GIOVEDÌ 18 marzo 2021 www.ilrestodelcarlino.

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Il processo sullo schianto dei Tornado Morti sospette all’Rsa di Offida

La vedova del pilota: I familiari

«Con la sua morte ora vogliono
è iniziato il mio buio» i risarcimenti
Ercoli a pagina 5 Servizio a pagina 5

La variante inglese corre nel Piceno

L’Asur sul nuovo boom di contagi registrato ieri: «Mutazione arrivata al 70%, età media 40 anni» Cappelli a pagina 2

Post sisma

Ricostruzione,
finalmente
si accelera
di Valeria Mancinelli*

’è soddisfazione per IL NODO INFRASTRUTTURE

C la decisa accelerazio-
ne su tutto il compar- Ferrovia dei 2 mari,
to della ricostruzione. Ho pro-
posto ai colleghi di mettere a anche Confidustria
punto un documento istrutto-
rio da presentare anche come raccoglie la sfida
Anci a Governo e Parlamento,
in stretto coordinamento con
di Fioravanti
la struttura commissariale, indi-
Servizio a pagina 4
viduando i temi ancora rimasti
aperti rispetto alla ricostruzio- TRA CAPOLUOGO E RIVIERA OGNI DOMENICA DELLA PROSSIMA ESTATE
ne e le priorità sui nuovi temi Dopo le proteste
per lo sviluppo delle aree colpi-
te. Iniziando da infrastrutture,
connessione, sicurezza territo-
rio, oltre alla stabilità della go-
UN TRENO Urbinati:
«Non si parla più
vernance quale condizione indi-
spensabile per la programma-
zione e la realizzazione degli in-
PER I TURISTI
Luzi a pagina 4
delle barriere
antirumore»
terventi di ricostruzione.

*Presidente Anci Marche Servizio a pagina 11

Verso il voto San Benedetto

PER I NOSTRI RISTORANTI
Elezioni, anche il Pd Pda Shopping center: PRIMO P I AT T O
converge su Canducci «La pazienza è finita»
Di Marco a pagina 10 Mezzina a pagina 11
•• 2 GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Ascoli
«Il 70% degli ultimi test
mostra la variante inglese»
Boom di nuovi casi, il direttore Fortunato: «L’aumento dei contagi ha
a che fare con la mutazione. L’età media ora è tra i 35 e i 40 anni»
Nel 70% degli ultimi campioni
inviati dall’Area vasta 5 al labora-
torio di virologia dell’ospedale
‘Torrette’ di Ancona è presente
la variante inglese del Covid-19.
Ecco anche perché il Piceno sta
registrando un aumento dei
contagi, che solo nelle ultime
24 ore hanno toccato quota 91.
«I casi con variante inglese stan-
no crescendo anche nella pro-
vincia di Ascoli – dice il diretto-
re di patologia clinica dell’Area
vasta 5, Antonio Fortunato –.
Nelle ultime 4 settimane si è pas-
sati da nessun positivo con va-
riante inglese su un campione
di dieci, a uno su dieci, a 6 su
dieci, fino a 7 su dieci dell’ulti-
mo gruppo di tamponi inviato
ad Ancona. Dunque si può dire
che la percentuale ora è del
70%. Contestualmente – conti-
nua – sta aumentando il numero
dei contagi, rispetto a 20 giorni
fa sta crescendo progressiva-
mente ed è probabile che ciò di-
penda proprio dalla maggiore
presenza della variante inglese
perché è più trasmissibile. Ab-
biamo allo stesso tempo aumen-
tato anche i test, sia molecolari
che antigenici, che processia-
mo: circa 400/500 dei primi e
REGIONE MARCHE
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA
“OSPEDALI RIUNITI UMBERTO I
LANCISI – SALESI”
Estratto Avviso Appalto Aggiudicato
Con Determina n. 228/DG del 04/03/2021
è stato aggiudicata la procedura di gara
1883PAfornitura presidi impiantabili e
materiale di consumo per otorinolaringo-
iatria in unione di acquisto (AOUOR–ASUR
Marche)–n. gara 7673615, per l’importo
complessivo di € 1.660.990,74 IVA 4/22%
esclusa (opzioni escluse) alle Ditte e per gli
importi specificati Avviso integrale, inviato
alla GUUE in data 05/03/2021 e pubblica-
to sul sito www.ospedaliriuniti.marche.it
– Amministrazione Trasparente – RUP Fe-
derica Colafrancesco Per informazioni tel.
071.5963512/6062.
Il Direttore S.O. Affidamento Contratti
Pubblici (Simona Coppari).
La lotta al virus
400 dei secondi al giorno».
Fortunato evidenzia anche co-
me si sia abbassata l’età media
dei nuovi positivi al Sars-Cov-2.
«L’età media delle persone che
contraggono il virus, nella no-
stra provincia, in base ai dati
che abbiamo noi – dice – è sce-
sa e si aggira sui 35/40 anni. Per
quanto riguarda invece la cari-
ca virale, c’è una vasta gamma:
è più alta nelle persone che fan-
no parte del percorso nuove dia-
gnosi, mentre è più bassa nella
remissione del virus». E ancora,
è aumentata molto la pressione
sugli ospedali del territorio do-
ve a ieri, secondo quanto ripor-
tato dall’ultimo bollettino del
Servizio sanità della Regione,
erano ricoverate a causa del Co-
L’altro fronte
Controlli capillari e film in centro storico
Pattuglie e posti di blocco delle forze dell’ordine, mentre le riprese continuano anche in zona rossa
Imponente servizio di controllo
ieri nel Piceno ad opera delle
forze dell’ordine. Posti di bloc-
co e pattuglie distribuite tra su-
perstrada e principali arterie cit-
tadine non sono sfuggiti a molti
cittadini che, preoccupati, han-
no iniziato a cercare informazio-
ni temendo fosse successo qual-
cosa di grave. In realtà si è trat-
tato semplicemente di controlli
del territorio molto capillari, an-
che a causa della zona rossa in
vigore dallo scorso lunedì e dal
conseguente blocco agli sposta-
menti senza un valido motivo.
E nonostante la zona rossa sono
diverse le attività commerciali
che possono rimanere aperte.
Ad Ascoli, chi può tra i negozian-
ti perché permessogli dall’ulti-
mo Dpcm del Presidente del
consiglio, Mario Draghi, tiene al-
LUOGO RESIDENZA CASI COVID-19
ACQUASANTA
ACQUAVIVA PICENA
CASI COVID-19
Inferiori a 5
19
IN QUARANTENA
Inferiori a 5
30
APPIGNANO DEL TRONTO
ARQUATA
inferiori a 5
0
8
0
ASCOLI 210 278
CARASSAI Inferiori a 5 Inferiori a 5
CASTEL DI LAMA 36 55
vid-19 ben 107 persone: 13 in te-
rapia intensiva (i posti letto di- CASTIGNANO 12 14
sponibili sono 14), 25 in semi-in- CASTORANO 8 13
tensiva, 65 in reparti non intensi- COLLI DEL TRONTO 20 27
vi e 4 nei Pronto soccorso. An-
COMUNANZA 38 43
che se una trentina di pazienti
provengono da altre Aree vaste. COSSIGNANO 7 13
Nelle Marche, nelle ultime 24 CUPRA MARITTIMA 68 91
ore, su 4633 tamponi processa-
FOLIGNANO 45 55
ti nel percorso nuove diagnosi i
positivi sono stati 856 (con un FORCE Inferiori a 5 5
rapporto positivi/testati pari al GROTTAMMARE 115 184
18,5%) così distribuiti: 198 in pro- MALTIGNANO 5 5
vincia di Macerata, 310 in pro-
MASSIGNANO 32 47
vincia di Ancona, 98 in provin-
cia di Pesaro-Urbino, 111 in pro- MONSAMPOLO 38 60
vincia di Fermo, 91 in provincia MONTALTO DELLE MARCHE 10 10
di Ascoli e 48 fuori regione. Que- MONTEDINOVE Inferiori a 5 Inferiori a 5
sti casi comprendono soggetti
MONTEFIORE DELL’ASO 9 10
sintomatici (92), contatti in set-
MONTEGALLO Inferiori a 5 Inferiori a 5
ting domestico (156), contatti
stretti di positivi (298), contatti MONTEMONACO 7 10
in setting lavorativo (27), contat-
MONTEPRANDONE 85 133
ti in ambiente di vita/socialità
OFFIDA 9 19
(5), contatti in setting assisten-
ziale (1), contatti con coinvolgi- PALMIANO Inferiori a 5 Inferiori a 5
mento di studenti (8) e scree- RIPATRANSONE 28 32
ning nel percorso sanitario (4).
Su 1702 test antigenici sono sta- ROCCAFLUVIONE 5 13
ti invece riscontrati 176 positivi, ROTELLA 6 6
con un rapporto pari al 10%. SAN BENEDETTO 396 520
Nessun decesso, infine, si è regi-
SPINETOLI 58 81
strato ieri nel Piceno a causa del
Coronavirus. VENAROTTA Inferiori a 5 Inferiori a 5
Lorenza Cappelli dati Regione Marche aggiornati al 16 marzo 2021
zate le serrande. E anche se di
persone ne girano di meno, so- no state selezionate a fine feb-
lo per comprovati motivi di salu- braio attraverso i casting che si
te, lavoro e necessità, e dunque sono svolti a palazzo dei Capita-
ni e ai quali hanno partecipato
la domanda potrebbe davvero
più di 700 persone. Tra i figuran-
essere minima, i commercianti
ti ci sono molti ascolani, sia
autorizzati a svolgere il proprio
adulti che bambini. Il fatto che
lavoro stanno offrendo alla città Ascoli sia, come tutte le Mar-
un servizio. Tra le attività che che, in zona rossa proprio da
possono rimanere aperte anche quando Piccioni ha iniziato a gi-
in zona rossa ci sono: generi ali- rare la pellicola, da una parte ha
mentari, tabaccai, ferramenta, sicuramente facilitato le riprese
farmacie, parafarmacie, sanita- rizzati ai soli asporto e conse- che se fossero iniziate quando
ri, librerie, edicole, cartolibre- gna a domicilio. Intanto, in città la città era ancora in zona aran-
rie, abbigliamento per bambini, sono in corso le riprese del film cione avrebbero potuto richia-
negozi che vendono articoli ‘L’ombra del giorno’ di Giusep- mare molti curiosi con il rischio
pe Piccioni. Il primo ciak c’è sta- di assembramenti.
sportivi, giochi e biancheria,
Alla luce dei nuovi boom di con-
profumerie, erboristerie, ottici to lunedì scorso e, al momento,
tagi che purtroppo anche il Pice-
e fotografi, fiorai, lavanderie. i set sono il caffè Meletti e piaz- no registra a causa della varian-
Tutti chiusi, invece, i negozi di za del Popolo. Al lavoro, oltre al te inglese non c’è da abbassare
abbigliamento e di calzature protagonista Riccardo Scamar- la guardia commettendo impru-
per adulti, così come bar e risto- cio e all’attrice Benedetta Porca- denze, se vogliamo uscire dal
ranti e il food in generale, auto- roli, anche le comparse che so- dramma della pandemia.
 GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO 3 ••
Esclusiva canale Utopia 2021tm
La lotta al virus Ascoli

«Tanti vaccinati e pochi sintomi lievi»

AstraZeneca, il direttore del distretto sanitario Giovanna Picciotti: «Ho monitorato la situazione, registrata solo qualche linea di febbre»

Con la pausa all’AstraZeneca, il La campagna di vaccinazione mo il punto vaccinale con una

Piano vaccinale anti Covid-19 prosegue al palazzetto dello sport di postazione in più dedicata a co-
anche nel Piceno ha subito un Monticelli loro che hanno visto annullarsi il
brusco stop. Da lunedì sono in- proprio appuntamento».
fatti ferme le somministrazioni La Picciotti spiega anche come
delle prime dosi, e si sta proce- fatti, arriva alla farmacia nel caso dovesse arrivare una
dendo solo con i richiami agli dell’ospedale di San Benedetto fornitura di Moderna, attesa ma
over 80, ai medici liberi profes- in quantità limitata (martedì non ancora consegnata, que-
sionisti e agli operatori 390 falconi equivalenti a 2340 st’ultima, se abbondante, oltre
dell’Area vasta 5 vaccinati tre dosi) e dunque può essere utiliz- che per i richiami è bene che
settimane fa con Pfizer o Moder- zato solo per i richiami. «Chi ave- venga utilizzata dai medici di
va già prenotato la prima dose e medicina generale per le perso-
na. Gli anziani di età pari o supe-
non può farla – spiega la Picciot- ne che hanno già prenotato per
riore agli 80 anni sono 388 al
ti – sarà ricontattato e tutti gli la somministrazione a domici-
giorno tra Ascoli e San Benedet-
appuntamenti saranno recupe- lio. «Sarebbe la cosa più logica
to, mentre varia il numero delle
rati, o quando sbloccheranno il da fare – dice – perché queste
sedute per gli altri due che si
vaccino AstraZeneca, o se ne persone, allettate e con patolo-
svolgono negli ospedali. «Marte-
avremo un altro disponibile in gie, si sono già prenotate e stan-
dì – dice il direttore del distretto quanto sufficiente. Proprio per no aspettando da tanto tempo».
sanitario di Ascoli, Giovanna Pic- recuperare le prenotazioni an- Infine, su AstraZeneca conclu-
ciotti – abbiamo vaccinato 42 li- nullate e contestualmente anda- de: «La quasi totalità delle per-
beri professionisti, oggi (ieri re avanti con il piano vaccinale sone che ho vaccinato io nella
ndr) nessuno, lunedì 108. Dipen- che consta anche dei richiami e sede del distretto in ospedale
de da quando queste persone di altre prime dosi, potenziere- con AstraZeneca, ovvero le for-
hanno fatto la prima dose. Men- ze dell’ordine, agenti di polizia
tre tutti i giorni si effettuano i ri- penitenziaria e municipale, non
I NUMERI
chiami agli ultra 80enni». ha avuto nessuna reazione. Ho
La somministrazione delle pri- Sono 388 al giorno monitorato la situazione e solo
me dosi è ferma perché nel Pice- gli anziani di età pari o qualcuno ha manifestato qual-
no si stava facendo solo con che episodio di febbre, poi risol-
AstraZeneca in quanto era l’uni- superiore a 80 anni tosi nel giro di 24 ore».
co disponibile. Quello Pfizer, in- che ricevono il siero Lorenza Cappelli
•• 4 GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Ascoli
Il treno della domenica
tra Ascoli e la riviera
La proposta dell’assessore regionale Castelli per incentivare il turismo
e attrarre anche i viaggiatori che usano la bici per visitare la provincia
Gli ascolani lo sanno benissi-
mo: d’estate, nelle giornate in
cui qualche nuvola grigia oscu-
ra il cielo o la pioggia rinfresca
l’aria afosa, le Cento torri si riem-
piono di turisti. Sono i vacanzie-
ri che, non potendo godersi la
spiaggia, dalla Riviera si sposta-
no verso l’entroterra per scopri-
re Ascoli e gli altri borghi tra la
Vallata e la montagna. Un ‘turi-
smo mordi e fuggi’ che deve fa-
re i conti anche con una penuria
di collegamenti ferroviari a cui
ora si prova a mettere fine: va in
questa direzione l’idea dell’as-
sessore regionale ai trasporti,
Guido Castelli, di un servizio
straordinario di corse ferrovia-
rie domenicali che per tutta
l’estate potrà aiutare i turisti a
raggiungere più comodamente
Ascoli e San Benedetto.
Una proposta, frutto dell’accor-
do raggiunto da Castelli con la
Direzione Marche di Trenitalia,
VIA PICENO APRUTINA
Demolizione
e cambio traffico
Dal 27 marzo al 7 aprile:
ecco le modifiche per
auto e pedoni
Cambia il traffico in via Pi-
ceno Aprutina vecchia
per la demolizione
dell’edificio della vecchia
scuola al civico 138. Dal
24 marzo al 7 aprile per il
tratto compreso dall’inter-
sezione con la S.S. Piceno
Aprutina n.81 e fino all’in-
tersezione con la Via dei
Meli, senso unico con dire-
zione nord-sud; interdet-
to il transito pedonale sul
marciapiede per il tratto
interessato alle opere e
compreso tra il civico
n.144 e fino all’area d’in-
tersezione con la Via dei
Meli, e in arrivo un corrido-
io pedonale protetto di
ampiezza di almeno
m.1,20 sul lato ovest della
via per lo spazio compre-
so tra gli attraversamenti
pedonali predetti salva-
guardando l’accesso al ci-
vico n.137. Vigerà il divie-
to di sosta rimozione coat-
ta in ambo i lati con orario
0-24.
Le sfide del Piceno
presentata durante una riunio-
ne in videoconferenza a cui han-
no partecipato i due Comuni,
rappresentati rispettivamente
dal sindaco Marco Fioravanti e
dal consigliere Gianni Balloni,
l’ingegnere Fausto Del Rosso di
Trenitalia e vari rappresentanti
locali del settore, come le asso-
ciazioni di guide turistiche e de-
gli albergatori, Confcommercio
e Confindustria.
La proposta prevede l’inseri-
mento di sei treni per ogni do-
menica da giugno a settembre,
per un’offerta totale di quindici
corse festive giornaliere, dal
mattino alla tarda sera.
LA RIUNIONE
L’ex sindaco ha
raggiunto un accordo
con la direzione
Marche
di Trenitalia
Ferrovia dei due mari, Confindustria raccoglie la sfida di Fioravanti
Il presidente Mariani: «Strategica per contrastare lo spopolamento delle aree interne, dovere morale sottoscrivere la petizione»
Non c’è solo il collegamento
con la costa adriatica in cima ai
pensieri degli amministratori
del Piceno. Un altro elemento
fondamentale per rendere at-
trattivo il Piceno è la capacità di
portare qui i turisti che arrivano
nelle grandi città, Roma in pri-
mis: raggiungere Ascoli dalla ca-
pitale non è così agevole e, so-
prattutto, si può fare solo in au-
to perché con il treno diventa
una vera e propria via crucis. Ec-
co quindi che il progetto della
‘Ferrovia dei due Mari’ vuole col-
mare questa lacuna e dotare la
provincia picena di un collega-
mento con Roma veloce e fun-
zionale. La conferma della ne-
cessità di una simile infrastruttu-
ra arriva anche dagli industriali:
«Confindustria Centro Adriatico
è favorevole, da sempre, alla
Ferrovia dei due mari. Non lo di-
co solo io – ha spiegato il presi-
dente Simone Mariani – ma lo
sostiene la storia della nostra as-
sociazione». Mariani ha ricorda-
to che nel 1948 le principali isti-
tuzioni delle province di Ascoli,
Roma e Rieti, tra cui Confindu-
stria, si incontrarono «per defini-
re l’ammodernamento della Sa-
laria e in quell’occasione ribadi-
«Saranno studiati orari ideali
per raccogliere le esigenze e i
desideri di tutti i turisti – ha det-
to Castelli –. Le corse mattutine
saranno dedicate agli ascolani e
agli altri cittadini o turisti dell’en-
troterra che potranno andare
comodamente al mare e torna-
re nel tardo pomeriggio, evitan-
do code e disagi per l’utilizzo
dell’auto. Le corse serali, inve-
ce, saranno utilizzate dai villeg-
gianti della Riviera che ne po-
tranno usufruire per poter visita-
re in notturna la città delle Cen-
to torri, anche dopo cena, per
poi tornare comodamente in al-
bergo. Insomma, ai turisti che la
prossima estate sceglieranno il
sud delle Marche diciamo: siete
qui per la splendida Riviera del-
le Palme? Visitate anche la
splendida Ascoli. E viceversa».
Da qui partirà anche l’opera di
un gruppo di lavoro che si ag-
giornerà periodicamente per
predisporre la prossima offerta
Il sindaco Marco Fioravanti
rono l’importanza strategica di
una ferrovia tra i due mari per
contrastare lo spopolamento
delle aree interne».
Nel 1981, poi, durante una tavo-
la rotonda «organizzata dall’allo-
ra Assindustria di Ascoli, alla
presenza del ministro Franco Ni-
L’IMPEGNO
«Indispensabile
accantonare
campanilismi
e questioni
secondarie»
L’assessore regionale Guido Castelli
turistica del Piceno, tenendo
conto delle nuove tendenze: i
treni permetteranno infatti di
ospitare a bordo anche le bici,
per andare incontro «a quel cre-
scente target di turisti, specie
stranieri, che non solo sceglie
spesso le sue mete perché rag-
giungibili in modo ecosostenibi-
le, ma che predilige luoghi natu-
rali da scoprire in sella alle pro-
colazzi, si discusse ampiamente
del rilancio dell’edilizia e la linea
ferroviaria, specialmente nella
cena che ne seguì all’hotel Villa
Pigna del presidente Costanti-
no Rozzi, fu uno dei temi che su-
scitò particolare attenzione e in-
teresse tra i presenti». Ancora,
nel 1987 in un convegno nella
sede ascolana di Confindustria
con l’allora ministro Francesco
Merloni «ribadimmo tale neces-
sità nella presentazione di un’in-
dagine del tempo sulle infra-
strutture». Negli anni «in tanti
hanno cercato di portare ulterio-
prie mountain bike. Infine – ha
concluso Castelli – permetterà
la nascita di un circuito e di nuo-
ve partnership di sistema per
tutte le realtà culturali e turisti-
che del territorio, dai musei alle
strutture ricettive, in grado di
dare nuova linfa ad un settore
che ha sofferto più di altri la pan-
demia».
d.l.
ri contributi, con vari incontri,
proposte di legge e di finanzia-
mento, fino ad una prima rico-
struzione storica abbastanza
completa nel 1993 ad opera
dell’allora presidente della Pro-
vincia, nonché ex presidente di
Confindustria Marche, Federico
Vitali». Ormai sono passati 150
anni dalla stesura del primo pro-
getto, datato 1871: «Credo sia in-
dispensabile – ha spiegato Ma-
riani – accantonare campanili-
smi e questioni secondarie. Po-
chi mesi fa ho scritto al ministro
De Micheli segnalando questa si-
tuazione, insieme alla necessità
di ammodernare la dorsale
adriatica ormai al collasso.
Nell’attesa di potermi confronta-
re ancora, ho raccolto l’ennesi-
mo invito a sostenere questa
causa, ‘girandolo’ a mia volta a
tutta la categoria degli impren-
ditori. Recentemente ho anche
scoperto che esiste una petizio-
ne sul sito change.org per la fer-
rovia ed è online da oltre tre an-
ni per raccogliere 7.500 firme.
L’ho firmata e, visto che manca
poco per l’obiettivo, l’ho condi-
visa con amici e conoscenti spe-
rando che altri facciano altret-
tanto, poiché credo sia un dove-
re morale sottoscriverla».
d. l.

Esclusiva canale Utopia 2021tm
«La morte di Paolo e il buio nella mia vita»
Processo Tornado: la vedova di Franzese, uno dei quattro piloti uccisi nello schianto del 2014, in tribunale: «Eravamo felici»
«Quando mi dissero che aveva-
no ritrovato il cadavere di Paolo
è iniziato il periodo buio della
mia vita». E’ il racconto fatto ieri
in tribunale da Alessandra Di Fe-
lice, giovane moglie di Paolo
Franzese, uno dei quattro piloti
morti nello scontro dei tornado.
Era il navigatore del capitano
Mariangela Valentini. Al giudice
Di Battista ha raccontato della
sua storia con l’aviere dell’Aero-
nautica militare. Il loro fu un col-
po di fulmine. Entrambi napole-
tani, si conobbero però in Lom-
bardia nel 2010. «Scoccò subito
la scintilla e la nostra era una
storia bellissima e già dopo un
anno, non sopportando la lonta-
nanza, decidemmo di fare il
grande passo. Fui io a spostar-
mi al nord e a fine 2011 ci spo-
sammo» ha detto la vedova
Franzese. Un matrimonio presto
benedetto dalla nascita di un fi-
glio nel 2013. «Eravamo felici, in-
namorati e volevamo diventare
genitori, Paolo voleva essere pa-
pà». Ma tutto è cambiato undici
mesi dopo la nascita del picco-
lo, quel maledetto 19 agosto.
«Il giorno prima Paolo era ner-
voso, mi disse che era stato un
giorno indicibile. Il giorno dopo
non ci siamo visti. Seppi dalle al-
tre mogli dei piloti che c’era sta-
to un incidente e poi le tv comin-
ciarono a trasmettere la notizia,
prima che mi giungesse la co-
municazione ufficiale. All’inizio
c’era la speranza di ritrovarli vi-
vi. Ma già il giorno dopo ebbi
l’assistenza di uno psicologo
DENUNCIATO
Ruba la tessera
per fare benzina
Un 42enne abruzzese
nei guai per il furto
e i pieni di carburante
Ruba una tessera carbu-
rante al suo collega e riem-
pie taniche di benzina.
L’autore è un 42enne
abruzzese, dipendente di
un’importante azienda del
capoluogo piceno. È stato
il titolare ad accorgersi
che qualcosa non torna-
va. Sono infatti emersi dei
furti avvenuti all’interno
dello spogliatoio in uso ai
dipendenti dell’azienda,
per cui è subito scattato il
mandato di perquisizione
domiciliare. All’interno
dell’abitazione dell’uomo,
residente ad Alba Adriati-
ca, i militari hanno trovato
la tessera rubata al colle-
ga nel mese di gennaio.
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Paolo Piero Franzese, Giuseppe Palminteri, Mariangela Valentini, Alessandro Dotto
che mi preparò al peggio anche
perché non stavano più cercan-
do persone vive, ma cadaveri»
ha detto Alessandra Di Felice
tradendo una comprensibile
emozione nel riferire di quei
drammatici giorni. Arrivò pur-
troppo la notizia più temuta.
«Me la comunicò il generale e
da quel momento è iniziato il pe-
riodo più buio della mia vita. Ho
dovuto fare ricorso a psicofar-
maci, ero sola con un bambino
di 11 mesi. Chiesi spiegazioni
all’Aeronautica sull’accaduto,
perché Poalo era pignolo e meti-
coloso». Voleva capire cose fos-
se successo durante la missio-
ne. «Mi dissero che quel lavoro
Offida
Vittime della Rsa,
battaglia sui risarcimenti
I familiari degli anziani
chiedono che sia l’Asur
ma l’azienda sanitaria
ha già risposto «no»
I familiari degli anziani morti al-
la Rsa di Offida chiedono che
sia l’Asur Marche a risarcirli, ma
l’Azienda sanitaria ha già rispo-
sto con un secco «no». Si annun-
cia battaglia già nell’udienza di
domani davanti al giudice del tri-
bunale civile Enza Foti chiamata
a pronunciarsi sulla controver-
sia civilistica per le morti sospet-
te per le quali è in carcere Leo-
poldo Wick, accusato di omici-
dio premeditato e tentato omici-
dio premeditato. L’avvocato
Matteo Mion in rappresentanza
dei familiari di Lucia Bartolomei
comportava un rischio morte e
che nessuno degli equipaggi
aveva colpa per l’accaduto».
Dal nord Italia la vedova Franze-
se è poi tornata in Campania an-
che per avere aiuto dai genitori;
ha cambiato lavoro. Ancora og-
gi è seguita da uno psicologo e
fa da tramite anche per il figlio
che ora ha sei anni. E’ stata risar-
cita per una somma che mai po-
trà colmare la perdita subita, ha
la pensione di reversibilità com-
misurata al suo reddito di diri-
gente di un istituto. Dal proces-
so vuole risposte e sapere per-
ché la storia d’amore con Paolo
è dovuta durare così poco.
Peppe Ercoli
ha chiesto che fosse la Asur a ri-
sarcire per le conseguenze
dell’operato di Wick quantome-
no per l’omessa vigilanza e ha
chiesto al giudice di disporre
una consulenza tecnica medico
legale al fine di una bonaria
composizione della lite. L’avvo-
cato Patrizia Viozzi, legale
dell’Asur Marche, ha però rispo-
sto che «non sussistono i pre-
supposti per poter contestare a
carico dell’ente una responsabi-
lità contrattuale per fatto pro-
prio, poiché non risponde a tito-
lo di responsabilità contrattuale
da contatto sociale per una fatti-
specie – solo ipotizzata ma non
provata – di reato doloso che
avrebbe commesso un suo di-
pendente, approfittando dello
svolgimento della propria man-
sione di infermiere professiona-
I fatti di cronaca
IN AULA
Il racconto del comandante Lanza
su quel maledetto 19 agosto di sette anni fa
«Durante la notte non ero sta-
to bene e chiesi di non parte-
cipare alla missione». Parole
del comandante Lanza, avie-
re della base di Ghedi che
per un’indisposizione il 19
agosto 2014 non partecipò al-
la missione nella quale mori-
rono quattro piloti dell’Aero-
nautica Militare, Mariangela
Valentini, Alessandro Dotto,
Giuseppe Palminteri e Paolo
Piero Franzese. Imputati di
omicidio colposo plurimo e
disastro aviatorio colposo so-
no Bruno Di Tora, all’epoca
comandante del 154° Grup-
po, al quale era affidata la re-
sponsabilità della pianifica-
zione dell’esercitazione, e Fa-
bio Saccottelli, indagato qua-
le capo cellula della pianifica-
zione area target della stessa
esercitazione. A sostituire
Lanza fu il capitano Dotto. Ri-
spondendo alle domande del
giudice Di Battista, del pm
Monti, dell’avvocatura dello
Stato e dei legali di parte civi-
le, il militare ha ricostruito
quanto avvenuto il 18 e il 19
agosto. «Parlai col mio navi-
gatore Palminteri e con Dotto
che doveva volare al posto
L’ingresso della Rsa di Offida
le addetto all’assistenza dei de-
genti della Rsa di Offida». Per
l’Asur Marche la condotta di
Wick «allo stato delle indagini
preliminari appare aver assunto
i caratteri dell’assoluta impreve-
dibilità ed eterogeneità rispetto
ai compiti istituzionali, così da
non consentire il minimo colle-
gamento con essi. Per quanto è
consentito desumere dai docu-
menti in atti – e sempre ricor-
5 ••
Ascoli
mio – ha detto Lanza –, gli
spiegai quello che avevamo
già pianificato con Palminte-
ri, Franzese e Valentini e quel-
lo che ancora si doveva fa-
re». Lanza ha riferito che nel
pianificare una missione si va-
lutano tutti i rischi, compresi
quelli meteo, di traffico ae-
reo, etc. Per quella missione
era stata pianificata la «de-
confliction», la separazione
fra aerei. «Può essere fatta in
quota, in tempo o geografica-
mente. Per la missione su
Ascoli la separazione doveva
avvenire in quota, in vertica-
le, per cui non ero preoccupa-
to. I due aerei dopo il target
non dovevano ricongiunger-
si perché si trattava di missio-
ni separate, in quote per tut-
to il tempo separate». Il pilota
è stato sollecitato anche
sull’orario di decollo, tenuto
conto che i due jet invertiro-
no l’ordine di partenza. «Fu
comunque rispettata la fine-
stra temporale e quindi gli
equipaggi non dovettero dar-
ne comunicazione» ha spie-
gato Lanza che ha conferma-
to che l’equipaggio di F21 par-
tecipò a entrambi i briefing.
p. e.
dando che esiste il principio del-
la presunzione di innocenza in
favore dell’indagato – le condot-
te poste in essere erano impre-
vedibili e fuori dal campo della
vigilanza del datore di lavoro:
l’infermiere, mosso da un inten-
to esclusivamente personale ed
egoistico contrario ai propri do-
veri istituzionali, agendo in mo-
do furtivo e premeditatamente
aggirando qualsivoglia control-
lo, attuava – spiega l’avvocato
Viozzi – un comportamento non
prevenibile né prevedibile dal
datore di lavoro, in quanto svi-
luppo oggettivamente anomalo
dei compiti assistenziali di sua
competenza e responsabilità.
Anzi, semmai il datore di lavoro
dovrebbe essere legittimato a
costituirsi parte civile per il dan-
no all’immagine che gli sta deri-
vando». Perentorio l’avvocato
Mion. «Trovo sconvolgente e
gravissimo che l’Asur Marche si
chiami fuori da questa vicenda,
anzi da questa strage, avvenuta
presso un loro presidio e per di
più usando argomentazioni in-
fondate e pretestuose».
Peppe Ercoli

Politica
Opposizione e associazioni,
prove tecniche di unione
Le prove tecniche di unione del-
le forze di opposizione sono an-
date in scena martedì sera, con
un incontro in via telematica
che ha messo insieme Ascolto &
Partecipazione (promotore
dell’appuntamento), Cinque
Stelle, Pd e Prospettiva Ascoli,
oltre a diverse forze politiche
non rappresentate in consiglio
come Italia Viva, Socialisti e Arti-
colo 1, e a numerosi comitati e
associazioni (tra questi Cittadi-
nanzattiva, Legambiente e Col-
lettivo Caciara). Emidio Nardini,
capogruppo di A&P, ha sintetiz-
zato così la serata: «Sono con-
tento per la partecipazione che
è stata anche più ampia del pre-
visto, sia a livello di opposizione
consiliare sia delle varie associa-
zioni. Credo che sia un aspetto
positivo perché solo da un nuo-
vo patto tra la società civile e le
forze politiche si potrà riaprire
un dialogo. Si deve cercare una
via che avvicini alla politica le as-
sociazioni e la cittadinanza, per
permettergli di portare avanti le
loro istanze. Noi proponiamo il
metodo della partecipazione -
ha concluso - che può fare del
bene sia ai partiti sia alla società
civile. C’è una volontà comune
di affrontare alcuni problemi cit-
tadini, che metteremo man ma-
no sotto la lente di ingrandimen-
to». Angelo Procaccini, consi-
gliere Pd che aveva lanciato un
appello a un percorso comune
dei gruppi consiliari di minoran-
za nelle scorse settimane, ha
spiegato: «Per noi si tratta della
naturale evoluzione del docu-
mento firmato a ottobre da Fren-
quellucci e Nardini. Credo sia
fondamentale la partecipazione
della società civile che non ne-
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
cessariamente è disposta a con-
taminarsi in un discorso stretta-
mente politico. Ci sarà quindi
un doppio binario: uno più istitu-
zionale-politico con il coinvolgi-
mento dei gruppi consiliari, dei
partiti e delle liste civiche non
presenti in consiglio; e un per-
corso sui temi in cui coinvolge-
re tutti. Da parte nostra invitere-
mo Ascolto & Partecipazione a
una nostra assemblea di iscritti
per relazionare sulla proposta
di modifica dello statuto e del re-
golamento che hanno elabora-
to per promuovere la democra-
zia partecipativa».
Massimo Tamburri, capogrup-
po dei Cinque Stelle, ha parlato
di un «incontro interessante«,
pur rilevando alcuni nodi da
sciogliere: «Il primo è relativo a
un certo mondo associativo: se
l’obiettivo è cambiare la città bi-
sogna ‘sporcarsi’ le mani, il che
significa anche candidarsi. Con
le altre forze politiche, in parti-
colare con il Pd, c’è da vedere
se c’è un effettivo cambiamen-
to: il nostro obiettivo è ammini-
strare la città per cambiare le co-
se e per farlo servono le allean-
ze. Ora possiamo farle, ma non
a qualsiasi costo». Francesco Vi-
scione di ‘Prospettiva Ascoli’ ha
concluso: «Quando c’è dialogo
e si discute esce sempre qualco-
sa di positivo. Da parte mia ho
detto che la discussione deve
nascere dai gruppi in consiglio,
poi allargarsi alla città. Nasce
un percorso sugli argomenti cit-
tadini, poi quello che sarà nel
2024 si vedrà, non ne abbiamo
parlato: le differenze ci sono ma
ben venga parlare di temi con-
creti».
Daniele Luzi
La novità
La Quintana L’Anmig piange La Silvestri
nella Federazione lo storico socio ex 5 stelle
sport equestri Antonelli
Dopo lo svolgimento della pri-
ma sessione di prove dei cava-
lieri al campo Squarcia, nello
scorso weekend, un’altra bella
notizia riguarda la Quintana di
Ascoli. La rievocazione picena,
infatti, è ufficialmente affiliata
alla Fise, la federazione italiana
per gli sport equestri. «Fin
dall’inizio del mandato ammini-
strativo ho evidenziato l’impor-
tanza di valorizzare il campo
Squarcia per tutto l’anno e non
solo durante il periodo quintana-
ro – spiega i sindaco Fioravanti
–. L’affiliazione della Quintana
alla Fise va proprio in questa di-
rezione. Grazie a un importante
lavoro di riqualificazione del
campo Squarcia, ne sarà otti-
mizzato l’utilizzo: l’impianto re-
sterà la casa della nostra rievo-
cazione storica, ma diventerà
anche un centro sportivo fede-
rale in cui poter svolgere tutti
gli sport di natura equestre e
praticare l’attività agonistica
nelle varie discipline della Fise.
L’affiliazione favorirà inoltre la
nascita di una vera e propria
scuola cittadina per cavalieri, af-
finché proprio ad Ascoli possa-
no crescere i campioni del do-
mani».
Matteo Porfiri
Il Piceno in 24 ore
Il lutto
dal misto a FdI
Si è tenuto ieri mattina in Duo-
mo l’ultimo saluto a Guido Anto-
nelli, storico socio della sezione
ascolana dell’Anmig, l’associa-
zione nazionale mutilati e invali-
di di guerra. «Esprimo profondo
cordoglio – ha detto Andrea
Quaglietti, presidente provincia-
le Anmig – per la scomparsa di
Antonelli, che è stato da sem-
pre una colonna del nostro so-
dalizio. Lo faccio a nome mio e
di tutti gli iscritti e aderenti
all’associazione. Era una perso-
na molto nota ed apprezzata ad
Ascoli e anche per questo ci
stringiamo alla sua famiglia per
confortarla in questo momento
di dolore«. Guido Antonelli se
n’è andato all’età di 98 anni. Po-
che settimane fa, il 1 febbraio,
era stato premiato proprio da
Quaglietti con un attestato di
benemerenza. Chiamato alle ar-
mi il 12 settembre 1942, fu arruo-
lato nel 119° Reggimento di fan-
teria Brigata Emilia, prestando
servizio in infermiera. Da Fiume,
fu poi trasferito all’infermiera
del battaglione in Montenegro,
alle Bocche di Cattaro. Il 17 set-
tembre del 1943 Antonelli si im-
barcò per Bari ed entrò nel grup-
po di combattimento Mantova.
Poi fu ricoverato per una malat-
tia, fino al termine della guerra.
7 ••
Ascoli
In Parlamento
Rachele Silvestri è pronta a fare
il suo ingresso nel gruppo di Fra-
telli d’Italia alla Camera. La de-
putata ascolana, eletta nel no-
stro territorio alle Politiche del
2018 nelle fila del Movimento
Cinque Stelle, a gennaio dello
scorso anno aveva abbandona-
to i pentastellati per passare nel
gruppo misto. Adesso la scelta,
che viene data per certa, di en-
trare nella compagine di Fratelli
d’Italia, insieme al suo collega
Massimiliano De Toma: l’ufficia-
lizzazione delle due new entry
nel partito di Giorgia Meloni ci
sarà oggi, ma tutti gli indizi por-
tano verso i due ex Cinque Stel-
le che oggi sono nel gruppo mi-
sto della Camera.
SPORTELLI CHIUSI
Anagrafe assistiti:
da oggi al 5 aprile
solo telefono e mail
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•• 8 GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
LA REDAZIONE
Ecco gli alunni
protagonisti
Gli alunni dell’Isc Foligna-
no Maltignano sono i pro-
tagonisti della pagina di
oggi: l’articolo di apertura
è di Alice Acciaroli, Veroni-
ca Penso e Miriam Seghet-
ti; l’altra intervista a Dante
è di Andrea Fanesi e Loren-
zo Nepi, tutti della 3ª B del-
la scuola di Villa Pigna, se-
guiti dalla professoressa
Manuela Di Micco. La lette-
ra a Dante è di Marco Mon-
ti della 2^B della scuola di
Villa Pigna, seguito dalla
professoressa Giovanna
Angelini. Le vignette sono
state realizzate da Nicolas
Ercolani di 3^C di Villa Pi-
gna, coadiuvato dalla pro-
fessoressa Sabrina Angeli-
ni.
L’intervista
«E’ una grande soddisfazione essere ancora studiato Ricorrono
Adoro il modo in cui scriveva Francesco Petrarca» i 700 anni
Divina Commedia, ho lavorato
A tutto campo sull’opera,
i colleghi e sul futuro:
«Sto lavorando ad una
nuova creazione»
Cari lettori, abbiamo immagina-
to di intervistare il sommo poe-
ta che più di 700 anni fa scrisse
la Divina Commedia: ecco il miti-
co Dante Alighieri. Ciao Dante,
ti trovo in forma. «Grazie, ma il
tempo passa anche per me pur-
troppo«. Allora, come ti senti ad
essere così famoso e studiato
da tutte queste generazioni? «Si-
curamente per me è una grande
soddisfazione, pensate che per
la mia opera più importante, la
Dante Alighieri e la Divina Commedia
I ragazzi immaginano di ospitare il sommo poeta a scuola: sono davvero tante le curiosità da soddisfare
Nel mezzo del cammin di no-
stra vita ci ritrovammo nel sette-
centesimo anno dalla morte di
Dante Alighieri, così abbiamo
deciso di ospitarlo nella nostra
scuola per saper qualcosa in più
su di lui! Benvenuto, è davvero
un onore averti qui con noi,
sfruttiamo questa occasione
unica e rara per appagare qual-
che nostra curiosità. «È anche
per me un onore essere qui, sa-
rò felice di rispondere a ogni vo-
stra domanda per togliervi qual-
siasi dubbio che potreste avere
su di me. Allora... ditemi pure«.
Iniziamo con la più banale: cosa
ti ha spinto a scrivere la Divina
Commedia? «Bella domanda.
Un giorno stavo ipotizzando co-
sa potesse esserci dopo la mor-
te, quindi ho inventato que-
st’opera che rappresentava in
senso allegorico cosa potrem-
mo trovare nell’aldilà in base ai
peccati commessi in vita». Dan-
te ma non ti sei mai stancato in
LA CONFESSIONE
«Stavo ipotizzando
cosa potesse esserci
dopo la morte e ho
inventato l’opera»
dalla morte
per più di 20 anni, quindi ne so-
no molto orgoglioso«. Ti sei ri-
creduto nel tempo su ciò che af-
fermavi nella Commedia? «One-
stamente no, sono molto con-
vinto su quanto ho scritto«. A
proposito, hai più notizie di Ca-
ronte? «Fortunatamente no:
non è mai un piacere incontrar-
lo«. La tua opera più importante
è la Divina Commedia, ma di tut-
te le altre composizioni che hai
scritto, qual è la tua preferita?
«Vi sorprenderò: non è la Divina
Commedia, bensì il Convivio«.
Nel corso del tempo hai cono-
sciuto tanti poeti e scrittori, ma
se ne dovessi scegliere uno, chi
preferiresti? Devo dire che, an-
Dante Alighieri
tutti questi anni di scrivere? «Vi
stupirò, ma no. Scrivere è la mia
più grande passione che ho sin
da piccolo e non mi stancherei
mai di farlo«. Caronte è ancora
il traghettatore delle anime
all’inferno? «Sì, ancora traghet-
ta le anime impure; in questi ulti-
mi periodi poi ce ne sono tantis-
sime purtroppo. Ora la faccio a
voi una domanda: come mai, a
che se non avevamo delle opi-
nioni simili, adoro il modo con
cui scriveva Francesco Petrar-
ca«. Un’ultima domanda: nel fu-
turo ci stupirai con qualche al-
tra creazione? «Adesso vi do
una piccola anteprima: sto lavo-
rando ad una nuova opera».
distanza di tanti anni, ci sono an-
cora tutte queste anime catti-
ve? Mi chiedo: per questi uomi-
ni la storia non è maestra di vi-
ta?«. Dante! Ancora oggi ci so-
no purtroppo anime che pecca-
no di continuo, forse perché, a
nostro avviso, non hanno ben
capito il significato della tua leg-
ge del contrappasso; ad esem-
pio, ancora per strada vediamo
L’anniversario
«Vorresi sapere tanto come
va. Ti trovi nel Paradiso?
Sei riuscito a conquistare
la tua amata Beatrice?»
Ciao Dante, come va? Ti scrivo
perché quest’anno ricorrono i
700 anni dalla tua morte. Sono
passati tanti anni, ma tutt’ora le
tue opere vengono studiate nel-
le scuole: tutti sanno chi sei e se-
condo me sarà così per sempre.
Voglio sapere come stai e
com’è la vita nell’oltretomba;
sei andato in Purgatorio come
dicevano molti personaggi del-
’Isc Folignano Maltignano’
indovini che camminano con la
testa girata, invidiosi che non
riescono a guardare più gli altri
perché hanno gli occhi cuciti
con il fil di ferro. Ah Dante... se-
condo noi questi uomini non im-
pareranno mai a comportarsi co-
me si deve. Volevamo farti altre
due domande: Virgilio è mai sta-
to battezzato? «No, ancora no,
lui vorrebbe esserlo per poter
accedere con me al paradiso,
se dovessi decidere di fare un al-
tro viaggio di espiazione, ma
credo che per ora rimarrà nel
Purgatorio per un altro po’ di
tempo, e comunque fino a quan-
do non deciderò di farlo godere
di quella bellezza unica e inde-
scrivibile che c’è nel Paradiso
dov’è anche la mia adorata don-
na-angelo Beatrice». Dante, a
proposito di Beatrice, ne sei an-
cora innamorato? «Non me la
sento ora di rispondere a que-
sta domande che sta diventan-
do un po’ troppo personale, ma
vi dico solo che il primo amore
non si scorda mai«. Allora lo
prenderemo come un sì! Dante,
ti ringraziamo di essere stato
qui nella nostra scuola. Cari let-
tori, quest’intervista è conclusa,
ma ci sentiremo appena avre-
mo modo di contattare qualche
altro scrittore famoso».
la Divina Commedia oppure ti
trovi nel Paradiso? Sono curio-
so, anche perché queste infor-
mazioni sarebbero molto ambi-
te dagli studiosi o dai religiosi.
Voglio sapere se sei riuscito a
conquistare la tua amata Beatri-
ce, la donna angelicata a cui fa-
cevi sempre riferimento nelle
tue poesie. Ti invidio un po’ per
quel viaggio spirituale che hai
fatto; lo vorrei fare anche io, ma-
gari ogni settecento anni c’è un
nuovo Dante Alighieri. Sai, trop-
pe persone sono brute e neces-
siterebbero di maggiore saggez-
za, proprio come affermava Ulis-
se: «Fatti non foste a viver come
bruti ma per inseguir virtute e
canoscenza». Dante devo dav-
vero lasciarti adesso perché ho
bisogno di ripassare bene l’In-
ferno, altrimenti come può na-
scere un nuovo te dopo così tan-
ti anni, se non ti analizzo attenta-
mente?

Esclusiva canale Utopia 2021tm
Maltignano, polemica
sulla casetta dell’acqua
Il sindaco Falcioni: «Speravamo di offrire un servizio, non disprezzatelo»
L’installazione della casetta
dell’acqua nella frazione malti-
gnanese di Caselle ha riacceso
le polemiche sull’acqua sporca
che fuoriesce, ormai da tempo,
dai rubinetti di alcune abitazioni
del paese. «Speravamo di aver
conquistato, senza costi per la
comunità, tramite un finanzia-
mento della Ciip, un servizio per
i cittadini di Caselle, come a suo
tempo fu per quelli del capoluo-
go – spiega il sindaco Armando
Falcioni -. Visto che così non è
stato interpretato, preciso che
queste casette sono tutte dota-
te di un filtro e vengono control-
late come le fontane pubbliche,
ovvero analizzate dal gestore
periodicamente per verificarne
la potabilità. Mi dispiace se qual-
cuno pensava che fosse un pota-
bilizzatore invece di un erogato-
re. Innanzitutto perché l’acqua
pubblica è potabile, poi perché
comunque a Caselle, e fra poco
anche al capoluogo in alcuni
tratti, è stato completante sosti-
tuito il tratto principale di via
Lombardia, un lavoro pubblico
che forse molti hanno sottovalu-
tato ma di grandi proporzioni
per la località e credo di grande
utilità, e quindi l’attingimento
avviene su una conduttura com-
pletamente rinnovata. Queste
operazioni sono state chieste
ed ottenute dal Comune grazie
ai finanziamenti gestiti dalla
Ciip, soprattutto perché consa-
pevoli dei disservizi registrati in
questi ultimi anni. Ecco anche
perché la gratuità del servizio
della casetta per questi primi
mesi. Si ricorda che questi dis-
servizi sono figli del sisma che
ha compromesso la famosa sor-
gente del ‘Pescara’, che difficil-
mente si rialimenterà nel breve
periodo, e degli inverni siccitosi
Fotovoltaico al cimitero, bagarre a Roccafluvione
Il primo cittadino Leoni al consigliere Scipioni: «Ora vi spiego come è andata»
Le polemiche sollevate nei gior-
ni scorsi dalla minoranza, in par-
ticolar modo dal consigliere co-
munale Antonio Scipioni, in me-
rito alla recente tassa sulle lam-
pade votive per il 2019 e il 2020
che è stata richiesta alle fami-
glie dall’amministrazione, ha
mandato su tutte le furie il sinda-
co Francesco Leoni. «Ci sor-
prendere leggere che l’impian-
to fotovoltaico del cimitero era
nel programma elettorale della
minoranza perché, pur avendo-
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
degli ultimi anni, motivo per il
quale i comuni di Ascoli, Foli-
gnano e Maltignano, sono servi-
zi dai pozzi ex di emergenza di
Castel Trosino. Diversamente
questi comuni avrebbero ri-
schiato il razionamento nell’ar-
co della giornata con i problemi
conseguenti – prosegue Arman-
do Falcioni –. Questa situazione
di emergenza ha portato la Ciip,
anche su richiesta di questa am-
ministrazione, a porre rimedio
immediato eliminando la clora-
zione sostituita da un abbattito-
re a raggi ultravioletti, che non
ha eliminato il problema ma co-
munque ridotto, e prevedere
nel tempo investimenti cospicui
per sostituire parte delle con-
dutture più datate del paese, ol-
tre a quella principale che con-
duce l’acqua da Castel Trosino
fino allo smistamento di Case di
Coccia, al fine di dismettere nel
tempo, probabilmente, tutte le
attrezzature più obsolete. La ca-
setta dell’acqua, in questo con-
testo, non è il rimedio a quanto
sopra esposto ma voleva esse-
re, ed è, solo un dettaglio ed un
modo per dimostrare, da parte
della Ciip su richiesta del comu-
ne di Maltignano, ai cittadini la
vicinanza e la consapevolezza
del disservizio patito con un ser-
vizio in più. La viva richiesta è so-
lo di non disprezzarlo».
Matteo Porfiri
lo ben studiato a suo tempo,
non ne abbiamo trovato traccia,
né ne abbiamo sentito mai parla-
re – spiega il primo cittadino -.
Prima di tutto, quest’anno è sta-
to chiesto il pagamento di due
anni perché l’anno scorso erava-
mo già in piena pandemia e pre-
ferimmo non chiedere il paga-
mento nella speranza che le co-
se migliorassero in fretta. Pur-
troppo, invece, le cose sono an-
date diversamente e, se avessi-
mo aspettato ancora l’anno
Cabbiano
Illuminazione
pubblica,
via ai lavori
Al via i lavori per l’illumi-
nazione pubblica lungo la
strada di via Mellone: Cab-
biano sarà più vicino al
centro abitato. I corpi illu-
minanti, da via Roma, dalla
frazione di Croce colleghe-
ranno frazione Cabbiano.
Nei giorni scorsi sono stati
avviati, i lavori, sono siste-
mati otto corpi illuminanti,
si tratta di un primo inter-
vento al quale farà seguito
anche un secondo, grazie
ad un ribasso d’asta verran-
no sistemati altri tre pali di
illuminazuione che si colle-
gheranno fino all’incrocio
di via Campitelli. La spesa
è di 13mila euro. Un inter-
vento atteso, i cittadini, in-
sieme al comitato perma-
nente Cabbiano-Valenti-
no, orami da decenni chie-
deva l’intervento anche
per una questione di sicu-
rezza, finalmente la luce è
arrivata. Si tratta di una pri-
ma parte, la restante verrà
realizzata nel prossimo
stralcio.
prossimo, sarebbero trascorsi
tre anni. Ma veniamo all’idea del
fotovoltaico. Voglio precisare –
prosegue Leoni - che fino al
2013 i cittadini erano convinti di
aver acquistato i loculi ma del
nuovo cimitero non esisteva il
progetto; avviammo la progetta-
zione e la realizzazione di 144 lo-
culi e 9 cappelline. Quanto alla
rateizzazione delle somme da
versare, abbiamo sempre con-
cesso a tutti coloro che ne han-
no fatto richiesta di pagare in
base alle loro possibilità».
9 ••
VALLATA E ZONA MONTANA
Donna riversa sulla strada:
attimi di paura sulla Provinciale
Sembrava priva di vita
ma aveva perso i sensi
sembra che non era in pericolo
di vita. Subito è partito l’allar-
me, sul luogo è arrivata l’ambu-
forse per uso di sostanze lanza del 118 che ha provveduto
a trasportare la donna all’ospe-
dale Mazzoni di Ascoli. Tanta
Momenti di paura sulla rotato-
paura, ma per fortuna sembra
ria della provinciale Ancarane- che non ci siano grave conse-
se, nella frazione di Villa guenze, naturalmente i compli-
Sant’Antonio di Ascoli davanti menti alla giovane dottoressa,
al centro commerciale Firmus. che senza esitazione in un mo-
Erano da poco passate le 11.30, mento di emergenza sanitaria,
quando alcuni automobilisti
hanno visto il corpo di una don-
na, di mezza età, proveniente
da Giulianova, che sembrava pri-
va di vita, abbandonata sul gre-
to della strada. Alcuni automobi-
listi si sono fermati ed hanno su-
bito prestato le prime cure, tra
questi anche una dottoressa,
che ha aiutato la donna, che in
un primo momento sembra pri-
va di vita. Ma dal primo soccor-
si è fermata a soccorrere la don-
so si è capito che la donna non
na in difficoltà ed alcuni auto-
aveva perso i sensi a causa di un
mobilisti che sono rimasti lì, fi-
incidente, ma probabilmente a no a che la donna non è stata
causa di assunzione di alcune presa in carico dall’ambulanza e
sostanze. Dopo tanta paura, è ar- trasportata all’ospedale di Asco-
rivata la bella notizia, la donna li.
era in uno stato alterato, ma m.g.l.
Ascoli
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•• 10
San Benedetto
Elezioni: la maggioranza del Pd
converge sul nome Canducci
L’ex assessore all’ambiente potrebbe essere il candidato sindaco pure dei democrat
Andare divisi sarebbe un suicidio mentre sono falliti i tentativi di accordo con i 5 Stelle
Appoggio a Canducci, anche la
maggioranza del Pd comincia a
valutare questa ipotesi. Dopo il
tentativo, finora infruttuoso, di
legarsi al Movimento Cinque
Stelle, i democrat starebbero
pensando di riallacciare i rap-
porti con la minoranza e con la
lista Rinasci Marche per sostene-
re la candidatura a sindaco
dell’ex assessore. Ovviamente
non tutta la maggioranza avreb-
be cambiato idea, e comunque
nessuno lo avrebbe detto uffi-
cialmente. Sta di fatto, però,
che all’ultima riunione promos-
sa da Rinasci Marche ed alcune
associazioni locali (Buonvento e
Spazio 18), avrebbero partecipa-
to anche alcune componenti
dei circoli, non riconducibili alla
minoranza che fa riferimento a
Giovanni Gaspari. L’incontro in
questione, a tema commercio,
si è svolto venerdì 12 marzo tra-
mite piattaforma telematica: ad
intervenire, fra gli altri, sono sta-
ti Sandro Assenti (Confesercen-
ti), Fausto Calabresi (Confcom-
mercio), Davide Portelli (PdA
Shopping Center), Pietro Can-
ducci (Movimento Salviamo il
Commercio) e Paolo Canducci,
candidato sindaco dei Verdi. La
mossa della maggioranza, qua-
lora divenisse realtà ufficiale,
servirebbe innanzitutto a risana-
re i rapporti con la corrente del-
la minoranza che dallo scorso
autunno ha deciso di appoggia-
re Canducci. Al contempo, pe-
rò, questa scelta si porrebbe in
totale discontinuità con quanto
fatto finora dal Pd guidato da
Claudio Benigni e Matteo Terra-
ni, in questi giorni impegnati a
stringere un patto di alleanza
con i Cinque Stelle. I grillini, dal
canto loro, avrebbero offerto
ben poco spazio di manovra ai
dem. Alcuni giorni fa, infatti, i
pentastellati hanno annunciato
l’apertura della sede elettorale:
l’inaugurazione avrà luogo il 20
POSSIBILE COALIZIONE
Ci sarebbero Rinasci
Marche, Verdi e Civici
cercando di
riprendere anche
Azione e Centro
Civico Popolare
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Paolo Canducci, ex assessore all’ambiente e candidato di Rinasci Marche
marzo in via Fiscaletti, a ridosso
dell’ex Cinema delle Palme.
Nel contempo, però, i 5 Stelle
ne hanno approfittato per lan-
ciare un inequivocabile ultima-
tum ai vertici del Pd. «Cogliamo
l’occasione di ribadire come il
nostro gruppo abbia già espres-
so più volte la propria posizione
circa il ruolo di candidato sinda-
co di San Benedetto del Tronto
– fa sapere il meetup grillino in
una nota - sebbene restino aper-
te le porte e si confermi con for-
za la disponibilità al confronto
politico sui temi programmatici
allo scopo di governare final-
mente nell’interesse dei cittadi-
ni, riteniamo di sottolineare che
la candidatura di Serafino Ange-
lini sia la migliore possibile e
scaturisca dalla sua preparazio-
ne tecnica, politica e organizza-
tiva, oltre che naturalmente, dal-
la profonda conoscenza della
città e di essere lontano da ogni
lobby e comitato d’affari loca-
le». Secondo il nuovo schema,
dunque, il Pd si alleerebbe con
Rinasci Marche, Verdi e Civici,
cercando di riprendere per i ca-
pelli Azione e Centro Civico Po-
polare, che oggi corteggia Libe-
ra San Benedetto. A restare fuo-
ri sarebbero la lista civica Nos e
Articolo Uno. Incerta la posizio-
ne di Cambia San Benedetto,
poco propensa a stringere ac-
cordi con i centristi.
Giuseppe Di Marco
IL WEBINAR
Tante opportunità
per migliorare la città
grazie all’Ecobonus
Oggi alle 18,30 si svolge-
rà un webinar organizzato
dal Circolo Legambiente
di San Benedetto con rela-
tore l’imprenditore Giovan-
ni Cimini, responsabile
Energia e Nuove Tecnolo-
gie Centro Adriatico di
Confindustria. Il webinar
sarà un momento di analisi
e di valutazione delle op-
portunità tecnologiche di
innovare e migliorare la cit-
tà con l’Ecobonus e le nuo-
ve tecniche di costruzio-
ne. Incontri sui temi della
tutela del paesaggio, il con-
trasto ai cambiamenti cli-
matici, la salute e le oppor-
tunità di lavoro. L’incontro
organizzato dal Coordina-
mento «Fermiamo il consu-
mo di suolo, rigeneriamo
la città» e Legambiente
rientra in una serie di cin-
que incontri on line per fa-
re il punto sulla situazione
ambientale. Gli incontri
possono essere seguiti sul-
la pagina Facebook e you-
tube di Legambiente e del
Coordinamento.
La rassegna
‘Incontri con l’autore
in streaming’:
oggi è il turno
di Luca Ammirati
Azione e l’idea di Smart City
Splendiani: «Sbagliato dire no al 5G
C’è stata tanta disinformazione»
Connettività ed infrastrutture
tecnologiche, 5G: per il rilancio
di San Benedetto, Azione punta
sull’idea di smart city, una città
territorio in grado di ottimizzare
i suoi consumi, migliorare i suoi
servizi al cittadino, limitare dra-
sticamente il suo impatto ecolo-
gico e migliorare la quotidianità
dei suoi abitanti. «Per raggiun-
gere tali obiettivi – dichiara Si-
mone Splendiani - riteniamo
che sia indispensabile partire
dalle infrastrutture abilitanti
l’imprescindibile evoluzione tec-
nologica. La connettività avan-
zata è già oggi requisito prima-
rio di appetibilità per l’insedia-
mento di nuove imprese e per
l’attrattività verso turisti e nuovi
abitanti che, in seguito dell’au-
menti del lavoro «Smart», stan-
no scegliendo di abbandonare
le gradi città alla ricerca di una
migliore qualità della vita. In
Domani il consiglio comunale
Tari e bilancio sono i piatti forti
Ultimo bilancio previsionale
per l’amministrazione Piunti: il
consiglio comunale è stato con-
vocato in videoconferenza per
venerdì con inizio alle ore 9. Tra
i principali punti all’ordine del
giorno la materia finanziaria,
con la discussione del docu-
mento unico di programmazio-
ne, il piano di investimenti futuri
e il piano economico finanziario
relativo alla Tari, relativamente
alla quale si prospetta un au-
mento tra l’8 e il 10%. Si comin-
cia con le interrogazioni di Toni-
no Capriotti, sugli arretrati delle
pratiche Ecobonus, e di Domeni-
co Pellei circa le problematiche
della mensa scolastica. E si pas-
sa subito al piatto forte, con l’ap-
provazione della manovra finan-
ziaria per il triennio 2021/2023.
Per l’anno in corso arriveranno
dallo Stato circa 1,9 milioni dal
Fondo di Solidarietà comunale,
1,2 milioni da trasferimenti era-
riali, 279mila euro per risarcire il
Comune delle perdite connesse
all’emergenza Covid. Vengono
confermati i 14,1 milioni
dall’Imu, 660 mila euro dall’im-
posta di soggiorno, 1,6 milioni
Continua la serie di ‘Incontri
con l’autore in streaming’: oggi
sarà il turno di Luca Ammirati,
che presenterà ‘L’inizio di ogni
cosa’. L’appuntamento è alle
18.30 e sarà visibile sulle pagi-
ne Facebook e sui canali YouTu-
be de I Luoghi Della Scrittura.
questo senso, Azione ritiene
miope e di retroguardia la scel-
ta dell’attuale amministrazione
di San Benedetto di impedire la
realizzazione di adeguate infra-
strutture legate al 5G, ignoran-
do il parere favorevole più volte
apertamente espresso da istitu-
ti regionali come Anci Marche
ed Arpam, oltre che nazionali
ed internazionali come l’Istituto
Superiore di Sanità, Icnirp, Cnr
e molti altri». «Durante l’inizio
della crisi Covid - sottolinea
Gianluca Conti, coordinatore na-
zionale tavolo 5G e connettività
e membro del coordinamento
provinciale di Azione - una forte
campagna di disinformazione e
fake news ha colpito duramen-
te, spaventando molti cittadini.
Tuttavia, il compito di un ammi-
nistratore è documentarsi, evi-
tando di condannare la propria
cittadinanza all’ennesimo dis-
servizio».
dal Canone Unico Patrimoniale,
12 milioni dalla Tari. Per quanto
concerne la parte spesa, vengo-
no confermati i due mutui con-
tratti per la riqualificazione del
lungomare (2 milioni quest’an-
no) e del plesso scolastico ‘Mi-
scia’ di via Ferri (1.780.000 euro
per il 2023). Ma il vero punto cal-
do è rappresentato dall’appro-
vazione del piano finanziario
per la gestione dei rifiuti per il
2021: i 12,3 milioni di costo com-
plessivo del servizio compren-
dono i 320 mila euro di congua-
glio della prima rata del differen-
ziale di costo rispetto agli anni
2019 e 2020 che la legge impo-
ne di recuperare in tre anni. A
seguire, verrà presentata la mo-
difica al Regolamento dell’impo-
sta unica comunale nella parte
riguardante il calcolo della Tari
per immobili intestati a persone
non residenti, che viene valuta-
to in 4 persone salvo diversa di-
chiarazione. Infine, la mozione
del consigliere Giacomo Massi-
miani per impegnare l’ammini-
strazione a chiedere il ripristino
dell’Ufficio doganale autonomo
di San Benedetto.

Esclusiva canale Utopia 2021tm
Tirreno-Adriatico:
518mila telespettatori
e share del 3,85%
La tappa a cronometro della
56esima edizione della Tirreno
Adriatico si è svolta nella massi-
ma sicurezza. Nonostante le dif-
ficoltà dettate dalla pandemia,
il servizio coordinato dalla Que-
stura di Ascoli, in collaborazio-
ne con la polizia locale di San
Benedetto e di tutte le altre for-
ze dell’ordine: polizia di Stato,
Carabinieri, guardia di finanza,
ha funzionato alla perfezione. A
dare man forte, per il controllo
della miriade di accessi sul lun-
gomare, anche la polizia locale
di Ascoli e numerosi esponenti
delle associazioni di volontaria-
to. La stessa Questura, con una
nota stampa, ha esaltato la quali-
tà del servizio svolto da tutto il
personale impegnato e il com-
portamento esemplare dei tifo-
si che hanno rispettato le dispo-
sizione riguardanti il territorio in
zona rossa, dando prova di re-
sponsabilità e senso di altrui-
smo. La gara è stata trasmessa
prima, su Rai sport HD, poi, dal-
le 15,15 fino alle 16,15 sulla se-
conda rete della Rai, e di nuovo
su Rai Sport HD per la parte fina-
le riguardante i commenti con-
clusivi. Sta di fatto che gli ascol-
ti ogni anno scendono di qual-
che punto. In questa edizione,
dove le persone del territorio
avrebbero dovuto seguire la cor-
sa da casa, poiché non era am-
messo il pubblico lungo il circui-
to e nella piazza della Rotonda,
ci si attendeva un anche un leg-
gero aumento, invece, secondo
gli indici di ascolto, davanti alla
Tv ci sarebbero stati solo 518 mi-
la telespettatori, pari a uno
share del 3,85%. L’anno scorso
gli spettatori furono 536 mila pa-
ri al 4,3 di share. Sempre osser-
vando i dati statistici, 20 mila
ascoltatori apparterrebbero alla
fascia d’età fra 15 ed 34 anni,
177 mila tra i 15 ed 64 anni ed i
restanti 406 mila alla fascia
over 55. Una fascia «buona» se
la guardiamo sotto il profilo del-
la promozione turistica. A segui-
re la corsa sono principalmente
gli amatori delle due ruote, i gio-
vani di ieri che negli anni ’70 –
’90 affollavano le strade al pas-
saggio della carovana ciclistica
per tifare i campioni di allora:
Moser, Saranni, Bettini, ma an-
che Roger De Vlaeminck che
vinse la corsa dei due Mari per
sei anni consecutivi, dal 1972 al
1977, che rappresenta ancora
un record difficilmente egua-
gliabile.
Marcello Iezzi
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
«Barriere antirumore, c’è solo silenzio»
Urbinati lancia l’allarme: «Non se ne parla più, Rfi potrebbe cominciare a posizionare i muri alti fino a 8 metri»
Silenzio assordante sulle barrie-
re fonoassorbenti: a poche setti-
mane dalla commissione Am-
biente ed Energia della confe-
renza delle Regioni, i Comuni an-
cora non sanno cosa aspettarsi.
Intanto il progetto delle barriere
antirumore può essere ratifica-
to proprio grazie all’avallo della
commissione, nonostante il pa-
rere negativo espresso dalla Re-
gione Marche. Insomma, nei
prossimi mesi lungo la costa
adriatica potrebbero essere
aperti i primi cantieri per realiz-
zare le strutture di contenimen-
to acustico a ridosso del traccia-
to ferroviario. Un grande inter-
vento, da 400 milioni, che an-
drebbe a coinvolgere 26 Comu-
ni della costa orientale: fra que-
sti c’è anche la Riviera delle Pal-
me, cui verranno destinati 34
milioni. «La messa in pratica di
questo progetto porterebbe ad
un ingente danno paesaggisti-
co – protesta Fabio Urbinati –
l’assessore Aguzzi, in commis-
sione, ha proseguito nel solco
della precedente amministrazio-
ne, ma adesso bisogna fare di
più».
Durante la conferenza delle Re-
gioni, infatti, l’assessore Aguzzi
ha opposto la contrarietà di Pa-
lazzo Raffaello all’intesa sui lavo-
ri. Secondo il membro della
giunta regionale, tale intesa con-
sentirà a Rete Ferroviaria Italia-
Pda shopping center:
«Siamo stanchi e delusi»
I commercianti amareggiati:
«Seconda Pasqua in lockdown
Ci chiedono sempre un ultimo
sforzo ma la pazienza è finita»
Si sentono presi in giro, alla
Pda Shopping Center: «Dopo
365 giorni siamo nuovamente al
punto di partenza», afferma,
amareggiato, Davide Portelli,
presidente dell’ associazione
commercianti di San Benedet-
to. «Siamo amareggiati, delusi,
disorientati. I negozi sono chiu-
si per un altro lockdown ed è
una situazione che ha dell’incre-
dibile. E’ la seconda Pasqua che
dovremo saltare, sono due anni
di scuola dei nostri figli buttati
via, tra dad e lezioni in presen-
za: ci viene sempre detto che sa-
rà ancora un ultimo sforzo, ma
oramai quello che vediamo so-
no sempre più attività che chiu-
Le barriere proposte da Rfi hanno scatenato proteste non solo nelle Marche
na di posizionare, lungo le no-
stre linee ferroviarie, in partico-
lare in città e centri abitati pro-
spicienti, barriere alte fino ad 8
metri.
«Pertanto – ha detto Aguzzi -
ho chiesto che venisse inserita
una modifica allo schema del
decreto ministeriale affinché si
evidenzi che, pur approvando
la progettualità in linea di massi-
ma a livello nazionale, sia
espressamente prevista per le
Regioni la facoltà di intervenire
sulla tipologia dei progetti». La
richiesta, anche se condivisa da
alcune Regioni, non è stata ac-
colta. «L’amministrazione regio-
nale rompa il silenzio attorno a
dono, per non riaprire più. Un
anno é lungo - commenta Portel-
li - l’unica cosa che non si ferma
mai sono le spese: continuano a
mungerci come sanguisughe, ri-
tengo che questa situazione sia
stata gestita malissimo dalla po-
litica nazionale, praticamente
un’armata Brancaleone, che na-
viga a vista, tra tavoli con rotel-
le, monopattini, eccetera, senza
parlare della lotteria degli scon-
trini, in un momento dove le per-
sone non lavorano. Che fanno?
- si chiede Portelli - Pensano di
incentivare gli acquisti con que-
ste idee obsolete e, soprattutto,
inadeguate: nel precedente
Dpcm la mia categoria, cioè par-
rucchieri e barbieri, in zona ros-
sa poteva lavorare, ora non più,
Il nostro protocollo ha sempre
funzionato benissimo - è il pen-
siero di Portelli, soffermandosi
sulle modalità di questo - si lavo-
SAN BENEDETTO
questa vicenda – attacca anco-
ra Urbinati – è necessario che
Palazzo Raffaello promuova un
accordo con altre Regioni, per-
lomeno con l’Abruzzo, per arri-
vare ad una radicale attenuazio-
ne che questo progetto avreb-
be sul nostro territorio. Altra co-
sa da fare è convocare immedia-
tamente i Comuni del territorio
DOPO LE PROTESTE
«La messa in pratica
di questo progetto
porterebbe ad un
ingente danno
paesaggistico in tutte
le Marche»
Davide Portelli, presidente dell’ associazione commercianti, esprime tutta la
sua delusione per le recenti decisioni del governo
ra su appuntamento: un opera-
tore, un cliente, mascherine e
sanificazione delle postazioni e
sterilizzazione degli strumenti,
almeno, anche se poco, si pote-
va lavorare, visto che bollette af-
fitti e pagamenti vari continua-
no ad arrivare. Quelli non vanno
in lockdown: lo scorso anno ci
hanno imposto i nuovi registra-
tori di cassa con chiusura diret-
ta all’Ufficio delle entrate, ora lo
11 ••
rivierasco e metterli al corrente
di quanto sta avvenendo a livel-
lo nazionale».
Da San Benedetto, insomma,
parte un grido di mobilitazione
della politica e della società civi-
le, che tanto si è occupata, ne-
gli ultimi due anni, delle barrie-
re antirumore.
Oltretutto, a San Benedetto il
progetto risulterebbe particolar-
mente impattante: le barriere
verrebbero costruite in tre pun-
ti, e precisamente al confine
con Grottammare, a ridosso del-
la stazione centrale e all’altezza
dell’ex Tirassegno. Il problema,
inoltre, non è soltanto quello
della ricaduta in ambito turisti-
co: i residenti delle zone interes-
sate temono che, con cantieri
aperti per nove anni, le proprie
abitazioni possano subire svalu-
tazioni. La vicenda burocratica
è annosa: il progetto definitivo
veniva inviato al Comune di San
Benedetto a fine aprile 2019: di
lì a pochi mesi viale De Gasperi
avrebbe tentato di rallentare
l’iter, chiedendo la modifica del
progetto direttamente al Consi-
glio Superiore dei Lavori Pubbli-
ci. Parallelamente, anche la Re-
gione Marche provava a fare
pressione sul Ministero delle In-
frastrutture e dei Trasporti. Ma a
giudicare dalla conferenza delle
Regioni, tutti i tentativi sono val-
si a ben poco.
Giuseppe Di Marco
stesso ci chiede un aggiorna-
mento, che i nuovi registratori
non contengono, ed il tutto si
aggiunge alla lista delle spese
che ognuno di noi deve affronta-
re. La pazienza è finita - conclu-
de amareggiato il presidente
della Pda Shopping Center - sia-
mo stanchi di essere presi in gi-
ro: prima si riparte e meglio è
per tutti».
Stefania Mezzina
•• 12
GROTTAMMARE E CUPRA
Progetto di riqualificazione
per la foce del Menocchia
Messa in sicurezza degli argini, balconata, piante e panchine: l’area sarà di nuovo fruibile
Il corso finale del torrente Me-
nocchia messo in sicurezza dal
Genio civile, che ha investito cir-
ca un milione di euro e la foce
del torrente riqualificata e resa
anche fruibile dal comune di Cu-
pra Marittima, che vi ha investi-
to 260 mila euro. Luoghi che
adesso fanno parte integrante
del paesaggio cittadino. Uno
splendido esempio di collabora-
zione tra il Genio Civile e il Co-
mune, tramite l’architetto Luca
Vagnoni, responsabile dei Lavo-
ri Pubblici ed Urbanistica e il Ge-
nio Civile diretto dall’ingegner
Stefano Babini ed il Responsabi-
le del procedimento geometra
Andrea Bracciani. Dal ponte del-
la statale Adriatica al mare, è in
corso la riprofilatura e il rinforzo
Luciano Violante
presenta il suo libro
’Democrazie senza memoria’
Luciano Violante, docente uni-
versitario, ex magistrato e parla-
mentare, già presidente della
Camera dei Deputati dal 1996 al
200, presenterà il suo libro «De-
mocrazie senza memoria» a «Le
giornate della Partecipazione»
di Grottammare. Proporrà una ri-
flessione su come evolvono i
processi di crisi nelle democra-
zie, sistema in cui oggi vive solo
il 40% della popolazione mon-
diale, quando manca la rielabo-
razione del passato. L’iniziativa
si svolgerà in diretta streaming,
dalle 18.30, in collegamento dal-
le pagine Facebook città di Grot-
tammare e Radio Incredibile o
dal canale YouTube di Radio In-
credibile. «E’ necessaria una
nuova cultura politica per soste-
nere la democrazia. C’è differen-
za tra crisi e passaggi. La crisi se-
gna un declino, il passaggio se-
gna una trasformazione. Ma la
distinzione non è fondata su au-
tomatismi. Se assistiamo inerti
e senza memoria ai processi
che si svolgono sotto i nostri oc-
chi, il declino della democrazia
sarà inevitabile». ’Le Giornate
della partecipazione’ è una ras-
segna incentrata sui temi della
democrazia, della politica e del-
la partecipazione, organizzata
in collaborazione con l’associa-
zione ’I luoghi della scrittura’.
Hanno preso parte a questa edi-
zione anche: Luciano Canfora,
Gherardo Colombo, Marco Re-
velli, Michela Mercuri e Paolo di
Giannantonio.
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
degli argini per mettere in sicu-
rezza il territorio, poiché pro-
prio in quella zona si è rischiata
l’esondazione del torrente.
Un lavoro importante al quale
si è innestato il progetto di ri-
qualificazione della zona nord
predisposto dal Comune, con la
sistemazione della foce, dov’è
stata creata anche una sorta di
balconata con la piantumazione
di una dozzina di alberi di Tame-
rici e la posa in opera di massi
che fungono da panchina. Lavo-
ri che fanno parte dello stesso
progetto che ha visto lo «smon-
taggio» dei moletti Portobello, il
cui materiale è stato riutilizzato
per la riprofilatura delle scoglie-
re antistanti. Ora, anche la zona
nord del paese ha il suo fascino.
ma.ie.
Ripatransone, nuovo
bando per i buoni spesa
In cassa 8.100 euro
Considerata la residua somma
di 8.100 euro, l’amministrazio-
ne comunale di Ripatransone
ha riaperto il bando a favore dei
soggetti colpiti dalla situazione
economica venutasi a creare a
seguito della pandemia. I cittadi-
ni interessati possono presenta-
re domanda per beneficiare dei
buoni spesa utilizzabili per l’ac-
quisto di generi alimentari e pro-
dotti igienico sanitari, da effet-
tuare esclusivamente in uno de-
gli esercizi commerciali del terri-
torio di Ripatransone che figura-
no nell’elenco pubblicato nel si-
to del Comune. Le domande
possono essere presentate fino
a mezzogiorno del 10 aprile, tra-
mite e mail o lasciata nell’appo-
sito contenitore collocato all’in-
gresso del palazzo municipale,
dalle 9 alle 13, ma solo nel caso
di assoluta impossibilità di utiliz-
zare sistemi telematici. La do-
manda, a ogni modo, va compi-
lata nel modello presente sul si-
to del Comune. I buoni avranno
un taglio da 25 euro.
Palas di Monteprandone
C’è la posa del parquet
Proseguono i lavori di manutenzione straordina-
ria del Palazzetto dello Sport situato in via Colle
Gioioso a Monteprandone. In questi giorni, infatti,
nell’impianto sportivo è in corso la posa del par-
quet. «A distanza di tredici anni dagli ultimi lavori
eseguiti sulla struttura, rinnoviamo completamen-
te l’impianto di proprietà comunale – spiega l’as-
sessore agli impianti sportivi Christian Ficcadenti
– Dopo l’intervento sulle strutture portanti, andan-
do a rinforzarle; dopo la sostituzione delle travi e
aver installato nuovi pannelli sandwich ed infissi
posti sulle testate nord e sud, ora stiamo interve-
nendo sulla pavimentazione. Il parquet preesisten-
te, rovinato dall’usura e dalle infiltrazioni di ac-
qua, viene sostituito con parquet in rovere natura-
le. E’ una delle soluzioni più comode e funzionali
per le palestre e per gli impianti sportivi – conclu-
de Ficcadenti - che, di solito, gli sportivi apprezza-
no molto poiché, a contatto con un pavimento
molto più morbido, migliorano la performance e
la qualità del gioco». I lavori di manutenzione
straordinaria hanno lo scopo di perfezionare la
fruibilità e la sicurezza dell’impianto e sono prope-
deutici a successivi lavori di completamento che
permetteranno il totale adeguamento sismico del-
la struttura. L’investimento è di 522.500 euro.
Rubata a Porto S. Elpidio
Auto ritrovata a Cupra
Ritrovata a Cupra Marittima un’auto rubata nel
mese di ottobre dell’anno scorso a Porto S. Elpi-
dio. La vettura, una Fiat Cinquecento vecchio ti-
po, era stata lasciata in sosta nel parcheggio di via
Kennedy, di fianco a un bar e ad un albergo risto-
rante, quindi luogo piuttosto trafficato, a due pas-
si dalla statale Adriatica. L’ha scoperta ieri mattina
la pattuglia della polizia locale impegnata in attivi-
tà di controllo del territorio e anche del rifacimen-
to della segnaletica stradale in quella zona del pae-
se. La Fiat Cinquecento appartiene a un uomo di
Porto S. Elpidio che ne aveva denunciato il furto
più di 5 mesi fa, ma della sua auto non si era più
avuta traccia. Stando a quanto raccontano i vicini,
l’auto era parcheggiata in quella zona da mesi ed
è quindi ipotizzabile che il ladro, dopo averla usa-
ta per un breve tempo l’abbia abbandonata nel
parcheggio senza procurare particolari danni al
mezzo. Ieri mattina il proprietario, che probabil-
mente non aveva più speranza di ritrovare la sua
vettura dopo così tanto tempo, è stato informato
e in mattinata è tornato in possesso del veicolo.
Scuola a rifiuti zero
«Vogliamo produrre
sapone e dentifricio»
Si sono tenute in modalità online, nelle scuole
medie di Cupra Marittima, le lezioni di «La mia
Scuola a Rifiuti Zero». Le lezioni sono parte del
progetto Cupra per l’Ambiente, nato nel 2018 per
volontà dell’Amministrazione comunale, Marche
a Rifiuti Zero e diversi partner e sponsor, poi repli-
cato anche a Grottammare e San Benedetto. Il pro-
getto vede anche le scuole di Cupra impegnate in
percorsi di educazione ambientale già da diversi
anni e quest’anno ha riguardato un focus sullo svi-
luppo sostenibile, Agenda 2030, i cambiamenti
climatici, la giustizia climatica e la bioedilizia.
Obiettivo comune dei percorsi è stimolare i ragaz-
zi a partecipare alla transizione ecologica e alla co-
struzione di un ambiente sostenibile. «Acquistare
meno imballaggi di plastica è possibile - afferma
l’assessore all’ambiente Lucio Spina - A Cupra, ad
esempio, c’è un’attività che vende detersivi sfusi
per la casa. Possiamo anche autoprodurre. Con i
ragazzi il prossimo anno, contiamo di fare un labo-
ratorio di autoproduzione di sapone e dentifricio.
Tutti i ragazzi utilizzano una borraccia e bevono
acqua del rubinetto oltre ad usare cannucce dure-
voli. In questo modo non fanno altro che ridurre,
riusare e riciclare: tutti usano shopper riutilizzabili
e diversi comprano frutta e verdura sfusa al super-
mercato o dal fruttivendolo». «Se non possiamo
riusarlo, riciclarlo o compostarlo, l’industria non
dovrebbe produrlo e noi non dovremmo comprar-
lo», questa è la frase cardine che sintetizza il per-
corso da intraprendere per la sostenibilità.

Sottil: «Faccio i complimenti ai ragazzi
Per l’Ascoli vittoria importantissima»
L’allenatore tiene alta la guardia: «Era la finale delle finali, ma sappiamo che se ce ne saranno altre nove»
ASCOLI
La finale dell’Adriatico avrebbe
di certo condannato una delle
due pretendenti. Sottil e i suoi
uomini sono stati bravissimi a
spuntarla lanciando la risalita
dell’Ascoli nel momento più de-
cisivo della stagione. Stavolta il
timoniere del Picchio è stato im-
peccabile. Sia nella scelta
dell’undici titolare, sia nei cam-
bi operati nella ripresa che han-
no contribuito in maniera decisi-
va al successo che infatti porta
la forma di uno dei subentrati,
Riad Bajic. «Era la finale delle fi-
nali – ha sostenuto il tecnico
bianconero -, anche se ce ne sa-
ranno altre nove. Era un derby e
uno scontro diretto. Per tutti
questi motivi la vittoria è stata
importantissima. Vanno fatto i
complimenti ai ragazzi per co-
me hanno giocato dal 1’ al 100’.
Hanno strameritato la vittoria.
Anche in parità numerica abbia-
mo mostrato un ottimo calcio.
Questa è la mia squadra ma dob-
biamo essere arrabbiati perché,
pur dimostrando che possiamo
giocarcela con tutti, stavamo
per compromettere una partita
disputata a senso unico. Questo
Salvezza diretta:
impresa difficile
ma non impossibile
Un aiuto lo potrebbero
dare gli scontri diretti
con Cremonese e Vicenza
Le possibilità per l’Ascoli di
centrare la salvezza diretta so-
no prossime allo zero. E’ neces-
sario, infatti, che una tra Cremo-
nese, Vicenza (distanti 8 punti)
o Pordenone (7) accusi un crollo
e che, contestualmente, nelle
nove partite restanti il Picchio
riesca a viaggiare a ritmo
playoff. Come nei videogiochi,
però, anche nella realtà l’Ascoli
può usufruire di un bonus, anzi
due. Non sono esattamente i
funghi ‘power up’ di Super Ma-
rio ma il concetto è lo stesso. Si
tratta degli ‘scontri diretti’ che
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Andrea Sottil
è un grande risultato. Una vitto-
ria fondamentale per la classifi-
ca».
All’Adriatico è arrivo il secon-
do gol consecutivo per Bajic. Sa-
bato scorso la rete del bosnia-
co, arrivata sempre nei minuti fi-
nali, aveva consentito di trovare
l’insperato pari contro il Vene-
zia. Stavolta invece il sinistro di
prima intenzione calciato dal
centravanti del Picchio ha frutta-
to punti pesantissimi per il tra-
guardo salvezza. Con il gol mes-
possono accorciare sensibil-
mente, in un sol colpo, la distan-
za con le dirette concorrenti.
L’Ascoli, come detto, in ottica
salvezza diretta ne ha a disposi-
zione due: uno venerdì sera con
la Cremonese, un altro il 5 aprile
con il Vicenza. Proprio il primo
scontro diretto è quello su cui la
banda di Sottil sta già lavoran-
do. I lombardi arrivano da due
vittorie consecutive che hanno
permesso alla squadra grigio-
rossa di mettersi quasi al sicuro.
Proprio quel ‘quasi’, però, può
essere messo in crisi dall’Ascoli
che, viceversa, con una vittoria
ha la possibilità di rientrare in zo-
na playout e soprattutto tornare
a vedere (seppur sempre a di-
stanza) la salvezza diretta. In-
Serie B
so a segno a Pescara l’attaccan-
te ora è salito a otto sigilli perso-
nali.
Le reti siglate dai compagni di
reparto Bidaoui e Dionisi hanno
dimostrato che il digiuno è fini-
to. Il reparto offensivo dell’Asco-
DEDICA A MAMMA OLGA
«Volevo farla da un
po’ ma i tre punti non
arrivavano. Sarebbe
stata molto contenta»
Federico Dionisi
somma, l’anticipo di venerdì se-
ra può dire molto sul finale di
stagione delle due squadre in
campo. L’Ascoli, come detto, af-
fronterà una Cremonese in for-
ma, rigenerata dalla cura Pec-
chia. L’ex tecnico del Verona, ar-
rivato a gennaio, ha ottenuto
ben sei vittorie e due pareggi
nelle dodici partite disputate.
Esclusiva canale Utopia 2021tm
li è tornato a macinare occasio-
ni e gol.
«Bajic è un titolare – ha prose-
guito l’allenatore –, glielo dico
tutti i giorni. Ha la mia totale fi-
ducia. È un ragazzo serissimo.
Questi gol li ha nel suo baga-
glio. Poi è chiaro che il sotto-
scritto debba fare le scelte in ba-
se al tipo di partita, ma Riad è
un titolare. Bidaoui ha realizzato
un gol fantastico. Dionisi è un
leader assoluto, ha trovato gol e
assist».
A permettere di dare la scossa
nel corso della gara con il Pesca-
ra sono stati i cambi e gli ingres-
si operati nel secondo tempo.
«Si gioca ogni due o tre giorni e
a rotazione scendono in campo
tutti, oggi è stata la volta di Cor-
bo, Cangiano, Avlonitis, Caliga-
ra». Infine non poteva mancare
una dedica speciale. Quella a
mamma Olga, venuta a manca-
re meno di un mese fa. «Vorrei
dedicare la vittoria alla mia
mamma – ha concluso il tecnico
bianconero -. Volevo farlo da un
po’, ma i tre punti non arrivava-
no. So che sarebbe stata molto
contenta. È sempre stata una
guerriera. Mi ha sostenuto. Ha
creduto in me e nel mio lavoro
di allenatore».
Massimiliano Mariotti
Da quando c’è lui i lombardi
viaggiano ad una media di 1,6
punti a partita e, soprattutto,
hanno ritrovato la via del gol.
Tra i calciatori rigenerati da Pec-
chia c’è Daniel Ciofani, per anni
spalla proprio del bianconero
Dionisi al Frosinone (in Ciociaria
77 gol per lui, 63 per l’ascola-
no). I due, grandi amici, si ritro-
veranno da avversari, entrambi
condottieri della propria squa-
dra, entrambi alla ricerca della
salvezza. Prima dell’arrivo di
Pecchia bomber Ciofani aveva
segnato solo un gol in stagione.
Con il nuovo allenatore le reti so-
no diventate addirittura 9, an-
che se nell’ultima partita (0-2 a
Chiavari) a segnare sono stati
Gaetano e Castagnetti. La Cre-
monese proverà in tutti modi a
strappare i 3 punti al Del Duca:
un successo porterebbe i lom-
bardi a 38 punti e avrebbe il sa-
pore di una seria ipoteca sulla
salvezza diretta (la cui quota si
attesterà probabilmente a vincere a tutti i costi per alimen-
44-45 punti). Dell’Ascoli il com-
pito di frenare la squadra di Pec-
chia e, anzi, avvicinarla per met-
terla nel mirino.
Gigi Mancini
5 •••
Calcio
Calendario senza pause
e squadra subito in campo
Tornano Brosco e Pucino
Testa già rivolta alla Cremone-
se. La gioia per il successo di Pe-
scara è già alle spalle. Squadra,
tecnico e staff ieri sono subito
tornati in campo per riprendere
la preparazione in vista del deli-
cato scontro salvezza di venerdì
sera, quando alle 21 i bianconeri
sfideranno al Del Duca la forma-
zione guidata dall’ex Pecchia.
Per i bianconeri sarà un’altra fi-
nale salvezza da non sbagliare
assolutamente. Gli elementi sce-
si in campo all’Adriatico natural-
mente hanno sostenuto una se-
duta defaticante. Oggi invece
tutto il gruppo tornerà a lavora-
re sodo per preparare al meglio
la gara con i grigiorossi. C’è atte-
sa per due importanti rientri in
difesa che consentiranno di tor-
nare a schierare una linea a quat-
tro di certo più competitiva. Il
tecnico Sottil infatti potrà torna-
re a schierare Brosco e Pucino.
Il primo ha scontato il turno di
squalifica, il secondo invece ha
smaltito quasi del tutto gli ac-
ciacchi fisici che lo aveva co-
stretto a restare appiedato in in-
fermeria. Chi non ci sarà è il cen-
trocampista Eramo. L’ammoni-
zione subita nella gara con il Del-
fino lo costringerà a restare fer-
mo un turno.
mas.mar.
Il primo gol bianconero
di Bidaoui arriva
al momento giusto
Primo gol bianconero per Bi-
daoui. L’attaccante dell’Ascoli
ha scelto la serata giusta per
rompere il digiuno e mettere a
segno la sua prima marcatura
con la casacca del Picchio. Una
rete di ottima fattura che lo ha
visto ricevere e trasformare in
oro un pallone interessante di
Kragl. Poco prima del gol
dell’1-0 il marocchino aveva pro-
piziato l’espulsione di Scogna-
miglio. «Tutta la squadra ha di-
sputato una bella prestazione -
ha commentato -, sono molto
contento. Il gol lo aspettavo da
un po’. Finalmente è arrivato.
Kragl mi ha messo una palla in
area, sono entrato con una finta
e poi ho tirato. Dobbiamo conti-
nuare a crederci. Sappiamo che
è difficile, ma dobbiamo prose-
guire su questa strada». Dopo
aver messo ko il Pescara, ora
l’Ascoli si prepara al prossimo
scontro diretto che vedrà la for-
mazione di Sottil sfidare al Del
Duca la Cremonese di Pecchia.
Un altro decisivo confronto da
tare ulteriormente le speranze
di mantenere la categoria. «Ve-
nerdì ci aspetta un altro match
importante contro la Cremone-
se. Un avversario forte».
••• 6 GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Calcio
Kim e Serafino trattano, ma Samb nel baratro
Situazione drammatica: non ci sono i soldi per andare a Legnago, pare pagherà Maxi Lopez e da lunedì diversi giocatori verranno sfrattati
SAN BENEDETTO
«Stiamo lavorando all’accor-
do, ma ci vorrà ancora qualche
giorno». Non dicono nulla di più
gli avvocati Flavia Tortorella e
Fabrizio Acronzio, per conto dei
loro assistiti, Domenico Serafi-
no e Kim Dae Jung. Nulla di più,
in sostanza, di quanto già ribadi-
to nella nota stampa che era sta-
ta diffusa nella mattinata dall’uf-
ficio stampa della Sambenedet-
tese e con la quale si annuncia-
va anche l’annullamento della
tanto attesa conferenza stampa
che avrebbe dovuto tenersi ieri
pomeriggio e nel corso della
quale il presidente della Samb
Domenico Serafino avrebbe do-
vuto mostrare delle carte. Qua-
li? Probabilmente non lo si sa-
prà mai. L’accordo al quale lavo-
rano i legali è volto a portare
Kim Dae Jung alla maggioranza
delle quote di Sudaires (il 53%
almeno per il momento) e quin-
di al controllo della Samb. Un ac-
cordo che va trovato in fretta
poiché il club naviga in acque
sempre più turbolente: agli sti-
pendi non pagati – quattro men-
silità – con annessi punti di pe-
nalizzazione in arrivo nei prossi-
mi giorni che andranno inevita-
bilmente a modificare la classifi-
ca della squadra – si aggiungo-
no le ingiunzioni di pagamento
recapitate alla Samb per conto
di fornitori e agenti di calciatori,
ivi compresi anche qualcuno
della passata stagione. E come
Inizia un nuovo campionato
L’Eccellenza riparte l’11 aprile
con due gironi da sei squadre
Nel gruppo B ci saranno:
Valdichienti, Sangiustese,
Grottammare, Porto D’Ascoli,
Azzurra Colli e Atletico Ascoli
ECCELLENZA
Alla fine la decisione definitiva
del Comitato Regionale Marche
è arrivata nella giornata di ieri. Il
format sarà quello delle 12 squa-
dre al via, rispetto alle 18 di ini-
zio stagione. Sei infatti le squa-
dre che hanno deciso di non es-
sere ai nastri di partenza. Parlia-
mo di Fabriano Cerreto, Urba-
nia, Urbino, Biagio Nazzaro Chia-
ravalle, San Marco Servigliano e
Marina. Un format con una doz-
zina di squadre che però non sa-
rà strutturato in un unico girone
DALLA COVISOC
In arrivo i punti
di penalizzazione
E a giorni sono attesi an-
che i punti penalità che in-
zieranno a modificare la
classifica della Samb e che
probabilmente spediranno
i rossoblà fuori dai playoff.
Ma il problema non è que-
sto visto che non si sa nean-
che se la Samb porterà a
termine la stagione. La Co-
visoc ha già appurato il
mancato pagamento delle
prime due mensilità e a
giorni dovrebbe arrivare la
sanzione di due punti. Per
quanto riguarda il mancato
pagamento del bimestre
scaduto il 16 marzo, la pe-
nalizzazione arriverà per
metà aprile. E ai quattro
punti dei due mancati paga-
menti se ne sommeranno
altri due per la recidiva.
se non bastasse anche la diffi-
coltà di trovare i soldi necessari
per permettere alla squadra di
effettuare i tamponi e per paga-
re il viaggio in vista della trasfer-
ta di domenica nella sfida con il
Legnago. La squadra partirà,
scenderà in campo (laddove
non si presentasse per due gare
rischia l’esclusione dal campio-
nato secondo l’articolo 53, com-
ma in due gironi distinti e divisi
su base geografica.
Nel girone A (quello nord della
regione) sono state inserite Atle-
tico Gallo Colbordolo, Fossom-
brone, Jesina, Vigor Senigallia,
Anconutana e Montefano. Nel
girone B (centro sud della regio-
ne) ci sono Valdichientiponte,
Sangiustese, Grottammare, Por-
to D’Ascoli, Atletico Azzurra Col-
li e Atletico Ascoli. Il format pre-
scelto prevede che si riparta da
zero, annullando ovviamente i
punti conquistati nelle prime
giornate da parte delle squadre,
giocando con un calendario
che prevede gare di andata e ri-
torno, sulla base quindi di 10
giornate in totale. Alla fine della
fase regolare della stagione dun-
que le prime due in classifica di
ogni girone accederanno ai
Serie C
L’avventura di Domenico Serafino alla guida della Samb si sta chiudendo
dopo pochi mesi nel peggiore dei modi
ma 5 delle Noif) grazie ancora
una volta, pare, all’intervento
del capitano Maxi Lopez che
non potrà giocare perché ferma-
to per un turno dal giudice spor-
tivo. L’attaccante, anche se non
sarà delle gara, insieme agli altri
compagni di squadra si accolle-
rà comunque, sembra, le spese
necessarie.
Lunedì, poi, alcuni calciatori
Cosimo Sibilia, presidente Lnd, e i vari comitati regionali hanno dato il via
libera alla ripresa dell’Eccellenza e varato i format
playoff che si svolgeranno in
maniera incrociata, con la pri-
ma di ogni girone che affronte-
rà la seconda dell’altro: la finalis-
sima, tra le due vincenti, decre-
terà la squadra che potrà dun-
que accedere alla Serie D. Un
massimo dunque di dodici gior-
nate per il sogno della quarta se-
rie nazionale.
Un format che è ovviamente sot-
non potranno più contare nep-
pure sugli alloggi poiché a cau-
sa dei mancati pagamenti an-
COME SE NON BASTASSE....
Ci sono ingiunzioni di
pagamento recapitate
per conto di fornitori
e agenti di calciatori
tointeso alla ratifica di campio-
nato di interesse nazionale da
parte del Coni, che dovrebbe av-
venire nelle prossime ore, con
relativo ok della Figc per i for-
mat delle varie regioni.
Definita anche la data di inizio
ufficiale delle ostilità prevista
per domenica 11 aprile e il tutto
dovrà chiudersi entro il prossi-
mo 30 giugno. Dando uno
che il residence in cui vengono
ospitati chiuderà le porte, così
come i campi in cui si allena il
settore giovanile. Una situazio-
ne disperata alla quale Kim Dae
Jung, laddove dovesse chiuder-
si l’accordo con Serafino, dovrà
porre rimedio in tempi strettissi-
mi. Servirà un esborso immedia-
to che si aggira almeno inizial-
mente intorno al milione e due-
centomila euro. Per le ingiunzio-
ni di pagamento la Samb avrà
40 giorni (ma non sappiamo
esattamente quando sono arri-
vate) per opporsi o pagare. Tor-
nando all’accordo, ieri, le cose
parevano essersi bloccate a cau-
sa dell’attuale presidente Dome-
nico Serafino che avrebbe avan-
zato delle pretese al punto da in-
durre la controparte a prendere
in considerazione anche
un’azione di responsabilità civi-
le. Un procedimento troppo lun-
go che non lascerebbe scampo
alla Samb. In serata, pare, che
anche su questo punto ci sia sta-
to un passo indietro. Da qui la fi-
ducia che l’avvocato Acronzio
per parte del socio coreano ripo-
ne nella buona conclusione del-
la trattativa con la fumata bian-
ca che arriverebbe intorno a lu-
nedì o martedì. Fatto l’accordo
diverebbe definitivo l’addio di
Serafino e Kim Dae Jung potreb-
be essere anche affiancato da fi-
gure locali o dell’area teramana.
Certo è che con l’imprenditore
coreano arriverà tutto un nuovo
staff dirigenziale e tecnico.
Sabrina Vinciguerra
sguardo ai gironi e alla loro com-
posizione, i favori del pronosti-
co nel girone A ovviamente sul-
la carta vanno all’Anconitana e
alla Vigor Senigallia, squadre ac-
creditate fin dalla scorsa estate
dei favori del pronostico.
Nel girone B invece il Porto
D’Ascoli di Ciampelli e l’Atletico
Ascoli di Antonio Aloisi sono
quelle che sulla carta si fanno
preferire. Resta l’incognita della
brevità del torneo: chiaro che
con appena 10 gare, fallire l’ap-
proccio e balbettare nella fase
iniziale comprometterebbe il
proseguo della stagione. Occhi
puntati anche sul mercato ovvia-
mente, aperto fino al prossimo
31 marzo, che potrà ridisegnare
ulteriormente gli equilibri in
campo. Inoltre la Figc Marche,
relativamente ai Campionati di
Eccellenza Femminile, Calcio a
5 C1 maschile e Calcio a 5 fem-
minile, fa sapere che non avran-
no svolgimento poiché non è
stato raggiunto il numero mini-
mo previsto di squadre parteci-
panti.

Esclusiva canale Utopia 2021tm
Fermana, scelte obbligate contro il Matelica
Verso il derby dell’Helvia Recina, Cornacchini perde Mordini e Cristiano per squalifica, ma recupera Bonetto e Scrosta
FERMO
Mister Cornacchini dopo la ga-
ra con la Tiriestina ha fissato
l’appuntamento per il gruppo
nella tarda mattinata di ieri (alle-
namenti senza sosta) al «Pello-
ni» per preparare al meglio il
prossimo turno che vedrà la Fer-
mana impegnata a Macerata,
contro il Matelica.
Lavoro di scarico per chi ha gio-
cato, più intenso per il resto del
gruppo che ha potuto contare
sugli squalificati, Scrosta e Bo-
netto pronti al rientro, mentre
Boateng, dovrà scontare anco-
ra due giornate di stop.
Per mister Cornacchini un’altra
partita con scelte pressoché for-
zate, perché se da un lato torna-
no a sua disposizione Scorsa e
Bonetto, causa cartellino giallo
contro la Triestina perde Mordi-
ni e Cristiano che erano in diffi-
da. Si sa però che il tecnico non
vuol sentir parlare degli assenti
ma conta sull’integrità e la com-
pattezza del gruppo che ancora
una volta tra le mura amiche, gli
ha dato le più ampie garanzie:
meno fuori di casa, dove oltre al
disastro di Arezzo, ha perso ma-
lamente punti anche a Gubbio e
MATRICOLA IN GRAN FORMA
I prossimi avversari
dei canarini vengono
da quattro vittorie,
l’ultima per 4-1
contro il Padova
Il giocatore del momento
Urbinati: «Ecco come ho segnato alla Triestina»
Per essere capitano, ci vuole la
pasta. Ma carisma e innata dote
relativa al dare l’esempio, in
Gianluca Urbinati non hanno
mai fatto difetto. Una crescita
costante, quella dell’ex centro-
campista del Castelfidardo. Arri-
vato a Fermo senza squilli di
tromba, nell’allora Serie D e con-
quistandosi pian piano un posto
in squadra dopo essere partito
dalla panchina sino a diventare
titolare inamovibile. Poi la con-
ferma anche a promozione avve-
nuta, in quella Serie C dove in
tanti gli pronosticavano un futu-
ro irto di difficoltà. Ed invece,
grazie al costante impegno, il T
Rex di Marotta ha saputo giorno
GIOVEDÌ — 18 MARZO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Giovanni Cornacchini
a Fano, solo per citare le ultime
disavventure, lontano dal «Rec-
chioni», dove non ha ancora
centrato la vittoria. Ecco allora
che in proiezione Matelica va
messo l’accento sulla prova a
tutto tondo contro la squadra
del «geometra» Pillon. Una pro-
va maiuscola che poteva anche
produrre tre punti: ne ha porta-
to uno e crediamo di poter dire
che è stato giusto cosi, visto il
secondo tempo della Triestina e
qualche episodio (tre legni col-
piti) finalmente favorevole ai ca-
narini. Certo, dopo aver chiuso
il primo tempo in vantaggio di
due gol, in tanti avevano fatto la
bocca buona sulla vittoria. In
ogni caso un punto che fa classi-
dopo giorno fare suoi gli inse-
gnamenti dei tecnici ed appli-
carli con costanza sino a cresce-
re anche tecnicamente. Il gol ri-
filato alla Triestina ne è riprova:
«Prima della partita sul pareg-
gio avremmo messo tutti la fir-
ma – ha ammesso Urbinati – per-
ché la forza della Triestina, che
nel secondo tempo ha mostrato
sul campo grazie ai cambi e ad
una rosa di altissimo livello, è
stata evidente. Però, è stata af-
frontata da una Fermana tosta
come quasi sempre in questi ul-
timi 4 mesi. Siamo andati sopra
di 2 gol che con un pizzico di
malizia in più avremmo potuto
gestire meglio, ma a differenza
delle altre rimonte che abbiamo
Serie C
fica, che ridà morale alla squa-
dra e soprattutto la consapevo-
lezza che con l’impegno, la dedi-
zione, il sacrificio, il tutti per
uno uno per tutti questa squa-
dra, seppur ridotta ai minimi ter-
mini da infortuni e squalifiche
non debba temere nessuno. Tut-
ti sopra la sufficienza quelli sce-
si in campo anche se solo per
uno spezzone di partita. Una no-
ta di merito, non ce ne vogliano
gli altri, per Ginestra, autore di
almeno tre paratissime, per Ur-
binati in gol dopo appena un mi-
nuto dal fischio d’inizio (mai gol
è stato più meritato per il capita-
no), per Samuele Neglia che gra-
zie alla rete del raddoppio a fine
primo tempo, è andato in dop-
subito tipo Gubbio o Fano, dove
abbiamo perso dei punti, stavol-
ta ritengo che il punto sia guada-
gnato». Un vero peccato conti-
nuare a subire reti da traverso-
ni, ma stavolta è d’obbligo chie-
dergli la descrizione del suo acu-
to: «Scambio con Iotti, poi ho vi-
pia cifra e ha ancora nove parti-
te a disposizione per arrotonda-
re il suo bottino personale. Infi-
ne anche per Manetta unico a te-
nere alta la bandiera dei difenso-
ri centrali che ha saputo guida-
re il reparto con grande autorità
fisico-tattica. Intanto oggi la
squadra torna ad allenarsi per
proseguire la preparazione in vi-
sta del derby dell’Helvia Recina
di Macerata, contro il Matelica
(quattro vittorie di fila, ultima - 4
a 1 - contro il Padova) in pro-
gramma domenica prossima, fi-
schio d’inizio alle 17,30.
Purtroppo ancora a porte chiu-
se, altrimenti i tifosi canarini
avrebbero seguito in massa la
squadra.
Mauro Nucci
sto che la palla era lì e grazie an-
che ad un rimpallo sono arriva-
to avanti alla porta: ho tirato ed
è andata bene. Il bottino perso-
nale? Potevo farne più di 2, per-
ché mi sta capitando di trovar-
mi lì davanti. Spero di continua-
re ad essere utile per la squa-
dra». Punto su punto, la Ferma-
na si sta avvicinando alla salvez-
za: «Siamo in linea con l’obbiet-
tivo, forse leggermente meglio
di quanto programmato. Poco
tempo fa eravamo sotto a sgo-
mitare, poi siamo stati bravi a ti-
rarci fuori. Adesso siamo in bal-
lo e speriamo di chiudere il di-
scorso salvezza prima possibi-
le».
Uberto Frenquellucci
7 •••
Calcio
BASKET
Sutor, rescissione
consensuale
per Stanzani
La Sutor Basket Montegra-
naro ha rescisso in manie-
ra consensuale il contratto
con il pivot Silvio Stanzani,
a lungo assente dai par-
quet per via di un infortu-
nio. La squadra intanto,
con tutti gli effettivi a di-
sposizione, è tornata in pa-
lestra per cercare d’impat-
tare nel migliore dei modi
sulle prossime otto partite
che definiranno la griglia
playoff, playout e anche le
squadre che arriveranno al-
la salvezza diretta. La bat-
tuta d’arresto con Jesi, è
stata analizzata e anche
metabolizzata, adesso ini-
zia un altro mini torneo di
otto partite dove i calzatu-
rieri saranno chiamati ad
affrontare le compagini di
Veneto, Friuli e l’altra mar-
chigiana, Senigallia. Fran-
cesco Ciarpella è soddi-
sfatto di questo primo
cammino. «Se mi avessero
detto due mesi fa che al
termine della prima fase la
Sutor aveva 10 punti in
classifica, sarei stato quasi
contento. Detto questo,
mi dispiace molto per le
tre sconfitte consecutive
che abbiamo incassato nel-
le ultime sfide». Adesso ci
saranno avversarie «nuo-
ve». «Credo che anche in
questa seconda fase,
l’equilibrio continuerà a re-
gnare come successo fino
ad adesso. E’ chiaro che bi-
sognerà stare attenti e con-
centrati perché noi voglia-
mo raggiungere l’obiettivo
che ci siamo prefissati e
perché no, puntare anche
a qualche cosa in più.». Co-
sa evitare? «I play-out che
è come sempre un difficile
spareggio salvezza. Biso-
gnerà fare i conti con il Co-
vid 19 e stare attenti agli in-
fortuni». Dopo l’espulsio-
ne patita contro la The Sup-
porter Jesi, è arrivata la
squalifica di un turno per il
play/guardia Ezio Gallizzi.
Si potrà però, pagando
una sanzione pecuniaria,
evitare la squalifica nella
partita contro la Virtus Pa-
dova in programma saba-
to 20 marzo alle ore 18.