inizia quando si raggiunge la postazione di lavoro al mattino, e
termina, al di la’ delle pause quando il lavoratore abbandona la postazione alla
sera.
In una organizzazione del lavoro e del tempo di lavoro maggiormente flessibile
questa distinzione netta tende a svanire e si puo’ arrivare ad un punto in cui
anche il diritto al riposo e a “staccare” da parte del lavoratore diventa sempre
piu’ rarefatto.

Il diritto alla disconnessione intende segnare proprio questo punto, una fascia di
tempo in cui il lavoratore non e’ raggiungibile dall’organizzazione ed ha il diritto
di escludere i dispositivi tecnologici che assicurano la sua connessione al
lavoro.
E’ ovvio che questo principio, affermato dalle legge, debba poi trovare una sua
indicazione pratica: tempi e fasce orarie in cui il lavoratore non sia raggiungibile,
contro momenti in cui all’opposto debba garantire la sua reperibilita’.

Cambiamenti indotti dal diverso modello Il lavoro agile era gia’ previsto da una norma di legge di circa tre anni fa, anche
organizzativo all’interno del settore pubblico, ma e’ indubbio che la crisi legata alla pandemia
ha portato a fare in modo che questo tipo di lavoro sia di fatto quasi l’unico
possibile.
Si e’ radicalmente rovesciato un parametro e questo e’ avvenuto in un tempo
molto rapido, con delle resistenze, anche molto forti che poi sono state
comunque travolte dall’incalzare degli eventi.

WTD Credo sia importante definire una lista di problemi, di punti aperti che dovranno
comunque essere affrontati, legati a questo cambiamento.
Remote work & computers Memo - 8

Penso che sia impossibile liquidare questo cambiamento molto forte come
una semplice parentesi che sara’ chiusa e dimenticata.

Ragioni che possono favorire Il primo e’ quello piu’ ovvio:


l’allargamento di questo modello: costi - I costi. Stiamo parlando dei costi diretti organizzativi di un lavoro
organizzato in modo tradizionale, rispetto a un modello organizzato con il
remote work.
- E’ sicuramente piu’ alto il costo che deve sostenere il datore di lavoro per
una postazione di lavoro tradizionale rispetto ad un modello basato
sull’organizzazione da remoto.
- Ci sono poi i costi sociali. Questi costi hanno una caratteristica particolare:
spesso non vengono accollati al soggetto che li crea o vengono accollati solo
in misura parziale, ma vengono poi spalmati su un insieme piu’ vasto.
Naturalmente questi aspetti hanno un doppio carattere: costi e benefici.
Pensiamo alla realizzazione di un grande edificio per uffici o un terminal per le
merci in una zona periferica o ex industriale.
Aumentera’ il traffico e con esso l’inquinamento, saliranno presumibilmente il
prezzo degli affitti e delle abitazioni.
La realizzazione di un centro di questo genere fara’ pero’ anche salire l’offerta
di servizi accessori: ristorazione, carburanti, cancelleria, informatica, altri
servizi.
Quindi un lato positivo ed uno negativo, che andranno valutati.

La maggiore flessibilita’ del modello Un modello organizzativo di questo tipo non e’ ovviamente applicabile
organizzativo d’emblée a qualsiasi lavoro:
alcuni lavori hanno una maggiore interconnessione con il lavoro di altre
persone o con il pubblico, mentre altri possono essere molto piu’ facilmente
sviluppabili in questo modo.

E’ evidente che comunque la tecnologia puo’ risolvere molti problemi (anche


se non tutti) da questo punto di vista.
WTD Sara’ piu’ facile per lavori che abbiano delle interconnessioni in determinati
momenti critici, ma poi possano essere sviluppati autonomamente rispetto a
lavori che hanno bisogno costante di confrontarsi con altri interlocutori.
Remote work & computers Memo - 9

La misurazione del lavoro e del risultato Un problema particolare e’ quello della misurazione della quantita’ di lavoro e
del lavoro del suo rapporto con la retribuzione.
Ovviamente non in tutti i lavori, ma in molti accade ancora cosi’. Il criterio
fondamentale e’ il tempo: quello speso all’interno dell’organizzazione di
lavoro, tempo di entrata ed uscita e tempo di pause. Spesso la relazione fra il
tempo impiegato all’interno dell’organizzazione e il risultato ottenuto o e’
molto sfumata o quasi non esiste.

E’ evidente che il passaggio ad un modello organizzativo diverso, almeno in


parte comporta uno sforzo molto grande: definire quali sono gli obiettivi
dell’organizzazione, come sono misurabili e come possono essere divisi e
spezzettati fra le persone che la compongono.

Effetti sulla struttura gerarchica Un’altra ripercussione e’ sul rapporto fra chi a vari livelli guida o coordina
l’organizzazione e chi ne fa parte.

Nel modello tradizionale il controllo e’ piu’ diretto e legato a parametri molto


piu’ semplici: il responsabile, ai vari livelli, controlla che l’organizzazione
proceda regolarmente, rispetti le regole e non crei particolari problemi. E’
anche molto piu facile attribuire mal funzionamenti alla cattiva organizzazione,
come se non dipendessero almeno in parte da loro stessi. Le lamentele sulla
mancanza di personale, sulla mancata sostituzione di personale mancante o
andato in pensione e’ un discorso che tutti abbiamo sentito.
Come spesso ci si lamenta delle carenze dell’organizzazione o della
insufficienza o inadeguatezza delle risorse tecniche.

Con la nuova organizzazione, e la maggiore responsabilita’ organizzativa che


sarebbe affidata ai vari responsabili, sarebbe molto piu’ difficile attribuire delle
performances insufficienti dell’organizzazione a motivi di questo genere.

WTD
Remote work & computers Memo - 10

Per ogni questione o domanda relativa ai contenuti di questo modulo di formazione vi chiediamo di inviare una e-mail all’indirizzo
training.wtd@gmail.com

https://login.filesanywhere.com/Forms/Viewform.aspx?Formkey=95131E1QLS6U6TYB71XFRUTQ63TE0NIR
Link per rispondere al questionario

WTD

Potrebbero piacerti anche