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Una 

stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. Si tratta di uno sferoide di plasma che


attraverso processi di fusione nucleare nel proprio nucleo genera energia, irradiata nello spazio sotto
forma di radiazione elettromagnetica (luminosità), flusso di particelle elementari (vento stellare)
e neutrini.[2] Buona parte degli elementi chimici più pesanti dell'idrogeno e dell'elio vengono sintetizzati
nei nuclei delle stelle tramite il processo di nucleosintesi.
La stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell'energia del nostro pianeta. Le altre
stelle, ad eccezione di alcune supernove,[N 1] sono visibili solamente durante la notte[N 2] come punti
luminosi tremolanti, a causa degli effetti distorsivi (seeing) prodotti dall'atmosfera terrestre.[3]
Le stelle sono dotate di una massa compresa tra 0,08 e 150–200 masse solari (M☉). Quelle con massa
inferiore a 0,08 M☉ sono dette nane brune, oggetti a metà strada tra stelle e pianeti che non producono
energia tramite la fusione nucleare; non sembrano esistere, per quanto finora osservato, stelle di
massa superiore a 200 M☉, confermando il limite di Eddington.[4] Sono variabili anche le dimensioni,
comprese tra i pochi chilometri delle stelle degeneri e i miliardi di km delle supergiganti e ipergiganti. Le
luminosità sono comprese tra 10−4 e 106 - 107 luminosità solari (L☉).
Le stelle si presentano, oltre che singolarmente, anche in sistemi costituiti da due stelle binarie o da un
numero superiore (sistemi multipli), legate dalla forza di gravità.[5] Possono formare inoltre associazioni
stellari e ammassi stellari (aperti o globulari), a loro volta raggruppati, insieme a stelle singole e nubi di
gas e polveri, in addensamenti ancora più estesi, le galassie.[6] Numerose stelle possiedono
inoltre sistemi planetari più o meno ampi.[7]
Le stelle sono divise in classi di magnitudine o grandezza apparente, secondo la regola per cui quanto
più debole è la luminosità percepita, tanto maggiore è il numero che esprime la grandezza: così le
stelle di terza grandezza sono più deboli di quelle di seconda grandezza e le stelle di prima grandezza
sono cento volte più luminose di quelle più deboli visibili senza telescopio (sesta grandezza). La Via
Lattea, la nostra galassia, contiene oltre 100 miliardi di stelle di vario tipo: più piccole e meno luminose
del Sole, non più grandi della Terra, come le nane bianche, e alcune gigantesche, come Betelgeuse, il
cui diametro è maggiore di quello dell'orbita terrestre.
Nel corso della storia il cielo stellato è stato fonte di ispirazione per numerosi filosofi, poeti, scrittori e
musicisti, che in diversi casi si sono interessati direttamente allo studio dell'astronomia

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