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Nuovi inizi
“Nel 1870 nessuno più dei musicisti francesi aveva alle spalle un’eredità così scarna… è
curioso pensare a quanto la Francia fosse musicalmente fioca all’epoca!”
-Romain Rolland, Musiciens d’aujourd’hui (1908)
“Bastava il nome di un compositore francese su una fattura di un concerto per far
scappare tutti.”
-Camille Saint-Saëns, Harmonie et melodie (1885)
Rolland e Saint-Saëns hanno esagerato, per pura satira, nella descrizione della situazione
musicale nel pre-guerra francese. Tuttavia, la rivolta politica del 1870/71 ha senza dubbio
generato un nuovo nazionalismo musicale e una serietà artistica con la nascita della Terza
Repubblica. Il 25 febbraio 1871, subito dopo l’assedio di Parigi, Saint-Saëns, Romain
Bussine e pochi altri musicisti fondarono la Société nationale de musique, il cui motto Ars
gallica esprimeva l’intenzione di stimolare la composizione e l’esibizione di musica
sinfonica e da camera prettamente francese.
Nel verbale della prima riunione venne registrata la presenza di César Franck, Ernest
Guiraud, Camille Saint-Saëns, Jules Massenet, Jules Garcin, Gabriel Fauré, Henri Duparc,
Théodore Dubois, Paul Taffanel e Romain Bussine, di cui a Saint-Saëns, Taffanel e Bussine
fu dato l’incarico di elaborare il regolamento della Société. Alla quarta riunione, il 17 marzo,
fu eletta una commissione di sei membri capeggiata da Bussine, con Taffanel come
assistente tesoriere; tuttavia le riunioni vennero sospese da metà aprile fino alla fine di
ottobre, durante e al seguito del periodo della Comune di Parigi. Verso gli ultimi giorni
Taffanel, insieme al compositore Georges Bizet, lasciò la commissione. Ciononostante, non
ci sono motivazioni documentate, nel verbale è annotato solo che sono state mandate delle
lettere ad entrambi i musicisti e che furono tenute delle elezioni per i nuovi membri della
commissione “subito dopo le dimissioni di Monsieur Bizet e di Monsieur Taffanel.”
Qualunque siano stati i motivi- forse il trasferimento temporaneo di Taffanel via da Parigi e
l’incertezza della continuità della sua carriera (vedi cap.3)- non era stato proibito a Taffanel
di partecipare ai concerti della Società. I primi due concerti non richiesero la presenza di un
flauto, quindi Taffanel suonò per la prima volta al terzo concerto, il 23 dicembre; è apparso
ad altri undici concerti fino al 1891, quando decise di abbandonare la sua carriera di solista
per coltivare quella di direttore. Nella seguente lista sono annotate tutte le occasioni in cui
Taffanel si esibì con la Société nationale:
Numero concerto Data Compositore Opera e artisti
3 23/12/71 Widor Sérénade per violino,
violoncello, flauto, organo e
piano: Lamoreux,
Tolbecque, Taffanel, Fauré,
Widor