Copia n.

14
redattori : Luca Marchesini, Davide MingantiCasa Editrice : Stamperie Fermi
responsabile pubblicazione : dott. Maurizio Lazzarini

La Juve non si cura nemmeno a Falsa partenza per la

Cesena
nazionale del Fermi
SPORT
FERMI
La Juventus butta al vento altri due
punti, uscendo dalla trasferta di
Romagna con solo un pareggio. L' umile
Cesena ci mette grinta e cuore e porta a All ‘interno
casa un punto importante in chiave
salvezza, al termine di una partita
chiusa in rimonta.

La fuga del Milan si Basket - All Star

infrange sul muro del Bari
Nella sfida tra prima e ultima della
classe, il Milan non va oltre l' 1-1 e
spreca l' occasione di allungo grazie al
passo falso dell' Inter con il Brescia.
Frenata dell’Inter : Solo 1-1
a Brescia
L’anticipo del venerdì si apre con il
match Brescia – Inter. l’Inter deve
assolutamente vincere per
rimanere in corsa per lo scudetto, il
Brescia deve guadagnare punti
salvezza.
Impresa storica al Flaminio: l’
Italia si aggiudica il trofeo
Garibaldi
Grande impresa dell’Italia ovale nel quarto
turno del 6 nazioni. Battuta la Francia per
22-21.
Finisce con una sconfitta di misura l'
esordio al campionato provinciale di
calcio a 5 della nostra rappresentativa.
Il risultato finale infatti parla di 8-7 per
le Aldini. Una sconfitta che lascia
comunque una porta aperta al
passaggio del turno ai nostri, ma che
non gli permette più alcun tipo di
passo falso.
BOLOGNA CORSARO A
Lecce
Arriva un’ altra vittoria per il
Bologna, che ormai punto dopo
punto sta per raggiungere
l’agognata salvezza.
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Game: vince
incredibilmente l'
Italia 90-88 Il
campionato italiano di basket
osserva una domenica di
pausa, e a prendersi tutti i
riflettori è l' All Star Game. In
questo match esibizione si
affrontano la nazionale italiana
guidata da mister Pianigiani e
la rappresentativa dei migliori
stranieri del nostro
campionato agli ordini di
coach Dan Peterson
La frase della settimana:
Nagatomo dopo la rete contro il
Genoa : "il mio gol è stato
voluto da Dio". Berlusconi
replica " Io non ho voluto
niente! Anzi sono pure
milanista!"
La Juve non si cura BOLOGNA CORSARO
nemmeno a Cesena A LECCE
La Juventus butta al vento altri due punti, uscendo Arriva un’ altra vittoria per il Bologna, che ormai
dalla trasferta di Romagna con solo un pareggio. L' punto dopo punto sta per raggiungere l’agognata
umile Cesena ci mette grinta e cuore e porta a casa salvezza. Questa volta i ragazzi di Mister Malesani
un punto importante in chiave salvezza, al termine di giocano da grande squadra, portando a casa i 3 punti
una partita chiusa in rimonta. Infatti la Juve era pur non giocando bene e creando poco davanti.
partita bene, grazie alla vivacità di capitan Del Piero, Tuttavia i Felsinei si dimostrano cinici e con una delle
che nei primi 35' minuti aveva ispirato più volte i poche conclusioni trovano la rete con Gaston
compagni, trovando però solo in Matri un Ramirez, migliore in campo ed autore della sua
finalizzatore. È l' attaccante lodigiano quindi che migliore partita da inizio stagione.
trafigge Antonioli ben due volte e sembra indirizzare
Il Lecce fin da subito preoccupa gli ospiti, al 9’ infatti
al meglio il match verso Torino. Ma quando c' è
Corvia colpisce di testa su traversone di Tomovic e
questa Juve in campo si sa, può succedere sempre di
Viviano mette in angolo; sul corner che ne scaturisce
tutto. E infatti al 41', Buffon stende Parolo in area,
arriva un altro pericolo, infatti il colpo di testa di Jeda
che si procura quindi rigore ma non viene espulso il
viene salvato da Della Rocca sulla linea di porta. Il
portiere, giudicato dalla terna "non ultimo uomo".
Lecce continua a fare la partita, ma
Dal dischetto poi tocca a Jimenez realizzare e riaprire
inaspettatamente al 33’ arriva il vantaggio dei
ufficialmente il match. A dare un' ulteriore sterzata
rossoblù con Ramirez. Ma la partita è tutt’ altro che
alla partita ci pensa Motta, che viene espulso per
finita, bastano pochi minuti ed al 45’ Corvia, dopo un
somma di ammonizioni, dubbie. In ogni modo la Juve
rimpallo, si trova a tu per tu con Viviano ma colpisce
va negli spogliatoi in 10 e con il vantaggio striminzito
la traversa con la palla che rimbalza sulla linea ed
di appena un gol. Nella ripresa allora il Cesena ci
esce. Si va quindi a riposo sullo 0-1. Nel secondo
crede e attacca senza sosta, con gli uomini di Del
tempo il Lecce si dimostra tutt’ altro che concreto e
Neri che soffrono anche grazie all' inferiorità
fatica molto a creare occasioni. Unico sussulto il gol
numerica, ma reggono. Poi però è lo stesso tecnico
annullato su punizione di Oliveira per un
friulano a dare una mano al Cesena, togliendo le due
evidentissimo fallo su Viviano, che successivamente
punte in forma Del Piero e Matri, per dare spazio agli
è costretto ad uscire(in serata operato con 17 punti
eterei Iaquinta e Martinez. Ai romagnoli non cambia
di sutura). Poi la partita continua a non regalare
niente, anzi, trovano ulteriori forze per attaccare non
emozioni fino al fischio finale.
dovendosi più preoccupare più di tanto della fase
difensiva. Ma quando tutti gli sforzi sembravano vani I Felsinei dimostrano ancora una volta di essere un
e i guantoni di Buffon avevano parato l' impossibile, grande gruppo, ma questa volta lo fanno con una
ecco il gol beffa. Su corner per il Cesena, Iaquinta ( a veste inedita, quella di una grande, capace di soffrire
questo punto non solo inutile, come Martinez, ma e di sferrare il colpo decisivo al momento opportuno.
pure dannoso) fa l' assist per Parolo, che scaglia un Segnale positivo se si guarda al prosieguo del
tiro violento che lascia senza parole Buffon. 2-2 e campionato magari anche in ottica europea.
gara in archivio. La Juve non ha le forze per reagire, e
i romagnoli cercano il colpaccio, ma si accontentano
del pari. Così arriva il triplice fischio che decreta un'
altra settimana nera in casa Juventus, con Del Neri
di Davide Minganti
principale imputato e ancora restio a dimettersi. Per
il Cesena invece, ottima prova di squadra, e ai
numeri avrebbe di certo meritato di più i tre punti di
questa Juve, ferma dopo i primi 35 minuti.

di Luca Marchesini
 Frenata dell’Inter : Solo 1-1 a La fuga del Milan si
Brescia infrange sul muro del Bari
L’anticipo del venerdì si apre con il match Brescia –
Nella sfida tra prima e ultima della classe, il Milan non
Inter. l’Inter deve assolutamente vincere per rimanere
va oltre l' 1-1 e spreca l' occasione di allungo grazie al
in corsa per lo scudetto, il Brescia deve guadagnare
passo falso dell' Inter con il Brescia. Ma se i nerazzurri
punti salvezza. Il Brescia parte bene, senza timore, ma
hanno subito il gioco del Brescia e rischiato la sconfitta
l’Inter è l’Inter e al 18’ sblocca la gara con un colpo di
( ricordiamo che sull' 1-1 Caracciolo ha sbagliato un
testa di Ranocchia che diventa un assist per Eto’o.
rigore all' 94esimo) il Milan al contrario ha dominato in
Palla in rete e gol dedicato al suo compagno di
lungo e in largo la partita, arrivando alla fine con il 70%
squadra Nagatomo, grande uomo oltre che grande
di possesso palla. Però il calcio è bello proprio per
giocatore. L inter cerca il secondo gol ma il palo di
questo, perché nulla è scontato. E dopo la prima
Sneijder e i soliti errori davanti al portiere di Pandev
mezzora di marca rossonera col Bari subito annichilito
lasciano invariato il risultato. L’ Inter allora cerca di
e Gillet protagonista di più miracoli, sono proprio i
gestire il vantaggio, con Leonardo che inserisce un
pugliesi a trovare il vantaggio. Grazie al filtrante di
centrocampista, ma questa mossa si rivelerà sbagliata
Almiron, che da palla inattiva trova Rudolf lasciato
perchè il Brescia si crea le sue occasioni. Ma la svolta
completamente solo, il quale trafigge Abbiati con un
si ha con l’ingresso di Cordoba che subentra
preciso diagonale. All' intervallo 1-0 e risultato che ha
all’infortunato Lucio. All’ 85’ calcio d’angolo per il
dell' incredibile. Nella ripresa il Bari ricomincia sulla
Brescia, Cordoba inspiegabilmente passa la palla di
stessa falsa riga del primo tempo, esasperando la fase
testa a Caracciolo che non sbaglia e Brescia che
difensiva e rinunciando in toto ad attaccare. Il Milan
agguanta il pareggio. Emozioni tutte nel finale. Eder
però trova due volte il gol, dopo 28 secondi con
entra in area e un Cordoba non in giornata da dietro lo
Robinho e al 57esimo con Ibrahimovic, ma vengono
spinge commettendo fallo: rigore ed espulsione
tutti e due annullati. Allora il Milan continua ad
diretta. L inter ora rischia di perdere una gara che
assediare senza sosta l' area barese, diventata il vero
avrebbe potuto chiudere ben prima. Dal dischetto si
campo di gioco, poiché nella metà campo rossonera si
presenta Caracciolo che può realizzare al 90’ il gol
potrebbe tranquillamente pascolare che nessuno
vittoria e far esplodere il Rigamonti, ma l’Airone deve
noterebbe la presenza. I rossoneri però sono
fare i conti con un super Julio Cesar che para il rigore e
impazienti di portarla casa e si agitano, specialmente
chiude sull’1-1 la partita. Rimpianti da entrambe le
Ibrahimovic, che al 72esimo colpisce con un pugno
parti e pareggio che non serve a nessuna delle due
Rossi, incappando inevitabilmente nel rosso. Il Milan
squadre.
Classifica Serie A rimane sotto e in dieci, ma non si nota la differenza,
Milan 62
di Francesco Petrucci poiché il Bari non ci prova a chiuderla e rimane
Inter 57 Napoli
56 Udinese 53
rintanato come un polpo dentro lo scoglio. L' amo
Lazio 51 29esima giornata Serie A giusto però lo trova il grande ex, Cassano, subentrato a
Roma 49 ripresa iniziata a Robinho, che trafigge Gillet e ridà
Juventus 42 Brescia- Inter : 1-1 speranza e verve all' attacco milanista. Un' attacco
Fiorentina 40
incessante che non si placa nemmeno a pareggio
Palermo 40 Cesena -Juve : 2-2
Cagliari 39 raggiunto, anzi, si intensifica per cercare il bottino
Bologna 39 Genoa Milan- Bari: 1-1 pieno. Negli ultimi 10 minuti sono molteplici le
38 Chievo 32 occasioni per i rossoneri, che però continuano a
Catania 32 Lecce – Bologna : 0-1 sprecare e a sbattere contro la muraglia umana eretta
Sampdoria 31
da Mutti. Dopo 4' di recupero arriva il fischio finale che
Parma 29 Chievo – Fiorentina : 0-1
Cesena 29 consegna un punto ad entrambe le squadre, inutile
Lecce 28 probabilmente sia per il Milan in chiave scudetto, sia
Brescia 26 per il Bari sempre più lontano dalla salvezza.
Bari 17
di Luca Marchesini
 Basket - All Star Game: vince
incredibilmente l' Italia 90-88
Impresa storica al
Il campionato italiano di basket osserva una domenica
Flaminio: l’ Italia si
di pausa, e a prendersi tutti i riflettori è l' All Star aggiudica il trofeo
Game. In questo match esibizione si affrontano la
nazionale italiana guidata da mister Pianigiani e la Garibaldi
Grande impresa dell’Italia ovale nel quarto turno del
rappresentativa dei migliori stranieri del nostro 6 nazioni. Battuta la Francia per 22-21.
campionato agli ordini di coach Dan Peterson. In una
È stata una partita sofferta quella portata avanti da
giornata prevalentemente di festa, partono meglio gli Parisse e compagni, un’ impresa memorabile. Era
stranieri, che balzano fino ad un +21 rassicurante all' infatti da Grenoble 97, in occasione della coppa
esatta metà di gara. Poi però la nazionale italiana si Europa che l’Italia non batteva una rappresentativa
francese di rubgy a 15, anche se a onor del vero, in
sveglia e con tanti piccoli mini-parziali e una grande
quella occasione si trattò di una nazionale “b”
intensità difensiva, riporta in parità la bilancia, fino al transalpina.
canestro decisivo di Datome a 1 secondo dalla fine,
Parte subito bene l’Italia, che, coi piedi di Mirco
che porta definitivamente la vittoria agli azzurri. Per i
Bergamasco riesce a capitalizzare in 3 punti un’
ragazzi di Pianigiani, i migliori sono stati Cinciarini, infrazione dei transalpini. La reazione dei francesi
Datome, Viggiano e Mancinelli. Per gli All Stars invece, non tarda ad arrivare, e al 14’ i cugini d’oltralpe
ottimi Hunter e White. Unica nota negativa della vanno in meta con Clerc, senza però riuscire a
trasformare i 2 punti supplementari con Parrà. Poi
giornata è la storta alla caviglia rimediata dal
altri 3 punti per l’Italia, sempre dai piedi di
bianconero bolognese Sanikidze, del quale saranno Bergamirco, e tre punti per i francesi con il solito
valutate le condizioni, ma non dovrebbe in ogni modo Parrà. Si torna dunque negli spogliatoi sul 6-8 per la
trattarsi di qualcosa di serio. A concludere la giornata Francia. La ripresa è un susseguirsi di emozioni, coi
francesi che prima mettono a segno tre punti con
di ludi cestistici, ci hanno pensato la gara delle
Parrà che punisce una difesa illegale degli azzurri, poi
schiacciate e la sfida al tiro da tre punti. Nella prima marcano la seconda meta dell’ìncontro su un doppio
categoria ha vinto il sassarese James White, che ha errore del capitano Parisse, che per due volte tenta
schiacciato iniziando il salto da dietro la lunetta del inutilmente l’anticipo lasciando scoperta la difesa
italiana all’ offload di Trinhduc e alla conseguente
libero, sconfiggendo in finale Rowland che aveva
meta di Parrà che subito trasforma, per il 6-18 al 51’.
saltato una Harley-Davidson. Nel Three Point Contest
invece ha dominato il canturino Mazzarino, In questo momento l’Italia avrebbe potuto vacilarre,
ma non questa volta; gli azzurri con caparbietà si
superando
Classifica in finale Datome.
Seria a Basket rialzano e iniziano ad attaccare i francesi sprecando
Montepaschi Siena 38 un paio di calci con Bergamasco, ma arrivando alla
Bennet Cantù 30 di Luca Marchesini
meta al 59’ attraverso un azione manovrata conclusa
Armani Jeans Milano 30
da Masi e trasformata da Bergamasco per il 13-18.
Canadian Solar Bologna 24
Air Avelinno 22 Una volta subita la meta la nazionale francese si
Scavolini Pesaro 20
sfalda e, a causa di un fuorigioco concede agli azzurri
Dinamo Sassari 20
il calcio del -2 realizzato da Mirco Bergamasco. Più
Lottomatica Roma 20
Pepsi Caserta 20 tardi, al 68’ Parrà riallunga il distacco sul 16-21, ma
Vanoli Cremona 18 Bergamasco ricuce ed effettua il sorpasso con due
Cimberio Varese 18 calci di punizione per il definitivo 22-21.
Fabi Montegranaro 18
Benetton Treviso 18 Ora bisogna andare a Edibunrgo per giocare la
Angelico Biella 16
partita finale con la Scozia per evitare il sesto posto
che, onestamente, questa squadra non meriterebbe.
Banca Tercas Teramo 12
Basket Brindisi 12

di Giacomo Quercioli
 Tutto sul Calcio-Fermi Triennio e Biennio
A cura di Luca Marchesini

Falsa partenza all' esordio per la “nazionale” del Fermi

Finisce con una sconfitta di misura l' esordio al campionato provinciale di calcio a 5 della nostra
rappresentativa. Il risultato finale infatti parla di 8-7 per le Aldini. Una sconfitta che lascia
comunque una porta aperta al passaggio del turno ai nostri, ma che non gli permette più alcun
tipo di passo falso. Nonostante sia la prima partita, il girone è composto solo da quattro squadre e
nelle rimanenti due uscite, anche una sola ulteriore caduta provocherebbe l' eliminazione
matematica dal torneo. Tornando alla partita, il Fermi paga una partenza soft, che la vede subire
tre reti in rapida successione, con molti giocatori di spiccate qualità offensive in campo nella
formazione iniziale. Poi però i nostri "nazionali" si danno la scossa l' un l' altro e accorciano le
distanze, ma senza mai trovare il vantaggio o la completa quadratura del cerchio dietro. Ed è
proprio su quest' ultimo punto che si affida il gioco delle Aldini, arrivando con rapidi tagli più volte
ad impegnare il portiere Grimaldi, impeccabile nella prima frazione. Comunque Canessi trova la
porta due volte e i nostri rimangono a contatto: dopo i primi 20', 5-3 per le Aldini. La ripresa si
apre con il Canessi-Nannetti show. I due attaccanti infatti segnano e fanno segnare, portando per
la prima volta in vantaggio il Fermi sul 6-5. Inoltre dietro, De Agostini e Petrucci ergono un efficace
muro per respingere le offensive avversarie. Con la partita in pugno però, l' ondata di entusiasmo
si spegne e si avverte anche un calo fisico, in virtù delle forze spese nel periodo precedente per la
rimonta. Così il coach Montanaro prova a mischiare le carte in tavola, inserendo via via tutti i
componenti, ma nonostante le seconde linee la squadra regge l' urto violento delle Aldini. Ma
basta un episodio per far girare la partita, come la punizione fischiata al limite dell' area a favore
delle Aldini. Sulla battuta della stessa, la palla subisce uno strano effetto e complice una
deviazione, inganna Grimaldi per il gol del pareggio. Da lì le Aldini ci credono e aumentano i ritmi,
mentre per i nostri rientrano i meritevoli titolari, ma senza più la spinta fisica necessaria per
reggere l' entusiasmo degli avversari. E così la partita scivola via dalle mani come sabbia, con i due
gol che sanciscono l' 8-6. Nel finale concitato, De Agostini illude trovando il 7-8, ma la rimonta
rimane incompiuta e a festeggiare a fine gara sono le Aldini. A bocce ferme dunque rimane il
rammarico per aver sprecato un' occasione importante, ma viene fuori la consapevolezza dei
propri mezzi, ovvero si è perso di misura contro una squadra ben attrezzata. Del resto, è uscito
che il gioco è ancora un pò macchinoso, comprensibile essendo questa la prima uscita ufficiale.
Inoltre il gioco offensivo sembra essere troppo dipendente da Canessi e Nannetti, affidandosi
molto alla creatività dei due singoli piuttosto che ad un gioco stabile dove cambiano solo le
pedine. I due infatti hanno segnato insieme 6 gol, forse troppo pochi per due bomber del loro
calibro, e l' intera squadra si è fermata a 8. Comunque esistono anche gli avversari, e tanto di
cappello alle Aldini che si sono dimostrate una squadra forte e tecnica, in possesso inoltre di un
grande cuore per lottare e crederci fino in fondo. In ogni modo il calendario da' subito la
possibilità di rifarsi ai nostri. Già martedì 15 infatti ci sarà l' appuntamento decisivo con il
Copernico, uscito vittorioso contro il Manfredi. Il campo è sempre quello di via del terrapieno, al
CUSB, e l' invito al pubblico è sempre aperto. Fischio d' inizio alle 14:30.

di Luca Marchesini
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